CAPITOLATO Lotto 3 · 2019. 8. 2. · Allegato A.3 CAPITOLATO SPECIALE DESCRITTIVO E PRESTAZIONALE...

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Allegato A.3 CAPITOLATO SPECIALE DESCRITTIVO E PRESTAZIONALE LOTTO N. 3 Oggetto: Accordo quadro, ai sensi dell’art. 54, comma 3, del Codice dei contratti pubblici relativo alla fornitura di calzature conformi al D.M. 17/05/2018 G.U.R.I. n. 125 del 31/05/2018, con gestione responsabile della filiera, per il personale del Corpo di Polizia Locale di Roma Capitale, comprensiva delle attività di logistica, distribuzione e gestione dei dati connessi all’esecuzione. IL RESPONSABILE UNICO IL COMANDANTE DEL PROCEDIMENTO Stefano Andreangeli Antonio Di Maggio

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Allegato A.3

CAPITOLATO SPECIALE DESCRITTIVO E PRESTAZIONALE

LOTTO N. 3

Oggetto: Accordo quadro, ai sensi dell’art. 54, comma 3, del Codice dei contratti pubblici

relativo alla fornitura di calzature conformi al D.M. 17/05/2018 G.U.R.I. n. 125 del 31/05/2018,

con gestione responsabile della filiera, per il personale del Corpo di Polizia Locale di Roma

Capitale, comprensiva delle attività di logistica, distribuzione e gestione dei dati connessi

all’esecuzione.

IL RESPONSABILE UNICO IL COMANDANTE

DEL PROCEDIMENTO

Stefano Andreangeli Antonio Di Maggio

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ART. 1 - OGGETTO DELL’ACCORDO QUADRO – LOTTO 3

L’oggetto dell’accordo quadro è costituito dalla fornitura da calzature conformi al D.M. 17/05/2018

G.U.R.I. n. 125 del 31/05/2018, con gestione responsabile della filiera, per il personale del Corpo di

Polizia Locale di Roma Capitale, comprensiva delle attività di logistica, distribuzione e gestione dei dati

connessi all’esecuzione.

ART. 2 - DESCRIZIONE E QUANTITA’ DELLA FORNITURA

La tipologia completa delle calzature del presente lotto è costituita da:

Materiale QUANTITA’

1 Stivaletti operativi 4 stagioni unisex paia 13.756

L’Esecutore dovrà assicurare, per tutta la durata dell’appalto, un plafond disponibile fisso del 5% della

produzione complessiva di calzature con misure standard.

ART. 3 - SPECIFICHE TECNICHE

Le calzature, oggetto del presente accordo quadro di fornitura, dovranno essere conformi ai requisiti minimi

previsti e indicati nelle “Schede Tecniche” allegate al presente Capitolato Speciale Descrittivo e

Prestazionale, parti integranti e sostanziali dello stesso.

ART. 4 – MODIFICHE DELL’ACCORDO QUADRO

La fornitura oggetto del presente lotto, è correlata alle esigenze di vestizione del personale del Corpo di P.L.,

attualmente in servizio e del personale vincitore di concorso quantificato in 356 unità.

Pertanto, qualora, nel corso dell’esecuzione dell’appalto, le suddette unità subiscano delle variazioni rispetto

alla dotazione organica stimata, derivanti da nuove assunzioni, intervenute disposizioni legislative e/o

regolamentari, non prevedibili al momento, il Corpo di P.L. si riserva di operare una variazione al contratto di

fornitura ricorrendo alle fattispecie previste dall’art. 106, comma 12, del D.lgs. n. 50/2016 e ss.mm. e ii..

Conseguentemente anche tutte le attività dipendenti dal contratto saranno espletate con riferimento alle

variabili suddette.

ART.5 – DURATA DELL’ACCORDO QUADRO

L’accordo quadro avrà la durata di 30 mesi anni a decorrere dal 1 gennaio 2020, o comunque dall’effettiva

data di sottoscrizione del relativo contratto di accordo quadro.

ART. 6 - VALORE DELL’ACCORDO QUADRO

Il valore complessivo presunto dell’accordo quadro, riferito alle prestazioni di cui al presente lotto, derivante

dai singoli contratti applicativi è stimato in Euro 1.403.112,00 oltre I.V.A.

Esso è stato determinato sulla base del costo stimato per ogni paio di calzature in relazione al quantitativo

della fornitura da approvvigionare, tenuto conto del costo delle materie prime impiegate, del costo della

manodopera, dei costi connessi all’esecuzione del contratto, delle spese generali aziendali e contrattuali e

dell’utile industriale, come indicato nel Progetto a base di gara.

ARTICOLO 7 – CAMPIONATURA DA PRESENTARE

Le imprese concorrenti dovranno produrre la campionatura di seguito descritta, entro il giorno precedente

al termine di scadenza per la presentazione dell’offerta indicato nel Bando di gara, al Comando

Generale del Corpo di Polizia Locale di Roma Capitale, Reparto Vestiario, Via della Consolazione n. 4,

00186 Roma, tutti i giorni dal lunedì al venerdì con orario 8,00/12,30 – 15,00/17,30 (Tel. 06 67694475-2539).

A comprova dell’avvenuta consegna sarà rilasciata al concorrente relativa attestazione da parte del

Reparto Vestiario da inserire nella busta telematica di gara, “Documentazione Amministrativa” secondo le

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modalità indicate nel disciplinare di gara.

La mancata presentazione costituirà motivo di esclusione dalla partecipazione alla gara.

Tutti i costi relativi alla spedizione della campionatura, saranno a carico delle imprese concorrenti.

I campioni dovranno essere inseriti in uno o più colli contrassegnati con sigilli di garanzia dell’impresa

concorrente e con la seguente indicazione della gara di riferimento: “Procedura aperta relativa all’accordo

quadro per l’affidamento della fornitura di capi di vestiario ordinario, tecnico-operativo e calzature

per il personale del Corpo di Polizia Locale di Roma Capitale. Campionatura Lotto 3”.

I campioni presentati dovranno corrispondere alla descrizione ed ai dati prestazionali minimi riportati nelle

Schede Tecniche previste per ciascun capo, pena la non idoneità dei campioni presentati e

conseguente inammissibilità dell’offerta.

I campioni, presentati dall’impresa esecutrice, saranno di riferimento per l’intera fornitura e dovranno

rimanere presso I’ Amministrazione per eventuali confronti con i capi consegnati fino alla conclusione

dell’appalto, al termine del quale saranno ritirati a cura e spese dell’impresa stessa.

La campionatura da presentare è la seguente:

a) calzature

CAMPIONATURA DA PRESENTARE

CALZATURA UOMO/DONNA/UNISEX TAGLIA QUANTITA’

Stivaletti operativi unisex UNISEX 37 – 42 -

46 n. 3 paia

b) materiali utilizzati per la confezione della medesima calzatura indicata in tabella

CALZATURA MATERIA PRIMA QUANTITA’

Stivaletti operativi unisex

PELLE DI VITELLONE PER TOMAIA

SCHEDA TECNICA N. 1

2 tratti di pelle

formato A/3

TESSUTO PER GAMBETTE

SCHEDA TECNICA N. 2 1 MQ

SUOLA INTERA IN GOMMA CON TACCO INCORPORATO E SISTEMA RICAMBIO ARIA

SCHEDA TECNICA N. 3

n. 2 paia

TESSUTO PER FODERA

SCHEDA TECNICA N. 4 1 MQ

SOTTOPIEDE

SCHEDA TECNICA N. 5 n. 2 paia

PLANTARE ANATOMICO ESTRAIBILE

SCHEDA TECNICA N. 6 n. 2 paia

Il Comando del Corpo P.L. si riserva la facoltà di inviare i suddetti tessuti, presso laboratori accreditati allo

scopo di verificare l’effettiva corrispondenza dei capi oggetto di campionatura ai prescritti requisiti chimico-

fisici.

ART. 8 - OFFERTA TECNICA

L’offerta tecnica dovrà comprendere:

1) pena l’esclusione dalla procedura di gara, i seguenti rapporti di prova, rilasciati da non più di sei

mesi dal termine di presentazione dell’offerta, da istituto o laboratorio accreditato secondo la

normativa ACCREDIA, o equivalente, in copia conforme all’originale sottoscritti digitalmente ai sensi

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dell’art. 22 del D.lgs. n. 82/2005 e ss.mm.ii. a pena di esclusione dal/i titolare/i o dal/i legale/i

rappresentante/i o da altra/e persona/e munita/e di specifici poteri di firma:

RAPPORTI UFFICIALI DI PROVA/REFERTI ANALITICI DA PRESENTARE

CALZATURA RAPPORTO DI PROVA RIFERITO A:

Stivaletti operativi unisex PELLE DI VITELLONE PER TOMAIA - SCHEDA TECNICA N. 1

TESSUTO PER GAMBETTE - SCHEDA TECNICA N. 2

SUOLA INTERA IN GOMMA CON TACCO INCORPORATO E SISTEMA RICAMBIO ARIA - SCHEDA TECNICA N. 3

TESSUTO PER FODERA - SCHEDA TECNICA N. 4

SOTTOPIEDE - SCHEDA TECNICA N. 5

PLANTARE ANATOMICO ESTRAIBILE - SCHEDA TECNICA N. 6

CALZATURE INTERE - SCHEDA TECNICA N. 8 *

* Il rapporto di prova dovrà anche riportare la verifica dell’effettivo funzionamento del sistema di ricambio d’aria (volume di aria espulsa durante la camminata superiore a 50 cm3 ogni 100 passi)

I citati rapporti di prova verranno utilizzati anche per la verifica della rispondenza delle materie prime

impiegate ai requisiti per l’attribuzione dei punteggi migliorativi come indicati al successivo articolo 9.

2) pena l’esclusione dalla procedura di gara, una dichiarazione in cui si attesti che:

- i capi oggetto della campionatura sono stati realizzati nel rispetto dei requisiti minimi indicati nelle

relative schede tecniche allegate al presente capitolato;

- i rapporti di prova si riferiscono alla campionatura presentata per il presente lotto;

- la lavorazione della calzatura avviene nel rispetto dei "CRITERI AMBIENTALI MINIMI PER

FORNITURE DI CALZATURE DA LAVORO NON DPI E DPI, ARTICOLI ED ACCESSORI IN PELLE"

allegato al DM 17 maggio 2018, Criteri ambientali minimi per la fornitura di calzature da lavoro non

dpi e dpi, articoli e accessori di pelle. (18A03807) (GURI Serie Generale n.125 del 31-05-2018), con

particolare riferimento al paragrafo 2.3 "Specifiche Tecniche" dei citati CAM.

3) copia conforme delle seguenti certificazioni:

- Per i Dispositivi di Protezione Individuale, pena l’esclusione dalla procedura di gara copia

conforme della certificazione relativa alle procedure di valutazione della conformità, di cui all’art.19

del Regolamento UE 2016/425 recepito dal D.lgs. n. 17 del 19/02/2019;

4) Ai soli fini dell’attribuzione dei punteggi migliorativi, come specificati al successivo articolo 9:

4.1) copia conforme delle seguenti certificazioni:

- ECOLABEL

- 4.1) certificazione relativa al Sistema di Gestione per la prevenzione della corruzione (UNI ISO 37001 o

equivalente);

- 4.2) la descrizione degli strumenti utilizzati nelle fasi di lavorazione per l’attribuzione dei punteggi

migliorativi necessari per il calcolo dell’offerta economicamente più vantaggiosa (eventuali), come

indicato ai paragrafi 2.4.2. e 2.4.8. dei suddetti CAM; - 4.3) dichiarazione sulle eventuali condizioni migliorative relative ai tempi minimi previsti per la consegna

della fornitura.

ART. 9 - CRITERI DI VALUTAZIONE DELLE OFFERTE - CRITERI PREMIANTI OFFERTA TECNICA

La valutazione dell’offerta tecnica e dell’offerta economica sarà effettuata, in base ai seguenti punteggi

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PUNTEGGIO MASSIMO

Offerta tecnica 70

Offerta economica 30

TOTALE 100

L’offerta economica sarà valutata, attribuendo al ribasso un coefficiente calcolato mediante la formula

dell’interpolazione lineare.

L’offerta tecnica, sarà valutata sulla base dei criteri di valutazione elencati nella sottostante tabella con la

relativa ripartizione dei punteggi.

Nella colonna identificata con la lettera D vengono indicati i “Punteggi discrezionali”, vale a dire i punteggi

il cui coefficiente è attribuito in ragione dell’esercizio della discrezionalità spettante alla commissione

giudicatrice.

Nella colonna identificata con la lettera Q vengono indicati i “Punteggi quantitativi”, vale a dire i punteggi il

cui coefficiente è attribuito mediante applicazione di una formula matematica.

Nella colonna identificata dalla lettera T vengono indicati i “Punteggi tabellari”, vale a dire i punteggi fissi e

predefiniti che saranno attribuiti o non attribuiti in ragione dell’offerta o mancata offerta di quanto

specificamente richiesto.

Elementi qualitativi

A ciascuno degli elementi qualitativi cui è assegnato un punteggio discrezionale nella colonna “D” della

tabella, è attribuito un coefficiente sulla base del metodo: la media dei coefficienti, variabili tra zero e uno,

attribuiti discrezionalmente dai singoli commissari.

I coefficienti, nell’ambito delle valutazioni discrezionali, verranno determinati secondo i seguenti range di

attribuzione:

Range (graduazione) di attribuzione dei coefficienti

Criteri motivazionali : caratteristiche di corrispondenza per ciascun range di

attribuzione

1 – 0,75 Allorquando gli stivaletti operativi rispondano nella loro interezza alla totalità dei parametri di valutazione

0,74 – 0,50 Allorquando gli stivaletti operativi presentino una manifattura complessivamente sufficiente sebbene carente fino a max 2 dei parametri di valutazione

0,49- 0,25

Allorquando gli stivaletti operativi presentino una manifattura complessivamente sufficiente sebbene carente fino a max 3 dei parametri di valutazione

0,24 - 0 Allorquando gli stivaletti operativi risultino parzialmente sufficienti poiché carenti fino a 4 dei parametri di valutazione

Per ottenere il risultato dei “punti totali”, bisognerà moltiplicare il coefficiente, compreso tra zero e

uno, attribuito discrezionalmente da ciascun commissario per il punteggio max previsto al sub

elemento.

I coefficienti, nell’ambito delle valutazioni discrezionali, verranno determinati secondo i range di

attribuzione individuati all’interno della suddetta tabella.

Una volta terminata la procedura di attribuzione discrezionale dei coefficienti, moltiplicati per il

punteggio max previsto al sub elemento, si procede a trasformare la media dei coefficienti attribuiti

ad ogni offerta da parte di tutti i commissari in coefficienti definitivi, riportando ad uno la media più

alta e proporzionando a tale media massima le medie provvisorie prima calcolate.

Elementi quantitativi

A ciascuno degli elementi quantitativi cui è assegnato un punteggio nella colonna “Q” della tabella, è attribuito un coefficiente, variabile tra zero e uno, calcolato sulla base della seguente formula dell’interpolazione lineare:

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Vai = V a/ V max

dove

Vai = coefficiente del valore offerto (a) rispetto al requisito (i), variabile tra 0 e 1

Va = valore offerto da concorrente a

V max = valore dell’offerta migliore

Tale coefficiente sarà poi moltiplicato per il punteggio massimo attribuibile.

Elementi tabellari

A ciascuno degli elementi cui è assegnato un punteggio tabellare identificato dalla colonna “T” della tabella,

il relativo punteggio è attribuito, automaticamente e in valore assoluto, sulla base della presenza o assenza

nell’offerta, dell’elemento richiesto, ovvero in funzione degli scaglioni di punteggio attribuiti in ciascun

elemento.

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CRITERI PREMIANTI OFFERTA TECNICA LOTTO 3

N° CRITERI DI VALUTAZIONE PUNTI

MAX SUB-CRITERI DI

VALUTAZIONE PUNTI

D

MAX

PUNTI

Q

MAX

PUNTI

T

MAX

1

ELEMENTO QUALITA’ saranno valutati i requisiti prestazionali della fodera e della calzatura in relazione alle Specifiche Tecniche e al loro confezionamento

PARAMETRI DI VALUTAZIONE:

saranno attribuiti i punteggi in relazione ai seguenti sub criteri

55

1.1 Sub elemento: Qualità prestazionali

della calzatura e della fodera

saranno valutati i risultati contenuti nei rapporti di prova relativi alle caratteristiche funzionali della calzatura

e della fodera.

45

1.1a)

Rapporto di prova: Tessuto per fodera (Scheda tecnica 4)

Permeabilità al vapor d'acqua UNI EN ISO 20347/12

se mg/cm2 h> 6,0

9

1.1b)

Rapporto di prova:

Calzature

completa (Scheda

tecnica 8)

27

1.1b1)

Assorbimento di energia nella zona del tallone

UNI UNI EN ISO 20347/12 se >20 J

9

1.1b2)

Resistenza allo scivolamento della pianta della suola Ceramica + soluzione detergente

UNI EN ISO 20347/12 se > 0,32

9

1.1b3)

Resistenza allo scivolamento verso il tacco: Ceramica + soluzione detergente – TACCO (INCLINAZIONE 7°)

UNI EN ISO 20347/12 se > 0,28

9

1.1c)

(CAPO II – PARA 2. Delle Specifiche Tecniche)

Ricambio d’aria della calzatura

se aria espulsa ogni 100 passi >

51 cm³

9

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1.2)

Sub elemento: Livello di confezione

Con riferimento alla Campionatura

presentata,” sarà valutata la calzatura

in relazione ai rispettivi requisiti

indicati nella tabella a lato

10 -stivaletto operativo

1) Regolarità delle cuciture.

2) Assenza di pieghe o grinze sulla tomaia e sulla fodera (interno della calzatura)

3) Corretto posizionamento del sottopiede

4) Corretta applicazione della cerniera lampo

5) Assenza di difetti di pellame (es. macchie, piccoli fori, venature)

10

2

ELEMENTO AMBIENTALE

sarà valutato il possesso da parte del concorrente di un marchio di qualità

ecologica (utilizzo di tecnologie pulite

in fase di lavorazione) e della certificazione ambientale.

11

2.1

Sub elemento: Utilizzo di tecnologie pulite in fase di finissaggio, verniciatura, giunteria e assemblaggio (1) para 2.4.8 dei CAM - per l’impiego di prodotti a base acquosa nel trattamento delle materie prime e delle componenti (serigrafia, finissaggio, verniciatura), nell’incollaggio delle parti (giunteria e assemblaggio) e nella finitura delle calzature punti 2 - per l’impiego di prodotti reticolabili con radiazioni UV per la stampa serigrafica e per l’incollaggio punti 2 - per l’impiego di adesivi solidi termofusibili per la giunteria e le altre fasi di assemblaggio dei componenti punti 2

2.1)

Il concorrente dovrà consegnare una descrizione degli strumenti utilizzati per le fasi di finissaggio, verniciatura, giunteria e assemblaggio

PARAMETRI DI

VALUTAZIONE:

verranno assegnati

2 punti, fino ad un

massimo di 6 punti,

se presenti i requisiti

6

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indicati in conformità

al pargrafo 2.4.8 dei

CAM (1) per forniture

di calzature, per

ciascuna delle tre

fasi di lavorazione

2.2) Sub elemento: Marchio di

qualità ecologica 2.2)

Il concorrente dovrà

allegare copia

conforme della

certificazione

ECOLABEL”

PARAMETRI DI

VALUTAZIONE:

Se in possesso

5

3

ELEMENTO SISTEMA DI GESTIONE PER LA PREVENZIONE DELLA CORRUZIONE

Sarà valutato il possesso della certificazione relativa al Sistema di Gestione per la prevenzione della

corruzione

2

DESCRIZIONE:

Il concorrente dovrà allegare copia conforme della certificazione Sistema di Gestione per la prevenzione della corruzione (UNI ISO 37001 o

equivalente)

PARAMETRI DI

VALUTAZIONE:

Se in possesso

2

4

ELEMENTO CONDIZIONI DI CONSEGNA

Saranno valutati i tempi di consegna.

2

DESCRIZIONE:

Il concorrente dovrà dichiarare i tempi per la consegna della fornitura rispetto a quelli max previsti di 80 giorni

PARAMETRI DI

VALUTAZIONE:

per ogni giorno di consegna in meno dichiarato punti 0,10 fino a un massimo di 20 giorni in meno dichiarato.

2

TOTALE 70 10 45 15

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ARTICOLO 10 - MODALITA' DI ESECUZIONE DELL'ACCORDO QUADRO

L’accordo quadro prevede l’esecuzione delle seguenti prestazioni, oggetto degli eventuali futuri contratti

applicativi:

1. Attivazione della Sede commerciale

2. Rilevazione misure

3. Produzione e consegna delle calzature

4. Confezionamento delle calzature

5. Distribuzione delle calzature

6. Gestione informatica dei dati

Le modalità operative sono dettagliatamente descritte nei successivi articoli.

ARTICOLO 11 - SEDE COMMERCIALE

L’impresa esecutrice dovrà rendere disponibile una idonea struttura, al fine di garantire l'esercizio di tutte le

attività oggetto dell'accordo quadro, che comprendono:

- rilevazione delle misure;

- distribuzione delle calzature;

- prova e verifica di adattabilità;

- ogni altra operazione che si dovesse rendere necessaria per la perfetta esecuzione della fornitura.

La sede commerciale dedicata al presente accordo quadro, dovrà rispettare le seguenti caratteristiche

minime:

- dovrà essere di dimensioni adeguate e completa di sedute al fine di consentire la rilevazione delle misure

e la successiva prova delle calzature per almeno 100 agenti al giorno;

- dovrà essere ubicata nel territorio di Roma Capitale, all'interno del Grande Raccordo Anulare;

- dovrà garantire l'apertura, dal lunedì al venerdì, per almeno 6 ore lavorative, da concordare con l'ufficio

Vestiario del Corpo di P.L., tra le ore 9,00 e le ore 17,00, anche non continuative, con un minimo di due

dipendenti.

L’Esecutore del presente lotto, dovrà attivare la sede commerciale, entro 7 giorni naturali e continui, dalla

data di richiesta del Responsabile Unico del Procedimento: in caso di inadempimento si applicheranno le

penali e/o la risoluzione del contratto secondo quanto indicato nei rispettivi artt. 8 e 20 del relativo

schema di accordo quadro.

ARTICOLO 12 - RILEVAZIONE MISURE

Le calzature oggetto del presente accordo quadro dovranno essere realizzate mediante confezionamento

industriale su misura.

All'inizio di ciascun contratto applicativo l’Esecutore dovrà provvedere al rilevamento delle misure/taglie al

personale dipendente da “vestire”.

L’Esecutore procederà alla suddetta attività a propria cura e spese, mediante personale specializzato

incaricato dall’impresa medesima.

La durata della fase dì rilevazione delle taglie sarà di volta in volta concordata con il Comando del Corpo di

Polizia Locale di Roma Capitale in relazione al numero di personale destinatario e della calzatura da fornire,

prevedendo un termine max non superiore a 30 giorni lavorativi.

L’Esecutore dovrà garantire, alle stesse condizioni e prezzi dell'appalto, la fornitura di calzature al personale

con misure antropometriche fuori standard, mediante il confezionamento su misura delle calzature fuori

misura.

ARTICOLO 13 - PRODUZIONE E CONSEGNA DELLE CALZATURE

Terminata la fase di rilevazione delle misure, l’Esecutore, entro il termine di 80 giorni, ovvero del minor

tempo offerto in sede di gara, dall'emissione dell'ordine, dovrà provvedere alla consegna delle calzature

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ordinate, nel rispetto delle prescrizioni tecniche e di confezionamento indicate nelle relative Schede

Tecniche, allegate e parti integranti del presente capitolato.

L’Esecutore dovrà garantire, tempi inferiori di produzione nei casi particolari di urgenza, come ad

esempio cerimonie e ricorrenti festività del 21 Aprile e del 2 Giugno.

L’Esecutore deve garantire per tutta la durata dell'accordo quadro un plafond fisso del 5% della produzione

complessiva con misure standard.

Terminata la fase di produzione delle calzature, l’esecutore dovrà mettere a disposizione la fornitura per

essere sottoposta alla verifica di conformità prima delle distribuzioni.

A tal fine, l’Esecutore, entro il termine stabilito per la produzione, dovrà comunicare al Comando del Corpo di

Polizia Locale di Roma Capitale la data in cui la fornitura è disponibile per le operazioni di verifica.

Tale comunicazione dovrà avvenire mediante posta elettronica certificata, ovvero via mail, con un anticipo di

almeno 3 giorni lavorativi.

Le operazioni di verifica verranno effettuate prelevando dalla fornitura da distribuire, un numero adeguato di

calzature senza alcuna riserva da parte dell’esecutore. Il Comando del Corpo di Polizia Locale di Roma

Capitale potrà inviare la campionatura ad un laboratorio per le relative analisi.

I campioni che venissero deteriorati per l’esecuzione di prove, accertamenti, analisi, saranno a carico

dell’esecutore, al quale andranno restituiti nello stato in cui si trovano, dopo le operazioni relative.

Nel caso in cui uno o più articoli risultassero difformi, l’Amministrazione ha tempo 15 giorni naturali e continui

per comunicare formalmente che uno o più capi non risultano conformi e i motivi del rifiuto.

L’esecutore, in tal caso, ha l’obbligo di sostituire a sua cura e spesa i prodotti dichiarati non conformi entro

10 giorni lavorativi dalla data della comunicazione dell’Amministrazione di notifica del rifiuto.

ARTICOLO 14 - MODALITA’ DI CONFEZIONAMENTO DELLE CALZATURE

Le calzature dovranno essere confezionati nel rispetto delle relative schede tecniche, allegate al presente

capitolato.

Le calzature oggetto di modifica/adattamento a seguito della distribuzione, dovranno essere contenuti in

imballi riportanti gli interventi effettuati, unitamente al nome ed il cognome dell'avente diritto.

ARTICOLO 15 - MODALITA' DI DISTRIBUZIONE - ASSISTENZA POST-VENDITA

Il Comando del Corpo di Polizia Locale di Roma Capitale comunicherà la data di inizio della fase di

distribuzione, che avrà una durata variabile in relazione alle calzature da distribuire ed al numero di

personale destinatario della fornitura.

Il termine sarà concordato di volta in volta e indicato in ciascun contratto applicativo; in assenza il termine

massimo non potrà eccedere i 30 giorni lavorativi dalla data della comunicazione.

Le modalità di assegnazione e distribuzione delle calzature al personale, saranno concordate con

l’Esecutore secondo le esigenze primarie dell'Amministrazione.

L'Amministrazione potrà richiedere la consegna delle calzature anche presso le sedi delle UU.OO. Gruppi

del Corpo P.L.R.C .

In caso di mancato ritiro, l’impresa esecutrice invierà l'elenco del personale mancante e provvederà alla

consegna delle relative calzature non ritirate, presso le sedi nelle modalità che verranno successivamente

concordate con l'Amministrazione.

La fornitura dovrà corrispondere alle misure rilevate per ciascun dipendente.

L’impresa esecutrice dovrà, inoltre, garantire un’assistenza post-vendita, per sostituzioni di

calzature, che si dovessero rendere necessarie successivamente alla consegna e non rilevabili in

sede di verifica di conformità. La durata dell’assistenza è di sei mesi dalla data di consegna del capo.

L’articolo oggetto di assistenza, entro 7 giorni lavorativi dalla data di comunicazione in tal senso, sarà ritirato

dall’impresa esecutrice e riconsegnato entro 15 giorni, naturali e continui, dalla data del ritiro.

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ARTICOLO 16 - GESTIONE INFORMATICA DEl DATI

L’Esecutore dovrà garantire la realizzazione di un collegamento WEB, in modalità sicura con criptazione del

dato, per la gestione informatizzata dell'appalto.

Il collegamento in questione dovrà garantire, ai competenti uffici del Comando Corpo P.L.R.C., almeno la

visualizzazione dei seguenti dati:

1. situazione del personale:

- indicazione della effettuazione della fase di rilevazione delle taglie

- archivio dei dati relativi alle misure e aggiornamento automatico degli stessi

- indicazione degli articoli assegnati

- calzature non ritirate e mancanti con relativa motivazione

- dati aggregati delle consegne distinti per ordinativi

- riepilogo delle consegne con cadenza mensile delle calzature distribuite nel totale

2. situazione globale delle consegne:

- giacenze di magazzino riferite alle calzature confezionate e non ritirate per ogni distribuzione con

riferimento all'ordinativo.

L’impresa esecutrice dovrà garantire, entro il termine di 15 giorni lavorativi dalla richiesta formale del

Responsabile del Procedimento, la realizzazione del suddetto collegamento WEB.

IL RESPONSABILE UNICO IL COMANDANTE

DEL PROCEDIMENTO

Stefano Andreangeli Antonio Di Maggio

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STIVALETTI OPERATIVI OMNISTAGIONALI UNISEX

CAPO I - GENERALITA' Gli stivaletti operativi per il personale femminile e maschile sono del tipo a gambaletto alto sopra-caviglia, presentano 8 coppie di occhielli metallici e robuste stringhe e sono dotati di cerniera laterale interna. Gli stivaletti sono composti da:

- tomaia; - fondo; - accessori.

Sono previste in n.14 taglie, espresse in punti francesi, dalla taglia 35 alla taglia 48. Le calzature dovranno essere DPI di seconda categoria, rispondere alla vigente normativa UNI EN ISO 20347:2012 e soddisfare i seguenti requisiti: O2 WR HRO HI CI FO SRC.

▪ O2 – Zona del tallone chiusa, impermeabilità dinamica della tomaia, assorbimento di energia nella zona del tallone, calzatura antistatica;

▪ HRO – Resistenza al calore per contatto della suola; ▪ HI – isolamento dal calore della calzatura; ▪ CI – isolamento dal freddo della calzatura; ▪ WR – Impermeabilità totale della calzatura; ▪ FO – Resistenza della suola agli idrocarburi; ▪ SRC - Resistenza allo scivolamento della suola;

CAPO II - DESCRIZIONE 1. Parti componenti la calzatura

Tomaia in pelle di vitellone conciata al cromo, spessore 1,8.- 2,0. Colore nero. Gambette laterali in tessuto 100% poliammide di colore nero accoppiato con uno strato di feltro di circa 200 g/m2. Fodera composta da uno strato di tessuto tridimensionale 100% poliestere, unita ad una membrana impermeabile e traspirante in PTFE ed un supporto in maglina a struttura indemagliabile in poliammide peso totale gr/m² 300 ca. Le cuciture di unione della fodera devono essere termosaldate con apposito nastrino. Collarino realizzato in tessuto 100% poliammide di colore nero, accoppiato con gommapiuma di poliuretano espanso. Con lo stesso materiale deve essere realizzata la parte superiore della fodera della linguetta. Suola realizzata con mescola di gomma sulla parte esterna e sul battistrada con tacco incorporato, con intersuola (riempimento) in poliuretano morbido a bassa densità. La suola deve essere dotata di un sistema di ventilazione. Il disegno deve essere concepito con l’intento di non trattenere residui, fango o altro. Sottopiede in fibra antistatica con ottime caratteristiche di assorbimento e deassorbimento del sudore, in pianta sono presenti una serie circoscritta di perforazioni, lunga circa 4cm x 3 di larghezza, necessarie a consentire il funzionamento del sistema di ventilazione. Il supporto al tallone deve essere realizzato in fibre cellulosiche compattate, mentre il fiosso deve essere in acciaio. Cerniera, posizionata al centro del gambaletto interno, deve avere le maglie metalliche, lunghezza cm. 18 ca. (tg. 42). Sottopunta in fibra naturale e/o resine sintetiche, di mm.1 ca. di spessore, tipo semirigido. Contrafforte interno in materiale termoformabile, spessore mm. 1,5 ca, applicato a caldo tra tomaia e fodera. Laccioli di adeguata lunghezza, ad intreccio tubolare. Occhielli in metallo, diametro mm. 6 ca. Rinforzo lana di vetro nella zona dell’allacciatura, spess. mm. 0,4 ca. Imbottitura in gommapiuma: linguetta (parte superiore) mm. 4 densità 95 kg/m3 e collarino spessore mm. 6 densità 95 kg/m3. Plantare estraibile antistatico in poliuretano/sughero e tessuto antibatterico con alto potere di assorbimento e deassorbimento del sudore.

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Altri accessori: filati per cuciture, nastrini di rinforzo, nastrino per termosaldatura, collanti, cere, ecc.

2. Costruzione Le calzature devono essere costruite secondo il sistema "MONTAGGIO AD AGO" che vede l’unione della tomaia e fodera al sottopiede mediante collanti termoplastici; la suola viene quindi fissata mediante collanti atossici ad alta adesività. Nella costruzione devono in particolare essere osservate le seguenti prescrizioni: La tomaia in pelle deve avere la parte anteriore formata da un riporto di pelle in pezzo unico, comprendente la punta fino all’inizio dei quartieri e i primi due occhielli dell’allacciatura. La parte bassa dei quartieri è costituita da una striscia di pelle interna ed una esterna che uniscono la parte anteriore della tomaia al contrafforte posteriore. I pezzi a taglio vivo della tomaia devono essere tinti in nero. I gambaletti in tessuto devono essere realizzati in pezzo unico, con quello interno diviso dalla cerniera. Le cuciture della tomaia devono essere ben tese, esenti da irregolarità (nodi, punti lenti o saltati, fili penduli e simili). La linguetta e la fodera dell’allacciatura sono realizzati in morbida pelle di vitello, spessore circa 1 mm. La fodera deve essere in tre pezzi, posizionati rispettivamente in corrispondenza del tomaio e dei due quartieri che devono essere uniti mediante cuciture termosaldate. In corrispondenza della cerniera deve essere presente un soffietto dello stesso materiale della fodera dal lato interno e in pelle o similpelle dal lato esterno, che serve a garantire l’impermeabilità della calzatura nonostante la presenza della cerniera. L’altezza totale della calzatura, nella taglia 42, è di circa 22 cm nella parte più alta dell’allacciatura e di circa 19 cm nella parte posteriore Nella parte interna della suola deve essere presente un alloggiamento ove alloggia il cuscino che garantisce la ventilazione. L’alloggiamento comunica con un canale che conduce l’aria ad una valvola in plastica, di sola uscita, posta nel tacco. Il sistema deve garantire un immediato ritorno del cuscino dopo ogni pressione. L’effettivo funzionamento del sistema di ricambio d’aria deve essere dimostrato

mediante presentazione di un rapporto di prova emesso da un laboratorio accreditato ACCREDIA attestante il volume di aria espulsa durante la camminata, che dovrà essere superiore a 50 cm3 ogni 100 passi.

CAPO III – ETICHETTATURA/MARCATURA All’interno della calzatura e/o sotto la suola, devono essere presenti le seguenti indicazioni:

Marchio del produttore Codice di articolo del produttore Numero di taglia Marchio “CE” UNI EN ISO 20347:2012 O2 WR HI CI HRO FO SRC Mese ed anno di produzione

CAPO IV – MODALITA’ DI CONSEGNA Ciascun paio di calzature dovrà essere consegnato in una scatola di cartone di adeguate dimensioni sulla quale dovranno essere riportati:

- Nominativo della ditta - Codice e denominazione del capo - Taglia

La scatola dovrà contenere una nota informativa d’uso esplicativa delle caratteristiche di protezione della calzatura

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CAPO V – REQUISITI TECNICI Tutti i materiali utilizzati devono essere non nocivi, atossici ed idonei all'impiego per la confezione del manufatto. Per le parti in pelle deve essere garantito il rispetto del Regolamento (UE) n. 301/214 del 25 marzo 2014 (contenuto di cromo VI). 1. MATERIA PRIMA

- Pelle di vitellone per tomaio (Scheda Tecnica n. 1). - Tessuto per gambette (Scheda Tecnica n. 2). - Suola (Scheda Tecnica n. 3).

2. ALTRI ELEMENTI

- Fodera (Scheda Tecnica n. 4). - Sottopiede (Scheda Tecnica n. 5). - Plantare anatomico estraibile (Scheda Tecnica n. 6).

3. ACCESSORI

- Filati per cuciture (Scheda Tecnica n. 7). 4. CALZATURE COMPLETA

La calzatura completa deve possedere i requisiti riportati nella Scheda Tecnica n. 8

SCHEDA TECNICA N. 1 PELLE DI VITELLONE PER TOMAIA

Gli elementi in pelle per tomaia debbono essere tratti, per tranciatura, da pelli di vitellone, di cui sia chiaramente riconoscibile ed individuabile la "grana" conciate al cromo di colore nero.

CARATTERISTICHE FISICHE

Requisiti Metodo di prova Requisiti

Spessore UNI EN ISO 2589/06 1,8.- 2,0 mm.

Carico di strappo UNI EN ISO 20347/12 ≥ 120 N.

Penetrazione d’acqua UNI EN ISO 20347/12 ≤ 0,2 g dopo 60 minuti

Assorbimento d’acqua UNI EN ISO 20347/12 ≤ 30% dopo 60 minuti

Permeabilità al vapore acqueo UNI EN ISO 20347/12 > 0,8mg/cm² x h.

Coefficiente al vapore acqueo UNI EN ISO 20347/12 > 15,0 mg/cm²

Distensione e resistenza a trazione del fiore di un cuoio

UNI 11308/08 ≥ 7 mm

Resistenza alla cucitura UNI 10606/09 ≥ 100 N/cm

CARATTERISTICHE CHIMICHE

Metodo di prova Requisiti

Pentaclorofenolo UNI EN ISO 17070/07 ≤ 1 mg/kg

Tetraclorofenolo UNI EN ISO 17070/07 ≤ 1 mg/kg

Formaldeide libera UNI EN ISO 17226/08 ≤ 150 mg/kg

Cromo esavalente UNI EN ISO 17075/08 ≤ 3 mg/kg

PH UNI EN ISO 4045/08 pH > 3,2

Indice differenziale (solo se pH inferiore a 4)

UNI EN ISO 4045/08 ΔpH ≤ 0,7

Coloranti azoici UNI EN ISO 17234-1/10 Assenti (contenuto di ogni singola ammina ≤ a 30 mg/kg)

SCHEDA TECNICA N. 2

TESSUTO PER GAMBETTE

Requisiti Metodo di prova Requisiti

Resistenza allo strappo UNI EN ISO 20347/12 > N 60

Resistenza all’abrasione UNI EN ISO 20347/12 A secco: dopo 51.200 cicli: nessun foro;

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A umido dopo 25.600 cicli: nessun foro

Permeabilità al vapore acqueo UNI EN ISO 20347/12 > 2,0 mg/cm² . h

Coefficiente del vapore acqueo UNI EN ISO 20347/12 > 20 mg/cm²

SCHEDA TECNICA N. 3

SUOLA INTERA IN GOMMA CON TACCO INCORPORATO Dimensioni: altezza totale in pianta: circa 17 mm altezza totale tacco: circa 33 mm con smusso di 7° nella parte posteriore spessore rilievi in pianta e tacco: circa 3,5 mm spessore rilievi nel famice (almeno 4): circa 3 mm

Requisiti Metodo di prova Valori prescritti

Materia prima: gomma massa volumica 1,12 ± 0,02 gr/cm ³

Resistenza allo strappo UNI EN ISO 20347/12 ≥ 8 kN/m

Resistenza all’abrasione UNI EN ISO 20347/12 ≤ 150 mm3 (perdita di volume)

Resistenza agli idrocarburi (aumento di volume)

UNI EN ISO 20347/12

≤ al 12%

SCHEDA TECNICA N. 4 TESSUTO PER FODERA

Requisiti Metodo di prova Requisiti

Resistenza allo strappo UNI EN ISO 20347/12 > N 20

Resistenza all’abrasione UNI EN ISO 20347/12 A secco dopo 51.200 cicli: nessun foro; A umido dopo 25.600 cicli: nessun foro

Permeabilità al vapore acqueo UNI EN ISO 20347/12 > 6,0 mg/cm² . h

Coefficiente del vapore acqueo

UNI EN ISO 20347/12 > 50 mg/cm²

Determinazione della resistenza alla penetrazione dell’acqua

UNI EN ISO 20811 > cm 200 di colonna d’acqua

Resistenza allo strappo UNI EN ISO 20347/12 > N 15

SCHEDA TECNICA N. 5 SOTTOPIEDE

Requisiti Metodo di prova Valori prescritti

Spessore UNI EN ISO 20347/12 2,5 mm.

Assorbimento d’acqua UNI EN ISO 20347/12 > 70 mg/cm²

Deassorbimento d’acqua UNI EN ISO 20347/12 > 80%

Abrasione UNI EN ISO 20347/12 Non danneggiamenti severi dopo 400 cicli

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SCHEDA TECNICA N. 6 PLANTARE ANATOMICO ESTRAIBILE

Conforme alla norma UNI EN ISO 20347:2012, il plantare è composto da:

- un corpo principale in poliuretano atossico ed antistatico realizzato con delle finestrature utili a creare delle sacche di aria tra plantare e sottopiede;

- uno strato intermedio in sughero; - un tessuto, a contatto con il piede, composto da 95% ca. PA e 5% ca. fibra d’argento

accoppiato con un leggero strato di gommapiuma; - un’isola in gel antishock sulla zona del tallone.

Il plantare deve essere totalmente antistatico.

Requisiti Metodo di prova Valori prescritti

Assorbimento d’acqua UNI EN ISO 20347/12 > 70 mg/cm²

Deassorbimento d’acqua UNI EN ISO 20347/12 > 80%

Abrasione UNI EN ISO 20347/12 Nessun foro prima di 25.600 cicli a secco e 12.800 cicli a

umido

SCHEDA TECNICA N. 7

FILATI

Requisiti Metodo di prova Valori prescritti

Filato di poliestere per tomaia Tex 30/3 Non inferiore a 25 N

Filato di poliestere per fodera Tex 40/3 Non inferiore a 25 N

SCHEDA TECNICA N. 8

CARATTERISTICHE E REQUISITI DELLE CALZATURE COMPLETE

Requisiti Metodo di prova Requisiti

Resistenza al distacco del tomaio/suola

UNI EN ISO 20347/12

≥ 4,0 N/mm

Assorbimento di energia nella zona del tallone

UNI EN ISO 20347/12 > 20 J

Resistenza all’acqua UNI EN ISO 20347/12 Al termine della prova l’area di penetrazione dell’acqua deve essere < 3 cm²

ISOLAMENTO DAL CALORE UNI EN ISO 20347/12

Incremento della temperatura interna ≤ 22° C

ISOLAMENTO DAL FREDDO UNI EN ISO 20347/12

Decremento della temperatura interna ≤10°

Resistenza allo scivolamento della pianta della suola

UNI EN ISO 20347/12

Su acciaio inox + glicerina ≥ 0,18 Su ceramica + detergente ≥ 0,32

Resistenza allo scivolamento verso il tacco con una inclinazione posteriore di 7°

UNI EN ISO 20347/12

Su acciaio inox + glicerina ≥ 0,13 su ceramica + detergente ≥ 0,28

Antistaticità UNI EN ISO 20347/12 Resistenza elettrica tra 1x105 Ω e 1x109 Ω

Qualora dalla data di inserimento nel contratto delle S.T. a quella dell’ esecuzione contrattuale, con particolare riferimento alle analisi di laboratorio, dovessero cambiare le

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norme UNI EN ISO ivi richiamate perché sostituite o soppresse, si applicano quelle in vigore.

BOZZETTI/DISEGNI

I disegni sono a titolo esemplificativo e non costituiscono un riferimento per quanto attiene al posizionamento preciso ed alle misure dei particolari di confezione Per i particolari di costruzione vale la descrizione fatta al capo II