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ALLEGATO C alla 0.0. n.3982 del 25/11/2015 CAPITOLATO DESCRITTIVO E PRESTAZIONALE PER IL SERVIZIO DEI CENTRI DIURNI ALZHEIMER E DEMENZE CORRELATE, SITI NEI MUNICIPI: III - VI -X- XI -XIV- XV, NELL'AMBITO DEL PROGETTO DEL "POLO CITTADINO ALZHEIMER". Premessa La malattia di Alzheimer è una patologia neurovegetativa progressiva e irreversibile, che sta assumendo un peso crescente tra le malattie in espansione anche per l'aumento della popolazione anziana, rappresentando uno dei maggiori problemi socio-sanitari attuali. Questa patologia influisce sulle capacità di una persona di portare a termine le più semplici attività quotidiane. andando a colpire aree cerebrali che controllano funzioni come la memoria. il pensiero, la parola. Con il suo progredire, l'individuo ha difficoltà a svolgere le normali funzioni quotidiane. dimentica facilmente (in particolare eventi recenti e nomi di persone), sviluppa difficoltà di linguaggio, tende a perdersi e può anche mostrare disturbi comportamentali. Il declino progressivo delle funzioni intellettive porta, nel malato di Alzheimer, ad un conseguente peggioramento della vita di relazione, dovuto alla perdita di controllo delle proprie reazioni comportamentali ed emotive. Negli stadi finali della malattia sopraggiunge la perdita dell'autonomia. Tale patologia ha forti risvolti sociali perché, oltre a colpire l'individuo malato ed a limitare fortemente la sua autosufficienza, coinvolge la famiglia sulla quale ricade un forte impegno emotivo, nonché assistenziale. Nel caso di una malattia degenerativa come l'Alzheimer, l'obiettivo che le Istituzioni, a diverso titolo coinvolte. si possono prefiggere non è la guarigione del soggetto dalla patologia, ma l'arginare il deterioramento cognitivo e, rallentando il progredire della stessa, diminuire l'insorgenza di disturbi del comportamento, affinché la qualità della vita del malato e di chi se ne prende cura possa permanere a livelli accettabili. I Centri diurni afferenti al Progetto Polo Cittadino Alzheimer di Roma Capitale si rivolgono alle persone affette da demenza, proponendo una presa in carico globale dell'utente, rispondendo in modo continuativo ai bisogni attraverso un "percorso protetto" che tenga in considerazione il modificarsi delle esigenze socio-sanitarie del malato e della sua famiglia. Gli obiettivi specifici del Progetto riguardano la proposta di attività mirate alla riabilitazione 1

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ALLEGATO Calla 0.0. n.3982 del 25/11/2015

CAPITOLATO DESCRITTIVO E PRESTAZIONALE PER IL SERVIZIODEI CENTRI DIURNI ALZHEIMER E DEMENZE CORRELATE, SITI NEIMUNICIPI: III - VI - X - XI -XIV- XV, NELL'AMBITO DEL PROGETTO DEL"POLO CITTADINO ALZHEIMER".

Premessa

La malattia di Alzheimer è una patologia neurovegetativa progressiva e irreversibile, chesta assumendo un peso crescente tra le malattie in espansione anche per l'aumento dellapopolazione anziana, rappresentando uno dei maggiori problemi socio-sanitari attuali.Questa patologia influisce sulle capacità di una persona di portare a termine le più sempliciattività quotidiane. andando a colpire aree cerebrali che controllano funzioni come lamemoria. il pensiero, la parola. Con il suo progredire, l'individuo ha difficoltà a svolgere lenormali funzioni quotidiane. dimentica facilmente (in particolare eventi recenti e nomi dipersone), sviluppa difficoltà di linguaggio, tende a perdersi e può anche mostrare disturbicomportamentali. Il declino progressivo delle funzioni intellettive porta, nel malato diAlzheimer, ad un conseguente peggioramento della vita di relazione, dovuto alla perdita dicontrollo delle proprie reazioni comportamentali ed emotive. Negli stadi finali della malattiasopraggiunge la perdita dell'autonomia. Tale patologia ha forti risvolti sociali perché, oltre acolpire l'individuo malato ed a limitare fortemente la sua autosufficienza, coinvolge lafamiglia sulla quale ricade un forte impegno emotivo, nonché assistenziale.

Nel caso di una malattia degenerativa come l'Alzheimer, l'obiettivo che le Istituzioni, adiverso titolo coinvolte. si possono prefiggere non è la guarigione del soggetto dallapatologia, ma l'arginare il deterioramento cognitivo e, rallentando il progredire dellastessa, diminuire l'insorgenza di disturbi del comportamento, affinché la qualità della vitadel malato e di chi se ne prende cura possa permanere a livelli accettabili.

I Centri diurni afferenti al Progetto Polo Cittadino Alzheimer di Roma Capitale si rivolgonoalle persone affette da demenza, proponendo una presa in carico globale dell'utente,rispondendo in modo continuativo ai bisogni attraverso un "percorso protetto" che tenga inconsiderazione il modificarsi delle esigenze socio-sanitarie del malato e della sua famiglia.Gli obiettivi specifici del Progetto riguardano la proposta di attività mirate alla riabilitazione

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cognitiva, motoria, relazionale e sociale che possano favorire il mantenimento dellecapacità personali e il contenimento delle problematiche comportamentali che spessopresenta la persona affetta da questa patologia. L'intento è quello di coinvolgere l'utentedisorientato in attività utili che possano restituirgli dignità, rinforzare l'autostima e la fiducianelle proprie capacità.

La Regione Lazio - Dipartimento Programmazione Economica e Sociale - conDeterminazione n. B08785 del 12/11/2012. in attuazione della D.G.R. n. 504/2012. haapprovato le linee guida per la concessione e l'utilizzazione di un contributo, da erogaredietro presentazione di un progetto sperimentale da parte degli Enti Locali, per larealizzazione di azioni di sistema in favore dei malati di Alzheimer e dei loro familiari.Successivamente, con Determinazione della Regione Lazio n. B02835 del 05/07/2013concernente :"Attuazione D. GR 50412012.Ammissione contributo regionale dellaprogettualità in favore dei malati di Alzheimer e loro familiari 'il Progetto "Polo CittadinoAlzheimer", presentato da Roma Capitale - in qualità di "Comune Capofila"- è statoammesso al contributo regionale.

Pertanto, il servizio dei Centri Diurni viene finanziato sia con i fondi disponibili nel BilancioOrdinario di Roma Capitale, sia con fondi trasferiti dalla Regione Lazio nell'ambito dellerisorse del "Progetto Sperimentale in favore delle Persone non Autosufficienti" e lagestione dei servizi nei sopra menzionati Centri Diurni, viene realizzato attraversoun'attività integrata socio - sanitaria.

In data 26 ottobre 2015 sono stati sottoscritti i protocolli d'intesa tra l'Amministrazionecapitolina capofila del Progetto e le AA.SS.LL RMA,RMB,RMC,RMD,RME competenti perterritorio, dove insistono i Centri Diurni afferenti al "Progetto Polo Cittadino Alzheimer.

La suddetta 0.0. n. B08785 prevede, tra l'altro. la sottoscrizione di un AccordoIstituzionale di Ambito che è stato rinnovato da ultimo il 23 ottobre 2015, ai sensi dell'art.19 comma 2. L. 328/2000. al fine di:

• realizzare un sistema integrato di interventi e servizi socio-sanitari attraversoazioni di sistema in favore dei malati di Alzheimer e loro familiari;

• disciplinare le funzioni di governo e gestione integrata degli interventi e dei servizisocio-sanitari e assistenziali nel territorio del Comune di Roma e del Comune diFiumicino, nonché dei relativi Distretti Sanitari;

• implementare il sistema integrato di interventi e servizi socio-sanitari eassistenziali, stimolando e valorizzando le risorse locali di solidarietà e diempowerment in un'ottica di sollievo per i familiari e di prevenzione dellaistituzionalizzazione dei pazienti affetti dal morbo di Alzheimer, nonché lapartecipazione attiva dei cittadini, con particolare attenzione alla promozione deiservizi che migliorano la qualità della vita della comunità;

• valorizzare lo sviluppo di un welfare di comunità e delle responsabilità, comemetodologia innovativa in grado di promuovere dinamiche relazionali positive sulterritorio al fine di sostenere gli utenti ed i familiari degli stessi nel complessopercorso di malattia;

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• assicurare la partecipazione ed il contributo dei soggetti pubblici e privatiinteressati, con particolare riferimento al terzo settore, alla definizione e allaattuazione degli interventi di mutuo auto aiuto per i familiari dei pazienti affetti dalmorbo di Alzheimer e demenze correlate;

• promuovere iniziative di formazione e aggiornamento degli operatori, finalizzatealla qualificazione e sviluppo dei servizi, all'implementazione del sistemainformativo distrettuale, alle attività di monitoraggio e valutazione degli interventiattivati.

1- Obiettivi

I Centri diurni rappresentano una delle risposte all'emergenza socio-sanitaria nellagestione della malattia di Alzheimer e/o altri tipi di demenza, si configurano come offerta diinterventi assistenziali, sanitari, educativi e riabilitativi a favore di persone affette damalattia di Alzheimer ed altre demenze correlate e come risposta ai bisogni dei familiari,portatori di un gravoso carico assistenziale, favorendo sollievo, sostegno psicologico esupporto concreto nella gestione del congiunto all'interno del proprio nucleo familiare alfine di ritardarne il più possibile l'istituzionalizzazione.

Infatti, l'assistenza alla persona affetta da morbo di Alzheimer pone problemi di grandecomplessità e richiede risposte articolate, non solo specifiche per le esigenze dellapersona affetta dalla patologia, ma anche per i molteplici bisogni di chi, generalmente unfamiliare, si dedica alla sua assistenza, svolgendo il ruolo di caregiver. Questi sviluppafrequentemente una condizione di stress, sia sul piano fisico che emotivo, legata alcompito di assistenza e sorveglianza continuativa e, soprattutto, alla difficoltànell'affrontare i sintomi comportamentali della persona ammalata. Lo stress assistenzialedei caregivers costituisca uno dei principali fattori di rischio di istituzionalizzazione deimalati affetti di Alzheimer. Il "Polo Cittadino Alzheimer", nasce con i principali obiettivi di:

• uniformare l'assistenza per tutti i cittadini romani affetti da tale patologia;• offrire un effettivo sostegno alle famiglie ed in particolare al caregiver, sul quale

ricade un forte carico assistenziale ed emotivo;• progettare, implementare, organizzare, pianificare 9 Centri Diurni

Semiresidenziali, a fronte dei 4 Centri finora gestiti dal Dipartimento PoliticheSociali.

2- Modalità operative per l'espletamento del servizio

Le attività realizzate presso i Centri Diurni capitolini , come disposto dallaR.n.41/2003,dalla Deliberazione G.R. Lazio n.1305/2004 e SS.mm.ii. e dalla deliberazionedella Giunta Comunale n.8/2007, dovranno garantire le seguenti attività giornaliere:

• l'assistenza agli utenti nell'espletamento delle normali attività e funzioni quotidiane:• pulizia personale dell'utente al bisogno;• supporto nella vestizione al bisogno:

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• sporzionamento, distribuzione e supporto nell'assunzione dei pasti;

• supporto nella deambulazione;

attività creative, educative, culturali, aggregative:• realizzazione di lavori manuali, disegno, pittura, canto, ballo, giardinaggio, etc;• attività di animazione sociale e promozione di attività ricreativo culturali, in

collaborazione con le realtà territoriali.

La fornitura dei materiali e la predisposizione dei mezzi necessari alla realizzazione delleattività di cui sopra é a carico dell'organismo affidatario;

• supporto per le attività specifiche per la cura della patologia.

• Terapia occupazionale• Terapie di tipo cognitivo• Supporto agli esercizi motori e di psicomotricità

Gli interventi e le attività dovranno essere realizzati attraverso la modalità del lavoro diéquipe (socio-sanitaria) in integrazione con la ASL competente per territorio, attraversouna organizzazione del lavoro che ponga in primo piano la condivisione e lacorresponsabilità degli interventi tra le varie figure professionali, attraverso la elaborazionedi piani di intervento individuali, mirati nel tempo e suscettibili di verifica periodica;

Oltre alle sopraccitate attività é anche richiesto, che gli operatori svolgano periodicamenteriunioni di équipe con l'Unità Valutazione multidimensionale distrettuale (l'U.v.D.M) e gliassistenti sociali referenti dei Municipi.

Tali riunioni hanno lo scopo di favorire la corretta programmazione e la definizione delleattività. Oggetto delle riunioni sarà anche il monitoraggio del progetto e la soluzione deiproblemi eventualmente riscontrati.

Il soggetto affidatario dovrà predisporre un Regolamento entro 30 giorni dalla data disottoscrizione del presente contratto, con la descrizione delle modalità e dellecaratteristiche di fruizione del Centro Diurno, da consegnare alla Stazione Appaltante eall'utente o a un suo familiare; altri servizi potranno essere attivati o per iniziativa delsoggetto gestore o per specifiche richieste e necessità rilevate durante lo svolgimento delservizio.

L'Organismo affidatario dovrà redigere, nel rispetto della normativa vigente sulla tutela etrattamento dei dati personali, una documentazione costantemente aggiornata checomprende:

1. registro delle presenze degli ospiti secondo quanto previsto dalla L.R. n. 41/2003 ess.mm..ii;

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2. cartella personale per ogni singolo utente, contenente i dati personali, amministrativi,sociali e sanitari nonché il PAI (Piano Personalizzato di Assistenza) e le relative valutazioniperiodiche;

3. il registro delle presenze del personale con le indicazioni delle mansioni svolte e dei turnidi lavoro;

4. il registro delle consegne giornaliere.

3- Personale

Per l'espletamento del servizio, l'Organismo Affidatario dovrà garantire la presenza difigure professionali qualificate in relazione alle caratteristiche ed ai bisogni dell'utenzaospitata, secondo il numero e le proporzioni stabiliti dalla normativa regionale/comunale edei Protocolli di Intesa stipulati con le ASL territorialmente competenti.

Dovranno essere garantite le seguenti figure professionali:

Coordinatore Responsabile: è il responsabile della programmazione, dell'organizzazionee della gestione di tutte le attività che si svolgono all'interno della struttura, nonché del lorocoordinamento con i servizi territoriali ed effettua le verifiche ed i controlli sui programmiattuati, nel rispetto di quanto previsto dalle normative vigenti, dal Capitolato, dal Contrattoe dalla proposta progettuale presentata in sede di gara. Il Coordinatore Responsabiledovrà garantire una presenza programmata di almeno nove settimanali

Operatori Socio Sanitario: è la figura professionale che assiste l'utente nelle sueesigenze quotidiane, fornendo aiuto sostanziale di tipo domestico, di cura nell'igienepersonale e nelle attività di tempo libero. Vive la quotidianità con gli ospiti delle strutture ene gestisce insieme a loro anche gli aspetti materiali.

Dovranno essere garantiti:Operatori socio - sanitari 1 ogni 4 utenti con malattia di Alzheimer di grado lieve­moderato, per nove ore giornaliereOperatori socio-sanitari 1 ogni 3 utenti con malattia di Alzheimer di grado grave, per noveore giornaliere

Educatore Professionale: è la figura professionale che dà concreta attuazione allarealizzazione degli obiettivi previsti nel progetto di assistenza. In particolare, nell'ambitodella programmazione generale, progetta e mette in atto le attività finalizzate almantenimento e al miglioramento delle abilità e capacità fisiche, cognitive e relazionalidegli utenti, nonché alla loro integrazione sociale, in stretto rapporto con l'assistentesociale. Svolge una funzione di supplenza dell'organizzazione familiare e promuovemomenti di interazione con l'ambiente di riferimento, nonché con la rete dei servizi delterritorio..l'Educatore professionale dovrà garantire una presenza programmata, di almeno tre oregiornaliere.

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Autista : è previsto l'impiego di due autisti, per il trasporto degli utenti, per quattro oregiornaliere.

Il Comune di Roma individuerà, nell'ambito delle proprie risorse un Assistente Sociale.con presenza programmata. con il compito di supervisione periodica delle attività delCentro.

Il Responsabile e gli Operatori della struttura, non devono essere stati condannati consentenza di condanna passata in giudicato, ovvero avere procedimenti penali in corso perreati di cui al titolo IX (Dei delitti contro la moralità pubblica e il buon costume), al capo IVdel titolo XI (Dei delitti contro la famiglia) e al capo I e alle sezioni I, Il e III del capo III deltitolo XII (Dei delitti contro la persona) del Libro secondo del codice penale.Gli operatori devono, altresi possedere idoneità psicofisica per le mansioni da svolgere,attestata da idonea certificazione sanitaria.L'Organismo affidatario deve assicurare, in linea di massima. e salvo diverse richieste daparte dell'Amministrazione capitolina. la continuità degli interventi di un medesimooperatore presso lo stesso Centro Diurno. stante la particolarità deU'utenza presa incarico. nonché garantire la sostituzione del personale assente con altro di pariprofessionalità. Ogni sostituzione dovrà essere tempestivamente comunicataall'Amministrazione capitolina. L'eccessivo "Turn-over" degli operatori sarà valutato, dalDipartimento Politiche Sociali, Sussidiarietà e Salute U.O. Interventi di Supporto allePersone Fragili, quale elemento di problematicità nello svolgimento del compitoistituzionale e potrà costituire oggetto di contestazioni eia cause risolutive del contratto.

4 - Modalità di accesso al servizio

Per poter accedere ai Centri, oggetto del presente Capitolato, l'utente, il proprio familiare ochi giuridicamente ne fa le veci, si dovrà rivolgere al PUA (porta unica di accesso) o alsegretariato sociale del Municipio di residenza, che accoglierà la domanda di inserimentoal Centro e richiederà l'attivazione dell'Unità Valutativa Multidimensionale Distrettuale(UVMD) competente per territorio. La UVMD (composta da personale ASL per la partesanitaria e da personale del Municipio per la parte sociale), si avvale per i casi presi inesame dei professionisti afferenti ai Centri territoriali che autorizzano il formale inserimentodell'utente nel Centro o eventualmente in lista di attesa;in situazioni di particolare disagiosocio-assistenziale, si potrà ricorrere con "urgenza" all'ingresso nel Centro DiurnoAlzheimer, secondo criteri di priorità condivisi nell'ambito della UVMD..

5· Trasporto

L'Organismo Affidatario dovrà assicurare, su richiesta dell'interessato o dei suoi familiari, ilservizio di trasporto da casa al Centro e viceversa..

I mezzi di trasporto dovranno essere messi a disposizione anche per quelle iniziativeesterne, che il Dipartimento riterrà utile attivare in favore degli ospitiI mezzi adibiti al trasporto, dovranno essere conformi a quanto stabilito dalla normativa

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vigente in materia ed in regola con gli adempimenti assicurativi per ReA e dovrannoessere debitamente attrezzati ed abilitati, ai sensi di Legge, al trasporto di soggetti assistitiparzialmente autosufficienti, nonché idonei alla circolazione anche in situazioni direstrizione del traffico automobilistico.I mezzi dovranno, inoltre, essere in numero sufficiente, almeno due per Centro, con lapresenza del personale a bordo per l'assistenza, al fine di garantire la sicurezza e l'arrivodi tutti gli utenti in orario per l'inizio delle attività e il loro rientro a casa.

6- Fornitura pasti

L'Organismo Affidatario del lotto n.6 dovrà garantire anche la fornitura dei pasti, comespecificato di seguito nella descrizione del Lotto.

7-Sede dei Centri Diurni Alzheimer

I locali, gli arredi e le attrezzature concesse in uso dalla Amministrazione potranno essereutilizzati esclusivamente dall'Organismo affidatario per l'espletamento esecutivo delservizio, di cui al presente documento.

Gli operatori dell'Organismo affidatario dei lotti n.1-n.2-n.3-n.4 dovranno provvedere alriassetto giornaliero del Centro, esclusa la pulizia dei locali.Gli Organismo Affidatari dei lotti n.5 e n.6 i dovranno mettere a disposizione i locali perl'espletamento del servizio- La Struttura proposta deve essere articolata e dimensionatasecondo quanto previsto dalla normativa vigente. Dovrà aver ottenuto l'autorizzazione alfunzionamento ai sensi della L.R. n. 41/2003, della Delibera G.R.L. n. 1305/2004 esuccessive modifiche e della Delibera della Giunta Comunale n. 8/2007, ovvero dovràpossedere i requisiti previsti per ottenere tale autorizzazione.

Gli Organismi affidatari dei lotti n.5 e n.6 dovranno altresì provvedere alla pulizia dei localie a tutti gli altri servizi necessari alla gestione ed al funzionamento dei Centri Diurni, comemeglio specificato più avanti nella descrizione dei lotti.

8. Descrizione dei lotti

Il servizio è articolato nei seguenti lotti funzionali:

LOTTO n.1 - Municipio XIV

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a) Centro diurno Alzheimer denominato "Arcobaleno" sito in Via G. Ventura,60, neilocali di proprietà comunale, per utenti affetti da malattia di Alzheimer e demenzecorrelate, allo stadio lieve - moderato:

max 22 utenti al giorno per 6 giorni alla settimana (due gruppi a giorni alterni).

Iii Centro diurno, dovrà essere aperto nei seguenti giorni e nei seguenti orari trasportoincluso:

Giorni Numero utenti orari

Lunedì 22 Gruppo A 8.00 -17.00

Martedì 22 Gruppo 8 8.00 - 17.00

Mercoledì 22 Gruppo A 8.00 -17.00

Giovedì 22 Gruppo 8 8.00 - 17.00

Venerdì 22 Gruppo A 8.00 -17.00

Sabato 22 Gruppo 8 8.00 -17.00

Le attività di gruppo, come previsto dalla normativa regionale n.1305/2004 e successivemodifiche dovranno avere la durata di non meno di sette ore giornaliere.

b) Centro diurno Alzheimer denominato "Sole e Luna" sito in Via G. Ventura, 60neilocali di proprietà comunale,per utenti affetti da malattia di Alzheimer e demenzecorrelate, allo stadio grave:

max 12 utenti al giorno per 3 giorni la settimana

Il Centro diurno, dovrà essere aperto nei seguenti giorni e nei seguenti orari trasportoincluso:

Giorni Numero utenti orari

Lunedì 12 8.00 - 17.00

Merco/edi 12 8.00 -17.00

Venerdì 12 8.00 -17.00

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ALLEGATO Calla 0.0. n.3982 del 25/11/2015

Le attività di gruppo, come previsto dalla normativa regionale n.1305/2004 e successivemodifiche, dovranno avere la durata di non meno di sette ore giornaliere.

Destinatari del servizio

Il servizio, di cui al presente lotto, è rivolto, ai cittadini affetti da malattia di Alzheimer e/oaltre forme di demenza residenti nei Municipi I, XIII, XIV, XV afferenti al territorio dellaASLRME ed eventualmente in altri Municipi, sulla base di esigenze valutate singolarmente,per i quali sia stata accertata la diagnosi di malattia di Alzheimer e/o di altre forme didemenza, di grado Iieve- moderato e di grado grave, valutate dai Centri UVMDterritorialmente competenti.

LOTTO n.2 - Municipio XV

a) Centro diurno Alzheimer denominato Parco di Veio" sito in Via Rocco Santoliquido,88nei locali di proprietà comunale, per utenti affetti da malattia di Alzheimer e demenzecorrelate, allo stadio Iieve- moderato

max 20 utenti al giorno per 3 giorni la settimana.

Il Centro diurno, dovrà essere aperto nei seguenti giorni e nei seguenti orari trasportoincluso:

Giorni Numero utenti orari

Martedì 20 8.00 -17.00

Giovedi 20 8.00 -17.00

Sabato 20 8.00 -17.00

Le attività di gruppo, come previsto dalla normativa regionale n.1305/2004e successivemodifiche, dovranno avere la durata di non meno di sette ore giornaliere.

b) Centro diurno Alzheimer da denominare, che verrà collocato nei locali siti in ViaRocco Santoliquido,88 di proprietà comunale, per utenti affetti da malattia diAlzheimer e demenze correlate, allo stadio grave:

max 12 utenti al giorno, per 3 giorni la settimana.

Il Centro diurno, dovrà essere aperto nei seguenti giorni e nei seguenti orari trasportoincluso: .

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ALLEGATO Calla 0.0. n.3982 del 25111/2015

Giorni Numero utenti orari

Lunedì 12 8.00 -17.00

Mercoledì 12 8.00 - 17.00

Venerdì 12 8.00 -17.00

Le attività di gruppo, come previsto dalla normativa regionale n.1305/2004e successivemodifiche, dovranno avere la durata di non meno di sette ore giornaliere.

Destinatari del servizio

Il servizio, cui al presente lotto, è rivolto, ai cittadini affetti da malattia di Alzheimer eloaltre forme di demenza residenti nei Municipi I(ex XVII), XIII, XIV, XV afferenti al territoriodella ASLRME ed eventualmente in altri Municipi, sulla base di esigenze valutatesingolarmente, per i quali sia stata accertata la diagnosi di malattia di Alzheimer e/o dialtre forme di demenza, di grado lieve - moderato e di grado grave valutate dai CentriUVMO territorialmente competenti.

LOTTO n.3 Municipio XI

Centro diurno Alzheimer denominato "II Pioppo" sito in Via Portuense, 220 nei localidi proprietà comunale, per utenti affetti da malattia di Alzheimer e demenzecorrelate, allo stadio lieve-moderato:

max 22 utenti al giorno per 6 giorni alla settimana (due gruppi a giorni alterni).

Il Centro diurno, dovrà essere aperto nei seguenti giorni e nei seguenti orari trasportoincluso:

Giorni Numero utenti orari

Lunedì 22 Gruppo A 8.00 -17.00

Martedì 22 Gruppo B 8.00 - 17.00

Mercoledì 22 Gruppo A 8.00 - 17.00

Giovedì 22 Gruppo B 8.00 - 17.00

Venerdì 22 Gruppo A 8.00 - 17.00

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· ALLEGATO Calla 0.0. n.3982 del 25/11/2015

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Le attività di gruppo. come previsto dalla normativa regionale n.130S/2004 e successivemodifiche, dovranno avere la durata di non meno di sette ore giornaliere.

Destinatari del servizio

Il servizio, di cui al presente lotto. è rivolto, ai cittadini affetti da malattia di Alzheimer eloaltre forme di demenza residenti nei Municipi XI e XII. afferenti al territorio della ASLRMD.ed eventualmente in altri Municipi, sulla base di specifiche esigenze valutatesingolarmente, per i quali sia stata accertata la diagnosi di malattia di Alzheimer elo dialtre forme di demenza, di grado lieve moderato valutate dai Centri UVMD territorialmentecompetenti

LOTTO n.4 Municipio VI

Centro diurno Alzheimer denominato "Hansel e Gretel" sito in Via di Torre Spaccata,157,nei locali di proprietà comunale, per utenti affetti da malattia di Alzheimer edemenze correlate, allo stadio lieve- moderato:

max 22 utenti al giorno per 6 giorni alla settimana (due gruppi a giorni alterni).

Il Centro diurno. dovrà essere aperto nei seguenti giorni e nei seguenti orari trasportoincluso:

Giorni Numero utenti orari

Lunedì 22 Gruppo A 8.00 - 17.00

Martedi 22 Gruppo B 8.00 -17.00

Mercoledi 22 Gruppo A 8.00 - 17.00

Giovedì 22 Gruppo B 8.00 - 17.00

Venerdì 22 Gruppo A 8.00 -17.00

Sabato 22 Gruppo B 8.00 - 17.00

Le attività di gruppo, come previsto dalla normativa regionale n.1305/2004 e successivemodifiche, dovranno avere la durata di non meno di sette ore giornaliere.

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ALLEGATO Calla 0.0. n.3982 del 25/11/2015

Destinatari del servizio

Il servizio, di cui al presente lotto, è rivolto, i cittadini affetti da malattia di Alzheimer eloaltre forme di demenza residenti nei Municipi V (ex VII), VI e VII(ex X), afferenti al territoriodella ASLRMB, ed eventualmente in altri Municipi sulla base di specifiche esigenzevalutate singolarmente per i quali sia stata accertata la diagnosi di malattia di Alzheimerelo di altre forme di demenza, di grado lieve moderato valutate dai Centri UVMDterritorialmente competenti

LOTTO n.5 Municipio III

Centro Diurno, da denominare, da attivarsi nel territorio del Municipio III, nei localimessi a disposizione dall'Organismo Affidatario per utenti affetti da malattia diAlzheimer e demenze correlate, allo stadio Iieve- moderato:

max 22 utenti al giorno per 6 giorni alla settimana (due gruppi a giorni alterni)

Il Centro diurno, dovrà essere aperto nei seguenti giorni e nei seguenti orari trasportoincluso:

Giorni Numero utenti orari

Lunedì 22 Gruppo A 8.00 - 17.00

Martedi 22 Gruppo B 8.00 - 17.00

Mercoledì 22 Gruppo A 8.00 -17.00

Giovedi 22 Gruppo B 8.00 - 17.00

Venerdì 22 Gruppo A 8.00 - 17.00

Sabato 22 Gruppo B 8.00 - 17.00

Le attività di gruppo, come previsto dalla normativa regionale n.1305/2004 e successivemodifiche, dovranno avere la durata di non meno di sette ore giornaliere.

Destinatari del servizio

Il Servizio, di cui al presente lotto ,è rivolto ai cittadini residenti nei Municipi l, Il, III, afferential territorio della ASLRMA. ed eventualmente in altri Municipi sulla base di specificheesigenze valutate singolarmente, per i quali sia stata accertata la diagnosi di malattia diAlzheimer elo di altre forme di demenza, di grado lieve moderato valutate dai CentriUVMD territorialmente competenti.

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ALLEGATO Calla 0.0. n.3982 del 25/11/2015

Sede delle attività

La sede per le attività del presente lotto dovrà essere messa a disposizionedall'Organismo. e deve avere i requisiti prescritti al punto 7 del presente documento. nelBando di Gara e nel Disciplinare.

Il canone che verrà riconosciuto all'Organismo affidatario per la disponibilità dei locali e ilfunzionamento del Centro é pari al 20% del costo degli operatori, ai sensi della normativacomunale vigente. Tale canone è da intendersi onnicomprensivo di tutti i costi per iservizi necessari al funzionamento dei Centri Diurni, oggetto del presenteCapitolato. Pertanto, ogni relativo onere di qualsivoglia natura, derivante dallagestione e dal funzionamento del centro del Centro, è in carico in via esclusivaall'Affidatario, senza alcun costo aggiuntivo per l'Amministrazione.

A solo titolo esemplificativo e non esaustivo. l'Organismo dovrà garantire:

• Attivazione e spese per tutte le utenze, comprese telefono, fax e collegamentiinternet

• Pulizia e igienizzazione con disinfettante delle aree interne da effettuarsi, di normaal di fuori dell' orario delle attività del Centro e anche nell'orario, se al bisogno

• cambio asciugamani dei servizi igienici del Centro Diurno;• Pulizia aree esterne del Centro• Pulizia e igienizzazione con disinfettante degli allestimenti e degli arredi• Servizio di Apertura e chiusura del Centro/Custodia Nigilanza/Sorveglianza dei

locali e delle attrezzature, tenendo conto della persistenza negli stessi di datisensibili e sanitari

Lono n.6 Municipio X

L'affidamento del servizi per la gestione del Centro Diurno Alzheimer del lotto n. 6comprende:

a) Centro Diurno, da denominare, da attivarsi nel territorio del Municipio X, nei localimessi a disposizione dall'Organismo Affidatario per utenti affetti da malattia diAlzheimer e demenze correlate, allo stadio lieve-moderato e fornitura pasti per max22 utenti giornalieri

max 22 utenti al giorno per 6 giorni alla settimana (due gruppi a giorni alterni).:

Il Centro diurno per questa tipologia di utenti, dovrà essere aperto nei seguenti giorni e neiseguenti orari trasporto incluso:

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ALLEGATO Calla DD. n.3982 del 25/11/2015

b) Centro Diurno da attivarsi nel terrttorlo del MUnicipiO X, nel locali messI adisposizione dall'Organismo Affidatario per utenti affetti da malattia di Alzheimer edemenze correlate, allo stadio grave e fornitura pasti per max 7 utenti giornalieri

Giorni Numero utenti stadio lieve - orarimoderato

Lunedì 22 Gruppo A 8.00 -17.00

Martedì 22 Gruppo B 8.00 -17.00

Mercoledì 22 Gruppo A 8.00 -17.00

Giovedì 22 Gruppo B 8.00 -17.00

Venerdì 22 Gruppo A 8.00 - 17.00

Sabato 22 Gruppo B 8.00 - 17.00

. . . .. .

max 7 utenti al giorno per 6 giorni alla settimana (due gruppi a giorni alterni).

Il Centro diurno per questa tipologia di utenti, dovrà essere aperto nei seguenti giorni e neiseguenti orari, trasporto incluso:

Giorni Numero Utenti stadio grave Orari

Lunedì 7 Gruppo A 8.00 -17.00

Martedì 7 Gruppo B 8.00 -17.00

Mercoledì 7 Gruppo A 8.00 - 17.00

Giovedì 7 Gruppo 8 8.00 - 17.00

Venerdì 7 Gruppo A 8.00 -17.00

Sabato 7 Gruppo 8 8.00-17.00

Le attività di gruppo, come previsto dalla normativa regionale n.1305/2004 e successivemodifiche, dovranno avere la durata di non meno di sette ore giornaliere.

Destinatari del servizio

Il servizio del Centro Diurno é rivolto, ai cittadini affetti da malattia di Alzheimer elo altreforme di demenza residenti nel Municipio X afferente al territorio della ASLRMD edeventualmente in altri Municipi, sulla base di esigenze valutate singolarmente, per i qualisia stata accertata la diagnosi di malattia di Alzheimer elo di altre forme di demenza, di

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ALLEGATOC'alla 0.0. n.3982 del 25/11/2015

grado lieve-moderato e di grado grave valutate dai Centri UVMD territorialmentecompetenti.

Sede delle attività

La sede per le attività del presente lotto dovrà essere messa a disposizionedall'Organismo, e deve avere i requisiti prescritti al punto 7 del presente documento e nelBando di Gara e nel disciplinare. I Centri per gli utenti con patologia lieve/moderata e pergli utenti gravi dovranno essere ubicati nello stesso immobile.

Il canone che verrà riconosciuto all'Organismo affidatario per la disponibilità e la gestionedei locali è pari al 20% del costo degli operatori, ai sensi della normativa comunalevigente. Tale canone è da intendersi onnicomprensivo di tutti i costi per i servizinecessari al funzionamento dei Centri Diurni, oggetto del presente Capitolato.Pertanto, ogni relativo onere di qualsivoglia natura, derivante dalla gestione e dalfunzionamento del Centro, è in carico in via esclusiva all'Affidatario, senza alcuncosto aggiuntivo per l'Amministrazione.

A solo titolo esemplificativo e non esaustivo, l'Organismo dovrà garantire:

• Attivazione e spese per tutte le utenze, comprese telefono, fax e collegamentiinternet

• Pulizia e igienizzazione con disinfettante delle aree interne da effettuarsi, di normaal di fuori dell' orario delle attività del Centro e anche nell'orario, se al bisognocambio asciugamani dei servizi igienici del Centro Diurno;

• Pulizia aree esterne del Centro• Pulizia e igienizzazione con disinfettante degli allestimenti e degli arredi• Servizio di Apertura e chiusura del Centro/Custodia Nigilanza/Sorveglianza dei

locali e delle attrezzature, tenendo conto della persistenza negli stessi di datisensibilì e sanitari

Fornitura pasti

L'Organismo affidatario dovrà provvedere alla fornitura giornaliera di pasti per max 22persone, con patologia medio-lieve e per max 7 persone con patologia grave. Il pastocomprende: la colazione, il pranzo e la merenda. La colazione e la merenda sonocomposte da bevande e merendina e/o frutta.

\I pranzo è composto da un primo piatto, un secondo piatto e un contorno, pane di tiporosetta o all'olio o casereccio, frutta fresca o cotta e mezzo litro di acqua minerale sigillata.

Sarà cura dell'Affidatario provvedere alla preparazione dei pasti con un menù pianificatosu cinque settimane e periodicamente rivisto, differenziando il menù invernale da quello

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ALLEGATO Calla D.D. n.3982 del 25/11/2015

estivo. Il periodo invernale inizia il 15/10 e termina il 31/03, quello estivo inizia il 01/04 etermina il 14/10.

L'Organismo Affidatario che curera la somministrazione dei pasti dovra essere in possessodi regolari licenze ed essere riconosciuto di notoria serietà nel settore della preparazione econsegna dei pasti a domicilio. L'Affidatario dovrà, altresi, a garantire che venga servito unmenù adatto ed una dieta idonea alle persone affette da patologia di Alzheimer e nelrispetto delle norme previste e degli adempimenti previsti dal Regolamento CE n.852/2004 e delle verifiche periodiche di corretta attuazione del Sistema H.A.C.C.P.

Tutto il personale deve essere in possesso degli attestati previsti dalle normative vigentiper la somministrazione dei pasti.

Il Direttor di Direzione

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