Capitolo 2 - To Hack Fare a Pezzi, Sezionare, Creare

8/19/2019 Capitolo 2 - To Hack Fare a Pezzi, Sezionare, Creare

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posizione dominante sul mercato soft1are. Stallman scrisse il codice di 67U per distribuire

gratuitamente un sistema operativo con le stesse funzionalità di Uni8 e ce fosse compatibile con

questo. In seguito, nel 34;<, Stallman cre la Free Software Foundation, un!organizzazione no-

profit basata su contributi volontari di tempo e denaro, il cui obiettivo ), ancora oggi, quello di

promuovere un progetto etico e un nuovo modo di lavorare, ispirati alle pratice delle comunitàacer di condivisione e libera circolazione delle idee.

Stallman fu uno dei primi e più famosi pionieri del soft1are libero, ma non fu certo l!unico fu come

un sasso ce gettato in acqua crea cerci ce si espandono sempre di più. = cos0, nel 3443 Linus

Torvald, studente di >elsini ce non poteva permettersi Uni8, decide di scrivere il uncleo di un

nuovo sistema operativo. Torvalds ciam questo prodotto Linu8, modificando il proprio nome e

aggiungendo una x in modo da ricordare Uni8. Torvalds scelse saggiamente di distribuire

gratuitamente Linu8 su Internet, mettendolo a disposizione di ciunque e soprattutto senza ciederealtro ce la collaborazione per migliorarlo ancora.

2.Hackethics: una visione etica della tecnologia

+ltre a personalità geniali e spesso eccentrice come Stallman, ce abbandon nel 34;? il @IT

perc) era convinto ce ormai

il mondo esterno con le sue regole stava ponendo serie

barriere all'attività della comunità hacker

ci molte sono persone, ingegneri, tecnici, ricercatori, ce anno convogliato il proprio entusiasmo e

la propria voglia di sperimentare in progetti informatici volti a migliorare la vita quotidiana e a

stimolare nuove relazioni personali, tramite una comunicazione più interattiva, l!abbattimento delle

gerarcie e la solidarietà.

+ltre alla convinzione ce una libera circolazione delle informazioni sia socialmente utile, gli

acer credono ance ce prodotti ard1are e soft1are possano rivoluzionare l!intelligenza e

liberare gli individui. 7elle parole di Linus Torvalds un acer )una persona che è andata al di là dell'uso del computer per

sopravvivere e guarda ai due stadi successivi [...] Usa il

computer per i propri legami sociali [...] e per

l'intrattenimento. Non i giochi, non le bellissime immagini

sulla Rete. Il computer in s è intrattenimento.

L!etica acer si basa fondamentalmente su due principi fondamentali la sperimentazione e la

condivisione.La sperimentazione ) un fattore molto importante, sia perc) permette a ci si avvicina per la prima



volta al codice di programmazione di imparare facendo, sia perc) sperimentare ) l!unico modo per

comprendere la struttura e modificarla, creare qualcosa di nuovo. La creazione di nuova

informazione per, nell!ottica acer, non ) sufficiente per realizzare veramente conoscenza.

L!unico modo per farlo ) condividere questa informazione con il resto della comunità, in maniera

libera, quindi gratuita e lontana dal concetto di cop*rigt e diritto intellettuale. Una sorta dicomunismo cibernetico.

Un altro aspetto importante dell!etica acer ) l!utilità sociale dell!informazione il lavoro di un

acer deve essere utile al bene collettivo, ad esempio facilitando l!accesso di tutti alla 2ete o

favorendo la libertà di espressione.

Sembra quindi d!obbligo distinguere tra i veri acer e i /cosiddetti/ acer, i pirati informatici o,

come la stessa comunità acer li definisce, cracker.

Un cracer ) esattamente quello ce una persona a digiuno di informatica definisce acer unindividuo, esperto di computer, in grado di penetrare in sistemi protetti per distruggerli o in grado di

copiare programmi protetti per distribuirli in maniera illegale. Auesti individui, al contrario di

quello ce si potrebbe pensare, sono mal visti dalla comunità acer, ce li emargina proprio per

l!uso scorretto e irrispettoso ce fanno della tecnologia. B vero ce spesso acer famosi sono

penetrati in sistemi ciusi e protetti, ma solo per dimostrare a ci li aveva progettati ce il

programma ) imperfetto, ce ), come si dice in gergo, buggato. Un acer ce penetra in un sistema

lascia un messaggio nascosto o riscrive parti di codice per migliorare le prestazioni del sistema, un

cracer penetra e cancella parti di codice essenziale o ruba dati e informazioni dal sistema o ancora

lo sfrutta per i propri scopi. $i va contro l!etica acer di condivisione e di lavoro socialmente

utile. L!ultimo aspetto dell!etica acer, e ce forse ) quello più interessante in questo contesto, ) la

necessità di autoformazione. Il primo passo in questo percorso di autoformazione consiste nello

scegliere di esplorare qualcosa e di Cmetterci sopra le maniD, appropriandosene, smontando e

rimontando la sperimentazione ) un valore fondante. Auesta autoformazione ) possibile perc) un

acer non ) una monade separata da tutto il resto, ma ) anzi collegato a ogni altro acer e da

ognuno di essi acquisisce capacità e conoscenza ce vengono condivise e sfruttate per creare nuove

conoscenze tramite l!automiglioramento.

3.La conoscenza tramite la comunità

Uno dei principali punti di forza del soft1are libero ) l!essere sempre stato frutto di un opera

comunitaria, collegata, gerarcizzata e autonomamente organizzata, senza quindi imposizioni

istituzionali 'come poteva avvenire all!interno dei laboratori di ricerca universitari( o economice

'come ad esempio pu accadere in un!azienda(. Il primo esempio di sviluppo collaborativo fu il

ernel Linu8, inizialmente pensato da Linus Torvalds ma portato avanti in due anni di lavoro da un



comunità ce aderiva a valori capaci di legare il coinvolgimento comunitario e la passione tecnica.

Torvalds inizi col rilasciare i codici sorgenti ancora prima ce fossero terminati, ciedendo a

ciunque pensasse di poter collaborare di aiutare tramite feedbac e debugging. =ric S. 2a*mond,

uno dei fondatori della ESE 'Eree soft1are Eoundation( defin0 questo modello CbazarD, per mettere

l!accento sullo scambio caotico tra gli sviluppatori.Il CbazarD segn l!uscita degli acer dal mondo ciuso delle università perc) in questa prospettiva

ciunque pu partecipare a un progetto di scirttura e distribuzione soft1are, mettendo a

disposizione del gruppo le proprie capacità ance un semplice utente diventa importante nella

comunità perc) utilizzando il soft1are pu segnalare al resto del gruppo bug, aspettative e

necessità. +rmai sembra impossibile pensare di realizzare un soft1are libero senza una comunità di

supporto al progetto.

4.Hacker nella Rete

#artendo dal presupposto della necessità di libera circolazione delle informazioni nella cultura

acer e dall!intrinseco sviluppo trasversale e collaborativo del soft1are libero, la rete si configura

come perfetto mezzo di comunicazione milioni di persone collegate tra loro e dotate di una

grandissima libertà di espressione sono potenzialmente in grado di trasmettere ogni secondo enormi

quantità di informazioni 'più o meno utili(.

Inoltre la rete ) un mezzo decentralizzato 'non esiste un nucleo centrale attorno a cui ruota tutto il

resto. Internet ) piuttosto composto da nodi a cui si collegano altre reti più piccole e locali( e

orizzontale 'tutti sono contemporaneamente connessi, almeno in potenza, a ciunque altro sia

all!interno della rete(, ce 'almeno apparentemente( non appartiene a nessuno e quindi risulta avere

una diffusione più virale a costi bassissimi assicurando allo stesso tempo una certa libertà di

trasmissione dei dati.

La 2ete ) quindi un mezzo per costruire un capitale sociale fatto di informazioni e realzioni

generate dal basso e condivise, in quella ce potrebbe essere considerata una economia del dono il

prodotto, CdonatoD gratuitamente, viene poi restituito con un valore non necessariamente superiore,

uguale o inferiore a quello di partenza, ma questo poco importa la restituzione in sF comporta

interesse, senza avvantaggiare in modo prevalente un singolo individuo quanto l!intera comunità ce

usufruisce del prodotto.

.!aternità comunitaria

Uno sviluppo comunitario come pu essere il CbazarD presenta delle questioni etico-legali di ci )

il prodotto finaleG

Se in alcuni casi infatti ) vero ce il soft1are appartiene a un!associazione o a un!azienda ce



riconosce i propri collaboratori 'ad esempio nel caso della ESE, ce a realizzato 67UHLinu8(, in

molti altri casi la questione non ) per niente ciara. $!) anzi da ciedersi se veramente un prodotto

di questo tipo abbia o possa avere una vera paternità.

6rande importanza viene in genere data all!ideatore del progetto, ce sia Stallman o Torvalds o ci

per loro, ma questo non basta a definire la paternità del soft1are, perc) lo sviluppo vero viene portato avanti da molte persone, nessuna delle quali a il diritto di prendersi il merito del prodotto.

Un prodotto realizzato da una comunità risulta quindi essere di tutti e per tutti, spesso in maniera

non meritocratica 'ance se all!interno della comunità di sviluppatori c!) comunque una spontanea

gerarcia meritocratica(.

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