CAPITOLATO SPECIALE D'APPALTO FORNITURA DI ARREDI … · 2) requisiti di ordine generale per la...

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1 Dipartimento IstruzioneCultura-Assistenza-Sport-Tempo libero CAPITOLATO SPECIALE D'APPALTO FORNITURA DI ARREDI PER IL NUOVO POLO SCOLASTICO DI MONDOVÌ PIAZZA CIG: 6691266F5E CUP: C99H09000340006

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Dipartimento Istruzione–Cultura-Assistenza-Sport-Tempo libero

CAPITOLATO SPECIALE D'APPALTO

FORNITURA DI ARREDI PER IL

NUOVO POLO SCOLASTICO

DI MONDOVÌ PIAZZA

CIG: 6691266F5E

CUP: C99H09000340006

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SOMMARIO

Art. 1 - Oggetto e finalità dell’appalto - documentazione di gara

Art. 2 – Caratteristiche tecniche del materiale d’arredo

Art. 3 - Procedura di affidamento

Art. 4 - Importo a base di gara

Art. 5 – Requisiti per la partecipazione alla gara

Art. 6 - Sopralluogo

Art. 7 – Garanzia provvisoria

Art. 8 - Chiarimenti

Art. 9 - Modalità e criteri di aggiudicazione dell’appalto

Art. 10 – Garanzia definitiva

Art. 11 – Stipula del contratto e spese

Art. 12 - Tempistiche e condizioni di assistenza e garanzia

Art. 13 – Consegna, montaggio e installazione degli arredi

Art. 14 - Verifica di conformità della fornitura

Art. 15 - Responsabilità

Art. 16 - Modalità e condizioni di pagamento

Art. 17 - Penalità e risoluzione del contratto

Art. 18 – Recesso

Art. 19 – Cessione del contratto – Subappalto

Modiche del contratto durante il periodo di efficacia

Art. 20 - Controversie

Art. 21 - Obblighi in materia di tracciabilità

Art. 22 – Obblighi di condotta

Art. 23 - Obblighi in tema di “legge anticorruzione”

Art. 24 - Documento Unico di Valutazione dei Rischi da Interferenza e Piano Operativo di

Sicurezza

Art. 25 – Rispetto delle norme contrattuali relative al personale

Art. 26 - Trattamento dei dati personali - informativa

Art. 27 – Disposizioni finali

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Art. 1 - Oggetto e finalità dell’appalto - documentazione di gara

L’appalto ha per oggetto la fornitura degli arredi destinati al nuovo polo scolastico di piazza

d’Armi, che ospiterà in un’unica sede la scuola primaria “Lidia Rolfi Beccaria” e la scuola

secondaria di 1° grado “Francesco Gallo” di Mondovì Piazza, inserendole in una nuova struttura in

grado di offrire ampi spazi di apprendimento coniugati con le più attuali tecnologie: innovazione,

sostenibilità e tradizione sono all’origine del progetto.

L’affidamento di cui sopra si intende come appalto misto di fornitura (arredi scolastici e

complemento d’arredo) e servizi (installazione/montaggio arredi, garanzia), con prevalenza della

fornitura sui servizi.

L’innovazione costituisce la principale caratteristica del polo scolastico: la struttura architettonica, a

bassissimo impatto ambientale, è pensata come un grande spazio di apprendimento dotato di spazi

rimodulabili e di aule provviste di un alto grado di dotazione tecnologica.

Le tecnologie presenti in questo polo scolastico risultano decisamente superiori per qualità,

prestazioni e funzionalità a quelle che gli studenti utilizzano quotidianamente a casa e nel tempo

libero.

La fornitura dell’arredo oggetto della gara dovrà tenere in debita considerazione, oltre alle

specifiche tecniche dettagliate nel presente documento e nella documentazione di gara, anche le

caratteristiche dell’edificio scolastico sopra descritto.

La descrizione della fornitura richiesta, le specifiche tecniche dei singoli componenti, i vincoli

imposti ai singoli elementi della fornitura, nonché la localizzazione e le caratteristiche dettagliate

dei luoghi nei quali è richiesta la fornitura sono contenuti nella seguente documentazione di gara:

1) Bando di gara

2) Capitolato speciale d’appalto (allegato A)

3) Capitolato tecnico degli arredi e complementi d’arredo (Allegato A1)

4) Stima dei costi specifici della sicurezza (Allegato A2)

5) Planimetria polo scolastico piazza d’Armi – piano terra (Allegato B)

6) Planimetria polo scolastico piazza d’Armi – piano primo (Allegato C)

7) Riga unica – elenco di dettaglio delle forniture e quantità richieste (Allegato D)

8) Dichiarazione rispondenza requisiti tecnici arredi (Allegato E)

9) Domanda di partecipazione-dichiarazione (Allegato F)

Art. 2 – Caratteristiche tecniche del materiale d’arredo

Le tipologie di arredi e complementi d’arredo oggetto di gara dovranno avere le caratteristiche

tecniche minime dettagliate nell’Allegato A1, riportante il “Capitolato tecnico degli arredi e dei

complementi d’arredo”.

Le suddette caratteristiche sono integrate, ove necessario, dalla descrizione di dettaglio dei singoli

prodotti inserita nel documento “Riga unica – elenco di dettaglio delle forniture e quantità richieste”

(Allegato D), riportante altresì le quantità di prodotti richieste per la formulazione dell’offerta

economica.

Al solo fine di garantire la rispondenza dei prodotti oggetto dell’offerta formulata alle

caratteristiche tecniche definite nei documenti sopra citati, unitamente all’offerta economica ciascun

offerente dovrà allegare la seguente documentazione, a pena di esclusione:

dichiarazione sostitutiva, resa ai sensi dell’art. 47 D.P.R. 445/2000, attestante la rispondenza

dei prodotti oggetto dell’offerta alle caratteristiche tecniche definite nella documentazione di

gara, così come comprovato dal catalogo allegato, da compilare utilizzando il modello

predisposto (Allegato E);

catalogo descrittivo dei prodotti oggetto dell’offerta, comprendente idonea documentazione

fotografica.

Il Comune, una volta definita la proposta di aggiudicazione e prima dell’adozione del

provvedimento di aggiudicazione previsto dall’art. 32 comma 5 del D. Lgs. 50/2016, si riserva di

verificare la veridicità della suddetta dichiarazione sostitutiva dell’atto di notorietà.

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Art. 3 - Procedura di affidamento

L’appalto in oggetto verrà affidato mediante procedura negoziata, ai sensi dell’art. 36 comma 2 let.

b) del D. Lgs. 18 aprile 2016, n. 50, tramite “richiesta di offerta “ (RDO) nell’ambito del Mercato

elettronico della P.A., aperta a tutte le ditte specializzate e abilitate al Bando “AEC104” sul MEPA,

con applicazione del criterio di cui all’art. 95 comma 4 del medesimo decreto, a favore del prezzo

più basso.

Art. 4 - Importo a base di gara

L'importo a base di gara per la fornitura degli arredi del polo scolastico è pari a complessivi €

149.700,00 + IVA, di cui euro 149.000,00 di importo a base d’asta da assoggettare a ribasso, ed

euro 700,00 per oneri specifici per la sicurezza (non soggetti a ribasso) – come da stima dei costi

allegata al presente documento (allegato A2).

Art. 5 – Requisiti per la partecipazione alla gara

Sono ammessi a partecipare alla gara gli operatori economici di cui all’art. 45 del D. Lgs. 50/2016,

abilitati al MEPA per il bando di riferimento, in possesso dei seguenti requisiti:

1) iscrizione alla CCIAA per attività analoghe a quelle oggetto della gara;

2) requisiti di ordine generale per la partecipazione alla procedura di affidamento degli appalti

pubblici previsti dall’art. 80 del D. Lgs. 50/2016;

3) requisiti di capacità economica e finanziaria, consistenti in un fatturato globale d'impresa,

realizzato nell’ultimo triennio, pari almeno a 3 (tre) volte l’importo posto a base di gara (€

449.100,00), di cui almeno € 300.000,00 relativi a forniture nel settore oggetto della gara;

4) requisiti di capacità tecnica e professionale: consistenti nella presentazione di un elenco delle

principali forniture di arredi scolastici realizzate negli ultimi tre anni a favore di Comuni, enti

pubblici o enti privati.

I requisiti di capacità economica e finanziaria sopra indicati sono richiesti al fine di garantire la

solidità dell’operatore economico in termini di bilancio e di volume d’affari, con riguardo alle

rilevanti finalità di interesse pubblico proprie della fornitura di arredi scolastici richiesta.

A comprova dei requisiti di capacità economica e finanziaria il Comune potrà richiedere ai

concorrenti copia dei bilanci (ovvero altri documenti analoghi) relativi al triennio preso in

considerazione (2013/2014/2015) e copia delle fatture emesse nel triennio sopra indicato per lo

svolgimento delle forniture analoghe a quella oggetto di gara.

A comprova dei requisiti di capacità tecnica e professionale il Comune potrà richiedere apposite

certificazioni rilasciate dalle amministrazioni o dagli enti a favore dei quali sono state svolte le

forniture di arredi scolastici nel triennio di riferimento.

Ai sensi dell’art. 81 del D.Lgs. 50/2016 e della deliberazione dell'ANAC n. 157 del 17.2.2016,

recante l’aggiornamento della Deliberazione dell’Autorità per la vigilanza sui contratti pubblici 20

dicembre 2012, n. 111, questa stazione appaltante acquisirà la documentazione comprovante il

possesso dei requisiti di carattere generale, tecnico organizzativo ed economico finanziario per la

partecipazione alla gara, presso la Banca dati nazionale dei contratti pubblici istituita presso

l’ANAC (AVCPass) e verificherà il possesso dei requisiti esclusivamente tramite la Banca dati

stessa.

Pertanto è necessario che ciascun partecipante presenti in fase di gara un documento detto PASS

dell'Operatore Economico (PassOE) da inserire nell’apposita sezione RDO.

Per ottenere il “PASSOE” occorre la firma digitale, di cui gli operatori economici dovranno dotarsi.

Tramite un’area dedicata, gli operatori economici successivamente saranno invitati, tramite il

sistema AVCPASS a fornire i documenti relativi alla dimostrazione del possesso dei requisiti di

capacità economico-finanziaria e tecnico-professionale.

Tutte le comunicazioni svolte nell’ambito del sistema AVCPASS sono effettuate tramite PEC.

La domanda di partecipazione alla gara, redatta utilizzando il modello di cui all’Allegato F, dovrà

contenere la dichiarazione del possesso dei requisiti di ordine generale e speciale sopra definiti, ai

sensi dell’art. 47 del D.P.R. n. 445/2000.

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In caso di mancanza, incompletezza e ogni altra irregolarità essenziale della domanda e della

dichiarazione sopra indicata, trova applicazione la disciplina del soccorso istruttorio di cui all’art.

83 comma 9 del D. Lgs. 50/2016.

La sanzione pecuniaria prevista dal predetto articolo 83 co. 9 del D. Lgs. 50/2016 per la mancanza,

incompletezza ed ogni altra irregolarità essenziale degli elementi formali della domanda è stabilita

in misura pari al due per mille del valore della gara.

Art. 6 - Sopralluogo

È condizione necessaria ai fini dell'ammissione alla gara l’effettuazione di apposito sopralluogo

presso i locali del polo scolastico al quale gli arredi sono destinati, in seguito al quale è previsto il

rilascio da parte della Stazione Appaltante di una dichiarazione di avvenuto sopralluogo.

Detto sopralluogo dovrà avvenire - previo accordo telefonico al n. 0174559260 (Sig. Roberto

Beltramo) - nei giorni dal martedì, mercoledì e venerdì dalle ore 9.00 alle ore 13.00 e dalle 14,00

alle 17,00; il giovedì ed il sabato, dalle ore 9,00 alle ore 13,00, almeno tre giorni prima dalla

scadenza fissata per la presentazione delle offerte.

Il sopralluogo deve essere esperito dal legale rappresentante dell’operatore economico partecipante

alla gara, da soggetto munito di poteri di rappresentanza (procuratore) ovvero da un soggetto a ciò

delegato, munito di delega sottoscritta dal legale rappresentante dell’impresa, che dovrà essere

consegnata al Comune in originale.

Art. 7 – Garanzia provvisoria

Gli offerenti dovranno presentare una garanzia provvisoria dell’importo di € 2.974,00, pari al 2%

dell’importo complessivo posto a base di gara pari ad € 149.700,00; l’importo della garanzia è

ridotto, delle percentuali di legge, laddove l’operatore economico sia in possesso dei requisiti di cui

articolo 93 comma 7 del D. Lgs. 50/2016.

La cauzione potrà essere costituita, a scelta dell’offerente, alternativamente mediante:

- versamento in contanti alla Tesoreria comunale (B.R.E. S.p.A. – Filiale di P.zza Ellero n. 10 –

Mondovì), con la precisazione che la scansione della quietanza dell'avvenuto deposito, munita

di firma digitale, dovrà essere allegata nella documentazione concernente le richieste

amministrative;

- fidejussione bancaria o assicurativa ovvero rilasciata da un intermediario finanziario iscritto

nell’elenco speciale di cui all’art.106 del D. Lgs. n. 385/1993, che svolga in via esclusiva o

prevalente l’attività di rilascio di garanzie, a ciò autorizzato dal Ministero dell’Economia e delle

Finanze. L’autorizzazione del Ministero dell’Economia e delle Finanze dovrà essere

debitamente documentata e allegata in copia alla fideiussione.

La fidejussione dovrà:

- essere conforme allo schema tipo approvato con D.M. 12/03/2004 n. 123;

- avere validità per almeno 180 giorni dalla data di presentazione dell’offerta;

- prevedere espressamente la rinuncia al beneficio della preventiva escussione del debitore

principale, la rinuncia all’eccezione di cui all’art. 1957 comma 2 del codice civile e la sua

operatività entro quindici giorni a semplice richiesta scritta dell’Amministrazione.

Considerato che l’utilizzo dello schema 1.1 del D.M. 12/03/2004 n. 123 non soddisfa tutti i requisiti

di cui all’art. 93 commi 4 e 6 del D. Lgs. n. 50/2016, è necessario che la stessa venga integrata

inserendo la seguente dicitura: “in deroga alle condizioni generali e/o particolari la presente

fidejussione deve intendersi prestata alle condizioni di cui all’art. 93 del D. Lgs. 50/2016 s.m.i.”.

La polizza dovrà essere prodotta in formato digitale, conformemente a quanto disposto dall’art. 51

“Regole del sistema di e-procurement della pubblica amministrazione”.

In ogni caso l’offerta, a pena di esclusione, dovrà essere corredata dall’impegno di un

fideiussore, anche diverso da quello che ha rilasciato la garanzia provvisoria, a rilasciare la

garanzia fideiussoria per l’esecuzione del contratto, in conformità a quanto disposto dall’art.

103 del D. Lgs. n. 50/2016, qualora l’offerente risultasse affidatario, come disposto dall’art. 93

comma 8 del medesimo decreto.

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La garanzia copre la mancata sottoscrizione del contratto dopo l’aggiudicazione, per fatto

dell’affidatario riconducibile ad una condotta connotata da dolo o colpa grave, ed è svincolata

automaticamente al momento della sottoscrizione del contratto medesimo.

La garanzia, per i soggetti non aggiudicatari, sarà restituita entro trenta giorni dall’aggiudicazione.

È ammessa la presentazione di polizza originata e prodotta in via informatica e sottoscritta,

allegando un file in formato PDF relativo alla polizza stessa, da denominare “POLIZZA”, formato

nel rispetto delle regole tecniche di cui all'art. 20 c. 3.D. Lgs.82/2005 e s.m.i. e firmato con firma

elettronica avanzata,qualificata o firma digitale (art. 21, c.2 del D.Lgs. 82/2005 e s.m.i. ) rilasciata

da un certificatore accreditato; deve essere apposta una marcatura temporale da un certificatore

accreditato.

I certificatori accreditati sono soggetti pubblici o privati che emettono certificati qualificati

conformi alla Direttiva Europea 1999/93/CE e nazionale in materia.

L’elenco dei certificatori accreditati attivi in Italia è disponibile sul sito CNIPA (Centro Nazionale

per l’Informatica nella Pubblica Amministrazione) all’indirizzo Internet:

http://www.agid.gov.it/identita-digitali/firme-elettroniche/certificatori-attivi

Le informazioni inerenti i soggetti che emettono certificati qualificati e quant'altro previsto dall'art.

11 della Direttiva europea 1999/93/CE sono pubblicate sul sito Internet della Commissione europea

all’indirizzo:

http://ec.europa.eu/information_society/eeurope/2005/all_about/security/esignatures/index_en.htm#

Italy .

Art. 8 - Chiarimenti

È possibile ottenere chiarimenti sulla presente procedura mediante la proposizione di quesiti scritti

da inoltrare al RUP, utilizzando esclusivamente la piattaforma informatica MEPA, almeno sei

giorni prima della scadenza del termine fissato per la presentazione delle offerte.

Non saranno, pertanto, fornite risposte ai quesiti pervenuti successivamente al termine indicato.

Le risposte a tutte le richieste presentate in tempo utile verranno fornite almeno tre giorni prima

della scadenza del termine fissato per la presentazione delle offerte.

Le risposte alle richieste di chiarimenti e/o eventuali ulteriori informazioni sostanziali in merito alla

presente procedura, saranno inviate ai partecipanti alla gara, in forma anonima, esclusivamente a

mezzo piattaforma informatica MEPA.

Tutte le comunicazioni avranno luogo attraverso l’Area Comunicazioni del sistema MEPA, ai sensi

dell’art. 22 delle Regole del sistema di e-procurement della pubblica amministrazione di Consip

s.p.a.

Art. 9 - Modalità e criteri di aggiudicazione dell’appalto

La presente gara sarà aggiudicata al concorrente che avrà presentato l’offerta con il minor prezzo,

valutata ai sensi dell’art. 95 comma 4 let. b) del D. Lgs. n. 50/2016.

In particolare, il fornitore, in sede di formulazione dell’offerta economica, dovrà compilare

l’apposito prospetto “riga unica” riportante le specifiche degli arredi oggetto di gara, indicando, per

ciascuno, i riferimenti specifici del prodotto, il prezzo unitario, nonché il prezzo complessivo

derivante dalla sommatoria dei prezzi unitari moltiplicati per le quantità di prodotti richieste.

La procedura verrà quindi aggiudicata al concorrente che avrà offerto complessivamente il valore

più basso rispetto all’importo complessivo a base di gara indicato al precedente articolo 4.

In caso di difformità tra la sommatoria dei prezzi unitari indicati dal fornitore nel prospetto “riga

unica” e il prezzo complessivo offerto, in sede di valutazione dell’offerta economica si terrà conto

soltanto di quest’ultimo prezzo.

In caso di parità di prezzo offerto, l’aggiudicatario sarà individuato mediante sorteggio.

Non sono ammesse offerte in aumento.

La congruità delle offerte sarà valutata in conformità alle disposizioni recate dall’art. 97 comma 2

del D. Lgs. 50/2016; a tal fine, scaduto il termine per la presentazione delle offerte e ad avvenuto

esame della documentazione amministrativa, si procederà al sorteggio, in seduta pubblica, del

metodo di determinazione della soglia di anomalia per la valutazione della congruità delle offerte.

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Di tale estrazione verrà data comunicazione preventiva ai soggetti partecipanti alla gara mediante la

piattaforma MEPA.

Ai sensi dell’art. 97 comma 8 del D. Lgs. 50/2016, la stazione appaltante disporrà l’esclusione

automatica dalla gara di tutte le offerte ammesse che presentino una percentuale di ribasso pari o

superiore alla soglia di anomalia individuata come poc’anzi specificato; detta esclusione non avrà

luogo qualora il numero di offerte ammesse risulti inferiore a dieci.

L’aggiudicazione avrà luogo con determinazione del dirigente del dipartimento in intestazione e

diverrà efficace una volta completata la verifica dei requisiti di ordine generale e speciale.

Il Comune si riserva la facoltà di:

- non procedere all’aggiudicazione nel caso in cui nessuna delle offerte presentate venga ritenuta

idonea;

- procedere all’aggiudicazione anche in presenza di una sola offerta valida;

- sospendere, reindire o non aggiudicare motivatamente la gara.

I concorrenti potranno svincolarsi dall’offerta decorsi 180 giorni dalla data di scadenza del termine

di presentazione delle offerte.

Tutti i documenti da presentare devono essere sottoscritti con firma digitale, ai sensi dell’art. 51

delle “Regole del sistema di e – procurement della Pubblica Amministrazione”.

Art. 10 – Garanzia definitiva

A garanzia dell’esatta osservanza degli obblighi contrattuali, prima della stipula del contratto

l’impresa aggiudicataria dovrà costituire una garanzia definitiva nelle forme e nei modi stabiliti

dall’articolo 103 del D.Lgs.n. 50/2016 e s.m.i., pari al 10 per cento dell’importo contrattuale.

In caso di aggiudicazione con ribassi superiori al dieci per cento la garanzia da costituire è

aumentata di tanti punti percentuali quanti sono quelli eccedenti il 10 per cento. Ove il ribasso sia

superiore al venti per cento, l’aumento è di due punti percentuali per ogni punto di ribasso superiore

al venti per cento.

Alla garanzia definitiva si applicano le riduzioni previste dall’art. 93 comma 7 del D. Lgs. 50/2016.

La cauzione è prestata a garanzia dell’adempimento di tutte le obbligazioni del contratto e del

risarcimento dei danni derivanti dall’eventuale inadempimento delle obbligazioni stesse, nonché a

garanzia del rimborso delle somme pagate in più all’esecutore rispetto alle risultanze della

liquidazione finale, salva comunque la risarcibilità del maggior danno verso l’appaltatore

La garanzia è prestata mediante fideiussione bancaria o polizza assicurativa, emessa da istituto

autorizzato o rilasciata da intermediari finanziari inscritti nell’elenco speciale di cui all’art.107 del

D.Lgs.n.385/1993, che svolgono in via esclusiva attività di rilascio di garanzie a ciò autorizzati dal

Ministero dell’Economia e delle Finanze, e secondo gli schemi di cui al DM 12 marzo 2004, n. 123.

Essa è presentata in originale alla Stazione appaltante prima della formale sottoscrizione del

contratto. Essa deve prevedere espressamente la rinuncia al beneficio della preventiva escussione

del debitore principale, la rinuncia alla eccezione di cui all’art.1957 comma 2 del Cod.Civ., nonché

l’operatività della garanzia medesima entro 15 giorni a semplice richiesta scritta della stazione

appaltante.

La garanzia fideiussoria è tempestivamente reintegrata qualora, in corso d’opera, sia stata

incamerata, parzialmente o totalmente, dall’Amministrazione.

La polizza dovrà essere prodotta in formato digitale, conformemente a quanto disposto dall’art. 51

“Regole del sistema di e-procurement della pubblica amministrazione”.

La garanzia definitiva è progressivamente svincolata a misura dell’avanzamento dell’esecuzione,

nel limite massimo dell’80 per cento dell’iniziale importo garantito. L’ammontare residuo della

cauzione definitiva deve permanere fino alla data di emissione del certificato di regolare

esecuzione, o comunque fino a dodici mesi dalla data di ultimazione dei lavori risultante dal relativo

certificato. Lo svincolo è automatico, senza necessità di nulla osta del committente, con la sola

condizione della preventiva consegna all’istituto garante, da parte dell’appaltatore, degli stati di

avanzamento dei lavori o di analogo documento, in originale o in copia autentica, attestanti

l’avvenuta esecuzione. Tale automatismo si applica anche agli appalti di forniture e servizi. Sono

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nulle le pattuizioni contrarie o in deroga. Il mancato svincolo nei quindici giorni dalla consegna

degli stati di avanzamento o della documentazione analoga costituisce inadempimento del garante

nei confronti dell’impresa per la quale la garanzia è prestata.

Art. 11 – Stipula del contratto e spese

Il contratto si intenderà concluso, ai sensi degli artt. 52 e 53 delle “Regole del sistema di e–

procurement della Pubblica Amministrazione” della Consip S.p.A, mediante invio

all’aggiudicatario del documento di stipula firmato digitalmente dal Comune.

Si intendono parti integranti dello stesso l’offerta presentata dal’aggiudicatario nonché la

documentazione di gara elencata al precedente art. 1.

Il contratto sottoscritto nella forma di cui sopra è soggetto all’applicazione dell’imposta di bollo a

carico dell’aggiudicatario.

Ai fini dell’assolvimento dell’imposta di bollo, in attesa che vengano individuate le modalità per

l’assolvimento telematico dell’imposta, l’aggiudicatario dovrà presentare il contrassegno telematico

di cui all’art. 3 del D.P.R. n. 642/1972.

Non opera il termine dilatorio di 35 (trentacinque) giorni di cui al comma 9 dell'art. 32 del D.Lgs.

50/2016.

Art. 12 - Tempistiche e condizioni di assistenza e garanzia

Le tempistiche massime per la fornitura degli arredi scolastici, prendendo come riferimento la data

di sottoscrizione della stipula della RDO (SRDO), sono così fissate (i giorni sono da intendersi

naturali e consecutivi):

Data di inizio della consegna: SRDO + 30gg

Data di conclusione della consegna e posizionamento/montaggio/fissaggio arredi: SRDO + 45gg

Verifica di conformità: entro 20 gg dall’ultimazione della consegna e del posizionamento arredi

Nell’ambito dei tempi massimi così stabiliti, si richiede tuttavia alla ditta affidataria di impegnarsi a

garantire l’ultimazione della fornitura nel minor tempo possibile, al fine di consentire l’arredo del

polo scolastico di cui all’articolo 1 in tempo utile per l’avvio dell’anno scolastico 2016/2017.

La verifica di conformità del materiale prodotto avverrà entro 20 gg. dall’ultimazione dei lavori di

montaggio degli arredi, come disciplinato dal successivo art. 14.

Eventuali proroghe potranno essere concesse, a discrezione della Stazione Appaltante, per cause

non dipendenti dalla volontà o dall'operato dell'aggiudicatario.

I servizi di garanzia ed assistenza sui beni oggetto della fornitura sono regolati dal punto 7.3

dell’allegato 1 al bando MEPA “AEC 104”.

Art. 13 – Consegna, montaggio e installazione degli arredi

La fornitura oggetto del presente Capitolato è da intendersi “chiavi in mano”.

La consegna, l’installazione ed il montaggio degli arredi e dei complementi d’arredo richiesti

dovranno essere in ogni parte ultimati entro 45 giorni, naturali e consecutivi, decorrenti dalla data

dell’Affidamento definitivo (data stipula RDO); detto termine è da ritenersi essenziale a favore

della stazione appaltante.

Le esatte tempistiche di consegna della merce oggetto della fornitura dovranno essere

preventivamente comunicate al Responsabile dell’esecuzione del contratto.

Ai sensi dell’art. 5 delle “Condizioni generali di contratto relative alla fornitura di arredi,

complementi di arredo e segnaletica” riferite al bando MEPA “AEC 104”, la consegna dei beni si

intende comprensiva delle attività di imballaggio, trasporto, facchinaggio nei locali, installazione e

montaggio, nonché della redazione di apposito verbale di consegna dei beni. Unitamente ai beni, il

Fornitore contraente, dovrà consegnare la documentazione e la manualistica tecnica e d’uso, quando

prevista.

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Per l’esecuzione della fornitura, l’aggiudicatario si obbliga, a propria cura, spese e rischio, a

consegnare i beni all’indirizzo del polo scolastico di Mondovì Piazza, sito in Mondovì (CN) –

piazza d’Armi.

Lo scarico merce dovrà avvenire presso tale indirizzo; si precisa che tutti i beni destinati all’arredo

delle aule e degli ambienti scolastici dovranno essere movimentati, montati, installati e fissati a

perfetta regola d’arte per l’uso cui sono destinati pressi gli ambienti del fabbricato scolastico anzi

indicato, situati al piano terra ed al piano primo, come da elaborati planimetrici facenti parte della

documentazione di gara.

La movimentazione al piano primo deve essere a tutti gli effetti compresa nel prezzo offerto in sede

di gara.

Art. 14 - Verifica di conformità della fornitura

All’atto della consegna e della verifica di consistenza dei beni, nonché dopo l’avvenuto

completamento dell’installazione e montaggio, la ditta aggiudicataria dell’appalto, anche per mezzo

del soggetto dalla stessa incaricato del trasporto e dell’installazione e montaggio dei beni, dovrà

redigere un verbale di consegna, in contraddittorio con il Punto Ordinante, nel quale dovrà essere

dato atto della data dell’avvenuta consegna, della verifica della quantità dei beni consegnati e della

corretta installazione e montaggio.

Il verbale dovrà contenere i dati relativi al Fornitore contraente (compreso il Codice Fiscale-Partita

IVA), i dati relativi alla stazione appaltante, la data ed il numero progressivo della RDO, la data di

avvenuta consegna, il codice identificativo dei beni oggetto del verbale di consegna.

Il verbale di consegna dovrà essere sottoscritto da entrambe le parti.

Il fornitore dovrà rendersi disponibile per permettere l'adeguato svolgimento della verifica di

conformità definitiva e di eventuali verifiche di conformità in corso d'opera, fornendo tutta

l'assistenza necessaria, anche di tipo strumentale.

Il Fornitore dovrà notificare per iscritto l'avvenuta verifica di conformità per gli arredi installati,

producendo debita documentazione.

Della verifica di conformità positiva verrà redatto verbale sottoscritto da entrambe le parti.

La verifica di conformità dovrà accertare il rispetto di tutte le condizioni previste dalla

documentazione di gara indicata all’art. 1, con particolare riguardo al capitolato tecnico degli arredi

e complementi d’arredo ed al documento “Riga unica – elenco di dettaglio delle forniture e quantità

richieste”.

In caso di esito negativo della stessa, il Fornitore si impegna a porre rimedio a proprio esclusivo

onere e nel minor tempo possibile a tutti gli inconvenienti e difformità riscontrate senza alcun onere

aggiuntivo per l'Amministrazione Comunale.

La fornitura risulterà accettata dal Comune di Mondovì (CN) solo ad esito di verifica di conformità

definitiva favorevole.

Qualora l'esito della stessa risulti negativo, la fornitura non si considererà conclusa e riprenderanno

i termini da cui far decorrere le eventuali penali previste dall’art. 17.

All’esito positivo della verifica di conformità il responsabile unico del procedimento rilascia il

certificato di pagamento ai fini dell’emissione della fattura da parte dell’appaltatore. Il certificato di

pagamento è rilasciato non oltre il novantesimo giorno dall’emissione del certificato di regolare

esecuzione e non costituisce presunzione di accettazione dell’opera, ai sensi dell’articolo 1666,

secondo comma, del codice civile.

Art. 15 - Responsabilità

L'Affidatario è responsabile nei confronti dei terzi e dell'Amministrazione per i danni derivanti

dall'adempimento delle obbligazioni contrattuali.

È fatto conseguentemente obbligo all'Affidatario di mantenere l'Amministrazione sollevata e

indenne contro azioni legali derivanti da richieste di terzi danneggiati.

L'Affidatario è comunque tenuto a risarcire l'Amministrazione dal danno causato da ogni

inadempimento alle obbligazioni derivanti dal presente Capitolato, ogni qualvolta venga accertato

che tale danno si sia verificato in violazione alle direttive impartite dall'Amministrazione.

10

A tale scopo l’Impresa si impegna a stipulare, con una primaria Compagnia di Assicurazione,

apposite polizze RCT (per la Responsabilità civile verso terzi) e RCO (per la responsabilità civile

verso i prestatori di lavoro), in cui venga esplicitamente indicato che la Stazione Appaltante viene

considerata “terza” a tutti gi effetti.

Copia delle polizze dovrà essere inviata alla stazione appaltante almeno cinque giorni prima della

sottoscrizione del contratto.

Art. 16 - Modalità e condizioni di pagamento

Il prezzo applicato per la fornitura sarà quello indicato dal concorrente sull’offerta economica e

questa sarà l’unica voce su cui contabilizzare quanto dovuto, in quanto comprensivo di tutte le spese

che la stessa dovrà sostenere per l'esecuzione, nessuna esclusa, ad eccezione dell'IVA.

È previsto il pagamento dell’importo dovuto in unica soluzione.

L’art. 1, comma 629, lettera b) della legge 23 dicembre 2014, n. 190, stabilisce che le pubbliche

amministrazioni acquirenti di beni e servizi, ancorché non rivestano la qualità di soggetto passivo

dell’IVA, devono versare direttamente all’erario l’imposta sul valore aggiunto che è stata addebitata

loro dai fornitori, quindi a partire dal 1° gennaio 2015 per le fatture ricevute si provvederà al

versamento dell’IVA direttamente all’Erario, anziché al fornitore, trattenendo la somma dovuta per

l’imposta è fatto obbligo, ai sensi del D.M. 23/01/2015 ai fornitori delle pubbliche amministrazioni

di annotare sulle fatture la seguente dicitura: “scissione dei pagamenti” (cd. split payment).

L’emissione della fattura è condizionata all’avvenuto perfezionamento della procedura di verifica

della conformità della fornitura, come disciplinata dal precedente art. 14.

La fattura dovrà essere intestata a: Comune di Mondovì – corso Statuto 15 – 12084 Mondovì (CN).

La fattura dovrà contenere le coordinate bancarie o postali per il pagamento. Il pagamento sarà

eseguito esclusivamente tramite bonifico bancario o postale, nel rispetto dell’obbligo di tracciabilità

dei flussi finanziari di cui all’art. 3 della Legge 136/2010.

Si precisa che il Comune può ricevere esclusivamente fatture in formato elettronico, conformi allo

standard “FatturaPA” e trasmesse attraverso il Sistema di Interscambio, di cui al D.M. 03/04/2013

n. 55.

Art. 17 - Penalità e risoluzione del contratto

Qualora l’aggiudicatario non ottemperi agli obblighi previsti nel presente capitolato, il committente

si riserva di applicare le penalità di seguito indicate.

Il mancato rispetto dei tempi indicati nell’art. 12, comporterà una penale pari al 3 (tre) per mille

dell’importo complessivo aggiudicato per ciascun giorno di ritardo.

Il Comune si riserva la facoltà di risolvere il rapporto, ai sensi e per gli effetti dell'art. 1456 c.c., a

tutto rischio e danno del concorrente qualora si verifichino inadempienze gravi ovvero ripetute,

contestate almeno due volte nel corso della rapporto contrattuale.

Per ottenere il pagamento delle penalità e la rifusione degli eventuali maggiori danni il Committente

ha diritto a rivalersi, mediante trattenuta, sul deposito cauzionale.

La risoluzione del contratto, facoltativa o obbligatoria, è disciplinata dall’art. 108 del D. Lgs.

50/2016.

Costituisce altresì causa di risoluzione del contratto la violazione degli obblighi di cui al successivo

art. 22 (obblighi di condotta).

Art. 18 – Recesso

La stazione appaltante, in caso di sopravvenuti motivi di interesse pubblico, si riserva la facoltà di

recedere dal presente contratto, in ogni momento, con preavviso di almeno 30 giorni, da inviarsi a

mezzo raccomandata A.R.

Il recesso è disciplinato dall’art. 109 del D. Lgs. 50/2016.

Art. 19 – Cessione del contratto – Subappalto

Modiche del contratto durante il periodo di efficacia

Il contratto non può essere ceduto a pena di nullità.

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E' vietato subappaltare integralmente o parzialmente il contratto assunto sotto la comminatoria

dell'immediata risoluzione dello stesso e il risarcimento danni e delle spese causate al Comune,

salvo maggiori danni accertati.

Non è considerato subappalto lo svolgimento da parte di soggetti esterni di attività di corollario

necessarie alla realizzazione delle prestazioni oggetto del presente contratto come ad esempio, il

montaggio dei componenti d’arredo richiesti.

Le modifiche del contratto durante il periodo di efficacia, ivi inclusa la successione di un altro

operatore economico, sono disciplinate dall’art. 106 del D. Lgs. 50/2016.

Art. 20 - Controversie

Ove dovessero insorgere controversie tra l'Amministrazione appaltante e l'Appaltatore, in ordine

all'interpretazione ed all'esecuzione del contratto, l'appaltatore non potrà sospendere né rifiutare

l'esecuzione della fornitura, ma dovrà limitarsi a produrre le proprie motivate riserve per iscritto

all'Amministrazione comunale, in attesa che vengano assunte, di comune accordo, le decisioni in

ordine alla prosecuzione dello svolgimento dell'appalto.

Competente a conoscere di eventuali controversie sarà l’Autorità Giudiziaria Ordinaria. Il Foro sarà

quello territorialmente competente per la città di Mondovì.

Art. 21 - Obblighi in materia di tracciabilità

Il soggetto affidatario è tenuto, ai sensi dell'art. 3, comma 7 della Legge 13.08.2010 n.136

(tracciabilità finanziaria), a comunicare alla stazione appaltante gli estremi identificativi dei conti

correnti bancari e postali dedicati con l'indicazione dei servizi alla quale sono dedicati, le generalità

e il codice fiscale delle persone delegate ad operare sugli stessi, ogni modifica relativa ai dati

trasmessi.

Art. 22 – Obblighi di condotta

L’Appaltatore deve impegnarsi a rispettare nonché ad estendere, nei confronti dei propri

collaboratori a qualsiasi titolo, per quanto compatibili, gli obblighi di condotta previsti dal

“Regolamento recante codice di comportamento dei dipendenti pubblici, a norma dell’art. 54 e

seguenti del D. Lgs. 30/03/2001 n. 165 così come sostituito dalla l. 190/2012” di cui al D.P.R.

16/04/2013 n. 62, nonché dal “Codice di comportamento dei dipendenti”, approvato con

Deliberazione di Giunta Comunale n. 4 del 16/01/2014, di cui riceverà copia unitamente all’atto di

stipula. La violazione accertata dei predetti obblighi è causa di risoluzione.

Art. 23 - Obblighi in tema di “legge anticorruzione”

L’appaltatore deve dichiarare, ai sensi dell’articolo 53 comma 16-ter del D. Lgs. 30/03/2001 n. 165

s.m.i. «Norme generali sull'ordinamento del lavoro alle dipendenze delle amministrazioni

pubbliche», che nel triennio successivo alla cessazione del rapporto di pubblico impiego, non ha

concluso contratti di lavoro subordinato o autonomo e comunque che non ha attribuito incarichi a

ex dipendenti del Comune di Mondovì che hanno esercitato, nei propri confronti, poteri autoritativi

o negoziali, per conto del Comune stesso ed in caso di violazione del suddetto obbligo dovrà

restituire i compensi eventualmente percepiti e non potrà contrattare con le Pubbliche

Amministrazioni per i successivi tre anni.

Art. 24 - Documento Unico di Valutazione dei Rischi da Interferenza e Piano Operativo di

Sicurezza

Ai sensi della vigente normativa (art. 26 comma 3 del D. Lgs. 81/2008) in materia di redazione del

Documento Unico di Valutazione dei Rischi da Interferenza, si precisa che, non essendo possibile

provvedere alla redazione di un DUVRI specifico in quanto non si è in grado di prevedere

esattamente le tempistiche e le modalità di intervento, eventuali verbali di cooperazione e

coordinamento saranno redatti per ogni specifico intervento presso l’immobile sede del polo

scolastico, e sottoscritti dagli interessati: committente e appaltatori.

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Gli interventi di posizionamento, montaggio e fissaggio degli arredi e dei complementi d’arredo

saranno coordinati da un tecnico del Comune, cui spetterà anche il compito di prevedere opportune

misure per eliminare eventuali interferenze e di evitare che vi siano oneri aggiuntivi a carico del

vincitore della gara.

Resta a carico dell’impresa affidataria l'obbligo di elaborare il proprio piano operativo di sicurezza

(POS) e di provvedere all'attuazione delle misure necessarie per eliminare o ridurre al minimo i

rischi afferenti all'esercizio dell'attività svolta.

Art. 25 – Rispetto delle norme contrattuali relative al personale

La Ditta aggiudicataria si obbliga contrattualmente all'osservanza di tutte le vigenti disposizioni

legislative, dei regolamenti concernenti le assicurazioni sociali e di qualsiasi altra prescrizione

normativa che potrà essere emanata in materia.

La Ditta aggiudicataria è tenuta altresì ad osservare integralmente il trattamento economico e

normativo stabilito dal contratto collettivo nazionale di categoria, nonché gli accordi integrativi

dello stesso, in vigore per il tempo e nelle località in cui si svolge l'appalto, anche dopo la scadenza

dei contratti collettivi e degli accordi locali e fino alla loro sostituzione, per tutto il personale

dipendente e, se cooperativa, anche per i rapporti con i soci.

E' fatto obbligo parimenti alla ditta appaltatrice predisporre adeguate coperture assicurative per

danni, infortuni, indennizzi di qualsiasi natura sia nei riguardi del personale che per effetto della sua

attività.

Art. 26 - Trattamento dei dati personali - informativa

Ai sensi dell’art.13 del D. Lgs. n.196/2003, si informa che:

- i dati richiesti sono raccolti per le finalità inerenti alla partecipazione alla procedura di gara; il

trattamento dei dati avverrà mediante strumenti, anche informatici, idonei a garantirne la

sicurezza ed a prevenire la violazione dei diritti, delle libertà fondamentali e della dignità

dell’interessato;

- il conferimento dei dati richiesti ha natura obbligatoria;

- i soggetti o le categorie di soggetti ai quali i dati raccolti possono essere comunicati sono:

il personale interno dell’Amministrazione, coinvolto nel presente procedimento per ragioni

di servizio;

gli enti preposti al rilascio delle certificazioni circa la sussistenza dei requisiti di ordine

generale e speciale;

ogni altro soggetto, nell’esercizio del diritto di accesso ai sensi della L. n. 241/1990, nonché

del D. Lgs. 267/2000;

- i diritti spettanti all’interessato sono quelli di cui all’art. 7 del D. Lgs. n. 196/2003 a cui si rinvia;

- titolare del trattamento dei dati è il Comune di Mondovì; Responsabile del trattamento è il

Dirigente del Dipartimento Istruzione-Cultura-Sport-Assistenza-Tempo libero a cui gli

interessati potranno rivolgersi per l’esercizio dei diritti di cui all’art. 7 del D. Lgs. n. 196/2003.

Art. 27 – Disposizioni finali

La partecipazione alla gara comporta la piena ed incondizionata accettazione di tutte le disposizioni

contenute nei documenti di gara specificati nell’art. 1.

Per tutto quanto non espressamente specificato nel presente Capitolato speciale d'appalto si fa rinvio

alla RDO, al D. Lgs. 18 aprile 2016, n. 50, nonché ai seguenti documenti:

- Allegato 1 al bando “AEC104” per l’abilitazione di fornitori e beni per la partecipazione al

mercato elettronico per la fornitura di arredi e complementi di arredo - versione 5.0 -

classificazione del documento: Consip public - luglio 2015;

- Allegato 4 al Bando “AEC104” – Condizioni Generali di Contratto relative alla fornitura di

Arredi, complementi di arredo e segnaletica - Vers. Novembre 2014;

- Regole del sistema di e-procurement della pubblica amministrazione Consip s.p.a. - versione 3.0

- classificazione del documento: Consip public - dicembre 2015.

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La stazione appaltante declina ogni responsabilità in caso di mancato funzionamento/rallentamento

del Sistema Informatico di e-Procurement della P.A. o difetto relativo ai servizi di connettività

necessari a raggiungere attraverso la rete pubblica di telecomunicazioni il Sistema stesso.

A titolo esemplificativo e non esaustivo, qualora, per le cause sopra descritte, la piattaforma resti

bloccata nella giornata di scadenza della presentazione delle offerte, la Stazione Appaltante

considererà valide e ammesse alla gara solamente tutte le offerte presentate fino a quella data, senza

possibilità di proroghe alcune per malfunzionamento del Sistema.