Cambiare troppo fa male ai risultati Si vince con i «fedeli»...MERCOLED 14 GENNAIO 2015 LA...

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19 MERCOLEDÌ 14 GENNAIO 2015 LA GAZZETTA DELLO SPORT I DATI DEL CIES, L’OSSERVATORIO DI NEUCHATEL IN SVIZZERA BUNDESLIGA LIGUE 1 PREMIER LEAGUE 16 5 4,32 2,03 7 5 4 12 MENO DI 1 ANNO Media anni di permanenza DA 1 A 3 ANNI PIÙ DI 3 ANNI LIGA Permanenza dei giocatori REAL MADRID GRANADA SERIE A 14 6 3,58 1,54 14 6 0 11 MENO DI 1 ANNO Media anni di permanenza Per ciascun campionato, sono indicate le squadre aualmente prima e ultima in classifica (Cesena ultimo per punti conquistati sul campo, il Parma ne ha uno di penalizzazione) DA 1 A 3 ANNI PIÙ DI 3 ANNI Permanenza dei giocatori JUVENTUS CESENA 8 6 3,88 2,56 8 6 7 10 MENO DI 1 ANNO Media anni di permanenza DA 1 A 3 ANNI PIÙ DI 3 ANNI Permanenza dei giocatori BAYERN MONACO FRIBURGO 10 3 3,00 2,67 9 12 2 8 MENO DI 1 ANNO Media anni di permanenza DA 1 A 3 ANNI PIÙ DI 3 ANNI Permanenza dei giocatori LIONE CAEN 7 7 3,39 2,42 9 7 8 6 MENO DI 1 ANNO Media anni di permanenza DA 1 A 3 ANNI PIÙ DI 3 ANNI Permanenza dei giocatori CHELSEA LEICESTER GDS Fabio Licari INVIATO A ZURIGO (SVIZZERA) M obilità è una delle parole magiche ven- dute dai governi occidentali del Ventu- nesimo secolo: serve a nascondere, spesso, soltanto precariato e licenziamenti. Mo- bilità è una parola che s’adatta bene, sempre più, anche al calcio europeo degli ultimi anni (ben- ché condizione media e protezione dei «dipen- denti» siano più alte): il movimento in entrata e uscita dai club è ormai frenetico. Niente di male, in teoria, a cambiare anche tutta la squadra ogni anno: ma il discorso è diverso se l’interesse non è tecnico-tattico bensì «personale», riguarda «me- diatori e allenatori e dirigenti che collaborano con loro» e crea disaffezione nei tifosi. I club cambiano rose (in media di 24,7 giocatori) a gran ritmo: dal 36,6% del 2009 al 41,5% del 2014. Il trend è in crescita ma, statistiche alla mano, non migliora il rendimento. Tutto il con- trario, come spiega lo studio dell’Osservatorio del calcio (Cies) di Neuchatel, Svizzera: un rap- porto che «legge» i movimenti dei club europei, e soprattutto delle grandi leghe, negli ultimi cin- que anni. JUVE TOP-CESENA ULTIMO Un dato su tutti: Bayern e Borussia Do.; Arsenal, Chelsea, United e City; Juve; Real Madrid e Barcellona; e infine Lione sono tra i club di Germania, Inghilterra, Italia, Spagna e Francia con meno mobilità. Troppe variabili, naturalmente, per considerarla l’equazione del successo – ai vertici anche Real Sociedad, Everton e Montpellier, non certo top club – ma un indicatore importante sì. Nel club bianconero, dal 2009 al 2014, un giocatore resi- ste mediamente 3,58 anni (con 11 giocatori in squadra da più di tre anni): cifra nobile che la colloca al 16° posto assoluto in Europa. L’ultimo in classifica, il Cesena, ha una media di un anno e mezzo e nessuno in rosa da più di tre anni. Idem il Genoa (1,54). Entrambi al 26° posto della classifica europea per «mobilità». A sorpresa, dopo la Juve, il club italiano più stabile è il Cagliari (media 3,26, al 36° po- sto). I 5 CAMPIONATI TOP… Discorso non diverso nei grandi campionati europei. Anche le classifiche attuali sono in linea con l’indagine Cies: chi è al comando (Real, Bayern, Chelsea e Lilla) ha una media di stabilità molto più alta dell’ultimo in classifica. C’è però un dato che separa l’Italia da queste le- ghe top. Considerati i primi 31 campionati euro- pei, Spagna (22°) Inghilterra (23°), Germania (28°) e Francia (29°) sono tra i tornei più stabili in assoluto. Invece la Serie A è all’8° posto, con il 45% di tasso di mobilità, preceduta soltanto da tornei minori: il primo è Cipro (addirittura 57,5%), al 7° posto la Turchia (47,5%), e in mez- zo Bulgaria, Portogallo, Serbia, Romania e Gre- cia. …E L’ITALIA NO In Italia il trend è in evidente ascesa. Nel 2009 la mobilità raggiungeva il 40,2%. Nel 2010 siamo saliti al 42,1%, l’anno successivo al 46,3%, nel 2012 addirittura al 48,4%. Altro che Zoff, Gentile, Cabrini, Furino eccetera…: ai tifosi serve un almanacco. Nel 2013 una leggera inversione di tendenza (45,2%), ma nel 2014 la percentuale è risalita (47,9%). La media di questo quinquennio è 45%. La Spagna, la peggiore delle altre leghe top, è al 35,7%, mentre la Francia, la più virtuosa, al 30,3%. E mentre Premier e Liga tendono ad av- vicinarsi alla Serie A, la virtuosissima Germania riduce ad ogni anno la sua mobilità. L’EUROPA È MOBILE Neanche il trend europeo può essere di consolazione. Nel 2009 la mobilità era al 36,6%; oggi siamo al 41,5%. La media con- tinentale quinquennale è 39,7%: insomma, sia- mo sempre nella parte bassa della classifica. C’è anche una spiegazione geografica: è l’Europa del sud (Portogallo, Spagna, Italia, Grecia, Tur- chia, Israele) la più mobile (48,5%), seguita dal- l’Est (45,5%), dal Centro (41,9%), dall’Ovest (35,9%) e infine dal Nord (31,2%). Sono le conclusioni a preoccupare: «La tendenza evidente ad acquistare nuovi giocatori nei tornei del Mediterraneo e dell’Est non è col- legata alla necessità di rimpiazzarne altri ven- duti per denaro ma...». Il discorso è chiaro. Ci sono categorie interessate al mercato perma- nente. E non per questioni tecnico-tattiche. Se ne sono resi conto presidenti e proprietari? © RIPRODUZIONE RISERVATA Cambiare troppo fa male ai risultati Si vince con i «fedeli» 1 Un’indagine dimostra che vincono le squadre come Real e Juve, dove i giocatori rimangono per più stagioni Iker Casillas, 33 anni, da sempre al Real Madrid. Qui il portiere è col presidente Florentino Perez, 67 ALTA FEDELTÀ I 50 club europei con il più alto tasso di «fedeltà» dei giocatori, espresso in anni 1. REAL SOCIEDAD (Spa) 5,26 2. CSKA MOSCA (Rus) 4,91 3. FENERBAHÇE (Tur) 4,41 4. REAL MADRID (Spa) 4,32 5. ATHLETIC BILBAO (Spa) 4,25 6. BARCELLONA (Spa) 4,04 7. ATVIDABERG (Sve) 4,00 8. BORUSSIA DORTMUND (Ger) 3,89 8. SHAKHTAR DONETSK (Ucr) 3,89 10. BAYERN MONACO (Ger) 3,88 11. BORUSSIA M’GLADBACH (Ger) 3,82 12. DINAMO KIEV (Ucr) 3,80 13. BNEI SAKHNIN (Isr) 3,75 14. MONTPELLIER (Fra) 3,69 15. EVERTON (Ing) 3,67 16. JUVENTUS 3,58 17. HAUGESUND (Nor) 3,54 17. ZENIT (Rus) 3,54 19. DEBRECEN (Ung) 3,48 19. TEPLICE (Cec) 3,48 21. LOKEREN (Bel) 3,46 21. VORSKLA POLTAVA (Ucr) 3,46 23. ARSENAL (Ing) 3,44 24. SILKEBORG (Dan) 3,39 24. CHELSEA (Ing) 3,39 26. MANCHESTER UNITED (Ing) 3,36 27. VIKING (Nor) 3,32 28. STOKE CITY (Ing) 3,31 29. ZURIGO (Svi) 3,29 29. METALIST KHARKIV (Ucr) 3,29 29. ELFSBORG (Sve) 3,29 32. MTK BUDAPEST (Ung) 3,28 33. START (Nor) 3,27 33. GAZ METAN MEDIAS (Rom) 3,27 35. CAGLIARI 3,26 36. AALESUND (Nor) 3,24 36. HACKEN (Sve) 3,24 38. LECH POZNAN (Pol) 3,23 39. BATE BORISOV (Bie) 3,22 40. MANCHESTER CITY (Ing) 3,21 40. BAYER LEVERKUSEN (Ger) 3,21 42. LIVERPOOL (Ing) 3,20 42. KOSICE (Svk) 3,20 44. DNIPRO (Ucr) 3,19 44. INVERNESS (Sco) 3,19 46. LILLA (Fra) 3,17 47. APOEL (Cip) 3,16 48. EVIAN (Fra) 3,13 49. LILLESTROM (Sve) 3,11 50. GALATASARAY (Tur) 3,10 Calcio R Lo studio

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  • 19MERCOLEDÌ 14 GENNAIO 2015 LA GAZZETTA DELLO SPORT

    I DATI DEL CIES, L’OSSERVATORIO DI NEUCHATEL IN SVIZZERA

    BUNDESLIGA LIGUE 1 PREMIER LEAGUE

    165

    4,32 2,03

    75

    412

    MENODI 1 ANNO

    Media anni di permanenza

    DA 1 A 3ANNI

    PIÙDI 3 ANNI

    LIGA

    Permanenza dei giocatoriREAL MADRID GRANADA

    SERIE A

    146

    3,58 1,54

    146

    011

    MENODI 1 ANNO

    Media anni di permanenza

    Per ciascun campionato, sono indicate le squadre a�ualmente prima e ultima in classifica (Cesena ultimo per punti conquistati sul campo, il Parma ne ha uno di penalizzazione)

    DA 1 A 3ANNI

    PIÙDI 3 ANNI

    Permanenza dei giocatoriJUVENTUS CESENA

    86

    3,88 2,56

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    MENODI 1 ANNO

    Media anni di permanenza

    DA 1 A 3ANNI

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    Permanenza dei giocatoriBAYERN MONACO FRIBURGO

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    DA 1 A 3ANNI

    PIÙDI 3 ANNI

    Permanenza dei giocatoriLIONE CAEN

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    MENODI 1 ANNO

    Media anni di permanenza

    DA 1 A 3ANNI

    PIÙDI 3 ANNI

    Permanenza dei giocatoriCHELSEA LEICESTER

    GDS

    Fabio LicariINVIATO A ZURIGO (SVIZZERA)

    M obilità è una delle parole magiche vendute dai governi occidentali del Ventunesimo secolo: serve a nascondere,spesso, soltanto precariato e licenziamenti. Mobilità è una parola che s’adatta bene, sempre più,anche al calcio europeo degli ultimi anni (benché condizione media e protezione dei «dipendenti» siano più alte): il movimento in entrata euscita dai club è ormai frenetico. Niente di male,in teoria, a cambiare anche tutta la squadra ognianno: ma il discorso è diverso se l’interesse non ètecnicotattico bensì «personale», riguarda «mediatori e allenatori e dirigenti che collaboranocon loro» e crea disaffezione nei tifosi. I club cambiano rose (in media di 24,7 giocatori) agran ritmo: dal 36,6% del 2009 al 41,5% del2014. Il trend è in crescita ma, statistiche allamano, non migliora il rendimento. Tutto il contrario, come spiega lo studio dell’Osservatoriodel calcio (Cies) di Neuchatel, Svizzera: un rapporto che «legge» i movimenti dei club europei,e soprattutto delle grandi leghe, negli ultimi cinque anni.

    JUVE TOP-CESENA ULTIMO Un dato su tutti:Bayern e Borussia Do.; Arsenal, Chelsea, Unitede City; Juve; Real Madrid e Barcellona; e infineLione sono tra i club di Germania, Inghilterra,Italia, Spagna e Francia con meno mobilità.Troppe variabili, naturalmente, per considerarlal’equazione del successo – ai vertici anche RealSociedad, Everton e Montpellier, non certo topclub – ma un indicatore importante sì. Nel clubbianconero, dal 2009 al 2014, un giocatore resiste mediamente 3,58 anni (con 11 giocatori insquadra da più di tre anni): cifra nobile che lacolloca al 16° posto assoluto in Europa. L’ultimoin classifica, il Cesena, ha una media di un annoe mezzo e nessuno in rosa da più di tre anni.Idem il Genoa (1,54). Entrambi al 26° postodella classifica europea per «mobilità». Asorpresa, dopo la Juve, il club italiano piùstabile è il Cagliari (media 3,26, al 36° posto).

    I 5 CAMPIONATI TOP… Discorso nondiverso nei grandi campionati europei.Anche le classifiche attuali sono in lineacon l’indagine Cies: chi è al comando(Real, Bayern, Chelsea e Lilla) ha una media distabilità molto più alta dell’ultimo in classifica.C’è però un dato che separa l’Italia da queste le

    ghe top. Considerati i primi 31 campionati europei, Spagna (22°) Inghilterra (23°), Germania (28°) e Francia (29°) sono tra i tornei più stabiliin assoluto. Invece la Serie A è all’8° posto, con il45% di tasso di mobilità, preceduta soltanto datornei minori: il primo è Cipro (addirittura 57,5%), al 7° posto la Turchia (47,5%), e in mezzo Bulgaria, Portogallo, Serbia, Romania e Grecia.

    …E L’ITALIA NO In Italia il trend è in evidenteascesa. Nel 2009 la mobilità raggiungeva il40,2%. Nel 2010 siamo saliti al 42,1%, l’annosuccessivo al 46,3%, nel 2012 addirittura al48,4%. Altro che Zoff, Gentile, Cabrini, Furinoeccetera…: ai tifosi serve un almanacco. Nel2013 una leggera inversione di tendenza (45,2%), ma nel 2014 la percentuale è risalita(47,9%). La media di questo quinquennio è 45%.La Spagna, la peggiore delle altre leghe top, è al35,7%, mentre la Francia, la più virtuosa, al 30,3%. E mentre Premier e Liga tendono ad avvicinarsi alla Serie A, la virtuosissima Germaniariduce ad ogni anno la sua mobilità.

    L’EUROPA È MOBILE Neanche il trend europeopuò essere di consolazione. Nel 2009 la mobilitàera al 36,6%; oggi siamo al 41,5%. La media continentale quinquennale è 39,7%: insomma, siamo sempre nella parte bassa della classifica. C’èanche una spiegazione geografica: è l’Europa del sud (Portogallo, Spagna, Italia, Grecia, Turchia, Israele) la più mobile (48,5%), seguita dal

    l’Est (45,5%), dal Centro (41,9%), dall’Ovest(35,9%) e infine dal Nord (31,2%). Sono leconclusioni a preoccupare: «La tendenzaevidente ad acquistare nuovi giocatori neitornei del Mediterraneo e dell’Est non è col

    legata alla necessità di rimpiazzarne altri venduti per denaro ma...». Il discorso è chiaro. Cisono categorie interessate al mercato permanente. E non per questioni tecnicotattiche. Sene sono resi conto presidenti e proprietari?

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    Cambiare troppofa male ai risultatiSi vince con i «fedeli»1Un’indagine dimostra che vincono le squadre come Real e Juve, dove i giocatori rimangono per più stagioni

    Iker Casillas, 33 anni, da sempre al Real Madrid. Qui il portiere è col presidente Florentino Perez, 67

    ALTA FEDELTÀI 50 club europei con il più alto tasso di «fedeltà» dei giocatori, espresso in anni

    1. REAL SOCIEDAD (Spa) 5,262. CSKA MOSCA (Rus) 4,913. FENERBAHÇE (Tur) 4,414. REAL MADRID (Spa) 4,325. ATHLETIC BILBAO (Spa) 4,256. BARCELLONA (Spa) 4,047. ATVIDABERG (Sve) 4,008. BORUSSIA DORTMUND (Ger) 3,898. SHAKHTAR DONETSK (Ucr) 3,8910. BAYERN MONACO (Ger) 3,8811. BORUSSIA M’GLADBACH (Ger) 3,8212. DINAMO KIEV (Ucr) 3,8013. BNEI SAKHNIN (Isr) 3,7514. MONTPELLIER (Fra) 3,6915. EVERTON (Ing) 3,6716. JUVENTUS 3,5817. HAUGESUND (Nor) 3,5417. ZENIT (Rus) 3,5419. DEBRECEN (Ung) 3,4819. TEPLICE (Cec) 3,4821. LOKEREN (Bel) 3,4621. VORSKLA POLTAVA (Ucr) 3,4623. ARSENAL (Ing) 3,4424. SILKEBORG (Dan) 3,3924. CHELSEA (Ing) 3,3926. MANCHESTER UNITED (Ing) 3,3627. VIKING (Nor) 3,3228. STOKE CITY (Ing) 3,3129. ZURIGO (Svi) 3,2929. METALIST KHARKIV (Ucr) 3,2929. ELFSBORG (Sve) 3,2932. MTK BUDAPEST (Ung) 3,2833. START (Nor) 3,2733. GAZ METAN MEDIAS (Rom) 3,2735. CAGLIARI 3,2636. AALESUND (Nor) 3,2436. HACKEN (Sve) 3,2438. LECH POZNAN (Pol) 3,2339. BATE BORISOV (Bie) 3,2240. MANCHESTER CITY (Ing) 3,2140. BAYER LEVERKUSEN (Ger) 3,2142. LIVERPOOL (Ing) 3,2042. KOSICE (Svk) 3,2044. DNIPRO (Ucr) 3,1944. INVERNESS (Sco) 3,1946. LILLA (Fra) 3,1747. APOEL (Cip) 3,1648. EVIAN (Fra) 3,1349. LILLESTROM (Sve) 3,1150. GALATASARAY (Tur) 3,10

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