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Appalti verdi circolari

Versione riassuntiva

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Appalti verdi circolari - Buona pratica

Versione riassuntiva, aprile 2017

Pubblicato da: ICLEI – Local Governments for Sustainability (Governi locali per la sostenibilità), Segreteria

Europea

Autore: Mervyn Jones (Sustainable Gloval resources Ltd), Iben Kinch Sohn e Anne-Mette Lysemose Bendsen,

EPA danese

Foto: Tutte le foto provengono da pixabay.com in Creative Commons CC0

Copyright: © SPP Regions (Sustainable Public Procurement Regions) Consorzio progettuale, 2017

Dichiarazione di esclusione di responsabilità Questo progetto ha ricevuto fondi dal Programma Horizon 2020

per la ricerca e l'innovazione dell'Unione Europea, in base all'accordo garantito nr. 649718. La responsabilità

esclusiva per eventuali errori ed omissioni risiede nell'editore. Il contenuto non corrisponde necessariamente

all'opinione della Commissione Europea. La Commissione Europea inoltre non risponde dell’uso che potrebbe

essere fatto delle informazioni qui contenute.

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Contenuti Introduzione …………………………………………………………………………………………….4

Cosa sono gli appalti verdi circolari ? ..................................................................................................... 5

Esempi di modelli di acquisti pubblici circolari ...................................................................................... 6

Perché un appalto pubblico circolare? .................................................................................................... 7

Esempi di buone pratiche ........................................................................................................................ 8

Fonti e altri testi di riferimento .............................................................................................................. 10

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INTRODUZIONE

L'economia circolare sta acquisendo crescente attenzione come un modo potenziale nella nostra

società per aumentare la prosperità, riducendo le pressioni sulle materie prime finite e minimizzando

le esternalità.

È una risposta al tradizionale modello lineare " Prendere, fare, smaltire" che inizia con l'estrazione

delle risorse e termina con i rifiuti. L'economia circolare intende salvare i valori e "chiudere il ciclo" dei

cicli di vita del prodotto.

La Fondazione Ellen MacArthur definisce l'economia circolare come "un sistema economico e

industriale che è progettato per il ripristino e la rigenerazione e che mira a mantenere costantemente i

prodotti, i componenti e i materiali".

Gli acquisti svolgono un ruolo chiave nello sviluppo di un'economia circolare e forniscono un potente

meccanismo per consentire alle economie di diventare più circolari. Nell'Unione europea, gli appalti

pubblici rappresentano in media circa il 19% del PIL. Con questo volume di appalti gli enti appaltanti

possono incoraggiare spostamenti nella fornitura di beni e servizi che forniscono lo slancio allo

sviluppo di modelli business più circolari. Questo è anche il motivo per cui gli appalti pubblici sono

citati come un fattore importante per l'economia circolare nel Pacchetto dell'economia circolare della

Commissione dell'UE dal dicembre 2015.

L'intero approccio al ciclo di vita del prodotto non è nuovo. Si tratta di considerare questi elementi:

cosa è richiesto, come sarà consumato o usato e cosa succede dopo il fine vita. Ma si tratta anche di

consentire di individuare i costi nascosti, i rischi e gli impatti. In questa fase, il processo di

apprendimento è molto importante. Pertanto, questo rapporto si concentra sull'idea di come rendere

più circolare l'appalto, presentando casi pratici per dimostrare quali acquisti circolari possono essere

realizzati e per dimostrare diversi modalità per integrare il pensiero circolare nell'acquisizione dei

prodotti, e, infine, cosa si può ricavare da questo modello.

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Cosa sono gli appalti verdi circolari? L'economia circolare sta conquistando sempre maggiore attenzione come potenziale metodo per

incrementare la ricchezza nella società moderna, riducendo allo stesso tempo la richiesta di materie

prime limitate e riducendo al minimo i prodotti di scarto. È la risposta al modello tradizionale “usa e

getta” che ha inizio con l'estrazione delle risorse e termina con la produzione di rifiuti. L'economia

circolare mira a risparmiare le risorse e a “chiudere il cerchio” del ciclo di vita dei prodotti.

L’appalto pubblico ricopre un ruolo chiave nello sviluppo di un'economia circolare e rappresenta un

potente meccanismo per incentivare le attività produttive a diventare sempre più circolari. Ma come è

possibile rendere gli appalti sempre più circolari?

Non esiste una definizione unanime di appalto pubblico circolare. Tuttavia, nell’appalto pubblico

circolare si tratta di stipulare degli accordi per assicurare che i prodotti acquisiti per la propria impresa

produttiva vengano lavorati in conformità con i principi dell'economia circolare e successivamente

trattati dopo l'utilizzo. Tali prodotti sono, ad esempio, progettati per durare a lungo, per essere riparati

e riciclati e, alla fine del loro ciclo di vita, possono essere separati in componenti, materiali o materie

prime, utilizzabili successivamente nella catena produttiva.1

Esistono diversi approcci, a livello di prodotto, a livello di fornitore e a livello di sistema, in grado di

promuovere diverse soluzioni di tipo circolare e produzioni basate sull'efficienza dei prodotti. Sono

necessari diversi passaggi da compiere nelle differenti fasi degli appalti pubblici per giungere alla

chiusura del cerchio del ciclo di vita del prodotto.

In ogni fase del processo di approvvigionamento vi sono elementi da modificare per ottenere una

soluzione più circolare.

La fase iniziale dell’appalto pubblico è

molto importante per tentare di acquisire

più soluzioni circolari. È il momento in cui

si definiscono i bisogni ed ha inizio il

dialogo con il mercato. Questa è la fase in

cui vengono esaminate la strategia di

approvvigionamento e le diverse

possibilità.

Vi sono tre elementi degli appalti pubblici

che necessitano di essere modificate o di

essere focalizzate per promuovere delle

soluzioni circolari:

1. il focus sul servizio invece che sui

prodotti,

2. il focus sul design dei prodotti, sulla

fase di utilizzo e sulla fine del ciclo di

vita,

1 http://mvonederland.nl/circular-procurement-guide

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3. il focus sul dialogo con il mercato.

Esempi di modelli di appalti pubblici circolari Vi sono diverse modalità per affrontare il tema degli appalti pubblici con l’obiettivo di acquisire più soluzioni circolari. Il modello migliore per implementare la richiesta e le soluzioni circolari dipende dalle condizioni e dalle opzioni disponibili per i soggetti attori del mercato e i partner della catena di fornitura. L'obiettivo della funzione degli appalti pubblici è identificare nel dialogo con il mercato il ciclo più adatto per i diversi servizi e prodotti. Nello schema riportato qui sotto, si possono trovare metodologie differenti per aiutare a rendere l'approvvigionamento più circolare.

Modelli di approvvigionamento circolare

Come è stato dimostrato, esistono diversi modi per rendere gli appalti pubblici circolari o per compiere

dei passi verso la circolarità.

I modelli di appalti pubblici sopra illustrati contemplano in modi diversi i principi

dell'approvvigionamento circolare: maggiore attenzione sul servizio invece che sui prodotti, maggiore

attenzione sul design del prodotto, sulla fase di utilizzo e sul ciclo di vita, nonché maggiore attenzione

Livello di prodotto

Livello di fornitura

Livello di sistema

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al dialogo con il mercato. Le vie circolari più comuni sono quelle già menzionate: i modelli compra e

vendi, quelli compra e rivendi e i sistemi di servizio dei prodotti.

Perché un appalto verde circolare? Oltre ad essere uno strumento a disposizione degli enti pubblici per guidare il mercato in una

direzione più circolare, l'appalto pubblico circolare porta vantaggi economici, sociali e strategici che

devono essere presi in considerazione.

I VANTAGGI DELL'APPALTO CIRCOLARE

Motivazioni economiche

Riduce i costi (nel breve e nel lungo termine), in termini di Costo complessivo dell'uso ed di Costo complessivo di proprietà.

È in grado di aiutare l’impresa evitando costi per il servizio in un pagamento in

base all'utilizzo.

La frequenza di approvvigionamento si riduce grazie alla vita più lunga dei prodotti.

È richiesta una minore gestione dei rifiuti (se ve ne sono), di conseguenza tali costi si riducono.

Contrasta le fluttuazioni di prezzo

Motivazioni sociali

Previene i rifiuti e minimizza l'uso di sostanze pericolose

Aiuta a combattere l'esaurimento delle materie prime limitate e i problemi geopolitici ed ambientali ad esso associati

Favorisce una maggiore trasparenza nella catena

Assiste numerose imprese nella catena per mantenere o aumentare i loro utili, modernizzando i loro modelli imprenditoriali

Motivazioni strategiche

La vostra impresa diventa più moderna e al passo con il futuro. Ciò è dovuto in parte a costi inferiori e alla maggiore sicurezza di fornitura

Cooperazione coerente nella catena con conseguente catena di fornitura più solida

Riduce il rischio: il rischio (economico) dovrebbe essere collocato sulla parte migliore in grado di sostenerlo.

Fornisce una visione più ampia dei costi futuri

Migliora la vostra reputazione e valorizza il vostro marchio

Fonte: Guida all'approvvigionamento circolare, MVO Paesi Bassi

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Esempi di buone pratiche L’appalto circolare è ancora in una fase iniziale. Non sono ancora state compiute molte esperienze nel

campo. Qui di seguito è riportato un elenco di buone norme, che speriamo possono essere di

ispirazione per rendere più chiaro cosa può diventare l’appalto circolare e quali sono i suoi potenziali.

CASO 1

COSTRUZIONE DI EDIFICI

Costruzione del centro per visitatori e quartier generale del team Land

Rover BAR, per un investimento pari a 27 milioni di euro, adottando gli

standard BREEAM e i principi di economia circolare (GB)

CASO 2

COSTRUZIONE DI STRADE

Ricostruzione circolare di 19 km dell'autostrada A12 tra Ede ed il

raccordo di Grisjoord (Paesi Bassi)

CASO 3

GESTIONE CIRCOLARE DEI

BENI

Uso di un piano di gestione circolare dei beni nel Gruppo Sweett per

rendere la manutenzione in corso più circolare, chiudendo il cerchio del

ciclo di materiali in categorie come arredi ed altre attrezzature per

ufficio (Galles)

CASO 4

ARREDI PER UFFICI

Sviluppo di un quadro di approvvigionamento di mobili, serramenti,

installazioni e pavimenti da parte del National Procurement Service -

Organo britannico per gli appalti pubblici (GB)

CASO 5

MATERASSI PER OSPEDALI

Priorità alle opzioni di tipo circolare per ri-valutare il contratto per la

fornitura di 329 materassi alla fondazione dell'ospedale universitario

Cambridge University Hospital Foundation Trust (UK)

CASO 6

STOFFE

Esperienza nell'approvvigionamento circolare di stoffe per le autorità di

appalti pubblici/enti centrali di approvvigionamento

CASO 7

CAR SHARING

Uso di servizi di car sharing per potenziare la gestione dei veicoli

pubblici nella città di Brema (Germania)

CASO 8

TAPPEZZERIA ED

ARREDAMENTO

Approvvigionamento di tappezzeria ed arredamento per la sede

amministrativa di Prorail (Paesi Bassi)

CASO 9

COSTRUZIONE DI EDIFICI

Costruzione di un ufficio provvisorio presso il Municipio di Brummen

per un periodo di 20 anni (Paesi Bassi)

CASO 10

TECNOLOGIE MEDICHE

Cooperazione tra il Phillips Healthcare ed il Georgia Regents Medical

Center per promuovere strategie di cura innovative per i pazienti,

incluse le iniziative circolari (USA)

CASO 11

ABBIGLIAMENTO DA

LAVORO

Approvvigionamento di abbigliamento da lavoro nel Comune di

Herning (Danimarca)

CASO 12 Adozione di una politica di approvvigionamento circolare nel Comune

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POLITICA DI

APPROVVIGIONAMENTO

CIRCOLARE

di Samsø, al fine di motivare sia l'acquirente che l'offerente ad una

tendenza più circolare (Danimarca)

CASO 13

ARREDI PER UFFICI

Approvvigionamento di arredi per il Municipio di Venlo, con particolare

attenzione alle sostanze atossiche e più semplici da scomporre, riciclare

e per trattenere gli scarti di valore (Paesi Bassi)

10 www.sppregions.eu

Fonti e altri testi di riferimento Il presente è un riassunto atto ad evidenziare i principi chiave dell' “Appalto pubblico circolare: il

Rapporto di buona pratica”. Consultare il rapporto completo per maggiori dettagli.

11 www.sppregions.eu

Riguardo a SPP Regions

Riguardo a SPP Regions SPP Regions promuove la creazione e l'espansione di 7 reti regionali europee

di amministrazioni pubbliche per lavorare insieme sugli appalti pubblici sostenibili (SPP) e sugli

appalti pubblici innovativi (PPI). Le reti regionali collaborano direttamente sugli appalti per trovare

soluzioni eco-innovative, formando allo stesso tempo le capacità e trasferendo le abilità e le

conoscenze attraverso le loro attività SPP e PPI. Le 42 gare d’appalto proposte all’interno del

progetto porteranno ad un risparmio energetico primario pari a 54,3 Gwh/anno e incentiveranno una

produzione di energia rinnovabile pari a 45 Gwh/anno.

Per maggiori informazioni: www.sppregions.eu e-mail: info@sppregions.eu

I PARTNER DI SPP REGIONS

Questo progetto ha ricevuto fondi dal Programma Horizon 2020 per la ricerca e l'innovazione dell'Unione Europea, in

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