CAPITOLATO SPECIALE PER L’AFFIDAMENTO IN … · graduale riconversione delle Residenze Protette...

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CAPITOLATO SPECIALE PER L’AFFIDAMENTO IN CONCESSIONE DI: RESIDENZA PROTETTA PER DISABILI VIA REDIPUGIA n. 33 RESIDENZA PROTETTA ANZIANI VIA VENETO n. 17 “VILLA ALMAGIA” ART. 1 – OGGETTO Oggetto del presente capitolato è l’affidamento in concessione, dei seguenti servizi : - gestione della Residenza Protetta per Disabili “Villa Almagià”, sito in Via Redipuglia n. 33; - gestione della Residenza Protetta per Anziani “Villa Almagià” Via Veneto n. 17/A. L’affidamento in lotto unico dei servizi oggetto del presente capitolato è motivato dall’esigenza di garantire una gestione unitaria dei servizi oggetto di concessione ( residenza protetta disabili e residenza protetta anziani ) , in quanto entrambe le residenze sono ubicate presso la medesima struttura , la quale presenta ingressi separati . La struttura è internamente suddivisa fra piano terra , piano primo e piano secondo i quali sono collegati da ascensore e scala interna . Sono presenti alcuni servizi in comune come meglio descritto al successivo articolo 9 , e cio' rende necessaria la gestione della concessione in un solo lotto . ART. 2 – NORMATIVA DI RIFERIMENTO Al presente appalto si applicano altresì tutte le discipline di carattere generale e speciale vigenti in materia, anche se non espressamente richiamate. La Residenza Protetta Anziani fa altresì riferimento alle seguenti disposizioni: -DGRM n.1230 del 2/8/2010 avente ad oggetto “Approvazione dello schema di accordo sui percorsi di allineamento delle tariffe delle residenze protette anziani alla normativa vigente. Anni 2010-2013” -DGRM n. 1729 del 29/11/2010 avente ad oggetto “Approvazione del modello di convenzione tra Azienda Sanitaria unica regionale e residenze protette per anziani”. -DGRM n. 1011 del 9/7/2013 avente ad oggetto “Definizione degli standard assistenziali e dei criteri di rilevazione dei costi gestionali della residenzialità e semiresidenzialità delle aree sanitaria extraospedaliera e socio-sanitaria nei settori anziani non autosufficienti, disabili e salute mentale”; -DGRM n. 1195 del 2/8/2013 avente ad oggetto “Determinazione delle quote di compartecipazione a carico dell'utente in conformità a quanto disposto dal DPCM 29/11/2001 per l'accesso a strutture sociali e socio- sanitarie per anziani, disabili e salute mentale”. -DGRM n. 1331 del 25/11/2014 avente ad oggetto “Accordo tariffe assistenza residenziale e semiresidenziale tra Regione Marche ed Enti gestori- modifica alla DGRM 1011/2013”. La Residenza Protetta per Disabili fa riferimento: - alla L.R. 30 settembre 2016 n. 21 ed al regolamento regionale n. 1/2004 e ss.mm.ii., secondo quanto previsto all'art. 25 “Norma transitoria” della citata L.R. 21/2016; - alla DGRM n. 1331 del 25/11/2014 avente ad oggetto “Accordo tariffe assistenza residenziale e semiresidenziale tra Regione Marche ed Enti gestori- modifica alla DGRM 1011/2013” che prevede la graduale riconversione delle Residenze Protette Disabili in RSA Disabili (livello assistenziale e tariffario). L'aggiudicatario si impegna ad accettare tutti i provvedimenti che saranno emanati dalla Regione Marche in materia di riconversione delle Residenze Protette Disabili in RSA Disabili/cod. RD3 o altra tipologia di struttura. L'aggiudicatario si impegna, altresì, ad accettare ogni provvedimento regionale conseguente all'applicazione della L.R. 30 settembre 2016 n. 21 avente ad oggetto “Autorizzazioni e accreditamento istituzionale delle strutture e dei servizi sanitari, socio-sanitari e sociali pubblici e privati e disciplina degli accordi contrattuali delle strutture e dei servizi sanitari, socio-sanitari e sociali pubblici e privati”. ART. 3 - DURATA DELLA CONCESSIONE La concessione ha una durata di cinque anni a decorrere dalla data del verbale di consegna del servizio, che potrà avvenire anticipatamente rispetto alla stipula del contratto, presumibilmente prevista entro il 10 luglio 2017. La stazione appaltante puo' autorizzare , ai sensi dell'art. 32 comma 8 del d.lgs. 50/2016 , l'esecuzione d'urgenza del contratto . 1

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CAPITOLATO SPECIALE PER L’AFFIDAMENTO IN CONCESSIONE DI:

RESIDENZA PROTETTA PER DISABILI VIA REDIPUGIA n. 33 RESIDENZA PROTETTA ANZIANI VIA VENETO n. 17

“VILLA ALMAGIA”

ART. 1 – OGGETTO Oggetto del presente capitolato è l’affidamento in concessione, dei seguenti servizi :− gestione della Residenza Protetta per Disabili “Villa Almagià”, sito in Via Redipuglia n. 33;− gestione della Residenza Protetta per Anziani “Villa Almagià” Via Veneto n. 17/A.L’affidamento in lotto unico dei servizi oggetto del presente capitolato è motivato dall’esigenza di garantireuna gestione unitaria dei servizi oggetto di concessione ( residenza protetta disabili e residenza protettaanziani ) , in quanto entrambe le residenze sono ubicate presso la medesima struttura , la quale presentaingressi separati . La struttura è internamente suddivisa fra piano terra , piano primo e piano secondo i qualisono collegati da ascensore e scala interna . Sono presenti alcuni servizi in comune come meglio descritto alsuccessivo articolo 9 , e cio' rende necessaria la gestione della concessione in un solo lotto .

ART. 2 – NORMATIVA DI RIFERIMENTO Al presente appalto si applicano altresì tutte le discipline di carattere generale e speciale vigenti in materia,anche se non espressamente richiamate.La Residenza Protetta Anziani fa altresì riferimento alle seguenti disposizioni:-DGRM n.1230 del 2/8/2010 avente ad oggetto “Approvazione dello schema di accordo sui percorsi diallineamento delle tariffe delle residenze protette anziani alla normativa vigente. Anni 2010-2013”-DGRM n. 1729 del 29/11/2010 avente ad oggetto “Approvazione del modello di convenzione tra AziendaSanitaria unica regionale e residenze protette per anziani”.-DGRM n. 1011 del 9/7/2013 avente ad oggetto “Definizione degli standard assistenziali e dei criteri dirilevazione dei costi gestionali della residenzialità e semiresidenzialità delle aree sanitaria extraospedaliera esocio-sanitaria nei settori anziani non autosufficienti, disabili e salute mentale”;-DGRM n. 1195 del 2/8/2013 avente ad oggetto “Determinazione delle quote di compartecipazione a caricodell'utente in conformità a quanto disposto dal DPCM 29/11/2001 per l'accesso a strutture sociali e socio-sanitarie per anziani, disabili e salute mentale”.-DGRM n. 1331 del 25/11/2014 avente ad oggetto “Accordo tariffe assistenza residenziale esemiresidenziale tra Regione Marche ed Enti gestori- modifica alla DGRM 1011/2013”.La Residenza Protetta per Disabili fa riferimento:- alla L.R. 30 settembre 2016 n. 21 ed al regolamento regionale n. 1/2004 e ss.mm.ii., secondo quantoprevisto all'art. 25 “Norma transitoria” della citata L.R. 21/2016;- alla DGRM n. 1331 del 25/11/2014 avente ad oggetto “Accordo tariffe assistenza residenziale esemiresidenziale tra Regione Marche ed Enti gestori- modifica alla DGRM 1011/2013” che prevede lagraduale riconversione delle Residenze Protette Disabili in RSA Disabili (livello assistenziale e tariffario).L'aggiudicatario si impegna ad accettare tutti i provvedimenti che saranno emanati dalla Regione Marche inmateria di riconversione delle Residenze Protette Disabili in RSA Disabili/cod. RD3 o altra tipologia distruttura. L'aggiudicatario si impegna, altresì, ad accettare ogni provvedimento regionale conseguente all'applicazionedella L.R. 30 settembre 2016 n. 21 avente ad oggetto “Autorizzazioni e accreditamento istituzionale dellestrutture e dei servizi sanitari, socio-sanitari e sociali pubblici e privati e disciplina degli accordi contrattualidelle strutture e dei servizi sanitari, socio-sanitari e sociali pubblici e privati”.

ART. 3 - DURATA DELLA CONCESSIONE La concessione ha una durata di cinque anni a decorrere dalla data del verbale di consegna del servizio, chepotrà avvenire anticipatamente rispetto alla stipula del contratto, presumibilmente prevista entro il 10 luglio2017.La stazione appaltante puo' autorizzare , ai sensi dell'art. 32 comma 8 del d.lgs. 50/2016 , l'esecuzioned'urgenza del contratto .

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L’aggiudicatario è in ogni caso tenuto, alla scadenza contrattuale, a proseguire la gestione del servizio per un periodo non superiore a sei mesi alle stesse condizioni contrattuali in corso, nella eventualità che non sianostate concluse le nuove procedure di gara.Il gestore si impregna a garantire la prosecuzione della concessione e la conseguente continuità dei servizi inoggetto , anche nei casi di risoluzione o recesso del contratto nelle more del passaggio alla nuova gestione .

ART. 4 – VALORE PRESUNTO DELLA CONCESSIONE – FINANZ IAMENTOL'importo presunto relativo alla Residenze Protette Anziani e Disabili potrà subire variazioni in relazione aeventuali sopravvenute modificazioni, da parte della Regione Marche, dell'importo della tariffa giornalierapro-capite/pro-die e della relativa ripartizione delle quote tra gli enti, anche in riferimento alla quota dicompartecipazione a carico dell'utente.La spesa a carico del Comune di Ancona e dell'ASUR/Area Vasta 2 è finanziata con disponibilità deirispettivi bilanci di competenza.Il valore presunto della concessione per entrate derivanti da rette, relativamente ad un anno solare,ipotizzando le strutture con posti completamente occupati, ammonta in via presuntiva ed orientativa ad E.1.330.994,40 (iva esclusa)di cui:

Struttura ImportoResidenza Protetta Anziani 748.819,40 Residenza Protetta Disabili 582.175,00

Totale 1.330.994,40

L’importo complessivo massimo e stimato della concessione per entrate derivanti da rette (decorrenzapresunta 5 anni dal 10/7/2017 al 9/07/2022), ipotizzando le strutture con posti completamente occupati è paria presunti a E. 6.658.618,56 (iva esclusa) di cui:

Struttura ImportoResidenza Protetta Anziani 3.746.148,56 Residenza Protetta Disabili 2.912.470,00

Totale generale 6.658.618,56

L’importo complessivo massimo e stimato della concessione per entrate derivanti da rette per un periodomesi 6 di proroga, nella eventualità che non siano state concluse le nuove procedure di gara, ipotizzando lestrutture con posti completamente occupati è pari a presunti E. 670.967,04 (iva esclusa)di cui:

Struttura Imponibile proroga tecnica 6 mesi

Residenza Protetta Anziani 377.487,04

Residenza Protetta Disabili 293.480,00 Totale proroga tecnica 670.967,04

L'impresa di obbliga ad accettare tutti i provvedimenti che saranno emanati dalla Regione Marche inmateria di strutture residenziali sociali, socio-sanitarie e sanitarie. L'impresa si obbliga, altresì, ad accettaretutti i provvedimenti di contenimento della spesa sopravvenuti per disposizioni di legge ovvero perdisposizioni regionali in materia di gestione di bilanci economici. La quota di partecipazione ai servizi posta a carico dell'utenza è corrisposta all'aggiudicatario direttamenteda parte di ciascun utente ammesso alle strutture residenziali.

ART. 5 – IMPORTI A BASE DI GARA I prezzi unitari posti a base di gara sono i seguenti:

• Euro 6,76. (IVA esclusa) quota giornaliera pro-capite della Residenza Protetta Anziani perprestazioni sociali aggiuntive a totale carico dell'utente, relative a:

- 15 minuti pro die pro capite di assistente tutelare formato;

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- 10,5 ore settimanali per attività di socializzazione - supplemento prestazioni pulizia e sanificazione ambienti interni

• Euro 60,60 (IVA esclusa) quota giornaliera pro-capite della Residenza Protetta Disabili perprestazioni sociali a carico del Comune e dell'ospite; la quota di contribuzione prevista a caricodell’ospite attualmente è pari ad Euro 21,30 (IVA esclusa) e viene stabilita annualmentedall'Amministrazione comunale con proprio atto deliberativo.

ART. 6 – IMPORTI CONTRATTUALI – REVISIONE PREZZI Successivamente all’esperimento della procedura di gara, si provvederà a ricalcolare gli importi di cui all’art.5, applicando la percentuale di ribasso offerta dall’aggiudicatario con le modalità indicate nel successivo art.23 . Conseguentemente verranno ridefinite le rette complessive giornaliere pro-capite come megliospecificato al successivo art. 7 . Gli importi così rideterminati costituiranno gli importi contrattuali.A decorrere dal 1 gennaio 2019 l'importo di aggiudicazione sarà soggetto a revisione , sulla base di richiestada parte dell'aggiudicatario e previa istruttoria volta ad accertare il sussistere delle condizioni per la revisionedei prezzi.In assenza della elaborazione dei dati , si farà riferimento all'indice dei prezzi al consumo per le famiglie dioperai ed impiegati; precisamente , l'importo di aggiudicazione, potrà essere rivalutato annualmente nellamisura del 75 % della variazione calcolata dall'ISTAT dell'indice dei prezzi al consumo per le famiglie dioperai ed impiegati, verificatasi nell'anno precedente .

ART. 7 – CORRISPETTIVO ECONOMICO L’aggiudicatario trae remunerazione mediante la riscossione delle rette complessive giornaliere pro-capitedella Residenza Protetta Anziani e della Residenza Protetta Disabili, a carico della ASUR, del Comune edell'utente per la quota di rispettiva competenza.

La retta complessiva giornaliera pro-capite relativa alla Residenza Protetta Anziani, risulta composta comedi seguito indicato:- quota a) pari a € 33,51 (iva esclusa) a carico del Servizio Sanitario Regionale (20 minuti assistenzainfermieristica e 80 minuti di OOSS) di cui alle DGRM 1729/2010, DGRM 1011/2013, DGRM 1195/2013,DGRM 1011/2013 e DGRM 1331/2014; costituisce importo fisso non soggetto a ribasso e rivalutazioneIstat;- quota b) pari a € 33,00 (iva esclusa) a carico dell’utente; costituisce importo fisso non soggetto a ribasso erivalutazione Istat;- quota c) pari a € 6,76 (iva esclusa) a carico dell’utente; costituisce quota soggetta a ribasso di gara e arivalutazione Istat.L'aggiudicatario si impegna altresì ad applicare ogni ulteriore modifica proposta dall'ASUR/Area Vasta 2 e/odall’Amministrazione Comunale in seguito a nuove disposizioni normative regionali.

La retta complessiva giornaliera pro-capite relativa alla Residenza Protetta Disabili risulta composta comedi seguito indicato:- quota a) pari a Euro 84,40 (IVA esclusa) quale quota giornaliera per prestazioni sanitarie i cui oneri sonoa carico dell’Area Vasta; costituisce importo fisso non soggetto a ribasso e rivalutazione Istat;- quota b) pari a Euro 60,60 (IVA esclusa) quale quota giornaliera per prestazioni sociali i cui oneri sono acarico del Comune e dell'utente; l'importo costituisce quota soggetta a ribasso di gara e a rivalutazione Istat.La quota di contribuzione prevista a carico dell’ospite attualmente è pari ad Euro 21,30 (IVA esclusa). Laripartizione della quota b) tra Comune di Ancona e utente potrà subire variazioni subordinatamente asuccessive e diverse determinazioni dell’Amministrazione Comunale.Le prestazioni comprese nella retta complessiva giornaliera pro-capite sono riportate ai successivi art. 11e 13.

Art. 8 – CRITERI AGGIUDICAZIONEL’aggiudicazione avverrà con il criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa individuata sulla basedel miglior rapporto qualità/prezzo, ai sensi degli artt. 94 e 95, comma 2, del D.lgs. 50/2016 secondo i criteridi valutazione e subcriteri e relativi pesi e sub-pesi indicati, ai sensi dell'art.95, comma 8, del D.lgs. 50/2016

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nella tabella di seguito riportata nel proseguo del presente paragrafo del presente disciplinare.

L'aggiudicazione verrà effettuata mediante l'attribuzione del punteggio complessivo di punti 100 cosìsuddivisi:

a) Offerta tecnica: massimo attribuibile 70 punti;

b) Offerta economica: massimo attribuibile 30 punti.

L'appalto verrà aggiudicato al concorrente che, fra quelli ammessi a partecipare, avrà ottenuto il migliorpunteggio complessivo, come sommatoria dei punteggi attribuiti ai singoli elementi di valutazione(qualità/prezzo).

Nel caso in cui le offerte di due o più concorrenti ottengano lo stesso punteggio complessivo, si procederàmediante sorteggio.

Ai sensi dell'art.95, comma 12, del D.lgs. 50/2016 la stazione appaltante si riserva, a suo insindacabilegiudizio, di non procedere all'aggiudicazione se nessuna offerta risulti conveniente o idonea in relazioneall'oggetto del contratto.

a) OFFERTA TECNICA: MAX 70/100

L’offerta tecnica, confezionata secondo le modalità qui di seguito riportate e nel disciplinare di gara , e’costituita da un “Progetto gestionale” che dovrà indicare in modo sintetico le caratteristiche qualitative etecniche relative all’esecuzione del servizio. Per ragioni di equità, comparazione e snellezza nell’esame delle offerte, l’offerta tecnica dovrà consistere inun elaborato sviluppato in un numero massimo di 50 facciate foglio formato A4 , che sia trascrittoutilizzando carattere di dimensione Times New Roman di dimensione 12 (dodici) pt e interlinea singola, inlingua italiana.Eventuali diagrammi, schemi, tabelle, organigrammi ed immagini che esplicitano i singoli elementi e sub-elementi dell’elaborato progettuale non sono inclusi nel predetto numero di fogli.

Per ogni sub-elemento di valutazione verrà assegnato un sub-punteggio entro il limite massimo prestabilitotenendo in considerazione la capacità di approfondimento dei temi trattati, il grado di dettaglio e completezzadell’elaborato, i contenuti proposti, le soluzioni adottate, la rispondenza agli obiettivi e finalità checontraddistinguono la gestione della concessione in oggetto .

Pertanto:-il progetto gestionale deve sviluppare chiaramente gli elementi e sub-elementi che saranno oggetto di valutazione come indicato nella seguente tabella qui sotto :

TABELLA :

CRITERI N. SUB-CRITERI DI VALUTAZIONEDELL'OFFERTA SUB-PESO

A) STRUMENTI EMODALITÀORGANIZZATIVEMax punti 10/70

A.1

Modalità operative e strumenti di esecuzione dell'attività diDirezione e coordinamento: struttura organizzativa eindividuazione dei livelli di responsabilità e di coordinamentodelle Residenze Protette; modalità operative e strumenti dicomunicazione fra gli operatori; strumenti e modalità dicomunicazione con il Comune e l'ASUR per laprogrammazione e verifica delle attività.

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4

A.2

Qualità del servizio erogato e di soddisfazione degli utenti:esposizione della metodologia che la ditta intende adottare peril controllo e la verifica della qualità dei servizi erogati e per larilevazione del grado di soddisfazione degli utenti.

3

A.3

Visite specialistiche esterne e ricoveri ospedalierid'urgenza: presentazione delle modalità organizzativeper l'accompagnamento degli ospiti disabili e anziani.

3

B) PROGETTOESECUTIVOSOCIO-SANITARIO-ASSISTENZIALE

Max punti 35/7

B.1

Piano delle turnazioni con personale fisso e sostituto per feriee malattie.

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B2

Piano di esecuzione del servizio e modalità di verifica: pianidi lavoro con schema giornata tipo per entrambe le Residenze,descrizione degli strumenti operativi utilizzati (Progettieducativi personalizzati, PAI, schede valutative ecc...),descrizione delle modalità e strumenti di passaggio diinformazioni fra tutti gli operatori, metodologia di verificadelle prestazioni erogate.

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B3

Programma, contenuti e verifica dell'attività di animazione,anche esterna.

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B4

Programmazione, metodologie e strumenti per l'attivazionedelle risorse territoriali per favorire il miglioramento dellaqualità di vita degli ospiti e per il coinvolgimento dei familiarinelle attività della struttura.

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B5

Proposte migliorative relative a figure professionali edattività aggiuntive, con indicazione di:- tipologia e n. minuti pro capite giornalieri o ore settimanaliaggiuntive ;-descrizione attività.

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C) PROGETTOFORMAZIONECONTINUA Max punti 1070

C1

Programma, contenuti e verifica dell'attività formativa 6

C2

Ore/anno di formazione prevista per ciascun operatore 4

D) PROGETTO SERVIZIO ALBERGHIEROMax punti 15/70

D1

Servizio Ristorazione: modalità organizzative, preparazionedei pasti, sistema di verifica e controllo della qualità.

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D2

Pulizia e sanificazione dei locali: descrizione del piano diesecuzione delle pulizie, articolazione dei turni con particolareattenzione agli elementi atti a limitare il disagio degli ospitidurante le attività quotidiane; descrizione degli strumentiutilizzati e del sistema di verifica delle prestazioni.

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Tenuto conto delle linee guida in materia di offerta economicamente più vantaggiosa pubblicate il 28aprile 2016 dall'ANAC, in fase di consultazione ai sensi dell'art. 213, comma 2, del D.lgs. 50/2016, siutilizza il metodo di calcolo dell'offerta economicamente più vantaggiosa come sotto descritto:-per quanto riguarda i criteri e sub-criteri dell'offerta tecnica di natura discrezionale (sub-criteri A.1 , A.2 ,A.3 , B.1 , B.2 , B.3 , B.4 , B.5 , C.1 , C.2 , D.1 , D.2 precedente tabella ) la formula da utilizzare è laseguente:

C(a)=Σn [Wi *V(a)i]

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dove:

C(a)=indice di valutazione dell'offerta (a);

n=numero totale dei requisiti (sub-criteri);

Wi=peso o punteggio attribuito al requisito (i) (sub-criterio) ;

V(a)i= coefficiente della prestazione dell'offerta (a) rispetto al requisito (i) variabile da zero e uno;

Σn= sommatoria.

I coefficienti V(a)i sono determinati attraverso la media dei coefficienti attribuiti utilizzando la seguentegriglia di valutazione riferita a ciascun sub-criterio dell'offerta:

GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELL'OFFERTA

0 assente

0,2 Gravemente insufficiente

0,4 Insufficiente

0,6 sufficiente

0,8 buono

1 ottimo

Con riferimento a ciascun subcriterio discrezionale (sub-criteri A.1 , A.2 , A.3 , B.1 , B.2 , B.3 , B.4 , B.5 ,C.1 , C.2 , D.1 , D.2 precedente tabella ) , i commissari stabiliranno a quale punto della secondacolonna corrisponde, sulla base di una loro valutazione motivata, il contenuto dell'offerta tecnica e, diconseguenza, attribuiranno il coefficiente ivi indicato.

Una volta terminata la procedura di attribuzione discrezionale dei coefficienti, si procederà atrasformare la media dei coefficienti attribuiti ad ogni sub-criterio, da parte di tutti i commissari incoefficienti definitivi, rapportando ad uno la media più alta e proporzionando a tale media massima lemedie provvisorie prima calcolate.La somma dei sotto punteggi così attribuiti, per i singoli sub-elementi, darà il punteggio complessivo relativoall’offerta tecnica.

B) OFFERTA ECONOMICA: MAX 30/100

L’offerta economica, va redatta secondo le modalità riportate nel disciplinare di gara e sul modulopredisposto dalla stazione appaltante.Il concorrente dovrà indicare il ribasso unico a valere sui prezzi unitari posti a base di gara, conmassimo due decimali dopo la virgola, espresso in euro e non in percentuale; detto ribasso unicoandrà indicato sia in cifre che in lettere.

In caso di discordanza tra il ribasso unico indicato in cifre e quello in lettere, prevale il ribasso in lettere.

Se l'offerta è indicata come riduzione ed è preceduta dal segno "-" (meno), non si applica il principioalgebrico del doppio negativo corrispondente al positivo e l'offerta viene considerata in ogni caso come diriduzione percentuale .

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Per l'attribuzione del punteggio relativo all'offerta economica, si utilizzerà la seguente formula relativa almetodo dell'interposizione lineare c.d. bilineare:

dove:

Ci= coefficiente attribuito al concorrente i-esimo;Ai= valore dell'offerta (ribasso espresso in cifre) del concorrente i-esimo;Asoglia= media aritmetica dei valori delle offerte (ribasso espresso in cifre sul prezzo) dei concorrenti;X= 0,85;Amax= valore dell'offerta (ribasso) più conveniente

ART. 9 – FINALITA’ – UBICAZIONE – RICETTIVITA’Finalità:La Residenza Protetta Disabili è una struttura integrata con la rete dei servizi territoriali, garantisce unasoluzione residenziale sostitutiva o di sollievo alla famiglia quando quest’ultima viene meno o non è in gradodi rispondere, anche temporaneamente, ai bisogni del proprio congiunto. Il servizio è finalizzato a:− fornire ospitalità ed assistenza a persone con grave disabilità che necessitano di assistenza continua e

risultano prive del necessario supporto familiare o per le quali la permanenza nel nucleo familiare siavalutata temporaneamente o definitivamente impossibile o contrastante con il progetto individualizzato;

− attuare interventi di tipo educativo, assistenziale e riabilitativo, con elevato livello di integrazione socio-sanitaria, volti all’acquisizione e mantenimento dei livelli di autonomia individuale nelle attivitàquotidiane, al potenziamento delle capacità cognitive, operative e relazionali ed attiva strategie perl'integrazione sociale.

− incrementare e mantenere i livelli di autonomia personale per limitare la dipendenza e contrastare iprocessi involutivi;

− migliorare la qualità della vita del soggetto e favorirne l’integrazione sociale;− accompagnare la persona disabile in un “progetto di vita” personale e comunitario.Alla Residenza è richiesta l’apertura al territorio attraverso un adeguato lavoro di rete e lapromozione/partecipazione ad iniziative organizzate nel contesto cittadino, per evitare quanto più possibile laseparazione degli ospiti dall’ambiente sociale e dalla vita collettiva promuovendone la massima integrazionepossibile.

La Residenza Protetta Anziani è una struttura residenziale con elevato livello di integrazione socio-sanitaria destinata ad accogliere permanentemente anziani non autosufficienti con esiti da patologie fisiche,psichiche, sensoriali o miste stabilizzate, non curabili a domicilio e che non necessitano di prestazionisanitarie complesse. E’ rivolta alla cura, al mantenimento, alla protezione sociale e sanitaria di anziani nonautosufficienti, in sostituzione delle cure parentali. La Residenza Protetta ha lo scopo di migliorare la qualità di vita dell’anziano, di evitare l’isolamento el’emarginazione, di favorire l’integrazione sociale, di offrire spazi di riabilitazione specifica e di attività dianimazione ed ergoterapiche, sollecitare le azioni quotidiane di gestione di sé per limitare la dipendenza,rapporti interpersonali sia interni che esterni e relazioni affettive.

UbicazioneLa RPA e la RPD sono ubicate in un’unica struttura, con ingressi separati, suddivisa fra piano terra, primo esecondo piano. I piani sono collegati da ascensore e scala interna. La struttura è adeguatamente attrezzata edarredata.Gli ambienti si articolano nei seguenti spazi con alcuni servizi in comune.

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Piano terraZona cucina Per rpd e rpa Zona pranzo Per rpd infermeria Per rpdufficio Per rpdservizi personale Per rpdzona notte (5 stanze a due letti, 1stanza ad un letto, 6 bagni )

Per rpd

Sempre al piano terra, in edificio adiacente alle residenze RPA e RPD, si trova il locale adibito a lavanderiaPrimo piano

2 uffici, 1 sala riunioni, 1 palestra e 2 locali ad uso collettivo per laboratori

Per rpd e rpa

1 camera singola senza bagno, 7 camere doppie senza bagno e 5 bagni

Per rpa

servizi personale Per rpSecondo piano

Infermeria Per rpa 1 ufficio Per rpa 1 spazio cucina Per rpa Servizi per personale Per rpa 1 camera singola senza bagno, 3 camere doppie con bagno, 3 camere doppie senza bagno, 4 bagni

Per rpa

1 camera mortuaria Per rpaLa struttura è dotata di spazi esterni ed area verde a servizio delle residenze.L'aggiudicatario si impegna a proseguire la gestione delle strutture, agli stessi patti, prezzi e condizionipreviste dal contratto, anche nel caso in cui l'ubicazione delle due strutture, o anche di una sola, dovessesubire un trasferimento in altro immobile a causa di forza maggiore, anche conseguente a diversedeterminazioni dell'Amministrazione comunale o della ASUR o conseguente a provvedimenti che potrannoessere emanati dalla Regione Marche.

RicettivitàLa Residenza Protetta Disabili ha una ricettività pari a n. 11 posti compreso 1 posto per l’accoglienzatemporanea (programmata o per motivi d’urgenza). Attualmente la Residenza accoglie n. 11 disabili inregime permanente.La Residenza Protetta per Anziani ha una capienza pari a n. 28 posti attualmente tutti occupati

ART. 10 – PATRIMONIO IMMOBILIARE E MOBILIAREL'immobile , sede delle struttura , è di proprietà del Comune di Ancona . Per quanto attiene al patrimonio mobiliare presente all'interno della struttura , si rimanda all'elenco arredi ,attrezzature ( inventario ) che verrà consegnato in sede di stipula del contratto .Il Comune di Ancona cede in comodato d'uso gratuito gli arredi , le attrezzature e l'immobile sede dellastruttura per tutta la durata della concessione .I beni saranno presi in consegna nello stato in cui si trovano , con obbligo di non distrarli dall' uso convenuto, di provvedere alla custodia e manutenzione con cura e diligenza e di restituirli al termine della concessionenello stato attuale , fatto salvo il normale deterioramento d'uso .Sono a carico della ditta gli oneri relativi a :- manutenzione , ordinaria e straordinaria , dei beni mobili presi in consegna ;- acquisto di ulteriori arredi , materiali , attrezzature e/o automezzi ritenuti necessari per la gestione dellaconcessione ;- eliminazione dei beni mobili presi in consegna e non piu' utilizzabili , previa comunicazione al Comune .

Riguardo il patrimonio immobiliare,sono a carico del concessionario gli oneri relativi a preliminaremanutenzione ordinaria e straordinaria necessarie per la corretta funzionalità dell'attività che si andrà asvolgere nella struttura, nonché gli interventi manutentori che dovessero essere necessari nel corso della

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gestione al mantenimento della stessa.

Art. 11 – UTENZA La Residenza Protetta Disabili è destinata a persone maggiorenni, in condizioni di disabilità con gravideficit psico-fisici, che richiedono un elevato grado di assistenza con interventi di tipo educativo,assistenziale e riabilitativo con elevato livello di integrazione socio-sanitaria. Sono esclusi soggetti con patologia psichiatrica, affetti da dipendenze o da patologie gravemente invalidantiche necessitano di cure sanitarie continuative.L’accesso alla Residenza Protetta Disabili è determinato in base alla valutazione multidisciplinare delbisogno ed al percorso educativo-riabilitativo definito congiuntamente dai servizi sociali e sanitariterritoriali. Gli utenti sono ammessi alle strutture con provvedimento del Dirigente della Direzione Politiche sociali delComune di Ancona, previo giudizio di ammissibilità espresso dalla commissione integrata tra UnitàOperativa Disabili del Comune di Ancona e Unità Multidisciplinare Età Adulta della ASUR/Area Vasta 2,sentito il parere del Responsabile della struttura e nel rispetto della lista di attesa.

La Residenza Protetta per Anziani ospita anziani di età non inferiore a 65 anni, in condizioni di nonautosufficienza. Sono considerati non autosufficienti coloro che vengono riconosciuti in questa condizione dallacommissione valutativa dell’ASUR /Area vasta 2. Lo stato di non autosufficienza deve essere irreversibile e stabilizzato, intendendosi per tale, quello in cui visia bisogno solo di assistenza e cure di mantenimento.Sono esclusi i soggetti non autosufficienti affetti da patologie psichiatriche.L'accesso alla Residenza è disposto dal Dirigente del Settore Politiche sociali sulla base della valutazione diammissibilità della Unità di valutazione Integrata composta da Comune, ASUR/Area Vasta e gestore.

Art. 12 –CARATTERISTICHE DEL SERVIZIO Le Residenze devono essere gestiti nel rispetto delle norme di cui al presente capitolato, nel rispetto deimodelli organizzativi e di gestione elaborati dal Settore politiche sociali e nel rispetto dei seguentiprovvedimenti comunali:• Regolamento Residenze socio-assistenziali per disabili;• Regolamento Residenze protette Anziani.Il servizio presso le Residenze deve essere reso con personale avente i requisiti di base e professionaliindicati nell’art.14 .Lo svolgimento del servizio richiede l’impiego continuativo del personale indicato nell’art. 14 .

Art. 13 – FUNZIONAMENTO Il funzionamento delle Residenze Protette Anziani e Disabili fa riferimento al Regolamento Regionalen.1/2004 recante “Disciplina in materia di autorizzazione e accreditamento delle strutture e dei servizi socialia ciclo residenziale e semiresidenziale“ nelle more del nuovo Regolamento Regionale di cui alla LR21/2016.

Considerato che la struttura “Villa Almagià” comprende sia la Residenza Protetta per Disabili sia laResidenza Protetta per Anziani situate nel medesimo immobile, la responsabilità del funzionamento dientrambe le Residenze è affidata ad un unico Responsabile di struttura.Le Residenze Protette hanno carattere permanente e funzionano continuativamente per tutto l’anno solareper 7 giorni settimanali, con orario di 24 ore giornaliere.Non sono previsti periodi di chiusura, salvo eventuali chiusure straordinarie, per gravi, urgenti ed accertatimotivi, tempestivamente comunicati dal gestore agli utenti e alle loro famiglie. La permanenza degli ospiti nella Residenza Protetta Disabili è connessa all’andamento del percorsoeducativo-riabilitativo e alla verifica della rispondenza del servizio alle condizioni del soggetto. I tempi dipermanenza sono definiti sulla base del progetto globale di intervento definito dai competenti servizi socialie sanitari territoriali. La Residenza Protetta Disabili formula per ogni ospite, in collaborazione con i servizi sociali e sanitari, ilprogetto educativo personalizzato coerente con il progetto generale di gestione della struttura. Nella

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definizione del progetto educativo personalizzato e successivamente nella verifica dei risultati, sonoassicurati l’informazione ed il coinvolgimento dell’utente e dei suoi familiari.Le attività socio-assistenziali, educative e riabilitative della struttura sono finalizzate alla realizzazione deiprogetti educativi personalizzati e pertanto sono programmate e verificate in rapporto ai bisogni ed allerisorse dei soggetti inseriti. La permanenza degli ospiti nella Residenza Protetta Anziani è connessa alla verifica della rispondenza delservizio alle condizioni sanitarie del soggetto. La Residenza Protetta Anziani formula per ogni ospite i Pianoassistenziale individuale (PAI).La gestione di ogni struttura è regolamentata da una “carta del servizio” e da un Regolamento interno chedescrivono le caratteristiche dell’utenza, gli organi di partecipazione e di controllo, i criteri di ammissione edimissione, la gestione, l’organizzazione dei pasti, del trasporto, delle pulizie e degli interventi di tiposanitario, le prestazioni offerte e la composizione della retta.La suddetta Carta di servizio ed il Regolamento interno devono essere redatti dall’aggiudicatario entro e nonoltre un anno dalla consegna dei servizi ed affissi presso le sedi delle strutture, previo esame congiunto deicontenuti con i referenti del Comune di Ancona e della ASUR/Area Vasta 2.

Art.14 – PERSONALELe prestazioni di cui al presente capitolato vengono rese dalla Ditta con personale idoneo, nel

rispetto dei requisiti minimi di seguito riportati.Requisiti di base Età minima: 18 anni. Capacità fisiche a svolgere il compito assegnato e idoneità sanitaria nel rispetto delle norme vigenti. Idoneità psicoattitudinale ad attività professionali da svolgersi in rapporto con persone anziane e persone

in condizione di grave disabilità psico-fisica. Assenza di condanne penali e di carichi penali pendenti.

Tutto il personale deve possedere attitudine alla relazione di aiuto, all’ascolto, alla condivisioneemotiva delle esperienze, dinamicità, elasticità e maturità professionale, capacità di lavorare in gruppo.Requisiti professionali Responsabile di struttura (Residenza Protetta Anziani e Residenza Protetta Disabili) in possesso di uno deiseguenti titoli:

laurea di primo livello (d.m. 4.08.2000 – decreto interministeriale 2.04.2001) o di secondo livello(d.m. 28.11.2000 – d.m. 2.04.2001) nelle classi di laurea con obiettivi formativi relativi allediscipline sociali o umanistiche ed almeno, rispettivamente, 3 e 2 anni di esperienza specifica neiservizi per disabili o per anziani;

laurea di primo livello (d.m. 4/8/2000 – decreto interministeriale 2/4/2001) o di secondo livello (d.m.28/11/2000 – d.m. 2/4/2001) nelle classi di laurea con obiettivi formativi relativi alle disciplinesanitarie ed almeno rispettivamente tre e due anni di esperienza specifica nei servizi per disabili oper anziani;

laurea in medicina e chirurgia; laurea in discipline sociali o umanistiche del vecchio ordinamento universitario ed almeno due anni

di esperienza nei servizi per anziani o disabili; titolo di Assistente Sociale e iscrizione all’Albo ed almeno tre anni di esperienza nei servizi per

anziani o disabili; diploma universitario di Educatore professionale (d.m. 520/98) o equipollente (d.m. 27.07.2000) ed

almeno tre anni di esperienza nei servizi per anziani o disabili; Diploma di terapista della riabilitazione ed almeno tre anni di esperienza nei servizi per la disabilità.

2. Coordinatore tecnico-organizzativo (Residenza Protetta Disabili) in possesso di uno dei seguentititoli:

titolo di Assistente sociale con nuovo o vecchio ordinamento, iscrizione all’Albo ed almeno tre annidi esperienza nei servizi per la disabilità;

laurea in psicologia, iscrizione all’Albo ed almeno tre anni di esperienza specifica nei servizi per ladisabilità;

diploma universitario di Educatore professionale (d.m. 520/98) o equipollente (d.m. 27.07.2000) edalmeno tre anni di esperienza nei servizi per anziani o disabili;

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3. Assistente sociale (Residenza Protetta Anziani): laurea in Servizio Sociale con nuovo o vecchio ordinamento ed iscrizione all’Albo.

4. Educatore (Residenza protetta Disabili) in possesso di uno dei seguenti titoli: Laurea di primo livello (d.m. 4/8/2000 e decreto interministeriale 2/4/2001); Diploma universitario (d.m. 520/1998) o equipollente (d. m. 27/7/2000); Laurea i discipline sociali o umanistiche (scienze della formazione e dell’educazione, psicologia,

scienze sociali) del vecchio ordinamento universitario; Qualifica professionale, attinente alla funzione educativa per la disabilità, conseguita dopo corsi

post-diploma, riconosciuti dallo Stato o dalle Regioni. 5. Operatore socio-sanitario (Residenza Protetta Anziani e Residenza Protetta Disabili):

qualifica di OSS (Operatore socio-sanitario); 6. Assistente tutelare formato (Residenza Protetta Anziani):

diploma/qualifica di assistente tutelare o assistente domiciliare operatore tecnico di assistenza, ooperatore socio-sanitario rilasciato dalle competenti sedi formative.

7. Animatore/esperto di laboratori (Residenza Protetta Anziani e Disabili): diploma di scuola media superiore; attestato di animatore/esperto di laboratori rilasciato da organismo competente o esperienza in

tecniche e discipline specifiche con curriculum attestante i titoli e l’esperienza maturata. 8. Fisioterapista(Residenza Protetta Disabili):

diploma/laurea di terapista della riabilitazione. 9. Infermiere professionale (Residenza Protetta Anziani e Residenza Protetta Disabili):

laurea di I livello o diploma di infermiere professionale ed iscrizione all’Albo. 10. Autista (Residenza Protetta Anziani e Residenza Protetta Disabili):

diploma di scuola dell’obbligo; patente di guida in ottemperanza alle normative vigenti in relazione alla tipologia del mezzo di

trasporto utilizzato. 11. Addetto alle pulizie (Residenza Protetta Anziani e Residenza Protetta Disabili):

diploma di scuola dell’obbligo. 12. Addetto lavanderia e guardaroba:

diploma di scuola dell’obbligo. 13. Cuoco: (Residenza Protetta Anziani e Residenza Protetta Disabili):

licenza scuola dell’obbligo; qualifica professionale di “cuoco” conseguita presso un Istituto Professionale Alberghiero o corso

regionale riconosciuto ai sensi della vigente normativa in materia o, in mancanza, esperienzalavorativa prestata per almeno 12 mesi con la qualifica di cuoco certificata dal competente Centroper l’Impiego.

14. Portiere/Centralinista (Residenza Protetta Anziani e Residenza Protetta Disabili): licenza di scuola dell’obbligo .

Presso la Ditta devono essere conservate le certificazioni sanitarie del personale previste dalla vigentelegislazione e quelle inerenti l’assenza di condanne penali e di carichi penali pendenti ostativi all’assunzionenella pubblica amministrazione, mentre le certificazioni professionali, devono essere consegnate allaDirezione Politiche Sociali.La Ditta si impegna ad impiegare secondo le esigenze di servizio il proprio personale. Prima dell’inizio delservizio dovrà trasmettere alla Direzione Politiche Sociali l’elenco delle unità lavorative fisse e sostitute cheverranno utilizzate in caso di assenza del personale per qualsiasi causa; la Ditta è tenuta altresì ad indicare edocumentare i dati anagrafici, i titoli di studio e di servizio del proprio personale fisso o addetto allesostituzioni.La Ditta si impegna a verificare periodicamente la permanenza dei requisiti di base del personale utilizzato ea comunicare qualsiasi variazione all’Amministrazione comunale.Per ogni nuova unità fissa o sostituta, non compresa negli elenchi già forniti all’Amministrazione comunale,la Ditta provvede a verificare la sussistenza dei requisiti di base e professionali. La Ditta si impegna ad inviare ogni sei mesi (giugno e dicembre di ogni anno) alla Direzione Politiche

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sociali l'organigramma aggiornato del personale fisso e sostituto impiegato nelle Residenze.Il turn - over complessivo del personale (eventuali dimissioni o licenziamenti e nuovi inserimenti) non potràcomportare annualmente una variazione del personale fisso in diretto rapporto con l’utenza superiore al 25%del personale fisso in servizio.Il personale è tenuto ad utilizzare la documentazione tecnica per osservare e monitorare i risultati,documentando l’esperienza per mantenere un buon livello di professionalità e far sì che l’esperienza stessapossa essere un patrimonio collettivo trasferibile e comunicabile.Tutto il personale deve mantenere un comportamento professionale, rispettoso e corretto nei confronti degliutenti e dei loro familiari.La Ditta si fa carico della vigilanza disciplinare del proprio personale assumendosi in proprio leresponsabilità attinenti la mancata parziale o inadeguata erogazione del servizio agli utenti.La Ditta assume l’obbligo di agire in modo che il proprio personale mantenga riservati dati e informazioni dicui venga in possesso, non li divulghi e non li utilizzi in modo contrario alle norme vigenti. In applicazionedel decreto legislativo 196/2003, il soggetto aggiudicatario è tenuto a mantenere la riservatezza delleinformazioni relative agli utenti del servizio da qualsiasi fonte provengano e si impegna a nominare,specificatamente per il Comune di Ancona, dandone comunicazione alla direzione politiche sociali, unresponsabile del trattamento dati. Qualora non venga espletata la suddetta comunicazione, il Comuneconsidererà come responsabile del trattamento dati il legale rappresentante della Ditta.

ORGANICO DEL PERSONALE Residenza Protetta AnzianiLa gestione del servizio richiede l’impiego continuativo del seguente personale da utilizzare con un numerodi utenti pari alla capienza massima della Residenza:Figura professionale Ore settimanali/

minuti pro capite pro dieResponsabile di struttura(*)Assistente sociale Operatore socio-sanitarioAssistente tutelare Infermiere professionaleAnimatoreCuoco (**)Autista(**)Addetti pulizie(**)Addetti lavanderia/guardaroba(**)

6 ore sett.18 ore sett.80 minuti pro capite pro die15 minuti pro capite pro die20minuti pro capite pro die22 ore sett.(**)(**)(**)(**)

Residenza Protetta DisabiliLa gestione del servizio richiede l’impiego continuativo del seguente personale da utilizzare con un numerodi utenti pari alla capienza massima della Residenza:

Figura professionale Ore settimanali complessive

Responsabile di struttura(*)Coordinatore tecnico-organizzativo Educatore (operatore H)Operatore socio-sanitarioFisioterapistaInfermiere Cuoco AutistaAddetti pulizieAddetti lavanderia/guardaroba

6 81122381042(**)(**)(**)(**)

(*) il Responsabile di struttura è unico per la Residenza Protetta Anziani e per la Residenza Protetta Disabilie tale funzione deve essere attribuita dalla Ditta ad un' unica figura professionale

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(**) il numero degli addetti e l’orario settimanale verrà definito dalla Ditta per garantire le prestazioninecessarie al regolare e buon funzionamento del servizio

Il numero delle unità lavorative, delle ore giornaliere e della turnazione del personale deve essere tale dagarantire il regolare e buon funzionamento del servizio e può essere adeguato dalla Ditta in relazione alnumero ed ai bisogni assistenziali ed educativi degli ospiti, previa comunicazione ed autorizzazione delSettore Politiche sociali del Comune di Ancona e della ASUR/Area Vasta 2, nel rispetto comunque deirequisiti minimi organizzativi previsti dalla normativa regionale in vigore (allegato A del Regolamentoregionale n.1/2004 e s.m.i.).Il personale deve partecipare a riunioni di servizio ogni qualvolta vengano indette dai Responsabili dellaDitta, senza oneri aggiuntivi per l’Amministrazione.Dotazioni:La ditta deve provvedere a proprie spese a dotare il personale di:

− tessera di riconoscimento contenente cognome, fotografia e ditta di appartenenza appuntato inmaniera visibile;

− vestiario idoneo nel rispetto delle norme vigenti in materia di sicurezza del lavoro e tutela dellasalute.

Diritto di scioperoNulla è dovuto alla Ditta per le mancate prestazioni, qualunque ne sia il motivo, compreso lo sciopero deidipendenti.Le vertenze sindacali devono avvenire nel pieno rispetto della legge 12.6.90 n. 146 e succ. mod. eintegrazioni ed eventuali successivi protocolli applicativi, con particolare riguardo all'obbligo di congruopreavviso.

Formazione e aggiornamento del personaleIl personale della Ditta impiegato per l’esecuzione dell’appalto deve svolgere annualmente aggiornamento eformazione partecipando a corsi organizzati dalla Ditta medesima su argomenti e tematiche attinenti losvolgimento del servizio, oltre a quelle previste dalle norme in materia di sicurezza nei luoghi di lavoro,concordati con il Settore Politiche sociali del Comune di Ancona senza alcun onere per l’Amministrazione.

Stage/tirocini e volontariatoLa Ditta è autorizzata ad accogliere nella struttura stage e tirocini formativi di allievi/studenti inseriti inpercorsi di formazione professionale, di istruzione secondaria di secondo grado e universitaria, inottemperanza a quanto previsto dalla vigente normativa nazionale e regionale in materia di alternanza scuola-lavoro, di stage e di tirocini formativi, compatibilmente con l'organizzazione, le attività ed il buonfunzionamento delle Residenze. La Ditta è autorizzata previo rilascio di parere favorevole e nulla-osta daparte della Direzione Politiche sociali del Comune di Ancona.La Ditta promuove la collaborazione e la presenza del volontariato all'interno delle Residenze attraversoappositi accordi con le associazioni o gruppi di volontariato e previa verifica della copertura assicurativa daparte degli stessi, compatibilmente con l'organizzazione, le attività ed il buon funzionamento della struttura.La Ditta provvede a darne comunicazione alla Direzione Politiche sociali del Comune di Ancona indicando itempi della collaborazione e le attività svolte dai volontari. Gli allievi/studenti, inseriti in percorsi di formazione professionale, di istruzione secondaria di secondo gradoe universitaria, e gli operatori volontari non possono in alcun modo sostituire l'organico del personaleprevisto dal presente articolo né garantire le prestazioni di cui all'art. 16 poste a carico del concessionario .

ART. 15 - OBBLIGHI DELLA DITTA NEI CONFRONTI DEL P ERSONALELa gestione degli interventi e delle attività vengono effettuate dalla Ditta in totale autonomia organizzativa,responsabilità e rischio. La Ditta è tenuta ad indicare il nominativo di un Referente che assume potere direttivo nei confronti delpersonale impiegato nella esecuzione del servizio. Il Referente costituisce unico interlocutore nei rapporti con il Comune di Ancona; ogni e qualsiasicomunicazione da parte del Comune verrà effettuata esclusivamente a detto referente.Obblighi della ditta nei confronti del personale:L’inquadramento contrattuale del personale utilizzato per il presente servizio dovrà essere di tipologia

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compatibile con le attività e prestazioni da rendere ai sensi del presente capitolato e in ogni caso dovràrispondere e soddisfare tutti i requisiti specifici e caratterizzanti previsti dalla legge o dalla giurisprudenza.In caso di inosservanza di quanto sopra, la Ditta solleva sin da ora l’Amministrazione da ogni e qualsiasiresponsabilità diretta od indiretta e nessuna conseguenza giuridicamente rilevante potrà mai essereconfigurata a carico della stessa Amministrazione Comunale.Non si configurerà alcun rapporto di lavoro né vincolo di subordinazione tra il personale della Dittautilizzato nelle attività del presente servizio e il Comune di Ancona, che rimane estraneo da ogni e qualsiasipretesa possa essere avanzata nei suoi confronti.La Ditta, in relazione alla propria configurazione giuridica, si obbliga a rispettare la specifica normativa diriferimento relativamente al personale e a tutti gli obblighi ad esso connessi.La Ditta si obbliga altresì ad applicare tutte le disposizioni legislative e regolamentari vigenti in materia dilavoro, ivi comprese quelle in tema di tutela, igiene, previdenza, assistenza e assicurazioni sociali, disciplinainfortunistica, contribuzione e retribuzione nonché inquadramento contrattuale ed assume a proprio caricotutti gli oneri relativi per cui nessun rapporto diretto con il Comune potrà mai essere configurato rispetto alpersonale addetto al servizio in quanto quest’ultimo è alle esclusive dipendenze della Ditta e le sueprestazioni sono compiute sotto l’esclusiva responsabilità ed a totale rischio della ditta.In particolare la Ditta si obbliga ad applicare nei confronti del proprio personale condizioni normativeretributive non inferiori a quelle risultanti dai contratti collettivi di lavoro applicabili alla categoria e nellelocalità di svolgimento dell’attività e gli accordi regionali di lavoro medesimi anche dopo la scadenza e finoalla loro sostituzione; se gli affidatari del servizio hanno forma cooperativa, si impegna a rispettare i relativiaccordi nazionali e regionali di lavoro anche nei rapporti con i soci.Gli obblighi di cui sopra vincolano l’affidatario del servizio anche se non è aderente alle associazionistipulanti gli accordi o receda da essi, indipendentemente dalla struttura o dimensione della ditta stessa e daogni altra qualificazione giuridica, economica e sindacale. La ditta si impegna a permettere la visione dei libri paga e di ogni altra documentazione inerente i rapporticontrattuali con dipendenti e soci impegnati nel servizio di cui al presente capitolato.L’Amministrazione sottopone a specifica verifica la situazione inerente la regolarità contributivadell’appaltatore, mediante analisi degli elementi derivanti dalla documentazione acquisita presso gli entiprevidenziali, con particolare riferimento al documento unico di regolarità contributiva (DURC), al fine diaccertare l’eventuale sussistenza di irregolarità definitivamente accertate.

CLAUSOLA SOCIALE La Ditta aggiudicataria, se cooperativa sociale, si impegna al rispetto dell’art. 37 del CCNL delle “cooperati-ve del settore socio-sanitario-assistenziale-educativo e di inserimento lavorativo”, in materia di riassorbimen-to e salvaguardia del personale attualmente impiegato nei servizi .Nel caso in cui l'appaltatore applichi un CCNL diverso da quello delle “cooperative del settore socio-sanitario-assistenziale-educativo e di inserimento lavorativo”, ove non sia contemplata una disposizione analoga al citato art. 37, l'impresa subentrante si obbliga ad assumere prioritariamente tutti i lavoratori presenti nel precedente appalto, garantendo – compatibilmente con la sua organizzazione e le mutate esigenze tecnico-organizzative – il rispetto degli accordi attualmente in vigore e scaturenti dalla contrattazione collettiva nazionale di settore, nonché quella integrativa aziendale e sottoscritti dagli attuali appaltatori e dalle OO.SS.LL e come da Protocollo d'Intesa con le OO.SS. approvato e siglato dal Comune diAncona con Deliberazione di Giunta n. 699 del 30/12/2015, di utilizzare e riassorbire in via prioritaria, il personale già impiegato dall'Appaltatore precedente, con osservanza ed applicazione dei contratti collettivi di lavoro firmati da associazioni comparativamente piu' rappresentative .

Art. 16 – PRESTAZIONINelle strutture oggetto del presente capitolato la Ditta assicura le seguenti funzioni e prestazioni, darealizzarsi in modo integrato in relazione all’organico del personale ed al monte ore settimanale riferiti allesingole strutture:

a) coordinamento tecnico-organizzativo per la Residenza protetta disabili;b) servizio sociale professionale per la Residenza protetta anziani;c) prestazioni educative per la Residenza protetta disabili;d) assistenza socio-sanitaria alla persona per entrambe le Residenze;e) prestazioni di assistenza alla persona (assistente tutelare);

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f) prestazioni di animazione per entrambe le Residenze;g) prestazioni riabilitative per la Residenza protetta disabili;h) prestazioni infermieristiche per entrambe le Residenze;i) prestazioni di trasporto per entrambe le Residenze;j) prestazioni alberghiere;k) servizi generali.

La funzione di Coordinatore tecnico-organizativo per la Residenza Protetta Disabili consiste in:− organizzazione tecnica e funzionale delle attività in collaborazione con il Responsabile di struttura;− coordinamento delle attività, indirizzo e sostegno all’operatività del personale; − lavoro di équipe per l’integrazione tra le varie attività, prestazioni e figure professionali;− supervisione individuale e di gruppo degli operatori;− supporto e coordinamento per la formulazione di progetti educativi personalizzati;− interventi diretti con gli ospiti e le famiglie a supporto dell’elaborazione, realizzazione e verifica del

progetto educativo personalizzato;− monitoraggio e documentazione delle attività e dei percorsi educativi ed assistenziali dell’utenza;− gestione dei rapporti con le famiglie, consulenza e sostegno per la gestione del rapporto con il familiare

disabile;− tenuta dei fascicoli personali degli ospiti;− promozione e realizzazione di attività di integrazione sociale al fine di mantenere la struttura aperta al

territorio per evitare quanto più possibile l’esclusione degli ospiti dalla vita collettiva e dal contestosociale;

− collegamento ed attivazione delle risorse del privato sociale del territorio;− raccordo e integrazione con i servizi sociali e sanitari territoriali.Le prestazioni del Servizio sociale professionale per la Residenza protetta anziani consistono in:− valutazione sociale delle domante in ingresso;− consulenza psico-sociale all'ospite ed ai familiari;− tenuta della documentazione professionale;− informazione giuridico/amministrativa;− promozione dei rapporti tra risorse territoriali e struttura;− attivazione e coordinamento del personale volontario.Le prestazioni educative per la Residenza Protetta Disabili consistono in:− stesura, attuazione e verifica del progetto educativo personalizzato a partire dall’osservazione e

rilevazione delle abilità di base, delle capacità residue e delle risorse/interessi/attitudini dell’ospite;− realizzazione delle attività individuali e dei laboratori educativi organizzati e connessi al raggiungimento

di obiettivi nell’ambito delle diverse aree di intervento (autonomia personale e sociale, abilità cognitive,abilità psico-motorie, area affettivo-relazionale);

− attività di aiuto, in relazione alle capacità e potenzialità degli ospiti, nel soddisfacimento dei bisogniprimari quali igiene personale, assunzione dei pasti, mobilizzazione e deambulazione, vigilanza sullecondizioni generali degli ospiti;

− supporto e integrazione alle attività riabilitative, occupazionali, ludico-ricreative e di integrazionesociale.

Le prestazioni di assistenza socio-sanitaria alla persona per entrambe le Residenze riguardano le attivitàdi aiuto alla persona per l’acquisizione progressiva o il mantenimento di autonomia da parte del soggetto econsistono in:- cura della persona ed igiene personale;- assistenza nell’assunzione dei pasti;- aiuto nella deambulazione e nel movimento; - utilizzo di ausili per la motricità globale;- mobilizzazione degli ospiti allettati;- aiuto nell’alzata dal letto, nella vestizione e nella messa a letto;- controllo dei comportamenti auto ed eteroaggressivi;- stimoli per favorire la comunicazione e la socializzazione;

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- vigilanza continua sulle condizioni generali degli utenti;- aiuto nella cura degli ambienti e nel riassetto degli spazi interni alle strutture;- ausilio al personale educativo, infermieristico e riabilitativo.prestazioni di assistenza alla persona (assistente tutelare):- ausilio al personale OSS;- interventi volti a supportare l'ospite nel soddisfacimento di alcune esigenze primarie (assunzione dei pasti,deambulazione ecc..);- riassetto della camera e riordino degli effetti personali.Le prestazioni di animazione consistono in attività ricreative, espressive, creative, manuali e di relazione;prevedono una rotazione per progetti/laboratori a tempo e a tema che eviti la ripetitività delle azioni efavorisca una diffusione degli interessi e delle abilità. Le prestazioni riabilitative per la Residenza protetta disabili consistono nell’intervento del terapista dellariabilitazione e sono finalizzate alla coordinazione motoria, al recupero funzionale, al mantenimento dellamanualità e della capacità di comunicazione verbale ed espressiva in relazione ai bisogni degli ospiti e deirelativi piani di intervento.

Le prestazioni infermieristiche per entrambe le residenze garantiscono il controllo giornalierodella situazione sanitaria degli ospiti, riguardano interventi di prevenzione e cura a tutela della loro salute edin particolare consistono in:- preparazione e somministrazione dei farmaci prescritti dal medico di base o specialista;- sorveglianza e somministrazione delle diete;- assistenza ai medici di base o specialisti nelle visite agli ospiti e passaggio delle informazioni

sanitarie;- mantenimento dei rapporti con i medici di base;- rilevamento delle condizioni generali del ospiti (polso, temperatura, pressione arteriosa e frequenza

respiratoria);- raccolta, conservazione ed invio in laboratorio del materiale per le ricerche diagnostiche;- disinfezione e sterilizzazione del materiale per l’assistenza diretta dell’ospite;- interventi di urgenza (respirazione artificiale, ossigeno-terapia, massaggio cardiaco esterno, manovre

emostatiche, gestione di crisi epilettiche) seguiti da immediata richiesta di intervento medico;- esecuzione di trattamenti diagnostici e curativi ordinati dal medico (prelievi, iniezioni,

ipodermoclisi, rettoclisi, frizioni, impacchi, massaggi, medicazioni, bendaggi, clisteri, lavande,cateterismo, bagni terapeutici e medicinali, ecc.);

- sorveglianza sulle attività degli ospiti affinché le stesse si attuino secondo le pratiche igienico-sanitarie;

- raccordo con le famiglie sulla eventuale necessità di farmaci e presidi sanitari per l’ospite;- organizzazione, controllo e verifica degli aspetti igienico sanitari della struttura;- informazione e formazione degli operatori socio-sanitari e degli educatori alle pratiche di vigilanza

igienico-sanitaria;- tenuta e aggiornamento delle cartelle di nursing degli ospiti e delle informazioni tali da garantire il

passaggio delle stesse tra il personale sanitario, anche in caso di visite specialistiche o di ricoveroospedaliero.

Le prestazioni di trasporto, quando non di competenza del SSN, dovranno essere effettuate con automezzicomprendenti mezzi speciali attrezzati ed omologati a norma di legge per la disabilità motoria. Devonogarantire:- uscite di gruppo per l’accesso a servizi ricreativi, di animazione e riabilitativi esterni alla struttura, per la fruizione di attività ricreative e socializzanti esterne integrate anche con persone non disabili;- il soddisfacimento dei bisogni personali essenziali (es. visite ed accertamenti sanitari) in collaborazione conla famiglia.Il servizio dovrà essere svolto con personale di guida professionalmente idoneo e deve prevederel’accompagno da parte di operatori in relazione alla motivazione dell'uscita.Il servizio trasporto deve garantire una flessibilità nei contatti con le risorse esterne, nel rispetto dellaprogrammazione periodica.Le prestazioni alberghiere per entrambe le Residenze consistono in:- accoglienza in camere da 1 o 2 letti ed in locali comuni idonei per il pranzo e le varie attività,adeguatamente arredati e attrezzati rispetto alla tipologia degli ospiti;

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- servizio ristorazione consistente in tre pasti giornalieri (colazione, pranzo e cena) con distribuzione di unamerenda a metà mattina e nel pomeriggio (es. bevande, frullati o yogurt), preparati nell’apposita zona cucinaappositamente attrezzata, sulla scorta di tabelle dietetiche predisposte da esperti della ASUR/Area Vasta 2 esecondo il menù settimanale redatto due volte l’anno e precisamente per la durata del periodo estivo e diquello invernale, esposto nel locale antistante la sala da pranzo. Diete personalizzate sono compilate suprescrizione del medico di base o da specialista. I pasti devono essere serviti al tavolo in apposita sala dapranzo, fatta eccezione per gli ospiti allettati. - servizio di lavanderia, stireria e guardaroba per garantire giornalmente la disponibilità ed il perfetto statod’uso della biancheria piana e degli indumenti personali e la catalogazione degli stessi; il locale adiacentealle Residenze è parzialmente attrezzato per il servizio lavanderia tenuto conto di quanto previsto alsuccessivo art. 22 ; - servizio di pulizia da effettuare quotidianamente compresi i giorni festivi, sia in orario antimeridiano chepomeridiano per garantire: il mantenimento delle condizioni igieniche ottimali della struttura, delleattrezzature, degli arredi e degli spazi esterni, il ritiro della spazzatura e raccolta della stessa negli appositicontenitori per consegna al servizio di igiene ambientale, gli adempimenti necessari e preliminari per laraccolta dei rifiuti speciali da parte della ditta competente.

I servizi generali per entrambe le Residenze sono servizi amministrativi, tecnici, di manutenzione, diportierato e di centralino di supporto al funzionamento delle Residenze ed assicurano una correttaorganizzazione e gestione delle stesse. Nell'ambito dei servizi generali il Responsabile di strutturaassicura:- l'assunzione diretta delle responsabilità gestionali e di rappresentanza esterna;- il raccordo gestionale ed operativo con i servizi del Comune di Ancona e della ASUR/Area vasta 2;- l'integrazione tra le varie figure professionali;- la gestione del personale e delle forniture;- l'attività amministrativa e contabile;- la tenuta del sistema informativo;- 23la garanzia della privacy dei dati forniti dalle famiglie, dai servizi e dall’Amministrazione comunale,dalla ASUR/Area vasta 2 e dell’utilizzo degli stessi in applicazione della normativa in vigore.

Art. 17 - ORGANIZZAZIONE, GESTIONE, FORNITURE A CAR ICO DELLA DITTALa ditta aggiudicataria, mediante propria organizzazione tecnico – economica – aziendale, deve provvederea:a) gestire le Residenze per Anziani e Disabili secondo criteri di efficacia assicurando tutte le prestazioni dicui al presente capitolato, adoperandosi con ogni mezzo al fine di garantire la completa, integrale edadeguata assistenza agli utenti;b) gestire le strutture secondo criteri di efficienza valutando la rispondenza dei servizi ai bisogni egarantendo il miglior uso delle competenze professionali e delle capacità produttive compresi gli strumenti;c) realizzare il progetto di gestione offerto in sede di gara e raggiungere gli obiettivi in esso indicati,seguendo le indicazioni metodologiche proposte dai responsabili comunali e della ASUR/Area Vasta 2 emettendo in atto i correttivi e gli adeguamenti operativi richiesti;d) predisporre e realizzare i piani educativi personalizzati (PEP) per la Residenza Disabili ed i pianiassistenziali individualizzati (PAI) per la Residenza Anziani;e) gestire la documentazione socio-sanitaria dei singoli ospiti;f) garantire il collegamento delle attività delle strutture con gli altri servizi comunali per disabili e anziani,sia direttamente gestiti che convenzionati, e con la rete di risorse sociali e ricreative territoriali;g) seguire l’evoluzione della domanda di servizio, adeguandovi l’organizzazione e l’impegno operativo e delpersonale;h) inviare ogni sei mesi (giugno e dicembre di ogni anno) alla Direzione Politiche sociali l'organigrammaaggiornato del personale fisso e sostituto impiegato nelle Residenze;i) predisporre un sistema informatizzato dei dati che consenta un controllo dei risultati ed una rilevazioneimmediata delle informazioni;l) organizzare con le famiglie e gli utenti forme di verifica sulla qualità ed efficacia dei servizi resi, previavisione da parte del Comune della metodologia adottata e trasmettere i risultati al Comune medesimo;m) provvedere alla stesura della “Carta del servizio” e del Regolamento interno per entrambe le Residenze;

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n) provvedere alla riscossione degli introiti derivanti dalle rette;o) assumere il rischio imprenditoriale in caso di presenza di ospiti inferiore alla disponibilità dei posti ;p) presentare prima dell’inizio di ogni anno solare ai Responsabili del Comune e dell’ASUR Area Vasta 2,una relazione scritta attinente la verifica dei risultati raggiunti nell’anno precedente nonché il progetto digestione e il programma di lavoro socio-sanitario per l’anno che si avvia;q) verificare ed accertare il possesso dei requisiti di base e professionali del personale fisso e sostituto daimpiegare alle strutture;r) richiedere il nulla-osta al Comune di Ancona per accogliere e gestire nella struttura stage e tirociniformativi di allievi/studenti;s) comunicare al Comune di Ancona gli accordi per la collaborazione e la presenza del volontariatoall'interno delle Residenze; t) redigere un piano finalizzato al mantenimento delle condizioni di sicurezza, al rispetto dei divieti, dellelimitazioni e delle condizioni di esercizio ed a garantire la sicurezza delle persone in caso di emergenza;u) istituire la propria sede operativa stabile nell’ambito del Comune di Ancona entro 30 giornidall’aggiudicazione.La Ditta può predisporre, a propria cura e spese, materiale informativo e di pubblicizzazione delle strutture,ferme restando le modalità di accesso degli utenti, così come previsto dal presente capitolato e dai vigentiregolamenti del Comune sulle Residenze Anziani e Disabili, ed il rispetto delle norme sulla privacy.Qualsiasi tipo di materiale diffuso dovrà comunque contenere la seguente dicitura: “La Residenza è gestitada ______________ a seguito di affidamento in concessione da parte del Comune di Ancona e della ASURArea Vasta 2 e viene gestito nel rispetto del Regolamento comunale in vigore”. Detto materiale, prima delladiffusione, dovrà essere preventivamente visionato dai responsabili della Direzione Politiche Sociali delComune di Ancona e dell’ASUR Area Vasta 2.Rispetto alla organizzazione si prevede una autonomia gestionale interna di ogni Residenza che ha comegarante il Responsabile di struttura per entrambe le Residenze e come effettivi protagonisti sia gli operatoriche gli utenti, pur rimanendo al Comune e alla ASUR Area Vasta 2, l’esercizio della vigilanza e del controllosull’andamento delle attività e sui risultati. Le équipes delle singole Residenze, costituite da tutti gli operatoricoinvolti, si riuniscono con cadenza almeno quindicinale per organizzare il lavoro, le attività e verificarnel’andamento. Tali incontri garantiscono la continuità del servizio e permettono una verifica progressiva degliobiettivi ed un adeguamento delle proposte e delle forme organizzative. Per il funzionamento delleResidenze la Ditta deve provvedere con propri capitali, mezzi tecnici, proprio personale, attrezzature emateriali salvo quanto diversamente specificato. L'aggiudicatario, in accordo con i responsabili dei servizi sociali e sanitari interessati sia per gli aspettitecnici che economici, sondata la domanda posta dagli utenti e dai familiari, può farsi promotore di ulterioriservizi aggiuntivi volti a migliorare la qualità di vita degli ospiti e comunque nell'ambito delle finalità delleResidenze, previa autorizzazione del Comune di Ancona.Gli oneri di cui ai servizi aggiuntivi sono totalmente a carico dell'utente e si sommano alla quota giornalierapro-capite per prestazioni sociali .

La Ditta deve provvedere alle seguenti forniture per entrambe le Residenze:− materiale e piccole attrezzature per attività educative, di animazione e di laboratorio, fatta salva

l’eventuale quota di iscrizione per attività esterne per le quali deve provvedere l’interessato o la famiglia;− materiale per pulizia e sanificazione ambienti;− materiale igienico-sanitario, anche monouso, per la pulizia e l’igiene personale di ospiti e operatori;− materiale per lavanderia e guardaroba;− piccoli ausili e piccole attrezzature per luoghi comuni e camere da letto;− materiale necessario per la ristorazione (derrate alimentari per merende e pasti, allestimento sala mensa,

materiale pulizia cucina);− utenze (telefono, energia elettrica, acqua, gas e riscaldamento) e relativi contratti di allaccio o subentro;− reintegro biancheria, utensileria, stoviglie e piccole attrezzature per il funzionamento della cucina e della

lavanderia e quant’altro necessario;− reperimento di sedi diversificate, anche in collaborazione con il Comune di Ancona, per la realizzazione

di laboratori e attività esterne alle strutture. La Ditta deve altresì provvedere anche a mezzo di apposite ditte specializzate, alla manutenzione

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ordinaria e ad interventi previsti da specifiche normative in relazione a:− arredi ed attrezzature;− ausili e impianti;− corretto funzionamento e manutenzione dell’ascensore;− opere murarie;− aree verdi;− fognature;− disinfezione;− derattizzazione;− deblattazione;− sicurezza delle attrezzature ed impianti come da normativa vigente.

In particolare, la Ditta si impegna a provvedere secondo quanto di seguito descritto a titolo esemplificativo:− impianti idraulici: riparazione e/o sostituzione di rubinetti, flessibili, docce, stasamento vasi e tubi in

caso di rischio o provocato allagamento;− impianti elettrici e attrezzature: interventi per guasti che comportino l'interruzione dell'illuminazione;− riparazione,quando possibile, di strumenti e attrezzature in dotazione alla struttura (lavastoviglie,

frigoriferi, lavatrice, forno, piano cottura, televisori, antenna, ecc..)− interventi di vetreria, falegnameria e fabbro in presenza di rotture di vetri, serrature, porte ed altro

assimilabile;− piccoli interventi ordinari di muratura ed imbiancatura;− pulizia e verifica periodica delle grondaie e pluviali, canali di scarico,caditoie;− sistemi antincendio: manutenzione e sostituzione estintori ecc.

La manutenzione ordinaria deve comunque assicurare il corretto funzionamento delle Residenze ed ilperfetto stato d’uso degli arredi ed attrezzature fissi e mobili ivi collocati.Restano a carico della Ditta tutti gli eventuali danni che dovessero verificarsi alle strutture, agli arredi eattrezzature per negligenza, per uso improprio da parte del personale dipendente della stessa, ovvero per nonaver provveduto ad avvisare tempestivamente il Comune di imperfezioni, rotture o simili dei locali oattrezzature.La Ditta è comunque tenuta a reintegrare in modo corrispondente alla fornitura iniziale gli arredi,attrezzature e suppellettili danneggiate per utilizzo improprio o per mancata manutenzione. La Ditta è altresì tenuta, al termine della durata contrattuale del servizio, a riconsegnare gli immobili nellostato di fatto e con gli arredi attrezzature e impianti indicati nell’inventario predisposto dal Comune diAncona e controfirmato per accettazione dal legale rappresentante della Ditta stessa.

ART. 18 – SEDE OPERATIVA Il concessionario deve garantire una sede operativa nell’ambito del Comune di Ancona che garantisca leseguenti funzioni e prestazioni:

ufficio segreteria dal lunedì al venerdì; reperibilità del Coordinatore responsabile della struttura, o di eventuale sostituto, e di un addetto alla

manutenzione a copertura dell’intero arco delle 24 ore giornaliere per tutti i giorni dell'anno; reperibilità delle figure professionali indicate come sostitute; registrazione degli interventi effettuati, sia di routine che di urgenza; archivio contenete le cartelle individuali degli operatori e documentazione sul coordinamento, sulla

organizzazione aziendale, sulle attività formative, la progettazione e sul lavoro di reperimento eselezione del personale;

strutturazione del controllo di gestione.E’ fatto divieto al Concessionario di effettuare internamente alla struttura riunioni del personale nondirettamente connesse con le attività istituzionali, o attività organizzative diverse non espressamente descrittenel presente capitolato.

ART. 19 - ORGANIZZAZIONE, COMPITI E FORNITURE A CAR ICO DEL COMUNE Spetta al Comune di Ancona:− la verifica dei requisiti professionali degli operatori assegnati al servizio;

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− assicurare, attraverso l’apposita Commissione integrata Comune/ASUR Area Vasta 2 , l’attività divalutazione per l’accesso degli utenti, l’ammissione e la dimissione degli stessi;

− la valutazione e la verifica dell’attività complessiva delle singole Residenze;− il controllo di efficacia e di efficienza delle prestazioni socio- assistenziali ed educative di cui al presente

capitolato;− il controllo del rispetto delle norme contrattuali e regolamentari.Per ciascuna Residenza oggetto del presente capitolato, il Comune mette a disposizione dell’aggiudicatario:− la sede per lo svolgimento del servizio;− le attrezzature, fisse e mobili, installate nei locali ed allacciate agli impianti elettrici e tecnologici

necessari per il loro funzionamento ed il reintegro delle stesse;− l'arredo indispensabile ed il reintegro necessario;− il materiale necessario all’iniziale funzionamento (stoviglie, utensileria, biancheria piana ed effetti

letterecci).La manutenzione straordinaria delle strutture e delle aree verdi esterne resta a carico del Comune che viprovvederà direttamente con proprio personale o a mezzo terzi.Restano esclusi dagli oneri del Comune e posti a carico della ditta aggiudicataria, tutti gli eventuali danni chedovessero verificarsi per negligenza, per uso improprio da parte del personale dipendente dalla stessa, ovveroper non aver provveduto ad avvisare tempestivamente il comune di imperfezioni, rotture e simili dei locali eattrezzature.

ART. 20 –COMPITI DELLA ASUR/AREA VASTA 2Spetta alla ASUR/Area Vasta 2 garantire:a) il funzionamento della Unità Multidisciplinare Età Adulta (UMEA) per l’attività di valutazione

dell’accesso degli utenti disabili, l’ammissione e la dimissione degli stessi;b) il funzionamento dell'Unità di Valutazione Integrata (UVI) per l’attività di valutazione dell’accesso degli

utenti anziani, l’ammissione e la dimissione degli stessi;c) il controllo di efficacia e di efficienza delle prestazioni sanitarie;d) la comunicazione alla Ditta dei protocolli da utilizzare per particolari prestazioni infermieristiche e) fornitura diretta di materiale e presidi sanitari secondo le vigenti normative nazionali e regionali e la

valutazione sanitaria dell’ospite.

ART. 21 - CAUZIONE DEFINITIVA A garanzia dell’adempimento di tutti gli obblighi contrattuali , del risarcimento dei danni derivantidall’inadempimento degli obblighi stessi , nonchè a garanzia del rimborso delle somme pagate in piu'all'esecutore rispetto alle risultanze della liquidazione finale , fatta salva comunque la risarcibilità delmaggiore danno , l'aggiudicatario deve costituire una cauzione definitiva , pari al 10% (dieci per centodell'importo contrattuale).La cauzione dovrà essere costituita a mezzo di:- titoli del debito pubblico garantiti dallo Stato al corso del giorno del deposito , presso una sezione di Tesoreria Provinciale o presso le aziende autorizzate , a titolo di pegno a favore del Comune; - contanti, con versamento presso la Tesoreria Comunale;- fideiussione bancaria o assicurativa che rispondano ai requisiti di solvibilità previsti dalle leggi che nedisciplinano le rispettive attività o rilasciata da intermediari finanziari iscritti all’albo speciale di cui all’art.107 del decreto legislativo 1 settembre 1993 n. 385, che svolgono in via esclusiva o prevalente attività dirilascio di garanzie, che sono sottoposti a revisione contabile da parte di una Società di revisione iscrittanell'Albo previsto dall'art. 161 del d.lgs. 24 febbraio 1998 n. 58 e che abbiano i requisiti minimi di solvibilitàrichiesti dalla vigente normativa bancaria assicurativa .La garanzia deve contenere espressamente le seguenti condizioni: a) il garante non godrà del beneficio della preventiva escussione del debitore principale di cui all’art. 1944

del cod. civ.;b) il garante rinuncia all’eccezione dei cui all’art. 1957 c. 2 del codice civile;c) il garante pagherà la somma garantita a semplice richiesta scritta del Comune, entro quindici giorni dal

ricevimento della richiesta medesima;d) per qualsiasi controversia tra il Comune ed il garante, il foro competente è quello di Ancona.

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La garanzia non può essere modificata senza il consenso del Comune e comunque alla scadenza si rinnovasino a quanto il Comune, con dichiarazione scritta, non avrà autorizzato.La garanzia sarà svincolata con comunicazione scritta, senza la materiale restituzione dell'eventuale polizzafideiussoria , dopo la scadenza del contratto.La garanzia cessa di avere effetto dalla data del certificato di regolare esecuzione .La stazione appaltante puo' richiedere all'aggiudicatario , la reintegrazione della garanzia , ove questa siavenuta meno in tutto o in parte . In caso di inottemperanza , la reintegrazione si effettua a valere sui ratei diprezzo da corrispondere all'esecutore .La mancata costituzione della garanzia definitiva , determina la decadenza dell'affidamento e l'acquisizionedella cauzione provvisoria presentata in sede di offerta , da parte della stazione appaltante che aggiudical'appalto al concorrente che segue nella graduatoria .

ART. 22 – CESSIONE DEL CONTRATTO - SUBAPPALTO E’ vietata, pena l’incameramento della cauzione e la risoluzione del contratto stesso, qualunque cessione , intutto o in parte, del contratto e dei relativi servizi.Il subappalto è ammesso limitatamente alle seguenti prestazioni:− pulizia;− lavanderia;− trasporto;− raccolta e trasporto rifiuti speciali.Per l’esecuzione diretta del servizio di raccolta e trasporto rifiuti speciali è richiesta l’iscrizione all’AlboGestori rifiuti, istituito presso le Camere di Commercio, per categoria relativa a raccolta e trasporto di rifiutispeciali pericolosi e non pericolosi. L’iscrizione deve contemplare anche la possibilità di trasporto dei rifiutisanitari pericolosi e non pericolosi.Non è consentito il ricorso al subappalto se non dichiarato in sede di offerta.Il subappalto è disciplinato dall’art. 105 del D. Lgs. 50/2016 .

ART. 23 - LIQUIDAZIONE E PAGAMENTI.Ai fini della liquidazione e pagamento delle singole quote che compongono la retta complessiva giornalierariferita a ciascun utente, si procederà come segue.

RESIDENZA PROTETTA ANZIANI L'ASUR/Area Vasta 2 provvederà alla liquidazione della quota giornaliera per le prestazioni sanitarie aseguito di presentazione di fattura mensile riferita al numero degli ospiti ammessi nella Residenza ed alnumero dei giorni di presenza di ciascun ospite. La fattura dovrà essere corredata dal prospetto nominativodelle presenze giornaliere degli ospiti, vistato per regolarità dal Responsabile di struttura.In riferimento a quanto disposto dalla DGRM n. 1729 del 29/11/2010- Approvazione modello diconvenzione tra Azienda Sanitaria Unica regionale e Residenze Protette per anziani- per ogni giorno diassenza,con conservazione del posto, il pagamento della quota sanitaria giornaliera verrà decurtato del 50%.Il pagamento verrà effettuato entro 30 giorni dal ricevimento della fattura e comunque entro i termini previstidalle vigenti normative previa attestazione di regolarità del responsabile del servizio. La corresponsione alla ditta aggiudicataria della quota giornaliera a carico degli utenti più la quota per leprestazioni aggiuntive, quest'ultima quota soggetta a ribasso di gara, oltre iva, verrà effettuata mensilmentedirettamente da parte di ciascun ospite presente nella Residenza dietro rilascio di fattura quietanzata e condetrazione del 25% per ogni giorno di assenza effettuata da ciascun utente, con conservazione del posto. Pergli ospiti che non sono in grado di corrispondere la quota di propria spettanza e che sono in possesso deirequisiti previsti dalla vigente normativa socio-assistenziale del Comune di Ancona, provvederà quest’ultimoa corrispondere direttamente alla Ditta aggiudicataria, l’importo definito sulla base dei criteri e delleprocedure adottate dall’Amministrazione.

RESIDENZA PROTETTA DISABILI:

L'ASUR/Area Vasta 2 provvederà alla liquidazione della quota giornaliera a) per le prestazioni sanitarie aseguito di presentazione di fattura mensile riferita al numero degli ospiti permanenti ammessi nella

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Residenza ed al numero dei giorni di presenza di ciascun ospite. La fattura dovrà essere corredata dalprospetto nominativo delle presenze giornaliere degli ospiti, vistato per regolarità dal Responsabile distruttura. Per ogni giorno di assenza dell’utente il pagamento della quota giornaliera verrà decurtato del25%. Il pagamento verrà effettuato entro 30 giorni dal ricevimento della fattura e comunque entro i terminiprevisti dalle vigenti normative previa attestazione di regolarità del responsabile del servizio. In caso di utenti temporanei la quota viene corrisposta per intero sulla base dell’effettivo numero dei giornidi presenza.

Alla quota b) (quota giornaliera per prestazioni sociali) verrà applicata la percentuale di ribasso offerta insede di gara. La quota risultante dall’operazione di cui sopra verrà posta a carico direttamente di ciascunutente presente nella struttura per un importo pari a Euro 21,30 (quota b2)- tariffa a carico dell’utente)mentre per il restante importo verrà posto a carico del Comune di Ancona (quota b1).Il Comune provvederà mensilmente a liquidare alla Ditta aggiudicataria la quota giornaliera per prestazionisociali (quota b1) dietro presentazione di fattura mensile riferita al numero degli utenti permanentiammessi nella residenza e al numero dei giorni di presenza di ciascun utente.Per ogni giorno di assenza dell’utente permanente il pagamento della quota giornaliera verrà decurtato del25%.In caso di utenti temporanei la quota b1) viene corrisposta per intero sulla base dell’effettivo numero deigiorni di presenza.La fattura dovrà essere corredata dal prospetto nominativo delle presenze giornaliere degli ospiti, vistato perregolarità dal Responsabile di struttura.La liquidazione verrà effettuata dal Comune entro 30 giorni dal ricevimento della fattura e comunque entro itermini previsti dalle vigenti normative. La corresponsione alla Ditta aggiudicataria della quota giornaliera per prestazioni sociali i cui oneri sono acarico degli utenti (quota b2) verrà effettuata mensilmente direttamente da parte di ciascun utente presentenella Residenza dietro rilascio di fattura quietanzata .Per gli ospiti che non sono in grado di corrispondere la quota di propria spettanza e che sono in possesso deirequisiti previsti dalla vigente normativa socio-assistenziale del Comune di Ancona, provvederà il Comunecorrispondendo direttamente alla ditta aggiudicataria l'importo definito sulla base dei criteri adottatidall'Amministrazione comunale. In tal caso la Ditta concessionaria, previamente informata, provvederà ademettere fattura intestata al Comune di Ancona.

Il Comune di Ancona e la ASUR/Area Vasta 2 sono esonerati da ogni responsabilità in caso di irregolare omancato pagamento della quota per prestazioni sociali con oneri a carico degli utenti. E’ pertanto adesclusivo carico della Ditta concessionaria il recupero di ogni ed eventuale morosità da parte dell’utenzastessa.L’Amministrazione Comunale e la ASUR/Area Vasta 2 hanno la facoltà di sospendere, nella misura cheriterranno opportuna, ferma restando l’applicazione di eventuali penalità, i pagamenti alla Dittaaggiudicataria che, diffidata, non abbia provveduto a mettersi in regola con gli obblighi contrattuali.I ritardi nei pagamenti da parte del Comune e dell'ASUR/Area Vasta 2 non danno diritto alla Dittaaggiudicataria di richiedere lo scioglimento del contratto. Il concessionario è obbligato ad emettere fattura elettronica ai sensi dell’art. 1, commi 209-214 della legge244 del 24 dicembre 2007 e successive modificazioni.Le fatture elettroniche , oltre a tutti gli altri dati obbligatori per legge, dovranno tassativamente contenere ilCIG, gli impegni di spesa , il codice ipa ( DFTX61 ) ed il codice Iban dell'impresa. Le fatture dovranno esporre anche l'importo della ritenuta a garanzia dello 0,50%, da operare sull'importonetto progressivo delle prestazioni.Le ritenute di garanzia saranno svincolate soltanto in sede di liquidazione finale, dietro regolarità del servizioprestato, previo rilascio del documento unico di regolarità contributiva.Eventuali ritardi nei pagamenti, causati dalla presentazione di fatture irregolari o tardivamente presentate,nonpotranno essere imputati al Comune.

ART. 24 – OBBLIGHI DI TRACCIABILITA’ DEI FLUSSI FIN ANZIARIL’Appaltatore assume tutti gli obblighi di tracciabilità dei flussi finanziari di cui all'art. 3 della Legge 13agosto 2010 n.136 e successive modificazioni .

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ART 25 - VARIANTI Data la peculiarità del servizio la gestione deve avere carattere flessibile e deve adattarsi all’evoluzione deibisogni ed alle mutate esigenze connesse alla funzionalità del servizio.Pertanto il Comune e l’ASUR Area Vasta 2, hanno il diritto di ordinare variazioni al progetto di gestione,variazioni alle modalità di organizzazione del servizio, variazioni in aumento o diminuzione della quantitàdelle prestazioni fino alla concorrenza di un quinto dell’importo complessivo del contratto ai sensi dell’art.106 comma 13 d.lgs. 50/2016 . Il Comune di Ancona e l’ASUR Area Vasta 2 possono comunque ordinare tutte le variazioni che si rendanonecessarie od opportune in conseguenza dell’intervento di disposizioni legislative o regolamentari o direttiveregionali ovvero per il sopravvenire di esigenze impreviste e imprevedibili o per l’intervenuta possibilità diconseguire miglioramenti nella qualità delle prestazioni eseguite. L’appaltatore è tenuto ad eseguire le variazioni agli stessi patti prezzi e condizioni del contratto originariosalva l’eventuale approvazione di nuovi prezzi non previsti dal contratto per i quali si procederàall’applicazione della percentuale di ribasso offerta in sede di gara.Nessuna variazione o modifica al contratto può essere comunque introdotta dall'appaltatore, se non èdisposta dal Direttore dell’esecuzione del contratto e preventivamente approvata dall’Amministrazione nelrispetto delle condizioni e dei limiti previsti dal regolamento.Le modifiche non previamente autorizzate non danno titolo a pagamenti o rimborsi di sorta e, ove il Direttoredell’esecuzione lo giudichi opportuno, comportano la rimessa in pristino, a carico dell'appaltatore, dellasituazione originaria preesistente, secondo le disposizioni del Direttore dell’esecuzione del contratto.

ART. 26 – RESPONSABILITA’ – DANNI La Ditta aggiudicataria assicura le prestazioni con proprio personale avente i requisiti di base e professionali di cui all'art. 14 ed esonera il Comune da ogni responsabilità per danni, infortuni od altro che dovessero accadere al personale della Ditta stessa per qualsiasi causa nell’esecuzione del servizio.

La Ditta aggiudicataria assume piena e diretta responsabilità gestionale delle strutture e dei servizi affidati, sollevando il Comune di Ancona da ogni responsabilità ed onere al riguardo.

La Ditta risponde inoltre dei danni alle persone (ospiti, operatori e terzi in genere) o alle cose (di proprietàdell’Amministrazione Comunale, degli ospiti o di terzi) in dipendenza dell'espletamento dell'attività oggettodel presente capitolato.A tale fine, la ditta appaltatrice dovrà stipulare, prima dell’inizio dell’appalto, una idonea polizza assicurativaR.C.T./R.C.O. (Responsabilità civile verso terzi / Responsabilità civile verso prestatori di lavoro) dove ilComune di Ancona dovrà essere compresa nel novero dei “terzi” a copertura dei danni relativi ai rischiinerenti la gestione del servizio affidato. La suddetta polizza dovrà avere i seguenti massimali:RCT € 2.000.000,00 unicoRCO € 2.000.000,00 con limite di € 1.000.000,00 per persona e prevedere, tra le altre condizioni, anche la specifica estensione a:- conduzione fabbricati, compresa l'attività in essi svolta, delle strutture e utilizzo dei beni;-ricorso terzi da incendio sino alla concorrenza di un importo non inferiore ad €.100.000,00 per sinistro/anno.Copia della suddetta polizza dovrà essere trasmessa in copia entro 30 gg. dall’aggiudicazione al Servizio Politiche sociali ed all'Ufficio Contratti del Comune di Ancona.

ART. 27 – PENALILa Ditta, senza pregiudizio di ogni altra azione in merito, è soggetta ad una penale pari allo 0,5 per milledell’ammontare netto contrattuale annuo nel caso in cui:- si renda colpevole di manchevolezze e deficienze nella qualità del servizio reso;- assicuri una presenza di unità lavorative inferiore a quella richiesta dal servizio o superi il limite -consentito per il turn-over degli operatori;- non fornisca tutte le prestazioni convenute;- effettui in ritardo gli adempimenti prescritti;- impieghi personale di accertata incapacità ed inidoneità per il buon funzionamento del servizio con

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conseguente pregiudizio nei confronti degli utenti e danno per l’Amministrazione;- esegua i servizi non continuativamente e non provvede alla sostituzione immediata di personale;- compia violazioni dei diritti degli utenti.La Ditta, senza pregiudizio di ogni altra azione in merito, è soggetta ad una penale pari allo 0,3 per milledell’ammontare netto contrattuale in ogni altro caso in cui, a giudizio motivato dell’Ente appaltante, si rendecolpevole di manchevolezze e deficienze nello svolgimento del servizio.L’Amministrazione comunale, in relazione alla tipologia dell’inadempimento e/o all’entità delle conseguenzelegate ai fatti che danno origine all’applicazione delle penali, si riserva la facoltà di applicare le penalità dicui sopra in misura giornaliera ovvero per evento. In presenza degli atti o fatti di cui sopra i competenti uffici comunali procedono alla contestazione formaleinvitando l’impresa a formulare le proprie controdeduzioni entro 15 giorni. Qualora l’affidatario nonadempia a tale incombenza nel termine prefissato o non fornisca elementi ritenuti idonei a giustificare leinadempienze contestate, si disporrà l’applicazione della penale nella misura precedentemente indicata.L’Amministrazione Comunale si riserva in ogni caso la possibilità di ovviare agli inconvenienti, mancanze einadempimenti di cui al presente articolo, addebitando ogni eventuale spesa alla Ditta aggiudicataria a caricodella quale restano altresì tutti gli ulteriori oneri e passività derivanti da dette inadempienze e daiprovvedimenti che il Comune sarà costretto ad adottare di conseguenza.L’ammontare delle penali è addebitato sui crediti dell’impresa dipendenti dal contratto cui essi si riferiscono,ovvero sulla cauzione.L’ammontare delle penalità maturate è addebitato, di regola, al momento in cui viene disposta la liquidazionedelle fatture.

ART. 28 – RISOLUZIONE DEL CONTRATTO L’Amministrazione Comunale e la ASUR/Area Vasta 2 si riservano la facoltà di risolvere il contratto inqualunque tempo, anche in deroga agli artt. 1455 e 1564 del Codice Civile, senza alcun genere di indennità ecompenso per l’impresa nel caso di:a) cessione del contratto;b) reiterata inadempienza agli obblighi contrattuali;c) gravi inadempienze di natura previdenziale accertate con l'acquisizione di DURC irregolare;d) apertura di una procedura concorsuale a carico dell'aggiudicatario ;e) messa in liquidazione o qualunque altro caso di cessazione dell'attività dell'aggiudicatario ;f) abbandono dell'appalto o interruzione non motivata del servizio ;g) in ogni altro caso in cui, a giudizio insindacabile dell’Amministrazione Comunale/lASUR/Area Vasta 2 laditta non sia di sicuro affidamento nella conduzione del Servizio. Si conviene come unica formalità preliminare alla risoluzione del contratto la contestazione degli addebiti.Ciò con opportuna salvezza di ogni ragione e azione per rivalsa dei danni in conseguenzadell’inadempimento da parte dell’Impresa stessa dei propri impegni contrattuali e delle penali maturate.Del provvedimento di risoluzione del contratto è data formale comunicazione alla ditta a mezzoraccomandata A.R.In caso di risoluzione del contratto non verrà riconosciuto indennizzo alcuno alla Ditta salvo il pagamentodel corrispettivo per le prestazioni regolarmente eseguite.Con la risoluzione del contratto sorge nel Comune il diritto di incamerare l’intera cauzione dedotti glieventuali prelevamenti già effettuati e di affidare il servizio al soggetto che segue nella graduatoria.In caso di revoca dell’aggiudicazione o in caso di risoluzione del contratto il Comune di Ancona si riserva lafacoltà di aggiudicare la gara al concorrente che segue in graduatoria alle condizioni proposte in sede di gara.

ART. 29- DIRETTORE DELL’ESECUZIONE DEL CONTRATTOIl Comune individua il Direttore dell'esecuzione del contratto, secondo quanto previsto dall'art. 101 delD.Lgs. n. 50/2016.Il nominativo del Direttore dell'esecuzione del contratto viene comunicato tempestivamente all'impresaaggiudicataria.Il Direttore dell'esecuzione del contratto provvede , ai sensi dell'art. 111 comma 2 del D.lgs. 50/2016, alla direzione e al controllo tecnico-contabile dell'esecuzione del contratto , assicurando la regolare esecuzione daparte dell'esecutore , in conformità ai documenti contrattuali .

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ART. 30 - CONDIZIONI GENERALI PER L’ESECUZIONE DEL CONTRATTO - SOSPENSIONEDELL’ESECUZIONE DEL CONTRATTOL'appaltatore è tenuto a seguire le istruzioni e le direttive fornite dall'Amministrazione per l'avviodell'esecuzione del contratto; qualora l'appaltatore non adempia, l'Amministrazione ha facoltà di procederealla risoluzione del contratto.Ai sensi dell'art. 107 comma 1 del d.lgs. 50/2016 , qualora circostanze particolari impediscanotemporaneamente la regolare esecuzione delle prestazioni oggetto del contratto, il Direttore dell'esecuzionene ordina la sospensione, indicando le ragioni che hanno determinato l'interruzione del servizio .Fuori dei casi previsti dal comma precedente il Responsabile del Procedimento può, per ragioni di pubblicointeresse o necessità, ordinare la sospensione dell'esecuzione del contratto, con riferimento a quanto previstodall'art.107 comma 2 del D.lgs. n.50/2016.

ART. 31 - VERIFICHE IN ORDINE ALLA CONFORMITÀ DELL’ ESECUZIONE DELLEPRESTAZIONI Si assume come riferimento generale per la disciplina delle attività di verifica inerenti l’appalto , il quadronormativo definito dalla disciplina specifica contenuta nel D.lgs. n. 50/2016, riservandosi tuttavia,trattandosi di servizi alla persona, la facoltà di sviluppare ulteriori e/o diverse soluzioni di verifica e dicontrollo.L’Amministrazione procede periodicamente alla verifica di conformità dei servizi acquisiti nell’ambito delpresente appalto e comunque ogniqualvolta se ne ravvisi la necessità, mediante il personale dell’UnitàOperativa Asili Nido.Le attività di verifica di conformità dei servizi sono dirette a certificare che le prestazioni contrattuali sianostate regolarmente eseguite sotto il profilo tecnico , economico e qualitativo , nel rispetto delle previsionicontrattuali e delle pattuizioni concordate in sede di aggiudicazione , nonché nel rispetto delle leggi disettore. L’esecuzione dell’appalto è soggetta a verifica di conformità ex art. 102 , comma 2 , del d.lgs. 50/2016 , daparte del Direttore dell’esecuzione al fine di accertarne la regolare esecuzione rispetto alle condizioni ed aitermini stabiliti nel contratto e , all'esito positivo della verifica di conformità , rilascia il certificato dipagamento ai fini dell'emissione della fattura da parte dell'appaltatore .L’Amministrazione può effettuare anche verifiche sulla soddisfazione degli utenti dei servizi appaltati oaffidati.L’Amministrazione può realizzare, anche con la collaborazione dell’appaltatore, verifiche funzionali suiservizi appaltati, al fine di rilevarne l’effettivo impatto sul contesto socio-economico di riferimento.

ART. 32 – ESTENSIONE DEGLI OBBLIGHI DI CONDOTTA PRE VISTI PER I DIPENDENTIPUBBLICIL'aggiudicatario prende atto dell'esistenza del codice di comportamento dei dipendenti pubblici emanato cond.p.r. n.62 del 16/04/2013 e del codice di comportamento integrativo del Comune di Ancona e si obbliga adosservare e far osservare al proprio personale e collaboratori a qualsiasi titolo, per quanto compatibili con ilruolo e l'attività svolta , gli obblighi di condotta ivi previsti.

ART. 33 – ASSENZA CAUSE DI INCOMPATIBILITA' Ai sensi dell'art. 53, comma 16-ter , del decreto legislativo 30 marzo 2001 n. 165 e successive modificazioni,l'aggiudicatario, con la sottoscrizione del contratto di appalto attesta di non aver concluso contratti di lavorosubordinato o autonomo e comunque di non aver attribuito incarichi, nel triennio successivo alla cessazionedel rapporto, a ex dipendenti del Comune che hanno esercitato poteri autoritativi o negoziali, negli ultimi treanni di servizio, per conto dell'ente nei confronti dell'aggiudicatario medesimo.

ART. 34 – TRATTAMENTO DEI DATI PERSONALI I dati forniti dall'aggiudicatario saranno trattati dal Comune, ai sensi del decreto legislativo 30 giugno 2003n. 196 e successive modificazioni, anche con strumenti informatici, unicamente per lo svolgimento degliadempimenti di istituto, di legge e di regolamento, correlati al contratto ed alla gestione amministrativa econtabile del rapporto contrattuale.

ART. 35 – RECESSO DEL COMUNE PER SOPRAVVENUTA DISPONIBILITA' CONVENZIONI

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CONSIP Il Comune, ai sensi dell'art. 1 comma 13 del d.lgs. n. 95/2012 convertito in legge n.135/2012, si riserva lafacoltà di recedere dal contratto, previa comunicazione e con preavviso non inferiore a 15 (quindici) giorni ,qualora relativamente al servizio in oggetto, accerti la disponibilità di nuove convenzioni Consip che rechinocondizioni più vantaggiose rispetto a quelle offerte in sede di gara, e l'aggiudicatario non sia disposto ad unarevisione del prezzo in conformità ad esse.In caso di recesso, verranno pagate all'aggiudicatario, le prestazioni già eseguite oltre il 10% (dieci per cento)di quelle non ancora eseguite.

ART. 36 - PRIVACYAi sensi del D.Lgs. 196/2003 i dati forniti dalle imprese partecipanti sono trattati per le finalità connesse allagara e per l’eventuale successiva stipula e gestione del contratto; il loro conferimento è obbligatorio per leditte che vogliono partecipare alla gara e l’ambito di diffusione dei dati medesimi è quello definito dallanormativa vigente in tema di appalti pubblici.

ART. 37 – D.U.V.R.I. ART. 26 D.LGS. 81/2008 E SICUREZZA NEI LUOGHI DI LAVOROIl presente appalto non presenta rischi d’interferenza, così come delineato dall’art. 26 del D.Lgs. 81/08 es.m.i.; pertanto non è necessario elaborare un unico documento di valutazione dei rischi. Conseguentemente alla mancanza di misure da adottare per eliminare i rischi in materia di salute e sicurezzaderivanti dalle interferenze delle lavorazioni, i costi per la sicurezza sono pari a zero.Tuttavia tale documento potrà essere redatto dal Comune , anche su richiesta dell’Affidatario, in caso dimodifiche tecniche o logistiche che possano incidere sulle modalità organizzative e/o operative.Sarà cura del Comune elaborare il documento unico di valutazione dei rischi in caso si renda necessario perpossibili interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria dei luoghi .Ai sensi del comma 8 dell' art. 26 del D.Lgs. 81/2008 e ss.mm.ii, durante lo svolgimento in regime delpresente appalto, il personale incaricato dalla Ditta aggiudicataria dovrà essere munito di apposita tessera diriconoscimento, corredata di fotografia, contenente le generalità del lavoratore e l'indicazione del Datore dilavoro.La Ditta aggiudicataria, inoltre, dichiara di avere ricevuto l'informativa, ai sensi dell'art. 26-comma 1/lett.bdel D.Lgs. 81/2008 e ss.mm.ii., sui rischi specifici esistenti negli ambienti in cui la stessa è destinata ad“operare “ e sulle misure di prevenzione e di emergenza adottate dall'Ente in relazione alla propria attività.E’ obbligo dell’appaltatore rispettare le norme contenute nel D.Lgs. 81/08 “Attuazione dell'articolo 1 dellalegge 3 agosto 2007, n. 123, in materia di tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro.”Per tutti gli altri rischi non riferibili alle interferenze , l'aggiudicatario è tenuto , come dal citato decreto81/2008 , ad elaborare il proprio documento di valutazione dei rischi e a provvedere all'attuazione dellemisure di sicurezza necessarie per eliminare o ridurre al minimo i rischi specifici propri dell'attività svolta .

La Ditta Aggiudicataria dovrà: dichiarare di aver assolto tutte le incombenze in materia di tutela della salute e della sicurezza,

elaborando un proprio documento di valutazione dei rischi e provvedendo all'attuazione delle misuredi sicurezza necessarie per eliminare o ridurre al minimo i rischi specifici dell'attività svolta;

fornire un numero sufficiente di personale, indipendentemente dalla tipologia contrattuale, idonea-mente informato, formato ed addestrato nella gestione delle emergenze, con particolare riferimentoalla Prevenzione Incendi e alle Procedure di Primo Soccorso; il personale ausiliario e di cucina, inaggiunta a quanto sopra, dovrà essere in possesso dell’attestato di frequenza del corso di formazioneHACCP per addetti al settore alimentare (Reg. CEE 852/2004) e dei relativi aggiornamenti ;

predisporre presso la sede messa a disposizione dell'Amministrazione Comunale per le attivitàoggetto del presente capitolato, un registro per la tenuta della regolare manutenzione e controllo delfunzionamento di tutti gli impianti e dei dispositivi presenti, compresi quelli di sicurezza. La DittaAggiudicataria, inoltre, dovrà redigere e tenere aggiornato un Piano di Emergenza per la struttura,che tenga conto delle necessità particolari delle persone presenti al fine di pianificare le necessarieprocedure di intervento.

Il Comune fornirà alla Ditta Aggiudicataria:a) dettagliate informazioni sui rischi specifici esistenti negli ambienti in cui sono destinati a operare e sulle

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misure di prevenzione e di emergenza presenti; l'informativa dovrà essere firmata per ricevuta dalla DittaAggiudicataria ed allegata al contratto.b) una planimetria degli ambienti indicante le vie di esodo e l'ubicazione delle attrezzature antincendio dellasede individuata e messa a disposizione dall'Amministrazione Comunale, allo scopo di redigere e tenereaggiornato il Piano di Emergenza (elaborato da parte della Ditta Aggiudicataria come sopra specificato); talePiano di Emergenza dovrà pianificare le procedure di evacuazione tenendo presente le necessità particolaridell'utenza e degli eventuali soggetti diversamente abili presenti all’interno della struttura.

Nell'ambito della cooperazione e del coordinamento di cui all'art. 26-comma 2-lett.a del D.Lgs. 81/2008 ess.mm.ii., l’Amministrazione Comunale rimarrà a disposizione dell'aggiudicatario per il rilascio di ognieventuale informazione ritenuta necessaria in materia di tutela della salute e della sicurezza nei luoghi dilavoro e di igiene del lavoro.

ART. 38 – SPESE CONTRATTUALITutte le spese del contratto e gli oneri connessi alla stipulazione , sono a carico dell’aggiudicatario .

ART. 39– DOMICILIO DELL’APPALTATORE L’Appaltatore deve eleggere e mantenere per tutta la durata del contratto un domicilio presso il territorio delComune di Ancona. Le notificazioni e le intimazioni verranno effettuate, tramite mezzo consentito dallalegge, presso il suddetto domicilio eletto. Qualsiasi comunicazione fatta all’Appaltatore dal responsabilecomunale preposto si considererà fatta personalmente al legale rappresentante dell’Appaltatore .

ART. 40– CONTROVERSIE Per eventuali controversie derivanti dal contratto , la competenza è del Foro di Ancona.

ART. 41 – RINVIO L'appalto in oggetto è disciplinato dal presente capitolato speciale , dal bando e dal disciplinare di gara .Per quanto non espressamente previsto nei documenti sopra menzionati , si fa riferimento alle norme del codice civile ed alle disposizioni di legge vigenti in materia .L'aggiudicatario è tenuto all'osservanza di tutte le leggi, decreti, regolamenti in quanto applicabili .

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