C E N S I S Scuola di etica medica di Rimini La sanità tra cura ed economia Le ragioni delleconomia...
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C E N S I S
Scuola di etica medica di RiminiScuola di etica medica di RiminiLa sanità tra cura ed La sanità tra cura ed economiaeconomia
Le ragioni dell’economia e l’equità, la percezione dei cittadini
Ketty VaccaroResponsabile settore Welfare Censis
Rimini 12 maggio 2012
C. Vaccaro 2012
La sanità al tempo della La sanità al tempo della crisicrisi
Concentrazione (ulteriore) sugli obiettivi di contenimento dei budget pubblici
È possibile migliorare qualità, appropriatezza, efficacia dei servizi sanitari e garantire/promuovere l’equità mentre gli effetti dei tagli diventano visibili in tante regioni?
C. Vaccaro 2012
I tre punti di attenzioneI tre punti di attenzione
Impatto sui comportamenti ed i consumi sanitari dei cittadini
Impatto su atteggiamenti ed opinioni degli italiani, “su quale sanità potremo contare in futuro?”
Altre dimensioni del binomio costi/equità
C. Vaccaro 2012
Cresce la spesa privataCresce la spesa privataTab. 3 - Spesa sanitaria privata – Anni 2000-2007-2010 (v.a. in milione di € a prezzi correnti, var. %
nominale)
Valori a prezzi correnti Var. %
nominale 2000-2010
Var. % nominale
2007-2010 2000 2007 2010 - Prodotti medicinali, articoli
sanitari e materiale terapeutico 11.714 13.411 14.185 +21,1 +5,8 - Servizi ambulatoriali 8.467 10.277 11.418 +34,8 +11,1 - Servizi ospedalieri 4.192 4.615 4.988 +19,0 +8,1 Totale sanità 24.373 28.303 30.591 +25,5 +8,1 Spesa totale per consumi 727.205 917.575 941.510 +29,5 +2,6 Fonte: elaborazione Fbm-Censis su dati Istat
C. Vaccaro 2012
Una spesa irrinunciabileUna spesa irrinunciabile
Fig. 3 - Spesa sanitaria privata e spesa per consumi, 2000-2010/2007-2010 (var. %)
25,5
29,5
8,1
2,6
0 5 10 15 20 25 30 35
Spesa sanitaria privata
Spesa totale per consumi
2007-2010
2000-2010
Fonte: elaborazione Fbm-Censis su dati Istat
C. Vaccaro 2012
I rischi dell’enfasi sulla I rischi dell’enfasi sulla sostenibilitàsostenibilità
Aumento della spesa delle famiglieRiduzione della tutela (soprattutto per le più
deboli)Tab. 1 - Spesa nell’ultimo anno per la salute propria e della famiglia per livello socio-
economico (val. %) Livello socio-economico Spesa per la salute (spese per farmaci, visite mediche, dentista, analisi, ecc.)
Alto/ Medio-
alto
Medio Medio-basso
Basso Totale
Molto aumentata 7,6 8,3 18,1 19,3 11,5 Abbastanza aumentata 22,2 26,3 30,3 33,1 27,5 Poco aumentata 16,6 7,6 7,1 7,3 8,3 Rimasta stabile 52,8 55,2 41,4 36,9 50,1 Diminuita 0,8 2,6 3,1 3,4 2,6 Totale 100,0 100,0 100,0 100,0 100,0 Fonte: indagine Fbm-Censis, 2009
C. Vaccaro 2012
Un aumento di spesa Un aumento di spesa differenziatodifferenziatoFig. 1 - Italiani che hanno aumentato molto le spese per i servizi sanitari pubblici e
privati per livello socio-economico (val. %)
5,5
11,3
7,2
10,3
13,2
14,5
16,2
18,3
Compartecipazione ai servizi SSN (ticket) Servizi privati a pagamento intero
Alto/Medio alto Medio Medio basso Basso
Fonte: indagine Fbm-Censis, 2009
C. Vaccaro 2012
La percezione della riduzione La percezione della riduzione della tuteladella tutela
Tab. 2 - Andamento dell’offerta pubblica per la salute negli ultimi 2 anni per livello socio-economico (val. %)
Livello socio-economico La copertura pubblica per i problemi di salute (da quelli diagnostici alle visite mediche specialistiche) secondo la sua esperienza negli ultimi 2anni:
Alto/ Medio-
alto
Medio Medio-basso
Basso Totale
Si è ridotta, sono di più le cose che mi devo pagare o per le quali devo pagare qualcosa
25,0 31,0 37,6 39,6 32,7
Si è ampliata, ci sono più cose per le quali il Servizio sanitario mi garantisce copertura
12,6 7,1 9,0 8,0 8,2
È rimasta inalterata, in realtà la copertura è sempre la stessa
62,4 61,9 53,4 52,4 59,1
Totale 100,0 100,0 100,0 100,0 100,0 Fonte: indagine Fbm-Censis, 2009
C. Vaccaro 2012
Le strategie adattiveLe strategie adattive
Situazioni verificatesi nella famiglia nel corso dell’ultimo anno (val. %)
Fonte: indagine Censis-Unipol 2011
C. Vaccaro 2012
Un adattamento Un adattamento differenziato?differenziato?
Fonte: indagine Censis-Unipol 2011
7,3
18,2
19,8
23,7
24,3
25,7
33,1
33,5
8,8
22,9
25,6
23,8
28,8
24,8
38,3
39,8
3,1
5,2
3,8
23,5
11,6
27,8
19,2
18,1
Rinunciare al supporto di una badante
Rinunciare pe ragioni economiche a prestazioni sanitarie
Rinunciare per ragioni economiche a cure odontoiatriche
Rivolgersi al privato a causa delle liste di attesa
Ridurre l'acquisto di farmaci pagati di tasca propria
Rivolgersi al privato per prestazioni di migliore qualità
Cominciare ad usare farmaci generici
Rassegnarsi a sostenere tempi più lunghi di attesa
Alto o medio altoBasso o medio bassoTotale
C. Vaccaro 2012
Un ricorso al privato variabile sul territorioUn ricorso al privato variabile sul territorio
77,5
50,7
36,5
13,3
71,7
38,835,6
23,4
73,4
40,436,7
24,2
68,1
43,0 42,8
27,0
72,5
43,938,4
21,9
Farmaci acquistati a prezzo pieno in farmacia
Visite o sedute odontoiatriche
Visita medica specialistica
Esame diagnostico
Nord ovest Nord est Centro Sud e isole Totale
Fonte: indagine Censis-Unipol 2011
C. Vaccaro 2012
Quanto (e se) pesa il Quanto (e se) pesa il reddito?reddito?
Fonte: indagine Censis-Unipol 2011
Ricorso ai servizi privati nell’ultimo anno (val. %)
21,9
38,4
43,9
72,5
20,5
37,8
41,1
70,2
25,7
39,7
51,1
77,7
Esame diagnostico o prestazione ambulatoriale
Visita medica specialistica
Visite o sedute odontoiatriche
Farmaci acquistati a prezzo pieno in farmacia
Alto o medio alto
Basso o medio basso
Totale
C. Vaccaro 2012
Il ricorso al privato: lunghe Il ricorso al privato: lunghe liste d’attesa e bassa liste d’attesa e bassa coperturacopertura
Tab. 1 – Spesa familiare out of pocket delle famiglie, per presenza o meno delle prestazioni odontoiatriche (val. % e val.€)
Val. %
Spesa media
nell’ultimo anno €
Famiglie che hanno acquistato prestazioni, tra cui prestazioni odontoiatriche 43,9 1418,5
Famiglie che hanno acquistato prestazioni, ma non prestazioni odontoiatriche 36,6 395,2
Famiglie che non hanno acquistato prestazioni 19,4 -
Totale 100,0 957,9
Fonte: Indagine Censis – Unipol 2011
C. Vaccaro 2012
IlIl low cost low cost sanitario sanitario
– I dati della sanità low cost - Valore (stima) 10 mld di euro - Crescita annua attesa (variaz. % sul valore annuo) 20-30% - Risparmio sul prezzo delle prestazioni sulle normali tariffe
di mercato (*) 30-60% - Offerte promozionali di siti web: risparmio sul prezzo delle
prestazioni sulle normali tariffe di mercato 70-85% (*) Indagine della Scuola di formazione continua del Campus Biomedico di Roma Fonte: elaborazione Fbm-Censis su dati Assolowcost
C. Vaccaro 2012
IIl giudizio sui servizi sanitari della l giudizio sui servizi sanitari della propria regione negli anni della crisipropria regione negli anni della crisi
Giudizio sull'adeguatezza dei servizi sanitari della propria regione, per ripartizione geografica (val. %) Tab. 6 - Giudizio sulle performance del Servizio sanitario della propria regione negli ultimi due
anni, per ripartizione geografica (val. %)
Il Servizio sanitario della sua Regione negli ultimi due anni è:
Nord-Ovest Nord-Est Centro Sud e Isole Italia
Migliorato 9,7 32,3 8,6 7,0 13,0 Peggiorato 21,2 15,6 34,2 38,5 31,7 Rimasto uguale 69,1 52,1 57,2 54,5 55,3 Totale 100,0 100,0 100,0 100,0 100,0 Diff. % migliorato-peggiorato -11,5 16,7 -25,6 -31,5 -18,7 Fonte: indagine Fbm-Censis, 2012
C. Vaccaro 2012
Sostenibilità economica e Sostenibilità economica e qualità percepitaqualità percepita
Giudizio sulle performance del Servizio sanitario della propria regione negli ultimi due anni: Regioni con Piani di Rientro – Altre Regioni (val. % e diff. %)
Secondo Lei il Servizio sanitario della sua Regione è:
Regioni con Piani di Rientro
Altre Regioni Totale
Migliorato 7,6 19,4 13,0 Peggiorato 38,6 23,3 31,7 Rimasto uguale 53,8 57,3 55,3 Totale 100,0 100,0 100,0 Diff. % migliorato-peggiorato -31,0 -3,9 -18,7 Fonte: indagine Fbm-Censis, 2012
42,2
72,356,1
57,8
27,743,9
Regioni con Piani di Rientro
Altre Regioni Totale
Inadeguati
Adeguati
Giudizio sull’adeguatezza dei servizi sanitari regionali: Regioni con Piani di Rientro – Altre Regioni (val. %)
42,2
72,356,1
57,8
27,743,9
Regioni con Piani di Rientro
Altre Regioni Totale
Inadeguati
Adeguati
C. Vaccaro 2012
Nord Ovest
72,8
63,3
56,4
56,4
51,6
51,8
49,1
50,1
46,9
46,3
39,8
39,4
26,3
34,3
33,7
38,6
43,6
41,1
42,9
41,4
35,7
45,9
34,6
38,2
0,9
2,4
9,9
5
4,8
7,1
8
8,5
17,4
7,8
25,6
22,4
Farmacie
Studi medici privati
Cliniche private
Medici di medicina generale
Pediatri di libera scelta
Laboratori analis i e centri diagnostici privati
Laboratori analis i pubblici
Ospedali - Pronto soccorso
Strutture di riabilitazione private
Ambulatori e consultori pubblici
Ass is tenza sanitaria domiciliare pubblica
Strutture di riabilitazione pubbliche
Nord Est
68,5
49,8
52,3
52,7
48,9
48,8
43
45,6
41,9
42,9
39
39,5
28,8
43,3
40,6
40,2
41,2
41,6
43,8
39,7
49,7
48,7
42
43,6
2,7
6,9
7,1
7,1
9,9
9,6
13,2
14,7
8,4
8,4
19
16,9
Farmacie
Studi medici privati
Cliniche private
Medici di medicina generale
Pediatri di libera scelta
Laboratori analis i e centri diagnostici privati
Laboratori analis i pubblici
Ospedali - Pronto soccorso
Strutture di riabilitazione private
Ambulatori e consultori pubblici
Assis tenza sanitaria domiciliare pubblica
Strutture di riabilitazione pubbliche Centro
67,4
47
47,4
46,3
45,5
46,3
35,6
27,7
36,6
32,6
36,1
29,1
30,9
45,5
41,5
45
42,1
44,3
42,3
46,8
45,3
45,1
34,1
39,4
1,7
7,5
11,1
8,7
12,4
9,4
22,1
25,5
18,1
22,3
29,8
31,5
Farmacie
Studi medici privati
Cliniche private
Medici di medicina generale
Pediatri di libera scelta
Laboratori analis i e centri diagnostici privati
Laboratori analis i pubblici
Ospedali - Pronto soccorso
Strutture di riabilitazione private
Ambulatori e consultori pubblici
Assis tenza sanitaria domiciliare pubblica
Strutture di riabilitazione pubbliche
Sud e Isole
47,9
26,4
29,2
26,2
24,8
22,6
18,3
17,7
15,8
15,7
11,3
12,9
48,9
62,7
54,3
63,4
62,8
64,3
61,9
55,7
58,5
62,1
54,6
53,1
3,2
10,9
16,5
10,4
12,4
13,1
19,8
26,6
25,7
22,2
34,1
34
Farmacie
Studi medici privati
Cliniche private
Medici di medicina generale
Pediatri di libera scelta
Laboratori analis i e centri diagnostici privati
Laboratori analis i pubblici
Ospedali - Pronto soccorso
Strutture di riabilitazione private
Ambulatori e consultori pubblici
Ass is tenza sanitaria domiciliare pubblica
Strutture di riabilitazione pubbliche
Farmacie
Studi medici privati
Cliniche private
Medici di medicina generale
Pediatri di libera scelta
Laboratori analis i e centri diagnostici privati
Laboratori analis i pubblici
Ospedali - Pronto soccorso
Strutture di riabilitazione private
Ambulatori e consultori pubblici
Assis tenza sanitaria domiciliare pubblica
Strutture di riabilitazione pubbliche
B uona S uffic iente Medioc re o s c ars a
Le differenze tra i terLe differenze tra i territoriritori
C. Vaccaro 2012
Le carenze strutturali del Le carenze strutturali del Centro-SudCentro-Sud
C. Vaccaro 2012
La percezione dell’offerta La percezione dell’offerta ospedalieraospedaliera
4,4%
8,8%
15,7%
26,5%
Italiani che ritengono gli Ospedali/Pronto soccorso scarsamente presenti nella
propria area di residenza
Fonte: Ministero della Salute - Sistema Informativo Sanitario
C. Vaccaro 2012
Qualità, tagli di bilancio e valutazione degli Qualità, tagli di bilancio e valutazione degli assetti istituzionaliassetti istituzionali
54,273,4
57,9 50,1 57,3
34,712,8
34,335,1
30,5
11,1 13,4 7,8 14,4 12,0
Nord-Ovest Nord-Est Centro Sud e isole Totale
Non so
Altro
Un fatto negativo
Un fatto positivo
Opinioni sull’attribuzione alle Regioni di maggiori responsabilità in materia di sanità (val %)
Fonte: indagine Fbm-Censis, 2011
46,263,3
36,727,2
16,7 9,40,4 0,1
Regioni con Piani di rientro Altre Regioni
Un fatto positivo Un fatto negativo Non so Altro
C. Vaccaro 2012
Mobilità ospedalieraIndicatore sintetico*
* differenza dimessi in mobilità attiva/passiva su totale dimessi in mobilità)
Fortemente positivo (da +8,9 a +12,0)
Leggermente positivo (da +2,5 a +3,8)
Prossimo a 0 (da –0,8 a +0,8)
Leggermente negativo (da –2,0 a –1,1)
Fortemente negativo (da –3,9 a –7,9)
Valore indicatore (dati 2008)
La struttura diseguale La struttura diseguale dell’offerta crea dell’offerta crea diseguaglianze e costidiseguaglianze e costi
C. Vaccaro 2012
I costi dei percorsi diagnostici I costi dei percorsi diagnostici difficilidifficili
Tempo medio trascorso tra la comparsa dei
primi sintomi e la diagnosi costante: 2,5
anni Ma per il 15,5%
sono passati più di 5 anni
C. Vaccaro 2012
Il peso della strutturazione dell’offerta: Il peso della strutturazione dell’offerta: chi può contare sulle U.V.A. chi può contare sulle U.V.A.
C. Vaccaro 2012
I timori (differenziati) per la I timori (differenziati) per la sanità del futuro sanità del futuro
31,629,5
23,6
1619,1
24,2
41,2
35,2
11,414,3
38,236,2
18,715,9
23,7
42,6
35,2
14,4
24,7
11
35,2 35
21,8
1816,3
Che aumentino troppo le differenze
di qualità tra le sanità regionali
Che l’interferenza della politica
danneggi in modo irreparabile la
qualità della sanità
Che problemi di disavanzo rendano
indispensabili robusti tagli all’offerta
Che non si sviluppino le tipologie di
strutture e servizi (ad es. assistenza
domiciliare, territoriale) necessarie
Che l’invecchiamento e la diffusione delle
patologie croniche producano un
intasamento delle strutture e dei
servizi
Nord-Ovest
Nord-Est
Centro
Sud e Isole
Italia
Il totale non è uguale a 100 perché erano possibili più risposte Fonte: indagine Fbm-Censis, 2011
C. Vaccaro 2012
Quale equità?Quale equità?
79,9
80,2
80,5
80,0
79,8
79,0
79,1
80,0
80,1
80,0
80,3
79,1
79,2
79,2
77,7
79,7
79,4
79,4
78,7
78,8
79,4
84,7
85,7
85,8
85,5
85,0
84,4
84,1
84,7
85,0
85,1
85,4
84,5
84,9
84,9
83,0
84,4
84,6
84,7
83,4
84,9
84,5
Lombardia
Trentino-Alto Adige
Bolzano-Bozen
Trento
Veneto
Friuli-Venezia Giulia
Liguria
Emilia-Romagna
Toscana
Umbria
Marche
Lazio
Abruzzo**
Molise**
Campania
Puglia
Basilicata
Calabria
Sicilia
Sardegna
ITALIA
femmine
maschi
Speranza di vita alla nascita, per sesso e regione -2011
Elaborazione Censis su dati Istat