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S LA VENDITA L’Hotel Palace cambia proprietà: dalla Saiga, controllata dalla famiglia barese Di Cagno Abbrescia, passa nelle mani della Iniziativa sviluppo group capeggiata dall’immobiliarista milanese Gianmario Cazzaniga, come anticipato dal Corriere il 17 gennaio. S IL NUOVO SERVIZIO Entro la seconda metà del 2007 sarà avviato un grande centro benessere aperto ai cittadini. Una beauty farm costruita sul modello del Bulgari Hotel di Milano con personal trainer, shiatsu, trattamenti corpo-viso e massoterapia. I vantaggi Secondo Cazzaniga è stato concluso un accordo che produrrà effetti positivi su entrambi i soggetti imprenditoriali. La Saiga rientrerà nei progetti per la gestione di altri due alberghi: in Lombardia e Toscana. BARI — Da cinquant’anni l’Hotel Palace è uno dei più importanti alberghi di Bari, una vetrina prestigiosa sulla città. Posto nel cuore di Bari, a poca distanza dal mare e dal centro storico, ha sempre rappresentato un luogo d’at- trazione per i grandi nomi del teatro, della musica e del- la politica giunti nel capoluo- go pugliese. Nelle stanze che si affacciano su corso Vitto- rio Emanuele hanno dormito tutti i presidenti del Consi- glio a Bari per presenziare la tradizionale cerimonia d’inaugurare della Campio- nario di settembre. Tra i vip la storia dell’albergo annove- ra le star statunitensi Liz Taylor (rimase a Bari per due mesi e ancora oggi i pro- prietari ricordano la sua per- sonalità coinvolgente) e Frank Sinatra che si esibì al teatro Petruzzelli. L’Hotel Palace è stato co- struito nel 1956 e il 25 settem- bre scorso si è tenuta una ce- lebrazione per ricordare la lunga storia dell’albergo e rie- vocare i momenti più belli. L’albergo, fino a qualche setti- mana fa, era di proprietà del- la famiglia Di Cagno Abbre- scia che controlla la Saiga, so- cietà di gestione della struttu- ra. Ora la titolarità dell’immo- bile è passata nelle mani di imprenditori lombardi capeg- giati dall’immobiliarista mila- nese Gianmario Cazzaniga, numero uno della Iniziativa sviluppo group (Igs). La prima pietra dell’Hotel Palace fu posizionata tra via Villari e via Lombardi poi ne- gli anni Settanta ci fu l’am- pliamento su corso Vittorio Emanuele. Con l’albergo del- le Nazioni ha sempre rappre- sentato l’immagine migliore della città di Bari. Tuttavia se per la prima struttura si attende il rilan- cio (la struttura è stata ven- duta dal Comune alla fami- glia Fusillo di Noci dopo anni di abbandono e dopo la so- stanziale trasformazione in sede di uffici amministrativi) per il Palace le cose sono an- date meglio, anche perché al- le spalle c’è una gestione a ca- rattere familiare, più attacca- ta alla tradizione e ai valori della storia. Duecento came- re e suite, studiate per rende- re il soggiorno comodo e con- fortevole, sono il miglior bi- glietto da visita per una strut- tura che ha saputo rinnovar- si, diversificare, conquistare il clienti che apprezzano la qualità e offrire un servizio d’elite. E’ un hotel vivo e aperto an- che ai grandi appuntamenti del salotto barese: per soddi- sfare ogni esigenza è dotato di un centro congressi con di- verse sale a disposizione, da 10 a 420 posti, tutte attrezza- te con le più moderne tecno- logie. Annualmente vengono ospitati meeting di partiti po- litici, appuntamenti organiz- zati dai ministe- ri, kermesse aziendali e corsi di formazione. Non mancano i convegni nel set- tore bancario e nell’edilizia. Prestigiosa an- che l’area ristora- zione. Posto sul- la terrazza pano- ramica, il risto- rante Murat è una perla dalla quale si gode della più bella vista sulla cit- tà. Nel Murat si tengono le co- lazioni di lavoro per il seg- mento business o i vertici che decidono le sorti delle strategie partitiche. La sezio- ne ristorazione si è aggiudica- ta il premio "Hotel of the ye- ar" per il suo cortese ed accu- rato servizio. V. Fat. E’ stato perfezionato il passaggio di consegne per quanto riguarda la proprietà di una delle principali strutture ricettive della città L’albergo è stato realizzato nel 1956 e proprio il 25 settembre scorso si è tenuta una grande festa per i 50 anni L’hotel, 200 camere,era tra via Villari e via Lombardi: negli anni settanta fu ampliato su corso Vittorio Emanuele I DIPENDENTI Hotel Palace, Di Cagno Abbrescia vende ai milanesi Previsto anche un beauty center LA STORIA LA P ROTESTA Di Cagno Abbrescia festeggia i 50 anni del Palace COSTRUITO NEL 1956 200 CAMERE In quelle suite tutti i vip, da Liz Taylor aSinatra L’albergo alla Isg di Cazzaniga per venti milioni di euro. All’ex sindaco la gestione per nove anni Gian Mario Cazzaniga, nuovo proprietario del Palace Il negozio nel centro di Bari chiuderà il 31 dicembre: sono 70 i dipendenti che rischiano il posto IN PIENO CENTRO L’hotel Palace BARI — Cassa integrazione e successi- va ricollocazione solo di una parte dei lavo- ratori in altre aziende. Questa la proposta presentata ieri dai vertici della Rinascente che hanno incontrato nuovamente i sinda- cati per discutere sul futuro dei settanta dipendenti che a fine anno perderanno il loro posto di lavoro. A distanza di due me- si dall’annuncio di chiusura dell’attività, i sindacati Cgil, Cisl e Uil non hanno trova- to ancora un accordo con il gruppo Rina- scente. «Ci siamo nuovamente aggiornati al 25 - spiega Giuseppe Zimmari della Uil Tucs - non riusciamo a trovare un punto di incontro con i dirigenti dell’azienda che non vogliono assicurare il posto di lavoro a tutti i dipendenti ma solo ad una parte». In totale sono settanta i lavoratori impie- gati nel palazzo storico di via Sparano; i sindacati stanno insistendo per assicurare un impiego a quarantasette di loro. «Gli al- tri hanno contratti a tempo - continua Zimmari - o a progetto quindi non sono tu- telati dal punto di vista normativo. Ma per questi 47 è necessario garantire un futuro. Purtroppo l’azienda ci ha presentato per l’ennesima volta un progetto di ricolloca- zione che riguarda solo una parte di questi dipendenti: infatti escludendo i tredici che se ne andranno in pensione, la cassa in- tegrazione sarebbe prevista per altri dodi- ci. Ci sono ventidue persone che rimarreb- bero invece senza un impiego. Noi lottia- mo affinché venga assicurato un pari trat- tamento a tutti». La Rinascente chiuderà i battenti il 15 gennaio, le saracinesche sa- ranno abbassate già dal 31 dicembre. Le prime due settimane del nuovo anno servi- ranno esclusivamente per il trasloco. Il pa- lazzo è stato intanto venduto ad un’agen- zia immobiliare, la Fit, ma non si sa ancora nulla sui futuri gestori dell’attività. Tra le ipotesi più accreditate c’è la H & M, cate- na di negozi svedesi di abbigliamento pre- sente già a Bergamo, Bologna, Cremona, Genova,Milano,Parma, Torino e Venezia, ma anche Fnac, megastore di cd e dvd francese. «Continuano - conclude Zimma- ri - a non rivelare l’acquirente, probabil- mente in virtù di una strategia commercia- le. A noi comunque interessa solamente as- sicurare a tutti i lavoratori un nuovo impie- go. Non possono essere lasciati in mezzo ad una strada. La normativa in vigore pre- vede che i lavoratori vengano assorbiti dal nuovo gruppo cosa che invece questa azienda non vuole assicurare». I sindacati hanno dato mandato anche ai loro avvoca- ti: la vendita del palazzo e la cessione della licenza commerciale sarebbe avvenuta senza preoccuparsi di comunicare l’atto, se non a fatto compiuto, sia al Comune sia alle stesse associazioni di categoria. Samantha Dell’Edera BARI — Il prestigioso Ho- tel Palace cambia proprie- tà: dalla Saiga, controllata dalla famiglia barese Di Ca- gno Abbrescia, passa nelle mani di imprenditori lom- bardi capeggiati dall’immo- biliarista milanese Gianma- rio Cazzaniga, titolare della Iniziativa sviluppo group (Igs). Il costo dell’operazio- ne: venti milioni di euro. Una vendita che porterà an- che all’ampliamento dei ser- vizi offerti dall’albergo. En- tro la seconda metà del 2007, infatti, sarà avviato un grande centro benessere aperto ai cittadini. Una be- auty farm costruita sul mo- dello del Bulgari Hotel di Milano con personal trai- ner, shiatsu, trattamenti corpo-viso e massoterapia. «Abbiamo concluso un ac- cordo - afferma Cazzaniga - che produrrà effetti positivi su entrambi i soggetti im- prenditoriali. La nostra so- cietà ha creduto nella capa- cità gestionale della Saiga. Ha acquistato l’Hotel e lo ha dato in locazione per no- ve anni. E’ un’operazione fi- nanziaria che consentirà al- l’attuale gestione di amplia- re il giro d’affari dato che l’attività è sana e produce utili (quest’anno dovrebbe chiudersi con un attivo di 900mila euro, ndr)». L’Isg, inoltre, ha definito un piano d’espansione che tocca la Lombardia, la To- scana e un grande città del- l’Europa dell’est (Bucarest o Sofia). «A Milano - prose- gue l’immobiliarista, che è anche stato l’artefice dello sbarco dell’Ikea a Bari - co- struiremo un albergo a quattro stelle che opererà nel segmento business e in- tendiamo affidare la gestio- ne alla Saiga. Stesso discor- so per il resort da 10 stanze e cinque stelle che sarà co- struito nella zona del chian- ti in Toscana. Con queste due attività la società bare- se avrà la possibilità di rad- doppiare il fatturato». Oltre al centro benessere, il "nuovo" Hotel Palace sarà ristrutturato. A disposizione ci sono 1,4 milioni di euro. La prima tranche di interventi è già in atto e prevede il rifaci- mento dell’impiantistica: dalla climatizzazione al- l’elettricità. Una seconda fa- se di lavori consentirà il rin- novo delle stanze. L’Iniziativa sviluppo group è una società che ope- ra dal 1995 come consulen- te per la crescita delle azien- de specializzate nella mo- derna distribuzione. Dalla metà del 2000 ha avviato l’attività di sviluppo diretto di iniziative immobiliari, prevalentemente orientate al settore della distribuzio- ne, riservando l’attività di consulenza alla controllata Iniziativa intermedia. In de- finitiva realizza le strutture commerciali e vende i locali alle grandi marche. Tra gli ultimi interventi fi- gurano la promozione del Malpensa factory outlet e proprio l’insediamento com- merciale a Bari sorto nei pressi dell’ipermercato Car- refour (aperto al pubblico nel 2000), al quale hanno aderito le principali insegne non food quali Conbipel, Scarpe&Scarpe, Centro Giotto ed Agip. Alla scaden- za dei nove anni, il contrat- to d’affitto dell’Hotel Pala- ce potrà essere rinnovato per la medesimo periodo, ma Cazzaniga apre le porte: «non è escluso che sia riven- duto alla famiglia Di Cagno Abbrescia». Tutto dipende- rà dall’offerta economica. Vito Fatiguso Chiusura Rinascente, chieste garanzie per i lavoratori 9 Bari CORRIERE DEL MEZZOGIORNO U VENERDÌ 17 NOVEMBRE 2006 BA

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SLA VENDITAL’Hotel Palace cambiaproprietà:dalla Saiga, controllatadalla famiglia barese DiCagno Abbrescia, passanelle mani della Iniziativasviluppo groupcapeggiatadall’immobiliaristamilanese GianmarioCazzaniga, comeanticipato dal Corriere il

17 gennaio.S IL NUOVOSERVIZIOEntro la seconda metàdel 2007 sarà avviatoun grande centrobenessere apertoai cittadini.Una beauty farmcostruita sul modellodel Bulgari Hotel diMilano con personaltrainer, shiatsu,trattamenti corpo-visoe massoterapia.I vantaggi Secondo

Cazzaniga è statoconcluso un accordo cheprodurrà effetti positivisu entrambi i soggettiimprenditoriali.La Saiga rientrerànei progetti per lagestione di altri duealberghi:in Lombardia e Toscana.

BARI — Da cinquant’annil’Hotel Palace è uno dei piùimportanti alberghi di Bari,una vetrina prestigiosa sullacittà. Posto nel cuore di Bari,a poca distanza dal mare edal centro storico, ha semprerappresentato un luogo d’at-trazione per i grandi nomidel teatro, dellamusica e del-la politica giunti nel capoluo-go pugliese. Nelle stanze chesi affacciano su corso Vitto-rio Emanuele hanno dormitotutti i presidenti del Consi-glio a Bari per presenziare latradiz ionale cer imoniad’inaugurare della Campio-nario di settembre. Tra i vipla storia dell’albergo annove-ra le star statunitensi LizTaylor (rimase a Bari perdue mesi e ancora oggi i pro-prietari ricordano la sua per-sonalità coinvolgente) eFrank Sinatra che si esibì alteatro Petruzzelli.L’Hotel Palace è stato co-

struito nel 1956 e il 25 settem-bre scorso si è tenuta una ce-lebrazione per ricordare lalunga storia dell’albergo e rie-vocare i momenti più belli.L’albergo, fino aqualche setti-mana fa, era di proprietà del-la famiglia Di Cagno Abbre-scia che controlla la Saiga, so-

cietàdi gestione della struttu-ra.Ora la titolarità dell’immo-bile è passata nelle mani diimprenditori lombardi capeg-giati dall’immobiliaristamila-nese Gianmario Cazzaniga,numero uno della Iniziativasviluppo group (Igs).La prima pietra dell’Hotel

Palace fu posizionata tra via

Villari e via Lombardi poi ne-gli anni Settanta ci fu l’am-pliamento su corso VittorioEmanuele. Con l’albergo del-le Nazioni ha sempre rappre-sentato l’immagine miglioredella città di Bari.Tuttavia se per la prima

struttura si attende il rilan-cio (la struttura è stata ven-

duta dal Comune alla fami-glia Fusillo di Noci dopo annidi abbandono e dopo la so-stanziale trasformazione insede di uffici amministrativi)per il Palace le cose sono an-datemeglio, anche perché al-le spalle c’è una gestione a ca-rattere familiare, più attacca-ta alla tradizione e ai valori

della storia. Duecento came-re e suite, studiate per rende-re il soggiorno comodo e con-fortevole, sono il miglior bi-gliettoda visita per una strut-tura che ha saputo rinnovar-si, diversificare, conquistareil clienti che apprezzano laqualità e offrire un serviziod’elite.

E’ unhotel vivo e aperto an-che ai grandi appuntamentidel salotto barese: per soddi-sfare ogni esigenza è dotatodi un centro congressi con di-verse sale a disposizione, da10 a 420 posti, tutte attrezza-te con le più moderne tecno-logie. Annualmente vengonoospitatimeeting di partiti po-litici, appuntamenti organiz-zati dai ministe-r i , k e rme s s eaziendali e corsidi formazione.Non mancano iconvegni nel set-tore bancario enell’edilizia.Prestigiosa an-

che l’area ristora-zione. Posto sul-la terrazza pano-ramica, il risto-rante Murat èuna perla dalla quale si godedella più bella vista sulla cit-tà.NelMurat si tengono le co-lazioni di lavoro per il seg-mento business o i verticiche decidono le sorti dellestrategie partitiche. La sezio-ne ristorazione si è aggiudica-ta il premio "Hotel of the ye-ar" per il suo cortese ed accu-rato servizio.

V. Fat.

E’ stato perfezionato il passaggio di consegne per quanto riguarda la proprietà di una delle principali strutture ricettive della città

L’albergo èstatorealizzatonel 1956 eproprio il 25settembrescorso si ètenuta unagrande festaper i 50 anni

L’hotel, 200camere,era travia Villarie viaLombardi:negli annisettanta fuampliato sucorso VittorioEmanuele

I DIPENDENTI

HotelPalace,DiCagnoAbbrescia vendeaimilanesi

Previsto ancheun beauty center

LA STORIA

LA PROTESTA

Di Cagno Abbrescia festeggia i 50 anni del Palace

COSTRUITO NEL 1956 200 CAMERE

In quelle suite tutti i vip, da Liz Taylor a Sinatra

L’albergo alla Isg di Cazzaniga per venti milioni di euro. All’ex sindaco la gestione per nove anni

Gian Mario Cazzaniga, nuovo proprietario del Palace

Il negozio nel centrodi Bari chiuderà il 31dicembre: sono 70 i dipendentiche rischiano il posto

IN PIENO CENTRO L’hotel Palace

BARI — Cassa integrazione e successi-va ricollocazione solo di una parte dei lavo-ratori in altre aziende. Questa la propostapresentata ieri dai vertici della Rinascenteche hanno incontrato nuovamente i sinda-cati per discutere sul futuro dei settantadipendenti che a fine anno perderanno illoro posto di lavoro. A distanza di dueme-si dall’annuncio di chiusura dell’attività, isindacati Cgil, Cisl e Uil non hanno trova-to ancora un accordo con il gruppo Rina-scente. «Ci siamo nuovamente aggiornatial 25 - spiega Giuseppe Zimmari della UilTucs - non riusciamo a trovare un punto diincontro con i dirigenti dell’azienda chenon vogliono assicurare il posto di lavoro atutti i dipendenti ma solo ad una parte».In totale sono settanta i lavoratori impie-gati nel palazzo storico di via Sparano; isindacati stanno insistendo per assicurareun impiego a quarantasette di loro. «Gli al-tri hanno contratti a tempo - continuaZimmari - o a progetto quindi non sono tu-telati dal punto di vista normativo.Ma perquesti 47 è necessario garantire un futuro.

Purtroppo l’azienda ci ha presentato perl’ennesima volta un progetto di ricolloca-zione che riguarda solo una parte di questidipendenti: infatti escludendo i trediciche se ne andranno in pensione, la cassa in-tegrazione sarebbe prevista per altri dodi-ci. Ci sono ventidue persone che rimarreb-bero invece senza un impiego. Noi lottia-mo affinché venga assicurato un pari trat-tamento a tutti». LaRinascente chiuderà ibattenti il 15 gennaio, le saracinesche sa-ranno abbassate già dal 31 dicembre. Leprimedue settimane del nuovo anno servi-ranno esclusivamente per il trasloco. Il pa-

lazzo è stato intanto venduto ad un’agen-zia immobiliare, la Fit, ma non si sa ancoranulla sui futuri gestori dell’attività. Tra leipotesi più accreditate c’è la H & M, cate-na di negozi svedesi di abbigliamento pre-sente già a Bergamo, Bologna, Cremona,Genova,Milano,Parma, Torino e Venezia,ma anche Fnac, megastore di cd e dvdfrancese. «Continuano - conclude Zimma-ri - a non rivelare l’acquirente, probabil-mente in virtù di una strategia commercia-le.A noi comunque interessa solamente as-sicurare a tutti i lavoratori un nuovo impie-go. Non possono essere lasciati in mezzoad una strada. La normativa in vigore pre-vede che i lavoratori vengano assorbiti dalnuovo gruppo cosa che invece questaazienda non vuole assicurare». I sindacatihanno datomandato anche ai loro avvoca-ti: la vendita del palazzo e la cessione dellalicenza commerciale sarebbe avvenutasenza preoccuparsi di comunicare l’atto,se non a fatto compiuto, sia al Comune siaalle stesse associazioni di categoria.

Samantha Dell’Edera

BARI— Il prestigiosoHo-tel Palace cambia proprie-tà: dalla Saiga, controllatadalla famiglia barese Di Ca-gno Abbrescia, passa nellemani di imprenditori lom-bardi capeggiati dall’immo-biliaristamilaneseGianma-rio Cazzaniga, titolare dellaIniziativa sviluppo group(Igs). Il costo dell’operazio-ne: venti milioni di euro.Una vendita che porterà an-che all’ampliamentodei ser-vizi offerti dall’albergo. En-tro la seconda metà del2007, infatti, sarà avviatoun grande centro benessereaperto ai cittadini. Una be-auty farm costruita sul mo-dello del Bulgari Hotel diMilano con personal trai-ner, shiatsu, trattamenticorpo-viso e massoterapia.«Abbiamo concluso un ac-cordo - afferma Cazzaniga -che produrrà effetti positivisu entrambi i soggetti im-prenditoriali. La nostra so-cietà ha creduto nella capa-cità gestionale della Saiga.Ha acquistato l’Hotel e loha dato in locazione per no-ve anni. E’ un’operazione fi-nanziaria che consentirà al-l’attuale gestione di amplia-re il giro d’affari dato chel’attività è sana e produceutili (quest’anno dovrebbechiudersi con un attivo di900mila euro, ndr)».L’Isg, inoltre, ha definito

un piano d’espansione chetocca la Lombardia, la To-

scana e un grande città del-l’Europa dell’est (Bucaresto Sofia). «A Milano - prose-gue l’immobiliarista, che èanche stato l’artefice dellosbarco dell’Ikea a Bari - co-struiremo un albergo aquattro stelle che opererànel segmento business e in-tendiamo affidare la gestio-

ne alla Saiga. Stesso discor-so per il resort da 10 stanzee cinque stelle che sarà co-struito nella zona del chian-ti in Toscana. Con questedue attività la società bare-se avrà la possibilità di rad-doppiare il fatturato».Oltre al centro benessere,

il "nuovo" Hotel Palace sarà

ristrutturato.A disposizione ci sono 1,4

milioni di euro. La primatranche di interventi è giàin atto e prevede il rifaci-mento dell’impiantistica:dalla climatizzazione al-l’elettricità.Una seconda fa-se di lavori consentirà il rin-novo delle stanze.

L’Iniziativa sviluppogroupèuna società che ope-ra dal 1995 come consulen-te per la crescita delle azien-de specializzate nella mo-derna distribuzione. Dallametà del 2000 ha avviatol’attività di sviluppo direttodi iniziative immobiliari,prevalentemente orientateal settore della distribuzio-ne, riservando l’attività diconsulenza alla controllataIniziativa intermedia. In de-finitiva realizza le strutturecommerciali e vende i localialle grandi marche.Tra gli ultimi interventi fi-

gurano la promozione delMalpensa factory outlet e

proprio l’insediamento com-merciale a Bari sorto neipressi dell’ipermercatoCar-refour (aperto al pubbliconel 2000), al quale hannoaderito le principali insegnenon food quali Conbipel,Scarpe&Scarpe, CentroGiotto edAgip. Alla scaden-za dei nove anni, il contrat-to d’affitto dell’Hotel Pala-ce potrà essere rinnovatoper la medesimo periodo,maCazzaniga apre le porte:«non è escluso che sia riven-duto alla famiglia Di CagnoAbbrescia». Tutto dipende-rà dall’offerta economica.

Vito Fatiguso

Chiusura Rinascente, chieste garanzie per i lavoratori

9BariCORRIERE DEL MEZZOGIORNO U VENERDÌ 17 NOVEMBRE 2006BA