Caio Giulio Cesare - La scuola stampata · 2014. 10. 21. · alentina Colombo, figlia di Cristoforo...

14
Anno III n°9 Il giornalino della Scuola di Offagna Febbraio 2008 La scuola stampata SOMMARIO Feste: pag 2 Uno, due, tre, buon anno Auguri! Cinema -Tv pag 2 High School Musical 2 Dragon Ball Gt CSI Miami Ratatouille Come tu mi vuoi Matrimonio alle Bahamas Affari tuoi Elettronica - PC: pag 4 Cronaca scolastica: pag 4 Museo del Balì Giochi matematici Concerto di beneficienza Progetto Smilla-Andrill La prima A, un mito! Aggiornamenti CCR Sport: pag 7 Champions league e scandalo calcio Gabriele Sandri Magnini, ragazzo d'oro Letture: pag 7 Miss Marple in giallo!!! Musica: pag 8 Musica House I Linkin Park System of a down Una ragazza d'oro Il meglio di... pag 9 Racconto poliziesco La favola... Poesia per Gesù Poesia Diario segreto di Enrico VIII Diario segreto di Carlo V Un'avventura dantesca Dal mondo del lavoro pag 11 Apicoltura I problemi della pesca Lo sciopero dei camionisti Tempo libero: pag 11 l'agorà si fa in quattro Chocolate day Interviste impossibili: pag 12 Intervista a Martin Lutero Intervista e Eracle Intervista a Fiona May Sondaggi: pag 13 Come passerai il 31 dicembre? Posta e risposta: pag 13 Giochi matematici pag 14 Colpi di genio pag 14 http://www.iscgcesare.it/index.htm http://xoomer.virgilio.it/scuolaoff/index.htm

Transcript of Caio Giulio Cesare - La scuola stampata · 2014. 10. 21. · alentina Colombo, figlia di Cristoforo...

Page 1: Caio Giulio Cesare - La scuola stampata · 2014. 10. 21. · alentina Colombo, figlia di Cristoforo (Massimo Boldi) vince una borsa di studio per un master in America, dove si innamora

Anno III n°9 Il giornalino della Scuola di Offagna Febbraio 2008

La scuola stampataSOMMARIO

Feste: pag 2Uno, due, tre, buon annoAuguri!

Cinema -Tv pag 2

High School Musical 2 Dragon Ball GtCSI MiamiRatatouilleCome tu mi vuoi Matrimonio alle BahamasAffari tuoi

Elettronica - PC: pag 4

Cronaca scolastica: pag 4Museo del BalìGiochi matematici Concerto di beneficienzaProgetto Smilla-AndrillLa prima A, un mito!Aggiornamenti CCR

Sport: pag 7Champions league e scandalo calcioGabriele SandriMagnini, ragazzo d'oro

Letture: pag 7 Miss Marple in giallo!!!

Musica: pag 8Musica HouseI Linkin ParkSystem of a downUna ragazza d'oro

Il meglio di... pag 9Racconto poliziescoLa favola...Poesia per GesùPoesiaDiario segreto di Enrico VIIIDiario segreto di Carlo VUn'avventura dantesca

Dal mondo del lavoro pag 11ApicolturaI problemi della pescaLo sciopero dei camionisti

Tempo libero: pag 11l'agorà si fa in quattroChocolate day

Interviste impossibili: pag 12Intervista a Martin LuteroIntervista e EracleIntervista a Fiona May

Sondaggi: pag 13Come passerai il 31 dicembre?Posta e risposta: pag 13 Giochi matematici pag 14

Colpi di genio pag 14

http://www.iscgcesare.it/index.htm http://xoomer.virgilio.it/scuolaoff/index.htm

Page 2: Caio Giulio Cesare - La scuola stampata · 2014. 10. 21. · alentina Colombo, figlia di Cristoforo (Massimo Boldi) vince una borsa di studio per un master in America, dove si innamora

“OGGI PARLO IO!” febbraio 2008 Anno III numero 9

F E S T E

TRE…. DUE…. UNO…., BUONANNO!

di Gian Marco Coletta e Costanza Starrabbaosa fareste voi a Capodanno? Bé noi ce laspasseremmo con un bel viaggetto, magariin Austria, con i suoi incantevoli mercatini

natalizi pieni di addobbi e luci.Anche la Francia potrebbe essere una metaniente male, visto che sarà proprio la torre Eiffel“in persona” che – in questo caso - vi illumineràla festa.Non mancheranno fuochi da mozzare il fiato.Ma se mirate più lontano, molto più lontano,l’America, e New York in particolare,

fanno per voi: crediamo che sia splendido ve-dere la Statua della Libertà con un cielorischiarato da mille colori. Per non parlare delgigantesco albero del Rockfeller Center!!Ma se volete godervi un Capodanno infamiglia, attrezzatevi di lenticchie zamponetorroni panettoni spumanti torte e…ingozzatevi in compagnia, nel più grandiosocenone che possiate immaginare.Se invece preferite passare il Capodanno congli amici, prendete qualche botto e lanciateloin strada, ma solo se i genitori ve lopermettono... la fasta sarà senz’altroscoppiettante!!!E poi, qual è l’aspetto più bello delCapodanno?Noi lo sappiamo!L’adrenalina che ti scorre nelle vene quandomancano appena tre secondi al nuovo anno.Dopodiché ti accasci sul divano e ti fai milleproponimenti per quello che tra tre… due…uno… è il nuovo anno: pensi alla tua età e acosa ti riserverà il futuro; fai mille progetti, so-gni, esprimi desideri, ma quando l’anno nuovoha solo 5 minuti, sai già che i buoni propostisono in gran parte destinati ad essere traditi.Insomma il nuovo anno non si può program-mare del tutto; il nuovo anno viene da sé!

AUGURI!Le aspettative del Natale 2007

di Angelica Petrucci, Chiara, Mattia ePasquale

uest’anno abbiamo organizzato deiprogetti per rendere ancora più speciale ilNatale. Con la professoressa di musica

abbiamo formato un coro per cantare ”WhiteChristmas”, la solista è Martina Tassi. Come

altra canzone cantiamo “Jingle Bells” e leaccompagniamo con delle tastiere. Ci esibiremoSabato 22 Dicembre presso la Scuola mediastatale "Caio Giulio Cesare" di Offagna. Inoltre,con la professoressa di arte creiamo dellecampanelline con dei bicchieri di polistirolo, lidecoriamo con delle immagini natalizie e confette di arance essiccate.

In questi giorni stiamo partecipando al progettodell’Unicef, per aiutare i ragazzini del Benin, unoStato dell’Africa dove è molto diffuso il traffico dibambini. Per aiutarli a crescere in manieraadeguata, doniamo dei soldi agli organizzatoriche li utilizzeranno per istruirli e curarli.

C I N E M A – T V

WHAT TIME IS IT? HIGH SCHOOLMUSICAL TIME!!!

di Giò e Virgyigh school musical” è il film più cooldell’anno. Il bellissimo Zac Efron vestesempre i panni dell’affascinante Troy

Bolton, accompagnato da Gabriella, ovveroVanessa Hudgens, che rimane ancora la suaamata. I due, dopo la scuola, si incontrano alavorare nello stesso locale, che scopronoessere di proprietà della loro nemica, SharpayEvans. Dopo vari litigi, Sharpay si prende unacotta per Troy e cerca di fare ingelosire in ognimodo Gabriella, tanto da arrivare a parteciparecon l’inganno - insieme a Troy - al musical chesi tiene ogni anno nella sua villa. Anche Ryan, ilfratello di Sharpay, decide di partecipare almusical, non con sua sorella, come ha semprefatto, bensì con Gabriella e gli altri. La canzoneda cantare è “You are the music in me” (Tu seila musica in me), ma Troy non si sente a pro-prio agio con Sharpay, così lei, per non avere“concorrenza”, vieta di partecipare ai suoi di-pendenti, compresi Gabriella, Ryan e gli altri.Questo fa “scoppiare” la ragazza che diceaddio a Troy. Quest’ultimo vuole quasi rifiutarsidi cantare, ma alla fine si presenta sul palco,finché da dietro le tende… spunta proprio Ga-briella!! La loro canzone “Every day” fa ungrande successo e la bella serata siconclude… con un bacio!!! Con questo finale

romantico salutiamo tutti, nell’attesa del terzoepisodio!!!

DRAGON BALL GT

di Elia Manzotti ricominciata già la ricerca delle sette sferedel drago, nell’ultima e imperdibile avven-tura di Goku e dei suoi amici!

Dopo il grande successo di Dragon ball Z,Dragon ball GT è stata una grande trovata (senon lo sapete, GT sta per Goku trasform equindi per le varie trasformazioni che effettuaquesto personaggio).Questa volta, però, c’è un problema, poiché èstata rinvenuta una nuova serie di sfere, ancorapiù potenti.

A causa di un vecchio nemico di Goku, è statoespresso il desiderio di far tornare piccolo ilnostro eroe.

Insieme a Trunks e alla sua vivacissima nipo-tina Pan, Goku decide di partire per lo spazio ecercare le sette sfere, nel tentativo di tornareadulto.In questa nuova avventura incontrerà tantinuovi nemici, ancora più forti dei precedenti, escoprirà di possedere dentro di sé il potere dieffettuare un’altra trasformazione, così da rag-giungere lo stadio di supersayan di quarto li-vello!!!Questa trasformazione è molto diversa, inquanto Goku cambia moltissimo, infatti gli siallungano un po’ i capelli e non cambiano co-lore.Poi gli cresce un pelo rossiccio nel corpo,tranne in faccia e sui pettorali, infine gli spuntala coda.Ma non è finita, in questo stadio Goku sconfig-gerà molti nemici e per mettere fine al malesulla Terra si unirà con Vegeta, entrambi in

C

Q

“H

È

2

Page 3: Caio Giulio Cesare - La scuola stampata · 2014. 10. 21. · alentina Colombo, figlia di Cristoforo (Massimo Boldi) vince una borsa di studio per un master in America, dove si innamora

“OGGI PARLO IO!” febbraio 2008 Anno III numero 9

questo stato, così da formare il guerriero piùforte dell’universo, Gogeta!!!

CSI MIAMI

di Elia CampanaleSI Miami è un programma per adulti cheparla di una squadra della polizia scientificache ogni volta deve risolvere uno o più casi

legati fra loro, analizzando le prove, il cadaveree il luogo del delitto. Il protagonista è il tenenteHoratio Caine, di origine italoamericana. Il suovero nome è David Caruso. CSI vuol dire crimescene investigation, cioè zona del crimine. Cisono inoltre gli altri colleghi di nome: Tim Spee-dle (Rory Cochrame), Callaig Duquesne (EmilyProcter), Ryan Wolfe (Jonatan togo ) MaganDonner (Kim Delaney), Yelina Salam (SofiaMilos), Enric Delko (Adam Rodriguez) ed AlexxWoods (Khandi Alexnder). Horatio è sicuro disé, è coraggioso e perspicace e non si lasciamai scoraggiare. Frank è un uomo di media etàche aiuta Horatio ad investigare attraverso ilcomputer. Alexx è il coroner (medico legale) cheanalizza accuratamente i corpi. È più sensibiledegli altri colleghi. Wolfe invece esamina leprove in laboratorio; in queste ultime puntate haaccettato di farsi intervistare per un servizio cheun giornalista deve svolgere per il sindaco. Ognipuntata una scena diversa, ma sempredinamica ed interessante.

RATATOUILLE: UN PIATTO… CON I BAFFI!

di Leonardo Fucili e Alessio Pagliarecci uesto cartone è ambientato a Parigi nell’etàcontemporanea.Il protagonista è un topolino di nome Remy

che vive nel sotterraneo di un appartamento incui abita un’anziana signora.

Remy, essendo appassionato di cucina, cercasempre di intrufolarsi a casa della signora perpoter vedere una trasmissione culinaria. Dopovarie disavventure è costretto a lasciarel’appartamento e, per sbaglio, si accorge che èsempre vissuto a Parigi, proprio dove lavora ilcuoco della trasmissione che ogni giorno seguein TV. Diventa così amico dello chef del risto-rante ed inizia a lavorare nel locale diventandouna “star” della cucina. Molto importante è iltitolo del film, perché è il nome della ricetta cheha reso famoso il topolino.Questo cartone ci è sembrato molto interes-sante perché, anche se potrebbe apparire unsemplice cartone animato per bambini, tra-smette messaggi importanti che si rivolgonoanche ad un pubblico adulto. Innanzitutto inse-gna che non si deve giudicare qualcuno in base

all’aspetto: il semplice topolino riesce infatti adiventare un cuoco di fama mondiale. Inoltreci fa capire che i sogni si possono realizzarema solo se ci si crede davvero e si fa di tuttoper farli avverare.Del film ci sono piaciute molto anche le musi-che, adatte all’atmosfera in cui si svolgono ifatti. Non ci sono particolari né evidenti effetti spe-ciali, ma il cartone è ben fatto perché i dettaglidei personaggi sono molto curati (i peli deltopo sembrano veri!), la grafica è realistica eci sono molti giochi di luci e di colori.Noi consiglieremmo la visione del cartone atutti, perché è adatto -come abbiamo giàdetto- a tutte le età, veramente coinvolgente ea volte anche comico, il che non guasta!!

COME TU MI VUOI

di Alessia Pierantoni e Michela Fratini ’amore può superare tutto. Ogni rivalità,diversità tra due persone, può essere sor-montata dalla nascita di un’amicizia; fino

a diventare amore.Questo non è altro che il vero significato delfilm “Come tu mi vuoi” che parla di dueragazzi, Riccardo e Giada. Lei, una ragazzastudiosa, forse esageratamente, a cui noninteressa la moda e quello che la gente pensadi lei.Lui è un riccone, pieno di donne. Riccardochiede ripetizioni a Giada per superare gliesami r finiranno per innamorarsi.Un amore senza limiti. Lei cambierà aspetto emodo di comportarsi solo per lui.Infatti questo è quello che il film ha voluto tra-smetterci ovvero che ognuno è pronto a cam-biare per la persona che ama.Questo film ha avuto molto successo, graziealla perfetta interpretazione di Cristiana Capo-tondi e Nicolas Vaporidis.Non sprecate altro tempo e correte nelle salee nei cinema più vicini! Buona visione!!

MATRIMONIO ALLE BAHAMAS

di Federico Rinaldi e Thomas Pierottialentina Colombo, figlia di Cristoforo(Massimo Boldi) vince una borsa di studioper un master in America, dove si

innamora di Bob, un ricco italo-americanofiglio di un emigrante napoletano e di unaspocchiosa e irritante americana.

I due decidono di sposarsi e partono con le ri-spettive famiglie per le Bahamas.La convivenza tra le due famiglie è molto diffi-cile a causa delle loro diversità. Tra equivoci epentimenti i due giovani abbandonano l’idea delmatrimonio.Questo film è la classica commedia natalizia,stroncato dalla critica, ma con incassi record.Noi lo abbiamo visto e ci siamo divertiti, certonon è un film impegnativo, ma ci sentiamo diconsigliarlo a tutti coloro che hanno voglia dirilassarsi e farsi una sana risata.Una delle scene più esilaranti è il momento incui lo zio di Valentina, ex galeotto, mentre stainstallando la parabola per ricevere i canali ita-liani, se la lascia sfuggire e questa cade propriosopra il cane di una grande personalità. Quelloche ci ha fatto ridere è stata l’inquadratura delpovero cagnolino spiattellato sotto la parabolaproprio come Wily coyote, talmente sottile daessere usato come tappetino! Da qui parteun’improbabile ricerca di un sostituto con cuirimpiazzare l’animaletto: ne verrà trovato unomolto somigliante ma molto più cattivo che ori-ginerà numerose altre gag… Il tutto si svolge,come nella migliore tradizione dei fratelli Van-zina, nel lusso più sfrenato: ville, yatch, piscine:la cornice ideale per dei perdigiorno sempre acaccia di guai. Ah dimenticavamo… natural-mente nessun animale è stato veramente mal-trattato durante le riprese!

AFFARI TUOIUn programma divertente e coinvolgente

di Bikash Nardella ed Enrico Giovagnoliuesto è il titolo del nostro programma pre-serale preferito, condotto da Flavio Insinna(una specie di svitato). A confronto degli

altri programmi televisivi è più coinvolgente e tifa sentire al centro dell'attenzione, quasi condut-tore della trasmissione stessa.Questa ha il forte pregio di permetterti -a volte-di vincere una somma di denaro molto elevata.Non che gli altri programmi siano brutti, ma se-condo noi questo è più divertente e ti fa provarele stesse emozioni del concorrente.Di negativo c'è soltanto una cosa: che lasomma più alta (500.000 euro) non si vincequasi mai (tranne che in rarissimi casi!) e chel’intero meccanismo del gioco è affidato allapura fortuna.Quando si apre il pacco a cui corrisponde que-sta cifra, si prova un grande dispiacere, mentrefinché essa resta da scoprire si rimane con ilcuore in gola e con il fiato sospeso.Il momento più emozionante è quando il con-corrente apre il proprio pacco, perché si provaun'ansia veramente “affannante”, da piangere,ed è bello anche se non si vince il massimo, mauna somma abbastanza elevata.Flavio ha definito i 500.000 euro, "la spada nellaroccia", perché tutti la cercano ma allo stessotempo è davvero difficile portarla a casa.La puntata che ci è rimasta più impressa è stataquando una signora, giunta agli ultimi due pac-chi, vi trovava 1 centesimo e 500.000 euro: lnonha accettato l'offerta di cambiare pacco e cosìha portato a casa la somma più bassa che c'è.Che DELUSIONE!Speriamo che nel 2008 continueranno a tra-smettere questo programma così divertente econ lo stesso conduttore. Grazie tante, Flavio!

Q

V

L

C

Q

3

Page 4: Caio Giulio Cesare - La scuola stampata · 2014. 10. 21. · alentina Colombo, figlia di Cristoforo (Massimo Boldi) vince una borsa di studio per un master in America, dove si innamora

“OGGI PARLO IO!” febbraio 2008 Anno III numero 9

E L E T T R O N I C A - PCL’ ELETTRONICA CI CAMBIA IL

CERVELLO???

di Andrea Glorio e Andrea Ficola a scienza conferma: TV, videogiochi e cel-lulari ci stanno trasformando… per renderci

più intelligenti. Ma anche più stupidi e pericolosi:dipende… Il 46,5% dei videogiocatori ammette di esserepiù contento se vince e molto arrabbiato seperde, il che potrebbe stupire poco, ma più pre-occupante è addirittura… un 72,5% dei video-giocatori che affermano di identificarsi spessonelle storie che “vivono” attraverso lo schermo. Questo dimostra che aggressività, rabbia, desi-derio di vendetta come altre emozioni “forti” nelvideogioco si provano e sono forse più vere chenella vita reale.

Ragazzi sapete che qualcuno di voi è uncyber-malato? Cellulari, internet, I-pod,TV, videogiochi. Un ragazzo italiano su cinqueli usa troppo e male e ne ricava disturbiossessivo-compulsivi, anticamera di unadipendenza simile a quella del giocod’azzardo. Videogioco in compagnia? Questa è lagiustificazione che alcuni giovani adducono achi li accusa di isolarsi con il loro schermo,ma, come risulta dalla ricerca del Centro studiminori e media di Firenze, il 45,5% deivideogiocatori gioca sempre da solo, il 43,5%gioca in compagnia, mentre solo il restante11% non gioca abitualmente.Insomma se il vostro corpo e soprattutto lavostra mente non reggono lo sforzo, nonstaccate tutto subito, ma almeno diminuitecon gradualità gli orari in modo da non avereproblemi in futuro.Se volete, scrivete al giornalino: 1 Per dirci se le nostre idee vi hanno con-

vinto;2 Per proporci alternative all’ormai abusato

videogioco. Natale è vicino…, o perlomeno il vostro pros-simo compleanno!!! Auguri, e scegliete bene ivostri regali!

VIDEOGIOCHINuovi giochi per PS2

di Ludovico Santini e Andrea Pierantonin questo Natale saremo molto impegnati agiocare con i nuovi giochi per la PS2, chesono i regali più richiesti.

Tra i più gettonati ci sono “Dragon ball Zbudokai tenkaichi 3”, “I simpson” e “Fifa 08”.Il primo riassume tutta la storia di Dragon ball,con una visuale più accurata e luminosa enuovi personaggi (esattamente 161 e con lapossibilità di combattere in più di 35 arene).Inoltre, c’è la possibilità di fondere i dati di ten-kaichi 1 e 2, con quelli del nuovo per

sbloccare nuove modalità di gioco e accederead avventure esclusive, nella saga.Il prezzo è un po’ elevato, circa 60 euro, mavale la pena comprarlo!Nei “Simpson” invece, si rivive l’avventura delfilm uscito nelle sale la scorsa estate; in questogioco, la visuale è un po’ scarsa, ma è com-pensata dalle risate.I personaggi sono: il “ciccihomer” (Homer), la”signora casco blu” (Marge) e i loro “rompifigli.”(Bart, Lisa, Maggie)

LA PLAYSTATION3

di Edoardo Staffolani, Lorenzo Macchione, Da-vide Fiorini Granieri.

a PlayStation3 quest'anno ha avuto un suc-cesso incredibile! Intanto per le sue dimen-sioni: è alta appena 325mm e larga 274mm.

La nuova PlayStation3 ha anche molte funzionidi un computer: la rete internet e si può acce-dere a giochi e servizi on-line. E’ possibile vedere sia Cd originali in alta defi-nizione che masterizzati e c’è anche la possibi-lità di farne delle copie. La sua visuale è fanta-stica sia sui televisori piatti che su quelli tradi-zionali.Un’altra novità della PlayStation3 è che ha unarchivio dove si possono conservare le propriefoto e tutti i propri ricordi.Ma la cosa più bella della PlayStation3 sono igiochi. Infatti sono più belli e più ricchi rispettoalle altre PS ed il miglioramento della schedavideo li rende autentici: a volte sembra di starein un film.I giochi hanno una possibilità di caricamentovelocissimo e dentro la PlayStation3 ci sono20gb di memory card.L’ultima innovazione, davvero comodissima, è ilcontroller che si può caricare e quindi non servepiù il filo. La distanza tra il controller e la Pla-yStation3 può arrivare fino a 10m.

C R O N A C A S C O L A S T I C A

MUSEO DEL BALÌ

di Ludovico Santini e Andrea Pierantoni iovedì 15 novembre, noi ragazzi dellaprima media di Offagna, ci siamoincontrati davanti alla pensilina, per

attendere l’arrivo dell’autobus che ci avrebbeportato al museo del Balì.Alcuni di noi passavano il tempo rincorrendosi,malgrado fuori fosse freddissimo.Altri invece, si dividevano i posti da occupare,ma rimasero dispiaciuti quando il bus arrivò evidero che altri si erano impadroniti dei postiprescelti: questi alunni erano di un’altra scuolae dovevano venire insieme a noi in gita.Saliti sul pulmino depositammo i nostri zaini,pieni di cellulari e macchine fotografiche di ul-tima generazione.Il viaggio fu lungo e un po’ noioso, ma arrivati,accadde il “putiferio” e tutti corsero verso l’ en-trata del museo, dove era vietato non toccare.Lì ci accolse una ragazza che per un po’ sa-rebbe stata la nostra animatrice; essa ci mostròil Sole in delle foto, che riprodusse in un telobianco grazie al computer.

Ci spiegò varie cose: come la differenza trastella e pianeta, quanti gradi ci sono sul Sole(circa 14 000 000) e che cosa sono quelle mac-chie scure che si trovano sparse sulla sua su-perficie, che si possono vedere solo grazie adun telescopio, che successivamente siamo an-dati ad osservare.Questo enorme oggetto si trovava in una cu-pola che, per effetto di alcuni pulsanti, potevaaprire il suo tetto e girarlo.

Questo permetteva al telescopio di osservare ilcielo; per guardare il Sole, serviva un filtro dettoa “luce bianca”.

Dopo la spiegazione sul Sole, ci attendeva unnuovo animatore; che ci avrebbe portato a faredimostrazioni pratiche con gli esperimentiall’interno del museo.Prima però, ci ha mostrato una specie di pen-dolo che strisciando, costruiva linee sulla sab-bia.Questo dimostrava che la Terra gira, poiché lelinee dopo un po’ cambiavano direzione.Il planetario ci attendeva, esso riproduceva inuna stanza buia su di una cupola, il cielo digiorno e di notte e qualche composizionedell’Universo (costellazioni, galassie, pianeta).

LI

L

G

4

Page 5: Caio Giulio Cesare - La scuola stampata · 2014. 10. 21. · alentina Colombo, figlia di Cristoforo (Massimo Boldi) vince una borsa di studio per un master in America, dove si innamora

“OGGI PARLO IO!” febbraio 2008 Anno III numero 9

Dopo aver pranzato con panini, uova, meren-dine, cioccolato…, ci siamo recati verso il labo-ratorio del museo ; lì avremmo fatto diversiesperimenti su solidi, liquidi, e gas.Il più divertente era quello in cui l’animatore hamesso della citrosodina in un vasetto condell’acqua e lo ha chiuso bene.A quel punto, la citrosodina si è sciolta produ-cendo del gas che, non avendo abbastanzaspazio ha fatto “saltare in aria” il tappo del va-setto.Poi ce ne siamo andati, il ritorno fu divertente,poiché alcuni di noi facevano scherzi telefonicia ignari compagni che non sempre capivano lebattute e gli insulti che ricevevano. di Chiara & Gio

alla nebbiolina che c’era quel giorno del 15novembre si intravedeva il pullman che ciavrebbe portato al museo del Balì.

Appena il pullman si fermò, come dei bufali af-famati, corremmo verso l’entrata per prendereposto. Nel pullman ci aspettava una classe diOsimo che aveva occupato i posti migliori!!!Finalmente arrivammo a destinazione, anchese il posto a noi era famigliare.

Entrammo e all’inizio ci sembrava un museocome tutti gli altri: VIETATO TOCCARE, NONSORPASSARE LE STRISCE ROSSE, …insomma sempre i soliti comandamenti!!!Ma arrivò una guida che ci disse: “QUI E’ OB-BLIGATORIO TOCCARE” e noi pensammoche era fantastico e che nessun museosarebbe stato più bello e interessante diquesto.L’animatrice vedendoci un “poco” assonnati,per svegliarci, ci invitò a vedere il telescopio delmuseo. L’aria fredda che ci veniva contro, a dirla verità, ci stava svegliando ma le parole dellaguida avevano l’effetto contrario!!! Successivamente la guida ci fece vedere tuttoil museo del BALI’ e noi come angioletti ammi-ravamo, provavamo e naturalmente tutto que-sto con la nostra prof BAGNULO!!Finalmente arrivò il momento della ricreazionee, a questo punto, sembrò che nel Mar Rossopassasse Mosè: i maschi andarono a sud men-tre le femmine a nord!Rientrammo nelle stanze del museo e speri-mentammo le leggi della fisica ma…arrivò l’oradel pranzo. Tirammo fuori dei succulenti panini,focacce e pizze farcite che solo a pensarci civiene l’acquolina in bocca.UN BEL CIAK PER CONCLUDERE LA GIOR-NATA E….. NEI NOSTRI CUORI X SEMPRE RIMARRA’!!! di Erica Cesaretti e Lucia Maracci

ome ogni gita, prima di prendere il pulminosono agitatissima, scelgo velocemente unacompagna e appena arriva il pulmino mi

siedo sul primo posto libero che trovo.Poi appena si arriva a destinazione, tuttal’agitazione svanisce e mi ritrovo davanti ad unmuseo.

Chissà cosa mi aspettavo da questa uscita!?Ma ora vi racconto tutta la storia completa:appena scesa dal pulmino che mi porta ascuola corro subito verso la pensilina, il nostropunto di ritrovo!I suoi vetri sono tutti sporchi e per questo ciscriviamo sopra (con le dita, è ovvio!)Piano piano arrivano tutti, accompagnati alcunidai genitori, ed altri da soli.La prof Bagnulo ci dice che saremmo andati ingita con una classe di Osimo, un’altra prima.Io conosco almeno una persona che frequentala prima ad Osimo per ogni classe.Quindi sono ansiosa di sapere con chi sa-remmo andati! arriva la corriera ed intravedodal finestrino i miei vecchi compagni di scuola!La prima A di Osimo e quella di Offagna sonopronte a partire per una nuova avventura!Io mi siedo vicino a Noemi C., e per tutto il tra-gitto non facciamo che chiacchierare!Arrivati davanti al museo, tutti scendiamo dallacorriera velocemente, quasi correndo.Rimaniamo sbalorditi da quel museo, o per lomeno dai muri!Ci dobbiamo subito dividere dall’altra classe,noi andiamo a vedere il sole.Entriamo tutti in una stanza piccola e freddacon al centro un grande cannocchiale, o al-meno sembrava!Sì perché si vedono 3 telescopi, di cui unofalso: quello più grosso!Non possiamo guardare il sole per via dellenuvole.Uffa! Ci tengo così tanto!Ora facciamo un giro tra gli esperimenti, pro-vandone alcuni.Dopo pranzo scendiamo per delle scale.“Chissà cosa andremo a fare adesso “ dissisottovoce a Lucia.E lei mi rispose:“Ora andiamo al laboratorio!”Sentendo questa parola mi si drizzano le orec-chie.“Pensa che spasso” sussurrai di nuovo a Lucia.Il laboratorio mi piacque più di tutti.Tra semi-esplosioni, rimpicciolimenti e dilata-zioni di oggetti, il tempo è volato via come unsoffio.Il museo è molto bello, spero di ritornarci adAgosto, visto che abbiamo un biglietto gratis!

I GIOCHI MATEMATICI

di Marco, Loris, Edoardo, II B giochi matematici possono essereconsiderati dei passatempi che intravedono

la soluzione di problemi, facili o difficili, aseconda della classe che frequentiamo. Molteclassi delle scuole medie di Osimo, Offagna eAncona hanno partecipato a questi divertimenti.I giochi hanno delle regole molto severe: peresempio non bisogna copiare, il tempomassimo è di novanta minuti e ogni classedeve essere sorvegliata da una professoressao da un professore. I banchi possono esseresingoli o doppi e sono disposti uno dietro l’altronel corridoio. I problemi cambiano di difficoltà ofacilità a seconda delle classi; tutti devono fareminimo 9 esercizi. A queste gare hannopartecipato circa 300 bambini e solo 30superano le semifinali. I giochi ci sono statianche l’anno scorso e soltanto un ragazzo diOFFAGNA, LUCA MAZZIERI, è riuscito adarrivare quinto e quindi a partecipato alle finaliche si sono svolte a MILANO. I risultato diquest’anno non sono ancora arrivati e i ragazziche hanno partecipato stanno aspettando conansia gli esiti. Però alcuni studenti li hannopresi come un modo per perdere del tempo,ma quelli che non hanno partecipato sonoandati a fare educazione fisica e questa è lapunizione per gli svogliati. A noi questi giochiappassionano e speriamo di farli anche ilprossimo anno.

CONCERTO DI BENEFICENZA

utta la scuola si è impegnata in un progettoche consiste nel raccogliere finanziamentiper l’UNICEF nell’intento di contribuire ad

un progetto volto a cercare di diminuire iltraffico di bambini in Benin, nell’Africa sub-sahariana. Abbiamo iniziato mettendo dellescatole in ogni classe in cui ogni alunno haposto i suoi risparmi, facendo qualche piccolarinuncia.

Noi ragazzi della 3°A abbiamo pensato anchedi allestire una pesca di beneficenza per incas-sare ancora più denaro e una domenica mat-tina, dopo la messa, abbiamo raccolto più di100 euro. Infine tutte le classi hanno deciso diorganizzare un concerto natalizio: noi ragazzi,con l’aiuto prezioso dei proff di musica, ab-biamo preparato 2 canzoni natalizie per ogniclasse. Inoltre durante questa piccola esibi-zione, abbiamo spiegato i nostri pensieri sulleattività dell’UNICEF e sull’impegno dell’ONU.La mattina del concerto (sabato 22 dicembre…ultimo giorno di scuola!) il piccolo atrio scola-

T

I

C

D

5

Page 6: Caio Giulio Cesare - La scuola stampata · 2014. 10. 21. · alentina Colombo, figlia di Cristoforo (Massimo Boldi) vince una borsa di studio per un master in America, dove si innamora

“OGGI PARLO IO!” febbraio 2008 Anno III numero 9

stico è stato felice di accogliere tutti i nostri ge-nitori che si sono mostrati molto sensibili e ge-nerosi tanto che, alla fine, abbiamo raccoltoquasi 400 euro che sono stati inviati, insiemeagli altri, all’Unicef. Bel traguardo, no?Questa è una bella cifra che farà vivere megliole persone del sud del mondo.Con un solo sforzo abbiamo salvato chissàquante vite!

PROGETTO SMILLA-ANDRILL

di Marta Cariddi, Eugenia Polenta e GiadaMoffa

utta opera della Bagnulo..! Ci ha divisi in seigruppi, ognuno con il proprio compito dasvolgere e… guai a non lavorare!!! Tutti ab-

biamo cercato informazioni su ogni aspettopossibile del progetto Andrill, ovvero una spedi-zione mondiale in Antartide. Noi quasi non sa-pevamo che questo gigantesco continente esi-stesse, visto che non se ne parla mai; ma gra-zie ad una chat via Internet con un gentilissimoprofessore di nome Graziano Scotto, che ci hainformati sulle condizioni dell’ambiente antar-tico, del sottosuolo e di alcune stravaganti cu-riosità, le nostre conoscenze si sono estese,immagazzinando ogni tipo di notizia scientificache noi che non ci saremmo mai immaginati.

Ma non è questo il nostro compito! Infatti ognigruppo deve produrre un cartellone e una pa-gina web sulla quale spiegherà la sua ricercarelativa ad un determinato argomento, inseren-dovi il maggior numero possibile di immagini,grafici e schemi.

Gli argomenti trattati sono 6: il clima,l’andamento climatico nelle ere geologiche,l’influenza dell’Antartide sul clima della Terra, icambiamenti climatici determinati dall’attivitàdell’uomo, le tecniche di carotaggio e infine ilprogetto Andrill nel suo complesso. Al terminedi tutto questo, a metà febbraio, verrà uno deiprofessori che hanno partecipato alla spedizioneantartica e ci illustrerà le nuove scoperte e tutti i

cambiamenti che si sono verificati durantel’anno. Noi naturalmente dovremo esporgli il nostroduro e complicato lavoro, per far sì che luicapisca tutto l’impegno che ci abbiamomesso. E speriamo, con questo, di vincere ilconcorso!! Ora con questa speranza, chericompenserà tutta la nostra fatica, visalutiamo… augurandoci anche chel’Antartide ci perdoni per tutto quello chel’uomo sta facendo!!ciao, ciao

LA PRIMA A: UN MITO

di Erica Cesaretti e Lucia Maraccivreste mai creduto che noi, mitica primaA, saremo riusciti a diventare deidell’Olimpo?

La nostra risposta è SI!!Mercoledì 21 novembre, insieme alla nostraprof. Ferri, ci siamo immedesimati nella partedi Dei Greci: ci siamo vestiti come loro,agivamo come loro ma sopratutto (rullo ditamburi) PENSAVAMO COME LORO!!

Naturalmente i maschi (come al solito) nonhanno fatto niente, o quasi: hanno rotto duecorone (le nostre bellissime corone), volevanobruciare una cinta ecc. ecc. ecc.Il prof. Marco leggeva in fila gli dei da rappre-sentare e la super mitica prof. Ferri (stia tran-quilla, ci stiamo arruffianando unbell’OTTIMO!!) faceva foto su foto e pianopiano abbiamo finalmente finito la lunga seriedi amanti di Zeus. IH IH IH Ma non è finita qui, questo era solo l’inizio, laparte più facile!Il bello doveva ancora venire!Il giorno seguente, grazie agli straordinaricapo-grafici (Ludovico e Andrea) siamo riuscitia realizzare uno stupendo “MONTE OLIMPO”.

Mentre qualcuno stava mettendo tutta l’animae il corpo nel colorare (come Lucia e Noemi),altri (me, Erica) stavano cercando di risolveregli esercizi di matematica (ai quali io, miticaErica, ho trovato una seconda soluzione chenon esisteva. Sono veramente MITICA).-Basta Erica! Basta vantarti! È ora di ritornarealla prima A!-

Dopo aver finito di colorare abbiamo finalmente(con braccia doloranti e calli alle dita) attaccatole foto con i loro rispettivi nomi.

Rilassatevi questo articolo è finito, siamo sicu-rissime che ormai i nostri lettori staranno giàdormendo da un pezzo! Ma se ce n’è qualcunoancora sveglio lo salutiamo e lo invitiamo adammirare il nostro capolavoro. E ricordatesempre: 1 A THE BEST 4EVER

AGGIORNAMENTI CCR

di Angelica Oleucciegli incontri tenuti presso la sala del Consi-glio Comunale con tutti i componenti delC.C.R. sono state prese molte decisioni

sulle necessità di noi ragazzi. Il 14 febbraioscorso abbiamo deciso cosa mettere in pratica,le priorità da realizzare per accontentare lerichieste dei nostri coetanei. Abbiamo discussosu argomenti riguardanti la scuola, l’ambiente, iservizi sociali e la solidarietà, l’educazionecivica, la sicurezza stradale, lo sport e il tempolibero. Gli argomenti su cui abbiamo riflettuto,abbiamo poi cercato, nei mesi a venire, dimetterli in pratica. Innanzitutto il ConsiglioComunale degli adulti ha stanziato 1000 europer noi giovani da spendere in un anno, ma inparte già sono stati spesi per organizzare ilcineforum in biblioteca. Speriamo che vi siapiaciuto!!!! Poi abbiamo convinto Laura,animatrice dell’Agorà (centro giovanile diOffagna) a dedicare un giorno ogni settimana airagazzi tra i 9 e 13 anni. Abbiamo pensatoquindi di organizzare corsi tra i quali quello didecoupage, quello delle candele, dei palloncinie di giocoleria… E sembra che stiafunzionando, che ne dite?Tra le varie iniziative, la più importante è statal’organizzazione del concorso per il Logo delC.C.R. Il vincitore è stato Daniele Dolcini, un exalunno che ha realizzato un logo molto coloratoe significativo. Si è proprio meritato quel bellis-simo i-pod!!!! Abbiamo anche intenzione di cre-are un sito internet sul C.C.R. di Offagna dovepoter esporre il nostro logo e le nostre varieiniziative.Fra poco avremo un altro incontro; gli argomentida discutere saranno ancora molti ma siamo giàentusiasti per questo nostro “inizio”!!!!Comunque se avete richieste particolari nonesitate a comunicarcele… saranno subito presein considerazione e proposte al C.C.R.!!!Non appena avrò altre notizie, non preoccupa-tevi… sarò qui ad aggiornarvi!

A

N

T

6

Page 7: Caio Giulio Cesare - La scuola stampata · 2014. 10. 21. · alentina Colombo, figlia di Cristoforo (Massimo Boldi) vince una borsa di studio per un master in America, dove si innamora

“OGGI PARLO IO!” febbraio 2008 Anno III numero 9

S P O R T

CHAMPIONS LEAGUE E SCAN-DALO CALCIO

di Alain Catena ed Alessio Cannucciaiao! Siamo sempre noi, i telecronisti milani-sti, per raccontarvi le ultime novità sullosport del calcio (ma questo, la prof. ce lo ha

assicurato, sarà l’ultimo articolo di argomentosportivo che ci viene assegnato… Sigh!). Oltreal seguitissimo campionato italiano, c’è anche la“Champions League” che è ancora più pre-stigiosa: infatti possono accedere a questacompetizione soltanto le prime quattro squadredi ogni campionato nazionale, ovviamente eu-ropeo. Secondo noi in questo momento lasquadra più forte in “Champions League”, senzafare parzialità, è proprio il Milan, perché inquesta competizione ha una continuità incre-dibile; dopo molti successi, anche l’edizionepassata (2006-2007) è stata firmata, appunto, in“rossonero”. La “Champions League” si giocanei più grandi stadi di tutto il continente, e va inonda il Martedì e il Mercoledì su “ Italia1”, “Sky”,o Rai1, per la gioia dei tanti tifosi, che si godonopartite spettacolari comodamente sdraiati sulleloro poltrone… Ma come al solito non tutto è perfetto: a mac-chiare ancora una volta il nostro calcio sono gliepisodi di brutale violenza che succedono fuoridagli stadi di tutta Italia. L’ultimo avvenimento èaccaduto a Roma, dove tantissimi ragazzihanno distrutto macchine, cartelli stradali e so-prattutto hanno attaccato la sede del C.O.N.I.,la nostra società nazionale di giustizia sportiva,che è stata colpita con sassi ai vetri, per danniche ammontano ad oltre 100.000€. Durante la“vandalica distruzione” una nostra amica (Co-stanza Starrabba) si trovava a Roma; adesso lerivolgeremo alcune domande per saperne di più:- Cos’hai visto?- Ho visto una grande folla che andava verso

lo stadio per manifestare contro certiatteggiamenti teppistici.

- Come ti sei sentita?- Bene, perché questa protesta è giusta:

penso anche che il ragazzo ucciso inquell’automobile non meritasse proprio dimorire e secondo me non è stato un inci-dente…

Questa vicenda è accaduta all’inizio di Novem-bre, quando appunto in un autogrill di Arezzoalcuni giovani tifosi di Juventus e Lazio si sonoscontrati; nei paraggi c’era un poliziotto che,non si sa perché, ha sparato contro una mac-china, dove si trovava uno dei ragazzi coinvolti,il quale è rimasto colpito a morte dal proiettile.

Noi diciamo solo che siamo contrarissimi aquesti tipi di violenza e che se continueremocosì, il calcio non diventerà lo sport piùseguito al mondo, ma quello –giustamente-più contestato. Comunque, a parte questi drammatici eventi,siamo stati molto felici di avervi raccontato an-cora una volta le novità del calcio, che resta ilnostro sport del cuore… ma con cervello!!!

GABRIELE SANDRI

abriele Sandri tifoso della Lazio aveva 26anni quando, lo scorso mese, morì tragi-camente prima dell’incontro tra Lazio e

Inter colpito da un colpo di pistola di unpoliziotto che cercava di calmare le acque trale bande juventine e quelle laziali. Il poliziottoammette di aver sparato in aria, peròpotrebbe essere partito un secondo colpo cioè quello che ha ucciso Gabriele San-dri. Il questore di Arezzo Vincenzo Giacobbedichiara che è stato un tragico errore perché ilpoliziotto è intervenuto solo per far tranquilliz-zare le 2 bande. L’avvocato e amico difamiglia dei Sandri afferma che è stato unosbaglio delle forze dell’ordine. Il capo dellapolizia Antonio Manganelli dice che con imagistrati ribadiranno la loro su come sonoandati i fatti. E fa le sue condoglianze allafamiglia. Per sapere come sono andati i fattisono anche stati interrogati gli amici diGabriele fino a tarda sera e così anche ilpoliziotto. Il fratello invita le istituzioni a fare laloro parte. La partita di posticipo tra Lazio –Inter è stata rinviata e le altre partite sono ini-ziate con dieci minuti di ritardo. Degli amicitestimoniano che hanno sentito una fortebotto “come una sassata” poi hanno visto cheGabriele barcollava e sanguinava. Non si sapoi come è andata a finire. Gli amicitestimoniano che il poliziotto ha sparato da 30metri di distanza quando la “rissa” era già

finita. Aggiungono che è vero che c’era stato undiverbio con dei bianconeri, ma era finito senzaproblemi. Sempre gli amici, hanno lasciato deifiori davanti all’ uscio di casa con un biglietto:“nemici in campo, amici in strada”.

MAGNINI UN RAGAZZO D’ORO

di Loris IIBuperpippo, Filo per gli amici, nato a Pesaro,il 2 febbraio 1982, dimostra, fin da ragaz-zino, di avere un carattere molto vivace e

intraprendente.Per contenere l’argento vivo la famiglia lo iscrivea una scuola di pattinaggio. Filo però si annoiae prova con il nuoto. Inizia così la carriera diquesto atleta che si iscrive alla Vis Sauro Nuoto,squadra con cui conquista i primi trofei. È unranista dalla tecnica impeccabile; a 16 annivince i primi titoli italiani di categoria, ottiene leprime convocazioni nelle squadre nazionaligiovanili e conquistata i primi trofeiinternazionali.

A 18 anni vira verso lo stile libero. Nel 2001,diplomato a geometra, va a vivere a Torinoingaggiato dalla società Rari Nantes. Irrompe,allenato da Rossetto, la sua potenzialità nellostile libero; è l’ascesa alla conquista dei primititoli assoluti, lo chiama la nazionale italianaassoluta, di cui è la punta del diamante. L’annodi svolta è il 2004, quando vince titoli su titolinazionali e europei con tanto di record;partecipa alle Olimpiadi di Atene dove conquistail bronzo con la staffetta italiana 4x200m stilelibero. A Roma entra a far parte della LarusNuoto. Filo conquista subito un titolo europeo acui ne seguono altri quattro italiani. Il prestigiosotitolo da campione del mondo viene da luiconquistato nella gara dei 100 stile libero aMelbourne, in Australia con lo stesso tempo(48”47) del canadese Brent Hayden. Avevaconquistato il primo oro nei 100 stile libero nellastoria del nuoto italiano…GRANDE FILIPPO!!!

L E T T U R E

MISS MARPLE IN GIALLO !!!

ltimamente ho risolto una miriade di casiaffascinanti…, ma sicuramente il più avvin-cente è stato quello della scorsa setti-

mana…..Per trovare una soluzione avevanoingaggiato Craddock, ed io (come sempre) sareiandata con lui.Siamo scesi dalla volante in piena campagna, aipiedi della monumentale residenza della Si-gnora Lady Victoria White e del consorte SirAntony Black. La vittima era proprio la prima,

che era proprietaria della casa e di molti altriimmobili. Appena arrivati, un mare di lacrimeci travolse…, tra le quali si celava l’assassino.Subito Craddock interrogò i presenti: c’eranola Cameriera, il Maggiordomo, il Giardiniere,la Sorella e la Migliore Amica della vittima… epiù o meno tutte le versioni corrispondevano,allora siamo passati sulla scena del crimine,ovvero nel retro della casa nei pressi di uno“stendipanni”… sicuramente l’arma del delittoera la corda del bucato,e si capiva dalla lineafine e marcata che aveva la povera Victoria

attorno al collo e dalla strana curva che questoaveva preso. Il caso era già risolto…:bastavachiamare la Scientifica e far analizzare il filo dinylon… ma il tempo non lo permetteva… stavainiziando a piovere, e neanche una pioggerellinaestiva, ma un vero e proprio acquazzone…-“Pazienza”- dissi io -“Faremo alla vecchia Ma-niera…”-Continua…. (sul prossimo numero…!!!)Di Luca M. e Fili N. (3°a 4 ever!!!)

C

G

S

U

7

Page 8: Caio Giulio Cesare - La scuola stampata · 2014. 10. 21. · alentina Colombo, figlia di Cristoforo (Massimo Boldi) vince una borsa di studio per un master in America, dove si innamora

“OGGI PARLO IO!” febbraio 2008 Anno III numero 9

M U S I C A

MUSICA HOUSE

di Andrea Giovagnoli e Federico B. a musica house non è fatta come tutte lealtre da cantanti e strumenti, ma viene ri-prodotta tramite computer e marchingegni

da DJ, cioè apparecchi che permettono dimixare le composizioni dance con vibrazioniamplificate da casse “sub” ed emesse grazie aparticolari software.Tra le discoteche più acclamate una è a Ciam-pino, vicino Roma, e viene chiamata “Diabo-lica”, anche se il suo vero nome è Energi SuperClub. Il DJ che lavora al Diabolica - altrettantofamoso tra gli intenditori - è Paolo Bolognesi .La seconda discoteca che ci va di ricordare èquella di M2O, in Calabria, precisamente vicinoa Reggio Calabria.Il suo più famoso DJ, apprezzato da tutti i ra-gazzi, è DJ Provenzano.Generalmente alcune discoteche usufruisconodi stanze separate per trasmettere anche altritipi di musica come la tecno, l’hardcore e ladance.La cosa negativa delle discoteche, qualunquesia il genere musicale che propongono, è il traf-fico di stupefacenti e la vendita di bevande al-coliche che esaltano le persone che le consu-mano, provocando poi all’uscita frequenti graviincidenti, in cui molti ragazzi perdono purtroppola vita. ANDIAMO A CONOSCERE I LINKIN

PARKDI Giulia Borioni

Linkin Park sono un fantastico gruppo rock,però solo pochi ragazzi lo ascoltano, anche acausa della “spietata” concorrenza con i

Tokio Hotel. In ogni caso secondo me questidue gruppi sono ugualmente validi e bravi.I suoi componenti vengono dagli Stati Uniti ehanno cominciato a cantare solo da gennaio2007, ma hanno appena inciso due nuove can-zoni: ”Shadow of the day” & “What l’ve done”davvero molto belle. Questo gruppo è compo-sto da quattro membri, tra cui la voce si distin-gue per dei tatuaggi sulla schiena, sul bracciodestro, sul sinistro e sul petto fino all’ombelicoe, infine, due buchi su ciascun orecchio; poi cisono gli altri tre componenti, cioè un chitarrista,un batterista e un bassista. Tutti hanno pocopiù di vent’anni; il loro look è molto semplice: lavoce si veste con un giubbotto nero, un paio dijeans, maglietta a maniche corte blu scuro; ilbassista tutto di grigio, il chitarrista completa-mente di jeans rigorosamente firmati, idem ilbatterista e tutti e quattro portano scarpe datennis.Sanno cantare davvero bene. Hanno inciso undisco molto “ganzo” che purtroppo non è statoprodotto in tantissime copie.

Secondo me i Linkin Park sono un apprezzabile

gruppo rock che vuole divertire i giovani, so-prattutto, ma, perché no, farsi ascoltare anchedagli adulti, che potranno così giudicarli e deci-dere se farli seguire o no dai propri figli.In fondo il rock non se lo è inventato la nostragenerazione!!

SYSTEM OF A DOWNDi Matteo Manuali, Federico Silvi e LudovicoLucantoni.

Lonely DayTraduzione Lonely Day (un giorno malinco-

nico)

Such a lonely day

And it’s mine

The most loneliest day of my lifeSuch a lonely dayShould be banned

It’s a day that I can’t stand

The most loneliest day of my lifeThe most loneliest day of my life

Such a lonely dayShouldn’t exist

It’s a day that ill never missSuch a lonely day

And it’s mineThe most loneliest day of my life

And if you goI wanna go with you

And if you dieI wanna die with you

Take your hand and walk away

The most loneliest day of my lifeThe most loneliest day of my lifeThe most loneliest day of my life

Such a lonely dayAnd it’s mine

It’s a day im glad I survived

opo essere sbarcati negli Stati Uniti nel1995, I mitici System Of A Down arrivanocon la loro dirompente musica Alternative

Metal anche in Italia. I componenti di questaband musicale sono 4 uomini di originearmena: Serj Tankian (voce chitarra pianista),Daron Malakian (2º voce chitarra), ShavoOdadjian (basso) e John Dolmayan (batteria).Molto caratteristico di alcuni loro testi è ilprofondo interessamento per il genocidioavvenuto agli armeni da parte dei turchi infattinel periodo precedente alla prima guerramondiale, il governo dei giovani turchitemevano che gli armeni potessero allearsi coirussi, di cui erano nemici.Nel 1915 alcuni battaglioni armeni dell'esercitorusso cominciarono a reclutare fra le loro filaarmeni che in precedenza avevano militato nel-l'esercito ottomano. Intanto l'esercito francesefinanziava e armava a sua volta gli armeni, in-citandoli alla rivolta contro il nascente potererepubblicano, che sorgerà ufficialmente nel1923 dopo la lotta anti-imperialista di libera-zione nazionale e la vittoria della rivoluzionekemalista. Giustificando i propri atti come rea-zione a una minaccia al nascente e ancora de-bole Stato, i Giovani Turchi procedettero all'e-secuzione immediata di 300 nazionalisti armeni

e diedero l'ordine di deportazione di buonaparte del popolo armeno dall'Anatolia doveabitavano da millenni, verso i deserti della Siriae della Mesopotamia. Nelle marce della morte,che coinvolsero più di 1.200.000 persone, cen-tinaia di migliaia morirono di fame, malattia osfinimento.

Altre centinaia di migliaia furono massacratedalla milizia curda e dall'esercito turco. Il titolodella band “System Of A Down” in italianoSistema di un down riferito a George Bushsenior da loro considerato un down in quantose ne fregava di quello che accadeva in medio-oriente e delle sue guerre, prende il nome dauna poesia del cantante Tankian “Victims Of ADown”. A noi piace moltissimo questo grupposia per il ritmo molto duro con cui suonano, maanche per alcuni testi dove vengono messi inrisalto dei problemi della società d’oggi.Purtroppo però dopo 11 anni di collaborazionee dopo 5 dischi (System Of A Down, Toxicity,Steal This Album!, Mazmerize, Hypnotize) laband si scioglie per far spazio alla carrierasolistica del cantante Tankian. E questo, dopoaver composto il suo ultimo CD “Elect TheDead” sembra voler riunire i System di nuovo. Illook del cantante sembra attrarre molto i gio-vani con i suoi capelli ricci lunghi, pizzetto foltoed il vestito con tanto di jeans e giacca. ISystem Of A Down all’apparenza possonosembrare strampalati, pazzi, con i loro ritmi dafar rizzare i capelli fino alle stelle, ma in fondo èproprio per questi motivi che a noi piacciono!Così se siete insicuri, indecisi sul genere di mu-sica da ascoltare provate a sentire i System OfA Down e non ve ne pentirete! UNA RAGAZZA D’ORO…ANZI…DI

PLATINOdi Ramini Irene, Possanzini Caterina e IppolitiGiulia

ell’elenco dei miti del rock-punk internazio-nale c’è una giovane artista che non puòessere dimenticata.

Avete capito di chi stiamo parlando? Natural-mente della fantastica, irripetibile AvrilLavigne!!Un look trasgressivo e pazzesco, un grandetalento a soli 23 anni di spirito eccentrico edesplosivo!! Avril ha avuto un’infanzia difficilesegnata dal divorzio dei suoi genitori e di moltiepisodi di bullismo di cui lei fu vittima. Il 2007 sista dimostrando un anno eccezionale per lei:pensate che “The best damn thing”, il suo ul-timo album, è diventato disco di platino perfinoin Italia. Questo grande successo poggia lebasi su due grandi singoli come “Girlfriend”uscito il 5 marzo 2007 e “When you’re gone”,uscito il 14 giugno.Questo album è pieno di pezzi dal carattere“very very strong”: in vero e proprio stile Avril;ma ce ne sono alcuni più soft e dolci come “In-nocence” e “Keep holiding on” colonna sonora

L

I

D

N

8

Page 9: Caio Giulio Cesare - La scuola stampata · 2014. 10. 21. · alentina Colombo, figlia di Cristoforo (Massimo Boldi) vince una borsa di studio per un master in America, dove si innamora

“OGGI PARLO IO!” febbraio 2008 Anno III numero 9

del film “Eragon”. Nei primi mesi del 2008 par-tirà il suo tour mondiale che toccherà dapprimagli USA, poi l’Europa, il Giappone, l’Asia e perultima l’Australia.La scorsa estate è uscito, pubblicato da DeA-gostini, il primo volume del fumetto creato pro-prio da Avril: “Make 5 Wishes” che ha riscossoun esorbitante successo. Il secondo numero èinvece uscito lo scorso ottobre. Purtroppo Avril è stata diverse volte citata perplagio con l’accusa di aver composto canzonicon molte analogie che richiamavano brani otesti già esistenti.La dinamica cantante si butta un po’ su tutto:ultimamente è anche entrata nel campo dellarecitazione e del cinema con una piccola partein “Fast food nation”; ma prossimamente la ve-dremo anche in “The flock” e “Twist of fate”Chissà…se è brava a recitare quanto a cantare,farà un successone anche nel grandeschermo!!

Noi continueremo comunque a essere suefans e a tifare per lei!

I L M E G L I O D I . . .

RACCONTO POLIZIESCO

di Ramacogi Niccolò e Marie Maysaann urlo assordante interruppe la musica nelpub più famoso di Madrid.Un ragazzo di 25 anni cadde a terra

accoltellato dietro le spalle. La polizia arrivò sulposto immediatamente dopo la chiamata delbarista. Il detective Cortez interrogò tutte lepersone dentro il locale. Intanto la scientificascoprì, dall’enorme buco nella schiena dellavittima, che l’arma del delitto era un oggettoaffilato e con una lunghezza complessiva simileai tacchi delle scarpe delle ballerine.Cortez disse:-Il cerchio si restringe, l’assassino è probabil-mente una ballerina, fate analizzare qualsiasioggetto che appartiene alle signorine.Dopo vari minuti l’investigatore chiese al signorPedro (il barista) se negli ultimi tempi avessenotato qualche discussione tra la vittima e qual-che ballerina.Pedro :-No, non ho mai visto discussioni, ma ho notatoche Alex, una delle nostre ballerine migliori,cerca di prendere i turni di lavoro il lunedì, ilgiovedì e il sabato,L’investigatore chiese che cosa significasseroquei giorni, e Pedro gli rispose che erano igiorni in cui il povero Lucas (la vittima) venivanel suo bar.- Ok ho capito - disse Cortez - se verremo asapere qualcosa la contatteremo.-Intanto Cortez, discutendo amichevolmente conil capo della polizia locale, lanciò l’ipotesi chefosse stata la ballerina l’artefice dell’ omicidio.Però qualcosa non convinceva Cortez: avevasaputo che la vittima aveva il vizio del gioco,ma nessuna particolare né strana relazionesentimentale. L’investigatore pensava che laverità stesse sempre nell’ipotesi più semplicee, in un caso come questo, andava cercato unostrozzino, non una donna! Purtroppo però, daquesto fronte non era emerso nulla. Intanto laterritoriale stava eseguendo controlli sui contibancari di tutti coloro che avevano avuto con-tatti con la vittima ed aveva scoperto che sulconto di Pedro erano stati effettuati, periodica-mente, dei sostanziosi versamenti. Il cerchiocominciava a chiudersi… ma mancavano leprove. Ecco che, però, ad un tratto, il vecchio erovinato cellulare di Cortez squillò. Era la scien-tifica: avevano rinvenuto un coltellino svizzero

in prossimità del bar. La forma e la profonditàdella lama coincidevano con la lesione dellavittima e le impronte digitali sulla piccola impu-gnatura coincidevano con quelle di Pedro, ilbarista. Cortez si precipitò ad interrogarlo. Erapiuttosto insicuro, e finalmente dopo due orefilate, di interrogatorio crollò:- Sì, l’ho ucciso io, mi doveva una somma didenaro per una scommessa persa da un anno.-Detto questo l’individuo fu ammanettato. Unaltro caso risolto per il brillante investigatoreCortez.

LA FAVOLA…

di Erica Polinori e Jacopo Giuliodorii improvvisiamo insegnanti e vi proponiamouna bella ripassata su un genere letterarioche si studia in I media e di cui si fa una

bella scorpacciata da piccoli : LA FAVOLA… Viricordate cos’è ?La storia della favola è divisa in 2 parti:

La favola Classica:E’ un racconto breve diviso in versi o in prosa,ci sono pochi personaggi, animali personificati,luoghi imprecisati e tempi indeterminati. Con-tiene anche una trama semplice, ha sempreuna morale: implicita o esplicita…

La favola Moderna:ha una trama più complessa, luoghi e tempi piùdescritti e precisati, personaggi più caratteriz-zati, frasi più articolate, più dialoghi e una mo-rale meno evidente…

Ed ora ecco un saggio della nostra bravura:

C’era una volta un castoro il quale era pazza-mente innamorato di una coniglietta e anche laconiglietta era innamorata del castoro.I due animaletti legarono molto e passaronomolto tempo insieme ma le due famiglie nonaccettarono il loro fidanzamento…Ma i due, che erano già abbastanza grandi, nonsi preoccupavano di quello che i genitori pen-savano di loro e del loro rapporto.I “fidanzatini” decisero di scappare ed sposarsisenza l’approvazione dei loro genitori.Poco dopo i genitori capirono che i loro figlierano scappati.

I due “fidanzatini” decisero di sposarsi e di nontornare più a casa per paura che i loro genitorinon accettassero la loro decisione…un bel giorno nacque un piccolo strano, conorecchie da coniglio e coda da castoro. L’unicacosa vagamente familiare erano i dentoni, co-muni ad entrambi gli animali. Nessuna scuolaaccettava il piccolo, nessun cucciolo volevagiocare con lui, tutti avevano paura della suastranezza. In realtà, il piccolo era molto vivacee generoso, simpatico e ottimista. Nonostante ilsuo isolamento, era sempre pronto a sorridere.Ma per i suoi genitori questa era una vera tra-gedia: non sapevano a chi lasciarlo e non riu-scivano più nemmeno a lavorare. Un giorno lacomunità dei conigli fu minacciata da un ferocelupo. Nessuno sapeva cosa fare: i conigli,sciocchi e paurosi, erano capaci solo di rifu-giarsi nelle loro tane e sperare che il lupo non litrovasse. Ma il piccolo, che aveva l’ingegno edil coraggio dei castori, costruì una trappola tradue grandi sequoie e catturò il lupo. I coniglifesteggiarono, ma i castori iniziarono a litigareperché ognuno di loro era invidioso di quellasplendida trappola ed avrebbe voluto essernel’artefice. Il piccolo, che aveva la mitezza deiconigli, chiamò tutti i castori e disse loro: “Nonimporta chi ha costruito la trappola, l’importanteè che tutti se ne possano servire in caso di bi-sogno”. I castori si calmarono e capirono chelavorare insieme per il bene comune era van-taggioso.Così tutti furono grati al piccolo e non lo isola-rono più. I suoi genitori tornarono tranquilli e piùinnamorati che mai.La favola insegna che non si deve aver pauradelle cose strane e diverse, ma cercare di co-noscerle per poterle apprezzare. Ed anche chedal vero amore nascono solo buoni frutti!!

POESIA PER GESU’

di Giorgia & Arianna

Caro Gesù, per la tua festati regaliamo un berretto da mettere in testa

e una camicia di fili d’oroperché sei tu il nostro tesoro.

Poi una torta prelibataDi cioccolata e panna montataE ti promettiamo sinceramente

di essere più buone e ubbidienti!!

U

C

9

Page 10: Caio Giulio Cesare - La scuola stampata · 2014. 10. 21. · alentina Colombo, figlia di Cristoforo (Massimo Boldi) vince una borsa di studio per un master in America, dove si innamora

“OGGI PARLO IO!” febbraio 2008 Anno III numero 9

A te il più buono del mondo,un bacio, un abbraccio e un girotondo!!!

Auguri sinceri a tutti gli alunni e soprattutto ainostri amati PROF.Happy new year!

POESIA

di Chiara e Francesca

Vi presentiamo questa poesiaScritta con molta fantasia.L’albero di Natale è pronto

Con tutti i regali sotto.Il giorno di Natale è il migliore

Perché ricordiamo la nascita di Gesù il Salvatore.

Nel presepe ci sono il bue e l’asinelloChe riscaldano Gesù il bambinello.Intanto Giuseppe e Maria attendono

i Re Magi nella retta via.Il cenone di Natale è pronto

Con tutti i decori attorno.Le persone mangiano torrone e panettonePer diventare a capodanno la specialità mi-

gliore.Vi ringraziamo bambini e genitori per aver in-

terpretatoQuesta poesia da grandi intenditori.

DIARIO SEGRETO di ENRICO VIIIdi Pasquale Albanese e Edoardo Pizzuto

15 Maggio 1534Caro diario,devi sapere che mi sono innamorato di unasplendida dama di corte di nome Anna Bolena. Nei prossimi giorni andrò dal pontefice a chie-dere il divorzio da quella brutta spagnola racchiae grassa di Caterina d’Aragona. 22 Dicembre 1535Caro diario,oggi sono andato da quello stupido ponteficeche non mi ha concesso il divorziodall’Aragonese, perché la religione Cristiananon lo concede e poi perché voleva rimanereamico di Carlo V. Io, furioso, gli ho detto cheavrei creato una nuova religione:l’Anglicanesimo. 21 Maggio 1535Caro diario,oggi ho cacciato quella zuccona dal mio castelloe fra qualche anno sarò libero di sposare quellameravigliosa creatura di Anna Bolena.

1 Giugno 1537 Caro diario, devi sapere che finalmente oggi sposeròAnna Bolena e potremo vivere per semprefelici e contenti. 27 Agosto 1538Caro diario,è da un anno che vivo con Anna e mi sono giàrotto le scatole. PERCHE’ TUTTE LE DONNECHE SPOSO SONO INSOPPORTABILI?

DIARIO SEGRETO DI CARLO Vdi Angelica Petrucci e Chiara Dolcini 15 Novembre 1519Carissimo diario,questo giorno per me è veramente importanteperché sono stato eletto imperatore della Ger-mania, e mi hanno dato il nome di Carlo V. Ioho molti territori da governare: Paesi Bassi,Austria, Spagna, Sicilia, Sardegna, Milano, leAmeriche e Napoli. Una vera fortuna!!!

17 Aprile 1521Carissimo diario,oggi io ho convocato Martin Lutero nella miacorte imperiale, a Worms, per cercare diricomporre la frattura che si era creata tra ilriformatore protestante e Papa Leone X eindurlo a ritrattare le sue tesi. Durante questaassemblea Lutero ha parlato delle sue idee,riaffermando le proprie convinzioni. Credo chesarà difficile farlo tornare sui suoi passi.

2 Ottobre 1530Carissimo diario,ti chiedo scusa per non averti scritto in tuttiquesti anni, volevo dirti che io sono deciso acombattere la riforma protestante per due mo-tivi: il primo è per sostenere la religione catto-lica, il secondo è per difendere l’unità del mioimpero. 20 Novembre 1555Carissimo diario,finalmente oggi, dopo 25 anni di discussionireligiose, abbiamo firmato la pace di Augusta(sembra il nome di mia moglie, ma si tratta diuna città), approvata da tutti gli Stati tedeschi.In questo modo si affermerà la libertà di reli-gione per i sovrani, ma non per i sudditi. Mi di-spiace che l’Impero non sia più totalmente fe-dele al papa.

1 Dicembre 1556Carissimo diario,

siccome oramai sono un “ vecchietto” è ora didividere il mio impero. Al mio caro figliolettoFilippo II, lascerò la Spagna, le Colonie, i pos-sedimenti italiani e i Paesi Bassi; invece a miofratello Ferdinando assegnerò la corona impe-riale, l’Austria, l’Ungheria e la Boemia. Ora tilascio, mi è piaciuto tanto averti come amico,Tuo, Carlo V

UN’AVVENTURA DANTESCA

di Leonardo, Lorenzo, Alessandro e GiacomoIIB

el mezzo del cammin di nostra vita ci ritro-vammo per una selva oscura….Eccoci nell’ inferno, regno di Lucifero,

oscuro angelo ribellatosi a Dio.Dopo circa un’ora di cammino entriamonell’Inferno, vero e proprio, incontriamo Omero,autore dell’Iliade e dell’Odissea che ci guida pertutto il tragitto; sentiamo le urla strazianti deidannati e di Lucifero.Ci avviammo verso il centro della terra, pianpiano le pene delle anime dannate diventavanosempre più atroci. Siamo nel “regno” dei golosiquando troviamo due uomini: uno è svenuto el’altro lo soccorre. Il primo indossava una tunicarossa ed era cinto alla testa con una coronad’alloro. Cominciamo a domandare al soccorri-tore la causa dello svenimento e il nome dellosfortunato: scopriamo che si tratta di Dante eche è sconvolto dalla visione dei gironi infernali!In quel momento un nostro compagno sviene asua volta; dovremo aspettare qualche ora primadel suo risveglio. Nel frattempo abbiamo cono-sciuto l’amico di Dante: Virgilio, sommo poetaromano, autore dell’ Eneide; al risveglio fac-ciamo conoscere il nostro amico Virgilio a Gia-como (lo svenuto).Dopo un lungo cammino in compagnia dei duesommi poeti, abbiamo raggiunto Lucifero, unorrido diavolo, gigantesco che pronunciava or-rende parole. Dopo aver percorso un lungo etortuoso cunicolo, usciamo nell’altro emisfero.Saliamo su una barca che ci porta al Purgatorio,una ripidissima montagna dove i nostri peccatipotranno essere cancellati. Si tratta di unpercorso difficile, inoltre Omero e Virgilio ci ab-bandonano alle porte del Purgatorio. Mentresaliamo, ci sentiamo più leggeri, ma anche piùstanchi. Arriviamo straziati e in compagnia diDante al Paradiso terrestre, dove c’è un alberomaestoso: quello del bene e del male. Siamopuri, senza peccati. Successivamente assi-stiamo all’apparizione di Beatrice. La donnaangelicata, bersaglia Dante, accusato di moltipeccati, tra cui, il peggiore, la superbia. Dopoaver accusato e poi giudicato Dante, Beatrice ciguida verso Dio con un atteggiamento assaidolce e gentile. Di fronte alla Somma Divinitàvediamo una luce fortissima e pura; a questopunto sveniamo tutti e ci risvegliamo nella no-stra classe.

N

10

Page 11: Caio Giulio Cesare - La scuola stampata · 2014. 10. 21. · alentina Colombo, figlia di Cristoforo (Massimo Boldi) vince una borsa di studio per un master in America, dove si innamora

“OGGI PARLO IO!” febbraio 2008 Anno III numero 9

D A L M O N D O D E L L A V O R O

APICOLTURA

di Andrea ed Elia IIBe api sono insetti piccoli e molto laboriosi. Illoro capo è l’ape regina che è sempre ser-vita dalle api operaie. Un’ape è divisa in tre

parti: la testa, dove ci sono gli occhi, le antennee la bocca; il corpo con le zampette e l’addomedove c’è il pungiglione, la loro arma. Ci sono tre tipi di api: il fuco, l’ape operaia el’ape regina. L’ape regina riproduce le api, l’apeoperaia porta il polline alla regina e al suo alve-are: l’ape regina in parte ne mangia e in parte lotrasformano in pappa reale. Il resto viene por-tato nell’alveare e trasformato in miele. I fuchi(api maschi) letteralmente non fanno mai nientedentro l’alveare, però servono per la riprodu-zione. Le nostre amiche api vivono dentro learnie, casette fatte per loro; invece le api “sel-vatiche” vivono in un alveare appeso agli alberi.Gli operosi insetti prendono il miele dai fiori e, aseconda del tipo di fiore, il miele sarà diversonel colore e nel gusto: ad esempio dai fioridell’albero di acacia, il miele è di colore giallochiaro e più fluido, a differenza del millefiori cheè di colore marroncino chiaro ed è più viscoso.

Adesso vi spieghiamo come si lavora il miele: sicomprano o si costruiscono i telarini (cornici dilegno con dentro paralleli fili di ferro che reg-gono un foglio di cera su cui l’ape costruisce,con molta cura e attenzione, il suo alveare con

degli esagoni regolari); poco dopo vengonoinseriti dentro l’arnia orizzontalmente e sopraviene messa una lamiera come tettuccio. Ap-pena si catturano, le api selvatiche si mettonosubito dentro le arnie. Il giorno seguente la api operaie esconodalla loro cassetta e vanno a raccogliere ilpolline nei fiori, che viene trasformato in miele(in uno studio). Noi abbiamo sia provato a fareil miele, sia assistito i nostri padri a farlo. Loroci hanno insegnato molte cose. I nostri papàhanno degli specifici attrezzi per produrre ilmiele: una pompetta alimentata a fumo che facalmare le api; una maschera che proteggeda eventuali punture e sul viso con una retinache permetta di vedere senza essere punti.Questa è la nostra esperienza nel “magico”mondo delle api!

I PROBLEMI DELLA PESCA

di Andrea e Mattia II B problemi della pesca sono: la pesca a stra-scico che è molto dannosa per il mare, so-prattutto se si svolge in mari piccoli e chiusi.

La rete è attaccata ad un peschereccio amotore; la si immerge ad una certa profondità,l’imbarcazione parte e trascina dietro di sé larete e cattura i pesci. I problemi sono iseguenti: si può danneggiare il fondalemarino, portando via dei coralli e delle specieittiche che non servono alla sopravvivenzadell’uomo. Un altro problema della pesca è ilfermo biologico dei pesci non rispettato:bisogna dare il tempo ai pesci di riprodursi neimesi estivi. Secondo degli esperti è piùpescoso l’Oceano Atlantico del marMediterraneo, perché le correnti fredde equelle calde che si rimescolano e favorisconola riproduzione dei pesci (grazie al plactonche sale in superficie). Nell’ Oceano Atlanticosono molto diffusi i seguenti pesci: ilmerluzzo, l’aringa e la sardina; invece nel MarMediterraneo ci sono molte più specie. La

pesca è un’attività molto piacevole anche se civuole molta pazienza per praticarla, vi invitiamoad esercitarla legalmente.

LO SCIOPERO DEI CAMIONISTI di Alessandro, Mattia, Loris, Caterina

unedì 10 dicembre è iniziato il grandeblocco di Italia dei camionisti, perché i tra-sportatori si erano stufati del poco stipendio

e tanto lavoro.Quindi tanti benzinai e altre persone non hannopotuto andare a lavoro per mancanza di benzinae per il tanto traffico. Per lo sciopero anchemoltissimi animali rischiavano di morire permancanza di mangime o altre cose. Questamanifestazione ha causato molta mancanza didenaro alle fabbriche e ai supermercati. Ai su-permercati mancavano molte cose tipo: lacarne, la frutta, la verdura i latticini e altri pro-dotti. In mezzo a questo blocco stradale c’eranodei camionisti che volevano andare al lavoro,solo che alcuni altri avevano bucato le gommedei loro camion per non farli passare. Dopo unpo’ di giorni lo sciopero si è risolto, per fortuna.

Così i benzinai hanno potuto riaprire i loro di-stributori e tanta gente ha potuto fare il pienoalle loro auto e andare finalmente a lavoro; an-che i supermercati hanno fatto subito il riforni-mento di prodotti.

T E M P O L I B E R O

L’AGORÀ SI FA IN QUATTRO

di Pasquale, Leonardo, Angelica e Angelica II B’Agorà, centro giovanile di Offagna,quest’anno si fa in quattro. E’ aperto infattiquattro giorni alla settimana: il lunedì è

dedicato sia ai ragazzi grandi che a quellipiccoli. Il mercoledì e il venerdì sono solo per igrandi, mentre il giovedì è dedicato interamenteai piccoli (dalla 1° alla 3° media). Il giovedì ci sidiverte veramente tanto. Dire che Laura, laresponsabile del centro giovanile, è paziente èpoco. Infatti è molto gentile e disponibile, pienadi idee per farci giocare e passare del tempo incompagnia dei nostri amici. Il centro giovanile èsituato dopo la discesa davanti all’edicola. Senon vi orientate, c’è un cartello che ne indica illuogo. Non è molto piccolo, all’interno vi sonoun bigliardino, un computer e un tavolo da ping-pong, che è il gioco più gettonato. Non pote-vano poi mancare dei divani blu per leggeregiornali, chiacchierare e, con il semplice inseri-mento di un DVD, giocare alla TV con: “CHIVUOL ESSERE MILIONARIO”, ”CULTURAMODERNA” e “CLUEDO”. Laura, per vivaciz-

zare anche di più la giornata, ha organizzatoun corso di palloncini, un corso di cucina e uncorso di giocoleria... Una vera forza!! Sincera-mente, non ci aspettavamo questa divisione.Ovviamente stando con i grandi si fannomeno attività e questo un po’ ci dispiace! Macon loro era più divertente.

CHOCOLATE DAY

di Chiara Dolcini e Caterina Gatto II Buest’anno siamo andati al Chocolate Daya vedere le opere di cioccolato e gustaredei panini e delle fette di torta. Chocolate

Day si è svolto verso la metà di novembre. Lacittadina strabordava di persone.Passeggiando lungo il corso di Osimo, c’erauna casetta di legno, di fronte una donna cheincitava i bambini ad entrare nella casetta.Varcando la soglia abbiamo visto una ragazzache regalava i cioccolatini al latte, di latoinvece un ragazzo seduto su un ceppo dilegno distribuiva i cioccolatini fondenti. Dopoessere usciti, abbiamo incontrato un signoreche faceva le crepes alla nutella. In piazza

Dante abbiamo visto una donna che faceva lecresce con la cioccolata.

Invece in piazza Boccolino c’era l’associazioneAvis che vendeva dei dolci e palloncini per be-neficenza. C’era uno stand in cui venivano rap-presentate le opere di cioccolato tra cui un pre-sepe decorato con luci colorate e una cornicecon una foto con scritto Chocolate Day 2007.Vicino al Palazzo del Comune c’era un carrettocon la pubblicità dei Baci Perugina.

LL

L

Q

I

11

Page 12: Caio Giulio Cesare - La scuola stampata · 2014. 10. 21. · alentina Colombo, figlia di Cristoforo (Massimo Boldi) vince una borsa di studio per un master in America, dove si innamora

“OGGI PARLO IO!” febbraio 2008 Anno III numero 9

I N T E R V I S T E I M P O S S I B I L I

INTERVISTA IMPOSSIBILE AMARTIN LUTERO

di Mirco Tolentino II Ai sono recato in Sassonia e precisamentea Wittenberg, per intervistare il monacotedesco Martin Lutero. L’insegnante di

teologia mi riceve proprio nel duomo della città.Quello che incontro è un uomo di chiesa, moltoistruito ma allo stesso tempo piuttosto semplicee tranquillo, anche se in questo periodo si trovaal centro di una disputa con la Chiesa di Roma.Comincio così la mia intervista.D. Signor Lutero, come nasce questa sua pro-testa verso la Chiesa romana?R. Dopo aver visitato l’Italia sono rimasto scan-dalizzato dalla ricchezza e dal lusso in cui vive ilPontefice ed ho pensato che tutto ciò è in nettocontrasto con quanto predicato da noi religiosi.

D. Tutto questo fermento, quindi, è dovuto allostile di vita troppo lussuoso del Papa?

R. Certamente no. Ma dopo aver cercato dicapire e di pazientare, è accaduto qualcosa diben più grave che mi ha spinto ad agire e adaprire gli occhi alla popolazione germanica.

D. Si riferisce, forse, allo scandaloso commerciodelle indulgenze?R. Sì, faccio riferimento proprio a questo. E’chiaro che la Chiesa di Roma ha perso di vistaquelle che sono le sue priorità, ovvero l’unitànella fede e l’obbedienza alla dottrina di Cristo,nonché la carità verso il prossimo. Gli obbiettiviprincipali sono diventati, per Roma, adesso, lealleanze politiche e le necessità materiali perpoter realizzare edifici sempre più lussuosi,come la basilica di San Pietro.

D. La sua “ricetta” per sistemare questo stato dicose?R. Io avrei pensato ad una radicale riforma dellaChiesa ed ho scritto un documento contenenteben 95 tesi. Mi sono, inoltre, appellato anumerosi 12rincipi germanici e a gran partedella popolazione affinché alla Chiesa di Roma

non si versino più le tasse sui beniecclesiastici.

D. Ha pensato che tutto questo potrebbe pro-vocare una grande frattura con la Chiesa ro-mana e con il Papa?R. Sì, ma non torno indietro. Anzi, sonodeciso più che mai a portare avanti le mieteorie e sono preparato a dar vita ad unaChiesa diversa nella mia Germania.

Dopo questa lunga ed interessante conversa-zione ho salutato e ringraziato il monaco tede-sco, con la consapevolezza che la suadeterminazione e la sua cultura, nel tempo,avrebbero creato una profonda spaccaturacon la Chiesa di Roma e dato vita ad unnuovo, forte movimento religiosoindipendente.

INTERVISTA AD ERACLE

di Elia Manzotti I Aono un inviato davvero speciale… nellamia cantina ho costruito una gigantescamacchina del tempo capace di portarmi

non solo in altre epoche, ma anche in altredimensioni, ad esempio quella del mito. E’ lìche ho incontrato uno dei più grandi eroidell’antica Grecia… e come potevo nonintervistarlo? Peccato che avessi dimenticatola macchina fotografica nel XXI secolo!!D- Chi ti ha mandato i due serpenti nellaculla ?R- Me li ha mandati la dea Era perché volevauccidermi visto che ero il frutto del tradimentodi Zeus con una mortale.D- Che aspetto hai? Cosa mangi per sentirti informa?R- Ho un aspetto atletico e per sentirmi informa mangio cibi sani e mi alleno correndo ecombattendo contro nemici molto forti.D- Qual è stata la più faticosa delle dodici fati-che?R- La più faticosa delle dodici fatiche è statala prima contro il leone di Nemea perché eraun leone immortale ed ho lottato contro di luistrangolandolo.D- Chi è stato ad indicarti le dodici fatiche?R- E’ stato mio cugino Euristeo re di Micene,sotto la guida di Era, perché voleva vedere seio sarei stato ucciso in queste imprese.D- Ti sei mai sentito tradito?R- No, non mi sono mai sentito tradito perchétutti mi considerano un grande eroe e mi ri-spettano.

INTERVISTA A FIONA MAY

di Marco Cappella, Martina Tassi, Lorenzo DeLuca

ono le dieci del mattino, mi trovo davantial “Caffè del Corso”. Questa notte nonsono riuscito a chiudere occhio all’idea di

incontrare questo “gigante” dell’atletica, dal

timore di essere in ritardo con l’appuntamento(attesissimo) sono arrivato con ben mezz’orad’anticipo; sto pensando e ripensando ledomande mentalmente. Non sto più nella pelle.Eccola, finalmente sta arrivando in compagniadella figlia che le saltella a fianco. Mi rivolge unsorriso radioso, la sua stretta di mano èvigorosa. Ci accomodiamo ad un tavolo e dopo aver ordi-nato la colazione inizia l’attesissima intervista.Prendo il mio block notes e si inizia. “Buongiorno Fiona May. Vorrei farle alcunedomande, per il nostro giornalino scolastico.Posso darle del tu?”“Sì certo. Anch’io voglio darle del tu, sempreche lei lo voglia.”“E anche per va bene che mi dai del tu. Quandoe come ti sei appassionata al salto in lungo?”“Beh… cominciò tutto quando avevo 10 anni evidi una registrazione delle olimpiadi del ’68, incui vinse il magnifico Bob Beamon che stabilì ilrecord mondiale. Fu amore a prima vista, avreiassolutamente praticato quello sport che conpoche immagini mi aveva affascinato”.“Quali cambiamenti hai notato nella tua specia-lità tra il periodo del tuo esordio ad oggi?”“I cambiamenti che si sono avuti nella mia spe-cialità sono avvenuti grazie alla tecnologia, adesempio le nuove scarpe, che hanno una parti-colare forma e riescono a far vincere le meda-glie.”“Eri al corrente che il salto in lungo era unaspecialità maschile?”“Sì, ma non me ne importava. A me piacevaquello sport. Perché non avrei dovuto prati-carlo?”“Hai pienamente ragione. Qual eral’atteggiamento dei tuoi genitori quando ti vede-vano arrivare a casa con un premio? ” “Non erano interessati più di tanto alle mie vin-cite e non gli davano un’importanza eccessiva.Non erano di quei genitori che venivano aglistadi per vedermi gareggiare, per farmi il tifo eper incitarmi a vincere, a farcela ad ogni costo.E da parte di mia madre non c’era neanche unpo’ di orgoglio.”“Vorrei chiederti che valore assumono per te lemedaglie conquistate?”“Le medaglie erano e sono l’unica assolutacertezza di ogni atleta e nessuno può togliertele,rimangono impresse nel tempo, scritte nei libridi storia dello sport e non c’è nessuno che puòpermettersi di cancellarle o di negarle.”“In quale maniera sei giunta ad essere unacampionessa?”“Allenandomi seriamente e sacrificando partedel mio tempo libero.”“Quante volte sei stata campionessa mondialedel salto in lungo?”“Due volte: nel 1995 e nel 2001.” “Tu che hobby hai?”“Adoro ballare e per mia fortuna ho addiritturavinto un’edizione di Ballando con le Stelle.” “Grazie per tutto, ti saluto come giornalista ecome tifoso, arrivederci!”

M

S

S

12

Page 13: Caio Giulio Cesare - La scuola stampata · 2014. 10. 21. · alentina Colombo, figlia di Cristoforo (Massimo Boldi) vince una borsa di studio per un master in America, dove si innamora

“OGGI PARLO IO!” febbraio 2008 Anno III numero 9

S O N D A G G I

COME PASSERAI IL 31 DICEMBRE?di Noemi Cariddi ed Elisa Domizio

bbiamo chiesto ad un campione di 50 per-sone come passeranno il 31 dicembre.Ecco le opzioni:

In famiglia Con molti parentiA casa dei nonniA casa propria con gli amiciA casa di amici40 persone ci hanno risposto “con gli amici”mentre8 con molti parenti2 con i nonniEcco un grafico

0

5

10

15

20

25

30

35

40

45

con gli amici con i parenti con i nonni

Incuriosite abbiamo chiesto il perché dellascelta: 32 intervistati hanno risposto perchéavevano amici simpatici mentre 18 hanno ri-sposto che era una loro tradizione.Un fatto curioso: 32 erano giovani 18 eranoanziani.

P O S T A & R I S P O S T A

La redazione ha avuto successo!! Care ragazze,sono io, la vostra piccola innamorata… ho se-guito il vostro consiglio e vi dico solo che nonpoteva andare meglio di così!!! Grazie!!!VV1KDB

la vostrapiccola innamorata

• Piccola innamorata siamo molto felici che inostri consigli ti siano stati utili nella tuastoria d’amore!! Speriamo che ti continuiad andare bene con questo “fantastico”ragazzo e se ci sono altri problemi… noisaremo sempre qui per tutta l’annata sco-lastica!

La redazione

La redazione colpisce ancora!!Anche se il giornalino è uscito in ritardo per ilconcerto di Milano vi volevamo ringraziare per-ché con i vostri consigli siamo riuscite a convin-cere i nostri genitori a mandarci al concerto deinostri idoli TOKIO HOTEL! Siamo felicissime,anche se ancora manca molto al giorno delconcerto che si terrà il 26-03-2008 a Bologna!Abbiamo comprato i biglietti appena in tempo!Per Roma erano già finiti. Danke a tutti!! WTOKIO HOTEL E GEMELLI KAULITZ FOREVER!!Ire, Già e GiulyDell’inseparabile e indimenticabile 3A!

• Care ragazze della fantastica terza A (per-ché fantastica veramente tanto!!), siamocontente che il vostro sogno si stIa per re-alizzare e speriamo che vi godiate al me-glio questa serata perché sarà davverospeciale!! Divertitevi al massimo e auguriper gli autografi!! Un grandissimo in boccaal lupo!

La redazione P.s.: Possibilissimo che incontrerete anche noial concerto, più scatenate che mai!

Per fare colpo…Redazione del giornalino scolastico, vorreiqualche consiglio su come conquistare una ra-gazzina che fa la prima media. Si chiama Erica,come fare per farmi notare da lei? Voglio unconsiglio! Giovagnoli Enrico

• Caro Enrico,

già con questa lettera lei saprà di te edel tuo interessamento…ma per farticonoscere meglio, presentati a lei, iniziaa parlarle, diventa suo amico, poi lei sirenderà conto dei suoi sentimenti nei tuoiconfronti e se anche lei inizierà a provarequalcosa per te… bè… faccelo sapere alpiù presto!!E mi raccomando, non correre troppo eun trucco per conquistare una ragazza, èquello di usare un po’ diROMANTICISMO che viene sempreapprezzato!! La redazione…(in bocca al lupo!!)

Un’amica premurosa Cara redazione,una mia amica è follemente innamorata di unragazzo, ma sono tutti e due molto timidi enon si parlano quasi mai. Molte volte è triste perché pensa a lui e nonso come fare per consolarla. Quando lo vedearrossisce tutta, lo saluta e inizia adimpazzire. Non riesco proprio a capirla! Tipo, un minuto prima è arrabbiata con questoragazzo ed un secondo dopo sprizza gioia datutti i pori.Ma il problema è un altro: la prendono tutti ingiro per via di quel ragazzo e lei è sempre piùtriste! Come posso fare per consolarla? Amica di innamorata follemente!

• Cara amica,abbiamo davvero apprezzato il tuo gestopremuroso nei confronti di quest’altra ra-gazza a cui vuoi davvero bene!Il consiglio è questo: se lei vuole avereun bel rapporto con questo ragazzo deveparlargli e spiegare cosa c’è che non vae saper affrontare la paura! Se i suoi amici la prendono in giro, o nonsono davvero amici oppure sono soloinvidiosi di questa relazione…ma se lei citiene davvero a lui non deve ascoltare efarsi condizionare dagli altri, non si puòfar mettere i piedi in testa per unaquestione così importante!Per consolarla quando è triste, bastastarle accanto, farle capire che c’èsempre un’amica che le vuole bene eche non la abbandonerà mai!!La redazione

Fidanzato matto di amore!!Caro giornalino,sono un ragazzo fidanzato da ormai molti mesie mi sto avvicinando al tanto atteso anno!! Viscrivo solo per farle sapere quanto la amo e perfarle capire quello che sono disposto a fare perlei e per l’ennesima volta che se ha qualcheproblema me lo deve venire a dire subito, masoprattutto che se ne deve fregare di quello chele dicono gli altri (o le altre!) perché sono soloinvidiosi!!!P.s. : a tutti i ragazzi felicemente fidanzati: fre-gatevene se vi prendono in giro perché sonosolo invidiosi!!Grazie redazione per avermi concesso questospazio!!!!!Alla mia ragazza MISTER X: TATTTTTTTXS!!

Il ragazzo contentissimo di avere per animagemella un ANGELO!!

• Caro fidanzato innamorato…Sembra che tu non abbia problemi con leima che sia il contrario, hai pienamente ra-gione: lei deve saper parlarti e non preoc-cuparsi degli altri se la prendono in giro…quindi forza RAGAZZA DEL MISTERO latua storia magnifica e indimenticabile tiattende!Siamo tutti con te!

La redazione

A

13

Page 14: Caio Giulio Cesare - La scuola stampata · 2014. 10. 21. · alentina Colombo, figlia di Cristoforo (Massimo Boldi) vince una borsa di studio per un master in America, dove si innamora

“OGGI PARLO IO!” febbraio 2008 Anno III numero 9

G I O C H I M A T E M A T I C I (per tipi svegli!)

1 STORIE DI FAMIGLIE Tra la popolazione dell’arcipelago del Disac-cordo esistono solo due cognomi: Delvero eDelfalso. Una tradizione ancestrale vuole che unDelvero non menta mai, mentre un Delfalso nondice mai la verità. Un navigatore fa naufragiosull’arcipelago e incontra tre giovani indigeni.Conoscendo la particolarità dell’isola, chiede aisuoi interlocutori i loro cognomi. Ecco lerisposte che ottiene:Eric: "Gli altri due si chiamano Delfalso"Maria: "Due di noi si chiamano Delfalso"Stefano: "Solo uno di noi si chiama Delfalso"Quali sono i cognomi delle tre persone in-contrate dal naufrago?

2 IL NUMERO DI CODICE Enrico e Desiderio si trovano davanti alla casadi Emy, con la quale hanno appuntamento. Sichiedono quale sia il numero di codice peraprire il portone; si sono infatti dimenticati ditrascriverlo, quando Emy glielo aveva dato."So che il numero di codice è dispari e che èformato da tre cifre. Mi ricordo anche le cifre –dice Enrico. Dobbiamo quindi solo provaretutte le combinazioni!".

"Aspetta – gli dice Desiderio – io non le ricordo,ma avevo notato che il numero formato da que-ste tre cifre è uguale a 1 aumentato del triplo delprodotto di due numeri consecutivi. Questoforse può aiutarti!"."E no, risponde Enrico! Questo particolare nonriduce affatto il numero di combinazioni possi-bili. Per fortuna, non sono numerose!".

Date, in ordine crescente, le tre cifre delnumero di codice dell’ingresso del palazzoin cui abita Emy.

A quanto pare quest’anno non ci sono tipi svegli…nessuno sa rispondere o la pigrizia regna nei vostri giovani cervelli??? Noi aspettiamo pazienti il risveglio dei cervelli…Quando hai indovinato spedisci le tue risposte via email all’indirizzo [email protected] o consegnale soluzioni in una busta chiusa direttamente alla prof Bagnulo. Il primo che darà la risposta esatta avrà un ricco premio.

E per finire… C O L P I D I G E N I O di gennaio

Ma scusi prof…come si trova il catetere del triangolo rettangolo?

Alessandro Magno…Carlo Magno….boh, saranno parenti!!

14