Cambiamenti climatici, scelte energetiche e nuovi conflitti parma 7 ottobre 2010

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Cambiamenti climatici, scelte energetiche e nuovi conflitti ECOLOGIA E SCELTE ENERGETICHE: UNA RISPOSTA ALLE CRISI ? Mario Agostinelli, Parma, 7 ottobre 2010

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Cambiamenti climatici, scelte energetiche e nuovi conflitti

ECOLOGIA E SCELTE ENERGETICHE:

UNA RISPOSTA ALLE CRISI?Mario Agostinelli, Parma, 7 ottobre 2010

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I CONFLITTI vecchi e nuovi

• Limiti fisici del ciclo auto/petrolio• Centralizzazione o decentramento• Proprietà privata e sviluppo (auto)• Produzione competizione riproduzione• Videocrazia, consumo, mercato, democrazia

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Il pianeta di notte

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Geopolitica degli idrocarburi

Petrolio:

Gas nat.:

Fonte: Gruppo Consumo Critico – Milano, “La crisi che verrà”

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Riserve di energia solare (annuali) > 2130 TWh entro il 2020

Africa> 450 TWh

Asia – Oceania > 270 TWh

Latin America > 270 TWh

Middle East > 200 TWh

India: > 180 TWh

Australia – Japan - NZ > 130 TWh

Europe > 90 TWh

North America > 180 TWh

China > 220 TWh

East Europe – Ex URSS > 130 TWh

Based on data from B. Dessus & UNESCO ’s Summer School of rural electrification

Yearly kWh by m²

1200

1700

1950

2450

850

600

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COSA C’E’ DIETRO LA SPINA?

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RETI, CENTRALI, ELETTRODOTTI

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LA GEOPOLITICA DEI FOSSILI

• CONCENTRAZIONE DI CAPITALI, DOMINIO FINANZIARIO DELLE MULTINAZIONALI, CAUSA CRISI

• TENSIONE INTERNAZIONALE RISORSE• 40% ENERGIA PRIMARIA CONSUMATA IN

TRASFORMAZIONI• + ENERGIA IMMESSA IN GUERRE,

CONTROLLO, RIPARAZIONE DEI DANNI

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LA COMBUSTIONE

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Effetto serra: le forzanti antropiche (2)

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fattore emissione (t C/TJ) (FONTE: ENEA su riferimento IPCC)

20,00

22,00

17,20

19,5019,6020,2021,15

17,20

20,0020,0020,00 20,00

25,8026,1826,20

29,50

15,46

29,90

18,90

27,50 27,60

0,00

5,00

10,00

15,00

20,00

25,00

30,00

35,00

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Energia ed effetto serra: l’impatto dei diversi combustibili

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AGRICOLTURA INDUSTRIALE(N.B.: uomo=0.5% biomassa terrestre, si appropria 20% attività fotosintesi)

• Agricoltura industriale = da 11 a 15% GHG• Deforestazione = da 15 a 18% GHG• Conservazione/Trasporto/imballaggi alimenti

= da 15 a 20% GHG• Decomposizione organica = da 3 a 4 % GHG

• Sistema alimentare industriale = da 44 a 57% CHG!!!

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Emissions of CO2 per capita and per US$ of GDP

Figure SPM 3a: Distribution of regional per capita GHG emissions (all Kyoto gases) over the population of different country groupings in 2004 (adapted from Bolin and Kheshgi, 2001) using IEA and EDGAR 3.2 database information. 100 year GWPs from IPCC 1996 (SAR) were used to convert emissions to CO2-eq. (cf. UNFCCC reporting guidelines)

Figure SPM 3b: Distribution of regional GHG emissions (all Kyoto gases) per US$ of GDPppp over the GDP of different country groupings in 2004 using IEA and EDGAR 3.2 database information. 100 year GWPs from IPCC 1996 (SAR) were used to convert emissions to CO2-eq. (cf. UNFCCC reporting guidelines)

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Weiss and Overpeck, University of Arizona

Sea Level +6M

London

Southampton

Birmingham

Manchester

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Sea Level +6M

New York City

Long Beach

Atlantic City

Wildwood

Montauk

New Haven

Weiss and Overpeck, University of Arizona

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Weiss and Overpeck, University of Arizona

Sea Level +6M

Amsterdam

Rotterdam

Haarlem

Uitrecht

The Hague

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Firenze 29 maggio 2009 Uno sguardo oltre la crisi: le opportunità delle rinnovabil 19

In base ai risultati dei convenzionali modelli economici, il Rapporto prevede che se non interverremo, il costo complessivo e i rischi delle mutazioni climatiche equivarranno ad una perdita del cinque per cento del prodotto nazionale lordo annuo globale, da oggi e per sempre. Se si considera una gamma più ampia di rischi e conseguenze, si calcola che il danno potrebbe arrivare fino al 20% del prodotto nazionale lordo, o anche di più.

Mentre il costo di un intervento, che riduca le emissioni di gas nocivi per evitare le conseguenze peggiori delle mutazioni climatiche, può essere contenuto nell'1% circa del prodotto nazionale lordo mondiale annuo. 

Rapporto Stern

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LA CRISI ATTUALE

(crisi da finanziaria a economica e strutturale)

Popolazione mondiale molto elevataAlto consumo di energia fossile

Rifiuti, inquinamento e distruzione dell’ambientePerdita di biodiversità e agricoltura industriale

elevatissimi costi di “riparazione” e concentrazione dei danni in aree povere

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Dati economici

• Il Cambiamento climatico potrebbe costare all’economia mondiale fino a 5000 miliardi di $ ossia il 20% del PIL mondiale. (Rapporto Stern)

• Per evitare le peggiori conseguenze economiche ed umane del Cambiamento Climatico basterebbero forse 275 Mld. € pari all’1% PIL mondiale. (Minh Ha Dong, econ.)

• Il settore assicurativo è a rischio: bastano 2 cicloni tipo Katrina per dover pagare 100 miliardi di $. (Pres, Lloyd’s di Londra)

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Firenze 29 maggio 2009 Uno sguardo oltre la crisi: le opportunità delle rinnovabil 22

Il mondo sta affrontando due crisi globali causate dall’uomo: quella finanziaria ed il cambiamento climatico. Entrambe devono essere affrontate urgentemente per evitare gravi conseguenze negative. Ma se la crescita delle emissioni di gas serra non sarà bloccata gli effetti del cambiamento climatico supereranno di gran lunga quelli della recessione economica e gli errori nel gestire questi rischi potrebbero essere irreversibili. Entrambe le crisi esigono una soluzione simultanea ed abbiamo un esiguo lasso di tempo per trovare una soluzione integrata.

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LA TERRA E’ MALATA

Come ferite non curate, le macchie rosse che indicano concentrazioni

elevate di NO2 (generato dalla combustione), coincidono con le zone più industrializzate: le principali città del Nord America e dell'Europa. In

particolare in Italia, tutta la zona della Pianura Padana presenta valori

altissimi.

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Commissione Europea 2005:Valutazione di impatto della strategia sulla qualità

dell’ariaSEC (2005) 1133

mesiRiduzione dell’aspettativa di vita in Europa attribuibile all’inalazione di PM2.5, per le emissioni dell’anno 2000 (fonte: IIASA).

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CONSUMI DI ACQUA (700 l/g)

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Percentage change in average crop yields for the climate change scenario. Effects of CO2 are taken into account. Crops modeled are: wheat, maize and rice.

Jackson Institute, University College London / Goddard Institute for Space Studies / International Institute for Applied Systems Analysis

Variazioni delle produttività agricole (previsioni 2020 ,2050 e 2080)

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Verso 50 milioni di rifugiati ambientali • L’ONU afferma che nei prossimi anni moltissime persone

saranno costrette a emigrare perché il luogo dove vivono non è in grado di sostenere la presenza umana.

• Marocco,Tunisia e Libia perdono ciascuno oltre 1000 km2 di terra produttiva ogni anno a causa della desertificazione.

• In Turchia 160.000 km2 di terra agricola si perdono per l'erosione dei suoli.

• Gli effetti della desertificazione, l’erosione dei suoli l'innalzamento dei mari, lo scioglimento del permafrost (terreno ghiacciato) e conseguente erosione delle coste produrranno molti rifugiati ambientali.

• già oggi ci sono più persone sfollate da disastri ambientali che dalle guerre.

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Evoluzione

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USA 12Eritrea 0,35

L’IMPRONTA ECOLOGICA IN DIVERSI PAESI

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Firenze 29 maggio 2009 Uno sguardo oltre la crisi: le opportunità delle rinnovabil 30

Disoccupazione

I dati relativi al 2009 mostrano che i mercati del lavoro continuano a deteriorarsi in reazione alla crisi economica. La disoccupazione è in aumento, le offerte di lavoro sono ancora in calo e le imprese continuano ad annunciare sostanziali riduzioni di posti di lavoro in diversi settori... Le ultime previsioni della Commissione Europea registrano una contrazione dell’occupazione del 2,6% nel 2009 e di un ulteriore 1,4% nel 2010, che equivale a circa 8 milioni e mezzo di perdite di posti di lavoro per i due anni considerati.

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Firenze 29 maggio 2009 Uno sguardo oltre la crisi: le opportunità delle rinnovabil 31

In Italia…

Nel 2008 + 186.000 disoccupati

In totale al 20091,7 milioni in cerca di lavoro

-2,4 per cento rispetto al trimestre precedente-5,9 per cento rispetto al primo trimestre 2008

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Domanda di energia e sviluppo demograficoDomanda di energia e sviluppo demografico

0

5

10

15

20

25

30

1990 2000 2010 2020 2030 2040 2050

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6

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Other Renewable

Biomass

Nuclear

Gas

Oil

Coal

Population

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La fase di declino è già iniziata?

Fonte: World Energy Council (www.worldenergy.org)

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PRIMA COMBUSTIBILI FOSSILI DOPO

ASPO

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CRISI CIVILTA? (della globalizzazione)

• Cambio di paradigma e narrazione• Dalla geopolitica alla biosfera• Dall’atlante astratto a mappe caos climatico• Dal biosistema tecnologico al territorio delle

varieta’• Nuove generazioni, sopravvivenza• Democrazia, Rappresentanza

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EFFETTI SULLA VITA!

• Pochi gradi T ± °C cambiano tutto!

± 2°C

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373737

L’energia è una risorsa finita e degradabile.L’energia è equilibrio per la biosfera.L’energia è diritto alla vita e, quindi, un bene

comune.

COS’E’ davvero L’ENERGIA?

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CONTIAMO IL TEMPO A RITROSO!

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IL BUCO ENERGETICO

• L'uso globale di energia attuale è 13 TW, si prevede che per il 2050 arrivi a 30.

• il deficit previsto sarebbe 17 - 20 TW.• Costruendo 1 centrale nucleare da 1000

Mw al giorno per 50 anni si otterrebbero 10 TW.

• Il vento offre in prospettiva 2-4 TW.• L’energia solare 20 TW.• La biomassa dà un massimo teorico di 7-

10 TW.

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DETERMINANTE E’ RIDURRE• Il pianeta non può smaltire il carico

energetico a cui viene sottoposto• L’aumento dei consumi individuali

peggiora salute e benessere• Aumenta l’ingiustizia sociale

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Quali soluzioni per contenere la CO2?

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FOSSILI o RINNOVABILI?FOSSILI o RINNOVABILI?

EJ=Exa Joule=10EJ=Exa Joule=1018 18 J J 1 Tep= 4,8x101 Tep= 4,8x1010 10 J J

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• Alla base di queste riflessioni sta un necessario cambio di paradigma energetico:

• “sole” o “atomo”? “vita o economia

• Non esistono terze vie

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PAROLE COME PIETRE: “INCIDENTE CATASTROFICO”

• “Salireste su un’auto che in caso di incidente aumentasse l’andatura fino a disintegrarsi?”

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PAROLE COME PIETRE: “SMALTIMENTO SCORIE”

• “Pretendono che la gente salga su un aereo per il quale non esiste nessuna pista di atterraggio”. (Uhlrich Beck)

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Inventario dei rifiuti radioattivi italiani

Presenti negli impianti italiani: 26.000 m3

Prodotti all’estero e destinati a rientrare (riprocessamento): 6.000 m3

Previsti dal decommissioning: ~ 25.000 m3

Quantità totale: ~ 60.000 m3

Combustibile irraggiato: 235 t

APAT - Agenzia per la Protezione Ambientale e per i Servizi Tecnici

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I COSTI AL 2020 E AL 2030

COSTI COMPARATI Kwora diverse fonti (c$) (outlook 2010)

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Quanto costa il nucleare?

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CROSSOVER SOLARE NUCLEARE?

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PROSPETTIVE DI TRANSIZIONE

• Uno scenario praticabile per l’Italia

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L’energia ideale deve essere …

Pet

rolio

Gas

Car

bone

Idro

elet

-tr

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Fot

ovol

-ta

ico

Eol

ico

Proveniente da fonti localizzate

brevi distanze

Trasportabile a

lunghe distanze

Accumulabile

Adatta all’alimentazione di motori a combustione

Non inquinante

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LE ENERGIE NATURALI• Convertono elettricità in unico passaggio• Diffuse, decentrate, a carattere territoriale• Integrate nei cicli vitali della biosfera,

nell’agricoltura e nell’economia territoriale• Organizzabili in reti cooperative• Alla base di lavoro qualificato e stabile• Favoriscono finalizzazione non speculativa del

risparmio

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Cella fotovoltaica

La tecnologia fotovoltaica consente la trasformazione diretta della luce solare in

energia elettrica utilizzando materiali semiconduttori (in particolare silicio).

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UN NUOVO SISTEMA DI RELAZIONI

RETI CORTE

RETI CORTE

RETI CORTE

RETI CORTE = RINNOVABILI

RETI LUNGHE = RISPARMIO E COLLETTIVO

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GOVERNO CAMBIAMENTO E CRISI DELLA DEMOCRAZIA

• La rappresentanza è tecnica residuale• Politica non è solo spazio della democrazia

rappresentativa, ma finanza, tecnologia, media.

• Uscire dalla dimensione “individui-reti”• Rompere schema bipolare videocrazia con

elettori• Democrazia diretta

Page 60: Cambiamenti climatici, scelte energetiche e nuovi conflitti parma 7 ottobre 2010

• GRANDE TAGLIA procedure professionali

• PICCOLA TAGLIA procedure legate alla SOCIOLOGIA, al MARKETING

ed ai servizi connessi

Gli Stati incentiveranno l’efficienza energetica

L’efficienza energetica è l’ottimizzazione dei sistemi uomo-energia

Page 61: Cambiamenti climatici, scelte energetiche e nuovi conflitti parma 7 ottobre 2010

Le vie per una mobilità sostenibile Le soluzioni per una mobilità sostenibile

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6262

UNA POLITICA INDUSTRIALE

Hydrogen Community

Distretto energetico

Distretto della Mobilità Sostenibile

DSS per la gestione del traffico

Idrogeno: tecnologie di produzione e distribuzione

Combustibili alternativi

Auto “ecologica”: propulsori ibridi, bi-fuel, a metano, a idrogeno

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In una città ecosostenibile:

• I consumi energetici vengono ridotti al minimo.

• Si utilizza oculatamente l’acqua potabile.

• Si fa la raccolta differenziata dei rifiuti.• Si ricorre all’utilizzo di apparecchiature e sistemi a basso consumo.

• Viene posta particolare attenzione alla costruzione degli edifici.

• La mobilità dovrebbe a sua volta essere garantita trasferendo il più possibile lo spostamento a lunga percorrenza delle merci sulla ferrovia ed aumentando nelle grandi città l’offerta di mezzi pubblici per il trasporto di massa.

• Per il trasporto privato il ricorso all’idrogeno da fonti rinnovabili ed alle celle a combustibile rappresenterebbero un’alternativa ai combustibili fossili.

• Privilegiando il consumo di prodotti agricoli della filiera corta, si ridurrebbero i consumi energetici connessi al trasporto.

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10/04/23 Energia per il futturo 64

Stand-by

Il presidente dell’Autorità per l’energia e il gas, nel febbraio 2010, ha messo nero su bianco che costringere tv e lettori dvd a spegnersi davvero, senza rimanere eternamente con la lucetta rossa accesa, permetterebbe di ridurre del 10% la media dei consumi delle famiglie italiane, facendo loro risparmiare 45 euro l’anno.

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10/04/23 Energia per il futturo 65

Casa zero emissioni

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Firenze 29 maggio 2009 Uno sguardo oltre la crisi: le opportunità delle rinnovabil 66

Le rinnovabili generano lavoro e una redistribuzione del capitale

finanziario

Nel 2009 + 550.000 posti di lavoro in Europa nel settore energie rinnovabili

Tra 2009 e 2010 8 miliardi di investimenti individuali di consumatori-produttori

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Firenze 29 maggio 2009 Uno sguardo oltre la crisi: le opportunità delle rinnovabil 67

Possibilità offerte da 20/20/20Le politiche energetiche del cosiddetto pacchetto Clima - Energia “20-20” entro il 2020 potranno garantire un’opportunità di business e di sviluppo occupazionale.

La finestra di investimento in tecnologie rinnovabili nel settore elettrico nello scenario condizionato dalle politiche del pacchetto Clima-Energia raggiunge per l’Italia un valore complessivo di circa 100 miliardi di euro nei prossimi dodici anni, con un valore medio annuo di più di 8 miliardi di euro.

Il potenziale occupazionale totale potrebbe raggiungere le 250.000 unità lavorative nel 2020.(GSE-Bocconi)

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Firenze 29 maggio 2009 Uno sguardo oltre la crisi: le opportunità delle rinnovabil 68

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Firenze 29 maggio 2009 Uno sguardo oltre la crisi: le opportunità delle rinnovabil 69

Benefici economici

(99.956.598 €)

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Firenze 29 maggio 2009 Uno sguardo oltre la crisi: le opportunità delle rinnovabil 70

Benefici ambientali (anno 2008)

200.000.000 kWh

540 gr / kWh

108.000 Tonnellate di CO2

Debito evitato: 1.566.000 € ( a 14,50 €/tCO2)

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FOTOVOLTAICO: CO2 EVITATA

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Firenze 29 maggio 2009 Uno sguardo oltre la crisi: le opportunità delle rinnovabil 72

Occupazioni

• fotovoltaico 33 posti di lavoro per MW• eolico 5• turbogas 1• nucleare 1

Fonte 9REN Group

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Firenze 29 maggio 2009 Uno sguardo oltre la crisi: le opportunità delle rinnovabil 73

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Sistemi centralizzati di Sistemi centralizzati di distribuzione dell’energia distribuzione dell’energia elettrica:elettrica:monodirezionalimonodirezionalialquanto rigidialquanto rigidipiuttosto costosipiuttosto costosipoco efficientipoco efficientivulnerabilivulnerabili

Sistemi interconnessi Sistemi interconnessi decentrati territoriali:decentrati territoriali:bidirezionalibidirezionaliflessibiliflessibilipiù economicipiù economicipiù efficientipiù efficientipiù resilientipiù resilientiaperti (via super smart grids) aperti (via super smart grids) anche verso la sponda sud del anche verso la sponda sud del MediterraneoMediterraneo

SMART GRIDS Sistemi attualiSMART GRIDS Sistemi attuali

Sistemi efficienti futuri:Sistemi efficienti futuri:

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GLI OBIETTIVIE LA BELLEZZA DEI NUMERI (1)

• 1 Tep /pro capite consumo energia.• 1,5 Ton/anno pro capite emissione CO2.• Inversione overshoot day a 31/12 al 2030.• impronta ecologica a 1,8 ha/cap al 2030• 80 g CO2/Km max da auto al 2015.

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GLI OBIETTIVIE LA BELLEZZA DEI NUMERI (2)

• >30% risparmio al 2020.• >210 GKWora/anno risparmio al 2020• >90 MTon/anno riduzione CO2 al 2020• >100.000 posti lavoro anno• >50% riduzione spese militari

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COSA STA GIA’ CAMBIANDO?

• N. B. P.d.L Rinnovabili

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10/04/23 Energia per il futturo 79

Italia

443

338

Stima di 900MW

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Potenza fotovoltaica installata cumulata nelle principali aree geografiche

MW

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Potenza cumulativa installata di turbine eoliche nel periodo 1998-2008

0100002000030000400005000060000700008000090000

100000110000120000130000

1998 1999 2000 2001 2002 2003 2004 2005 2006 2007 2008

North America Sud & Central America Europa & Eurasia Middle East Africa Asia Pacific

MW

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10/04/23 Energia per il futturo 82

UE-27: potenza elettrica installata nel 2009l’eolico si conferma come prima fonte

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10/04/23 Energia per il futturo 83

Italia: dati eolico 20091.114 MWINSTALLATI

Page 84: Cambiamenti climatici, scelte energetiche e nuovi conflitti parma 7 ottobre 2010

10/04/23 Energia per il futturo 84

Dati Fotovoltaico Italia 2009 (GSE)

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“Conta non ciò che sai, ma ciò che sai essere sbagliato”

(detto indiano)