CAPITOLATO SPECIALE PER IL SERVIZIO DA EFFETTUARSI … · sicurezza il numero di contaminanti...
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CAPITOLATO SPECIALE PER IL SERVIZIO DAEFFETTUARSI PRESSO LO STABILIMENTOOSPEDALIERO “C. POMA” DI MANTOVA
INERENTE:
•• PULIZIA E SANIFICAZIONE
•• RIMOZIONE GUANO PICCIONI
•• ATTIVITA’ ALBERGHIERA
1
PREMESSA
Il presente capitolato speciale disciplina l’appalto di:
•• PARTE PRIMA: PULIZIA E SANIFICAZIONE DELLO STABILIMENTO OSPEDALIERO DI MANTOVA, IVICOMPRESE LE .EVENTUALI STRUTTURE ESTERNE FACENTI CAPO ALLO STABILIMENTO STESSO
•• PARTE SECONDA: RIMOZIONE GUANO PICCIONI PRESSO LO STABILIMENTO DI MANTOVA.
•• PARTE TERZA: ATTIVITA’ ALBERGHIERA PRESSO LO STABILIMENTO DI MANTOVA
•• PARTE GENERALE: NORMATIVA COMUNE A TUTTE E TRE LE ATTIVITA’ SOPRAINDICATE
Il servizio è da realizzarsi con strumenti e materiali di proprietà della Ditta aggiudicataria.Sono inoltre oggetto dell’appalto la fornitura all’Azienda Ospedaliera, più avanti definita,per brevità, “Azienda” del sistema software, degli strumenti (bassoumetro,bioluminometro, scala di bachrach, glossometro ) e del supporto tecnico necessari per lamisurazione del livello qualitativo del servizio in conformità ai dettati della norma UNI EN13549.
PARTE PRIMA:
PULIZIA E SANIFICAZIONE DELLO STABILIMENTO OSPEDALIERO DI MANTOVA, IVICOMPRESE LE .EVENTUALI STRUTTURE ESTERNE FACENTI CAPO ALLO STABILIMENTOSTESSO
PULIZIA: procedura che ha lo scopo di rimuovere meccanicamente lo sporco impiegando dinorma acqua con o senza detergenti;
SANIFICAZIONE: metodica che si avvale dell’uso di detergenti per ridurre a livelli disicurezza il numero di contaminanti batterici presenti nell’ambiente su oggetti e superfici;
DISINFEZIONE: metodologia che si avvale dell’uso di prodotti disinfettanti, atti a ridurre lacarica batterica mantenendo per un tempo relativo il livello di sicurezza.
TIPOLOGIE D’INTERVENTO:
A) Intervento giornaliero oquotidiano
complesso di attività di sanificazione effettuate una o più volte(a seconda della tipologia d’area) nell’arco della settimana,secondo un calendario programmato
B) Intervento settimanale complesso di attività di sanificazione di elementi ambientali,arredi, oggetti, di regola non sanificati durante gli interventigiornalieri, da effettuare a cadenza periodica settimanale conmodalità preconcordate con le singole strutture
C) Intervento mensile complesso di attività di sanificazione di elementi ambientali,arredi, oggetti, di solito non sanificati durante gli interventigiornalieri, da effettuare a cadenza periodica mensile conmodalità preconcordate con le singole strutture
D) Intervento periodico afondo
complesso di attività di sanificazione accurate ed approfonditedegli ambienti, installazioni, arredi, oggetti, effettuate due opiù volte nell’arco dell’anno (a seconda della tipologia d’area)in base ad un calendario programmato o, in caso di esigenzeparticolari, con modalità preconcordate con le singolestrutture
E) Intervento a chiamata complesso di attività di sanificazione non prevedibili, acarattere occasionale, richieste per esigenze particolari, anchedi tipo accidentale
F) Intervento straordinario complesso di attività di sanificazione prevedibili, a carattereoccasionale, richieste in seguito ad interventi di tipo edilizio,od in seguito a traslochi, cambio destinazione d’uso dei locali,pulizie straordinarie presso i locali ad uso tecnico ecc.
PUNTO 1 SUDDIVISIONE CATEGORIE DI ZONA
Nel presente Capitolato la Direzione Sanitaria ha provveduto a suddividere i singoli settoriin CATEGORIE DI ZONA e per ognuna di queste ha attribuito un valore di soglia chedeterminerà la qualità accettata, come di seguito riportato.
CATEGORIE DI ZONA VALORE DI SOGLIA
1. Aree ad utilizzo limitato 0,652 Aree esterne 0,603 Uffici e assimilabili 0,704 Aree comuni di transito e aree comuni a
frequente utilizzo0,70
5 Ambulatori e servizi sanitari 0,706 Stanze di degenza e locali interni alla
degenza0,75
7 Aree di degenza ad alto rischio 0,808 Aree interventistiche ed aree ad elevato
standard igienico0,85
9 Aree operatorie 0,90
ELENCO DEI SETTORI PER CATEGORIE DI ZONA
1. AREE A UTILIZZO LIMITATO 0,65
•• ARCHIVI•• DEPOSITI DI MATERIALE VARIO•• MAGAZZINI
2. AREE ESTERNE 0,60•• BALCONI•• PORTICATI E SPAZI ESTERNI•• SCALE DI EMERGENZA•• ADIACENZE ATRI DI INGRESSO AD ALTA
PERCORRENZA
3. UFFICI E ASSIMILABILI 0,70•• UFFICI•• STUDI MEDICI ED ALTRI•• ARCHIVIO GENERALE CARTELLE CLINICHE
4. AREE COMUNI DI TRANSITO AREE COMUNI AFREQUENTE UTILIZZO
0,70
•• PORTINERIA E SPAZI ADIACENTI•• ATRII DI INGRESSO EDIFICI•• ATRIO DI INGRESSO REPARTO•• SCALE INTERNE•• ASCENSORI/MONTACARICHI•• SALE D’ATTESA ESTERNE AI REPARTI DI DEGENZA•• SPOGLIATOI•• CORRIDOI•• SALE CONVEGNI E SALE RIUNIONI•• CUP•• DEPOSITI RIFIUTI•• CUNICOLI SOTTERRANEI
5. AMBULATORI E SERVIZI SANITARI 0,70
•• RADIOLOGIA/RADIOTERAPIA•• AMBULATORI•• ALTRI SERVIZI DI DIAGNOSI E CURA
6. STANZE DI DEGENZA E LOCALI INTERNI ALLADEGENZA
0,75
•• STANZE DI DEGENZA•• SERVIZI IGIENICI•• MEDICHERIA•• STANZA LAVORO INFERMIERI•• GUARDIOLA
•• SALE DI ATTESA•• CUCINETTA DI REPARTO•• CORRIDOI•• DEPOSITO DI REPARTO
7. AREE DI DEGENZA AD ALTO RISCHIO 0,80•• STANZE DI DEGENZA•• SERVIZI IGIENICI•• LOCALI INTERNI ALLA DEGENZA
8. AREE INTERVENTISTICHE ED AREE AD ELEVATOSTANDARD IGIENICO
0,85
•• LOCALI ADIBITI AD ATTIVITA’ ENDOSCOPICHE•• LOCALI ADIBITI AD ATTIVITA’ DI DIALISI•• LOCALI ADIBITI AD ATTIVITA’ ANGIOGRAFICHE•• AMBULATORI ODONTOIATRICI•• LOCALI ADIBITI AD ATTIVITA’ DI STERILIZZAZIONE
9. AREE OPERATORIE 0,90
•• SALE OPERATORIE E SALE PARTO•• LOCALI IMMEDIATAMENTE ADIACENTI•• ALTRI LOCALI DEI BLOCCHI OPERATORI /PARTO
PUNTO. 2 ELENCO DEGLI ELEMENTI INCLUSI NELL’APPALTO E PIANIFICAZIONEDEGLI INTERVENTI DI PULIZIE QUOTIDIANE E PERIODICHE
Tutte le attività previste per gli interventi giornalieri, settimanali e periodicidebbono essere svolte nelle aree descritte a cadenze preordinate entro una fasciaoraria prestabilita; il tutto andrà definito in un programma elaborato dall'impresa, dadiscutere con la Direzione Sanitaria di Stabilimento e da approvare con atto formaledalle parti.
Ogni responsabile di UU.OO./Servizio/Ufficio sarà informato sulle caratteristiche delservizio (frequenze giornaliere e settimanali, monte ore giornaliero, per gli interventigiornalieri o quotidiani, e mensile per gli interventi periodici cioè “Pulizia a fondo”, numeroe nominativi degli operatori abitualmente impiegati).
Almeno una settimana prima del giorno stabilito per l'effettuazione delle pulizieperiodiche programmate, l'impresa concorda con il Responsabile di UU.OO/Servizio/Ufficioil calendario degli interventi previsti con l'indicazione del tempo necessario, allo scopo diconsentire un'adeguata predisposizione dei locali, quando ciò sia possibile. In tutti i casi(es. stanza di degenza, etc.) che non consentano anticipo di programmazione, lasanificazione a fondo verrà eseguita nei tempi indicati dal Responsabile diUU.OO/Servizio/Ufficio.
Il servizio comprende l'esecuzione della pulizia e della sanificazione dei pavimenti (diqualsiasi tipo e materiale essi siano costituiti), pareti, soffitti, controsoffitti (questi ultimi
con le relative operazioni di smontaggio e rimontaggio), pilastri, nicchie anche nelle partinon in vista, scale, pianerottoli, atri, divisori fissi e mobili, pareti leggere, porte (interne edesterne), sopraporte, stipiti, infissi e serramenti interni ed esterni, vetri di qualunque tipoed in qualunque posto ubicati, tapparelle ed imposte varie, cassonetti, frangisole,veneziane, tende, zanzariere e similari, queste ultime con le relative operazioni dismontaggio e rimontaggio, corpi illuminanti a muro ed a soffitto (con le relative operazionidi smontaggio e rimontaggio), lampade spia, radiatori ed altri corpi riscaldanti,zoccolature, ventilatori a soffitto, corrimano, ringhiere, ascensori (comprese porte interneed esterne), montacarichi (comprese porte interne ed esterne), balconi, terrazze,pavimentazione.
Sono oggetto dell'appalto: maniglie, grate di protezione, specchi, estintori, quadri,ganci, attaccapanni, posacenere, portarifiuti, elementi igienicosanitari, cappe diaspirazione, targhe, davanzali, macchine per ufficio, computers, apparecchi telefonici,citofoni, pulsantiere, tutto il materiale di arredamento ordinario quale il mobilio e lesuppellettili in ogni loro superficie (interna solo in caso di pulizia a fondo, a chiamata oquando espressamente richiesto) e componente, scaffali, attrezzature non sanitarie, tuttol'arredamento sanitario, materassini e zerbini.
Sono, inoltre, oggetto dell’appalto tutti i locali presenti nei settori delle diverse categoriedi zona siano esse stanze di degenza, cucine di reparto, bagni, studi, depositi, etc.
Di norma sono escluse dalle pulizie tutte le apparecchiature scientifiche, sanitarie ed icarrelli di medicazione, fatta eccezione per quanto espressamente previsto nelpresente Capitolato, ovvero per diverse e precise disposizioni dei singoli Responsabilidei Servizi interessati.
PUNTO 3 REQUISITI GENERALI DELL'EFFETTUAZIONE DEL SERVIZIO
•• Il servizio si organizza in una serie di interventi di sanificazione, ciascuno costituito dauno specifico elenco di attività.
•• Le attività che caratterizzano gli interventi di sanificazione e la loro frequenza variano aseconda delle diverse categorie di zona e soglie di accettabilità qualitativa richiesta.
•• La Direzione Sanitaria si avvarrà degli strumenti e delle metodiche specificate all’art. 13per verificare il risultato del servizio.
•• Per ogni categoria di zona e soglia qualitativa richiesta si richiedono le attrezzature ed i
prodotti specifici che si intendono utilizzare con relative schede di sicurezza e schedetecniche.In particolare nelle aree sanitarie, devono essere previsti sistemi di puliziadifferenziati per zone, aventi livelli diversi di contaminazione e che consentano lapulizia della pavimentazione, utilizzando soluzioni detergenti sempre pulite e cheprevedano la sostituzione ad ogni stanza dei panni utilizzati per la pulizia quotidiana.
•• Tutto il materiale pluriuso , dopo l’utilizzo, deve essere allontanato, lavato ad altatemperatura (minimo 90°), disinfettato ed asciugato prima di essere riutilizzato.
•• La Ditta aggiudicataria, inoltre, si impegna a svolgere ogni intervento di sanificazioneentro una fascia oraria, definita in modo tale da non intralciare le normali attività deilocali in cui si svolge il servizio. La fascia oraria, per ogni intervento di sanificazione, vaconcordata dalla Ditta aggiudicataria con il Responsabile di ogni struttura e con laDirezione Sanitaria.
•• La divisa degli operatori che erogano il servizio di sanificazione dovrà essere ugualeanche in caso di ditte che si presentino in A.T.I., con casacca e pantalone e per le donnecon taglie forti, vestaglia al posto della casacca, il colore deve essere concordato con laDirezione Sanitaria per evitare colori uguali ad altri profili professionali.La diversificazione per ditta dovrà essere esposta insieme al nominativo personaletramite cartellino applicato alla divisa.
Il servizio prevede che l'impresa aggiudicataria eroghi le seguenti prestazioni:
1) interventi di sanificazione programmati :A) variano a seconda delle diverse categorie di zona e soglie di accettabilità
qualitativa richiesta.
B) la soglia qualitativa richiesta, determinerà la frequenza di sanificazionegiornaliera e sarà compito della Ditta aggiudicataria fornire la programmazionedelle frequenze alla Direzione Sanitaria e ai Referenti delle UU.OO./Servizi.
2) interventi di sanificazione NON programmati:
• A CHIAMATA: si tratta di interventi imprevedibili di piccolo e medio impegno,richiesti per esigenze occasionali, quali spandimenti di materiale biologico, piccoliallagamenti, riassetto in seguito ad eventi atmosferici od incidenti.
• INTERVENTI STRAORDINARI: si tratta di interventi prevedibili acarattere non continuativo od occasionale da eseguire su superfici siacomprese, sia non comprese fra quelle previste dal presente Capitolato(pulizia dopo lavori di tinteggiatura o muratura, cambio destinazione d’usodei locali, ecc.)
ALTRE ATTIVITA’
•• Disinfestazione, collaborazione al monitoraggio ambientale: La ditta dovrà collaborare agli interventi programmati di monitoraggio ambientale per laprevenzione contro insetti e roditori, mediante lo svolgimento delle seguenti attività (confrequenza indicativamente mensile):- ritiro delle trappole presso l’Ufficio Igiene Ospedaliera o direttamente presso il
Servizio/Reparto;- sostituzione e posizionamento delle trappole, nei locali e con le modalità che verranno
illustrate;- controllare la presenza di animali nelle trappole e riferirne l’esito (n° e locale) al
responsabile del Servizio/Reparto ed all’Ufficio Igiene Ospedaliera.
•• Raccolta, confezionamento e trasporto rifiuti dalle sedi di produzione ai depositirifiuti temporanei delle seguenti tipologie di rifiuti:
Rifiuti pericolosi a rischio infettivo ( ex R.O.T.) Rifiuti assimilabili agli urbaniRifiuti contaminati da citotossici e citostatici ( contenitore rigido rosso )
La Direzione Sanitaria di Stabilimento, tenendo conto della specifica composizionelogistica e della struttura dell'edificio, definisce, all'interno delle singole aree oggetto delpresente appalto, i punti di stoccaggio e raccolta relativi a tutti i tipi di rifiuti prodotti.
Tale servizio prevede le seguenti attività:
•• consegna dei contenitori vuoti per i rifiuti ospedalieri alle singole UU.OO./Servizi
•• movimentazione dei rifiuti ai depositi di stoccaggio; i contenitori per i rifiuti pericolosi arischio infettivo devono riportare la dicitura del reparto di provenienza e la firmadell’operatore che li ha confezionati, nel caso venissero rilevati contenitori anonimi,rotti, pesanti sporchi bagnati etc. sarà a carico della ditta aggiudicataria il loroimmediato riconfezionamento.
Vetri sanitariRaccolta differenziata di carta, plastica e di pannoloni/salvalettoEventuali altre tipologie di rifiuti.
Il trasporto ai depositi temporanei delle suddette tipologie di rifiuti, da eseguirsi negliappositi luoghi individuati dalla Direzione Sanitaria all’interno dello StabilimentoOspedaliero e da effettuarsi secondo le norme in vigore all’atto dell’aggiudicazione conl’obbligo di adeguamento a tutte le disposizioni che potranno essere emanate dalle autoritàcompetenti durante il periodo di validità del contratto in questione.
•• Raccolta e il trasporto plurigiornaliero della biancheria sporca dai reparti e/oservizi mediante carrelli e la collocazione dei sacchi negli appositi contenitori situati neidepositi temporanei.
I sacchi saranno diversificati da un codice colore da rispettare per tipologia dibiancheria, per quanto concerne il trasporto di biancheria potenzialmente infetta, ilsacco deve riportare la dicitura del reparto di provenienza.
Per tutti gli adempimenti periodici, l'appaltatore dovrà presentare entro 10 giornidall'inizio del periodo contrattuale e successivamente con cadenza annuale, un dettagliatoprogramma cronologico dei lavori periodici che saranno eseguiti. Detto programma dovràessere trasmesso alla Direzione Sanitaria di Stabilimento ed all’Area Gestione ServiziGenerali e Logistici e al Responsabile di UU.OO/Servizio/Ufficio affinché venga valutato edapprovato e possa essere verificata l'esecuzione dei lavori.
Il Responsabile di UU.OO/Servizio/Ufficio o un suo delegato ha il compito di valutare ilrisultato degli interventi esigendo eventualmente l'esecuzione di quelle operazioni chevenissero trascurate.
Qualora particolari esigenze o impedimenti non dovessero consentire gli interventi dipulizia nei termini stabiliti, dovrà essere concordata un'altra data fra il Referentedell'Impresa e il Responsabile di UU.OO/Servizio/Ufficio, da comunicare anche allaDirezione Sanitaria di Stabilimento.
L'Impresa provvede alle pulizie periodiche assicurando l'esecuzione puntuale di tutte leprestazioni previste dal Capitolato.
L'impresa è tenuta a fornire il servizio senza ritardi e interruzioni. Al termine di ogni intervento periodico, l'Impresa, tramite il Referente, deve sottoporre
alla firma del Responsabile di UU.OO/Servizio/Ufficio o un suo delegato, la bolla di lavorosecondo le modalità indicate in seguito.
PUNTO 4 PRESTAZIONI RICHIESTE E PIANI DI LAVORO PER SINGOLE CATEGORIEDI ZONA
I lavori di pulizia dovranno essere eseguiti a "regola d'arte" e garantire costantementeuno standard qualitativo ottimale sia degli ambienti che degli arredi. In particolare ilservizio dovrà garantire: •• una ottimale qualità igienicosanitaria dell'ambiente;•• il mantenimento dell'aspetto estetico di tutti i locali; •• l’integrità delle superfici sottoposte agli interventi di pulizia.
Il servizio di sanificazione dovrà essere espletato secondo i piani di lavoro riportati diseguito, relativi alle diverse categorie di zona specificate nella tabella allegata nell’art.6.
PIANO DI LAVORO PER LA CATEGORIA DI ZONA N°1
AREE AD UTILIZZO LIMITATO
In queste aree deve essere garantita: a) la deragnatura; b) la scopatura ad umido con l'asportazione dello sporco solido;c) il lavaggio dei pavimenti;
PIANO DI LAVORO PER LA CATEGORIA DI ZONA N°2
AREE ESTERNE ADIACENTI ALLE VARIE UNITA’ OPERATIVE
Nei piazzali, passaggi pedonali e nelle zone esterne deve essere garantita:a) la scopatura con l'asportazione dello sporco solido; b) la vuotatura dei cestini; c) la pulizia degli zerbini;d) il lavaggio pavimentazioni ove esistenti.
PIANO DI LAVORO PER LA CATEGORIA DI ZONA N°3UFFICI E ASSIMILABILI
ATTIVITA’ GIORNALIERA ( INTERVENTO BASE)
a) svuotatura e detersione dei cestini porta rifiuti con sostituzione del sacco di raccolta;b) raccolta e piegatura di carta, cartoni, rifiuti assimilabili agli urbani, rifiuti destinati al
riciclaggio (vetro, carta, plastica etc.): chiusura dei sacchi/contenitori e trasporto neipunti di raccolta, nel rispetto delle norme vigenti;
c) deragnatura;d) pulizia, con specifici prodotti antistatici, dei personal computers, stampanti,
fotocopiatrici, macchine elettrocontabili, macchine per scrivere, etc.; e) spolveratura ad umido con soluzione detergente di telefoni, tavoli, sedie; f) spolveratura ad umido delle superfici libere, scrivanie e superfici esterne degli
armadi, nonché di qualsiasi superficie accessibile di suppellettili ed arredi; g) spolveratura ad umido dei radiatori/ termosifoni;h) pulizia con eliminazione di impronte e macchie su entrambe i lati di porte, porte a
vetri, vetri interni, vetrate, pareti, interruttori elettrici, maniglie, corrimano e di ognialtro accessorio di uso comune;
i) pulizia aspirazione e lavaggio di pavimenti tessili, tappeti, zerbini; j) scopatura e lavaggio dei pavimenti e battiscopa usando prodotti adeguati alle varie
tipologie di superficie; k) pulizia dei davanzali interni e pulizia dei davanzali esterni con rimozione del guano
piccioni;l) mantenimento dei pavimenti protetti con cera tramite lucidatura ( da effettuarsi a
cadenza mensile o al bisogno)m) lavaggio su entrambe le facciate di tutti i vetri interni ed esterni, degli infissi, delle
intelaiature e dei cassonetti ( da effettuarsi a cadenza mensile o al bisogno)n) pulizia delle bocchette di areazione;
servizi igienicio) svuotatura dei cestini rifiuti con sostituzione del sacchetto ed eliminazione di
macchie/incrostazioni; p) pulizia di piastrelle/lavabili specchi, mensole, porta rotoli, “dispenser” ed altri
arredi;q) pulizia e disinfezione di maniglie, chiavi e parti limitrofe delle porte, degli
interruttori e degli altri oggetti a frequente contatto con le mani; r) sostituzione di carta igienica, salviette asciugamano, copri WC, sapone, etc.s) pulizia ad umido (anche con sostanze disincrostanti) e disinfezione di lavelli, WC,
bidet, piani e cabine doccia, e tutti gli arredi igienicosanitari e della relativarubinetteria;
t) lavaggio e disinfezione dei pavimenti e delle superfici lavabili
INTERVENTO DI RIPASSO (solo dove previsto)Eseguire tutte le attività relative ai servizi igienici come da intervento base
ATTIVITÀ PERIODICHE A FONDO
L’intervento di sanificazione a fondo prevede le attività di seguito elencate e viene svoltocon la frequenza riportata nel calendario che verrà stabilito in seguito ad avvenutaaggiudicazione tra la Ditta ed i referenti aziendali, in caso di particolari esigenzeorganizzative gli interventi vanno concordati con il referente delle UU.OO/Servizio/Ufficioe con la Direzione Sanitaria.
a) spostamento del mobilio che ostacola l'intervento;b) pulizia ad umido accurata ed approfondita dei pavimenti; c) manutenzione dello strato protettivo dei vari tipi di pavimentazioni e lucidatura degli
stessi; d) pulizia delle vetrate, vetri, infissi e pareti lavabili; e) pulizia dei corpi illuminanti e della segnaletica; f) pulizia dei corpi radianti e bocchette d'aspirazione; g) pulizia dei contenitori portarifiuti; h) pulizia accurata ed approfondita delle pareti piastrellate o lavabili; i) pulizia accurata ed approfondita dei radiatori accessibili; j) pulizia accurata ed approfondita di porte, stipiti, maniglie; k) pulizia accurata ed approfondita di tutti gli arredi (a seconda del rischio infettivo
della zona, può essere richiesta la successiva disinfezione). l) pulizia ad umido accurata ed approfondita, compresa la disincrostazione, di tutte le
installazioni igienicosanitarie e rubinetti, di pavimenti e superfici lavabili dei servizi
igienici;m) pulizia accurata ed approfondita di corrimano, balaustre, ringhiere, protezioni
antiurto, battiscopa, etc.;n) pulizia accurata ed approfondita degli spigoli tra pareti e pavimenti, con
asportazione delle macchie e degli aloni di sporco;o) pulizia dei cassonetti e dell’interno/esterno delle tapparelle;p) rimozione e rimessa cera; q) ripristino degli ambienti con l'ordine precedente alle operazioni di risanamento.
PIANO DI LAVORO PER LA CATEGORIA DI ZONA N°4
AREE COMUNI DI TRANSITO E AREE COMUNI A FREQUENTE UTILIZZO
ATTIVITA’ GIORNALIERA ( INTERVENTO BASE)
a) svuotatura e detersione dei cestini porta rifiuti con sostituzione del sacco di raccolta;
b) rifiuti ospedalieri trattati: raccolta e trasporto dei contenitori nei punti di raccolta,nel rispetto delle norme vigenti;
c) rifiuti assimilabili agli urbani, rifiuti destinati al riciclaggio (vetro, carta, etc.):chiusura dei sacchi/contenitori e trasporto nei punti di raccolta, nel rispetto dellenorme vigenti;
d) raccolta e piegatura di carta, cartoni e trasporto al punto di raccolta; e) deragnatura; f) pulizia con eliminazione di impronte e macchie su entrambe i lati di porte, porte a
vetri, vetri interni, vetrate, pareti, interruttori elettrici, pulsantiere, maniglie,corrimano e di ogni altro accessorio di uso comune;
g) spolveratura ad umido con soluzione detergente di telefoni, tavoli, sedie;spolveratura ad umido delle superfici libere, scrivanie e superfici esterne degliarmadi, nonché di qualsiasi superficie accessibile di suppellettili ed arredi;
h) scopatura ad umido del pavimento; i) lavaggio del pavimento con eventuale successiva lucidatura;j) spolveratura ad umido di tutti gli oggetti eventualmente presenti nei corridoi; k) pulizia box /cabine telefoniche e disinfezione degli apparecchi telefonici;l) pulizia tappeti, zerbini e barriere antisporco; m) scopatura e lavaggio del pavimento di ascensori e montacarichi; n) pulizia della cabina e delle porte degli ascensori, inclusa l’asportazione di scritte,
macchie, etc., e disinfezione delle pulsantiere interne ed esterne; o) scopatura e lavaggio delle scale e di tutti i pavimenti non trattati con cera, usando
prodotti adeguati alle varie tipologie di superficie;p) pulizia delle scale di servizio, dei corrimano e delle balaustre; q) pulizia dei davanzali, interni ed esterni con rimozione del guano piccioni;r) mantenimento dei pavimenti protetti con cera tramite lucidatura ( da effettuarsi acadenza mensile o al bisogno)
s) lavaggio su entrambe le facciate di tutti i vetri interni ed esterni, degli infissi, delle intelaiature e dei cassonetti ( da effettuarsi a cadenza mensile o al bisogno)
t) pulizia delle bocchette di aerazione.
servizi igienici e vuotatoi
r) svuotatura cestini rifiuti con eventuale sostituzione del sacchetto ed eliminazione dimacchie/incrostazioni;
s) sostituzione di carta igienica, salviette asciugamano, copri WC, sapone, etc. t) pulizia di specchi, mensole, porta rotoli, “dispenser” ed altri arredi;u) pulizia e disinfezione di maniglie, chiavi e parti limitrofe delle porte, degli
interruttori e degli altri oggetti a frequente contatto con le mani; v) pulizia ad umido (anche con sostanze disincrostanti) e disinfezione di lavelli, WC,
vuotatoi, bidet, vasche da bagno, piani e cabine doccia, e tutti gli arredi igienicosanitari e della relativa rubinetteria;
w) lavaggio e disinfezione dei pavimenti e delle superfici lavabili.
INTERVENTO DI RIPASSO (solo dove previsto)Eseguire tutte le attività relative ai servizi igienici come da intervento base.
ATTIVITÀ PERIODICHE A FONDO
L’intervento di sanificazione a fondo prevede le attività di seguito elencate e viene svoltocon la frequenza riportata nel calendario che verrà stabilito in seguito ad avvenutaaggiudicazione tra la Ditta ed i referenti aziendali, in caso di particolari esigenzeorganizzative gli interventi vanno concordati con il referente delle UU.OO/Servizio/Ufficioe con la Direzione Sanitaria .
a) spostamento del mobilio che ostacola l'intervento;b) pulizia ad umido accurata ed approfondita dei pavimenti; c) manutenzione dello strato protettivo dei vari tipi di pavimentazioni e lucidatura degli
stessi; d) pulizia delle vetrate, vetri, infissi e pareti lavabili; e) pulizia accurata ed approfondita del pavimento, della cabina, delle porte
interne/esterne, delle pulsantiere interne/esterne degli ascensori e montacarichi; f) pulizia dei corpi illuminanti e della segnaletica; g) pulizia dei corpi radianti e bocchette d'aspirazione; h) pulizia accurata ed approfondita di box o cabine telefoniche; i) pulizia dei contenitori portarifíuti e posacenere; r) pulizia accurata ed approfondita di tutti gli arredi (a seconda del rischio infettivo
della zona, può essere richiesta la successiva disinfezione). j) pulizia accurata ed approfondita delle pareti piastrellate o lavabili; k) pulizia accurata ed approfondita dei radiatori accessibili; l) pulizia accurata ed approfondita di porte, stipiti, maniglie; m) pulizia ad umido accurata ed approfondita, compresa la disincrostazione, di tutte le
installazioni igienicosanitarie e rubinetti, di pavimenti e superfici lavabili dei serviziigienici;
n) pulizia accurata ed approfondita di corrimano, balaustre, ringhiere, protezioniantiurto, battiscopa, etc.;
o) pulizia accurata ed approfondita degli spigoli tra pareti e pavimenti, conasportazione delle macchie e degli aloni di sporco;
p) pulizia dei cassonetti e dell’interno/esterno delle tapparelle;q) rimozione e rimessa cera; r) ripristino degli ambienti con l'ordine precedente alle operazioni di risanamento.
PULIZIA CUNICOLI :
Pulizia a fondo dei cunicoli di tutto il sotterraneo: •• spolveratura e deragnatura dei tubi,•• pulizia dei vetri e delle porte,•• scopatura della pavimentazione a mezzo di macchine operatrici con assistenza manuale •• lavaggio della pavimentazione con eliminazione di qualsiasi macchia a mezzo di
macchine operatrici,•• raccolta dei rifiuti.
PIANO ESECUTIVO ANNUALE PULIZIA A FONDO TRIMESTRALE DEI CUNICOLI:
•• 1° INTERVENTO DAL 1 GENNAIO AL 15 GENNAIO •• 2° INTERVENTO DAL 1 APRILE AL 15 APRILE •• 3° INTERVENTO DAL 1 LUGLIO AL 15 LUGLIO •• 4° INTERVENTO DAL 1 DI OTTOBRE AL 15 OTTOBRE
PULIZIA DELLA PAVIMENTAZIONE DEI CUNICOLI DI TUTTO IL SOTTERRANEO
La pulizia della pavimentazione dei cunicoli di tutto il sotterraneo è a FREQUENZASETTIMANALE e comprende le seguenti attività:
•• scopatura della pavimentazione a mezzo di macchine operatrici con assistenza manuale •• lavaggio della pavimentazione con eliminazione di qualsiasi macchia a mezzo di
macchine operatrici,•• raccolta dei rifiuti.
PIANO DI LAVORO PER LA CATEGORIA DI ZONA N°5
AMBULATORI E SERVIZI SANITARI
ATTIVITA’ GIORNALIERA ( INTERVENTO BASE)
1. La pulizia quotidiana dovrà essere eseguita alla conclusione dell'attività giornaliera. 2. Il Responsabile di servizio può richiedere la sanificazione al cambio di attività, oppure
nell'intervallo di mezzogiorno, nel caso in cui l'attività medica risultasse distribuita perl'intero arco della giornata; può richiedere, altresì, un'eventuale successiva disinfezionegiornaliera per particolari aree caratterizzate da rischio di contaminazione.
3. Nei laboratori, tutte le operazioni devono essere seguite da disinfezione. In caso dicontaminazione da sangue o altri liquidi biologici, prima di procedere alla rimozionecon straccio monouso, deve essere eseguita la decontaminazione con l'impiego didisinfettanti su indicazione della Direzione Medica di Stabilimento o del Responsabile diservizio/reparto.
a) svuotatura e detersione dei cestini porta rifiuti con sostituzione del sacco di raccolta;b) rifiuti ospedalieri trattati: raccolta e trasporto dei contenitori nei punti di raccolta,
nel rispetto delle norme vigenti; c) rifiuti assimilabili agli urbani, rifiuti destinati al riciclaggio (vetro, carta, plastica,
etc.): chiusura dei sacchi/contenitori e trasporto nei punti di raccolta, nel rispetto
delle norme vigenti;d) raccolta e piegatura di carta, cartoni e trasporto al punto di raccolta; e) deragnatura;f) pulizia, con specifici prodotti antistatici, dei personal computer, stampanti,
fotocopiatrici, macchine elettrocontabili, macchine per scrivere, etc.; g) spolveratura ad umido con soluzione detergente di telefoni, tavoli, sedie; h) spolveratura ad umido delle superfici libere, scrivanie e superfici esterne degli
armadi, nonché di qualsiasi superficie accessibile di suppellettili ed arredi; i) pulizia con eliminazione di impronte e macchie su entrambe i lati di porte, porte a
vetri, vetri interni, vetrate, pareti. j) Pulizia e disinfezione di maniglie e parti limitrofe di porte e finestre, di corrimano e
sostegni di vario genere, di interruttori, citofoni e comandi di vario genere, di ogniaccessorio od oggetto a contatto diretto con le mani;
k) pulizia e disinfezione di lavandini (con disincrostazione settimanale), specchi,accessori, plafoniere a parete e piastrelle presenti nelle stanze di degenza;
l) spolveratura e disinfezione delle travi testaletto se presenti; m) pulizia dei davanzali, interni ed esterni; n) pulizia e disinfezione dei lettini da visita, letti di radiologia, carrelli liberi,
diafanoscopi, supporti per flebo, ecc.o) pulizia e disinfezione di banchi di accettazione, cappe aspiranti, tavoli, sedie,
scrivanie, poltrone, piante flebo, pareti attrezzate pareti divisorie, scaffalature,nonché qualsiasi superficie accessibile di arredi e suppellettili;
p) pulizia di moquettes con sistemi idonei per l’aspirazione ed eliminazione di macchiedi sporco;
q) Pulizia di pedane, stuoini, zerbini e passatoie con uso di battitappeto per usoindustriale;
r) Pulizia dei battiscopa;s) scopatura e lavaggio dei pavimenti avendo cura di spostare gli arredi mobili e
passando sotto a quelli fissi; t) scopatura ad umido e lavaggio di scale e spolveratura ad umido delle ringhiere
(quando presenti);u) pulizia stanza del medico di guardia (quando presente nel reparto) e rifacimento del
letto con sostituzione della biancheria e trasporto della stessa al punto di raccolta; v) lavaggio su entrambe le facciate di tutti i vetri interni ed esterni, degli infissi e dei
davanzali interni ed esterni delle intelaiature e dei cassonetti; pulizia degliapparecchi di illuminazione, lampade a soffitto, bocchette di aerazione; (confrequenza mensile o al bisogno)
w) spolveratura accurata delle pareti, soffitti ed arredi anche mediante l'uso di scale;(con frequenza mensile o al bisogno)
servizi igienici e vuotatoiz) svuotatura cestini rifiuti con sostituzione del sacchetto ed eliminazione di
macchie/incrostazioni; aa)sostituzione di carta igienica, salviette asciugamano, copri WC, sapone, etc. bb)pulizia di specchi, mensole, porta rotoli, dispenser ed altri arredi;cc) pulizia e disinfezione di maniglie, chiavi e parti limitrofe delle porte, degli
interruttori e degli altri oggetti a frequente contatto con le mani; dd)pulizia ad umido (anche con sostanze disincrostanti) e disinfezione di lavelli,
WC, bidet, piani e cabine doccia, e tutti gli arredi igienicosanitari e dellarelativa rubinetteria ;
ee)lavaggio e disinfezione dei pavimenti e delle superfici lavabilibb) per ogni intervento sui WC si richiede l’apposizione del tagliando recante la scritta“SANIFICATO”;
cc) riordino locali.
2° INTERVENTO (Da effettuarsi quando viene richiesto per necessità di servizio, comeintervento base)
ATTIVITÀ PERIODICHE A FONDO
L’intervento di sanificazione a fondo prevede le attività di seguito elencate e viene svoltocon la frequenza riportata nel calendario che verrà stabilito in seguito ad avvenutaaggiudicazione tra la Ditta ed i referenti aziendali , oppure, in caso di particolari esigenzeorganizzative, concordando il calendario direttamente con il referente responsabile delleUU.OO/Servizio/Ufficio e comunicando lo stesso all’Ufficio Controllo Infezioni Ospedaliere.
a) spostamento del mobilio che ostacola l'intervento;b) pulizia ad umido accurata ed approfondita dei pavimenti; c) manutenzione dello strato protettivo dei vari tipi di pavimentazioni e lucidatura
degli stessi; d) pulizia delle vetrate, vetri, infissi e pareti lavabili; e) pulizia dei corpi illuminanti e della segnaletica; f) pulizia dei corpi radianti e bocchette d'aspirazione; g) pulizia dei contenitori portarifiuti e posacenere; h) pulizia accurata ed approfondita e disinfezione di tutti gli arredi; i) pulizia accurata ed approfondita e disinfezione delle pareti piastrellate o lavabili; j) pulizia accurata ed approfondita e disinfezione dei radiatori accessibili; k) pulizia accurata ed approfondita di porte, stipiti, maniglie; l) pulizia ad umido accurata ed approfondita, compresa la disincrostazione, di tutte le
installazioni igienicosanitarie e rubinetti, di pavimenti e superfici lavabili dei serviziigienici;
m) pulizia accurata ed approfondita e disinfezione di corrimano, balaustre, ringhiere,protezioni antiurto, battiscopa, etc.;
n) pulizia accurata ed approfondita degli spigoli tra pareti e pavimenti, conasportazione delle macchie e degli aloni di sporco;
o) pulizia dei cassonetti e dell’interno/esterno delle tapparelle;p) rimozione e rimessa cera; q) ripristino degli ambienti con l'ordine precedente alle operazioni di risanamento.
PIANO DI LAVORO PER LA CATEGORIA DI ZONA N°6
STANZE DI DEGENZA E LOCALI INTERNI ALLA DEGENZA
La Ditta aggiudicataria è tenuta alla scrupolosa osservanza delle seguenti norme generaliobbligatorie per tutte le stanze di degenza:1. L’ “unità del paziente” comprende gli arredi comuni direttamente utilizzati dal
degente:letto comodino, tavolo, tavolino laterale, sedie, sedie a rotelle, armadio ecc.
2. le attività giornaliere devono essere svolte, qualora l’organizzazione del reparto loconsenta, secondo il seguente ordine:
raccolta e trasporto rifiuti e biancheria sporca ai punti di stoccaggio, sanificazioneservizi igienici, ambulatori e locali di reparto diversi da stanze di degenza, unità delpaziente, stanze di degenza, corridoi, ecc.
3. i lavori devono essere eseguiti in modo da non ostacolare l'organizzazione del reparto; 4. l'ordine di esecuzione della pulizia nelle stanze di degenza deve rispettare la
disponibilità delle stanze stesse; 5. le stanze di degenza non possono essere pulite prima del rifacimento del letto del
paziente; di norma è necessario un intervallo di 15 minuti; 6. i corridoi e le grandi superfici nei piani delle degenze devono essere eseguiti rispettando
i tempi di pulizia delle stanze di degenza stesse; 7. è ammesso l'utilizzo di apparecchiature meccaniche lavasciuga;
ATTIVITA’ GIORNALIERA ( INTERVENTO BASE)
a) svuotatura dei cestini porta rifiuti con sostituzione del sacco di raccolta;b) rifiuti ospedalieri trattati: raccolta e trasporto dei contenitori nei punti di raccolta,
nel rispetto delle norme vigenti; c) rifiuti assimilabili agli urbani, rifiuti destinati al riciclaggio (vetro, carta, etc.):
chiusura dei sacchi/contenitori e trasporto nei punti di raccolta, nel rispetto dellenorme vigenti;
d) raccolta e piegatura di carta, cartoni e trasporto al punto di raccolta; e) deragnatura;f) pulizia, con specifici prodotti antistatici, dei personal computer, stampanti,
fotocopiatrici, macchine elettrocontabili, macchine per scrivere, etc.; g) spolveratura ad umido con soluzione detergente di telefoni, tavoli, sedie; h) spolveratura ad umido delle superfici libere, scrivanie e superfici esterne degli
armadi, nonché di qualsiasi superficie accessibile di suppellettili ed arredi; i) pulizia con eliminazione di impronte e macchie su entrambe i lati di porte, porte a
vetri, vetri interni, vetrate, pareti. j) Pulizia e disinfezione di maniglie e parti limitrofe di porte e finestre, di corrimano e
sostegni di vario genere, di interruttori, citofoni e comandi di vario genere, di ogniaccessorio od oggetto a contatto diretto con le mani;
k) pulizia e disinfezione di lavandini (con disincrostazione settimanale e al bisogno),specchi, accessori, plafoniere a parete e piastrelle presenti nelle stanze di degenza;
l) spolveratura e disinfezione delle travi testaletto e piante flebo; m) pulizia dei davanzali, interni ed esterni, e dei balconi con asportazione di ogni
traccia di sporco animale; n) pulizia e disinfezione dell'unità paziente;o) pulizia e disinfezione di banchi di accettazione, cappe aspiranti, tavoli, sedie,
scrivanie, poltrone, pareti attrezzate pareti divisorie, scaffalature, nonché qualsiasisuperficie accessibile di arredi e suppellettili;
p) spolveratura ad umido dei radiatori (frequenza settimanale o al bisogno)q) pulizia di moquettes con sistemi idonei per l’aspirazione ed eliminazione di macchie
di sporco;r) Pulizia di pedane, stuoini, zerbini e passatoie con uso di battitappeto per uso
industriale;s) Pulizia dei battiscopa;t) scopatura e lavaggio dei pavimenti avendo cura di spostare gli arredi mobili e
passando sotto a quelli fissi; u) lucidatura dei pavimenti protetti con cera (frequenza settimanale o al bisogno)v) pulizia stanza del medico di guardia (quando presente nel reparto) e rifacimento del
letto con sostituzione della biancheria e trasporto della stessa al punto di raccolta; w) lavaggio su entrambe le facciate di tutti i vetri interni ed esterni, degli infissi e dei
davanzali interni ed esterni delle intelaiature e dei cassonetti; pulizia degliapparecchi di illuminazione, lampade a soffitto, bocchette di aerazione; (con
frequenza mensile o al bisogno)x) spolveratura accurata delle pareti, soffitti ed arredi anche mediante l'uso di scale;
(con frequenza mensile o al bisogno)
servizi igienici e vuotatoia) svuotatura cestini rifiuti con sostituzione del sacchetto ed eliminazione di
macchie/incrostazioni; b) sostituzione di carta igienica, salviette asciugamano, copri WC, sapone, etc. c) pulizia di specchi, mensole, porta rotoli, dispenser ed altri arredi;d) pulizia e disinfezione di maniglie, chiavi e parti limitrofe delle porte, degli
interruttori e degli altri oggetti a frequente contatto con le mani; e) pulizia ad umido (anche con sostanze disincrostanti) e disinfezione di lavelli, WC,
bidet, piani e cabine doccia, e tutti gli arredi igienicosanitari e della relativarubinetteria ;
f) lavaggio e disinfezione dei pavimenti e delle superfici piastrellate/lavabilig) per ogni intervento sui WC si richiede l’apposizione del tagliando recante la scritta
“SANIFICATO”; h) riordino locali.
2° INTERVENTO
a) svuotatura cestini rifiuti e sostituzione del sacchetto;b) rifiuti ospedalieri trattati: raccolta e trasporto dei contenitori nei punti di stoccaggio,
nel rispetto delle norme vigenti; c) pulizia e disinfezione delle maniglie delle porte e dei sostegni di vario tipo per le
persone; d) pulizia e disinfezione di pulsantiere, interruttori ed oggetti/arredi manipolati
frequentemente; e) disinfezione degli apparecchi telefonici;f) scopatura ad umido dei pavimenti avendo cura di spostare gli arredi mobili e
passando sotto a quelli fissi;
servizi igienici e vuotatoig) svuotatura cestini rifiuti con sostituzione del sacchetto ed eliminazione di
macchie/incrostazioni; h) sostituzione di carta igienica, salviette asciugamano, copri WC, sapone, etc. i) pulizia e disinfezione di maniglie, chiavi e parti limitrofe delle porte, degli
interruttori e degli altri oggetti a frequente contatto con le mani; j) pulizia ad umido (anche con sostanze disincrostanti) e disinfezione di lavelli, WC,
vuotatoi, bidet e della relativa rubinetteria;k) lavaggio e disinfezione dei pavimenti e delle superfici lavabili.
ATTIVITÀ PERIODICHE A FONDOL’intervento di sanificazione a fondo prevede le attività di seguito elencate e viene svolto
con la frequenza riportata nel calendario che verrà stabilito in seguito ad avvenutaaggiudicazione tra la Ditta ed i referenti aziendali, oppure, in caso di particolari esigenzeorganizzative, concordando il calendario direttamente con il referente responsabile delleUU.OO/Servizio/Ufficio e comunicando lo stesso all’Ufficio Igiene e Controllo InfezioniOspedaliere.
a) spostamento del mobilio che ostacola l'intervento;
b) pulizia ad umido accurata ed approfondita dei pavimenti; c) manutenzione dello strato protettivo dei vari tipi di pavimentazioni e lucidatura
degli stessi; d) pulizia delle vetrate, vetri, infissi e pareti lavabili; e) pulizia dei corpi illuminanti e della segnaletica; f) pulizia dei corpi radianti e bocchette d'aspirazione; g) pulizia dei contenitori portarifiuti e posacenere; h) pulizia accurata ed approfondita e disinfezione di tutti gli arredi; i) pulizia accurata ed approfondita e disinfezione delle pareti piastrellate o lavabili; j) pulizia accurata ed approfondita e disinfezione dei radiatori accessibili; k) pulizia accurata ed approfondita di porte, stipiti, maniglie; l) pulizia ad umido accurata ed approfondita, compresa la disincrostazione, di tutte le
installazioni igienicosanitarie e rubinetti, di pavimenti e superfici lavabili dei serviziigienici;
m) pulizia accurata ed approfondita e disinfezione di corrimano, balaustre,ringhiere, protezioni antiurto, battiscopa, etc.;
n) pulizia accurata ed approfondita degli spigoli tra pareti e pavimenti, conasportazione delle macchie e degli aloni di sporco;
o) pulizia dei cassonetti e dell’interno/esterno delle tapparelle;p) rimozione e rimessa cera; q) ripristino degli ambienti con l'ordine precedente alle operazioni di risanamentor) La sanificazione periodica a fondo delle CUCINE delle varie UU.OO.
comprensiva di scongelamento e pulizia trimestrale di frigoriferi e cellefrigorifere.
PIANO DI LAVORO PER LA CATEGORIA DI ZONA N°7
AREE DI DEGENZA AD ALTO RISCHIO
1. In queste aree si richiede un'igiene pressoché assoluta. Considerate le particolariesigenze delle aree, la ditta aggiudicataria deve impiegare personale altamentespecializzato ed istruito in materia. Inoltre, il personale addetto alla pulizia di questearee dovrà essere dotato di camici, cuffie ed appositi zoccoli.
2. Al termine del servito, le divise e le attrezzature impiegate dovranno essere riposteall'interno dello stesso e, successivamente, lavate e giornalmente sanificate.
3. Dalle operazioni di pulizia rimangono escluse le apparecchiatura elettromedicali e tuttoil materiale tecnico, in quanto affidati a personale dipendente
Oltre a tutte le operazioni previste per la categoria di zona n° 6 (aree di degenza), sirichiede come attività giornaliera:
a) pulizia accurata ed approfondita di testiera, bordi, ripiani inferiori, ruote emeccanismi meccanici del letto, comodino, pianta flebo ed attrezzatura;
b) pulizia accurata ed approfondita box e/o separazioni lavabili; c) pulizia accurata, approfondita e disinfezione dei pavimenti, piani di lavoro e
lavandini; d) l'uso della mascherina durante la pulizia nelle stanze di degenza, quando indicato
dal Responsabile del Reparto/servizio.
ATTIVITÀ PERIODICHE A FONDOL’intervento di sanificazione a fondo prevede le attività di seguito elencate e viene svolto
con la frequenza riportata nel calendario che verrà stabilito in seguito ad avvenutaaggiudicazione tra la Ditta ed i referenti aziendali, oppure, in caso di particolari esigenzeorganizzative, concordando il calendario direttamente con il referente responsabile delleUU.OO/Servizio/Ufficio e comunicando lo stesso all’Ufficio Igiene e Controllo InfezioniOspedaliere.
a) spostamento del mobilio che ostacola l'intervento;b) pulizia ad umido accurata ed approfondita dei pavimenti; c) manutenzione dello strato protettivo dei vari tipi di pavimentazioni e lucidatura
degli stessi; d) pulizia delle vetrate, vetri, infissi e pareti lavabili; e) pulizia dei corpi illuminanti e della segnaletica; f) pulizia dei corpi radianti e bocchette d'aspirazione; g) pulizia dei contenitori portarifiuti h) pulizia accurata ed approfondita e disinfezione di tutti gli arredi; i) pulizia accurata ed approfondita e disinfezione delle pareti piastrellate o lavabili; j) pulizia accurata ed approfondita e disinfezione dei radiatori accessibili; k) pulizia accurata ed approfondita di porte, stipiti, maniglie; l) pulizia ad umido accurata ed approfondita, compresa la disincrostazione, di tutte le
installazioni igienicosanitarie e rubinetti, di pavimenti e superfici lavabili dei serviziigienici;
m) pulizia accurata ed approfondita e disinfezione di corrimano, balaustre, ringhiere,protezioni antiurto, battiscopa, etc.;
n) pulizia accurata ed approfondita degli spigoli tra pareti e pavimenti, conasportazione delle macchie e degli aloni di sporco;
o) pulizia dei cassonetti e dell’interno/esterno delle tapparelle;p) rimozione e rimessa cera; q) ripristino degli ambienti con l'ordine precedente alle operazioni di risanamento.
PIANO DI LAVORO PER LA CATEGORIA DI ZONA N°8
AREE INTERVENTISTICHE ED AREE AD ELEVATO STANDARD IGIENICO
1. In queste aree si richiede un'igiene pressoché assoluta. Considerate le particolariesigenze delle aree, la ditta aggiudicataria deve impiegare personale altamentespecializzato ed istruito in materia. Inoltre, il personale addetto alla pulizia di questearee dovrà essere dotato di camici, cuffie ed appositi zoccoli.
2. Al termine del servito, le divise e le attrezzature impiegate dovranno essere riposteall'interno dello stesso e, successivamente, lavate e giornalmente sanificate.
3. Dalle operazioni di pulizia rimangono escluse le apparecchiatura elettromedicali e tuttoil materiale tecnico, in quanto affidati a personale dipendente.
Oltre a tutte le operazioni previste per la categoria di zona n° 6 (aree di degenza), sirichiede come attività giornaliera:
a) decontaminazione di sangue e liquidi biologici con disinfettanti su indicazione dellaDirezione Medica di Presidio o dal Responsabile di Reparto/Servizio;
b) pulizia accurata ed approfondita con specifici prodotti detergenti, delle pareti, dellelampade e di ogni altra installazione sia fissa che mobile;
c) pulizia accurata ed approfondita dei servizi igienici (pavimenti, pareti lavabili,
rubinetterie ed apparecchi igienicosanitari), con successiva disinfezione; d) pulizia accurata ed approfondita dei pavimenti delle varie stanze con abbondante
risciacquo per l'eliminazione dei residui di detergente; e) disinfezione dell'ambiente mediante specifici prodotti disinfettanti.
ATTIVITÀ PERIODICHE A FONDOL’intervento di sanificazione a fondo prevede le attività di seguito elencate, concordando
il calendario direttamente con il referente responsabile delle UU.OO/Servizio/Ufficio ecomunicando lo stesso all’Ufficio Igiene e Controllo Infezioni Ospedaliere.
a) spostamento del mobilio che ostacola l'intervento;b) pulizia ad umido accurata ed approfondita dei pavimenti; c) manutenzione dello strato protettivo dei vari tipi di pavimentazioni e lucidatura
degli stessi; d) pulizia delle vetrate, vetri, infissi e pareti lavabili; e) pulizia dei corpi illuminanti e della segnaletica; f) pulizia dei corpi radianti e bocchette d'aspirazione; g) pulizia dei contenitori portarifiuti e posacenere; h) pulizia accurata ed approfondita e disinfezione di tutti gli arredi; i) pulizia accurata ed approfondita e disinfezione delle pareti piastrellate o lavabili; j) pulizia accurata ed approfondita e disinfezione dei radiatori accessibili; k) pulizia accurata ed approfondita di porte, stipiti, maniglie; l) pulizia ad umido accurata ed approfondita, compresa la disincrostazione, di tutte le
installazioni igienicosanitarie e rubinetti, di pavimenti e superfici lavabili dei serviziigienici;
m) pulizia accurata ed approfondita e disinfezione di corrimano, balaustre, ringhiere,protezioni antiurto, battiscopa, etc.;
n) pulizia accurata ed approfondita degli spigoli tra pareti e pavimenti, conasportazione delle macchie e degli aloni di sporco;
o) pulizia dei cassonetti e dell’interno/esterno delle tapparelle;p) rimozione e rimessa cera; q) ripristino degli ambienti con l'ordine precedente alle operazioni di risanamento.
PIANO DI LAVORO PER LA CATEGORIA DI ZONA N°9
AREE OPERATORIE
In queste aree si richiede un'igiene pressoché assoluta. Considerate le particolari esigenzedelle aree, la ditta aggiudicataria deve impiegare personale altamente specializzato edistruito in materia. Inoltre, il personale addetto alla pulizia di queste aree dovrà esseredotato di camici, cuffie ed appositi zoccoli. Al termine del servizio, le divise e le attrezzature impiegate dovranno essere riposteall'interno dello stesso e, successivamente, lavate e giornalmente sanificate. Dalle operazioni di pulizia rimangono escluse le apparecchiatura elettromedicali e tutto ilmateriale tecnico, in quanto affidati al personale dipendente.
La Ditta aggiudicataria dovrà prevedere secondo le linee indicate nell’art. 7 corsi diformazione per gli operatori addetti a tali aree, inizialmente basati su contenuti edobbiettivi congrui alle attività in oggetto, e successivamente aggiornati in base alle ulterioriesigenze individuate dalla Direzione Sanitaria
Oltre a tutte le operazioni previste per la categoria di zona n° 6 (aree di degenza), sirichiede come attività giornaliera:
Decontaminare superfici e pavimenti da sangue e liquidi biologici con disinfettanti suindicazione della Direzione Medica di Presidio o dal Responsabile diReparto/Servizio; Detersione e disinfezione di tutte le superfici: pareti lampade, visore lastre, mensole,porte e maniglie, interruttori, grate per riciclo aria, portabiancheria, orologio,misuratore di umidità, distributore ossigeno, e prese aria compressa e di ogni altrainstallazione sia fissa che mobile; Detersione accurata ed approfondita dei servizi igienici (pavimenti, pareti lavabili,rubinetterie ed apparecchi igienicosanitari), con successiva disinfezione; Detersione di tutte le pavimentazioni dei vari locali con abbondante risciacquo perl'eliminazione dei residui di detergente e successiva disinfezione .
ATTIVITÀ PERIODICHE A FONDOL’intervento di sanificazione a fondo prevede le attività di seguito elencate e viene svolto
con la frequenza mensile, oppure, in caso di particolari esigenze organizzative,concordando il calendario direttamente con il referente responsabile delleUU.OO/Servizio/Ufficio e comunicando lo stesso all’Ufficio Igiene e Controllo InfezioniOspedaliere.
spostamento del mobilio che ostacola l'intervento;pulizia ad umido accurata ed approfondita dei pavimenti; manutenzione dello strato protettivo dei vari tipi di pavimentazioni e lucidaturadegli stessi; pulizia delle vetrate, vetri, infissi e pareti lavabili; pulizia dei corpi illuminanti e della segnaletica; pulizia dei corpi radianti e bocchette d'aspirazione; pulizia dei contenitori portarifiuti ; pulizia accurata ed approfondita e disinfezione di tutti gli arredi; pulizia accurata ed approfondita e disinfezione delle pareti piastrellate o lavabili; pulizia accurata ed approfondita e disinfezione dei radiatori accessibili; pulizia accurata ed approfondita di porte, stipiti, maniglie; pulizia ad umido accurata ed approfondita, compresa la disincrostazione, di tutte leinstallazioni igienicosanitarie e rubinetti, di pavimenti e superfici lavabili dei serviziigienici;pulizia accurata ed approfondita e disinfezione di corrimano, balaustre, ringhiere,protezioni antiurto, battiscopa, etc.;pulizia accurata ed approfondita degli spigoli tra pareti e pavimenti, conasportazione delle macchie e degli aloni di sporco;pulizia dei cassonetti e dell’interno/esterno delle tapparelle;rimozione e rimessa cera; ripristino degli ambienti con l'ordine precedente alle operazioni di risanamento.
PARTE SECONDA
RIMOZIONE GUANO PICCIONI PRESSO LO STABILIMENTO DI MANTOVA.
Pulizia guano piccioni :lavaggio esterno di pareti, grondaie e marciapiedi con macchineoperatrici con ausilio di cestello gru, nonché impiego di prodotto disinfettante nei seguenti
reparti:
•• Polichirurgico ( blocco “C “ compreso il terrazzo )•• Nuovo Ospedale ( blocco “A” compreso le terrazze)•• Emodialisi e Nefrologia•• 1° e 2° Medicina •• Pensilina esterna ( dal ex Pronto Soccorso alla Cucina centrale)•• Direzione generale e gastroenterologia•• Palazzina Economale e Cucine•• Oncologia•• Farmacia•• Dermatologia / D.H. Oncologico•• Oculistica
PIANO ESECUTIVO ANNUALE PULIZIA GUANO PICCIONI:
•• 1° intervento dal 1° Gennaio al 15 Gennaio •• 2° intervento dal 1° Marzo al 15 Marzo •• 3° intervento dal 1° Maggio al 15 Maggio •• 4° intervento dal 1° Luglio al 15 Luglio •• 5° intervento dal 1° Settembre al 15 Settembre •• 6° intervento dal 1° Novembre al 15 Novembre
Il servizio di pulizia cunicoli e rimozione guano piccioni dovrà essere svolto a regola d’artealle seguenti modalità:Almeno sette giorni prima dell’inizio dell’attività la ditta aggiudicataria dovrà presentarealla Direzione Sanitaria – Ufficio Igiene Ospedaliera un programma d’interventospecificando: giorni orari zone e tipo d’intervento. La Direzione Sanitaria si riserva di effettuare interventi a chiamata al bisogno
PARTE TERZA
ATTIVITA’ ALBERGHIERA PRESSO LO STABILIMENTO DI MANTOVA
ATTIVITA’ GIORNALIERE RELATIVE AL SERVIZIO RISTORAZIONE1. predisposizione contenitori/vassoi per la distribuzione del vitto;2. predisposizione ambiente per la distribuzione del vitto;3. distribuzione del vitto in collaborazione con il personale di reparto;4. raccolta stoviglie;5. lavaggio manuale delle stoviglie da passare successivamente in lavastoviglie;6. lavaggio manuale del pentolame;7. riordino e sanificazione tavoli e tavolette usate per il pasto;8. riordino e sanificazione cucinette di reparto;9. compilazione delle schede di monitoraggio del piano di autocontrollo HACCP.
Tali compiti si svolgono nei momenti della colazione, del pranzo e della cena.
10.ritiro e consegna della cassetta dei farmaci e dei generi vittuari;11.sanificazione unità del malato a dimissione avvenuta;
12.trasporto materiale da sottoporre ad accertamenti diagnostici;13. trasporto materiale per la sterilizzazione;14.decontaminazione, detersione ferri chirurgici.
PROCEDURE PER PREPARAZIONE E DISTRIBUZIONE DEL VITTO (pranzo e cena)lavaggio “sociale” delle mani dell’operatore; indossare sovracamice e guanti monouso;predisporre ed indossare gli indumenti idonei per la somministrazione del pasto;dispensare pane, frutta, bicchiere acqua, posate, tovagliolo, tovaglietta, sulla base delleindicazioni dietetiche predisposte dalla Capo sala o dalla I.P.;ritirare il carrello del vitto;collaborare con l’infermiere nella somministrazione del vitto;conservare i pasti non fruibili al momento del vitto;provvedere alla raccolta delle stoviglie;lavaggio manuale delle stoviglie e passaggio successivo delle stesse in lavastoviglie;lavaggio del pentolame del carrello;sistemazione del carrello nel punto di raccolta;allontanamento dei rifiuti negli appositi punti di smaltimento;riordino e sanificazione tavoli e tavolette usate per il pasto;riordino e sanificazione cucinetta di reparto;compilazione delle schede di monitoraggio del piano di autocontrollo HACCP,indicazione di unreferente con il responsabile della cucina centrale..
La preparazione e la distribuzione della colazione si differenzia dai due pasti principali inquanto non vi è il ritiro e la successiva sistemazione del carrello del vitto.Le bevande si preparano nella cucinetta di reparto mediante gli appositi distributori indotazione.
ATTIVITA’ DI PEDONAGGIO:Il personale della ditta appaltatrice deve svolgere l’attività di pedonaggio relativa ai punti12 e 13 solo in caso di urgenza e su richiesta della Capo sala o dell’I.P. referente.
ATTIVITA’ DI DECONTAMINAZIONE E DETERSIONE FERRI CHIRURGICI NEL COMPARTOOPERATORIO:I presidi sanitari riutilizzabili dopo l’uso devono essere decontaminati, sanificati, disinfettatio sterilizzati come segue:
1) DECONTAMINAZIONE:Alloggiare il materiale contaminato in apposito contenitore dotato di griglia ecoperchio;Versare un quantitativo di soluzione disinfettante fenolica (escluse fibre ottiche)adeguato a sommergere tutto il materiale;Lasciare agire la soluzione disinfettante per dieci minuti;Terminato il tempo di decontaminazione estrarre dal contenitore la griglia contenente ilmateriale decontaminato;Procedere alla sanificazione, così come indicato al punto 2) SANIFICAZIONETerminato il tempo d’immersione risciacquare ogni strumento con acqua sterile;Asciugare con teli sterili.
I materiali devono essere immersi nella soluzione sporicida in quantità adeguate alla
capacità di contenimento del contenitore usato per la disinfezione. Inoltre i materiali nondevono essere sovrapposti.
I presidi sanitari non monouso devono essere decontaminati e sanificati prima di esserespostati dall’ambiente dove sono stati utilizzati; se ciò non è possibile, devono essere ripostiimmediatamente dopo l’uso negli appositi contenitori per la decontaminazione e sanificatiin un lavello adibito a tale scopo.
I presidi sanitari monouso non devono essere “riprocessati”, ma devono essere smaltitiimmediatamente dopo l’uso.
Perché i materiali non divengano veicolo d’infezione nosocomiale è fondamentale che ladecontaminazione, la sanificazione, la disinfezione o la sterilizzazione vengano effettuatenel più assoluto rispetto delle norme sopradettate, che il maneggiamento, il trasporto e laconservazione vengano effettuate correttamente.
Perché la disinfezione dei materiali sia efficace è essenziale che la diluizione ed il tempod’azione dei disinfettanti sia rispettato (vedansi, a tale riguardo, i protocolli aziendali).
2) SANIFICAZIONE: 2.1 mediante lavaggio manuale:
Immergere il materiale in soluzione enzimatica (detergente proteolitico) e acqua(temperatura inferiore a 43 °) a lasciare agire per un tempo minimo di 10 minuti;Immettere la soluzione detergente nel lume dei materiali (sonde, cateteri, etc.);Spazzolare il materiale (solo se necessario) tenendolo immerso nella soluzione di cuisopra; spazzole e altri strumenti di pulizia utilizzati per il lavaggio manuale, se nonsono monouso, devono essere quotidianamente sanificati e sterilizzati;Risciacquare il materiale fino alla completa rimozione del detergente;verificare che gli strumenti siano privi di residui organici e altro materiale;asciugare il materiale con teli puliti e asciutti che non rilascino residui filamentosi;asciugare con getti d’aria il materiale dotato di lumi;riporre ordinatamente il materiale da sterilizzare a vapore saturo in contenitori o bustepulite e nuove, senza legarli con elastici o altro, sovrapporli, etc. , e avviarli entro brevetempo alla locale Centrale di Sterilizzazione;per gli strumenti che devono essere disinfettati ad alto livello o sterilizzati consoluzione disinfettante sporicida procedere come indicato al punto 3 “Disinfezione adalto livello”.
2.2 mediante l’ausilio di macchine lavastrumenti:disporre nell’apposito cestello gli strumenti evitando di sovrapporli e non insovrannumero;procedere al lavaggio, così come indicato dalla azienda produttrice della macchina,utilizzando una soluzione enzimatica (detergente proteolitico) ed acqua a temperaturainferiore ai 43°;procedere come indicato al punto 2.1 “Lavaggio manuale”.
3) DISINFEZIONE AD ALTO LIVELLO:da eseguire solo se il materiale non può essere sterilizzato con metodo chimico o fisico(E.T.O. , vapore saturo)
immergere totalmente i materiali in soluzione disinfettante sporicida (glutaraldeide al2%) per un tempo minimo di 20 minuti;immettere la soluzione disinfettante nel lume dei materiali (sonde, cateteri, etc.)
Per l’elenco analitico dei reparti che necessitano di attività alberghiera, distinto percategoria di zona, si rinvia all’allegato n. 4.
PARTE GENERALE
ARTICOLO 1 MODIFICAZIONI DELL’APPALTO
L'Azienda si riserva la facoltà di modificare l'entità delle superfici, qualora, persopravvenute esigenze, si verifichi la necessità di:
1. estendere il servizio di pulizia e sanificazione anche a locali e/o aree noncontemplati nelle tabelle allegate al presente Capitolato;
2. aumentare le aree e/o le superfici comprese nelle tabelle (per cessazione di gestionediretta);
3. diminuire le aree e/o le superfici comprese nelle tabelle (per chiusura di strutture); 4. variare la destinazione d'uso dei locali, con conseguente variazione della tipologia; 5. revocare temporaneamente o definitivamente i servizi di pulizia e sanificazione di
locali e/o aree comprese nelle tabelle. Tali eventuali variazioni non costituiscono motivi per la Ditta aggiudicataria per risolvere
anticipatamente il contratto. Tutte le variazioni alle superfici contrattuali, con carattere definitivo, formano oggetto di
atto aggiuntivo al contratto d'appalto, se comportano un incremento o decremento di spesa.Tutte le variazioni alle superfici contrattuali, con carattere temporaneo, saranno invece
risolte in via contabile, sulla base dei prezzi al mq., cosi come indicati nell'offertaeconomica, direttamente dall’area amministrativa deputata.
Ogni variazione di superficie o di prestazione sia in aumento che in diminuzione deiservizi previsti dal presente Capitolato dovrà essere preventivamente autorizzata in formascritta dall’area amministrativa deputata.
ARTICOLO 2 DURATA DEL CONTRATTO
La durata del servizio è fissata presumibilmente per il periodo 01/04/2004 –31/03/2008.
La data di inizio è subordinata all’esecutività del provvedimento di aggiudicazionedell’appalto.
L’Azienda si riserva espressamente la facoltà di disporre, a proprio insindacabilegiudizio, il “rinnovo” del contratto per pari durata e per una sola volta.
Per i primi quattro mesi l’appalto si intenderà conferito a titolo di prova al fine diconsentire all’Azienda una valutazione ampia e complessiva del rapporto.
Durante tale periodo l’Azienda potrà a suo insindacabile giudizio, recedere in qualsiasimomento dal contratto mediante semplice preavviso scritto di dieci giorni. In taleeventualità alla Ditta spetterà il solo corrispettivo del lavoro già eseguito, escluso ogni altrorimborso o indennizzo a qualsiasi titolo e ogni ragione o pretesa di qualsiasi genere.
L'Azienda si riserva inoltre la facoltà che l'impresa si obbliga ad accettare quale clausoladi contratto di prorogare il contratto successivamente alla scadenza fino alla data diaggiudicazione del nuovo appalto.
ART. 3 SCIOPERI
In caso di scioperi del personale dell'Impresa o di altra cause di forza maggiore (nonsaranno da considerarsi tali: ferie, aspettative, malattie) deve essere assicurato un serviziodi emergenza, sulla base di un piano concordato tra l'Impresa, l'Azienda Sanitaria e leOO.SS maggiormente rappresentative.
Le mancate prestazioni contrattuali saranno quindi quantificate dalle Aree gestionalicompetenti che provvederanno alla conseguente rideterminazione del canone in scadenza.
L'impresa deve, comunque, garantire questi interventi minimi:
1. Sciopero di durata inferiore o pari alle 24 ore
AREE ESTERNE E AREE AD UTILIZZO LIMITATO (CATEGORIA DI ZONA 1 e 2): svuotatura cestini raccolta e trasporto rifiuti
pulizia servizi igienici, ecc.
UFFICI E ASSIMILABILI (CATEGORIA DI ZONA 3):- svuotatura cestini - raccolta e trasporto rifiuti - pulizia servizi igienici, ecc. - scopatura ad umido e lavaggio pavimenti dove necessita
AREE COMUNI DI TRANSITO E/O FREQUENTE UTILIZZO (CATEGORIA DI ZONA 4): svuotatura cestini raccolta e trasporto rifiuti pulizia servizi igienici, ecc. scopatura ad umido e lavaggio pavimenti dove necessita in tutti i locali ad alto calpestio distribuzione carta igienica, ecc pulizia pomeridiana servizi igienici
AMBULATORI E SERVIZI SANITARI (CATEGORIA DI ZONA 5): svuotatura cestini raccolta e trasporto rifiuti
pulizia servizi igienici ecc. scopatura ad umido e lavaggio dove necessita in tutti i locali ad alto calpestio distribuzione carta igienica, ecc - pulizia pomeridiana servizi igienici
STANZE DI DEGENZA E LOCALI INTERNI ALLA DEGENZA (CATEGORIA DI ZONA 6)
nessuna sospensione degli interventi previsti da contratto AREE DI DEGENZA AD ALTO RISCHIOAREE INTERVENTISTICHE ED AREE AD ELEVATO STANDARD IGIENICOAREE OPERATORIE (AREA TIPOLOGIA 9): nessuna sospensione degli interventi previsti da contratto
2 Sciopero della durata superiore alle 24 ore
AREE ESTERNE E AREE AD UTILIZZO LIMITATO (CATEGORIA DI ZONA 1 e 2):
svuotatura cestini
raccolta e trasporto rifiuti
pulizia servizi igienici, ecc.
scopatura ad umido e lavaggio pavimenti UFFICI E ASSIMILABILI (CATEGORIA DI ZONA 3):
svuotatura cestini raccolta e trasporto rifiuti
pulizia servizi igienici, ecc.
scopatura ad umido e lavaggio pavimenti dove necessita
AREE COMUNI DI TRANSITO E/O FREQUENTE UTILIZZO (CATEGORIA DI ZONA 4): svuotatura cestini raccolta e trasporto rifiuti
pulizia servizi igienici, ecc.
scopatura ad umido e lavaggio pavimenti distribuzione carta igienica, ecc
pulizia pomeridiana servizi igienici
- sospensione delle procedure di ripristino
AMBULATORI E SERVIZI SANITARI (CATEGORIA DI ZONA 5): svuotatura cestini
raccolta e trasporto rifiuti
pulizia servizi igienici, ecc. scopatura ad umido e lavaggio pavimenti distribuzione carta igienica, ecc pulizia pomeridiana servizi igienici - sospensione delle procedure di ripristino
STANZE DI DEGENZA E LOCALI INTERNI ALLA DEGENZA (CATEGORIA DI ZONA 6) nessuna sospensione degli interventi previsti da contratto AREE DI DEGENZA AD ALTO RISCHIO (ZONA 7) AREE INTERVENTISTICHE ED AREE AD ELEVATO STANDARD IGIENICO (ZONA 8)AREE OPERATORIE (AREA TIPOLOGIA 9):nessuna sospensione degli interventi previsti da contratto
ART 4 MACCHINE E ATTREZZATURE
I vari trattamenti previsti devono basarsi sulla meccanizzazione e sull'adozione ditecniche e di prodotti di alta qualità e resa. La ditta aggiudicataria dovrà predisporrenell’espletamento del servizio l'uso e l'impiego di macchine ed attrezzature di sua proprietànel modo più razionale tenendo presente la possibilità ed i limiti che vi sono nellameccanizzazione dei lavori di pulizia.
L'impiego degli attrezzi e delle macchine, la loro scelta e le caratteristiche tecniche,devono essere perfettamente compatibili con l’uso dei locali e l'attività ospedaliera,tecnicamente efficienti e mantenuti in perfetto stato di pulizia e funzionamento.
Inoltre tutte le macchine per la pulizia devono essere dotate di tutti gli accorgimenti edaccessori atti a proteggere e salvaguardare l’operatore ed i terzi da eventuali infortuni edevono essere conformi alle prescrizioni antinfortunistiche vigenti in Italia e nelle U.E. esoddisfare pertanto le disposizioni legislative e regolamentari in materia di tutela della
sicurezza e salute degli operatori e di terzi. Tutte le macchine per la pulizia ed i componenti di sicurezza devono essere conformi a
quanto stabilito dal DPR 24/7/1966, n. 459 (S.O. G.U. 6/9/96, n. 209).Tutte le macchine, le attrezzature impiegate nell’espletamento del servizio devono essere
conformi a quanto stabilito dal DLgs 15/8/1991, n. 277 (S.O. G.U. 27/8/2000, n. 200). Per quanto riguarda la sicurezza elettrica esse dovranno essere adeguate sia come
alimentazione sia per il tipo di ambienti in cui verranno utilizzate (es. ambienti umidi etc.).Per l’aspirazione delle polveri in ambienti precedentemente concordati con l’Azienda, la
ditta deve utilizzare unitamente aspiratori dotati di microfiltro con capacità filtrante fino a0,3 micron. I microfiltri devono essere sostituiti ogni sei mesi.
L’uso di eventuali lavapavimenti è condizionato dal fatto che gli stessi siano conpropulsori elettrici funzionanti a batteria (con tensione massima di 48 V c.c.), mentre altreapparecchiature funzionanti con tensione di rete (massima 220 V) devonoobbligatoriamente essere del tipo con doppio isolamento classificate di classe II^, comeprevisto dall’art. 315 del DPR n. 547.
Entro 30 gg. dall’avvio dell’appalto la ditta provvederà alla presentazione di un elencodettagliato comprensivo di: copie dei certificati di conformità e delle schede tecnichedettagliate delle medesime attrezzature e macchinari che impiegherà all’interno dellastruttura, un elenco che specifichi la loro quantità e distribuzione per area di utilizzo.
Tale elenco dovrà essere fornito in copia al Servizio di Prevenzione e Protezione edall’Ufficio Tecnico per le verifiche necessarie.
Tutte le macchine ed attrezzature di proprietà della ditta appaltatrice devono esserecontraddistinte da targhetta indicante la ragione sociale della ditta stessa.
La ditta è responsabile della custodia sia delle macchine che delle attrezzature tecniche. La ditta è tenuta ad utilizzare, per le proprie macchine, le prese di corrente elettriche
all’uopo predisposte.E’ tassativamente vietato l’utilizzo di qualsiasi presa elettrica a Ditta appaltatrice è tenuta ad utilizzare, per le proprie macchine, le prese di corrente
elettriche all'uopo predisposte.E' tassativamente vietato l'utilizzo di qualsiasi presa elettrica alla quale sia già inserita
una apparecchiatura dell'Azienda.La Ditta deve presentare, ad inizio contratto, la documentazione di legge comprovante
l'acquisto delle tecnologie e degli strumenti presentati e descritti nella relazione tecnicaprodotta in sede di gara. Come per le restanti attrezzature, anche le macchine utilizzatenei reparti ad alto rischio devono essere esclusivamente dedicate a tali aree. I materiali e le attrezzature, ritenuti idonei dall’Azienda, devono essere riposti in appositilocali adibiti esclusivamente a quest’uso. La ditta deve provvedere direttamente, a suo totale carico, all’eventuale istituzione di undeposito per i materiali e le attrezzature per l’esecuzione dei servizi.
ART. 5 MATERIALI IMPIEGATI
I materiali impiegati devono essere rispondenti alle normative vigenti in Italia(biodegradabilità, dosaggi, avvertenze di pericolosità) ed ai requisiti previsti dal presenteCapitolato.
E’ vietato l’uso di prodotti tossici e/o corrosivi ed in particolare:- ammoniaca;- acido cloridrico;- acido nitrico. I detergenti ed i disinfettanti devono essere utilizzati ad esatta concentrazione.Dopo l’uso il materiale deve essere accuratamente lavato ed asciugato.
La ditta, nella presentazione del progetto, deve fornire dettagliato elenco dei prodotti di cuisi avvarrà per l'esecuzione dei servizio di pulizia e sanificazione, eventualmente distinti pertipologie di prestazione e per categoria di zona.
La ditta aggiudicataria deve fornire una campionatura (dei prodotti) che deve esserecostituita da almeno un campione per prodotto proposto con allegata la documentazionecompleta inerente le schede di sicurezza e/o le schede tecniche dei prodotti che intendeimpiegare.
La scheda di sicurezza o scheda informativa in materia di sicurezza redattaconformemente alle disposizioni del DM Sanità 4/4/97 in lingua italiana accompagna ognisostanza e/o preparati pericolosi ai sensi del DLgs n. 52 del 3/2/97 e ai sensi dell’art. 9,comma 1, del DLgs.
L'impresa dovrà fornire la scheda di sicurezza o Scheda informativa in materia disicurezza, redatta in lingua italiana, accompagna ogni sostanza e/o preparati pericolosi aisensi del D.L.vo n° 52 del 03/02/1997 e ai sensi dell’art. 9 comma 1 del Decreto Legislativo16 luglio 1998, n. 285 quale "Attuazione di direttive comunitarie in materia diclassificazione, imballaggio ed etichettatura dei preparati pericolosi, a norma dell'articolo 38della legge 24 aprile 1998, n. 128", e conformemente all’art. 13 del DLgs. N. 65 del14/3/2003, di attuazione delle direttive 1999/45CE e 2001/60/CE relative allaclassificazione, all’imballaggio ed all’etichettatura dei preparati pericolosi, é articolata nelle16 rubriche seguenti:1. Identificazione del preparato e della società produttrice 2. Composizione/Informazioni sugli ingredienti 3. Identificazione dei pericoli 4. Misure di primo soccorso 5. Misure antincendio 6. Misure in caso di fuoriuscita accidentale 7. Manipolazione e stoccaggio 8. Controllo dell'esposizione/protezione individuale 9. Proprietà fisiche e chimiche 10.Stabilità e reattività 11. Informazioni tossicologiche12. informazioni ecologiche 13.smaltimento14. Informazioni sul trasporto15. Informazioni sulla regolamentazione 16.Altre informazioni
La scheda di sicurezza deve indicare la data in cui è stata redatta e/o aggiornata.
La scheda tecnica del prodotto deve contenere in ordine progressivo le seguentiinformazioni: a) Il nome commerciale del prodotto e la Ditta appaltatrice produttrice b) Composizione chimica qualitativa analitica c) Attività microbiologica (per le sostanze disinfettanti) d) Indicazioni d'uso e relative concentrazioni d'uso e) Modalità d'impiego f) Tipo di confezione
L'etichettatura delle sostanze pericolose deve essere conforme al DLgs n. 65 del14/3/2002 di attuazione delle direttive 1999/45CE e 2001/60/CE relative alla
classificazione, all’imballaggio e all’etichettatura dei preparati pericolosi. Ai sensi dell’art. 6 comma 3 del Decreto Legislativo 16 luglio 1998, n. 285 non èobbligatorio ricordare i rischi specifici ed i consigli di prudenza di cui al comma 2, lettere e)e f), se il contenuto dell'imballaggio è inferiore a 125 millilitri, per i preparati comburenti,facilmente infiammabili o infiammabili, nonché, tranne il caso in cui contengano sostanzeche possono provocare una sensibilizzazione, per i preparati irritanti.Pertanto 7 sono le indicazioni che ogni imballaggio deve riportare in modo leggibile edindelebile.Le sostanze e i preparati pericolosi devono riportare sul contenitore, ovvero sulle etichetteappostevi:I. Nome della sostanza e del preparato
II. Nome ed indirizzo completo nonché numero di telefono della Dittaproduttrice o distributrice
III. Simboli e indicazioni dei pericoli insiti nell’utilizzazioneIV. Le frasi tipo relative ai rischi specifici derivanti dai pericoli dell’uso della
sostanza, dette “frasi R”V. Le frasi tipo concernenti consigli di prudenza relativi all’uso della sostanza,
dette “frasi S” VI. Il numero CE, se assegnatoVII. L’indicazione “Etichetta CE”VIII. Dicitura di Presidio Medico Chirurgico e N. di registrazione del prodotto da
parte del Ministero della Sanità. N. di Lotto di produzione, data dipreparazione e scadenza del prodotto (per le sostanze disinfettanti).
Tutti i prodotti e i recipienti presenti sui carrelli delle pulizie o nei luoghi di lavoro,devono essere etichettati a norma di legge. Non devono essere presenti bottiglie o barattolio fustini anonimi, privi delle necessarie indicazioni e diciture. Nel caso la Ditta impieghimaestranze di origine straniera, le indicazioni e diciture oltre che in lingua italianadovranno essere scritte, se necessario, in un linguaggio comprensibile alle/aglioperatrici/ori che presentino questa caratteristica.
L'Azienda si riserva di effettuare, tramite suoi incaricati, controlli casuali sul grado dicomprensione del contenuto di bottiglie, barattoli e fustini da parte di dipendenti di originestraniera della Ditta.
I prodotti detergenti e disinfettanti devono essere conservati correttamente (tanichechiuse, non sottoposte a diluizione e stoccate a norma).
La Direzione Sanitaria può comunque apportare modifiche che riterrà necessarie, sull’usodi materiali ed attrezzature.
Il materiale utilizzato durante le operazioni di pulizia e sanificazione degli ambienti edarredi, deve essere accuratamente deterso ed asciugato; le "frange" ed i "pannetti" devonoessere lavati meccanicamente ad una temperatura non inferiore a 90° al termine di ogniturno di servizio.
Nei casi in cui si renda necessario una disinfezione delle superfici, l'intervento deveessere eseguito successivamente a quello della detersione stessa.
L'intervento di disinfezione verrà attuato mediante protocollo da concordare con iResponsabili delle Divisioni/Servizi, i quali, in accordo con la Direzione Sanitariaindicheranno le aree dove tale intervento dovrà essere eseguito.
L'Azienda si riserva di effettuare dei prelievi a campione dei prodotti chimici e dellesoluzioni pronte all'uso per verificarne le caratteristiche e l'esatta percentuale di dosaggiodelle soluzioni.
Sono vietati i prodotti spray con propellenti a base di clorofluorocarburi (CFC). Innessun caso, per i pavimenti, zoccoli, battiscopa, pareti e loro rivestimenti, infissi e serranti,oggetti in rame e sue leghe (ottone, bronzo) vanno usati prodotti o mezzi che possano
produrre sugli stessi, aggressioni chimiche o fisiche. Inoltre si richiede molta prudenza nella pulizia delle superfici dei metalli trattati
(anodizzati, cromati, nichelati) in quanto molti prodotti detergenti in commercio, risultanoessere abrasivi o troppo energici e scatenanti macchie od iridescenze poco gradevoli.
E’ vietato l’uso di sostanze eccessivamente alcaline e contenenti ammoniaca o coloranti,sui pavimenti di marmo, piastrelle, conglomerati; sulle superfici di grès si potranno usaredei detergenti lievemente acidi.
Sui pavimenti in PVC, linoleum e gomma non potranno essere usati prodotti contenentiidrocarburi, detersolventi o prodotti all’anilina che li danneggerebbero irreparabilmente.
La Ditta è obbligata a non sostituire i prodotti, se non previa autorizzazione dellaDirezione Sanitaria.
ART. 6 SICUREZZA E PREVENZIONE
Il personale della Ditta dovrà essere in possesso dei giudizi di idoneità alla mansionespecifica, e dovrà essere sottoposto a sorveglianza sanitaria preventiva e periodica (espressodal medico competente della Ditta stessa) ai sensi del D.L. 626 /94, artt. 16 e 17.
I controlli sanitari, effettuati a cura ed a spese della Ditta, dovranno essere mirati sia airischi specifici derivanti dall’attività lavorativa oggetto dell'appalto, che da quelli specificiper il personale ausiliario dell'Azienda e alle vaccinazioni previste dalla legge, individuatisulla base delle informazioni acquisite da servizio di SPP aziendale e dal medicocompetente della Ditta (D.L.vo 626/94 art. 7).
Come stabilito dall’art. 7 del D.L.vo 626/94 e succ.. modificazioni, l’osservanza di tuttele norme in materia di Sicurezza ed Igiene sul lavoro, nonché della prescrizione di tutte lerelative misure di tutela e dell’adozione delle cautele prevenzionistiche è a carico dellaDitta Aggiudicataria per i rischi specifici propri d’impresa e dell’attività. Ai sensi dell’art. 7 del D.Lgs. 626/94 e ss.mm., si ricorda alla Ditta quanto di seguitoelencato:
a)che l’esecuzione dei lavori di pulizia e sanificazione presso i reparti ed i servizidell’Azienda dovrà essere svolta sotto la direzione e sorveglianza della stessa Dittaappaltatrice e, pertanto, ciò solleva l’Azienda da qualsiasi responsabilità per eventualidanni a persone ed a cose (sia di proprietà dell’Azienda che di terzi) che possonoverificarsi nell’esecuzione dei lavori stessi.b)di ottemperare agli obblighi specificatamente previsti dalla vigente normativa inmateria di salute e sicurezza sul lavoro;c)garantire:• un contegno corretto del personale dipendente sostituendo coloro che non osservano
i propri doveri;• l’esecuzione dei lavori con capitali, macchine e attrezzature propri secondo le norme
di buona tecnica.d)impegnarsi ad assolvere regolarmente le obbligazioni che stanno a carico della Dittaper la previdenza sociale (INAIL, INPS, etc).e)Il personale della Ditta è soggetto all’osservanza di tutte le norme e regolamentiinterni dell’Azienda in cui svolgerà i lavori. In particolare:
e1) L’impiego di attrezzature o di opere provvisionali di proprietà dell’Azienda è dinorma vietato; eventuali impieghi a carattere eccezionale, devono essere di volta involta autorizzati.e2) La custodia delle attrezzature e dei materiali necessari per l’esecuzione dei lavori,all’interno dell’Azienda è completamente a cura e rischio della Ditta, che dovrà
provvedere alle relative incombenze.e3) La sosta di autoveicoli o mezzi della Ditta al di fuori delle aree adibite aparcheggio è consentito solo per il tempo strettamente necessario allo scarico deimateriali e strumenti di lavoro. La Ditta è pregata di istruire i conducenti sulleeventuali disposizioni vigenti in materia di circolazione all’interno dell’Ospedale e diesigerne la più rigorosa osservanza.e4) L’introduzione di materiali e/o attrezzature pericolose (per esempio, bombole digas infiammabili), dovrà essere preventivamente autorizzata; la Ditta è tenuta adinformarsi sulle disposizioni interne all’uopo vigenti.e5) L’orario di lavoro dovrà rispettare il normale orario di lavoro dell’Azienda edessere concordato con il Responsabile, su richiesta del quale vengono eseguiti i lavorie6) A lavori ultimati, la Ditta dovrà lasciare le zona interessate sgombre e libere damacchinari, materiali di risulti e rottami.f) di osservare le NORME E DISPOSIZIONI RIGUARDANTI LA SICUREZZA SULLAVORO e di rendere noto al proprio personale dipendente e a fargli osservarescrupolosamente oltre alle misure e cautele riportate al precedente punto anche leseguenti note riportate a titolo esemplificativo e non esaustivo che si affiancano aquanto eventualmente comunque già previsto negli specifici artt. del presenteCapitolato:
− Obbligo di attenersi scrupolosamente a tutte le indicazionisegnaletiche ed in specie ai divieti contenuti nei cartelli indicatori enegli avvisi dati con segnali visivi e/o acustici.
− Divieto di accedere senza precisa autorizzazione a zone diverse daquelle interessate ai lavori.
− Obbligo di non trattenersi negli ambienti di lavoro al di fuoridell’orario stabilito.
− Divieto di introdurre sostanze infiammabili o comunque pericolose onocive.
− Divieto di usare, coerentemente con quanto previsto dall’art. 313 delD.P.R. 27.4.1955, n. 547, utensili elettrici portatili alimentati atensioni superiori di quelle indicate dall’articolo stesso, in funzionedei luoghi ove avranno esecuzione i lavori.
− Divieto di rimuovere, modificare o manomettere in alcun modo idispositivi di sicurezza e/o le protezioni installati su impianti,macchine o attrezzature.
− Obbligo di segnalare e delimitare le zone di lavoro come i pavimentibagnati, vietandone l’accesso ed il passaggio delle persone.
− Divieto di compiere, di propria iniziativa, manovre ed operazioni chenon siano di propria competenza e che possono perciò compromettereanche la sicurezza di altre persone.
− Obbligo di usare i mezzi protettivi individuali.− Divieto di ingombrare passaggi, corridoi e uscite di sicurezza con
materiali di qualsiasi natura.− Divieto di compiere, su organi in moto, qualsiasi operazione (pulizie,
lubrificante, riparazione, registrazione, ecc.).− Divieto di passare sotto carichi sospesi.
Obbligo di segnalare immediatamente eventuali deficienze dei dispositivi di sicurezza o
l’esistenza di condizioni di pericolo (adoperandosi direttamente, in caso di urgenza enell’ambito delle proprie competenze e possibilità, per l’eliminazione di dette deficienze opericoli).
Conformemente a quanto previsto nell’art. 7 del D lgs n. 626/94 vengono fornite alcuneindicazioni generali circa i rischi specifici esistenti presso l’Azienda e sulle misure diprevenzione e d’emergenza in essi adottati.
L’Azienda fornirà le indicazioni dei rischi specifici presenti nelle varie strutture in cuiessa è articolata, sia a mezzo del Responsabile di UO sia a mezzo del Responsabile delServizio di Prevenzione Protezione che a mezzo degli Esperti qualificati del Servizio diFisica Sanitaria.
PRESCRIZIONI PER IL PERSONALE ADDETTO ALLE PULIZIE DELLE AREE ESPOSTE A
RISCHIO DI RADIAZIONI IONIZZANTI, RISCHIO MAGNETICO, RISCHIO BIOLOGICO,RISCHIO CHIMICO E RISCHIO FISICO
a) Rischio di radiazioni ionizzanti La Ditta, al fine di evitare il rischio di esposizione accidentale alle radiazioni ionizzanti
del personale addetto alle pulizie, dovrà espletare le pulizie nelle sale diagnosticheradiologiche e RIA in assenza di emissione di radiazioni ionizzanti.
Il personale addetto alle pulizie è tenuto ad accedere ai suddetti locali solo dopo averpreso accordi con il responsabile di Reparto/Servizio. In tal modo nessuna esposizione,nemmeno accidentale, potrà avvenire.
Si fà obbligo alla Ditta di comunicare alla Fisica Sanitaria l'elenco nominativo delpersonale operante nelle aree di radio esposizione, nonché l'elenco nominativo delpersonale di sostituzione.
b) Rischio magnetico La ditta qualora espletasse le pulizie nelle sale diagnostiche della Risonanza magnetica
dovrà attenersi scrupolosamente alle indicazioni comportamentali presenti presso ilServizio di Radiologia, Sezione di risonanza magnetica.
c) Rischio biologico La Ditta al fine di evitare l'esposizione accidentale degli operatori a liquidi biologici
( sangue, feci, urine, etc.) deve provvedere affinché tutto il personale abbia a disposizioneidonee misure di barriera, oltre ad un'adeguata istruzione sulle misure di prevenzione.
Nel caso di spandimenti di liquidi biologici è indispensabile che gli operatori possanoimmediatamente disporre di prodotti idonei alla decontaminazione dei liquidi, meglio se inpolvere o granuli, prima dell’esecuzione dell’intervento di pulizia con materiale monouso.
Gli operatori non devono eseguire interventi di pulizia su banchi di laboratorio o altresuperfici ingombre di contenitori contenenti liquidi biologici (provette, vasetti per laraccolta urine, etc.), non devono manipolare aghi o taglienti rinvenuti all'esterno degliappositi contenitori, su banchi di laboratorio o altre superfici.
Per il trasporto dei rifiuti devono essere dotati di guanti protettivi e di idonee calzatureantinfortunistiche.
d) Rischio chimico Gli operatori non devono eseguire interventi di pulizia su banchi di laboratorio o altre
superfici ingombre di contenitori per sostanze chimiche in uso presso i laboratori e/o pressoi locali di preparazione farmaci chemioterapici antiblastici.
ART. 7 FORMAZIONE DEL PERSONALE
L'Impresa dovrà assicurare ai propri dipendenti una adeguata e scrupolosa formazioneed un aggiornamento professionale periodico, avente come obiettivo generale l'acquisizionedi conoscenze generali di igiene ambientale e competenza nell’applicare correttamente lemetodologie di pulizia e sanificazione negli ambienti a seconda della categoria di zona.L'impresa dovrà organizzare all’inizio dell'appalto, un corso di formazione professionaleteorico pratico di almeno quindici ore e ripetere annualmente un corso di aggiornamentodi almeno 10 ore. La formazione iniziale e l’aggiornamento periodico dovranno prevedere,al termine di ciascun corso, una valutazione del raggiungimento degli obbiettivi teorico pratici. Nel corso di formazione potranno intervenire, per i contenuti di competenza edovranno supervisionare, esperti dell'Azienda Ospedaliera. Le eventuali attività didatticheautorizzate, svolte da tali esperti, dovranno essere compensate dall’impresa secondo lecondizioni più favorevoli previste contrattualmente. I contenuti del corso di formazioneteorico pratica dovranno rispondere ai seguenti obiettivi operativi: a) Acquisire concetti e conoscenze sulla sanificazione in ambiente ospedaliero, con
riferimenti particolari:•• Alle implicazioni igienico ambientali generali.•• Alle caratteristiche delle diverse categorie di zona.•• Alla peculiarità degli utenti che vi accedono.•• Alla specifica organizzazione delle attività sanitarie che vi si svolgono.•• Alle relative dotazioni impiantistiche e tecnologiche.
b) conoscere ed eseguire correttamente, secondo specifici protocolli di esecuzione, lediverse modalità di sanificazione nelle varie categorie di zona.
c) conoscere i rischi per la sicurezza e la salute sul luogo di lavoro, con particolareriferimento a quanto previsto dal D.L.vo. 19 settembre 1994 n. 626 e ss.mm.
d) conoscere, utilizzare e gestire correttamente le attrezzature ed i prodotti per lasanificazione in ambiente ospedaliero con riferimento particolare alle indicazioni emodalità d’uso ed alle norme di sicurezza.
e) conoscere ed applicare i contenuti dei presente Capitolato Speciale nello svolgimentodella quotidiana attività lavorativa, con riferimento alle procedure di verifica e controlloda parte dell’Azienda. L'Impresa dovrà altresì realizzare, all’inizio del servizio, una iniziativa formativa,
specificatamente rivolta ai Referenti dell’impresa, circa i contenuti del presente CapitolatoSpeciale, con verifica di fine corso. Detta iniziativa dovrà essere svolta in collaborazionecon i funzionari che l'Azienda intenderà dedicare a questo compito. Tutti i Referentidell'Impresa, al termine dell’iniziativa dovranno dimostrare di conoscere alla perfezione icontenuti del presente Capitolato. La medesima conoscenza dovrà essere posseduta daiReferenti che verranno di volta in volta individuati durante la vigenza dei contratto. Copiadel Capitolato Speciale di interesse operativo dovrà essere messa a disposizione, a curadell’impresa, di tutti i Referenti, durante il normale esercizio lavorativo.
L'Impresa dovrà presentare alla Direzione Sanitaria di sede l'evidenza documentale delprogramma di formazione, il registro delle presenze e le verifiche finali, circa le attivitàdidattiche svolte e il personale che le ha frequentate, sia per i dipendenti in esercizio neicantieri che per i Referenti.
Mediante tali iniziative il personale impiegato per l'esecuzione di pulizie in aree adibitealle varie attività, deve essere formato nel campo della pulizia e sanificazione ospedaliera edeve risultare appositamente addestrato per l'esatto adempimento degli obblighi assunti inrelazione alle particolari caratteristiche dell'ambiente da pulire, dimostrando di essere aconoscenza delle norme di sicurezza personale, dei criteri di pulizia e sanificazione
ospedaliera e delle corrette procedure di intervento di tutte le operazioni che gli competonoe di essere in grado di assicurare metodologie prestazionali atte a garantire un elevatostandard di igiene ambientale.
La ditta deve fornire il calendario dei corsi, tenendo conto che tutto il personaleimpiegato per l'esecuzione di pulizie in ambito sanitario deve aver partecipato al primocorso entro tre mesi dalla data di aggiudicazione dell'appalto, con precedenza per ilpersonale addetto ai Reparti a rischio igienico più elevato.
Nelle aree caratterizzate da rischi elevati e specifici, potranno accedere solamente ilavoratori autorizzati (contraddistinti da apposito tesserino di riconoscimento) e solo dopoche siano stati adeguatamente formati mediante corsi specifici il cui programma verràpreventivamente approvato dal Servizio di Sorveglianza Sanitaria dell’Azienda.
Art. 8 PERSONALE
Nessun rapporto di lavoro viene ad instaurarsi tra l'Azienda ed il personale addettoall'espletamento delle prestazioni assunte dalla Ditta aggiudicataria.
Tutto il personale adibito al servizio appaltato, assunto e registrato nei regolari libri pagae matricola, in possesso dell'età lavorativa secondo norma di legge, opererà in regime didipendenza e sotto l'esclusiva responsabilità dell'Impresa appaltatrice, sia nei confronti delCommittente, che nei confronti di terzi.
La Ditta aggiudicataria è sottoposta a tutti gli obblighi, verso i propri dipendenti,risultanti dalle disposizioni legislative e regolamentari vigenti in materia di lavoro e diassicurazioni sociali, nonché di sicurezza sul lavoro, così come stabilito dalle norme ed ipatti contenuti nel D.L.vo 626/94 ed assume a suo carico tutti gli oneri relativi.
La Ditta aggiudicataria riconosce che l'Azienda risulta estranea a qualsiasi vertenzaeconomica o giuridica tra la Ditta aggiudicataria stessa ed il proprio personale dipendente.
In sede di fatturazione, la ditta ha l'obbligo di presentare idonea dichiarazione oattestato da cui risulti che la ditta medesima ha provveduto, a quella data, al versamento ditutti i contributi dovuti per legge. In carenza di ciò non si provvederà alla liquidazione dellefatture presentate.
La Ditta aggiudicataria si impegna per il fatto stesso di partecipare alla gara, ad esibire, arichiesta dell'Azienda, la documentazione attestante l'osservanza di tutti gli obblighisuddetti, in particolare: a) deve redigere l'elenco nominativo dei dipendenti con l'indicazione delle qualifiche, delle
mansioni ricoperte. Quest'ultimo ed i relativi aggiornamenti devono essere inviatiall’Area Gestione Servizi Generali e Logistici e alla Direzione Sanitaria dell'Azienda,nonché alle 00.SS. di categoria che ne facciano richiesta.
b) La ditta dovrà impiegare per l'esecuzione dei lavori esclusivamente proprio personaleinquadrato e retribuito sulla base delle leggi e dei contratti collettivi dei settore dipertinenza, riconoscendo la relativa normativa salariale previdenziale ed assicurativa. Isuddetti obblighi vincoleranno l'impresa anche se non fosse aderente alle Associazionistipulanti e indipendentemente dalla natura industriale o artigiana o cooperativa, dallastruttura, dalla dimensione dell'impresa stessa e da ogni altra qualificazione giuridicaeconomica o sindacale. All'Azienda resta, comunque, la facoltà di richiedere in meritoopportuni accertamenti al competente Ispettorato Provinciale del Lavoro.
c) In relazione agli accertamenti sanitari, la Ditta aggiudicataria deve, all'attodell'assunzione e periodicamente sottoporre il personale a visite ed accertamenti medicidi controllo, sulla base del proprio Piano di Sicurezza, definito ai sensi e con le modalitàdell'art. 7 D.L.vo. 626/94.
d) Resta comunque impregiudicata la facoltà per l'Azienda, di verificare in ogni momentola sussistenza delle condizioni sanitarie necessarie per l'espletamento del servizio.
La ditta appaltatrice impiegherà personale capace e fisicamente idoneo al servizio chedeve svolgere, di sicura moralità ed in grado di osservare diligentemente tutte le norme, ledisposizioni generali ed i regolamenti disciplinari in vigore presso l'Azienda.
Eventuali assenze improvvise del personale (es. malattie), dovranno esseresostituite da altri operatori nel giro di 30 minuti, onde poter garantire unacontinuità di servizio.
La Ditta farà avere all'inizio del servizio, quindi con eventuali aggiornamenti mensili, allaDirezione di Presidio:• un elenco dei nominativi del personale impiegato presso l'Azienda indicando le
generalità dello stesso ed allegando fotocopia dei documento di identità;• copia dell'estratto del libro matricola dell'impresa dal quale risulti l'iscrizione dei
lavoratori occupati;• copia dei contratti parttime eventualmente stipulati e trasmessi all'Ispettorato del
Lavoro;• copia dei libro presenze vidimato da cui rilevare le ore registrate ai dipendenti.
La ditta deve fornire prima dell’inizio del servizio all’Area Gestione Servizi Generali eLogistici e alla Direzione Sanitaria (Ufficio Controllo Infezioni Ospedaliere) e Servizio diProtezione e Prevenzione/Servizio Sorveglianza Sanitaria per i documenti relativi allasicurezza, del P.O. di Mantova:
1) un programma mensile degli interventi e delle fasce orarie per singola categoriadi zona
2) l'elenco del personale in servizio con allegato i certificati dimostranti l'idoneità alservizio di ogni dipendente, oltre alla certificazione dell'avvenuta vaccinazioneantitetanica ed antitubercolare e la certificazione della esecuzione di tutti i controllisanitari previsti per i dipendenti ospedalieri;
3) attestazione dell'avvenuta informazione e formazione del dipendente in merito ai rischiper la sicurezza e la salute connessi all’attività di pulizia e alle misure di prevenzione edi protezione da adottarsi, nonché ai rischi specifici cui è esposto in relazione all’attivitàsvolta.
Inoltre la ditta aggiudicataria ed il suo personale devono:A. evitare intralci alla attività sanitaria ed assistenziale e tecnica del personale dipendente
dell'Azienda ospedaliera; B. mantenere di massima il medesimo personale assegnato ai singoli Reparti/Servizi
evitando spostamenti continui che possono determinare scompensi organizzativi efunzionali;
C. svolgere il servizio entro le fasce orarie prestabilite; non sono ammesse variazionidelle fasce orarie di servizio se non preventivamente concordate con ilresponsabile della struttura e con la Direzione Sanitaria;
D. rispettare i piani di lavoro sottoscritti in sede contrattuale, eseguendo le operazioniaffidate secondo le metodiche e le frequenze stabilite;
E. mantenere la riservatezza su tutto ciò che, per ragioni di servizio, possa venire aconoscenza in relazione ad atti, documenti, fatti o notizie in genere riguardantil'Azienda e l’utenza che ad essa si rivolge;
F. presentarsi in servizio in divisa da lavoro ed in modo decoroso ed igienico. La divisa, di
colore e foggia uguale anche in caso di ditte che si presentino in A.T.I. e primaconcordata con la Direzione Sanitaria, deve portare la scritta o il distintivo diriconoscimento della Ditta aggiudicataria e la targhetta con il nome del dipendente e,qualora il genere di prestazione lo richieda, dovrà indossare gli indumenti protettiviconformemente alle norme di igiene del lavoro (guanti, calzari, ecc.);
G. non creare disordine tra carte, disegni ed altra documentazione presente su scrivanie,tavoli di lavoro, ecc.;
H. mantenere un contegno decoroso ed irreprensibile, corretto e disponibile allacollaborazione con altri operatori ed in particolare con i responsabili diUU.OO./Servizi/Uffici e nei riguardi dell'utenza;
I. rispettare l’assoluto divieto di fornire consigli, impressioni o notizie riguardanti medici,pazienti, terapie od altro;
J. provvedere a consegnare nelle mani del SupervisoreCapo cantiere, ogni oggettoritrovato durante le operazioni di sanificazione;
K. economizzare nell'uso dell'energia elettrica spegnendo le luci non necessarie.L. non fumare nei reparti e nelle aree vietate.M. lasciare immediatamente i locali dell'Azienda al termine del servizio. N. eseguire lavori extra contratto in caso di avvenimenti eccezionali (es. incendi). In questi
casi l'impresa è tenuta comunque alla normale prosecuzione del servizio secondo lenorme del presente capitolato;
E' fatta comunque salva la facoltà dell'Azienda di chiedere in qualsiasi momentol'allontanamento di personale che, per seri motivi, non risulti idoneo all'espletamento delservizio e la sostituzione di dipendenti dell'Impresa che, durante lo svolgimento delservizio, abbiano tenuto un comportamento non consono all'ambiente di lavoro.L'appaltatore si impegna a sostituire a richiesta o di propria iniziativa elementi checostituissero motivo di lamentele da parte dell'Azienda, dei propri dipendenti e degliutenti.
La violazione dei suddetti obblighi e di altri previsti nel presente capitolato comportal’applicazione delle sanzioni previste nel medesimo capitolato e l’attribuzione alla dittaaggiudicataria della responsabilità di eventuali danni arrecati all’Azienda, ai propridipendenti, agli utenti ed a quanti altri si trovino a vario titolo presenti nelle aree oggettodell’appalto.
L'Azienda può, per insindacabili esigenze sia economiche che per lavori urgenti edimprevisti, apportare modifiche alle frequenze degli interventi e/o alla tipologia degli stessi,al fine di far fronte alle suddette esigenze, richiedendo all'impresa un adeguamento deiprezzi.
ART. 9 OBBLIGHI A CARICO DELLA DITTA AGGIUDICATARIA
Entro 30 giorni dall'avvio dell'appalto, la Ditta aggiudicataria provvederà allapresentazione alla Direzione Generale e al Servizio di Prevenzione e Protezione del proprioPiano della Sicurezza, al fine delle verifiche dei dati e degli adempimenti previsti dall'art. 7del D.Lgs. 626/94 e ss.mm.
A tal fine la Ditta deve procedere ai sensi dell’art. DLgs n. 626 cit. in collaborazione con ipreposti delle singole UU.OO. e Servizi interessati all’appalto ad un’attenta visita dei locali,ad una ponderata valutazione dei rischi per la salute e sicurezza dei lavoratori,all’individuazione di idonee misure di prevenzione e protezione ed all’opportuna istruzioneed addestramento del personale tutto adibito al servizio.
Più in generale, la Ditta si obbliga all'osservanza delle norme di sicurezza e di quelle
sull'impiego di prodotti chimici non nocivi (essendo l'uso dei prodotti nocivi assolutamentevietato). Si obbliga comunque a provvedere, a cura e carico propri e sotto la propriaresponsabilità, a tutte le spese occorrenti, secondo i più moderni accorgimenti della tecnica,per garantire, in ossequio al D.Lgs. 626/94, la completa sicurezza durante l'esercizio deilavori e l'incolumità delle persone addette ai lavori stessi e per evitare incidenti e/o dannidi qualsiasi natura, a persone o cose, assumendo a proprio carico tutte le opereprovvisionali ed esonerando di conseguenza l'Azienda da ogni e qualsiasi responsabilità.
Sono a completo carico della Ditta aggiudicataria gli oneri relativi a:
a) utilizzo di divise per il personale impiegato (comprese quelle per i reparti a rischio) erelativo lavaggio e stiratura, da eseguirsi nel rispetto delle norme vigenti in materia diigiene ospedaliera;
b) tessere di riconoscimento e distintivi;c) sacchi per la raccolta rifiuti;d) materiali di pulizia di ottima qualità e prodotti da aziende primarie;e) tutte le attrezzature atte ad assicurare la perfetta e tempestiva esecuzione delle pulizie; f) ogni altro onere necessario per l'espletamento del servizio.
La Ditta deve altresì provvedere a sua cura e spese e senza diritto a compenso alcuno: i) al montaggio, impiego e smontaggio, di ponteggi, elevatori sia fissi che mobili,
eventualmente necessari per qualsiasi tipologia di prestazione, in particolare dellevetrate fisse degli edifici non pulibili dall’interno;
j) alla fornitura di tutto il materiale di protezione individuale contro gli infortuni, previstodalle normative vigenti, in particolare dal D.Lgs. n. 626/94.
k) alle prove tecniche sui materiali da utilizzare, prove di carico su eventuali ponteggi oelevatori di proprietà della Ditta.
ART. 10 LOCALI AD USO DELLA DITTA AGGIUDICATARIA
L'Azienda a mezzo di propri referenti della Direzione Sanitaria, Area Servizi Logistici edUfficio Tecnico Patrimoniale, dopo l’aggiudicazione concorderà la messa a disposizione dilocali idonei, destinati alla Ditta, ad uso spogliatoio del personale ed deposito dellemacchine e dei materiali. Tali locali dovranno essere conservati puliti, a cura della dittastessa. Il personale dell'Azienda addetto ai controlli ha il diritto di accedervi in ognimomento per controllare lo stato dei locali.
ART. 11 RESPONSABILITA’ DELLA DITTA AGGIUDICATARIA
La Ditta aggiudicataria è responsabile di ogni danno diretto ed indiretto che possaderivare all'Azienda ed a terzi dall'adempimento del servizio di pulizia.
Tra i danni arrecati all’azienda o a terzi sono incluse le conseguenze dellacontaminazione microbiologica di oggetti e persone, riconducibili direttamente oindirettamente agli operatori della Ditta aggiudicataria ed alle attrezzature o prodottiutilizzati nel corso del servizio.
L'accertamento dei danni sarà effettuato da un rappresentante dell'Azienda alla presenzadel Supervisore Capo Cantiere dell'aggiudicataria, in modo tale da consentire all'Impresadi intervenire nella stima. Qualora la Ditta aggiudicataria non manifesti la volontà dipartecipare all'accertamento in oggetto, l’Azienda provvederà autonomamente. Taleconstatazione costituirà titolo sufficiente al fine del risarcimento del danno che dovràessere corrisposto dalla Ditta aggiudicataria.
Qualora la Ditta aggiudicataria o chi per essa, non dovesse provvedere al risarcimento odalla riparazione del danno nel termine fissato nella relativa lettera di notifica, l'Azienda è
autorizzata a provvedere direttamente, trattenendo l'importo sul canone di prima scadenzaed eventualmente sui successivi o sul deposito cauzionale con obbligo di immediatoreintegro.
A tale riguardo la Ditta aggiudicataria deve presentare, all'atto della stipulazione delcontratto, pena la risoluzione dello stesso, idonea polizza assicurativa, stipulata con unadelle idonee Compagnie di Assicurazione a ciò autorizzate secondo la normativa vigente,che copra ogni rischio di responsabilità civile per danni comunque arrecati a cose o personenell'espletamento del servizio, con massimale unico non inferiore ad 2.500.000,00�(duemilonicinquecentomila), per sinistro, per persona e per animali o cose.
La Ditta aggiudicataria è custode dei locali adibiti a deposito, spogliatoi e di tutto quantoin essi contenuto, sia di sua proprietà che di proprietà dell'Azienda ed esonera la stessa peri danni diretti ed indiretti che potranno derivare da fatti dolosi o colposi di terzi, compresi idipendenti dell'Azienda, in conseguenza anche di furti.
ART. 12 SUPERVISORE CAPO CANTIERE
La Ditta aggiudicataria deve designare una o più persone con funzioni di "Supervisore Capo cantiere", i cui nominativi dovranno essere notificati all’Area Gestione Servizi Generalie Logistici e alla Direzione Sanitaria. 1. Il Supervisore svolge il ruolo di referente della Ditta aggiudicataria presso l’Azienda , a
sua volta rappresentata, per le funzioni di competenza, dai responsabili della DirezioneSanitaria, dell’Area Gestione Servizi Generali e Logistici, delle singoleUU.OO/Servizi/Uffici interessati dal servizio oggetto del presente capitolato.
2. Il Supervisore ha il compito precipuo di programmare, coordinare, controllare e farosservare al personale impiegato, le funzioni ed i compiti stabiliti, di intervenire,decidere e rispondere direttamente riguardo ad eventuali problemi che dovesserosorgere in merito alla regolare esecuzione delle prestazioni appaltate edall’accertamento di eventuali danni. Pertanto tutte le comunicazioni e le contestazioni diinadempienza fatte in contraddittorio con detto Supervisore, munito di delega espressada parte della Ditta aggiudicataria, dovranno intendersi rivolte direttamenteall'aggiudicataria stessa.
3. Il Supervisore mantiene regolari contatti con i Responsabili delle singole strutture, conla Direzione Sanitaria e con l’Area Gestione Servizi Generali e Logistici, raccogliendo edeventualmente formulando osservazioni e proposte in merito al servizio oggettodell’appalto.
4. La presenza del Supervisore presso i locali dell’Azienda è richiesta per un congruonumero di ore settimanali, preferibilmente distribuita nell’arco di tutti i giorni feriali(escluso prefestivi), che saranno indicate nella relazione tecnica, unitamenteall’indicazione dei criteri in base ai quali verrà individuata tale figura. I giorni e gli oraridi presenza del supervisore dovranno essere comunque funzionali ai compiti ed alleresponsabilità attribuite. Detto Supervisore deve, durante le ore di servizio, essere adisposizione dell'Azienda ed essere comunque rintracciabile dalle ore 07.00 alle 21.00di ogni giorno feriale e festivo, mediante telefono cellulare fornito dalla Dittaaggiudicataria.
5. La ditta aggiudicataria è comunque tenuta a comunicare il nominativo ed il recapito dialmeno un sostituto che assuma automaticamente compiti e responsabilità delSupervisore in caso di irreperibilità, anche temporanea, del medesimo.
ART. 13 CONTROLLO DI QUALITA’
L’Azienda si riserva la facoltà di effettuare tutti i controlli che ritenga necessari perverificare l’esatto adempimento delle prestazioni indicate nel presente Capitolato.
I controlli si riferiranno agli standard qualitativi e quantitativi sia stabiliti dal seguenteCapitolato che dichiarati dalla Ditta in sede di presentazione dell’offertaprogetto per lapartecipazione alla gara d’appalto.
I controlli potranno essere, ad insindacabile giudizio dell’Azienda, sia di processo (mezzi eprocedure) che di risultato.
I controlli di processo riguarderanno la verifica dell’applicazione di tutte le specifichetecniche riguardanti mezzi e procedure indicate nel Capitolato e nel progetto tecnicodell’impresa aggiudicataria.
I controlli di risultato consistono nella verifica del risultato del servizio nel rispetto diquanto stabilito nel presente Capitolato e saranno effettuati con la periodicità che verràdeterminata dall’Azienda, in contraddittorio con il personale incaricato dall’impresa, conindividuazione della zona da controllare sulla base di sorteggi.
I risultati dei controlli hanno lo scopo di valutare la conformità delle procedure e delletecniche rispetto a quanto previsto nel presente Capitolato ed integrato con quantodichiarato in sede di progettoofferta, oltre a valutare la qualità del servizio e correggere leinadempienze che costituiscono elemento per l’applicazione delle penali e della risoluzionedel contratto.
•• PRIMO LIVELLO VERIFICA DEI PROCESSI LAVORATIVI
In applicazione di quanto espresso nel presente capitolato relativo allasanificazione la verifica della conformità sui processi lavorativi del servizio viene effettuatamediante rapporti mensili da parte dei Referenti di U.O./Servizio/Ufficio; tali rapporticostituiranno elemento utile per la valutazione complessiva del servizio e per avviareeventuali procedure di contestazione.
Se ad un controllo successivo alla prima segnalazione, la Ditta non ha provvedutoad effettuare il servizio lamentato, l’Ufficio preposto procederà ad effettuare unasegnalazione scritta e saranno applicate una o più penalità secondo quanto previsto dalpresente capitolato.
•• SECONDO LIVELLO VERIFICA QUALITATIVA DI RISULTATO
Al servizio verrà applicato il sistema di controllo di risultato basato sulla norma UNI EN13549 (Servizi di pulizia – raccomandazioni e requisiti fondamentali attinenti ai sistemi perla misurazione della qualità).
Il sistema basato su principi di obiettività, controllo statistico e misurabilità si comporrà deiseguenti elementi: •• Addetti al controllo e responsabile del controllo•• Modello di campionamento, con definizione dei parametri e delle soglie di accettabilità
dei servizi•• Programma software per la gestione del controllo•• Strumenti/attrezzature di misurazione
A tal fine la Ditta aggiudicataria dovrà fornire all’Azienda il sistema informatizzato dicontrollo “SCSCTIP” basato sulla oggettivazione dei parametri costituenti la qualità delservizio atteso, costituito da:•• Software in grado di gestire un campionamento statistico, procedere al sorteggio degli
elementi da prendere in esame per effettuare il controllo, definire delle griglie divalutazione con le relative soglie di accettabilità.
•• Strumentazione per la misurazione oggettiva, con lettura immediata dei risultati, dialcuni parametri costituenti il risultato del servizio non misurabili visivamente (n°2bassoumetri, n°2 scale di bacharach, n°1 bioluminometro e n°1 glossmetro).
Sono altresì, a carico della Ditta aggiudicataria l’affidamento a gradita e referenziatasocietà di consulenza, l’implementazione del sistema di controllo di risultato attraversol’analisi, la gestione e la messa a punto degli elementi costituenti il manuale di riferimentoper il controllo in relazione ai contenuti del presente Capitolato, integrati con la soluzioneprogettuale proposta dalla Ditta aggiudicataria.La società di consulenza curerà inoltre:•• La formazione del personale dell’Azienda addetto al controllo•• La formazione del personale della Ditta aggiudicataria addetto al contraddittorio •• L’implementazione del sistema software sul PC dell’Azienda•• La manutenzione e la taratura degli strumenti utilizzati per il controllo •• La stesura del manuale di riferimento per il controllo del servizio •• L’affiancamento all’Azienda durante la fase di startup•• L’aggiornamento del sistema software e la sua manutenzione.
L’implementazione del sistema di controllo e la fornitura del software e degli strumenti dicontrollo dovrà avvenire nel tempo massimo di 120 giorni dalla data di aggiudicazione.Si evidenzia che l’importo a base d’appalto è stato incrementato di un importocorrispondente alle forniture ed all’implementazione del sistema di controllo.
Al termine del contratto il software e la strumentazione di controllo resteranno di esclusivaproprietà dell’Azienda senza che alcuna pretesa possa essere vantata dall’impresaaggiudicataria.
ART. 14 CONTROLLO SULL’ESECUZIONE DEI LAVORI
La Ditta aggiudicataria dovrà provvedere all’emissione di bolla di lavoro, con frequenzamensile, per ogni struttura interessata dal servizio oggetto del presente capitolato.
Per ogni UU.OO./Servizio/Ufficio si richiede una bolla di lavoro nella quale sia indicatoil rispetto della frequenza e fascia oraria concordata.
La bolla di lavoro rappresenta la dichiarazione, da parte della ditta aggiudicataria, dellacorretta esecuzione del servizio, secondo le modalità previste dal presente capitolato, edell’esito positivo dell’autocontrollo.
La firma del Responsabile della Struttura su tale bolla rappresenta esclusivamente lapresa d’atto di tale dichiarazione, e non sostituisce e/o invalida in alcun modo le proceduredi verifica/controllo/contestazione da parte dell’Azienda, previste dal presente capitolato,relative al servizio svolto durante il periodo di riferimento (mese di attività), già messe inatto o di futura attivazione.
Nell'esecuzione del contratto, la Ditta aggiudicataria farà riferimento esclusivamenteall’Area Gestione Servizi Generali e Logistici per ciò che riguarda l'espletamento delservizio, la disciplina del personale e per la parte amministrativa.
L'Azienda, per mezzo di suoi incaricati ed in presenza del Supervisore della Dittaaggiudicataria, eserciterà la facoltà di controllo in merito all'esecuzione del servizio, siamediante la verifica dell'effettuazione della procedura di autocontrollo proposta, siamediante controlli sul rispetto di quanto indicato nel piano di lavoro e, più in generale, inriferimento a tutta la documentazione presentata in sede di offerta (fasce orarie, procedure,materiali e macchinari impiegati, accertamenti sanitari sul personale, rispetto del Piano diSicurezza, etc.).
Il primo controllo di qualità delle prestazioni, sia giornaliere che periodiche, verràeffettuato dai Responsabili di UU.OO./Servizi/Uffici mediante apposite schede dirilevazione. In caso di inadempimenti o inefficienza nell'esecuzione degli obblighicontrattuali, comunicati al Supervisore secondo le procedure definite allo scopo, ilresponsabile di Reparto/Servizio ha facoltà di richiedere, l'esecuzione immediata o laripetizione dei lavori necessari per il regolare andamento del servizio.
Ove ciò non fosse possibile o non conveniente per l'Azienda, l’Area Gestione ServiziGenerali e Logistici provvederà a quantificare l'importo delle prestazioni non eseguite,applicando le penalità previste al successivo art. 16.
L’Azienda si riserva di effettuare, in qualsiasi momento e senza preavviso, verificheambientali sul grado di contaminazione microbica, al fine di valutare l’efficacia degliinterventi di sanificazione in base alle definizioni ed alle modalità previste nel presentecapitolato.
E’ facoltà dell’Azienda comunicare l’esito di tali verifiche alla Ditta aggiudicataria.L’Azienda è comunque tenuta a comunicare formalmente alla ditta aggiudicataria il
risultato delle verifiche ambientali con indicazione dei metodi utilizzati e dei parametri diriferimento che dimostrino l’inefficacia degli interventi di sanificazione, tali da avviare lepreviste procedure di contestazione.
In questo caso la Ditta aggiudicataria, oltre alla corresponsione delle penali previste, ètenuta al rimborso delle spese sostenute per le analisi microbiologiche.
La ditta dovrà provvedere con cadenza trimestrale ad inviare alla Direzione Sanitaria unresoconto dettagliato degli interventi periodici con la relativa verifica di risultato, el'andamento generale degli interventi ordinari con relativa verifica di risultato.
ART. 15 SISTEMA DI AUTOCONTROLLO
All’atto della presentazione dell'offerta, la Ditta aggiudicataria deve proporre un propriosistema di autocontrollo sulla corretta applicazione delle procedure, tempi e piani di lavoroda effettuare durante l'esecuzione del contratto.
Detto piano deve essere validato dall'Azienda.
Il sistema di autocontrollo dovrà riportare:1. la descrizione delle procedure di sanificazione; 2. i metodi di verifica sull'esatta applicazione delle procedure proposte; 3. i metodi di rilevazione scritta delle difformità, riscontrate in corso d'opera; 4. le azioni correttive adottate.
Le risultanze del sistema di autocontrollo devono essere scritte, trasparenti e visionabiliin ogni momento dal personale dell'Azienda incaricato del controllo.
ART. 16 INADEMPIMENTI E PENALITA'
I preposti servizi di controllo segnaleranno alle Aree Gestione Acquisti e Servizi Generalie Logistici dell'Azienda eventuali discordanze fra la proposta organizzativa presentata insede di gara e le quantità/qualità di prestazioni rese dalla ditta relativamente a tutti equattro i tipi di attività svolti dalla ditta aggiudicataria.
In caso di segnalazione relativa alla non corretta esecuzione tecnica degli interventi dipulizia, rilevata in contraddittorio, l’Azienda applicherà le sanzioni previste di seguito.
In particolare, nel caso si rilevi la non effettuazione della sanificazione/attivitàalberghiera secondo il piano di lavoro, la Ditta dovrà impegnarsi al recupero immediatodell'intervento (entro 30 minuti dalla chiamata).
L'Azienda avrà la facoltà di applicare le seguenti penalità:
a) INTERVENTI A FREQUENZA GIORNALIERA, SETTIMANALE E MENSILE:inosservanza delle frequenze riportate nel piano di lavoro: penale pari a Euro 250,00;
b) INTERVENTI A FREQUENZA PERIODICA A FONDO: mancata effettuazione nel meseprogrammato : Euro 250,00; .
c) PULIZIE A CHIAMATA: ritardi superiori ai 30 minuti Euro 250,00; d) FASCE ORARIE: inosservanza del piano di lavoro: Euro 250,00;e) MANCATA REPERIBILITA’ dei Supervisori e sostituti nelle fasce orarie indicate: Euro
250,00;f) MANCATO AGGIORNAMENTO dell'elenco del personale: Euro 250,00.g) COMPORTAMENTO non corretto da parte dei dipendenti , divisa non conforme agli
accordi stabiliti con la Direzione Sanitaria o igienicamente non consona all’ambientenel quale svolgono il servizio: Euro 250,00
h) MANCATO RISPETTO di quanto indicato all’art. 5 in materia di prodotti utilizzati neisingoli settori, Euro 100,00 per ogni giorno di ritardo.
i) MANCATO LAVAGGIO o lavaggio non corretto del pentolame relativo al carrello vitto, odelle stoviglie in dotazione alle UU.OO.: Euro 250,00
j) MANCATO RAGGIUNGIMENTO della soglia di qualità prevista dal 3° livello delsistema di controllo Euro 500,00
L'appaltatore è tenuto in ogni caso ad eliminare gli inconvenienti rilevati.
ART. 17 RISOLUZIONE DEL CONTRATTO
Dopo tre inadempienze, anche non consecutive, da parte dell'Impresa aggiudicataria, danotificarsi per iscritto, riguardanti le modalità di svolgimento del servizio appaltato,l'Azienda procederà, previa formale contestazione scritta, non seguita da regolarizzazioneentro termine, alla risoluzione del contratto, trattenendo a titolo di risarcimento danni ildeposito cauzionale, senza che occorra citazione in giudizio, pronuncia del giudice od altraformalità.
L'Azienda può procedere all'immediata risoluzione del contratto unicamentecomunicando alla Ditta aggiudicataria la propria decisione, senza con ciò rinunciare aldiritto di chiedere il risarcimento dei danni eventualmente subiti: a) qualora non vengano rispettati da parte della Ditta aggiudicataria, i patti sindacali in
vigore ed in genere le norme relative al lavoro, alla sicurezza sui luoghi di lavoro, alleassicurazioni sociali, prevenzioni infortuni, ecc.;
b) nel caso di mancata corresponsione da parte della Ditta aggiudicataria, delle paghe aipropri dipendenti;
c) in caso di ripetuta o grave inosservanza delle clausole contrattuali, ed in particolare diquelle riguardanti la puntualità nell'effettuazione delle pulizie/attività alberghiera;
d) per grave negligenza o frode nell'esecuzione degli obblighi contrattuali;e) per cessione dell'Azienda, per cessazione di attività oppure nel caso di concordato
preventivo, di fallimento, di stato di moratoria e di conseguenti atti di sequestro o dipignoramento a carico del contraente;
f) per cessione del contratto o subappalto non autorizzati dall'Azienda; g) qualora il servizio venisse sospeso o interrotto per motivi non dipendenti da cause di
forza maggiore; h) per motivi di pubblico interesse; i) in qualsiasi momento dell'esecuzione, avvalendosi delle facoltà concesse dal codice
civile.
La Ditta aggiudicataria può richiedere la risoluzione del contratto in caso di impossibilitàad eseguire la prestazione per causa non imputabile alla stessa secondo le disposizioni delcodice civile (artt. 1218, 1256, 1463 cod. civ.).
La risoluzione non si estende alle prestazioni già eseguite. Per qualsiasi ragione si addivenga alla risoluzione del contratto, la Ditta aggiudicataria,
oltre alla immediata perdita della cauzione a titolo di penale, sarà tenuta al rigorosorisarcimento di tutti i danni, diretti ed indiretti ed alla corresponsione delle maggiori spesealle quali l'Azienda dovrà andare incontro per il rimanente periodo contrattuale, sia in casodi esercizio diretto delle varie attività previste dal presente capitolato, sia in caso di nuovoappalto.
ART. 18 MODALITA’ DI PRESENTAZIONE DELL’OFFERTA Le Ditte interessate a partecipare al pubblico incanto devono presentare all’UfficioProtocollo dell’Azienda, v.le Albertoni n. 1, 46100 Mantova entro e non oltre il termineperentorio delle ore 12.00 del giorno_12/02/2004 …un plico perfettamente sigillato, controfirmato nei lembi di chiusura, con all’esterno laseguente dicitura: Pubblico incanto appalto per il servizio di pulizia e sanificazione e servizi alberghieripresso lo stabilimento ospedaliero di Mantova
Per la ricezione utile delle domande di partecipazione, farà fede il timbro postale del giornodi arrivo; per i recapiti a mano farà fede il timbro apposto per ricezione all’UfficioProtocollo dell’Azienda. Il tempestivo recapito resta ad esclusivo rischio delconcorrente.
Il PLICO UNICO, dovrà contenere tre buste con le seguenti diciture: PLICO A Contiene Documentazione Amministrativa PLICO B Contiene Relazione Tecnica Qualità PLICO C Contiene Offerta Economica
Le diciture sopra indicate dovranno essere riportate integralmente nei vari plichi apena d’esclusione.
PLICO A) Chiuso e controfirmato dal Legale Rappresentante sui lembi di chiusura e riportante,all'esterno, l'indicazione del mittente, dovrà contenere: A1) Autocertificazione compilata secondo l’allegato prospetto denominato “Istanza diammissione/schema autocertificazione” (allegato 1), con la quale la DITTA dichiari quantodi seguito riportato:a) il fatturato globale annuo degli esercizi 2000/2001/2002 di importo non inferiore ad
Euro 12.000.000,00 annui al netto di IVA;b) Il fatturato per l’attività specifica di cui al presente Capitolato, esercitata presso strutture
sanitarie pubbliche e private degli esercizi 2000/2001/2002 di importo complessivonon inferiore ad Euro 12.000.000,00 al netto di IVA;
c) elenco dei principali servizi di pulizia e sanificazione dell’ultimo triennio, esercizi2000/2001/2002, effettuati presso strutture sanitarie pubbliche o private, corredato daattestazioni di buon esito da parte dei soggetti appaltanti;
d) Che l’impresa negli ultimi tre esercizi ha un numero annuo medio di dipendenti e/osoci/lavoratori non inferiore a 650 riscontrabile dai versamenti dei D.M. 10 degliesercizi sopra indicati (allegare copia);
e) che l’Impresa alla data del 31.12.2002 ha un patrimonio netto (capitale sociale piùriserve) superiore Euro 1.500.000,00;
f) Di avere tenuto conto, nell’elaborazione dell’offerta, degli obblighi connessi alledisposizioni in materia di sicurezza e protezione dei lavoratori, nonché delle condizionidi lavoro, ai sensi delle normative vigenti.
g) Di aver tenuto conto, nell’elaborazione dell’offerta, degli obblighi connessiall’investimento di Euro 45.000 per la fornitura del sistema software, degli strumenti dimisura e della consulenza per l’implementazione del sistema di controllo di risultato
h) Di giudicare la propria offerta remunerativa ed irrevocabile, per cui la ditta si impegna astipulare il conseguente contratto in caso di aggiudicazione.
i) Che la ditta, ai sensi della L.675/96, esprime il proprio consenso al trattamento dei datipersonali forniti all’Azienda ai soli fini della partecipazione alla gara.
A2) Idonee referenze bancarie attestanti la solidità dell’impresa e la disponibilità aconcedere fidi per un importo superiore ad Euro 1.500.000,00;
A3) Di aver preso conoscenza delle condizioni e di tutte le circostanze generali e particolariche possono aver influito nella determinazione dei prezzi e delle condizioni contrattuali eche, comunque possano influire sull’esecuzione del servizio stesso; a tal proposito, a penadi esclusione, le ditte dovranno allegare alla presente attestazione di avvenuto sopralluogo(Allegato 3).
A4) Capitolato Speciale e bando di gara sottoscritti in ogni foglio in segno di accettazione.
Per le ipotesi di raggruppamento di imprese di cui all’art.11 del D.L.vo 157/95, o diconsorzi/società consortili:
All’offerta dovrà essere allegata una dichiarazione d’intenti, in carta legale, sottoscritta daiLegali Rappresentanti di tutte le imprese interessate al raggruppamento dalla qualerisulti:
1) La volontà di formare un raggruppamento temporaneo d’imprese (RTI).2) L’indicazione di ciascuna impresa mandante e dell’impresa che fungerà da mandataria.3) La suddivisione delle mansioni fra le singole aziende, specificando pertanto quali tipi
di servizi previsti dall’appalto effettuerà, in caso di aggiudicazione, ognuna di esse.Tale suddivisione di mansioni dovrà essere indicata anche in termini percentuali, fatto100 l’insieme dei servizi costituenti l’intero appalto.
4) I requisiti richiesto ai punti A1) e A2) dovranno essere posseduti almeno al 60%dall’impresa capogruppo e almeno al 10% da ciascuna delle imprese mandanti.
La documentazione amministrativa richiesta per la per la presentazione del Plico A) dovrà
essere presentata da tutte le imprese dei RTI.
In Caso di Consorzi, dovranno essere indicate le consorziate incaricate, in caso diaggiudicazione, del servizio ed i requisiti per la partecipazione si intendono i requisitidel Consorzio come l’insieme dei requisiti posseduti con le singole consorziate;
Non è ammessa la contemporanea partecipazione di una stessa impresa a piùraggruppamenti e/o Consorzi, né la possibilità di concorrere alla gara singolarmente ed inriunione temporanea con altri.
PLICO B) Chiuso e controfirmato dal Legale Rappresentante sui lembi di chiusura e riportante,all'esterno, l'indicazione del mittente con la seguente dicitura: "RELAZIONE TECNICAQUALITÀ” .Dovrà contenere una dettagliata relazione tecnica relativa alle modalità di espletamentononché qualità del servizio erogato, la quale dovrà essere suddivisa nei seguenti capitoli:
1. Organizzazione del lavoro con indicazione delle metodologie e tecniche di intervento per iservizi oggetto dell'appalto riferita alla realtà ospedaliera dello Stabilimento di Mantova. Relazione attinente al personale con indicazione del numero, della qualifica dei dipendenti Lemodalità operative che si intendono adottare per le sostituzioni per ferie e malattie (metodi dirotazione e sostituzione del personale, impostazione e tempi di attivazione di eventualiinterventi straordinari ed urgenti).Piano degli interventi giornalieri e periodici previsti specificatamente in relazione ad ognisingola struttura in appalto, nonché ad ognuno dei servizi accessori, tenendo conto che glistessi devono aderire a quanto previsto nel presente capitolato speciale per le diverse categoriedi zona.
2. Piano riguardante i tempi, i criteri ed i programmi di formazione/aggiornamento delpersonale impiegato nell'espletamento del servizio soprattutto riguardo alle aree sanitarie;
3. Sistema di autocontrollo sulla corretta esecuzione delle procedure che permetta di:• verificare i processi lavorativi, • rilevare il grado di qualità raggiunto.
4. Relazione tecnica particolareggiata dei materiali impiegati (attrezzature e prodotti chimici)per l'espletamento del servizio. Per ogni metodo operativo d’intervento dovranno esserespecificati i prodotti chimici, le attrezzature (numero e tipo di macchinari utilizzati) ed ilmateriale di consumo impiegati. Dovranno altresì, essere allegate le schede tecniche e disicurezza dei materiali impiegati e dei macchinari utilizzati.
5 Relazione di valutazione dei rischi come da D.L.vo n. 626/94 e ss.mm. specifico in meritoall'oggetto dell’appalto (pulizie e servizi accessori) e sicurezza degli operatori.
L’intera relazione dovrà essere contenuta indicativamente in max 150/200 pagine.
PLICO C)
Chiuso, sigillato e controfirmato dal legale rappresentante sui lembi di chiusura eriportante, all'esterno, l'indicazione dei mittente con la seguente dicitura: "CONTIENE
OFFERTA ECONOMICA” Dovrà contenere: CI) l'offerta economica che dovrà essere redatta compilando l’apposito modulo (allegato 2)reso legale, sottoscritta dal legale rappresentante ed indicare l’offerta globale in cifrenonché il relativo importo annuo e quadriennale per espletare il servizio sempre in cifre;
La Ditta, a tale scopo, dovrà compilare anche l’allegato 2bis per la scomposizione deiprezzi sempre a titolo di offerta, sottoscrivendolo.
In caso di raggruppamento di Imprese, l'offerta congiunta dovrà essere sottoscritta dailegali rappresentanti delle imprese costituenti il raggruppamento.
ART. 19 MODALITA’ DI SVOLGIMENTO DELLA GARA
L'apertura dell’intero plico, avrà luogo presso la Sala Riunioni della Direzione Sanitariail giorno 16/02/2004, alle ore 10,00.
Nella medesima sede verrà effettuata l’apertura del solo PLICO A e si procederà alcontrollo della regolarità e completezza della documentazione presentata.
La seduta sarà pubblica e pertanto la partecipazione sarà libera; tuttavia potrannoprendervi parte attiva solo i legali rappresentanti o persone appositamente munite diprocura autentica del legale rappresentante.
ART. 20 CRITERI DI AGGIUDICAZIONE
Le offerte presentate saranno sottoposte all'esame ed al giudizio di un'appositaCommissione Tecnica nominata dall'Azienda. L'aggiudicazione avverrà a favore dell'offertaeconomicamente più vantaggiosa valutata utilizzando i criteri di cui al DPCM 117/99; Pertanto, i punteggi verranno attribuiti valutando gli elementi di seguito indicati: a) il prezzo max 50 puntib) la relazione tecnica max 50 punti
A – PREZZO – fino ad un massimo di PUNTI 50;Verrà assegnato il punteggio di punti 50 all’offerta più bassa, alle altre offerte verràassegnato un punteggio inversamente proporzionale.
B – RELAZIONE TECNICA (QUALITA’) – fino ad un massimo di PUNTI 50 da attribuire inbase al giudizio insindacabile della Commissione Tecnica, che esaminerà ladocumentazione presentata dalle concorrenti ed inserita nel – PLICO B.La struttura alla quale deve attenersi la formulazione della relazione tecnica (qualità) e sucui la Commissione Tecnica attribuirà i punteggi per ciascun capitolo è la seguente:
1. Organizzazione del lavoro con indicazione delle metodologie e tecniche di intervento per iservizi oggetto dell'appalto riferita alla realtà ospedaliera dello Stabilimento di Mantova. Relazione attinente al personale con indicazione del numero, della qualifica dei dipendenti Lemodalità operative che si intendono adottare per le sostituzioni per ferie e malattie (metodi dirotazione e sostituzione del personale, impostazione e tempi di attivazione di eventualiinterventi straordinari ed urgenti).Piano degli interventi giornalieri e periodici previsti specificatamente in relazione ad ognisingola struttura in appalto, nonché ad ognuno dei servizi accessori, tenendo conto che gli
stessi devono aderire a quanto previsto nel presente capitolato speciale per le diverse categoriedi zona. fino ad un max di punti 30
2. Piano riguardante i tempi, i criteri ed i programmi di formazione/aggiornamento delpersonale impiegato nell'espletamento del servizio soprattutto riguardo alle aree sanitarie;
fino ad un max di punti 8
3. Sistema di autocontrollo sulla corretta esecuzione delle procedure che permetta di:• verificare i processi lavorativi, • rilevare il grado di qualità raggiunto. Inoltre la Ditta dovrà assicurare la disponibilità e predisporre un programma software conrelative apparecchiature hardware finalizzato alla gestione dell’appalto.
fino ad un max di punti 8;
4. Relazione tecnica particolareggiata dei materiali impiegati (attrezzature e prodotti chimici)per l'espletamento del servizio. Per ogni metodo operativo d’intervento dovranno esserespecificati i prodotti chimici, le attrezzature (numero e tipo di macchinari utilizzati) ed ilmateriale di consumo impiegati. fino ad un max di punti 2
5 Relazione di valutazione dei rischi come da D.L.vo n. 626/94 e ss.mm. specifico in meritoall'oggetto dell’appalto (pulizie e servizi accessori) e sicurezza degli operatori.
fino ad un max di punti 2
Le Ditte che non avranno raggiunto almeno la metà del punteggio massimo previsto perogni punto verranno automaticamente escluse e non ammesse alla fase successiva dellagara.
ART. 21 OPERAZIONI DI GARA
In data e luogo che verranno tempestivamente comunicati, il Presidente di Gara, dopo lapreliminare comunicazione dei punteggi attribuiti dalla commissione Tecnica e delleeventuali conseguenti esclusioni, darà inizio all’apertura delle buste con le offerte PLICO C,fino a quel momento conservati dagli uffici competenti, perfettamente chiuse e sigillate.
Il servizio verrà aggiudicato all’unica Ditta che, dalla somma dei punti attribuiti in sede divalutazione tecnica e di quelli con criterio inversamente proporzionale sulla base delcorrispettivo offerto, avrà ottenuto il punteggio totale più alto.
La seduta sarà pubblica e pertanto la partecipazione sarà libera, tuttavia potrannoprendervi parte attiva solo i legali rappresentanti o persone appositamente munite diprocura autenticata dal legale rappresentante.Si procederà all’aggiudicazione anche in presenza di una sola offerta, purché sia ritenutaconveniente all’Azienda.L’aggiudicazione sarà immediatamente vincolante per la Ditta, mentre nei confrontidell’Azienda l’assegnazione sarà provvisoria e la sua efficacia resterà sospesa finoall’adozione del provvedimento di aggiudicazione ed alla definizione degli adempimentistabiliti dal Capitolato speciale approvato per la gara e dalla normativa vigente.
ART. 22 ADEMPIMENTI SUCCESSIVI ALL'AGGIUDICAZIONE
La stipula del contratto resterà condizionata alla presentazione della cauzione definitiva daparte dell'impresa aggiudicataria, in misura pari al 3 (trepercento) dell'importo contrattualequadriennale, sotto forma di fidejussione bancaria o assicurativa, come detto allo specificoarticolo. La stipula resterà parimenti condizionata alle prescrizioni di cui alla vigente legislazioneantimafia.
ART. 23 NORME GENERALI
Tutti i documenti e gli allegati all'offerta dovranno essere sottoscritti da chi abbia i poteri dirappresentare legalmente l'impresa. In caso di Raggruppamento, la firma apposta dovràessere quella dei legale rappresentante dell'impresa mandataria, per raggruppamenti giàcostituiti, o dai legali rappresentanti delle Imprese che lo costituiscono, in caso dimanifestazione di intento.
ART. 24 MOTIVI DI ESCLUSIONE DALLA GARA
Saranno esclusi dalla gara:- i concorrenti nei cui confronti venga riscontrato uno dei motivi previsti all'art.
12 del D.L.vo 157/95; - i concorrenti che abbiano presentato offerta oltre i termini stabiliti qualunque
sia la causa del ritardo, anche se aggiuntive o sostitutive le offerte precedenti;- i concorrenti le cui offerte siano: incomplete, equivoche, difformi, dalla
richiesta o condizionate in qualsiasi modo;- i concorrenti per le quali risulti difforme dalle prescrizioni previste dalla
normativa di gara anche uno solo dei certificati e/o documenti da trasmetterecon i PLICHI A e B;
- i concorrenti le cui offerte non siano sottoscritte o siano prive anche di unasola delle indicazioni richieste per l’offerta economica PLICO C;
- i concorrenti il cui plico pervenga non chiuso;- i concorrenti che non rispettino, nel calcolo del costo orario dei propri
dipendenti, il CCNL per i rispettivi settori lavorativi di competenza.
ART. 25 RICHIESTA INFORMAZIONI E SOPRALLUOGO
Per eventuali informazioni di carattere amministrativo le Imprese potranno rivolgersi aiseguenti numeri tel. 0376/464903, 464664, (dalle ore 8.00 alle 13.00) mentre perinformazioni di carattere tecnico dovranno contattare i preposti servizi, ai nn.0376/201475, 201501 (dalle ore 8.00 alle 9.00) ovvero al n. cellulare 348/5257760.
Le ditte per effettuare il prescritto sopralluogo obbligatorio alla struttura ospedaliera previsto inderogabilmente per il giorno 21/01/2004 dovranno prendere contatto con ilcompetente ufficio dell’Azienda, v.le Albertoni, 1, Mantova, tel. 0376/201501 (ore mattinoSigg. Camattini e Falavigna) ovvero al cellulare 348/5257760. Tale sopralluogo deve essereprenotato con almeno una settimana di anticipo rispetto alla data indicata.
ART. 26 REVISIONE DEI PREZZI
E' ammessa la revisione del prezzo in conformità alle disposizione di cui all'art. 44,comma 4, della L. 23.12.1994 n. 724 nella misura pari al 75% delle variazioni previstesecondo gli aggiornamenti ISTAT.
ART. 27 DISDETTA DEL CONTRATTO DA PARTE DELL’IMPRESA
Qualora la ditta dovesse disdire il contratto prima della scadenza convenuta, senzagiustificato motivo, l'Azienda sarà tenuta a rivalersi su tutto il deposito cauzionale a titolodi penale. All'impresa verrà inoltre addebitata la maggior spesa derivante dall'assegnazionedei servizi ad altre ditte concorrenti, a titolo di risarcimento.
ART. 28 FALLIMENTO, LIQUIDAZIONE, TRASFORMAZIONE, SCIOGLIMENTO,CESSAZIONE, MORTE DELL'APPALTATORE
a) Fallimento della ditta appaltatrice
Il contratto si intenderà senz'altro risolto nel caso di fallimento della ditta appaltatrice,dal giorno precedente alla pubblicazione della sentenza dichiarativa di fallimento, salvetutte le ragioni ed azioni dell’Azienda verso la massa fallimentare, anche per danni, conprivilegio, a titolo di pegno, sul deposito cauzionale.
b) Liquidazione trasformazione della Ditta appaltatrice
In caso di liquidazione della ditta appaltatrice o di cambiamento della ragione socialel’Azienda avrà diritto tanto di pretendere la continuazione del contratto da parte della dittain liquidazione quanto di pretendere la continuazione da parte dell'eventuale nuova dittache subentrerà così come l’Azienda riterrà di decidere sulla base dei documenti che la dittaappaltatrice sarà tenuta a fornire.
c) caso di morte dell'appaltatore
In caso di morte del titolare della ditta appaltatrice, alle obbligazioni derivanti dalcontratto subentreranno solidamente gli eredi, se così parrà all’Azienda, che avrà altresì lafacoltà di ritenere, invece, immediatamente risolto il contratto stesso.
Quando l’Azienda ritenesse di proseguire il rapporto con gli eredi, i medesimi sarannotenuti, dietro semplice richiesta, a produrre a loro spese, tutti quegli atti e documenti chepotranno ritenersi necessari per la regolare giustificazione della successione e per laprosecuzione del contratto.
ART. 29 SUBAPPALTO
Il subappalto verrà regolato dalla normativa vigente.
ART. 30 SPESE ED ONERI CONTRATTUALI
Sono a carico della ditta aggiudicataria le spese inerenti al contratto, quali quelle dibollo, di eventuale registrazione fiscale, di stampa di copia del contratto e simili, mentrel'IVA sarà assolta secondo le vigenti disposizioni di legge.
ART. 31 DEPOSITO CAUZIONALE DEFINITIVO
L’osservanza del contratto è garantita da un deposito cauzionale definitivo, pari al tre percento (3%) dell’ammontare contrattuale per il quadriennio, da costituire sotto forma dipolizza fidejussoria bancaria o assicurativa.
ART. 32 FATTURAZIONE
Si precisa che le fatture dovranno pervenire a questa Azienda entro la prima quindicinadel mese successivo a quello di riferimento. Le stesse dovranno essere distinte traattività di pulizia e sanificazione e attività alberghiera; dovranno pertanto, essereemesse mensilmente due fatture separate. Il pagamento sarà effettuato a 90 gg data fattura; l’eventuale interesse moratorio vienedeterminato con riferimento al saggio degli interessi, fissato ai sensi dell’art. 5 del D.Lgs.n. 231/02, dal Ministero Economia e Finanze, maggiorato di un punto percentuale.
ART. 33 TRATTAMENTO DEI DATI PERSONALI
Ai sensi dell'art. 10 della L. 31.12.1996 n. 675 (tutela delle persone e di altri soggettirispetto al trattamento dei dati personali), si provvede all'informativa di cui al comma 1dello stesso articolo facendo presente che i dati personali forniti dalle ditte saranno raccoltipresso l’Azienda. I nominativi degli operatori della ditta aggiudicataria saranno forniti allaDirezione Sanitaria e ai responsabili dei Reparti/Servizi presso i quali prestano servizio. Iltrattamento dei dati personali (registrazione, organizzazione, conservazione), svolto construmenti informatici e/o cartacei idonei a garantire la sicurezza e la riservatezza dei datistessi, potrà avvenire sia per finalità correlate alla scelta del contraente e all'instaurazionedel rapporto contrattuale che per finalità inerenti alla gestione del rapporto medesimo.
Il conferimento dei dati è obbligatorio ai fini della partecipazione alla procedura di gara,pena l'esclusione; con riferimento al vincitore il conferimento è altresì obbligatorio ai finidella stipulazione del contratto e dell'adempimento di tutti gli obblighi ad esso conseguentiai sensi di legge.
La comunicazione dei dati conferiti a soggetti pubblici o privati sarà effettuata nei solicasi e con le modalità di cui agli artt. 20 e 27 della L. 675/96.
In relazione al trattamento dei dati conferiti l'interessato gode dei diritti di cui all'art. 13della Legge 675/96 tra i quali figura il diritto di accesso ai dati che lo riguardano, il dirittodi far rettificare, aggiornare, completare i dati erronei, incompleti o inoltrati in termini nonconformi alla legge, nonché il diritto di opporsi al loro trattamento per motivi legittimi.
ART. 34 FORO COMPETENTE Per qualsiasi controversia che dovesse sorgere tra le parti in ordine all’interpretazione
del Contratto o del Capitolato, purché abbiano la loro fonte nella Legge e non risolvibili invia amichevole, sarà competente il Foro di Mantova.