7/17/2019 Buonanotte

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Solo e sconsolato sui sedili di dietro

Ubriaco e stanco di una giornata lasciva

Guardavo incerto al di là dal vetro

Immaginandomi oceani aperti e noi su una riva

E credevo di vedere dal finestrino

Ogni volta che gli occhi addormentati aprivo

Un mondo tutto nuovo di grigio privo

E dello stupore sdraiati sotto un pino

Non ho pianto alle urla e alle

Non ho pianto ai tuoi sorrisi spenti

Perché sapevo delle giornate lucenti

Che ci aspettavano dopo i grandi temporali

Non intendevo perdermi in pensieri

Che isolavano la mia mente

Lontano dai discorsi così politici e seri

Che neri distraevano il conducente

Ma non riuscivo a distaccare gli occhi

Dai campi che avremmo potuto assaporare

tutti i colori che non ci potevano stancare

E tutte le carezze, gli sguardi, i tocchi

Una strada di campagna racconta

Più di qualsiasi altra cosa

Ti saluto dai paesi scoperti insieme

Che sanno di sapori orientali

Per me sei stata in terra fresca un allegro seme

Che cresce forte al di là di tutti i mali//temporali

Buonanotte che è stato un giorno speciale

Buonanotte che ti voglio bene

Buonanotte che non ho paura

Buonanotte al di là del vetro

7/17/2019 Buonanotte

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Stamane sui sedili di dietro ho riposato,

pensieroso appoggiato al finestrino,

al freddo vetro tornavi in mente,

Per niente tetro appariva il cammino