c metamorfoSi Pianoforte...Oggi [1939-40] in Russia si pretende che il nuovo uditorio di massa esiga...

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Consorzio tra i Conservatori del Veneto SIMULTANEO ENSEMBLE LABORATORIO DI MUSICA DA CAMERA DEI CONSERVATORI DEL VENETO XII EDIZIONE 21 MARZO - 4 MAGGIO 2015 LE METAMORFOSI DELLA MUSICA RUSSA da Michail Ivanovič Glinka a Sofia Gubaidulina ProGraMMa 4 Sabato 18 aprile ore 17.00 VICENZA Sala dei Concerti di Palazzo Cordellina Domenica 19 aprile ore 11.00 ADRIA Auditorium Liceo Scientifico Galilei Dmitrij Šostakovič Cinque pezzi per due violini e pianoforte (1906 - 1975) (arrangiamento di Lev Atovmyan) Preludio (Moderato) Gavotta (Tranquillo, molto leggero) Valzer (Moderato) Elegia (Andantino) Polka (Vivace) Violini Kim Joel e Elena Spremulli Pianoforte Tommaso Furini CONSERVATORIO DI ROVIGO SERGEI RACHMANINOV Sei pezzi op. 11 (1894) (1873 - 1943) per pianoforte a quattro mani Barcarola (Moderato) Scherzo (Allegro) Tema russo (Andantino cantabile) Valzer (Tempo di valzer) Romanza (Andante con anima) Slava (Allegro moderato) Duo pianistico Martina Frigo e Giulia Muscarella CONSERVATORIO DI VENEZIA Dmitrij Šostakovič Sette romanze su poesie di Alexander Blok (1906 - 1975) Suite op. 127 (1967) per soprano, violino, violoncello e pianoforte Canzone di Ofelia Gamayun, uccello profeta [ispirato a un quadro di Viktor Vasnetsov] Eravamo insieme La città dorme Tempesta Segni segreti Musica Soprano Selena Colombera Violino Massimiliano Tieppo Violoncello Simone Tieppo Pianoforte Elisa rumici CONSERVATORIO DI VICENZA ProGraMMa 5 Domenica 12 aprile ore 11.00 ADRIA Auditorium Liceo Scientifico Galilei Venerdì 17 aprile ore 17.30 VENEZIA Sala dei Concerti di Palazzo Pisani Sabato 18 aprile ore 17.00 CASTELFRANCO VENETO Salone di Villa Barbarella GEORGIJ SVIRIDOF da Otcalivsaya Rus (la Russia alla deriva), (1915 - 1998) poema su versi di Sergej Esenin Autunno (n. 1) Ho lasciato la casa paterna (n. 2) Simone, Pietro... (n. 6) Là, oltre i colli lattei (n. 8) Mezzosoprano Sara Bardino Gruppo strumentale delle classi di Musica da camera di Stefania Redaelli e Gianluca Saccari Versione cameristica a cura di Enrico Arten, Francesco Franco, Antonio Gioia e Giovanni Minuzzi CONSERVATORIO DI VICENZA PIOTR ILIC CIAIKOVSKIJ da Souvenir de Florence op. 70 (1890-92) (1833 - 1897) (trascrizione per pianoforte a quattro mani di Henryk Pachulski) n. 1. Allegro con spirito n. 3. Allegro moderato Duo pianistico Elisa rumici e Gabriele Strata CONSERVATORIO DI VICENZA Dmitrij Šostakovič Quintetto in sol minore op. 57 (1940) (1906 - 1975) per pianoforte, due violini, viola e violoncello Preludio. Lento - Poco piu mosso - Lento Fuga. Adagio Scherzo. Allegretto Intermezzo. Lento Finale. Allegretto Violini Luisa Izzicupo e Letizia Laudani Viola Francesco Ferrarese Violoncello alberto Tecchiati Pianoforte raffaele Impagnatiello CONSERVATORIO DI ADRIA [nei concerti del 12 e 18 aprile] Dmitrij Šostakovič Trio n. 2 in mi minore op. 67 (1944) (1906 - 1975) per violino, violoncello e pianoforte Andante. Moderato. Poco più mosso Allegro con brio Largo Allegretto. Adagio Violino Sara Mazzarotto Violoncello alberto Brazzale Pianoforte alessandro Tommasi CONSERVATORIO DI PADOVA [nel concerto del 17 aprile] Simultaneo Ensemble (SIM) è un laboratorio di musica da camera ideato nel 2003 da Cecilia Franchini in collaborazione con studenti, docenti e compositori del Conservatorio Benedetto Marcello di Venezia; negli anni ha esteso la propria progettualità ai diversi conservatori veneti, passando nel 2013 sotto l’egida del Consorzio tra i Conservatori del Veneto (CCVEN). Da quest’anno il SIM coinvolge e coordina allievi e docenti di tutte le sette istituzioni AFAM venete, offrendo un’ampia panoramica di giovani talenti dei nostri conservatori. Il Laboratorio si propone principalmente di studiare ed eseguire, sotto forma di lezioni-concerto anche dal taglio monografico e con registrazioni, il repertorio cameristico italiano e internazionale dal Novecento storico fino alla produzione attuale. Ha debuttato in un concerto al Mozarteum di Salisburgo con musiche di Malipiero, Maderna, Ambrosini e Pasquot- ti e ha continuato negli anni ad affrontare diversi repertori e compositori: dalle monografie su Messiaen (2005), Dalla Vecchia (2010) e Debussy (2012) al progetto Note venete: opere cameristiche delle scuole di composizione nei conservatori del Veneto (2011), fino ai piu’ recenti Britten, Hindemith e Poulenc nel rapporto con la storia (2013) e In principio era il Lied (2014). In questa dodicesima edizione LE METAMORFOSI DELLA MUSICA RUSSA, il Laboratorio offre uno sguardo sulla musica da camera russa da Glinka a Gubaidulina esplorandone l’evoluzione dal diciannovesimo secolo ai nostri giorni. Comitato scientifico: Marianna Bisacchi (Verona), Filippo Faes (Castelfranco Veneto), Giuseppe Fagnocchi (Rovigo), Cecilia Franchini (Padova), Luisa Messinis (Venezia), Elio Orio (Adria), Stefania Redaelli (Vicenza) Coordinamento: Cecilia Franchini e Luisa Messinis Scuole partecipanti Classe di Musica da camera di Elio Orio (Adria) Classe di Musica da camera di Giuseppe Fagnocchi (Rovigo) Classe di Musica d’insieme archi di Federico Guglielmo (Rovigo) Classe di Musica vocale da camera di Francesco Moi (Rovigo) Classe di Musica da camera di Cecilia Franchini (Padova) Classe di Musica da camera di Luisa Messinis (Venezia) Classe di Musica da camera di Giambattista Rigon (Venezia) Classe di Musica da camera di Stefano Gentilini (Verona) Classe di Musica da camera di Stefania Redaelli e Gianluca Saccari (Vicenza) Progetto Sviridov: Elisabetta Andreani, Victoria Lyamina, Stefano Chinca e Luca Cori Un “rinnovamento” è fecondo solo quando va di pari passo con la “tradizione”. Orbene, la Russia ha visto solo “conservatorismo” senza “rinnovamento”, oppure “rivoluzione” senza “tradizione”, donde questo immane vacillamento sul vuoto che mi ha sempre dato le vergini. La musica è la più perfea delle ar perché al massimo grado esprime e ri- flee l’idea dell’Architeo. [...] La musica crea il mondo. È il corpo spirituale del mondo, l’idea (fluida) del mondo. Alexander Blok CONSERVATORIO DI MUSICA ANTONIO BUZZOLLA Viale Maddalena Umberto 2 - 45011 Adria (RO) tel. 0426 21686 [email protected] www.conservatorioadria.it CONSERVATORIO DI MUSICA AGOSTINO STEFFANI Via Giuseppe Garibaldi 25 - 31033 Castelfranco Veneto (TV) tel. 0423 495170 [email protected] www.steffani.it CONSERVATORIO DI MUSICA CESARE POLLINI Via Eremitani 18 - 35121 Padova tel. 049 8750648 [email protected] www.conservatoriopollini.it CONSERVATORIO DI MUSICA FRANCESCO VENEZZE Corso del Popolo 241 - 45100 Rovigo tel. 0425 22273 uffi[email protected] www.conservatoriorovigo.it CONSERVATORIO DI MUSICA BENEDETTO MARCELLO San Marco 2810 - 30124 Venezia tel. 041 5225604 [email protected] www.conseve.net CONSERVATORIO DI MUSICA EVARISTO FELICE DALL’ABACO Via Abramo Massalongo 2 - 37121 Verona tel. 045 8002814 [email protected] www.conservatorioverona.it CONSERVATORIO DI MUSICA ARRIGO PEDROLLO Contrà San Domenico 33 - 36100 Vicenza tel. 0444 507551 [email protected] www.consvi.org Comunque sia l’arte non è e non può essere una sovrastruura stabilita sulle basi della produzione. L’arte è una realtà ontologica. Probabilmente il popolo russo è uno dei più dota per la musica. Purtroppo, se il russo sa ragionare, la meditazione e la speculazione non sono il suo forte. Orbene, senza un sistema speculavo, e in mancanza di un ordine definito di meditazione, la musica non ha valore. L’arte infa presuppone una cultura, un’educazione, una stabilità integrale dell’intelleo. Igor Stravinsky, da Poeca della musica, Le metamorfosi della musica russa Oggi [1939-40] in Russia si pretende che il nuovo uditorio di massa esiga una musica semplice e com- prensibile. La parola d’ordine per tue le ar è il “realismo socialista”. […] La musica è chiamata a contri- buire alla formazione della personalità umana immersa nell’ambiente della sua grande epoca. Per quanto mi riguarda queste formulazioni mi paiono inammissibili.

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Consorzio tra i Conservatori del Veneto

Simultaneo ensemblelaboratorio di musica da camera dei

conservatori del veneto

Xii edizione

21 marzo - 4 maggio 2015

Le metamorfoSi deLLa muSica ruSSa

da Michail Ivanovič Glinka a Sofia Gubaidulina

ProGraMMa 4Sabato 18 aprile ore 17.00 Vicenza Sala dei Concerti di Palazzo CordellinaDomenica 19 aprile ore 11.00 adria Auditorium Liceo Scientifico Galilei

Dmitrij Šostakovič Cinque pezzi per due violini e pianoforte(1906 - 1975) (arrangiamento di Lev Atovmyan) Preludio (Moderato) Gavotta (Tranquillo, molto leggero) Valzer (Moderato) Elegia (Andantino) Polka (Vivace) Violini Kim Joel e Elena Spremulli Pianoforte Tommaso Furini conserVatorio di roVigo

sergei rachmaninov Sei pezzi op. 11 (1894)(1873 - 1943) per pianoforte a quattro mani Barcarola (Moderato) Scherzo (Allegro) Tema russo (Andantino cantabile) Valzer (Tempo di valzer) Romanza (Andante con anima) Slava (Allegro moderato) Duo pianistico Martina Frigo e Giulia Muscarella conserVatorio di Venezia

Dmitrij Šostakovič Sette romanze su poesie di Alexander Blok(1906 - 1975) Suite op. 127 (1967) per soprano, violino, violoncello e pianoforte Canzone di Ofelia Gamayun, uccello profeta [ispirato a un quadro di Viktor Vasnetsov] Eravamo insieme La città dorme Tempesta Segni segreti Musica Soprano Selena Colombera Violino Massimiliano Tieppo Violoncello Simone Tieppo Pianoforte Elisa rumici conserVatorio di Vicenza

ProGraMMa 5 Domenica 12 aprile ore 11.00 adria Auditorium Liceo Scientifico GalileiVenerdì 17 aprile ore 17.30 Venezia Sala dei Concerti di Palazzo PisaniSabato 18 aprile ore 17.00 castelfranco Veneto Salone di Villa Barbarella

georgij sviridof da Otcalivsaya Rus (la Russia alla deriva), (1915 - 1998) poema su versi di Sergej Esenin Autunno (n. 1) Ho lasciato la casa paterna (n. 2) Simone, Pietro... (n. 6) Là, oltre i colli lattei (n. 8) Mezzosoprano Sara Bardino Gruppo strumentale delle classi di Musica da camera di Stefania Redaelli e Gianluca Saccari Versione cameristica a cura di Enrico Arten, Francesco Franco, Antonio Gioia e Giovanni Minuzzi conserVatorio di Vicenza

Piotr ilic ciaikovskij da Souvenir de Florence op. 70 (1890-92)(1833 - 1897) (trascrizione per pianoforte a quattro mani di Henryk Pachulski) n. 1. Allegro con spirito n. 3. Allegro moderato Duo pianistico Elisa rumici e Gabriele Strata conserVatorio di Vicenza

Dmitrij Šostakovič Quintetto in sol minore op. 57 (1940)(1906 - 1975) per pianoforte, due violini, viola e violoncello Preludio. Lento - Poco piu mosso - Lento Fuga. Adagio Scherzo. Allegretto Intermezzo. Lento Finale. Allegretto Violini Luisa Izzicupo e Letizia Laudani Viola Francesco Ferrarese Violoncello alberto Tecchiati Pianoforte raffaele Impagnatiello conserVatorio di adria [nei concerti del 12 e 18 aprile]

Dmitrij Šostakovič Trio n. 2 in mi minore op. 67 (1944)(1906 - 1975) per violino, violoncello e pianoforte Andante. Moderato. Poco più mosso Allegro con brio Largo Allegretto. Adagio Violino Sara Mazzarotto Violoncello alberto Brazzale Pianoforte alessandro Tommasi conserVatorio di PadoVa [nel concerto del 17 aprile]

Simultaneo Ensemble (SIM) è un laboratorio di musica da camera ideato nel 2003 da Cecilia Franchini in collaborazione con studenti, docenti e compositori del Conservatorio Benedetto Marcello di Venezia; negli anni ha esteso la propria progettualità ai diversi conservatori veneti, passando nel 2013 sotto l’egida del Consorzio tra i Conservatori del Veneto (CCVEN). Da quest’anno il SIM coinvolge e coordina allievi e docenti di tutte le sette istituzioni AFAM venete, offrendo un’ampia panoramica di giovani talenti dei nostri conservatori. Il Laboratorio si propone principalmente di studiare ed eseguire, sotto forma di lezioni-concerto anche dal taglio monografico e con registrazioni, il repertorio cameristico italiano e internazionale dal Novecento storico fino alla produzione attuale.Ha debuttato in un concerto al Mozarteum di Salisburgo con musiche di Malipiero, Maderna, Ambrosini e Pasquot-ti e ha continuato negli anni ad affrontare diversi repertori e compositori: dalle monografie su Messiaen (2005), Dalla Vecchia (2010) e Debussy (2012) al progetto Note venete: opere cameristiche delle scuole di composizione nei conservatori del Veneto (2011), fino ai piu’ recenti Britten, Hindemith e Poulenc nel rapporto con la storia (2013) e In principio era il Lied (2014).In questa dodicesima edizione LE METAMORFOSI DELLA MUSICA RUSSA, il Laboratorio offre uno sguardo sulla musica da camera russa da Glinka a Gubaidulina esplorandone l’evoluzione dal diciannovesimo secolo ai nostri giorni.

Comitato scientifico: Marianna Bisacchi (Verona), Filippo Faes (Castelfranco Veneto), Giuseppe Fagnocchi (Rovigo), Cecilia Franchini (Padova), Luisa Messinis (Venezia), Elio Orio (Adria), Stefania Redaelli (Vicenza)

Coordinamento: Cecilia Franchini e Luisa MessinisScuole partecipanti

Classe di Musica da camera di Elio Orio (Adria)Classe di Musica da camera di Giuseppe Fagnocchi (Rovigo)

Classe di Musica d’insieme archi di Federico Guglielmo (Rovigo)Classe di Musica vocale da camera di Francesco Moi (Rovigo)

Classe di Musica da camera di Cecilia Franchini (Padova)Classe di Musica da camera di Luisa Messinis (Venezia)

Classe di Musica da camera di Giambattista Rigon (Venezia)Classe di Musica da camera di Stefano Gentilini (Verona)

Classe di Musica da camera di Stefania Redaelli e Gianluca Saccari (Vicenza)Progetto Sviridov: Elisabetta Andreani, Victoria Lyamina, Stefano Chinca e Luca Cori

Un “rinnovamento” è fecondo solo quando va di pari passo con la “tradizione”. Orbene, la Russia ha visto solo “conservatorismo” senza “rinnovamento”, oppure “rivoluzione” senza “tradizione”, donde questo

immane vacillamento sul vuoto che mi ha sempre dato le vertigini.

La musica è la più perfetta delle arti perché al massimo grado esprime e ri-flette l’idea dell’Architetto. [...] La musica crea il mondo. È il corpo spirituale del mondo, l’idea (fluida) del mondo.

Alexander Blok

conserVatorio di Musica antonio BuzzollaViale Maddalena Umberto 2 - 45011 Adria (RO)tel. 0426 [email protected]

conserVatorio di Musica agostino steffaniVia Giuseppe Garibaldi 25 - 31033 Castelfranco Veneto (TV)tel. 0423 [email protected]

conserVatorio di Musica cesare PolliniVia Eremitani 18 - 35121 Padovatel. 049 8750648produzione@conservatoriopollini.itwww.conservatoriopollini.it

conserVatorio di Musica francesco VenezzeCorso del Popolo 241 - 45100 Rovigotel. 0425 22273ufficioproduzione@conservatoriorovigo.itwww.conservatoriorovigo.it

conserVatorio di Musica Benedetto MarcelloSan Marco 2810 - 30124 Veneziatel. 041 [email protected]

conserVatorio di Musica eVaristo felice dall’aBacoVia Abramo Massalongo 2 - 37121 Veronatel. 045 [email protected]

conserVatorio di Musica arrigo PedrolloContrà San Domenico 33 - 36100 Vicenzatel. 0444 [email protected]

Comunque sia l’arte non è e non può essere una sovrastruttura stabilita sulle basi della produzione. L’arte è una realtà ontologica. Probabilmente il popolo russo è uno dei più dotati per la musica. Purtroppo, se il russo

sa ragionare, la meditazione e la speculazione non sono il suo forte. Orbene, senza un sistema speculativo, e in mancanza di un ordine definito di meditazione, la musica non ha valore.

L’arte infatti presuppone una cultura, un’educazione, una stabilità integrale dell’intelletto. Igor Stravinsky, da Poetica della musica, Le metamorfosi della musica russa

Oggi [1939-40] in Russia si pretende che il nuovo uditorio di massa esiga una musica semplice e com-prensibile. La parola d’ordine per tutte le arti è il “realismo socialista”. […] La musica è chiamata a contri-

buire alla formazione della personalità umana immersa nell’ambiente della sua grande epoca.Per quanto mi riguarda queste formulazioni mi paiono inammissibili.

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CaLEndarIo dEI ConCErTI

Sabato 21 marzo ore 18.00 PadoVa Auditorium Pollini ProGraMMa 1 Lunedì 30 marzo ore 18.00 roVigo Salone dei Concerti di Palazzo Venezze ProGraMMa 3 Domenica 12 aprile ore 11.00 adria Auditorium Liceo Scientifico Galilei ProGraMMa 5

Martedì 14 aprile ore 18.00 Verona Auditorium Montemezzi ProGraMMa 1

Venerdì 17 aprile ore 17.30 Venezia Sala dei Concerti di Palazzo Pisani ProGraMMa 5

Sabato 18 aprile ore 17.00 Vicenza Sala dei Concerti di Palazzo Cordellina ProGraMMa 4

Sabato 18 aprile ore 17.00 castelfranco Veneto Salone di Villa Barbarella ProGraMMa 5

Domenica 19 aprile ore 11.00 adria Auditorium Liceo Scientifico Galilei ProGraMMa 4

Martedì 21 aprile ore 18.00 Vicenza Sala dei Concerti del Conservatorio ProGraMMa 2

Venerdì 24 aprile ore 17.30 Venezia Sala dei Concerti di Palazzo Pisani ProGraMMa 2

Lunedì 27 aprile ore 18.00 roVigo Salone dei Concerti di Palazzo Venezze ProGraMMa 1

Martedì 28 aprile ore 18.00 Verona Auditorium Montemezzi ProGraMMa 3

Lunedì 4 maggio ore 17.00 PadoVa Auditorium Pollini ProGraMMa 3

ProGraMMa 1Sabato 21 marzo ore 18.00 PadoVa Auditorium PolliniMartedì 14 aprile ore 18.00 Verona Auditorium MontemezziLunedì 27 aprile ore 18.00 roVigo Salone dei Concerti di Palazzo Venezze

aleXander borodin Quintetto in do minore (1862)(1833 - 1887) per due violini, viola, violoncello e pianoforte Andante Scherzo. Allegro ma non troppo Finale. Allegro moderato Violini Francesco Mardegan e Marina Miola Viola Francesca Marino Violoncello Claudia Cecchinato Pianoforte Emma Pestugia conserVatorio di PadoVa

sofia gubaidulina In Croce (1979) per violoncello e organo(1931) Violoncello Tazio Brunetta Organo Viswas orler conserVatorio di Venezia

[nei concerti del 21 marzo e 27 aprile]

michail ivanovič Glinka Sonata in re minore (1825-28) per viola e pianoforte (1804 - 1857) Allegro moderato Larghetto ma non troppo Viola adrien dvoraceck Pianoforte Francesco russo conserVatorio di Vicenza

[nel concerto del 14 aprile]

sergei Prokofiev Quintetto in sol minore op. 39 (1924)(1891 - 1953) per oboe, clarinetto, violino, viola e contrabbasso Tema. Moderato Andante energico Allegro sostenuto, ma con brio Adagio pesante Allegro precipitato, ma non troppo presto Andantino Oboe riccardo Folador Clarinetto Cristina Scapol Violino Sabina Bakholdina Viola Cesar augusto Bracho Contrabbasso Tommaso Bagnati conserVatorio di Venezia

ProGraMMa 2 Martedì 21 aprile ore 18.00 Vicenza Sala dei Concerti del ConservatorioVenerdì 24 aprile ore 17.30 Venezia Sala dei Concerti di Palazzo Pisani

aleXander borodin Melodie arabe (1881) (1833 - 1887) testo di Alexander Borodin Dans ton pays si plein de charme (1881) testo di Alexander Puškin Contralto donatella Vigato Pianoforte Francesco de Poli conserVatorio di roVigo

michail ivanovič Glinka Sonata in re minore (1825-28) per viola e pianoforte (1804 - 1857) Allegro moderato Larghetto ma non troppo Viola adrien dvoraceck Pianoforte Francesco russo conserVatorio di Vicenza

sergei Prokofiev Ouverture su temi ebraici op. 34 (1919)(1891 - 1953) Clarinetto andrea agrati Violini roberto Sorgato e Tommaso ruzzon Viola Marina Miola Violoncello Claudia Cecchinato Pianoforte Francesco Valandro conserVatorio di PadoVa

igor stravinsky Le Sacre du printemps (1913)(1882 - 1971) (versione per due pianoforti e percussioni) Parte Prima: L’adorazione della Terra Introduzione Gli auguri primaverili Gioco del rapimento Danze primaverili Gioco delle tribù rivali Corteo del saggio L’adorazione della Terra Danza della Terra Parte Seconda: Il Sacrificio Introduzione Cerchi misteriosi delle adolescenti Glorificazionedell’eletta Evocazione degli Antenati Azione rituale degli Antenati Danzasacrificale Pianoforti Charlotta Erlansdottir e Heli Marjukka Eskelinen Percussioni daniele Balzarini e alessio Fraccaroli conserVatorio di Verona

ProGraMMa 3Lunedì 30 marzo ore 18.00 roVigo Salone dei Concerti di Palazzo VenezzeMartedì 28 aprile ore 18.00 Verona Auditorium MontemezziLunedì 4 maggio ore 17.00 PadoVa Auditorium Pollininicolaj medtner Sonata in si minore op. 21 (1904-10)(1880 - 1951) per violino e pianoforte Canzona. Canterellendo Danza. Allegro scherzando Ditirambo. Festivamente Violino rahel-Liis aasrand Pianoforte Marjukka Eskelinen conserVatorio di Verona

aram khachaturian Trio in sol minore (1932) (1903 - 1978) per violino, clarinetto e pianoforte Andante con dolore, con molt’espressione Allegro. Allegretto. Lento. Allegro agitato. Maestoso Moderato. Poco più mosso. Moderato. Presto. Meno mosso Violino Elisa Spremulli Clarinetto Stefano Borghi Pianoforte Matteo Cardelli conserVatorio di roVigo [nel concerto del 30 marzo]sergei Prokofiev Sonata in re maggiore op. 94 (1943)(1891 - 1953) per flauto e pianoforte Moderato Scherzo (Allegretto scherzando) Andante Allegro con brio Flauto Veronica rodella Pianoforte Francesco de Poli conserVatorio di roVigo [nei concerti del 28 aprile e del 4 maggio]Dmitrij Šostakovič Trio n. 2 in mi minore op. 67 (1944)(1906 - 1975) per violino, violoncello e pianoforte Andante. Moderato. Poco più mosso Allegro con brio Largo Allegretto. Adagio Violino Sara Mazzarotto Violoncello alberto Brazzale Pianoforte alessandro Tommasi conserVatorio di PadoVa [nei concerti del 30 marzo e del 28 aprile]Dmitrij Šostakovič Quintetto in sol minore op. 57 (1940)(1906 - 1975) per pianoforte, due violini, viola e violoncello Preludio. Lento - Poco piu mosso - Lento Fuga. Adagio Scherzo. Allegretto Intermezzo. Lento Finale. Allegretto Violini Luisa Izzicupo e Letizia Laudani Viola Francesco Ferrarese Violoncello alberto Tecchiati Pianoforte raffaele Impagnatiello conserVatorio di adria [nel concerto del 4 maggio]

I Cinque si ispiravano alla melodia popolare e ai canti liturgici. Essi tentarono di innesta-re il motivo popolare alla musica colta. All’inizio la loro freschezza suppliva alle lacune

della loro tecnica, ma venne il momento in cui si fece sentire la necessità di dar maggior consistenza alle realizzazioni e quindi di perfezionare la tecnica.

Alla sorgente di luce costituita dal gruppo dei Cinque si opponeva un’altra sorgente di luce in cui brillava con il solo fulgore del suo genio potente la personalità unica di

Ciaikovskij […] che trovò la sua vera espressione aprendo completamente le braccia alla cultura occidentale.

In quell’epoca, la Russia si era già arricchita di nuove idee filosofiche. Aveva intrapreso ricerche sul proprio destino storico e religioso con Leont’ev, Solov’ëv, Rozanov, Berdjaev, Fedorov, Nesmelov. D’altra

parte, il Simbolismo letterario che si ricollega ai nomi di Blok, Z. Gippius e Belyj, come anche il movi-mento artistico di Diaghilev Il mondo dell’arte avevano contribuito molto a questo arricchimento.

A partire da Glinka si può osservare l’uso del folklore nella musica russa. Glinka prende il motivo popolare come materia prima e lo lavora in modo del tutto istintivo secondo gli usi della musica italiana di moda in quel tempo.

Glinka ricerca soltanto gli elementi del piacere della musica.