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CAPITOLATO GENERALE DESCRITTIVO DELLE OPERE PER LA REALIZZAZIONE DI
EDIFICIO RESIDENZIALE COMPOSTO DA QUATTRO ALLOGGI INDIPENDENTI,
LOTTO 3 P.E.E.P. CITTANOVA 2 - MODENA – VIA MARIO PANNUNZIO
INQUADRAMENTO GENERALE
CARATTERISTICHE GENERALI DELL’IMMOBILE
L’immobile in progetto sarà composto da n. 4 villette abbinate con le rispettive autorimesse e
servizi: rispetterà fedelmente i progetti architettonici e strutturale, che verranno depositati e
regolarmente approvati dal Comune di Modena, tramite rilascio di permesso di costruire, nei quali
saranno inserite le caratteristiche e i particolari costruttivi specifici, progettati e redatti in completa
ottemperanza alle normative vigenti al momento della presentazione. Il livello delle finiture sarà di
buona qualità e la classe energetica prevista secondo il bando Comunale non potrà essere inferiore
alla classe energetica “B”. La Cooperativa si impegna a verificare la possibilità di ottenere una
classe A se e in quanto fattibile sulla base dei costi da affrontare.
NORME GENERALI
A completamento di quanto previsto nei disegni allegati, con il presente capitolato si vuole
specificare quelli che saranno i materiali, i metodi di costruzione e le finiture delle unità
immobiliari. Quanto elencato di seguito va a completare le indicazioni sull’esecuzione dell’intera
opera al fine di dare le villette e i rispettivi servizi, finiti a regola d’arte e secondo le regole del buon
costruire.
Le variazioni alle quantità, alle tipologie e/o scelte di materiali potrà avvenire solo ed
esclusivamente con il nulla osta della D.L. ed avvallate della Committenza.
Il presente capitolato fa riferimento,
- agli elaborati grafici architettonici allegati alla domanda di Permesso di Costruire quando
rilasciato, con allegati i particolari costruttivi e arredo di base;
- ai disegni esecutivi strutturali redatti in ottemperanza alle normative antisismiche depositati;
- alla relazione geologica geotecnica sismica ed ambientale;
- alle norme per l’eliminazione delle barriere architettoniche (L.13/89 e s.m. ed i.);
- alla relazione in merito norme sul contenimento dei consumi energetici (L.10/91 e
L.311/06), con allegati i particolari costruttivi e le caratteristiche dei materiali;
- alla relazione in merito alla sicurezza degli impianti (D.M.37 del 22/01/2008);
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- alla relazione in merito alla Legge quadro sull’inquinamento acustico (L.447/95) e
determinazione dei requisiti acustici passivi degli edifici (DPCM 05/12/1997), con allegati i
particolari costruttivi e le caratteristiche dei materiali.
CAPITOLO 1
GENERALITA’
1.1 SCAVI
Scavo generale di sbancamento fino ad una profondità di circa m 1,0 dal piano di campagna
eseguito con mezzi meccanici per la pulizia del lotto. Scavo di fondazione a sezione aperta eseguito
in terreno di qualsiasi natura e consistenza fino alla profondità prevista dalle indicazioni del
progetto strutturale e della relativa relazione geologica.
1.2. FONDAZIONI
Le fondazioni saranno del tipo a platea previo getto di pulizia (magrone) di circa 10 cm di spessore,
posizionato alla quota di scavo definita dal progettista sulla base della relazione Geologica-
Geotecnica, realizzate in conglomerato cementizio armato e laterizio dimensionate secondo le
risultanze di calcolo conseguenti alle nozioni geotecniche assunte. Il tutto eseguito nel rispetto degli
elaborati strutturali depositati e delle attuali norme antisismiche.
1.2.1 STRUTTURE PORTANTI
Tutte le strutture portanti in cemento armato saranno eseguite secondo le prescrizioni di calcolo
indicato negli elaborati esecutivi di progetto redatto dal professionista abilitato, in completa
ottemperanza alle normative antisismiche vigenti, rispettando le norme tecniche di costruzioni di
cui al D.M. 14.01.2008 con relativo collaudo statico. Tali elaborati, insieme alle relazioni di
calcolo, saranno depositati prima dell’inizio lavori, presso gli uffici competenti nel Comune di
Modena.
1.2.2. PARETI INTERRATE
Saranno realizzate in calcestruzzo armato, di dimensioni e con armature calcolate nel rispetto degli
elaborati strutturali depositati e delle attuali norme antisismiche. Impermeabilizzate mediante platon
costituito da membrane di drenaggio posato utilizzando gli appositi ancoraggi secondo le direttive
fornite dal produttore, sovrapposte per almeno 20 cm. Oltre che fuoriuscire dal livello del terreno.
1.2.3. PARETI FUORI TERRA
La struttura in elevazione, dimensionata e calcolata secondo le indicazioni della normativa
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antisismica vigente, sarà realizzata con un sistema di telaio di pilastri e travi in calcestruzzo armato
di dimensioni e con armature calcolate nel rispetto degli elaborati strutturali depositati e degli
elaborati strutturali depositati e delle attuali norme antisismiche.
I muri perimetrali saranno realizzati in termo-laterizio dello spessore di 35 cm. Con rivestimento
esterno formato da pannelli isolanti “cappotto” di spessore 10 cm atto a garantire la Classe
energetica prevista, minimo la B. La struttura dovrà inoltre garantire le normative relative ai
requisiti acustici passivi degli edifici (DPCM 05.12.1997).
1.3 STRUTTURE ORIZZONTALI
1.3.1. SOLAI
I solai saranno realizzati in latero cemento da intonacare.
Le travi saranno tutte gettate in opera atte ad assorbire e trasmettere oltre ai carichi verticali anche
quelli orizzontali, calcolati e dimensionati nel rispetto degli elaborati strutturali depositati e delle
attuali norme antisismiche ed antincendio. Le rampe ed i pianerottoli delle scale saranno in
calcestruzzo armato da intonacare. Il solaio dovrà essere dimensionato per sopportare un carico di
250 kg/mq + il peso proprio.
1.3.2. BALCONI
Le solette orizzontali dei balconi saranno in cemento armato. Il parapetto dei balconi sarà realizzato
come da particolari di progetto.
1.4 SOTTOFONDI
Caldana alleggerita eseguita con cemento cellulare espanso e/o similari. Caldana superiore
realizzata a massetto in conglomerato cementizio tirata a frattazzo, miscelata con gli additivanti
necessari in funzione degli impianti termici sottostanti e della tipologia della pavimentazione da
eseguire.
Spessori, isolanti termici, impermeabilizzanti e sistemi di corretta posa, secondo quanto previsto dai
particolari costruttivi e dalle relazioni specifiche allegate al progetto generale.
1.5 MURATURE
Spessori laterizi, isolanti termici e sistemi di corretta posa, secondo quanto previsto dai particolari
costruttivi e dalle relazioni specifiche allegate al progetto generale.
La muratura di tamponamento tra travi e pilastri sarà formata da blocchi in laterizio termoisolante
(THERMOPLAN) o similare legati a malta cementizia e da armatura metallica, posato secondo
richiesta della D.L. Il paramento esterno sarà formato da cappotto termo isolante, posato con idonei
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fissaggi, collanti, reti e rasanti secondo le norme specifiche in merito. Rispettando le caratteristiche
minime di cui al punto 1.2.3.
1.5.1. MURATURE INTERNE
Le pareti divisorie interne tra le varie unità abitative del fabbricato, saranno eseguite con muratura
composta di laterizio tipo UNI, intonacate e tinteggiate e/o eventualmente rivestite, con materiale
idoneo a garantire il rispetto di quanto previsto al DPCM 05.12.1997.
1.5.2.TRAMEZZATURE
Le pareti divisorie interne di spessore cm. 8/12, saranno eseguite in laterizio forato intonacato e
tinteggiato e/o rivestito.
1.6 IMPERMEABILIZZAZIONI (FONDAZIONE)
Dopo una valutazione in sede di realizzazione progettuale strutturale, si renderà necessario
impermeabilizzare con prodotti idonei a base bentonitica e/o similare, la fondazione.
1.7 ISOLAMENTI E COIBENTAZIONI
Tutto ciò che interessa gli isolamenti e le coibentazioni è contemplato nelle relazioni tecniche redate
dai tecnici specializzati in merito e nei particolari costruttivi allegate al progetto generale: in fase di
esecuzione l’appaltatore dovrà attenersi scrupolosamente a tali prescrizioni, al fine di ottemperare
alle normative vigenti in merito al contenimento del consumo energetico.
1.8 PACCHETTO DI COPERTURA
Pacchetto per la coibentazione del solaio di copertura sarà composto da isolante come richiesto
dalle attuali normative in merito, doppio strato di guaina impermeabile bituminosa.
Isolanti termici e impermeabilizzanti riprenderanno le specifiche secondo quanto previsto dai
particolari costruttivi e dalle relazioni allegate al progetto generale.
1.9 LATTONERIA E COMIGNOLI
Le grondaie, le copertine saranno in lamiera preverniciata in acciaio di adeguato spessore e
sviluppo. I pluviali saranno realizzati con tubo esterno in lamiera preverniciata in acciaio, con
terminali rinforzati in adiacenza alle zone carrabili, in numero e in sezione obbligata alle esigenze
del fabbricato.
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I comignoli, tutti gli esalatori e quant’altro saranno eseguiti in lamiera di acciaio 6/10 preverniciata
opportunamente posata secondo i canoni del costruire a regola d’arte. I dimensionamenti
rispecchieranno i progetti specifici.
1.10 SCARICHI, CANNE FUMARIE E DI ASPIRAZIONE
Tubazioni verticali e canne di esalazione eseguite per tutti gli scarichi verticali saranno in
polietilene e le canne fumarie in acciaio inox, isolata, a tenuta stagna per lo scarico dei fumi della
caldaia.
Su richiesta del Socio (come variante a parte carico dello stesso, il quale avrà la facoltà di fornire
anche il materiale certificato) sarà possibile installare una canna fumaria per camino o stufa, in
acciaio inox di adeguate dimensioni, posizionata secondo le possibilità strutturali.
Gli scarichi orizzontali verranno eseguiti secondo i dimensionamenti imposti da Legge, con tubi di
plastica speciale per alte temperature completi di pezzi speciali e acusticamente isolati (tipo Geberit
Silent).
In ogni cucina verrà collocata una canna di ventilazione per lo smaltimento dei fumi e degli odori
con tubo in p.v.c. diametro cm.10 UNI 300.
Scarichi per logge e balconi con buttafuori in ceramica.
1.11 FOGNATURE
Le opere fognarie rispecchieranno lo schema progettuale imposto dai parametri del comparto, per
l’allacciamento alla rete generale composta da doppia fognatura per acque bianche e nere
opportunamente sifonate. Verranno realizzate fosse biologiche per il convogliamento dei servizi
igienici, pozzetto condensa grassi per gli scarichi provenienti dalle cucine e una rete separata per le
acque bianche provenienti dai pluviali.
Su richiesta del socio come opera di variante potranno essere posate vasche di accumulo per le
acque piovane per l’utilizzo nelle cassette dei water e per l’irrigazione del giardino.
Al piano terra verranno raccolte le acque nelle singole autorimesse per essere convogliate nella rete
principale e essere indirizzate nella rete delle acque di scarico con apposite condutture.
Tutte le fognature saranno dimensionate secondo i parametri degli abitanti equivalenti, dettati dalle
normative vigenti.
All’interno del lotto prima dell’accesso alla rete fognaria pubblica saranno installati come da
regolamento due differenti pozzetti prescrittivi per ogni singola linea.
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1.12 AREA CORTILIVA
Il fabbricato sarà dotato esternamente di marciapiede in gres porcellanato per esterni antiscivolo e
antigelivo, il tutto a discrezione della D.L.. La parte carrabile dell’area cortiliva verrà pavimentata
in autobloccanti su massetto armato. Le zone destinate a verde verranno sagomate secondo il
progetto depositato zappate e pronte per la semina, piantumate con 2/3 alberature autoctone a medio
fusto di 3^ grandezza, con messa a dimora di siepe di Lauro lungo il perimetro della proprietà, ove
indicato dalla D.L..
CAPITOLO 2
2.1 OPERE E MATERIALE DI FINITURA.
2.1.1. PAVIMENTI
Balconi in ceramica idonea per esterni e antigeliva di prima scelta posato secondo regole CN-
TR13548. E CON MATERIALI PREVISTI DALLA NORMA UNI 11493. Pavimenti per alloggi
in gres-porcellanato di prima scelta; nelle camere da letto degli alloggi pavimento in gres-
porcellanato. Eventuali scelte di materiale diverso dovranno essere valutate e contabilizzate tra
Committente e Socio acquirente sulla base della tipologia e della posa in opera. Autorimesse in
battuto di cemento colorato, tirato con apposite apparecchiature meccaniche o a scelta del Socio in
Gres porcellanato con un contributo da definirsi in sede di operatività.
2.1.2. RIVESTIMENTI
Rivestimenti in ceramica smaltata di prima scelta poste in opera a colla, per un’altezza di ml.
1.60/200 per i bagni.
Nelle cucine sarà rivestita la parte retrostante il lavello e le pareti laterali fino alla porta ed alla
finestra con gres porcellanato; nelle zone di cottura sarà rivestita la parete attrezzata e le pareti
laterali per un massimo di ml. 1,00 dall’angolo.
2.1.3. BATTISCOPA
Battiscopa alloggi in ceramica abbinato al pavimento, battiscopa logge e balconi come
pavimentazione, davanzali e soglie in pietra naturale spessore 3 cm presenza di rompi goccia.
2.2 INTONACI
2.2.1. INTONACI INTERNI
Intonaco premiscelato per interni a base di calce e cemento, sarà applicato con sistema
meccanizzato, eseguito a due strati con finitura a malta fine per gli alloggi.
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2.2.2. INTONACI ESTERNI
Intonaco rasato resistente agli agenti atmosferici, tirato a spatola.
2.3 TINTEGGIATURE
2.3.1. TINTEGGIATURA ESTERNI
Tinteggiatura per esterni sulla base di quanto prescritto dalla corretta posa del cappotto esterno e dei
rasanti necessari a completamento.
2.3.2 TINTEGGIATURA INTERNI
Tinteggiatura delle pareti e dei soffitti degli alloggi, a tempera a tre mani con colore bianco.
2.4 SERRAMENTI ESTERNI ED INTERNI
2.4.1 FINESTRE E PORTAFINESTRE
Serramento in p.v.c. Finstral o Similare (o in Pino del Nord spessore 55 mm.) con tripla battuta e
doppia guarnizione, cassonetto laccato bianco avvolgibili in p.v.c. e vetrocamera doppia a basso
emissivo con gas argon, compreso maniglie e zanzariera.
2.4.2.PORTONCINO D’INGRESSO ALLOGGI
Serramento blindato semplice in profilato estruso di acciaio verniciato spessore mm.10/10 con
isolamento termo acustico, completa di serratura a tre cilindri ad uso a scrocco, serratura di
sicurezza con catenacci laterali e superiori, cerniere di acciaio montate su cuscinetti, occhio magico,
profilo in gomma di battuta, completa di controtelaio in ferro con zanche di ancoraggio e di
rivestimento in compensato di Noce “Tanganica” da mm. 6 sulle due facce, con vetro
antisfondamento. Sistema di chiusura a profilo europeo con chiave a cifratura, soglia parafreddo e
certificazione energetica.
2.4.3.PORTONE AUTORIMESSA
Basculante per autorimessa in alluminio anticorrosione a fuoco Ral, con griglia di areazione
completa di serratura centrale con profilo europeo. Porta tagliafuoco REI 60 tra autorimessa e
disimpegno.
2.4.4. PORTE INTERNE
Porte interne tamburate lisce color Noce “Tanganica” misure standard posate su falso stipite in
abete da murare, cerniere di sostegno tipo Anuba regolo D 15 o 20 SFS INTEC e maniglie di
chiusura.
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2.5 OPERE DA FABBRO
Tutte le opere da fabbro quali, parapetti, ringhiere balconi, corrimani saranno zincate a caldo e
verniciate con colori tipici a scelta della D.L..
CAPITOLO 3
3.1 IMPIANTI TECNOLOGICI
3.1.1 GENERATORE DI CALORE
Ia caldaia al servizio di ogni singola villetta oggetto del presente intervento verrà realizzato
installando n. 1 Caldaia da 24.000ca a basamento, marca IMMERGAS o similare, a camera stagna,
a condensazione, funzionanti a gas metano di rete, gestiti in cascata per ottimizzare i consumi
energetici, necessari per il funzionamento degli impianti di riscaldamento e produzione acqua calda
sanitaria, tramite bollitore ad accumulo integrato, avente capacità di circa 250 lt. con scambiatore a
fascio tubiero. Il generatore di calore sarà completo di pompa di circolazione elettronica gemellare
per impianti di riscaldamento, pompa per carico boiler, pompa circuito caldaia, vasi di espansione
impianto di riscaldamento e acqua sanitaria, collettori di equilibramento, valvolame, ecc..
A servizio del generatore sopra citato verrà inoltre realizzata una rete di adduzione gas combustibile
proveniente dal box contatori, previsto sulla recinzione al confine di proprietà, con tubazione in
polietilene A.D. per i tratti interrati e in acciaio zincato verniciato di colore giallo, con giunzioni
filettate, per i tratti a vista, completa di saracinesca di intercettazione generale esterna,
intercettazione di ogni singolo generatore, giunti antivibranti ed ogni altro accessorio necessario al
buon funzionamento dell’ impianto.
3.1.2 IMPIANTO SOLARE TERMICO
Verrà installato l’impianto solare termico ad integrazione alla produzione di acqua calda sanitaria
con collettori di captazione ad alto rendimento, conformi EN 12975, ad elevato assorbimento
energetico e Boyler di accumulo, integrato nella caldaia.
Il sistema, consiste nell’installazione di collettori solari piani ad alta selettività, installati sulla
copertura piana dell’abitazione su supporto metallico triangolare inclinato verso SUD, i quali
cederanno il calore captato dal sole a un bollitore, per produzione acqua calda sanitaria, tramite
scambiatore a fascio tubiero in acciaio inox. Il sistema sarà servito da una stazione solare,
comprensiva di centralina elettronica di gestione, pompa di circolazione, tubi preisolati per il
collegamento pannelli solari - accumulo, cavo elettrico, vaso d’espansione, valvola di sicurezza e
ogni altro accessorio necessario al buon funzionamento dell’impianto.
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3.1.3 IMPIANTO DI RISCALDAMENTO
L’impianto di riscaldamento degli alloggi sarà del tipo a pannelli radianti a pavimento, costituito
essenzialmente da: sistema radiante con tubo in multistrato marca TECE o similare, pannello
isolante preformato in polistirene espanso sinterizzato TECE o similare, collettore premontato di
distribuzione comprensivo di centralina di abbattimento e rilancio a punto fisso, termostati
elettronici (ad esclusione dei servizi) per la regolazione della temperatura ambiente che azionano i
termo attuatori che verranno installati sul suddetto collettore, ed ogni altro accessorio necessario al
buon funzionamento dell’impianto.
Sulle tubazioni per la distribuzione principale, nel punto più alto, verrà installata una valvola di
bilanciamento, che lascerà passare una piccola portata d’acqua di mandata tale da mantenere sempre
calde le colonne principali.
3.1.4 IMPIANTO DI ADDUZIONE GAS METANO ALLOGGI
L'alimentazione del gas metano per i fuochi cucina proviene dal box contatori, previsto sulla
recinzione al confine di proprietà, con tubazioni in polietilene per i tratti interrati, in rame con
giunzioni saldate per i tratti a vista esterni e in rame senza giunzioni, contro tubate con guaina
autoestinguente, per i tratti sottotraccia interni. Ogni fuoco cucina verrà collegato con tubazione
flessibile in acciaio inox. Le tubazioni di adduzione gas metano degli alloggi saranno complete di
valvola a sfera di intercettazione generale, da incasso, facilmente accessibile. Nei locali cucina e/o
angoli cottura verranno realizzati fori di aerazione permanente, aventi superficie netta minima 100
cmq, completi di griglia silenziata, marca IRSAP o similare.
Ogni zona cottura sarà completa di predisposizione tubazione in PVC diametro Ø 100 mm per
collegamento cappa estrazione fumi di cottura, da convogliare sulla copertura.
3.1.5 IMPIANTO IDRICO ED IGIENICO SANITARIO
Ogni alloggio sarà dotato delle seguenti forniture: cucina o zona cottura:
- attacchi acqua calda e fredda per lavello (esclusa la fornitura dello stesso) e relativo scarico.
-attacco acqua fredda per lavastoviglie e relativo scarico.
La produzione dell'acqua calda sanitaria sarà affidata ai generatori di calore collegati al bollitore ad
accumulo sopra citati.
L'alimentazione acqua fredda sanitaria proverrà, con tubazione in polietilene, dal pozzetto interrato
per alloggiamento del contatore, posto in prossimità della recinzione, fornito dall’Ente Erogatore
del Servizio (HERA).
Nella parte interna al fabbricato, la rete idrico sanitaria, acqua calda, ricircolo e fredda, per
collegamento dei moduli d’utenza delle apparecchiature sanitarie, del boiler ad accumulo, verrà
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realizzata con tubazioni in multistrato, marca TECE o similare, con giunzioni a pressare, installate
in appositi cavedi tecnici e/o sotto traccia all’interno degli alloggi.
Le tubazioni acqua calda e ricircolo verranno opportunamente coibentate con guaina in polietilene
espanso, negli spessori previsti dalla normativa sul risparmio energetico.
Le tubazioni acqua fredda saranno complete di coibentazione termica con funzione antigelo e/o
anticondensa.
Gli apparecchi sanitari sono previsti per installazione a parete sospesi in porcellana bianca, marca
Pozzi-Ginori. Althea, Ideal Standar o similare.
La rubinetteria nei servizi è del tipo con miscelatore IDEAL STANDARD serie TESI o similare.
Per le docce è prevista l'installazione di doccetta a getto regolabile con saliscendi, marca IDEAL
STANDARD o similare.
Per ogni gruppo di servizi è prevista una coppia di rubinetti di intercettazione del flusso idrico.
Attacchi interni alle Unità Immobiliari per collegamenti idrici:
L’impianto idrico di ogni singola villetta sarà realizzato in polipropilene saldato (eventualmente in
polietilene nei tratti interrati), con partenza del contatore ubicato all’esterno dell’edificio (manufatto
adeguatamente coibentato), fino agli utilizzi; è a carico dell’appaltatore anche il tratto di condotta
tra la rete esistente ed il manufatto dei contattori.
La distribuzione verrà realizzata con n°1 partenza direttamente da ogni singolo contatore per
l’alimentazione di acqua fredda dei servizi e della caldaia.
All’ingresso di ogni servizio igienico, verranno previsti rubinetti di intercettazione istallati in
posizione accessibile, inoltre verrà previsti n°1 rubinetto generale per d’intercettazione della
tubazione di acqua fredda in ogni punto d’ingresso dell’appartamento.
Le tubazione di adduzione acqua calda e fredda saranno in polipropilene, di diametro adeguato per
le distribuzioni orizzontali e per le colonne montanti complete di raccordi e pezzi speciali.
Le tubazioni di acqua calda saranno rivestite con guaina coibente in polietilene espanso a cellula
chiusa ai sensi del D.R. 156/2008.
Le tubazioni di scarico dei bagni e delle cucine, fino alla colonna principale, saranno realizzate in
polipropilene insonorizzato, avente un abbattimento sonoro medio di 3 dB(A).
3.1.6 SISTEMA DI ADDOLCIMENTO ACQUA SANITARIA
Impianto di addolcimento acqua fredda sanitaria, per evitare incrostazioni di lavatrice, lavastoviglie,
rubinetteria ecc.., composto da addolcitore volumetrico a rigenerazione di resine, serbatoio di
stoccaggio sale in materiale plastico, timer elettronico per il comando automatico, sterilizzatore
automatico per disinfezione resine, filtro autopulente, ed ogni altro accessorio necessario al buon
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funzionamento dell’ impianto, marca GEL o similare.
3.1.7 RETE SCARICHI (escluse reti esterne al fabbricato)
Le colonne verticali di scarico diametro DN 110 / DN 125 (bagni) DN 90 (cucine) sono previste in
polipropilene con giunzioni ad innesto rinforzato, marca GEBERIT o similare, (sistema silenziato
secondo quanto previsto nel D.P.C.M. 5/12/97), giuste le risultanze delle relazioni specifiche
allegate al progetto generale. La rete scarichi dei singoli apparecchi sanitari, lavastoviglie, lavello
cucina e lavatrice avrà diametro DN 50 fino all’innesto nella braga, verrà realizzata in polipropilene
con giunzioni ad innesto, marca GEBERIT o similare.
Le tubazioni scarichi al piano terra, dove verranno raccolte le colonne verticali in unica tubazione
per convogliare le acque alle fosse biologiche, sono previste con tubo, raccordi e accessori in
polipropilene con giunzioni ad innesto, marca GEBERIT o similare.
Il sistema scelto per la rete scarichi con giunzioni a bicchiere sarà completo di guarnizione di tenuta
già predisposta.
Predisposizione innesto scarichi interni alle Unità Immobiliari (DN 50):
VILLETTA 1-2-3-4 Lavello Cucina :n. 1
Lavastoviglie :n. 1
Lavatrice :n. 1
Lavabo :n. 3
Bidet :n. 3
Vaso cassetta a incasso :n. 3
Piatto Doccia :n. 2
Vasca da bagno :n. 1
3.1.8 CANALIZZAZIONI ESTERNE ED ALLACIAMENTI
Le canalizzazioni esterne per gli allacciamenti di acqua, energia elettrica, Telecom e gas metano
saranno eseguite come da progetto in base alle disposizioni comunali ed a quelle richieste dalle
società fornitrici dei sopraccitati servizi. Saranno utilizzate tubazioni idonee a garantire la fornitura
delle utenze nella massima sicurezza e a norma di legge.
3.1.9 ZONE ESTERNE ALLACCIAMENTO GAS
E’ previsto sulla parete esterna, lato cucina, un attacco gas metano, dotato di valvola di sicurezza,
per l’allacciamento del “barbeque”.
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3.1.10 IMPIANTO ELETTRICO
Impianto elettrico di ogni unità
L’impianto elettrico sarà eseguito del tipo sottotraccia in tutti i locali previsti nell’abitazione e nella
scala.
La colonna montante di ogni alloggio partirà dal punto di consegna dell’Hera fino all’interno di
ogni unita’ abitativa. Ogni alloggio sarà dotato di almeno un interruttore magnetotermico
differenziale con quadro di sezionamento, e un interruttore differenziale per la protezione della linea
BOX auto.
Tutte le apparecchiature saranno della ditta bticino serie Matix, o similari, con placche in
tecnopolimero colore a scelta dell'acquirente tra la gamma “bianchi” di bticino Matix o
similare(bianco BBN; avorio BAV; cenere BNC; Corda BCD)
In ogni alloggio verranno montate le seguenti apparecchiature:
PIANO TERRA
Ingresso – soggiorno – pranzo - cucina:
n. 2 deviatori per comando accensione luci
n. 1 interruttore per comando accensione luci
n. 2 deviatore luminoso per accensione luce esterna
n. 8 presa 10/16 A.
n. 3 presa UNEL
n. 1 presa telefonica.
n. 2 presa satellitare.
n. 2 presa televisiva terrestre
n. 1 ronzatore
n. 3 punti per lampadari soffitto
n. 1 predisposizione per condizionamento (unità interna)
n. 1 predisposizione punto cappa
n. 1 cronotermostato batteria progr. giornaliera / settimanale
n. 1 lampada emergenza 8W parete 1 ora autonomia (marca Beghelli Cod. 12548, o similare)
n. 1 unità videocitofonica interna
n. 1 QE di alloggio (come da schemi allegati)
Disimpegno Piano Terra:
n. 3 deviatori per accensione luci
n. 1 invertitore per accensione luci
n. 1 punto per lampadari soffitto
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n. 1 lampada emergenza 8W parete 1 ora autonomia (marca Beghelli Cod. 12548, o similare)
Bagno Piano Terra:
n. 2 interruttori per comando accensione luci
n. 1 presa 10/16 A.
n. 1 punto per lampadari soffitto
n. 1 punto per lampada parete (specchiera)
Cantina Piano Terra:
n. 1 interruttori per comando accensione luci
n. 1 presa UNEL
n. 1 punto per lampadari soffitto
Garage:
n.2 deviatori per comando accensione luci
n.1 presa 10/16 A
n.1 predisposizione per automazione basculante
n.1 punto per lampadari soffitto
Scala interna accesso piano primo:
n.3 punto per lampada parete
n.1 lampada emergenza 8W parete 1 ora autonomia (marca Beghelli Cod. 12548, o similare)
PIANO PRIMO
Disimpegno Piano 1:
n.3 deviatori per comando accensione luci
n.1 invertitore per comando accensione luci
n.3 prese 10/16 A
n.1 punto per lampadari soffitto
n.1 lampada emergenza 8W parete 1 ora autonomia (marca Beghelli Cod. 12548, o similare)
n.1 unità videocitofonica interna
Cameretta Matrimoniale Senza Bagno:
n. 2 deviatori per comando accensione luci
n. 1 interruttore luminoso per accensione luce esterna
n. 1 invertitore per comando accensione luci
n. 6 presa 10/16 A.
n. 1 presa televisiva terrestre
n. 1 presa satellitare.
n. 1 termostato ambiente
1
n. 1 punti per lampadari soffitto
n. 1 predisposizione per condizionamento (unità interna)
Cameretta 1P letto:
n. 1 interruttore per accensione luce
n. 2 presa 10/16 A.
n. 1 presa satellitare.
n. 1 presa televisiva terrestre
n. 1 termostato ambiente
n. 1 punti per lampadari soffitto
n. 1 predisposizione per condizionamento (unità interna)
Bagno Comune:
n. 2 interruttori per comando accensione luci
n. 2 presa 10/16 A
n. 1 presa UNEL
n. 1 punti per lampadari soffitto
n. 1 punto per lampada parete (specchiera)
Camera Matrimoniale con Bagno:
n. 2 deviatori per comando accensione luci
n. 1 invertitore per comando accensione luci
n. 4 presa 10/16 A.
n. 1 presa telefonica.
n. 1 presa satellitare.
n. 1 presa televisiva terrestre
n. 1 termostato ambiente
n. 2 punti per lampadari soffitto
n. 1 predisposizione per condizionamento (unità interna)
Bagno Camera Matrimoniale:
n. 2 interruttore per comando accensione luci
n. 2 presa 10/16 A.
n. 1 punti per lampadari soffitto
n. 1 punto per lampada parete (specchiera)
ZONE ESTERNE
Esterno Lato Cucina (Piano Terra):
n. 1 presa 10/16 A IP55 (in scatola 503 con placca stagna)
1
n. 1 presa satellitare (in scatola 503 con placca stagna)
n. 1 presa televisiva terrestre (in scatola 503 con placca stagna)
n. 2 punto per lampada parete da esterno comandata dall’interno
n. 1 predisposizione per condizionamento (unità esterna)
Esterno Lato ingresso soggiorno-pranzo (Piano Terra):
n. 1 pulsante campanello con targa portanome
n. 1 punto per lampada parete da esterno comandata da crepuscolare
Esterno Lato Garage (Piano Terra):
n. 1 punto per lampada parete da esterno comandata da crepuscolare
Balcone (Piano Primo):
n. 1 presa 10/16 A IP55 (in scatola 503 con placca stagna)
n. 1 punto per lampada parete da esterno comandata dall’interno
n. 1 predisposizione per condizionamento (unità esterna)
CAPITOLO 4
4.1 COMPLEMENTI E VARIE
4.1.1 CASSETTE POSTALI
Una per villetta
4.1.2 RECINZIONI
4.1.2.1 RECINTO PER AREE DI PERTINENZA ESCLUSIVA A PIANO TERRA
Recinzioni per aree di pertinenza esclusiva di alloggi al piano terra realizzata in rete metallica
plastificata tipo Pasini di altezza pari a 1.50 ml più siepe.
4.1.2.2 RECINZIONE LOTTO
Muretti in cemento armato sul fronte strada e sul lato est con sovrastante recinzione metallica
prefabbricata, mentre sui lati nord e sud e tra le aree cortilive delle villette rete metallica plastificata
tipo Pasini di altezza pari a 1.50 ml più siepe. Cancello in metallo con colonne fissate su idonea
fondazione in cemento armato, con predisposizione per apertura automatica. Cancelletto pedonale
con campanello e videocamera.
4.1.3 LIBRETTO D’USO E MANUALE DI MANUTENZIONE
Completo di certificazioni impianti e serramenti.
4.1.4 GARANZIA
1
Per eventuali difetti dell’opera verrà redatta garanzia ai sensi dell’art. 1669 C.C. con polizza
postuma decennale (DLGS n.122 del 20/06/2005)
4.1.5 IMPIANTO PANNELLI FOTOVOLTAICI
Sarà installato un impianto di pannelli fotovoltaici per la produzione di energia elettrica secondo
quanto espresso dall’art. 11 Dlgs n. 28/2011. Gli impianti che obbligatoriamente sfrutteranno le fonti rinnovabili di energia dovranno avere una
potenza, P, vincolata alle date di richiesta del titolo edilizio dell'edificio espressa da P = (1/K)xS,
dove S è la superficie utile in pianta dell'edificio al livello del terreno, misurata in mq e K è un
coefficiente (mq/kW) che assume i seguenti valori:
K = 80, quando il permesso edilizio è presentato dal 31 maggio 2012 al 31 dicembre 2013;
K = 65, quando il permesso edilizio è presentato dal 1° gennaio 2014 al 31 dicembre 2016;
K = 50, quando il permesso edilizio è presentato dal 1° gennaio 2017Ad esempio per una casa con
una superficie S = 150 mq si otterrebbero i seguenti valori:
1,88 kW per K = 802,31 kW per K = 653 kW per K = 50
4.1.6 IMPIANTO DI CONDIZIONAMENTO – SOLO PREDISPOSIZIONE
Ogni villetta sarà dotata di sola predisposizione di impianto di condizionamento, con posa di
tubazioni (vuote) per il collegamento dal punto di previsione di posizionamento dell’unità
principale sino alle cassette per gli split interni, previsti in un massimo di tre, localizzati a scelta
della D.L. o del socio acquirente.
4.1.7 IMPIANTO TELEVISIVO
Ogni singola villetta sarà dotata di antenna autonoma per la ricezione dei canali digitali e satellitari
in chiaro.
4.1.8. IMPIANTO VIDEOCITOFONO
Ogni singola villetta sarà dotata di un autonomo impianto videocitofonico con unità esterna di
ripresa inserita nella pulsantiera luminosa posizionata all’interno della colonna del cancello
pedonale, con postazione video nel pranzo soggiorno al piano terra e cornetta al piano primo, dotati
di pulsante apriporta (cancelletto).
4.1.9 IMPIANTO ILLUMINAZIONE ESTERNA
1
Ogni singola villetta sarà dotata di autonomo impianto di illuminazione esterna collegato
all’impianto principale con posizionamento di alcuni punti luce ( sia a parete che lungo il pedonale).
4.1.9 IMPIANTO ANTIFURTO – SOLO PREDISPOSIZIONE
Ogni singola villetta sarà dotata di sola predisposizione di impianto antifurto volumetrico con tubi
sottotraccia e collegamento a cassetta in punto indicato dalla D.L.
4.1.10 IMPIANTO ASPIRAZIONE
Ogni singola villetta sarà dotata di impianto di aspirazione forzata per la zona cucina e nei bagni
“ciechi” con scarico a tetto.
N.B.: Il Direttore lavori e la Proprietà si riservano la modifica del presente Capitolato, garantendo
idonea qualità e quantità dei materiali utilizzati.
Parte venditrice Parte Acquirente La Direzione Lavori
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