Campania Sottorete anno 7 numero 7

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Carnevale a Cercola, bimbi e minivolley SERIE A2 Giornata storta per Volalto Caserta e Corpora Aversa entrambe sconfitte Da pagina 6 Direttore Responsabile Roberto Esse Aut. Trib. Napoli n.29 del 30 marzo 2011 Settimanale del Comitato Regionale Fipav Anno 7 numero 7 del 19 febbraio 2015

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Speciale Carnevale e Minivolley a Cercola

Transcript of Campania Sottorete anno 7 numero 7

Carnevale a Cercola,bimbi e minivolleySERIE A2

Giornata stortaper Volalto Casertae Corpora Aversaentrambe sconfitte

Da pagina 6

Direttore Responsabile Roberto EsseAut. Trib. Napoli n.29 del 30 marzo 2011

Settimanale del Comitato Regionale FipavAnno 7 numero 7 del 19 febbraio 2015

Seicento sorrisi, finestrelle, schia-mazzi, mani tese verso il cielo, ad inseguire un pallone.

La festa di Carnevale del minivolley napo-letano è anche questo. Chiacchiere, quelle dolci e tanta tanta allegria.Un pomeriggio da ricordare per tanti, la festa di San Valentino dedicata al mini-volley. Un punto d’onore per il Comi-tato Provinciale della Fipav di Napoli presieduto di Umberto Capolongo.Un’organizzazione impeccabile con chi lavora dietro le quinte che si è fatto ve-

ramente in quattro per consentire che tutto andasse nel migliore dei modi fin nei minimi dettagli. Pallone e mascherine, trombette e tanta musica, non è mancato davvero nulla. Un evento che ha registra-to grandi numeri nonostante il rilento con il quale normalmente le società fanno ar-rivare le proprie adesioni in comitato. Nu-meri importanti che premiano l’impegno del presidente Umberto Capolongo: “Il Comitato Provinciale di Napoli è il comi-tato dei grandi numeri - ha affermato il presidente della Fipav Napoli, Umberto Capolongo - anche quest’anno la macchi-

di Roberto Esse

Fipav Napoli

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na organizzativa ha sostenuto il gran nu-mero di adesioni pervenute nonostante fossimo in una giornata dedicata general-mente ad altre festività ed ai campionati in corso. Sono molto contento di questo risultato, dopo quanto visto oggi, il pros-simo anno saremo piacevolmente impeg-nati a trovare una location più adatta alla richiesta di adesioni”.

I colori del Carnevaleil sorriso del minivolleySuccesso al Caravita

Fipav a Napoli

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Una scelta vincente insomma, che premia l’impegno di bambini e i sacrifici dei loro genitori che non si tirano mai indietro quando si tratta di consentire un pomer-iggio di divertimento ai propri pargoli.Anche nell’evento del centro Caravita si è notata la difficoltà di “reclutare” nuove leve in campo maschile, davvero sparuta la rappresentanza del sesso forte. Sono state ancora una volta le bambine a fare la parte del leone.

I colori del Carnevaleil sorriso del minivolleySuccesso al Caravita

Il Carnevale del Minivolley al Caravita

Il Carnevale del Minivolley al Caravita

Corpora Aversa,piegata in casadalla giovane ItaliaLa Corpora interrompe la striscia di sei

vittorie consecutive davanti al proprio pubblico e cade al cospetto del Club

Italia, la selezione federale Under 20 allena-ta da Marco Mencarelli protagonista di un match straripante dal punto di vista fisico pri-ma ancora che tecnico. 3-1 il risultato finale per le ospiti, che dopo aver ceduto il primo parziale cominciano a variare il proprio gio-co, aggiungendo giocate sporche e pallonetti ai propri devastanti punti di forza (battuta e muro), conseguenza dell’enorme fisicità del-le proprie atlete, molte delle quali destinate a un sicuro avvenire nell’olimpo della pallavolo italiana. Per Aversa uno stop che non com-promette la corsa ai play-off, corsa da ripren-dere tassativamente già dal prossimo turno di campionato.Club Italia in ritardo, si parte un’ora dopo. La Corpora inizia a mille e sfoga sul campo quanto accumulato durante il lunghissimo ri-scaldamento pre-partita. Il Club Italia fatica ed è falloso, finché Mencarelli dopo un dop-pio Lapi (9-6) prova a scuotere le sue ragazze spendendo il primo time-out. Al ritorno in campo la musica è la stessa e Dekany sfrut-ta una ricezione incerta sul bolide in battuta di Donà: Aversa allunga 12-8. Due fucilate di Egonu in battuta valgono il 14-12 per le az-zurrine e stavolta è Della Volpe a fermare il gioco per registrare la ricezione. E’ il capitano a trarre d’impaccio la Corpora, schiodando Egonu dal servizio (15-13) con una palla di seconda. A Guerra (17-14) risponde Dekany (18-15). Berti e Danesi al centro tengono vivo il set (18-16, 21-19). Un ace di Donà ridona il +3 alla Corpora che di forza si prende il set, chiudendolo 25-20 col sesto punto di Dekany. Comincia il secondo set e Anastasia Guer-ra mette in un amen 3 dei primi 5 punti per le sue (1-5), inducendo la Corpora al primo time out. Cvetanovic interrompe il break delle ospiti con un lungolinea (2-6). Egonu va in doppia cifra (3-8) ma Donà non ci sta

(5-8). Battuta e muro continuano a regalare punti alle ragazze di Mencarelli, che virano la boa di metà set sul 12-6. La Corpora prova a scardinare la riconquistata fiducia di Egonu e compagne (10-15) ma non c’è niente da fare: il set scivola via (11-20, 14-21, 17-22) con Drozina, Dekany e Cvetanovic (10 punti per queste ultime due) le ultime ad arrendersi. Al primo set-point Danesi sigilla l’1-1 con una fast (19-25).Il terzo parziale prosegue con l’inerzia di quel-lo precedente: Club Italia fisicamente predo-minante e Corpora tenace ma in difficoltà. Il terzo si chiude senza storia 25-14.Quarto set a sestetti invariati: Club Italia an-cora avanti in avvio (2-5). D’Odorico va fuori giri per due attacchi di fila e la Corpora riac-ciuffa la parità a quota 6. Un muro di Malinov

Serie A2

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riporta su le ospiti (7-9). Il punto numero 16 di Cvetanovic vale una nuova parità (11-11), in un PalaJacazzi che capisce il momento e comincia a spingere le proprie ragazze. Aver-sa Ancora Malinov sugli scudi con un tocco di seconda e un muro (12-15, 13-16). Della Volpe spende entrambi i time-out in rapida successione, ma le azzurrine a tratti sembrano provenienti da un altro pianeta: 25-16 il risul-tato finale, ancora una volta verdetto severis-simo per la Corpora.Aversa esce sconfitta ma fra gli applausi del PalaJacazzi. La squadra presieduta da Tina Musto avrà un’immediata possibilità di riscat-to davanti al proprio pubblico: domenica 22 febbraio alle ore 18 sarà ancora campionato nell’impianto normanno contro la pericolante Bakery Piacenza.

Serie A2

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Neruda troppo forteVolalto si arrendeNetta sconfitta per la formazione casertanala partita dura poco più di un’orasituazione di classifica sempre preoccupante

Secca sconfitta della Volalto che, in poco più di un’ora e un quarto di gioco,cede il passo al Neruda

Bolzano.Non passerà agli annali questa prestazione delle rosanero. Per tener testa alla capolista, per sperare di por-tare a casa un risultato positivo serviva la gara perfetta, serviva vedere lo spi-rito delle ultime uscite. Invece quella andata in campo contro la formazione di coach Bonafede è stata la brutta co-pia del team grintoso, mai domo, de-terminato, visto all’opera nelle ultime settimane. Una sconfitta netta nel pun-teggio con un secondo set praticamen-te mai giocato. Certo, non è a Bolzano che le casertane dovevano conquistare i punti salvezza, altre le sfide dove sarà imperativo vincere, ma certamente non è questo lo spirito che Giandomenico si aspettava i vedere tra le sue ragazze. Da questa trasferta altoatesina si ha ve-ramente ben poco da rimarcare se non l’esordio nel sestetto di partenza della Fanzini e i primi punti in rosanero della Boriassi.La vittoria di Piacenza nella maratona contro Trento complica ancor più le cose.Domenica contro la forte Rovigo servirà decisamente un’altra Volalto al-meno nello spirito.Discreta cornice di pubblico per que-sto delicato match. Bonafede conferma il suo tradizionale sestetto, Giandome-nico schiera in avvio la Fanzini al posto della Gabbiadini. Persi i primi due set. Giandomenico cerca di scuotere la squadra, attinge alla panchina, ne richiama glianimi e stimola l’impeto. Anche se meno trau-matico del parziale preceente, anche il terzo set si apre con la Neruda nella

La Volalto Caserta in campo

parte della lepre. Stavolta Caserta fre-na subito pericolose voragini rima-nendo in scia dlel rivali. (6-4). Un bel muro della Boriassi vale il primo pun-to in rosanero dell’ex Brindisi.(8-6).Due attacchi vincenti di Papa paiono scavare il solco decisivo(10-6), ma le volaltine sono brave a reagire. De Lel-lis e la Fanzini riportano le campane sul meno uno.(12-11).La partita vive in questo momento la sua fase più inten-sa ed equilibrata.(13-12). Percan cerca di frenare le rivali (19-15), ma oramai la capolista ha ripreso il largo. La Volal-to prova a rientrare, ma non è serata. Anche il terzo set è di Bolzano. 25-18.

ASofferto, sudato, ma così c’è ancora più gusto. Il Centro Ester torna al suc-cesso, batte 3-1 il fanalino di coda Turi

e si rilancia. Tre punti pesanti per la formazione di Borghesio, che per due set fa a fette le avver-sarie, per altri due invece lotta punto a punto, in-segue, va sotto e rimonta, infiammando i pochi intimi del PalaDennerlein. Tre punti, dunque, tutto quello che conta in una serata disseminata di insidie.Rossoblu in campo con un sestetto inedito, in cui fa il suo ritorno Canzanella nel ruolo di libero. In cabina di regìa c’è Angone, opposto Voluttoso, schiacciatrici Esposito e Imbimbo, centrali Nina e Galiero. Turi, che deve fare a meno di Guglielmi, risponde con Raguso al palleggio, Irlando opposto, Lattanzio e Stefania Topputi in banda, Branco e Lerede al centro, Cazzetta libero. Non c’è storia per due set. Per il Centro Ester è tutto facile, forse addirittura troppo. La prima frazione si chiude 25-10, la seconda 25-11, con le partenopee letali in bat-tuta ed infallibili in attacco. Dal terzo set, però, la musica cambia. Le esterine forse si rilassano un po’, Turi – invece - tira fuori grinta, carattere ed un cuore grande così. La partita si fa di colpo avvincente. Le pugliesi scappano avanti (5-13), Voluttoso guida la rimonta (14-14), il finale di-venta palpitante. Il Centro Ester mette il naso avanti (23-22), ma l’ultimo acuto è delle baresi (23-25). C’è da soffrire anche nella frazione suc-cessiva, in cui in breve si passa dal +4 (11-7) al -3 (11-14). Nina e Galiero, insieme a Voluttoso,

mettono a terra palloni che scottano, ma è tutta la squadra esterina che si rimbocca le maniche nel momento più difficile. Angone non perde lucidità in regìa, Imbimbo ed Esposito sono chirurgiche in alcuni frangenti, Canzanella è l’anima di una squadra che non vuole saperne di mollare. Questa volta la spinta delle napoletane non si ferma dopo la rimonta, ma continua fino alla fine, fino al punto del 25-19 realizzato con un primo tempo da Galiero.Festa grande in casa esterina anche per il prezi-oso successo al quinto set conquistato dalla for-mazione di serie D ai danni del quotato Xenia Scafati. Vittoria in rimonta per le giovani ros-soblu, che dopo aver perso il primo set (17-25) hanno pareggiato i conti nel secondo (25-20), per poi andare nuovamente sotto (19-25). Fi-nale pirotecnico, con rimonta (25-19) e sorpasso (15-13), celebrato da braccia al cielo e lacrime di commozione.Trait d’union tra prima e seconda squadra è Giancarlo Chirichella, secondo allenatore della formazione di B2 e primo tecnico del team di serie D: “Contro il Turi per due set abbiamo mostrato una buona pallavolo, con un ottimo servizio”, spiega Chirichella che ha festeggiato nel migliore dei modi il trentesimo compleanno. “Poi loro hanno cominciato a difendere bene ed a prendere le misure al nostro attacco ed è stata più dura, ma abbiamo chiuso nel migliore dei modi. Complimenti a tutte, in particolare a Galiero e Nina, due ragazze del ’94 che hanno grandi potenzialità. Ora in settimana lavoreremo

Centro Ester supera Benevento

Serie B2

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Canzanella stavolta non basta

Ottaviano flop,a Castellana bene

soltanto nel terzo setNon basta una buona prestazione per la Lirsa Ottaviano che perde a Castellana 3-1 (25-21; 22-25;25-21;25-17). Primo set combattuto. Cazzaniga e D’Amico vanno sug-li scudi, e il vantaggio dei padroni di casa al secondo time out tecnico si raddoppia: 16-8. La Gis prova a reagire e nel finale di set rende vita difficile alla squadra di casa. Il vantaggio di 7 punti viene ridotto e la Gis si porta a -4. (20-16). Castellana però non molla e vince 25-21. Nel secondo set buona partenza per la Gis. Gli Ottavianesi per la prima volta si portano in vantaggio, ma Castellana recupera e al primo tempo tecnico è avanti 8-6. Dopo il primo time out la Lirsa prova a prendere in mano in gioco e i vesuviani rimontano lo svantaggio e si portano avanti 14-13. Il finale è combattutissimo. Castellana resiste an-cora e si va sul filo di lana. Gli Ottavianesi resistono e chiudono il set 25-22! 1-1Bene la Lirsa nel terzo set. Avanti per 16-14, gli ottavi-anesi incrementano il vantaggio e vanno a + 4. 14-18. Ma sul più bello la squadra di coach Russo crolla e Cazzaniga e compagni ribaltano il set andando a vincere 25-21. 2-1 per i padroni di casa. Nel quarto set Castellana dimostra tutta la sua superiorità e la Lirsa cede sopratutto di testa. Barbone e Lo re alzano un muro invalicabile e per la Lirsa la partita finisce lì.

Tre punti importanti per continuare a scalare la graduatoria

Tya Marigliano sgretola TricaseNetta affermazione dei locali

Tya Pallavolo Marigliano - Evvai.com Tricase Volley 3 - 0 (25-16; 25-21; 26-24)Torna al successo la Tya Pallavolo Marigliano nel campionato nazionale di serie B2. Nel primo turno interno del girone di ritorno i ragazzi di mister Bracciano confermano la settima posizione in classifica battendo nettamente i leccesi del Tricase. Esordio sulla panchina locale anche per il nuovo vice del trainer mariglianese, mister Giuseppe Ruotolo. Pronti via ed è 7-0 Tya con il muro che la fa da padrone. Cavaccini distrubuisce con sapienza i palloni ai suoi attaccanti ed il vantaggio acquisito resta pressoche inalterato fino alla fine del primo set, chiuso sul 25-16 da un super muro di Rumiano, l’ottavo del set. Un po più equilibrata la seconda frazione che inizia però con l’infortunio di Picariello, la cui caviglia gira ricadendo sul seggiolone dell’arbitro, ben sostituito da capitan Ruggiero. Arzeo è il miglior terminale offensivo dei padroni di casa, ben supportato da Calabrese per una Tya che allunga nel finale, chiudendo sul 25-21 con il muro di Rumiano che faceva nuovamente la differenza, cosi come la difesa di Conforti. I pugliesi scendevano in campo nel terzo set decisi ad allungare la partita ma mister Bracciano ed i suoi non ne avevano nessuna voglia, rispondendo colpo su colpo. La “maledetta” di Ruggiero dava poi l’allungo alla Tya (16-13), vantaggio mantenuto prati-camente sino al triplo match-point conquistato (24-21). Il Tricase tirava fuori l’ultima goccia di energia annullando tutte e 3 le palle match ma un gran tocco di Cavaccini e una schiacciata di Arzeo regalavano la partita al Marigliano. Ecco a fine gara il team manager Giannettino: “Ottima partita da parte di tutti ed in tutti i fondamentali. Siamo davvero molto contenti e soddisfatti ma gia con la testa al derby di sabato prossimo a Nola, dove aspettiamo in massa anche i nostri tifosi”. Inizio alle 18.30 al Pala “Merliano”.

Serie B2

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Canzanella stavolta non basta

Ottaviano flop,a Castellana bene

soltanto nel terzo setNon basta una buona prestazione per la Lirsa Ottaviano che perde a Castellana 3-1 (25-21; 22-25;25-21;25-17). Primo set combattuto. Cazzaniga e D’Amico vanno sug-li scudi, e il vantaggio dei padroni di casa al secondo time out tecnico si raddoppia: 16-8. La Gis prova a reagire e nel finale di set rende vita difficile alla squadra di casa. Il vantaggio di 7 punti viene ridotto e la Gis si porta a -4. (20-16). Castellana però non molla e vince 25-21. Nel secondo set buona partenza per la Gis. Gli Ottavianesi per la prima volta si portano in vantaggio, ma Castellana recupera e al primo tempo tecnico è avanti 8-6. Dopo il primo time out la Lirsa prova a prendere in mano in gioco e i vesuviani rimontano lo svantaggio e si portano avanti 14-13. Il finale è combattutissimo. Castellana resiste an-cora e si va sul filo di lana. Gli Ottavianesi resistono e chiudono il set 25-22! 1-1Bene la Lirsa nel terzo set. Avanti per 16-14, gli ottavi-anesi incrementano il vantaggio e vanno a + 4. 14-18. Ma sul più bello la squadra di coach Russo crolla e Cazzaniga e compagni ribaltano il set andando a vincere 25-21. 2-1 per i padroni di casa. Nel quarto set Castellana dimostra tutta la sua superiorità e la Lirsa cede sopratutto di testa. Barbone e Lo re alzano un muro invalicabile e per la Lirsa la partita finisce lì.

Serie C

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Nola weekend amaroDonne stop a Pozzuoli

Due sconfitte nette ed un’impresa sfiorata: è questo il bottino portato a casa dal Nola Città dei Gigli a.s.d. nel corso dell’ultimo weekend di gare. Due giorni trascorsi in trasferta durante i quali a sorridere sono stati solo i ragazzi della serie C maschile riusciti a trascinare la seconda forza del Girone B della massima serie regionale, il Netvolley Benevento, al tiebreak nella sfida valida per la 15esima giornata di campion-ato. Pesanti e senza possibilità di appello, invece, i ko incassati da prima squadra femminile e serie D femminile, cadute ris-pettivamente sui campi di Uisp Pozzuoli e Partenope con due netti 3-0.Importante, in ottica salvezza, il punticino conquistato dalla McDonald’s maschile alla luce della vittoria del Caffè Motta Salerno ai danni dell’Indomita Salerno nel corso dell’ultima giornata. In virtù di questi ri-sultati, i bruniani agganciano a quota 8 punti l’Indomita, mentre il Caffè Motta Salerno consolida il quartultimo posto a quota 16 punti portando a ben 8 lung-hezze il distacco proprio su McDonald’s e Indomita. Restano invece stabili in ottava posizione, a quota 16 punti, le ragazze della McDonald’s nel Girone B della mas-sima serie regionale femminile, così come le giovanissime atlete under 16 di coach Raffaele Donnarumma impegnate nel cam-pionato di serie D. Nonostante il ko con la Partenope la giovane compagine bruniana è infatti ancora saldamente al quinto posto del raggruppamento unico regionale forte dei 10 punti fin qui conquistati nel corso della stagione.Il commento di Vittorio Pasciari: “Abbiamo disputato una partita tutto cuore rimontan-do dal 2-0 iniziale – ha dichiarato capitan Pasciari – abbiamo dimostrato, qualora ce ne fosse stato bisogno, che possiamo e do-bbiamo giocarcela con tutti al di là della classifica. Adesso però è arrivato il mo-mento di muovere con decisione la clas-sifica alla luce dei risultati ottenuti dalle altre squadre coinvolte nella lotta per non retrocedere”.

Il dirigente salernitano Mazzei: Dobbiamo darci una svegliata

L’Ottavima Asd supera la RotaIl team di Ferrara piegato in 3 set

La Rota Volley di coach Ferrara perde 3 a 0 contro Ottavima Volley ASD (15-25/16-25/14-25).“Una sconfitta secca che non lascia spazio a recriminazioni. Un ko netto nel punteggio che fa male anche per la dis-creta resistenza opposta dalla squadra. Sapevamo che era difficile vincere con-tro Ottavima, ma eravamo convinti che avremmo potuto giocarcela di più. Bi-sogna darsi una svegliata. Da adesso in poi dovremo cercare di prendere quanti più punti possibili sui campi alla nostra portata. In questo modo potremo allon-tanarci definitivamente dalla zona con-siderata rossa”. Così il dirigente Mazzei commenta la partita delle bianco/az-zurre contro Ottavima.

A sorridere sono soltanto i ragazzidella squadra maschile di serie C

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Due Principati sorrideTroncone, nuova starIl sestetto di coach Veglia si impone in scioltezza sull’AngriDomenica in agenda la sfida in casa del Nola Città dei Gigli

C’è un volto nuovo nella Due Princi-pati che sfida e batte 3-0 l’Angri al Pala Irno. Patron Montuori, infatti,

puntella ulteriormente il roster e “regala” a coach Veglia la schiacciatrice Eleonora Troncone, classe ‘80, curriculum impor-tante, atleta reduce dall’esperienza in serie B1 con l’Acca Montella. Nel gruppo da poche ore dopo l’accordo raggiunto con la Due Principati, Tron-cone assiste inizialmente dalla panca alla prestazione delle sue nuove compagne. Coach Veglia (squalificato, sostituito da Patryk Kawalec) schiera Labano in pal-leggio, Anna Pericolo opposto, Sorrentino e Ventre al centro, Viscito e Della Sala in banda. Fusco è il libero. E’ subito spigliata e convinta la P2P: dopo due settimane di digiuno per la sosta del campionato e il turno di riposo, Baronissi è ingolosita dal passo falso di Vairano battuta in casa in 4 set dalla capolista Scafati e sa che vin-cendo potrebbe subito riappropriarsi del terzo posto. Missione compiuta. Al primo tempo tecnico, il divario è subito larghis-simo (12-3). Anna Pericolo è chirurgica in battuta e Baronissi vola alla conquista del primo parziale che finisce 25-11. In eviden-za anche Della Sala in posto 4 e Viscito, quest’ultima concentrata e ordinata anche in ricezione, al netto di una lieve sbavatura sul 20-8. Baronissi va a singhiozzo nel sec-ondo parziale. Trova il punto del 12-4 con un bel mani-fuori di Anna Pericolo, inter-rompe con Della Sala, tra le migliori, il mini break angrese di tre punti (13-7). Com’era accaduto nel primo set, arriva minutaggio prezioso pure per Bagnara che subentra in palleggio a Labano sul 16-7. Della Sala firma ancora il punto che argina il secondo tentativo di rimonta delle ospiti (17-10). Pierri rileva Viscito e mura per il 19-13. Poi un calo di concentrazione riporta Angri a ridosso (21-20). Non trema la mano di Anna Pericolo: due bordate (23-21). Chiu-sura di Adriana Della Sala: 25-22. Nel terzo

set, Labano pesca d’astuzia il 6 pari e Vis-cito picchia sui palloni dell’8-6 e 10-6. Sor-rentino trova l’aces del +6 (13-7), Viscito si fa trovare pronta per i diagonali del 14-9 e 16-9. Sul 18-10 debutta Troncone che si disimpegna subito con un paio di ricezioni efficaci. Chiude Bagnara: 25-15.A fine match, prime dichiarazioni del nuovo acquisto Eleonora Troncone: «Ci siamo sentiti già in estate ma ho preferito non impegnarmi. Al secondo affondo del patron ho detto sì. Il ds Cutolo lo conosco da un po’ di anni ed è una garanzia per me. Ho visto una buona Due Principati in una gara affatto agevole. Quando si affron-tano avversarie cuscinetto solo sulla carta,

si rischia di incappare nel classico scivolo-ne imprevisto. La squadra, invece, ha con-quistato l’obiettivo di giornata ed è riuscita a superare un momento di difficoltà che ha incontrato solo nel secondo set. Sono qui per conquistare i playoff e provarli a vincere. L’alta classifica parla salernitano con Scafati e Pontecagnano, quest’ultima nostra avversaria tra due giornate. Vincere campionati è sempre bello: a Montella siamo partiti dalla serie D e abbiamo con-quistato tre promozioni consecutivi, arriv-ando fino alla B1. Mi piacerebbe ripetere l’impresa con la Due Principati». Baronissi in campo domenica 22 febbraio, ore 18.30, al Pala Merliano di Nola.

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Serie C

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Due Principati sorrideTroncone, nuova starIl sestetto di coach Veglia si impone in scioltezza sull’AngriDomenica in agenda la sfida in casa del Nola Città dei Gigli

C’è un volto nuovo nella Due Princi-pati che sfida e batte 3-0 l’Angri al Pala Irno. Patron Montuori, infatti,

puntella ulteriormente il roster e “regala” a coach Veglia la schiacciatrice Eleonora Troncone, classe ‘80, curriculum impor-tante, atleta reduce dall’esperienza in serie B1 con l’Acca Montella. Nel gruppo da poche ore dopo l’accordo raggiunto con la Due Principati, Tron-cone assiste inizialmente dalla panca alla prestazione delle sue nuove compagne. Coach Veglia (squalificato, sostituito da Patryk Kawalec) schiera Labano in pal-leggio, Anna Pericolo opposto, Sorrentino e Ventre al centro, Viscito e Della Sala in banda. Fusco è il libero. E’ subito spigliata e convinta la P2P: dopo due settimane di digiuno per la sosta del campionato e il turno di riposo, Baronissi è ingolosita dal passo falso di Vairano battuta in casa in 4 set dalla capolista Scafati e sa che vin-cendo potrebbe subito riappropriarsi del terzo posto. Missione compiuta. Al primo tempo tecnico, il divario è subito larghis-simo (12-3). Anna Pericolo è chirurgica in battuta e Baronissi vola alla conquista del primo parziale che finisce 25-11. In eviden-za anche Della Sala in posto 4 e Viscito, quest’ultima concentrata e ordinata anche in ricezione, al netto di una lieve sbavatura sul 20-8. Baronissi va a singhiozzo nel sec-ondo parziale. Trova il punto del 12-4 con un bel mani-fuori di Anna Pericolo, inter-rompe con Della Sala, tra le migliori, il mini break angrese di tre punti (13-7). Com’era accaduto nel primo set, arriva minutaggio prezioso pure per Bagnara che subentra in palleggio a Labano sul 16-7. Della Sala firma ancora il punto che argina il secondo tentativo di rimonta delle ospiti (17-10). Pierri rileva Viscito e mura per il 19-13. Poi un calo di concentrazione riporta Angri a ridosso (21-20). Non trema la mano di Anna Pericolo: due bordate (23-21). Chiu-sura di Adriana Della Sala: 25-22. Nel terzo

set, Labano pesca d’astuzia il 6 pari e Vis-cito picchia sui palloni dell’8-6 e 10-6. Sor-rentino trova l’aces del +6 (13-7), Viscito si fa trovare pronta per i diagonali del 14-9 e 16-9. Sul 18-10 debutta Troncone che si disimpegna subito con un paio di ricezioni efficaci. Chiude Bagnara: 25-15.A fine match, prime dichiarazioni del nuovo acquisto Eleonora Troncone: «Ci siamo sentiti già in estate ma ho preferito non impegnarmi. Al secondo affondo del patron ho detto sì. Il ds Cutolo lo conosco da un po’ di anni ed è una garanzia per me. Ho visto una buona Due Principati in una gara affatto agevole. Quando si affron-tano avversarie cuscinetto solo sulla carta,

si rischia di incappare nel classico scivolo-ne imprevisto. La squadra, invece, ha con-quistato l’obiettivo di giornata ed è riuscita a superare un momento di difficoltà che ha incontrato solo nel secondo set. Sono qui per conquistare i playoff e provarli a vincere. L’alta classifica parla salernitano con Scafati e Pontecagnano, quest’ultima nostra avversaria tra due giornate. Vincere campionati è sempre bello: a Montella siamo partiti dalla serie D e abbiamo con-quistato tre promozioni consecutivi, arriv-ando fino alla B1. Mi piacerebbe ripetere l’impresa con la Due Principati». Baronissi in campo domenica 22 febbraio, ore 18.30, al Pala Merliano di Nola.

Pianura, nuovo stopPianura Volley Club “rimanda-

to”. La trasferta a Sant’Agnello era un importante crocevia nella

stagione dei partenopei che hanno fal-lito l’appuntamento, ma non bisogna drammatizzare. “Alla vigilia avevo detto che sarebbe stato un esame di maturità, ma non posso parlare di fallimento – afferma mister Silvio Di Falco – Certo ora è più difficile ambire a sogni di gloria, ma proveremo a restare agganciati al treno dell’alta classifica. Daremo un po’ di spazio in più a chi ne ha avu-to meno, dando sempre filo da tor-cere a tutte le avversarie. Inanellando un’altra striscia di vittorie potremmo ritrovarci a ridosso delle battistrada”. L’ultimo posto utile per la partecipa-zione ai play off (il terzo) dista soltan-to 6 lunghezze e con 9 partite ancora da disputare il divario è ampiamente recuperabile. L’importante sarà non ripetere quanto accaduto domenica scorsa. Un 3–0 netto nel punteggio fi-nale e negli scarti rimediati in tutti i set (25–16, 25–11 e 25–15). “Semplice-mente non abbiamo giocato – spiega il tecnico – Avevamo preparato la gara in un certo modo, ma in campo non è riuscito nulla di quello che avevamo provato. Merito degli avversari che hanno giocato l’incontro perfetto e colpa nostra. Tutti hanno giocato sot-totono e sotto ritmo e per noi diven-ta difficile quando vengono minate le certezze”. Una brutta pagina che sarà esaminata negli allenamenti di questa settimana così da evitare di scriverne altre in futuro.

di Daniele Naddei

Fipav Campania

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n.7Aut. Trib Napoli numero 29

30 marzo 2011

Settimanale del Comitato Regionale Fipav

Direttore responsabile

Roberto Esse

progetto grafico

About:BlankGraphic&Contents

hanno collaborato

Daniele NaddeiStefano Telese

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Serie C

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Indomita distrattaSalerno festeggiaSi conclude con la disfatta del team di coach Corvo la stracittadina Il tecnico: Abbiamo giocato male e perso dei punti importanti

Un’Indomita davvero in serata storta cade alla Palestra Masullo del Li-ceo Severi nell’attesa stracittadina

contro la Pallavolo Salerno. Una prestazione assolutamente negativa quella offerta da capitan Vitale e compagni che soltanto nel secondo set hanno pro-vato una reazione, ma senza mai davvero impensierire i padroni di casa. Sin dai primi punti i ragazzi di coach Corvo hanno di-mostrato di essere in serata no. Nel primo set parte benissimo la Pallavolo Salerno che, acquisito un buon vantaggio, riesce a chiudere senza problemi con un eloquente 25-14. Nel secondo set si vede la migliore Indomita della serata. In ogni caso al di sot-to delle attese dopo l’ottimo successo nel turno precedente contro l‘Oplonti. Il set è equilibratissimo e si conclude ai vantaggi. L’Indomita spreca anche un set point pri-ma che la Pallavolo Salerno chiude 31-29. Il match si chiude praticamente qui, per-ché nel terzo set l’Indomita è praticamente invisibile e riesce a totalizzare solo undici punti prima di riconquistare la via degli spogliatoi. “Abbiamo giocato molto male” – ha dichiarato Roberto Corvo – “e abbiamo perso l’opportunità di conquistare punti importanti. Siamo arrivati a questa partita completamente scarichi nonostante i buoni segnali che avevo colto durante gli allena-menti della settimana. Non siamo riusciti a dare equilibrio al gioco. Nel secondo set un po’ meglio, siamo molto dispiaciuti per come è andata”. Dopo il ko nella stracit-tadina, l’Indomita tornerà in campo sabato prossimo alla Senatore contro la Vivisol Battipaglia, fanalino di coda. Un’occasione da non fallire: “Subito dopo la partita ho detto ai ragazzi che non dobbiamo scorag-giarci e pensare subito alla sfida di sabato. In casa dobbiamo conquistare i punti per la salvezza e sabato non possiamo per-metterci passi falsi. Anche perché con i tre punti potremmo finalmente iniziare a ve-dere un po’ di luce”.

Ha sempre adorato la pallavolo preferendola al calcio. Una scelta che lo ha fatto andarecontrocorrente rispetto ad amici e coetanei

Grandi promesse e speranze, emozioni che solo la pallavolo e lo sport posso-no regalare. La storia del volley non

è fatta solo di giocatori affermati ma anche di giovani promesse che animano le serie minori fornendo alla Federazione una base solida su cui poggiare i piedi.Astri nascenti, quindi, proprio come Natale Amato, centrale del Rione Terra Pozzuoli, classe 1991 nato ad Avellino ma napoletano di adozio-ne, con la pallavolo nel cuore: “Mi sono avvici-nato alla pallavolo fin da quand’ero un ragazzi-no, infatti è stato il primo sport – ha dichiarato Amato-. Ero un po’ in controtendenza perché la maggior parte dei ragazzi si lancia nel mondo del calcio. All’età di 11 anni, nella palestra di via stadera, dove successivamente su richiesta di noi ragazzi, che eravamo cresciuti la, venne allestita una squadra che io ricordo come una bellissima realtà”.Primissimi passi nel mondo del volley ma già grandi amori e passioni, ed alcuni colori nell’ani-ma, una maglia come seconda pelle: “Non ho giocato in tantissime squadre, ho iniziato nella società con sede al Palastadera – commenta -. L’anno seguente in un camping estivo, dove si riunivano alcune società napoletane, per un pe-riodo di una settimana entrai in contatto con quella che divenne la società Asd Olimpo Napo-li. Non era soltanto una squadra di pallavolo ma anche una seconda famiglia per me, ed infatti ho giocato per dieci anni con quella maglia”. Natale racconta anche momenti difficili: il grave infor-tunio al ginocchio lo tiene lontano dai campi di

gioco ma non per molto. “Smisi di giocare per un anno causa della rot-tura del menisco del ginocchio sinistro. L’anno dopo non potei fare a meno di tornare in campo ma con un’altra maglia: questa volta quella del Pozzuoli Volley. L’anno successivo intrapresi un’annata fantastica ai Black Lions, un’esperien-za che ricordo soprattutto per le amicizie che ho coltivato in quel gruppo. L’anno seguente il ritorno in quel di Pozzuoli, che oramai è diven-tato il Rione Terra Pozzuoli Volley, in cui milito tutt’oggi. L’esperienza migliore? E’ stata sicura-mente quella degli anni passati nell’Asd Olimpo Napoli, nei quali mi sono formato dal punto di vista pallavolistico”.“La vittoria che ricordo con maggiore entusia-smo è quella ottenuta l’ultimo anno di Under 18 sul campo della squadra del Meta Sorrento, partita per la qualificazione alla finale regionale – ammette con una nota di emozione il centrale del Pozzuoli -. Eravamo in un girone a 3 squa-dre, insieme a noi e Sorrente c’era anche il Ros-so Maniero, strappammo una vittoria sul campo del Meta che avrebbe potuto proiettarci diret-tamente in finale. Un bellissimo ricordo perché tenne accesa una speranza, purtroppo delusa perché la sconfitta contro il Maniero nell’ultima partita vanificò il tutto. La partita che ancora brucia invece è la semifinale di coppa Campania di quest’anno nel palazzetto dello sport Caravita di Cercola, nel match contro il Marcianise. Parti-ta in cui si era avanti 2 set a 0 e che poi abbiamo perso al tie-break, lasciando riprendere avversari esperti e sicuramente di altissimo livello”.Dallo specifico al caso generale, per capire insie-

di Francesco Manini

In campo a Pozzuoli

Il personaggio

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me ad un giovane perché la pallavolo campana non riesce ad uscire dal pantano: “La pallavo-lo in Campania sta vivendo letteralmente una crisi, a mio parere le cause sono molteplici ma sicuramente tra queste possiamo annoverare l’inadeguatezza delle strutture, che ovviamente non aiuta gli atleti campani a potersi esprimere al meglio. Se poi a questo aggiungiamo la scarsa professionalità delle società talvolta, come degli stessi atleti tante altre volte allora otteniamo su-bito le risposte”.“Ho sempre visto la pallavolo come un piacere – conclude Amato parlando del futuro - e finché mi trovo bene in alcune società cerco sempre di restarci. Con Pozzuoli mi trovo bene e penso a vivermi quest’avventura fino in fondo”.

Natale Amato:il centraledelle meraviglie

In campo a Pozzuoli

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L’interprete della serie Narcotici 2 racconta le sue passioni,i mille progetti e le cose che lo aiutano a raggiungereil successo e il gradimento del pubblico italiano

Che ruolo interpreti nella “Narcotici 2”? Nella serie “Narcotici 2” interpreto Paolo Corsi aka “corsaro”. Cosa suc-

cederà al tuo personaggio? “(ride) Non anticipo nulla altrimenti è tutto troppo semplice, ma ne vedremo delle belle”.Secondo te, avrà lo stesso successo della prima stagione?“Secondo me avrà molto più successo della prossima stagione”. Come ti trovi con il resto del cast? “Col resto del cast mi trovo benissimo, siamo un vero e proprio gruppo, anche fuori dal set, ci vogliamo bene”. Hai altri progetti?“Ho dei progetti futuri, ma devo valutare bene per non fare mosse errate. Sarebbe tutto inutile”. Quali sono state le tappe fondamentali della tua carriera? “Sicuramente essere nel cast di un cine panet-tone mi ha portato notorietà, e “Matrimonio alle Bahamas” sarà sempre un gran bel ricordo. Non dimentichiamo che sono stato il protagonista de “Il supplente”, cortometraggio candidato agli oscar e uno dei protagonisti di “cosmonauta” vincitore di controcampo italiano al 66º festival di Venezia. Poi la narcotici mi ha fatto entrare ufficialmente nel mondo delle fiction che mi af-fascina da morire anche se il mio amore per il cinema supera ogni cosa”.Quando e come hai cominciato a fare l’attore? “Ho cominciato nel 2003, a 12 anni, accompa-gnando mio fratello più piccolo ad un provino (voleva fare l’attore) e ho battuto persino lui gi-rando così un film di Stefano reali “i colori della vita”, è partito tutto da lì”. Che rapporto hai coi fans? ti riconoscono per strada? “Mah sai su questo ci sarebbe da scrivere tan-

tissimo. Premetto di non essere uno di quelli che non considera i fans e non interagisce con loro.Ogni volta che esco e qualcuno mi riconosce non ho problemi a firmare autografi e scattare foto con chiunque, è il lavoro che faccio che mi porta ad essere così, credo che essere un person-aggio pubblico sia anche questo. Io amo i miei fans, dico sempre che sono la mia forza”. Usi i social network?“Assolutamente, sono super attivo su Face-book, è da poco anche Twitter e Instagram. È importante interagire con la gente, nel bene e nel male”. Cosa guardi in tv? “Guardo Poco la tv, credo di guardare sola-mente il Tg all’ora di cena o le partite la domeni-ca. Amo andare al cinema e guardare in ogni dettaglio i film di ogni genere”. Fai sport? “Certo. Anche se il mio fisico dice il contrario il calcio è la mia vita”. Come trascorri il tempo libero?“Amo uscire con gli amici, andare a ballare, come dicevo prima, andare al cinema appena ho 2 ore di tempo”. Hobby, passioni? “Sono un amante della Playstation e del poker Texas hold’em anche se il calcio è la mia pas-sione più grande in assoluto tanto è vero che gi-oco regolarmente con la storica nazionale attori, quella nata nel 1971 con Pasolini dove mi di-verto come un bambino, ma cosa primaria, fac-ciamo beneficienza continuamente in tantissimi eventi durante l’anno, tra cu il derby del cuore”. Sei fidanzato? “Non sono fidanzato attualmente, mi sono lasciato con la mia ex ragazza da pochissimo.. Vabbè capita”. Credi all’amore?

di Massmedia

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“Credo assolutamente nell’amore, quello pazzo! Sono un grande romanticone”. Hai un sogno da realizzare? “Il sogno da realizzare è sicuramente quello di vincere un oscar, sarebbe veramente il top, e credo che sia come vincere il mondiale per un calciatore no?” Sei tifoso? “Sono tifosissimo della ROMA”. Quale ruolo ti piacerebbe interpretare? “Pensavo di avere un ruolo da voler interpretare fino a qualche tempo fa, mi vedevo come un romanaccio in un film con qualche attore romano, ma in realtà sono sempre pronto a qualsiasi sfida. Vivo per questo!” Hai un idolo a cui ti ispiri? “Chi mi conosce sa benissimo che ho una grande amicizia con Enzo Salvi, lo chiamo Zio, perché in matrimonio alle bahamas era mio zio e quindi nonostante la grande amicizia tra noi, non mi dimentico MAI che per me è un idolo assoluto e una fonte di grande ispirazione ma comunque tra questi sicuramente ci sono il mio amico Sergio rubini e Christian de Sica”. Tre aggettivi per descriverti? “Domanda da un milione di dollari. Credo sim-patico, pazzo e romantico”.

ValentinoCampitellisi racconta

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Album di famiglia

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