Capitolato speciale di appalto · Capitolato speciale di appalto Servizio di raccolta e trasporto...

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1 Comune di Monza Capitolato speciale di appalto Servizio di raccolta e trasporto dei RU classificato come “Verde” ai sensi dei criteri del D.M. del 13/02/2014 Codice Identificativo Gara (CIG): 7632510281 20 settembre 2018 Redazione a cura di

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Comune di Monza

Capitolato speciale di appalto Servizio di raccolta e trasporto dei RU classificato

come “Verde” ai sensi dei criteri del D.M. del 13/02/2014

Codice Identificativo Gara (CIG): 7632510281

20 settembre 2018

Redazione a cura di

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INDICE TITOLO I - DISPOSIZIONI GENERALI ................................................................................................ 3 ART. 1 - Modalità di affidamento dell’appalto ...................................................................................... 6 ART. 2 - Ambito territoriale e servizi oggetto dell'appalto .................................................................... 6 ART. 3 - Servizi complementari e servizi analoghi ............................................................................... 8 ART. 4 - Conformità a standard sociali minimi ..................................................................................... 9 ART. 5 - Modifiche dell’oggetto del contratto ........................................................................................ 9 ART. 6 - Obbligo di continuità dei servizi ........................................................................................... 10 ART. 7 - Durata dell'appalto ............................................................................................................... 10 ART. 8 - Documenti che fanno parte del contratto ............................................................................. 11 ART. 9 - Condizioni alla scadenza .................................................................................................... 11 ART. 10 - Controllo del Comune e obblighi dell’I.A. ............................................................................ 12 ART. 11 - Contenuti della relazione tecnica-illustrativa dell’offerente ................................................. 15 ART. 12 - Osservanza delle leggi e dei regolamenti .......................................................................... 18 ART. 13 - Deposito cauzionale .......................................................................................................... 18 ART. 14 - Corrispettivo dell’appalto ................................................................................................... 19 ART. 15 - Pagamenti ........................................................................................................................ 20 ART. 16 - Adeguamento e variazione dei servizi ............................................................................... 21 ART. 17 - Condizioni della rete stradale e condizioni meteorologiche ................................................ 21 ART. 18 - Revisione del prezzo contrattuale ..................................................................................... 22 ART. 19 - Disciplina del subappalto e della cessione ........................................................................ 22 ART. 20 - Obiettivi minimi e relative premialità o penalità ................................................................... 23 ART. 21 - Spese di trasporto, trattamento dei rifiuti e ricavi della cessione ........................................ 26 ART. 22 - Conformità ai principi della "Carta della qualità dei servizi ambientali” .............................. 27 ART. 23 - Modalità di applicazione delle penalità .............................................................................. 28 ART. 24 - Esecuzione d’ufficio .......................................................................................................... 31 ART. 25 - Risoluzione del contratto di servizio .................................................................................. 31 ART. 26 - Riferimento alla legge e controversie ................................................................................ 33 ART. 27 - Spese ............................................................................................................................... 33 TITOLO II ONERI E RESPONSABILITA' DELL'IMPRESA AGGIUDICATARIA ................................. 34 ART. 28 - Responsabilità dell’Impresa Aggiudicataria ....................................................................... 34 ART. 29 - Sicurezza sul lavoro .......................................................................................................... 35 ART. 30 - Piano di sicurezza ............................................................................................................. 35 ART. 31 - Personale in servizio ......................................................................................................... 38 ART. 32 - Mezzi e attrezzature .......................................................................................................... 41 ART. 33 - Cantiere dei servizi dell’Impresa Aggiudicataria ................................................................ 45 ART. 34 - Campagna di comunicazione e numero verde .................................................................. 46 ART. 35 - Avvio dei servizi e cronoprogramma ................................................................................. 48 ART. 36 - Cooperazione ................................................................................................................... 48 ART. 37 - Riservatezza ..................................................................................................................... 49 ART. 38 - Protezione dei dati personali degli utenti ........................................................................... 49 ALLEGATI: - Dichiarazione di conformità a standard sociali minimi (Allegato 1 al CSA) - Descrizione del territorio, dati propedeutici alla redazione della proposta tecnica migliorativa e

documenti del Comune di Monza per la regolamentazione del servizio (Allegato 2 al CSA) - Disciplinare tecnico prestazionale (Allegato 3 al CSA). - Elaborati grafici “Planimetrie del Territorio Oggetto di Intervento” (Allegato 4 al CSA); - DUVRI (Allegato 5 al CSA) - Schema di contratto (Allegato 6 al CSA) - Codice etico adottato il Comune di Monza il 29/12/2012 (Allegato 7 al CSA)

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TITOLO I

DISPOSIZIONI GENERALI

Premessa Il presente appalto è stato redatto in conformità al dettato normativo del Decreto Ministeriale (ambiente) 6 giugno 2012 “Guida per l'integrazione degli aspetti sociali negli appalti pubblici” (G.U. n. 159 del 10 luglio 2012), al Decreto 13 febbraio 2014 del Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare denominato “Criteri Ambientali Minimi per l’affidamento del servizio di gestione dei rifiuti urbani”, le Linee guida regionali di cui al documento denominato “Linee guida per la costruzione di un capitolato per l'affidamento dei servizi di igiene urbana” approvato con D.g.r. 29 aprile 2016 - n. X/5105 e considerando gli indirizzi dell’amministrazione comunali contenuti nella delibera n. 139 del 24/04/2018. La Guida per l'integrazione degli aspetti sociali negli appalti pubblici prende in considerazione diversi aspetti sociali afferenti all'ampia definizione di "appalti pubblici socialmente responsabili", promuovendo il “lavoro dignitoso” lungo l'intera catena di fornitura, ossia il rispetto delle Convenzioni fondamentali dell'Organizzazione Internazionale del Lavoro (International Labour Organization - ILO), la salute e la sicurezza sul luogo di lavoro, il salario, l'orario di lavoro e la sicurezza sociale (previdenza e assistenza). 1 Questo concetto fa riferimento a quattro elementi ugualmente importanti e interdipendenti:

1) il diritto a un lavoro produttivo e liberamente scelto; 2) principi e diritti fondamentali nel lavoro, 3) retribuzione dignitosa, 4) protezione sociale e dialogo sociale.

Il presente capitolato speciale d‘appalto (di seguito CSA) è stato quindi redatto considerando ed includendo tutte le misure relative alla protezione sociale e alle condizioni di lavoro, come quelle relative alla salute e alla sicurezza nei luoghi di lavoro e quelle relative alla necessaria valutazione dell’adeguatezza del valore economico delle offerte rispetto al costo del lavoro (che considera anche la dimensione previdenziale e assistenziale) e al costo relativo alla sicurezza (art. 23 - Livelli della progettazione per gli appalti e per le concessioni di lavori nonché per i servizi, comma 15 e 16, art. 105 - Subappalto, art. 95 - Criteri di aggiudicazione dell'appalto, comma 10 del D.Lgs. 50/2016). Il quadro normativo (art. 100 - Requisiti per l’esecuzione dell’appalto, comma 1, del D.Lgs. 50/2016) consente inoltre alle stazioni appaltanti la possibilità di chiedere particolari condizioni di esecuzione contrattuale che possono attenere ad esigenze di carattere sociale e di chiedere ai potenziali appaltatori la sottoscrizione della “Dichiarazione di conformità a standard sociali minimi” conforme all’allegato 1 del suddetto Decreto 6 giugno 2012.

1 ”Principi Guida dell’ONU per le imprese e i diritti umani (UN Guiding Principles for business & human rights)” del 24 marzo 2011: Il Principio guida n. 6: Gli Stati dovrebbero promuovere il rispetto dei diritti umani da parte delle imprese con le quali concludono contratti di tipo commerciale” DIRETTIVA 2014/24/UE DEL PARLAMENTO EUROPEO E DEL CONSIGLIO del 26 febbraio 2014 art. 18 comma 2 “2. Gli Stati membri adottano misure adeguate per garantire che gli operatori economici, nell’esecuzione di appalti pubblici, rispettino gli obblighi applicabili in materia di diritto ambientale, sociale e del lavoro stabiliti dal diritto dell’Unione, dal diritto nazionale, da contratti collettivi o dalle disposizioni internazionali in materia di diritto ambientale, sociale e del lavoro elencate nell’allegato 1 al C.S.A.

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Nel caso specifico del presente appalto di servizi di raccolta dei rifiuti urbani e assimilati, di trasporto e di spazzamento il Comune di Monza intende promuovere l’«inclusione sociale» e la promozione delle organizzazioni dell’economia sociale garantendo in particolare:

l'osservanza delle normative e dei contratti collettivi nazionali conformi con il diritto dell’UE;

l'osservanza del principio della parità di trattamento tra uomini e donne, tra cui il principio della parità di retribuzione per il lavoro di uguale valore e la promozione della parità di genere;

l'osservanza delle normative in materia di salute e di sicurezza sul luogo di lavoro;

la lotta alla discriminazione basata su altri criteri (età, disabilità, razza, religione o convinzioni personali, orientamento sessuale e così via) e creazione di pari opportunità;

la priorità di accesso alle opportunità di sub-appalto da parte di imprese i cui proprietari o dipendenti appartengono a gruppi etnici o minoritari, ad esempio cooperative, imprese sociali e organizzazioni non profit per l’esecuzione di alcuni servizi che possono essere svolti in modo efficace ed efficiente da queste tipologie di imprese;

la promozione dell’occupazione assistita per persone con disabilità, incluse quelle presenti nel mercato del lavoro aperto;

lo sforzo teso a ottenere un impegno più esteso di natura volontaristica verso la «responsabilità sociale di impresa» (RSI): ovvero far sì che le aziende superino volontariamente i vincoli normativi nel perseguimento degli obiettivi ambientali e sociali nelle proprie attività quotidiane;

Il presente appalto è stato inoltre redatto in conformità all’Allegato 1 Decreto 13 febbraio 2014 del Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare denominato “Criteri Ambientali Minimi per l’affidamento del servizio di gestione dei rifiuti urbani” poiché il Comune di Monza, integrando i suddetti Criteri nel presente appalto pubblico, intende promuovere una maggiore sostenibilità ambientale, economica e sociale del servizio di raccolta dei rifiuti urbani e assimilati, di trasporto e di spazzamento . Il presente capitolato speciale d‘appalto (di seguito CSA) è stato quindi redatto considerando ed includendo tutte i criteri base del suddetto decreto attraverso la completa applicazione concreta delle seguenti azioni conformi alle indicazioni non vincolanti dei Criteri Ambientali Minimi (di seguito CAM):

applicazione della tariffazione puntuale in modo conforme al “Programma nazionale per la prevenzione dei rifiuti” adottato dal Ministero dell’Ambiente lo scorso 7 ottobre 2013 che invita gli enti locali alla “’implementazione, laddove i bacini di utenza e i sistemi di raccolta ne consentano una razionale applicazione, dei meccanismi di tariffazione puntuale per il conferimento dei rifiuti urbani (in funzione dei volumi o delle quantità conferite)” e al recente Decreto Ministeriale n. 115 del 20 aprile 2017 recante “Criteri per la realizzazione da parte dei Comuni di sistemi di misurazione puntuale della quantità di rifiuti conferiti al servizio pubblico o di sistemi di gestione caratterizzati dall'utilizzo di correttivi ai criteri di ripartizione del costo del servizio, finalizzati ad attuare un effettivo modello di tariffa commisurata al servizio reso a copertura integrale dei costi relativi al servizio di gestione dei rifiuti urbani e dei rifiuti assimilati.”;

massima promozione del compostaggio domestico e tutte le possibili azioni di riduzione a monte della produzione dei rifiuti;

vincolando l’I.A. ad operare, in sinergia con l’Amministrazione comunale, una adeguata campagna informativa per i cittadini anche attraverso la realizzazione di programmi e campagne di informazione e sensibilizzazione degli utenti e degli studenti delle scuole;

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condivisione di tutte le informazioni territoriale detenute dal Comune di Monza con le imprese partecipanti alla presente gara d’appalto;

Per la creazione di “economie di scopo” verso l’Impresa Appaltatrice (di seguito I.A.) il presente appalto si basa sull’applicazione del “principio della responsabilità condivisa” per sviluppare e favorire al massimo la continua ed efficace collaborazione tra I.A. e stazione appaltante per il raggiungimento degli obiettivi individuati all’art. 20 del presente CSA non solo dal punto di vista quantitativo (% di RD) ma soprattutto qualitativo (purezza merceologica delle frazioni raccolte) proprio grazie all’adozione della tariffazione puntuale con l’applicazione su tutti i contenitori ed i sacchetti di specifici transponder per incentivare gli utenti e corresponsabilizzarli nella massimizzazione della qualità dei materiali conferiti (grazie al transponder risulta molto semplice individuare l’utente che ha conferito in modo errato i propri rifiuti) e nella riduzione dei costi di raccolta grazie alla regolamentazione dell’esposizione di soli contenitori pieni (con l’unica esclusione dei contenitori dell’umido che potranno essere conferiti anche se non completamente pieni). In applicazione di tale principio non è stata prevista esclusivamente l’applicazione di penalità (art. 23 del CSA) a carico dell’appaltatore in caso di mancato raggiungimento degli obiettivi ma anche delle consistenti premialità (art. 20 del CSA) in caso di superamento degli obiettivi minimi previsti. Viene infatti riconosciuto all’appaltatore il 15 % dei minori oneri di smaltimento quale elemento premiante ed incentivante. Per incentivare e coinvolgere anche gli operatori nell’attività di sensibilizzazione degli utenti e controllo dei conferimenti è stato inoltre stabilito nell’articolo 20 del presente CSA che “La Ditta aggiudicataria dovrà versare agli operatori, quale premio di produttività annua, almeno il 50% della somma percepita dalla stazione appaltante a titolo di premialità.” prevedendo al contempo un punteggio migliorativo in sede di valutazione delle offerte tecniche laddove alcune imprese decidessero di riconoscere ai propri operatori una percentuale maggiore di tali premialità attraverso una opportuna suddivisione in zone di intervento delle singole squadre ed un relativo specifico monitoraggio dei risultati ottenuti nelle singole zone monitorate. Il Decreto 13 febbraio 2014 prevede infatti opportunamente l’obbligo per l’appaltatore di dotarsi di un sistema di verifica della qualità dei conferimenti, registrare gli errati conferimenti e segnalarli alla stazione appaltante, ma la ESPER ha però potuto verificare sul campo che risulta pressoché impossibile attuare realmente tale sistema di verifica se non viene contestualmente adottato anche un sistema di monitoraggio per singole zone di intervento propedeutico al riconoscimento di premialità economiche per gli operatori più meritevoli. I servizi oggetto dell’appalto devono essere eseguiti su tutto il territorio del Comune di Monza e svolti con la massima attenzione, cura e tempestività per assicurare le migliori condizioni di igiene, pulizia e decoro. L’intero ciclo della gestione dei rifiuti oggetto dell’appalto, nelle sue varie fasi (produzione, stoccaggio, raccolta, trasporto), costituisce attività di pubblico interesse, sottoposto all’osservanza dei seguenti principi generali: a) deve essere evitato ogni danno e rischio alla salute, all’incolumità, al benessere ed alla

sicurezza della collettività e dei singoli; b) deve essere garantito il rispetto delle esigenze igienico-sanitarie ed evitato ogni rischio di

inquinamento dell’aria, dell’acqua, del suolo e del sottosuolo, nonché ogni inconveniente derivante da rumori e odori;

c) devono essere evitati degradi al verde pubblico, all’arredo urbano, strade ed immobili; d) devono essere rispettate le esigenze di pianificazione economica e territoriale; e) devono essere promossi, con l’osservanza dei criteri di economicità e di efficienza, sistemi

tendenti a riciclare, riutilizzare i rifiuti o recuperare da essi materiali ed energia; tali risultati

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rappresentati dalla percentuale annua di raccolta differenziata dei rifiuti rispetto alla quantità complessiva prodotta, verranno considerati indice di qualità primario per la valutazione dell’efficacia e dell’efficienza del servizio.

ART. 1 - Modalità di affidamento dell’appalto Il servizio verrà affidato mediante procedura ad evidenza pubblica. L’aggiudicazione avverrà con il criterio dell’Offerta economicamente più vantaggiosa (OEPV) così come previsto dal comma 2 dell’art. 95 - Criteri di aggiudicazione dell'appalto del D.Lgs. 50/2016. Eventuali offerte anomale verranno valutate ai sensi art.97 - Offerte anormalmente basse del D.Lgs. 50/2016. I servizi oggetto del presente appalto sono da considerarsi ad ogni effetto servizi pubblici. Pertanto per nessuna ragione potranno essere sospesi o abbandonati, salvo casi provati di forza maggiore, previsti dalla L. 146/90, così come modificata ed integrata dalla L. 83/2000. In particolare, in caso di astensione dal lavoro del personale per sciopero, l’I.A. dovrà impegnarsi al rispetto delle norme contenute nella Legge 12 giugno 1990 n° 146 per l'esercizio del diritto di sciopero nei servizi pubblici essenziali; rimane a carico della Società appaltatrice l’obbligo della dovuta informazione agli utenti, mediante opportune azioni informative, nelle forme e nei termini di legge, circa i modi, tempi ed entità di erogazione dei servizi nel corso dello stesso e delle misure per la loro riattivazione. I servizi di raccolta dei rifiuti urbani e assimilati, di trasporto e di spazzamento specificati nel presente Capitolato sono assunti con Diritto di Privativa ai sensi di Legge dal Comune di Monza. In capo all’Amministrazione comunale, in aderenza a quanto previsto nel presente Capitolato speciale d’appalto, rimarrà la stipula del contratto d’appalto con l’aggiudicatario definitivamente individuato dalla Stazione appaltante ed il pagamento delle fatture emesse dalla I.A. Al Comune di Monza competerà la gestione ed il controllo di tutti i servizi oggetto dell’appalto ed in particolare: - controllo liquidazione; - applicazione di eventuali penali conseguenti a ritardi e/o inadempimenti nell’esecuzione

delle prestazioni contrattuali; - tutti i rapporti con la ditta aggiudicataria per la gestione del servizio nel territorio del Comune; - attivazione di modalità alternative o integrative di svolgimento del servizio di igiene sulla

base di quanto previsto nel presente Capitolato; - esercizio della facoltà di proroga come prevista nel presente Capitolato.

ART. 2 - Ambito territoriale e servizi oggetto dell'appalto L’Ambito territoriale oggetto dell’appalto è individuato nel territorio dell’Amministrazione comunale del Comune di Monza e ricomprende anche il Parco di Monza mentre per lo spazzamento meccanico e manuale non risulta ricompreso anche il Parco di Monza. I servizi oggetto dell'appalto, da eseguirsi con le modalità meglio specificate caso per caso nel “Disciplinare tecnico prestazionale” di seguito denominato semplicemente Disciplinare o DTP (Allegato 3 presente Capitolato), del Comune di Monza, sono i seguenti: SERVIZI BASE 1. la raccolta e il trasporto in forma differenziata in tutto il territorio del Comune di Monza dei

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rifiuti urbani ed assimilati non pericolosi coerentemente con i requisiti minimi riportati nell’allegato 1 al “Disciplinare tecnico prestazionale” (di seguito DTP), ed in particolare la raccolta con modalità domiciliare “porta a porta” delle seguenti tipologie di materiali: a) frazione umida compostabile; b) carta, imballaggi in carta e poliaccoppiati a base cellulosica; c) cartone da utenze commerciali; d) contenitori in plastica, lattine di alluminio e di banda stagnata; e) imballaggi in vetro; f) rifiuto urbano residuo.

provenienti da fabbricati o da altri insediamenti civili in genere, nonché da attività industriali, commerciali, artigianali e dei servizi all’interno del territorio interessato, nei limiti stabiliti dalle normative vigenti ed in particolar modo dal Regolamento comunale per la gestione dei rifiuti di cui all'art. 198 - comma 2 - del D. Lgs 152/06;

2. la fornitura e la consegna per le utenze domestiche e per le utenze non domestiche dei contenitori e dei sacchi per la raccolta differenziata dei rifiuti secondo quanto specificato nel DTP;

3. la raccolta, il trasporto in forma differenziata ed il conferimento presso smaltitori autorizzati delle diverse frazioni di rifiuti urbani pericolosi (RUP) di provenienza domestica;

4. la raccolta e trasporto dei rifiuti ingombranti; 5. la raccolta e trasporto delle cassette di legno presso le utenze mercatali e ortofrutticole; 6. la raccolta e trasporto dei RU prodotti nelle aree dei mercati e delle manifestazioni; 7. la raccolta dei rifiuti differenziati presso i cimiteri di Monza; 8. lo spazzamento manuale e meccanizzato di tutte le strade ed aree pubbliche o soggette ad

uso pubblico; 9. pulizia, disinfezione e lavaggio fontane; 10. la pulizia e il lavaggio delle aree adibite a mercati; 11. il lavaggio stradale e la disinfezione degli arredi e dei serv. igienici; 12. il diserbo, lo sfalcio meccanico delle infestanti; 13. la pulizia delle caditoie; 14. la rimozione dei rifiuti abbandonati fino a 6 mc per punto di rimozione; 15. gestione della piattaforma ecologica comunale; 16. gestione del CAM (centro ambiente mobile); 17. servizio di raccolta dei rifiuti urbani e assimilati presso le strutture sanitarie; 18. la tenuta dei registri di carico e scarico, la compilazione dei documenti di trasporto, gli

eventuali adempimenti relativi al SISTRI e la fornitura dei dati per la compilazione del MUD, di ORSO, della BANCA DATI ANCl-CONAI, dei questionari ISTAT, dei questionari ISPRA, dei questionari del SOSE, ecc.

Non rientra nel servizio la raccolta separata degli abiti dismessi di cui ai codici CER 200110 e 200111 e la raccolta dei toner presso gli uffici pubblici di cui a codici CER 080318 e 160216. Rientra nel servizio anche il trasporto dei rifiuti raccolti e/o recuperati entro un raggio di percorrenza dal confine del Comune di Monza di km 60 come specificato nell’Art. 21 del presente C.S.A. Tutti i servizi base in appalto riferibili ai punti dal 1 al 18 compreso vanno considerati servizi a corpo e verranno assunti tenendo conto del diritto di privativa del Comune di Monza ai sensi del primo comma dell’art. 198 del del D.Lgs. 3 aprile 2006 n. 152 s.m.i, vengono delegati alla ditta aggiudicatrice sottoscrivente, ai sensi dell’art. 113. lettera b) del Decreto Legislativo 18 agosto 2000, n° 267 e successive modifiche ed integrazioni.

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SERVIZI OPZIONALI I servizi opzionali, descritti in dettaglio nel Disciplinare tecnico prestazionale, che l’I.A. dovrà quotare in sede di offerta economica nel modulo 9 allegato agli atti di gara, sono i seguenti: 1. La rimozione eccezionale di rifiuti rinvenuti in siti interessati da abbandoni rilevanti di rifiuti

sul territorio interessato distinte in due classi di quantitativi per punto di rimozione (da 6 mc a 10 mc, oltre i 10 mc);

2. Servizio di rimozione eccezionale di rifiuti contenenti amianto rinvenuti in siti interessati da abbandoni rilevanti di rifiuti sul territorio interessato distinte in due classi di quantitativi per punto di rimozione (da 6 mc a 10 mc, oltre i 10 mc);

3. interventi di pulizia per eventi e per il Gran Premio del Parco di Monza; 4. Servizio di supporto alla definizione e bollettazione della TARI puntuale con gestione delle

banche dati, emissione bolletta, affrancatura, spedizione, registrazione e rendicontazione dei flussi di incasso quantificato in costo per singola utenza servita.

5. Servizio di supporto e definizione della bollettazione della Tariffa corrispettivo con gestione delle banche dati, emissione bolletta, affrancatura, spedizione, registrazione e rendicontazione dei flussi di incasso quantificato in costo per singola utenza servita.

Alcune specifiche tecniche dei servizi complementari opzionali di cui sopra sono riportate nell’art. 26 del DTP. Ulteriori servizi opzionali a misura sono elencati e quotati nell’elenco prezzi (Allegato 1 del DTP). I servizi suddetti opzionali saranno sottoposti allo stesso ribasso d’asta dei servizi base. Tali servizi accessori devono essere organizzati su turni di lavoro giornalieri. Le utenze da servire, suddivise nelle categorie domestiche (famiglie) e non domestiche (operatori economici nei settori industriale, artigianale, agricolo, commerciale, di servizi, ecc.) sono indicativamente quantificate rispettivamente nell’Allegato 2 del CSA denominato “Descrizione del territorio, dati propedeutici alla redazione della proposta tecnica migliorativa e documenti del Comune di Monza per la regolamentazione del servizio”. Tali quantità dovranno essere considerate come indicative. Pertanto, l’I.A. sarà tenuta a eseguire i servizi, per il corrispettivo oggetto di aggiudicazione, anche qualora il numero reale (a titolo esemplificativo, “di utenze domestiche e non domestiche, di superfici di strade, piazze, parchi, il n. di manifestazioni o eventi e ogni altra grandezza del DTP”) si discostasse, per eccesso, fino al 20%, dai valori indicati dei sopramenzionati Allegati del DTP. Ciò senza alcuna pretesa, da parte dello stesso, di maggiori compensi, indennizzi o risarcimenti.

ART. 3 - Servizi complementari e servizi analoghi Ai sensi dell’art. 63 del D.lgs 50/2016 e s.m.i. il Comune si riserva la facoltà di poter affidare mediante procedura negoziata fino all’importo massimo quantificato all’art. 14 per i servizi opzionali e per quelli complementari ed analoghi, al medesimo prestatore del servizio principale: a) ai sensi e per gli effetti del comma 5 dell’art. 63 - Uso della procedura negoziata senza

previa pubblicazione di un bando di gara i servizi complementari non compresi nel presente capitolato speciale di appalto, ma che, a causa di circostanze impreviste, siano diventati necessari per assicurare il servizio all’utenza;

b) ai sensi e per gli effetti del comma 5 dell’art. 63 - Uso della procedura negoziata senza previa pubblicazione di un bando di gara i nuovi servizi consistenti nella ripetizione di servizi analoghi già affidati con la presente gara - conformi al presente CSA.

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Ai fini della liquidazione, eventuali servizi integrativi dovranno preventivamente essere prima quantificati con preventivo e poi autorizzati dalla Stazione appaltante, mentre le modifiche ai servizi in essere dovranno essere autorizzate e formalizzate con specifico provvedimento da parte della Stazione appaltante. In ogni caso non verranno liquidati corrispettivi relativi a servizi svolti in difformità dal presente Capitolato o senza la preventiva richiesta o autorizzazione formale da parte della Stazione appaltante. Resta fermo quanto stabilito dalle Linee guida A.N.A.C., dai Decreti attuativi e dalla normativa vigente.

ART. 4 - Conformità a standard sociali minimi I servizi oggetto del presente appalto dovranno essere eseguiti in conformità con gli Standard sociali minimi in materia di diritti umani e di condizioni di lavoro lungo la catena di fornitura, in ottemperanza ai contratti nazionali di settore (Fise-Assombiente o Federambiente) ed in ogni caso in conformità con le Convenzioni fondamentali stabilite dall’Organizzazione Internazionale del Lavoro e dall’Assemblea Generale delle Nazioni Unite. Gli standard sociali minimi vengono riportati nella dichiarazione di conformità allegata al presente Capitolato speciale d’appalto, che deve essere sottoscritta dall’offerente (Allegato 1 - “Dichiarazione di conformità a standard sociali minimi”) ed inserita nella Busta “A” - documentazione amministrativa. Al fine di consentire il monitoraggio, da parte della Stazione appaltante, della conformità agli standard, l’aggiudicatario sarà tenuto a: 1. informare fornitori e sub-fornitori coinvolti nella catena di fornitura dei beni oggetto del

presente appalto, che la Stazione appaltante ha richiesto la conformità agli standard sopra citati nelle condizioni d’esecuzione del presente appalto;

2. fornire, su richiesta della Stazione appaltante ed entro il termine stabilito, le informazioni e la documentazione relativa alla gestione delle attività riguardanti la conformità agli standard e i riferimenti dei fornitori e sub-fornitori coinvolti nella catena di fornitura;

3. accettare e far accettare dai propri fornitori e sub-fornitori, eventuali verifiche ispettive relative alla conformità agli standard, condotte dalla Stazione appaltante o da soggetti indicati e specificatamente incaricati allo scopo da parte della Stazione appaltante stessa;

4. intraprendere, o a far intraprendere dai fornitori e sub-fornitori coinvolti nella catena di fornitura, eventuali ed adeguate azioni correttive (es.: rinegoziazioni contrattuali), entro i termini stabiliti dall’Amministrazione aggiudicatrice, nel caso che emerga, dalle informazioni in possesso dell’Amministrazione, una violazione contrattuale inerente la non conformità agli standard sociali minimi lungo la catena di fornitura;

5. dimostrare, tramite appropriata documentazione fornita alla Stazione appaltante, che le clausole sono rispettate, e a documentare l’esito delle eventuali azioni correttive effettuate.

La violazione delle presenti clausole contrattuali comporta l’applicazione delle sanzioni previste all’art. 23 del presente Capitolato speciale d’appalto.

ART. 5 - Modifiche dell’oggetto del contratto Al Comune di Monza si riserva la facoltà di apportare modifiche all’oggetto del contratto quali, a titolo esemplificativo: l’organizzazione e l’estensione dei servizi, la durata degli interventi

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previsti, le modalità del loro svolgimento, nonché una diversa presenza del personale addetto. In tali casi l'Impresa aggiudicataria è obbligata ad accettare ed a svolgere tali modifiche alle medesime condizioni contrattuali, fino alla concorrenza, in diminuzione ovvero in aumento, del 20 % dell’ammontare complessivo del contratto di appalto. L’I.A. non è altresì obbligata ad accettare richieste di modifiche che comportino una variazione superiore al 20%; tuttavia, nel caso in cui non si avvalga del proprio diritto alla risoluzione del contratto entro quindici giorni dalla richiesta, è obbligata ad assoggettarsi alle richieste avanzate dalla stazione appaltante.

ART. 6 - Obbligo di continuità dei servizi I servizi oggetto dell’appalto sono a tutti gli effetti servizi pubblici e costituiscono quindi attività di pubblico interesse sottoposte alla normativa dettata dalla Parte IV del D. Lgs 152/2006. Essi pertanto non potranno essere sospesi o abbandonati, salvo casi di forza maggiore. Alla luce dell’art. 8 dell’Accordo nazionale di regolamentazione dell’esercizio del diritto di sciopero per i lavoratori addetti ai servizi ambientali e/o servizi della collettività, si considerano indispensabili:

Raccolta e trasporto dei rifiuti definiti pericolosi ai sensi della normativa vigente di legge;

Raccolta e trasporto dei rifiuti solidi urbani ed assimilati;

Pulizia (spazzamento, raccolta dei rifiuti e lavaggio) dei mercati, delle aree di sosta attrezzate, delle aree di grande interesse turistico museale;

Altre attività previste dallo stesso art. 8 o altre attività eventualmente svolte dalle imprese in applicazione dell’Accordo Regioni – Enti Locali 6/7/1995, che rientrino nel campo di applicazione dell’art. 1 della Legge 146/1990.

In caso di astensione dal lavoro del personale per sciopero, l'I.A. dovrà impegnarsi al rispetto delle norme contenute nella Legge 12 giugno 1990, n. 146 (“Esercizio del diritto di sciopero nei servizi pubblici essenziali e di salvaguardia dei diritti della persona costituzionalmente tutelati"), nella legge 83/2000 ("Modifiche ed integrazioni della legge 12 giugno 1990, n. 146, in materia di esercizio del diritto di sciopero nei servizi pubblici essenziali e di salvaguardia dei diritti della persona costituzionalmente tutelati") e nei diversi accordi di settore sottoscritti ai sensi delle citate norme. Nelle giornate di sciopero l'I.A. dovrà quindi garantire la raccolta innanzitutto presso gli istituti scolastici, le mense, le strutture sanitarie e la raccolta domiciliare e la pulizia della zona del centro storico. In caso di arbitrario abbandono o sospensione, il Comune di Monza potrà sostituirsi all'I.A. per l'esecuzione d'ufficio, secondo quanto previsto al successivo art. 24. E’ comunque fatta salva la facoltà per il Comune di Monza, nel caso in cui si ravvisi l'ipotesi del reato previsto dall'art. 340 C.P., di segnalare il fatto alla competente Autorità Giudiziaria.

ART. 7 - Durata dell'appalto Il contratto avrà la durata di cinque anni a decorrere dalla data indicata nell'atto di consegna del servizio e presumibilmente dal 27 febbraio 2019 alla data del 26 febbraio 2024 con opzione di estensione di ulteriori 2 anni condizionata al raggiungimento dell’obiettivo prefissato del 70% di raccolta differenziata ed all’esito complessivamente positivo delle indagini di customer satisfaction sull’esecuzione dei servizi erogati la cui valutazione e realizzazione, nel secondo, terzo e quarto anno di esecuzione dei servizi, sarà realizzata a cura del Comune

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di Monza con spese a carico dell’amministrazione comunale. Qualora, dopo la scadenza del contratto, fosse necessario un lasso di tempo per esperire una nuova gara di appalto, l'I.A., previa richiesta dell’Amministrazione comunale entro un mese dalla scadenza, sarà tenuta alla prosecuzione del servizio, in regime di temporanea "proroga tecnica" nel termine massimo di sei mesi, senza poter pretendere, in aggiunta al canone vigente al termine del contratto, indennizzo alcuno per l'uso, la manutenzione o la sostituzione dei mezzi strumentali in dotazione. Si evidenzia altresì che il Comune di Monza non può definirsi Autorità d’Ambito ai sensi dell’articolo 202 del Dlgs 152/2006 e s.m.i. ma si evidenzia che in Regione Lombardia, gli ATO non sono stati individuati, poiché la Regione si è avvalsa dell'opzione ex art. 200, comma 7, del medesimo d.lgs. n. 152/2006 di non individuare gli ambiti. Tale possibilità è riconosciuta dal legislatore nazionale a condizione che il modello adottato rispetti i principi ispiratori (di concorrenza e liberalizzazione), in forza delle previsioni ex LR n. 26/2003 (come modificata ed integrata dalla LR n. 18/2006 e dalla LR n. 1/2009). Da ciò consegue che è rimasto in capo al Comune di Monza il ruolo di ente concedente / affidante. Gli impianti e le altre dotazioni patrimoniali di proprietà dell’Amministrazione comunale già esistenti al momento dell’assegnazione del servizio saranno conferiti in comodato al soggetto affidatario del servizio individuato ai sensi dell’art. 202 del D.lgs 152/2006.

ART. 8 - Documenti che fanno parte del contratto Faranno parte integrante e sostanziale del Contratto, ancorché non materialmente allegati: a) il Piano operativo di sicurezza, da redigersi a cura dell’I.A. (art. 30); b) titolo di disponibilità dell’immobile da adibire a sede operativa dell’I.A. (art. 33). c) il presente “Capitolato speciale d’appalto”; d) Dichiarazione di conformità a standard sociali minimi (Allegato 1 al CSA) e) Descrizione del territorio, dati propedeutici alla redazione della proposta tecnica migliorativa

e documenti del Comune di Monza per la regolamentazione del servizio (Allegato 2 al CSA) f) il “Disciplinare tecnico prestazionale” di seguito DTP (allegato 3 al CSA); g) gli elaborati grafici su supporto elettronico “Planimetrie del Territorio Oggetto di Intervento”

allegati ai rispettivi DTP (Allegato 4 al CSA); h) DUVRI (Allegato 5 al CSA) i) Schema di contratto (Allegato 6 al CSA) j) Sottoscrizione del Codice etico adottato il Comune di Monza il 29/12/2012 (Allegato 7 al

CSA) Faranno inoltre parte integrante del contratto tutte le leggi e le norme vigenti in materia di Servizi, Forniture, Lavori pubblici e tutte le normative di legge (nazionali e regionali) inerenti l’oggetto del presente appalto.

ART. 9 - Condizioni alla scadenza Gli impianti e le attrezzature fornite dall'I.A. saranno ordinariamente ritirati dalla stessa alla fine della durata del Contratto. Quanto sopra ad esclusione:

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- dei contenitori distribuiti, a qualunque titolo, in uso all’utenza per i servizi domiciliari “porta a porta” di qualunque tipo e volumetria, che rimarranno in dotazione alle utenze domestiche e non domestiche;

- gli investimenti effettuati presso la Piattaforma Ecologica Comunale (ad es. impianti di controllo dell’accesso e di pesatura, contenitori e cassoni scarrabili ecc.) rimangono nella proprietà dell’amministrazione comunale;

- resteranno di proprietà comunale tutti gli impianti e le attrezzature fornite dell’impresa appaltatrice ed oggetto di ammortamento o acquistato su ordine del Comune di Monza;

- le dotazioni informatiche, sia hardware che software, le banche dati relative ai servizi ed ogni altro materiale elaborato dall’I.A. nel corso dell’appalto per i servizi oggetto dello stesso anche presso la piattaforma ecologica;

- cestini posizionativi sul territorio durante la decorrenza dell’appalto;

ART. 10 - Controllo del Comune ed obblighi dell’I.A. Il Comune di Monza provvederà alla vigilanza ed al controllo dei servizi designando i soggetti abilitati a rappresentarlo. Il Comune di Monza dovrà individuare un soggetto a cui affidare la Direzione dell’Esecuzione del Contratto che vigilerà sulla corretta applicazione del contratto ai sensi dei commi 1 e 2 dell’art. 101 - Soggetti della stazione appaltante del D.Lgs. 50/2016. Il direttore dell’esecuzione del contratto individuato dal Comune di Monza potrà impartire disposizioni anche verbali, per quanto riguarda le normali istruzioni di dettaglio, salvo formalizzazione con ordine scritto via pec, entro il primo giorno successivo. L'I.A. sarà tenuta a fornire anticipatamente al Comune di Monza la programmazione dei servizi (che deve essere consultabile anche da remoto), suddivisi per le varie zone del territorio, secondo quanto riportato sotto. L'I.A. dovrà fornire in particolare: a) la giornaliera dei servizi, entro il giorno prima dell’esecuzione nonché gli interventi a

carattere straordinario; b) eventuali scostamenti ai servizi dovranno essere comunicati tempestivamente e registrati

giornalmente anche al fine della risoluzione di eventuali segnalazioni da parte delle utenze;

c) settimanalmente, entro la giornata di lunedì, il piano di lavoro dei diversi servizi; d) mensilmente:

✓ un prospetto riepilogativo dei servizi effettuati con una chiara tabella riportante le non conformità, se verificatesi, tra programmazione e consuntivazione dei servizi, con l’indicazione delle motivazioni e delle soluzioni adottate per rimuovere tali scostamenti;

✓ entro il giorno 10 del mese successivo, i dati, espressi in unità di peso omogenee, concernenti le singole frazioni di rifiuto raccolte. Per ogni frazione raccolta dovrà inoltre essere fornita documentazione sul conferimento; in particolare dovrà essere fornita copia dei formulari di identificazione del rifiuto (al Comune sia la prima copia che la quarta copia timbrata e firmata dal destinatario);

✓ l’elenco aggiornato del personale impiegato per lo svolgimento dei servizi indicante il nominativo, l’inquadramento e la qualifica;

✓ la rendicontazione informatizzata degli spostamenti dei veicoli acquisite dalle

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attrezzature GPS montate sugli automezzi. La predetta rendicontazione dovrà essere prodotta in file di formato compatibile con gli applicativi per personal computer in uso presso il Comune. Il sistema costituisce report giornaliero valido ad ogni effetto contrattuale per la verifica delle risorse adibite al servizio, del rispetto degli orari di svolgimento dei servizi, del rispetto dei percorsi e degli altri obblighi contrattuali il cui rispetto sia rilevabile mediante tale strumento. Ai fini di quanto sopra l’Ente Appaltante dovrà essere abilitato alla ricezione dei dati prodotti dal sistema e che i dati di rilevazione siano certificato ai sensi della norma ISO/IES27001 dal fornitore dei sistemi e/o dal soggetto gestore dei servizi di raccolta al fine di garantire l’integrità del dato e la garanzia della sicurezza dei dati dal punto di vista della Privacy secondo le vigenti direttive Europee e successive modificazioni. Il mancato funzionamento del sistema non segnalato entro la fine del turno di riferimento è da intendersi come mancato rispetto degli obblighi di comunicazione e darà luogo all’applicazione delle penali previste dal presente Capitolato;

✓ il riepilogo degli interventi di carattere straordinario eventualmente eseguiti, con l’indicazione precisa e dettagliata di personale, mezzi e attrezzature impiegati. Tale resoconto, datato e sottoscritto dal responsabile, dovrà contenere ogni altra informazione che possa consentire al Comune un monitoraggio costante e una rappresentazione completa, esaustiva e veritiera dell’andamento dell’appalto. Il resoconto sarà trasmesso al Comune entro il quindicesimo giorno del mese successivo a quello di riferimento, salvo che eventuali anomalie o problemi riscontrati non richiedano, per la loro natura, una comunicazione urgente e immediata.

e) ogni sei mesi, entro il decimo giorno del mese successivo a quello in cui è terminato il semestre di riferimento, una relazione, datata e sottoscritta, in cui l’I.A. sarà tenuta a presentare eventuali proposte riferite a possibili interventi da avviare nel semestre successivo al fine di migliorare l’efficacia e l’efficienza dei servizi. I rapporti periodici semestrali dovranno contenere almeno le seguenti informazioni: • modalità di raccolta dei rifiuti, per zona di intervento (ad es. centro storico, zona

industriale ecc.) e numero di utenti serviti; • numero, gravità e localizzazione degli errati conferimenti; • quantità di rifiuti delle diverse frazioni, provenienti dalla raccolta differenziata

domiciliare, in rapporto alle diverse tipologie di utenti; • quantità di rifiuti derivanti dallo spazzamento stradale, in rapporto alle aree di

provenienza; • quantità di rifiuti delle diverse frazioni consegnate mensilmente dall'appaltatore ai

diversi centri di trattamento, riciclaggio (compreso il compostaggio), recupero, smaltimento e alle piattaforme di selezione e valorizzazione,

• somme eventualmente pagate dall'I.A. a tali impianti; • somme eventualmente pagate all'I.A. da tali impianti, nonché gli eventuali corrispettivi

riconosciuti dai Consorzi di Filiera del sistema Conai o dagli altri Consorzi per la raccolta il riciclaggio ed il recupero dei rifiuti;

• qualità documentata dei lotti di rifiuti raccolti in modo differenziato e loro destinazione; • numero, tipo e caratteristiche di contenitori utilizzati per la raccolta differenziata

domiciliare e per quella stradale; • numero, tipo e caratteristiche dei mezzi impiegati nella raccolta, divisi per modalità di

raccolta e produttività (quantità di rifiuti trasportati): • descrizione sintetica delle comunicazioni fatte agli utenti e delle campagne effettuate

per la sensibilizzazione degli utenti e degli studenti;

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• numero e qualifica degli addetti al servizio e durata delle loro prestazioni in relazione alle diverse modalità di realizzazione della raccolta dei rifiuti;

• le somme pagate o incassate dall'appaltatore per il conferimento dei rifiuti ad organizzazioni autorizzate alla raccolta ed al trattamento dei rifiuti;

• orari di apertura del centro di raccolta e dati dei flussi di rifiuto conferiti (quanto verrà implementato);

• ogni altra informazione necessaria alla compilazione del MUD o documento equivalente.

f) Ogni anno l’I.A. dovrà presentare, per la necessaria verifica e condivisione, entro il mese di

ottobre di ogni anno all’amministrazione comunale un Piano operativo delle attività previste per l’anno successivo. Ogni tre mesi l’amministrazione comunale provvederà alla verifica della relazione trimestrale sullo stato di attuazione del suddetto Piano operativo.

g) Ogni anno l’I.A. sarà anche tenuta a eseguire monitoraggi e controlli della qualità dei rifiuti

di carta, cartone, vetro, plastica e lattine, organico (frazione umida) conferiti dagli utenti. Dell’esito di tali monitoraggi e controlli, sarà fornita apposita relazione al Comune corredata dalle indicazioni sul tipo di rifiuto e sui luoghi in cui tali rifiuti sono stati raccolti. Laddove i rifiuti urbani conferiti non fossero conformi al tipo di contenitore cui sono destinati, l’I.A. dovrà lasciare un avviso all’utenza riportante le difformità riscontrate. Il contenuto dell’avviso dovrà essere previamente approvato dal Comune. I monitoraggi e i controlli in questione dovranno essere eseguiti almeno in un ciclo di cinque giornate operative (una per ciascuna frazione di cui sopra) ogni semestre. Gli stessi saranno aggiuntivi rispetto a quelli cui è tenuto il personale dell’I.A. all’atto del prelievo o dello svuotamento dei contenitori. Ogni anno dovranno essere inoltre effettuate almeno 5 analisi merceologiche delle 5 frazioni principali raccolte: rifiuto urbano residuo, umido, carta, vetro e plastica/lattine. Per le modalità di prelievo dei campioni, del metodo adottato e delle modalità operative delle suddette analisi merceologiche si rimanda all’allegato 4 del DTP

Il Piano di lavoro settimanale dovrà essere trasmesso entro il giovedì sera della settimana precedente via PEC in formato elettronico su modello proposto dall’I.A. entro 10 giorni dal verbale di consegna del servizio e preventivamente approvato dal Comune di Monza. Dovranno essere trasmessi entro il 28 febbraio tutti i dati necessari per la compilazione del MUD e del sistema regionale ORSO nonché della banca data nazionale Anci-Conai relativi all'anno precedente. Tempestivamente, e comunque non oltre le quarantotto ore successive, l’I.A. è tenuta a segnalare all’Ufficio competente del Comune di Monza le inadempienze od irregolarità che si fossero verificate o si prevedessero nel servizio all’interno del lotto stesso. Le prestazioni attinenti i servizi contrattualmente previsti che l'I.A. non potesse eseguire per causa di forza maggiore o di terzi saranno definite nelle rispettive obbligazioni in contraddittorio con il Comune di Monza. Per eventuali contenziosi derivanti da tali circostanze si rinvia all’art. 26 del presente Capitolato. Il Comune di Monza avrà facoltà di effettuare, in qualsiasi momento, opportune verifiche volte ad accertare l'osservanza delle condizioni contrattuali da parte dell'I.A., mediante controlli in loco e attraverso controlli sulla documentazione presente negli Uffici dell'I.A., servendosi, ove del caso, anche di idonei strumenti per la pesatura. Tutti gli automezzi adibiti alla raccolta ed allo spazzamento circolanti sul territorio devono essere dotati di un sistema per conoscere in tempo reale la posizione del veicolo ed i contenitori ed i mastelli di transponder.

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Il sistema montato sugli automezzi deve integrare a bordo un ricevitore GPS che consente, in ogni istante, di conoscere la posizione geografica del mezzo, la sua velocità e la sua direzione di marcia. I dati provenienti dal GPS devono essere elaborati con altri parametri rilevati a bordo e/o provenienti da terra, e processati dal microcontrollore interno: la tecnica utilizzata deve consentire la precisione di posizionamento di almeno 3 metri dal trasmettitore/ricevitore. I dati di bordo degli automezzi e degli svuotamenti di sacchetti/contenitori/mastelli, forniti dai dispositivi installati a bordo dei mezzi di raccolta devono essere integrabili con altri sistemi di cartografia, di gestione operativa, amministrativa o contabile di cui sarà fornita agli uffici indicati dal Comune di Monza. Dovrà essere assicurato il collegamento in remoto da parte dei Comune di Monza al sistema per il controllo dei mezzi di raccolta e spazzamento, la raccolta su appuntamento degli ingombranti e di svuotamento dei cestini. Dovrà essere onere dell’I.A. allestire presso gli uffici indicati dal Comune di Monza, una postazione di controllo dotata di tutte le unità hardware e software necessarie per svolgere la necessaria attività di gestione e monitoraggio del servizio. Per avere accesso anche da altre postazioni l’I.A. dovrà fornire altre 4 credenziali di accesso al portale web recante tutte le informazioni di cui sopra. L'I.A. sarà infine tenuta a garantire un servizio di reperibilità di uomini e mezzi. Tale servizio dovrà attivarsi entro un’ora dalla segnalazione da parte del Comune di Monza nell’orario diurno dalle ore 6.00 alle ore 18.00. Nel restante orario l’impresa dovrà comunque fornire un servizio di reperibilità in caso di emergenza. L'I.A. dovrà fornire ed installare, in modo che siano ben visibili al pubblico, all'esterno ed all'interno degli ambienti di ingresso delle sedi degli Uffici pubblici, delle ASL, delle scuole primarie e secondarie, del/i CCR e del/i Centri del Riuso (quando verranno implementati), appositi cartelloni/targhe che informino il pubblico che il servizio di gestione dei rifiuti urbani è svolto nel rispetto dei criteri ambientali minimi definiti dal Ministero dell'Ambiente. Tali cartelloni/targhe debbono riportare almeno le seguenti informazioni: • gli estremi del Decreto del Ministro dell'Ambiente di approvazione dei pertinenti criteri

ambientali minimi; • i dati annuali relativi a: produzione dei RU, RD e destinazione dei rifiuti raccolti. Entro tre mesi dall'aggiudicazione del Contratto l'Appaltatore deve fornire alla Stazione appaltante, per accettazione, il progetto grafico dei cartelloni/targhe, comprensivo dell'indicazione della loro collocazione. I cartelloni/targhe devono essere realizzati e collocati nelle sedi previste entro sei mesi dall'aggiudicazione del contratto.

ART. 11 - Contenuti della relazione tecnica-illustrativa dell’offerente Nella relazione tecnico-illustrativa prevista dall'art. 202 del D.Lgs 152/2006 e s.m.i., redatta in modo coerente con le informazioni contenute nell’allegato “Descrizione del territorio, dati propedeutici alla redazione della proposta tecnica migliorativa e documenti del Comune di Monza per la regolamentazione del servizio” (Allegato 2 al presente CSA), l'offerente dovrà proporre alla Stazione appaltante un proprio Piano operativo contenente tra l'altro:

obiettivi annuali di raccolta differenziata, uguali o superiori al 70% che saranno anch’essi oggetto di valutazione da parte dell’Ente, il cui mancato raggiungimento comporterà l’applicazione delle penalità di cui all’art. 20 del presente C.S.A. salvo i casi di risoluzione anticipata;

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obiettivi finali ed intermedi (annuali) relativi a riduzione delle quantità di rifiuti da smaltire e riduzione degli impatti ambientali della gestione dei rifiuti coerenti o migliorativi rispetti a quelli riportati nel D.T.P. e degli obiettivi previsti dal cap. 10 "Obiettivi sulla gestione dei rifiuti urbani" del PRGR potenziando i sistemi di raccolta differenziata per il recupero, riutilizzo e riciclo del materiale raccolto in collaborazione con gli enti committenti;

azioni per il conseguimento di detti obiettivi, indicando per ciascun flusso di rifiuti, modalità e tempi di attuazione e competenze e numerosità del personale necessario;

illustrazione schematica dettagliata del numero complessivo di risorse che ritengono necessarie per lo svolgimento a regola d’arte di tutti i servizi oggetto dell’affidamento, nessuno escluso, precisando i profili professionali, le mansioni, i previsti livelli di inquadramento, le riserve considerate per la sostituzione assenze;

eventuale peso previsto sull'utente sia in termini economici, sia di complessità delle operazioni a suo carico;

ulteriori suggerimenti utili alla riduzione della produzione di rifiuti e dell'impatto ambientale ad essa associato;

le modalità garantite dall’I.A. per l’eventuale supporto nella definizione dei criteri di assimilazione agli urbani dei rifiuti speciali provenienti dalle utenze domestiche;

le azioni specifiche per incrementare la raccolta differenziata presso le grandi utenze (carcere, ospedale, struttura sanitarie, autodromo, palestre, istituti scolastici, altro);

i servizi di raccolta differenziata dei rifiuti prodotti nel corso di eventi (anche nella giornata di domenica) prevedendo specifiche linee guida;

le modalità garantite dall’I.A. per la diffusione del compostaggio domestico e/o di comunità e per migliorarne l'efficacia;

modalità di promozione del riutilizzo di beni usati, del miglioramento della qualità della raccolta differenziata e del riciclaggio dei rifiuti;

individuazione di luoghi e modalità per il supporto al comune di Monza per l’implementazione di infrastrutture finalizzate alle attività di riutilizzo dei beni (Centri del riuso) in corso di realizzazione;

puntuale individuazione delle modalità di esecuzione dei servizi di pulizia e lavaggio del suolo pubblico, strade e dei marciapiedi (con particolare attenzione agli edifici comunali e monumentali) diversificati e con frequenze variabili in funzioni delle caratteristiche viabilistiche e del grado di frequentazione delle singole vie attraverso tecniche, mezzi e attrezzature all'avanguardia per massimizzare l'efficacia e l'efficienza del servizio e nel contempo ridurre i disagi e l'impatto ambientale (es. lance d'acqua)

incremento dei km minimi previsti per il trasposto dei rifiuti alle destinazioni di trattamento e smaltimento;

ulteriore incremento il numero di cestini in città e la relativa omogeneizzazione sperimentando l'utilizzo di cestini per la raccolta differenziata a partire da tutte le aree verdi cittadine oltre all'utilizzo di cestini intelligenti già precedentemente menzionati;

maggiore dotazione di posaceneri anche attraverso una convenzione con le Associazioni dei commercianti;

supporto tecnico nella fase di redazione di un nuovo regolamento comunale di igiene urbana;

attivazione di raccolte su chiamata dei tessili sanitari;

programmazione di azioni di prevenzione contro l'abbandono dei rifiuti e interventi di rimozione dei rifiuti anche nel Lambro/Lambretto, Canale Villoresi e reticolo idrico minore.

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È facoltà del concorrente presentare varianti migliorative al progetto posto a base di gara. I requisiti minimi che le varianti migliorative devono rispettare sono i seguenti:

a) frequenze di raccolta minime e standard di servizi minimi indicati nel DTP; b) modalità di raccolta porta a porta; c) requisiti minimi delle attrezzature per la raccolta delle frazioni differenziate e non

differenziate.

Le Imprese potranno quindi proporre varianti migliorative rispetto a:

eventuali variazioni all’organizzazione logistica del servizio (esempio giorni ed orari di

raccolta);

miglioramento delle modalità di spazzamento manuale e meccanizzato;

servizi aggiuntivi di raccolta differenziata volti a diversificare ulteriormente i flussi di

rifiuti;

utilizzo di veicoli a basso impatto ambientale;

progettazione della campagna di comunicazione e distribuzione dei contenitori;

incremento della distanza minima già ricompresa nel canone per il trasporto agli

impianti di trattamento;

incremento di frequenze delle varie raccolte con l’eccezione della raccolta del residuo

delle utenze domestiche e non domestiche poiché l’amministrazione comunale ritiene

strategico non rendere troppo frequente la raccolta dei rifiuti non differenziati;

l’I.A. potrà proporre un incrementato del numero di cestini in città rispetto al numero

minimo previsto e l’eventuale sperimentazione dell'utilizzo di cestini per la raccolta

differenziata a partire da tutte le aree verdi cittadine;

sistemi di monitoraggio e interazione con l’Amministrazione comunale;

tipologia delle attrezzature nel rispetto dei requisiti minimi indicati nell’Allegato 2 al

DTP.

L’offerta tecnica dovrà essere precisa e dettagliata e indicare in modo chiaro e sintetico: le modalità di esecuzione dei servizi, la quantità e la qualifica del personale impiegato e il numero di ore di servizio, la quantità e le caratteristiche tecniche di veicoli, mezzi, attrezzature, cassoni, cassonetti, sacchi, dotazioni per la sicurezza dei lavoratori, materiale di consumo, ecc., nonché ogni altro elemento richiesto espressamente nel Capitolato Speciale d’Appalto e relativi allegati ed ogni elemento utile per l’attribuzione dei punteggi previsti per l’offerta tecnica medesima. Dovranno essere presenti nel progetto da redigersi in almeno tre esemplari cartacei ed uno in formato digitale (cd-rom con file in formato pdf stampabile ma non editabile) sotto forma di relazione, sviluppata in un numero massimo complessivo comprensivo degli allegati, a pena di esclusione, di 300 facciate numerate formato A4 (come specificato nel Disciplina di gara punto 16), carattere Arial 11, interlinea 1,5:

un elaborato con tabelle riepilogative del personale, mezzi e attrezzature impiegati;

un elaborato che comprenda la descrizione dettagliata delle proposte migliorative;

un elaborato che descriva le attività di comunicazione;

la descrizione dettagliata delle modalità di espletamento dei servizi con il personale minimo impiegato, i mezzi, le attrezzature e i materiali che verranno impiegati;

elaborati grafici rappresentativi delle modalità di raccolta e dei servizi di spazzamento.

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Gli elaborati grafici esplicativi dei servizi proposti sono inclusi nel computo delle pagine anche se costituenti elaborati a se stanti e se riguardanti rappresentazioni grafiche del territorio da servire. In sede di offerta, a garanzia del rispetto degli impegni futuri, l'offerente deve presentare una dichiarazione del legale rappresentante, resa nelle forme appropriate.

ART. 12 - Osservanza delle leggi e dei regolamenti Oltre all'osservanza delle norme specificamente richiamate nel presente Capitolato, l'I.A. avrà l'obbligo di osservare e di far osservare dai propri dipendenti tutte le disposizioni di legge e i regolamenti in vigore o che potranno essere emanati durante la vigenza del Contratto, comprese le norme regolamentari e le Ordinanze municipali aventi comunque rapporto con i servizi oggetto dell'appalto, quali ad esempio quelle riguardanti l'igiene e la salute pubblica e la tutela sanitaria ed antinfortunistica del personale addetto. In particolare si richiama l'osservanza del D.Lgs 152/06, e del relativo Piano regionale di gestione dei rifiuti vigente, approvato con Dgr. n. 1990 del 20 giugno 2014. L'I.A. sarà tenuta a rispettare anche ogni provvedimento nazionale, regionale o provinciale che dovesse entrare in vigore nel corso del Contratto. Nell'espletamento dei servizi contemplati nel presente appalto, l'I.A. sarà tenuta ad eseguire gli ordini e ad osservare tutte le direttive che verranno emanate dal Comune di Monza.

ART. 13 - Deposito cauzionale Le ditte concorrenti devono presentare una cauzione provvisoria pari al 2% dell’importo posto a base di gara a garanzia della sottoscrizione del contratto. L’I.A. deve prestare cauzione definitiva nelle forme previste dalla legge, per un importo pari al 10% (dieci per cento) del valore di contratto. La cauzione può essere costituita, a scelta del Gestore, in contanti o in titoli del debito pubblico garantiti dallo Stato al corso del giorno del deposito, presso una sezione di tesoreria provinciale o presso le aziende autorizzate, a titolo di pegno a favore del Comune. In entrambi i casi suddetti è consentita la riduzione delle cauzioni ai sensi del comma 7, dell’art. 93 - Garanzie per la partecipazione alla procedura del D.Lgs. 50/2016. Tale cauzione, costituita secondo le norme specifiche di legge vigenti al momento dell'appalto, è a garanzia del corretto adempimento di tutti gli obblighi derivanti dall'appalto, del risarcimento dei danni, nonché delle spese che eventualmente il Comune di Monza dovesse sostenere durante la durata del contratto a causa di inadempimento od inesatto adempimento degli obblighi dell’I.A. Resta salvo per il Comune di Monza l'esperimento di ogni altra azione nel caso in cui la cauzione risultasse insufficiente, previa detrazione dei corrispettivi dovuti. Alla scadenza del Contratto, liquidata e saldata ogni pendenza, sarà deliberato lo svincolo del deposito cauzionale. Nel caso di anticipata risoluzione del contratto per inadempienza dell'I.A., la cauzione di cui sopra sarà incamerata per intero dal Comune di Monza, con riserva di richiedere i maggiori danni. Pertanto, qualora l'importo della cauzione medesima non fosse sufficiente a coprire l'indennizzo dei danni, il Comune di Monza avrà la facoltà di sequestrare macchine ed automezzi di proprietà dell'I.A. nelle necessarie quantità.

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ART. 14 - Corrispettivo dell’appalto Il corrispettivo annuo dell’appalto posto a base di gara per i servizi base risulta pari a € 13.530.668,78 (tredicimilionicinquecentotrentamilaseicentosessantotto/78) i.v.a. esclusa ed esclusi i costi di trattamento e relativi tributi, esclusi gli oneri di sicurezza da rischi di interferenza non soggetti a ribasso, pari a € 40.714,15 (quarantamilasettecentoquattordici/15) i.v.a. esclusa. Il valore complessivo dell’appalto per i servizi base posti a base di gara per i 5 anni di durata ai sensi dell’art. 7 del C.S.A. è pari a € 67.653.343,90 (sessantasettemilioniseicentocinquantatremilatrecentoquarantatre/90) i.v.a. esclusa ed esclusi i costi di trattamento e relativi tributi, esclusi gli oneri di sicurezza per rischi di interferenza non soggetti a ribasso, pari a € 203.570,74 (duecentotremilacinquecentosettanta/74) i.v.a. esclusa. Il valore complessivo dell’appalto per i servizi base posti a base di gara per gli ulteriori 2 anni di opzione condizionata di possibile prolungamento della durata ai sensi dell’art. 7 del C.S.A. è pari a € 27.061.337,56 (ventisettemilionisessantunomilatrecentotrentasette/56) i.v.a. esclusa ed esclusi i costi di trattamento e relativi tributi, esclusi gli oneri di sicurezza per rischi di interferenza non soggetti a ribasso, pari a € 81.428,30 (ottantunomilaquattrocentoventotto/30) i.v.a. esclusa. Il valore complessivo dell’appalto per i servizi base posti a base di gara per 5 anni + opzione condizionata di 2 anni ai sensi dell’art. 7 del C.S.A. è pari a € 94.714.681,46 (novantaquattromilionisettecentoquattordicimilaseicentoottantuno/46) i.v.a. esclusa ed esclusi i costi di trattamento e relativi tributi nonché gli oneri di sicurezza per rischi di interferenza non soggetti a ribasso, pari a € 284.999,04 (duecentoottantaquattromilanovecentonovantanove/04) i.v.a. esclusa. Il valore massimo dei servizi opzionali per l’intera durata dell’appalto risulta pari a € 9.471.468,15 (novemilioniquattrocentosettantunomilaquattrocentosessantotto/15) i.v.a. esclusa e esclusi al massimo € 28.499,90 (ventottomilaquattrocentonovantanove/90) i.v.a. esclusa per oneri indiretti di sicurezza per rischi da interferenza, non soggetti a ribasso. Il valore a base d’asta complessivo relativo ai servizi base ed ai servizi opzionali per i sette anni massimi di durata dell’appalto è quindi pari a € 104.186.149,60 (centoquattromilionicentoottantaseimilacentoquarantanove/60) i.v.a. esclusa, esclusi € 313.498,95 (trecentotredicimilaquattrocentonovantotto/95) i.v.a. esclusa per oneri di sicurezza per rischi da interferenza, non soggetti a ribasso. Il valore a base d’asta complessivo stimato (ai sensi del comma 4 dell’art. 35 del d.lgs n. 50 del 2016 e s.m.i.) relativo ai servizi base ed ai servizi opzionali per i sette anni massimi (5 più opzione condizionata di 2 anni) di durata dell’appalto compresa ulteriore eventuale proroga di 6 mesi è quindi pari a € 111.628.017,43 (centoundicimilioniseicentoventottomiladiciassette/43) i.v.a. esclusa, ed esclusi € 335.891,73 (trecentotrentacinquemilaottocentonovantuno/73) i.v.a. esclusa per oneri di sicurezza per rischi da interferenza, non soggetti a ribasso.

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Come specificato all’art. 4.2 del disciplinare di Gara la durata del contratto in corso di esecuzione potrà essere modificata per il tempo strettamente necessario alla conclusione delle procedure necessarie per l’individuazione del nuovo contraente, per un periodo massimo di 6 mesi. Il valore del servizio base nel caso di tale proroga tecnica per un periodo massimo di 6 mesi è pari ad € 6.765.334,39 (seimilionisettecentosessantacinquemilatrecentotrentaquattro/39) I.V.A. esclusa ed esclusi € 20.357,07 (ventimilatrecentocinquantasette/07) I.V.A. esclusa per oneri di sicurezza per rischi da interferenze non soggetti a ribasso. Il valore massimo degli eventuali servizi opzionali nel caso di tale proroga tecnica per un periodo massimo di 6 mesi è pari ad € 676.533,44 (seicentosettanseimilacinquecentotrentatre/44) I.V.A. esclusa ed esclusi € 2.035,71 (duemilatrentacinque/71) I.V.A. esclusa per oneri di sicurezza per rischi da interferenze non soggetti a ribasso. I prezzi unitari a base di gara per i servizi con corrispettivo a misura, sono indicati nell’Allegato 1 del DTP. I servizi a misura dovranno essere prestati dall’I.A. solo se il Comune ne farà richiesta scritta. Il corrispettivo sarà determinato sulla base dell’impegno di personale, veicoli e attrezzature concordato dal Comune con l’I.A. e sulla base dei prezzi unitari, sottratto il ribasso offerto in sede di gara. Il Comune avrà la facoltà anche di non richiedere tali servizi. All’I.A., in tale caso, non spetteranno indennizzi o risarcimenti. Il Comune di Monza avrà la facoltà anche di non richiedere, in tutto o in parte, l’espletamento dei servizi opzionali a corpo ed a misura e pertanto in tali casi non spetterà all’I.A. alcun indennizzo o risarcimento. L’importo offerto dai concorrenti, così come risultante dall’offerta formulata in sede di gara, si intende remunerativo per le prestazioni obbligatorie previste nel Disciplinare tecnico prestazionale e relativi allegati, da eseguirsi secondo le modalità precisate nello stesso, con l'esplicita ammissione che l'impresa offerente abbia eseguito gli opportuni calcoli estimativi. L’I.A. è tenuta a predisporre in forma elettronica e trasmettere al Comune di Monza, entro il 30 settembre di ogni anno, per l’anno successivo, il Piano Economico Finanziario dei servizi di igiene urbana, secondo lo schema previsto dal DPR 158/99 nonché entro il 1 settembre di ogni anno, di durata del servizio, l’I.A. è tenuta a fornire i quantitativi dei rifiuti raccolti per singola frazione merceologica e relativa destinazione del periodo 1 settembre anno precedente - 31 agosto anno di comunicazione. Per la stima del costo del servizio si è tenuto conto del valore dei mezzi e delle attrezzature eventualmente fornite in comodato d’uso e sono stati calcolati: il costo del personale, il costo degli automezzi e il costo delle attrezzature. I costi del personale sono stati determinati utilizzando l’ultimo aggiornamento delle tabelle ministeriali del CCNL FISE-ASSOAMBIENTE. Nel costo degli automezzi sono stati considerati i costi di gestione annui, quali: la quota di ammortamento, i costi di manutenzione ordinaria e straordinaria, i costi carburante, olio e pneumatici, l’assicurazione, le tasse e la quota di ammortamento dell’investimento per mezzi ed attrezzature adibiti alla raccolta e spazzamento dei RU. Sono inoltre stati computati i costi di gestione amministrativa e l’utile di impresa nell’importo posto a base di gara.

ART. 15 - Pagamenti Il canone annuo verrà corrisposto dall’Amministrazione comunale, in rate mensili posticipate,

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da pagarsi entro 30 giorni dalla data della Certificazione di regolare esecuzione dei servizi da parte del Direttore dell’Esecuzione del contratto per il controllo e la verifica a livello comunale del corretto svolgimento del servizio. Le suddette rate mensili verranno quindi corrisposte dall’amministrazione comunale tramite mandati di pagamento - preceduti da formale liquidazione - a favore dell'I.A. La fattura dovrà essere emessa da parte dell’I.A. entro la fine del mese successivo a quello di riferimento. Ogni fattura dovrà essere accompagnata da un attestato di Regolare esecuzione del servizio rilasciato o negato (con indicazione delle cause del diniego) da parte del Comune di Monza da rilasciarsi entro 20 gg dalla richiesta tenendo conto che, in casi di applicazione di penali, l’I.A. avrà 15 gg per le controdeduzioni e l’amministrazione altri 15 gg per valutare le controdeduzioni ed emettere il certificato di regolare esecuzione definitivo. Eventuali eccezionali ritardi nei pagamenti - dovuti a cause di forza maggiore - non daranno diritto all'I.A. di pretendere indennità di qualsiasi specie, né di chiedere lo scioglimento del Contratto. Ciò premesso, nel caso di ritardato pagamento per cause imputabili all’Amministrazione comunale l’I.A. avrà diritto agli interessi come stabilito dalla normativa vigente (D.Lgs. 231/02 e s.m.i.). Gli importi relativi ad eventuali conguagli, che si rendessero necessari in applicazione del Contratto, saranno trattenuti o aggiunti alla rata mensile successiva alla redazione del verbale di accordo fra il Comune di Monza e l’I.A. Non si darà luogo a pagamenti per attività straordinarie se non preventivamente autorizzate per iscritto da parte del Comune di Monza.

ART. 16 - Adeguamento e variazione dei servizi L'I.A. si impegna ad aumentare, estendere o variare, su richiesta del Comune di Monza, i servizi indicati nel presente Capitolato all’art. 2 e all’art. 5. In tale ipotesi, il corrispettivo verrà adeguato sulla base di una dettagliata Relazione tecnico-finanziaria prodotta dal Comune di Monza in base ai costi previsti nello specifico elenco prezzi (Allegato 1 del DTP) ed assumendo, per la valutazione economica dell’adeguamento del corrispettivo, anche i ribassi di costo unitari indicati nell’offerta economica formulata dall’I.A. Nel caso in cui, invece, fosse necessario introdurre nell’appalto servizi diversi od aggiuntivi rispetto a quelli contrattualmente previsti e specificati nell’elenco prezzi, per la loro valutazione i prezzi saranno fissati in contraddittorio tra le parti secondo i principi di cui all’art. 136 del DPR 554/99 e successive modifiche ed integrazioni. Il Comune di Monza potrà altresì richiedere, in aggiunta o in sostituzione dei servizi previsti, l'espletamento di servizi occasionali non compresi in questo Capitolato, purché compatibili con la qualifica del personale ed eseguibili con le attrezzature disponibili. L'I.A. sarà tenuta ad eseguire i servizi sostitutivi di cui sopra mettendo a disposizione il personale dipendente ed i propri mezzi.

ART. 17 - Condizioni della rete stradale e condizioni meteorologiche Tutti i servizi e gli interventi oggetto del presente appalto, dovranno essere condotti comunque indipendentemente dalle condizioni, della rete stradale, sia essa asfaltata o non asfaltata, oppure che la suddetta sia per qualsiasi motivo o durata, anche parzialmente, percorribile con difficoltà. Non costituirà motivo di ritardo nell'effettuazione dei servizi oggetto dell'appalto o di richiesta di maggiori compensi od indennizzi il cambiamento di percorso dei veicoli dovuto a lavori sulla rete stradale o altro. Non costituiscono motivo di ritardo o mancata effettuazione dei

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servizi di cui al presente appalto, le avverse condizioni meteorologiche salvo i casi di forza maggiore o qualora sussistano oggettive condizioni di pericolo per gli addetti ai servizi o gravi danni ai veicoli dell'Impresa affidataria. In caso di nevicate, il servizio di spazzamento è sostituito dallo sgombero della neve, in primis, per dare l’accesso alle scuole e servizi pubblici (con particolare attenzione alle strutture sanitarie pubbliche) e a seguire per pulire i marciapiedi a partire dal centro storico. L'attività sarà svolta in coordinamento al servizio neve del Comune di Monza.

ART. 18 - Revisione del prezzo contrattuale L’importo del canone annuo del contratto di appalto che sarà corrisposto all’I.A. per la effettiva esecuzione di tutti i servizi che si intendono affidare nel loro complesso, così come previsti nel presente Capitolato, è quello risultante dal ribasso offerto dalla Ditta aggiudicataria in sede di gara. Tale importo è comprensivo di ogni onere, salvo quelli che il presente Capitolato pone esplicitamente a carico di soggetti diversi dall’I.A. Il corrispettivo annuale richiamato nell'art. 14 rimarrà fisso ed invariabile per il primo anno di durata del nuovo servizio. Per gli anni successivi sarà assoggettato alla revisione obbligatoria prevista dall’ art. 6 punto 6 della L. 24.12.93 n. 537, come modificato dall’ art. 44 della L. 23.12.94 n. 724 secondo la variazione dell’indice dei prezzi al consumo per l'intera collettività (NIC) per il capitolo “12 - beni e servizi vari” rilevato dall’ISTAT; la variazione è riferita al periodo gennaio/dicembre dell’anno precedente. Pertanto l’aggiornamento del corrispettivo potrà decorrere dalla prima mensilità del servizio successivo a quanto indicato al comma precedente, con cadenza annuale. La richiesta di revisione avanzata dall’I.A. con raccomandata A.R. corredata dai conteggi revisionali dovrà essere approvata dal Comune di Monza con proprio atto, in caso contrario potrà ritenersi sospesa per verifiche e accertamenti. Decorsi 90 giorni l’I.A. potrà sollecitare l’approvazione dei conteggi revisionali. La fatturazione del corrispettivo revisionato potrà avvenire solo successivamente all’approvazione da parte del Comune di Monza. L’I.A. non potrà richiedere revisioni del corrispettivo per frazioni di anno ma solo ad annualità conclusa. Si procederà inoltre all’adeguamento del canone solo in caso di variazione del numero totale di utenze domestiche e non domestiche superiore al 20% (venti per cento) sia in positivo che in negativo. La Ditta aggiudicataria si assume l’obbligo di provvedere ad adeguare conseguentemente il tragitto per le operazioni di raccolta. Nel caso di riscontrata variazione superiore al 20% in più o in meno del numero di utenze, l’aggiornamento del canone annuo verrà calcolato come di seguito riportato:

Canone annuo originario relativo al tipo di raccolta * n° utenti in variazione n° utenti originario.

Nel caso di modifiche della normativa vigente e/o dei criteri di assimilazione nel corso dell’affidamento tali per cui i rifiuti prodotti dalle utenze non domestiche non fossero più oggetto del servizio pubblico, le parti danno atto che i canoni verranno rivisti ed i servizi modificati, secondo le nuove direttive approvate. L’I.A. non potrà richiedere revisioni del corrispettivo per frazioni di anno e solo ad annualità conclusa.

ART. 19 - Disciplina del subappalto e della cessione

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L’I.A. indica all’atto dell’offerta le parti del servizio/fornitura che intende subappaltare o concedere in cottimo nei limiti del 30% dell’importo complessivo del contratto, in conformità a quanto previsto dall’art. 105 del Codice; in mancanza di tali indicazioni il subappalto è vietato. Il concorrente è tenuto ad indicare nell’offerta obbligatoriamente tre subappaltatori. Non costituisce motivo di esclusione ma comporta, per il concorrente, il divieto di subappalto: - l’omessa dichiarazione della terna; - l’indicazione di un numero di subappaltatori inferiore a tre; - l’indicazione di un subappaltatore che, contestualmente, concorra in proprio alla gara. È consentita l’indicazione dello stesso subappaltatore in più terne di diversi concorrenti. In caso l’appalto comprenda più tipologie di prestazione Il concorrente indica, ai sensi dell’art. 105 comma 6 del Codice, una terna di subappaltatori con riferimento a ciascuna tipologia di prestazione omogenea. Il tale caso il medesimo subappaltatore può essere indicato in più terne. I subappaltatori devono possedere i requisiti previsti dall’art. 80 del Codice e dichiararli in gara mediante presentazione di un proprio DGUE, da compilare nelle parti pertinenti. Il mancato possesso dei requisiti di cui all’art. 80 del Codice, ad eccezione di quelli previsti nel comma 4 del medesimo articolo, in capo ad uno dei subappaltatori indicati nella terna comporta l’esclusione del concorrente dalla gara. Non si configurano come attività affidate in subappalto quelle di cui all’art. 105, comma 3 del Codice. E’ fatto divieto di affidare servizi in subappalto ad imprese che hanno presentato autonoma offerta alla medesima gara. E’ fatto esplicito divieto di cessione di contratto di sub-appalto. Nel caso di subappalto è fatto obbligo all’I.A. di trasmettere al Comune di Monza, entro 20 giorni dalla data di ciascun pagamento effettuato nei confronti del subappaltatore, copia delle fatture quietanziate relative ai pagamenti da essa corrisposto ai subappaltatori (art. 105 - Subappalto, comma 13, del D.Lgs. 50/2016).

ART. 20 - Obiettivi minimi e relative premialità o penalità Gli obiettivi che il Comune di Monza si propone di raggiungere attraverso equità e trasparenza del servizio rispetto a questa procedura di gara sono:

un sistema di relazioni con l’utenza che si basi sul principio della migliore conoscenza dei comportamenti per la partecipazione diffusa al raggiungimento degli obiettivi di progetto;

un aumento generalizzato dell’efficienza sia del sistema di raccolta rifiuti sia dei servizi di pulizia;

il miglioramento dei risultati raggiunti in tema di raccolta differenziata a livello quantitativo, aumentando la percentuale di raccolta differenziata, ed a livello qualitativo, aumentando la qualità del materiale raccolto in modo differenziato ed avviato al riciclo;

un sistema di relazioni con l’I.A. che si basi sul principio della responsabilità condivisa e della continua collaborazione per il raggiungimento degli obiettivi di cui ai punti precedenti;

Prevenzione produzione rifiuti urbani e assimilati attraverso azioni di comunicazione e sensibilizzazione, dotazioni tecniche e promozioni di accordi con associazioni di categoria;

Riduzione dei tempi di esposizione dei rifiuti;

Riduzione dei disagi derivanti dal divieto di sosta per la pulizia delle strade;

Un sistema efficace di controllo da remoto;

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migliorare l'interfaccia con l'utenza. A tal fine l’I.A. dovrà garantire il raggiungimento minimo di quanto indicato nel progetto offerta che comunque non potrà essere inferiore al 70 % medio di raccolta differenziata (obiettivo minimo) già a partire dal primo anno di esecuzione del nuovo servizio domiciliare (dei 12 mesi successivi alla consegna del servizio). Nel caso in cui l’offerta tecnica prevedesse un obiettivo migliorativo rispetto all’obiettivo minimo di cui sopra le premialità e le penalità di cui sotto

saranno adeguate di conseguenza con un + X punti percentuali.

Premialità Se l’I.A. riuscirà a garantire il superamento degli obiettivi di RD minimi previsti (70 % di RD nel primo anno), consentendo al Comune di ridurre i costi che avrebbe dovuto sostenere per lo smaltimento dei rifiuti indifferenziati, il Comune riconoscerà all’I.A., al termine di ogni annualità, il 15 % dei risparmi aggiuntivi (determinati dai minori costi di trattamento rispetto a quelli previsti raggiungendo gli obiettivi di progetto) conseguiti quale elemento premiante ed incentivante. Se l’I.A. riuscirà a garantire il raggiungimento dell’obiettivo di RD pari al 75 % per il primo anno, l’Amministrazione comunale riconoscerà all’I.A. al termine di ogni annualità, il 30 % dei risparmi aggiuntivi conseguiti quale elemento premiante. Se l’I.A. riuscirà a garantire il raggiungimento dell’obiettivo di RD nella misura dell’80 %, l’Amministrazione comunale riconoscerà all’I.A. al termine di ogni annualità, il 50 % dei risparmi aggiuntivi conseguiti quale elemento premiante. La Ditta aggiudicataria dovrà versare agli operatori, quale premio di produttività annua, almeno il 50% della somma percepita dal Comune a titolo di premialità. Tali incentivi dovranno essere ripartiti a tutti gli addetti secondo modalità che hanno un diretto impatto sulla qualità del servizio: a titolo di esempio vengono indicati i seguenti parametri: produttività, assenze, livelli di servizio stabiliti internamente dalle aziende, ecc. L’eventuale decisione di riconoscere una percentuale superiore di tale premialità comporterà l’attribuzione di un punteggio tecnico migliorativo come indicato nel Disciplinare di gara all’art. 18.1. Penalità Per il mancato raggiungimento degli obiettivi di raccolta differenziata (70 % medio di raccolta differenziata già a partire dal primo anno di esecuzione) saranno a carico dell’I.A. stessa il 50 % degli oneri di smaltimento conseguenti, ecotassa compresa. Tale penalità non potrà essere superiore al 4% del canone annuo. Per il calcolo delle quote di RD si dovrà utilizzare la metodologia stabilita dalla Regione Lombardia con la D.G.R. n. X/6511 del 21/04/2017 “Definizione del metodo standard per il calcolo e la verifica delle percentuali di raccolta differenziata raggiunte in ogni Comune, ai sensi dell’art. 205 del D.Lgs. 152/2006 e s.m.i.” o eventuali modifiche a tale metodologia intervenute successivamente a livello regionale. Gli oneri di trattamento della frazione umida e della frazione verde sono a carico dell’Amministrazione comunale ma eventuali penalità e/o maggiorazioni di costo che il Comune di Monza dovesse subire a causa della presenza di una quota di scarti non compostabili superiori al 5% in peso nel materiale compostabile conferito all’impianto di trattamento saranno a carico dell’I.A. nella misura del 50 % del costo aggiuntivo sostenuto. Anche per quanto riguarda le frazioni secche valorizzabili gli oneri di trattamento sono a carico dell’Amministrazione comunale ma eventuali penalità e/o maggiorazioni di costo che il Comune di Monza dovesse subire a causa della presenza di una quota di scarti non recuperabili

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superiori al 3% in peso del materiale conferito all’impianto di valorizzazione saranno a carico dell’I.A. nella misura del 50 % del costo aggiuntivo sostenuto. Per la sola frazione multimateriale (imballaggi in plastica e metallo) le penalità e/o maggiorazioni di costo che il Comune di Monza dovesse subire a causa della presenza di una quota di scarti non recuperabili superiori al 16% in peso del materiale conferito all’impianto di valorizzazione saranno a carico dell’I.A. nella misura del 50 % del costo aggiuntivo sostenuto. L’I.A. pertanto dovrà responsabilizzare gli addetti alla raccolta e collaborare con il Comune di Monza al fine di sensibilizzare l’utenza al corretto conferimento dei rifiuti recuperabili di cui sopra. L'ammontare degli eventuali maggiori oneri a carico dell’I.A. sarà trattenuto sul primo rateo di pagamento e le somme saranno accantonate E’ fatto divieto all’I.A. di conferire in discarica e/o altro impianto di incenerimento, coincenerimento e/o combustione dei rifiuti conferiti in modo differenziato da parte degli utenti ad esclusione del secco residuo e/o dei sovvalli derivati da scarti di lavorazione dei rifiuti raccolti in maniera differenziata. Si riporta di seguito una tabella esemplificativa delle premialità/penalità simulate specificatamente agli obiettivi ed alle penalità riportati in precedenza:

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Ipot. costo residuo

IPOT. VARI SCENARI (OBIETTIVO 70%)

smalt. €/t 103,00

55% 60% 71% 75% 80%

prod. tot. t/a 49.352,96 49.352,96 49.352,96 49.352,96 49.352,96 RU res. t/a 22.208,83 19.741,18 14.312,36 12.338,24 9.870,59 RD t/a 27.144,13 29.611,78 35.040,60 37.014,72 39.482,37 diff. Vs ob. 7.402,94 4.935,30 -493,53 -2.467,65 -4.935,30

penalità 381.251,62 254.167,74 0,00 0,00 0,00 premialità 0,00 0,00 7.625,03 76.250,32 254.167,74

Quota parte 50% 50% 15% 30% 50%

ART. 21 - Spese di trasporto, trattamento dei rifiuti e ricavi della cessione Trasporto e trattamento del secco residuale non riciclabile e dell’indifferenziato La destinazione sarà quella imposta dalla programmazione regionale, in quanto si tratta di un rifiuto destinato allo smaltimento e quindi soggetto a privativa comunale, per il quale è obbligatorio riferirsi agli impianti centralizzati di smaltimento. L'individuazione degli impianti di recapito finale sarà quindi compito esclusivo dell’amministrazione comunale. Gli oneri di trattamento ed i relativi tributi saranno a carico dell’Amministrazione comunale per la quota di rifiuti che deriverà dal rispetto degli obiettivi di raccolta differenziata di cui all’art. 20, così come previsto al successivo art. 23. Restano a carico dell’I.A. i maggiori oneri di trattamento (tariffa smaltimento + ecotassa) derivati dal mancato raggiungimento degli obiettivi di raccolta differenziata di cui all’art. 20, così come previsto al successivo art. 23. L'ammontare degli eventuali oneri di spettanza dell’I.A. in caso di "mancato raggiungimento degli obiettivi di raccolta differenziata di cui all’art. 20 sarà trattenuto sul primo rateo di pagamento in scadenza, previa emissione di fatturazione attiva da parte dell’Amministrazione comunale. Rientra nel servizio anche il trasporto entro un raggio di percorrenza dal confine del Comune di Monza di km 60 (vedasi Disciplinare tecnico prestazionale). Fino a tale distanza quindi il costo di trasporto è compreso nel canone offerto, anche nel caso di modifica dell’impianto di conferimento. Nell’elenco prezzi allegato a ciascun Disciplinare tecnico prestazionale, viene indicato il costo unitario relativo al trasporto a km per eventuali distanze maggiori dall’impianto. Le distanze percorse che eccedono rispetto alla distanza di cui sopra verranno individuate e conteggiate assumendo il percorso più breve tra il punto di partenza (sede del comune di Monza a Piazza Trento e Trieste) ed il punto di arrivo (sede dell’impianto) nel sito (http://www.tuttocitta.it/percorso/) selezionando nel campo opzioni “percorso più veloce” e “mezzo pesante”. Trasporto e trattamento dell’umido e del verde La destinazione della frazione umida è l’impianto di compostaggio individuato dal Comune.- L'individuazione degli impianti di recapito finale sarà quindi compito esclusivo dell’amministrazione comunale preferibilmente entro un raggio di percorrenza dal confine del Comune di Monza di km 60. Fino a tale distanza il costo di trasporto è compreso nel canone offerto. Le distanze percorse che eccedono rispetto alla distanza di cui sopra verranno

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individuate e conteggiate assumendo il percorso più breve tra il punto di partenza (sede del comune di Monza a Piazza Trento e Trieste) ed il punto di arrivo (sede dell’impianto) nel sito (http://www.tuttocitta.it/percorso/) selezionando nel campo opzioni “percorso più veloce” e “mezzo pesante”. Nell’elenco prezzi viene indicato il costo unitario relativo al trasporto a km per eventuali distanze maggiori dall’impianto distinto tra frazione umida e frazione verde che andranno conferite separatamente per non pregiudicare la possibilità al Comune di sostenere un costo inferiore o nullo per il conferimento del verde. Gli oneri di trattamento della frazione umida e della frazione verde sono a carico dell’Amministrazione comunale. Trasporto e avvio a recupero delle frazioni secche valorizzabili ed ingombranti o beni durevoli recuperabili. Il materiale dovrà essere avviato ai centri utilizzatori attivati dai Consorzi di Filiera o a centri di riciclaggio convenzionati. L'individuazione degli impianti di recapito finale sarà quindi compito esclusivo dell’amministrazione comunale. I ricavi dalla cessione dei materiali recuperabili e/o valorizzabili specifici sono di competenza dell’Amministrazione comunale. Sarà compito dell’I.A. supportare il Comune di Monza nell’individuazione dei centri utilizzatori attivati dai Consorzi di Filiera ed operare al meglio la raccolta per ottimizzare i ricavi. Rientra nel servizio anche il trasporto entro un raggio di percorrenza dal confine del Comune di Monza di km 60. Le distanze percorse che eccedono rispetto alla distanza di cui sopra verranno individuate e conteggiate assumendo il percorso più breve tra il punto di partenza (sede del comune di Monza a Piazza Trento e Trieste) ed il punto di arrivo (sede dell’impianto) nel sito (http://www.tuttocitta.it/percorso/) selezionando nel campo opzioni “percorso più veloce” e “mezzo pesante”. Conferimento degli ingombranti non recuperabili, beni durevoli, RAEE, dei RUP ed altri materiali non recuperabili non compresi nei punti precedenti. I costi di trattamento e smaltimento degli ingombranti non recuperabili, beni durevoli, RAEE, dei RUP ed altri materiali non recuperabili non compresi nei punti precedenti sono a carico dell’Amministrazione comunale. L'individuazione degli impianti di recapito finale sarà quindi compito esclusivo dell’amministrazione comunale. Rientra nel servizio anche il trasporto entro un raggio di percorrenza dal confine del Comune di Monza di km 60. Le distanze percorse che eccedono rispetto alla distanza di cui sopra verranno individuate e conteggiate assumendo il percorso più breve tra il punto di partenza (sede del comune di Monza a Piazza Trento e Trieste) ed il punto di arrivo (sede dell’impianto) nel sito (http://www.tuttocitta.it/percorso/) selezionando nel campo opzioni “percorso più veloce” e “mezzo pesante”. Per tutti i punti sopra riportati il costo unitario per maggiori distanze verrà calcolato sulla base della percentuale di ribasso offerta in sede di gara

ART. 22 – Redazione della Carta dei servizi L'appaltatore dovrà redigere entro un anno dal verbale di consegna del servizio la Carta dei Servizi sulle prestazioni erogate e dovrà fornire la diffusione della conoscenza e della trasparenza delle condizioni di svolgimento dei servizi a beneficio dell'utenza (in 4 diverse lingue

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italiano, inglese, francese, spagnolo). Nell’erogazione dei servizi, l’I.A. si impegnerà formalmente affinché gli stessi vengano svolti nel rispetto dei principi di cui alle Direttive del Presidente del Consiglio dei Ministri del 27 gennaio 1994 nei confronti del cittadino utente; più precisamente: eguaglianza, imparzialità, continuità, diritto di scelta, partecipazione, efficienza ed efficacia. Al fine di garantire maggior rispondenza tra servizio prestato e condizioni contrattuali, stante l'interesse preminente del Comune di Monza ad assicurare un servizio di qualità fortemente orientato alla soddisfazione delle esigenze e delle aspettative della cittadinanza, l'Impresa appaltatrice dovrà altresì attenersi agli standard ISO 9000, ISO 14001 e per l'attuazione del regolamento CEE 1836/93 su ecogestione e audit ambientale. L’I.A. dovrà collaborare, senza alcun onere aggiuntivo per l’Amministrazione comunale, con le associazioni dei consumatori e gli stakeholders locali per dare attuazione all’articolo 2, comma 461, della Legge 24/12/2007, n. 244 (Finanziaria 2008) al fine di tutelare i diritti dei consumatori e degli utenti dei servizi di raccolta dei rifiuti urbani e assimilati, il trasporto e lo spazzamento e di garantire la qualità, l'universalità e l'economicità delle prestazioni.

ART. 23 - Modalità di applicazione delle penalità Il Comune di Monza potrà applicare le seguenti penalità: 1) In caso di conferimento a smaltimento come rifiuti urbani residui di rifiuti provenienti da

raccolte differenziate da parte degli utenti domestici o non domestici, il Comune di Monza potrà applicare all'I.A. sanzioni amministrative da un minimo di € 5.000,00 ad un massimo di € 25.000,00, mediante provvedimento a firma del Direttore dell’Esecuzione del Contratto incaricato dal Comune di Monza. Resta comunque salva la facoltà del Comune di Monza di procedere alla risoluzione del contratto nel caso del ripetersi di tale inadempienza, come previsto all’art. 25. In caso di inadempienza agli altri obblighi contrattuali assunti, il Comune di Monza potrà applicare all'I.A. sanzioni amministrative da un minimo di € 1.000,00 (mille) ad un massimo di € 10.000,00 (diecimila), mediante provvedimento a firma del Direttore dell’Esecuzione del Contratto incaricato dal Comune di Monza. Resta comunque a carico dell’I.A. l'obbligo di ovviare al disservizio rilevato nel più breve tempo possibile e, comunque, non oltre il giorno successivo a quello di contestazione dell'infrazione. L'applicazione sarà preceduta da formale contestazione dell'inadempienza anche a mezzo fax e/o posta elettronica, alla quale l'I.A. avrà la facoltà di presentare contro deduzioni entro quindici giorni dalla notifica della contestazione. Le eventuali giustificazioni dell'I.A. saranno opportunamente valutate e considerate per l'eventuale applicazione della penalità, da notificarsi mediante raccomandata RR al domicilio dell'I.A. In caso di recidiva le sanzioni saranno raddoppiate.

2) Per i servizi di raccolta rifiuti, raccolta differenziata, pulizia del suolo pubblico sia manuale che automatizzata, il Comune di Monza, in caso di mancato svolgimento anche di singole fasi del programma di servizio quali per esempio la mancata raccolta dei sacchetti, la raccolta indifferenziata dei rifiuti differenziati, il mancato conferimento al trattamento dei rifiuti organici raccolti od il mancato conferimento a recupero di rifiuti secchi riciclabili da raccolta differenziata, la mancata vuotatura dei contenitori e di quelli della piattaforma ecologica, la mancata vuotatura dei cestini stradali, il mancato spazzamento di una via o di un’area pubblica, detrarrà, previa contestazione telefonica e conferma scritta inviata dal Direttore dell’Esecuzione del Contratto incaricato dal Comune di Monza tramite pec e/o

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raccomandata, la somma da un minimo di € 100,00 (cento) ad un massimo di € 500,00 (cinquecento) per ogni contestazione, a meno che il fatto non costituisca una inadempienza di gravità sufficiente per applicare le penali previste dal presente articolo al punto precedente. La stessa sanzione pecuniaria sarà applicata in occasione della mancata o ritardata presentazione delle relazioni periodiche e dei programmi di lavoro specificati nei diversi articoli del presente Capitolato.

L'ammontare delle sanzioni sarà trattenuto sul primo rateo di pagamento in scadenza e le somme saranno accantonate. Le suddette sanzioni verranno inoltre applicate all'I.A. anche per le irregolarità commesse dal personale dipendente dall'impresa stessa, nonché per lo scorretto comportamento verso il pubblico e per indisciplina nello svolgimento delle mansioni, purché debitamente documentate. Fatto salvo quanto disposto dalla normativa di settore applicabile, per l’inosservanza delle prescrizioni contenute nel presente documento e/o nel disciplinare prestazionale del Comune di Monza, sono inoltre applicate le seguenti penalità:

OGGETTO INADEMPIENZA IMPORTO (IN EURO)

Esecuzione dei servizi Mancata effettuazione dei servizi di base per ogni giorno

2.000,00 per mancato servizio

Modalità esecuzione dei servizi

Mancato rispetto della programmazione di esecuzione dei servizi (modalità organizzative e tempi di esecuzione).

150,00 per singola

contestazione

Esecuzione incompleta Mancata effettuazione dei servizi di base per ogni singolo servizio

250,00 per singola

contestazione

Esecuzione dei servizi Insufficiente esecuzione qualitativa del singolo servizio

150,00 per singola

contestazione

Variazione delle modalità organizzative

Mancata esecuzione dei servizi richiesti dal Comune di Monza

200,00 per giorno di ritardo

Reportistica Mancata consegna di documentazione amministrativa - contabile

150,00 per giorno di ritardo

Mezzi/Attrezzature 1) Inadeguato stato di manutenzione degli mezzi e attrezzature impiegate; 2) malfunzionamento del sistema GPS di localizzazione della flotta;

1.000,00 per singola

contestazione

Mezzi/Attrezzature Mancata identificazione dei contenitori dotati di trasponder.

10,00 per singola

contestazione

Obblighi Non aver tenuto sollevato indenne il Comune di Monza da ogni qualsivoglia danno diretto ed indiretto

3.000,00 per singola

contestazione

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Rapporto con l’utenza Scorretto comportamento, mancata identificazione del personale e/o dei mezzi tramite cartellini di riconoscimento (dipendenti) o adesivi (per i mezzi); violazione dei principi di riservatezza delle informazioni

50,00 per singola

contestazione

Comunicazioni mancato funzionamento di numero verde, fax o email per comunicazioni dei cittadini

100,00 €/giorno x segnalazione

Campagne informazione e sensibilizzazione

Informazione non effettuata periodicamente; documentazione a supporto incompleta o inesatta ai sensi dell’art. 34 del presente CSA; documentazione non inoltrata correttamente. (Oltre alla decurtazione del valore della campagna informativa previsto nel canone del servizio).

1.000,00 €/violazione

Raccolta e smaltimento rifiuti

Conferimento all’impianto di trattamento dei rifiuti urbani residuali di rifiuti provenienti da RD, o da utenti non abilitati al conferimento di RU o assimilati

2.000,00 euro/violazione

Personale Mancata corrispondenza tra operatori che devono essere previsti (in funzione dei rispettivi servizi, per qualifiche, ore dedicate, numero) e quelli realmente attivati in riferimento ai successivi Art. 31 - Personale in servizio e 35 - Avvio dei Servizi (art. 6 del DPT)

500,00 per giorno di

difformità

Mezzi Mancata corrispondenza tra dotazioni di mezzi di servizio rispetto a quanto indicato al successivo art. 32 – mezzi ed Attrezzature

500,00 € x ogni giorno di difformità. 2.000 € al giorno dopo la quinta

contestazione

Mezzi ed attrezzature Mancata messa in servizio dei mezzi e delle Attrezzature, nei termini indicati nel successivo art. 32 - Mezzi ed Attrezzature, e 35 - Avvio dei servizi (art. 6 del DPT)

500,00 per giorno di ritardo

Controllo Mancato o cattivo funzionamento, o difformità prestazionale, del funzionamento di controllo remoto sito presso il Comune di Monza, di cui all’art. 10

500,00 € x ogni giorno di malfunzionamento. 2.000 € al giorno dopo

la quinta contestazione

Controllo Mancata trasmissione, con le modalità indicate all’Art. 10, della Programmazione dei Servizi o della Reportistica

200 € x ogni difformità, al giorno

Comunicazioni Mancato o cattivo funzionamento, o difformità prestazionale, del Sito Web rispetto ai contenuti di cui all’art. 34

200,00 €/giorno x segnalazione

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Campagna di comunicazione

mancato avvio nei termini prescritti della Campagna di comunicazione e della distribuzione dei contenitori, di cui all'artt. 34 e 35 del C.S.A

1.000,00 per giorno di ritardo

Piattaforma ecologica comunale

gestione deficitaria della Piattaforma Ecologica comunale

1.000,00 per singola violazione

Altre Altre inadempienze contrattuali non rientranti tra le precedenti

150,00 per singola

inadempienza

L’applicazione della penalità o della trattenuta come sopra descritto non estingue il diritto di rivalsa del Comune di Monza nei confronti dell’I.A. per eventuali danni patiti, né il diritto di rivalsa di terzi, nei confronti dei quali l’I.A. rimane comunque ed in qualsiasi caso responsabile per eventuali inadempienze. Ferma restando l’applicazione delle penalità sopra descritte, qualora l’I.A. non ottemperi ai propri obblighi entro il termine eventualmente intimato dal Comune di Monza, questa, a spese dell’I.A. stessa, provvederà d’ufficio per l’esecuzione di quanto necessario. L’ammontare delle ammende e l’importo delle spese per i lavori o per le forniture eventualmente eseguite d’ufficio saranno, in caso di mancato pagamento, trattenute dal Comune di Monza sulla rata del canone in scadenza. E’ facoltà del Comune di Monza risolvere il Contratto qualora l’I.A. si rifiuti di ottemperare alla richiesta di modifiche nell’organizzazione dei servizi, o in caso di non raggiungimento dell’accordo sul nuovo corrispettivo.

ART. 24 - Esecuzione d’ufficio Il Comune di Monza potrà procedere all'esecuzione d'ufficio qualora l’I.A., regolarmente diffidata, non ottemperi ai propri obblighi entro il giorno successivo all'avvenuta contestazione degli obblighi contrattuali. In tal caso il Comune di Monza, salvo il diritto alla rifusione dei danni e l'applicazione di quanto previsto dagli artt. 23 e 25 del presente Capitolato, avrà facoltà di ordinare e di fare eseguire d'ufficio, a spese dell'I.A., le attività necessarie per il regolare andamento del servizio.

ART. 25 - Risoluzione del contratto di servizio Il Contratto si risolverà di diritto in caso di fallimento dell’I.A. o di ammissione ad altre procedure concorsuali, ovvero in caso di scioglimento della società. In caso di inadempienza di particolare gravità, quando l’I.A. non abbia posto in essere il servizio alle condizioni fissate dal Contratto, o in caso di interruzione totale e prolungata del servizio e non sussistono cause di forza maggiore, il Comune di Monza potrà decidere la risoluzione del Contratto. Sono dedotte quali clausole risolutive espresse e costituiranno pertanto motivo di risoluzione di diritto del Contratto, ai sensi dell’art. 1456 del c.c.:

il subappalto del servizio non autorizzato e/o cessione del contratto;

le modificazioni soggettive alla composizione del ATI e/o del Consorzio;

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il mancato mantenimento del deposito cauzionale per tutto il periodo di validità del Contratto;

l’aver riportato condanna passata in giudicato per uno dei reati previsti dal D. Lgs. 231/2001 e smi.

mancata corrispondenza tra operatori che devono essere previsti (in funzione dei rispettivi servizi, per qualifiche, ore dedicate, numero) e quelli realmente attivati in riferimento a quanto previsto al successivo Art. 31 - Personale in servizio e 35 - Avvio dei Servizi;

mancata messa in servizio dei mezzi e delle attrezzature, nei termini indicati dal successivo art. 32 - Mezzi ed Attrezzature, e 35 - Avvio dei servizi;

mancato avvio della Campagna di comunicazione nei termini prescritti dall’Art. 35 - Avvio

dei servizi del CSA;

mancata distribuzione dei contenitori, di cui agli Art. 34 e 35 del presente C.S.A.

accertamento delle situazioni previste dall’art.108 c.2 lett. a) e b) del D.Lgs n.50 del 2016 e s.m.i.;

applicazione di un ammontare complessivo di penali superiore al 10% dell’importo contrattuale;

inosservanza degli obblighi sulla tracciabilità dei flussi finanziari ai sensi dell'art. 3 comma 9 bis della legge n.136/2010;

accertamento delle cause di decadenza, sospensione e divieto, nonché delle situazioni previste dalla legge Antimafia n. 159/2011;

Saranno inoltre considerati gravi inadempimenti: a) ripetute gravi deficienze nella gestione del servizio;

b) ripetute gravi inadempienze ai disposti del Contratto;

c) mancata acquisizione a titolo definitivo entro sei mesi dal verbale di consegna del servizio di uno o più spazi idonei al ricovero e lavaggio degli automezzi di cui all’art. 33 del presente CSA;

d) il mancato raggiungimento dell’obbiettivo di raccolta differenziata del 70% entro il termine del secondo anno di contratto;

e) il conferimento di rifiuti differenziati in discarica;

f) mancato avvio dell’esecuzione dei servizi entro dieci giorni dai termini previsti dall’art. 35 del presente Capitolato;

g) sospensione del servizio per un periodo superiore alle ventiquattro ore, esclusi i casi di forza maggiore;

h) mancata ripresa del servizio, a seguito di interruzione, entro il termine fissato dal Direttore dell’esecuzione del contratto, fatti salvi i casi di forza maggiore;

i) gravi e ripetute violazioni degli obblighi contrattuali non regolarizzate a seguito di diffida formale, che in ogni caso non dovranno essere superiori a dieci nell’arco di 12 mesi;

j) qualora l’inadempimento delle obbligazioni previste dal presente Capitolato comportasse l’applicazione di penali di cui all’art. 20 del presente C.S.A. per il mancato raggiungimento degli obbiettivi minimi di RD, per un importo annuale superiore al 4% del valore annuale contrattuale;

k) decadenza o revoca dell’iscrizione dell’impresa all’Albo Nazionale dei Gestori Ambientali; perdita di uno o più requisiti soggettivi/oggettivi necessari per il mantenimento dell’iscrizione allo stesso o mancato rinnovo dell’iscrizione;

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l) accertata inadempienza verso il personale o gli istituti previdenziali e assistenziali (ad es. per il tempestivo pagamento dei contributi previdenziali e/o per la messa a disposizione dei servizi e dei presidi necessari alla prevenzione degli infortuni);

m) mancato avvio nei termini prescritti della Campagna di comunicazione e della distribuzione dei contenitori, di cui all'art. 25 del D.T.P.;

n) gestione deficitaria della Piattaforma Ecologica comunale; o) inadempimento totale o parziale nell'assolvimento dei servizi base previsti nel D.T.P. Nei casi precedentemente indicati ai sensi dell’art. 1454 del c.c. il Comune di Monza, a mezzo di regolare diffida del R.U.P., è tenuto a concedere all’I.A. un termine non inferiore a quindici giorni per adempiere. Decorso infruttuosamente il termine concesso si produrrà la risoluzione di diritto del contratto di servizio. Le conseguenze della risoluzione saranno addebitate all’I.A. e il Comune di Monza avrà facoltà di attingere alla cauzione per la rifusione di spese, oneri e per il risarcimento dei danni subiti.

ART. 26 - Riferimento alla legge e controversie Per quanto non previsto da questo Capitolato si farà riferimento alle disposizioni di legge vigenti in materia. Tutte le contestazioni che dovessero insorgere per causa, in dipendenza o per l’osservanza, interpretazione ed esecuzione del servizio, comprese quelle conseguenti al mancato raggiungimento dell’accordo bonario, saranno inviate all’Autorità Giudiziaria competente per territorio.

ART. 27 - Spese Tutte le spese per l’organizzazione dei servizi sono a carico dell’I.A. Sono altresì a suo carico le spese, imposte e tasse inerenti la stipula del contratto. Qualora nel corso del contratto venissero emanate leggi, regolamenti o comunque disposizioni aventi riflessi, sia diretti che indiretti, sul regime fiscale del contratto, le parti stabiliranno di comune accordo le conseguenti variazioni anche economiche. Ai sensi dell’art. 216 - Disposizioni transitorie e di coordinamento, comma 11, del D.Lgs. 50/2016, le spese per la pubblicazione sulla Gazzetta ufficiale degli avvisi e del bando di gara sono rimborsate alla stazione appaltante dall'aggiudicatario entro il termine di sessanta giorni dall'aggiudicazione

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TITOLO II ONERI E RESPONSABILITA' DELL'IMPRESA AGGIUDICATARIA

ART. 28 - Responsabilità dell’Impresa Aggiudicataria L'I.A. risponderà direttamente dei danni prodotti a persone o cose in dipendenza dell'esecuzione dei servizi alla stessa affidati e rimarrà a suo carico il completo risarcimento dei danni prodotti a terzi. Sarà pure a carico dell'I.A. la responsabilità verso i proprietari, amministratori e conduttori di locali esistenti negli stabili serviti, per gli inconvenienti che potessero verificarsi in relazione alle modalità di accesso alla proprietà o per danni alla medesima. Si tenga conto che l’I.A. non potrà rifiutare di ritirare contenitori collocati all’interno di proprietà private se, ad insindacabile valutazione del Comune di Monza, l’esposizione dei contenitori stessi, come norma delle raccolte domiciliari, non sia resa possibile per ragioni di sicurezza stradale o di sicurezza in generale (es. polizia locale, tribunale) o igiene pubblica o altra motivazione indicata dal comune di Monza. E' fatto obbligo all'I.A. di provvedere all'assicurazione per la responsabilità civile verso terzi relativamente ai servizi svolti per conto del Comune di Monza, tenendo quindi conto delle specificità del servizio offerto, ed alle assicurazioni RC per automezzi per un massimale unico di almeno un milione di Euro per ciascun automezzo. L'I.A. dovrà fornire al Comune di Monza polizze assicurative di Responsabilità Civile verso Terzi (RCT) e di Responsabilità Civile verso i Prestatori di Lavoro (RCO) stipulate a copertura del rischio di impresa per un massimale unico di garanzia non inferiore ad € 3.000.000,00 per rischi professionali. Ad integrazione degli obblighi già previsti nel presente capitolato, l’I.A. è tenuta al rispetto delle seguenti prescrizioni: 1. indicare il nominativo di un responsabile, con recapito telefonico mobile, al quale il Comune

di Monza potrà far riferimento per qualsiasi motivo, tutti i giorni compresi i festivi, dalle ore 6.00 alle ore 22.00; Il Responsabile, munito di specifico mandato, dovrà avere piena conoscenza delle obbligazioni assunte dall’I.A. e essere munito dei necessari poteri per la gestione del servizio e per la piena rappresentanza dell’I.A. In caso di impedimento del Responsabile, l’I.A. sarà tenuto a nominare un sostituto nel rispetto delle obbligazioni di notifica del nominativo. Il Responsabile darà adeguate, complete e esaustive istruzioni, informazioni, conoscenze al personale per la corretta e regolare esecuzione dei servizi. Egli controllerà che le prestazioni siano esattamente adempiute rispetto a quanto prescritto dal Capitolato, dal Progetto offerta e dal Contratto di servizio e adotterà ogni provvedimento e azione a ciò necessari. In caso di comprovata inidoneità del Responsabile, previa formale argomentata contestazione e richiesta scritta del Comune, lo stesso dovrà essere sostituito entro dieci giorni dalla richiesta, fatta salva la facoltà dell’I.A. di produrre proprie controdeduzioni entro cinque giorni;

2. disporre dei mezzi e dell’organico sufficienti ed idonei a garantire il corretto espletamento di tutti i servizi secondo quanto previsto dal Disciplinare tecnico;

3. nel caso di guasto di un mezzo dell’I.A. dovrà garantire comunque la regolare esecuzione del servizio provvedendo, se del caso, alla sua sostituzione immediata;

4. sulle attrezzature, mezzi fissi e mobili dovranno essere apposte scritte e disegni, concordati con il Comune di Monza, mediante i quali sia possibile identificarli come destinati al servizio di raccolta dei rifiuti urbani e assimilati, di trasporto e di spazzamento del Comune di Monza;

5. comunicazione tempestiva e precisa sulle difficoltà incontrate nello svolgimento del servizio (ad es. il mancato rispetto, da parte degli utenti, delle norme sul conferimento).

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Nel caso di rinvenimento o di segnalazione della presenza di rifiuti di qualsiasi genere sul suolo pubblico o ad uso pubblico del territorio in questione, l’I.A. dovrà darne tempestiva comunicazione al Comune di Monza, concordando con la stessa le modalità per la rimozione dei rifiuti. Nell’esecuzione del servizio appaltato l’I.A. curerà che le materie inquinanti di qualsiasi genere non vengano scaricate nella rete fognaria e che ogni eventuale rifiuto che possa in qualche modo rientrare nel novero dei prodotti soggetti a regolamentazione particolare venga trattato nel rispetto delle norme in materia.

ART. 29 - Sicurezza sul lavoro Il Comune di Monza considera la sicurezza sul lavoro un valore irrinunciabile e prioritario e ciò per ragioni di ordine morale, sociale e giuridico e pone quindi la tutela dell’integrità fisica e della salute dei lavoratori come obiettivo prioritario. Il presente Capitolato stabilisce quindi come prima regola per l’I.A. quella che le attività che sono oggetto del servizio dovranno essere svolte nel pieno rispetto di tutte le norme vigenti in materia di sicurezza, igiene del lavoro nonché di tutela ambientale. Quanto indicato (incluse tutte le dichiarazioni richieste) dovrà comunque essere garantito anche in caso di subappalto o cottimo. Tutto il personale dovrà essere formato ed informato in materia di salute e sicurezza. L’I.A. si impegna ad eseguire un attento ed approfondito sopralluogo nelle zone dove dovrà svolgersi il servizio al fine di verificare, mediante la diretta conoscenza, i rischi connessi alla sicurezza nell’area interessata al servizio stesso, onde preordinare ogni necessario o utile presidio o protezione e renderne edotti i propri lavoratori. L'I.A. si farà carico di adottare opportuni accorgimenti tecnici, pratici ed organizzativi volti a garantire la sicurezza sul lavoro dei propri addetti e di coloro che dovessero collaborare, a qualsiasi titolo, con gli stessi. In particolare l'I.A. dovrà assicurare la piena osservanza delle norme sancite dal D.Lgs. 81/08 e s.m.i., sull'attuazione delle Direttive CEE riguardanti il miglioramento della sicurezza e della salute dei lavoratori sul luogo di lavoro. L’I.A., entro 30 giorni dalla data di sottoscrizione, dovrà presentare il proprio «Documento di valutazione dei rischi». Il Documento di valutazione dei rischi, qualora ritenuto lacunoso da parte del Comune di Monza, dovrà essere aggiornato entro i successivi 30 (trenta) giorni senza alcun onere per il Comune di Monza. In caso di mancato adempimento dell’obbligo innanzi indicato il Comune di Monza potrà chiedere di risolvere il rapporto contrattuale. Quanto previsto dal presente articolo va esteso senza riserva alcuna e a completo carico dell’I.A. per tutti i prestatori d’opera, nessuno escluso, siano essi artigiani, professionisti, ditte in sub appalto od esecutore di opere a qualsiasi titolo e merito entro lo stesso luogo di lavoro. In caso di infortunio o incidente ovvero di accertamento da parte dell’I.A. di situazioni di pericolo, quest’ultimo, oltre a dare immediata esecuzione a quanto eventualmente previsto dalle norme che regolano la materia, dovrà senza indugio informare il Comune di Monza per metterlo eventualmente in grado di verificare le cause che li hanno determinati.

ART. 30 - Piano di sicurezza Con la firma del contratto l’I.A. assume l’onere completo a proprio carico di adottare, nell'esecuzione di tutti i servizi, i procedimenti e le cautele necessarie per garantire la vita e la

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incolumità degli operai, delle persone addette ai servizi stessi e dei terzi, nonché per evitare danni ai beni pubblici e privati, con particolare riguardo a quanto previsto dal D.P.R. n. 547 del 27/4/1955, dal D.P.R. n. 164 del 7/1/1956 e dal D.P.R. n. 302 del 20/3/1956 (D.Lgs 277/91, D. Lgs n. 81/08, 242/96, ecc.). Sono equiparati tutti gli addetti ai lavori. Ogni più ampia responsabilità, in caso di infortuni, ricadrà pertanto sull’I.A., restandone sollevato il Comune di Monza indipendentemente dalla ragione a cui debba imputarsi l'incidente. L’I.A. rimane obbligata ad osservare e a fare osservare a tutto il personale e ad eventuali subappaltatori autorizzati, tutte le norme in materia antinfortunistica, con particolare richiamo alle disposizioni previste ai D.P.R. 547/77, 164/56, 302/56, 303/56, 277/91, ecc. L’I.A. dovrà seguire le normative e le circolari in vigore in relazione ai piani di sicurezza ed in particolare: a) Prevenzione infortuni

D.P.R. 27.apr.55 n. 547 - norme per la prevenzione degli infortuni sul lavoro;

D.P.R. 19.mar.56 n. 302 - norme integrative per la prevenzione degli infortuni sul lavoro;

Legge 1.mar.68 n. 186 - disposizioni concernenti la produzione di materiali, apparecchiature, ecc.;

Legge 6.dic.71 n. 1083 - norme per la sicurezza dell’impiego del gas combustibile;

D.P.R. 8.giu.82 n. 524 - attuazione della direttiva CEE n. 77/576 per ravvicinamento delle disposizioni legislative, regolamentari ed amministrative degli Stati membri in materia di segnaletica di sicurezza sul posto di lavoro;

D.P.R. 21.lug.82 n. 673 - attuazione delle direttive CEE n. 73/361 relativa alla attestazione e contrassegno di funi metalliche catene e ganci;

Legge 2.mag.83 n. 178 - Interpretazione autentica dell’art. 7 del D.P.R. 27/04/55 n. 547;

D.M. 10.ago.84 - integrazione del decreto ministeriale 12/09/58 di approvazione registro infortuni;

Legge 17.febbr.86 n. 39 - modifiche e integrazioni della l. 8/08/77 n. 572 e del DPR 11/01/80 n. 76;

Legge 5.mar.90 n. 46 - norme per la sicurezza degli impianti;

D.P.R. 6.dic.91 n. 447 - regolamento di attuazione l. 5/03/90 n. 46 in materia di sicurezza degli impianti;

D.M. 20.febb.92 - approvazione del modello di dichiarazione di conformità dell’impianto alla regola d’arte;

D.M. 22.apr.92 - formulazione degli elenchi dei soggetti abilitati alle verifiche in materia di sicurezza degli impianti

D.M. 11.giu.92 - approvazione dei modelli dei certificati di riconoscimento dei requisiti tecnico-professionali delle imprese.

D.M. 24.ago.92 - modificazioni al D.M. 22/04/92;

D.M. 3.dic.92 n. 554 - regolamento recante norme sulle modalità di collaudo;

D.Lg. 4.dic.92 n. 475 - attuazione della direttiva 89/686/CEE del 21/12/89;

D.P.R. 18.apr.94 n. 392 - regolamento recante disciplina del procedimento di riconoscimento delle imprese ai fini della installazione, ampliamento e trasformazione degli impianti;

D.Lg. 19.sett.94 n. 626 - attuazione delle direttive 89/391/CEE, 89/654/CEE, 89/655/CEE, 90/269/CEE, 90/270/CEE, 90/394/CEE e 90/679/CEE;

Legge del 26.ott.95 n. 477 - legge quadro sull’inquinamento acustico;

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D.P.R. 7.gen.56 n. 164 - norme prevenzione infortuni sul lavoro;

DPR 20.mar.56 n. 320 e n. 321 - norme per la prevenzione degli infortuni e l’igiene del lavoro;

DPR 2.sett.68 - riconoscimento di efficacia di alcune misure tecniche di sicurezza;

Legge 19.mar.90 n. 55 - nuove disposizioni per la prevenzione della delinquenza mafiosa;

D.M. 22.mag.92 n. 466 - regolamento recante il riconoscimento di efficacia di un sistema individuale;

Legge 11.feb.94 n. 109 - legge quadro in materia di lavori pubblici;

D.M. 23.dic. 93 - osservanza delle prescrizioni in materia di sicurezza e di valutazione dei rischi di incidenti rilevanti connessi alla detenzione ed all’utilizzo di sostanze pericolose;

b) Igiene del lavoro

R.D. 27.lug.34 n. 1265- approvazione del T.U. delle leggi sanitarie;

D.P.R. 19.mar.56 n. 303 - norme generali per l’igiene sul lavoro;

D.M. 28.lug.58 - presidi chirurgici e farmaceutici aziendali;

Legge 5.mar. 63 n. 292 - Vaccinazione antitetanica obbligatoria;

D.P.R. 7 sett.65 n. 1301 - regolamento di esecuzione della l. 5/03/63 n. 292;

Legge 17.ott.67 n. 977 - Tutela del lavoro dei fanciulli e degli adolescenti;

Legge 20.mar.68 n. 419 - modificazioni alla legge 05/03/63 n. 292;

D.M. 22.mar.75 - estensioni dell’obbligo della vaccinazione antitetanica ad altre categorie di lavoratori;

D.P.R. 20.gen.76 n. 432 - determinazione dei lavori pericolosi, faticosi e insalubri ai sensi dell’art. 6 della l. 17/10/67 n. 977;

D.P.R. 24.mag.88 n. 215 - attuazione delle direttive CEE nn. 83/478 e 85/610 recanti, rispettivamente, la quinta e la settima modifica (amianto) della direttiva CEE n. 76/769 per il ravvicinamento delle disposizioni legislative, regolamentari ed amministrative degli Stati membri relative alle restrizioni in materia di immissione sul mercato e di uso di talune sostanze e preparati pericolosi;

D.P.R. 24.mag.88 n. 216 - attuazione della direttiva CEE n. 85/467;

D.Lg. 15.ago.91 n. 277 - attuazione delle direttive n. 80/1107/CEE n. 82/605/CEE n. 83/447/CEE n. 86/188/CEE e n. 88/642/CEE;

D.Lg 25.gen.92 n. 77 - attuazione della direttiva 88/364/CEE;

Legge 27.mar.92 n. 257 - norme relative alla cessione dell’impiego dell’amianto;

D.M. 6 sett.1994 - normative e metodologie tecniche di applicazione dell’art. 6 comma e dell’art. 12 comma 2 della legge 27.mar.92 n. 257, relativa alla cessazione dell’impiego dell’amianto.

c) Prevenzione incendi

D.M. 22.dic.58 - Luoghi di lavoro per i quali sono prescritte le particolari norme di agli artt. 329 e 331;

26.mag.59 n. 689 - determinazione delle aziende e lavorazioni soggette, ai fini della prevenzione degli incendi, al controllo del Comando del Corpo dei Vigili del fuoco;

Legge 26.lug.65 n. 966 - disciplina delle tariffe, delle modalità di pagamento e dei compensi al personale del Corpo nazionale dei Vigili del fuoco;

D.M. 16 feb.82 - Modificazioni del d.m. 27 sett.65 concernente la determinazione delle attività soggette alle visite di prevenzione incendi;

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D.P.R. 26.lug.82 n. 577 - approvazione del regolamento concernente l’espletamento dei servizi di prevenzione e di vigilanza antincendio;

D.M. 30.nov.83 - termini definizioni generali e simboli grafici di prevenzione incendi;

Legge 7.dic.84 n. 818 - nullaosta provvisorio per le attività soggette ai controlli di prevenzione incendi;

D.M. 8.mar.85 - direttive sulle misure più urgenti ed essenziali di prevenzione incendi ai fini del nullaosta provvisorio;

D.M. 19.mar.90 - norme per il rifornimento di carburante, a mezzo di contenitori-distributori mobili, per macchine in uso presso aziende agricole, cave e cantieri;

D.P.R. 151/2011 - Regolamento recante semplificazione della disciplina dei procedimenti relativi alla prevenzione degli incendi, a norma dell’articolo 49, comma 4 -quater, del decreto-legge 31 maggio 2010, n. 78, convertito, con modificazioni, dalla legge 30 luglio 2010, n. 122

ART. 31 - Personale in servizio Per assicurare il completo e soddisfacente adempimento degli obblighi derivanti dal presente Capitolato, l'I.A. dovrà avere alle proprie dipendenze personale in numero sufficiente ed idoneo a garantire la regolare esecuzione dei servizi previsti e comunque non inferiore alla pianta organica attuale dettagliata nell’allegato 3 del D.T.P. ed assumere quale standard di servizio il seguente fabbisogno di personale operativo:

Tabella 1 – Standard di servizio del personale operativo Personale op./sett.

RE

SID

UO

Operatori del II liv. 5,09

Operatori del III liv. 7,82

Operatori del III liv. # 1,17

Operatori del IV liv. 2,07

TOTALE 16,15

UM

IDO

Operatori del II liv. 2,40

Operatori del III liv. 14,45

Operatori del IV liv. 2,36

TOTALE 19,20

CA

RT

A Operatori del II liv. 7,61

Operatori del III liv. 11,92

Operatori del IV liv. 2,91

TOTALE 22,44

VE

TR

O Operatori del II liv. 0,20

Operatori del III liv. 7,42

Operatori del IV liv. 0,27

TOTALE 7,89

PL

AS

T.

E

LA

TT

.

Operatori del II liv. 5,08

Operatori del III liv. 6,45

Operatori del III liv. # 4,68

Operatori del IV liv. 0,64

TOTALE 16,86

CC

R Operatori del II liv. 5,59

Operatori del IV liv. 0,87

TOTALE 6,46

39

Personale op./sett.

TO

T.

RA

CC

OL

TA

Operatori del II liv. 25,97

Operatori del III liv. 48,05

Operatori del III liv. # 5,85

Operatori del IV liv. 9,13

TOTALE RACCOLTA E TRASPORTO 89,01

SP

AZ

Z.

E S

.

AC

C.

Operatori del II liv. 25,32

Operatori del III liv. 38,27

Operatori del III liv. # 0,38

Operatori del IV liv. 17,36

TOTALE SPAZZAMENTO E SERV. ACCESSORI 81,34

TO

TA

LE

GE

N.

Operatori del II liv. 51,29

Operatori del III liv. 86,33

Operatori del III liv. # 6,23

Operatori del IV liv. 26,49

TOTALE GENERALE 170,34

L’I.A. potrà variare in aumento o in diminuzione il numero e/o la tipologia dei suddetti standard e livelli contrattuali per una percentuale massima del 10% ma comunque non inferiori alla pianta organica attuale al fine di garantire continuità dell’occupazione in favore dei medesimi lavoratori già impiegati dall’impresa uscente nell’esecuzione dell’appalto come dettagliata nell’allegato 3 del D.T.P. (elenco non nominativo del personale che l’impresa cessante ha dichiarato essere stato continuativamente addetto ai servizi almeno 240 giorni antecedenti la data di pubblicazione del bando di gara, inclusivo di inquadramento, mansioni e qualifica, eventuali accordi collettivi aziendali a carattere economico goduti, anzianità maturata nella posizione parametro A o B, ente previdenziale di appartenenza) conservando lo stesso l'inquadramento in essere ai sensi dell'ex art. 6 del C.C.N.L. FISE – ASSOAMBIENTE 30/06/2008. Le Imprese partecipanti alla gara dovranno inserire nel computo metrico giustificativo del ribasso offerto il numero di addetti e di mezzi impiegati per ciascun servizio con la specifica della rispettiva qualifica CCNL FISE-ASSOAMBIENTE utilizzata e del tipo di automezzo (portata, capacità, tipologia ecc.). Il personale, che dipenderà ad ogni effetto dall'I.A., dovrà essere capace e fisicamente idoneo. L'I.A. sarà tenuta a: 1) L'affidataria è tenuta a rispettare le leggi vigenti in materia di assunzione del personale, di

assicurazioni obbligatorie contro gli infortuni ed in materia assistenziale e previdenziale; 2) riconoscere integralmente nei riguardi del personale il trattamento economico normativo

stabilito dai contratti collettivi nazionali e territoriali in vigore per il settore e la zona nella quale si svolgono i servizi;

3) osservare le norme in materia di contribuzione previdenziale ed assistenziale del personale, nonché di quella eventualmente dovuta ad organismi paritetici previsti dalla contrattazione collettiva;

4) L'appaltatore subentrante sulla base del riconoscimento dell'esistente realtà locale. dovrà assicurare al proprio personale, il servizio mensa secondo le condizioni attualmente operanti, quali condizioni di miglior favore, procedendo comunque al diretto perfezionamento formale dell'accordo con i rappresentanti dei lavoratori dipendenti;

5) depositare, prima dell'inizio dell'appalto, il piano delle misure adottate per la sicurezza fisica dei lavoratori, redatto ai sensi del D.Lgs 81/08 e successive modificazioni ed integrazioni.

6) Istruire gli operatori affinché indirizzino gli utenti richiedenti informazioni inerenti il servizio all’utilizzo del numero verde della ditta appaltatrice.

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7) Istruire gli operatori circa il riconoscimento e il divieto di raccolta dei seguenti materiali non conformi: bombole di gas, materiale radioattivo, materiale esplosivo, materiale infiammabile, materiale infetto, materiale tossico e/o nocivo, materiale contenente amianto (coperture eternit, ecc.), guaine bituminose, materiali di demolizione, costruzione e scavo, veicoli abbandonati, scarti di lavorazione da attività artigianali e industriali e rifiuti combusti.

8) Trasmettere all’Ente Appaltante attestazione relativa alla formazione fatta al proprio personale circa i compiti di cui ai precedenti punti.

Il personale dell'I.A. dovrà sottoporsi a tutte le cure e profilassi previste dalla Legge e prescritte dalle Autorità sanitarie competenti per territorio. Il personale in servizio dovrà: a) essere dotato, a cura e spese dell'I.A., di divisa completa di targhetta di identificazione, da

indossarsi sempre in stato di conveniente decoro durante l'orario di lavoro. La divisa del personale dovrà essere unica e rispondente alle norme: −del vigente contratto collettivo nazionale di lavoro; −delle prescrizioni di legge in materia antinfortunistica;

b) Il personale in servizio inoltre dovrà collaborare con gli uffici comunale alle operazioni relative alla identificazione dei conferimenti non conformi individuati nelle fasi di raccolta;

c) mantenere un contegno corretto e riguardoso verso la cittadinanza ed uniformarsi alle disposizioni emanate dall'Autorità Comunale (in primo luogo in materia di igiene e di sanità), alle indicazioni impartite dal Comune di Monza, nonché agli ordini impartiti dalla Direzione tecnica ed operativa dall'I.A. stessa.

d) Limitare la velocità di transito degli automezzi sul territorio urbano; e) Evitare il caricamento degli automezzi oltre il limite consentito; f) Evitare che i motori, durante le fasi di caricamento, siano tenuti ad elevato numero di giri; g) Comunicare con tempestività e precisione la presenza di rifiuti diversi da quelli indicati

assimilati agli urbani con particolare riferimento ai rifiuti ingombranti e/o pericolosi. A tal proposito l’Impresa aggiudicataria dovrà formare ed informare i propri dipendenti relativamente alla classificazione dei rifiuti ed ai rischi derivanti dalla miscelazione e dall’abbandono;

Il Comune di Monza si riserva di pretendere l’allontanamento del personale dell’I.A. incapace o inadempiente ai propri doveri di sicurezza o che non rispetti norme, procedure, regolamenti, ordini aziendali. Il coordinamento dei vari servizi dovrà essere affidato ad un Responsabile nominato dall’I.A. e che sarà diretto interlocutore dei Comune di Monza per tutto quanto concerne l’esecuzione dei servizi. Detto Responsabile dovrà essere capace ed autonomo nelle decisioni gestionali, nonché in grado di collaborare fattivamente con il Comune di Monza per la soluzione delle problematiche che via via dovessero insorgere nell’esecuzione dei servizi. L'impresa, al momento dell'inizio dell'appalto, oltre a comunicare il nominativo ed il recapito del Responsabile di cui al comma precedente, trasmetterà inoltre al Comune di Monza l'elenco nominativo del personale in servizio - con le relative qualifiche d'inquadramento - e comunicherà, entro 15 giorni, tutte le eventuali variazioni. E’ facoltà del Comune di Monza richiedere all’I.A. la sostituzione di detto Responsabile se ad insindacabile giudizio del Comune di Monza lo stesso non sia ritenuto idoneo alle mansioni richieste per garantire la qualità dei servizi sul territorio comunale, nel pieno rispetto dei reciproci obblighi contrattuali. In tale caso, l’I.A. dovrà provvedere alla sostituzione del Responsabile entro 6 giorni lavorativi dalla richiesta del Comune di Monza. L’I.A. dovrà dotare il proprio personale, oltre che dei dispositivi di protezione individuale, necessari per l’esecuzione del servizio di cui al contratto, anche di quelli che potranno essere prescritti dal

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Comune di Monza in relazione a condizioni di rischio specifiche; di tale ulteriore obbligo verrà, se del caso, data comunicazione scritta di volta in volta. L’I.A. opererà per garantire il rispetto della normativa di sicurezza da parte del proprio personale.

ART. 32 - Mezzi e attrezzature Per assicurare il completo e soddisfacente adempimento degli obblighi derivanti dal presente Capitolato, l'I.A. dovrà disporre di un numero sufficiente di attrezzature e mezzi idonei a garantire la regolare esecuzione dei servizi previsti ed assumere quale standard minimo di servizio il seguente fabbisogno di attrezzature e mezzi:

Tabella 2 - Elenco delle attrezzature fisse

Tipo di fornitura n°

TO

TA

LE

RA

CC

OL

TA

Mastello 20-25 lt 8.662

Mastello 30-40 lt 17.074

Roller per raccolta cartone 200

Bidone 120 lt con tag UHF 9.776

Bidone 240 lt con tag UHF 8.517

Bidone 360 lt con tag UHF 4.735

Cassonetto 660-770 lt con tag UHF 2.397

Cassonetto 1100-1300 lt con tag UHF 12

Contenitori da interni per ut. domest. 50.748

Compostiera da 360 litri per UD aderenti al compost. dom. 300

Container vari per trasporto 10

Contenitori vari presso CCR 23

TOTALE RACCOLTA E TRASPORTO 102.454

SP

AZ

Z.

E

SE

RV

.

AC

C. Cestini Stradali 70 lt 500

Cestini stradali quattro scomparti 50

TOTALE SPAZZ. E SERV. ACCESSORI 550

Tabella 3 - Elenco dei contenitori non ammortizzabili

Spese materiale non ammortizzabile n° all’anno

RESIDUO Sacchi PE 70 lt con tag UHF per UD racc. domic. 1.877.676

RESIDUO Sacchi PE 70 lt con tag UHF per UnD racc. domic. 930.136

PLAST. E MET. Sacchi PE 110 lt per UD racc. domic. 2.638.896

SPAZZAMENTO Buste da 70 litri per cestini 119.800

TOTALE 5.566.508

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Tabella 4 - Elenco dei mezzi

Tipo di fornitura Media mezzi/sett.

TO

TA

LE

RA

CC

OL

TA

autocompattatore da mc. 26 a caric. posteriore 5,00

autocompattatore da mc. 15 1,00

minicompattatore da mc. 10 7,00

autocarro con cost. e vasca da 7 mc 16,00

autocarro con cost. e vasca da 5 mc 15,00

automezzo per movimentazione container 4,00

Costipatore a doppia vasca (4-5 mc+2-3 mc) 2,00

Costipatore elettrico (4 mc) 3,00

Lavaggio cassonetti e container c/o CCR 2,00

TOTALE RACCOLTA E TRASPORTO 55,00

SP

AZ

Z.

E IG

IEN

E U

RB

AN

A

autocarro elettrico 38,00

minispazzatrice da 2 mc 1,00

spazzatrice compatta da 4 mc 6,00

spazzatrice media da 6 mc 7,00

auto spurgo con canal jet 2,00

automezzo lavastrade con cisterna 8 mc 4,00

autocarro da mc. 7 con sponda autocaricante 1,00

automezzo con vasca da 25 mc. con gru 1,00

TOTALE SPAZZ. E SERV. ACCESSORI 60,00

TOTALE COMPLESSIVO 115,00

L’I.A. potrà variazione in aumento o in diminuzione il numero e/o la tipologia dei suddetti standard dei mezzi e delle attrezzature per una percentuale massima del 10%. L'I.A. si impegna a utilizzare attrezzature e mezzi nuovi e che dovranno essere in regola con le prescrizioni igienico-sanitarie vigenti, nonché debitamente autorizzati ai sensi del D.Lgs. 152/2006 con l’unica esclusione dei mezzi utilizzati nei primi sei mesi di avvio dei servizi come disciplinato nel successivo art. 35 del CSA. Resta a carico dell’I.A. l’eventuale sostituzione dei mastelli/bidoni danneggiati, smarriti o sottratti agli utenti nella misura massima del 2 % del totale dei contenitori distribuiti per ogni anno di appalto. Tutti gli automezzi, senza alcuna esclusione, dovranno: 1) prevedere uno standard di manutenzione tale da garantire il rispetto della normativa vigente

in materia di sicurezza per i lavoratori; 2) prevedere uno standard di manutenzione degli automezzi assegnati all’appalto che assicuri

la perfetta tenuta delle vasche di raccolta dei liquami; 3) prevedere uno standard di manutenzione degli automezzi assegnati all’appalto che assicuri

livelli di rumorosità dei motori e delle attrezzature degli automezzi rispettivamente non superiori ai limiti previsti dalla carta di circolazione e dalla direttiva macchine in materia di emissioni acustiche;

Specifiche tecniche minime degli automezzi I predetti veicoli, con l’unica esclusione dei mezzi utilizzati nei primi tre mesi, dovranno essere

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elencati e esaustivamente descritti nell’offerta, indicando: a) quantità; b) tipologia e caratteristiche tecniche; c) capacità (volume) e portata legale; d) anno di immatricolazione; e) ogni altra informazione utile a meglio caratterizzarli, ivi compresi disegni, documentazione

fotografica, schede tecniche. Entro i primi sei mesi dall’avvio dei servizi, i suddetti veicoli dovranno quindi essere immatricolati e dovranno essere di categoria di emissione non inferiore a euro 6 oppure essere elettrici, ibridi o alimentati a metano o GPL. Il rispetto di tale requisito dovrà essere dimostrato da parte dell’offerente in fase di offerta, dalle schede tecniche del costruttore dei mezzi che intende utilizzare o da carte di circolazione. Sia gli automezzi sia le altre attrezzature dovranno comunque essere acquisiti nel numero e nella tipologia necessaria a garantire la corretta ed efficace effettuazione dei servizi. L'I.A. si impegna a mantenere sia gli automezzi sia le altre attrezzature costantemente in stato di perfetta efficienza e presentabilità mediante frequenti ed attente manutenzioni, assoggettando il tutto, ove si verifichi la necessità, anche a periodiche riverniciature, nonché a garantire le scorte necessarie. Non saranno mai giustificate sospensioni, neppure parziali, del servizio nel caso di fermata dei veicoli per le operazioni di manutenzione. A tale scopo, i veicoli fermi per manutenzione dovranno essere sostituiti con altri aventi le medesime caratteristiche. L’I.A. è tenuta alla sostituzione a proprie spese dei veicoli, quando ciò si renda necessario, senza alcun riferimento alla durata dell’ammortamento. Le fiancate laterali dei mezzi dovranno poter portare, su richiesta del Comune di Monza e senza oneri aggiuntivi, pannelli comunicativi inerenti iniziative del Comune di Monza (es. comunicazione ambientale). La realizzazione dei detti pannelli è di spettanza dell’I.A. su bozzetti grafici sottoposti all’approvazione del Comune di Monza. L'I.A. si impegna inoltre a provvedere alla pulizia giornaliera dei mezzi impiegati ed alla loro disinfezione con periodicità almeno settimanale. Le caratteristiche tecniche dei mezzi impiegati devono essere tali per cui le dimensioni massime e il diametro di sterzata dei veicoli consentano agevolmente il transito, la fermata e le manovre in genere, nel rispetto delle norme sulla circolazione, tenuto conto della rete stradale esistente. I mezzi di servizio per la raccolta del rifiuto secco residuale, dell’umido, del verde, della carta e cartone, della plastica e lattine e del vetro dovranno essere inoltre dotati di strumenti elettronici di riconoscimento (codici a barre, transponder, ecc.) dei contenitori dei rifiuti raccolti presso le singole utenze per consentire l’adozione di modalità di tariffazione puntuale volumetrica dei rifiuti conferiti da ogni singolo utente. Il Comune di Monza avrà facoltà di eseguire, in qualunque momento, appropriati controlli per assicurarsi del numero, della qualità e della idoneità, compreso la data di immatricolazione, di tutte le attrezzature e di disporre affinché i mezzi e le attrezzature non idonei siano sostituiti o resi idonei. Le macchine, le attrezzature ed i mezzi d’opera necessari per l’esecuzione delle opere di cui al contratto saranno custoditi a cura dell’I.A. e dovranno essere contrassegnati con targhette che ne identifichino la proprietà. Le macchine, le attrezzature e i mezzi d’opera che l’I.A. intenderà usare nell’esecuzione dei lavori di cui al contratto dovranno essere conformi alle vigenti prescrizioni di legge e risultare in regola con la normativa regionale (L.R. 11 dicembre 2006 n. 24 e successive modifiche ed

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integrazioni) in materia di scarichi ed emissioni gassose e rumorose in atmosfera nonché trovarsi nelle necessarie condizioni di efficienza ai fini della sicurezza. I mezzi soggetti a collaudo o a verifica periodica da parte di enti pubblici dovranno risultare in regola con tali controlli. L’I.A. dovrà garantire inoltre che: a) in caso di rottura o fermata per manutenzione o riparazione, o comunque in ogni caso di

indisponibilità, gli automezzi dovranno essere sostituiti da apposite riserve che l’I.A. avrà cura di mettere a disposizione in modo che i servizi non abbiano a subire fermate o ritardi.

b) assicurare la perfetta tenuta stagna allo scopo di evitare eventuale perdita di liquidi; c) assumere tutte le responsabilità, civili e penali, per eventuali danni a persone, cose o

animali, arrecati da automezzi ed attrezzature utilizzate; d) garantire il pronto recupero del rifiuto che per qualsiasi ragione dovesse, durante lo

svolgimento del servizio, essere sparso lungo i percorsi di pertinenza; Il Comune di Monza si riserva la facoltà di eseguire verifiche e controlli per accertare lo stato di efficienza dei veicoli e misurazioni dei livelli di rumorosità e delle emissioni di gas. L’I.A., sin d’ora, accetta tali verifiche. Attrezzature 1. L’I.A. deve fornire le attrezzature necessarie per la corretta e puntuale esecuzione dei servizi. Le predette attrezzature dovranno essere elencate e esaustivamente descritte nell’offerta, indicando: a) quantità; b) tipologia e caratteristiche tecniche; c) capacità (in volume); d) ogni altra informazione utile a meglio caratterizzarle, ivi compresi disegni, documentazione

fotografica e schede tecniche.

Tutte le attrezzature dovranno essere fornite dall’I.A. in quantità sufficiente a soddisfare le esigenze di conferimento di rifiuti urbani di tutte le utenze domestiche e non domestiche e dovranno contenere almeno il 30% di materiale riciclato, con l'eccezione dei sacchetti per la raccolta domiciliare della frazione organica che dovranno essere sacchetti compostabili certificati a norma UNI EN 13432-2002. I contenitori destinati a condomini, qualora posti in aree accessibili al pubblico, dovranno essere dotati di sistema di chiusura gravimetrica ad accesso personalizzato riservato all'utenza di riferimento (ad es. chiavistello). Il rispetto dei suddetti requisiti dovrà essere dimostrato con la presentazione da parte dell'offerente, in fase di offerta, di scheda tecnica del produttore dei contenitori e/o di certificazione di parte terza. I sacchi in polietilene di colore viola semitrasparente velato da litri 70-80 per la raccolta del residuo indifferenziato ed i sacchi in polietilene di colore giallo semitrasparente velato per la raccolta del multimateriale da litri 110 dovranno essere conformi alla norma UNI 7315 e forniti annualmente nelle quantità stabilite dal Disciplinare Tecnico Prestazionale. Le attrezzature indicate nell’offerta dovranno essere effettivamente destinate all’esecuzione dei servizi e tali da soddisfare le esigenze di conferimento di rifiuti urbani di tutte le utenze domestiche e non domestiche e soddisfare le caratteristiche minimali descritte nell’allegato 2 del DTP. Per l’avvio dei nuovi servizi, l’I.A. dovrà procedere alla fornitura delle attrezzature necessarie almeno quindici giorni prima dell’avvio degli stessi. Ai fini delle consegne, l’I.A. dovrà predisporre i kit di attrezzature pronti per l’utilizzo da parte degli utenti. Il Comune si riserva la facoltà di verificare lo stato di decoro e di perfetta efficienza delle attrezzature. Nel caso di comprovata inidoneità delle stesse, ordinerà che siano eseguite

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tempestivamente, e comunque entro dieci giorni, le necessarie opere di manutenzione ordinaria e straordinaria o, se necessario, che si provveda alla loro sostituzione. L’I.A. è tenuto a provvedervi senza alcun riferimento alla durata dell’ammortamento. I contenitori per la raccolta dei rifiuti urbani dovranno essere conformi alle caratteristiche minime riportate nell’Allegato 2 al DTP. In particolare, quelli depositati all’aperto e esposti agli agenti atmosferici, dovranno avere caratteristiche tali da: a) favorire e agevolare il conferimento delle varie frazioni di rifiuti differenziati da parte degli

utenti; b) evitare la fuoriuscita e la dispersione dei rifiuti in essi depositati, sia a causa di oggetti

taglienti e/o acuminati, sia a causa di eventi di natura eolica o a seguito dell’azione di animali randagi;

c) evitare l’infiltrazione al loro interno di acque meteoriche; d) contenere eventuali liquami che possono generarsi dal percolamento dei rifiuti di natura

organica; e) favorire le operazioni di movimentazione, anche manuale, e svuotamento meccanizzate; f) agevolare le operazioni di lavaggio e igienizzazione, sia degli stessi contenitori, sia del luogo

in cui sono posizionati. 7. L’I.A. dovrà curare, a proprie spese, la manutenzione ordinaria e straordinaria di tutte le attrezzature per lo svolgimento dei servizi (a titolo esemplificativo, cassonetti, sacchi, mastelli e contenitori di varia volumetria e tipologia). Ove le predette attrezzature fossero deteriorate e non più funzionali al servizio, l’I.A., a sue spese, le dovrà sostituire con attrezzature aventi caratteristiche simili. I criteri generali di attribuzione dei contenitori alle utenze domestiche e alle utenze non domestiche sono indicati nel DTP. 9. Le caratteristiche tecniche delle attrezzature sono indicate nell’Allegato 2. 10. Alla scadenza naturale del contratto, tutti i contenitori (cassonetti, sacchi, mastelli, ecc.) forniti dall’I.A. resteranno di proprietà del Comune in applicazione dell’art. 10 del DPR 168/2010 summenzionato.

ART. 33 - Cantiere dei servizi dell’Impresa Aggiudicataria L'I.A. si impegna altresì ad acquisire a titolo definitivo entro sei mesi dal verbale di consegna del servizio uno o più spazi e locali idonei al ricovero e lavaggio degli automezzi adibiti ai vari servizi ed alle esigenze del personale situato entro 6 km dal centro del Comune di Monza (il Palazzo Comunale) con superficie di almeno 4000 metri quadri debitamente autorizzati in riferimento alle normative in materia di sicurezza, compatibilità urbanistica, igienico sanitaria ecc. Gli oneri per l’acquisizione o locazione di tale spazio nonché per la relativa gestione (inclusi i consumi) e manutenzione, sia ordinaria che straordinaria, ricadranno integralmente sull'I.A. Tali spazi e locali dovranno essere dotati di strutture igienico-sanitarie tali da disporre non solo di superfici per il ricovero degli automezzi, delle attrezzature e delle relative scorte, ma anche di locali spogliatoi e di servizi igienici per il personale anch’essi conformi alla normativa vigente. Presso tali/tale sede/sedi dovranno essere allestiti locali adibite ad uffici con almeno una linea telefonica (posta elettronica) ed un fax e dovrà essere sempre reperibile, durante gli orari di espletamento dei servizi, il responsabile della gestione dei servizi dell’I.A.

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ART. 34 - Campagna di comunicazione e numero verde A sostegno dell’ottimizzazione dei servizi di raccolta domiciliare nel Comune di Monza si rende necessaria la realizzazione di un Piano di comunicazione esecutivo, da sottoporre alla preventiva approvazione congiunta del direttore dell’esecuzione del contratto entro 15 giorni dalla firma del verbale di consegna del servizio, ed eventualmente modificato ed integrato in base alle richieste della DEC entro una settimana dal ricevimento delle osservazioni. Oltre che al DEC il Piano di comunicazione dovrà essere sottoposto alla valutazione di una cabina di regia istituita dal Comune di Monza che si occuperà di supervisionare la redazione del Piano di comunicazione e la sua concreta attuazione. La cabina risulta composta da: rappresentante del Settore Ambiente Comune di Monza, rappresentante del Settore Comunicazione, Responsabile Anticorruzione e Trasparenza e dal rappresentante del servizio di customer care dell'I.A. Tale Piano di comunicazione deve contenere la pianificazione tecnica ed economica di una campagna di comunicazione che persegua le seguenti finalità: a) informazione dettagliata dell’utenza sulle concrete modalità attuative del nuovo sistema di

gestione del rifiuto domestico (giorni di raccolta, attrezzature da utilizzare, sacchetti, ecc.); b) sensibilizzazione dell’utenza rispetto alla problematica dei rifiuti in generale e della raccolta

differenziata in particolare, attraverso l’illustrazione dei processi di recupero dei rifiuti raccolti in modo differenziato e delle conseguenze dell’indiscriminato conferimento in discarica e dell’abbandono dei rifiuti;

c) coinvolgimento dell’utenza al fine della partecipazione attiva della stessa nella differenziazione dei rifiuti;

d) assistenza e accompagnamento dell’utenza nel passaggio al nuovo sistema di gestione del rifiuto domestico;

e) promozione di iniziative per la riduzione della produzione dei rifiuti alla fonte quali il compostaggio domestico o iniziative similari.

L'I.A. si impegna a realizzare la campagna di avvio e le successive campagne di mantenimento dal secondo anno con le modalità stabilite nell’art. 25 del DTP ed il cronoprogramma stabilito nell’art. 35 del presente C.S.A. Per tutta la durata contrattuale l’I.A. dovrà individuare almeno due addetti alle attività descritte qui di seguito: gestione numero verde (l’orario di erogazione del servizio del numero verde dovrà essere di almeno 40 ore a settimana), gestione e presidio sportello informativo fisico, redazione del portale web, gestione reclami/informazioni attraverso i canali diretti con i cittadini, analisi di customer satisfaction. Complessivamente l’I.A. dovrà prevedere annualmente in media almeno circa € 487.676,44 euro IVA esclusa per attività di comunicazione ed informazione rivolta alle utenze (distribuzione calendario, opuscolo, sacchetti), concordando con il Comune di Monza le diverse attività da svolgere. Il costo dell’attività operata nel primo anno per la rimozione degli attuali contenitori e la distribuzione dei nuovi contenitori (mastelli e bidoni) potrà incidere per un aumento dei costi del 35% massimo. Di conseguenza la media dei costi sostenuti negli anni successivi dovrà tenere conto del maggiore costo sostenuto nel primo anno affinché la media dei costi sui cinque anni di durata minima di cui sopra sia mantenuta inalterata. L'I.A. si impegna, inoltre, ad attivare uno specifico numero verde con risposta diretta da parte di un operatore nella fascia oraria dalle 9.00 alle 14.00 per sei giorni alla settimana, segreteria telefonica 24 ore su 24 e un indirizzo e-mail gestito direttamente dall’I.A.

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Entro tre mesi dal verbale di consegna del servizio l’I.A. dovrà realizzare un sito web che illustrerà costantemente le attività messe in atto con specifico indirizzo email e blog per consentire agli utenti di porre quesiti o pubblicare le proprie valutazione sul servizio. Alle comunicazioni ricevute attraverso internet l'appaltatore dovrà dare riscontro entro 48 ore. I contatti telefonici e internet debbono consentire agli utenti di: • segnalare particolari esigenze, disservizi o criticità nell'erogazione del servizio, • prenotare interventi di raccolta di ingombranti, RAEE ecc, • fornire suggerimenti sulla corretta gestione dei rifiuti, • ottenere informazioni su:

- orari e modalità di erogazione del servizio, modalità corrette di utilizzo del servizio, ubicazione e funzionamento dei centri di raccolta,

- ubicazione e funzionamento dei centri cui si possono conferire beni usati riutilizzabili, mercatini dell'usato, eventi per lo scambio e il baratto ecc,

- produzione dei rifiuti, raccolta differenziata e destinazione dei rifiuti raccolti, su base annuale, compostaggio domestico e di comunità (ove tali attività siano praticate sul territorio) e istruzioni utili al corretto funzionamento delle compostiere domestiche,

- modalità di contatto con la ditta e con la stazione appaltante. Queste informazioni dovranno essere redatte in modo chiaro e sintetico in modo da risultare di facile lettura e comprensione e debbono essere messe a disposizione degli utenti, ove necessario, anche attraverso depliants, lettere ed altro materiale informativo cartaceo; debbono inoltre essere a disposizione del pubblico presso i centri di raccolta, le scuole e gli edifici pubblici. Infine, allo scopo di facilitare il recupero dei rifiuti raccolti in maniera differenziata, l'appaltatore deve fornire a tutti i soggetti interessati, anche attraverso il sito web, le informazioni relative a: • tipo, quantità, qualità • dei rifiuti raccolti separatamente disponibili presso ciascun centro di raccolta. Il portale web (da redigere in 4 lingue, Italiano, francese, inglese, spagnolo) specificatamente creato per supportare ed integrare le attività di comunicazione dovrà essere realizzato entro il periodo stabilito per l'avvio del servizio, completo di contenuti sulla fruizione del servizio e di strumenti di consultazione dei database relativi alle modalità di effettuazione del servizio, con dati georeferenziati. Il sito dovrà risultare conforme agli standard di cui alla legge n.4 del 9 gennaio 2004 (c. d. "Legge Stanca"), alle linee guida inerenti ai siti della Pubblica Amministrazione e le linee guida del WCAG 2.0 e s.m.i. rispettando quindi i requisiti di accessibilità e la modalità responsive su tutto il sito, compresa l'interrogazione dei DB. 140). Dovranno infine essere fornite al Comune le password di amministrazione per l’accesso ai server e la modifica del sito. La proprietà di contenuti, dati, elaborati grafici del sito web rimarrà in capo al Comune anche dopo il termine dell’appalto. Dovrà inoltre essere posta in evidenza la sezione gestione reclami/ìnfo/contatti e deve essere realizzato in base all'immagine coordinata proposta dall’I.A. ed approvata dalla suddetta cabina di regia. L'attività di gestione dei social media resterà invece in capo al Comune. Relativamente alla gestione dei reclami l’I.A. dovrà redigere report trimestrali sul servizio. Tutta la gestione del flusso relativo ai reclami deve essere interrogabile, consultabile, e trasparente ai componenti della cabina di regia di cui sopra. Per quanto riguarda le campagne di mantenimento si tenga conto che entro il 15 novembre di

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ogni anno dovrà essere predisposto un calendario informativo per l’anno successivo rivolto agli utenti, che dovrà essere pari al numero delle utenze maggiorato del 5 %. In tali materiali informativi e calendari, da redigersi in 6 lingue (italiano, inglese, francese, spagnolo, arabo e cinese), dovranno essere contenute tutte le informazioni utili a consentire la fruizione del servizio da parte degli utenti (ad es. l’anticipazione o la posticipazione dei servizi di raccolta qualora questi ricadano in giorni festivi), nonché i risultati della gestione dell’anno immediatamente precedente e l’elenco dei soggetti che hanno riciclato i materiali raccolti in modo differenziato. Rientra nella fornitura a cura dell’I.A. anche la distribuzione casa per casa, entro il 15 dicembre di ogni anno, di detto calendario.

ART. 35 - Avvio dei servizi e cronoprogramma All’avvio dei servizi, l’I.A. dovrà operare una campagna di informazione e di sensibilizzazione dedicata alle utenze domestiche e alle utenze non domestiche con l’obiettivo di fornire tutte le nozioni necessarie alla corretta differenziazione dei rifiuti e al corretto utilizzo dei servizi previsti nel presente disciplinare. La predetta campagna comprenderà anche incontri pubblici diurni e serali con le utenze secondo quanto stabilito al precedente art. 34. L’I.A. dovrà mettere a disposizione un proprio tecnico che sarà presente agli incontri. Il predetto tecnico dovrà avere perfetta conoscenza dei servizi che saranno erogati dall’I.A. e ove richiesto, nel corso degli incontri, fornirà le necessarie informazioni alle utenze. Contemporaneamente l’I.A. dovrà attivare tutte le iniziative per garantire il corretto avvio dei servizi domiciliari e precisamente: • elaborazione della banca dati delle utenze, compresa l’indagine preliminare presso le

utenze domestiche e non, e predisposizione dei fogli di distribuzione dei materiali; • attivazione della campagna di comunicazione per l’avvio del servizio nel rispetto del

cronoprogramma stabilito in accordo con il Comune di Monza; • provvedere alle forniture con i materiali indicati in sede di gara; • provvedere alla distribuzione completa dei materiali (contenitori) presso le utenze,

compreso il materiale informativo. Per le utenze non residenti che non fossero presenti al momento della distribuzione iniziale l’I.A. dovrà garantire comunque la distribuzione anche in tempi successivi. Si precisa in modo tassativo che nulla sarà dovuto all’I.A. per variazioni del numero e del tipo di utenze risultante dall’indagine svolta durante la distribuzione dando per acquisito che l’I.A. ha svolto le necessarie indagini durante la fase di definizione dell’offerta. I servizi di spazzamento e pulizia delle strade, come previsti dal presente appalto e dal Disciplinare tecnico prestazionale, dovranno avere inizio a pieno regime entro 90 giorni dalla data di stipula del verbale di consegna del servizio. I servizi opzionali saranno avviati a seguito di accordi tra le parti, risultanti da specifici verbali di consegna e con riferimento alla durata pattuita per ogni servizio. Eventuali disservizi della fase di distribuzione e/o gestione dei servizi saranno contestati all’I.A. secondo quanto previsto al precedente art. 23. Di seguito si riporta il cronoprogramma operativo che dovrà essere assunto dall’I.A.

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Cronoprogramma delle attività di avvio del nuovo servizio

Tipologia attività mese

1 mese

2 mese

3 mese

4 mese

5 mese

6 mese

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Incontri con stakeholders (portatori d'interesse)

Elaborazione Piano esecutivo di Comunicazione

Elaborazione calendari operativi

Procedura di acquisto attrezzature (mezzi, contenitori, etc)

Redazione e stampa materiale informativo

Formazione squadre di raccolta e distribuzione attrezzature

Precampagna di comunicazione

Avvio e prosecuzione campagna di comunicazione

Distribuzione attrezzature prima zona

Avvio e prosecuzione servizio su prima zona di intervento

Distribuzione attrezzature seconda zona

Avvio e prosecuzione servizio su seconda zona di intervento

Distribuzione attrezzature terza ed ultima zona di intervento

Avvio e prosecuzione servizio su ultima zona di intervento

Ritiro e stoccaggio dei contenitori precedentemente in uso

ART. 36 - Cooperazione E' fatto obbligo al personale dipendente dell'I.A. di segnalare ali Comune di Monza quelle circostanze e fatti che, rilevati nell'espletamento dei suoi compiti, possano impedire il regolare adempimento del servizio (uso improprio dei contenitori e dei sacchi per le raccolte differenziate, conferimenti di rifiuti esclusi dal servizio, parcheggio di veicoli d'intralcio alla pulizia stradale, ecc.). E' fatto altresì obbligo di denunciare al Comune di Monza qualsiasi irregolarità (deposito abusivo di rifiuti od altro sulle strade, pali piegati, atti di vandalismo ecc.), coadiuvando l'opera della Polizia Locale e di segnalare eventuali mancati funzionamenti della rete di smaltimento delle acque meteoriche in luoghi specifici della Città. L'I.A. collaborerà ad iniziative tese a migliorare il servizio man mano che simili iniziative verranno studiate e poste in atto. L’I.A. dovrà farsi parte attiva e propositiva e rendersi disponibile a supportare l’amministrazione comunale nella definizione di richieste di finanziamento propedeutiche alla riduzione dei rifiuti e/o al miglioramento quali-quantitativo del servizio di raccolta dei rifiuti urbani e assimilati, di trasporto e di spazzamento da presentare tempestivamente nell'ambito di programmi europei, nazionali o regionale di finanziamento delle suddette attività

ART. 37 - Riservatezza L'I.A. ha l'impegno di mantenere la più assoluta riservatezza circa l'uso di tutti i documenti forniti dal Comune di Monza. E’ comunque tenuta a non pubblicare articoli, o fotografie, sui luoghi di

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lavoro o su quanto fosse venuto a conoscenza per causa dei lavori, salvo esplicito benestare del Comune di Monza. Tale impegno si estende anche agli eventuali subappaltatori.

ART. 38 - Protezione dei dati personali degli utenti L’I.A. ha l’obbligo di assicurare, ed essere in grado di comprovare, l’adeguatezza del trattamento dei dati personali nelle modalità individuate dal Regolamento UE 2016/679 entrato in vigore il 25 maggio 2018 nel nostro ordinamento. L’ I.A. ha l’obbligo di adottare le misure necessarie al fine di conformare la propria attività ai principi richiamati dal Provvedimento del Garante della Privacy “Raccolta differenziata dei rifiuti: indicazioni del Garante - 14 luglio 2005” contemperando l’esigenza di rispetto della disciplina sulla raccolta differenziata, con il diritto degli interessati a non subire violazioni ingiustificate della propria sfera di riservatezza, onde evitare di rendere conoscibili a terzi non autorizzati informazioni vietate in tema di effetti personali o addirittura concernenti la sfera della salute o di natura politica, religiosa o sindacale degli utenti del servizio ambientale.