C Tutti al Pala Zauli con la PB’63 · 2015. 8. 7. · Williams-Bonasia con il play di Sulmona che...
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Da qui non si passa, perchè il Pala Zauli deve diventare sempre di più il grande alleato della Techmania Bat-tipaglia di coach Riga. Le vittorie di carattere con Trieste ed Orvieto delle settimane scorse di certo non bastano per pensare di aver già sotto braccio la salvezzza, ed allora tutti concentrati per la sfida di domenica pomeriggio (palla a due alle 18:00) contro l’osti-ca Fila San Martino di Lupari. Perchè anche il pubblico avrà il suo peso specifico, dovrà risultare il cosiddetto sesto uomo in campo. Proprio come accaduto nelle occasio-ni precedenti quando
il calore della città di Battipaglia ha spinto la
PB63Lady a grandi pre-stazioni. Perchè anche
nel prossimo week-end, quando andrà in scena la
10’ giornata di A1, ser-virà una grande presta-
zione. Provare, dunque, a diventare grandi contro
una delle realtà conso-lidate del panorama ita-
liano per cercare anche di ritornare a smuovere una classifica che per il momento non è poi così nemica. Per cui tutti allo Zauli a sostenere capitan
Orazzo e compagne, senza dimenticare le numerose iniziative che “coloreranno” l’inter-vallo. Tanti premi da
vincere, puntando poi dritto ai due punti in pa-lio da strappare a tutti i costi a San Martino.Forza Techmania Batti-paglia!
TECHMANIA PB’63ORAZZO MARIDA 4RUSSO ANITA 5MARCHETTI MICHELA 6PROSPERI GIULIA 7TAGLIAMENTO MARZIA 8BONASIA VALENTINA 9NGO NDJOCK MONIQUE 10WILLIAMS B. CHRISTIA 11TREFFERS KOURTNEY 12RUSSO FRANCESCA R. 13RAMO’ ELENA G. 17COSTA LUCREZIA 24RIGA MASSIMO ALLFARINA FABIO ASS
Direttore Responsabile SIMONE FANTASIA Domenica 30 Novembre 2014 Anno II n° 132ivitavecchia
24oreCBasket A1 femminile. La Techmania Battipaglia gioca in casa (ore 18) con la Fila San Martino di Lupari
Tutti al Pala Zauli con la PB’63Il pubblico dovrà essere il sesto uomo a fianco delle ragazze battipagliesi in questa importante sfida di serie A1
S. MARTINO DI LUPARIFILIPPI MARCELLA 4FAVENTO SILVIA 5TONELLO MONICA 6AMBIGLIA CLAUDIA 7BAILEY JASMINE 10BERALDO FRANCESCA 12SANTI JESSICA 14GIANOLLA ANGELA 15SBRISSA MARIALUISA 18FABBRI VALENTINA 19PYE TAYSHA 20
ABIGNENTE G.LUCA ALLANTONELLO ALBERTO ASS
CLASSIFICA A1 9^ GPASSALACQUA RG 18
FAMILA WUBER SCHIO 16
GESAM GAS LUCCA 12
FILA S.M. LUPARI 12
UMANA VENEZIA 12
ACQUA E SAPONE UM. 12
CUS CAGLIARI 10
TECHMANIA BATTIP. 8
SACES NAPOLI 8
LAVEZZINI PARMA 6
CEPRINI ORVIETO 4
VIGARANO 4
CARISPEZIA LA SPEZIA 2
CALLIGARIS TRIESTINA 2
Speciale PB ‘632 Domenica 30 Novembre 2014www.0766news.it
Periodico di informazione gratuito stampato e distribuito in proprioDIRETTORE RESPONSABILE Simone Fantasia
DIRETTORE EDITORIALE Pietro Russo
Registrazione presso il Tribunale di Civitavecchia numero 4/13 del 22/2/2013
Civitavecchia 24ore
Serie A1 femminile. La Techmania PB‘63 torna sconitta da Umbertide (64-55) cedendo negli ultimi tre minuti
“La crescita deve avvenire nella testa”Assente ancora Tunstull, Williams sempre raddoppiata, Ngo Ndjock ancora una prestazione di sostanza
Questa è la serie A1,
mai distrarsi. Dopo
Lucca, anche in casa
dell’Acqua&Sapone Um-
bertide la Techmania Bat-
tipaglia lascia due punti
che per lunghi tratti, ma
seppur per un attimo, era-
no stati pregustati.
A differenza delle ulti-
me trasferte, questa volta
l’approccio alla gara è di
quelli positivi nonostante
manchi ancora una volta
Tunstull. Testa alta e nes-
suna paura dell’avversario
sin dalla palla a due. Ngo
Ndjock colpisce in apertu-
ra con due canestri conse-
cutivi, Williams realizza la
tripla del primo vantaggio
(8-9 dopo 3:35). Di contro
Robbins fa 2/2 da due ma
è costretta a metà frazione
a sedersi in panchina cau-
sa falli. Strette le maglie
in difesa, la Techmania
continua a colpire dall’ar-
co con le triple di Ramò
e Tagliamento proprio
sulla sirena (3/7 contro lo
0/4 delle padroni di casa).
Quella stessa sirena che, in
chiusura di primo tempo,
sorride nuovamente alle
Lady battipagliesi. Questo
perché Umbertide piaz-
za prima un break di 6-0
e poi ribalta con Robbins
costretta però poco dopo
nuovamente al cambio
(3° fallo per l’americana).
Dopo metà periodo in cui
l’attacco della Techmania
non produce punti, ci pen-
sa ancora una volta Ngo
Ndjock con due piazzati
tutt’altro che facili a muo-
vere la retina. Ma come
detto bisogna aspettare la
seconda sirena di giornata
per rimettere la testa avan-
ti, ottima combinazione
Williams-Bonasia con il
play di Sulmona che colpi-
sce dal perimetro (29-30).
Ma l’equilibrio è costante
ed anche nella ripresa si
gioca punto a punto, con
le umbre che pronti via
vanno a referto con cinque
punti di Gemelos nati da
due recuperi di pura furbi-
zia. E così coach Riga è co-
stretto a chiamare timeout:
ma le cose non cambiano.
Bonasia commette il quar-
to fallo, la difesa annulla
Swords ma concede trop-
pi giochi potenziali da tre
punti e poi sale in cattedra
Robbins che diventa im-
marcabile. Ma l’altalena
non smette di dondolare
neanche nell’ultima fra-
zione. Tagliamento dà il
là, con cinque punti, ad un
parziale di 0-9 realizzato
nei primi tre minuti, ma
da qui la Techmania Bat-
tipaglia inizia lentamente
a spegnersi. Le numerose
palle perse e la scarsa luci-
dità in fase offensiva favo-
riscono Umbertide che nei
due minuti inali scappa via e porta a casa due punti
importanti (64-55): “Que-
sti quaranta minuti sono
la dimostrazione che la
crescita deve avvenire pri-
ma di tutto nella testa del-
la squadra – il commento
post-gara irmato Massi-mo Riga -. Non va bene
quello che è accaduto nel
inale, spegnere la luce e regalare un’ininità di pal-loni. In più bisogna rimar-
care il fatto che mancava
Tunstull, che Williams è
stata marcata ino allo si-
nimento dalle avversarie e
che sfortunatamente Tref-
fers è rimasta negli spo-
gliatoi. Un plauso, invece,
va fatto a Ngo Ndjock per
la prestazione di sostanza,
è di fatto una giocatrice in
crescita”.
I numeri della9^ giornata di A1Tocca alla Techmania Battipaglia assistere alla miglior
prestazione della nona giornata di A1, perchè Robbins
dell’Acqua&Sapone Umbertide si gode il gradino più
alto del podio di questa settimana. Per lei 26 punti ed
11 rimbalzi. Grande protagonista dell’ultima giornata
anche Mc Callum della Reyer Venezia, i suoi 24 punti
pesano sulla vittoria ottenuta in quel di La Spezia. Cosa
che non accade alla solita Liston del Cus Cagliari che
realizza 22 punti ma non riesce ad evitare il ko casalin-
go con Lucca. Altre grandi realizzatrici del week-end
appena trascorso sono state Sliskovic di Schio (22+12
a Parma dove non ha giocato ancora una volta Ogwu-
mike), Macaulay della Saces Napoli a referto con 20
punti e 12 rimbalzi, ed inine Pierson che continua a trascinare Ragusa (per lei 21 punti a San Martino di
Lupari).
Per quello che riguarda gli altri numeri, Giulia Moroni
è la giocatrice con il maggior numeri di assist sfornati
dell’ultimo turno (5 nella pesante vittoria di Orvieto),
mentre Correal di Cagliari e Pedersen di Lucca si sono
fatte valere nel pitturato con i rispettivi 10 rimbalzi.
Periodicorealizzato con il
contributodella Regione Campania
E’ una Techmania Battipaglia straripante. L’inizio di stagione continua a sorridere ad una squadra che, questa sera sul campo di Saviano, colleziona la sesta vittoria consecutiva.Altra prova di forza da parte di un gruppo che ha saputo convivere con i numerosi infortuni e con la voglia del fanalino di coda del girone B di serie D di cancellare lo zero in classifica. Alla
sirena finale il punteggio dice 54-62: una vittoria nata, in parole povere, sin dai primi possessi. Con personalità la Techmania comanda il gioco senza concedere tantissimo ai padroni di casa che, al momento del riposo, sono sotto 25-38.Nella ripresa, però, le cose cambiano leggermente. Il Saviano alza di gran lunga il livello di intensità in mezzo al campo, bravi comunque i due arbitri nel gestirla, e la PB63 accusa il colpo realizzando la miseria di cinque punti nel terzo quarto. Riordinate le idee nella sospensione prima dell’ultimo periodo di gioco, la Techmania ricomincia a premere sull’acceleratore con la coppia Palmentieri-Ambrosano sugli scudi. Si ritorna così alle origini della sfida che coach Raffaele Porfidia commenta con le seguenti parole: “Sapevo che sarebbe stata dura, ma non pensavo che sin dall’inizio i nostri avversari avrebbero provato a giocare così duro. Ovviamente capisco la voglia di voler conquistare la prima vittoria in campionato, ma devo dire che gli arbitri sono stati bravi a non farsi sfuggire di mano la partita. Dal nostro canto – prosegue il tecnico -, abbiamo segnato poco tenendo conto dei nostri standard e potevamo anche essere più continui nel corso dei quaranta minuti. Ma è altrettanto vero che venivamo da una settimana davvero particolare, per cui bene così”.
ivitavecchia24oreC Speciale PB’63 3Domenica 30 Novembre 2014
www.0766news.it
Serie D/M. Continua la serie di successi per il quintetto maschile di coach Raffaele Porfidia
Techmania PB, sesta vittoriaIl tecnico: “È stata una battaglia, non credevo potesse essere così dura”. Bene Palmentieri ed Ambrosano
I test di forza della PBLa consueta rubrica del professor Mimmo Santarcangelo
Serviva una scossa da parte della Techmania Battipaglia di A3, ma la scossa non arriva. Anzi, il Pala Zauli è ancora una volta campo di con-quista.Il fanalino di coda Quarto Sant’Elena espugna il campo delle Lady con il punteggio di 53-60. Ancora una giornata storta per una Techmania che, come tre giorni prima con le Stelle Marine Roma, dura solamente un quarto. Il 14 pari ini-ziale verrà poco dopo spazzato via dalle ospiti che mettono il turbo prima dell’intervallo lungo (21-32). Da qui sarà una rincorsa continua da parte della PB63, una rincorsa che rimarrà però tale. Perché nella ripresa il distacco verrà solo dimezzato in piccola parte.In attacco, di fatto, non si troverà con grande con-tinuità la via del canestro e cosi Quartu riuscirà a tenere la testa avanti fino alla fine costringendo la Techmania ad una nuova sconfitta.Ma le qualità non mancano, ed allora bisogna as-solutamente guardare al futuro con ottimismo.
A3. Doppio stopDue sconfitte interne per le Lady
Come annunciato nel precedente articolo, esaminiamo oggi quali sono i test della forza somministrati alla PB63. La forza è una delle principali caratteristiche fisi-che delle giocatrici di basket, direi anzi la principale, però è anche molto ampio il raggio d’azione su cui agisce questa qualità fisica, quindi valutarla, testarla, non è semplice soprattutto richiede l’utilizzazione di vari esercizi.
La forza, infatti, cambia molto a seconda della durata e del tempo di applicazione. A puro ti-tolo di esempio la forza espressa da un velocista dell’atletica leggera, o da un saltatore è ben diffe-rente dalla forza espressa da un maratoneta o da un canoista. Si tratta co-munque di espressioni di forza massimali, ma in
relazione al fattore “tempo” cambia l’intensità della forza stessa.allenamento Per questi motivi i test somministrati quest’anno alla PB63 sono stati i seguenti: Contro movimento jump (CMJ), in cui la giocatrice, partendo da stazione eretta, deve piegarsi sulle gambe fino al cosiddetto “mezzosquat” e deve effettuare un solo salto massimale, bipodalico (cioè saltando ed atterrando con entrambi i pie-di) e con uso delle braccia. Questo test misura la vera e propria “esplosività”, in quanto è composto da un solo salto alla max capacità della giocatrice.Contro movimento jump monopodalico (CMJ MONOPODALICO) in cui la giocatrice esegue lo stesso gesto del primo esercizio ma partendo e spingendo solo su un piede, per poi atterrare comunque su due piedi, per evitare pericolosi traumi per le strutture tendinee ed articolari.Stiffness, che è un esercizio che misura la componente reattiva della forza della giocatrice e si effettua eseguendo 7 salti consecutivi bipodalici in cui un attrezzo (di cui parleremo più avanti) misura i tempi di appoggio del piede, il tempo di volo, l’altezza di ciascuno di questi 7 salti, la potenza espressa (in watt) e nume-rosi altri dati. L’obiettivo che viene dato alla giocatrice è quello di saltare più in alto possibile, minimizzando il tempo di appoggio a terra.Drop jump che misura la forza cosiddetta “pliometrica” della giocatrice. In que-sto test la giocatrice cadeva da un altezza relativamente bassa (circa 50cm) e do-veva compiere, non appena atterrata, un solo salto bipodalico più in alto possibile aiutandosi con le braccia.Un aspetto molto interessante di questi test fisici, è consistito nella strumentazio-ne utilizzata per misurare tutti questi test. Ho utilizzato il famoso OPTOJUMP, uno strumento eccezionale per le misurazioni, in quanto è composto da due barre ottiche che vengono poste parallele tra di loro. La giocatrice deve eseguire i test all’interno dell’area delimitata da queste due barre che “leggono” tutto quello che l’atleta compie al millesimo di secondo per quanto riguarda i tempi ed al millime-tro per le altezze dei salti. Inoltre i test eseguiti con questo prezioso strumento possono essere ripresi in video attraverso una web-cam e memorizzati all’in-terno di un software, in modo da poterli analizzare successivamente anche nell’aspetto tecnico della esecuzione. Per chi volesse ulteriori informazioni su questo at-trezzo consiglio il sito http://www.optojump.com/ . Alla prossima…