CAMERA DI COMMERCIO INDUSTRIA ARTIGIANATO E … · direzionali 2015, come disposta con propria...

CAMERA DI COMMERCIO INDUSTRIA ARTIGIANATO E AGRICOLTURA - BRESCIA

Brescia, 26 marzo 2015

DETERMINAZIONE N. 22/SG: ACQUISTO DI NUOVA ATTREZZATURA DI LAVOROPER LE ISPEZIONI METRICHE SUI DISTRIBUTORI DI CARBURANTECIG ZEA1382290

IL SEGRETARIO GENERALE

richiamato il verbale della riunione periodica del 20/11/2014nella quale si pianificava la valutazione dei rischi per mansionedell'attività degli ispettori metrici;

preso atto che per ognuno dei 538 impianti di distribuzionedi carburanti presenti sul territorio provinciale, la Camera diCommercio, effettua un sopralluogo ogni due anni come previstodalla norma per ciascuna tipologia di carburante (benzine/gasolii,gpl, metano) pertanto in questo ambito l'ufficio, nel corso del2014, ha eseguito, la verifica su 1.536 strumenti (ovverol'accertamento della conformità su 1.536 singoli erogatori dicarburante);

ricordato altresì che per tale attività sono previste tariffea carico degli utenti e nel 2014 sono stati introitati € 37.598,77(IVA al 22% esclusa) pari al 50% dell'introito totale relativo alservizio di metrologia legale;

vista la relazione del 2/3/2015, allegata parte integrante alpresente provvedimento, del responsabile del servizio diprevenzione e protezione aziendale che ha effettuato lavalutazione dei rischi per la movimentazione manuale dei carichinella mansione di verifica ispettiva sugli impianti di carburantee rilevato indici sintetici di rischio moderatamente elevati nellefasi 4 e 5 della mansione ed indici di rischio elevati nella fase6 della mansione;

preso atto che tali indici sono codificati nel metodo “Niosh”ordinariamente utilizzato per tale tipo di valutazione e che pereffettuare la mansione si sono seguite le linee guida ricavate dalsito ISPSEL

http://www.ispesl.it/linee_guida/generali/linee_su_626/doc14.htm

le quali, in riferimento agli indici rilevati, individuano iseguenti limiti:

indicesintetico dirischio

Pubblicazione all'Albo cameraledal 26/3/2015 al 1/4/2015


< 0,75 la situazione è accettabile e non è richiesto alcuno specifico intervento

> 0,75 e < 1 la situazione si avvicina ai limiti, una quota dellapopolazione (stimabile tra l’1% e il 10% di ciascunsottogruppo di sesso ed età) può essere non protetta epertanto occorrono cautele anche se non è necessario unospecifico intervento. Si può consigliare di attivare laformazione del personale addetto. Lo stesso personale puòessere, a richiesta, sottoposto a sorveglianza sanitariaspecifica. Laddove è possibile, è consigliato di procedere aridurre ulteriormente il rischio con interventi strutturalied organizzativi per rientrare nell’area verde (indice dirischio < 0,75)

> 1 La situazione può comportare un rischio per quote crescentidi popolazione e pertanto richiede un intervento diprevenzione primaria. Il rischio è tanto più elevato quantomaggiore è l’indice. Vi è necessità di un interventoimmediato di prevenzione per situazioni con indice maggioredi 3; l’intervento è comunque necessario anche con indicicompresi tra 1 e 3. Programmare gli interventi identificandole priorità di rischio. Riverificare l’indice di rischio dopoogni intervento. Attivare la sorveglianza sanitaria periodicadel personale esposto

rilevata la necessità di ridurre l'indice di rischio per lamovimentazione manuale dei carichi nella mansione di verificaispettiva sugli impianti di carburante e viste le soluzioniprospettate a tal fine dal responsabile del servizio prevenzione eprotezione, per le fasi 4, 5 e 6 della mansione di adottarel'istruzione di lavoro, allegato b) parte integrante al presenteprovvedimento, che prevedono la modifica della procedura per ilavoratori dell'ufficio metrico posizionando la misura di capacitàvuota sul carrello e, solo dopo averla riempita, la trasportinosempre con il carrello fino alla bocca di carico per il travasonel serbatoio dell'impianto con l'utilizzo di una pompaelettrica;

considerato opportuno procedere come proposto e rilevatapertanto la necessità di acquistare un carrello con bordo sullabase di appoggio per bloccare la misura di capacità piena duranteil trasporto e una pompa elettrica di tipo antideflagrante (Atex a12 V) al fine di modificare la procedura di lavoro per la mansionein questione e ridurre la movimentazione manuale dei carichi econtemporaneamente l'esposizione ai vapori di carburante per gliispettori metrici senza introdurre ulteriori rischi di incendio;

visto l'art. 125 del D.Lgs. 163/2006, che regolamenta leacquisizioni di lavori, servizi e forniture in economia;

visto il “Regolamento per l'acquisizione di beni e servizi eper l'esecuzione di lavori in economia della Camera di Commerciodi Brescia”, approvato con Delibera della Giunta camerale n. 110del 14.9.2011 che prevede, all'art. 7, comma 1 lettera o) dellasezione “Beni” gli acquisti ritenuti necessari per la prevenzione

e l'igiene nei luoghi di lavoro;

considerato che l'art. 6 del suddetto Regolamento prevedel'adozione delle procedure in economia per importi non superiorialla soglia di rilevanza comunitaria di cui all'art. 28, c. 1lett. b) del D.lgs. 163/2006 ”Codice dei Contratti Pubblici”,attualmente pari ad € 200.000,00, ed il successivo art. 11consente l'affidamento diretto di servizi e di forniture qualoral'importo sia inferiore alla soglia stabilita dall'art. 125 c. 11del D.lgs 163/2006, Codice dei Contratti Pubblici, pari ad €40.000,00, come nella fattispecie;

valutato di poter adottare la sopraesposta procedura diaffidamento diretto;

viste le modifiche apportate dalla normativa "spending review"(D.L. 7.5.2012, n. 52, convertito nella L. 6.7.2012, n. 94) allenorme relative agli acquisti di beni e servizi delle PubblicheAmministrazioni, in particolare la modifica apportata all'art. 1,c. 450 della L. 27.12.2006, n. 296 (Finanziaria per il 2007), inesito alla quale, fermi gli obblighi relativi agliapprovvigionamenti mediante le convenzioni Consip, le PA sonotenute, per gli acquisti di beni e servizi di importo inferiorealla soglia di rilievo comunitario, a fare ricorso al mercatoelettronico della pubblica amministrazione ovvero ad altrimercati elettronici istituiti ai sensi dell'articolo 328 Reg.attuazione Codice Appalti ovvero al sistema telematico messo adisposizione dalla centrale regionale di riferimento per losvolgimento delle relative procedure;

considerato che Arca-Sintel, il sistema telematico dinegoziazione messo a disposizione dalla centrale regionalelombarda per lo svolgimento delle relative procedure, èlegittimamente utilizzabile per lo svolgimento delle procedure diacquisto in alternativa al Mepa (Parere n. 312 del 18/7/2013 dellaSezione Lombardia della Corte dei Conti);

vista l'offerta prodotta su Sintel da Botticini Impianti diSbruzzi Ivonne (id procedura n. 66252602 in fase di aggiudicazioneprovvisoria) pari ad € 1.300,00 (Iva al 22% esclusa);

visto l'art. 14 del Codice di Comportamento dei dipendentipubblici (DPR 62/2013);

richiamato il Regolamento degli uffici e dei servizi,approvato con deliberazione della Giunta Camerale n. 4 del9.2.2004, che dispone in tema di ripartizione di compiti e dellefunzioni tra la Giunta Camerale e la direzione dell’Ente, inconformità a quanto previsto dal D.Lgs. 165/2001;

vista la ripartizione degli stanziamenti iscritti nei budgetdirezionali 2015, come disposta con propria determinazione n.10/SG del 17.2.2015

d e t e r m i n a

a) di acquistare dalla ditta Botticini Impianti di SbruzziIvonne la pompa Atex a 12 V Ex50 descritta in premessa alcosto di € 1.300,00 (I.V.A. Al 22% esclusa);

b) di vincolare la somma di cui al punto a) al conto 111200“macchine d'ufficio elettromeccaniche elettroniche ecalcolatrici”, attività commerciale, del budget D099 proventied oneri comuni del bilancio preventivo 2015;

c) di dare mandato all'ufficio provveditorato per l'acquisto conordine economale di un carrello con piano di appoggio dotatodi sponda da collocare nell'auto di servizio come descrittoin premessa;

d) di approvare l'istruzione di lavoro, allegato b) parteintegrante al presente provvedimento, e trasmetterla aldirigente dell'Area Anagrafica per gli adempimenticonseguenti e organizzare l'attività degli ispettori metricicon la nuova attrezzatura di lavoro.

IL SEGRETARIO GENERALE(dr Massimo Ziletti)

Allegato A) alla determinazione n. 22/SG del 26/03/2015VALUTAZIONE DEL RISCHIO ATTIVITÀ ISPETTIVA METRICA.

La presente valutazione del rischio è stata redatta sentito il responsabile dell'ufficio Metrico che hastimato le esposizioni degli operatori e descritto le varie fasi di lavoro che compongono ognimansione valutata. L'attività ispettiva metrica si esplicita nelle seguenti mansioni da parte di tre ispettori metrici e unagente. L'esposizione avviene, rispetto alla totalità del tempo lavorato (36 ore settimanali medie),come dettagliato nella tabella seguente:

Perrotta Li Manni Togni Ventura

1. verifiche con misure di capacità sui distributoridi carburanti (benzine e gasoli)

3% 75% 75% 0,00%

2. verifiche sui distributori di GPL 7% 1% 1% 0,00%

3. verifiche sui distributori di metano perautotrazione

3% 1% 1% 0,00%

4. verifiche sui convertitori di volumi di GAS 1% 2% 2% 0,00%

5. verifica sugli strumenti per pesare 2% 1% 1% 0,00%

6. verifica delle autobotti presso i fabbricantimetrici

1% 2% 2% 0,00%

7. verifica “prima” presso i grandi fabbricanti distrumenti metrici

5% 1% 1% 0,00%

8. altre verifiche residuali di altri strumenti (ades. strumenti multidimensionali ecc.)

1% 1% 1% 0,00%

9. ispezioni presso stabilimenti per verifica lottidi prodotti preconfezionati

1% 1% 1% 0,00%

10. ispezioni per verifiche sui metalli preziosi 1% 1% 1% 0,00%

11. ispezioni presso le officine autorizzate almontaggio dei tachigrafi digitali e analogici

3,00% 3% 3% 0,00%

12. ispezioni presso i laboratori metrologici 2,00% 1,00% 1,00% 0,00%

13. Attività d'ufficio 70% 10% 10% 100,00%

TOTALE 100% 100% 100% 100,00%

Sintesi dei rischi valutati per mansione

Mansioni Rischio MMC Rischio chimicocancerogeno

Rischio guidaautoveicoli

Rischioinvestimento

Rischio incendioesplosione

Rischio Rumore

1. verifiche con misure di capacità suidistributori di carburanti (benzine egasoli)

si si si si si no

2. verifiche sui distributori di GPL si si si si si si

3. verifiche sui distributori di metano perautotrazione

no si si si si si

4. verifiche sui convertitori di volumi diGAS

no si si si si no

5. verifica sugli strumenti per pesare si no si si si no

6. verifica delle autobotti presso ifabbricanti metrici

no no si si si no

7. verifica “prima” presso i grandifabbricanti di strumenti metrici

no no si si si no

8. altre verifiche residuali di altri strumenti(ad es. strumenti multidimensionaliecc.)

no no si si si no

9. ispezioni presso stabilimenti per verificalotti di prodotti preconfezionati

no no si si si no

10. ispezioni per verifiche sui metallipreziosi

no no si si si no

11. ispezioni presso le officine autorizzateal montaggio dei tachigrafi digitali eanalogici

no no si si si no

12. ispezioni presso i laboratori metrologici no no si si si no

1) VERIFICHE SUI DISTRIBUTORI DI CARBURANTI (BENZINE E GASOLI)

Attrezzatura utilizzata:• automezzo per raggiungere il distributore da verificare• misura di capacita in acciaio da 20 l (peso vuoto 5,4 Kg che pieno di benzina pesa

complessivamente 20,40 Kg e pieno di gasolio pesa complessivamente 22 kg) contenuta nel rispettivo contenitore stagno fissato nel vano di carico dell'auto

• carrello per il trasporto della misura durante l'ispezione• imbuto in plastica per riversare in cisterna i carburanti terminata la verifica• cono stradale per delimitare l'area di verifica• attrezzatura informatica (pc + stampante + POS) per eventuale rilascio di verbale ispezione e

pagamento della prestazione

MansioneL'ispezione prevede la verifica della corretta misurazione della quantità di carburante erogato daogni distributore. Nel 2014 per ognuno dei 538 impianti di distribuzione di carburanti presenti sulterritorio provinciale, la Camera di Commercio, effettua un sopralluogo ogni due anni comeprevisto dalla norma per ciascuna tipologia di carburante (benzine/gasolii, gpl, metano) pertanto inquesto ambito l'ufficio, nel corso del 2014, ha eseguito, la verifica su 1.536 strumenti (ovverol'accertamento della conformità su 1.536 singoli erogatori di carburante).L'ispezione si svolge come segue:

1. con il proprio automezzo o con l'auto di servizio si raggiunge il distributore di carburante;2. si isola l'area di verifica (circa 1,5 m x 3,0 m a fianco del distributore) utilizzando i coni

stradali3. si scarica la misura di capacità vuota4. si riempie la misura di capacità di carburante e la si chiude con tappo in plastica5. si scarica dall'auto il carrello, si mette la misura di capacità sul carrello e la si trasporta fino

alla bocca di riempimento della cisterna del distributore (nella maggior parte dei distributorila bocca di riempimento della cisterna è posta a livello della strada, in alcuni è in rilevatomassima a quota + 50 cm quindi si è valutato il rischio da MMC nelle due situazioni)

6. si svuota nella cisterna il carburante utilizzando l'imbuto7. si lascia sgocciolare la misura di capacità per non meno di trenta secondi8. si chiude la misura di capacità vuota9. si ripete la prova secondo il piano di lavoro (mediamente due volte per ogni pistola di

erogazione presente sull'impianto)10. terminata la verifica si appongono i sigilli previsti dalla norma sullo strumento verificato

(ogni pompa di carburante)11. si ripone la misura di capacità nell'auto richiudendola nel rispettivo contenitore a chiusura

stagna12. si ripone l'imbuto nell'auto richiudendolo nel rispettivo contenitore a chiusura stagna13. si ripone il carrello in auto14. si raccolgono i coni stradali 15. presso l'ufficio del distributore si compila la documentazione amministrativa16. si riparte verso altro impianto o si rientra in sede.

RischiNella mansione si è esposti ai seguenti rischi:

• movimentazione manuale dei carichi• chimico• cancerogeno• guida autoveicoli

• investimento• incendio esplosione

Valutazione del rischio di movimentazione manuale dei carichiLa valutazione del rischio da movimentazione manuale dei carichi è stata effettuata per quellemansioni nelle quali si è evidenziata un effettiva movimentazione manuale di carichi. Il metodo di valutazione di questo rischio utilizzato in questo documento è il “NIOSH”, conadeguamento alla norma europea UNI EN 1005-2 e ISO 11228-1. E' un metodo derivato dallaletteratura, proposto da organismi internazionali e tra i più utilizzati nel mondo del lavoro. La valutazione si è effettuata nella ipotesi più gravosa con la movimentazione della misura dicapacità colma di gasolio per la fase di erogazione alla pompa e movimentazione del recipiente sulcarrello in dotazione sia per la fase di svuotamento nella cisterna con tombino a raso strada che contombino in quota rispetto al piano strada.

Per la valutazione dei MMC con il metodo “NIOSH” si sono seguite le linee guida ricavate dal sitoISPSEL http://www.ispesl.it/linee_guida/generali/linee_su_626/doc14.htm (allegate) che, inriferimento agli indici rilevati, individuano i seguenti limiti:

• l’indice sintetico di rischio è < 0,75 (area verde): la situazione è accettabile e non è richiesto alcuno specifico intervento.

• L’indice sintetico di rischio è compreso tra 0,75 e 1 (area gialla): la situazione si avvicina ai limiti, una quota della popolazione (stimabile tra l’1% e il 10% di ciascun sottogruppo di sesso ed età) può essere non protetta e pertanto occorrono cautele anche se non è necessario uno specifico intervento. Si può consigliare di attivare la formazione del personale addetto. Lo stesso personale può essere, a richiesta, sottoposto a sorveglianza sanitaria specifica. Laddove è possibile, è consigliato di procedere a ridurre ulteriormente il rischio con interventi strutturali ed organizzativi per rientrare nell’area verde (indice di rischio < 0,75).

• L’indice sintetico di rischio è > 1 (area rossa). La situazione può comportare un rischio per quote crescenti di popolazione e pertanto richiede un intervento di prevenzione primaria. Il rischio è tanto più elevato quanto maggiore è l’indice. Vi è necessità di un intervento immediato di prevenzione per situazioni con indice maggiore di 3; l’intervento è comunque necessario anche con indici compresi tra 1 e 3. Programmare gli interventi identificando le priorità di rischio. Riverificare l’indice di rischio dopo ogni intervento. Attivare la sorveglianza sanitaria periodica del personale esposto.

Nella tabella che segue si riepilogano gli indici rilevati per la MMC nella mansione sia perl'operatore uomo sia per l'operatrice donna. Nella 4° e 7° colonna vengono evidenziate le azioni daattuare per ridurre il rischio. In allegato si riportano le schede di dettaglio di calcolo degli indici perle tre fasi di lavoro per l'operatore uomo e donna.


Rischio da movimentazione manuale dei carichi (vedi schede allegate) - Gli indici di sollevamento risultanti sono i seguenti:

Fase mansioneIndice rilevato

Classificazione rischio secondo le linee guida ISPSEL

Azione pianificata per ridurre ulteriormente il rischio

Indice rilevato

Azione richiesta secondo le linee guida ISPSEL

Azione pianificata per ridurre ulteriormente il rischio

operatore uomo operatrice donna

(fase 4 e 5 – All. 1) erogazione del carburante nella misura di capacità

0,81

Si può consigliare di attivarela formazione del personale addetto.

Lo stesso personale può essere, a richiesta, sottopostoa sorveglianza sanitaria specifica.

Laddove è possibile, è consigliato di procedere a ridurre ulteriormente il rischio

Modifica come segue delle fasidella mansione:

3 - si scarica dall'auto la misuradi capacità vuota e il carrello4 - Si posiziona la misura dicapacità vuota sul carrello, la siriempie di carburante

1,22

richiede un intervento di prevenzione primaria

attivare la sorveglianza sanitaria periodica del personale esposto

Confermare l'organizzazione del lavoro che non prevede perl'operatrice donna movimentazioni manuali dei carichi per questa mansione

In questo modo l'esposizione e ilrischio conseguente è zero.

(fase 6 – All. 2) Movimentazione misura di capacità nello svuotamento delcarburante nella cisterna con bocca di carico in rilevato rispetto al suolo del distributore

1,47



Dotazione di pompa elettrica(12 V) ATEX (antideflagrante)per lo svuotamento del gasolioe benzina con modalitàautomatica senza dovermovimentare la misura dicapacità piena. La pompa saràalimentata con prolunga dapresa elettrica del distributore obatteria posizionata sull'auto.

2,2



Dotazione di pompa elettrica(12 V) ATEX (antideflagrante)per lo svuotamento del gasolioe benzina con modalitàautomatica senza dovermovimentare la misura dicapacità piena. La pompa saràalimentata con prolunga da presaelettrica del distributore obatteria posizionata sull'auto.

(fase 6 – All. 3) Movimentazione misura di capacità nello svuotamento delcarburante nella cisterna con bocca di carico a raso del distributore

0,47la situazione è

accettabile e non è richiestoalcuno specifico intervento.

0,7la situazione è

accettabile e non è richiestoalcuno specifico intervento.

Nessuno

Anche con l'adozione della pompa elettrica per lo svuotamento del carburante rimane lamovimentazione (che avviene per mezzo di carrello) della misura di capacità dalla pompa dibenzina alla bocca di carico del serbatoio del distributore pertanto si è effettuata anche lavalutazione di traino e spinta del carrello dal distributore alla bocca di carico.

Valutazione di azioni di traino e/o spintaHo effettuato un sopralluogo il 29/1/2015 con il Medico Competente e il responsabile dell'ufficioEdoardo Perrotta presso un distributore di carburante (via Flero). Si è utilizzato un dinamometro marca: Plasti d.b. (via Monfalcone, 12/AM Milano)modello: DIN 96E matricola 210/04precisione: +/- 50 kg tipo 100anno di costruzione 2004marcato CE (si allega copia del certificato di conformità)Il dinamometro è stato prestato dalla Poliambulanza di Brescia, non è certificato LAT (da unlaboratorio di taratura) viene pertanto verificato con le attrezzature in dotazione al laboratoriodell'ufficio metrico camerale: rapporto di prova del 5/2/2015 (allegato).Si è effettuata l'azione di spinta e traino della misura di capacità con 10 lt di gasolio, utilizzando ilcarrello a due ruote in dotazione, per una distanza di circa 10 ml. I valori rilevati da dinamometrosono i seguenti:

lettura Forza iniziale Forza di mantenimento Forza di picco

valore rilevato valore mediorilevato



Azionedi spinta

1 2,5 kg

2,40 kg

1,7 kg

1,87 kg2 2,2 kg 2,0 kg

3 2,5 kg 1,9 kg

Azionedi traino

4 3,5 kg

3,60 kg

1,8 kg

1,63 kg

4,0 kg

4,13 kg5 3,7 kg 1,5 kg 4,2 kg

6 3,6 kg 1,6 kg 4,2 kg

Con riferimento agli studi psicofisici basati su sforzo-fatica percepiti come sintetizzati da Snook eCiriello (1991) ed alle tabelle contenenti i valori limite di riferimento della forza esercitata (inazioni di tirare o spingere, svolte con l'intero corpo) rispettivamente nella fase iniziale e poi dimantenimento dell'azione si riportano di seguito gli indicatori di rischio elaborati. Tali valori si sonoottenuti dal rapporto tra il valore medio rilevato nelle tre letture con il dinamometro e i valori limiteraccomandati da Snook e Ciriello per azioni di traino e spinta operate da popolazione lavorativaadulta e sana in funzione di: sesso, distanza di spostamento, frequenza di azione, altezza delle manida terra.

h mani dalsuolo

Distanzaazione

Frequenzaazione

Valoriraccomandati

Indici sintetici di rischio

M F Maschi Femmine

Azione dispinta

0 60 m 1 ogni 5min

FI 14 kg 11 kg 2,40/14 = 0,17 2,40/11 = 0,22

FM 8 kg 4 kg 1,87/8 = 0,23 1,87/4 = 0,47

Azione di FI 18 kg 14 kg 2,40/18 = 0,08 2,40/14 = 0,10

traino FM 9 kg 5 kg 1,87/9 = 0,21 1,87/5 = 0,37

Gli indici sintetici di rischio elaborati sono tutti inferiori a 0,75 pertanto la situazione è accettabile e non è richiesto alcuno specifico intervento (i riferimenti sono gli stessi utilizzati per il metodo “NIOSH”.Altri Rischi e Misure di miglioramento

Rischi Misure di miglioramento

Movimentazione Manuale dei carichi

Oltre alla valutazione riassunta nella tabella precedente e al finedi escludere un possibile rischio residuo si pianifica lavalutazione del rischio per l'attività di traino del carrello caricodella misura di capacità piena dalla pompa di benzina fino allabocca di carico della cisterna in occasione del sopralluogopresso un distributore di benzina da concordare nel mese digennaio 2015.

Chimico e cancerogeno La Camera di Commercio ha effettuato la valutazione del rischiochimico nel 2005. Il rischio è stato valutato moderato riguardo:

• toner• metano• odorizzante• GPL• Gas di scarico

e superiore a moderato riguardo:• Gasolio• benzina verde

La valutazione dei rischi ha previsto l'adozione delle seguentimisure organizzative e la dotazione delle seguenti misure:

• acquisto e dotazione di contenitori per la chiusuraermetica delle misure di capacità in modo da evitare ladispersione di vapori residui di carburante nell'abitacolodell'automobile

• presso la sede di lavoro i contenitori saranno aperti (ondeevitare l'accumulo di vapori) e collocati in localeseparato dall'ufficio, adeguatamente ventilato.

in alternativa all'esecuzione di un monitoraggio in ambiente delle sostanze più pericolose il Medico Competente ha pianificato, nel piano sanitario aziendale, il monitoraggio biologico periodico dei lavoratori che effettuano attività ispettivasul campo con esposizione agli idrocarburi.

Si è inoltre individuata una pompa elettrica (12 V) certificataATEX (antideflagrante) per lo svuotamento del gasolio e benzinacon modalità automatica perché questo consentirebbe oltre cheuna minor MMC anche di ridurre l'esposizione ai vapori duranteil travaso del carburante.

guida autoveicoli I lavoratori utilizzano sia la propria auto personale sia un autoaziendale (Fiat Doblò). L'auto aziendale è noleggiata con la formula che prevede icontrolli periodici di manutenzione programmata secondo ilpiano allegato. Nel caso di utilizzo di auto propria il lavoratore è tenuto averificare e far effettuare le manutenzioni previste nel piano dimanutenzione ordinaria del libretto di suo e manutenzionerilasciato dal costruttore in modo da aver il mezzo sempre incondizioni di efficienza.

investimento L'attività si svolge all'aperto nel distributore di carburanteesponendo il lavoratore al rischio di investimento da parte dialtri veicoli in transito nell'area del distributore di carburante. Sirileva che il transito degli autoveicoli è consentito alla velocitàmassima “passo d'uomo” ciononostante i lavoratori sono dotatidi coni stradali da disporre per circoscrivere l'area di lavorodurante l'ispezione e devono indossare la pettorina ad altavisibilità.

Incendio e esplosione Non fumare, non accendere fiamme, spegnere preventivamente il proprio cellulare o altri dispositivi a funzionamento elettrico non certificati

Dispositivi di protezione individuale in dotazione:scarpe con puntale antischiacciamento e suola antioliopantaloni in taywek usa e gettaguanti in nitrilepettorina segnaletica

2) VERIFICHE SUI DISTRIBUTORI DI GPLAttrezzatura utilizzata:

• automezzo per raggiungere il distributore da verificare• attrezzatura informatica (pc + stampante + POS) per eventuale rilascio di verbale ispezione e


MansioneGli addetti alle ispezioni metriche sono quattro (tre ispettori ed un agente) di questi ordinariamente due ispettori e un agente svolgono le ispezioni.L'ispezione prevede la verifica della corretta misurazione della quantità di GPL erogato da ognidistributore. Si svolge sempre con l'ausilio della ditta di manutenzione che provvede ad isolarel'area di ispezione con coni stradali e dispone di una bombola a cielo chiuso per la verifica del GPL,l'ispettore metrico camerale sovraintende alle attività manualmente effettuate dall'addetto della dittadi manutenzione:

• con il proprio automezzo o con l'auto di servizio l'ispettore raggiunge il distributore di GPL;• l'addetto della ditta di manutenzione isola l'area di verifica (circa 1,5 m x 3,0 m a fianco del

distributore) utilizzando i coni stradali• l'addetto della ditta di manutenzione predispone la bombola di verifica • l'addetto della ditta di manutenzione riempie la bombola di GPL (pressione max 15 bar)• terminata la verifica l'addetto della ditta di manutenzione svuota la pompa per mezzo di un

compressore• si ripete la prova secondo il piano di lavoro (mediamente 5/10 volte per ogni pistola di

erogazione presente sull'impianto)• terminata la verifica l'ispettore appone i sigilli previsti dalla norma sullo strumento

verificato (ogni pompa di GPL)• presso l'ufficio del distributore compila la documentazione amministrativa• riparte verso altro impianto o si rientra in sede.


Chimico e cancerogeno La Camera di Commercio ha effettuato la valutazione del rischiochimico nel 2005. Il rischio è stato valutato moderato riguardo:




• acquisto e dotazione di contenitori per la chiusuraermetica delle misure di capacità in modo da evitare ladispersione di vapori residui di carburante nell'abitacolo

dell'automobile• presso la sede di lavoro i contenitori saranno aperti (onde

evitare l'accumulo di vapori) e collocati in localeseparato dall'ufficio, adeguatamente ventilato.

in alternativa all'esecuzione di un monitoraggio in ambiente delle sostanze più pericolose il Medico Competente ha pianificato, nel piano sanitario aziendale, il monitoraggio biologico periodico dei lavoratori che effettuano attività ispettivasul campo con esposizione agli idrocarburi.




Rumore Al fine di evitare l'esposizione al rumore nella fase disvuotamento del gas dalla bombola in cisterna l'ispettore siallontana dalla zona di ispezione in tale fase svolta dell'operatoredella ditta di manutenzione. Vengono comunque forniti tappiotoprotettori usa e getta.

Dispositivi di protezione individuale in dotazione:scarpe con puntale antischiacciamento e suola antioliopantaloni in taywek usa e gettaguanti in nitriletappi otoprotettori usa e gettapettorina segnaletica

3) VERIFICHE SUI DISTRIBUTORI DI METANO PER AUTOTRAZIONEAttrezzatura utilizzata:



MansioneGli addetti alle ispezioni metriche sono quattro (tre ispettori ed un agente) di questi ordinariamentedue ispettori e un agente svolgono le ispezioni. L'ispezione prevede la verifica della correttamisurazione della quantità di carburante erogato da ogni distributore. L'ispezione si svolge sempre con l'ausilio della ditta di manutenzione che provvede ad isolare l'area di ispezione con coni stradali e dispone di una misura di capacità per la verifica del metano e di una bilancia, l'ispettore metrico camerale sovraintende alle attività manualmente effettuate dall'addetto della ditta di manutenzione:

• con il proprio automezzo o con l'auto di servizio si raggiunge il distributore di Metano;• si isola l'area di verifica ad opera dell'addetto della ditta di manutenzione (circa 1,5 m x 3,0

m a fianco del distributore) utilizzando i coni stradali• l'addetto predispone le bombole e la bilancia per la verifica • l'addetto riempie le bombole di Metano (pressione max 200 bar)• l'ispettore verifica il peso misurato dalla bilancia raffrontandolo con quello del distributore• l'addetto della ditta sposta le bombole il più lontano possibile dal distributore e le svuota in

aria libera• terminata la verifica si appongono i sigilli previsti dalla norma sullo strumento verificato

(ogni pompa di metano)• presso l'ufficio del distributore si compila la documentazione amministrativa• si riparte verso altro impianto o si rientra in sede.

Rischi e Misure di miglioramentoNella mansione si è esposti ai seguenti rischi:


Chimico e cancerogeno La Camera di Commercio ha effettuato lavalutazione del rischio chimico nel 2005. Ilrischio è stato valutato moderato riguardo:



La valutazione dei rischi ha previsto l'adozionedelle seguenti misure organizzative e ladotazione delle seguenti misure:

• acquisto e dotazione di contenitori per lachiusura ermetica delle misure dicapacità in modo da evitare ladispersione di vapori residui dicarburante nell'abitacolo dell'automobile

• presso la sede di lavoro i contenitorisaranno aperti (onde evitare l'accumulodi vapori) e collocati in locale separatodall'ufficio, adeguatamente ventilato.

in alternativa all'esecuzione di un monitoraggio in ambiente delle sostanze più pericolose il Medico Competente ha pianificato, nel piano sanitario aziendale, il monitoraggio biologico periodico dei lavoratori che effettuano attività ispettiva sul campo con esposizione agli idrocarburi.

guida autoveicoli I lavoratori utilizzano sia la propria autopersonale sia un auto aziendale (Fiat Doblò). L'auto aziendale è noleggiata con la formula cheprevede i controlli periodici di manutenzioneprogrammata secondo il piano allegato. Nel caso di utilizzo di auto propria il lavoratoreè tenuto a verificare e far effettuare lemanutenzioni previste nel piano dimanutenzione ordinaria del libretto di suo emanutenzione rilasciato dal costruttore in mododa aver il mezzo sempre in condizioni diefficienza.

investimento L'attività si svolge all'aperto nel distributore dicarburante esponendo il lavoratore al rischio diinvestimento da parte di altri veicoli in transitonell'area del distributore di carburante. Si rilevache il transito degli autoveicoli è consentito allavelocità massima “passo d'uomo” ciononostantei lavoratori sono dotati di coni stradali dadisporre per circoscrivere l'area di lavorodurante l'ispezione e devono indossare lapettorina ad alta visibilità.


Rumore Al fine di evitare l'esposizione al rumore nellafase di svuotamento del gas dalla bombola incisterna l'ispettore si allontana dalla zona diispezione in tale fase svolta dell'operatore delladitta di manutenzione. Vengono comunqueforniti tappi otoprotettori usa e getta.

4) VERIFICHE SUI CONVERTITORI DI VOLUMI DI GASAttrezzatura utilizzata:



MansioneGli addetti alle ispezioni metriche sono quattro (tre ispettori ed un agente) di questi ordinariamentedue ispettori e un agente svolgono le ispezioni. L'ispezione prevede la verifica del correttofunzionamento dello strumento di conversione del volume associato al contatore del gas.L'ispezione si svolge sempre con l'ausilio della ditta di manutenzione l'ispettore metrico cameralesovraintende alle attività manualmente effettuate dall'addetto della ditta di manutenzione:

• con il proprio automezzo o con l'auto di servizio si raggiunge il punto di verifica (una cabinaisolata da recinzione sui quattro lati);

• si entra nella cabina• l'addetto della ditta di manutenzione predispone l'attrezzatura ovvero la bilancia, un

termometro collegato ad una sonda• l'addetto effettua la misurazione di temperatura e pressione secondo una procedura simulata• rileva i dati dal correttore e li riporta su pc per la loro elaborazione• la prova si effettua alla pressione di esercizio dell'impianto (mediamente una volta per ogni

impianto)• terminata la verifica si appongono i sigilli previsti dalla norma sullo strumento verificato

(ogni pompa di metano)• l'addetto della ditta di manutenzione stampa la documentazione relativa all'ispezione• l'ispettore firma il verbale di collaudo• si riparte verso altro impianto o si rientra in sede.

Rischi e Misure di miglioramentoNella mansione si è esposti ai seguenti rischi:


Chimico e cancerogeno La Camera di Commercio ha effettuato la valutazione delrischio chimico nel 2005. Il rischio è stato valutato moderatoriguardo:




• acquisto e dotazione di contenitori per la chiusuraermetica delle misure di capacità in modo da evitare ladispersione di vapori residui di carburante nell'abitacolodell'automobile

• presso la sede di lavoro i contenitori saranno aperti(onde evitare l'accumulo di vapori) e collocati in localeseparato dall'ufficio, adeguatamente ventilato.

in alternativa all'esecuzione di un monitoraggio in ambiente delle sostanze più pericolose il Medico Competente ha pianificato, nel piano sanitario aziendale, il monitoraggio biologico periodico dei lavoratori che effettuano attività ispettiva sul campo con esposizione agli idrocarburi.





Riepilogo delle nuove misure di miglioramento e correlazione alla riduzione dei rischi individuati nelle mansioni

misure di miglioramento

Data previstadi

realizzazione- adozione

RischioMMC

Rischiochimicocancerogeno

Rischioguidaautoveicoli

Rischioinvestimento

Rischioincendioesplosione

Rumore

acquisto e dotazione di contenitori per la chiusura ermetica delle misure di capacità in modo da evitare ladispersione di vapori residui di carburante nell'abitacolo dell'automobile

presso la sede di lavoro i contenitori saranno aperti (onde evitare l'accumulo di vapori) e collocati inlocale separato dall'ufficio, adeguatamente ventilato.

Già in essere noMansio

ne: 1no no no

il Medico Competente ha pianificato, nel piano sanitario aziendale, il monitoraggio biologico periodicodei lavoratori che effettuano attività ispettiva sul campo con esposizione agli idrocarburi.

Già in essere noMansio

ne: 1no no no

Modifica come segue delle fasi della mansione :3 - si scarica dall'auto la misura di capacità vuota e il carrello4 - Si posiziona la misura di capacità vuota sul carrello, la si riempie di carburante

Da aprile2015

Mans: 1 no no no no

pompa elettrica (12 V) certificata ATEX (antideflagrante) per lo svuotamento del gasolio e benzina conmodalità automatica perché questo consentirebbe oltre che una minor MMC anche di ridurrel'esposizione ai vapori durante il travaso del carburante.

Da aprile2015

Mans: 1 Mans: 1

Valutazione del rischio MMC spinta/traino nella fase 5 della mansione 1 con sopralluogo sul campo Entro31/12/2015

Valutazione del rischio per mansione: riguardo le mansioni 5-6-7-8-9-10-11-12 per le quali l'esposizioneè minima si pianifica la valutazione entro la fine del 2015.

Entro 31/12/2015

Mans:5-6-7-8-9-10-11-12

I lavoratori utilizzano la propria auto personale o un auto aziendale (Fiat Doblò). L'auto aziendale è noleggiata nel dicembre 2014 con la formula che prevede i controlli periodici dimanutenzione programmata secondo il piano allegato. Nel caso di utilizzo di auto propria il lavoratore è tenuto a verificare e far effettuare le manutenzionipreviste nel piano di manutenzione ordinaria del libretto di suo e manutenzione rilasciato dal costruttorein modo da aver il mezzo sempre in condizioni di efficienza. Riguardo la guida degli autoveicoli si allegavademecum.

Già in essere no noMans:tutte

no no

L'attività si svolge all'aperto nel distributore di carburante esponendo il lavoratore al rischio diinvestimento da parte di altri veicoli in transito nell'area del distributore di carburante. Si rileva che iltransito degli autoveicoli è consentito alla velocità massima “passo d'uomo” ciononostante i lavoratorisono dotati di coni stradali da disporre per circoscrivere l'area di lavoro durante l'ispezione e devonoindossare la pettorina ad alta visibilità in dotazione all'auto utilizzata.

Già in essere no no noMans:

1 –2 – 3no

Al fine di evitare l'esposizione al rumore nella fase di svuotamento del gas dalla bombola in cisterna Mans: 2

l'ispettore si allontana dalla zona di ispezione in tale fase svolta dell'operatore della ditta dimanutenzione. Vengono comunque forniti tappi otoprotettori usa e getta.

Non fumare, non accendere fiamme, spegnere preventivamente il proprio cellulare o altri dispositivi afunzionamento elettrico non certificati Già in essere no no no no

Mans.:1–2–3–

4

Brescia, 8/1/2015

Allegato 1: NIOSH Metrici Carburanti.ods (n. 6 schede)Allegato 2: rapporto di prova del 5/2/2015 del Dinamometro - DIN96E

Marco Moscaresponsabile del Servizio Prevenzio e Protezione


Allegato B) alla determinazione 22/SG del 26/03/2015

VERIFICHE SUI DISTRIBUTORI DI CARBURANTI (BENZINE E GASOLI)Istruzione di lavoro per la mansione di accertamento della

conformità sugli erogatori di carburante con l'ausilio dell'autodi servizio

Attrezzatura utilizzata: automezzo per raggiungere il distributore da verificare misura di capacità in acciaio da 20 l (peso vuoto 5,4 Kg che

pieno di benzina pesa complessivamente 20,40 Kg e pieno di gasolio pesa complessivamente 22 kg) contenuta nel rispettivocontenitore stagno fissato nel vano di carico dell'auto

carrello per il trasporto della misura durante l'ispezione pompa elettrica (12 V) ATEX (antideflagrante) per lo

svuotamento del gasolio terminata la verifica in dotazione nel vano di carico dell'auto camerale

coni stradali per delimitare l'area di verifica eventuale attrezzatura informatica (pc + stampante + POS) per

rilascio di verbale ispezione e pagamento della prestazione

istruzione di lavoro – mansioneL'ispezione prevede la verifica della corretta misurazione dellaquantità di carburante erogato da ogni distributore. Questaistruzione di lavoro viene redatta in seguito alla dotazione diuna pompa elettrica (12 V) per lo svuotamento del carburante perevitare la movimentazione manuale della misura di capacità piena.Prioritariamente si utilizza l'auto di servizio.L'ispettore svolge la mansione come segue:1. con l'auto raggiunge il distributore di carburante;2. isola l'area di verifica (circa 1,5 m x 3,0 m a fianco del

distributore ed a fianco del chiusino di carico del depositocarburante) utilizzando i coni stradali

3. scarica la misura di capacità vuota e con l'apposito carrellosi avvicina al distributore

4. parcheggia l'auto in prossimità della bocca di carico deldeposito del distributore e apre il portellone del vano dicarico

5. spegne il cellulare o altre attrezzatureelettriche/elettroniche che ha con se

6. riempie di carburante la misura di capacità già sul carrello ela chiude con tappo in plastica

7. trasporta con il carrello la misura di capacità piena finoalla bocca di riempimento della cisterna del distributore

8. collega la pompa elettrica ad una presa esistente neldistributore e svuota nella cisterna il carburante utilizzandoil tubo con pistola erogatrice

9. svuota la misura di capacità con l'ultima frazione dicarburante e lascia sgocciolare la misura di capacità per nonmeno di trenta secondi

10. chiude la misura di capacità vuota11. ripete la prova secondo il piano di lavoro (mediamente due

volte per ogni pistola di erogazione presente sull'impianto ein alcuni casi ripete la misurazione)

12. terminata la verifica appone i sigilli previsti dalla normasullo strumento verificato (ogni pompa di carburante)

13. ripone la misura di capacità nell'auto richiudendola nelrispettivo contenitore a chiusura stagna

14. ripone l'imbuto nell'auto richiudendolo nel rispettivocontenitore a chiusura stagna

15. ripone il tubo della pompa a 12 V nel contenitore nel qualealloggia la stessa pompa chiudendo il coperchio

16. riavvolge la prolunga e la ripone nel vano di caricodell'automobile

17. ripone il carrello in auto18. raccoglie i coni stradali e li ripone nel vano di carico

dell'auto lasciando aperto il portellone per consentirel'areazione del vano di carico

19. compila la documentazione amministrativa20. chiude il portellone del vano di carico dell'auto21. riparte verso altra destinazione di lavoro o rientra in sede.


CAMERA DI COMMERCIO INDUSTRIA ARTIGIANATO E … · direzionali 2015, come disposta con propria...

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