CAPITOLATO SPECIALE PER IL SERVIZIO DA EFFETTUARSI … · sicurezza il numero di contaminanti...

53
CAPITOLATO SPECIALE PER IL SERVIZIO DA EFFETTUARSI PRESSO LO STABILIMENTO OSPEDALIERO “C. POMA” DI MANTOVA INERENTE: PULIZIA E  SANIFICAZIONE RIMOZIONE GUANO PICCIONI ATTIVITA’ ALBERGHIERA 1

Transcript of CAPITOLATO SPECIALE PER IL SERVIZIO DA EFFETTUARSI … · sicurezza il numero di contaminanti...

CAPITOLATO SPECIALE PER IL SERVIZIO DAEFFETTUARSI PRESSO LO STABILIMENTOOSPEDALIERO “C. POMA” DI MANTOVA

INERENTE:

•• PULIZIA E  SANIFICAZIONE 

•• RIMOZIONE GUANO PICCIONI

•• ATTIVITA’ ALBERGHIERA

1

PREMESSA

Il presente capitolato speciale disciplina l’appalto di:

•• PARTE PRIMA: PULIZIA E SANIFICAZIONE DELLO STABILIMENTO  OSPEDALIERO DI MANTOVA, IVICOMPRESE LE .EVENTUALI STRUTTURE ESTERNE FACENTI CAPO ALLO STABILIMENTO STESSO

•• PARTE SECONDA: RIMOZIONE GUANO PICCIONI PRESSO LO STABILIMENTO DI MANTOVA.

•• PARTE TERZA: ATTIVITA’ ALBERGHIERA PRESSO LO STABILIMENTO DI MANTOVA

•• PARTE GENERALE: NORMATIVA COMUNE A TUTTE E TRE LE  ATTIVITA’  SOPRAINDICATE

Il servizio è da realizzarsi con strumenti e materiali di proprietà della Ditta aggiudicataria.Sono inoltre oggetto dell’appalto la fornitura all’Azienda Ospedaliera, più avanti definita,per   brevità,   “Azienda”   del   sistema   software,   degli   strumenti     (bassoumetro,bioluminometro, scala di bachrach, glossometro ) e del supporto tecnico necessari per lamisurazione del livello qualitativo del servizio in conformità ai dettati della norma UNI EN13549.

PARTE PRIMA:

PULIZIA  E  SANIFICAZIONE DELLO STABILIMENTO   OSPEDALIERO DI MANTOVA,   IVICOMPRESE LE .EVENTUALI STRUTTURE ESTERNE FACENTI CAPO ALLO STABILIMENTOSTESSO

PULIZIA: procedura che ha lo scopo di rimuovere meccanicamente lo sporco impiegando dinorma acqua con o senza detergenti;

SANIFICAZIONE:  metodica   che   si   avvale   dell’uso  di  detergenti   per   ridurre  a   livelli   disicurezza il numero di contaminanti batterici presenti nell’ambiente su oggetti e superfici;

DISINFEZIONE: metodologia che si avvale dell’uso di prodotti disinfettanti, atti a ridurre lacarica batterica mantenendo per un tempo relativo il livello di sicurezza.

TIPOLOGIE D’INTERVENTO:

A) Intervento giornaliero oquotidiano

complesso di attività di sanificazione effettuate una o più volte(a   seconda  della   tipologia  d’area)  nell’arco  della   settimana,secondo un calendario programmato

B) Intervento settimanale complesso di attività di sanificazione di elementi ambientali,arredi,  oggetti, di regola non sanificati durante gli interventigiornalieri, da effettuare a cadenza periodica settimanale conmodalità preconcordate con le singole strutture

C) Intervento mensile complesso di attività di sanificazione di elementi ambientali,arredi,  oggetti,  di  solito non sanificati  durante gli  interventigiornalieri,   da   effettuare   a   cadenza   periodica   mensile   conmodalità preconcordate con le singole strutture

D) Intervento periodico ­ afondo

complesso di attività di sanificazione accurate ed approfonditedegli ambienti,  installazioni, arredi,  oggetti, effettuate due opiù volte nell’arco dell’anno (a seconda della tipologia d’area)in base ad un calendario programmato o, in caso di esigenzeparticolari,   con   modalità   preconcordate   con   le   singolestrutture

E) Intervento a chiamata complesso   di   attività   di   sanificazione   non   prevedibili,   acarattere occasionale, richieste per esigenze particolari, anchedi tipo accidentale

F) Intervento straordinario complesso di attività  di  sanificazione prevedibili,  a  carattereoccasionale, richieste in seguito ad interventi di tipo edilizio,od in seguito a traslochi, cambio destinazione d’uso dei locali,pulizie straordinarie presso i locali ad uso tecnico ecc.

PUNTO 1 SUDDIVISIONE CATEGORIE DI ZONA

Nel presente Capitolato la Direzione Sanitaria ha provveduto a suddividere i singoli settoriin  CATEGORIE DI ZONA  e per ognuna di queste ha attribuito un valore di soglia   chedeterminerà la qualità accettata, come di seguito riportato.

CATEGORIE DI ZONA VALORE DI SOGLIA

1. Aree ad utilizzo limitato 0,652 Aree esterne 0,603 Uffici e assimilabili 0,704 Aree comuni di transito e aree comuni a

frequente utilizzo0,70

5 Ambulatori e servizi sanitari 0,706 Stanze di degenza e locali interni alla

degenza0,75

7 Aree di degenza ad alto rischio 0,808 Aree interventistiche ed aree ad elevato

standard igienico0,85

9 Aree operatorie 0,90

ELENCO DEI SETTORI PER CATEGORIE DI ZONA

1. AREE A UTILIZZO LIMITATO 0,65

•• ARCHIVI•• DEPOSITI DI MATERIALE VARIO•• MAGAZZINI

2. AREE ESTERNE 0,60•• BALCONI•• PORTICATI E SPAZI ESTERNI•• SCALE DI EMERGENZA•• ADIACENZE ATRI DI INGRESSO AD ALTA

PERCORRENZA

3. UFFICI E ASSIMILABILI 0,70•• UFFICI•• STUDI MEDICI ED ALTRI•• ARCHIVIO GENERALE CARTELLE CLINICHE

4. AREE COMUNI DI TRANSITO AREE COMUNI AFREQUENTE UTILIZZO

0,70

•• PORTINERIA E SPAZI ADIACENTI•• ATRII DI INGRESSO EDIFICI•• ATRIO DI INGRESSO REPARTO•• SCALE INTERNE•• ASCENSORI/MONTACARICHI•• SALE D’ATTESA ESTERNE AI REPARTI DI DEGENZA•• SPOGLIATOI•• CORRIDOI•• SALE CONVEGNI E SALE RIUNIONI•• CUP•• DEPOSITI RIFIUTI•• CUNICOLI SOTTERRANEI

5. AMBULATORI E SERVIZI SANITARI 0,70

•• RADIOLOGIA/RADIOTERAPIA•• AMBULATORI•• ALTRI SERVIZI DI DIAGNOSI E CURA

6. STANZE DI DEGENZA E LOCALI INTERNI ALLADEGENZA

0,75

•• STANZE DI DEGENZA•• SERVIZI IGIENICI•• MEDICHERIA•• STANZA LAVORO INFERMIERI•• GUARDIOLA

•• SALE DI ATTESA•• CUCINETTA DI REPARTO•• CORRIDOI•• DEPOSITO DI REPARTO

7. AREE DI DEGENZA AD ALTO RISCHIO 0,80•• STANZE DI DEGENZA•• SERVIZI IGIENICI•• LOCALI INTERNI ALLA DEGENZA

8. AREE INTERVENTISTICHE ED AREE AD ELEVATOSTANDARD IGIENICO

0,85

•• LOCALI ADIBITI AD ATTIVITA’ ENDOSCOPICHE•• LOCALI ADIBITI AD ATTIVITA’ DI DIALISI•• LOCALI ADIBITI AD ATTIVITA’ ANGIOGRAFICHE•• AMBULATORI ODONTOIATRICI•• LOCALI ADIBITI AD ATTIVITA’ DI STERILIZZAZIONE

9. AREE OPERATORIE 0,90

•• SALE OPERATORIE E SALE PARTO•• LOCALI IMMEDIATAMENTE ADIACENTI•• ALTRI LOCALI DEI BLOCCHI OPERATORI /PARTO

PUNTO. 2   ELENCO DEGLI ELEMENTI INCLUSI NELL’APPALTO E PIANIFICAZIONEDEGLI INTERVENTI DI PULIZIE QUOTIDIANE E PERIODICHE

Tutte   le   attività   previste   per   gli   interventi   giornalieri,   settimanali   e   periodicidebbono essere svolte nelle aree descritte  a cadenze preordinate entro una fasciaoraria prestabilita; il tutto andrà definito in un programma elaborato dall'impresa, dadiscutere con la Direzione Sanitaria di Stabilimento e da approvare con atto formaledalle parti.

  Ogni  responsabile di  UU.OO./Servizio/Ufficio sarà   informato sulle caratteristiche delservizio   (frequenze   giornaliere   e   settimanali,   monte   ore   giornaliero,   per   gli   interventigiornalieri o quotidiani, e mensile per gli interventi periodici cioè “Pulizia a fondo”, numeroe nominativi degli operatori abitualmente impiegati).

Almeno   una   settimana   prima   del   giorno   stabilito   per   l'effettuazione   delle   pulizieperiodiche programmate, l'impresa concorda con il Responsabile di UU.OO/Servizio/Ufficioil calendario degli interventi previsti con l'indicazione del tempo necessario, allo scopo diconsentire un'adeguata predisposizione dei locali, quando ciò sia possibile. In tutti i casi(es.   stanza   di   degenza,   etc.)   che   non   consentano   anticipo   di   programmazione,   lasanificazione   a   fondo   verrà   eseguita   nei   tempi   indicati   dal   Responsabile   diUU.OO/Servizio/Ufficio.

Il servizio comprende l'esecuzione della pulizia e della sanificazione dei pavimenti (diqualsiasi tipo e materiale essi siano costituiti), pareti, soffitti, controsoffitti (questi ultimi

con le relative operazioni di smontaggio e rimontaggio), pilastri, nicchie anche nelle partinon in vista, scale, pianerottoli, atri, divisori fissi e mobili, pareti leggere, porte (interne edesterne), sopraporte, stipiti, infissi e serramenti interni ed esterni, vetri di qualunque tipoed   in   qualunque   posto   ubicati,   tapparelle   ed   imposte   varie,   cassonetti,   frangisole,veneziane,   tende,   zanzariere   e   similari,   queste   ultime   con   le   relative   operazioni   dismontaggio e rimontaggio, corpi illuminanti a muro ed a soffitto (con le relative operazionidi   smontaggio   e   rimontaggio),   lampade   spia,   radiatori   ed   altri   corpi   riscaldanti,zoccolature, ventilatori a soffitto, corrimano, ringhiere, ascensori (comprese porte interneed   esterne),   montacarichi   (comprese   porte   interne   ed   esterne),   balconi,   terrazze,pavimentazione.

  Sono   oggetto   dell'appalto:   maniglie,   grate   di   protezione,   specchi,   estintori,   quadri,ganci,   attaccapanni,   posacenere,   portarifiuti,   elementi   igienico­sanitari,   cappe   diaspirazione,   targhe,   davanzali,   macchine   per   ufficio,   computers,   apparecchi   telefonici,citofoni,   pulsantiere,   tutto   il  materiale   di   arredamento  ordinario   quale   il   mobilio   e   lesuppellettili in ogni loro superficie (interna solo in caso di pulizia a fondo, a chiamata oquando espressamente richiesto) e componente, scaffali, attrezzature non sanitarie, tuttol'arredamento sanitario, materassini e zerbini.

Sono, inoltre, oggetto dell’appalto tutti i locali presenti nei settori delle diverse categoriedi zona siano esse stanze di degenza, cucine di reparto, bagni, studi, depositi, etc.

Di norma sono escluse dalle pulizie tutte le apparecchiature scientifiche, sanitarie ed icarrelli   di   medicazione,   fatta   eccezione   per   quanto   espressamente   previsto   nelpresente Capitolato, ovvero per diverse e precise disposizioni dei singoli Responsabilidei Servizi interessati. 

PUNTO 3  REQUISITI GENERALI DELL'EFFETTUAZIONE DEL SERVIZIO

•• Il servizio si organizza in una serie di interventi di sanificazione, ciascuno costituito dauno specifico elenco di attività. 

•• Le attività che caratterizzano gli interventi di sanificazione e la loro frequenza variano aseconda  delle diverse categorie di zona e soglie di accettabilità qualitativa richiesta.

•• La Direzione Sanitaria si avvarrà degli strumenti e delle metodiche specificate all’art. 13per verificare il risultato del servizio.

 •• Per ogni categoria di zona e soglia qualitativa richiesta si richiedono le attrezzature ed i

prodotti  specifici che si intendono utilizzare con relative schede di sicurezza e schedetecniche.In  particolare  nelle   aree   sanitarie,  devono  essere  previsti   sistemi  di  puliziadifferenziati   per   zone,   aventi   livelli   diversi   di   contaminazione   e   che   consentano   lapulizia   della   pavimentazione,   utilizzando   soluzioni   detergenti   sempre   pulite   e   cheprevedano la sostituzione ad ogni stanza dei panni utilizzati per la pulizia quotidiana.

•• Tutto   il  materiale  pluriuso   ,   dopo   l’utilizzo,  deve  essere  allontanato,   lavato  ad  altatemperatura (minimo 90°), disinfettato ed asciugato prima di essere riutilizzato.

•• La Ditta aggiudicataria, inoltre,   si impegna a svolgere ogni intervento di sanificazioneentro una fascia oraria, definita in modo tale da non intralciare le normali attività deilocali in cui si svolge il servizio.  La fascia oraria, per ogni intervento di sanificazione, vaconcordata  dalla  Ditta  aggiudicataria  con   il  Responsabile  di  ogni   struttura  e  con   laDirezione Sanitaria.

•• La divisa degli operatori  che erogano il servizio di sanificazione dovrà  essere ugualeanche in caso di ditte che si presentino in A.T.I., con casacca e pantalone e per le donnecon taglie forti, vestaglia al posto della casacca, il colore deve essere concordato con laDirezione Sanitaria per evitare colori uguali ad altri profili professionali.La   diversificazione   per   ditta   dovrà   essere   esposta   insieme   al   nominativo   personaletramite cartellino applicato alla divisa.

Il  servizio prevede che l'impresa aggiudicataria eroghi le seguenti prestazioni: 

1) interventi di sanificazione programmati :A) variano   a   seconda     delle   diverse  categorie   di   zona  e   soglie   di   accettabilità

qualitativa richiesta. 

B)   la   soglia   qualitativa   richiesta,     determinerà   la   frequenza  di   sanificazionegiornaliera  e sarà  compito della Ditta aggiudicataria fornire  la programmazionedelle frequenze alla Direzione Sanitaria e ai Referenti delle UU.OO./Servizi.

2) interventi di sanificazione NON programmati:

• A  CHIAMATA:   si   tratta   di  interventi   imprevedibili  di   piccolo   e   medio   impegno,richiesti  per esigenze occasionali,  quali  spandimenti di  materiale biologico,  piccoliallagamenti, riassetto in seguito ad eventi atmosferici od incidenti.

• INTERVENTI   STRAORDINARI:  si   tratta   di   interventi   prevedibili   acarattere   non   continuativo   od   occasionale   da   eseguire   su   superfici   siacomprese,   sia  non   comprese   fra  quelle  previste  dal  presente  Capitolato(pulizia dopo lavori di tinteggiatura o muratura, cambio destinazione d’usodei locali, ecc.)

ALTRE ATTIVITA’

•• Disinfestazione, collaborazione al monitoraggio ambientale: La ditta dovrà collaborare agli interventi programmati di monitoraggio ambientale per laprevenzione contro insetti e roditori, mediante lo svolgimento delle seguenti attività (confrequenza indicativamente mensile):- ritiro   delle   trappole   presso   l’Ufficio   Igiene   Ospedaliera   o   direttamente   presso   il

Servizio/Reparto;- sostituzione e posizionamento delle trappole, nei locali e con le modalità che verranno

illustrate;- controllare   la   presenza   di   animali   nelle   trappole   e   riferirne   l’esito   (n°   e   locale)   al

responsabile del Servizio/Reparto ed all’Ufficio Igiene Ospedaliera.

•• Raccolta,  confezionamento e trasporto  rifiuti  dalle  sedi  di  produzione  ai  depositirifiuti temporanei delle seguenti tipologie di rifiuti:

Rifiuti pericolosi a rischio infettivo ( ex R.O.T.) Rifiuti assimilabili agli urbaniRifiuti contaminati da citotossici e citostatici ( contenitore rigido rosso )

La   Direzione   Sanitaria   di   Stabilimento,   tenendo   conto   della   specifica   composizionelogistica e della struttura dell'edificio, definisce, all'interno delle singole aree oggetto delpresente appalto, i punti di stoccaggio e raccolta relativi a tutti i tipi di rifiuti prodotti. 

Tale servizio prevede le seguenti attività:

•• consegna dei contenitori vuoti per i rifiuti ospedalieri  alle singole UU.OO./Servizi

•• movimentazione dei rifiuti ai depositi di stoccaggio;    i contenitori per i rifiuti pericolosi arischio   infettivo  devono   riportare   la   dicitura  del   reparto  di   provenienza   e   la   firmadell’operatore che  li  ha confezionati,  nel  caso  venissero rilevati   contenitori  anonimi,rotti,  pesanti   sporchi  bagnati  etc.   sarà   a   carico  della  ditta  aggiudicataria   il   loroimmediato  riconfezionamento.

Vetri sanitariRaccolta differenziata di carta, plastica e di pannoloni/salvalettoEventuali altre tipologie di rifiuti.

Il trasporto ai depositi temporanei  delle suddette tipologie di rifiuti, da eseguirsi negliappositi   luoghi   individuati   dalla   Direzione   Sanitaria   all’interno   dello   StabilimentoOspedaliero e da effettuarsi  secondo  le  norme  in vigore all’atto dell’aggiudicazione  conl’obbligo di adeguamento a tutte le disposizioni che potranno essere emanate dalle autoritàcompetenti durante il periodo di validità del contratto in questione.

•• Raccolta   e   il   trasporto   plurigiornaliero   della   biancheria   sporca  dai   reparti   e/oservizi mediante carrelli e la collocazione dei sacchi negli appositi contenitori situati neidepositi temporanei.

I   sacchi   saranno   diversificati   da   un   codice   colore   da   rispettare   per   tipologia   dibiancheria, per quanto concerne il trasporto di biancheria potenzialmente infetta, ilsacco  deve riportare la dicitura del reparto di provenienza. 

Per   tutti   gli   adempimenti   periodici,   l'appaltatore   dovrà   presentare   entro   10   giornidall'inizio del periodo contrattuale e successivamente con cadenza annuale, un dettagliatoprogramma cronologico dei lavori periodici che saranno eseguiti. Detto programma dovràessere   trasmesso   alla   Direzione   Sanitaria   di   Stabilimento   ed   all’Area   Gestione   ServiziGenerali e Logistici e al Responsabile di UU.OO/Servizio/Ufficio affinché venga valutato edapprovato e possa essere verificata l'esecuzione dei lavori.

Il Responsabile di UU.OO/Servizio/Ufficio o un suo delegato ha il compito di valutare ilrisultato   degli   interventi   esigendo   eventualmente   l'esecuzione  di   quelle   operazioni   chevenissero trascurate. 

Qualora particolari  esigenze o impedimenti non dovessero consentire gli  interventi  dipulizia   nei   termini   stabiliti,   dovrà   essere   concordata   un'altra  data   fra   il   Referentedell'Impresa   e   il   Responsabile   di   UU.OO/Servizio/Ufficio,   da   comunicare   anche   allaDirezione Sanitaria di Stabilimento. 

L'Impresa provvede alle pulizie periodiche assicurando l'esecuzione puntuale di tutte leprestazioni previste dal Capitolato. 

L'impresa è tenuta a fornire il servizio senza ritardi e interruzioni. Al termine di ogni intervento periodico, l'Impresa, tramite il Referente, deve sottoporre

alla firma del Responsabile di UU.OO/Servizio/Ufficio o un suo delegato, la bolla di lavorosecondo le modalità indicate in seguito.

PUNTO 4    PRESTAZIONI RICHIESTE E PIANI DI LAVORO PER SINGOLE CATEGORIEDI ZONA

I lavori di pulizia dovranno essere eseguiti a "regola d'arte" e garantire costantementeuno   standard  qualitativo  ottimale   sia  degli   ambienti   che  degli   arredi.   In   particolare   ilservizio dovrà garantire: •• una ottimale qualità igienico­sanitaria dell'ambiente;•• il mantenimento dell'aspetto estetico di tutti i locali; •• l’integrità delle superfici sottoposte agli interventi di pulizia. 

Il servizio di sanificazione dovrà essere espletato secondo i piani di lavoro riportati diseguito, relativi alle diverse categorie di zona  specificate nella tabella allegata nell’art.6. 

PIANO DI LAVORO PER LA CATEGORIA DI ZONA N°1

AREE AD UTILIZZO LIMITATO

In queste aree deve essere garantita: a) la deragnatura; b) la scopatura ad umido con l'asportazione dello sporco solido;c) il lavaggio dei pavimenti;

PIANO DI LAVORO PER LA CATEGORIA DI ZONA N°2

AREE   ESTERNE ADIACENTI ALLE VARIE UNITA’ OPERATIVE

Nei piazzali, passaggi pedonali e nelle zone esterne deve essere garantita:a) la scopatura con l'asportazione dello sporco solido; b) la vuotatura dei cestini; c) la pulizia degli zerbini;d) il lavaggio pavimentazioni ove esistenti.

PIANO DI LAVORO PER LA CATEGORIA DI ZONA N°3UFFICI E ASSIMILABILI

ATTIVITA’ GIORNALIERA ( INTERVENTO BASE)

a) svuotatura e detersione dei cestini porta rifiuti con sostituzione del sacco di raccolta;b) raccolta e piegatura di carta, cartoni, rifiuti assimilabili agli urbani, rifiuti destinati al

riciclaggio (vetro, carta, plastica etc.): chiusura dei sacchi/contenitori e trasporto neipunti di raccolta, nel rispetto delle norme vigenti;

c) deragnatura;d) pulizia,   con   specifici   prodotti   antistatici,   dei   personal   computers,   stampanti,

fotocopiatrici, macchine elettrocontabili, macchine per scrivere, etc.; e) spolveratura ad umido con soluzione detergente di telefoni, tavoli, sedie; f) spolveratura   ad   umido   delle   superfici   libere,   scrivanie   e   superfici   esterne   degli

armadi, nonché di qualsiasi superficie accessibile di suppellettili ed arredi; g) spolveratura ad umido dei radiatori/ termosifoni;h) pulizia con eliminazione di impronte e macchie su entrambe i lati di porte, porte a

vetri, vetri interni, vetrate, pareti,  interruttori elettrici, maniglie, corrimano e di ognialtro accessorio di uso comune; 

i) pulizia aspirazione e lavaggio di pavimenti tessili, tappeti, zerbini; j) scopatura e lavaggio dei pavimenti e battiscopa usando prodotti adeguati alle varie

tipologie di superficie; k) pulizia dei davanzali interni e pulizia dei davanzali esterni con rimozione del guano

piccioni;l) mantenimento dei pavimenti protetti con cera tramite lucidatura ( da effettuarsi a

cadenza mensile o al bisogno)m) lavaggio su entrambe le facciate di tutti i vetri interni ed esterni, degli infissi, delle

intelaiature e dei cassonetti ( da effettuarsi a cadenza mensile o al bisogno)n) pulizia delle bocchette di areazione;

servizi igienicio) svuotatura   dei   cestini   rifiuti   con   sostituzione   del   sacchetto   ed   eliminazione   di

macchie/incrostazioni; p) pulizia   di   piastrelle/lavabili   specchi,   mensole,   porta   rotoli,   “dispenser”   ed   altri

arredi;q) pulizia   e   disinfezione   di   maniglie,   chiavi   e   parti   limitrofe   delle   porte,   degli

interruttori e degli altri oggetti a frequente contatto con le mani; r) sostituzione di carta igienica, salviette asciugamano, copri WC, sapone, etc.s) pulizia ad umido (anche con sostanze disincrostanti) e disinfezione di lavelli, WC,

bidet,   piani   e   cabine   doccia,   e   tutti   gli   arredi   igienico­sanitari   e   della   relativarubinetteria;

t) lavaggio e disinfezione dei pavimenti e delle superfici lavabili

INTERVENTO DI RIPASSO (solo dove previsto)Eseguire tutte le attività relative ai servizi igienici come da intervento base

ATTIVITÀ PERIODICHE A FONDO

L’intervento di sanificazione a fondo prevede le attività di seguito elencate e viene svoltocon   la   frequenza   riportata   nel   calendario   che   verrà   stabilito   in   seguito   ad   avvenutaaggiudicazione   tra   la   Ditta   ed   i   referenti   aziendali,   in   caso   di   particolari   esigenzeorganizzative gli interventi vanno concordati con il referente delle UU.OO/Servizio/Ufficioe con la Direzione Sanitaria.

a) spostamento del mobilio che ostacola l'intervento;b) pulizia ad umido accurata ed approfondita dei pavimenti; c) manutenzione dello strato protettivo dei vari tipi di pavimentazioni e lucidatura degli

stessi; d) pulizia delle vetrate, vetri, infissi e pareti lavabili; e) pulizia dei corpi illuminanti e della segnaletica; f) pulizia dei corpi radianti e bocchette d'aspirazione; g) pulizia dei contenitori portarifiuti; h) pulizia accurata ed approfondita delle pareti piastrellate o lavabili; i) pulizia accurata ed approfondita dei radiatori accessibili; j) pulizia accurata ed approfondita di porte, stipiti, maniglie; k) pulizia accurata ed approfondita di tutti gli arredi (a seconda del rischio infettivo

della zona, può essere richiesta la successiva disinfezione). l) pulizia ad umido accurata ed approfondita, compresa la disincrostazione, di tutte le

installazioni igienico­sanitarie e rubinetti, di pavimenti e superfici lavabili dei servizi

igienici;m) pulizia   accurata   ed   approfondita   di   corrimano,   balaustre,   ringhiere,   protezioni

antiurto, battiscopa, etc.;n) pulizia   accurata   ed   approfondita   degli   spigoli   tra   pareti   e   pavimenti,   con

asportazione delle macchie e degli aloni di sporco;o) pulizia dei cassonetti e dell’interno/esterno delle tapparelle;p) rimozione e rimessa cera; q) ripristino degli ambienti con l'ordine precedente alle operazioni di risanamento.

PIANO DI LAVORO PER LA CATEGORIA DI ZONA N°4 

AREE COMUNI DI TRANSITO E AREE COMUNI A FREQUENTE UTILIZZO

ATTIVITA’ GIORNALIERA ( INTERVENTO BASE)

a) svuotatura e detersione dei cestini porta rifiuti con sostituzione del sacco di raccolta;

b) rifiuti ospedalieri trattati: raccolta e trasporto dei contenitori nei punti di raccolta,nel rispetto delle norme vigenti; 

c) rifiuti   assimilabili   agli   urbani,   rifiuti   destinati   al   riciclaggio   (vetro,   carta,   etc.):chiusura dei sacchi/contenitori e trasporto nei punti di  raccolta,  nel rispetto dellenorme vigenti;

d) raccolta e piegatura di carta, cartoni e trasporto al punto di raccolta; e) deragnatura; f) pulizia con eliminazione di impronte e macchie su entrambe i lati di porte, porte a

vetri,   vetri   interni,   vetrate,   pareti,   interruttori   elettrici,   pulsantiere,   maniglie,corrimano e di ogni altro accessorio di uso comune; 

g) spolveratura   ad   umido   con   soluzione   detergente   di   telefoni,   tavoli,   sedie;spolveratura   ad   umido   delle   superfici   libere,   scrivanie   e   superfici   esterne   degliarmadi, nonché di qualsiasi superficie accessibile di suppellettili ed arredi;

h) scopatura ad umido del pavimento; i) lavaggio del pavimento con eventuale successiva lucidatura;j) spolveratura ad umido di tutti gli oggetti eventualmente presenti nei corridoi; k) pulizia box /cabine telefoniche e disinfezione degli apparecchi telefonici;l) pulizia tappeti, zerbini e barriere antisporco; m) scopatura e lavaggio del pavimento di ascensori e montacarichi; n) pulizia della  cabina e delle porte degli  ascensori,   inclusa  l’asportazione di scritte,

macchie, etc., e disinfezione delle pulsantiere interne ed esterne; o) scopatura e lavaggio delle scale e di tutti i pavimenti non trattati con cera, usando

prodotti adeguati alle varie tipologie di superficie;p) pulizia delle scale di servizio, dei corrimano e delle balaustre; q) pulizia dei davanzali, interni ed esterni con rimozione del guano piccioni;r)   mantenimento dei pavimenti protetti con cera tramite lucidatura ( da effettuarsi acadenza   mensile o al bisogno)

      s) lavaggio su entrambe le facciate di tutti i vetri interni ed esterni, degli infissi, delle              intelaiature e dei cassonetti ( da effettuarsi a cadenza mensile o al bisogno)

 t) pulizia delle bocchette di aerazione.

servizi igienici e vuotatoi

r) svuotatura cestini rifiuti con eventuale sostituzione del sacchetto ed eliminazione dimacchie/incrostazioni; 

s) sostituzione di carta igienica, salviette asciugamano, copri WC, sapone, etc. t) pulizia di specchi, mensole, porta rotoli, “dispenser” ed altri arredi;u) pulizia   e   disinfezione   di   maniglie,   chiavi   e   parti   limitrofe   delle   porte,   degli

interruttori e degli altri oggetti a frequente contatto con le mani; v) pulizia ad umido (anche con sostanze disincrostanti) e disinfezione di lavelli, WC,

vuotatoi, bidet, vasche da bagno, piani e cabine doccia, e tutti gli arredi igienico­sanitari e della relativa rubinetteria;

w) lavaggio e disinfezione dei pavimenti e delle superfici lavabili.

INTERVENTO DI RIPASSO (solo dove previsto)Eseguire tutte le attività relative ai servizi igienici come da intervento base.

ATTIVITÀ PERIODICHE A FONDO

L’intervento di sanificazione a fondo prevede le attività di seguito elencate e viene svoltocon   la   frequenza   riportata   nel   calendario   che   verrà   stabilito   in   seguito   ad   avvenutaaggiudicazione   tra   la   Ditta   ed   i   referenti   aziendali,   in   caso   di   particolari   esigenzeorganizzative gli interventi vanno concordati con il referente delle UU.OO/Servizio/Ufficioe con la Direzione Sanitaria .

a) spostamento del mobilio che ostacola l'intervento;b) pulizia ad umido accurata ed approfondita dei pavimenti; c) manutenzione dello strato protettivo dei vari tipi di pavimentazioni e lucidatura degli

stessi; d) pulizia delle vetrate, vetri, infissi e pareti lavabili; e) pulizia   accurata   ed   approfondita   del   pavimento,   della   cabina,   delle   porte

interne/esterne, delle pulsantiere interne/esterne degli ascensori e montacarichi; f) pulizia dei corpi illuminanti e della segnaletica; g) pulizia dei corpi radianti e bocchette d'aspirazione; h) pulizia accurata ed approfondita di box o cabine telefoniche; i) pulizia dei contenitori portarifíuti e posacenere; r) pulizia accurata ed approfondita di tutti gli arredi (a seconda del rischio infettivo

della zona, può essere richiesta la successiva disinfezione). j) pulizia accurata ed approfondita delle pareti piastrellate o lavabili; k) pulizia accurata ed approfondita dei radiatori accessibili; l) pulizia accurata ed approfondita di porte, stipiti, maniglie; m) pulizia ad umido accurata ed approfondita, compresa la disincrostazione, di tutte le

installazioni igienico­sanitarie e rubinetti, di pavimenti e superfici lavabili dei serviziigienici;

n) pulizia   accurata   ed   approfondita   di   corrimano,   balaustre,   ringhiere,   protezioniantiurto, battiscopa, etc.;

o) pulizia   accurata   ed   approfondita   degli   spigoli   tra   pareti   e   pavimenti,   conasportazione delle macchie e degli aloni di sporco;

p) pulizia dei cassonetti e dell’interno/esterno delle tapparelle;q) rimozione e rimessa cera; r) ripristino degli ambienti con l'ordine precedente alle operazioni di risanamento.

PULIZIA CUNICOLI : 

Pulizia a fondo dei cunicoli di tutto il sotterraneo: •• spolveratura e deragnatura dei tubi,•• pulizia dei vetri e delle porte,•• scopatura della pavimentazione a mezzo di macchine operatrici con assistenza manuale •• lavaggio   della   pavimentazione   con   eliminazione   di   qualsiasi   macchia   a   mezzo   di

macchine operatrici,•• raccolta dei rifiuti.

PIANO ESECUTIVO ANNUALE PULIZIA A FONDO TRIMESTRALE DEI CUNICOLI:

••       1° INTERVENTO  DAL 1 GENNAIO AL 15 GENNAIO   ••       2° INTERVENTO DAL 1 APRILE AL 15 APRILE   ••       3° INTERVENTO DAL 1 LUGLIO AL 15 LUGLIO    ••       4° INTERVENTO DAL 1 DI OTTOBRE AL 15 OTTOBRE   

PULIZIA DELLA PAVIMENTAZIONE DEI CUNICOLI DI TUTTO IL SOTTERRANEO

La   pulizia   della   pavimentazione   dei   cunicoli   di   tutto   il   sotterraneo   è   a   FREQUENZASETTIMANALE e comprende le seguenti attività:

•• scopatura della pavimentazione a mezzo di macchine operatrici con assistenza manuale •• lavaggio   della   pavimentazione   con   eliminazione   di   qualsiasi   macchia   a   mezzo   di

macchine operatrici,•• raccolta dei rifiuti.

PIANO DI LAVORO PER LA CATEGORIA DI ZONA N°5

AMBULATORI E SERVIZI SANITARI

ATTIVITA’ GIORNALIERA ( INTERVENTO BASE)

1. La pulizia quotidiana dovrà essere eseguita alla conclusione dell'attività giornaliera. 2. Il Responsabile di servizio può richiedere la sanificazione al cambio di attività, oppure

nell'intervallo di mezzogiorno, nel caso in cui l'attività medica risultasse distribuita perl'intero arco della giornata; può richiedere, altresì, un'eventuale successiva disinfezionegiornaliera per particolari aree caratterizzate da rischio di contaminazione. 

3. Nei   laboratori,   tutte   le  operazioni  devono essere  seguite  da  disinfezione.   In caso  dicontaminazione da sangue o altri liquidi biologici, prima di procedere alla rimozionecon   straccio   monouso,   deve   essere   eseguita   la   decontaminazione   con   l'impiego   didisinfettanti su indicazione della Direzione Medica di Stabilimento o del Responsabile diservizio/reparto.

a) svuotatura e detersione dei cestini porta rifiuti con sostituzione del sacco di raccolta;b) rifiuti ospedalieri trattati: raccolta e trasporto dei contenitori nei punti di raccolta,

nel rispetto delle norme vigenti; c) rifiuti  assimilabili  agli  urbani,  rifiuti  destinati  al   riciclaggio (vetro,  carta,  plastica,

etc.): chiusura dei sacchi/contenitori e trasporto nei punti di raccolta, nel rispetto

delle norme vigenti;d) raccolta e piegatura di carta, cartoni e trasporto al punto di raccolta; e) deragnatura;f) pulizia,   con   specifici   prodotti   antistatici,   dei   personal   computer,   stampanti,

fotocopiatrici, macchine elettrocontabili, macchine per scrivere, etc.; g) spolveratura ad umido con soluzione detergente di telefoni, tavoli, sedie; h) spolveratura   ad   umido   delle   superfici   libere,   scrivanie   e   superfici   esterne   degli

armadi, nonché di qualsiasi superficie accessibile di suppellettili ed arredi; i) pulizia con eliminazione di impronte e macchie su entrambe i lati di porte, porte a

vetri, vetri interni, vetrate, pareti. j) Pulizia e disinfezione di maniglie e parti limitrofe di porte e finestre, di corrimano e

sostegni di vario genere, di interruttori, citofoni e comandi di vario genere, di ogniaccessorio od oggetto a contatto diretto con le mani;

k) pulizia   e   disinfezione   di   lavandini   (con   disincrostazione   settimanale),   specchi,accessori, plafoniere a parete e piastrelle presenti nelle stanze di degenza; 

l) spolveratura e disinfezione delle travi testa­letto se presenti; m) pulizia dei davanzali, interni ed esterni; n) pulizia   e   disinfezione   dei   lettini   da   visita,   letti   di   radiologia,   carrelli   liberi,

diafanoscopi, supporti per flebo, ecc.o) pulizia   e   disinfezione   di   banchi   di   accettazione,   cappe   aspiranti,   tavoli,   sedie,

scrivanie,   poltrone,   piante   flebo,   pareti   attrezzate   pareti   divisorie,   scaffalature,nonché qualsiasi superficie accessibile di arredi e suppellettili;

p) pulizia di moquettes con sistemi idonei per l’aspirazione ed eliminazione di macchiedi sporco;

q) Pulizia   di   pedane,   stuoini,   zerbini   e   passatoie   con   uso   di   battitappeto   per   usoindustriale;

r) Pulizia dei battiscopa;s) scopatura   e   lavaggio  dei   pavimenti   avendo   cura  di   spostare   gli   arredi   mobili   e

passando sotto a quelli fissi; t) scopatura  ad  umido e   lavaggio  di   scale  e   spolveratura  ad  umido  delle   ringhiere

(quando presenti);u) pulizia stanza del medico di guardia (quando presente nel reparto) e rifacimento del

letto con sostituzione della biancheria e trasporto della stessa al punto di raccolta; v) lavaggio su entrambe le facciate di tutti i vetri interni ed esterni, degli infissi e dei

davanzali   interni   ed   esterni   delle   intelaiature   e   dei   cassonetti;   pulizia   degliapparecchi   di   illuminazione,   lampade   a   soffitto,   bocchette   di   aerazione;   (confrequenza mensile o al bisogno)

w) spolveratura accurata delle pareti, soffitti ed arredi anche mediante l'uso di scale;(con frequenza mensile o al bisogno)

servizi igienici e vuotatoiz) svuotatura   cestini   rifiuti   con   sostituzione   del   sacchetto   ed   eliminazione   di

macchie/incrostazioni; aa)sostituzione di carta igienica, salviette asciugamano, copri WC, sapone, etc. bb)pulizia di specchi, mensole, porta rotoli, dispenser ed altri arredi;cc) pulizia   e   disinfezione   di  maniglie,   chiavi   e   parti   limitrofe   delle   porte,   degli

interruttori e degli altri oggetti a frequente contatto con le mani; dd)pulizia ad umido (anche con sostanze disincrostanti) e disinfezione di lavelli,

WC,   bidet,   piani   e   cabine   doccia,   e   tutti   gli   arredi   igienico­sanitari   e   dellarelativa rubinetteria ;

ee)lavaggio e disinfezione dei pavimenti e delle superfici lavabilibb) per ogni intervento sui WC si richiede l’apposizione del tagliando recante la scritta“SANIFICATO”; 

cc) riordino locali.

2°   INTERVENTO  (Da effettuarsi  quando viene richiesto  per  necessità  di   servizio,  comeintervento base) 

ATTIVITÀ PERIODICHE A FONDO

L’intervento di sanificazione a fondo prevede le attività di seguito elencate e viene svoltocon   la   frequenza   riportata   nel   calendario   che   verrà   stabilito   in   seguito   ad   avvenutaaggiudicazione tra la Ditta ed i referenti aziendali , oppure, in caso di particolari esigenzeorganizzative, concordando il calendario direttamente con il referente responsabile delleUU.OO/Servizio/Ufficio e comunicando lo stesso all’Ufficio Controllo Infezioni Ospedaliere.

a) spostamento del mobilio che ostacola l'intervento;b) pulizia ad umido accurata ed approfondita dei pavimenti; c) manutenzione  dello   strato  protettivo  dei  vari   tipi  di  pavimentazioni  e   lucidatura

degli stessi; d) pulizia delle vetrate, vetri, infissi e pareti lavabili; e) pulizia dei corpi illuminanti e della segnaletica; f) pulizia dei corpi radianti e bocchette d'aspirazione; g) pulizia dei contenitori portarifiuti e posacenere; h) pulizia accurata ed approfondita e disinfezione di tutti gli arredi; i) pulizia accurata ed approfondita e disinfezione delle pareti piastrellate o lavabili; j) pulizia accurata ed approfondita e disinfezione dei radiatori accessibili; k) pulizia accurata ed approfondita di porte, stipiti, maniglie; l) pulizia ad umido accurata ed approfondita, compresa la disincrostazione, di tutte le

installazioni igienico­sanitarie e rubinetti, di pavimenti e superfici lavabili dei serviziigienici;

m) pulizia accurata ed approfondita e disinfezione di corrimano, balaustre, ringhiere,protezioni antiurto, battiscopa, etc.;

n) pulizia   accurata   ed   approfondita   degli   spigoli   tra   pareti   e   pavimenti,   conasportazione delle macchie e degli aloni di sporco;

o) pulizia dei cassonetti e dell’interno/esterno delle tapparelle;p) rimozione e rimessa cera; q) ripristino degli ambienti con l'ordine precedente alle operazioni di risanamento.

PIANO DI LAVORO PER LA CATEGORIA DI ZONA N°6

STANZE DI DEGENZA E LOCALI INTERNI ALLA DEGENZA

La Ditta aggiudicataria è tenuta alla scrupolosa osservanza delle seguenti norme generaliobbligatorie per tutte le stanze di degenza:1. L’   “unità   del   paziente”   comprende   gli   arredi   comuni   direttamente   utilizzati   dal

degente:letto comodino, tavolo, tavolino laterale, sedie, sedie a rotelle, armadio ecc.

2. le   attività   giornaliere   devono   essere   svolte,   qualora   l’organizzazione   del   reparto   loconsenta, secondo il seguente ordine: 

raccolta e trasporto rifiuti e biancheria sporca ai punti di stoccaggio, sanificazioneservizi igienici, ambulatori e locali di reparto diversi da stanze di degenza, unità delpaziente, stanze di degenza, corridoi, ecc.

3. i lavori devono essere eseguiti in modo da non ostacolare l'organizzazione del reparto; 4. l'ordine   di   esecuzione   della   pulizia   nelle   stanze   di   degenza   deve   rispettare   la

disponibilità delle stanze stesse; 5. le   stanze  di  degenza  non  possono  essere  pulite  prima  del   rifacimento  del   letto  del

paziente; di norma è necessario un intervallo di 15 minuti; 6. i corridoi e le grandi superfici nei piani delle degenze devono essere eseguiti rispettando

i tempi di pulizia delle stanze di degenza stesse; 7. è ammesso l'utilizzo di apparecchiature meccaniche lavasciuga; 

ATTIVITA’ GIORNALIERA ( INTERVENTO BASE)

a) svuotatura dei cestini porta rifiuti con  sostituzione del sacco di raccolta;b) rifiuti ospedalieri trattati: raccolta e trasporto dei contenitori nei punti di raccolta,

nel rispetto delle norme vigenti; c) rifiuti   assimilabili   agli   urbani,   rifiuti   destinati   al   riciclaggio   (vetro,   carta,   etc.):

chiusura dei sacchi/contenitori e trasporto nei punti di raccolta, nel rispetto dellenorme vigenti;

d) raccolta e piegatura di carta, cartoni e trasporto al punto di raccolta; e) deragnatura;f) pulizia,   con   specifici   prodotti   antistatici,   dei   personal   computer,   stampanti,

fotocopiatrici, macchine elettrocontabili, macchine per scrivere, etc.; g) spolveratura ad umido con soluzione detergente di telefoni, tavoli, sedie; h) spolveratura   ad   umido   delle   superfici   libere,   scrivanie   e   superfici   esterne   degli

armadi, nonché di qualsiasi superficie accessibile di suppellettili ed arredi; i) pulizia con eliminazione di impronte e macchie su entrambe i lati di porte, porte a

vetri, vetri interni, vetrate, pareti. j) Pulizia e disinfezione di maniglie e parti limitrofe di porte e finestre, di corrimano e

sostegni di vario genere, di interruttori, citofoni e comandi di vario genere, di ogniaccessorio od oggetto a contatto diretto con le mani;

k) pulizia e disinfezione di lavandini (con disincrostazione settimanale e al bisogno),specchi, accessori, plafoniere a parete e piastrelle presenti nelle stanze di degenza; 

l) spolveratura e disinfezione delle travi testa­letto e piante flebo; m) pulizia  dei  davanzali,   interni   ed  esterni,   e  dei   balconi   con  asportazione  di   ogni

traccia di sporco animale; n) pulizia e disinfezione dell'unità paziente;o) pulizia   e   disinfezione   di   banchi   di   accettazione,   cappe   aspiranti,   tavoli,   sedie,

scrivanie, poltrone, pareti attrezzate pareti divisorie, scaffalature, nonché  qualsiasisuperficie accessibile di arredi e suppellettili;

p) spolveratura ad umido dei radiatori (frequenza settimanale o al bisogno)q) pulizia di moquettes con sistemi idonei per l’aspirazione ed eliminazione di macchie

di sporco;r) Pulizia   di   pedane,   stuoini,   zerbini   e   passatoie   con   uso   di   battitappeto   per   uso

industriale;s) Pulizia dei battiscopa;t) scopatura   e   lavaggio  dei   pavimenti   avendo   cura  di   spostare   gli   arredi   mobili   e

passando sotto a quelli fissi; u) lucidatura dei pavimenti protetti con cera (frequenza settimanale o al bisogno)v) pulizia stanza del medico di guardia (quando presente nel reparto) e rifacimento del

letto con sostituzione della biancheria e trasporto della stessa al punto di raccolta; w) lavaggio su entrambe le facciate di tutti i vetri interni ed esterni, degli infissi e dei

davanzali   interni   ed   esterni   delle   intelaiature   e   dei   cassonetti;   pulizia   degliapparecchi   di   illuminazione,   lampade   a   soffitto,   bocchette   di   aerazione;   (con

frequenza mensile o al bisogno)x) spolveratura accurata delle pareti, soffitti ed arredi anche mediante l'uso di scale;

(con frequenza mensile o al bisogno)

servizi igienici e vuotatoia) svuotatura   cestini   rifiuti   con   sostituzione   del   sacchetto   ed   eliminazione   di

macchie/incrostazioni; b) sostituzione di carta igienica, salviette asciugamano, copri WC, sapone, etc. c) pulizia di specchi, mensole, porta rotoli, dispenser ed altri arredi;d) pulizia   e   disinfezione   di   maniglie,   chiavi   e   parti   limitrofe   delle   porte,   degli

interruttori e degli altri oggetti a frequente contatto con le mani; e) pulizia ad umido (anche con sostanze disincrostanti) e disinfezione di lavelli, WC,

bidet,   piani   e   cabine   doccia,   e   tutti   gli   arredi   igienico­sanitari   e   della   relativarubinetteria ;

f) lavaggio e disinfezione dei pavimenti e delle superfici piastrellate/lavabilig) per ogni intervento sui WC si richiede l’apposizione del tagliando recante la scritta

“SANIFICATO”; h) riordino locali.

2° INTERVENTO 

a) svuotatura cestini rifiuti e sostituzione del sacchetto;b) rifiuti ospedalieri trattati: raccolta e trasporto dei contenitori nei punti di stoccaggio,

nel rispetto delle norme vigenti; c) pulizia e disinfezione delle maniglie delle porte e dei sostegni di vario tipo per le

persone; d) pulizia   e   disinfezione   di   pulsantiere,   interruttori   ed   oggetti/arredi   manipolati

frequentemente; e) disinfezione degli apparecchi telefonici;f) scopatura   ad   umido   dei   pavimenti   avendo   cura   di   spostare   gli   arredi   mobili   e

passando sotto a quelli fissi; 

servizi igienici e vuotatoig) svuotatura   cestini   rifiuti   con   sostituzione   del   sacchetto   ed   eliminazione   di

macchie/incrostazioni; h) sostituzione di carta igienica, salviette asciugamano, copri WC, sapone, etc. i) pulizia   e   disinfezione   di   maniglie,   chiavi   e   parti   limitrofe   delle   porte,   degli

interruttori e degli altri oggetti a frequente contatto con le mani; j) pulizia ad umido (anche con sostanze disincrostanti) e disinfezione di lavelli, WC,

vuotatoi, bidet e della relativa rubinetteria;k) lavaggio e disinfezione dei pavimenti e delle superfici lavabili.

ATTIVITÀ PERIODICHE A FONDOL’intervento di sanificazione a fondo prevede le attività di seguito elencate e viene svolto

con   la   frequenza   riportata   nel   calendario   che   verrà   stabilito   in   seguito   ad   avvenutaaggiudicazione tra la Ditta ed i referenti aziendali,  oppure, in caso di particolari esigenzeorganizzative, concordando il calendario direttamente con il referente responsabile delleUU.OO/Servizio/Ufficio  e   comunicando   lo   stesso  all’Ufficio   Igiene  e  Controllo   InfezioniOspedaliere. 

a) spostamento del mobilio che ostacola l'intervento;

b) pulizia ad umido accurata ed approfondita dei pavimenti; c) manutenzione  dello   strato  protettivo  dei  vari   tipi  di  pavimentazioni  e   lucidatura

degli stessi; d) pulizia delle vetrate, vetri, infissi e pareti lavabili; e) pulizia dei corpi illuminanti e della segnaletica; f) pulizia dei corpi radianti e bocchette d'aspirazione; g) pulizia dei contenitori portarifiuti e posacenere; h) pulizia accurata ed approfondita e disinfezione di tutti gli arredi; i) pulizia accurata ed approfondita e disinfezione delle pareti piastrellate o lavabili; j) pulizia accurata ed approfondita e disinfezione dei radiatori accessibili; k) pulizia accurata ed approfondita di porte, stipiti, maniglie; l) pulizia ad umido accurata ed approfondita, compresa la disincrostazione, di tutte le

installazioni igienico­sanitarie e rubinetti, di pavimenti e superfici lavabili dei serviziigienici;

m) pulizia   accurata   ed   approfondita   e   disinfezione   di   corrimano,   balaustre,ringhiere, protezioni antiurto, battiscopa, etc.;

n) pulizia   accurata   ed   approfondita   degli   spigoli   tra   pareti   e   pavimenti,   conasportazione delle macchie e degli aloni di sporco;

o) pulizia dei cassonetti e dell’interno/esterno delle tapparelle;p) rimozione e rimessa cera; q) ripristino degli ambienti con l'ordine precedente alle operazioni di risanamentor) La   sanificazione   periodica   a   fondo   delle   CUCINE  delle   varie   UU.OO.

comprensiva   di   scongelamento   e   pulizia   trimestrale   di   frigoriferi   e   cellefrigorifere. 

PIANO DI LAVORO PER LA CATEGORIA DI ZONA N°7

AREE DI DEGENZA AD ALTO RISCHIO

1. In   queste   aree   si   richiede   un'igiene   pressoché   assoluta.   Considerate   le   particolariesigenze   delle   aree,   la   ditta   aggiudicataria   deve   impiegare   personale   altamentespecializzato ed istruito in materia. Inoltre, il personale addetto alla pulizia di questearee dovrà essere dotato di camici, cuffie ed appositi zoccoli. 

2. Al   termine del   servito,   le  divise e  le attrezzature  impiegate  dovranno essere riposteall'interno dello stesso e, successivamente, lavate e giornalmente sanificate. 

3. Dalle operazioni di pulizia rimangono escluse le apparecchiatura elettromedicali e tuttoil materiale tecnico, in quanto affidati a personale dipendente

Oltre a tutte le operazioni previste per la categoria di zona n° 6 (aree di degenza), sirichiede come attività giornaliera:

a) pulizia   accurata   ed   approfondita   di   testiera,   bordi,   ripiani   inferiori,   ruote   emeccanismi meccanici del letto, comodino, pianta flebo ed attrezzatura; 

b) pulizia accurata ed approfondita box e/o separazioni lavabili; c) pulizia   accurata,   approfondita   e   disinfezione   dei   pavimenti,   piani   di   lavoro   e

lavandini; d) l'uso della mascherina durante la pulizia nelle stanze di degenza, quando indicato

dal Responsabile del Reparto/servizio.

ATTIVITÀ PERIODICHE A FONDOL’intervento di sanificazione a fondo prevede le attività di seguito elencate e viene svolto

con   la   frequenza   riportata   nel   calendario   che   verrà   stabilito   in   seguito   ad   avvenutaaggiudicazione tra la Ditta ed i referenti aziendali, oppure, in caso di particolari esigenzeorganizzative, concordando il calendario direttamente con il referente responsabile delleUU.OO/Servizio/Ufficio  e   comunicando   lo   stesso  all’Ufficio   Igiene  e  Controllo   InfezioniOspedaliere. 

a) spostamento del mobilio che ostacola l'intervento;b) pulizia ad umido accurata ed approfondita dei pavimenti; c) manutenzione  dello   strato  protettivo  dei  vari   tipi  di  pavimentazioni  e   lucidatura

degli stessi; d) pulizia delle vetrate, vetri, infissi e pareti lavabili; e) pulizia dei corpi illuminanti e della segnaletica; f) pulizia dei corpi radianti e bocchette d'aspirazione; g) pulizia dei contenitori portarifiuti h) pulizia accurata ed approfondita e disinfezione di tutti gli arredi; i) pulizia accurata ed approfondita e disinfezione delle pareti piastrellate o lavabili; j) pulizia accurata ed approfondita e disinfezione dei radiatori accessibili; k) pulizia accurata ed approfondita di porte, stipiti, maniglie; l) pulizia ad umido accurata ed approfondita, compresa la disincrostazione, di tutte le

installazioni igienico­sanitarie e rubinetti, di pavimenti e superfici lavabili dei serviziigienici;

m) pulizia accurata ed approfondita e disinfezione di corrimano, balaustre, ringhiere,protezioni antiurto, battiscopa, etc.;

n) pulizia   accurata   ed   approfondita   degli   spigoli   tra   pareti   e   pavimenti,   conasportazione delle macchie e degli aloni di sporco;

o) pulizia dei cassonetti e dell’interno/esterno delle tapparelle;p) rimozione e rimessa cera; q) ripristino degli ambienti con l'ordine precedente alle operazioni di risanamento.

PIANO DI LAVORO PER LA CATEGORIA DI ZONA N°8

AREE INTERVENTISTICHE ED AREE AD ELEVATO STANDARD IGIENICO

1. In   queste   aree   si   richiede   un'igiene   pressoché   assoluta.   Considerate   le   particolariesigenze   delle   aree,   la   ditta   aggiudicataria   deve   impiegare   personale   altamentespecializzato ed istruito in materia. Inoltre, il personale addetto alla pulizia di questearee dovrà essere dotato di camici, cuffie ed appositi zoccoli. 

2. Al   termine del   servito,   le  divise e  le attrezzature  impiegate  dovranno essere riposteall'interno dello stesso e, successivamente, lavate e giornalmente sanificate. 

3. Dalle operazioni di pulizia rimangono escluse le apparecchiatura elettromedicali e tuttoil materiale tecnico, in quanto affidati a personale dipendente. 

Oltre a tutte le operazioni previste per la categoria di zona n° 6 (aree di degenza), sirichiede come attività giornaliera:

a) decontaminazione di sangue e liquidi biologici con disinfettanti su indicazione dellaDirezione Medica di Presidio o dal Responsabile di Reparto/Servizio; 

b) pulizia accurata ed approfondita con specifici prodotti detergenti, delle pareti, dellelampade e di ogni altra installazione sia fissa che mobile; 

c) pulizia   accurata   ed   approfondita   dei   servizi   igienici   (pavimenti,   pareti   lavabili,

rubinetterie ed apparecchi igienico­sanitari), con successiva disinfezione; d) pulizia accurata ed approfondita dei pavimenti delle varie stanze con abbondante

risciacquo per l'eliminazione dei residui di detergente; e) disinfezione dell'ambiente mediante specifici prodotti disinfettanti. 

ATTIVITÀ PERIODICHE A FONDOL’intervento di sanificazione a fondo prevede le attività di seguito elencate, concordando

il   calendario  direttamente   con   il   referente   responsabile   delle  UU.OO/Servizio/Ufficio   ecomunicando lo stesso all’Ufficio Igiene e Controllo Infezioni Ospedaliere. 

a) spostamento del mobilio che ostacola l'intervento;b) pulizia ad umido accurata ed approfondita dei pavimenti; c) manutenzione  dello   strato  protettivo  dei  vari   tipi  di  pavimentazioni  e   lucidatura

degli stessi; d) pulizia delle vetrate, vetri, infissi e pareti lavabili; e) pulizia dei corpi illuminanti e della segnaletica; f) pulizia dei corpi radianti e bocchette d'aspirazione; g) pulizia dei contenitori portarifiuti e posacenere; h) pulizia accurata ed approfondita e disinfezione di tutti gli arredi; i) pulizia accurata ed approfondita e disinfezione delle pareti piastrellate o lavabili; j) pulizia accurata ed approfondita e disinfezione dei radiatori accessibili; k) pulizia accurata ed approfondita di porte, stipiti, maniglie; l) pulizia ad umido accurata ed approfondita, compresa la disincrostazione, di tutte le

installazioni igienico­sanitarie e rubinetti, di pavimenti e superfici lavabili dei serviziigienici;

m) pulizia accurata ed approfondita e disinfezione di corrimano, balaustre, ringhiere,protezioni antiurto, battiscopa, etc.;

n) pulizia   accurata   ed   approfondita   degli   spigoli   tra   pareti   e   pavimenti,   conasportazione delle macchie e degli aloni di sporco;

o) pulizia dei cassonetti e dell’interno/esterno delle tapparelle;p) rimozione e rimessa cera; q) ripristino degli ambienti con l'ordine precedente alle operazioni di risanamento.

PIANO DI LAVORO PER LA CATEGORIA DI ZONA N°9

AREE OPERATORIE 

In queste aree si richiede un'igiene pressoché assoluta. Considerate le particolari esigenzedelle   aree,   la  ditta   aggiudicataria  deve   impiegare  personale  altamente   specializzato   edistruito  in materia.   Inoltre,   il  personale addetto alla pulizia di  queste aree dovrà  esseredotato di camici, cuffie ed appositi zoccoli. Al   termine   del   servizio,   le   divise   e   le   attrezzature   impiegate   dovranno   essere   riposteall'interno dello stesso e, successivamente, lavate e giornalmente sanificate. Dalle operazioni di pulizia rimangono escluse le apparecchiatura elettromedicali e tutto ilmateriale tecnico, in quanto affidati al personale dipendente. 

La  Ditta  aggiudicataria  dovrà  prevedere  secondo   le   linee  indicate  nell’art.  7   corsi  diformazione   per   gli   operatori   addetti   a   tali   aree,   inizialmente   basati   su   contenuti   edobbiettivi congrui alle attività in oggetto, e successivamente aggiornati in base alle ulterioriesigenze individuate dalla Direzione Sanitaria

Oltre a tutte le operazioni previste per la categoria di zona n° 6 (aree di degenza), sirichiede come attività giornaliera:

Decontaminare superfici e pavimenti da sangue e liquidi biologici con disinfettanti suindicazione   della   Direzione   Medica   di   Presidio   o   dal   Responsabile   diReparto/Servizio; Detersione e disinfezione di tutte le superfici: pareti lampade, visore lastre, mensole,porte   e   maniglie,   interruttori,   grate   per   riciclo   aria,   portabiancheria,   orologio,misuratore di umidità, distributore ossigeno, e prese aria compressa e di ogni altrainstallazione sia fissa che mobile; Detersione accurata ed approfondita dei servizi  igienici  (pavimenti, pareti  lavabili,rubinetterie ed apparecchi igienico­sanitari), con successiva disinfezione; Detersione di tutte le pavimentazioni dei vari locali con abbondante risciacquo perl'eliminazione dei residui di detergente e successiva disinfezione .

ATTIVITÀ PERIODICHE A FONDOL’intervento di sanificazione a fondo prevede le attività di seguito elencate e viene svolto

con   la   frequenza   mensile,   oppure,   in   caso   di   particolari   esigenze   organizzative,concordando   il   calendario   direttamente   con   il   referente   responsabile   delleUU.OO/Servizio/Ufficio  e   comunicando   lo   stesso  all’Ufficio   Igiene  e  Controllo   InfezioniOspedaliere. 

spostamento del mobilio che ostacola l'intervento;pulizia ad umido accurata ed approfondita dei pavimenti; manutenzione  dello   strato  protettivo  dei  vari   tipi  di  pavimentazioni  e   lucidaturadegli stessi; pulizia delle vetrate, vetri, infissi e pareti lavabili; pulizia dei corpi illuminanti e della segnaletica; pulizia dei corpi radianti e bocchette d'aspirazione; pulizia dei contenitori portarifiuti ; pulizia accurata ed approfondita e disinfezione di tutti gli arredi; pulizia accurata ed approfondita e disinfezione delle pareti piastrellate o lavabili; pulizia accurata ed approfondita e disinfezione dei radiatori accessibili; pulizia accurata ed approfondita di porte, stipiti, maniglie; pulizia ad umido accurata ed approfondita, compresa la disincrostazione, di tutte leinstallazioni igienico­sanitarie e rubinetti, di pavimenti e superfici lavabili dei serviziigienici;pulizia accurata ed approfondita e disinfezione di corrimano, balaustre, ringhiere,protezioni antiurto, battiscopa, etc.;pulizia   accurata   ed   approfondita   degli   spigoli   tra   pareti   e   pavimenti,   conasportazione delle macchie e degli aloni di sporco;pulizia dei cassonetti e dell’interno/esterno delle tapparelle;rimozione e rimessa cera; ripristino degli ambienti con l'ordine precedente alle operazioni di risanamento.

PARTE SECONDA

RIMOZIONE GUANO PICCIONI PRESSO LO STABILIMENTO DI MANTOVA.

Pulizia guano piccioni  :lavaggio esterno di pareti, grondaie e marciapiedi con macchineoperatrici con ausilio di cestello gru, nonché impiego di prodotto disinfettante nei seguenti

reparti:

•• Polichirurgico  ( blocco “C “ compreso il terrazzo )•• Nuovo Ospedale ( blocco “A” compreso le terrazze)•• Emodialisi e Nefrologia•• 1° e 2° Medicina •• Pensilina esterna ( dal ex Pronto Soccorso alla Cucina centrale)•• Direzione generale e gastroenterologia•• Palazzina Economale e Cucine•• Oncologia•• Farmacia•• Dermatologia / D.H. Oncologico•• Oculistica

PIANO ESECUTIVO ANNUALE PULIZIA GUANO PICCIONI:

••       1° intervento dal 1° Gennaio al 15 Gennaio   ••       2° intervento dal 1° Marzo al 15 Marzo   ••       3° intervento dal 1° Maggio al 15 Maggio   ••       4° intervento dal 1° Luglio al 15 Luglio   ••       5° intervento dal 1° Settembre al 15 Settembre   ••       6° intervento dal 1° Novembre al 15 Novembre   

Il servizio di pulizia cunicoli e rimozione guano piccioni  dovrà essere svolto a regola d’artealle seguenti modalità:Almeno sette giorni prima dell’inizio dell’attività la ditta aggiudicataria dovrà presentarealla   Direzione   Sanitaria   –  Ufficio   Igiene   Ospedaliera   un   programma   d’interventospecificando: giorni orari zone e tipo d’intervento. La Direzione Sanitaria si riserva di effettuare interventi a chiamata al bisogno

PARTE TERZA

 ATTIVITA’ ALBERGHIERA PRESSO LO STABILIMENTO DI MANTOVA

ATTIVITA’ GIORNALIERE RELATIVE AL SERVIZIO RISTORAZIONE1. predisposizione contenitori/vassoi per la distribuzione del vitto;2. predisposizione ambiente per la distribuzione del vitto;3. distribuzione del vitto in collaborazione con il personale di reparto;4. raccolta stoviglie;5. lavaggio manuale delle stoviglie da passare successivamente in lavastoviglie;6. lavaggio manuale del pentolame;7. riordino e sanificazione tavoli e tavolette usate per il pasto;8. riordino e sanificazione cucinette di reparto;9. compilazione delle schede di monitoraggio del piano di autocontrollo HACCP.

Tali compiti si svolgono nei momenti della colazione, del pranzo e della cena.

10.ritiro e consegna della cassetta dei farmaci e dei generi vittuari;11.sanificazione unità del malato a dimissione avvenuta;

12.trasporto materiale da sottoporre ad accertamenti diagnostici;13.  trasporto materiale per la sterilizzazione;14.decontaminazione, detersione ferri chirurgici.

PROCEDURE PER PREPARAZIONE E DISTRIBUZIONE DEL VITTO (pranzo e cena)lavaggio “sociale”  delle mani dell’operatore; indossare sovracamice e guanti monouso;predisporre ed indossare gli indumenti idonei per la somministrazione del pasto;dispensare pane, frutta, bicchiere acqua, posate, tovagliolo, tovaglietta, sulla base delleindicazioni dietetiche predisposte dalla Capo sala o dalla I.P.;ritirare il carrello del vitto;collaborare con l’infermiere nella somministrazione del vitto;conservare i pasti non fruibili al momento del vitto;provvedere alla raccolta delle stoviglie;lavaggio manuale delle stoviglie e passaggio successivo delle stesse in lavastoviglie;lavaggio del pentolame del carrello;sistemazione del carrello nel punto di raccolta;allontanamento dei rifiuti negli appositi punti di smaltimento;riordino e sanificazione  tavoli e tavolette usate per il pasto;riordino e sanificazione cucinetta di reparto;compilazione   delle   schede   di   monitoraggio   del   piano   di   autocontrollo   HACCP,indicazione di unreferente con il responsabile della cucina centrale..

La preparazione  e la distribuzione della colazione si differenzia dai due pasti principali inquanto non vi è il ritiro e la successiva sistemazione del carrello del vitto.Le bevande si  preparano nella  cucinetta  di   reparto mediante gli  appositi  distributori   indotazione.

ATTIVITA’ DI PEDONAGGIO:Il personale della ditta appaltatrice deve svolgere l’attività di  pedonaggio relativa ai punti12 e 13  solo in caso di urgenza e su richiesta della Capo sala o dell’I.P. referente.

ATTIVITA’ DI DECONTAMINAZIONE E DETERSIONE FERRI CHIRURGICI NEL COMPARTOOPERATORIO:I presidi sanitari riutilizzabili dopo l’uso devono essere decontaminati, sanificati, disinfettatio sterilizzati come segue:

1) DECONTAMINAZIONE:Alloggiare   il   materiale   contaminato   in   apposito   contenitore   dotato   di   griglia   ecoperchio;Versare   un   quantitativo   di   soluzione   disinfettante   fenolica   (escluse   fibre   ottiche)adeguato a sommergere tutto il materiale;Lasciare agire la soluzione disinfettante per dieci minuti;Terminato il tempo di decontaminazione estrarre dal contenitore la griglia contenente ilmateriale decontaminato;Procedere alla sanificazione, così come indicato al punto 2) SANIFICAZIONETerminato il tempo d’immersione risciacquare ogni strumento con acqua sterile;Asciugare con teli sterili.

I   materiali   devono   essere   immersi   nella   soluzione   sporicida   in   quantità   adeguate   alla

capacità di contenimento del contenitore usato per la disinfezione. Inoltre i materiali nondevono essere sovrapposti.

I presidi sanitari non monouso devono essere decontaminati e sanificati  prima di esserespostati dall’ambiente dove sono stati utilizzati; se ciò non è possibile, devono essere ripostiimmediatamente dopo l’uso negli appositi contenitori per la decontaminazione e sanificatiin un lavello adibito a tale scopo.

I  presidi   sanitari  monouso  non  devono essere   “riprocessati”,  ma devono  essere  smaltitiimmediatamente dopo l’uso.

Perché i materiali non divengano veicolo d’infezione nosocomiale è fondamentale che ladecontaminazione, la sanificazione, la disinfezione o la sterilizzazione vengano effettuatenel più assoluto rispetto delle norme sopradettate, che il maneggiamento, il trasporto e laconservazione vengano effettuate correttamente.

Perché la disinfezione dei materiali sia efficace è essenziale che la diluizione ed il tempod’azione dei disinfettanti sia rispettato (vedansi, a tale riguardo,  i protocolli aziendali).

2) SANIFICAZIONE:     2.1 mediante lavaggio manuale:   

Immergere   il   materiale   in   soluzione   enzimatica   (detergente   proteolitico)   e   acqua(temperatura inferiore a 43 °) a lasciare agire per un tempo minimo di 10 minuti;Immettere la soluzione detergente nel lume dei materiali (sonde, cateteri, etc.);Spazzolare il materiale (solo se necessario) tenendolo immerso nella soluzione di cuisopra; spazzole e altri strumenti di pulizia utilizzati per il lavaggio manuale, se nonsono monouso, devono essere quotidianamente sanificati e sterilizzati;Risciacquare il materiale fino alla completa rimozione del detergente;verificare che gli strumenti siano privi di residui organici e altro materiale;asciugare il materiale con teli puliti e asciutti che non rilascino residui filamentosi;asciugare con getti d’aria il materiale dotato di lumi;riporre ordinatamente il materiale da sterilizzare a vapore saturo in contenitori o bustepulite e nuove, senza legarli con elastici o altro, sovrapporli, etc. , e avviarli entro brevetempo alla locale Centrale di Sterilizzazione;per   gli   strumenti   che   devono   essere   disinfettati   ad   alto   livello   o     sterilizzati   consoluzione disinfettante sporicida procedere come indicato al punto 3 “Disinfezione adalto livello”. 

2.2 mediante l’ausilio di macchine lavastrumenti:disporre   nell’apposito   cestello   gli   strumenti   evitando   di   sovrapporli   e   non   insovrannumero;procedere  al   lavaggio,  così   come  indicato  dalla  azienda  produttrice  della  macchina,utilizzando una soluzione enzimatica (detergente proteolitico) ed acqua a temperaturainferiore ai 43°;procedere come indicato al punto 2.1 “Lavaggio manuale”.  

        3) DISINFEZIONE AD ALTO LIVELLO:da eseguire   solo se il materiale non può essere sterilizzato con metodo chimico o fisico(E.T.O. , vapore saturo)  

immergere totalmente i materiali in soluzione disinfettante sporicida (glutaraldeide al2%) per un tempo minimo di 20 minuti;immettere la soluzione disinfettante nel lume dei materiali (sonde, cateteri, etc.) 

 Per l’elenco analitico dei reparti che necessitano  di attività alberghiera, distinto percategoria di zona, si rinvia  all’allegato n. 4. 

PARTE GENERALE

ARTICOLO  1­  MODIFICAZIONI DELL’APPALTO

L'Azienda  si   riserva   la   facoltà   di   modificare   l'entità   delle   superfici,   qualora,   persopravvenute esigenze, si verifichi la necessità di: 

1. estendere   il   servizio   di   pulizia   e   sanificazione   anche   a   locali   e/o   aree   noncontemplati nelle tabelle allegate al presente Capitolato; 

2. aumentare le aree e/o le superfici comprese nelle tabelle (per cessazione di gestionediretta); 

3. diminuire le aree e/o le superfici comprese nelle tabelle (per chiusura di strutture); 4. variare la destinazione d'uso dei locali, con conseguente variazione della tipologia; 5. revocare temporaneamente o definitivamente i servizi di pulizia e sanificazione di

locali e/o aree comprese nelle tabelle. Tali eventuali variazioni non costituiscono motivi per la Ditta aggiudicataria per risolvere

anticipatamente il contratto. Tutte le variazioni alle superfici contrattuali, con carattere definitivo, formano oggetto di

atto aggiuntivo al contratto d'appalto, se comportano un incremento o decremento di spesa.Tutte le variazioni alle superfici contrattuali, con carattere temporaneo, saranno invece

risolte   in   via   contabile,  sulla   base   dei   prezzi   al   mq.,   cosi   come   indicati   nell'offertaeconomica, direttamente dall’area amministrativa deputata. 

Ogni variazione di superficie o di prestazione sia in aumento che in diminuzione deiservizi previsti dal presente Capitolato dovrà essere preventivamente autorizzata in formascritta dall’area amministrativa deputata. 

ARTICOLO  2  DURATA DEL CONTRATTO

La   durata   del   servizio   è   fissata   presumibilmente   per   il   periodo  01/04/2004   –31/03/2008.

La   data   di   inizio   è   subordinata   all’esecutività   del   provvedimento   di   aggiudicazionedell’appalto.

L’Azienda   si   riserva   espressamente   la   facoltà   di     disporre,   a   proprio   insindacabilegiudizio,  il “rinnovo” del contratto per pari durata e per una sola volta. 

Per   i  primi  quattro  mesi   l’appalto   si   intenderà   conferito  a   titolo  di  prova  al   fine  diconsentire all’Azienda una valutazione ampia e complessiva del rapporto.

Durante tale periodo l’Azienda potrà a suo insindacabile giudizio, recedere in qualsiasimomento   dal   contratto   mediante   semplice   preavviso   scritto   di   dieci   giorni.   In   taleeventualità alla Ditta spetterà il solo corrispettivo del lavoro già eseguito, escluso ogni altrorimborso o indennizzo a qualsiasi titolo e ogni ragione o pretesa di qualsiasi genere.

L'Azienda si riserva inoltre la facoltà ­ che l'impresa si obbliga ad accettare quale clausoladi  contratto   ­  di  prorogare  il   contratto   successivamente  alla   scadenza   fino  alla  data  diaggiudicazione del nuovo appalto.

ART. 3   SCIOPERI

In caso di scioperi del personale dell'Impresa o di altra cause di forza maggiore (nonsaranno da considerarsi tali: ferie, aspettative, malattie) deve essere assicurato un serviziodi  emergenza,  sulla  base  di  un piano concordato  tra  l'Impresa,   l'Azienda Sanitaria  e   leOO.SS maggiormente rappresentative. 

Le mancate  prestazioni   contrattuali   saranno quindi  quantificate  dalle  Aree  gestionalicompetenti che provvederanno alla conseguente rideterminazione del canone in scadenza. 

L'impresa deve, comunque, garantire questi interventi minimi: 

1.    Sciopero di durata inferiore o pari alle 24 ore    

AREE ESTERNE E AREE AD UTILIZZO LIMITATO (CATEGORIA DI ZONA 1 e 2): ­ svuotatura cestini ­  raccolta e trasporto rifiuti 

­ pulizia servizi igienici, ecc. 

UFFICI E ASSIMILABILI (CATEGORIA DI ZONA 3):- svuotatura cestini - raccolta e trasporto rifiuti - pulizia servizi igienici, ecc. - scopatura ad umido e lavaggio pavimenti dove necessita 

AREE COMUNI DI TRANSITO E/O FREQUENTE UTILIZZO (CATEGORIA DI ZONA 4):­ svuotatura cestini ­ raccolta e trasporto rifiuti ­ pulizia servizi igienici, ecc. ­ scopatura ad umido e lavaggio pavimenti dove necessita in tutti i locali ad alto calpestio ­ distribuzione carta igienica, ecc ­ pulizia pomeridiana servizi igienici 

AMBULATORI E SERVIZI SANITARI (CATEGORIA DI ZONA 5): ­ svuotatura cestini ­ raccolta e trasporto rifiuti 

­ pulizia servizi igienici ecc. ­ scopatura ad umido e lavaggio dove necessita in tutti i locali ad alto calpestio ­ distribuzione carta igienica, ecc - pulizia pomeridiana servizi igienici 

STANZE DI DEGENZA E LOCALI INTERNI ALLA DEGENZA (CATEGORIA DI ZONA 6)

 nessuna sospensione degli interventi previsti da contratto AREE DI DEGENZA AD ALTO RISCHIOAREE INTERVENTISTICHE ED AREE AD ELEVATO STANDARD IGIENICOAREE OPERATORIE (AREA TIPOLOGIA 9): nessuna sospensione degli interventi previsti da contratto 

2         Sciopero della durata superiore alle 24 ore    

AREE ESTERNE E AREE AD UTILIZZO LIMITATO (CATEGORIA DI ZONA 1 e 2):

­ svuotatura cestini 

­ raccolta e trasporto rifiuti 

­ pulizia servizi igienici, ecc. 

­ scopatura ad umido e lavaggio pavimenti UFFICI E ASSIMILABILI (CATEGORIA DI ZONA 3):

svuotatura cestini raccolta e trasporto rifiuti 

pulizia servizi igienici, ecc. 

scopatura ad umido e lavaggio pavimenti dove necessita 

AREE COMUNI DI TRANSITO E/O FREQUENTE UTILIZZO (CATEGORIA DI ZONA 4):­ svuotatura cestini ­ raccolta e trasporto rifiuti 

­ pulizia servizi igienici, ecc. 

­ scopatura ad umido e lavaggio pavimenti ­ distribuzione carta igienica, ecc 

­ pulizia pomeridiana servizi igienici 

- sospensione delle procedure di ripristino 

AMBULATORI E SERVIZI SANITARI (CATEGORIA DI ZONA 5): ­ svuotatura cestini 

­ raccolta e trasporto rifiuti 

­ pulizia servizi igienici, ecc. ­ scopatura ad umido e lavaggio pavimenti ­ distribuzione carta igienica, ecc ­ pulizia pomeridiana servizi igienici - sospensione delle procedure di ripristino 

STANZE DI DEGENZA E LOCALI INTERNI ALLA DEGENZA (CATEGORIA DI ZONA 6) nessuna sospensione degli interventi previsti da contratto AREE DI DEGENZA AD ALTO RISCHIO (ZONA 7)          AREE INTERVENTISTICHE ED AREE AD ELEVATO STANDARD IGIENICO (ZONA 8)AREE OPERATORIE (AREA TIPOLOGIA 9):nessuna sospensione degli interventi previsti da contratto 

ART 4  MACCHINE E ATTREZZATURE

I   vari   trattamenti   previsti   devono   basarsi   sulla   meccanizzazione   e   sull'adozione  ditecniche  e  di  prodotti  di   alta  qualità   e   resa.   La  ditta   aggiudicataria  dovrà   predisporrenell’espletamento del servizio l'uso e l'impiego di macchine ed attrezzature di sua proprietànel   modo   più   razionale   tenendo   presente   la   possibilità   ed   i   limiti   che   vi   sono   nellameccanizzazione dei lavori di pulizia. 

L'impiego degli  attrezzi  e  delle  macchine,   la   loro  scelta  e   le   caratteristiche  tecniche,devono   essere   perfettamente   compatibili   con   l’uso   dei   locali   e   l'attività   ospedaliera,tecnicamente efficienti e mantenuti in perfetto stato di pulizia e funzionamento.

Inoltre tutte le macchine per la pulizia devono essere dotate di tutti gli accorgimenti edaccessori atti a proteggere e salvaguardare l’operatore ed i terzi da eventuali infortuni edevono essere conformi alle  prescrizioni  antinfortunistiche vigenti in Italia e nelle U.E. esoddisfare pertanto le disposizioni  legislative e   regolamentari   in materia di tutela della

sicurezza e salute degli operatori e di terzi. Tutte le macchine per la pulizia ed i componenti di sicurezza devono essere conformi a

quanto stabilito dal DPR 24/7/1966, n. 459 (S.O. G.U. 6/9/96, n. 209).Tutte le macchine, le attrezzature impiegate nell’espletamento del servizio devono essere

conformi a quanto stabilito dal DLgs 15/8/1991, n. 277 (S.O. G.U. 27/8/2000, n. 200).  Per  quanto   riguarda   la   sicurezza  elettrica   esse  dovranno  essere  adeguate   sia   come

alimentazione sia per il tipo di ambienti in cui verranno utilizzate (es. ambienti umidi etc.).Per l’aspirazione delle polveri in ambienti precedentemente concordati con l’Azienda, la

ditta deve utilizzare unitamente aspiratori dotati di microfiltro con capacità filtrante fino a0,3 micron. I microfiltri devono essere sostituiti ogni sei mesi.

L’uso   di   eventuali   lavapavimenti   è   condizionato   dal   fatto   che   gli   stessi   siano   conpropulsori elettrici funzionanti a batteria (con tensione massima di 48 V c.c.), mentre altreapparecchiature   funzionanti   con   tensione   di   rete   (massima   220   V)   devonoobbligatoriamente essere del tipo con doppio isolamento classificate di classe II^, comeprevisto dall’art. 315 del DPR n. 547.

 Entro 30 gg. dall’avvio dell’appalto la ditta provvederà alla presentazione di un elencodettagliato   comprensivo   di:   copie  dei   certificati   di   conformità   e   delle   schede   tecnichedettagliate   delle  medesime   attrezzature   e  macchinari   che   impiegherà     all’interno  dellastruttura, un elenco che specifichi la loro quantità e distribuzione per area di utilizzo. 

Tale elenco dovrà  essere  fornito  in copia  al  Servizio  di  Prevenzione e Protezione edall’Ufficio Tecnico per le verifiche necessarie.

Tutte   le  macchine ed attrezzature di  proprietà  della  ditta  appaltatrice  devono esserecontraddistinte da targhetta indicante la ragione sociale della  ditta stessa.

La ditta è responsabile della custodia sia delle macchine che delle attrezzature tecniche. La ditta è tenuta ad utilizzare, per le proprie macchine, le prese di corrente elettriche

all’uopo predisposte.E’ tassativamente vietato l’utilizzo di qualsiasi presa elettrica      a Ditta appaltatrice è tenuta ad utilizzare, per le proprie macchine, le prese di corrente

elettriche all'uopo predisposte.E' tassativamente vietato l'utilizzo di qualsiasi presa elettrica alla quale sia già inserita

una apparecchiatura dell'Azienda.La Ditta deve presentare,  ad inizio contratto,  la documentazione di legge comprovante

l'acquisto delle tecnologie e degli  strumenti presentati  e descritti  nella relazione tecnicaprodotta in sede di gara. Come per le restanti attrezzature,   anche le macchine utilizzatenei reparti ad alto rischio devono essere esclusivamente dedicate a tali aree. I materiali e le attrezzature, ritenuti idonei dall’Azienda, devono essere riposti in appositilocali  adibiti esclusivamente a quest’uso. La ditta deve provvedere direttamente, a suo totale carico,   all’eventuale istituzione di undeposito per i materiali e le attrezzature per l’esecuzione dei servizi. 

ART. 5   MATERIALI IMPIEGATI

I   materiali   impiegati   devono   essere   rispondenti   alle   normative   vigenti   in   Italia(biodegradabilità, dosaggi, avvertenze di pericolosità) ed ai requisiti previsti dal presenteCapitolato. 

E’ vietato l’uso di prodotti tossici e/o corrosivi ed in particolare:- ammoniaca;- acido cloridrico;- acido nitrico. I detergenti ed i disinfettanti devono essere utilizzati ad esatta concentrazione.Dopo  l’uso il materiale deve essere accuratamente lavato ed asciugato.

 La ditta, nella presentazione del progetto, deve fornire dettagliato elenco dei prodotti di cuisi avvarrà per l'esecuzione dei servizio di pulizia e sanificazione, eventualmente distinti pertipologie di prestazione e per categoria di zona.

La ditta aggiudicataria deve fornire una campionatura (dei prodotti)  che deve esserecostituita da almeno un campione per prodotto proposto con allegata la documentazionecompleta inerente le schede di sicurezza e/o le schede tecniche dei prodotti che intendeimpiegare.   

La   scheda   di   sicurezza   o   scheda   informativa   in   materia   di   sicurezza   redattaconformemente alle disposizioni del DM Sanità 4/4/97 in lingua italiana accompagna ognisostanza  e/o preparati pericolosi ai sensi del DLgs n. 52 del 3/2/97 e ai sensi dell’art. 9,comma 1, del DLgs.    

L'impresa  dovrà   fornire  la   scheda  di   sicurezza  o  Scheda   informativa   in  materia   disicurezza,  redatta  in lingua italiana, accompagna ogni sostanza e/o preparati pericolosi aisensi del D.L.vo n° 52 del 03/02/1997 e ai sensi dell’art. 9 comma 1 del Decreto Legislativo16   luglio   1998,   n.   285   quale   "Attuazione   di   direttive   comunitarie   in   materia   diclassificazione, imballaggio ed etichettatura dei preparati pericolosi, a norma dell'articolo 38della   legge  24  aprile  1998,  n.  128",     e   conformemente  all’art.   13  del  DLgs.  N.  65  del14/3/2003,   di   attuazione   delle   direttive   1999/45CE   e   2001/60/CE   relative   allaclassificazione, all’imballaggio  ed all’etichettatura dei preparati pericolosi, é articolata nelle16 rubriche seguenti:1. Identificazione del preparato e della società produttrice 2. Composizione/Informazioni sugli ingredienti 3. Identificazione dei pericoli 4. Misure di primo soccorso 5. Misure antincendio 6. Misure in caso di fuoriuscita accidentale 7. Manipolazione e stoccaggio 8. Controllo dell'esposizione/protezione individuale 9. Proprietà fisiche e chimiche 10.Stabilità e reattività 11. Informazioni tossicologiche12. informazioni ecologiche 13.smaltimento14. Informazioni sul trasporto15. Informazioni sulla regolamentazione 16.Altre informazioni

La scheda di sicurezza deve indicare la data in cui è stata redatta e/o aggiornata.

La   scheda   tecnica   del   prodotto   deve   contenere   in   ordine   progressivo   le   seguentiinformazioni: a) Il nome commerciale del prodotto e la Ditta appaltatrice produttrice b) Composizione chimica qualitativa analitica c) Attività microbiologica (per le sostanze disinfettanti) d) Indicazioni d'uso e relative concentrazioni d'uso e) Modalità d'impiego f) Tipo di confezione 

L'etichettatura   delle   sostanze   pericolose   deve   essere   conforme   al   DLgs   n.   65   del14/3/2002   di   attuazione   delle   direttive   1999/45CE   e   2001/60/CE   relative   alla

classificazione, all’imballaggio e all’etichettatura dei preparati pericolosi. Ai   sensi   dell’art.   6   comma   3   del   Decreto   Legislativo   16   luglio   1998,   n.   285   non   èobbligatorio ricordare i rischi specifici ed i consigli di prudenza di cui al comma 2, lettere e)e f), se il contenuto dell'imballaggio è inferiore a 125 millilitri, per i preparati comburenti,facilmente infiammabili o infiammabili, nonché, tranne il caso in cui contengano sostanzeche possono provocare una sensibilizzazione, per i preparati irritanti.Pertanto 7 sono le indicazioni che ogni imballaggio deve riportare in modo leggibile edindelebile.Le sostanze e i preparati pericolosi devono riportare sul contenitore, ovvero sulle etichetteappostevi:I. Nome della sostanza e del preparato 

II. Nome ed indirizzo completo nonché numero di telefono della Dittaproduttrice o distributrice

III. Simboli e indicazioni dei pericoli insiti nell’utilizzazioneIV. Le frasi tipo relative ai rischi specifici derivanti dai pericoli dell’uso della

sostanza, dette “frasi R”V. Le frasi tipo concernenti consigli di prudenza relativi all’uso della sostanza,

dette “frasi S” VI. Il numero CE, se assegnatoVII. L’indicazione “Etichetta CE”VIII. Dicitura di Presidio Medico Chirurgico e N. di registrazione del prodotto da

parte   del   Ministero   della   Sanità.   N.   di   Lotto   di   produzione,   data   dipreparazione e scadenza del prodotto (per le sostanze disinfettanti).

Tutti  i  prodotti  e i recipienti presenti  sui carrelli  delle pulizie o nei luoghi di  lavoro,devono essere etichettati a norma di legge. Non devono essere presenti bottiglie o barattolio fustini anonimi, privi delle necessarie indicazioni e diciture. Nel caso la Ditta   impieghimaestranze   di   origine   straniera,   le   indicazioni   e   diciture   oltre   che   in   lingua   italianadovranno   essere   scritte,   se   necessario,   in   un   linguaggio   comprensibile   alle/aglioperatrici/ori che presentino questa caratteristica. 

L'Azienda si riserva di effettuare, tramite suoi incaricati,  controlli casuali sul grado dicomprensione del contenuto di bottiglie, barattoli e fustini da parte di dipendenti di originestraniera della Ditta. 

I   prodotti   detergenti   e   disinfettanti   devono  essere   conservati   correttamente   (tanichechiuse, non sottoposte a diluizione e stoccate a norma). 

La Direzione Sanitaria può comunque apportare modifiche che riterrà necessarie, sull’usodi materiali ed attrezzature. 

Il materiale utilizzato durante le operazioni di pulizia e sanificazione degli ambienti edarredi, deve essere accuratamente deterso ed asciugato; le "frange" ed i "pannetti" devonoessere lavati meccanicamente ad una temperatura non inferiore a 90° al termine di ogniturno di servizio.

Nei   casi   in  cui   si   renda necessario  una  disinfezione delle   superfici,   l'intervento deveessere eseguito successivamente a quello della detersione stessa.

L'intervento   di   disinfezione   verrà   attuato   mediante   protocollo   da   concordare   con   iResponsabili   delle   Divisioni/Servizi,   i   quali,   in   accordo   con   la   Direzione   Sanitariaindicheranno le aree dove tale intervento dovrà essere eseguito.

L'Azienda si  riserva di  effettuare dei  prelievi  a campione dei prodotti  chimici  e dellesoluzioni pronte all'uso per verificarne le caratteristiche e l'esatta percentuale di dosaggiodelle soluzioni.

Sono   vietati   i   prodotti   spray   con  propellenti   a  base  di   clorofluorocarburi   (CFC).   Innessun caso, per i pavimenti, zoccoli, battiscopa, pareti e loro rivestimenti, infissi e serranti,oggetti  in rame e sue leghe (ottone, bronzo) vanno usati prodotti o mezzi che possano

produrre sugli stessi, aggressioni chimiche o fisiche. Inoltre   si   richiede   molta   prudenza   nella   pulizia   delle   superfici   dei   metalli   trattati

(anodizzati, cromati, nichelati) in quanto molti prodotti detergenti in commercio, risultanoessere abrasivi o troppo energici e scatenanti macchie od iridescenze poco gradevoli. 

E’ vietato l’uso di sostanze eccessivamente alcaline e contenenti ammoniaca o coloranti,sui pavimenti di marmo, piastrelle, conglomerati; sulle superfici di grès si potranno usaredei detergenti lievemente acidi.

Sui pavimenti in PVC, linoleum e gomma non potranno essere usati prodotti contenentiidrocarburi, detersolventi o prodotti all’anilina che li danneggerebbero irreparabilmente.

La   Ditta  è   obbligata   a  non   sostituire   i   prodotti,   se   non   previa   autorizzazione  dellaDirezione Sanitaria.    

ART. 6   SICUREZZA E PREVENZIONE

Il personale della Ditta dovrà essere in possesso dei giudizi di idoneità alla mansionespecifica, e dovrà essere sottoposto a sorveglianza sanitaria preventiva e periodica (espressodal medico competente della Ditta  stessa) ai sensi del D.L. 626 /94,  artt. 16 e 17. 

I controlli sanitari, effettuati a cura ed a spese della Ditta, dovranno essere mirati sia airischi specifici derivanti dall’attività lavorativa oggetto dell'appalto, che da quelli specificiper il personale ausiliario dell'Azienda e alle vaccinazioni previste dalla legge, individuatisulla   base   delle   informazioni   acquisite   da   servizio   di   SPP   aziendale   e   dal   medicocompetente della Ditta (D.L.vo 626/94 art. 7). 

Come stabilito dall’art. 7 del D.L.vo 626/94 e succ.. modificazioni, l’osservanza di tuttele norme in materia di Sicurezza ed Igiene sul lavoro, nonché della prescrizione di tutte lerelative misure di tutela e dell’adozione delle cautele   prevenzionistiche è a carico dellaDitta Aggiudicataria per i rischi specifici propri d’impresa e dell’attività. Ai   sensi  dell’art.  7  del  D.Lgs.  626/94 e ss.mm.,   si   ricorda  alla  Ditta  quanto  di   seguitoelencato: 

a)che   l’esecuzione   dei   lavori   di   pulizia   e   sanificazione   presso   i   reparti   ed   i   servizidell’Azienda  dovrà   essere   svolta   sotto   la  direzione  e   sorveglianza  della   stessa  Dittaappaltatrice e, pertanto, ciò solleva l’Azienda  da qualsiasi responsabilità per eventualidanni  a  persone  ed  a   cose   (sia  di  proprietà  dell’Azienda  che  di   terzi)   che  possonoverificarsi nell’esecuzione dei lavori stessi.b)di   ottemperare   agli   obblighi   specificatamente   previsti   dalla   vigente   normativa   inmateria di salute e sicurezza sul lavoro;c)garantire:• un contegno corretto del personale dipendente sostituendo coloro che non osservano

i propri doveri;• l’esecuzione dei lavori con capitali, macchine e attrezzature propri secondo le norme

di buona tecnica.d)impegnarsi ad assolvere regolarmente le obbligazioni che stanno a  carico della Dittaper la previdenza sociale (INAIL, INPS, etc).e)Il    personale  della Ditta è  soggetto  all’osservanza di   tutte  le  norme e  regolamentiinterni dell’Azienda  in cui svolgerà i lavori. In particolare: 

e1) L’impiego di attrezzature o di opere provvisionali di proprietà dell’Azienda è dinorma vietato; eventuali impieghi a carattere eccezionale, devono essere di volta involta autorizzati.e2) La custodia delle attrezzature e dei materiali necessari per l’esecuzione dei lavori,all’interno  dell’Azienda    è   completamente  a  cura  e  rischio  della  Ditta,     che  dovrà

provvedere alle relative incombenze.e3)   La   sosta   di   autoveicoli   o   mezzi   della   Ditta   al   di   fuori   delle   aree   adibite   aparcheggio  è   consentito   solo  per   il   tempo strettamente  necessario  allo   scarico  deimateriali   e   strumenti   di   lavoro.   La   Ditta   è   pregata  di   istruire   i   conducenti   sulleeventuali disposizioni vigenti in materia di circolazione all’interno dell’Ospedale e diesigerne la più rigorosa osservanza.e4) L’introduzione di materiali e/o attrezzature pericolose (per esempio, bombole digas  infiammabili),  dovrà  essere preventivamente autorizzata;   la Ditta è   tenuta   adinformarsi sulle disposizioni interne all’uopo vigenti.e5)  L’orario  di   lavoro dovrà   rispettare   il  normale  orario  di   lavoro dell’Azienda  edessere concordato con il Responsabile, su richiesta del quale vengono eseguiti i lavorie6) A lavori ultimati, la Ditta  dovrà lasciare le zona interessate sgombre e libere damacchinari, materiali di risulti e rottami.f)  di  osservare   le  NORME E DISPOSIZIONI RIGUARDANTI  LA SICUREZZA SULLAVORO e di rendere noto al proprio  personale dipendente e a fargli osservarescrupolosamente oltre alle misure e cautele riportate al precedente punto anche leseguenti note  riportate a titolo esemplificativo e non esaustivo che si affiancano aquanto   eventualmente   comunque   già   previsto   negli   specifici   artt.   del   presenteCapitolato:

− Obbligo   di   attenersi   scrupolosamente   a   tutte   le   indicazionisegnaletiche ed in specie ai divieti contenuti nei cartelli indicatori enegli avvisi dati con segnali visivi e/o acustici.

− Divieto di  accedere senza precisa  autorizzazione a zone diverse daquelle interessate ai lavori.

− Obbligo   di   non   trattenersi   negli   ambienti   di   lavoro   al   di   fuoridell’orario stabilito.

− Divieto di introdurre sostanze infiammabili o comunque pericolose onocive.

− Divieto di usare, coerentemente con quanto previsto dall’art. 313 delD.P.R.   27.4.1955,   n.   547,   utensili   elettrici   portatili   alimentati   atensioni superiori  di  quelle  indicate dall’articolo stesso,  in funzionedei luoghi ove avranno esecuzione i lavori.

− Divieto  di   rimuovere,  modificare   o   manomettere   in   alcun   modo   idispositivi   di   sicurezza   e/o   le   protezioni   installati   su   impianti,macchine o attrezzature.

− Obbligo di segnalare e delimitare le zone di lavoro come i pavimentibagnati, vietandone l’accesso ed il passaggio delle persone.

− Divieto di compiere, di propria iniziativa, manovre ed operazioni chenon siano di propria competenza e che possono perciò compromettereanche la sicurezza di altre persone.

− Obbligo di usare i mezzi protettivi individuali.− Divieto  di   ingombrare   passaggi,   corridoi   e  uscite   di   sicurezza   con

materiali di qualsiasi natura.− Divieto di compiere, su organi in moto, qualsiasi operazione (pulizie,

lubrificante, riparazione, registrazione, ecc.).− Divieto di passare sotto carichi sospesi.

Obbligo di segnalare immediatamente eventuali deficienze dei dispositivi di sicurezza o

l’esistenza  di   condizioni   di   pericolo   (adoperandosi   direttamente,   in   caso   di   urgenza   enell’ambito delle proprie competenze e possibilità, per l’eliminazione di dette deficienze opericoli).

Conformemente a quanto previsto nell’art. 7 del D lgs n. 626/94 vengono fornite alcuneindicazioni   generali   circa   i   rischi   specifici   esistenti   presso   l’Azienda   e   sulle   misure   diprevenzione e d’emergenza in essi adottati.

L’Azienda  fornirà   le  indicazioni  dei rischi specifici presenti nelle varie strutture in cuiessa è  articolata,  sia a mezzo del Responsabile di UO sia a mezzo del Responsabile delServizio  di  Prevenzione Protezione che a mezzo degli  Esperti  qualificati  del  Servizio  diFisica Sanitaria.

 PRESCRIZIONI PER IL PERSONALE ADDETTO ALLE PULIZIE DELLE AREE ESPOSTE A

RISCHIO   DI   RADIAZIONI   IONIZZANTI,   RISCHIO   MAGNETICO,   RISCHIO   BIOLOGICO,RISCHIO CHIMICO E RISCHIO FISICO 

a) Rischio di radiazioni ionizzanti La Ditta, al fine di evitare il rischio di esposizione accidentale alle radiazioni ionizzanti

del   personale   addetto   alle   pulizie,   dovrà   espletare   le   pulizie   nelle   sale   diagnosticheradiologiche e RIA in assenza di emissione di radiazioni ionizzanti. 

Il personale addetto alle pulizie è tenuto ad accedere ai suddetti locali  solo  dopo averpreso accordi  con  il  responsabile di Reparto/Servizio.   In tal modo nessuna esposizione,nemmeno accidentale, potrà avvenire.

Si   fà   obbligo   alla   Ditta   di   comunicare   alla   Fisica   Sanitaria   l'elenco  nominativo   delpersonale   operante   nelle   aree   di   radio   ­   esposizione,   nonché   l'elenco   nominativo   delpersonale di sostituzione. 

b) Rischio magnetico La ditta qualora espletasse le pulizie nelle sale diagnostiche della Risonanza magnetica

dovrà   attenersi   scrupolosamente   alle   indicazioni   comportamentali   presenti   presso   ilServizio di Radiologia, Sezione di risonanza magnetica. 

c) Rischio biologico La Ditta  al   fine di  evitare   l'esposizione accidentale  degli  operatori  a   liquidi  biologici

( sangue, feci, urine, etc.) deve provvedere affinché tutto il personale abbia a disposizioneidonee misure di barriera, oltre ad un'adeguata istruzione sulle misure di prevenzione. 

Nel caso di spandimenti di liquidi biologici è indispensabile che gli operatori possanoimmediatamente disporre di prodotti idonei alla decontaminazione dei liquidi, meglio se inpolvere o granuli, prima dell’esecuzione dell’intervento di pulizia con materiale monouso.

Gli operatori non devono eseguire interventi di pulizia su banchi di laboratorio o altresuperfici   ingombre   di   contenitori   contenenti   liquidi   biologici   (provette,   vasetti   per   laraccolta  urine,  etc.),  non  devono manipolare  aghi  o   taglienti   rinvenuti  all'esterno degliappositi contenitori, su banchi di laboratorio o altre superfici. 

Per il trasporto dei rifiuti devono essere dotati di guanti protettivi e di idonee calzatureantinfortunistiche. 

d) Rischio chimico Gli operatori non devono eseguire interventi di pulizia su banchi di laboratorio o altre

superfici ingombre di contenitori per sostanze chimiche in uso presso i laboratori e/o pressoi locali di preparazione farmaci chemioterapici antiblastici.

ART. 7   FORMAZIONE DEL PERSONALE

L'Impresa dovrà assicurare ai propri dipendenti una adeguata e scrupolosa formazioneed un aggiornamento professionale periodico, avente come obiettivo generale l'acquisizionedi conoscenze generali di igiene ambientale e competenza nell’applicare correttamente lemetodologie di pulizia e sanificazione negli ambienti a seconda della categoria di zona.L'impresa  dovrà  organizzare all’inizio  dell'appalto,  un corso di   formazione professionaleteorico ­ pratico di almeno quindici ore e ripetere annualmente un corso di aggiornamentodi almeno 10 ore. La formazione iniziale e l’aggiornamento periodico dovranno prevedere,al termine di ciascun corso, una valutazione del raggiungimento degli obbiettivi teorico ­pratici.  Nel  corso di   formazione  potranno   intervenire,  per   i   contenuti  di  competenza  edovranno supervisionare, esperti dell'Azienda Ospedaliera. Le eventuali attività didatticheautorizzate,   svolte  da   tali   esperti,  dovranno essere   compensate  dall’impresa   secondo   lecondizioni  più   favorevoli  previste contrattualmente.   I  contenuti del corso di   formazioneteorico ­ pratica dovranno rispondere ai seguenti obiettivi operativi: a) Acquisire   concetti   e   conoscenze   sulla   sanificazione   in   ambiente   ospedaliero,   con

riferimenti particolari:•• Alle implicazioni igienico ­ ambientali generali.•• Alle caratteristiche delle diverse categorie di zona.•• Alla peculiarità degli utenti che vi accedono.•• Alla specifica organizzazione delle attività sanitarie che vi si svolgono.•• Alle relative dotazioni impiantistiche e tecnologiche. 

b) conoscere   ed   eseguire   correttamente,   secondo   specifici   protocolli   di   esecuzione,   lediverse modalità di sanificazione nelle varie categorie di zona. 

c) conoscere   i   rischi   per   la   sicurezza   e   la   salute   sul   luogo   di   lavoro,   con   particolareriferimento a quanto previsto dal D.L.vo. 19 settembre 1994 n. 626 e ss.mm. 

d) conoscere,   utilizzare   e   gestire   correttamente   le   attrezzature   ed   i   prodotti   per   lasanificazione   in   ambiente   ospedaliero   con   riferimento   particolare   alle   indicazioni   emodalità d’uso ed alle norme di sicurezza.

e) conoscere ed applicare i contenuti dei presente Capitolato Speciale nello svolgimentodella quotidiana attività lavorativa, con riferimento alle procedure di verifica e controlloda parte dell’Azienda. L'Impresa   dovrà   altresì   realizzare,   all’inizio   del   servizio,   una   iniziativa   formativa,

specificatamente rivolta ai Referenti dell’impresa, circa i contenuti del presente CapitolatoSpeciale, con verifica di fine corso. Detta iniziativa dovrà essere svolta in collaborazionecon   i   funzionari   che   l'Azienda  intenderà   dedicare   a   questo   compito.   Tutti   i   Referentidell'Impresa, al termine dell’iniziativa dovranno dimostrare di conoscere alla perfezione icontenuti  del  presente Capitolato.  La  medesima conoscenza  dovrà  essere  posseduta daiReferenti che verranno di volta in volta individuati durante la vigenza dei contratto. Copiadel  Capitolato Speciale di  interesse operativo dovrà  essere messa a disposizione,  a curadell’impresa, di tutti i Referenti, durante il normale esercizio lavorativo. 

L'Impresa dovrà presentare alla Direzione Sanitaria di sede l'evidenza documentale delprogramma di formazione, il registro delle presenze e le verifiche finali, circa le attivitàdidattiche svolte e il personale che le ha frequentate, sia per i dipendenti in esercizio neicantieri che per i Referenti. 

Mediante tali iniziative il personale impiegato per l'esecuzione di pulizie in aree adibitealle varie attività, deve essere formato nel campo della pulizia e sanificazione ospedaliera edeve risultare appositamente addestrato per l'esatto adempimento degli obblighi assunti inrelazione alle particolari  caratteristiche dell'ambiente da pulire, dimostrando di  essere aconoscenza   delle   norme   di   sicurezza   personale,   dei   criteri   di   pulizia   e   sanificazione

ospedaliera e delle corrette procedure di intervento di tutte le operazioni che gli competonoe  di essere  in grado di assicurare metodologie prestazionali  atte a  garantire un elevatostandard di igiene ambientale.

La   ditta   deve   fornire   il   calendario   dei   corsi,   tenendo   conto   che   tutto   il   personaleimpiegato per l'esecuzione di pulizie  in ambito sanitario deve aver partecipato al primocorso   entro   tre   mesi   dalla   data   di   aggiudicazione   dell'appalto,   con   precedenza   per   ilpersonale addetto ai Reparti a rischio igienico più elevato.  

Nelle   aree   caratterizzate  da   rischi   elevati   e   specifici,   potranno  accedere   solamente   ilavoratori autorizzati (contraddistinti da apposito tesserino di riconoscimento) e solo dopoche   siano   stati   adeguatamente   formati  mediante   corsi   specifici   il   cui  programma verràpreventivamente approvato dal Servizio di Sorveglianza Sanitaria dell’Azienda.

Art. 8   PERSONALE

Nessun rapporto di   lavoro viene ad   instaurarsi   tra   l'Azienda  ed   il  personale  addettoall'espletamento delle prestazioni assunte dalla Ditta aggiudicataria. 

Tutto il personale adibito al servizio appaltato, assunto e registrato nei regolari libri pagae matricola, in possesso dell'età lavorativa secondo norma di legge, opererà in regime didipendenza e sotto l'esclusiva responsabilità dell'Impresa appaltatrice, sia nei confronti delCommittente, che nei confronti di terzi. 

La   Ditta   aggiudicataria   è   sottoposta   a   tutti   gli   obblighi,   verso   i   propri   dipendenti,risultanti  dalle  disposizioni   legislative e  regolamentari  vigenti   in  materia  di   lavoro e  diassicurazioni sociali, nonché di sicurezza sul lavoro, così come stabilito dalle norme ed ipatti contenuti nel D.L.vo 626/94 ed assume a suo carico tutti gli oneri relativi. 

La  Ditta  aggiudicataria   riconosce  che  l'Azienda    risulta  estranea  a  qualsiasi  vertenzaeconomica o giuridica tra la Ditta aggiudicataria stessa ed il proprio personale dipendente. 

In   sede   di   fatturazione,   la   ditta   ha   l'obbligo   di   presentare   idonea   dichiarazione   oattestato da cui risulti che la ditta medesima ha provveduto, a quella data, al versamento ditutti i contributi dovuti per legge. In carenza di ciò non si provvederà alla liquidazione dellefatture presentate.

La Ditta aggiudicataria si impegna per il fatto stesso di partecipare alla gara, ad esibire, arichiesta   dell'Azienda,   la   documentazione   attestante   l'osservanza   di   tutti   gli   obblighisuddetti, in particolare: a) deve redigere l'elenco nominativo dei dipendenti con l'indicazione delle qualifiche, delle

mansioni   ricoperte.   Quest'ultimo   ed   i   relativi   aggiornamenti   devono   essere   inviatiall’Area Gestione Servizi  Generali  e Logistici    e alla Direzione Sanitaria dell'Azienda,nonché alle 00.SS. di categoria che ne facciano richiesta. 

b) La ditta dovrà  impiegare per l'esecuzione dei lavori esclusivamente proprio personaleinquadrato  e   retribuito   sulla  base  delle   leggi  e  dei   contratti   collettivi  dei   settore  dipertinenza, riconoscendo la relativa normativa salariale previdenziale ed assicurativa. Isuddetti obblighi vincoleranno l'impresa anche se non fosse aderente alle Associazionistipulanti e indipendentemente dalla natura industriale o artigiana o cooperativa, dallastruttura, dalla dimensione dell'impresa stessa e da ogni altra qualificazione giuridicaeconomica o sindacale. All'Azienda  resta, comunque, la facoltà di richiedere in meritoopportuni accertamenti al competente Ispettorato Provinciale del Lavoro.

c) In   relazione   agli   accertamenti   sanitari,   la   Ditta   aggiudicataria   deve,   all'attodell'assunzione e periodicamente sottoporre il personale a visite ed accertamenti medicidi controllo, sulla base del proprio Piano di Sicurezza, definito ai sensi e con le modalitàdell'art. 7 D.L.vo. 626/94. 

d) Resta comunque impregiudicata la facoltà per l'Azienda, di verificare in ogni momentola sussistenza delle condizioni sanitarie necessarie per l'espletamento del servizio.

La ditta appaltatrice impiegherà personale capace e fisicamente idoneo al servizio chedeve svolgere, di sicura moralità ed in grado di osservare diligentemente tutte le norme, ledisposizioni generali ed i regolamenti disciplinari in vigore presso l'Azienda. 

Eventuali   assenze   improvvise   del   personale   (es.   malattie),   dovranno   esseresostituite   da   altri   operatori   nel   giro   di   30   minuti,   onde   poter   garantire   unacontinuità di servizio. 

La Ditta farà avere all'inizio del servizio, quindi con eventuali aggiornamenti mensili, allaDirezione di Presidio:• un   elenco   dei   nominativi   del   personale   impiegato   presso   l'Azienda   indicando   le

generalità dello stesso ed allegando fotocopia dei documento di identità;• copia   dell'estratto   del   libro   matricola   dell'impresa   dal   quale   risulti   l'iscrizione  dei

lavoratori occupati;• copia   dei   contratti   part­time   eventualmente   stipulati   e   trasmessi   all'Ispettorato   del

Lavoro;• copia dei libro presenze vidimato da cui rilevare le ore registrate ai dipendenti.

La ditta deve fornire prima dell’inizio  del servizio all’Area Gestione Servizi Generali eLogistici   e alla Direzione Sanitaria (Ufficio Controllo Infezioni Ospedaliere) e Servizio diProtezione   e   Prevenzione/Servizio   Sorveglianza   Sanitaria   per   i   documenti   relativi   allasicurezza, del P.O. di Mantova:

1)  un programma mensile degli interventi e delle  fasce orarie per singola categoriadi zona

2) l'elenco   del   personale   in   servizio   con   allegato   i   certificati   dimostranti   l'idoneità  alservizio   di   ogni   dipendente,   oltre   alla   certificazione   dell'avvenuta  vaccinazioneantitetanica ed antitubercolare e  la certificazione della esecuzione di   tutti   i  controllisanitari previsti per i dipendenti ospedalieri; 

3) attestazione dell'avvenuta informazione e formazione del dipendente in merito ai rischiper la sicurezza e la salute connessi all’attività di pulizia e alle misure di prevenzione edi protezione da adottarsi, nonché ai rischi specifici cui è esposto in relazione all’attivitàsvolta. 

Inoltre la ditta aggiudicataria ed il suo personale devono:A. evitare intralci alla attività sanitaria ed assistenziale e tecnica del personale dipendente

dell'Azienda ospedaliera; B. mantenere   di   massima   il   medesimo   personale   assegnato   ai   singoli   Reparti/Servizi

evitando   spostamenti   continui   che   possono   determinare   scompensi   organizzativi   efunzionali;

C. svolgere  il   servizio entro  le  fasce orarie  prestabilite;  non sono ammesse variazionidelle   fasce   orarie   di   servizio   se   non   preventivamente   concordate   con   ilresponsabile della struttura e con la Direzione Sanitaria; 

D. rispettare   i  piani  di   lavoro sottoscritti   in   sede contrattuale,  eseguendo  le  operazioniaffidate secondo le metodiche e le frequenze stabilite; 

E. mantenere   la   riservatezza   su   tutto   ciò   che,   per   ragioni   di   servizio,   possa   venire   aconoscenza   in   relazione   ad   atti,   documenti,   fatti   o   notizie   in   genere   riguardantil'Azienda e l’utenza che ad essa si rivolge; 

F. presentarsi in servizio in divisa da lavoro ed in modo decoroso ed igienico. La divisa, di

colore   e   foggia   uguale   anche   in   caso   di   ditte   che   si   presentino   in   A.T.I.   e   primaconcordata   con   la   Direzione   Sanitaria,   deve     portare   la   scritta   o   il   distintivo   diriconoscimento della Ditta aggiudicataria e la targhetta con il nome del dipendente e,qualora il  genere di prestazione lo richieda, dovrà   indossare gli  indumenti protettiviconformemente alle norme di igiene del lavoro (guanti, calzari, ecc.);

G. non creare disordine tra carte, disegni ed altra documentazione presente su scrivanie,tavoli di lavoro, ecc.; 

H. mantenere   un   contegno   decoroso   ed   irreprensibile,   corretto   e   disponibile   allacollaborazione   con   altri   operatori   ed   in   particolare   con   i   responsabili   diUU.OO./Servizi/Uffici e nei riguardi dell'utenza;

I. rispettare l’assoluto divieto di fornire consigli, impressioni o notizie riguardanti medici,pazienti, terapie od altro; 

J. provvedere   a   consegnare   nelle   mani   del   Supervisore­Capo   cantiere,   ogni   oggettoritrovato durante le operazioni di sanificazione; 

K. economizzare nell'uso dell'energia elettrica spegnendo le luci non necessarie.L. non fumare nei reparti e nelle aree vietate.M. lasciare immediatamente i locali dell'Azienda  al termine del servizio. N. eseguire lavori extra contratto in caso di avvenimenti eccezionali (es. incendi). In questi

casi   l'impresa è   tenuta comunque alla  normale prosecuzione del   servizio secondo  lenorme del presente capitolato; 

E'  fatta   comunque   salva   la   facoltà   dell'Azienda  di   chiedere   in   qualsiasi   momentol'allontanamento di personale che, per seri motivi, non risulti idoneo all'espletamento delservizio   e   la   sostituzione   di   dipendenti   dell'Impresa   che,   durante   lo   svolgimento   delservizio,   abbiano   tenuto   un   comportamento   non   consono   all'ambiente   di   lavoro.L'appaltatore si impegna a sostituire a richiesta o di propria iniziativa elementi checostituissero motivo di lamentele da parte dell'Azienda,  dei propri dipendenti e degliutenti.

La violazione dei suddetti obblighi e di altri previsti nel presente capitolato comportal’applicazione  delle   sanzioni  previste  nel  medesimo capitolato  e   l’attribuzione  alla  dittaaggiudicataria   della   responsabilità   di   eventuali   danni   arrecati   all’Azienda,   ai   propridipendenti, agli utenti ed a quanti altri si trovino a vario titolo presenti nelle aree oggettodell’appalto.

L'Azienda  può,   per   insindacabili   esigenze   sia   economiche   che   per   lavori   urgenti   edimprevisti, apportare modifiche alle frequenze degli interventi e/o alla tipologia degli stessi,al  fine di far fronte alle suddette esigenze, richiedendo all'impresa un adeguamento deiprezzi. 

ART. 9   OBBLIGHI A CARICO DELLA DITTA AGGIUDICATARIA

Entro   30   giorni   dall'avvio   dell'appalto,   la   Ditta   aggiudicataria   provvederà   allapresentazione alla Direzione Generale e al Servizio di Prevenzione e Protezione del proprioPiano della Sicurezza,  al fine delle verifiche dei dati e degli adempimenti previsti dall'art. 7del D.Lgs. 626/94 e ss.mm.

A tal fine la Ditta deve procedere ai sensi dell’art. DLgs n. 626 cit. in collaborazione con ipreposti delle singole UU.OO. e Servizi interessati all’appalto ad un’attenta visita dei locali,ad   una   ponderata   valutazione   dei   rischi   per   la   salute   e   sicurezza   dei   lavoratori,all’individuazione di idonee misure di prevenzione e protezione ed all’opportuna istruzioneed addestramento del personale tutto adibito al servizio.   

Più in generale, la Ditta   si obbliga all'osservanza delle norme di sicurezza e di quelle

sull'impiego di prodotti chimici non nocivi (essendo l'uso dei prodotti nocivi assolutamentevietato).  Si   obbliga  comunque a  provvedere,  a   cura   e   carico  propri   e   sotto   la  propriaresponsabilità, a tutte le spese occorrenti, secondo i più moderni accorgimenti della tecnica,per garantire, in ossequio al D.Lgs. 626/94, la completa sicurezza durante l'esercizio deilavori e l'incolumità delle persone addette ai lavori stessi e per evitare incidenti e/o dannidi   qualsiasi   natura,   a   persone   o   cose,   assumendo   a   proprio   carico   tutte   le   opereprovvisionali ed esonerando di conseguenza l'Azienda da ogni e qualsiasi responsabilità. 

Sono a completo carico della Ditta aggiudicataria gli oneri relativi a: 

a) utilizzo di divise per il personale impiegato (comprese quelle per i reparti a rischio) erelativo lavaggio e stiratura, da eseguirsi nel rispetto delle norme vigenti in materia diigiene ospedaliera; 

b) tessere di riconoscimento e distintivi;c) sacchi per la raccolta rifiuti;d) materiali di pulizia di ottima qualità e prodotti da aziende primarie;e) tutte le attrezzature atte ad assicurare la perfetta e tempestiva esecuzione delle pulizie; f) ogni altro onere necessario per l'espletamento del servizio. 

La Ditta  deve altresì provvedere a sua cura e spese e senza diritto a compenso alcuno: i) al   montaggio,   impiego   e   smontaggio,   di   ponteggi,   elevatori   sia   fissi   che   mobili,

eventualmente   necessari   per   qualsiasi   tipologia   di   prestazione,   in   particolare   dellevetrate fisse degli edifici non pulibili dall’interno; 

j) alla fornitura di tutto il materiale di protezione individuale contro gli infortuni, previstodalle normative vigenti, in particolare dal D.Lgs. n. 626/94.

k) alle prove tecniche sui materiali da utilizzare, prove di carico su eventuali ponteggi oelevatori di proprietà della Ditta. 

ART.  10   LOCALI AD USO DELLA DITTA AGGIUDICATARIA

L'Azienda a mezzo di propri referenti della Direzione Sanitaria, Area Servizi Logistici edUfficio Tecnico Patrimoniale, dopo l’aggiudicazione concorderà  la messa a disposizione dilocali   idonei,   destinati   alla   Ditta,   ad   uso   spogliatoio   del   personale   ed     deposito   dellemacchine e dei materiali. Tali locali dovranno essere conservati puliti, a cura della dittastessa.   Il   personale   dell'Azienda   addetto   ai   controlli   ha   il   diritto   di   accedervi   in   ognimomento per controllare lo stato dei locali. 

ART. 11  RESPONSABILITA’ DELLA DITTA AGGIUDICATARIA

La  Ditta   aggiudicataria  è   responsabile   di   ogni  danno  diretto   ed   indiretto   che  possaderivare all'Azienda  ed a terzi dall'adempimento del servizio di pulizia. 

Tra   i   danni   arrecati   all’azienda   o   a   terzi   sono   incluse   le   conseguenze   dellacontaminazione   microbiologica   di   oggetti   e   persone,   riconducibili   direttamente   oindirettamente   agli   operatori   della   Ditta   aggiudicataria   ed   alle   attrezzature   o   prodottiutilizzati nel corso del servizio.

L'accertamento dei danni sarà effettuato da un rappresentante dell'Azienda alla presenzadel Supervisore ­ Capo Cantiere dell'aggiudicataria, in modo tale da consentire all'Impresadi   intervenire  nella   stima.   Qualora   la  Ditta   aggiudicataria  non  manifesti   la   volontà   dipartecipare   all'accertamento   in   oggetto,   l’Azienda   provvederà   autonomamente.   Taleconstatazione   costituirà   titolo   sufficiente  al   fine   del   risarcimento   del  danno   che  dovràessere corrisposto dalla Ditta aggiudicataria. 

Qualora la Ditta aggiudicataria o chi per essa, non dovesse provvedere al risarcimento odalla riparazione del danno nel termine fissato nella relativa lettera di notifica, l'Azienda  è

autorizzata a provvedere direttamente, trattenendo l'importo sul canone di prima scadenzaed   eventualmente   sui   successivi   o   sul   deposito   cauzionale   con   obbligo   di   immediatoreintegro. 

A tale riguardo  la Ditta aggiudicataria  deve presentare,  all'atto della  stipulazione delcontratto, pena la risoluzione dello stesso, idonea polizza assicurativa, stipulata con unadelle idonee Compagnie di Assicurazione a ciò autorizzate secondo la normativa vigente,che copra ogni rischio di responsabilità civile per danni comunque arrecati a cose o personenell'espletamento   del   servizio,   con   massimale   unico   non   inferiore   ad     2.500.000,00�(duemilonicinquecentomila), per sinistro, per persona e per animali o cose. 

La Ditta aggiudicataria è custode dei locali adibiti a deposito, spogliatoi e di tutto quantoin essi contenuto, sia di sua proprietà che di proprietà dell'Azienda ed esonera la stessa peri danni diretti ed indiretti che potranno derivare da fatti dolosi o colposi di terzi, compresi idipendenti dell'Azienda, in conseguenza anche di furti. 

ART. 12   SUPERVISORE  CAPO CANTIERE

La Ditta aggiudicataria deve designare una o più persone con funzioni di "Supervisore ­Capo cantiere", i cui nominativi dovranno essere notificati all’Area Gestione Servizi Generalie Logistici e alla Direzione Sanitaria. 1. Il Supervisore svolge il ruolo di referente della Ditta aggiudicataria presso l’Azienda , a

sua volta rappresentata, per le funzioni di competenza, dai responsabili della DirezioneSanitaria,   dell’Area   Gestione   Servizi   Generali   e   Logistici,   delle   singoleUU.OO/Servizi/Uffici interessati dal servizio oggetto del presente capitolato.

2. Il  Supervisore ha  il  compito precipuo di  programmare,  coordinare,  controllare  e  farosservare   al   personale   impiegato,   le   funzioni   ed   i   compiti   stabiliti,   di   intervenire,decidere   e   rispondere   direttamente   riguardo   ad   eventuali   problemi   che   dovesserosorgere   in   merito   alla   regolare   esecuzione   delle   prestazioni   appaltate   edall’accertamento di eventuali danni. Pertanto tutte le comunicazioni e le contestazioni diinadempienza fatte in contraddittorio con detto Supervisore, munito di delega espressada   parte   della   Ditta   aggiudicataria,   dovranno   intendersi   rivolte   direttamenteall'aggiudicataria stessa. 

3. Il Supervisore mantiene regolari contatti con i Responsabili delle singole strutture, conla Direzione Sanitaria e con l’Area Gestione Servizi Generali e Logistici, raccogliendo edeventualmente   formulando   osservazioni   e   proposte   in   merito   al   servizio   oggettodell’appalto.

4. La  presenza  del  Supervisore  presso   i   locali  dell’Azienda  è   richiesta  per  un  congruonumero di ore settimanali,  preferibilmente distribuita nell’arco  di tutti  i giorni feriali(escluso   prefestivi),   che   saranno   indicate   nella   relazione   tecnica,   unitamenteall’indicazione dei criteri in base ai quali verrà individuata tale figura. I giorni e gli oraridi presenza del supervisore dovranno essere comunque funzionali  ai  compiti  ed alleresponsabilità  attribuite.  Detto Supervisore deve, durante  le ore di  servizio,  essere adisposizione dell'Azienda  ed essere comunque  rintracciabile dalle ore 07.00 alle 21.00di   ogni   giorno   feriale   e   festivo,   mediante   telefono   cellulare   fornito   dalla   Dittaaggiudicataria. 

5. La ditta aggiudicataria è comunque tenuta a comunicare il nominativo ed il recapito dialmeno   un   sostituto   che   assuma   automaticamente   compiti   e   responsabilità   delSupervisore in caso di irreperibilità, anche temporanea, del medesimo.

ART. 13   CONTROLLO DI QUALITA’

L’Azienda   si   riserva   la   facoltà   di   effettuare   tutti   i   controlli     che   ritenga  necessari   perverificare l’esatto adempimento delle prestazioni indicate nel presente Capitolato.

I  controlli   si   riferiranno agli   standard qualitativi  e quantitativi  sia  stabiliti  dal   seguenteCapitolato che dichiarati dalla Ditta  in sede di presentazione dell’offerta­progetto per  lapartecipazione alla gara d’appalto.

I controlli potranno essere, ad insindacabile giudizio dell’Azienda, sia di processo (mezzi eprocedure) che di risultato.

I controlli  di  processo  riguarderanno  la  verifica  dell’applicazione di   tutte  le  specifichetecniche   riguardanti   mezzi   e   procedure   indicate   nel   Capitolato   e   nel   progetto   tecnicodell’impresa aggiudicataria.

I controlli  di risultato  consistono nella verifica del risultato del servizio nel rispetto diquanto stabilito nel presente Capitolato e saranno effettuati con la periodicità che verràdeterminata dall’Azienda, in contraddittorio con il personale incaricato dall’impresa,  conindividuazione della zona da controllare sulla base di sorteggi.

I risultati dei controlli hanno lo scopo di valutare la conformità delle procedure e delletecniche   rispetto   a   quanto   previsto   nel   presente   Capitolato   ed   integrato   con   quantodichiarato in sede di progetto­offerta, oltre a valutare la qualità del servizio e correggere leinadempienze che costituiscono elemento per l’applicazione delle penali e della risoluzionedel contratto.

•• PRIMO LIVELLO      VERIFICA DEI PROCESSI LAVORATIVI

In   applicazione   di   quanto   espresso   nel   presente   capitolato   relativo   allasanificazione la verifica della conformità sui processi lavorativi del servizio viene effettuatamediante rapporti mensili   da parte   dei Referenti di U.O./Servizio/Ufficio; tali rapporticostituiranno   elemento   utile   per   la   valutazione   complessiva  del   servizio   e   per   avviareeventuali procedure di contestazione.

Se ad un controllo successivo alla prima segnalazione, la Ditta non ha provvedutoad   effettuare   il   servizio   lamentato,   l’Ufficio   preposto   procederà   ad   effettuare   unasegnalazione scritta   e saranno applicate una o più   penalità secondo quanto previsto dalpresente capitolato.

•• SECONDO LIVELLO      VERIFICA QUALITATIVA DI RISULTATO

Al servizio verrà applicato il sistema di controllo di risultato basato sulla norma UNI EN13549 (Servizi di pulizia – raccomandazioni e requisiti fondamentali attinenti ai sistemi perla misurazione della qualità).

Il sistema basato su principi di obiettività, controllo statistico e misurabilità si comporrà deiseguenti elementi: •• Addetti al controllo e responsabile del controllo•• Modello di campionamento, con definizione dei parametri e delle soglie di accettabilità

dei servizi•• Programma software per la gestione del controllo•• Strumenti/attrezzature di misurazione

A  tal   fine   la  Ditta   aggiudicataria  dovrà   fornire   all’Azienda   il   sistema  informatizzato  dicontrollo “SCS­CTIP” basato sulla oggettivazione dei  parametri  costituenti  la  qualità  delservizio atteso, costituito da:•• Software in grado di gestire un campionamento statistico, procedere al sorteggio degli

elementi   da   prendere   in   esame   per   effettuare   il   controllo,   definire   delle   griglie   divalutazione con le relative soglie di accettabilità.

•• Strumentazione per   la  misurazione oggettiva,  con   lettura   immediata  dei  risultati,  dialcuni  parametri   costituenti   il   risultato  del   servizio  non  misurabili   visivamente   (n°2bassoumetri, n°2 scale di bacharach, n°1 bioluminometro e n°1 glossmetro).

Sono   altresì,   a   carico   della   Ditta   aggiudicataria   l’affidamento   a   gradita   e   referenziatasocietà  di  consulenza,   l’implementazione  del   sistema di  controllo  di   risultato  attraversol’analisi, la gestione e la messa a punto degli elementi costituenti il manuale di riferimentoper il controllo in relazione ai contenuti del presente Capitolato, integrati con la soluzioneprogettuale proposta dalla Ditta aggiudicataria.La società di consulenza curerà inoltre:•• La formazione del personale dell’Azienda addetto al controllo•• La formazione del personale della Ditta aggiudicataria addetto al contraddittorio •• L’implementazione del sistema software sul PC dell’Azienda•• La manutenzione e la taratura degli strumenti utilizzati per il controllo •• La stesura del manuale di riferimento per il controllo del servizio •• L’affiancamento all’Azienda durante la fase di start­up•• L’aggiornamento del sistema software e la sua manutenzione.

L’implementazione del sistema di controllo e la fornitura del software e degli strumenti dicontrollo dovrà avvenire nel tempo massimo di 120 giorni dalla data di aggiudicazione.Si   evidenzia   che   l’importo   a   base   d’appalto   è   stato   incrementato   di   un   importocorrispondente alle forniture ed all’implementazione del sistema di controllo.

Al termine del contratto il software e la strumentazione di controllo resteranno di esclusivaproprietà   dell’Azienda   senza   che   alcuna   pretesa   possa   essere   vantata   dall’impresaaggiudicataria.

ART. 14   CONTROLLO SULL’ESECUZIONE DEI LAVORI

La Ditta aggiudicataria dovrà provvedere all’emissione di bolla di lavoro, con frequenzamensile, per ogni struttura interessata dal servizio oggetto del presente capitolato.

Per ogni UU.OO./Servizio/Ufficio si richiede una bolla di lavoro nella quale sia indicatoil rispetto della frequenza e fascia oraria concordata.

La bolla di lavoro rappresenta la dichiarazione, da parte della ditta aggiudicataria, dellacorretta  esecuzione del  servizio,  secondo le modalità  previste dal  presente capitolato,  edell’esito positivo dell’autocontrollo.

La firma del Responsabile della Struttura su tale bolla rappresenta esclusivamente lapresa d’atto di tale dichiarazione, e non sostituisce e/o invalida in alcun modo le proceduredi verifica/controllo/contestazione da parte dell’Azienda, previste dal presente capitolato,relative al servizio svolto durante il periodo di riferimento (mese di attività), già messe inatto o di futura attivazione.

Nell'esecuzione  del   contratto,   la  Ditta   aggiudicataria   farà   riferimento   esclusivamenteall’Area   Gestione   Servizi   Generali   e   Logistici     per   ciò   che   riguarda   l'espletamento   delservizio, la disciplina del personale e per la parte amministrativa. 

L'Azienda,  per   mezzo   di   suoi   incaricati   ed   in   presenza   del   Supervisore   della   Dittaaggiudicataria,  eserciterà   la  facoltà  di  controllo  in merito all'esecuzione del  servizio,  siamediante   la   verifica   dell'effettuazione   della   procedura   di   autocontrollo   proposta,   siamediante controlli sul rispetto di quanto indicato nel piano di lavoro e, più in generale, inriferimento a tutta la documentazione presentata in sede di offerta (fasce orarie, procedure,materiali e macchinari impiegati, accertamenti sanitari sul personale, rispetto del Piano diSicurezza, etc.). 

Il   primo   controllo   di   qualità   delle   prestazioni,   sia   giornaliere   che   periodiche,   verràeffettuato   dai   Responsabili   di   UU.OO./Servizi/Uffici   mediante   apposite   schede   dirilevazione.   In   caso   di   inadempimenti   o   inefficienza   nell'esecuzione   degli   obblighicontrattuali,   comunicati   al   Supervisore   secondo   le   procedure   definite   allo   scopo,   ilresponsabile   di   Reparto/Servizio   ha   facoltà   di   richiedere,   l'esecuzione   immediata   o   laripetizione dei lavori necessari per il regolare andamento del servizio. 

Ove ciò  non  fosse possibile  o  non conveniente per  l'Azienda,   l’Area  Gestione ServiziGenerali   e   Logistici   provvederà   a   quantificare   l'importo  delle  prestazioni   non   eseguite,applicando le penalità previste al successivo art. 16. 

L’Azienda   si   riserva  di   effettuare,   in   qualsiasi  momento  e   senza  preavviso,   verificheambientali   sul   grado   di   contaminazione   microbica,   al   fine   di   valutare   l’efficacia   degliinterventi di sanificazione in base alle definizioni ed alle modalità  previste nel presentecapitolato.

E’ facoltà dell’Azienda comunicare l’esito di tali verifiche alla Ditta aggiudicataria.L’Azienda  è   comunque   tenuta  a   comunicare   formalmente  alla  ditta   aggiudicataria   il

risultato delle verifiche ambientali con indicazione dei metodi utilizzati e dei parametri diriferimento che dimostrino l’inefficacia degli interventi di sanificazione, tali da avviare lepreviste procedure di contestazione.

In questo caso la Ditta aggiudicataria, oltre alla corresponsione delle penali previste, ètenuta al rimborso delle spese sostenute per le analisi microbiologiche.

La ditta dovrà provvedere con cadenza trimestrale ad inviare alla Direzione Sanitaria unresoconto   dettagliato   degli   interventi   periodici   con   la   relativa   verifica   di   risultato,   el'andamento generale degli interventi ordinari con relativa verifica di risultato.

ART. 15       SISTEMA DI AUTOCONTROLLO

All’atto della presentazione dell'offerta, la Ditta aggiudicataria deve proporre un propriosistema di autocontrollo sulla corretta applicazione delle procedure, tempi e piani di lavoroda effettuare durante l'esecuzione del contratto.

Detto piano deve essere validato dall'Azienda. 

Il sistema di autocontrollo dovrà riportare:1. la descrizione delle procedure di sanificazione; 2. i metodi di verifica sull'esatta applicazione delle procedure proposte; 3. i metodi di rilevazione scritta delle difformità, riscontrate in corso d'opera; 4. le azioni correttive adottate. 

Le risultanze del sistema di autocontrollo devono essere scritte, trasparenti e visionabiliin ogni momento dal personale dell'Azienda  incaricato del controllo. 

ART. 16   INADEMPIMENTI E PENALITA'

I preposti servizi di controllo segnaleranno alle Aree  Gestione Acquisti e Servizi Generalie Logistici dell'Azienda eventuali discordanze fra  la proposta organizzativa presentata insede di  gara e  le quantità/qualità  di  prestazioni rese dalla  ditta relativamente a  tutti  equattro i tipi di attività svolti dalla ditta aggiudicataria.

In caso di segnalazione relativa alla non corretta esecuzione tecnica degli interventi dipulizia, rilevata in contraddittorio,  l’Azienda  applicherà le sanzioni previste di seguito. 

In   particolare,   nel   caso     si   rilevi   la   non   effettuazione   della   sanificazione/attivitàalberghiera secondo il piano di lavoro, la Ditta dovrà  impegnarsi al recupero immediatodell'intervento  (entro 30 minuti dalla chiamata).  

L'Azienda  avrà la facoltà di applicare le seguenti penalità: 

a) INTERVENTI   A   FREQUENZA   GIORNALIERA,   SETTIMANALE   E   MENSILE:inosservanza delle frequenze riportate nel piano di lavoro: penale pari a Euro 250,00;

b) INTERVENTI A FREQUENZA PERIODICA A FONDO: mancata effettuazione nel meseprogrammato : Euro 250,00; .

c) PULIZIE  A CHIAMATA: ritardi superiori ai 30 minuti  Euro 250,00; d) FASCE ORARIE: inosservanza del piano di lavoro: Euro 250,00;e) MANCATA REPERIBILITA’  dei Supervisori e sostituti nelle fasce orarie indicate: Euro

250,00;f) MANCATO AGGIORNAMENTO dell'elenco del personale: Euro 250,00.g) COMPORTAMENTO  non corretto da parte dei dipendenti ,  divisa non conforme agli

accordi stabiliti con la Direzione Sanitaria   o igienicamente non consona all’ambientenel quale svolgono il servizio: Euro 250,00

h) MANCATO RISPETTO di quanto indicato all’art. 5 in materia di prodotti utilizzati  neisingoli settori, Euro 100,00 per ogni giorno di ritardo.

i) MANCATO LAVAGGIO o lavaggio non corretto del pentolame relativo al carrello vitto, odelle stoviglie in dotazione alle UU.OO.: Euro 250,00

j) MANCATO   RAGGIUNGIMENTO    della   soglia   di   qualità   prevista   dal   3°   livello   delsistema di controllo Euro 500,00

L'appaltatore è tenuto in ogni caso ad eliminare gli inconvenienti rilevati.

ART. 17   RISOLUZIONE DEL CONTRATTO

Dopo tre inadempienze, anche non consecutive, da parte dell'Impresa aggiudicataria, danotificarsi   per   iscritto,   riguardanti   le   modalità   di   svolgimento   del   servizio   appaltato,l'Azienda  procederà, previa formale contestazione scritta, non seguita da regolarizzazioneentro termine, alla risoluzione del contratto, trattenendo a titolo di risarcimento danni ildeposito cauzionale, senza che occorra citazione in giudizio, pronuncia del giudice od altraformalità. 

L'Azienda  può   procedere   all'immediata   risoluzione   del   contratto   unicamentecomunicando alla  Ditta  aggiudicataria   la  propria  decisione,   senza con ciò   rinunciare  aldiritto di chiedere il risarcimento dei danni eventualmente subiti: a) qualora non vengano rispettati da parte della Ditta aggiudicataria, i patti sindacali in

vigore ed in genere le norme relative al lavoro, alla sicurezza sui luoghi di lavoro, alleassicurazioni sociali, prevenzioni infortuni, ecc.; 

b) nel caso di mancata corresponsione da parte della Ditta aggiudicataria, delle paghe aipropri dipendenti; 

c) in caso di ripetuta o grave inosservanza delle clausole contrattuali, ed in particolare diquelle riguardanti la puntualità nell'effettuazione delle pulizie/attività alberghiera;

d) per grave negligenza o frode nell'esecuzione degli obblighi contrattuali;e) per   cessione  dell'Azienda,  per   cessazione  di   attività   oppure  nel   caso  di   concordato

preventivo, di fallimento, di stato di moratoria e di conseguenti atti di sequestro o dipignoramento a carico del contraente; 

f) per cessione del contratto o subappalto non autorizzati dall'Azienda; g) qualora il servizio venisse sospeso o interrotto per motivi non dipendenti da cause di

forza maggiore; h) per motivi di pubblico interesse; i) in   qualsiasi   momento   dell'esecuzione,  avvalendosi   delle   facoltà   concesse   dal   codice

civile.

La Ditta aggiudicataria può richiedere la risoluzione del contratto in caso di impossibilitàad eseguire la prestazione per causa non imputabile alla stessa secondo le disposizioni delcodice civile (artt. 1218, 1256, 1463 cod. civ.). 

La risoluzione non si estende alle prestazioni già eseguite. Per qualsiasi ragione si addivenga alla risoluzione del contratto, la Ditta aggiudicataria,

oltre   alla   immediata   perdita   della   cauzione  a   titolo  di  penale,   sarà   tenuta   al   rigorosorisarcimento di tutti i danni, diretti ed indiretti ed alla corresponsione delle maggiori spesealle quali l'Azienda  dovrà andare incontro per il rimanente periodo contrattuale, sia in casodi esercizio diretto delle varie attività previste dal presente capitolato, sia in caso di nuovoappalto. 

ART.    18   MODALITA’ DI PRESENTAZIONE DELL’OFFERTA Le   Ditte   interessate   a   partecipare   al   pubblico   incanto   devono   presentare   all’UfficioProtocollo dell’Azienda,   v.le Albertoni n. 1, 46100 Mantova entro e non oltre il termineperentorio delle  ore 12.00 del giorno_12/02/2004 …un plico perfettamente sigillato,    controfirmato nei   lembi di chiusura,  con all’esterno  laseguente dicitura:  Pubblico incanto appalto per il servizio di pulizia e sanificazione e servizi alberghieripresso lo  stabilimento ospedaliero di Mantova 

Per la ricezione utile delle domande di partecipazione, farà fede il timbro postale del giornodi   arrivo;   per   i   recapiti   a   mano   farà   fede   il   timbro   apposto   per   ricezione   all’UfficioProtocollo   dell’Azienda.  Il   tempestivo   recapito   resta   ad   esclusivo   rischio   delconcorrente. 

Il PLICO UNICO, dovrà contenere tre buste con le seguenti diciture:­  PLICO A ­ Contiene Documentazione Amministrativa­  PLICO B ­ Contiene Relazione Tecnica Qualità­  PLICO C ­ Contiene Offerta Economica

Le diciture sopra indicate dovranno essere riportate integralmente nei vari plichi apena d’esclusione. 

PLICO A) Chiuso   e   controfirmato   dal   Legale   Rappresentante   sui   lembi   di   chiusura   e   riportante,all'esterno, l'indicazione del mittente,  dovrà contenere: A1)   Autocertificazione   compilata   secondo   l’allegato   prospetto   denominato   “Istanza   diammissione/schema autocertificazione” (allegato 1), con la quale la DITTA dichiari quantodi seguito riportato:a) il fatturato globale annuo degli esercizi 2000/2001/2002 di importo non inferiore ad

Euro 12.000.000,00 annui al netto di IVA;b) Il fatturato per l’attività specifica di cui al presente Capitolato, esercitata presso strutture

sanitarie pubbliche e private degli esercizi 2000/2001/2002 di importo  complessivonon inferiore ad  Euro 12.000.000,00 al netto di IVA;

c) elenco   dei   principali   servizi   di   pulizia   e   sanificazione   dell’ultimo   triennio,   esercizi2000/2001/2002, effettuati presso strutture sanitarie pubbliche o private, corredato daattestazioni di buon esito da parte dei soggetti appaltanti;

d) Che l’impresa negli ultimi tre esercizi ha un numero annuo medio di dipendenti e/osoci/lavoratori   non   inferiore   a   650   riscontrabile   dai   versamenti   dei   D.M.   10   degliesercizi sopra indicati (allegare copia);

e) che l’Impresa alla data del 31.12.2002 ha un patrimonio netto (capitale sociale piùriserve) superiore Euro 1.500.000,00; 

f) Di   avere   tenuto   conto,   nell’elaborazione   dell’offerta,   degli   obblighi   connessi   alledisposizioni in materia di sicurezza e protezione dei lavoratori, nonché delle condizionidi lavoro, ai sensi delle normative vigenti. 

g) Di   aver   tenuto   conto,   nell’elaborazione   dell’offerta,   degli   obblighi   connessiall’investimento di Euro 45.000 per la fornitura del sistema software, degli strumenti dimisura e della consulenza per l’implementazione del sistema di controllo di risultato

h) Di giudicare la propria offerta remunerativa ed irrevocabile, per cui la ditta si impegna astipulare il conseguente contratto in caso di aggiudicazione.

i) Che la ditta, ai sensi della L.675/96, esprime il proprio consenso al trattamento dei datipersonali forniti all’Azienda ai soli fini della partecipazione alla gara.

A2)   Idonee   referenze   bancarie   attestanti   la   solidità   dell’impresa    e   la  disponibilità   aconcedere fidi per un  importo superiore ad Euro 1.500.000,00; 

A3) Di aver preso conoscenza delle condizioni e di tutte le circostanze generali e particolariche possono aver influito nella determinazione dei prezzi e delle condizioni contrattuali eche, comunque possano influire sull’esecuzione del servizio stesso; a tal proposito, a penadi esclusione, le ditte dovranno allegare alla presente attestazione di avvenuto sopralluogo(Allegato 3).

A4) Capitolato Speciale e bando di gara sottoscritti in ogni foglio in segno di accettazione.

Per   le   ipotesi   di   raggruppamento  di   imprese  di   cui   all’art.11  del  D.L.vo  157/95,  o  diconsorzi/società consortili:

 All’offerta dovrà essere allegata una dichiarazione d’intenti, in carta legale, sottoscritta daiLegali  Rappresentanti  di   tutte   le   imprese   interessate   al   raggruppamento  dalla   qualerisulti:

1)  La volontà di formare un raggruppamento temporaneo d’imprese (RTI).2) L’indicazione di ciascuna impresa mandante e dell’impresa che fungerà da mandataria.3) La suddivisione delle mansioni fra le singole aziende, specificando pertanto quali tipi

di servizi previsti dall’appalto effettuerà,  in caso di aggiudicazione, ognuna di esse.Tale suddivisione di mansioni dovrà essere indicata anche in termini percentuali, fatto100 l’insieme dei servizi costituenti l’intero appalto. 

4) I   requisiti   richiesto  ai  punti  A1)  e  A2)  dovranno  essere  posseduti  almeno al  60%dall’impresa capogruppo e almeno al 10% da ciascuna delle imprese mandanti. 

La documentazione amministrativa richiesta per la per la presentazione del Plico A) dovrà

essere presentata da tutte le imprese dei RTI.

In Caso di Consorzi,  dovranno essere indicate le consorziate incaricate,  in caso diaggiudicazione, del servizio ed i requisiti per la partecipazione si intendono i requisitidel Consorzio come l’insieme dei requisiti posseduti con le singole consorziate;

Non   è   ammessa   la   contemporanea   partecipazione   di   una   stessa   impresa   a   piùraggruppamenti e/o Consorzi, né la possibilità di concorrere alla gara singolarmente ed inriunione temporanea con altri.

PLICO B) Chiuso   e   controfirmato   dal   Legale   Rappresentante   sui   lembi   di   chiusura   e   riportante,all'esterno,   l'indicazione   del   mittente   con   la   seguente   dicitura:   "RELAZIONE   TECNICAQUALITÀ” .Dovrà  contenere una dettagliata relazione tecnica relativa alle modalità  di  espletamentononché qualità del servizio erogato, la quale dovrà essere suddivisa nei seguenti capitoli: 

1. Organizzazione del lavoro con indicazione  delle metodologie e tecniche di intervento per iservizi oggetto dell'appalto riferita alla realtà ospedaliera dello Stabilimento  di Mantova. Relazione attinente al personale con indicazione del numero, della qualifica dei dipendenti Lemodalità operative che si intendono adottare per le sostituzioni per ferie e malattie (metodi dirotazione   e   sostituzione   del   personale,   impostazione   e   tempi   di   attivazione   di   eventualiinterventi straordinari ed urgenti).Piano  degli   interventi  giornalieri   e  periodici  previsti   specificatamente   in   relazione  ad  ognisingola struttura in appalto,  nonché ad ognuno dei servizi  accessori,  tenendo conto che glistessi devono aderire a quanto previsto nel presente capitolato speciale per le diverse categoriedi zona. 

2. Piano   riguardante   i   tempi,   i   criteri   ed   i  programmi  di   formazione/aggiornamento  delpersonale impiegato nell'espletamento del servizio soprattutto riguardo alle aree sanitarie;

3. Sistema di autocontrollo sulla corretta esecuzione delle procedure che permetta di:• verificare i processi lavorativi, • rilevare il grado di qualità raggiunto. 

4. Relazione tecnica particolareggiata dei materiali impiegati (attrezzature e prodotti chimici)per   l'espletamento   del   servizio.   Per   ogni   metodo   operativo   d’intervento   dovranno   esserespecificati   i  prodotti  chimici,   le  attrezzature (numero e  tipo di  macchinari  utilizzati)  ed ilmateriale   di   consumo   impiegati.  Dovranno   altresì,   essere   allegate   le   schede   tecniche   e   disicurezza dei materiali impiegati e dei macchinari utilizzati.  

5 Relazione di valutazione dei rischi come da D.L.vo n. 626/94 e ss.mm. specifico in meritoall'oggetto dell’appalto (pulizie e servizi accessori) e sicurezza degli operatori.

L’intera relazione dovrà essere contenuta indicativamente in max 150/200 pagine.

PLICO C) 

Chiuso,   sigillato   e   controfirmato   dal   legale   rappresentante   sui   lembi   di   chiusura   eriportante,   all'esterno,   l'indicazione   dei   mittente   con   la   seguente   dicitura:   "CONTIENE

OFFERTA ECONOMICA” Dovrà contenere: CI) l'offerta economica che dovrà essere redatta compilando l’apposito modulo (allegato 2)reso   legale,   sottoscritta  dal   legale   rappresentante   ed   indicare   l’offerta  globale     in   cifrenonché il relativo importo annuo  e quadriennale per espletare il servizio sempre in cifre;

La Ditta, a tale scopo, dovrà compilare anche  l’allegato  2bis per la scomposizione deiprezzi sempre a titolo di offerta, sottoscrivendolo.

In  caso  di   raggruppamento  di   Imprese,   l'offerta   congiunta  dovrà   essere  sottoscritta  dailegali rappresentanti delle imprese costituenti il raggruppamento. 

ART.  19   MODALITA’ DI SVOLGIMENTO  DELLA  GARA

L'apertura dell’intero plico,  avrà luogo presso la Sala Riunioni della Direzione Sanitariail giorno 16/02/2004, alle ore 10,00. 

Nella  medesima sede verrà  effettuata  l’apertura del   solo PLICO A   e  si  procederà  alcontrollo della regolarità e completezza della documentazione presentata. 

La   seduta   sarà   pubblica   e   pertanto   la   partecipazione   sarà   libera;   tuttavia   potrannoprendervi   parte   attiva   solo   i   legali   rappresentanti   o   persone   appositamente   munite   diprocura autentica del legale rappresentante. 

ART.   20  CRITERI DI AGGIUDICAZIONE

Le   offerte   presentate   saranno   sottoposte   all'esame   ed   al   giudizio   di   un'appositaCommissione Tecnica nominata dall'Azienda. L'aggiudicazione avverrà a favore dell'offertaeconomicamente più vantaggiosa valutata utilizzando i criteri di cui al DPCM 117/99; Pertanto, i punteggi  verranno attribuiti valutando gli elementi di seguito indicati: a) il prezzo max 50 puntib) la relazione tecnica  max 50 punti 

A – PREZZO – fino ad un massimo di PUNTI 50;Verrà   assegnato   il   punteggio   di   punti   50   all’offerta   più   bassa,   alle   altre   offerte   verràassegnato un punteggio  inversamente proporzionale. 

B – RELAZIONE TECNICA (QUALITA’) – fino ad un massimo di PUNTI 50 da attribuire inbase   al   giudizio   insindacabile   della   Commissione   Tecnica,   che   esaminerà   ladocumentazione presentata dalle concorrenti ed inserita nel – PLICO B.La struttura alla quale deve attenersi la formulazione della relazione tecnica (qualità) e sucui la Commissione Tecnica attribuirà i punteggi per ciascun capitolo è la seguente: 

1. Organizzazione del lavoro con indicazione  delle metodologie e tecniche di intervento per iservizi oggetto dell'appalto riferita alla realtà ospedaliera dello Stabilimento  di Mantova. Relazione attinente al personale con indicazione del numero, della qualifica dei dipendenti Lemodalità operative che si intendono adottare per le sostituzioni per ferie e malattie (metodi dirotazione   e   sostituzione   del   personale,   impostazione   e   tempi   di   attivazione   di   eventualiinterventi straordinari ed urgenti).Piano  degli   interventi  giornalieri   e  periodici  previsti   specificatamente   in   relazione  ad  ognisingola struttura in appalto,  nonché ad ognuno dei servizi  accessori,  tenendo conto che gli

stessi devono aderire a quanto previsto nel presente capitolato speciale per le diverse categoriedi zona.  fino ad un max di punti  30

2.    Piano  riguardante   i   tempi,   i   criteri   ed  i  programmi  di   formazione/aggiornamento delpersonale impiegato nell'espletamento del servizio soprattutto riguardo alle aree sanitarie; 

fino ad un max di punti  8

3. Sistema di autocontrollo sulla corretta esecuzione delle procedure che permetta di:• verificare i processi lavorativi, • rilevare il grado di qualità raggiunto. Inoltre la Ditta dovrà  assicurare la disponibilità  e predisporre un programma software conrelative apparecchiature hardware finalizzato alla gestione dell’appalto. 

         fino ad un max di punti  8;

4. Relazione tecnica particolareggiata dei materiali impiegati (attrezzature e prodotti chimici)per   l'espletamento   del   servizio.   Per   ogni   metodo   operativo   d’intervento   dovranno   esserespecificati   i  prodotti  chimici,   le  attrezzature (numero e  tipo di  macchinari  utilizzati)  ed ilmateriale di consumo impiegati.  fino ad un max di punti      2 

5 Relazione di valutazione dei rischi come da D.L.vo n. 626/94 e ss.mm. specifico in meritoall'oggetto dell’appalto (pulizie e servizi accessori) e sicurezza degli operatori.

fino ad un max di punti 2

Le Ditte che non avranno raggiunto almeno la metà del punteggio massimo previsto perogni punto verranno automaticamente escluse e non ammesse alla fase successiva dellagara.

ART.  21   OPERAZIONI DI GARA

In data e luogo che verranno tempestivamente comunicati,   il Presidente di Gara, dopo lapreliminare   comunicazione   dei   punteggi   attribuiti   dalla   commissione   Tecnica   e   delleeventuali conseguenti esclusioni, darà inizio all’apertura delle buste con le offerte  PLICO C,fino a quel momento conservati dagli uffici competenti, perfettamente chiuse e sigillate.

Il servizio verrà aggiudicato all’unica Ditta che, dalla somma dei punti attribuiti in sede divalutazione   tecnica   e   di   quelli   con   criterio   inversamente   proporzionale   sulla   base   delcorrispettivo offerto, avrà ottenuto il punteggio totale più alto.

La   seduta   sarà   pubblica   e   pertanto   la   partecipazione   sarà   libera,   tuttavia   potrannoprendervi   parte   attiva   solo   i   legali   rappresentanti   o   persone   appositamente   munite   diprocura autenticata dal legale rappresentante.Si procederà all’aggiudicazione anche in presenza di una sola offerta, purché sia ritenutaconveniente all’Azienda.L’aggiudicazione   sarà   immediatamente   vincolante   per   la   Ditta,   mentre   nei   confrontidell’Azienda   l’assegnazione   sarà   provvisoria   e   la   sua   efficacia   resterà   sospesa   finoall’adozione  del provvedimento di aggiudicazione ed alla definizione degli  adempimentistabiliti dal Capitolato speciale approvato per la gara e dalla normativa vigente.

ART.   22    ADEMPIMENTI  SUCCESSIVI  ALL'AGGIUDICAZIONE

La stipula del contratto resterà condizionata alla presentazione della cauzione definitiva daparte dell'impresa aggiudicataria, in misura pari al 3 (trepercento) dell'importo contrattualequadriennale, sotto forma di fidejussione bancaria o assicurativa, come  detto allo specificoarticolo.  La stipula resterà parimenti condizionata alle prescrizioni di cui alla vigente legislazioneantimafia. 

ART.  23   NORME GENERALI

Tutti i documenti e gli allegati all'offerta dovranno essere sottoscritti da chi abbia i poteri dirappresentare legalmente  l'impresa.  In caso di Raggruppamento,  la  firma apposta dovràessere quella dei  legale rappresentante dell'impresa mandataria,  per raggruppamenti giàcostituiti,   o   dai   legali   rappresentanti   delle   Imprese   che   lo   costituiscono,   in   caso   dimanifestazione di intento. 

ART.   24    MOTIVI DI ESCLUSIONE DALLA GARA

Saranno esclusi dalla gara:- i concorrenti nei cui confronti venga riscontrato uno dei motivi previsti all'art.

12 del D.L.vo 157/95; - i concorrenti che abbiano presentato  offerta oltre i termini stabiliti qualunque

sia la causa del ritardo, anche se aggiuntive o sostitutive le offerte precedenti;- i   concorrenti   le   cui   offerte   siano:   incomplete,   equivoche,   difformi,   dalla

richiesta o condizionate in qualsiasi modo;- i   concorrenti   per   le   quali   risulti   difforme   dalle   prescrizioni   previste   dalla

normativa di gara anche uno solo dei certificati e/o documenti da trasmetterecon i  PLICHI A e  B;

- i concorrenti le cui offerte non siano sottoscritte o siano prive anche di unasola delle indicazioni richieste per l’offerta economica  PLICO C;

- i concorrenti il cui plico  pervenga non chiuso;- i   concorrenti   che   non   rispettino,   nel   calcolo   del   costo   orario   dei   propri

dipendenti, il CCNL per i rispettivi settori lavorativi di competenza.

ART.  25   RICHIESTA INFORMAZIONI E SOPRALLUOGO  

Per eventuali   informazioni  di  carattere amministrativo  le Imprese potranno rivolgersi  aiseguenti   numeri   tel.   0376/464903,   464664,   (dalle   ore   8.00   alle   13.00)   mentre   perinformazioni   di   carattere   tecnico   dovranno   contattare   i   preposti   servizi,   ai   nn.0376/201475, 201501 (dalle ore  8.00 alle 9.00) ovvero al n. cellulare 348/5257760.     

Le ditte per effettuare il prescritto sopralluogo obbligatorio alla struttura ospedaliera ­previsto inderogabilmente per il giorno  21/01/2004  ­ dovranno prendere contatto con ilcompetente ufficio  dell’Azienda, v.le Albertoni, 1, Mantova, tel. 0376/201501 (ore mattinoSigg. Camattini e Falavigna) ovvero al cellulare 348/5257760. Tale sopralluogo deve essereprenotato con almeno una settimana di anticipo rispetto alla data indicata. 

ART.  26   REVISIONE DEI  PREZZI

E' ammessa   la  revisione del  prezzo  in conformità  alle  disposizione di  cui  all'art.  44,comma 4, della L. 23.12.1994 n. 724 nella misura pari al 75% delle variazioni previstesecondo gli aggiornamenti ISTAT.

ART. 27 DISDETTA DEL CONTRATTO DA PARTE DELL’IMPRESA

Qualora   la  ditta  dovesse  disdire   il   contratto  prima  della   scadenza   convenuta,   senzagiustificato motivo, l'Azienda sarà tenuta a rivalersi su tutto il deposito cauzionale a titolodi penale. All'impresa verrà inoltre addebitata la maggior spesa derivante dall'assegnazionedei servizi ad altre ditte concorrenti, a titolo di risarcimento.

ART.     28   FALLIMENTO, LIQUIDAZIONE, TRASFORMAZIONE, SCIOGLIMENTO,CESSAZIONE, MORTE DELL'APPALTATORE

a) Fallimento della ditta appaltatrice

Il contratto si intenderà senz'altro risolto nel caso di fallimento della ditta appaltatrice,dal  giorno precedente alla pubblicazione della sentenza dichiarativa di fallimento, salvetutte le ragioni ed azioni dell’Azienda verso la massa fallimentare, anche per danni, conprivilegio, a titolo di pegno, sul deposito cauzionale.

b) Liquidazione ­ trasformazione della Ditta appaltatrice

In caso di liquidazione della ditta appaltatrice o di cambiamento della ragione socialel’Azienda avrà diritto tanto di pretendere la continuazione del contratto da parte della dittain liquidazione quanto di pretendere la continuazione da parte dell'eventuale nuova dittache subentrerà così come l’Azienda riterrà di decidere sulla base dei documenti che la dittaappaltatrice sarà tenuta a fornire.

c) caso di morte dell'appaltatore

In   caso  di  morte  del   titolare  della   ditta   appaltatrice,   alle   obbligazioni   derivanti  dalcontratto subentreranno solidamente gli eredi, se così parrà all’Azienda, che avrà altresì lafacoltà di ritenere, invece, immediatamente risolto il contratto stesso.

Quando l’Azienda ritenesse di proseguire il rapporto con gli eredi, i medesimi sarannotenuti, dietro semplice richiesta, a produrre a loro spese, tutti quegli atti e documenti chepotranno   ritenersi   necessari   per   la   regolare   giustificazione   della   successione   e   per   laprosecuzione del contratto.

ART.    29   SUBAPPALTO

Il subappalto verrà regolato dalla normativa vigente.

ART.  30  SPESE ED ONERI CONTRATTUALI

Sono a carico della  ditta aggiudicataria   le spese  inerenti al  contratto,  quali  quelle dibollo, di eventuale registrazione fiscale, di stampa di copia del contratto e simili, mentrel'IVA sarà assolta secondo le vigenti disposizioni di legge.

ART. 31 DEPOSITO CAUZIONALE DEFINITIVO

L’osservanza del contratto  è garantita da un deposito cauzionale definitivo, pari al tre percento (3%) dell’ammontare contrattuale per  il  quadriennio,  da costituire sotto forma dipolizza fidejussoria bancaria o assicurativa.

ART. 32  FATTURAZIONE

Si precisa che le fatture dovranno pervenire a questa Azienda entro la prima quindicinadel  mese   successivo   a   quello   di   riferimento.   Le   stesse  dovranno   essere   distinte   traattività   di   pulizia   e   sanificazione   e   attività   alberghiera;   dovranno   pertanto,   essereemesse  mensilmente due fatture separate. Il pagamento sarà effettuato a 90 gg data fattura; l’eventuale interesse moratorio vienedeterminato con riferimento al saggio degli interessi, fissato ai sensi dell’art. 5 del D.Lgs.n. 231/02, dal Ministero Economia e Finanze, maggiorato di un punto percentuale. 

ART. 33  TRATTAMENTO DEI DATI PERSONALI

Ai sensi dell'art. 10 della L. 31.12.1996 n. 675 (tutela delle persone e di altri soggettirispetto al trattamento dei dati personali), si provvede all'informativa di cui al comma 1dello stesso articolo facendo presente che i dati personali forniti dalle ditte saranno raccoltipresso l’Azienda. I nominativi degli operatori della ditta aggiudicataria saranno forniti allaDirezione Sanitaria e ai responsabili dei Reparti/Servizi presso i quali prestano servizio. Iltrattamento dei dati  personali (registrazione,  organizzazione,  conservazione),  svolto construmenti informatici e/o cartacei idonei a garantire la sicurezza e la riservatezza dei datistessi, potrà avvenire sia per finalità correlate alla scelta del contraente e all'instaurazionedel rapporto contrattuale che per finalità inerenti alla gestione del rapporto medesimo. 

Il conferimento dei dati è obbligatorio ai fini della partecipazione alla procedura di gara,pena l'esclusione; con riferimento al vincitore il conferimento è altresì obbligatorio ai finidella stipulazione del contratto e dell'adempimento di tutti gli obblighi ad esso conseguentiai sensi di legge. 

La comunicazione dei dati conferiti a soggetti pubblici o privati sarà effettuata nei solicasi e con le modalità di cui agli artt. 20 e 27 della L. 675/96.

In relazione al trattamento dei dati conferiti l'interessato gode dei diritti di cui all'art. 13della Legge 675/96 tra i quali figura il diritto di accesso ai dati che lo riguardano, il dirittodi far rettificare, aggiornare, completare i dati erronei, incompleti o inoltrati in termini nonconformi alla legge, nonché il diritto di opporsi al loro trattamento per motivi legittimi. 

ART.   34    FORO COMPETENTE Per qualsiasi controversia che dovesse sorgere tra le parti  in ordine all’interpretazione

del Contratto o del Capitolato, purché abbiano la loro fonte nella Legge e non risolvibili invia amichevole, sarà competente il Foro di Mantova.

ART.    35  NORME DI RINVIO

Per quanto non espressamente previsto si fa riferimento al D. Lgs. N. 157/95, alla LeggeRegionale  n.  14/97  e   successive  modificazioni  ed   integrazioni,   al  Codice  civile  ed  allenorme e consuetudini vigenti in materia.

Il ResponsabileArea Gestione Acquisti