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Scuola ROBERTO CASTELLANI (POIC812003) Candidatura N. 48122 3340 del 23/03/2017 - FSE - Competenze di cittadinanza globale Sezione: Anagrafica scuola Dati anagrafici Denominazione ROBERTO CASTELLANI Codice meccanografico POIC812003 Tipo istituto ISTITUTO COMPRENSIVO Indirizzo VIA DELLA POLLA 34 Provincia PO Comune Prato CAP 59014 Telefono 0574624481 E-mail [email protected] Sito web www.castellani.prato.gov.it/ Numero alunni 1257 Plessi POAA81201X - QUARATA POAA812021 - PAPA GIOVANNI XXIII POEE812015 - S. D'ACQUISTO POEE812026 - A. BRUNI - CASALE POEE812037 - ALBERTO MANZI POMM812014 - LEONETTO TINTORI STAMPA DEFINITIVA 09/06/2017 13:02 Pagina 1/24

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Scuola ROBERTO CASTELLANI(POIC812003)

Candidatura N. 48122

3340 del 23/03/2017 - FSE - Competenze di cittadinanza globale

Sezione: Anagrafica scuola

Dati anagrafici

Denominazione ROBERTO CASTELLANI

Codice meccanografico POIC812003

Tipo istituto ISTITUTO COMPRENSIVO

Indirizzo VIA DELLA POLLA 34

Provincia PO

Comune Prato

CAP 59014

Telefono 0574624481

E-mail [email protected]

Sito web www.castellani.prato.gov.it/

Numero alunni 1257

Plessi POAA81201X - QUARATAPOAA812021 - PAPA GIOVANNI XXIIIPOEE812015 - S. D'ACQUISTOPOEE812026 - A. BRUNI - CASALEPOEE812037 - ALBERTO MANZIPOMM812014 - LEONETTO TINTORI

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Sezione: Autodiagnosi

Sottoazioni per le quali si richiede il finanziamento e aree di processo RAV che

contribuiscono a migliorare

Azione SottoAzi

one

Aree di Processo Risultati attesi

10.2.5 Competenzetrasversali

10.2.5A Competenzetrasversali

Area 1. CURRICOLO,PROGETTAZIONE,VALUTAZIONE

Acquisizione del concetto di cittadinanza globale, aumentodella conoscenza delle interconnessioni globali e dellaconsapevolezza del rapporto tra scelte locali e sfide globaliAumento dei livelli di competenza nelle tematiche trattate neimoduli sceltiPotenziamento della dimensione esperenziale delleconoscenze e delle competenze attraverso attività pratiche,lavoro su casi reali e realizzazione di prodottiValorizzazione del ruolo attivo degli studenti, dellaproblematizzazione e della capacità di individuare soluzioniattraverso la riflessione collettiva

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Articolazione della candidatura

Per la candidatura N. 48122 sono stati inseriti i seguenti moduli:

Riepilogo moduli - 10.2.5A Competenze trasversali

Tipologia modulo Titolo Costo

Educazione alimentare, cibo e territorio Z. come Zappa , io gioco ed imparo € 5.682,00

Educazione alimentare, cibo e territorio Orto ortaggio ,mi faccio coraggio € 5.682,00

Benessere, corretti stili di vita, educazionemotoria e sport

S. come Sano C .. come cibo : CIBO SANO € 5.682,00

Educazione ambientale Io mangio , tu mangi ..noi ricicliamo . € 5.682,00

Educazione ambientale A come.. Angolo farfalle € 5.682,00

TOTALE SCHEDE FINANZIARIE € 28.410,00

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Articolazione della candidatura

10.2.5 - Competenze trasversali

10.2.5A - Competenze trasversali

Sezione: Progetto

Progetto: Ripartiamo dalla Terra

Descrizione

progetto

Il progetto “Ripartiamo dalla Terra” è un’opportunità per vivere un’esperienza a direttocontatto con la natura, nell’ambito del quale i bambini approfondiscono la conoscenza dellepiante e degli animali che in sinergia producono alimenti presenti ogni giorno sulle nostre tavole.Gli alunni saranno coinvolti nella coltivazione dell’orto. Coltivare prima di tutto dei “saperi”, inostri saperi,che hanno a che fare con i gesti e con l’imparare attraverso l’esperienza.Coltivare a scuola è un modo per imparare a conoscere gli esseri viventi, il funzionamento diuna comunità, l’importanza dei beni collettivi e dei saperi di altre generazioni e di altri popoli.Coltivare l’orto a scuola è un attività interdisciplinare adattabile ad ogni età, un’occasione dicrescita in cui si supera la divisione tra insegnante e allievo e si impara condividendo gesti,scelte e nozioni, oltre che metodo.Questo angolo didattico ricavato all'interno del giardinoscolastico è la rappresentazione di un processo d'apprendimento. Gli alunni imparano aconoscere insetti e farfalle e il loro habitat, coltivando le piante a loro più congeniali econcretizzando l’esperienza riportandola all’interno dell’aula scolastica con attività chevedranno l’utilizzazione di stampanti, LIM sensori scientifici multiuso , notebooks, realizzandoun ambiente modulare e polifunzionale da utilizzare sia in orario scolastico sia nell’extra-scuola.Azioni fondamentali per trasmettere nelle giovani menti l'importanza dell'ambiente e la suasalvaguardia utilizzando manualità, creatività e nuove tecnologie d’apprendimento.

Sezione: Caratteristiche del Progetto

Contesto di riferimento

Descrivere le caratteristiche specifiche del territorio di riferimento dell’istituzione scolastica

L'Istituto si trova nella periferia sud della città di Prato. E' inserito in un contesto in cui, nel corso degli ultimidecenni, si sono registrati notevoli insediamenti a carattere industriale e commerciale insieme ad un forteincremento abitativo che ha determinato una costante espansione edilizia ed una consistente mobilità dellefamiglie, cui si aggiunge una sempre più marcata presenza multiculturale e multietnica. Fenomeni questi chehanno determinato e determinano, a vari livelli e con intensità diverse, un ampio e diffuso processo ditrasformazione sociale ed ambientale. Tutto ciò fa sì che le difficoltà di apprendimento tendano a strutturarsi in veree proprie disabilità ad apprendere e a produrre condizioni di svantaggio. Queste si traducono, non solo, infenomeni di disadattamento, di dispersione o di insuccesso scolastico, ma tendono a generare il disagio e ilmalessere personale e sociale. Rilevante il fenomeno dei flussi migratori concentrati in vari periodi dell'anno: moltialunni di scuola primaria o secondaria di primo grado seguono la famiglia durante gli spostamenti dal /al paesed'origine. Ciò rallenta l'apprendimento della lingua italiana e delle altre discipline inducendo la scuola ad attivarelaboratori e percorsi differenziati per tutto il primo ciclo scolastico.

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Obiettivi del progetto

Indicare quali sono gli obiettivi perseguiti dal progetto con riferimenti al PON “Per la scuola” 2014-2020 e, inparticolare, come si intende promuovere la complementarietà e l’integrazione tra le diverse aree tematiche al finedi sviluppare un’idea complessiva di cittadinanza globale.

1-Il ciclo del cibo in ottica di sostenibilità ambientale e sociale :. Maturare la consapevolezza chel’alimentazione è un fatto culturale, il cui significato trascende sempre l’aspetto nutrizionale. •Acquisire l’idea chela produzione del cibo, in quanto attività non secondaria alla vita umana, non è e non può essere dequalificante•Educarsi alla curiosità e superare prevenzioni e pregiudizi alimentari consolidati •Imparare e discriminare,comparare, valutare e scegliere in autonomia gli alimenti 2-il rapporto tra cibo e salute/ conoscenza delle

culture e delle tradizioni culinarie attraverso il cibo e la valorizzazione delle diversità:Imparare a leggere icibi, dal semplice al complesso e viceversa, secondo una grammatica e una sintassi precisa e identificabili•Riconoscere che ogni piatto tipico è il frutto di una stratificazione culturale che si è protratta nel tempo: non nasceniente dal niente e non è destinato a scomparire improvvisamente• Accrescere, attraverso l’esame organolettico,la propria memoria sensoriale e approfondire la conoscenza di un lessico inerente •Produrre semplici preparatialimentari, manipolando materie prime •Prendere coscienza del modello alimentare del proprio territorio•Conoscere modelli alimentari diversi dal proprio •Prendere confidenza con alcune tecniche di registrazione e diclassificazione dei dati •Imparare a problematizzare i propri apprendimenti, formulando ipotesi e verificandole,all’interno delle procedure del metodo sperimentato.

Caratteristiche dei destinatari

Indicare, ad esempio, in che modo è stata sviluppata una analisi dei bisogni e un’individuazione dei potenzialidestinatari a cui si rivolge il progetto

Dall’analisi svolta nel nostro istituto per redigere il RAV, riguardante gli esitiscolastici, i risultati sulle prove nazionali e le competenze acquisite e dall’osservazione del contesto esterno in cui esso è inserito, sono emerse alcunecriticità. Per questo motivo si ritiene necessario offrire agli alunni in difficoltàopportunità di crescita educativa e culturale creando i presupposti per il successoscolastico di ciascuno. Allo stesso tempo si ritiene utile sviluppare processi diapprendimento tesi alla costruzione più che alla trasmissione delsapere,promuovere negli alunni la motivazione, l’autostima, l’integrazione nelgruppo,atteggiamenti di apertura e di cooperazione, il senso di responsabilità,l’autonomia. Accrescendo le potenzialità presenti in loro in modo tale cheabbiano strutture culturali di base per comprendere, costruire, dare significato alleproprie esperienze.

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Apertura della scuola oltre l’orario

Indicare ad esempio come si intende garantire l'apertura della scuola oltre l'orario specificando anche se è previstadi pomeriggio, sera, di sabato, nel periodo estivo.

Il progetto prevede attività extrascolastiche e nel periodo giugno-luglio con la partecipazionedegli anziani del paese e dei familiari degli alunni che collaboreranno con alunni , esperti e tutor.L’orto vive tutto l’anno e l’orto scolastico deve trovare un equilibrio tra i tempi e le esigenzedella didattica, i ritmi biologici delle piante, la tradizione agricola della zona e la motivazione delpersonale scolastico, degli studenti e delle famiglie nel realizzare un percorso di crescitaculturale attorno e con l’orto. L’estate può essere un momento critico, ma ancheun’opportunità per favorire una vita sociale nella scuola (le famiglie intervengono irrigando eraccogliendo i frutti durante l’estate) o il ricorso alla tecnologia (un piccolo impianto diirrigazione!).Le attività si svolgeranno periodicamente durante l'anno scolastico una volta lasettimana il martedi dalle ore 14,00 alle ore 16,00. Mentre sarà incrementata l’attività neiperiodi di chiusura della scuola da giugno a luglio per tre volte la settimana dalle ore 9,30 alleore 11,30 .

Coinvolgimento del territorio in termini di partenariati e collaborazioni

Indicare, ad esempio, il tipo di soggetti - Scuole, Università e/o Enti pubblici o privati - con cui si intende avviare o siè già avviata una collaborazione o un partenariato, e con quali finalità (messa a disposizione di spazi e/ostrumentazioni, condivisione di competenze, volontari per la formazione, etc). Indicare, inoltre, se e come si intendeenfatizzare il rapporto con gli attori del territorio e lavorare su casi reali per promuovere la dimensioneesperienziale.

Il progetto si avvale della collaborazione degli istituti aderenti convenzione RISPO del Comune di Prato, e siconcretizza in attività didattiche finalizzate ad aumentare le competenze degli alunni stranieri, nell’ottica digarantire il diritto all'istruzione per tutti e fornire allo stesso tempo delle risposte integrate e calibrate sulle esigenzespecifiche della singola realtà scolastica.Il progetto è frutto di un percorso di co-progettazione integrata con ilCentro Educazione del Gusto , Comune di Prato “ Andar per orti “ e con il contributo dei volontari di Servizio CivileNazionale Progetto 'Buono da mangiare' e della Regione Toscana. 'Andare per Orti' ha collaborato anche con ilprogetto di Agricoltura sociale 'Orti scolastici e fattorie didattiche' della Regione Toscana. Saranno utilizzati glispazi giardino scolastico ( orti ) e altri ambienti scolastici idonei alla realizzazione dei moduli .La partecipazione dinonni protagonisti della piantumazione degli ortaggi o di altri attori del territorio che trasporteranno la propriaesperienza a disposizione degli alunni coinvolti , prevede scambi di ruoli intergenerazionali e di competenze e/oconoscenze con imprenditori agricoli, cooperative sociali di tipo B che esercitano attività agricola, Enti (conesclusione di enti pubblici) e associazioni che svolgono assistenza a persone con disabilità e/o svantaggio e attivitàagricola anche non professionale che presenteranno le proposte progettuali.

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Metodologie e Innovatività

Indicare, ad esempio: per quali aspetti il progetto può dirsi innovativo; quali metodologie/strategie didattichesaranno applicate nella promozione della didattica attiva (ad es.Tutoring, Peer-education, Flipped classroom,Debate, Cooperative learning, Learning by doing and by creating, Storytelling, Project-based learning, ecc.) efornire esempi di attività che potranno essere realizzate; quali strumenti (in termini di ambienti, attrezzature einfrastrutture) favoriranno la realizzazione del progetto.

E’ di fondamentale importanza far sì che gli alunni “apprendano a pensare” e pertanto sviluppare attività trapari come seminare,zappare,coltivare. L’uso di messaggi visivo-sonori saranno di supporto alla comprensione ealla produzione attraverso attività guidate per potenziare. Nell’orto e nell’angolo delle farfalle per:Migliorare lecapacità di discriminazione sensoriale.Accrescere, attraverso l’esame organolettico, la propria memoria sensorialee approfondire la conoscenza di un lessico inerente.In classe-laboratorio:Produrre semplici preparati alimentari,manipolando materie prime .Prendere coscienza del modello alimentare del proprio territorio Conoscere modellialimentari diversi dal proprio. Prendere confidenza con alcune tecniche di registrazione e di classificazione dei dati.Imparare a problematizzare i propri apprendimenti, formulando ipotesi e verificandole, all’interno delle proceduredel metodo sperimentale. Ognuno impara meglio nella relazione con gli altri: Quindi, sipredisporranno occasioni di lavoro attivando strategie didattiche quali:Problem solving: per migliorare strategieoperative e migliorative, per risolvere problemi e raggiungere obiettivi.Cooperative learning; Task-Based learning:approccio comunicativo centrato sul “fare” per sviluppare capacità comunicative e abilità di apprendimentoautonomo.

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Coerenza con l’offerta formativa

Indicare, ad esempio, se il progetto ha connessioni con progetti già realizzati o in essere presso la scuola e, inparticolare, se il progetto si pone in continuità con altri progetti finanziati con altre azioni del PON-FSE, PON-FESR,PNSD, Piano Nazionale Formazione.

Il progetto “ Ripartiamo dalla Terra ” integra le esigenze e offre continuità a seguenti progettigià presenti nell’offerta formativa del nostro istituto. OSSERVO, SCOPRO LA NATURA E ISUOI PRODOTTI :Rendere consapevoli i bambini dell’importanza del rispetto dell’ambiente,promuovere corrette abitudini alimentari e igieniche. SOL’ORTO :Apprendere le tecniche dicoltivazione. Conoscere i prodotti tipici del territorio. Sperimentare la dimensione temporale infunzione del ciclo delle piante. ENERGICAMENTE :Progetto in collaborazione con Estra eLegambiente, per diffondere una cultura del risparmio energetico e della sostenibilitàambientale. ANGOLO DELLE FARFALLE:Percorso all’interno del giardino della nostra scuola,dove i bambini pianteranno alberi da frutto e impareranno a percepire i cambiamentidell’ambiente. ORTO SCOLASTICO :Apprendere le tecniche di coltivazione. Conoscere iprodotti tipici del territorio e consumare frutta e verdura.Sperimentare la dimensione temporalein funzione del ciclo delle piante BENVENUTI AORTOLANDIA: Promuovere la capacità dioperare scelte alimentari corrette e sane. RISORSA ACQUA : Assumere consapevolezzadell’importanza dell’acqua come risorsa indispensabile da tutelare. Conoscere fiumi e torrentidel nostro territorio attraverso il dispositivo di simulazione.

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Inclusività

Indicare, ad esempio, quali strategie sono previste per il coinvolgimento di destinatari che sperimentano difficoltà ditipo sociale o culturale; quali misure saranno adottate per l’inclusione di destinatari con maggiore disagio negliapprendimenti.

Il progetto ha l’intento di sostenere gli alunni nel proprio percorso di crescita e fornire una retedi supporto e opportunità conoscitive del proprio territorio che consentano loro una crescitapersonale armonica. Particolare attenzione è rivolta agli alunni in situazioni di disagio emaggiormente a rischio di dispersione scolastica: gli alunni con Bisogni Educativi Speciali (alunni diversamenteabili, alunni con disturbi specifici di apprendimento, alunni stranieri che possono avere meno opportunità sia perdifficoltà linguistiche sia per situazioni di svantaggio). Obiettivo dell'istituzione scolastica è prevenire il disagio epromuovere il successo scolastico aiutando gli studenti a prepararsi al futuro.Sarà possibile organizzare leattività mediante la formazione di gruppi misti ,italofoni e non, consapevoli che la promozione elo sviluppo di ogni persona stimola in maniera vicendevole la promozione e lo sviluppo dellealtre persone: ognuno impara meglio nella relazione con gli altri. Quindi, si predisporrannooccasioni di lavoro attivando strategie didattiche quali:Problem solving: per migliorare strategieoperative e migliorative, per risolvere problemi e raggiungere obiettivi;Cooperative learning:finalizzata alla condivisione di valori cognitivi ed operativi attraverso la collaborazione, lareciprocità e la corresponsabilità; Task-Based learning: approccio comunicativo centrato sul“fare” per sviluppare capacità comunicative e abilità di apprendimento autonomo.

Impatto e sostenibilità

Indicare, ad esempio, in che modo saranno valutati gli impatti previsti sui destinatari, sulla comunità scolastica e sulterritorio; quali strumenti saranno adottati per rilevare il punto di vista di tutti i partecipanti sullo svolgimento e sugliesiti del progetto; come si prevede di osservare il contributo del progetto alla maturazione delle competenze, qualicollegamenti ha il progetto con la ricerca educativa.

Per verificare le *competenze* è necessario identificare compiti di vita reale in cui saranno spese,simulare situazioni, affrontare problemi specifici della vita sociale, relazionale, orientandosi in scelte didatticheche affrontano qualsiasi problema della vita. Verifica attraverso l’osservazione partecipata o mediata da altritestimoni privilegiati,l’analisi riflessiva comune dell’esperienza di apprendimento, le biografie ed i racconti di vita (nonno racconta ..), l’uso dei diari : story board di prestazioni ( cosa facciamo oggi nell'orto?).I metodi di indagine ditipo quantitativo saranno integrati con quelli qualitativi sia perché le competenze non sono solo sapere o saper farema testimoniano quanto l’uno e l’altro sono diventati patrimonio, risorsa, fondamenta dell’alunno sia perchévanno continuamente riferite al contesto, alla situazione in cui si manifestano.Le capacità di ciascuno diventanocompetenze personali grazie all'impiego formativo delle conoscenze e delle abilità; essere competente significaperciò saper tradurre le proprie conoscenze e il proprio repertorio di abilità, il saper fare, il know how, in interventipersonalmente efficaci nelle situazioni.

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Prospettive di scalabilità e replicabilità della stessa nel tempo e sul territorio

Indicare, ad esempio, come sarà comunicato il progetto alla comunità scolastica e al territorio; se il progettoprevede l’apertura a sviluppi che proseguano oltre la sua conclusione; se saranno prodotti materiali/modelliriutilizzabili e come verranno messi a disposizione; quale documentazione sarà realizzata per favorire lareplicabilità del progetto in altri contesti (Best Practice).

Il bambino e il nonno sono i due principali protagonisti dell’orto didattico.Uno con l’entusiasmo di chi ha tutto daapprendere, da scoprire e l’altro col piacere di trasmettere la propria esperienza, il proprio sapere. Il risultato è chel’orto non ha età, nemmeno a scuola : Coltivare a scuola è un modo per imparare. Imparare a conoscere gli esseriviventi, il funzionamento di una comunità, l’importanza dei beni collettivi e dei saperi altrui. Saperi di altregenerazioni e di altri popoli. Coltivare l’orto a scuola è un attività interdisciplinare adattabile ad ogni età,un’occasione di crescita in cui si supera la divisione tra insegnante e allievo e si impara condividendo gesti, sceltee nozioni, oltre che metodo. Il progetto prevede: predisposizione di un questionario sulle abitudini alimentari dellefamiglie - Incontri con i genitori sui temi dell’educazione sensoriale,sui prodotti e la cucina del territorio, sulrapporto tra cibo ed affettività.- La predisposizione dell’areale; fornitura di acqua, messa a dimora delle verdure,ortaggi, alberi da frutto, erbe aromatiche e fiori- “Mangiamoci l’orto”Organizzazione di degustazioni guidate dipiatti preparati con i prodotti dell’orto .- “Orti in Festa”. Organizzazione di un evento di fine anno con tutti isoggetti protagonisti del progetto: studenti, docenti, genitori, produttori, amministratori, cittadini, etc..Il progetto saràvisibile e replicabile tramite giornalino scolastico e sito scolastico.

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Sezione: Progetti collegati della Scuola

Presenza di progetti formativi della stessa tipologia previsti nel PTOF

Titolo del Progetto Riferimenti Link al progetto nel Sito della scuola

LINC pag.19 http://www.castellani.prato.gov.it/wp-content/uploads/2016/01/PTOF.pdf

Più culture… più cultura pag. 18 http://www.castellani.prato.gov.it/wp-content/uploads/2016/01/PTOF.pdf

Sezione: Coinvolgimento altri soggetti

Elenco collaborazioni con attori del territorio

Oggetto della collaborazione N.

so

gg

etti

Soggetti coinvolti Tipo

accordo

Num. Pr

otocollo

Data

Protocollo

All

ega

to

Promuovere attività che abbiano unvalore culturale , sociale ededucativo in special modo rivoltealle nuove generazioni affinchécrescano nella pienaconsapevolezza civica e civile .Officina Giovani- BibliotecaLazzerini-Comune di PratoServizio PA- Promozioneeconomica ed intercultura .

1 Comune di Prato ServizioPA : promozioneeconomica ed interculturaComune di Prato

Accordo 1428 05/04/2017 Sì

Scuola Integra Culture :Accoglienza degli alunni stranieri esviluppo del territorio pratese .protocollo attivo dall'anno 2011 ericonfermato periodicamente .Partecipazione alla progettazione diattività con traduzioni di testi paroleed vademecum specifici dautilizzare nei moduli

1 Comune di Prato Areaistruzione , formazione elavoro

Accordo 2309 09/06/2017 Sì

Collaborazioni con altre scuole

Oggetto Scuole Num. Pr

otocollo

Data Pro

tocollo

All

ega

to

La collaborazione delle istituzioniscolastiche aderenti alla rete R.I.S.P.Omira a valorizzare la partecipazione alleazioni degli avvisi emanati ai sensidell'avviso quadro n.950 del 31/1/17 conprogetti , attività , collaborazioni tra istitutidella rete

POIC80500X CONVENEVOLEPOIC81500E F.LIPPIPOIC81400P GANDHIPOIC817006 GB.MAZZONIPOIC81600A IC CLAUDIO PUDDUPOIC804004 IC CURZIO MALAPARTEPOIC820002 ISTITUTOCOMPRENSIVO NORDPOIC809007 MARCO POLOPOIC80800B P. MASCAGNIPOIC81900T PRIMO LEVI

1800 04/05/2017

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Tipologie Strutture Ospitanti Estere

Settore Elemento

Sezione: Riepilogo Moduli

Riepilogo moduli

Modulo Costo totale

Z. come Zappa , io gioco ed imparo € 5.682,00

Orto ortaggio ,mi faccio coraggio € 5.682,00

S. come Sano C .. come cibo : CIBO SANO € 5.682,00

Io mangio , tu mangi ..noi ricicliamo . € 5.682,00

A come.. Angolo farfalle € 5.682,00

TOTALE SCHEDE FINANZIARIE € 28.410,00

Sezione: Moduli

Elenco dei moduliModulo: Educazione alimentare, cibo e territorioTitolo: Z. come Zappa , io gioco ed imparo

Dettagli modulo

Titolo modulo Z. come Zappa , io gioco ed imparo

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Descrizione

modulo

Finalità - MIGLIORARE LA CONOSCENZA DELLA FILIERA ORTOFRUTTICOLA, CONPARTICOLARE RIFERIMENTO ALLA STAGIONALITÀ, ALLE MODALITÀ DICOLTIVAZIONE, AGLI EFFETTI BENEFICI PER LA SALUTE.• - L’orto è un grande laboratorio all’aperto che non richiede grandi spazi, costosetecnologie e insostenibili risorse finanziarie. • - E’ un laboratorio verde che nasce giornodopo giorno dal lavoro degli alunni , dei docenti , degli attori coivolti ( nonni , agricoltori..)dove ogni gesto può essere fonte di riflessioni, ricerche e sperimentazioni, dallalavorazione del terreno alla semina, dalla concimazione alla pacciamatura, dalla raccoltadei frutti al loro ritorno alla terra come nuovo concime e non come rifiuto.• - I prodotti dell’orto possono essere utilizzati in cucina. Preparare ricette, manipolare,annusare, degustare, sono esperienze stimolanti, che si imprimono nella memoria, chearricchiscono la gamma dei sapori e possono permettere di superare dei pregiudizi neiconfronti degli ortaggi, spesso presente nei bambini e nei ragazzi.• - Nell’orto i bambini/agricoltori, impareranno a collaborare con gli altri condividendoemozioni ed esperienze, scoprendo i segreti della natura, assumendosi delleresponsabilità in quanto un buon raccolto finale dipenderà dalla dedizione che tuttiavranno dedicato all’orto.• - Questo progetto rappresenta una ulteriore integrazione ai progetti realizzati dallascuola, per migliore integrazione degli alunni in difficoltà di apprendimento e alunni nonitalofoni che lavorando a contatto diretto con coetanei ed esperti miglioreranno leconoscenze linguistico-espressive e relazionali.Gli alunni imparano a conoscere piante e ortaggi e il loro habitat, coltivando quelle a loropiù congeniali e concretizzando l’esperienza riportandola all’interno dell’aula scolasticacon attività che vedranno l’utilizzazione di stampanti, LIM sensori scientifici multiuso (pluviometro ) , realizzando un ambiente modulare e polifunzionale da utilizzare sia inorario scolastico sia nell’extra-scuola.

Obiettivi • Comprendere l’importanza dell’aiuto e della collaborazione. • Conoscere,condividere e rispettare le principali regole di comportamento. • Maturare atteggiamenti dirispetto e di tutela dell’ambiente di vita, nell’ottica dello sviluppo sostenibile e dellasalvaguardia ambientale.• Attivare atteggiamenti di tutela e di difesa della propria salute e di quella degli altri.• Alimentarsi in modo sano ed equilibrato, secondo criteri rispettosi delle esigenzefisiologiche, consapevoli dei rischi connessi a comportamenti disordinati.• Riflettere sulle relazioni sociali e sul proprio ruolo all’interno del gruppo esull’importanza di attivare comportamenti di relazione positiva con gli altri.• Promuovere il concetto di “Fair play” inteso come codice di etica sportiva, personale esociale.• Promuovere attività atte a stimolare l’integrazione delle componenti percettivo – motorie, cognitive e affettivo - sociali della personalità che promuovono il benessere psicofisicodelle diverse fasce d’età.Utilizzare sensori scientifici multiuso per misurazione della pioggia o della siccità delterreno per undividuare la quantità di acqua necessaria per innaffiare .

La valutazione sarà in itinere .Osservazioni dirette , questionari mirati di valutazione delgrado di competenza di partenza e conclusivo . Lavorando la terra sotto sorveglianzadell'adulto , rispettando le regole per una buona semina e /o raccolta e cura delle piantesarà possibile verificare i progressi sia linguistici che di competenze di base acquisiti initinere.indispensabile la partecipazione dei nonni e degli esperti agrari .Il modulo sarà documentato con testi , video , foto e articoli da inserire nel giornalinoscolastico realizzati con programmi specifici e utilizzo di pc .

Data inizio prevista 24/10/2017

Data fine prevista 12/07/2018

Tipo Modulo Educazione alimentare, cibo e territorio

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Scuola ROBERTO CASTELLANI(POIC812003)

Sedi dove è

previsto il modulo

POEE812037

Numero destinatari 30 Allievi (Primaria primo ciclo)

Numero ore 30

Sezione: Scheda finanziaria

Scheda dei costi del modulo: Z. come Zappa , io gioco ed imparo

Tipo

Costo

Voce di costo Modalità calcolo Valore

unitario

Quantità N. so

ggetti

Importo voce

Base Esperto Costo ora formazione 70,00 €/ora 2.100,00 €

Base Tutor Costo ora formazione 30,00 €/ora 900,00 €

Opzionali Figura aggiuntiva Costo partecipante 30,00 €/alunno 20 600,00 €

Gestione Gestione Costo orario persona 3,47 €/ora 20 2.082,00 €

TOTALE 5.682,00 €

Elenco dei moduliModulo: Educazione alimentare, cibo e territorioTitolo: Orto ortaggio ,mi faccio coraggio

Dettagli modulo

Titolo modulo Orto ortaggio ,mi faccio coraggio

Descrizione

modulo

Il laboratorio orto è una situazione di apprendimento in cui si integrano efficacemente leconoscenzee le abilità, gli aspetti cognitivi e quelli sociali, emotivi, affettivi, la progettualità el'operatività: resta il "luogo" privilegiato per la pratica della personalizzazione didattica. Unapprendimento basato su compiti e progetti da realizzare, nel quale l’alunno opera daprotagonista in una dimensione concreta, significativa e collaborativa. Nel laboratorio siabbandona la logica della ri-produzione del sapere per fare spazio alla ricostruzione, re-invenzione delle conoscenze- Uno spazio nel quale poter fare esperienze insieme aglialtri, dove si imparano ad usare procedure, materiali, metodi che stimolano processi realidi apprendimento e favoriscono la “costruzione” di conoscenze.La didattica laboratoriale, infatti, consente di creare situazioni di apprendimento che- privilegiano la costruzione della conoscenza e non la sua riproduzione;- presentano compiti autentici;- consentono rappresentazioni multiple della realtà;- favoriscono la riflessione e il ragionamento;- favoriscono la costruzione cooperativa della conoscenza.Laboratorio come “officina di apprendimento: l’apprendimento del sapere insieme al faredove il sapere teoretico non è disgiunto dal saper fare concreto.L’operatività attivata attraverso la didattica laboratoriale è comunque un’operativitàcognitiva oltre chemanuale: il saper fare attivato nella pratica laboratoriale non promuove solo abilitàoperative- Seminare , coltivare , raccogliere prodotti per sperimentare, provare e riprovare,cercare le soluzioni, senza l’assillo del tempo e del risultato ad ogni costo, sperimentare il

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Scuola ROBERTO CASTELLANI(POIC812003)

fare e il piacere di fare.Nello spazio del laboratorio si può ambientare e realizzare lamediazione didattica più efficace alla personalizzazione dei percorsi di studio per ciascunalunno, finalizzati all’apprendimento di competenze. L'attività rappresenta la soluzioneottimale in cui coniugare sapere e saper fare, perconcretizzare la dimensione formativa ed educativa dell’apprendimento: cosciente dellesue competenze, ilragazzo prende atto delle sue capacità e sviluppa progetti di vita individuale e collettivaadeguati al suoessere e alle sue attitudini. Personalizzare significa aprire, accrescere, liberare,moltiplicare le capacità e lecompetenze personali di ciascuno; dare a ciascuno il proprio che è unico e irripetibile;valorizzare le identitàpersonali, non svilirle, ma considerarle la condizione per un dialogo fecondo con altreidentità che possono,così, perfezionarsi a vicenda.Fasi operative strutturate:a) Fase della progettazione: il docente esperto / tutor , a partire dalle competenze che glistudenti devono acquisire,opera scelte curricolari; stabilisce risultati da conseguire; definisce tempi; modalità dilavoro,materiali e tecnologie da utilizzareb) Fase di esplorazione (per attivare motivazione e attenzione): il docente esperto/ tutorenuncia il tema-problemae coinvolge gli studenti in una prima esplorazione a partire dalle loro “teorie ingenue”(teorie delsenso comune : cosa so dell'orto ..come si coltiva .cosa posso mangiare ..)c) Fase della lezione frontale: il docente/ nonno / esperto agrario indica sia “il prodotto”da realizzare, sia i tempi, le modalità di lavoro, i materiali e le tecnologie da utilizzare;enuncia i criteri della valutazioned) Fase di esecuzione: gli studenti operano in situazione di ricerca-azione per arrivare alivelli diconoscenza formalizzata e realizzano “un prodotto” ( si semina ... si innaffia ..si pianta ..siraccoglie . Dal seme all'ortaggio.)e) Fase della metacognizione: gli studenti confrontano i risultati conseguiti e le procedureutilizzatef) Fase della valutazione: il team valuta (valutazione formativa) e riapre il processo.Nella scelta delle pratiche didattiche significative si fa riferimento all’insegnamento dellastoria , disciplinanon sempre facile per gli alunni soprattutto in situazione di disagio ( tempo che passa ) .

Data inizio prevista 16/01/2018

Data fine prevista 12/07/2018

Tipo Modulo Educazione alimentare, cibo e territorio

Sedi dove è

previsto il modulo

POEE812037

Numero destinatari 30 Allievi (Primaria primo ciclo)

Numero ore 30

Sezione: Scheda finanziaria

Scheda dei costi del modulo: Orto ortaggio ,mi faccio coraggio

Tipo

Costo

Voce di costo Modalità calcolo Valore

unitario

Quantità N. so

ggetti

Importo voce

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Scuola ROBERTO CASTELLANI(POIC812003)

Base Esperto Costo ora formazione 70,00 €/ora 2.100,00 €

Base Tutor Costo ora formazione 30,00 €/ora 900,00 €

Opzionali Figura aggiuntiva Costo partecipante 30,00 €/alunno 20 600,00 €

Gestione Gestione Costo orario persona 3,47 €/ora 20 2.082,00 €

TOTALE 5.682,00 €

Elenco dei moduliModulo: Benessere, corretti stili di vita, educazione motoria e sportTitolo: S. come Sano C .. come cibo : CIBO SANO

Dettagli modulo

Titolo modulo S. come Sano C .. come cibo : CIBO SANO

Descrizione

modulo

STRUTTURA E FASI DEL PROGETTO Per il benessere fisico risulta fondamentaleacquisire corrette abitudini alimentari fin in quanto un positivo approccio con il cibo getta labasi per un futuro stile di vita armonioso. Il progetto nasce quindi dalla necessità diavvicinare i piccoli al tema del mangiare sano, accompagnando i bambini in vari percorsididattici che andranno a stimolare la scoperta dei cibi, i sapori, gli odori e i colori dellafrutta e delle verdure, mediante attività ludiche ( gioco a fare il contadino ) e più strutturatee scientifiche ( la semina : come procedere per ). L’attività dunque, non ha un’improntaprettamente nutrizionale, ma soprattutto esperienziale-sensoriale, portando alla scopertadi diversi alimenti attraverso il gusto, la vista, l’olfatto, e il tatto. Il tutto ha preso spunto daun questionario che abbiamo consegnato qualche anno fa alle famiglie dove emergonousi di pasti standardizzati e cibi precotti e abuso di merendine confezionate .Appare evidente che il presente Modulo , nasce e viene sviluppato con il proposito dieducare gli utenti diretti della scuola, gli alunni, e gli utenti indiretti, le famiglie.Esso persegue le seguenti finalità:• Comprendere l’importanza di una corretta alimentazione ( per scongiurare patologiesocio-alimentari: obesità, anoressia, bulimia);• Maturare la consapevolezza che l’alimentazione è un fatto culturale, il cui significatotrascende sempre l’aspetto nutrizionale.• Educarsi alla curiosità e superare prevenzioni e pregiudizi alimentari consolidati• Promuovere la conoscenza degli alimenti per favorirne un acquisto consapevole e critico( lettura di etichette, tabelle nutrizionali e messaggi pubblicitari).• Imparare e discriminare, comparare, valutare e scegliere in autonomia gli alimentiOBIETTIVIConoscere la corretta alimentazione necessaria per stare in forma e prevenire patologielegate a disturbi alimentari.• Diffondere una corretta informazione sulla qualità e il valore nutrizionale degli alimenti.• Promuovere stili di vita sani necessari per mantenere lo stato di buona salute erispettare l’ambiente.• Valorizzare il rapporto tra scuola e famiglia attraverso forme di integrazione ecoinvolgimento innovative. • Decondizionare gradualmente i bambini e i genitori daimessaggi ingannevoli e dai “falsi bisogni” proposti quotidianamente dalla pubblicità•Imparare a leggere i cibi, dal semplice al complesso e viceversa, secondo unagrammatica e una sintassi precisa e identificabili•Riconoscere che ogni piatto tipico è il frutto di una stratificazione culturale che si èprotratta nel tempo: non nasce niente dal niente e non è destinato a scomparireimprovvisamente•Prendere coscienza del modello alimentare del proprio territorio•Conoscere modelli alimentari diversi dal proprio

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Scuola ROBERTO CASTELLANI(POIC812003)

•Prendere confidenza con alcune tecniche di registrazione e di classificazione dei dati•Imparare a problematizzare i propri apprendimenti, formulando ipotesi e verificandole,all’interno delle procedure del metodo sperimentale.Risultati attesi :’obiettivo primario del progetto sarà riunire tutto il lavoro in uno sfondounitario e con le seguenti finalità:Migliore integrazione di alunni in difficoltà di apprendimento e non italofoni• educare ad una sana alimentazione, presupposto indispensabile per un sano stile divita;• introdurre gradualmente, ma costantemente, nell’alimentazione dei bambini frutta,yogurt e verdura che ultimamente scarseggiano perché sostituiti da merendine e cibiconfezionati in genere;• rafforzare la collaborazione tra i docenti e le famiglie

L’attività verrà svolta per due ore settimanali dal mese di novembre al mese al mese diaprile compreso il martedì dalle ore14.30 alle ore 16.30.

MONITORAGGIO E VALUTAZIONE DEL PROGETTO Il progetto prevede un sistema dimonitoraggio interno alle istituzioni scolastiche che prevede tre momenti: VALUTAZIONEDIAGNOSTICA: effettuata all’inizio del progetto al fine di determinare gli obiettivi dellavalutazione, gli indicatori di esito e i destinatari della stessa mediante l’utilizzo diquestionari di rilevazione sulle abitudini alimentari rivolte ad alunni e famiglie.VALUTAZIONE FORMATIVA: effettuata in itinere con funzioni di monitoraggio deiprocessi in corso atta a rilevare per ogni azione : - il grado di soddisfazione del desinatarioin relazione ? al bisogno formativo individuale esplicitato; ? all’organizzazionedell’intervento ? alla metodologia adottata ? ai tempi dedicati alle varie attività previste ?alla rispondenza tra risultati attesi e risultati conseguiti in termini di competenze e /oconoscenze acquisite. VALUTAZIONE SOMMATIVA: effettuata a conclusione degliinterventi in relazione alla qualità dei processi attivati in termini di: - gradimento e livello dipartecipazione alle attività ; - efficacia delle azioni inteso come grado di produttività di ognisingola azione realizzata come coefficiente di rispondenza tra risultati attesi e prodottiottenuti - rispetto dei tempi, funzionalità dell’orario, agibilità degli spazi. - efficienza delpersonale coinvolto a vario titolo nelle azioni di formazione (interno ed esterno) -

Data inizio prevista 14/11/2017

Data fine prevista 10/04/2018

Tipo Modulo Benessere, corretti stili di vita, educazione motoria e sport

Sedi dove è

previsto il modulo

POEE812015POEE812026POEE812037

Numero destinatari 30 Allievi (Primaria primo ciclo)

Numero ore 30

Sezione: Scheda finanziaria

Scheda dei costi del modulo: S. come Sano C .. come cibo : CIBO SANO

Tipo

Costo

Voce di costo Modalità calcolo Valore

unitario

Quantità N. so

ggetti

Importo voce

Base Esperto Costo ora formazione 70,00 €/ora 2.100,00 €

Base Tutor Costo ora formazione 30,00 €/ora 900,00 €

Opzionali Figura aggiuntiva Costo partecipante 30,00 €/alunno 20 600,00 €

Gestione Gestione Costo orario persona 3,47 €/ora 20 2.082,00 €

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Scuola ROBERTO CASTELLANI(POIC812003)

TOTALE 5.682,00 €

Elenco dei moduliModulo: Educazione ambientaleTitolo: Io mangio , tu mangi ..noi ricicliamo .

Dettagli modulo

Titolo modulo Io mangio , tu mangi ..noi ricicliamo .

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Scuola ROBERTO CASTELLANI(POIC812003)

Descrizione

modulo

Nelle mense scolastiche ogni giorno viene scartato del cibo che finisce nella spazzatura. La mensa scolastica è davvero un grande momento di socializzazione e al tempo stessoun’opportunità per un’educazione al consumo consapevole. Il progetto vuole rafforzare lacollaborazione con istituzioni e associazioni presenti sul territorio come la Caritas , ilcomune di Prato, “canile il rifugio” con sede nel comune di Prato . La limitazione e lariduzione degli sprechi alimentari a scuola è un obiettivo primario. Riudurre lo spreco è unfatto culturale alla base è ricomprendere il valore nutritivo, gustativo, simbolico econviviale del cibo. Durante la mensa scolastica gli alunni si impegneranno ad assaggiaretutti gli alimenti proposti e gli avanzi rimasti nei loro piatti saranno suddivisi in base allatipologia e riciclati offrendoli come cibo per i cani ospiti del canile “Il rifugio” e gli scartivegetali saranno introdotti nel nostro bidone del compostaggio per fornire concimenaturale al nostro orto scolastico. Gli alunni saranno impegnati nella suddivisione , nelcontrollo e nella destinazione degli scarti alimentari raccolti. Per quanto riguarda invece ilcibo che non è stato sporzionato ed è rimasto integro nei contenitori della mensa, comepane, frutta e formaggio, sarà inscatolato dagli alunni in appositi contenitori e consegnatoalla Caritas diocesana. I bambini in questo modo impareranno l’importanza e il rispettodel cibo, perché ciò che non mangio o a me non piace non deve essere sprecato, ma puòessere riciclato e fonte di sostentamento. Saranno predisposte attività per realizzare storieutilizzando materiali informatici tratti dal sito : code .org e realizzati giornalini scolasticimultimediali .FINALITA’Educazione ai consumi alimentare non vuol dire mangiare di meno, ma mangiarecorrettamente creando un nuovo modo di produrre e di consumare, di tutelare le risorse edi farne un uso razionale per elevare la qualità della vita. La collaborazione con il canile ,con l’associazione feline e la Caritas diocesana

OBIETTIVISensibilizzare gli alunni alla riduzione degli sprechi alimentari nelle mense scolastiche,all’educazione alla riduzione dei rifiuti, alla loro differenziazione e quindi al loro riuso ericiclo.Ridurre gli sprechi alimentari in mensaFavorire nel bambino una percezione adeguata sul valore del cibo come un bene che nonpuò essere tranquillamente buttato viaFavorire il consumo di tutti gli alimenti presenti nel menù mensaImparare a gestire il rifiuto a seconda della raccolta differenziataInsegnare ai bambini il rapporto uomo-aniumale che si manifesta in come li nutriamoFar capire ai bambini che gli animali sono come noi ed hanno le stesse esigenze dialimentazioneUtilizzazione del bidone di compostaggioRealizzazione di una storia multimediale che valorizza il riciclaggio e il corretto usoalimentareCostruzione di un giornalino che racconta passo-passo il percorso sviluppatoIl percorso metodologico prevede da una parte l’approccio al computer dal punto di vistastrumentale e dall’altra occasioni di lavoro, di collaborazione e di uso della propriacreativitàLa metodologia utilizzata avrà come base l’esperienza diretta degli allievi, al fine diindagare la realtà e quindi di conoscerla in modo più significativo. L’osservazione el’azione concreta, in tal modo, susciteranno la curiosità e stimoleranno la discussione,permettendo così il ragionamento, la deduzione e l’acquisizione. Le attività al computer oalla LIM saranno mirate a guidare gli allievi ad un uso consapevole e autonomo delcomputer, considerato come mezzo per scrivere, calcolare, creare e comunicare in modosemplice e divertente.I lavori di gruppo favoriranno la disponibilità alla collaborazione e laconsapevolezza che ciascun alunno è importante per realizzare il compito assegnato.Periodo di svolgimento i giorni pomeridiani che comprendono la mensa a scuola , perraccogliere i rifiuti e gli scarti del cibo e indirizzarli al centro Rifugio e associazione felina ,mentre i resti di cibo NON sporzionato saranno raccolti dal personale mensa in possessodi HCCP e solo in seguito alunni ed esperti consegneranno il cibo scatolato alla sedeCaritas di Prato

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Scuola ROBERTO CASTELLANI(POIC812003)

Data inizio prevista 16/10/2017

Data fine prevista 31/05/2018

Tipo Modulo Educazione ambientale

Sedi dove è

previsto il modulo

POEE812015POEE812026POEE812037

Numero destinatari 30 Allievi (Primaria primo ciclo)

Numero ore 30

Sezione: Scheda finanziaria

Scheda dei costi del modulo: Io mangio , tu mangi ..noi ricicliamo .

Tipo

Costo

Voce di costo Modalità calcolo Valore

unitario

Quantità N. so

ggetti

Importo voce

Base Esperto Costo ora formazione 70,00 €/ora 2.100,00 €

Base Tutor Costo ora formazione 30,00 €/ora 900,00 €

Opzionali Figura aggiuntiva Costo partecipante 30,00 €/alunno 20 600,00 €

Gestione Gestione Costo orario persona 3,47 €/ora 20 2.082,00 €

TOTALE 5.682,00 €

Elenco dei moduliModulo: Educazione ambientaleTitolo: A come.. Angolo farfalle

Dettagli modulo

Titolo modulo A come.. Angolo farfalle

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Scuola ROBERTO CASTELLANI(POIC812003)

Descrizione

modulo

“Angolo delle farfalle ” è un’opportunità per vivere un’esperienza a diretto contatto con lanatura, nell’ambito del quale i bambini approfondiscono la conoscenza dei lepidotteri,insetti sempre più rari da osservare nei parchi e nei giardini. Ideato da alunni e insegnanticon il supporto di un esperto entomologo, questo angolo didattico ricavato all'interno delgiardino scolastico è la rappresentazione di un processo d'apprendimento. Gli alunniimparano a conoscere le farfalle e il loro habitat, coltivando le piante a loro più congenialie concretizzando l’esperienza riportandola all’interno delle aule scolastiche con attivitàche vedranno l’utilizzazione di LIM , notebooks. Azioni fondamentali per trasmettere nellegiovani menti l'importanza dell'ambiente e la sua salvaguardia utilizzando manualità,creatività e nuove tecnologie d’apprendimento.Competenze atteseAver atteggiamenti di cura verso l'ambiente scolastico da condividere con gli altri;rispettare e apprezzare il valore dell'ambiente sociale e naturale.

Obiettivi di apprendimento (1)• Osservare i momenti significativi nella vita di piante e animali. Individuare somiglianze edifferenze nei percorsi di sviluppo di organismi animali e vegetali.• Riconoscere in altri organismi viventi, in relazione con i loro ambienti, bisogni analoghi aipropri.• Cambiamenti degli organismi: ciclo vitale di una pianta e di un animale.

Competenza da promuovereEsporre in forma chiara ciò che è stato sperimentato, utilizzando un linguaggioappropriato.

Obiettivi di apprendimento• Riconoscere e descrivere le caratteristiche del proprio ambiente.

Raccordi con competenze chiave di cittadinanzaCura e rispetto della porzione di giardino scolastico dedicato all’”Angolo delle farfalle”Coerenza col piano dell’ OFL’angolo delle farfalle mira a: Accogliere ed accompagnare gli alunni in un percorso dicrescita personale, sviluppando le potenzialità presenti in loro in modo tale che tuttiabbiano strutture culturali di base per comprendere, costruire, dare significato alle proprieesperienze. Renderli protagonisti del loro personale processo di crescita (sul pianorelazionale, sociale e cognitivo) attraverso il progressivo arricchimento dell’offertaformativa. Favorire l’inserimento e l’integrazione degli alunni diversamente abili nelcontesto scolastico e attraverso la rilevazione delle potenzialità del territorio offrendo unorientamento scolastico atto a conseguire formazione e integrazione professionale.Favorire l’inserimento e l’integrazione degli alunni che presentano differenze dietnie,lingua e religione, valorizzando le diversità nell’ambito di un dialogo e di unoscambio interculturale utile a tutti. Sostenere adeguatamente l’utilizzo delle nuovetecnologie sia in relazione alle metodologie didattiche che alle innovazioni e allestrumentazioni multimediali.CoinvolgimentoVengono favoriti i rapporti socio-affettivi tra alunni o tra gli alunni e esperti . Una scuolapartecipata che instaura rapporti costruttivi di collaborazione con le famiglie, con enti eassociazioni operanti sul territorio, per migliorare la vita scolastica ed innescare processiinnovativi.

Realizzazione progetto

Un progetto nato affinché i bambini “imparino ad osservare”, pensare, abbiano il diritto diparola attraverso la relazione tra chi insegna e chi impara. È un luogo in cui la cosa piùimportante non è imparare, ma scoprire, meravigliarsi e mettere in moto il sapere critico,attraverso una metodologia che valorizzi la costruzione collaborativa. Un percorsosensoriale all’interno dell’angolo delle farfalle dove gli alunni anche disabili potrannotoccare , odorare , vedere e sentire lungo un cammino tra piante e fiori che portano alla “casa dell’entomologo” da lì il percorso a ritroso per interrogarsi, scoprire, riflettere,

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Scuola ROBERTO CASTELLANI(POIC812003)

ricercare, confrontarsi, agire e sperimentare in uno spazio adeguatamente attrezzato chetrasformerà idee e disegni in prototipazione rapida attraverso progettazione e costruzionedi fiori ,foglie,alberi , insetti , lepidotteri. Sviluppo delle competenze e apprendimento condispositivi digitali che portano all’inclusione e integrazione .All’interno della nostra scuola :• Saranno censite le piante rimaste (Sopravvissute all’estate e al gelo invernale)esaranno reintegrate le piante ormai secche , inoltre saranno aggiunti altri alberi da frutto epiante in grado di attirare api e lepidotteri. Per ogni pianta verrà preparata una scheda conil disegno della stessa durante tutte le stagioni e con la CAA• Gli alunni osserveranno l’angolo durante le varie stagione e realizzeranno dei disegniper dimostrare il cambiamento durante le stagioni• Sarà realizzato un percorso asfaltato all’interno dell’Angolo delle farfalle, facilmentepercorribile anche dai diversamente abili, durante il quale i bambini potranno leggere lenotizie relative a ogni pianta e ad ogni eventuale insetto ospite• Sarà realizzata la casa dell’entomologo, all’interno della quale potranno essereosservati i “ferri del mestiere” lente, retino, e tutto il corredo per l’apicoltore.• Una piccola porzione dell’angolo sarà riservata per un’arnia. Anche se le api, perragioni di sicurezza, non saranno ospitateAPERTURA AI GENITORI , ALLE ALTRE SCUOLE PRIMARIE E DELL'INFANZIA DELTERRITORIO

Data inizio prevista 23/01/2018

Data fine prevista 20/11/2018

Tipo Modulo Educazione ambientale

Sedi dove è

previsto il modulo

POEE812037

Numero destinatari 30 Allievi (Primaria primo ciclo)

Numero ore 30

Sezione: Scheda finanziaria

Scheda dei costi del modulo: A come.. Angolo farfalle

Tipo

Costo

Voce di costo Modalità calcolo Valore

unitario

Quantità N. so

ggetti

Importo voce

Base Esperto Costo ora formazione 70,00 €/ora 2.100,00 €

Base Tutor Costo ora formazione 30,00 €/ora 900,00 €

Opzionali Figura aggiuntiva Costo partecipante 30,00 €/alunno 20 600,00 €

Gestione Gestione Costo orario persona 3,47 €/ora 20 2.082,00 €

TOTALE 5.682,00 €

STAMPA DEFINITIVA 09/06/2017 13:02 Pagina 22/24

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Scuola ROBERTO CASTELLANI(POIC812003)

Azione 10.2.5 - Riepilogo candidatura

Sezione: Riepilogo

Avviso 3340 del 23/03/2017 - FSE - Competenze di cittadinanza globale(Piano48122)

Importo totale richiesto € 28.410,00

Massimale avviso € 30.000,00

Num. Prot. Delibera collegio

docenti

1913/02-01

Data Delibera collegio docenti 11/05/2017

Num. Prot. Delibera consiglio

d'istituto

1914/02-05

Data Delibera consiglio d'istituto 11/05/2017

Data e ora inoltro 09/06/2017 13:01:45

Si dichiara di essere in possesso

dell’approvazione del conto

consuntivo relativo all’ultimo anno

di esercizio a garanzia della

capacità gestionale dei soggetti

beneficiari richiesta dai

Regolamenti dei Fondi Strutturali

Europei

Si dichiara che le azioni presentate

sono coerenti con la tipologia

dell’istituzione scolastica

proponente

Riepilogo moduli richiesti

Sottoazione Modulo Importo Massimale

10.2.5A - Competenzetrasversali

Educazione alimentare, cibo e territorio: Z. come Zappa , io gioco ed imparo

€ 5.682,00

10.2.5A - Competenzetrasversali

Educazione alimentare, cibo e territorio: Orto ortaggio ,mi faccio coraggio

€ 5.682,00

10.2.5A - Competenzetrasversali

Benessere, corretti stili di vita,educazione motoria e sport: S. comeSano C .. come cibo : CIBO SANO

€ 5.682,00

10.2.5A - Competenzetrasversali

Educazione ambientale: Io mangio , tumangi ..noi ricicliamo .

€ 5.682,00

10.2.5A - Competenzetrasversali

Educazione ambientale: A come..Angolo farfalle

€ 5.682,00

Totale Progetto "Ripartiamo dalla

Terra"

€ 28.410,00

TOTALE CANDIDATURA € 28.410,00 € 30.000,00

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Page 24: Candidatura N. 48122 Progetto PON Competenze di ...€¦ · Obiettivi del progetto Indicare quali sono gli obiettivi perseguiti dal progetto con riferimenti al PON “Per la scuola”

Scuola ROBERTO CASTELLANI(POIC812003)

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