Cana, segno dell’amore di Dio · 2019. 1. 21. · Nell’episodio delle nozze di Cana troviamo un...

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Cana, segno dell’amore di Dio Quello che per noi è un miracolo straordinario, per l’evangelista Giovanni è semplicemente un segno: un segno del- la gloria di Gesù e un segno per la fede dei discepoli. Ci sarà sempre chi metterà in dubbio la testimonianza di questo racconto o troverà giustificazioni razionali all’irrompere dell’inspiegabile nella realtà umana. I segni, per loro natura, rimandano a qualco- sa di più importante. Come dice il proverbio, «quando il saggio indica la luna, lo stolto guarda il dito». Nell’episodio delle nozze di Cana troviamo un Gesù piuttosto titu- bante, se non addirittura contrario a un suo intervento. Non ritie- ne giunto il tempo di rivelarsi. Maria interviene dietro le quinte, notando il problema ed esprimendo la sua fede in quel figlio che – come ben sa – ha il compito di salvare l’umanità. «Qualsiasi cosa vi dica, fatela» è una dichiarazione di fiducia to- tale, un messaggio che sintetizza ancora oggi il cristianesimo per tutti noi. Gesù usa quello che c’è – l’acqua, la voglia di festa di sposi e in- vitati, la disponibilità dei servi – e ne fa qualcosa di buono, anzi di ottimo. Se quello che abbiamo e che siamo è condiviso, la gioia può traboccare per tutti. Dio ha già riempito di doni l’umanità, ha concesso i suoi carismi a ciascuno di noi, ha indicato la via della giustizia e dell’amore. Tocca prima di tutto a noi cristiani seguirla, affinché altri possano credere in Lui Stampato in proprio - Parrocchia Sant’Ignazio da Laconi - Serramanna - VS Tempo Ordinario - C II domenica ANNO NONO SETTIMANA n° 3 20 - 27 Gennaio 2019 PARROCCHIA Sant’IGNAZIO da Laconi Viale S. Ignazio 55 , 09038 SERRAMANNA tel. +39 389 00 45 667-telegram: santignaziodalaconi www.parrocchiasantignaziodalaconi .it FACCIAMO UNA FESTA Facciamo una festa, Signore Gesù. Una festa con tante persone, la mu- sica, le danze, il cibo per il corpo e per l’anima. Una festa di nozze tra Dio e l’umanità. Rinnoviamo le promesse,ma non ce ne sarebbe neppur bisogno,se il matrimonio è per scelta e per amo- re. E poi facciamo onore a tutti i doni ricevuti,senza snobbarli o sciuparli, dando loro il valore che hanno, e riconoscendo la gioia che ci regala- no. Questa è la festa che tu hai celebra- to a Cana un giorno di tanto tempo fa, quando è stato chiaro a tutti che senza la tua Parola la festa dopo un po’ si spegne: solo tu sei capace di farla durare in eterno. Parrocchiale a Non è venuta la mia ora, dice Gesù alla Madre che, a tutta prima, sembra essere stata im- portuna dicendo: “Non hanno più vino”. Cos’è l’“ora”? Per Giovanni è il momento cruciale, del Calva- rio anzitutto; la cruna dell’ago attraverso cui deve passare per essere rivoltata tutta quanta la storia, di tutti gli uomini e di tutti i tempi; ma l’ora è anche il tempo della missione pubblica che la prepara: quello è il tempo dei segni, dei miracoli! Anche Gesù obbedisce ad un tempo che non è il suo, che il Padre gli ha assegnato, di cui egli non è più in un certo senso padrone. L’umanissimo miracolo di Cana è un miracolo della fede di Maria . Come sarà per la canane- a, come avverrà per il centurione, la fede di Maria ottiene dal Padre che Gesù anticipi l’ora. E si vede allora la forza della “donna” che apre qui al banchetto di Cana e chiude sotto la croce gli estremi dell’“ora”. La forza della fede brilla pure nella gioia del maestro di tavola mentre gusta il buon vino: la compagnia di Dio all’uomo è umanissima ed integrale. “Non di solo pane”, dirà Gesù, ma intanto fornisce ai commensali, che allietano gli sposi, dell’ottimo vino.

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  • Cana, segno dell’amore di Dio Quello che per noi è un miracolo straordinario, per

    l’evangelista Giovanni è semplicemente un segno: un segno del-la gloria di Gesù e un segno per la fede dei discepoli. Ci sarà sempre chi metterà in dubbio la testimonianza di questo racconto o troverà giustificazioni razionali all’irrompere dell’inspiegabile nella realtà umana. I segni, per loro natura, rimandano a qualco-sa di più importante. Come dice il proverbio, «quando il saggio indica la luna, lo stolto guarda il dito». Nell’episodio delle nozze di Cana troviamo un Gesù piuttosto titu-bante, se non addirittura contrario a un suo intervento. Non ritie-ne giunto il tempo di rivelarsi. Maria interviene dietro le quinte, notando il problema ed esprimendo la sua fede in quel figlio che – come ben sa – ha il compito di salvare l’umanità. «Qualsiasi cosa vi dica, fatela» è una dichiarazione di fiducia to-tale, un messaggio che sintetizza ancora oggi il cristianesimo per tutti noi. Gesù usa quello che c’è – l’acqua, la voglia di festa di sposi e in-vitati, la disponibilità dei servi – e ne fa qualcosa di buono, anzi di ottimo. Se quello che abbiamo e che siamo è condiviso, la gioia può traboccare per tutti. Dio ha già riempito di doni l’umanità, ha concesso i suoi carismi a ciascuno di noi, ha indicato la via della giustizia e dell’amore. Tocca prima di tutto a noi cristiani seguirla, affinché altri possano credere in Lui

    Stampato in proprio - Parrocchia Sant’Ignazio da Laconi - Serramanna - VS

    Tempo Ordinario - C II domenica

    ANNO NONO SETTIMANA n° 3

    20 - 27 Gennaio 2019

    PARROCCHIA Sant’IGNAZIO da Laconi Viale S. Ignazio 55 , 09038 SERRAMANNA

    tel. +39 389 00 45 667-telegram: santignaziodalaconi www.parrocchiasantignaziodalaconi .it

    FACCIAMO UNA FESTA Facciamo una festa, Signore Gesù. Una festa con tante persone, la mu-sica, le danze, il cibo per il corpo e per l’anima. Una festa di nozze tra Dio e l’umanità. Rinnoviamo le promesse,ma non ce ne sarebbe neppur bisogno,se il matrimonio è per scelta e per amo-re. E poi facciamo onore a tutti i doni ricevuti,senza snobbarli o sciuparli, dando loro il valore che hanno, e riconoscendo la gioia che ci regala-no. Questa è la festa che tu hai celebra-to a Cana un giorno di tanto tempo fa, quando è stato chiaro a tutti che senza la tua Parola la festa dopo un po’ si spegne: solo tu sei capace di farla durare in eterno.

    Parrocchiale a

    Non è venuta la mia ora, dice Gesù alla Madre che, a tutta prima, sembra essere stata im-portuna dicendo: “Non hanno più v i n o ” . C o s ’ è l ’ “ o r a ” ?

    Per Giovanni è il momento cruciale, del Calva-rio anzitutto; la cruna dell’ago attraverso cui deve passare per essere rivoltata tutta quanta la storia, di tutti gli uomini e di tutti i tempi; ma l’ora è anche il tempo della missione pubblica che la prepara: quello è il tempo dei segni, dei miracoli! Anche Gesù obbedisce ad un tempo che non è il suo, che il Padre gli ha assegnato, di cui egli non è più in un certo senso padrone. L’umanissimo miracolo di Cana è un miracolo della fede di Maria . Come sarà per la canane-a, come avverrà per il centurione, la fede di Maria ottiene dal Padre che Gesù anticipi l’ora. E si vede allora la forza della “donna” che apre qui al banchetto di Cana e chiude sotto la croce gli estremi dell’“ora”. La forza della fede brilla pure nella gioia del maestro di tavola mentre gusta il buon vino: la compagnia di Dio all’uomo è umanissima ed integrale. “Non di solo pane”, dirà Gesù, ma intanto fornisce ai commensali, che allietano gli sposi, dell’ottimo vino.

  • Si chiama Marco Sacchelli, ha 24 anni, una laurea in scienze psicologiche e un master di psicologia positiva in tasca. Dalla sua Forte dei Marmi (Lucca) ha sviluppato «Happiness on the road», un visionario progetto di battere strade e piazze italiane con un’Apecar carica di 400 volumi, tra manuali, saggi e romanzi, sul benessere fisico e mentale. Bambini e anziani, giovani e adulti, hanno improvvisa-to vivaci capannelli attorno all’insolita libreria itinerante a discutere di vera felicità. Non solo: il dinamico psicologo ha aperto un blog in cui sviluppare le proprie riflessioni e organizzare gior-nate di studio e workshop, e ha inventato l’«Elettrocardiogramma della felicità», un percorso per le scuole che in pochi mesi aveva già coinvolto più di mille bambini. «E» come emozione, «C» come con-sapevolezza, «G» come gratitudine. «Attraverso giochi e attività di gruppo esploriamo pratiche per rendere sereno e piacevole lo stare in classe, l’interagire con gli altri e la valorizza-zione di sé. A partire dall’ascoltarsi, vera miccia per ogni trasformazione positiva».

    Vangelo Vivo

    Preghiera nell’andare a letto: Deu m’inc’intru in sepoltura

    de m’indi pesai non seu segura! Non seu sigura de m’indi pesai.

    Tres cosas deppu domandai: Cunfessioni, Comunioni o Ollu Santu,

    Pregadorias Antigas

    ORARI delle CELEBRAZIONI

    FERIALE e PRE FESTIVO FESTIVO ore 16.30 S. Rosario ore 8.30 ore 17.00 S. Messa e Vespri ore 10.00 ore11.30. Il Sabato mattina alle ore 8.30 S. Messa in latino. Per le CONFESSIONI il parroco è sempre disponibile!

    Oratorio B. Chiara Luce Badano La domenica aperto dalle 15.30 per tutti i bambini e i ragazzi.

    Matrimoni 2019 Le coppie che intendessero sposarsi durante l’anno 2019 sono invitate a contattare don Pietro per fissare la data e iniziare il corso in preparazione.

    Fritti pro RECINZIONE nel periodo di carnevale

    Da sabato 19 e domenica 20 si riprende anche quest’anno a preparare i fritti per tutto il periodo di carnevale, il ricavato per proseguire e forse concludere la recinzione.

    Avvisi della Settimana

    Buona Domenica a tutti!

    don Pietro

    DOMENICA 20 GENNAIO II del Tempo Ordinario SS. Fabiano e Sebastiano

    8.30 MADDALENA - ENRICO 10.00 PRO POPULO 11.30 Pillitu ENZO - PAOLO

    LUNEDÌ 21 GENNAIO II Settimana del Tempo Ord. S. Agnese

    17.00 Littera DANTE - SERENA

    MARTEDÌ 22 GENNAIO II Settimana del Tempo Ord. S. Vincenzo M.

    17.00 Def. Fam. ATZORI - SERRA

    MERCOLEDI’ 23 GENNAIO II Settimana del Tempo Ord. S. Emerenziana

    16.30 Rosario con P. Pio 17.00 In onore di S. PIO da Pietrelcina (gruppo di preghiera)

    GIOVEDÌ 24 GENNAIO II Settimana del Tempo Ord. S. Francesco di Sales

    17.00 Ortu GIUSEPPE - CICITA - ELVIO

    VENERDÌ 25 GENNAIO II Settimana del Tempo Ord. Conversione di S. Paolo

    17.00 ANTONIO

    SABATO 26 GENNAIO II Settimana del Tempo Ord. SS. Timoteo e Tito

    8.30 Pro populo 17.00 Fais GIOVANNA

    DOMENICA 27 GENNAIO III del Tempo Ordinario S. Angela Merici

    8.30 MARIA - VITTORIO 10.00 Frau GAUDENZIO - CELESTINA 11.30 Porcu ELIGIO - GUIDO

    Calendario liturgico e intenzioni SS. Messe