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Capitolo10
Il MonopolioIl Monopolio
Monopolio
Un’unica impresa (ma molti acquirenti)
Detiene la totalità dell’offerta del prodotto
Nel massimizzare il profitto l’impresa monopolistica sceglie
la quantità che intende immettere sul mercato
il prezzo essa agisce perciò da price-maker
Barriere all’entrata
Monopolio
Data la piena coincidenza tra impresa e industria, la domanda di fronte alla quale si trova il monopolista coincide con la domanda del mercato(decrescente)
Pertanto, variazioni di Pgenerano variazioni di Q
P
Q
Impresa = Industria
€2
130
€4
100
Monopolio
Si hanno di conseguenza 2 effetti contrapposti:
1) un effetto prezzo = il ricavo totale diminuisce (aumenta) quando il prezzo diminuisce (aumenta)
2) un effetto quantità (q) = il ricavo totale aumenta (diminuisce) quando il prezzo diminuisce (aumenta)
Monopolio
Se prevale l’effetto negativo della caduta di prezzo il ricavo totale diminuisce
Se prevale l’effetto positivo dell’aumento di quantità il ricavo totale aumenta
L’effetto netto dipende dall’elasticità della domanda rispetto al prezzo
Monopolio
Se la domanda è elastica l’impatto negativo dovuto alla caduta del prezzo è più che compensato da un impatto positivo dovuto a un aumento della quantità venduta e, quindi, il ricavo totale aumenta
Se la domanda è anelastica l’impatto negativo della caduta di prezzo è maggiore dell’impatto positivo dell’aumento della quantità e, quindi, il ricavo totale diminuisce
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Monopolio
Un esempio:
Situazione iniziale:
P Q RT
10 100 1000
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Monopolio
Ipotizziamo ora una variazione diprezzo in diminuzione (Caso 1):
P Q RT
5 110 550
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Monopolio
Ipotizziamo ora una variazione diprezzo in diminuzione (Caso 2):
P Q RT
5 300 1500
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Monopolio
Calcoliamo l’elasticità nei due casi
Q/Q P/P ε RT
Caso 1 10/100 5/10 0,2 -450
Caso 2 200/100 5/10 4 +500
Ricavo totale, medio e marginale
€6 0 €0 --- ---
5 1 5 €5 €5
4 2 8 3 4
3 3 9 1 3
2 4 8 -1 2
1 5 5 -3 1
Ricavo Ricavo RicavoPrezzo Quantità Totale Marginale Medio
P Q RT RMg RMe
Ricavo totale, medio e marginale
Q
RMg, RMe, P
1 2 3 4 5 6 7RMg
6
5
4
3
2
1
0
RMe (Domanda)
RT
Ricavo totale, medio e marginale
Innanzitutto notiamo che il RMg sta sempre al di sotto della domanda (RMe)
Questo avviene poiché la domanda è inclinata negativamente e, quindi, per vendere una unità addizionale del bene, l'impresa deve ridurre il prezzo.
Ma questo nuovo prezzo si applica anche alle unità che venivano vendute in precedenza.
Per questo motivo, la variazione del RT (cioé il RMg) è inferiore al prezzo del bene (cioé il RMe).
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Ricavo totale, medio e marginale
Lungo la curva di domanda (RMe) l’elasticità è:
> 1 nel primo tratto
= 1 nel punto centrale
< 1 nel secondo tratto
1
ppq
q
Q
P
1
ppq
q
1
ppq
q
RMe=d
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Ricavo totale, medio e marginale
Nel tratto elastico di RMe il RT è crescente e il RMg è positivo
Nel tratto anelastico RT è decrescente e dunque RMg è negativo
In MAX l’elasticità della domanda è unitaria, il RT è stazionario e il RMg è nullo Q
PMAX
La massimizzazione del profitto
Sappiamo che in qualunque forma di mercato un’impresa massimizza il profitto quando:
RMg = CMg
Pertanto in corrispondenza di tale uguaglianza si ottiene la quantità di output Q* che il monopolista deve produrre
Ma mentre in concorrenza perfetta il produttore è price-taker, in monopolio egli è price-maker ed è quindi necessario far riferimento alla curva di domanda per stabilire il prezzo p a cui vendere Q*
La massimizzazione del profitto
CMg
CMT
Q
P
RT = p x Q*
CT = CMT x Q*
π = RT - CT
D = RMe
RMg
P*
Q*
Spostamenti della domanda
In concorrenza perfetta esiste una relazione univoca tra prezzo e quantità curva di offerta
Il tratto crescente della curva di costo marginale è l’offerta della singola impresa
la curva di offerta di mercato è determinata dalla somma dell’offerta di ciascuna impresa che opera nel mercato
In monopolio, non esiste una curva di offerta in quanto la produzione è determinata dal costo marginale e dall’andamento della curva di domanda
Spostamenti della domanda non determinano coppie univoche di prezzo e quantità come in concorrenza perfetta
D2
RMg2
D1
RMg1
Spostamenti della domanda che modificano il prezzo ma lasciano invariata la quantità
Q
CMg
P
P2
P1
Q1= Q2
D1
RMg1
Spostamenti della domanda che modificano la quantità ma lasciano invariata il prezzo
CMg
Prezzo
RMg2
D2P1 = P2
Q1 Q2Q
Spostamenti della domanda
Ne deriva che:
il monopolista può offrire quantità diverse allo stesso prezzo
oppure
può offrire la stessa quantità a prezzi diversi
Differenze tra monopolio e concorrenza perfetta
In concorrenza p = CMg (p = RMg = CMg)
In monopolio p > CMg (poiché p > RMg = CMg)
Lo scarto tra p e CMg viene usato come misura del grado di monopolio
In concorrenza gli extraprofitti sono destinati ad annullarsi nel lungo periodo (a seguito dell’ingresso nel mercato di altre imprese
In monopolio no (perché le barriere impediscono l’ingresso delle altre imprese)
I costi sociali del potere monopolistico
Il potere monopolistico comporta prezzi più alti e minore quantità prodotta.
Ma se attribuiamo lo stesso peso al benessere dei consumatori e a quello dei produttori, nel complesso, il potere monopolistico accresce o riduce il benessere collettivo?
BA
Perdita di Surplus del consumatore
Perdita secca
A causa dell’aumento delprezzo, i consumatori
perdono A+B e i produttori guadagnano
A-C.
C
La perdita secca generata dal potere monopolistico
Q
RMe
RMg
CMg
QC
PC
Pm
Qm
P