Buona Pasqua Indagini: il filone si allarga in Cristo ... · te del Salvatore? Io vi abito tanto...

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SETTIMANALE DI INFORMAZIONE - DOMENICA 31 MARZO 2002 - ANNO 100 - N. 12 - 1,00 Spedizione in abbonamento postale - 45% Art. 2 comma 20/b, legge 662/96 - Filiale di Alessandria “Volgeranno lo sguardo a colui che hanno trafitto”. (Gv 19,37) In molti brani dell’Antico Te- stamento colpisce l’insistenza con cui si parla delle promes- se fatte da Dio al suo popolo eletto: la promessa della terra in cui abitare definitivamente; la promessa di un profeta che parlerà con autorevolezza a nome di Dio; la promessa del Messia, l’inviato del Signore. Ed è anche impressionante constatare le innumerevoli volte in cui si invita il popolo di Dio a ricordare il dono dell’alleanza sancita con esso da parte del Signore. Alleanza che richiede fe- deltà e amore come segni di riconoscenza. È pure significativo consi- derare le frequenti infedeltà del popolo, di fronte alle quali il Signore non arresta la deci- sione di portare avanti il suo piano di amore. Quale enorme distanza tra la condotta di Dio e quella del popolo! Insieme ad atteggia- menti di amore e di fedeltà da Acqui Terme. Gli sviluppi delle indagini sul caso di ille- citi promosso dalla magistra- tura del tribunale di Acqui Ter- me ha fatto registrare, nei giorni scorsi, una serie di se- questri di documenti effettuati dai carabinieri a Palazzo Levi, soprattutto nell’ufficio del se- condo piano in cui svolgeva l’attività di city manager l’inge- gner Pierluigi Muschiato. L’in- cartamento, che dal Comune è passato al vaglio del sosti- tuto procuratore Cristina Ta- bacchi, è ritenuto “interessan- te”. Il sostituto procuratore ed il procuratore Maurizio Picozzi hanno anche ordinato il se- questro di documenti «secre- tati» relativi alla riunione del Consiglio regionale del 12 marzo sulle Terme. Intanto, proseguendo nella Acqui Terme. «Evviva la Pisterna. Oggi risorge con i palazzi rimessi a nuovo, con il Quartiere del vino. Oggi torna a battere il cuore del- le famiglie acquesi che han- no scritto la storia della città». Sono le parole pronuncia- te da monsignor Giovanni Galliano, il parroco della Cat- tedrale che nel pomeriggio di domenica 24 marzo ha be- nedetto, e concorso ad inau- gurare, la «Nuova Pisterna». All’avvenimento ha parteci- pato una grande folla. Tan- tissimi gli acquesi, in gran- dissimo numero gli ospiti del- la città provenienti da ogni luogo dei paesi dell’Acquese ed anche a livello interre- gionale richiamati da una manifestazione vissuta con particolare emozione e pia- cere. All’inaugurazione ufficia- le del rinato antico borgo ac- quese, con il sindaco Ber- nardino Bosio, gli assessori Rapetti, Garbarino, Gennari, Ristorto, il vice sindaco Ele- na Gotta e il presidente del consiglio comunale Novello, c’erano l’assessore regiona- le Ugo Cavallera e il presi- dente dell’Enoteca del Pie- monte Pier Domenico Gar- rone Quest’ultimo ha mo- bilitato lo staff che si occu- pa della comunicazione e della promozione del vino a livello regionale rappresen- tato da Sarah Scaparone. Tra le personalità del mondo dell’imprenditoria che hanno partecipato all’appuntamento, il dottor Marco Boglione pre- Acqui Terme. «Pigmalio- ne», commedia di G.B. Shaw, in programma giovedì 4 aprile al Teatro Ariston, concluderà il cartellone del- la Stagione teatrale 2001/2002 «anno terzo» de- gli spettacoli organizzati nel- l’ambito di «Sipario d’inver- no», appuntamenti organiz- zati dall’Associazione cultu- rale Arte e spettacolo in col- laborazione con il Comune, assessorato alla Cultura. «Pigmalione» sarà portato in scena dalla Compagnia tea- trale «Il Globo», con Riccar- do Garrone e Caterina Co- stantini, regia di Walter Man- frè. È la commedia più rappresentata ed applaudita di G.B.Shaw. Il fascino di Acqui Terme. A poco meno di due mesi dalle elezioni am- ministrative per l’elezione del sindaco ed il rinnovo del Consi- glio comunale (a mercoledì 27 marzo, giorno di chiusura de L’Ancora, ndr), non sono anco- ra stati sciolti definitivamente i dubbi su chi presentare agli elet- tori come candidato ad occupa- re la «poltrona numero uno» di Palazzo Levi. Neanche si parla, logica- mente, degli schieramenti, cioè delle liste dei candidati che ogni partito propone per occupare seggi nel consiglio comunale. Una cosa per il momento è certa. Le alleanze acquesi non le decidono gli acquesi. Le scelte, le risoluzioni vengono stabilite ad Alessandria. Ad Acqui Terme le segreterie non fanno altro che ratificare, cioè convalidare, atti approvati da altri organi. Conti- nua dunque la partitocrazia. Gli elettori acquesi andranno in ca- bina per esprimere sulla scheda Acqui Terme. Denuncia per truffa aggravata, falso e ap- propriazione indebita aggra- vata per l’acquese Alberto De Micheli, 50 anni, ex presiden- te dell’Asm, che sta per Asso- ciazione sclerosi multipla con sede in un ufficio al piano ter- ra della palazzina ex Villa Ma- ter, in via Alessandria 1, un locale che alcuni anni fa era stato concesso dall’Asl 22 al medesimo De Micheli, che di- chiara di essere completa- mente estraneo alla vicenda. Acqui Terme. «Modifica del vigente Statuto comunale». È il punto all’ordine del giorno del consiglio comunale convocato, in assemblea straordinaria, alle 19 di giovedì 28 marzo. Si trat- ta di modifiche effettuate allo scopo di adeguare lo Statuto alle disposizioni di un decreto legge del 2000 in merito alla composizione della giunta co- munale. Prevede che la stessa sia composta dal sindaco e da un numero massimo di sette as- sessori anziché sei come è at- tualmente disposto dallo Statu- to e di eliminare il divieto di no- mina per un terzo mandato per gli assessori che hanno già ri- coperto tale carica per due man- dati consecutivi. Quindi l’approvazione da par- te del consiglio comunale ri- guarda «l’articolo 4» per l’ag- giunta del seguente comma: «Il Comune, quale ente centro zo- na, promuove, tramite il coin- volgimento di altri enti locali, so- cietà consortili, associazioni, fondazioni e società di gestione, lo sviluppo dei settori economi- co, turistico, sociale, sanitario, Nel pomeriggio di domenica 24 marzo Il giusto omaggio della gente al rinato borgo della Pisterna Giovedì 4 aprile Pigmalione di Shaw chiude il sipario La parola del vescovo Buona Pasqua in Cristo risorto L’ing. Muschiato resterà in carcere almeno fino al 27 aprile Indagini: il filone si allarga tremano imprenditori e politici ALL’INTERNO - Castelletto d’Erro: riapre il negozio alimentare. Servizio a pag. 15 - Cessole ricorda Teodoro Negro “il settimino”. Servizio a pag. 15 - Milano-Sanremo: Abrahm Olano primo a Bric Berton. Servizio a pag. 16 - Ovada: venti Consigli co- munali uniti per l’ospedale. Servizio a pag. 25 - Ovada: torneo di calcio giovanile al Geirino. Servizio a pag. 29 - Masone: sul bilancio men- sa e pulmino, Ici e Tarsu. Servizio a pag. 30 - Cairo: convocati per il 9 giugno comizi referendari. Servizio a pag. 31 - Canelli: è nata l’associa- zione “Cerchio aperto”. Servizio a pag. 35 - Santuario dei Caffi: 55mi- la euro per il restauro. Servizio a pag. 35 - Nizza Monferrato ha un nuovo statuto comunale. Servizio a pag. 39 Cambia l’ora Nella notte fra sabato 30 e domenica 31 mar- zo entrerà in vigore l’ora estiva. Sarà perciò necessario portare avanti di 60 minuti le lancette del- l’orologio. Vari i capi d’accusa Ex presidente Asm è stato denunciato Deciso a livello provinciale F.I. e Lega Nord uniti con Carozzi + Pier Giorgio Micchiardi vescovo • continua alla pagina 2 Red. acq. • continua alla pagina 2 C.R. • continua alla pagina 2 C.R. • continua alla pagina 3 R.A. • continua alla pagina 2 • continua alla pagina 2 • servizio a pagina 7 In seduta consiliare Modifica allo statuto comunale

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SETTIMANALE DI INFORMAZIONE - DOMENICA 31 MARZO 2002 - ANNO 100 - N. 12 - € 1,00 Spedizione in abbonamento postale - 45%Art. 2 comma 20/b, legge 662/96 - Filiale di Alessandria

“Volgeranno lo sguardo acolui che hanno trafitto”.

(Gv 19,37)In molti brani dell’Antico Te-

stamento colpisce l’insistenzacon cui si parla delle promes-se fatte da Dio al suo popoloeletto: la promessa della terrain cui abitare definitivamente;la promessa di un profeta cheparlerà con autorevolezza anome di Dio; la promessa delMessia, l’inviato del Signore.

Ed è anche impressionanteconstatare le innumerevolivolte in cui si invita il popolodi Dio a r icordare i l donodell’alleanza sancita con essoda parte del Signore.

Alleanza che richiede fe-deltà e amore come segni diriconoscenza.

È pure significativo consi-derare le frequenti infedeltàdel popolo, di fronte alle qualiil Signore non arresta la deci-

sione di portare avanti il suopiano di amore.

Quale enorme distanza trala condotta di Dio e quella delpopolo! Insieme ad atteggia-menti di amore e di fedeltà da

Acqui Terme. Gli sviluppidelle indagini sul caso di ille-citi promosso dalla magistra-tura del tribunale di Acqui Ter-me ha fatto registrare, neigiorni scorsi, una serie di se-questri di documenti effettuatidai carabinieri a Palazzo Levi,soprattutto nell’ufficio del se-condo piano in cui svolgeval’attività di city manager l’inge-gner Pierluigi Muschiato. L’in-cartamento, che dal Comuneè passato al vaglio del sosti-tuto procuratore Cristina Ta-bacchi, è ritenuto “interessan-te”. Il sostituto procuratore edil procuratore Maurizio Picozzihanno anche ordinato il se-questro di documenti «secre-tati» relativi alla riunione delConsiglio regionale del 12marzo sulle Terme.

Intanto, proseguendo nella

Acqui Terme. «Evviva laPisterna. Oggi risorge con ipalazzi rimessi a nuovo, conil Quartiere del vino. Oggitorna a battere il cuore del-le famiglie acquesi che han-no scr itto la stor ia dellacittà».

Sono le parole pronuncia-te da monsignor GiovanniGalliano, il parroco della Cat-tedrale che nel pomeriggiodi domenica 24 marzo ha be-nedetto, e concorso ad inau-gurare, la «Nuova Pisterna».All’avvenimento ha parteci-pato una grande folla. Tan-tissimi gli acquesi, in gran-dissimo numero gli ospiti del-la città provenienti da ogniluogo dei paesi dell’Acqueseed anche a livello interre-gionale richiamati da unamanifestazione vissuta conparticolare emozione e pia-

cere.All’inaugurazione ufficia-

le del rinato antico borgo ac-quese, con il sindaco Ber-nardino Bosio, gli assessoriRapetti, Garbarino, Gennari,Ristorto, il vice sindaco Ele-na Gotta e il presidente delconsiglio comunale Novello,c’erano l’assessore regiona-le Ugo Cavallera e il presi-dente dell’Enoteca del Pie-monte Pier Domenico Gar-rone Quest’ultimo ha mo-bilitato lo staff che si occu-pa della comunicazione edella promozione del vino alivello regionale rappresen-tato da Sarah Scaparone. Trale personalità del mondodell’imprenditoria che hannopartecipato all’appuntamento,il dottor Marco Boglione pre-

Acqui Terme. «Pigmalio-ne», commedia di G.B.Shaw, in programma giovedì4 aprile al Teatro Ariston,concluderà il cartellone del-la Stagione teatrale2001/2002 «anno terzo» de-gli spettacoli organizzati nel-l’ambito di «Sipario d’inver-no», appuntamenti organiz-zati dall’Associazione cultu-rale Arte e spettacolo in col-laborazione con il Comune,assessorato alla Cultura.«Pigmalione» sarà portato inscena dalla Compagnia tea-trale «Il Globo», con Riccar-do Garrone e Caterina Co-stantini, regia di Walter Man-frè.

È la commedia piùrappresentata ed applauditadi G.B.Shaw. Il fascino di

Acqui Terme.A poco meno didue mesi dalle elezioni am-ministrative per l’elezione delsindaco ed il rinnovo del Consi-glio comunale (a mercoledì 27marzo, giorno di chiusura deL’Ancora, ndr), non sono anco-ra stati sciolti definitivamente idubbi su chi presentare agli elet-tori come candidato ad occupa-re la «poltrona numero uno» diPalazzo Levi.

Neanche si parla, logica-mente, degli schieramenti, cioèdelle liste dei candidati che ogni

partito propone per occupareseggi nel consiglio comunale.

Una cosa per il momento ècerta.Le alleanze acquesi non ledecidono gli acquesi. Le scelte,le risoluzioni vengono stabilite adAlessandria. Ad Acqui Terme lesegreterie non fanno altro cheratificare, cioè convalidare, attiapprovati da altri organi. Conti-nua dunque la partitocrazia. Glielettori acquesi andranno in ca-bina per esprimere sulla scheda

Acqui Terme. Denuncia pertruffa aggravata, falso e ap-propriazione indebita aggra-vata per l’acquese Alberto DeMicheli, 50 anni, ex presiden-te dell’Asm, che sta per Asso-ciazione sclerosi multipla consede in un ufficio al piano ter-ra della palazzina ex Villa Ma-ter, in via Alessandria 1, unlocale che alcuni anni fa erastato concesso dall’Asl 22 almedesimo De Micheli, che di-chiara di essere completa-mente estraneo alla vicenda.

Acqui Terme. «Modifica delvigente Statuto comunale». È ilpunto all’ordine del giorno delconsiglio comunale convocato,in assemblea straordinaria, alle19 di giovedì 28 marzo. Si trat-ta di modifiche effettuate alloscopo di adeguare lo Statutoalle disposizioni di un decretolegge del 2000 in merito allacomposizione della giunta co-munale.

Prevede che la stessa siacomposta dal sindaco e da unnumero massimo di sette as-sessori anziché sei come è at-tualmente disposto dallo Statu-to e di eliminare il divieto di no-mina per un terzo mandato pergli assessori che hanno già ri-coperto tale carica per due man-dati consecutivi.

Quindi l’approvazione da par-te del consiglio comunale ri-guarda «l’articolo 4» per l’ag-giunta del seguente comma: «IlComune, quale ente centro zo-na, promuove, tramite il coin-volgimento di altri enti locali, so-cietà consortili, associazioni,fondazioni e società di gestione,lo sviluppo dei settori economi-co, turistico, sociale, sanitario,

Nel pomeriggio di domenica 24 marzo

Il giusto omaggio della genteal rinato borgo della Pisterna

Giovedì 4 aprile

Pigmalione di Shawchiude il sipario

La parola del vescovo

Buona Pasquain Cristo risorto

L’ing. Muschiato resterà in carcere almeno fino al 27 aprile

Indagini: il filone si allargatremano imprenditori e politici

ALL’INTERNO- Castelletto d’Erro: riapre ilnegozio alimentare.

Servizio a pag. 15

- Cessole ricorda TeodoroNegro “il settimino”.

Servizio a pag. 15

- Milano-Sanremo: AbrahmOlano primo a Bric Berton.

Servizio a pag. 16

- Ovada: venti Consigli co-munali uniti per l’ospedale.

Servizio a pag. 25

- Ovada: torneo di calciogiovanile al Geirino.

Servizio a pag. 29

- Masone: sul bilancio men-sa e pulmino, Ici e Tarsu.

Servizio a pag. 30

- Cairo: convocati per il 9giugno comizi referendari.

Servizio a pag. 31

- Canelli: è nata l’associa-zione “Cerchio aperto”.

Servizio a pag. 35

- Santuario dei Caffi: 55mi-la euro per il restauro.

Servizio a pag. 35

- Nizza Monferrato ha unnuovo statuto comunale.

Servizio a pag. 39

Cambia l’oraNella notte fra sabato30 e domenica 31 mar-zo entrerà in vigore l’oraestiva.Sarà perciò necessarioportare avanti di 60minuti le lancette del-l’orologio.

Vari i capi d’accusa

Ex presidente Asmè stato denunciato

Deciso a livello provinciale

F.I. e Lega Norduniti con Carozzi

+ Pier Giorgio Micchiardi vescovo• continua alla pagina 2

Red. acq.• continua alla pagina 2

C.R.• continua alla pagina 2

C.R.• continua alla pagina 3

R.A.• continua alla pagina 2• continua alla pagina 2• servizio a pagina 7

In seduta consiliare

Modifica allostatuto comunale

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2 ACQUI TERMEL’ANCORA31 MARZO 2002

parte di questo, quante rispo-ste negative e irriconoscentinei confronti del Signore!

L’amore suo è davverogrande ed umanamente in-comprensibile, se si conside-ra che è diretto a personesemplici e spesso addiritturaribelli e grossolane!

Dio si mostra accondiscen-dente verso la persona uma-na e mostra nei suoi confrontiuna saggia e paziente peda-gogia.

Questa verità che emergedalla lettura attenta dell’AnticoTestamento trova la prova su-prema nell’atteggiamento diGesù nei nostri confronti.

Quanta bontà, quanta com-prensione, pur nella chiarezzadel suo insegnamento e nelmeritato rimprovero alle infe-deltà di quelli che chiama econsidera amici.

Vi è soprattutto un avveni-mento della vita di Gesù chemette in evidenza al massimogrado il suo irreversibile pianodi amore nei confronti dellapersona umana: quello della

sua morte e risurrezione.Con il mistero della sua

croce e risurrezione GesùCristo sancisce il nuovo e de-finitivo patto di amicizia conl’umanità, ponendosi lui, il ri-gettato dagli uomini, come ilpunto di riferimento unico perla salvezza di ogni uomo e inogni tempo: “Quando sarò in-nalzato da terra attirerò tutti ame” (Gv 12,32).

Non ci resta che porci in si-lenziosa contemplazione delcrocifisso risorto, per lasciarciinondare dalla grazia dellasua salvezza, per rinnovare ilnostro impegno di figli fedelidi Dio Padre e di fratelli gene-rosi di ogni creatura amatadal Signore!

Gesù crocifisso è davvero ilculmine delle divine promes-se è il mediatore della nuova,definitiva ed universale al-leanza tra Dio e l’umanità, ècolui che dà senso e possibi-lità di piena realizzazione adogni impegno dell ’uomo aporsi in relazione con Dio econ il prossimo nonostante la

fragilità umana.Ha scritto san Bernardo:

“Dove trovano sicurezza e ri-poso i deboli se non nelle feri-te del Salvatore? Io vi abitotanto più sicuro quanto piùegli è potente nel salvare. Ilmondo preme, il corpo preme,il diavolo tende insidie, ma ionon cado perché sono fonda-to su salda roccia”.

Buona Pasqua!+ Pier Giorgio Micchiardi

Vescovo

DALLA PRIMA

Buona Pasqua in Cristo risortocronaca settimanale delle in-dagini, c’è da annotare che,dopo il lungo interrogatorio dimercoledì 20 marzo, su istan-za del difensore avvocato Sil-via Brignano, i pm del tribuna-le hanno concesso gli arrestidomiciliari a Renato De Lo-renzi, il procacciatore d’affarifinito in carcere per la vicendadegli ex alberghi della zonaBagni da parte delle TermeAcqui Spa. «Il mio assistito -ha affermato l’avvocato Bri-

gnano - dopo quasi sei ore dicolloquio con il procuratoreMaurizio Picozzi e il sostitutoCristina Tabacchi - ha chiaritola sua posizione sul-l’acquisizione degli ex alber-ghi della zona Bagni e sullavendita dell’area ex Borma».

A Maurizio Benzi,amministratore unico dell’Im-mobiliare Pia, gli arresti domi-ciliari erano stati concessi po-co tempo dopo essersi costi-tuito al carcere San Micheledi Alessandria. Per l’ingegnerPierluigi Muschiato invece, al-meno fino al 27 di aprile, nonè previsto alcun provvedimen-to di concessione degli arrestidomiciliari. È quanto emergedalla sentenza emessa dalTribunale del riesame sul pri-mo ordine di custodia cautela-re, quello relativo all’accusa dicorruzione nella compraven-dita dell’ex hotel Eden, in con-corso con Renato De Lorenzie Maurizio Benzi, quest’ultimodifeso dall’avvocato Dabormi-da. Verdetto che è stato con-fermato anche per il secondoordine di custodia cautelare,quello per l’ex Borma Per Mu-schiato, a meno di «differentiprovvedimenti del gip», comesottolineato dal suo difensoreavvocato Piero Monti, si profi-la dunque un altro periodo dipermanenza in carcere.

Sempre per Muschiato so-no in programma nuoviinterrogatori. A suo carico siaprirebbe anche un fronte diun ipotetico conflitto di inte-ressi, che parte dalla doman-da se il direttore generale diun Comune può svolgere atti-vità di libero professionistanell’ambito del medesimo Co-mune.

Nelle ultime ore si parla,senza conferme o smentite, diallargamento del filone suprogetti vari e soprattutto diavvisi di garanzia con desti-nazione imprenditori, tecnici,forse politici.

Le indagini erano iniziatedall ’acquisto da par tedell’Immobiliare Pia, a fine di-cembre 1999, di due ex alber-ghi di zona Bagni a 2 miliardie 200 milioni di lire, rivendutiun’ora dopo con un aumentodi prezzo di mezzo miliardoalle Terme Spa, società il cuipacchetto azionario è posse-duto per il 55 per cento dallaRegione Piemonte e per il 45per cento dal Comune.

un voto, una fiducia per situazioniconcordate non totalmente a li-vello cittadino.

È di queste ore la notizia cheForza Italia e Lega Nord hannodeciso di presentarsi alle vota-zioni del 26 maggio con una li-sta unica, con alla guida il forzi-sta Adolfo Carozzi. Un’alleanzache esiste a livello nazionale eregionale, ma che ad Acqui Ter-me è sempre stata vissuta, datanti leghisti ed altrettanti forzisti,come una situazione non attua-bile, e sulla quale nessunoavrebbe scommesso neppureun centesimo di euro. Il sindacoBosio, interpellato sull’argo-mento, ha affermato di «non vo-ler esprimere giudizi sull’allean-za», ma che intende «battersiper ottenere una garanzia per la

prosecuzione del rilancio dellacittà e per avere un consiglio diamministrazione delle Terme ap-propriato per Acqui Terme».

L’area del centro-sinistra, incorsa per «strappare» il Comu-ne al centro-destra, è lo schie-ramento più insondabile.Sul no-me del candidato a sindaco, pa-rafrasando le parole dei bolletti-ni meteorologici passate anchein canzonetta, si può affermare«nebbia in Val Padana».

Finora si sono alternati mol-tissimi nomi, ma senza certezze.Tante persone, interpellate, han-no risposto con un «no grazie,non mi interessa concorrere perdiventare sindaco». Altri sonorisultati improponibili per una oper l’altra forza politica del cen-tro-sinistra. Nella serata di gio-vedì 28 marzo è prevista unariunione, una specie di summit«per decidere» tra due rappre-sentanti per ogni partito del cen-tro-sinistra, a cui sarebbe statoinvitato anche il movimento chefa capo a Michele Gallizzi, «Lacittà ai cittadini».

Alleanza nazionale, forza po-litica che a livello regionale enazionale fa parte della Casadella libertà, non ha mai postodubbi sulla propria collocazio-ne a livello di Acqui Terme, cioècon la presentazione di una listadestinata ad appoggiare un can-didato di centro-destra.

Senza dimenticare che An,nell’elaborare il programmaelettorale terrà conto del fattoche la città, come affermato daalcuni suoi esponenti, dovràcontinuare nella fase di rilancioe non tornare indietro di alcunidecenni.

termale e culturale». Il 1º com-ma dell’articolo 12 viene sosti-tuito dal seguente: «Il Comuneper la gestione dei servizi puòdisporre...», mentre il 1º commadell’articolo 38 viene sostituitoda: «La giunta comunale si com-pone del sindaco, che la pre-siede e fino ad un massimo disette assessori tra i quali il vicesindaco».

Infine la sostituzione riguardail 4º comma del medesimo arti-colo 38: «La carica di asses-sore è incompatibile con la ca-rica di consigliere comunale».

questa opera è nel temaeterno dell’uomo di culturache riesce a trasformare unasboccata e dialettale fioraiain una donna di classe, chesa comportarsi in società co-me una signora della demo-crazia. Protagonisti di Pig-malione saranno CaterinaCostantini, attrice ricca diestro e temperamento, in unpersonaggio a lei assai con-geniale e Riccardo Garroneche ha al suo attivo una lun-ga e fortunata carriera cine-matografica, teatrale e te-levisiva, avendo interpretatoil gustoso ed ironico San Pie-tro nello spot della Lavazza.

La stagione teatrale ac-quese è iniziata il 26 no-vembre del 2001 con la com-media di George Feydeau,«Sarto per signora». Ottospettacoli che hanno ac-compagnato il pubblico at-traverso la proposta di uncartellone attraverso il qua-le è stato possibile trovareuna rassegna con comme-die degne di nota portate inscena da ottimi attori. Nel-l’archiviare le rappresenta-zioni della Stagione teatrale2001/2002, grazie all’appor-to organizzativo ed artisticodell’Associazione culturaleArte e spettacolo in collabo-razione con l’amministrazionecomunale, la città ha rivis-suto, per il terzo anno con-secutivo, le esigenze culturaliin campo teatrale chemancavano da tanti anni. In-fatti, il teatro classico è tor-nato ad Acqui Terme con lastagione teatrale iniziata adicembre del 1999 e gli or-ganizzatori si sono partico-larmente distinti nel supera-re le tante difficoltà trovatesul loro cammino per pro-muovere gli spettacoli. Glispettatori, inoltre, hanno avu-to la possibilità di godere,nell ’assistere alle rap-presentazioni, dell ’operaciclopica di ristrutturazioneeffettuata all’Ariston. Cioècon la possibilità di tratte-nersi in un ambiente grade-vole sotto ogni punto di vista,tanto in platea quanto in gal-leria.

Lo spettacolo «Pigmalio-ne» inizierà al le 21,15, iprezzi di ingresso sono i se-guenti: platea 21 euro (ri-dotto 15,5 euro); galleria 13euro (ridotto 10 euro).

DALLA PRIMA

F.I. e Lega Nord

DALLA PRIMA

Modifica allostatuto comunale

DALLA PRIMA

Indagini: il filone

DALLA PRIMA

Pigmalionedi Shaw

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Direzione, redazione centrale, amministrazione e pubblicità:piazza Duomo 7, 15011 Acqui Terme (AL)Tel. 0144 323767 • Fax 0144 55265

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Redazioni locali: Acqui Terme, p. Duomo 7, tel. 0144 323767, fax 0144 55265 -Cairo Montenotte, v. Buffa 2, tel. 019 5090049 - Canelli, p. Zoppa 6, tel. 0141834701, fax 0141 829345 - Nizza Monferrato, v. Corsi, tel. 0141 726864 - Ovada,v. Buffa 49/a, tel. 0143 86171 - Valle Stura, v. Giustizia, 16013 Campo LigureRegistrazione Tribunale di Acqui n. 17. - C.C.P. 12195152.Spedizione in abb. post. - 45% - Art. 2 c. 20/b, legge 662/96 - Fil. di Alessandria.Abbonamenti (48 numeri): Italia € 40,80.Pubblicità: modulo (mm 36x1 colonna) € 25,00+iva 20%; maggiorazioni: 1ª pagi-na e redazionali 100%, ultima pagina 30%, posizione di rigore 20%, negativo 10%.A copertura costi di produzione (iva compresa): necrologi € 26,00; annunci econo-mici € 25,00 a modulo; lauree, ringraziamenti, compleanni, anniversari, matrimoni,nozze d’oro: con foto € 47,00 senza foto € 24,00; inaugurazione negozi: con foto€ 80,00 senza foto € 47,00.Il giornale si riserva la facoltà di rifiutare qualsiasi inserzione.Testi e foto, anche se non pubblicati, non si restituiscono.Stampa: CAF srl, via Santi 27, 15100 Alessandria.Editrice L’ANCORA soc. coop. a r. l - Consiglio di amministrazione: Giacomo Ro-vera, presidente; Carmine Miresse, vicepresidente; Alessandro Dalla Vedova, Pao-lo Parassole, Mario Piroddi, consiglieri. Associato FIPE - Federazione Italiana Pic-coli Editori. Membro FISC - Federazione Italiana Settimanali Cattolici.

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ACQUI TERME 3L’ANCORA31 MARZO 2002

sidente della «Robe di Kap-pa» e della Commission Filme molti giornalisti apparte-nenti a testate del settore vi-tivinicolo e del turismo eno-gastronomico tra cui PaoloMassobrio e Maria CristinaBeretta (Civiltà del bere eGuida Gourmet Mondadori).

La folla ha preso vera-mente d’assalto la cremeria«Visconti», situata in piaz-zetta Massimo D ’Azeglio.Bar-cremeria con locali e ar-redamento di vero prestigioche per l’occasione ha of-ferto gelati agli ospiti dell’i-naugurazione del borgo.

Per tutto il pomeriggio, alsuono del Corpo bandisticodi Acqui Terme, e del grup-po musicale «Dream Deala»,un gran numero di personesi è messo in coda aspet-tando il proprio turno per vi-sitare l’«Hotel & ResidenceTalice Radicati», struttura «aquattro stelle» situata nell’o-monimo edificio, recente-mente ristrutturato.

L’Hotel&Residence fa par-te della società «Antiche Di-more» di Genova, già pro-prietaria degli Hotel Confe-rence Centre «Villa Tacchi»a Villalta di Gazzo Padovano(Padova) e «Torre Cambia-so» a Genova-Pegli. Annes-sa al residence c’è l’«Oste-ria degli artisti», vineria del-l’Azienda agricola Tessitora.Dagli altoparlanti situati inogni angolo della Pisternahanno rallegrato la gente lenote musicali della canzonedi Lino Zucchetta, «Vinoamore e allegria» oltre chedei brani di «Dolce Acqui».

In palazzo Olmi, edificio dipiazza Massimo D’Azeglioche fu sede, sin verso la fi-ne del Settecento, del Co-mune, aprirà il nuovo Risto-rante «La Pisterna» di Wal-ter Ferretto, comproprietariodel rinomato ristorante «Ca-scinale nuovo» di Isola d’A-sti. Il piano terra di palazzoChiabrera ospiterà «La can-tina del vino d’autore» checomprende «La bottega delBrachetto d’Acqui e del Mo-scato» e «La bottega deigrandi vini rossi». Inoltre, nelseminterrato del palazzo,sarà allestita una Galleriad’arte con l’obiettivo di spo-sare il vino alle arti figurati-ve. Palazzo Olmi accoglierà«La bottega dei vini bianchi»

e «La bottega dei prodotti ti-pici», mentre all’interno delpalazzo intermedio tra Olmie Chiabrera sarà collocata«La bottega dei vini del mon-do». «Oggi - ha affermatoBosio - consegnamo allacittà, all’economia e all’im-prenditoria del settore eno-turistico e della ristorazioneun quartiere ristrutturato, unanuova realtà viva». «È unmomento interessante per larinascita della città e per gliacquesi che si riapproprianodel loro borgo storico», ha

affermato Cavallera.Quest ’ultimo, assessore

regionale, anni fa ha avutouna parte non indifferentenel proporre i finanziamentiche la Regione ha messo adisposizione del Comune perla ristrutturazione di palazzoOlmi e palazzo Chiabrera.Per l’assessore alla Cultura,Danilo Rapetti, «il vecchioborgo, cuore malato dellacittà, con le dovute cure èritornato sano e dal 24 mar-zo si reinserisce nel tessutosociale di Acqui Terme».

DALLA PRIMA

Il giusto omaggio della gente

Acqui Terme . I l nostrocentro storico può esseresuddiviso in tre borghi: borgoPisterna, borgo Nuovo e Bor-go San Pietro. Il borgo Pi-sterna, la cui opera di riquali-ficazione è recente, con ilborgo Nuovo costituisce l’ag-glomerato più antico di AcquiTerme. La via della Bollente,la piazza omonima, anche sequest’ultima con una confor-mazione diversa da quellaattuale, con le attual i vieScatilazzi e Manzoni erano lesedi in cui si svolgevano tuttele attività commerciali, arti-gianali ed amministrative. Èverso la fine del Settecento,con la copertura del tracciatodel torrente Medrio e la rea-lizzazione dell’attuale corsoItalia che l’asse commercialedella città si sposta facendoassumere, allo stesso corsoItalia, un rango primario ebaricentrico.

Parlando della Pisterna, èbene ricordare alcune date.Nel 1729 la sede del Palazzodi città ( i l Comune) vienetrasferito a palazzo Olmi, edi-ficio oggi ristrutturato, e nellavecchia sede viene realizza-to un ampio intervento daparte della Chiesa con la co-struzione del nuovo semina-rio. Nel 1763 viene costruitala Torre civica, quella «senzafondamenta», il punto di pas-saggio tra piazza Bollente ecorso Italia. È della secondametà del 1800 lo sventra-mento del ghetto degli ebreiper porre in risalto l’edicoladella Bollente, monumentoesaltato dall’apertura di viaSaracco.

L’abbattimento delle case edei vicoli nel Borgo Pisterna,per far posto all’attuale piaz-za Conciliazione inizia nel1906 con la demolizione divia delle Grazie. Un anno do-po, 1907, vengono abbattutealcune casupole fatiscentiadiacenti all’antica piazza delPozzo. Nel 1932 viene demo-lito un unico isolato compren-dente sedici case formandoun primo spiazzo della odier-na piazza Conciliazione. Laprosecuzione del risanamen-to prosegue nel 1936 ed ilproblema viene affrontatoancora nel 1955 quando ilComune acquista ventinovestabili situati su un’area di14.565 metri quadrati per lasomma di 16 milioni e 573mila lire. Il primo degli isolatiabbattuti ai sensi dell’allora«legge n.654», recante prov-vedimenti per la eliminazionedelle abitazioni «malsane»,avviene nel 1958.

Su piazza Conciliazioneper quattro anni sono stati ef-fettuati scavi archeologici.Poi la ricopertura e la realiz-zazione dell’odierno spazioche comprende anche il tea-tro all’aperto G. Verdi.

C.R

Un’opera di risanamentoiniziata nel lontano 1906

VIAGGI DI PASQUADal 28 marzo al 2 aprile BUS+NAVETour della GRECIA CLASSICADal 29 al 2 aprile BUSPasqua a ROMA e ASSISI

APRILEDal 25 al 28 AUGUSTA BUSLA STRADA ROMANTICA,MONACO, CASTELLI della BAVIERA

MAGGIODal 1º al 5 PRAGA BUSDal 24 al 26 CAMARGUE BUSfesta dei gitani e MARSIGLIA

GIUGNODal 10 al 13 BUSSAN GIOVANNI ROTONDOLORETO - TOUR DEL GARGANOE PIETRELCINADal 17 al 20 BUSLOURDES - NIMESCARCASSONNE

OTTOBREDal 17 al 20 BUSLOURDES - NIMESCARCASSONNE

ARENA DI VERONAVenerdì 5 luglio CARMEN

Venerdì 19 luglio IL TROVATOREMartedì 23 luglio AIDA

Giovedì 25 luglio NABUCCOMercoledì 21 agosto TOSCA

SETTEMBREDal 2 al 5 BUSS. GIOVANNI ROTONDO - LORETOTOUR GARGANO E PIETRELCINA

VIAGGI DI UN GIORNODomenica 14 aprile MONTECARLOBUSe ST PAUL DE VENCEDomenica 5 maggio SIENA BUSDomenica 12 maggio BUSBOLOGNA e MODENADomenica 19 maggio FIRENZE BUSDomenica 26 maggio BUSLUCCA e COLLODI

I VIAGGI DI LAIOLOAGENZIA VIAGGI E TURISMO

ACQUI TERMEVia Garibaldi, 76 (piazza Addolorata)

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Piero BALDIZZONEdi anni 65

Ad un mese dalla scomparsalo ricordano con affetto e rim-pianto la moglie, il figlio, lanuora, il caro nipote e parentitutti nella s. messa che verràcelebrata domenica 31 marzoalle ore 11 nella chiesa par-rocchiale di Bistagno. Si rin-graziano quanti vorranno par-tecipare al ricordo ed alle pre-ghiere.

TRIGESIMA

Eugenio BENEVOLO

Ad un mese dalla scomparsa

lo ricordano i familiari con una

s.messa di suffragio che verrà

celebrata venerdì 5 aprile alle

ore 18 in cattedrale. Si ringra-

ziano coloro che vorranno

partecipare al ricordo ed alle

preghiere.

TRIGESIMA

Loredana BOIDOin Barberis

Martedì 5 marzo è mancata al-l’affetto dei suoi cari.Nel darne iltriste annuncio il marito Pierino,il figlio Pierenzo con la moglieAntonietta, la nipote Paola, la so-rella Ines e parenti tutti, ringra-ziano quanti hanno partecipato alloro dolore. La s. messa di trige-sima verrà celebrata sabato 6aprile alle ore 9 nella chiesa par-rocchiale di Alice Bel Colle.

TRIGESIMA

Cav. Don GiovanniZACCONE

Sabato 30 marzo, alle ore 20,nella chiesa parrocchiale diLussito, verrà celebrata las.messa anniversaria per ildefunto cav. Don GiovanniZaccone, parroco di Serole. Inipoti e parenti saranno gratia coloro che si uniranno nellapreghiera di suffragio.

ANNIVERSARIO

Maddalena DACQUINOved. Bracco

“Più passa il tempo e più cimanchi”. Nel 2º anniversariodella sua scomparsa la ricor-dano con affetto e rimpianto ifamiliari nella s. messa cheverrà celebrata giovedì 4 apri-le alle ore 18 nella parrocchiadi Cristo Redentore. Si ringra-zia quanti vorranno unirsi anoi nella preghiera.

ANNIVERSARIO

Angela PONTEved. Mastrobisi

“Più il tempo passa, più grande èil vuoto da te lasciato, ma rimanesempre vivo il tuo ricordo nel cuo-re di chi ti ha amato”. Nel 2º anni-versario della sua scomparsa lefiglie, il genero, i nipoti, le sorelle eparenti tutti la ricordano nella s.mes-sa che verrà celebrata venerdì 5aprile nella chiesa di S. Antonio(Pisterna) alle ore 17.Si ringrazianoquanti vorranno partecipare.

ANNIVERSARIO

Artemio ZORZAN“Il ricordo di lui resta vivo nel-l ’animo di quanti l ’hannoconosciuto e l’esempio dellasua vita rimane messaggio diamore e dedizione”. Nel 1ºanniversario della sua scom-parsa lo ricordano la moglie,le figlie e familiari tutti nellas.messa che verrà celebratasabato 6 aprile alle ore 17 nelsantuario della Madonnina. Siringraziano quanti vorrannopartecipare.

ANNIVERSARIO

Carlo ROSSERO

Nel primo anniversario della

scomparsa lo r icordano la

moglie, il figlio e i parenti tutti

nella s. messa che verrà cele-

brata domenica 7 aprile alle

ore 18 in cattedrale. Si ringra-

ziano coloro che vorranno

partecipare alla preghiera.

ANNIVERSARIO

Salvatore MAIELI(Salvo)

“Sei nei nostri pensieri di tuttii giorni. Il nostro amore per tenon finirà mai, l ’amore ènell’anima e l’anima non muo-re”. Nel 2º anniversario dellascomparsa la tua cara fami-glia invita parenti e amici allas.messa in suffragio che verràcelebrata domenica 7 aprilealle ore 11 nella chiesa par-rocchiale di Cristo Redentore.

ANNIVERSARIO

Mauro PARODINel primo anniversario dellasua scomparsa, i familiari lo

ricordano con immenso affet-to, nella s.messa di suffragioche verrà celebrata nella

chiesa parrocchiale di Strevidomenica 7 aprile alle ore 11.Si ringraziano quanti vorranno

partecipare.

ANNIVERSARIO

DISTRIBUTORI dom. 31 marzo - AGIP e Centro Impianti Me-tano: via Circonvallazione; TAMOIL: corso Divisione Acqui;AGIP: piazza Matteotti; IP: viale Acquedotto Romano. Lun. 1ºaprile - ESSO: via Alessandria; IP: via Nizza; ERG: via Marco-ni; ESSO: corso Divisione; Centro Imp. Metano: via Circonvalla-zione (7.30-12.30).EDICOLE dom. 31 marzo - Reg. Bagni; via Crenna; piazza Ita-lia; piazza Matteotti; via Moriondo; via Nizza. Lun. 1º aprile: tut-te chiuse.FARMACIE da venerdì 29 marzo a giovedì 4 aprile - ven. 29Bollente; sab. 30 Albertini, Bollente e Vecchie Terme (Bagni);dom. 31 Albertini; lun. 1º Caponnetto; mar. 2 Cignoli; mer. 3Caponnetto; gio. 4 Bollente.

Nati: Erika Lisa Di Giuseppe.Morti: Francesco Mastandrea, Catterina Morielli, Teresa Biorci,Giuseppe Michele Mirano, Paolo Giuseppe Lorenzo Peruzzo,Luigi Cesare Chiarlo, Annetta Massa Rolandino, Luigi Castro-ne, Giuseppe Foglia, Grazia Catalano, Arsenoe Pezzuolo, Gui-do Bartolomeo Branda, Antonio Parodi.Pubblicazioni di matrimonio: Gianluca Alessio Facci con Ma-rinella Benazzo; Abdelhadi Abazaid con Giuseppina Scarpati;Marco Gallo con Barbara Ghiglia; Antonello Franco Libero Mo-dugno con Daniela Giovanna Guaccione; Alessandro Blengiocon Valentina Grua; Silvio Eugenio Bonorino con Daniela Zac-cone; Antonio Strangio con Silvia Giuseppina Oddone; RobertoAntonello Chiola con Paola Sabato; Adalberto Maria Trinciarellicon Loredana Mischiati.

Notizie utili

La settimana santa in cattedraleNella settimana Santa la Chiesa celebra i grandi misteri della

salvezza operata da Cristo. Sono richiami e celebrazioni che ciportano al cuore della Redenzione e che vanno vissuti intensa-mente cogliendone i significati profondi. Per tradizione gli ac-quesi hanno sempre sentito e vissuto il grande valore religiosodi queste giornate. Cerchiamo di vivere con sincera convinzio-ne queste giornate sante partecipando tutti alle varie celebra-zioni. Diamo l’elenco e l’orario delle funzioni .Venerdì 29 marzo: venerdì santo (astinenza e digiuno)Ore 18: solenne celebrazione della Passione e Morte del Si-gnore.Ore 21: grandiosa Via Crucis delle comunità parrocchiali di Ac-qui per le vie della città, partendo dalla chiesa della Addolorataverso il Duomo. I canti saranno eseguiti dalla Corale “SantaCecilia”.Sabato 30 marzo: sabato santoOre 21: Inizio della Veglia Pasquale, liturgia del fuoco, liturgiadella luce, liturgia della parola, liturgia battesimale ed eucaristi-ca.Domenica 31 marzo: domenica di Pasqua:risurrezione del SignoreOre 11 e 18 solenni concelebrazioni presiedute dal vescovo.Lunedì 1º aprile: lunedì di PasquaL’orario delle messe come alla domenica.

Il parroco don Giovanni Galliano

Notizie utili

Giovanni PELIZZARI Maria GOLLO

ved. Pelizzari

1978 - 2002 1996 - 2002

Con affettuoso ricordo il figlio e la nuora, pregano per loro in

una s. messa che verrà celebrata il giorno 5 aprile alle ore 18

nella parrocchia di S. Francesco. Alle persone presenti un gra-

zie sincero.

ANNIVERSARIO

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Maria SEVERINOin Galliano

“Nei pensieri di ogni giorno tisentiamo con noi”. Nel 5º an-niversario della scomparsa ifamiliari la ricordano nella s.messa che si celebrerà do-menica 31 marzo alle ore 11nella parrocchia di Cristo Re-dentore. Si ringraziano quantivorranno partecipare.

ANNIVERSARIO

Adele FARINETTIved. Mores

È passato un anno da quan-do ha raggiunto il suo Nino.Vogliamo r icordar la conimmutato affetto in unas.messa di suffragio che verràcelebrata martedì 2 aprile alleore 18 in cattedrale.

I familiari

ANNIVERSARIO

Novarino IVALDI

Nel 17ª anniversario della sua

scomparsa lo ricordano con

affetto e rimpianto i familiari

tutti nella s.messa che verrà

celebrata mercoledì 3 aprile

alle ore 18 in cattedrale. Un

grazie di cuore a quanti vor-

ranno partecipare.

ANNIVERSARIO

Pietro MASCARINO

Nel 9º anniversario della sua

scomparsa lo ricordano con

affetto la moglie, le figlie coi

familiari nella s.messa che

verrà celebrata il 5 aprile alle

ore 18 in cattedrale. Si ringra-

ziano quanti si uniranno alle

preghiere.

ANNIVERSARIO

Edoardo SCAZZOLANel 4º anniversario della suascomparsa lo ricordano conaffetto e rimpianto la moglie,le figlie, i generi, i nipoti e pa-renti tutti nella s.messa cheverrà celebrata venerdì 5aprile alle ore 18 in cattedra-le. Si ringraziano quanti vor-ranno partecipare al ricordoed alle preghiere.

ANNIVERSARIO

Caterina GAGLIANOved. Bolla

Nel 1º anniversario della suascomparsa la ricordano il fi-glio Enzo e familiari tutti nellas.messa che verrà celebratasabato 6 marzo alle ore 18nella chiesa parrocchiale diMelazzo. Si ringraziano quantivorranno partecipare al ricor-do ed alla preghiera.

ANNIVERSARIO

Gino BORREANI“Nei pensieri di ogni giornosei con noi e l’amore che ciuniva in vita è la nostra forzaper vivere il domani”. Nel 2ºanniversario della tua scom-parsa i tuoi cari ti ricordanonella s.messa che si cele-brerà domenica 7 aprile alleore 11 nella chiesa parroc-chiale di Strevi. Un grazie sin-cero a quanti vorranno rega-largli una preghiera.

ANNIVERSARIO

Anna DURANTEved. Greco

I figli Pino e Gianni, unitamen-te a quanti le hanno volutobene, la ricordano con infinitor impianto ed affetto nellas.messa che si celebrerà adun anno dalla scomparsa do-menica 7 aprile alle ore 12 incattedrale. Un grazie sinceroa quanti vorranno unirsi al cri-stiano suffragio.

ANNIVERSARIO

Beatrice MOZZONE“Cara mamma 6 mesi sonotrascorsi ormai, da quando ilSignore ti ha chiamata accan-to a Lui. Ti pensiamo sempre,con amore: papà e familiaritutti”. Domenica 14 aprile alleore 10 nella chiesa parroc-chiale di Merana sarà cele-brata una s.messa in tuo ri-cordo.

RICORDO

Acqui Terme. La «Via Cru-cis» che nella serata del Ve-nerdì santo (29 marzo) per-correrà le vie della cittàrappresenta un evento religio-so e di devozione di Acqui Ter-me, ma è anche espressionedella cultura popolare e il frut-to sentito e genuino della ri-presa di una profonda tradizio-ne acquese che da sempre hasaputo unire al sentimento re-ligioso i valori della solidarietà,della par tecipazione e delsenso di appartenenza allacomunità. La solenne Via Cru-cis si ispira infatti ad una pro-cessione che già si effettuavaai primi dell’Ottocento e vede-va tutta la città impegnata nel-la preparazione di questogrande evento di fede. Da ognichiesa si formavano gruppi difedeli che, con ceri in mano, siunivano per formare una gran-de processione che procedevaverso la Cattedrale. Nel 2002,con immutata e profonda dedi-zione, attraverso l’organizza-zione tecnica della «Misericor-dia» di Acqui Terme e quellaspirituale del vescovo delladiocesi monsignor Pier Gior-gio Micchiardi, ci si appresta arivivere questo straordinarioevento che è da secoli nelcuore di tutta la città.

L’inizio della Via Crucis èprevisto per le 21 da piazzadell’Addolorata. L’iniziativaavrà però un prologo, alle20,50 con la consegna e be-nedizione della Croce dellapace a monsignor Micchiardi,Croce che verrà trasferita nel-la basilica dell’Addolorata dai

volontari della Misericordia.Quindi la processione muo-verà verso via Cavour per pro-seguire in corso Roma e diri-gersi in piazza S. Francesco.Quindi, percorrendo corso Ita-lia raggiungerà piazza Italia e,attraverso via Viganò, si av-vierà verso via Cardinal Rai-mondi per dirigersi in Catte-drale. La Croce della pace, du-rante la processione, passeràdal Vescovo a quelle di monsi-gnor Galliano e via via allemani di tutti i parroci delle par-rocchie di Acqui Terme. Quat-tordici le stazioni, tutte con-trassegnate da brevi letture epreghiere. Al termine il vesco-vo monsignor Micchiardi im-partirà la benedizione. Duran-te la processione verrà accesauna «Fiamma della solida-rietà», fiaccola che passerà dimano in mano tra le seguentiassociazioni del volontariatoacquese: Equipe Notre dame;Pubblica assistenza CroceBianca di Acqui Terme; Avuls;Aido; Aiutiamoci a vivere;

S.Vincenzo Duomo; San Vin-cenzo San Francesco; Madon-na Pellegrina; Vigili del fuoco;bambini delle scuole elemen-tari; Protezione civile; Oami;Associazione alpini; Spat;Agesci; Oftal. Come affermatoda monsignor Galliano nelleultime pagine della pubbli-cazione con il programmacompleto dell’evento acquese,«all’inizio del 1760 il vescovomonsignor Capra inviava alPapa una richiesta per fonda-re la Confraternita di Miseri-cordia e il 23 aprile 1760 PapaClemente XIII con “Breve pon-tificio” avviava la pratica ed amaggio 1762 era costituita la“Misericordia di Acqui” con se-de presso la chiesa di S. Anto-nio abate. Nel 1787 Papa PioVI con suo “Breve pontificio”concedeva la facoltà della ViaCrucis da effettuarsi il venerdìsanto. L’8 marzo 1817 vieneconcesso di inserire La Miseri-cordia di Acqui nella chiesa diSant’Antonio, Borgo Pister-na». C.R.

Tradizioni dai primi dell’800per la solenne via crucis

A luci acceseper la Via Crucis

Acqui Terme. La Via Crucis inprogramma nella serata di ve-nerdì 29 marzo per le vie dellacittà, che la Misericordia si ap-presta a vivere con le Comu-nità parrocchiali, rappresentaun evento che si ripropone co-me tradizione della nostra gen-te. La «Misericordia», confra-ternita organizzatrice a livellotecnico dell’avvenimento, chie-de ai commercianti che «dalle20 alle 23 tutte le vetrine di Ac-qui Terme rimangano accesequale segno di speranza e di lu-ce, ma anche fatto che darà si-gnificato all’iniziativa».

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6 VITA DIOCESANAL’ANCORA31 MARZO 2002

Acqui Terme. La pastoralediocesana deve essere orga-nica e unitaria sotto la guida delVescovo; di modo che tutte le ini-ziative di carattere catechistico,missionario, sociale, familiare,scolastico e ogni altro lavoromirante ai fini pastorali debbanotendere a un’azione concordedalla quale sia resa ancora piùpalese l’unità della diocesi. Unapastorale unitaria richiede quin-di:

• una visione unitaria dellapastorale;

• una programmazione uni-taria intorno al Vescovo a livel-lo diocesano e intorno al parro-co a livello parrocchiale;

• un’animazione unitaria nel-la preghiera e nella carità.

Non è superfluo ricordare chela Chiesa è un mistero, è Cristoche vive nella storia, è presenzacostante di Cristo (“Sarò convoi tutti i giorni fino alla fine deisecoli”), è presenza operantedello Spirito che ci suggerisceman mano tutte le cose che Ge-sù ci ha detto.

Perciò il programmatore del-la Chiesa e della sua vita è il Si-gnore Gesù che la anima e laguida con il suo Spirito nellastoria di ciascun uomo e di cia-scun cristiano, di ciascuna par-rocchia, di ciascuna diocesi, del-la Chiesa universale e del mon-do intero.

La nostra pastorale unitaria eprogrammata è una risposta aisegnali che il Signore ci dà at-traverso la sua parola, gli indi-rizzi del magistero, i fatti della vi-ta e della storia. È una rispostadi fede ma che usa dovero-samente la razionalità, l’espe-rienza, il metodo.

1. Una visione unitaria dellapastorale.

La pastorale è l’arte di an-nunciare il mistero della sal-vezza in modo adeguato allesituazioni di vita di una popola-zione.

In ogni diocesi ci sono situa-zioni specifiche di vita che ri-chiedono modalità diverse diapproccio pastorale: la scuola,la cultura, il lavoro, l’emargina-zione sociale ecc. . Occorronoperciò pastorali specifiche disettore, che mettano a puntostrumenti adeguati: allo stessotempo, le tre dimensioni es-

senziali della chiesa, l’annun-cio, la liturgia, l’esercizio dellacarità, devono passare con mo-dalità diverse attraverso tutte lepastorali di settore. Ne derivacosì una struttura pastorale chevede a livello diocesano i tre uf-fici portanti: ufficio catechistico,liturgico e Caritas diocesana, ei responsabili delle principali pa-storali di settore (Scuola, lavo-ro ecc.) che fanno unità intornoal Vescovo.

2. A livello parrocchiale han-no riscontro tre gruppi portanti,catechistico, liturgico e la Cari-tas parrocchiale, come stru-menti del consiglio pastoraleche trova l’unità intorno al par-roco. Questa potrebbe essere lastruttura istituzionale della pa-storale. Ma lo Spirito vivifica laChiesa con molteplici doni e ca-rismi e rende adatti e pronti ifedeli ad assumersi varie operee compiti utili al rinnovamento ealla maggiore espansione dellaChiesa.Tali doni e carismi sonodati alla Chiesa e fanno partedella Chiesa.Perciò anche attra-verso di essi devono passarele dimensioni essenziali dellaChiesa: l’annuncio, la liturgia,l’esercizio della carità e, nel ri-spetto della loro identità speci-fica, che è dono dello Spirito, de-vono rientrare nella pro-grammazione diocesana e par-rocchiale, perché sono dati perla crescita del corpo.

3. La programmazione unita-ria suppone:

• che ci sia un’autorità com-petente che mette insieme lepersone e gli organismi inte-ressati: a livello diocesano è ilVescovo o un suo delegato, a li-vello parrocchiale è il parroco;

• che si definisca un tempodell’anno in cui si fa la pro-grammazione;

• che si definiscano con chia-rezza gli obiettivi,

• che si definiscano con pre-cisione gli strumenti e i tempi diattuazione;

• che si definiscano le mo-dalità di collegamento fra i variorganismi pastorali;

• che si preveda un momentofinale di verifica.

Questa è la prassi di ognibuona programmazione, chedeve essere flessibile in rispostaai segnali dello Spirito.

4. L’animazione unitaria nellapreghiera e nella carità è il cuo-re di una pastorale unitaria chela rende viva e la distingue dal-la buona gestione efficiente diuna impresa.

Per essere viva ed efficace,l’animazione nella preghiera enella carità non può essere sol-tanto qualcosa che si aggiunge,ma deve entrare dentro tutti imomenti di incontro e di lavoroin comune.

Praticamente ogni incontro diprogrammazione, di scambio,di verifica, dovrebbe avere unmomento di ascolto della pa-rola di Dio che aiuta a com-prendere che si è riuniti nel no-me di Cristo con la sua pre-senza; un momento di preghieracon cui si chiede al Signore diessere illuminati sulle scelte chesi fanno, perché siano secondoil suo disegno, un momento diverifica per comprendere sequello che abbiamo fatto e stia-mo facendo è veramente nelsuo nome.

In questo clima è più facilesciogliere i nodi che possononascere nei rapporti, alimen-tare la fiducia reciproca, il co-raggio e la gioia di lavorare in-sieme.

È questo ciò che rende vivauna pastorale unitaria.

Mons. Giovanni Pistone

Acqui Terme. Nella vita del-la chiesa locale la nomina di unnuovo vescovo azzera tutti gli in-carichi che costituiscono la col-laborazione diretta nella ge-stione della Diocesi: “La curiadiocesana – così il canone 469del Diritto canonico – constadegli organismi e delle personeche aiutano il vescovo nel go-verno di tutta la diocesi, cioènel dirigere l’attività pastorale,nel curare l’amministrazione del-la diocesi come pure nell’eser-citare la potestà giudiziaria”. “Lanomina – così il c.470 – di coloroche esercitano un ufficio nellacuria diocesana spetta al ve-scovo diocesano”. Quando il 9dicembre 2000 mons. Pier Gior-gio Micchiardi venne nominatovescovo della Cattedra di Acqui,come d’uso aveva confermatonegli incarichi tutti i collaboratori.A poco più di un anno il vesco-vo ha proceduto alle nuove no-mine valide per cinque anni: al-cune settimane or sono avevaconfermato quale suo primo col-laboratore mons.Carlo Ceretti,vicario generale.Consiglio presbiterale

Membri di diritto il vicario ge-nerale mons.Carlo Ceretti e ilrettore del Seminario don Ro-berto Feletto; membri delegati dizona: per Acqui Terme, don An-tonio Masi, per l’alessandrino,don Luciano Cavatore, per ledue Bormide, don Adriano Fer-ro, per l’ovadese, don MarioGaggino, per Nizza Canelli,mons.Giovanni Pistone, per ilsavonese, don Paolo Cirio, perla ligure, don Carlo Pastorino;membri eletti da tutti i sacerdo-ti: don Carlo Bottero (parrocodi Spigno), don Aldo Badano(Nizza S.Ippolito), don Aldo Col-la (Acqui Moirano), don Pa-squale Ottonello (Canelli), donEliseo Elia (Lodisio di PianaCrixia), don Natalino Polegato(Dego), don Giuseppe Olivieri(Molare); membri eletti dal ve-scovo: don Stefano Sardi (Ses-same), don Franco Cresto (Ac-qui S.Francesco), don Luigi Gar-rone (Rocchetta Palafea); elet-to dai religiosi: padre Livio Pan-zeri; segretario don Carlo Bot-tero.Collegio dei consultori

Tra i membri del consiglio pre-sbiterale il vescovo ha scelto

sei sacerdoti che costituisconoil collegio dei consultori:mons.Carlo Ceretti, don Pa-squale Ottonello, don FrancoCresto, don Carlo Bottero, donGiuseppe Olivieri jr., don Lu-ciano Cavatore: sono i primi col-laboratori che il vescovo con-voca e ascolta nella gestionedella diocesi.Consiglio affari economici

Mons. Carlo Ceretti, mons.Giovanni Tasca, don FedericoBocchino, don Carlo Cresta,don Franco Ottonello, don Pier-luigi Martini, sig. Giuseppe Mor-belli, sig. Giovanni Costa:“Spet-ta al consiglio per gli affari eco-nomici – c.493 – predisporreogni anno il bilancio preventivodelle questue e delle elargizio-ni… e inoltre approvare a fineanno il bilancio delle entrate edelle uscite”.

“In ogni diocesi – c.494 – do-po aver sentito il collegio deiconsultori e il consiglio per gli af-fari economici, il vescovo nomi-ni un economo; egli sia vera-mente esperto in economia e di-stinto per onestà”.Consiglio pastorale

Membri eletti dal clero: donClaudio Barletta, don GiovanniPavin, don Giovanni Perazzi,don Paolino Siri, don MaurizioBenzi. Proposto dal vescovo:don Carlo Caldano. Diaconopermanente: Lodovico Simo-nelli. A giorni saranno nominatii membri laici eletti dalle zone, imembri eletti tra religiosi e reli-giose, i rappresentanti delle as-sociazioni e i membri di diritto:al consiglio pastorale è affidatoil compito della promozione del-le iniziative pastorali della co-munità diocesana.Uffici della Curia

A queste persone è affidato ilcompito di eseguire quanto pro-mosso dai consigli presbiteralee pastorale e deciso dal vesco-vo: Ufficio scuola: direttore donAldo Colla, collaboratore donFranco Vercellino. Ufficio litur-gico: direttore don Giorgio San-ti. Ufficio Missionario: direttoredon Ugo Amerio, collaboratoredon Antonio Masi. Ufficio pa-storale famiglia: responsabiledon Stefano Sardi, con il com-pito di costituire la commissioneper la pastorale degli anziani epensionati. Don Jacek Ramon

incaricato per le confraternite,collaboratore don Vincenzo Sca-glione. Don Giacomo Roveraresponsabile della biblioteca delseminario e don Angelo Siri re-sponsabile dell’archivio vesco-vile fanno parte di diritto dellaCommissione per l’arte sacrae i beni culturali. Don StefanoMinetti responsabile della pa-storale del tempo libero. DonGian Paolo Pizzorno responsa-bile per la promozione del so-stegno economico della chie-sa.Nuovi canonici

“Il capitolo dei canonici è ilcollegio di sacerdoti al qualespetta assolvere alle funzioni li-turgiche più solenni nella chie-sa cattedrale; spetta inoltre alcapitolo adempiere i compiti chegli vengono affidati dal diritto odal vescovo diocesano” così ilc.503.Dopo il Concilio gran par-te dei compiti del capitolo sonopassati ai consigli diocesani dicui s’è parlato.Mons.Maritano inventi anni ha nominato un solocanonico: ora il capitolo è costi-tuito da mons.Giovanni Tasca,presidente, mons.Giovanni Gal-liano, parroco, can.ArmandoPiana penitenziere, can.FilippoSartore, can.Renzo Gatti,can.Giorgio Morfino. Da annierano vacanti sei seggi; mons.Micchiardi ha provveduto condichiarata scelta pastorale chia-mando a far parte del capitolodella cattedrale i parroci dellacittà “per facilitare l’incontro set-timanale di preghiera che i ca-nonici elevano al Signore perla diocesi e per facilitare il con-fronto per un impegno pastora-le organico nei confronti dellacittà stessa”. Sono quindi no-minati canonici della cattedrale:don Ugo Amerio, parroco diLussito, don Aldo Colla, Moira-no, don Franco Cresto, S.Fran-cesco, don Teresio Gaino, Pel-legrina (già canonico), don An-tonio Masi, Cristo Redentore,completa il capitolo il vicario ge-nerale mons. Carlo Ceretti. D’o-ra innanzi, i parroci canonici siriuniranno ogni lunedì pomerig-gio per la recita del breviario inCattedrale e per partecipare,con le debite insegne, alle fun-zioni più solenni presiedute dalvescovo.

G.R.

Avvisodel vescovoper tutti i ragazzidella diocesi

«Cari amici, finalmente èpronta la versione per ragaz-zi della mia lettera pastorale“La gioia di essere cristiani”pubblicata il 27 settembre2001; è stata preparata pervoi, a seguito della richiestache mi hanno fatto alcuni ra-gazzi, lamentandosi delladifficoltà del linguaggio cheera soprattutto r ivolto agliadulti.

Siccome sono il pastore ditutti i fedeli cristiani, anche deifanciulli, ho cercato di rispon-dere, con molta semplicità, al-la vostra richiesta e quindi viinformo che dal giovedì santosarà disponibile in ogniparrocchia della diocesi epresso gli uffici pastorali.

Nella speranza di esservistato utile anche in questa oc-casione vi saluto e vi faccio imiei più sinceri auguri di Buo-na Pasqua, giorno dellarisurrezione di Gesù Cristonostro Signore».

+ Pier Giorgio vescovo

A suo tempo i catechisti han-no ricevuto l’invito a partecipa-re a tre incontri: l’11 novembreper la consegna del “Mandato”,il 17 febbraio per riflettere su“Quale santità per il nostro tem-po?”, tema magistralmente trat-tato da Fratel Franco Savoldi, eil 14 aprile. Circa il convegnodel 14 aprile, che cade in pienotempo pasquale, non si era po-tuto indicare né il tema né il re-latore, per difficoltà oggettivesorte nel frattempo.

L’intento della Commissioneera quello di proporre il conve-gno di aprile in sintonia con ilprogramma pastorale dell’«an-no della santità» e nello stessotempo con gli stimoli che sca-turiscono dalla Lettera Pasto-rale del nostro Vescovo “La gioiadi essere cristiani”. Si è perciòscelto come tema: “Educare al-la santità nella gioia”.

La relazione è stata affidataalla Prof. Lucia Arato, ben notaper il suo impegno nell’AzioneCattolica diocesana, per cui èstata designata a rappresenta-

re la nostra diocesi all’Assem-blea Nazionale dell’Azione Cat-tolica, che si terrà a Roma inaprile. La sua cultura e la sen-sibilità pedagogica, unita ad unaprofonda conoscenza dei pro-blemi concreti della catechesinella nostra Chiesa locale, larendono idonea a guidare unariflessione che ci apra mag-giormente agli orizzonti dellasantità nell’ottica della gioia, chedovrebbe essere il distintivo delcristiano. Ogni Parroco ricor-derà ai propri catechisti l’ap-puntamento di domenica 14aprile nel salone della Parroc-chia “Cristo Redentore” dalle 15alle 17,30 e i singoli catechisti ri-sponderanno con la solita ge-nerosità all’invito di vivere unadomenica pomeriggio diversa,sicuri che servirà per arricchirela loro preparazione spirituale emigliorare il loro servizio ai bam-bini e ai ragazzi a cui devono fa-re da guide nel loro cammino difede.

CommissioneCatechistica Diocesana

Sì, per il credente, la Pa-squa è veramente il passag-gio. La liturgia della messadel giorno è una intensa ri-flessione in proposito: nel bra-no degli Atti degli apostoli,Pietro si sente testimone dellarisurrezione del Maestro per-ché “abbiamo mangiato e be-vuto con lui”; Paolo nel branodella lettera ai Colossesi cisollecita a non pensare sol-tanto “alle cose della terra”. Ilvangelo di Giovanni completa,nelle parole di Maria di Màg-dala, la constatazione: “Han-no portato via il Signore dalsepolcro e non sappiamo do-ve l’hanno posto”. Crederenella risurrezione di Cristovuol dire prima di tutto crede-re nella sua umanità, con tut-te le caratteristiche di cadu-

cità: una cosa della terra, chesi nutre e che muore.

I primi cristiani si salutava-no con queste parole: “Il Si-gnore è davvero risorto”.

Nella Pasqua-passaggio diCristo, dalla morte alla vita,tutto, anche per noi, per ogniuomo di questa terra, diventachiaro: ha voluto condividerela nostra stessa sorte di soffe-renza perché potessimo con-dividere la certezza della ri-surrezione. Il cuore tronfio disuperbia non avverte questopassaggio; esso è riservato alcuore umile che si mette incammino con i piedi nudi del-la speranza, si sforza di toc-carlo con la mano vuota dellapovertà, si pone in ascoltocon le orecchie aperte dellafede, lo cerca con gli occhipuri dell’amore. Quando la fe-de non è un possesso stabile,ma un desiderio profondo esincero di ricerca, allora an-che l’uomo più fragile è vicinoalla Pasqua-passaggio.

don Giacomo

Calendariopastoralediocesano

- 29 marzo, Venerdì Santo:alle ore 18, in Cattedrale, ilVescovo presiede la celebra-zione liturgica. Alle ore 21 ilVescovo guida la Via Crucisper le vie della città.

- 30 marzo, Sabato Santo,alle ore 21 il Vescovo presie-de la liturgia della Veglia pa-squale in Cattedrale.

- 31 marzo, domenica diPasqua, il Vescovo celebradue Messe pontificali in Cat-tedrale: alle ore 11 e alle ore18.

- Dal 2 al 5 aprile il Vescovopartecipa al pellegrinaggiodiocesano in Umbria sulle or-me dei santi.

Riflessioni quaresimali della Caritas

È la carità l’animadi una pastorale unitaria

Le indicazioni dei nomi in gran parte per elezione

Il vescovo ha rinnovatogli incarichi della curia

Cattedrale - via G. Verdi 4 -Tel. 0144 322381. Orario: fer.7, 8, 17, 18; pref. 18; fest. 8,10, 11, 12, 18.Addolorata - p. Addolorata.Orario: fer. 8, 8.30; fest. 9.30.Santo Spirito - via Don Bo-sco - Tel. 0144 322075. Ora-rio: fer. 16; fest. 10.30.Cristo Redentore - via SanDefendente, Tel. 0144 311663.Orario: fer. 18; pref. 18; fest.8.30, 11.Madonna Pellegrina - c.soBagni 177 - Tel. 0144 323821.Orario: fer. 8.00, 11, 18 rosa-rio, 18.30; pref. 18.30; fest.8.30, 10, 11.30, 17.45 vespri,18.30.San Francesco - piazza S.Francesco - Tel. 0144 322609.Orario: fer. 8.30, 17,30; pref.17,30; fest. 8.30, 11, 17,30.Santuario Madonnina - Tel.0144 322701. Orario: fer. 7.30,16; pref. 16; fest. 10, 16.Santuario Madonnalta - Ora-rio: fest. 10.Cappella Carlo Alberto -Orario: fer. 16.30; fest. 11.Lussito - Tel. 0144 329981.Orar io: fer. 17,30; fest. 8,10,30.Moirano - Tel. 0144 311401.Orario: fest. 8.30, 11.Cappella Ospedale - Orario:fer. e fest. 17.30.

SANTE MESSEACQUI TERMEDomenica 14 aprile a Cristo Redentore

Convegno dei catechistiDrittoalcuore

Il Signoreè davvero risorto

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Page 7: Buona Pasqua Indagini: il filone si allarga in Cristo ... · te del Salvatore? Io vi abito tanto più sicuro quanto più egli è potente nel salvare. Il mondo preme, il corpo preme,

ACQUI TERME 7L’ANCORA31 MARZO 2002

Acqui Terme. L’assessoreDanilo Rapetti si è sentitochiamare in causa nella cor-sa alla poltrona di sindaco.Abbiamo approfittato del te-ma principale per chiedergliun’analisi della situazione lo-cale. Questa la sua risposta.

«I l grande successo dipubblico, il riscontro degli ap-prezzamenti di tanta gente,le parole di elogio dei fun-zionari della Sovrintendenzanon possono che rendermiassolutamente soddisfatto,dal momento che viene te-stimoniata un’attenzione nonsolo per la conservazione maanche per la valorizzazionedei beni archeologici, che di-ventano essi stessi ricchez-za condivisa della città, mo-tore di attrazione turistica,stimolo per nuove ricercheed approfondimenti. Si trattadi un importante passato cheparla a tutti i cittadini conevidenza, anche e soprattut-to a coloro che non hannofatto studi classici o storicima che hanno voglia di co-noscere da vicino il passatodella nostra città.

Fondamentale è poi il pro-getto, a cui l’Amministrazio-ne tiene moltissimo, del “Si-stema Museale”, in cui sonomessi in rete e coordinati,negli orari e nei cataloghi,tanti tesori dal valore inesti-mabile: il museo del castel-lo, la piscina romana, l’ac-quedotto, il teatro, gli scavi divia Cassino, di via Galeazzo,di corso Roma. L’offerta peri visitatori della nostra cittàdovrà poi prevedere neces-sariamente una sorta di card

turistica, che offra orari co-muni e servizi condivisi, consconti da parte degli eserci-zi commerciali che vorrannoesservi inseriti, con facilita-zioni ed incentivi nell’acqui-sto di prodotti tipici, oltre cheaccessi a prezzi di favore al-le strutture pubbliche. Soloun’azione coordinata di sfor-zi di promozione da partedel Comune e degli esercentiprivati potrà portare ad unaconcreta fase di rilancio del-la nostra rete commerciale,vero cuore pulsante dellacittà. Acqui è ormai bella edha rilevanti tesori di notevo-le interesse turistico: deveessere promossa, offer ta,proposta ai visitatori nei giu-sti canali della distribuzioneinternazionale dei tour ope-rators. Per quanto riguardala candidatura a sindaco dicui si parla in città, ammet-to di essere assolutamentegrato ed onorato del fattoche si faccia il mio nome,anche perché mi capita sem-pre più spesso di ricevereattestati di stima da parte ditanti cittadini, anche nonschierati politicamente: gli im-pegni di lavoro sono tanti etuttavia c’è la disponibilità acontinuare un servizio allacittà con un impegno sempregravoso. I successi della tra-sformazione di Acqui sonosotto gli occhi di tutti: tantesono le cose fatte, tanti so-no i progetti avviati e che sistanno compiendo, altrettan-ti sono i progetti in cantiere.Si tratta di opportunità con-crete, reali e prossime neltempo: avendo già guidatole deleghe all’urbanistica edalla cultura in Acqui in que-sti ultimi sette anni, ritengo,con umiltà ma con serenità,di poterle portare avanti, conil più largo consenso, con ilconsiglio di tutti coloro che siproporranno, con il lavoro as-siduo dei più preziosi colla-boratori. La continuità delle

scelte fatte ed il portare acompimento i lavori iniziatisaranno l ’ impegno fonda-mentale ed irrinunciabile, conl’offerta ormai prossima deinuovi posti di lavoro chestanno per decollare.

Importante, però, è farechiarezza su alcune questionidavvero rilevanti, come quel-le che riguardano lo svilup-po delle Terme, strategiconei prossimi cinque anni, esu cui è necessario assu-mere una posizione chiara.Intanto, chiedo alla RegionePiemonte la conferma degliimpegni presi nell’accordo diprogramma stilato con il Co-mune, in modo che si possacontare su un ’attenzione,certa e concreta, degli ufficiregionali oltre che su unafonte sicura di finanziamen-ti a valere sui capitoli di bi-lancio dell’edilizia, del com-mercio e della promozioneturistica. Inoltre, occorre riaf-fermare con forza e convin-zione il principio della pru-denza nella gestione: e nonintendo affatto riferirmi allequestioni giudiziarie, di cuisi legge in questi giorni suigiornali, dal momento che lamagistratura sta portandoavanti con competenza leproprie indagini e la fiducianel suo operato è totale. Sot-tolineo, se mai, l’opportunità,tutta politica, che chi ha am-ministrato le Terme in questiultimi anni faccia per il futu-ro un passo indietro, al finedi favorire un ricambio, anchegenerazionale, che possa ap-portare nuove idee e nuoveprofessionalità nella gestionee nella promozione delle Ter-me. Importante è dare ese-cuzione piena a tutte le de-libere dell’ assemblea degliazionisti, importante è por-tare a compimento tutte leoperazioni decise, qualoranon lo fossero, come le con-venzioni sanitarie, come letransazioni deliberate tra laproprietà e le società con-cessionarie. Tutti impegni cer-to gravosi, ma ineluttabili,che il nuovo Consiglio delleTerme, di prossima nominada parte della Regione e delComune, dovrà affrontare».

L’assessore commenta la situazione locale

Rapetti: per le Termefavorire il ricambio

Acqui Terme. Fiuto investi-gativo, pazienza e competen-za professionale. Sono gli ingre-dienti con i quali i carabinieri diAcqui Terme hanno effettuatoun’operazione che ha portatoalla denuncia per truffa aggra-vata, falso e appropriazione in-debita aggravata l’acquese Al-berto De Micheli, 50 anni, expresidente dell’Asm, che sta perAssociazione sclerosi multiplacon sede in un ufficio al pianoterra della palazzina ex Villa Ma-ter, in via Alessandria 1, un lo-cale che alcuni anni fa era sta-to concesso dall’Asl 22 al me-desimo De Micheli.

La notizia dell’operazione èstata comunicata nel pomerig-gio di giovedì 21 marzo duran-te una conferenza stampaconvocata nella caserma deicarabinieri di via Largo Sanfrontdal tenente Carlo Giordano (co-mandante in sede vacante del-la Compagnia), assistito dal ma-resciallo Antonio Centonze. Icarabinieri avrebbero messo anudo l’attività non lecita dell’ac-quese, svolta nella sua qualità dipresidente dell’associazione. Leindagini, coordinate dal sostitutoprocuratore della repubblica deltribunale di Acqui Terme, LauraCosta, iniziarono un anno fa cir-ca a seguito di segnalazioni ri-cevute da varie persone, parti-colarmente da ammalati di scle-rosi multipla che avevano sup-posto una serie di irregolaritàamministrative. Poi, un lungo la-voro di intelligence, effettuatocon controlli minuziosi, interro-gatori, perquisizioni di docu-menti. Il paziente lavoro com-piuto dai carabinieri in mesi di in-dagini è anche consistito, tral’altro, in controlli compiuti perverificare gli incassi delle som-me ottenute durante la realiz-zazione di feste e serate bene-fiche. I carabinieri, per mesi emesi, hanno agito nel massimoriserbo nelle loro azioni e negliatteggiamenti, il tutto per giun-gere a ricavare prove per i fattiper i quali il De Micheli è accu-sato. Ciò, non senza difficoltà,ma gli sviluppi dell’indagine po-trebbero ancora allargarsi. Mol-te persone, tra l’altro, avrebbe-ro presentato denunce-quereleverso l’ex presidente dell’Asm,anche per tutelarsi.

Tra le tante persone sentite fi-gurano anche funzionari dellaRegione Piemonte, assesso-rato alla Sanità, funzionari cheelargirono contributi all’Asm perl’acquisto di un auto predispostaper il trasporto dei disabili. Se-condo una dichiarazione resaa mezzo stampa, il difensoredel De Micheli, l’avvocato Pao-lo Merlo, avrebbe affermato:«Ritengo che il mio assistito siaestraneo ai fatti contestati, vigeil principio di non colpevolezzafino alla sentenza definitiva».Anche il De Micheli dichiara di«essere completamente estra-neo a questa vicenda».

L’Asm è un’associazione ac-quese per la sclerosi multipla

fondata dal De Michelis, chenulla ha a che fare con l’Aism,cioè l’Associazione Italiana scle-rosi multipla, vale a dire as-sociazione di carattere nazio-nale. A questo proposito, conlettera del presidente provin-ciale dell’Aism, pubblicato a par-te nel giornale, «dal gennaio1997, con la chiusura del grup-po operativo di Acqui Terme, lasezione provinciale Aism diAlessandria non ha più avutoalcun contatto con il signor DeMicheli, né alcuna forma di col-laborazione. Siamo amareggia-ti che in questi anni più personesiano cadute in equivococonfondendo l’Asm con l’Aism».

R.A.

Vari i motivi di accusa

Ex presidente dell’Asmè stato denunciato

Acqui Terme. Ci scrive Eu-genio Caligaris:

«Chiedo gentilmente ospita-lità alla Direzione di questogiornale non per entrare nelmerito delle recenti vicendepolitiche acquesi, ma per fareuna riflessione in riferimentoalle prossime elezioni ammini-strative.

Sappiamo benissimo, equesto dovrà essere un moni-to per i candidati, che gli ac-quesi sapranno sempre piùgiudicare i politici per quelloche sanno fare per la città maanche per se stessi: si diceche siamo nella seconda Re-pubblica ed è iniziato il terzomillennio e personalmente so-no sempre convinto che la po-litica deve essere un servizioche si presta al cittadino inquanto il posto acquisito è giàdi per sé una ricompensa.D’altra parte se il cittadino,oberato di tasse balzelli, multeecc, dovesse concludere chedi andare a votare non ne valela pena, sarebbe estrema-mente avvilente per quel poli-tico che, pur partito da pre-supposti di onestà e traspa-renza, non sa sacrificare una

cattiva abitudine ad una buo-na idea.

Ma è proprio questo che noicittadini, malgrado tutto, nondobbiamo perderci, una buo-na idea: quella del rilancio,della trasformazione, dei gros-si capitali che finalmente arri-vano da fuori per investire danoi, la bella idea di una cittàche già s’intravvede operosa,produttiva, bella e ricca.

Non gettiamo alle ortichequesta bella idea e nonlasciamoci incantare da vec-chie cornacchie che starnaz-zano e gracchiano consunti ri-tornelli.

La città ritornata nell’incer-tezza, con la Giunta che nonpuò e non sa decidere, la cittàconsegnata alla sinistra: quel-la dei no global, la sinistra diOcalan e della Baraldini, lastessa che vede l’iniziativa pri-vata come una disgrazia euna malattia. Torneremmo in-dietro di trent’anni. Auguria-moci allora che la Casa delleLibertà converga unita per ununico candidato e poi votiamosereni, perché avere dei dubbisarebbe un autentico suici-dio”.

Ci scrive Eugenio Caligaris

Non buttiamo alle ortichele idee belle e vincenti

L’AISM puntualizzaAcqui Terme. Il presidente Bruna Alessandrin della Sezione AI-

SM di Alessandria e Provincia desidera puntualizzare quanto segue:a) Il signor Alberto De Micheli, attualmente coinvolto nelle in-

dagini dei Carabinieri e della Procura di Acqui Terme, è statosocio dell’AISM dal 1993 al 1996, ricoprendo il ruolo di rap-presentante dei malati di sclerosi multipla dal 28 dicembre1994 al 21 gennaio 1997;

b) È stato inoltre rappresentante del gruppo operativo di Ac-qui Terme dal 20 gennaio 1996 al 21 gennaio 1997;

c) Durante il Consiglio Direttivo Provinciale dell’11 gennaio1997, il Presidente e i componenti del Direttivo Provincialechiesero delucidazioni sull’andamento economico del gruppooperativo, sui rimborsi spese richiesti e sui resoconti non sem-pre chiari e documentati. Il signor De Micheli, anziché darespiegazioni, preferì dimettersi.

d) Dal gennaio 1997, con la chiusura del gruppo operativo diAcqui Terme, la Sezione Provinciale AISM di Alessandria nonha più avuto alcun contatto con il signor De Micheli, né alcunaforma di collaborazione.

e) Siamo amareggiati che in questi anni più persone sianocadute in equivoco confondendo l’ASM con l’AISM.

A.S.M. nuovo direttivoAcqui Terme. L’associazione Ammalati Sclerosi Multipla, do-

po la convocazione dei soci che si è svolta in data 5 marzo2002 presso il Centro Benessere EALA sito in via Garibaldi 78ad Acqui Terme, comunica che è stato eletto il nuovo ConsiglioDirettivo.

Il nuovo Consiglio Direttivo è così composto:Presidente Pier Franco Servetti, Vice presidente Erio Pesce,

segretario Dalida Negro, tesoriere Nicola Di Martino, consiglie-re Mauro Battaglino, consigliere Antonio Panaro, consigliereRenzo Ciriotti. Vuole inoltre comunicare che in questo periodosono stati svolti regolarmente i servizi rivolti ad aiutare gli am-malati, in forma gratuita, unico scopo dell’Associazione.

Qualsiasi tipo di offerta si potrà fare solo presso il nostro uf-ficio, sito in via Alessandria 1 c/o ASL 22 aperto la mattina dallunedì al venerdì, oppure con versamento sul c.c. n.: 20097C.R. Asti Agenzia di Acqui Terme.

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RebeccaBuonaPasqua

RingraziamentoAcqui Terme. I familiari di

Dario Roso ringraziano il per-sonale dell’ospedale di AcquiTerme per quanto fatto ed inparticolar modo i reparti diChirurgia e di Rianimazione.

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8 ACQUI TERMEL’ANCORA31 MARZO 2002

Durante il mese di marzo,gli allievi dell’ITIS di AcquiTerme hanno avuto la possibi-lità di affiancare alle tradizio-nali lezioni in classe esperien-ze “sul campo” che hannopermesso loro di stabilire uncollegamento fra la teoria stu-diata e la realtà vissuta.

Il Piano di Offerta Formati-va dell’Istituto aveva previstoall’inizio dell’anno scolasticouna stretta connessione traprogrammi curricolari e visitedi istruzione, tradizionalmentechiamate dagli alunni «gitescolastiche».

Infatti le nove classi delbiennio hanno“vissuto” la sto-ria e la cultura romana diretta-mente e per tre giorni nellacapitale con un programmadenso, ed anche un po’ fatico-so, ma molto apprezzato dairagazzi.

Entusiasti gli alunni delleclassi terze che sono andati aripassare e ad approfondire lastoria dei Comuni e delle Si-gnorie a Lucca, a Firenze, aSiena e San Gimignano: trop-po pochi tre giorni, a sentiregli interessati!

Di respiro europeo, come ilprogramma di storia affronta-to, il viaggio di istruzione delleclassi quarte.

I ragazzi verificando anchela splendibilità dell’euro non inSvizzera, ma in Francia eGermania, hanno potuto co-noscere la sede dell’Onu di

Ginevra, il CERN, Centro eu-ropeo di ricerca nucleare, ecittà ricche di storia ed artecome Friburgo, Strasburgo,Colmar ed effettuare una visi-ta guidata al Parlamento Eu-ropeo di Strasburgo.

Il bilancio dei docenti ac-compagnatori sull’esperienzadidattica è sicuramente positi-

vo, come conferma la soddi-sfazione generale degli alun-ni. Ora che, tornati ai banchidi scuola se ne verifica la ri-caduta sulla didattica e sulprofitto, gli allievi stanno giàmettendo in cantiere propostee richieste per il prossimo an-no scolastico.

M.P-L.R.

Acqui Terme. Gli alunnidella classe 4ªA dell’IstitutoTecnico Commerciale accom-pagnati dai loro insegnanti, laprof.ssa Enrica Alchera e laprof.ssa Paola Ferretti, nelperiodo compreso tra il 19 e il23 marzo, si sono recati inFrancia per realizzare un ge-mellaggio scolastico con l’In-stitut Fontlongue di Miramas(Camargue) con lo scopo di-dattico di migliorare la padro-nanza della lingua francese,di confrontarsi con una realtàscolastica straniera e di rile-varne sia le affinità che le dif-ferenze. Quest’iniziativa chesi svolge per la prima voltanella storia delle scuole ac-quesi, ha riscontrato moltosuccesso tra i ragazzi che vihanno partecipato.

La classe è partita da Acquimartedì 19 in treno, è giuntanel primo pomeriggio a Marsi-glia e successivamente conun pulmino, messo a disposi-zione dall’Association PleinCiel, ha raggiunto l’Istituto diFontlongue, un liceo francesecon convitto. Gli studenti ita-liani sono stati alloggiati percinque giorni in questa strut-tura molto organizzata. Per laprima volta una classe acque-se ha potuto vivere un’espe-rienza scolastica all’estero,frequentare le classi con glistudenti francesi, praticare lalingua, condividere i pasti nel-l’accogliente mensa, parteci-

pare alle loro attività sportivecome il football, la pallavolo, ilcalcetto…

Non solo scuola, ma anchetanto turismo culturale: Marsi-glia, grande porto del Medi-terraneo fondato dai Greci nelVI secolo A.C. e sviluppatasitra le colline e il mare, domi-nata dalla chiesa di Notre Da-me de la Garde; Arles, capita-le della Gallia Romana, riccadi monumenti; Avignone, conil Palazzo dei Papi; il parconaturale della Camargue conl’imponente foce a delta delfiume Rodano, popolato dabianchi cavalli, tori e fenicotte-ri rosa; Pont du Gard, il piùgrande acquedotto romanoconservato, a tre arcate, im-portantissimo per il riforni-mento dell’acqua alla città di

Nimes. Oltre alla scuola e alturismo, anche tanti nuoviamici, con i quali è già in cor-so una vivace corrispondenzain ricordo delle allegre giorna-te trascorse insieme.

La classe 4ªA ringrazia isuoi insegnanti, il Presideprof. Renzo Benazzo e le or-ganizzazioni francesi, il liceoFontlongue e l’Associazioneper i l tempo l ibero “PleinCiel”, rappresentata dal dina-micissimo Monsieur Polo, chel’ha accompagnata per tutto ilsoggiorno. Per il prossimo an-no, gli studenti dell’IstitutoVinci, sperano di r ipeterequesta simpatica esperienzaall’estero.

Non prima, però, di averospitato un gruppo di studentifrancesi nell’acquese.

Lezioni per gli alunni dell’itisa Roma Firenze e Strasburgo

L’Itc Vinci va in Provenzae si gemella con i francesi

Acqui Terme. Protestanogli studenti degli istituti supe-riori professionali della Pro-vincia, per i tagli alle classimotivati con ragioni di rispar-mio: «Molti sono a conoscen-za dei provvedimenti ministe-riali che hanno portato ad untaglio delle spese scolasticheed alla conseguente riduzionedel numero delle classi.

Si tratta di una misura chetocca anche il nostro Piemon-te e la provincia di Alessan-dria. Ad essere più penalizzatisono sicuramente gli istitutiprofessionali che risultano ar-ticolati in una pluralità di indi-rizzi di specializzazione: è ilcaso, ad esempio, dell’IstitutoSuperiore Leardi con i corsi digestione aziendale e turistico.Le terze dell’istituto “Leardi” diCasale Monferrato, “Torre” diAcqui Terme e l’istituto “Fer-mi” di Alessandria, secondoquesti provvedimenti dovreb-bero essere accorpate per ra-gioni di risparmio; ma come èpossibile unire in modo che ri-teniamo ingiusto e arbitrariodue classi con specializzazio-ni differenti, anche dopo averconseguito a termine dellaterza, un diploma di qualificaprofessionale?

Noi siamo fortemente toc-cati, è inaccettabile per la so-la ragione del numero, unifi-care questi corsi che si diffe-renziano nella specializzazio-ne e nelle materie! Non cisembra giusto che il risparmiosia condotto sulla nostra pel-le!

Una positiva politica di bi-lancio, capace di risparmiareveramente, non può esserefatta sulle giuste esigenze deicittadini ed in modo particola-re sugli studenti che, creden-do nell’efficacia dell’istruzioneprofessionale, hanno scelto

un tipo di scuola mirata alleloro esigenze e capacità.

L’istruzione e l’educazionecostituiscono il presuppostoper la formazione intellettuale,culturale, civile e sociale del-l’individuo e per lo sviluppodella sua personalità. Perquesto motivo la Costituzionegarantisce a tutti il diritto all’i-struzione e attribuisce alloStato il compito di tutelare egarantire tale esigenza!

Vorremo precisare, inoltre,che le nostre famiglie hannoaffrontato notevoli sacrificieconomici per acquistare testiutilizzabili per più anni; cam-biando indirizzo di studi, que-sti l ibr i non sarebbero piùusati ed occorrerebbe acqui-starne altri. L’istituto “Leardi”come il “Torre” e il “Fermi”presentano un elevato nume-ro di allievi pendolari che, sefossero costretti a frequentareil corso aziendale-turistico inaltra provincia, dovrebberosubire ulteriori disagi. Ci sem-bra anche importante sottoli-neare che l’istruzione profes-sionale si rivolge ad una fa-scia sociale più debole e chequindi meriterebbe dallo Statouna cura ed una attenzionemaggiore. Per questi motiviprotestiamo energicamentechiedendo alle autorità com-petenti di non dover pagareper colpe non nostre e che cisia garantito il diritto costitu-zionale all’istruzione, in modotale che le scelte già fatte cisiano assicurate. Se devonoessere effettuati dei risparmiquesti non devono penalizza-re il diritto allo studio e noistudenti ma dovrebbero, inve-ce, garantire una maggioreefficienza ed una possibilità diaccedere allo studio nel ri-spetto delle scelte fatte.»

seguono le firme

Accorpamenti per motivi di bilancio

La protesta degli studentidegli istituti professionali

Acqui Terme. Martedì 19 marzo alle ore 15, presso la nuovae bella sede della Biblioteca Civica di Acqui Terme, la scrittriceBeatrice Solinas Donghi (famosa e brava autrice di tanti libriper ragazzi) ha incontrato gli alunni della classe 5ª sez. A dellascuola elementare G. Saracco. Insieme c’erano anche alcunicompagni della prima media Bella sex. D (ex 5 A). Questo ilcommento-cronaca degli stessi alunni:

«Tutti noi, essendo appassionati lettori delle avventure dellabrava Beatrice Solinas Donghi, ma soprattutto “amici di penna”eravamo molto entusiasti, emozionati e curiosi di vederla inpersona. L’anno scorso abbiamo corrisposto per lettera con lascrittrice, le abbiamo inviato racconti scritti da noi e lei ci hasempre risposto segnalando imperfezioni ed inviandoci anchealcuni consigli per migliorare i “nostri scritti”.

Martedì, durante il dibattito, ha dimostrato la grande pas-sione per il “suo” lavoro. Pensate che a otto anni e mezzo ave-va già deciso di diventare scrittrice. Iniziò a scrivere nel tempolibero e soprattutto... a leggere tanto!

Simpaticamente ha confessato che a scuola dicevano di non“perdere tempo”, con le letture libere: si doveva studiare... Chebel risultato!

Questa cara amica si è presentata a noi come una saggia“nonna”; ci ha colpito la sua semplicità.

Ha risposto con tanta sincerità e disponibilità ad ogni nostradomanda ed ognuno di noi era molto interessato nell’ascoltareperché attratto dai suoi racconti (pareva di essere protagonistidi una sua storia), dal suo tono di voce e dalla sua simpatia.

Con questo incontro abbiamo concluso nel migliore dei modiun percorso didattico di lingua italiana che prevedeva letture eproduzione personale di testi.

È stata una giornata “speciale” e abbiamo ricevuto, insiemeal suo autografo, una vera lezione di vita: credere nelle nostrepossibilità e lottare per riuscire a metterle in pratica. A lei erastato detto: “I bambini moderni non leggono volentieri storie co-me le tue... Ringraziamo ancora di cuore Beatrice Solinas Don-ghi per averci dedicato parte del suo tempo e per essersi dimo-strata tanto disponibile e consigliamo a tutti i ragazzi di farsi re-galare un suo libro: “leggete e vedrete...

Infine dobbiamo ringraziare coloro che ci hanno offerto que-sta opportunità e che sono sempre attenti alla nostra for-mazione culturale: i nostri insegnanti Mirella Pettinati (L. Italia-na), Maria Teresa Gatti (matematica) e Aldo Roso (antropolo-gia). Sperando che questo sia il primo di tanti incontri “d’Auto-re” tra scuola e biblioteca, auguriamo a tutti una buona lettura.Grazie e ancora infiniti grazie alla dott. Maria Teresa MorbelliManfroi (direttrice Didattica del 1º circolo di Acqui Terme), aDanilo Rapetti (Assessore alla Pubblica Istruzione del Comunedi Acqui Terme), a Paolo Repetto (Direttore della Biblioteca Ci-vica) ed al dott. L. Archetti Maestri per la loro disponibilità cheha permesso l’attuazione di un favoloso ed educativo incontroculturale».

Gli alunni ed ex alunni della classe quinta AScuola elementare “G.Saracco”

Martedì 1º marzo con alunni della Saracco

Beatrice Solinas Donghialla “Fabbrica dei libri”

Pranzo a prezzo fissoper operai e impiegati a € 11,50

Piazza Associazione Rinascita Valle BormidaTERZO (AL) - Tel. 0144 594600

Alla sera è gradita la prenotazione perCENE A LUME DI CANDELA

in ambiente caldo ed accogliente

APERTO TUTTI I GIORNI ESCLUSO IL MARTEDÌdalle ore 12 alle 14 e dalle 20 alle 22

PRANZO DI PASQUAAperitivo di benvenuto

Carpaccio al coltelloFlan di finocchi

Falda di peperone al paté di tonnoSfoglia con porrie Raschera fuso

Risotto alle punte d’asparagie Castelmagno

Golosoni in salsa di timo e pecorinoAgnello al forno alle erbe aromatiche

Torta pasqualina in crostaSemifreddo di torrone al cioccolato

ColombaDolcetto produttori d’Alba

Acqua - Caffè

€ 37,00

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ACQUI TERME 9L’ANCORA31 MARZO 2002

Acqui Terme. Nella seratadi sabato 23 marzo, presso ilocali della parrocchia N.S.Assunta (Duomo), si è con-cluso il corso per fidanzati te-nuto da mons. Giovanni Gal-liano, che ha visto coinvoltiuna quarantina di coppie difuturi sposi della nostra città epaesi limitrofi. Due coppie difidanzati hanno lasciato il pro-prio commento. Silvio e Da-niela hanno detto che «ognilezione è stata caratterizzatadalla presenza di relatori as-sai preparati sull’argomento“matrimonio”, in quanto cop-pie dalla consolidata espe-rienza matrimoniale che cihanno presentato, spesso an-che in maniera simpatica, al-cuni casi concreti di vita in co-mune. Partendo dalla primalezione, che aveva come te-ma “la nuova realtà della cop-pia”, si è presentato il matri-monio come un radicale cam-biamento di prospettive daparte di entrambi i componen-ti, un cambiamento del mododi pensare. Nella seconda le-zione si è trattato il tema della“fecondità”, intesa sia comefecondità dell’amore sia comenecessità dei figli nel matri-monio cristiano per l’arric-chimento della coppia stessa.La terza lezione ha toccato latematica “dell’armonia ses-suale”: per raggiungerla, infat-ti, il sesso dovrebbe esserenon solo carnale, ma essereconsiderato una vera e pro-pria forma di dialogo tra icomponenti la coppia, dialogoche viene arricchito dalla ca-pacità di guardarsi e di capir-

si. Nella quarta lezione è sta-to definito il significato piùstrettamente religioso del ma-trimonio, ossia, in parole po-vere, “perché ci si sposa inchiesa”. Volendo tracciare unrapido bilancio, da parte di noi“allievi” è stato molto apprez-zato il taglio di dibattito che siè voluto dare alle lezioni,proponendo temi di discussio-ne che sono stati successiva-mente sviluppati da noi e dairelatori, dialogando e scam-biandosi pareri anziché parla-re “ex cathedra”; questo perevidenziare il fatto che per ilmatrimonio non esiste un’uni-ca ricetta, ma esistono diver-se esperienze delle quali ognicoppia di fidanzati deve far te-soro per poi adattarle allapropria realtà. I vari dibattitisviluppatisi hanno portato irelatori a suggerire idee moltointeressanti (valga per tuttel’espediente di non mettere iltelevisore in sala da pranzoper favorire il dialogo), mahanno anche evidenziato l’a-cutezza dei partecipanti alcorso, in particolare quandoabbiamo dovuto suggerire ifattori per noi più importantiper la riuscita del matrimonio:sono infatti saltate fuori tema-tiche fondamentali come lapazienza, il rispetto, la capa-cità di ascoltarsi ecc. Comepunto d’appoggio, questo nonpassibile di discussioni, perun matrimonio solido, sonostati invece fissati quattro ag-gettivi che mons. Galliano du-rante la serata conclusiva hachiamato “le quattro F”: “siateFedeli, siate Felici, siate Fe-

condi, siate Fortunati”, agget-tivi che hanno sintetizzatoperfettamente quanto dettonelle lezioni precedenti offren-do così una degna conclusio-ne. Ulteriore degna conclusio-ne al corso è stata una festain cui i par tecipanti hannomesso a disposizione di tuttile proprie specialità dolciarie,facendo a gara nel deliziarsil’un l’altro».

Anche Piergino e Laurahanno voluto commentare ilcorso ed hanno sottolineatoche «sono stati 4 sabati ricchidi spunti di discussione in cuiabbiamo capito che il matri-monio si fonda su due indivi-dualità che diventano un “noi”,un “noi” in continuo mutamen-to, un “noi” che deve “sposarsitutti i giorni” per rinnovaresempre quella promessa fat-ta, un “noi” che spera, comeci ha detto don Galliano, diessere fortunato, felice, fe-condo e con tanta fede».

Acqui Terme. Grande suc-cesso di pubblico ha riscossola serata organizzatadall’Associazione Studi Astro-nomici in collaborazione conl ’Assessorato alla Culturasvoltasi sabato scorso, 23marzo, in piazza Italia.

L’elevata affluenza di pub-blico ha addirittura impeditol’installazione di tutti i telesco-pi che per l’occasione dove-vano essere messi a disposi-zione dagli astrofili acquesi.

Utilizzando i 4 telescopi ipresenti hanno potuto osser-vare la luna con i suoi nume-rosi crateri e le sue valli, am-mirare il sorgere del sole sualcune montagne lunari, glianelli di Saturno ed il suo sa-tellite Titano, e il gigante Gio-ve con la sua corte di quattrosatelliti medicei (dedicati daGalileo, il loro scopritore, aCosimo de Medici).

Con il protrarsi della seratasi è anche assistito alla spari-zione di un satellite di Giovedietro il disco planetario rivi-vendo di fatto l’osservazionee l’analisi che portò GalileoGalilei ad affermare che queipuntini luminosi osservati vici-no a Giove altro non eranoche suoi satelliti e ruotanti in-torno ad esso, osservazioneche comprovò la fallacia delsistema tolemaico e checonsacrava la teoria coperni-cana.

L’iniziativa dei telescopi inpiazza si inserisce in una se-rie di occasioni di incontriorganizzati dalla locale asso-ciazione degli appassionati diastronomia volti a far cono-

scere le meraviglie del cielostellato. Spesso, anche a cau-sa dell’inquinamento lumino-so, l’uomo di oggi ha persol’abitudine di osservarsi intor-no e di volgere lo sguardo alcielo e ciò che per i nonni ènormale come conoscere lefasi della luna, è già affasci-nante per i nipoti; inutile par-lare di riconoscere le costella-zioni: i giovani di oggi confon-dono il pianeta Venere con lastella polare, o storpiano i no-mi delle costellazioni e dellestelle, proprio l’altra sera unragazzo ha chiesto di farglivedere la “stella pollare”…

Proprio per questol’associazione acquese ha re-datto gli “astroappunti” unaserie di dispense volte a forni-re una breve spiegazione dicosa si può osservare e riccadi consigli per l’osservazioneastronomica, e svolge rego-larmente dei corsi di introdu-zione all’astronomia, inoltrepresso la sede è a disposizio-ne di tutti un’ampia bibliotecacon numerose riviste e libriche possono essere presi inprestito durante gli incontrisettimanali, ed organizza unao due uscite osservative almese.

I l prossimo impor tanteappuntamento con le stelle èfissato per venerdì 5 aprile al-le ore 21 a Palazzo Robelliniper una conferenza su “La ri-cerca della vita extraterrestree dei pianeti extrasolari” rela-tore sarà il prof. Sandro Bar-delli. Il relatore è nato a Bol-zano nel 1965, si è laureatoin Astronomia presso

l’Università di Bologna, doveha ottenuto anche il Dottoratodi Ricerca. Dopo un periodotrascorso presso l’Observa-toire de Meudon a Parigi e all’European Southern Ob-servatory (ESO) a Monaco, èstato assunto come r icercatore astronomodall’Osservatorio astronomi-co di Tr ieste e dal 1998 ricopre lo stesso ruolo pressol’Osservatorio astronomico diBologna. Si occupa di Co-smologia osservativa e strut-tura su grande scala dell’Universo, utilizzando os-servazioni in varie lunghezzed’onda. Per la banda radio haosservato con il Very LargeArray (New Mexico), e l’Australian Compact Array(Australia), per la banda otti-ca ha utilizzato tra gli altri ilVery Large Telescope (Cile) enella banda X ha fatto usodei satel l i t i Sax, Rosat eXmm. È coinvolto in vari pro-getti tra cui lo studio di uncampione spettroscopico dioltre 150.000 galassie cheverrà ottenuto nei prossimianni utilizzando il Very LargeTelescope, uno di più granditelescopi esistenti al mondo.

Maggior i informazionisull’attività dell’associazionepossono essere r ichiestepresso la tabaccheria Levrattiin C.so Italia o presentandosiil lunedì sera alle ore 21 in ca-serma Cesare Battisti – Istitu-to Vinci – 2º piano porta a de-stra, (si segnala per altro chevista la giornata festiva l’in-contro del 1° aprile si svol-gerà mercoledì 3 Aprile).

Con la partecipazione alla messa delle 10 domenica 24 in duomo

Si è concluso il corsoper il matrimonio cristiano

Tanta gente all’appuntamento con i telescopi

La luna in piazzacon contorno di stelle

Un’ora di silenzioper la pace

Acqui Terme. Mercoledì 27marzo, 3 e 10 aprile, dalle 18alle 19 in corso Italia, piazzet-ta ex Pretura, per iniziativadell’associazione per la pacedi Acqui Terme si terrà un’oradi silenzio «per le vittime delterrorismo e della guerra, peruna pace giusta tra Palestinae Israele».

È possibile dare visibilità al-la propria adesione parteci-pando all’ora di silenzio.

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10 ACQUI TERMEL’ANCORA31 MARZO 2002

Acqui Terme. Venerdì 22marzo al Rotary Club AcquiTerme-Ovada l’on. Maria Te-resa Armosino, Sottosegreta-rio all’Economia ed alla Fi-nanze con deleghe nell’ambi-to del Ministero su sistemacreditizio e finanziario, com-missioni tributarie, patrimonioimmobiliare pubblico, Catastoe Conservatorie, ha parlatoad un folto ed attento uditoriosulle attività del Governo aproposito della nuova riformafiscale.

Dopo l’intervento introdutti-vo del presidente del Clubarchitetto Adolfo Carozzi, cheha presentato il curriculumprofessionale dell’illustre ospi-te relatore, avvocato e politicodell’Astigiano, parlamentaredi Forza Italia dal 1996, l’on.Armosino ha esposto concompetenza e par ticolare“passione” il progetto avviatosu cui si sta lavorando e sulquale il Governo tende adottenere una “delega” per unariforma, che riduca il numerodelle imposizioni. Tra questequella più iniqua in assoluto èl’IRAP che tassa tra l’altro an-che voci di costo come gliinteressi ed il lavoro e che hadato or igine a fonti didisoccupazione (se posso ap-paltare, non assumo).

“Siamo arrivati al governoed abbiamo riscontrato qual-che differenza sui parametrirelativi ad indebitamento pub-

blico e prodotto lordo”. Ricor-da il relatore; non erano esattii parametri che venivano dati(Fazio dava dei dati in termini“per competenza” e Monor-chio invece “per cassa”).

Per applicare un program-ma con l’obiettivo di un pianodi riforma sociale si punta sudue strumenti necessari, dueoperazioni: rincentivare gliinvestimenti (“abbiamo rein-trodotto la Tremonti” - dicel’on. Armosino) e recuperarerisorse, favorendo il rientrodei capitali dall’estero.

Per recuperare gli 8.500 mi-lioni di lire del buco iniziale èstata por tata a terminel’operazione di capitalizzazio-ne relativa alla privatizzazionee vendita dei beni immobiliarepubblici.

Il sottosegretario si è soffer-mato quindi sulla legge di bi-

lancio, sull ’aumento dellepensioni minime e sul diversosostegno alla famiglia (au-mentando le deducibilità e ledetrazioni per figli a carico),sui provvedimenti contestatis-simi sulle fondazioni bancarie,sulle due aliquote IRPEF peril futuro del 23% e del 33% edinfine sul grave problema delsommerso, che interessa il25% dell’economia nazionale.

Ha concluso esor tando“dobbiamo investire di più suigiovani, bisogna dare loro deivalori educativi”. Tutti miriamoal benessere, guardiamo tuttinella stessa direzione, abbia-mo gli stessi obiettivi; sono di-verse invece le ideologie e imetodi per realizzarli. Questimetodi possono essere verifi-cati, possono essere messialla prova per misurarne poil’efficacia e l’efficienza. S.F.

Acqui Terme. La chiesa di S. Anto-nio, situata nella Pisterna, esatta-mente in piazza Massimo D’Azeglio,domenica 24 marzo, in occasionedell’inaugurazione del «Nuovo bor-go», per tutto il pomeriggio è statameta di un grandissimo numero di vi-sitatori. Dopo la messa, celebrata alle16 da monsignor Giovanni Galliano,la chiesa, che è un poco il simbolodel «borgo», ha visto un afflusso digente come non era mai successonegli ultimi decenni. La chiesa all’in-terno è molto bella e suggestiva, pos-siede una grande statua lignea dellaMadonna del Carmelo e le statue diSanta Teresa d’Avila, di Santa Luciae di Sant’Antonio Abate. Lavori di re-stauro della chiesa vennero effettuatinel 1982, lo scorso anno è stata ri-strutturata la facciata. Molti hannoespresso il desiderio di vedere il luo-go sacro maggiormente valorizzatoanche da interventi interni.

Acqui Terme. Con l’arrivodella primavera inizia la sta-gione di un particolare tipo diimpegno per gli scout, i Lu-petti (anni 8-11), gli Scout(anni 12-16), i Rover (anni17-21) vivono la grande festadella primavera, festeggiandoi loro Patroni, San Francesco,San Giorgio, San Paolo.

Spesso è il momento du-rante il quale coloro che han-no dimostrato con il loro im-pegno la maturità raggiuntasono ammessi alla Promes-sa, o al conseguimento delletappe successive per i lupettie per gli scout, è un momentodi grande tensione emotivaanche per i Capi perché ilsuccesso di ogni ragazzo èanche il proprio successo.

Mentre la formula del laPromessa è identica perScout e Rover e lievementediversa per i Lupetti, in quan-to è rapportata alla loro etàl’impegno che si accingono aprendere, la stessa Leggequand’anche identica nellasostanza globale e rapporta-ta alle specifiche età.

Parliamo di un gesto fonda-mentale, che inserito in unacerimonia par ticolare, allapresenza del la comunitàomogenea per età che fa datestimone e da mutuo soste-gno, il singolo dimostrando diaver capito le regole che siimpegna a rispettare pronun-zia la Promessa ed entra a

far parte della grande fami-glia degli scout.

Il motto dei Lupetti è “delmio meglio” quasi per ricor-dare sempre che si trovano incammino su una pista che liimpegna a crescere ed a mi-gliorarsi, la frase fu elaborataa seguito di un episodio ac-caduto durante la guerra an-glo - boera e che aveva parti-colarmente colpito B-P.

Mentre la Legge, valutatacon i parametri a volte preva-lenti nel nostro tempo quoti-diano parla di “pensare aglialtri come a se stesso” e “vi-vere con lealtà e con gioia in-sieme”

Quando il Lupetto si pre-senta davanti ai Capi delBranco è spesso emozionatoma è convinto di quello che siaccinge a promettere, il ruolodei Capi, che nel Branco as-sumono il nome dei perso-naggi chiave dei libri dellagiungla di R. Kipling, è quellodi essere i fratelli maggiorinon docenti saccenti e preva-ricatori.

Con una intuizione feliceB–P definì, una volta, i Capicome coloro che sanno vede-re in una fontana al parco cir-condata dagli alberi una bat-taglia fra pirati con successiviabbordaggi, ma che nellostesso tempo sanno distin-guere volo pindarico dellafantasia dalla realtà.

B–P scelse i testi citati di

Kipling, del quale per altroera molto amico, proprio perparticolare e forte caratteriz-zazione morale degli animalidei racconti util izzati, cheesprimono concetti semplici,istintivi, intuitivi, del bene edel male, ebbe per altro unagrande intuizione pedagogi-ca, affinché i bambini e gliadulti possano comunicaretra loro comprendendosiveramente, e perché questiadulti possano assumere unruolo significativo nella “so-cietà dei bambini” occorretrovare un simbolismo, unaparlata che riporti a qualcosadi comune.

Quando i lupetti, che a bre-ve faranno la loro Promessa,vedranno che tutta la Comu-nità Capi sarà partecipe, al-cuni dei Capi rammenterannola loro promessa da Lupetti,altr i la loro Promessa daadulti.

un vecchio scout

Acqui Terme. Come ormai avviene da molti anni, in primave-ra, mons. Giovanni Galliano, in collaborazione con i gruppi par-rocchiali Gruppo famiglie ed Équipe Notre Dame, promuovedegli incontri tra quelle coppie che hanno raggiunto dei traguar-di tradizionali ed importanti nel loro matrimonio. Negli anniscorsi si provvedeva a spedire agli interessati una lettera di in-vito, ma ora, con la legge 675 sulla privacy, non è più possibileottenere i nominativi e i relativi indirizzi, per cui L’Ancora ha ac-cettato di far da tramite, per far sapere agli sposi interessati ledate nelle quali verranno effettuati gli incontri ed il conseguentebrindisi augurale, che saranno sempre di domenica ed inizie-ranno con la partecipazione alla s. messa delle ore 10 in catte-drale. Ecco il programma: 28 aprile: 5 anni di matrimonio -nozze di legno; 10 anni - nozze di latta; 15 anni - nozze di cri-stallo; 20 anni - nozze di porcellana; 25 anni - nozze d’argento.12 maggio: 30 anni - nozze di perle; 35 anni - nozze di corallo;40 anni - nozze di rubino; 45 anni - nozze di zaffiro; 50 anni -nozze d’oro; 55 anni - nozze di smeraldo; 60 anni- nozze di dia-mante. Tutte le coppie che raggiungeranno nel 2002 questi tra-guardi sono pertanto invitate dalla comunità parrocchiale a ri-cordare, rispettivamente nelle date su indicate, queste gioiosericorrenze durante una messa comunitaria, alla quale seguiràun allegro brindisi augurale nei locali della parrocchia. Per ogniinformazione rivolgersi al parroco al numero 0144 322381.

Acqui Terme. Torna il Mer-catino del bambino, la sim-patica iniziativa con lo slogan“Giocando si impara” che,grazie al gruppo giovani dellaMadonna Pellegrina, è giuntaalla sesta edizione, sotto l’e-gida dell ’assessorato allepolitiche giovanili.

Il mercatino, che si svol-gerà, in corso Viganò, sabato6 aprile, è riservato agli alunnidelle scuole elementari e me-die, che possono parteciparesingolarmente o in coppia. L’i-scrizione è di un euro a bam-bino; gli espositori potrannoallestire il loro banchetto dalle14 alle 15, quindi fino alle 19il mercato sarà aperto al pub-blico, con possibilità di scam-bi, vendita e acquisto. Adesio-ni al numero 338-3501876entro il 5 aprile.

Il sottosegretario Armosino al Rotary Club

La politica finanziariae la nuova riforma fiscale

L’avventura dello scoutismo

La promessa dei lupettimomento importante

Molti visitatori domenica 24 marzo

Quel piccolo gioiellodi Sant’Antonio in Pisterna

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Incontro IdeaAcqui Terme. Il prossimo

incontro del gruppo di auto-aiuto IDEA (Istituto depressio-ne e ansia) avrà luogo giovedì4 aprile alle 20,30 presso laCamera del Lavoro, in viaEmilia Acqui Terme.

Per ulteriori informazioni te-lefonare al numero 3473907129.

Mercatinodel bambinoin corso Viganòsabato 6 aprile

Il 28 aprile e il 12 maggio

Anniversari di nozzeparrocchia del duomo

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ACQUI TERME 11L’ANCORA31 MARZO 2002

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TEL. (0144) 56877 - 57964

Acqui Terme. Universitàdella terza età, lunedì 25 mar-zo. Alle ore 15,30 la dott.ssaMarilena Lanero ha iniziatouna interessante lezionesull’applicazione pratica deicibi equivalenti.

Il sistema dei cibi equiva-lenti è uno strumento checonsente di conoscere, in mo-do rapido, il contenuto calori-co in generale e la compo-nente prevalente (in proteine,grassi e zuccheri) dei vari cibiin modo da poter operarescambi alla pari tra i vari ele-menti, in una dieta. Gli ali-menti vengono raggruppati inotto categorie generali e cia-scun categoria comprende ci-bi simili tra loro per quanto ri-guarda la componente preva-lente.

Le liste alimentari compren-dono le verdure, la frutta, ilpane, i grassi, il latte e lo yo-gurt, la carne, il pesce, i for-maggi e le uova, gli spuntini omerende, gli al imenti l i-quidi/semiliquidi per sostituirei cibi solidi.

Tutte le porzioni indicate inciascuna lista di alimenti forni-scono all ’ incirca le stessequantità di calorie in termini diproteine, grassi e carboidrati.

A questo punto la dott.ssaha proposto un gioco assaidivertente che ha coinvoltotutti i presenti. I partecipantisono stati, divisi in 6 gruppi eciascun gruppo aveva a di-sposizione una scelta di cibidi cui 3 equivalenti, 1 in ec-cesso e 1 intruso.

Dagli errori emersi la dott.Lanero ha tratto spunto perspiegare l’equivalenza fra i ci-bi precisando che le caloriedipendono direttamente dallequantità, mettendo in eviden-za alcuni luoghi comuni, fruttodi una superficiale conoscen-za dell’alimentazione.

Il Prof. Arturo Vercellino haillustrato due opere di Miche-langelo: Il David (1501-1504)e I l Tondo Doni (1507 c.)

Chiamato dal governo repub-blicano, nel 1501 Michelange-lo raggiunge Firenze e si im-pegna a realizzare un monu-mentale David utilizzando unblocco di marmo già in partescolpito da Agostino di Duc-cio. David, il futuro re d’Israe-le, si appresta ad affrontare ilgigante Golia, lasciando giàintravedere l’esito vittoriosodella lotta.

Una statua simile non pote-va che corr ispondere agliideali repubblicani che anima-vano il nuovo governo cittadi-no. A colpire è proprio la riso-lutezza dell’eroe biblico, fortesoltanto della sua abilità nelmaneggiare la fionda. Il Davidmichelangiolesco spicca perla resa anatomica che mettein risalto le braccia, più lun-ghe rispetto alla norma, quasia sottolineare la loro funzionedeterminante nell’azione, e latesta lievemente più grossa ri-spetto al resto, forse per con-centrare maggiormente l’at-tenzione sullo sguardo. La po-stura non è statica e allude adun primo moto nel solleva-mento del piede d’appoggiosinistro. La nudità rimanda ov-viamente a paragoni con lastatuaria classica, all’eroismodi David che conferisce almessaggio dell’opera un va-lore universale. Il Tondo Doni,tempera su tavola raffiguranteLa Sacra Famiglia , venneeseguito probabilmente nel1507 per la nascita della pri-mogenita di Agnolo Doni eMaddalena Strozzi (alcunistudiosi propendono per il1504, in occasione del matri-monio dei due). Michelangelocolloca in primo piano la Ver-gine mentre compie una tor-sione su se stessa per pren-dere dalle braccia di Giusep-pe il piccolo Gesù. Sullo sfon-do si trovano degli ignudi, va-riamente interpretati comesimboli del paganesimo o fi-gure in attesa della purifica-zione.

Acqui Terme. Pubblichia-mo la terza parte delle novitàlibrarie del mese di marzo re-peribili, gratuitamente, in bi-blioteca civica di Acqui.LIBRI PER RAGAZZI

J. M. Barrie, Peter Pan, Sa-lani;

L. Bertelli, Il giornalino diGian Burrasca, Giunti;

Che paura, Winnie thePooh!, The Wal Disney Com-pany Italia;

W. Disney, Bambi, The WaltDisney Company Italia;

K. Lamb, Ehi! Vi siete ac-corti che ci sono anch’io?:Diario di una ragazza invisibi-le, A. Mondadori;

G. Layton, Io da te e tu dame, Salani;

G. Lesaffre, Uccelli: vivi osognati, dipinti o scolpiti, os-servati e identificati, creatureda amare e da proteggere,EL;

L. Lowry, Anastasia fermoposta, A. Mondadori;

A. Matthews, Ne ho abba-stanza della dura realtà: vo-glio vivere in una soap opera,A. Mondadori;

S. Ruiz Mignone, Un de-sbeliano è fuggito, Salani;

M. Morpurgo, Un amico di448 anni, Salani;

E. Nava, La bambina stri-sce e punti, Salani;

M. Norton, Più leggeri del-l’aria, Salani;

B. Pitzorno, La bambina colfalcone, Salani;

R. Piumini e F. Altan, Mileggi un’altra storia?, EinaudiRagazzi;

R. Piumini, Il sasso del mu-

schio, Salani;G. Quarzo, L’ultimo lupo

mannaro in città, Salani;L. Rennison, Sono dispera-

ta e nessuno se ne cura!: Lenuove confessioni di GeorgiaNicolson ( e del suo gatto), A.Mondadori;

R. Rushton, Risate e bistic-ci, lacrime e pasticci: 4 ami-che alla conquista del mondo,A. Mondadori;

A. Stoppa, Di tanto in tantotondo tondo, C’era una volta..;

G. Stilton, L’amore è come ilformaggio, Piemme junior;

G. Sti l ton, Un assurdoweek-end per Geronimo,Piemme junior;

G. Stilton, Attenti ai baffi…arriva Topigoni, Piemme ju-nior;

G. Stilton, Il fantasma delmetrò, Piemme junior;

G. Stilton, Giù le zampe,faccia di fontina!, Piemme ju-nior;

G. Stilton, L’hai voluta la va-canza, Stilton?, Piemme ju-nior;

G. Stilton, Il mistero del te-soro scomparso, Piemme ju-nior;

G. Stilton, Il mistero dellapiramide di formaggio, Piem-me junior;

G. Stilton, Quattro topi nellagiungla nera, Piemme junior;

A. Vivarelli, La nonna diElena, Feltrinelli;

J. Wilson, Facciamo cheero Lotti, Salani;

J. Wilson, Fotocopia, Sala-ni;

T. Wolf, Pingu e la sua fami-glia, Dami Editore.

Alle lezioni dell’Unitre acquese

I cibi equivalentie il grande Michelangelo

Novità librarie

Acqui Terme. L’ordine deimedici chirurghi e degliodontoiatri di Alessandria, suproposta del canonico mon-signor Giovanni Galliano, deifamiliari e di un gruppo diamici, di colleghi e di parentidel compianto dott. Giusep-pe Allemani, consigliere re-visore dei conti dell’ordine emedico di medicina genera-le, ha istituito una borsa distudio annuale, fissata - perl’anno 2001-2002 - in euro516,46, riservata ad uno stu-dente del corso universitariodi laurea in medicina e chi-rurgia residente nel comunedi Acqui Terme, per onorarela memoria del collega.

Possono partecipare al-l’assegnazione della borsadi studio gli studenti che: sia-no cittadini italiani; siano re-sidenti nel comune di AcquiTerme; abbiano conseguito ildiploma di scuola media su-periore e risultino iscritti alprimo anno del corso di stu-di universitario in medicinae chirurgia; oppure abbianosuperato gli esami previstidal piano di studi e che ri-sultino iscritti agli anni suc-cessivi al primo anno acca-demico; in mancanza di can-didati con i requisiti de cui apunti precedenti, sarannopresi in considerazione glistudenti che abbiano supe-rato il maggior numero diesami previsti dal piano distudio, con almeno la mediadi 27/30.

Sono esclusi: i candidatigià provvisti di laurea; i di-pendenti di amministrazionistatali o di altri enti pubblicio di organismi privati.

La domanda alla borsa distudio deve essere presen-tata entro il 5 giugno 2002presso l’ordine dei medici

chirurghi e degli odontoiatridella provincia di Alessan-dria.

Le domande dovranno es-sere corredate dai seguentidocumenti: certificato di iscri-zione ad un corso universi-tario in medicina e chirurgia;diploma di scuola media su-periore (per gli studenti delprimo anno); piano comple-to di studi a stampa con l’in-dicazione dell’indirizzo scel-to dallo studente o copia delpiano di studi proposto dal-lo studente ed approvato dalconsiglio di facoltà; certifica-to rilasciato dall’università ri-portante le votazioni di tuttigli esami sostenuti con indi-cazione della data in cui èstato sostenuto ciascun esa-me; copia completa di alle-gati, del o dei modelli Uni-co/730 del nucleo familiaredi appar tenenza relativa-mente all’ultimo anno fisca-le; sottoscritta previa anno-tazione sulla stessa che ècopia conforme all’originalepresentato all’ufficio distret-tuale delle imposte dirette.

La documentazione pre-sentata sarà oggetto di va-lutazione da par te dellaCommissione esaminatricecomposta dai componenti delConsiglio dell’ordine e delCollegio dei revisori dei con-ti dell’ordine dei medici chi-rurghi e degli odontoiatri del-la provincia di Alessandria. IlConsiglio dell’ordine stileràla graduatoria di merito inbase alla media dei voti con-seguiti.

A parità di merito varran-no le condizioni economichepiù disagiate. La proclama-zione dei risultati e la con-segna della borsa di studioavverrà a cura del consigliodell’ordine.

Per universitari acquesi in medicina

Borsa di studioDott. Giuseppe Allemani

Ciclismosulle stradedella Sanremo

Acqui Terme. Mauro San-tambrogio, Club Cicl. Cantu-rino 1902, categoria junior,ha vinto, in volata il 58º G.P.“Sulle strade della Sanremo”.

Una gara appassionantecon centouno atleti ai nastridi partenza, corsa sulla di-stanza di cento chilometrisulle strade della Riviera deiFiori.

La provincia di Alessan-dria era rappresentata dalVelo Club Tortonese 1887“Serse Coppi”, unica squa-dra che schiera una forma-zione di juniores (17-18 an-ni) con sei corridori OmarAmato, Alessandro Cagnina,Giancarlo Perazzi, DavidePettinati, Federico Pinton eMauro Leo. Forature ed inci-denti hanno falcidiato lasquadra e solo il coriaceoOmar Amato è riuscito adtagliare il traguardo.

Offerta ad A.V.Acqui Terme. L’Associazio-

ne A.V. “Aiutiamoci a vivereOnlus” ringrazia per la se-guente offerta pervenuta: sig.Pier Franco Pesce, euro774,69 in memoria della mo-glie Paola Grasso.

Complimentiagli alunni

Acqui Terme. Gli inse-gnanti Mirella Pettinati, Ma-ria Teresa Gatti e Aldo Ro-so sono felici di comunicaregli ottimi risultati finora con-seguiti dalla classe 5ª sez. A,G. Saracco, in merito allapartecipazione ad alcuni con-corsi indetti durante l’annoscolastico.

Si congratulano con tutti ipropri alunni e in particolarecon: Marco Montinaro per ilconcorso indetto dall’ass. Ra-gazzi amici dell’UniversitàCattolica - Milano: “Dise-gniamo un mondo diritto”.

Paola Olivieri (tema) 2ªclassificata, Francesca Bat-taglia (elaborato con disegni)2ª classificata, SamanthaGallese (disegno con slogan)3ª classificata, Federico Riz-zolo (disegno) 3º classifica-to, Fabio Buzzi (acquarello)3º classificato; per il concor-so indetto dall’Assessoratoalla Pubblica istruzione delComune di Acqui Terme “Co-me vorresti la tua città”. EFrancesca Battaglia per ilconcorso “Disegnaci il car-nevale” sempre indetto dal-l’Assessorato alla Pubblicaistruzione di Acqui Terme.

Gli alunni si sono sempredimostrati interessati ai con-corsi proposti loro durantegli anni scolastici sicuri delfatto che: “L’importante è par-tecipare!”

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12 ACQUI TERMEL’ANCORA31 MARZO 2002

Acqui Terme. L’ONAV, se-zione di Acqui Terme, primaassoluta in Italia e quindi ono-re al merito, ha organizzatoun corso di degustazione anumero chiuso (36) riservatoai soli onavisti denominato“Master sui vini francesi”, arti-colato in otto lezioni serali acadenza settimanale condottee relazionate dalla indiscussacompetenza dell’enol. LuigiBertini.

Le lezioni, iniziate il 21 feb-braio per finire il 18 aprile, sitengono ogni giovedì serapresso l’Enoteca di Acqui Ter-me, prendendo ogni volta inconsiderazione una macrozo-na di particolare pregio vitivini-colo francese con degustazio-ne di vini caratteristici della re-gione stessa. È noto, fin daitempi più remoti, che i francesiproducono grandi vini cono-sciuti in tutto il mondo prestan-do grande attenzione al terroir,al microclima, al drenaggio, aduna rigorosa scelta dei vitigni,a metodi di potatura a resebasse ed ad una tecnica eno-logica di tutto rispetto nella vi-nificazione e nell’uso del legnoper l’invecchiamento e l’affina-mento dei vini. Giova anche ri-cordare che ogni zona di pre-gio attraversata dai fiumi piùimportanti della Francia.

La prima lezione riguardavail Bordolese Bordeaux, la Bur-digala romana, viene conside-rata la capitale mondiale delvino ed il Bordolese producevabuoni vini sin dai tempi dei Ro-mani e credo sia da ricordarela presenza in zona di LucioColumella che nel suo “De ReRustica” si occupava ampia-mente di viti e vinificazionepresso il proconsole Ausonioallora proprietario dell’odiernoChateaux Ausone. I vitigni abacca rossa allevati nel Bordo-lese sono i Cabernet Sauvi-gnon e Franc, il Merlot ed altrivitigni autoctoni di minor im-portanza, quelli bianchi sono ilSauvignon blanc, il Semillo, edil Muscadelle. I vini rossi sonoil frutto del famoso “taglio bor-dolese” che consiste nella vini-ficazione di almeno due va-rietà di uve diverse. Le zone digrande pregio per i vini rossisono il Medoc e l’Haut-Medoc,

il Pomerol ed il Saint Emilion,l’Entre deux Mers e Gravesper i bianchi fruttati e persi-stenti degustati in Enoteca uni-tamente a due particolari rossibordolesi ed ad una notevoleriserva “Medoc 1997”. La sera-ta è finita con la degustazionedi un favoloso Sauternes riccodi profumi ed aromi al naso edi rilevante persistenza in boc-ca. La zona di Sauternes/Bar-sac produce - basta ricordarelo Chateau d’Yquem - i vinidolci più celebri al mondo otte-nuti da uve bianche prima cita-te che in autunno necessitanodi brume mattutine che avvol-gano i grappoli favorendo losviluppo di un fungo - la botry-tis cinerea - indispensabile perla concentrazione degli zuc-cheri e degli aromi.

Nella seconda lezione ildott. Bertini ci ha idealmenteintrodotti nella Valle della Loi-ra, il fiume più lungo dellaFrancia che nasce a sud-ovestdi Lione lontano dai celebri ca-stelli sino a sfociare nell’ocea-no Atlantico dopo Nantes, do-po aver attraversato zone viti-cole eterogenee per clima, ter-reno e coltivazioni. I vitigniprincipalmente allevati sono ilSauvignon blanc, lo Cheninblanc, Muscadet e Chardon-nay (per i bianchi) e il Gamaye Cabarnet Franc (per i rossi).Di grande interesse i bianchi diPoully Fumè e Sancerre, paesiposti sulle opposte spondedella Loira che danno vini daSauvignon blanc con caratteri-stiche diverse: aromatici o po-tenti e longevi in relazione allacomposizione del terreno. LaTouraine, giardino della Fran-cia secondo Rabelais, con isuoi rinomati castelli offre vinibianchi classici o dolci botritiz-zati come quelli di Vouvray, mai rossi non reggono il parago-ne con quelli del Bordolese edella Borgogna. Saumur conle torri dentellate del suo cele-bre castello sede della scuoladi cavalleria è nota per la colti-vazione in caverne degli“champignons de Paris” e perla produzione di spumante“metodo classico” ottenuto daChenin blanc e CabernetFranc degustato in Enotecacon soddisfazione unitamente

al Sancerre e ad altri bianchidelle varie zone del lungo cor-so della Loira. Nel Nantais, inprossimità dell’oceano, si colti-va Melon de Bougogne ed ilvino denominati Muscadet, giànoto nel tredicesimo secolo,deve maturare sui lieviti sinoall’imbottigliamento: ne derivaun vino fresco, leggero, sapi-do, gradevolmente degustatodagli onavisti anche senzaostriche e frutti di mare di rigo-re per i francesi. Infine il rosatodell’Anjou in versione (degu-stato) prodotto anche in ver-sione demisec e amabile.

Argomento della terza lezio-ne la Valle del Rodano da suddi Lione sino alla foce. La re-gione era già nota ai navigatoriFenici nel VI secolo a.c. chetrasportavano anfore di vino fi-no alla foce per poi caricarlesulle loro navi. Il vitigno princi-pe, al nord, è sicuramente ilgrande Syrah seguito dal Gre-nache, Mourvedre Cinsault edaltri minori per i vini rossi, vio-gnier, marsanne ed altri per ibianchi. Le zone e sottozonedi produzione sono molte esarebbe impossibile qui analiz-zarle tutte.

I vini della Cote rotie, l’Her-mitage, Crozes Hermitag so-no i più noti ottenuti dallo Sy-rah, molto strutturati con teno-re tannico e alcolico elevatorichiedono una lunga matura-zione in legno e non sarannomai vini quotidiani. I vini dellaparte centrale della valle delRodano vengono prodottoprevalentemente con uveGrenache, Syrah, Mourvedre,Cinsault ed altri in proporzioni

minori (sino a tredici) perché iviticoltori delle varie zone ri-tengono che una maggiorevarietà d’uve dia un vino piùcompleto e rotondo. Molte so-no le denominazioni, Gigon-das, Lirac, Tavel, Venteaux edaltre ma la più nota è sicura-mente la celeberrima “Cha-teauneuf-du-Pape” piccolopaese già residenza estivedei sette Papi trasferiti ad Avi-gnone per 68 anni nel 1300. Ilvino che necessita di un lun-go invecchiamento risulta pa-stoso, corposo, robusto, alco-lico con buon colore e bou-quet ed i vigneti sono spessoimpiantati su un suolo rico-perto dalle famose “pietre ro-tolate” sassi grossi come boc-ce strappate alle Alpi milionidi anni fa e qui trasportate daighiacciai ora scomparsi, percui le uve maturano a meravi-glia tra il sole cocente e il ca-lore rinviato da queste pietre.La lezione è terminata con ladegustazione di vari tipi di vinidel Rodano delle zone sopra-descritte.

Prossimamente torneremoa trattare di altri vitigni, di altrivini e di altre regioni dellaFrancia.

La delegazione Onavdi Acqui Terme

Acqui Terme. Il Moscatonasce sulle nostre colline nel-le vigne di una cinquantina diComuni delle province diAlessandria, Asti e Cuneo,colt ivato da circa seimilaaziende agricole. È frutto del-la nostra storia enologica edorgoglio dei produttori. Nono-stante ciò non sempre i se-gnali di vendita sono buoni.

Una promozione del pro-dotto si rende quindi ne-cessaria per affrontare il mer-cato, per avvicinare i lconsumatore alla bevandache vuol dire assicurarsi unconsumo.

Un intervento promozio-nale promosso per acquisirequote di mercato viene pro-posto attraverso una puntatatutta dolce, quella di Mela-verde prevista per la dome-nica di Pasqua su Rete 4,con Gabr iel la Car lucci ,Edoardo Raspell i e PaoloMassobr io che r i torna suquegli schermi per parlare divino (Massobrio sarà anchesu Rai 1 alla “Prova del Cuo-co” di venerdì 28 marzo conAntonella Clerici).

La puntata di Melaverde diPasqua vedrà dunque Ga-briella Carlucci a Perugia aparlare di cioccolato ed i duecritici enogastronomici, Mas-sobrio e Raspelli, a parlare diMoscato.

Le riprese della puntata so-no state fatte nelle vigne dellenostre zone, nel castello disan Marzano Oliveto, nell’E-noteca Regionale del Mosca-to di Mango dove Paolo Mas-sobrio ha sviluppato una pic-

cola scuola alla degustazionedel più adatto tra i vini da des-sert con i dolci di Pasqua. Ol-tre al Moscato, nella trasmis-sione di Pasqua si parlerà an-che di Asti, Moscato Champa-gne, Passito di Moscato,Loazzolo e persino Moscatosecco. Il tutto abbinato a piattisucculenti, non solo dolci, maanche salati, come salumi eformaggi.

A Pasqua su Rete4

Massobrio e Raspelliraccontano il moscato

Otto lezioni serali a numero chiuso

Con l’Onav un interessante mastersui grandi vini di Francia

Bonsai Aid AidsAcqui Terme. Si svolgerà

dal 29 marzo all’1 aprile Bon-sai Aid Aids, la mani-festazione organizzata da An-laids giunta alla decima edi-zione.

Nei giorni di venerdì, saba-to domenica e lunedì di Pa-squa in centinaia di piazzed’Italia sarà possibile trovare ibanchi dei volontari di Anlaidse partecipare con un contribu-to, in cambio del quale saràofferto un bonsai, al finanzia-mento dei progetti che l’Asso-ciazione ha in corso:

- progetti di ricerca sul vac-cino;

- campagne di prevenzionerivolte soprattutto ai giovani ealle donne;

- borse di studio per giovanilaureati e ricercatori;

- la costruzione di case-al-loggio per persone con AIDS.

Ad Acqui Terme i volontaridi Anlaids si troveranno incorso Dante sabato 30, matti-na e pomeriggio.

I volontari saranno presentianche a Spigno e a Strevi.

Concertorinviato

Acqui Terme. Il concerto diLuisa Corna previsto per il 12aprile al Palladium è stato rin-viato a data da destinarsi.

TRIBUNALE DI ACQUI TERMEVendita di immobili con incanto

Si rende noto che nell’esecuzione immobiliare n. 20/94 R.G.E. -G.E. f.f. Dott. Giovanni Gabutto promossa da Banca Popolaredi Novara (avv. E. Piola) contro Thea Giovanni Battista, inter-venuta Banca Carige spa (avv. G. Gallo) è stato ordinato per ilgiorno 3 maggio 2002 ore 9 e segg., l’incanto in due lotti, degliimmobili di proprietà di Thea Giovanni Battista.In Comune di Castelletto Molina: N.C.T. partite n. 539, foglio2 n.m. 376 fabbricato rurale di mq. 270 e n. 215, foglio 2 n.m.377 fabbricato rurale di mq. 60 in due lotti:Lotto I: composto di n. 6 vani abitazione, 1 bagno, cantina,magazzino scoperto + le parti comuni: pozzo, cortile, scala.Lotto II: composto di n. 6 vani abitazione, 1 bagno, 2 ripostigli,legnaia, magazzino + le parti comuni: pozzo, cortile.Lotto I: Prezzo base € 17.559,53, cauzione € 1.755,95, depositospese salvo conguaglio € 2.633,93, offerte minime in aumento€ 516,46.Lotto II: Prezzo base € 18.075,99, cauzione € 1.807,60, deposi-to spese salvo conguaglio € 2.711,40, offerte minime in aumen-to € 516,46.Cauzione e spese come sopra, da versarsi entro le ore 12 delgiorno antecedente a quello fissato per la vendita, con assegnicircolari liberi, emessi nella provincia di Alessandria, intestati“Cancelleria del Tribunale di Acqui Terme”.Sono a carico dell’aggiudicatario le spese di cancellazione delleformalità. Versamento del prezzo di acquisto dedotto l’importodella cauzione già prestata entro 30 giorni dall’aggiudicazione.Atti relativi alla vendita consultabili in Cancelleria EsecuzioniImmobiliari del Tribunale di Acqui Terme.

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ACQUI TERME 13L’ANCORA31 MARZO 2002

Acqui Terme. In perfettasintonia con il tema pastoraledell’anno, la santità, è statapresentata, venerdì 22 marzo,la più recente biografia di Ma-dre Maria Camera, opera dimonsignor Guglielmo Viscon-ti, vicario giudiziale di Asti. Illibro, pubblicato dall’editrice“Ancora” di Milano, por tasemplicemente il titolo di “Ma-ria Teresa Camera, fondatricedelle Figlie di Nostra Signoradella Pietà”; l’opera è statapubblicata nell’aprile 2001 eviene ora proposta all’atten-zione dei lettori della diocesidi Acqui, affinché si diffondamaggiormente la conoscenzadi questa eroina dell’umiltà, fi-glia della terra ovadese.

La biografia raccoglie il la-voro che mons. Visconti pre-parò in occasione del proces-so diocesano per la beatifica-zione della Serva di Dio MariaTeresa Camera, le cui virtùsono attualmente allo studiodella Congregazione Romanaper le cause dei Santi.

Nella serata di venerdì 22,assente l’autore dell’operaper motivi di salute, il canoni-co Teresio Gaino e don PaoloParodi hanno illustrato il librodi Visconti ad un pubblico nu-meroso ed attento costituitoda fedeli provenienti, oltre cheda Asti, Acqui, da Ovada, daMolare e da Nizza Monferra-to. Monsignor vescovo ha pre-sentato i due relatori sottoli-neando la grandezza della fi-gura di questa semplice con-tadina ovadese che ha fattodella sua vita un dono agli al-tri nel servizio ai più poveri al-l’interno della Chiesa lascian-do le sue Figlie spirituali acontinuare la sua opera di ca-rità.

Il canonico Gaino ha intro-dotto la sua relazione trac-ciando un sintetico quadrostorico volto a dimostrare che,nella storia della Chiesa, adogni momento che ha segna-to una crisi per la rivoluzionefrancese e che vede la chiu-sura di tanti conventi e la sop-pressione di molti ordini reli-giosi, si affacciano alla ribaltadella storia grandi figure diuomini e donne coraggioseche, con la loro testimonianza

vivono il Vangelo di Cristo nelmondo. Don Gaino ha conclu-so tratteggiando con abile sin-tesi il quadro storico-socialein cui fiorisce la figura dellaServa di Dio, quell’ottocentoricco di tante innovazioni tec-niche, ma sovente incapacedi dare una risposta ai bisognidelle classi meno abbienti, i“poveri” che Marietta andavacurando e sfamando nelle in-salubri case di Ovada di queltempo. A don Parodi è toccatoil compito di presentare la bio-grafia di mons. Visconti. DonPaolo si è soffermato con do-vizia di particolari sul lavorodel sacerdote astigiano, ne hadefinito innanzi tutto il genere,che segna un’evoluzione delgenere puramente agiograficodel primo biografo della Ca-mera, il Padre CarmelitanoFrancesco Sartorio, ed unapresentazione di impronta piùstorica che si avvale di moltiapporti dei recenti studi storicieffettuati in vista del conve-gno nazionale di studi su Ma-dre Camera tenutosi in asti ead Ovada il 3-4 aprile 1998. Ilrelatore si è in particolare mo-do soffermato sulla figura didonna, anzi di “Santa”, cheemerge dal racconto biografi-

co, donna del silenzio opero-so, della sopportazione pa-ziente delle avversità della vi-ta, esempio curioso di grandeumiltà che le suggerì di nonlasciare tracce di sé, se nonnel cuore delle persone chel’avevano conosciuta e che dalei furono beneficate; donnacoraggiosa, capace di affron-tare le difficoltà di una fami-glia religiosa che, quasi indi-pendentemente dalla sua vo-lontà, stava nascendo tra lesue mani, in virtù di un pro-getto che non era suo, bensìil progetto del Signore su dilei. A conclusione dei lavori laVicaria delle Figlie di NostraSignora della Pietà, SuorAdriana Ferraretto, ha ringra-ziato i presenti per essere in-tervenuti ed in par ticolaremonsignor vescovo per avervoluto questa serata in onoredi Madre Maria Teresa Came-ra. A coronamento di questomomento importante per Ma-dre Camera, si è tenuta do-menica 24 marzo, nella chie-sa parrocchiale di Ovada,presente mons. Guglielmo Vi-sconti, una celebrazione in ri-cordo della morte della Servadi Dio, avvenuta il 24 marzo1894, sabato santo. O.R.

Acqui Terme. Sabato 6aprile, fra le 17.30 e la tardaserata, le Opes di Cairo Mon-tenotte saranno il luogo in cuigli Adulti dell’Azione Cattolicadi Acqui, e tutti coloro chevorranno essere presenti, ri-fletteranno sul tema della Pa-rola quale “strumento di ecu-menismo ed accoglienza”.

L’incontro, aperto a tutti, èun servizio svolto ai laici delladiocesi, ed in questo caso inparticolare alla zona cairese,per approfondire tematiche eargomenti che rientrano nelprogetto pastorale che il Ve-scovo ha indicato alla diocesi.

In particolare la serata del6 aprile si inserisce in un pro-gramma diocesano che ha vi-sto lo svolgersi di altre seratadi sabato, il 27 dicembre 2001a Canelli e il 12 gennaio 2002ad Ovada, per sviluppare il te-ma della “santità”. È questoargomento, infatti, che, già in-dicato dal Papa nella NovoMillennio Ineunte, poi ripropo-sto dai Vescovi italiani, il no-stro Vescovo, mons. Pier Gior-gio Micchiardi, ha accolto edofferto alla diocesi quale scel-ta pastorale per l’anno in cor-so in attesa della definizionedi un percorso ed una rifles-sione che conduca ad un arti-colato e completo progettopastorale diocesano.

L’Azione Cattolica diocesa-na, ed in particolare il settoreadulti, ha accolto l’impegnosul tema della santità attraver-so questi tre incontri dal sa-pore conviviale, aperti alla di-mensione dell ’accoglienzadelle famiglie e dei bambinipercorrendo una riflessioneche, dalla santità vista dall’an-golo particolare della liturgia(la celebrazione), si è volta al-l’attenzione della mensa eu-caristica e della S.Messa qua-le alimento della santità e siconclude appunto il 6 aprileponendo al centro la Parola ele parole umane quali stru-menti di dialogo e accoglien-za. Il tentativo sarà di coniu-gare il tema secondo l’inten-zione annuale dell ’AzioneCattolica Italiana: procedendoalla ricerca dell’essenzialedella fede.

È perciò stato coinvolto don

Paolo Cirio, parroco di Altare,il quale, come responsabiledell’Ufficio diocesano per laPastorale Sociale, del Lavoro,Giustizia e Pace si è recente-mente recato, nell’ambito diuna delegazione della Chiesaitaliana ad una visita in TerraSanta durante la qualel ’ incontro e i l dialogo conEbrei ed Arabi, con cristiani divarie confessioni e mussul-mani ha messo in evidenzache l’unica strada “importan-te” di soluzione del conflitto incorso passa attraverso il Li-bro, elemento di unione e dia-

logo, la Parola e le parole frapersone divise dalle bombe edall’odio.

L’incontro, che sarà intro-dotto da una preghiera guida-ta da don Paolino Siri, avràun momento conviviale nellacena “condivisa” (ciascunoporta qualcosa da casa, masarà offerta una pastasciuttacalda per tutti) e nel dopoce-na si soffermerà sul tema dalpunto di vista laicale con una“provocazione” di Luigi CarloBaldo che, da laico, raccon-terà la sua esperienza in Pa-lestina con don Paolo Cirio.

Giornata di ritiro domenica scorsa 17 marzo per il Serra Club diAcqui Terme al santuario dei Mazzarello, dove accanto alla casanatale di S. Maria Mazzarello, sorge il grandioso complesso dellesuore di Maria Ausiliatrice. Sul tema della chiamata alla santità, lariflessione si è incentrata sulla figura di don Domenico Pestarino,un prete “santo”, vissuto tra il 1817 e il 1874, di cui si sta patroci-nando la richiesta di apertura del processo di beatificazione. Il pro-filo della storia personale di questo grande figlio di Mornese, vis-suto contemporaneamente a San Giovanni Bosco, di cui fu gran-de ammiratore, tanto da entrare anch’egli nell’ordine salesiano, ea S. Maria Domenica Mazzarello, di cui fu direttore spirituale, è sta-to tracciato da don Tommaso Durante, salesiano e cappellano delsantuario, che ha sottolineato come questo sacerdote, pur lega-to al suo tempo e di esso protagonista e attivo operatore, sia an-cora oggi moderno e attuale. In un’epoca di giansenismo, dove lareligione costituiva una realtà formale, don Pestarino portò una par-tecipazione vitale e attiva della gente alla vita di fede, tanto che ilvescovo di Acqui, mons. Contratto ebbe a dire: “Mornese è il giar-dino della mia diocesi”. Un giardino in cui oltre alle opere di donBosco, che qui fondò un collegio, e alla presenza essenziale di S.Maria Mazzarello, si unì l’attività per le famiglie, per le madri, i pa-dri, i giovani, che portò avanti questo sacerdote, che la voce po-polare già mentre era vivo definiva “santo”. Oggi è in corso un’a-zione per riconoscergli questa eccezionalità delle virtù nella vitaquotidiana, che svolse a favore della sua gene e a gloria di Dio, por-tandolo anche agli onori dell’altare. I serrani hanno anche visita-to la casa natale di S.Maria Mazzarello, che conserva intatte le strut-ture e l’atmosfera dell’epoca, oltre a far meditare sulla figura di que-sta santa della nostra terra, così emblematica di quell’esserestraordinari nelle cose ordinarie, che era il motto di S. GiuseppeMarello. La giornata di ritiro a Mornese s’è conclusa con una visi-ta alla parrocchiale che festeggia quest’anno i quattrocento annidalla sua fondazione: un’importante e armonica costruzione, ric-ca di opere pregevoli che la devozione dei fedeli di un tempo fe-ce notevole e che devozione di quelli di oggi vuole ricordare e va-lorizzare. MTS

Venerdì 22 presentata l’ultima biografia

Maria Teresa Camerae le figlie N.S. della Pietà

Sabato 6 aprile alle Opes di Cairo

L’A.C. adulti e la parola fontedi dialogo ed ecumenismo

Domenica 17 marzo

Il Serra Clubin ritiro a Mornese

Grazie, DanieleAcqui Terme. I bambini e le insegnanti della scuola materna di

San Defendente rivolgono tramite L’Ancora un ringraziamentospeciale, per l’impegno e la disponibilità dimostrata, a Daniele Bru-scella, che ha terminato il suo periodo di servizio in qualità di obiet-tore di coscienza a sostegno della scuola.

Offerta San VincenzoAcqui Terme. La San Vincenzo Duomo, da parte della famiglia,

a ricordo di Cristina Fabro, ha ricevuto 500 euro per gli assistiti dal-la San Vincenzo. Nel ringraziare veramente di cuore per la gene-rosa offerta, la San Vincenzo augura Buona Pasqua.

LaureaAcqui Terme. Giovedì 21 marzo, presso la prestigiosa fa-

coltà di giurisprudenza dell’Università degli Studi di Pavia, si èbrillantemente laureata Elisa Mastorchio, conseguendo la vota-zione di 110/110. La tesi, dal titolo “Le decisioni in forma sem-plificata nel processo amministrativo”, è stata discussa con re-latore il chiar.mo prof. Erminio Ferrari e correlatore il dott. Bru-no Tonoletti. Alla neo dottoressa le congratulazioni della fami-glia e degli amici.

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Acqui Terme. Il Comune diPareto in collaborazione con l’I-stituto Comprensivo di SpignoMonferrato, nell’ambito delle ini-ziative mirate al collegamentotra territorio e scuola, sta orga-nizzando un progetto di re-cupero delle tradizioni e degliantichi mestieri.

Con il progetto “I mestieridella memoria” ci si proponedi riscoprire e non dimentica-re, le conoscenze su impor-tanti ed antiche attività autoc-tone: produzione del carbonedi legna con la tecnica della“carbunera”; cottura della cal-ce in fornace spegnimento elavorazione delle muraturecon la stessa; raccolta ed es-siccazione delle castagne nel“albergo delle castagne”“scau”; macinazione di cerealie mais presso un antico moli-no ad acqua; tosatura dellepecore, cardatura della lana,filatura della lana, tessituradelle pezze.

Obiettivo principale del pro-getto è quello di coinvolgere igiovani e renderli consapevoli diciò che fu il modus vivendi delnostro passato recente, me-

diante il recupero di tradizioni etecnologie che altrimenti ri-schierebbero di essere irri-mediabilmente perse.

Per il 2002 verrà proposta la“cottura del carbone”, attivitàche è stata svolta, sino all’im-mediato dopoguerra, da un nu-mero considerevole di famigliedi queste vallate al confine conla Liguria.

Gli studenti e gli insegnantidella scuola dell’obbligo sonostati invitati a partecipare atti-vamente al laboratorio didat-tico: “La Carbonaia” che saràallestito a Pareto dal 5 al 14aprile 2002.

Ovviamente anche agli adul-ti sarà offerta la possibilità diseguire l’evento prestandoattenzione, in caso di concomi-tanza di visita scolastica con vi-sita turistica, a che non si pos-sano in alcun modo intralciare avicenda.

Un nutrito gruppo di volonta-ri coordinati da cinque esperticarbonai paretesi provvederà ,nel periodo di accensione, alcontinuo controllo (24 ore su24), della combustione della car-bonaia garantendo la perfettariuscita del processo di trasfor-mazione della legna in carbone.

La carbonaia sarà localizza-ta presso l’Area di sosta n. 1 diPareto.

Durante i nove giorni di atti-vazione si prevede il seguentecalendario operativo: 5 aprile,ultime fasi di preparazione del-la carbonaia con accensionedel “camino”; 6 – 12 aprile cot-tura lenta del carbone; 13-14aprile, spegnimento della car-

bonaia, estrazione del carbonee confezionamento dello stessoin sacchi parte dei quali ver-ranno offerti alle scuole parte-cipanti quale segno tangibiledella partecipazione all’evento.

In abbinamento alla visita del-la carbonaia sarà possibile ad-dentrarsi in una sorta di per-corso storico-ambientale, va-riabile nei diversi giorni, che por-terà i visitatori dalla rievocazionedelle antiche tradizioni al diret-to contatto con la realtà produt-tiva agricola fatta di piccole emedie aziende che, con grandesacrificio, puntano alla qualitàpiù che alla quantità.

Proprio per dare il giusto ri-salto a queste produzioni si è al-lestito all’interno dell’ex oratorioun campionario degustabile del-la produzione agricola ove, ac-canto ad una mostra tempora-nea di antiche attrezzature edutensili dell’antico mondo con-tadino, saranno presenti robio-le, salumi, miele, dolci a base diconfetture artigianali e pane ca-sereccio cotto nel forno a legnasecondo le antiche tradizioni.

A tutti i visitatori verranno of-ferti stuzzicanti assaggi con lapossibilità di acquistare il pro-dotto, a prezzi promozionali, di-rettamente dai produttori.

L’organizzazione è lieta chemolte scuole abbiano aderitoalla visita guidata del laborato-rio didattico a conferma dell’in-teresse suscitato per l’iniziativa.

Per maggiori informazioni te-lefonare al responsabile del-l’Ufficio Turismo e Cultura di Pa-reto, Daniele Scaglia 329-4926631.

Si terrà dal 5 al 14 aprile

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Acqui Terme. Fino al 30 set-tembre 2002 le imprese e glienti pubblici economici che in-tendono assumere soggetti “de-boli” sul mercato del lavoro po-tranno presentare alla RegionePiemonte la domanda per ac-cedere ai relativi contributi. Lo hadeciso la Giunta regionale, che,su proposta dell’Assessore al-l’Industria, Commercio, Lavoroe Formazione, Gilberto Pichet-to, ha aperto il bando relativo aifinanziamenti della legge 28/93.“Con questa iniziativa - sotto-linea Pichetto - si è data imme-diata applicazione alla leggeapprovata recentemente dalConsiglio regionale, che esten-de il bonus per l’assunzione al-le persone tossicodipendenti oalcoldipendenti, nonché ex tos-sicodipendenti o alcoldipendentiche abbiano concluso un per-corso riabilitativo da non più didue anni. Lo scorso anno, conquesta misura, la Regione hasostenuto l’inserimento lavora-tivo a tempo indeterminato di132 lavoratori, con una spesa di1.340.000 euro. Nel triennio,complessivamente, i lavoratoriimpiegati sono stati circa 500,con un impegno di circa 5 milionidi euro. Oltre al contributo di-retto all’impresa, la Regioneprovvede alla nomina di un tu-tor che segue il lavoratore nelpercorso di inserimento nell’a-zienda. In tal modo si è verificatauna maggiore percentuale diesiti favorevoli”. L’agevolazioneè rivolta anche all’inserimento dilavoratori ultracinquantenni, di-soccupati da almeno un anno,ed ex detenuti. Non sono com-presi invece i disabili, che be-neficiano di specifiche iniziativedi inserimento sulla base dellalegge 68/99. Il contributo corri-sposto all’azienda per l’assun-zione è di 10.329 euro per gliuomini e di 11.878 euro per ledonne. La graduatoria delle do-mande, che le aziende devonopresentare prima di procedereall’assunzione, sarà formulataapplicando specifici criteri: qua-lità dei progetti di inserimento la-vorativo, coefficiente di gravitàoccupazionale per area territo-riale, età del lavoratore, data diinvio dell’istanza. Per ulterioriinformazioni e dettagli,www.re-gione.piemonte.it/lavoro.

Contributi volontari: ver-samenti entro il 2 aprile

L’INPS comunica di avercompletato la spedizione adomicilio dei bollettini di con-to corrente postale in euroda utilizzare, entro martedì 2aprile, per il versamento deicontributi volontari relativi alquarto trimestre 2001 (pe-riodo ottobre-dicembre).

I pagamenti devono esse-re effettuati secondo gli im-porti prestampati sui bollet-tini.

Versamenti di importo infe-riore comportano la riduzioneproporzionale dei periodi ac-creditati, nonché della misu-ra della pensione.

Si ricorda, inoltre, che unsolo giorno di ritardo rende-rebbe nullo il versamento,senza la possibilità di recu-perare il trimestre. In tal ca-so l’INPS provvederà a rim-borsare quanto versato sen-za aggiunta di interessi.Contributi lavoratori dome-stici: 10 aprile scadenza 1°trimestre 2002

L’INPS comunica che mer-coledì 10 aprile è l’ultimogiorno utile per pagare i con-tributi dovuti per il persona-le domestico, relativi al pe-riodo gennaio-marzo 2002.

Ecco l’importo dei contri-buti, in relazione alla retribu-zione e alla durata orariasettimanale:

A) Rapporti di lavoro di du-rata fino a 24 ore settimanaliretribuzione oraria effettivacontributo orario (tra paren-tesi la quota a carico dellavoratore) con CUAF senzaCUAF: fino a euro 6,15 1,18(0,25) - 1,01 (0,25); oltre eu-ro 6,15 fino a euro 7,51 1,33(0,29) - 1,14 (0,29); oltre eu-ro 7,51 1,63 (0,35) - 1,39(0,35)

B) Rapporti di lavoro di du-rata superiore a 24 ore set-t imanali 0,86 (0,19) 0,74(0,19). Il contributo CUAF(Cassa Unica Assegni Fami-liari) è sempre dovuto tran-ne nel caso di rapporto dilavoro tra coniugi e tra pa-renti.Denuncia dei lavoratori al-l’INAIL per i nuovi assunti

Si ricorda che i datori di

lavoro hanno l’obbligo di co-municare all’INAIL l’assun-zione di collaboratori dome-stici entro 24 ore, come pre-visto dal decreto legislativo38/2000. Il contributo dovutoall’INAIL continua comunquead essere riscosso dall’IN-PS.Permesso di soggiorno

In attesa della ridefinizio-ne del nuovo quadro nor-mativo in materia di immi-grazione, si ricorda che i da-tori di lavoro che assumonolavoratori extracomunitari so-no tenuti a presentarne de-nuncia unitamente al per-messo di soggiorno, in cor-so di validità, entro il decimogiorno successivo alla sca-denza del trimestre solarenel corso del quale è avve-nuta l’assunzione.

Per esempio entro il 10aprile se l’assunzione è av-venuta nel trimestre gennaio-marzo.

Tutte le informazioni cheriguardano i collaboratori do-mestici sono contenute nelsito www.inps.it. e possonoanche essere richieste alCall Center al numero 16464.

Comunicato Inps

Contributi volontari

e per lavoratori domestici

Fino al 30 settembre

Domandeper assumere

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DALL’ACQUESE 15L’ANCORA31 MARZO 2002

Bubbio. “....Tristo fu lo inverno dell’anno del Si-gnore...” così incomincia la leggenda medioe-vale che narra di un gruppo di miseri calderai iquali, giunti a Bubbio, affamati e allo stremo del-le forze, riposero nella magnanimità del Castel-lano locale ogni loro speranza di sopravvivenza.Egli si commosse per la loro sorte e li aiutò do-nando loro della farina di granturco.

E così domenica 7 aprile per la 83ª volta si ri-peterà, si rivivrà, si rievocherà, in costumi d’epocala leggenda del Polentone.

In paese fervono alacremente i lavori per arri-vare alla sera di sabato 6 aprile, con tutto pron-to e la macchina organizzativa pronta a scattareper l’impegnativa manifestazione, che da sempreviene organizzato dall’Associazione Turistica Pro

Loco di concerto con le altre associazioni delpaese e in collaborazione con il Comune ed hasempre richiamato un numeroso e attento pub-blico, proveniente da ogni luogo.

Pro Loco che registra il ritorno ai vertici, di unuomo esperto, profondo conoscitore di ogni det-taglio della manifestazione e della vita dell’asso-ciazione dalla sua costituzione, nel lontano 1968,stiamo parlando di Bruno Marengo, rieletto per iltriennio 2002-2004. Marengo è un pimpante set-tanduenne, che nella sua vita lavorativa è statouno stimato e apprezzato cantiniere e spuman-tista, all’enopolio di Bubbio e prima per 15 anni,ai Tenimenti di Barolo e Fontanafredda, ed è so-prattutto un gran maestro del “Barolo chinato”. Maal di là della capacità e disponibilità del singolo nel-la Pro Loco, occorre un gran gioco di squadra,senza il quale difficilmente si riesce ad assolverealle manifestazioni che annualmente la Pro Lo-co mette in cantiere.

Prima novità dell’83ª edizione del Polentonesarà la porta antica che oltre ad essere messaall’ingresso della piazza, lato circonvallazione,verrà, innalzata anche nel borgo antico verso il ca-stello.

Quindi il piatto del polentone dipinto a mano(sempre in numero limitato), dalla pittrice bubbieseOrietta Gallo e sarà l’ultimo piatto della serie dei“Canton ed Bübe” (in tutto 6 piatti), dove l’artistaha riprodotto “la cuntrò ’d malan”, nel borgo vec-chio, che porta da via Maestra a via Consortile.

L’edizione 2002 del polentone, ricalca a gran-di linee le precedenti, una formula collaudata e vin-cente, che ha nell’anteprima di sabato 6 aprile, laserata magica, quindi la domenica con la rievo-cazione e la sfilata del corteo storico, l’investituradegli “Amis del Pulenton ed Bübe” e lo scodel-lamento i momenti clou.

Il programma: sabato 6, dalle ore 20 in poi, se-rata magica nel Borgo Antico con personaggidel Polentone, masche, cartomanti, giocolieri,musici, degustazione vini e ghiottonerie di bub-bio e della Langa Astigiana; domenica 7, 83ªedizione della tradizionale e suggestiva “Sagra delPolentone”; ore 11,30, lettura dell’editto; ore 12,aperitivo; ore 15, rievocazione della “Leggenda delPolentone”, sfilata in costume, esibizione deglisbandieratori, spettacoli di artisti da strada tra lagente; ore 17, scodellamento e distribuzione delPolentone.

Servizio di navetta dalle ore 14 alle ore 19, daiparcheggi del paese (regione Stropeta - zonaindustriale, stabilimento “Acciai Valbormida”). Perinformazioni: Comune (ore ufficio) tel. e fax 0144/ 8114; ore pasti: tel. 0144 / 83405.

G.S.Castelletto d’Erro. Gior-

nata storica per la piccola-grande comunità castellet-tese (poco più di 180 abi-tanti), domenica 24 marzo,alle ore 11, al termine del-la messa, celebrata dal par-roco don Giacomo Rovera, èstato inaugurato un negoziodi alimentari di prima ne-cessità di 32 metri quadra-ti. Dopo 40 anni ha riaper-to un’attività commerciale.Nel negozio si potranno an-che acquistare i prodotti ti-pici e biologici del territorio.La castellettese Orietta Be-ruti e Silvio Gangi i gestoridel nuovo locale. Il negoziosorge al piano terra di uncaseggiato, sulla piazza delpaese (dove si può ammi-rare uno splendido panora-ma delle valli Erro e Bormi-da, di proprietà della par-rocchia (ex canonica), in co-modato al Comune. L’Am-ministrazione comunale, ca-peggiata dal sindaco Pier-carlo Dappino, agrotecnico,primo cittadino dal ’90, hacolto l’occasione di una leg-

ge regionale (aree a rischiodi desertificazione), che dala possibilità ai Comuni, diapertura di negozi alimen-tari di prima necessità, ladove tali attività siano inesi-stenti. La Regione Piemon-te ha erogato un finanzia-mento di 80 milioni (anchese non sufficienti). Al pianosuper iore del l ’ immobi le,l’Amministrazione comunale,ha realizzato un bel locale,funzionale e molto caratteri-stico, che è adibito a salariunioni, incontri, seminari.E sul lato dell’immobile, ar-rivando da Acqui Terme, èstata ricavata una nicchiache accoglie la statua diSan Rocco, patrono del con-centrico.

L’inaugurazione del nego-zio, segue a distanza di duemesi, l’apertura del “Bar Ca-stlett”, gestito da Orietta eSilvio, che sorge, sulla piaz-za del paese di fronte all’excanonica, in una bella strut-tura del Comune, realizzatanel 1988 e data poi in co-modato alla Pro Loco.

All’inaugurazione del ne-gozio e del l ’ immobi le r i -strutturato, c’era tutta Ca-stelletto con in testa sinda-co, amministrazione comu-nale ed il parroco ed ha pre-senziato l’assessore regio-nale all’Agricoltura e all’Am-biente, Ugo Cavallera, a cuiè spettato il taglio del na-stro. Nei discorsi ufficiali, ilsindaco Dappino ha ringra-ziato l’Amministrazione re-gionale per il contributo, igestori che credono in que-sti interventi rivitalizzanti delpaese. Mentre il parroco,presente da più di 32 anni,ha avuto parole di grati-tudine verso l’Amministra-zione comunale, che ha vi-sto crescere, per la deter-minazione che ha nel per-seguire il recupero e rilan-cio socio economico delpaese. L’assessore Cavalle-ra ha rimarcato l’importanzadi salvaguardare la presenzadi queste piccole Ammini-strazioni che debbono unir-si, ma solo per la gestionedei servizi. G.S.

In programma sabato 6 e domenica 7 aprile

Bubbio prepara il polentoneA Castelletto d’Erro inaugurato domenica 24 marzo

Ritorna il negozio alimentare

Concorso per studenti Anche quest’anno la Provincia di Asti ha aderito con interesse al-la proposta del Consiglio regionale del Piemonte di promuovere fragli studenti delle scuole medie superiori il concorso sui temi ine-renti l’affermazione dei valori della Resistenza e dei principi dellaCostituzione Repubblicana. Entro i termini previsti dal bando, so-no così pervenuti alla provincia gli elaborati predisposti dalle scuo-le superiori astigiane, pertanto la Giunta provinciale ha provvedutoa nominare la commissione esaminatrice che dovrà selezionare ilavori migliori. La commissione risulta formata da: Stefano Icardi,ex partigiano, Mario Bozzola, ex procuratore della Repubblica, Ni-coletta Fasano, bibliotecaria dell’Istituto storico per la Resistenzadi Asti, Aldo Gamba, docente di storia, Elisa Armosino, inse-gnante, Armando Panettoni, insegnante. La commissione fisseràil calendario degli incontri, quindi individuerà in base a una gra-duatoria di merito degli elaborati presentati, i ragazzi che, ac-compagnati dagli insegnanti, potranno partecipare, come premio,ai viaggi di studio in alcuni luoghi significativi della Resistenza edella deportazione, in Italia e all’estero.

RingraziamentoOrsara Bormida. La pro

Loco di Orsara Bormidaesprime un sentito ringrazia-mento a tutti coloro che han-no par tecipato allarappresentazione teatrale, sa-bato 23 marzo, contribuendoalla realizzazione del sogno diMarco.

Chi volesse ulteriormenteintervenire per la pubblicazio-ne della fiaba scritta e dipintada Marco, può versare il suocontributo sul c/c postale n.11785151, intestato a: Ist.Sup. Parodi, servizio cassa,via Moriondo 58, Acqui Ter-me.

Cessole. Son trascorsi cin-que anni da quella notte tra illunedì di Pasquetta ed il mar-tedì (era il 1º aprile del 1997)in cui Teodoro Negro, erbori-sta, «’l setmin» di Cessole, siè spento. Era deceduto nelsonno all’età di 87 anni.

Ma ancor oggi, a distanzadi cinque anni, sempre vivo èil suo ricordo. Il “settimino” eraun uomo mite, buono, diprofonda fede, ma forte e sal-do nei suoi valori, sempre di-sponibile ad ascoltare gli altri,sempre prodigo di consigli.Per la gente era l’uomo dellaProvvidenza, una personache al vederlo, al sentire lasua voce, ti sentivi già meglio.

Dall’età di 14 anni avevainiziato a fare il “settimino”. Lepiante, le erbe sono state lasua vita e la sua casa, in re-gione Sant’Alessandro, in rivaal Bormida, circondata dalgiardino, dal suo orto botani-co, dove era solito nei mo-menti di “svago” aggirarsi eseguirne la crescita. Scopri diessere rabdomante e di senti-re le malattie degli altri e cosìha incominciato a curare lepersone con i suoi consigli ele erbe che accuratamentecoltivava e raccoglieva. Sonopoche le persone che nonhanno mai fatto ricorso ai suoidecotti, alle sue tisane, perguarire o alleviare certe ma-lattie. Come non ricordare chequella erboristeria (oggi se-

guita dalla figlia dr. Pieramatil-de Negro e dalla nipote Luigi-na Abbate Porro, erborista)oltrebormida, era meta (ed èancora) di pellegrinaggio, ci siandava al mattino presto, dibun’ora, per essere i primi aprendere il biglietto, il numero,perché c’era tanta gente pro-veniente da ogni dove.

Le scuole a Cessole e Roc-caverano poi gli studi a Car-care dai Padri Scolopi, qui in-contra un frate che lo aiuta acoltivare la sua passione leerbe indirizzandolo al loro usoin medicina. Il ritorno a Ces-sole, continua gli studi fino al

diploma nel 1940 rilasciatodall’Università di Pavia. E poinell ’erboristeria sino al 1ºaprile del ’97.

Il comm. Teodoro Negro èstato uno dei figli più illustridella valle Bormida, dellaLanga Astigiana, ancorato aquel suo mondo rurale a quel-l’ambiente contadino, che nonha mai voluto abbandonare.

Lunedì 1º aprile, alle ore18, nella cappella del cimiterodi Cessole, sarà celebratauna messa in sufragio, nelquinto anniversar io dellascomparsa. G.S.

A Cessole lunedì 1º aprile, nel 5° anniversario della scomparsa

Teodoro Negro “il settimino”

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16 DALL’ACQUESEL’ANCORA31 MARZO 2002

Sessame. Inaugurato i lsentiero naturalistico cheattraversa l’intero territoriocomunale di Sessame ed al-cune zone di Monastero Bor-mida, Cassinasco e Rocchet-ta Palafea.

Il percorso risulta segnalatocon vernice rossa. Il gruppo,ben guidato da Vittorio Rove-ta di Monastero Bormida, Ma-ria Luigia e Marco Fiore diNizza Monferrato, ha percor-so i 18 chilometr i in circaquattro ore, ammirando il pa-norama e la vegetazione giàricca di viole e primule.

Il tracciato non è faticoso, è

possibile fermarsi in diversipunti panoramici ed anchedegustare e comprare il famo-so brachetto prodotto dai viti-cultori sessamesi. Una sostaè consigliata presso l’areacontenente i ruderi del castel-lo dei Marchesi del Carrettoda dove è possibile ammirareil panorama della Valle Bormi-da e della Langa Astigiana.Altra zona è quella dell’areadi sosta di San Sebastiano,dove a richiesta, è possibilesostare per la merenda gu-stando i prodotti tipici di Lan-ga della “Bottega la Piazzetta”di Mauro e Lucia di Sessame.

Safiya Hussaini libera grazie ancheai ragazzi delle medie di Cassine

Cassine. Safiya Hussaini, 35 anni, madre di cinque bambini,la donna nigeriana condannata nel 2001 alla pena di morte perlapidazione, accusata di aver messo al mondo una figlia (Ada-ma nata nel febbraio 2001) fuori dal matrimonio (aveva ottenu-to il divorzio dal suo terzo marito), è salva. Infatti la sentenzaalla pena capitale, con cui era stata condannata alla lapidazio-ne (interrati vivi, con il solo capo fuori dalla terra, che viene col-pito con lancio di sassi sino alla morte) per adulterio (secondola legge islamica, una donna è colpevole di adulterio se ha unrapporto sessuale senza essersi risposata), è stata annullatalunedì 25 marzo, dalla corte d’appello islamica dello stato set-tentrionale nigeriano di Sokoto. La sua liberazione è dovuta aduna mobilitazione internazionale (l’Italia è stata in prima filanella battaglia civile e diplomatica per convincere le autorità ni-geriane a rivedere la sentenza) alla quale si sono uniti anchegli studenti della scuola media di Cassine che hanno firmatonumerosi appelli in suo favore.

Nocciole dell’U.E. minacciatedalla concorrenza della Turchia

Conclusione positiva, anche se insufficiente, della lunga azio-ne portata avanti dalla Coldiretti a difesa della frutta in guscio. Laproduzione U.E. di nocciole, infatti, è minacciata dalla concorren-za del prodotto turco introdotto a prezzi irrisori e senza dazio al-l’importazione. A fronte di questa situazione la Ue prevedeva aiu-ti al miglioramento della qualità e della commercializzazione attra-verso piani di settore attuati dalle associazioni produttori ri-conosciute. Per gli anni 97/98, 98/99, 99/2000 venne altresì intro-dotto un aiuto alla commercializzazione tramite le suddette asso-ciazioni. A partire dal 99/2000, con una serie d’iniziative sinergi-che dei produttori di tutti i Paesi mediterranei della U.E. s’è porta-to all’attenzione dei Governi e delle istituzioni europee l’esigenzadi sostenere le produzioni di frutta in guscio, in quanto componenteessenziale di territori spesso marginali, viceversa destinati all’abban-dono. In conclusione sono stati approvati tre provvedimenti, che purse in modo insufficiente tendono a limitare la concorrenza: - un re-golamento U.E. dell’ottobre 2001 che istituisce i certificati d’im-portazione per le nocciole turche, fissando una garanzia di 50 eu-ro/tonnellata; - una decisione U.E. del 4 febbraio 2002 che impo-ne speciali condizioni sanitarie all’importazione di taluni prodotti dal-la Turchia, fra cui la frutta secca. In pratica è richiesto un certificatosanitario rilasciato dalle autorità turche, dal quale risulti la prove-nienza delle partite di nocciole ed accerti il livello di aflatossine; -con un regolamento U.E. del 18 marzo 2002, per le nocciole vie-ne introdotto un aiuto specifico di 15 euro/100 kg, relativamenteal prodotto raccolto nella campagna 20001/2002 (1° settembre 2001- 31 agosto 2002) che può essere richiesto dalle organizzazioni deiproduttori riconosciute che attuano un piano di miglioramento del-la qualità o un programma operativo (si tratta della proroga dellamisura già applicata nel triennio 1997/1999).Sono inoltre prorogatii finanziamenti relativi ai piani di miglioramento della qualità edella commercializzazione della frutta in guscio e carrube, giuntia scadenza nel 2001. Rimane aperta la partita relativa ad un in-tervento strutturale dell’U.E. volto a dare stabilità a questo setto-re, per il quale l’azione Coldiretti continua.

Rocchetta di Spigno Mon-ferrato. Sarà ancora l’abbina-mento tra vino e “Pucia” ilpiatto forte del “Merendin - ala Rucchetta”, una festa di pri-mavera dedicata a sapori edaromi della campagna, in pro-gramma lunedì 1º aprile, gior-no di pasquetta.

A Rocchetta, una frazionecollinare di Spigno, ci si arrivapercorrendo la strada cheporta a Serole, un confine traValle Bormida e Langa Asti-giana. Il tema dell ’appun-tamento, come detto, è il vinodi qualità e la “Pucia”, cioèuna polenta concia con ver-dure e carne di maiale.

La r icetta è abbastanzasemplice, ma gli accorgimentiper ottenere un buon risultatonon sono pochi.

Il “Merendin a la Rucchetta”è maggiorenne, vale a direche ha superato i diciannoveanni dalla sua nascita ufficia-le. In tutto questo tempo, inquel piccolo angolo di paradi-so l’avvenimento è rimasto“sano”, cioè ha proseguitosenza farsi affascinare da fal-se mode ed i suoi organizza-tori si sono impegnati nellavalorizzazione delle tante bel-le cose che la terra offre e nelconservare le tradizioni che ivecchi hanno lasciato in ere-dità.

In un’era di tecnologia e difast-food, è una fortuna avere

la possibilità di degustare uncibo che sa ancora di sapereantico come la “Pucia”,trascorrere una giornata nelverde e nella tranquillità, fareuna scampagnata in un am-biente ancora incontaminato.La festa rocchettese celebraun “piatto povero” per eccel-lenza che vedeva le donnedella zona prepararlo in mododa leccarsi i baffi.

La sagra di Rocchetta, hasaputo recuperare e ripro-porre questo piatto di un tem-po, legato agli usi e costumidelle colline spignesi, resti-tuendo una identità ed una di-gnità ad antichi sapori che lacucina di oggi sta dimentican-do.

Gli organizzatori dell’ap-puntamento, i soci dell’UnioneSportiva Rocchetta, hannoannunciato che le iniziativedel “merendin” prenderanno ilvia verso le 14,30.

In programma giochi vari,tanta allegria e divertimento,quindi distribuzione dalla “Pu-cia”, accompagnata da salsic-cia e formaggi, quindi grandemusica con l’orchestra de “ICampagnoli”.

A disposizione di tutti unampio spazio per pic-nic.Rocchetta, oltre che zonaproduttrice di vino di qualità, al ivello di prodotti agroali-mentari è famosa anche perle sue formaggette.

Cortemilia. Il Centro Terri-toriale Permanente di Istruzio-ne e Formazione per Adulti diAlba, con sede distaccata aCortemilia, ha organizzato unviaggio di tre giorni a Londra.

Il soggiorno nella capitalebritannica, svoltosi nel finesettimana di sabato 16, do-menica 17 e lunedì 18 marzo,era riservato ai frequentanti

dei corsi di inglese di primo esecondo livello, che non han-no esitato di mettere alla pro-va le tecniche di linguaggioapprese.

I ventitré partecipanti (18 diAlba e 5 di Cortemilia) sonostati egregiamente guidati ecoordinati dalla professoressadi inglese Daniela Bemer.

M.A.

Ponzone. Per il secondoanno consecutivo, sabato 23marzo, le strade dell’Ovade-se, del Ponzonese e del Sas-sellese sono state protagoni-ste della 93ª edizione dellaMilano - Sanremo. La classi-cissima del ciclismo italianoha portato i 196 corridori nellenostre terre, da Ovada a Mo-lare, a Cassinelle, a Bandita,ad Abasse, a Pian Castagna,sino a Bric Berton, per poi en-trare in provincia di Savona, aCroce del Grigno, a Sassello,al Colle del Giovo.

E tra le nostre terre il Pon-zonese con i suoi tornanti,con le sue salite e le rapidediscese, è stato protagonistae ha visto grandi campioni delciclismo per alcune decine dichilometr i e la sua lungacarovana al seguito, inerpi-carsi, in questa oasi di bellez-ze paesaggistiche e climati-che, uniche.

Una grande folla provenien-te da ogni dove, ha affollato ilpercorso, tributando grandiapplausi ed incoraggiamentiai campioni del pedale, chenon sono stati da meno, edhanno ricambiato i presenticon attacchi e inseguimenti, ariprova, della bontà della scel-ta del percorso fatta dagli or-ganizzatori.

La classicissima di ben km.287, è partita da Milano alleore 9,30, e transitata da Ova-da, dopo le ore 12, di qui aMolare (226 metri slm), quindia Cassinelle, dove i corridorisono saliti ai 536 metri slmdel bivio di Bandita, per pro-segue al bivio per Abasse,frazione del comune di Pon-zone. Da Abasse la carovanaè salita ai 732 metri slm diPian Castagna e su su sino ai773 metri slm di Bric Berton,il tetto della Milano - Sanremoe il raggiungimento della metàcorsa, infatti i corridori aveva-no già percorso km. 143,6 ene rimanevano al traguardo diSanremo, km. 143,4. Da BricBerton la carovana è scesa ai600 metri slm di Croce delGrigno, lasciando la Provinciadi Alessandria ed entrare inProvincia di Savona, dopoaver percorso tra Ovadese ePonzonese, quasi 26 chilome-tri. Da Croce del Grino giù aSassello e di qui i corridorisono risaliti ai 516 metri slmdi Colle del Giovo e de Il Gio-vo.

Due traguardi volanti a Mo-lare e a Cassinelle e il granpremio a Bric Berton. A Mola-

re è transitato per primo il n.153, Bramati, quindi a Cassi-nelle primo è passato Douma,seguito da Olano, Andrle eSchmidt e a Bric Berton, lospagnolo Abrahm Olano, ungrande campione del ciclismoche ha vinto corse a tappe ein linea, che si è aggiudicato ilgran premio della montagna.Premio di 1000 euro, al tra-guardo di Molare, messo inpalio dal Comune; di 1033 eu-ro a Cassinelle, messo in pa-lio dal Comune e di 1200 euroa Bric Berton, messo in paliodal Comune e dalla ComunitàMontana “Alta Valle Orba ErroBormida di Spigno”.

È da rimarcare che propriodopo Molare al km. 125, èpartita la fuga della giornata,propiziata da Douma, Olano eSchmidt, poi raggiunti da An-drle e su Bric Berton hanno15” su Cuesta e 25” su Bodro-gi e nella discesa si riunisco-no e si aggiunge anche Hva-stija e così sono 7 corridori alcomando, dopo km. 170;transitano con parecchi minutisull’Aurelia, quindi a CapoMele e Capo Cervo e sul Ber-ta, cedono Schmidt e Bodro-gi, gli altri 5 proseguono e so-no ripresi al km. 257, a 30dall’arrivo, e poi la grande vit-toria in volata di Mario Cipolli-ni, un grande del nostro cicli-smo. È stata, nelle nostrestrade, una Milano - Sanremomolto più interessante dellapassata edizione, a detta delpubblico perché, i corridoriconoscevano di più e meglio ilpercorso e pensano che sesarà così ancora in futuro, quipotrebbero prendere il via ini-ziative che possono portareall’arrivo isolati o di un gruppoi professionisti del pedale.

La corsa ha dimostrato, co-me in queste terre il ciclismo,sia sport, vivo è molto amatoche ha dato campioni chehanno vestito le maglie rosa edella nazionale. Su tutti spic-ca il cartosiano Gigi Pettinati,protagonista delle corse neglianni sessanta.

Proprio dedicato al campio-ne di Cartosio, Pettinati, ilpremio a chi è transiterà perprimo in vetta a Bric Berton.

Queste strade sarannonuovamente protagoniste sa-bato 18 maggio, per il pas-saggio del Giro d’Italia, duran-te la tappa che da Cuneo por-terà la carovana a Varazze,passando per Acqui Terme esalire poi a Cremolino.

G.S.

Dichiarazione superfici vitateLa direzione Sviluppo dell’agricoltura della Regione Piemon-

te, accogliendo le richieste avanzate dalla Coldiretti e dalle al-tre organizzazioni professionali, ha prorogato la scadenza deltermine per la presentazione delle dichiarazioni delle superficivitate dal 15 febbraio a sabato 30 marzo. Di conseguenza, iComuni che ricevono le dichiarazioni su supporto cartaceo do-vranno trasmettere la documentazione ai Servizi antisofistica-zioni vinicole secondo le modalità da questi indicate. Le dichia-razioni dovranno comunque pervenire al Csi Piemonte, per laregistrazione, entro lunedì 15 aprile. Analogamente dovrannoessere trasmesse le dichiarazioni su supporto magnetico, se-condo le modalità di scarico dati indicate dal Csi, entro lunedì15 aprile.

Semplificazione pagamenti PacLunedì 4 marzo è stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale il

decreto del ministero delle Politiche agricole che sancisce lascelta dell’Italia a favore della semplificazione dei pagamentidiretti comunitari per gli agricoltori. La Confagricoltura esprimeestrema soddisfazione per tale decisione, che aveva sin dall’i-nizio fortemente caldeggiato. Si tratta infatti di un’opportunitàofferta dalla normativa comunitaria che il nostro Paese non do-veva e non deve farsi sfuggire. D’altronde la semplificazionenon è un obbligo per le imprese agricole, ma costituisce inveceun’ulteriore opportunità per facilitare la gestione e la corre-sponsione dei premi, che ciascuna di esse potrà o meno sce-gliere di adottare.

Sessame, Monastero, Cassinasco, Rocchetta

Sentiero naturalisticolungo 18 chilometri

Lunedì 1º aprile, Pasquetta a Spigno

“Merendin a la Ruchetta”giochi, pucia, musica

La 93ª edizione della Milano - Sanremo

Abrahm Olanoprimo a Bric Berton

Dal 16 al 18 marzo, anche 15 cortemiliesi

Viaggio a Londraper perfezionare l’inglese

ANC20020331016.aq02 27-03-2002 15:50 Pagina 16

Page 17: Buona Pasqua Indagini: il filone si allarga in Cristo ... · te del Salvatore? Io vi abito tanto più sicuro quanto più egli è potente nel salvare. Il mondo preme, il corpo preme,

DALL’ACQUESE 17L’ANCORA31 MARZO 2002

Morbello. Erano numerosele persone (forse 300) chenella serata della domenicadelle Palme, domenica 24marzo, nonostante l’aria pun-gente, sono venute a Morbel-lo per assistere alla Via Cru-cis vivente. La breve introdu-zione del parroco, don Rober-to Feletto, che ha spiegato lemotivazioni religiose dell’ini-ziativa, dedicata a mons. IsaiaDuarte Concino, arcivescovodi Cali (Colombia), ed a Mar-co Biagi, recenti vittime delterrorismo, ha dato il via allasacra rappresentazione.

Accompagnate da un sotto-fondo musicale suggestivo,sottolineato nei momenti piùsalienti dalla tromba di DiegoOlivieri, sono state propostecinque stazioni: il processo aGesù, l’incoronazione di spinee la consegna della croce,l’incontro col Cireneo, l’incon-tro con le pie donne, la Vero-nica e la Madonna, la salita alcalvario e la crocifissione. Ivari personaggi, da Gesù alcronista, dalla Madonna alpopolo, dai sommi sacerdotiai soldati sono stati mirabil-mente interpretati da attori inerba emozionatissimi, che so-no riusciti a coinvolgere tuttoil pubblico, facendolo com-muovere profondamente. Altermine un lungo applauso,veramente meritato, haespresso il consenso del pub-blico.

Tante sono le persone checon il loro aiuto ci hanno per-messo di realizzare questamanifestazione religiosa. Do-verosi sono i ringraziamentiall’Amministrazione comunaledi Morbello, alla Pro Loco diGrognardo (per alcuni vestiti),alla ditta Servato Mario di Ac-qui (per le piante), alla dittaRusso di Alessandria, a Ros-sana Cartosio (per le stoffe),a Dorino Gaggero (per le cro-ci), a Marinella Galliano, Pi-nuccia Vallosio, Anna Stella,Anna Ghio (per la confezionedei costumi), alla ditta Acqui-fer di Acqui (per le lance), aRenzo Pesce (per l’impiantoelettr ico), a Diego Olivier i(della banda musicale di Ac-qui), al seminarista DanieleCarenti che ha dipinto il velodella Veronica e infine a Lu-ciano Campazzo, Mariuccia eRenata Martini. Un grazie atutti gli interpreti e alla instan-

cabile e brava regista Susan-na Campazzo.

Questa iniziativa, che hacoinvolto e impegnato un po’tutto il paese, ci ha fattomeditare e rivivere in primapersona i momenti dolorosidella Passione, ma è stataanche un’occasione per far-ci comprendere quanto siaimportante e costruttivo pertutta la comunità, collabora-re insieme animati da un sin-cero spirito di amicizia e buo-na volontà.

È nostra intenzione conti-nuare su tale strada, per que-sto ci impegneremo sicura-mente con tutte le nostre for-ze, perché tutti quanti abbia-mo creduto fermamente in ciòche abbiamo rappresentato.

Perciò vi diciamo fin d’ora:arrivederci all’anno prossimocon la seconda edizione dellaVia Crucis vivente.

Mariavittoria

Sistemazione frane strada provinciale n. 6

Cassinasco. È stato ap-provato il progetto definitivoper la sistemazione di alcunefrane, causate dagli eventi al-luvionali dell’autunno 2000,sulla strada provinciale n. 6,la Montegrosso - Bubbio, ri-guardanti i comuni di Canellie Cassinasco. Si tratta di treinterventi di r ipristino e dimessa in sicurezza (importocomplessivo pari a euro290.000) causati da un even-to franoso che ha portato alcedimento del corpo stradalelungo la strada provinciale acavallo fra Canelli e Cassina-sco. Secondo gli uffici tecnicidella Provincia, il dissesto èdovuto alla insufficiente regi-mentazione delle acque me-teoriche che, in presenza diimportanti eventi metereologi-ci, quali appunto le pioggedell’ottobre 2000, possonocausare fenomeni di erosio-ne. Il ripristino delle prime duefrane, in pratica assemblate inun unico intervento, compor-terà lavori su di un fronte lun-go circa sessanta metri, men-tre per la terza frana si dovràripristinare un fronte lungo cir-ca novanta metri.

Ponzone. È iniziato nel tar-do pomeriggio di giovedì 28marzo (ore 17), giovedì santo,con la messa in Coena Domi-ni il triduo pasquale al San-tuario N.S. della Pieve, cheproseguirà il 29 marzo, alleore 15, venerdì santo: con lacelebrazione della Passionedel Signore. Il 30 marzo, alleore 21, sabato santo: vegliapasquale. Il 31 marzo, alle ore17, domenica di Risurrezione:santa messa. Il 1º aprile, alleore 17, lunedì dell’Angelo:santa messa.

E questo è il messaggio pa-squale di padre Giovanni Ma-ria e padre Benedetto, dellaComunità Monastica PiccolaFamiglia di Betlemme: «Caris-simi amici, abbiamo ancorauna volta la gioia di vivere in-sieme la S. Pasqua del Signo-re Gesù. La risurrezione as-somiglia a una natività, im-mersa com’è in un’atmosferadi silenzio, di discrezione, dichiarori ancora imprecisi, diquella pace che immediata-mente precede il sorgere delsole.

E il Signore risorto rivela lasua presenza in modo discre-to, quasi con una sorta di timi-dezza e di pudore. Verrebbevoglia di parlare di un Dio ti-mido che si preoccupa di nonsuscitare emozioni troppo vio-lente.

È sorprendente poi quel-l’attardarsi di Gesù nel giardi-no vicino al sepolcro, comese non volesse risuscitaretroppo in fretta; come se nonavesse voglia di lasciare laterra e avesse bisogno anco-ra un po’ di tempo per prepa-rarsi all’eternità.

Nel giardino del Getsemaniaveva conosciuto una stra-ziante agonia, nel giardino vi-cino alla tomba si abbandonaalla calma pacificante di quelprimo mattino.

A noi sembra che questor itmo lento e pacato checaratterizza questa prima par-te dei racconti della risurrezio-ne possa essere assunto co-me immagine del nostro cam-mino di fede verso la veritàdella Pasqua. La risurrezionenon è una verità che si con-

quista immediatamente e persempre, come se bastassesuperare una certa soglia.Prima di essere un’afferma-zione della fede, la risurrezio-ne è un’esperienza spiritualela quale, come ogni esperien-za vitale e decisiva è lunga,difficile, progressiva. Non ba-sta che ascoltiamo e ci ripe-tiamo: “Cristo Signore è risor-to!”. Che valore avrebbeun’affermazione che non fos-se strettamente legata aun’esperienza? Credenti nellarisurrezione si diventa a pocoa poco (per qualcuno c’è bi-sogno di una vita intera), at-traverso momenti diversi, didubbio e di fervore, di smarri-mento e di accensioni interio-ri. A volte, come Maria, siamoportati a patire una povertàinconsolabile: “Hanno portatovia il mio Signore!”.

Ci sembra che qualcuno,non sappiamo chi, ci abbiasottratto anche quel residuolegame che ancora ci univa alui. Sono momenti in cui si av-ver te la paura di dovercamminare nella vita ancorapiù soli e smarriti.

Altre volte ci può capitare dipassare accanto al Signoresenza riconoscerlo: ci pareconfusamente che non do-vrebbe essere lontano, manon sapremmo come trovarlo.Ma può succedere anche diaprire gli occhi per una voceche ci chiama, come è statoquel mattino per Maria Mad-dalena: è il momento alloradello stupore, della gioia inat-tesa, della felicità di sentireche il Signore è vivo, ed è vi-vo per noi. A questo punto,nei racconti della risurrezione,si assiste a un cambiamentodi ritmo: da quello lento degliinizi si passa a quello più de-ciso e vivace che caratterizzail ritorno dal sepolcro.

Quando si è incontrato ilCristo Risorto, bisogna corre-re per comunicare agli altri lapropria incontenibile gioia. Ebisogna perciò vincere unatentazione: quella di voler trat-tenersi in una specie di priva-ta beatitudine. Non va dimen-ticata a questo proposito laparola di Gesù a Maria: “Nonmi trattenere ma va dai mieifratelli”.

Bisogna andare. Bisognacorrere. Ci sono fratelli cheaspettano la parola della spe-ranza.

La resurrezione è la rispo-sta di Dio alla morte degli uo-mini. Chi custodisce questosegreto, non dovrebbe gridar-lo a tutti? Ma forse non è unanotizia da gridare, ma da co-municare con grande tenerez-za. Non c’è notizia più bellané per te né per tuo figlio néper un amico né per un’ami-ca. E va con la passione delcuore e la trasparenza di tuttala vita che valgano come unaquotidiana professione di fedenel Risorto: “Io credo che ilCristo vive. Credo che la mor-te è stata vinta. Credo che pertutte le creature crocifisse co-me Cristo dall’ingiustizia degliuomini ci sia una speranza”.

Oggi, se abbiamo la fortunadi riaccendere sia pure di po-co la nostra fede nella risurre-zione, dovremmo sapere cheabbiamo una responsabilità.La Parola di Maria è statadetta anche per noi, e noi ladoniamo a voi, carissimi ami-ci: “Non mi trattenere, ma vadai miei fratelli”. Va a sostene-re la loro speranza. Questo,insieme agli auguri più belli, èquello che speriamo per voi inquesta Pasqua del SignoreGesù: auguri, auguri, augu-ri!».

Spigno Monferrato. A Spi-gno si è spenta improvvi-samente e serenamente, sa-bato 16 marzo (era nata il 14agosto del 1920), Licia Sini-gaglia Nani: la moglie del far-macista, come veniva chia-mata qui. Dagli anni ’40 è sta-ta per il paese una ventata dinuovo e di buono. Chi l’ha in-contrata ha ricevuto sicura-mente un sorr iso ed unagentilezza. Riusciva a trovarequalcosa di speciale anchenel grigio più compatto. Dallesue labbra mai è uscito uncommento sulle persone chenon fosse positivo. È mancatacon lei una persona appa-rentemente fragile, ma forte,buona e volitiva, una personasolare.

Così la ricorda un’amica,Anna Maria: «Carissima Licia,questa lettera è per i tuoi cari,gli amici, per me. Tu già neconosci il contenuto: ti sentivodietro le spalle, come in unospecchio vedevo i tuoi occhichiari, sorridenti e vivacissimisbirciare tra le righe; gli oc-chiali un po’ scesi sul naso ela bocca atteggiata a stuporeper la quantità di ricordi chevedevi volteggiare nella stan-za.

Non sono venuta adabbracciarti, ma ho rivissutotanti giorni lontani dapprimafelici e spensierati: l’infanzia,la fanciullezza; i giochi sul ter-razzo e nel giardino, le pas-seggiate su dalla Cappelletta,i compleanni dei tuoi bambiniche per noi di paese eranonovità.

Ricordo: le mascherate dicarnevale, riuscitissime, utiliz-zando solo vecchie cose raci-molate in soffitta e diversa-mente inservibili; le feste inpaese, le frittelle e San Giu-seppe nella sede della Par-rocchia; le partite in costume,per beneficenza; il “microfonoè nostro” con l’esibizione ca-nora delle signore del paesee can can finale dei giovanot-tini che mostravano i mutan-doni delle nonne, tutti nastri epizzi; le recite: tante! Frutto dialcune di queste la stella lu-minosa sul monumento ai ca-duti che le esigenze dellaguerra avevano privato delsuo soldatino di bronzo.

Amavi tanto il teatro, ci rac-contavi del tuo maestro Riccie la compagnia di Como. Cihai insegnato ad impostare lavoce nel modo corretto, acomunicare con gli occhi econ i gesti.

Non posso dimenticare isuggerimenti di guida ed ilprimo “volante d’oro” dedicatoalle poche donne che utilizza-vano l’auto.

Poi i giorni tr isti pieni didoloroso stupore accanto allatua Graziella che amavo qua-si come una sorella, quandomi hai confidato l’atroce penache volevi, fino al possibile,risparmiare a Mariangela eCicci. Ancora, nella ricerca ditutto ciò che era possibile perlei, sono andata, mandata date e Roberto, a Genova e neho riportato Pongo. Quel cuc-ciolo bianco con le orecchielunghe, così goffo nei movi-menti, che mangiava le pietreè riuscito a strappare a lei eda voi qualche sorriso.

È da allora che tu, signoraNani, sei diventata la miaamica Licia: mi hai fatto cre-scere! Ti sono stata vicina ac-canto ai tuoi figli adorati quasiad occupare una piccolissimaparte di quel grande posto ri-masto vuoto.

Il tempo è passato: insiemealla Croce Bianca a cui haidato molto e per lunghi anni.Sono venuta solo un paio divolte nella nuova casa forseapparentemente vuota di ri-cordi, ma piena del presente.

Abbiamo parlato dei figli,dei nipoti: mi hai raccontato diognuno di loro come di unpezzo unico ed insostituibiledi una meravigliosa collezioned’amore.

Carissimi, la vostra mam-ma, la vostra nonna, era cosìorgogliosa di voi; ha vissutoper voi e se ne è andata in si-lenzio, direi “in punta di piedi”per non disturbare, leggeracome il suo spirito libero ane-lava.

Vi stringo tutti in un abbrac-cio».

Dalle valli Belbo e Bormida alle Terme di Acqui

Cortemilia. Anche que-st’anno gli anziani delle Co-munità Montane “Langa delleValli Bormida e Uzzone” e “Al-ta Langa”, con sedi rispetti-vamente a Torre Bormida eBossolasco, potranno usufrui-re dei cicli di cure termali adAcqui Terme, con trasportogiornaliero in pullman. Il ciclodi cure, si inizierà, sabato 30marzo con la visita speciali-stica e martedì 2 aprile ini-zierà la terapia che termineràlunedì 15. Un pulmino partiràda Saliceto, caricherà gli an-ziani residenti nei centri dellaValle Bormida e attenderàfuori Cortemilia quello prove-niente da Bossolasco, chetrasporterà i residenti in ValleBelbo. Anche quest’anno ilcosto sarà contenuto: 85 eurocome contributo alle spese ditrasporto (la quota restantesarà sostenuta dalle Comu-nità Montane), a cui siaggiungerà il ticket per le curesanitarie termali prescritte dalmedico, indicato in 3,10 europer gli ultra 65 anni e in 36,15euro per i più giovani o le per-sone con reddito annuo su-periore a 8 mila euro.

Confagricoltura:ecco la guida Agriturist 2002

È stata presentata dalla Confagricoltura la guida Agriturist2002. A 27 anni dalla pubblicazione della 1ª edizione, la guidaconferma il proprio ruolo di leader nell’offerta agrituristica na-zionale. Delle 4.300 aziende associate all’Agriturist, ne sonostate selezionate 1.433, circa 100 in più rispetto all’edizione2001, con 180 novità e 80 esclusioni. «Il nostro obiettivo princi-pale – ha spiegato il presidente di Agriturist, Riccardo RicciCurbastro – non è quello di far crescere le aziende segnalatedalla guida, anche perché le attuali costituiscono una scelta fintroppo ricca per il lettore. Teniamo invece sempre più alla sele-zione di qualità, con un forte richiamo verso gli associati affin-ché valorizzino al massimo e al meglio le risorse delle proprieaziende». Le cifre della guida Agriturist 2002 si possono rias-sumere così: 28.500 posti letto, 38% in camere e 62% inappartamenti. Le offerte con ristorazione sono 754 (53%),quelle con campeggio 125 (9%), con passeggiate a cavallo258 (18%). Gli alloggi per disabili si trovano in 529 aziende(37%), la piscina in 535 (37%), la distribuzione geograficadell’offerta indica una prevalenza dell’Italia centrale con 739aziende (51%), seguita dal nord con 410 (29%) e dal sud con285 (20%). I prezzi: il 22% delle aziende offre il pernottamentoa più di 40 euro; il 35% fra 30 e 40 euro; il 36% fra 20 e 30 eu-ro; nel 7% delle aziende il prezzo della notte è inferiore a 20euro. Il Piemonte è presente con 67 aziende agrituristiche, dicui 42 con ristorazione, 11 con campeggio, 11 con passeggiatea cavallo e 6 con piscina. Infine, 11 aziende offrono ospitalitàper disabili.

In tanti alla domenica delle palme

A Morbello suggestivavia crucis vivente

Triduo e funzioni dal 28 marzo al 1º aprile

Ponzone: santuarioN.S. della Pieve

Impegnata nella Croce Bianca e Pro Loco

È deceduta a SpignoLicia Sinigaglia Nani

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18 DALL’ACQUESEL’ANCORA31 MARZO 2002

Gli appuntamenti con sagre,feste patronali, sportive, con-vegni nei 16 comuni della Co-munità Montana “Langa Asti-giana-Val Bormida”, nei 13comuni della Comunità Mon-tana “Alta Valle Orba ErroBormida di Spingo”, nelle valliBormida, nell’Acquese e nel-l ’Ovadese. L’elenco dellemanifestazioni è preso dal“Calendario manifestazioni2002” della Città di Acqui Ter-me, assessorati Cultura, Turi-smo e Sport; da “Ovada inestate” della Città di Ovada,assessorati Cultura e Turi-smo; da “Feste e Manifesta-zioni 2002” a cura della Co-munità Montana “Langa Asti-giana-Val Bormida”; o dai pro-grammi che alcune Pro Locoe altre Associazioni si curanodi farci pervenire.

MARZO E APRILE

Acqui Terme, “AcquiBen...Essere”, i giovedì dellasalute “non convenzionale”,ciclo di conferenze mensili aPalazzo Robellini, alle ore 21,organizzato dagli assessoratialle Politiche Giovanili e allaConcertazione del comune diAcqui Terme; organizzazionedi Gloria Monti e Mara Taver-riti. Programma: giovedì 11aprile, Rebirthing e Autosti-ma: “Respirare ciò che si è”,ing. G.Roffino, rebirther, fon-datore scuola internazionalerebirther. 9 maggio, massag-gio ayurvedico, massaggioshiatsu, massaggio armonico:“Tecniche integrate per il rie-quilibrio fisico”, M.Toso, mas-saggio ayurvedico, IstitutoScienze Umane di Roma,G.Monti, operatore shiatsu,master Reiki, master cristallo-terapeuta, E.Manassi, mass.armonico, Accademy of Hea-ling Art di Poona, India. 6 giu-gno, Cristalloterapia e Reiki:“Le energie sottili a portata ditutti”, dott. M.Tavertiti, sociolo-ga, master Reiki, mastercristalloterapeuta, G.Monti,operatore shiatsu, masterReiki, master cristalloterapeu-ta.Acqui Terme, appuntamentienogastronomici a tema, neimesi di marzo, giugno, luglio,novembre, a cura dell’Asso-ciazione ristoratori di Acqui Ter-me e dell’Alto Monferrato, in 16ristoranti. Dopo l’Antica Osteriadi Nonno Carlo, il Bel Soggior-no, l’Osteria La Curia, da Cap-pello, Parisio 1933, Nuovo Ciar-locco, Del Peso, Del Pallone,Moretti di Ponzone, De Ferrari,Osteria Ca’ del Vein, Dei Cac-ciatori, La Cascata e La Lodro-na, il programma prevede: ve-nerdì 29, ristorante Ristoro Re-gina di Spigno Monferrato (0144/ 91506), 25,82 euro (L. 50.000),vini compresi; sabato 30, AnticaLocanda Sanfront di Cimaferledi Ponzone (0144 / 756812),25,82 euro (L.50.000), vini com-presi. Prenotazione obbligatoriaalmeno 3 giorni prima di ogniserata, da effettuarsi diret-tamente al ristorante interes-sato. Durante le serate serviti ivini dei seguenti produttori: Ca-stellucci Elisabetta di Acqui Ter-me, Viticoltori dell’Acquese diAcqui Terme, Cascina Sant’U-baldo di Moirano d’Acqui Ter-me, Torre di Castel Rocchero,Servetti, Campazzo di Morbel-lo, Marenco di Strevi, Vigne Re-gali - Banfi di Strevi, Conterno diStrevi, Grappa Barile di Silvanod’Orba.Acqui Terme, calendario del-lo Sci Club Acqui Terme; busdella neve 2001/2: domenica7 aprile, Cervinia. Prenotazio-ne bus entro il venerdì matti-na precedente la gita; quotaunica ad uscita = bus + skipass: soci Sci Club € 38 (L.73.000), non soci € 43 (L.83.000).

Ovada, per “Manifestazionied eventi 2002”, organizzatidall’assessorato alla Cultura,nel mese di aprile: sabato 6aprile, ore 21, teatro Splen-dor, “Due dozzine di rosescarlatte”; organizzato dalGruppo Splendor. Giovedì 11e venerdì 12, ore 10.30, alteatro Comunale, teatro ra-gazzi: “Cenerentola o delladifferenza” (r iservato allescuole); organizzato da as-sessorato alla Pubblica Istru-zione di Ovada e da RegionePiemonte. Giovedì 18, ore 21,Loggia di San Sebastiano,per “Incontri d”autore”: AlfioCaruso. Martedì 23, ore 21,teatro Splendor, Duo Lanzetti- Cossu; organizzato da as-sessorato alla Cultura eScuola di Musica.Ovada, per “I Venerdì Sottol’Ombrello”, programma perdue mesi: venerdì 29 marzo,ore 21, per Cinema: proie-zione di “Diario di un curato dicampagna” di Robert Bres-son. Venerdì 5 aprile, ore 21,per Musica: raccontiamo l’o-pera; letture dal “Don Giovan-ni” di Mozart, con Bruno Pe-starino, baritono e PatriziaPriarone, pianoforte. Venerdì12, ore 21, per Arte MusicaCinema: confronto tra le arti:Schönberg - Kandinskji a curadi Paolo Repetto, con visionedel film “Dall’oggi al domani”di J.M.Straub e D.Huillet, trat-to dall ’opera omonima diA.Schönberg. Venerdì 19, ore21, per il bere: ancora degu-stazione di vini: Pino Ratto diOvada, Laura Valditerra diMonterotondo di Gavi, Bagna-rio di Strevi. Venerdì 26, ore21, per Cinema: proiezione,“La messa è finita” di NanniMoretti. Organizzato da IlGruppo Due Sotto l’Ombrello,in via Gilardini 12, Ovada(centro storico); orario apertu-ra settimanale: giovedì - sa-bato ore 17-19, venerdì ore21-24.Nizza Monferrato, dal 26gennaio al 2 giugno, rasse-gna “Echi di Cori” edizione2002 promossa dalla Provin-cia di Asti, assessorato allaCultura. Il calendario per i 7Comuni della nostra zona chevi aderiscono: venerd ì 12aprile, alle ore 21, a NizzaMonferrato, nella chiesa diSant’Ippolito, la corale di SanSecondo e il coro “La Bissò-ca”. Sabato 20 aprile, alle ore21, a Sessame, nell’ex Con-fraternita dei Battuti, il coroA.N.A. Vallebelbo e la coralePolifonica Astese. Domenica5 maggio, alle ore 21, a Mo-nastero Bormida, nel teatrocomunale, il coro “Hasta Ma-drigalis” e il coro “L’Eco delleColline”. Sabato 25 maggio,alle ore 21, a Fontanile, nellaparrocchiale di San GiovanniBattista, il coro “Amici dellaMontagna” e la corale “Anto-nio Vivaldi”. Domenica 26maggio, a Mombaldone, nellachiesa dei Santi Fabiano eSebastiano, il coro “Alfierina”e il coro “J’amis d’la canson”.Rocca Grimalda, “Museodella Maschera” è nato, nelsettembre 2000, per volontàdel “Laboratorio Etnoantropo-logico”, aperto la 2ª e 4ª do-menica di ogni mese, dalleore 15 alle 19; è in ogni casopossibile prenotare visite inaltri giorni per scuole o grup-pi. “Museo della Maschera”,piazza Vittorio Veneto, RoccaGrimalda; e-mail: [email protected]; uff icio disegreteria: Chiara Cazzulo(0143 / 873513).Rossiglione, dal 25 al 28 apri-le, raduno della “Fiera del plein- air”; visite, escursioni, conve-gni; tutti i giorni momenti di in-trattenimento e animazione. Or-ganizzata da Consorzio ValleStura Expo, comitato coordina-

mento in collaborazione conCamper Club La Granda con lasezione “Monferrato & Geno-va”. Per informazioni tel. 0171 /630976.Acqui Terme, dal 26 novem-bre al 4 aprile, “Sipario d’in-verno anno terzo”, stagioneteatrale 2001-2, al cinemaTeatro Ariston. Il cartellone:giovedì 4 aprile, “Pigmalione”di G.B.Shaw, Compagnia Tea-trale Il Globo; per la regia diWalter Manfrè, con RiccardoGarrone, Caterina Costantini.Il fascino di questa opera ènel tema eterno dell’uomo dicultura che riesce a trasfor-mare una sboccata e dialetta-le fioraia in una donna di clas-se, che sa comportarsi in so-cietà come una signora dell’a-ristocrazia. Informazioni, pre-vendita, prenotazioni, pressoil Teatro Ariston (tel. 0144 /322885). Organizzata da As-sociazione Culturale Arte espettacolo, Città di Acqui Ter-me assessorato alla Cultura,Regione Piemonte.Canelli, dal 28 novembre al1º giugno 2002, per “Insiemea teatro” 2ª stagione di spetta-coli per il periodo 2001-2002,promosso dalla provincia diAsti, realizzazione affidata al-l’Associazione Arte & Tecnicadi Asti di Mario Nosengo e alGruppo Teatro Nove di Canellidi Alberto Maravalle. Spetta-coli a ingresso gratuito seguitida un “dopoteatro”, legatoall’enogastronomia del territo-rio, poiché la Pro Loco delComune ospitante offre, unadegustazione guidata del pro-dotto tipico o del vino simbolodel Comune stesso, una cenaa tema, o un rinfresco. Il ca-lendario, riportiamo i Comunidella nostra zona:Canelli, sa-bato 6 aprile, teatro Balbo,Gruppo Teatro Nove, “Il mon-do comico di Cechov”. Mona-stero Bormida, domenica 14aprile, teatro comunale, Com-pagnia Siparietto di San Mat-teo, “Per ti Barba... n’autravolta” con Dino Trivero. Cala-mandrana, mercoledì 24 apri-le, salone parrocchiale, Artec,“Vineide”. Fontanile, domeni-ca 28 aprile, teatro comunaleSan Giuseppe, L’anonima Vo-cali, “5 vocali con sonanti”.Nizza Monferrato, martedì 7maggio, teatro sociale, J’Amisd’la pera, “Aggiungi un postoa tavola”. Nizza Monferrato,giovedì 16 maggio, teatro so-ciale, Artec, “Vineide”. Infor-mazioni assessorato alla Cul-tura della Provincia (tel. 0141433216, 0141 433255).Acqui Terme, “I Venerdì delmistero”, ritornano le confe-renze - dibattito a PalazzoRobellini, programma: venerdì29 marzo, ore 21,30, è la vol-ta del tema “Serata Astrologi-ca: Applicazione pratiche delCodice Zodiacale”, relatricesarà la nota studiosa astigia-na Giuse Titotto, allieva di Li-sa Morpurgo, massima auto-rità italiana del settore. La Ti-totto illustrerà il fenomenodell’astrologia da un punto divista scientifico. Venerdì 19aprile, sarà la volta del tema“Le Rune: il Segreto dellascrittura”, relatrice la prof.Gianna Chiesa Isnardi, do-cente universitaria, Sezione diScandinavistica dell ’Uni-versità degli Studi di Genova.Venerdì 10 maggio, sarà il tur-no de “La Via del Maestro: ledieci profezie perdute di Cele-stino”, relatore Luciano An-dreotti, serata in collaborazio-ne con l’Associazione Eala diAcqui Terme. Per informazio-ni, telefonare allo 0144 /770272, in orario d’ufficio dallunedì al venerdì. Organizzatedall’Associazione “LineaCul-tura” con il patrocinio asses-sorato alla Cultura di Acqui,presidenza del Consiglio co-

munale ed Enoteca regionaledi Acqui Terme.Bubbio, 6 e 7 aprile, “Il Po-lentone”: sabato 6, dalle ore20 in poi, serata magica nelBorgo Antico con personaggidel Polentone, masche, carto-manti, giocolier i, musici,degustazione vini e ghiottone-rie di Bubbio e della LangaAstigiana; domenica 7, 83ªedizione della tradizionale esuggestiva “Sagra del Polen-tone”; ore 11,30, lettura dell’e-ditto; ore 12, aperitivo; ore 15,rievocazione della “Leggendadel Polentone”, sfilata in co-stume, esibizione degli sban-dieratori, spettacoli di artistida strada tra la gente; ore 17,scodellamento e distribuzionedel Polentone. Per informazio-ni: Comune (ore ufficio) tel. efax 0144 / 8114; ore pasti: tel.0144 / 83405. Organizzatodalla Pro Loco.Olmo Gentile, campo di tiro avolo, a partire dal lunedì diPasqua, 1º aprile, fino al gior-no di apertura della caccia(metà settembre circa), èaperto tutte le domeniche ed ifestivi nel pomeriggio. Dal me-se di giugno a settembre, ilcampo è aperto anche il gio-vedì sera. Ogni mese si svol-gerà una gara di tiro alla cac-ciatora. I tiratori devono esse-re muniti di porto d’armi edassicurazione. Vige regola-mento interno. Gare ap-provate dal comitato provin-ciale Fitav. In caso di mal-tempo le gare si svolgerannougualmente. Organizzato daGruppo Amatori Tiro a Volo.Roccaverano, in aprile, “Fe-sta di Primavera”; organizzatadalla Pro Loco, informazioni:tel. 0144 / 93025.

VENERDÌ 29 MARZO

Acqui Terme, le Comunitàparrocchiali di Acqui invitano,alle ore 21, alla solenne ViaCrucis, presieduta da mons.Pier Giorgio Micchiardi, ve-scovo della Diocesi di Acqui;testi liturgici tratti dagli scrittidi San Giuseppe Marello, acura dell’Ufficio Liturgico Dio-cesano. Percorso: Basilicadell’Addolorata, corso Cavour,corso Roma, piazza S.Fran-cesco, corso Italia, piazza Ita-lia, corso Viganò, via Card.Raimondi, salita Duomo, Cat-tedrale. Organizzazione tecni-ca: Misericordia di Acqui Ter-me (tel. 0144 / 322626).

LUNEDÌ 1º APRILE

Frascaro, la “Cinque cortili”,corsa podistica non competiti-va di km. 10 circa; ritrovo ore8,30, partenza ore 9, da piaz-za C.Rangone; iscrizione 3,50euro; premi: ai primi 3 classifi-cati assoluti uomini, alle pri-me 3 classificate assolutedonne, ai primi 3 gruppi piùnumerosi, ai primi partecipan-ti locali. Informazioni: LucianoTinazzo tel. 0131 278240,338 7665617.Strevi, tradizionale “Merendi-no alla Cappelletta”, messaalla Cappelletta e distribuzio-ne rosticciata; organizzatodalla Pro Loco.Rocchetta di Spigno Mon-ferrato, “El Merendin a Ru-chetta”, dalle ore 14,30 giochivari, per bambini, ragazzi eadulti, musica con l'orchestra“I Campagnoli” e tanto diverti-mento; distr ibuzione della“Pucia” (antica ricetta di po-lenta condita con verdure etutto... un po’) con ragù di car-ne, salsiccia, formaggi e for-maggette. Organizzato dall’U-nione Sportiva Rocchetta.

SABATO 6 APRILE

Acqui Terme, 6º “Mercatinodel Bambino” giocando s’im-

para, in corso Viganò; riserva-to ai bambini e ragazzi dellescuole elementari e medie; sipuò partecipare singoli, percoppia o più persone; ogni at-tività mercatale avrà uno spa-zio delimitato di 1-3 metri; sipuò scambiare, vendere,acquistare, gli oggetti esposti;si può esporre qualsiasi tipodi oggetti da collezione e noninerente all’età del parteci-pante; allestimenti banchettidalle ore 14 alle 15, ora diapertura del mercato sino alle19; iscr izione di 1 euro abambino; per partecipare da-re adesione a 338-3501876,entro venerdì 5 aprile. Unsemplice omaggio a tutti i par-tecipanti. Organizzato da Cittàdi Acqui Terme assessoratoPolitiche Giovanili e GruppoGiovani Madonna Pellegrina.

DOMENICA 7 APRILE

Frascaro, “Frascaro in fiore”,3ª mostra mercato di piante,f ior i e attrezzature per i lgiardinaggio; dalle ore 10 finoa sera, esposizione lungo levie del paese di bancarelle; alpomeriggio, esibizione dellabanda di Cassine “F. Solia” epoi altr i appuntamenti conmostre di pittura e lavori diceramica, degustazione deivini, angolo dell’esperto bota-nico e concorso di pitturaestemporaneo sul tema “Fra-scaro in fiore”. Informazioni:tel. 0131 / 278227; fax 0131 /278434. Organizzato da Co-mune, Soms, Associazione ri-creativa Frascaro 2000.

DOMENICA 21 APRILE

Mango, presso l’Enoteca delMoscato, dalle ore 15, “Festi-val del cocktail e del longdring al Moscato d’Asti”. Infor-mazioni: tel. 0141 / 89291; fax0141 / 839914.

MERCOLEDÌ 24 APRILE

Acqui Terme, per “Musicaper un anno” rassegna con-certistica 2002, presso l’aulamagna dell’Università, alleore 21,15, concerto del quar-tetto Rachmaninov, con:Alexej Sidorenko, viol ino;Alexander Bondarenko, violi-no; Anton Jaroshenko, viola;Wladimir Schocow, violoncel-lo; eseguiranno musiche diautori russi. Il quartetto d’ar-chi è stato fondato nel 1978 aSotchi (Russia), ai piedi delCaucaso, sulle rive del marNero. Organizzato da as-sessorato alla Cultura dellaCittà di Acqui Terme in

collaborazione con l’Associa-zione Onda Sonora.

DOMENICA 28 APRILE

Acqui Terme, per “Piemontch’a bogia - Castelli e Castel-lani”, pr ima rassegna ar-tistica, storica, sociologica,“La cittadella, le guerre, gliassedi, i saccheggi, dal mar-chese del Monferrato ai Sa-voia”.

MOSTRE E RASSEGNE

Acqui Terme, dal 23 al 31marzo, a Palazzo Robellini,sala d’arte, mostra “I ritrattidei Santi” della pittrice AnnaVolpe Peretta. Orario: il 23,ore 17-19; festivi e prefestiviore 10-12,30, 16-19, da lu-nedì 25 a venerdì 29, ore 16-19. In mostra quadri originalidi Santi Beati e Servi di Diodella Diocesi di Acqui e delPiemonte nel percorsodell’“Anno della Santità”. An-na Volpe Peretta risiede e la-vora a Torino, in via GuidoReni (tel. 011 / 3095630).Bosia, bandito 1º concorsointernazionale “Il bosco stre-gato” sul tema streghe, ma-sche, magni e fattucchiere.Sezioni: scultura, pittura, mu-rales e letteraria. Scadenzainvio opere 30 aprile. Informa-zioni: tel. 0173 / 529293; fax.0173 / 529921; [email protected], dal 17 marzo al 7aprile, all’Enoteca Regionaledel Moscato, mostra sul “Na-turalismo trash” di Franco Pu-lacini; orario visita: dal mer-coledì al lunedì, dalle ore10,30 alle 19. Dal 14 aprile al12 maggio, “I colori del tem-po”, personale di M. RossoCappellini. Informazioni: tel.0141 / 89291; fax 0141 /839914; email: [email protected] Bormida, dal 23 mar-zo al 1º aprile, alla bibliotecacivica, espone Gerolamo(Gerry) Buschiazzo, di Pian-paludo di Sassello; espo-sizione di un ricco corpus dipaesaggi “della serenità”, so-lari scorci di collinari, lumino-se marine, felici quadrettimontani. Orario: ore 10-12 eore 15-19.Santo Stefano Belbo, dal21 aprile al 5 maggio, casanatale di Cesare Pavese,mostra “Tra sole ed ombra”,di Salvatore Milano e Anto-nella Tavella, due artisti cheparlano tra loro e al pubbli-co attraverso i segni dellapittura e i colori della vita sutela.

Ortofrutta italiana semprepiù in regola con la normativa

Commentando i dati sui residui nei prodotti ortofrutticoli diffu-si nei giorni scorsi da Legambiente, la Confagricoltura ribadi-sce che gli agricoltori possono utilizzare esclusivamente i pro-dotti fitosanitari che l’Unione Europea ritiene sicuri per la salutedei consumatori. La legislazione italiana, per quanto riguarda iresidui di prodotti fitosanitari, è all’avanguardia rispetto agli altriPaesi europei e da alcuni decenni attua puntualmente tutte ledisposizioni comunitarie in materia. Tra le ultime, la direttiva91/414 relativa all’immissione in commercio dei pesticidi. Unodei principi base di questa direttiva è la compilazione di unelenco comunitario delle sostanze autorizzate ad essere incor-porate nei prodotti fitosanitari in quanto accettabili ai fini dellaprotezione della salute dell’uomo, degli animali e dell’ambiente.Se una sostanza attiva non supera l’esame europeo, non vieneinserita nell’elenco e quindi non può essere messa in commer-cio, né utilizzata. Per quanto riguarda i residui, l’U.E. ammettevalori limite calcolati in modo da non produrre alcun effetto sul-la salute dei consumatori.

La Confagricoltura ricorda che oltre il 68% dei prodottiortofrutticoli italiani non presenta alcuna traccia di residuo eche questo dato, nel corso degli anni, è in costante aumentograzie alla sempre maggiore attenzione che gli agricoltori pon-gono nell’utilizzo dei prodotti fitosanitari. La restante produzio-ne, con l’eccezione di un quantitativo inferiore al 2%, è comun-que nei limiti consentiti.

La Confagricoltura auspica che puntuali controlli venganoeffettuati anche sui prodotti di importazione per verificare segarantiscono gli stessi standard di salubrità di quelli italiani.

Feste e sagre nei paesi dell’Acquese e dell’Ovadese

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DALL’ACQUESE 19L’ANCORA31 MARZO 2002

Montechiaro D’Acqui. Ilsindacato pensionati italianiCGIL ha avuto nel mese dimarzo varie iniziative a parti-re dalla “Giornata della don-na” con la visita alle Case diRiposo Ottolenghi e Sticca diCassine.

È seguita la “Festa delpensionato” presso il ristoran-te Margherita di MontechiaroPiana con la partecipazionedel segretario generale pro-vinciale Orazio Delfini, a cui

hanno partecipato circa 140pensionati con la premiazio-ne degli anziani che nell’arcodegli ultimi anni hanno datouna attività particolare ed infi-ne un pullman intero alla ma-nifestazione del 23 marzo aRoma.

«I pensionati acquesi - diceLuciano Olivieri, segretarioSpi Acqui - hanno dimostratodi essere sempre pieni dienergia da farsi invidiare daigiovani».

Cassine. Sono appena tornati da una spedizione geologica inVal Curone i ragazzi di terza media di Cassine. Sotto la guidadi un esperto hanno cercato fossili e compiuto passeggiate pa-leontologiche ed archeologiche. Le due intense giornate di ri-cerca sono state allietate da un sole estivo e da un cielo tersoche permetteva allo sguardo di spaziare dalle Alpi agli Appen-nini. I ragazzi, ospitati in un confortevole agriturismo, Ca’ delMonte sito a cavallo fra Emilia, Liguria, Lombardia e Piemonte,erano accompagnati dalle intraprendenti professoresse Bignot-ti, Mongiarotti e Orsi.

A “MicoNatura” due incontri su:“Fotografare i funghi”

Acqui Terme. Il gruppo micologico naturalistico (MicoNatura)della Comunità montana “Alta Valle Orba Erro Bormida di Spi-gno” organizza, presso i locali della Comunità montana in viaCesare Battisti nº 1, ad Acqui Terme (tel. 0144 / 321519), dueserata divulgative: lunedì 8 aprile, alle ore 21, si parlerà su “Fo-tografare i funghi, parte 1ª”, relatore della serata sarà Giancar-lo Servetti; seconda serata, lunedì 6 maggio, alle ore 21, si par-lerà su “Fotografare i funghi, parte 2ª”, relatore della seratasarà Giancarlo Servetti. Tutti gli amanti dei funghi, dei tartufi,dei boschi e della natura sono invitati a partecipare, portandocon sé le loro macchine fotografiche.

Montechiaro d’Acqui. Sa-bato 23 e domenica 24 marzosi è svolta a Montechiaro Pia-na la 5ª “Fiera di Primavera edel Capretto”, organizzatadalla Polisportiva con la colla-borazione del Comune, dellaComunità Montana “Alta ValleOrba Erro Bormida di Spigno”e di altri Enti territoriali.

La manifestazione intendepromuovere uno dei piùautentici e genuini tesor igastronomici delle nostre val-li, il capretto, che costituisceun importante complementodella filiera capra - latte - ro-biola Dop.

Tradizionalmente il caprettoè un piatto pasquale e infatti èstato il protagonista delle duecene che hanno allietato leserate di sabato e domenica.Capretto arrosto, costine ascottadito, ma anche la “fri-cassò” di frattaglie con la po-lenta, oltre a una bella seriedi antipasti piemontesi, alletagliatelle verdi con il sugo, al-le crostate e ai budini di riso,hanno fatto venire l’acquolinain bocca ai golosi avventoriche si sono ritrovati nella fun-zionale e attrezzata strutturapolisportiva comunale.

Sabato pomeriggio si èsvolto invece i l momentoscientifico e culturale della fe-sta, con il convegno dedicatoalla possibilità della costitu-zione di un Consorzio di Alle-vatori, per una politica comu-ne dell’allevamento nell’Ap-pennino Piemontese.

Si è trattato di un incontroinformale ma molto concreto -la cui importanza è testimo-niata dall’interesse dimostratodall ’assessore regionaleall’Agricoltura e all’Ambiente,Ugo Cavallera, che ha inviatoi suoi saluti e la disponibilità acollaborare - che ha visto lapresenza di una trentina diallevatori interessati a percor-rere l’esperienza della nascitadi una associazione o consor-zio. Hanno condotto la riunio-ne il dott. Sala, direttore del-l’A.P.A. (Associazione provin-ciale allevatori) e il dott. For-neris dell’ASL 22 di Acqui, trai promotori della riunione in-sieme al comune di Monte-chiaro d’Acqui.

Dalle relazioni dei tecnici èemerso che, in particolare do-po le ben note vicende della“mucca pazza”, le esperienzepiù avanzate per garantire lecarni e per valorizzarle sonostate realizzate in Italia nelleMarche e in Piemonte, con la

Cooperativa “La Granda” diFossano promossa dal dott.Capaldo (che nella scorsaedizione della Fiera del Ca-pretto era stato protagonistadi un importante Laboratoriodel Gusto di Slow Food).

Entrambe le esperienzehanno preso le mosse dallapluriennale sperimentazionefrancese avvenuta sotto l’egi-da dell’Associazione “AbeilleRouge” (Ape Rossa).

La realtà marchigiana, rap-presentata dal sindaco di Ac-qui Bernardino Bosio e ripre-sa e puntualizzata dal dott.Sala, è apparsa la più adattacome termini di riferimento.Ha corredato una riunioneestremamente fattiva l’inter-vento del laureando in veteri-naria di Mirko Ivaldi di Toleto,che segue una particolaresperimentazione di derivazio-ne francese condotta dal pa-dre Valter con altri allevatoridai risultati sorprendenti siacome accrescimento dei capiche come eccezionalità deiparametri qualitativi.

Sala, Forneris e il sindacodi Montechiaro e presidentedella Comunità MontanaGianpiero Nani, mentre han-no rappresentato le rispettivedisponibilità a sostenere l’ini-ziativa, hanno invitato gli alle-vatori ad individuare dei rap-presentanti che diano gambeall’idea e possano arrivare al-la costituzione di un tavolotecnico per la preparazionedel Consorzio.

Gli allevatori presenti han-no indicato come referenti icolleghi Pietro Minetto di Mor-sasco, Valter Ivaldi di Toleto diPonzone, Alcide Accusani Al-cide di Spigno Monferrato,Barbara Zunino di Cartosio eGianluigi Roso di Ponti, chenel giro di una quindicina digiorni, previa comunicazionea tutti gli allevatori della zona,dovranno iniziare i contatti ele procedure per la costituzio-ne dell’Associazione o delConsorzio.

La domenica mattina hannocompletato il programma del-la festa un piccolo ma interes-sante mercatino dell’antiqua-riato e una esposizione di ca-pretti nostrani.

L’appuntamento, ormaitradizionale, della “Fiera diPrimavera e del Capretto” diMontechiaro d’Acqui (Piana)è per il prossimo anno, sem-pre nel fine settimana dellePalme.

L.G.

Bse: dopo la crisirisale la fiducia dei consumatori

Ad un anno dall’accertamento del primo caso di Bse in Italia,il ministero della Salute ha confermato nei giorni scorsi il primocaso verificatosi nella provincia di Torino, il quarto in Piemonte.Alla data odierna i casi di Bse accertati nel nostro Paese sonocomplessivamente 52 su oltre 460 mila test rapidi effettuati:una incidenza di gran lunga inferiore a quella degli altri Paesieuropei. Eppure, nei momenti più difficili della crisi, i nostri al-levatori sono stati messi sul banco degli imputati e crimina-lizzati come unici colpevoli, soprattutto quelli con gli allevamentidi maggiori dimensioni. Le indagini effettuate, anche fuori dalnostro Paese, hanno dimostrato che quell’approccio era infon-dato. La crisi della Bse è scaturita dall’utilizzo di farine animaliinfette, che sono circolate in assenza di adeguati controlli. Perquesto, la Confagricoltura continua a sollecitare il varo di un“piano proteine vegetali” per aumentarne la produzionecomunitaria, che attualmente copre meno del 30% del fabbiso-gno.

Dal punto di vista dei consumi forse il peggio è passato, an-che se il 2001 segna una diminuzione del 10% rispetto al2000, con 855 mila tonnellate di carne stoccate all’interventocomunitario. Il problema più evidente in questo momento è co-stituito dalle perdite di reddito subite dagli allevatori, che nonsono state ancora completamente ristorate, anche per i ritardie le inefficienze della pubblica amministrazione, soprattutto nel-la fase più acuta della crisi. Il 2002 si prospetta migliore anchese si è ancora lontani dal poter dire di essere tornati alla nor-malità.

Vesime. Dopo 4 serate digara la 6ª edizione delcampionato provinciale di sco-pone a squadre ha “scremato”da 45 a 32 le formazioni anco-ra in gara per aggiudicarsi il“6º trofeo Provincia di Asti”,quello “Erbavoglio CRA di Asti”ed il gran premio “Concessio-naria Errebi Renault”. L’orga-nizzazione è di Albatros Co-municazione di Asti (tel. 0141558443; fax 0141 352079).

Otto le sedi di gara chehanno promosso alla 3ª fasele prime 2 classificate di cia-scun raggruppamento. Gli ab-binamenti predeterminati por-teranno alla composizione pervenerdì 5 aprile (dopo la sostapasquale) di ulteriori 4 gironiche promuoveranno per le se-mifinali del venerdì successivole prime 2 classificate. Finalis-sima a 4 squadre venerdì 19aprile al circolo “Aristide No-senzo” di via F. Corridoni adAsti. Negli ottavi non sonomancate le sorprese con lacontemporanea eliminazionedi Comitato Palio Baldichieri(campione 2001), Valfenera -Cellarengo e Baldichieri, finali-ste nella passata edizione.Unica “superstite” dell’epilogodello scorso anno la forma-zione di Casorzo. Fuori ancheMonale, S. Marzanotto, Ca-stell’Alfero, Castel Boglione eCastelnuovo D. Bosco, chepure avevano chiuso al 1º po-sto nella fase eliminatoria i ri-spettivi gironi. Qualificazionecon brivido per il Comitato Pa-lio D. Bosco che hanno strap-pato il 2º posto ai punti alQuartiere corso Alba.

Venerdì 22 marzo il punteg-gio più alto di squadra è statorealizzato da Cortanze con 51punti, seguito da S. DamianoA1, Cantanara D1 e CasorzoG1 a quota 45; a livello indivi-duale la miglior prestazioneassoluta è stata ottenuta daGiuliano Boa di CastagnoleLanze (199) che ha precedutoEugenio Gamba di Castell’Al-fero (189), Mario Avidano diViatosto e Giuseppe Bordonedi Maretto - Roatto (186) eGianni Testoni del ComitatoPalio D. Bosco (185).

Le 6 squadre della nostrazona: Vesime - San GiorgioScarampi, Castel Boglione,Cortiglione, Incisa Scapaccino1, Incisa Scapaccino 2 eMombaruzzo - Montegrosso,erano passate tutte alla 2ª fa-se, tranne Cortiglione, ma ve-nerdì 22 marzo il torneo si èconcluso per le formazioni diIncisa Scapaccino 2, CastelBoglione, Vesime - S.Giorgio,mentre accedono alla 3ª fasele sole squadre di Incisa Sca-paccino 1 e Montegrosso -Mombaruzzo.

Le classifiche dei gironi de-gli ottavi di finale, con le no-stre squadre: girone B1: Ca-stagnole Lanze e Belvegliopunti 39, Comitato Palio Baldi-chieri e Incisa Scapaccino 2,p. 33, (miglior punteggio: Giu-liano Boa di Castagnole Lan-ze, p. 199); qualificate: Casta-gnole Lanze e Belveglio. Giro-ne C1: Incisa Scapaccino 1, p.42, Tigliole e Castell’Alfero, p.36, Comitato Palio 3T, p. 30;(m.p: Eugenio Gamba di Ca-stell’Alfero con p. 189); qualifi-cate: Incisa Scapaccino 1 eTigliole. Girone D1: Cantara-na, p. 45, Montegrosso -Mombaruzzo, p. 39, Moretto,p. 33, Comitato Palio Marza-notto, p. 27; (m.p: GiuseppeBordone di Maretto - Roattocon p. 186); qualificate: Canta-rana e Montegrosso - Momba-ruzzo. Girone E1: Cortanze, p.51, Comitato Palio D. Bosco eQuartiere corso Alba, p. 33,

Castel Boglione, p. 27; (m.p:Gianni Testoni del ComitatoPalio D. Bosco con p. 185);qualificate: Cortanze e Comi-tato Palio D. Bosco. GironeG1: Casorzo, p. 45, Moncalvo,p. 39, Vesime - S. Giorgio, p.33, Pro Loco Settime, p. 27;(m.p: Renzo Alasio di Casorzoe Felice D’Auria di Moncalvocon p. 179); qualificate: Casor-zo e Moncalvo.

L’elenco delle 5 squadre,composte da 8 giocatori, e laclassifica finale individuale,della 1ª e 2ª fase: Vesime - S.Giorgio Scarampi: AlessandroAbbate, punti 441 + 83; Gio-vanni Villani, 432 + 132; Fer-ruccio Paroldo, 401 + 118; Vit-torio Gozzellino, 595 + 95;Francesco Gallo, 547 + 96;Gianfranco Murialdi, 562 +135; Giuseppe Bernengo, 381+ 92; Paolo Adorno, 443 + 95.Castel Boglione: GiancarloBensi 445 + 96; Valerio Mane-ra, 455 + 96; Giampiero Berta,510 + 132; Roberto Fornaro,607 + 45; Nando Cordara, 484+ 94; Mario Baldizzone, 653 +88; Paolo Assandri, 289 +136; Giuseppe Vico, 531 + 95.Incisa Scapaccino 2: GiorgioIvaldi, 519; Giovanni Terzolo,388; Franco Giolitto, 451; GinoCroce, 369; Giovanni Cosset-ta, 447; Giuseppe Novelli,443; Andrea Porta, 372; Do-menico Pardi, 537. Incisa Sca-paccino 1: Bartolo Bezzato,538 + 77; Giuseppe Simonelli,482 + 127; Natale Sala, 518 +140; Franco Conta, 505 + 181;Giuseppe Angiolini, 536 + 57;Pierluigi Borgatta, 509 + 170;Giuseppe Iguera, 498 + 129;Giuseppe Zuccarino, 438 +96. Montegrosso - Mombaruz-zo: Franco Cavagnino, 369 +91; Costanzo Orsini, 588 +101; Domenico Moccagatta,568 + 133; Mario Leone, 480+ 175; Lidio Bianco, 547 + 44;Franco Billò, 334 + 175; AldoBusso, 507 + 137; Roberto Fi-lippa, 375 + 72.

Questa la composizione dei4 gironi dei quarti di finale inprogramma venerdì 5 aprile:girone A2: S.Damiano, Comi-tato Palio Viatosto, Monte-grosso - Mombaruzzo, Comi-tato Palio D.Bosco; girone B2:Castagnole Lanze, Casorzo,Tigliole, Comitato Palio Mon-techiaro; girone C2: IncisaScapaccino 1, Villafranca, Bel-veglio, Moncalvo; girone D2:Cantarana, Cortanze, Cocco-nato - Tuffo, Montemagno.

Indennitàcompensativazone montane

Entro tempi molto brevi andràall’esame della Giunta regio-nale la delibera contenente leistruzioni operative 2002 relativealla concessione dell’indennitàcompensativa a favore degli im-prenditori agricoli operanti in zo-na montana (misura “E”, azione1, del Piano di sviluppo rurale).Le modalità previste ricalcanofedelmente quelle del 2001, co-sì come l’entità del contributo,calcolata in base agli ettari diSau (superficie agricola utiliz-zata) ammessa per azienda,moltiplicati per gli importi uni-tari per coltura, definiti dalla Re-gione, entro un limite massimodi 40 ettari per azienda. Anchele scadenze sono analoghe aquelle dello scorso anno, es-sendo stati fissati al 30 aprile iltermine per la presentazionedelle domande, al 15 maggioquello per gli aggiornamenti col-turali ed al 24 giugno le va-riazioni relative agli alpeggi.

A Montechiaro la Spi-Cgil di Acqui Terme

“Festa del pensionato”e premiazione anziani

Alunni della terza media

Ragazzi di Cassinein Val Curone

A Montechiaro Piana interesse e partecipazione

5ª fiera del caprettoe convegno allevatori

Campionato provinciale di scopone a squadre

Alla 3ª fase passanoIncisa 1 e Mombaruzzo

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Page 20: Buona Pasqua Indagini: il filone si allarga in Cristo ... · te del Salvatore? Io vi abito tanto più sicuro quanto più egli è potente nel salvare. Il mondo preme, il corpo preme,

20 SPORTL’ANCORA31 MARZO 2002

Acqui Terme. Finisce con un pareggiosenza gol, ma con tante emozioni, conl’Acqui che gioca per vincere più di quan-to lo faccia la Fossanese che di vincereaveva bisogno più dei bianchi ormai tran-quilli a metà classifica e non in lotta perun posto nei play off come gli azzurri cu-neesi. Tutto sommato è stata una partitapiacevole, agonisticamente intensa dovesi sono viste tutte le variabili del calcio,dalle giocate “intelligenti” di Angeloni,Ballario, Marafioti, Romeo, Borgna edIsoldi agli errori commessi in parti egualida bianchi ed azzurri. Tanti ex con la ma-glia della Fossanese; Petrini, Deiana, Bi-nello e Pilato poi mister Mario Benzi ed ildirettore sportivo Saverio Roman.

Un Ottolenghi che ha presentato un ot-timo colpo d’occhio con oltre trecentotifosi sulle gradinate, in una giornata disole e di vento freddo di tramontana. Incampo due squadre con diverse ambi-zioni e traguardi: la Fossanese di patronBordone, storico e munifico presidentedei cuneesi, con il bisogno dei tre puntiper mantenere la scia di Libarna e Or-bassano per un posto nei play off, men-tre ai bianchi tutti, dirigenti e tifosi, chie-devano di “vendicare” la batosta subitaall’andata.

Mario Benzi ha schierato la Fossanesecon due punte, D’Errico e Petrini, Deianaè tornante di fascia, a centrocampo sipunta all’esperienza di Isoldi e Borgna larapidità di Romeo mentre in difesa l’argi-ne è proposto da marpioni come Gallipolie Panizza cui è affiancato il giovanissimoMelito, classe 1985. Il cairese Chiarlone,reduce da un’operazione al menisco, vainizialmente in panchina, dove si siedeanche l’ex Pilato, mentre è ancora as-sente Schiavone e Fantino è squalificato.Problemi anche per Alberto Merlo chenon rischia Baldi, reduce da un malannoalla schiena, è non può contare su Cec-carelli ed Olivieri, entrambi infortunati. Lasoluzione tattica dei bianchi è inedita dal-la cintola in su: la difesa presenta Rapettitra i pali con Bobbio e Robiglio in marca-tura e Amarotti libero poi Escobar e Ma-rafioti sulle fasce, a centrocampo fannofiltro Montobbio e Manno mentre Angelo-ni e Ballario sono le due spalle di Guaz-zo unica punta.

La gara la fa l’Acqui più della Fossane-se che però è molto attenta, organizzatanelle chiusure e pericolosa nelle ripar-tenze. Il possesso di palla è di Angeloniche si rivela essenziale e dinamico piùche in altre occasioni, mentre il gran cor-rere di Montobbio e Manno aiuta Ballarioad occupare spazi da trequartista a luipiù congeniali. L’uomo in più a centro-campo aiuta l’Acqui a fare gioco, ma nonGuazzo che è il solo riferimento offensi-vo. Succede così che l’Acqui gioca, e allaFossanese capitano tre ghiotte occasioniin rapida successione. Pasticcia la difesae sui recuperi di palla sono Petrini, D’Er-rico e Romeo a mettere in difficoltà Ra-petti che sventa la più nitida delle pallegol con una grande parata. L’uscita diGallipoli, che si frattura la mano cadendoa terra, scombussola i piani di Benzi cheè costretto ad arretrare Borgna propo-nendo Manfredi a centrocampo che nonè proprio la stessa cosa. L’Acqui ci provacon Guazzo che trova Binello pronto allareplica e in area ospite arrivano i primipericoli.

L’Acqui della ripresa è più convinto edè in questa parte della gara che fa le co-se migliori. Da sinistra arrivano le per-cussioni di un Marafioti incontenibile ed ilmerito dell’Acqui è quello di arrivare allaconclusione con azioni manovrate chemandano in crisi gli azzurri nel loro re-parto più forte, il centrocampo. Sulle con-clusioni di Guazzo, Manno e Ballario èmolto bravo Binello, che riesce a salvare

la sua porta con interventi da grandeportiere, mentre un’incursione di Chiralo-ne, subentrato a D’Errico, è il solo peri-colo portato alla porta di un Rapetti prati-camente inoperoso per tutta la ripresa. Inquest’occasione gli ospiti reclamano perun fallo da rigore di Robiglio.

Nei minuti finali la partita perde d’in-tensità: l’uscita di Angeloni, sostituito daun Baldi non al meglio della condizione,fa perdere qualcosa ai bianchi ed alla fi-ne, con Pilato che entra al posto di Petri-ni si consumano le ultime voglie dellaFossanese che dimostra di accontentarsidel pari quale male minore.

Un Acqui che conferma quanto di buo-no aveva fatto vedere con il Cumiana,che ha giocato un discreto calcio, che èmancato nei sedici metri finali, conGuazzo spesso isolato e comunquesempre circondato da almeno tre difen-sori in maglia azzurra. Un pari che nonconsente ai bianchi di godere della primavittoria contro una delle cosiddette gran-di, un aspetto negativo che l’Acqui non èriuscito a cancellare.HANNO DETTO

In tribuna Giudica Barisone, uno deidirigenti più appassionati giudica con no-te positive la prova dell’Acqui: “Abbiamogiocato una buona gara, soprattutto hovisto un Acqui capace di imporre il suogioco. Una bella partita che credo siapiaciuta ed abbia divertito tutti i tifosi”.C’è soddisfazione in tutto lo staff e si sot-tolinea la lealtà e la correttezza con laquale si sono affrontate le due squadrecome ribadisce l’addetto stampa WalterCamparo: “Un Acqui all’altezza della si-tuazione che ha giocato bene ed avreb-be meritato qualcosa in più. È stata unabella partita, corretta e leale”. Sul fronteopposto Mario Benzi è soddisfatto delpari anche se l’episodio del rigore non lolascia tranquillo: “Più pericolosi noi nelprimo tempo, meglio l’Acqui nella ripre-sa. Il rigore era netto, non credo si debbaaggiungere altro”. Il d.s. Saverio Roman,altro ex, sottolinea un valore dell’Acqui:“Devo ringraziare il collega Merlo, il se-gretario Moretti e tutta la società per l’o-spitalità e la correttezza con la quale cihanno ospitato. In pochi altri campi ho vi-sto altrettanta disponibilità”. W.G.

Strevi 2Cassine 0

Strevi. Una partita strana. Ilderby tra Strevi e Cassine sipuò sintetizzare in questa fra-se: entrambe le squadre han-no creato, ma al contempo di-sfatto molto, alla fine si conte-ranno all’incirca venti chiareoccasioni da gol. I ragazzi incampo non si sono certo ri-sparmiati ed il risultato è statoun incontro sempre avvincen-te e combattuto fino all’ultimominuto, nonostante il punteg-gio fosse chiaramente a favo-re dei padroni di casa. Il pallo-ne sembrava non volerne sa-pere di entrare in una delledue por te, tanto che il goldell’1-0 strevese è avvenutonei minuti di recupero dellaprima frazione.

La chiave. Il momento cheforse ha deciso tutto è stato ilcalcio di rigore (che solo l’ar-bitro ha visto, in quanto nem-meno i giocatori ospiti aveva-no accennato ad una qualsia-si protesta) assegnato al Cas-sine a metà del primo tempoe sbagliato da Pronzato, o,per meglio dire, bloccatosplendidamente da Cornelli;l’errore del capitano ha taglia-to le gambe al Cassine e ha

infuso ulteriore coraggio aipadroni di casa.

La direzione di gara. Non ènostro costume fare appuntisugli uomini-non-più-in-nero,ma il signor arbitro ha avuto -diciamo - una parte un po’troppo rilevante sugli sviluppidella partita: il rigore, che poisia stato sbagliato non conta,ma soprattutto i due cartellinirossi sventolati sotto il naso diUccello e Petrera, sono sem-brati eccessivamente fiscali.

LO Strevi trova il gol minutirecupero con Marciano chebatte Menabò, incornado conottima scelta di tempo su unapunizione battuta da Faraci, èl’1-0.

La ripresa continua con lostesso leiv-motiv del primotempo: Lo Strevi sbaglia gol araffica e trova la tranquillitàcon una deliziosa punizione diParodi che lascia di sassoMenabò. Clamorosa l’espul-sione di Petrera per un diver-bio con un compagno.

Da qui sino alla fine più nul-la: le due squadre non offronoaltro spettacolo, ma per duemotivi ben differenti: lo Streviè pago del punteggio mentreil Cassine non ha più la forzadi pungere con pericolosità.

Il finale Strevi batte Cassi-ne 2 a 0.

Le nostre pagelleStrevi: Cornelli: decisivo

quando chiamato in causa;Dragone: poco impegnato da-gli avanti avversari; Marchelli:importante il suo lavoro da di-ga; Marciano: ottimo si in co-pertura che in proposizione;Pigollo: vedi Dragone; DePao-li: motorino instancabile; Scil-lipoti: si potrebbe azzardareun paragone con un “pendoli-no” brasiliano.....; Cavanna:ha avuto giornate migliori; Pa-rodi: “man of the match”; Le-vo: ha sbagliato troppo; Fara-ci: pregevole uomo-assist.

Cassine: Menabò: non po-teva parare di più; Moretti: in-certo nei disimpegni; Maren-go: poco attento; Cadamuro:prestazione eccellente; Pret-ta: eterno, alla fine ha fattopure il centravanti; Uccello:s.v.; Petrera: discreto fino al-l’espulsione; Pronzato: l’ar-chetipo del capitano indoma-bile; Esposito: ha punto poco;Pansecchi: da 8 il doppio la-voro in attacco e difesa, da 4il diverbio con il compagno;Lauodari: non è riuscita sta-volta la “legge dell’ex”.

La Sorgente 2Ovadese Mornese 2

Passo falso dei termali con-tro l’Ovadese-Mornese sulterreno amico della Sorgente.La gara è stata disturbata perbuona parte da un forte ventodi tramontana.

Partono subito all’attacco igialloblù e già al 4º vanno invantaggio con Ponti A. chesfrutta un bel lancio in profon-dità di Sibra che con un preci-so diagonale infila il n. 1 ospi-te.

Al 12º giunge il pareggiocon il n. 9 che è lesto a incu-nearsi nella difesa sorgentinaapprofittando di un errato re-tropassaggio al portiere; al18º La Sorgente passa nuo-vamente in vantaggio con Si-bra su calcio di rigore conces-so per un fallo sullo stessogiocatore.

Al 32º l’Ovadese agguan-ta nuovamente il pareggioche su punizione con un ti-ro forte e preciso infila Car-rese G.

Il pareggio innervosisce itermali che finiscono il 1º tem-po con quattro ammoniti tuttiper proteste.

La ripresa è meno prodigadi occasioni e di conse-guenza di reti non se ne ve-dono più anche se in un paiodi occasioni i termali vannovicinissimi alla segnatura;quando al 10º Ponti D. man-da di poco alto e al 15º Si-bra in dribbling salta un paiodi avversari ma sul suo crosssotto porta non trova nessu-no a ribadire in rete. Pocodopo c’è l’espulsione di Pon-

ti D. per somma di ammoni-zione per protese.

A fine gara mister Tanga-nelli analizza il pari e non na-sconde la delusione: “Sbadatied autolesionisti, questo èquello che mi sento di dire.Una partita che potevamo vin-cere senza problemi ed inve-ce ci siamo complicati la vitada soli. Ma attenzione, questesono situazioni che fanno par-te del gioco, e quasi me l’a-spettavo”.

Con la saggezza e l’espe-rienza che lo contraddistin-gue, il buon “Tanga”, che peranni ha giocato in campionatiprestigiosi, chiede solo unacosa: “Questo è il momentoin cui tutto si deve fare me-no che criticare o contesta-re la squadra. Sia io che igiocatori sappiamo che dob-biamo rimediare a questomezzo passo falso e ci sonotutti i presupposti per farlo.Ripeto, pareggi come que-sto ce ne sono stati e sem-pre ce ne saranno, in tutticampionati”.

Il pareggio lascia l’amaro inbocca nel clan termale e sispera che dopo la pausa pa-squale i sorgentini tornino avincere e recuperare.

Formazione: Carrese G. 6,Garello 6 (79º Fiorenza), Car-rese L. 6, Cortesogno 6, Zuni-no L. 6 (65º Ferrando), Oliva6, Ponti D 6., Pace 6.5, PontiA. 7, Sibra 7, Ciardiello 6 (46ºPerrone 6). A disposizione:Lanzavecchia, Rolando, Rai-mondo. Allenatore: EnricoTanganelli.

Red. Sp.

Sport su Italia 8Prende il via domenica 31

marzo, ad Ovada, il trofeo dipattinaggio, con musiche dello“zecchino d’oro, intitolato a “Ma-riele Ventre”. La manifestazionepotrà essere seguita su Italia 8,i giorni di domenica 31 marzo,lunedì 1 aprile, domenica 7 edomenica 14 aprile, alle ore 19e 30. Sempre su Italia 8 la re-dazione sportiva con FabrizioMattana in regia e montaggio eMatteo Cipollina alle riprese,trasmetterà tutte le domeniche,alle tra le 21 e le 21,30, le noti-zie degli avvenimenti sportividella provincia.

ECCELLENZA gir. BRISULTATI: Cumiana - Bra 0-2; Acqui - Fossanese 0-0;Ovada - Giaveno Coazze 1-2;Cheraschese - Libarna 1-3;Chieri - Nizza M.ti 1-0; Saluz-zo - Novese 3-1; SommarivaPerno - Orbassano Venaria 4-0; Centallo - Pinerolo 0-1.CLASSIFICA: Pinerolo 50; Li-barna 43; Fossanese, Orbas-sano, Saluzzo 40; Novese 38;Giaveno Coazze 37; Bra 36;Acqui 34; Sommariva P.,Chier i 29; Centallo 25;Ovada, Cumiana 24; Chera-schese 17; Nizza M.ti 4.PROSSIMO TURNO (7 apri-le): Libarna - Acqui; Orbas-sano Venaria - Centallo; Bra -Cheraschese; Pinerolo -Chieri; Fossanese - Cumiana;Nizza M.ti - Ovada; GiavenoCoazze - Saluzzo; NoveseSommariva Perno.

Le nostre pagelleAcqui 0 - Fossanese 0

Un pareggio con emozionie partita piacevole e corretta

Marafioti e Angeloni i migliori in campo.

Derby 2ª categoria

Cassine autolesionistatutto facile per lo Strevi

RAPETTI. Una sola parata, ma di quelle che lasciano il segno.Con le sue lunghe leve costringe D’Errico all’errore e chiude laporta a Romeo. Per il resto si disimpegna con grande sicurezzae nella ripresa si gode la partita dalla parte dove batte il sole.Buono.ROBIGLIO. Tutto bene o quasi. Non sbaglia quando va al con-trasto, ma in due occasioni scatena il contropiede avversariofacendo venire i brividi ai tifosi. Appena sufficiente.BOBBIO. Duello con annessi colpi e colpetti proibiti con i paripeso D’Errico o Petrini che, a turno, capitano dalle sue parti.Nella ripresa si mette sulle piste di Petrini ed è una partita tuttain discesa e quasi di festa. Sufficiente.AMAROTTI. Attento nelle chiusure e pronto a sganciare le lun-ghe leve in incursioni offensive ben coperte dai fossanesi. Suf-ficiente.ANGELONI. Gioca venti metri più avanti e pare sia sempre sta-to da quelle parti. Lavora un’infinità di palloni, trova sempre ilgiusto equilibrio anche se ha Guazzo come unico riferimento.Esce nel finale e la squadra perde di lucidità. Buono. BALDI(dal 75º). Non ha molte occasioni e non incide sulla partita.MARAFIOTI. Apre voragini nella parte sinistra della difesa fos-sanese dove nessuno riesce a limitarlo e ci provano sia Deianache Melito. Gioca con quella sicurezza che è figlia di un grandecontrollo di palla; peccato gli sia mancato il guizzo finale. È co-munque tra i migliori in campo, ospiti compresi. Buono.ESCOBAR. Tampona una corsia dove gli ospiti cercano di met-tere più palle e nella ripresa va spesso a raddoppiare su di unChiarlone. Lavoro poco appariscente ma efficace. Sufficiente.MONTOBBIO. Grande lavoro in copertura sulle piste di Romeoche è tipetto tutt’altro che male. Si sacrifica in un lavoro diquantità, a discapito della qualità. Appena sufficiente.GUAZZO. Isolato tra le maglie azzurre, spesso costretto a gio-care su palle imperfette, riesce comunque a mettere in amba-sce una delle difese meno perforate del girone. Sfiora il gol ecostringe Binello da un grande intervento. Per questo si guada-gna la sufficienza.BALLARIO. Gioca una gara giudiziosa . È in crescita e solo labravura di Binello gli nega il gol. È presente in tutte le azioniche contano e soprattutto gli riescono quei ricami con palla alpiede che sono la sua qualità migliore. Più che sufficiente.MANNO. Si confronta con avversari di qualità ed esperienzacome Isoldi che stanno in categoria con la puzza al naso, e for-se ne patisce l’aplomb. Appena sufficiente RICCI (dall’80º).Gioca più sciolto segno che ha quasi recuperato.Alberto MERLO. Un Acqui che mantiene alto il ritmo e nonperde colpi è il segno che il campionato può chiudersi in cre-scendo. Propone una squadra con un buon possesso di palla econ una interessante soluzione tattica.

W.G.

Calcio 2ª categoria

Una Sorgente rilassatanon va oltre il pareggio

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Page 21: Buona Pasqua Indagini: il filone si allarga in Cristo ... · te del Salvatore? Io vi abito tanto più sicuro quanto più egli è potente nel salvare. Il mondo preme, il corpo preme,

SPORT 21L’ANCORA31 MARZO 2002

PROMOZIONE gir. D

RlSULTATI: Cavaglià- Asti 1-0; Sandamianferrere - Cre-scentinese 2-2; Canelli - Ga-viese 2-2; Nova Asti Don Bo-sco - La Chivasso 2-0; Castel-lazzo B.da - Moncalvese 2-1;Santhià- Piovera 0-0; Tonen-ghese - San Carlo 2-0; JuniorM.Giraudi - Sale 0-1.

CLASSIFICA: Nova Asti 43;Gaviese, Canelli 41; Moncal-vese 36; Asti 35; San Carlo,Castellazzo, Crescentinese31; Tonenghese 30; Piovera26; San Damianferrere 24;Santhià, Sale 22; La Chivasso21; M. Giraudi 20; Cavaglia16.

PROSSIMO TURNO (7 apri-le): Piovera - CastellazzoB.da; La Chivasso - Cavaglia;Crescentinese - Junior M.Gi-raudi; Sale - Nova Asti DonBosco; Gaviese - San Carlo;Canelli - Sandamianferrere;Asti - Santhià; Moncalvese -Tonenghese.

1ª CATEGORIA gir. H

RISULTATI: S.Giuliano V. -Aquanera 1-5; Carrosio - Ar-quatese 1-1; Sarezzano - Au-roracalcio AL 10; Felizzano -Castelnovese AL 3-0; AscaCasalcermelli - Nicese 20002-0; Cabella - Quargnento M.1-0; Rocchetta T. - Vignolese2-0; Castelnovese AT - Viguz-zolese 0-6.

CLASSIFICA: Felizzano 49;Arquatese 45; Aquanera 44;Vignolese 40; Sarezzano,Rocchetta T. 38; Nicese 200036; Viguzzolese 35; Cabella33; Quargnento M. 27; S.Giu-liano V., Castelnovese AL 23;Asca Casalcermelli 17; Auro-racalcio 8; Castelnovese AT -3.

PROSSIMO TURNO (7 apri-le): Auroracalcio AL - AscaCasalcermelli; Vignolese - Ca-bella; Viguzzolese Carrosio;Quargnento M. - CastelnoveseAT; Aquanera - Felizzano; Ni-cese 2000 - Rocchetta T.; Ar-quatese - S.Giuliano V. Castel-novese AL - Sarezzano.

2ª CATEGORIA gir. Q

RISULTATI: Silvanese - Mon-tatese 0-1; Cortemilia - Roc-ca 97 5-0; Bubbio - Santoste-fanese 2-2; Strevi - Cassine2-0; Canale 2000 - Castagno-le Lanze 3-4; Koala - Castel-lettese 0-1; La Sorgente Ova-dese Mornese 2-2.

CLASSIFICA: Montatese, Ca-stagnole 38; Cortemilia, Stre-vi 36; La Sorgente 34; Cana-le 2000 27; Rocca 97, Bub-bio 24; Ovadese Mornese22; Castellettese, Santostefa-nese 16; Silvanese, Koala 14;Cassine 13.

PROSSIMO TURNO (7 apri-le): Rocca 97 - Montatese;Santostefanese - Cortemilia;Cassine - Bubbio; Castagno-le Lanze - Strevi; Castellette-se - Canale 2000; OvadeseMornese - Koala; La Sorgen-te Silvanese.

3ª CATEGORIA gir. A

RlSULTATI: Aurora Tassarolo- Bistagno 6-1; Agape - Bo-schese 0-3; Predosa - Capria-tese 2-0; Pozzolese - Europa1-2; Mirabello- Frugarolese 1-1; Savoia- Fulgor Galimberti1-1.

CLASSIFICA: Frugarolese33; Europa 31; Boschese, Sa-voia 30; Aurora Tassarolese29; Pozzolese, Predosa 24;Fulgor Galimberti 15; Mirabel-lo 14; Bistagno 13; Capriate-se 10; Agape 3.

PROSSIMO TURNO (7 apri-le): Fulgor Galimberti - Mira-bello; Frugarolese - Pozzole-se; Europa Predosa; Capriate-se - Agape; Boschese - Auro-ra Tassarolo; Bistagno - Sa-voia.

CALCIO

Sei partite al termine, e l’impressione è quella che si gio-chi solo più per un posto, il secondo, quello che permettedi continuare la lotta promozione attraverso una complica-ta serie di spareggi tra le seconde classificate dei due gi-roni piemontesi, di quello ligure e di uno dei due gironilombardi.

Tutto il resto è già sistemato: il Pinerolo vincerà il cam-pionato, il Nizza Millefonti è già retrocesso, Centallo, Ova-da, Cumiana e Cheraschese si giocheranno la salvezza neiplay out.

Non sorprende più di tanto la vittoria dei pinerolesi, checon sette punti di vantaggio a sei gare dal termine, non riu-scirebbero ad arrivare secondi nemmeno volendolo, sor-prende un po’ di più il secondo posto del Libarna che pa-re tribolato da problemi interni che però non vengono tra-slocati sul campo. I rossoblù sono lì per via di un attaccoche segna a raffica e soprattutto segna con quel Calzati chepareva destinato all’Acqui e che ha invece cambiato, in col-laborazione con Costa, Odino, Spinetta e Zoni la trama delcampionato serravallese. -

Calzati ad Acqui avrebbe cambiato la “vita” anche aibianchi?

Restando tra le prime, la quadratura di Fossanese e so-prattutto dell’Orbassano è forse superiore a quella del Li-barna, ma a Fossano hanno perso pezzi per strada ed adOrbassano perso punti impossibili come quelli dell’ultima do-menica a Sommariva Perno. In lotta c’è anche il Saluzzo,squadra difficile da inquadrare, comunque con meno spes-sore delle altre di testa.

In lotta per i play out i cugini del’Ovada che, pare, ab-biano più problemi loro da soli che tutte le altre squadre delcampionato messe insieme. Con l’Ovada, sono Centallo,Cumiana e Cheraschese le altre candidate a giocarsi lasalvezza. Ma, se Cumiana e Cheraschese hanno lo stan-dard di gioco da retrocessione, da Centallo ed Ovada c’e-ra da pretendere qualcosa in più. Il Chieri, soprattutto il Som-mariva visto contro i bianchi e che per lungo tempo non haschierato Campra, uno dei giocatori più bravi e duttili vistiin circolazione, hanno sicuramente qualcosa in meno diovadesi e cuneesi. Per ora hanno fatto meglio, e difficilmentesi lasceranno agganciare.

L’Acqui tra alti e bassi continua a mantenere salda la po-sizione di centroclassifica, continua una serie positiva chedura da sei giornate, continua a proporre buone cose ed al-tre meno produttive. Sostanzialmente quella di Alberto Mer-lo è una squadra con grandi potenzialità e con giocatori digrande qualità che non sempre ha girato al meglio. Una vol-ta è mancata la fortuna, un’altra qualche pezzo pregiato, hainiziato senza Guazzo (con Baldi hanno realizzato dician-nove gol in due) e qualche volta è mancato il gioco.

È arrivata Pasqua e la squadra sembra abbia ritrovato gio-co e soprattutto la condizione atletica per chiudere in cre-scendo la stagione e magari migliorare il settimo posto del-lo scorso campionato che era l’obiettivo della vigilia. Mi-gliorare il settimo posto con Ballario, Guazzo, Angeloni,Manno, Rapetti, Marafioti ed Escobar in più mi sembra, co-munque, un risultato piccolo, piccolo.

W.G.

Cortemilia 5Rocca 97 0

Cortemilia. Vince facile, masoffre per quasi un’ora, l’undicipresidente Del Bono, contro unRocca 97 che sta in campo untempo, lotta e gioca e poi si scio-glie come neve al sole. Gli ova-desi, senza il loro bomber Anto-naccio, che pare abbia deciso dichiudere anzitempo la stagione,tengono testa ai cortemiliesi ches’impegnano in un abulico “non”gioco per facilitare il compito de-gli avversari. In casa cortemilie-se, pare pesi la scoppola di set-te giorni prima subita dalla Mon-tatese, che è costata il primato inclassifica. La squadra pasticcia,gioca senza la necessaria luciditàed ha bisogno dei colpi migliori,del giocatore di maggiore spes-sore tecnico, per imboccare lastrada giusta.

Al 20º Molinari batte una pu-nizione delle sue e per Porcellonon c’è nulla da fare. Il vantaggionon scuote più di tanto i padronidi casa che per tutto il primo tem-po balbettano calcio e non arri-vano quasi mai alla conclusio-ne. Stessa filo conduttore all’ini-zio della ripresa e stessa tramanell’episodio, al 63º, del secondo

gol: punizione di Molinari che in-fila l’angolo dove Porcello non“pensa” nemmeno di arrivare.Sotto di due gol il Rocca 97 am-maina la bandiera. AL 66º la piùclassica delle azioni di contro-piede vede protagonista Marelloche segna il 3 a 0. Angelo Cal-cagno, al 75º, delizia la plateacon un gran gol in rovesciata e lostesso Angelo Calcagno com-pleta lo score con il quinto gol al-lo scadere.Vittoria netta che nonlascia spazio a troppi commenticon Del Piano che archivia a pra-tica e guarda avanti: “I residuidella scoppola con la Montatesesono rimasti nella testa e nellegambe dei giocatori. Nel primotempo abbiamo stentato, poi lapartita è andata via liscia per me-rito nostro e per il loro crollo ver-ticale. Ora si guarda avanti allagara di domenica e poi agli scon-tri diretti”.

Formazione e pagelle: Ro-veta 6;Bogliolo 6.5, Galvagno 5;Gaudino 6.5, Caffa 6.5, Graziano6; Marello 6.5, Mazzetta 6, Ber-todo 6 (46º A.Calcagno 7), Moli-nari 7 (75º L.Calcagno 6), Gay6.5 (Farchica 6). Allenatore: DelPiano - Bodrito.

Red. Sp.

La pausa di Pasqua arrivaper la seconda riflessione suquesto avvincente campionatodi seconda categoria che, a ot-to turni dalla conclusione, vedecinque compagini ancora in lot-ta per il primo posto. Se si con-sidera che in totale sono “solo”quattordici le squadre di que-sto torneo, è evidente lo scolla-mento che c’è tra il gruppetto ditesta e le altre formazioni.

Tra le cinque reginette, chi hal’umore migliore è senza dubbioil Castagnole, inizialmente quel-la che godeva del minor credi-to, ed invece capace di resiste-re in testa alla classifica, ap-paiata a quella Montatese chesulla carta doveva stravincere ilcampionato. Il terzetto che in-segue è tutto della val Bormidacon Cortemilia e Strevi a duelunghezze, mentre La Sorgen-te di Acqui è staccata di quattro.La Sorgente

Per l’undici di patron Oliva, isuoi “sorgentini” hanno persouna grossa occasione pareg-giando in casa con l’Ovadese-mornese, ma non hanno persole speranze: “Mancano otto ga-re e ci sono gli scontri direttiche potranno ancora cambiarevolto alla classifica” - lo dice Oli-va che però mette in guardia isuoi - “Il nostro problema sonole squadre di medio bassa clas-sifica che spesso affrontiamosenza la dovuta concentrazione.Quelle sono le nostre partite arischio”.U.S. Strevi

Per lo Strevi di Piero Montor-ro, il secondo posto è in lineacon la filosofia del gruppo gial-loazzurro: “Siamo una societàambiziosa e che vuole raggiun-gere determinati traguardi. Cisiamo, ci crediamo, c’è la voglia,il gruppo e la società. Abbiamoun discreto numero di tifosi etra loro spicca il nostro sindaco,Tommasino Perazzi, che non siperde una partita, abbiamosponsor prestigiosi e voglia di fa-re bene. Questa è la nostra for-za”.Cortemilia

In lotta per il salto di catego-ria c’è quella Cortemiliese cheha la squadra più esperta ed igiocatori dal passato più im-

portante. Con la maglia “bian-coneroverde” giocano Molinariche ha militato nella Vogherese,Casale ed Acqui poi Liborio Cal-cagno, cresciuto nelle giovanilidell’Inter poi in serie C quindi inAcqui e Libarna. Squadra che

dalla sua ha il tasso tecnico econtro l’età dei suoi uomini piùimportanti, che con i primi caldirischiano di andare in affanno.Se il Cortemilia mantiene la fre-schezza atletica di questo do-meniche può sbaragliare il cam-po.Bubbio

Tra le valbormidesi è il clanpiù tranquillo. Fuori dai giochialti, lontano dalle sabbie mobi-li dei play out, ai biancoazzurrimancano una manciata di pun-ti per raggiungere la matemati-ca salvezza. L’undici di misterPernigotti è, per le prime dellaclasse, una squadra a rischiocontro la quale si può andare afar figuracce.Cassine

Chi invece non riesce a de-collare e si macera in problemiche hanno avuto risvolti impre-visti è il Cassine, una societàd’antico blasone, con più di ot-tanta anni di storia, un passatoglorioso. Nello staff dirigenzialec’è sconcerto per quanto stasuccedendo in campo.Giocatoriche si fanno espellere con trop-pa facilità che litigano tra di lo-ro e il presidente Maurizio Bet-to non ha peli sulla lingua: “Quel-lo che è successo domenicascorsa deve farci meditare. Unsocietà come la nostra, con unpassato prestigioso ed ottantaanni di storia, non può permet-tersi di fare queste figuracce.Noi del Cassine abbiamo sem-pre lottato, giocato con il cuore,ci siamo “picchiati” con gli av-versari, litigato con gli arbitri,ma non era mai successo chedue nostri giocatori venisseroalle mani tra di loro. Il concettodeve essere chiaro a tutti - ri-badisce Betto -. Chi non ama lamaglia può starsene tranquilla-mente a casa e non mi sembrasia il caso di aggiungere altro”.W.G.

Bubbio 2Santostefanese 2

Domenica 24 marzoal l ’ “Ar turo Sant i ” i l G.S.Bubbio ha ottenuto un 2-2,con la Santostefanese, chegli va molto stretto poichégli avversari hanno pareg-giato all’ultimo minuti di re-cupero dopo essere statidominati.

I bubbiesi si mettono su-bito in evidenza con due ti-ri di Leonardi che termina-vano fuori.

Al 36º un assiste di Lui-gi Cirio per Cillis terminavafuori e al 42º il solito Leo-nardi sprecava un bel tiro.

All’inizio della ripresa sisvegliava la Santostefaneseche al 47º impegnava Man-ca e due minuti dopo siportava in vantaggio.

Il Bubbio reagiva e sfio-rava il pari più volte conGarbero, Billia e Leonardi;poi al 60º, finalmente, arri-vava il gol da un assist diArgiolas per Garbero (1 a1).

La partita, a quel punto,diventava in discesa per gliuomini di Pernigotti che an-

davano vicini al gol diversevolte, soprattutto con Gar-bero, poi, all’80º Leonardisegnava il 2-1 e gli avver-sari all’86º rimanevano in 9a causa di due espulsioni(la prima era avvenuta al61º).

Nei minuti finali si mette-vano in evidenza anche Ma-rio Cirio e Amandola cheimpegnano duramente i lportiere ospite; ma in pienorecupero (al 94º) la Santo-stefanese trovava il pareg-gio. Il risultato finale suonabeffardo per i kaimani chepraticamente hanno buttatovia 2 punti preziosi al ter-mine di un match netta-mente dominato e in supe-riorità numerica, ma con piùattenzione cer ti errori di-fensivi si sarebbero potutievitare.

Formazione: Manca,Brondolo, Cirio Mario, Mo-rielli, Bill ia, Cordara (53ºArgiolas), Cirio Luigi, Pe-sce, Leonardi, Cil l is (66ºAmandola), Garbero (89ºFerrari). A disposizione: Pe-nengo, Auteri, Passalacqua.Allenatore: Pernigotti.

Calcio 2ª categoria

Il Bubbio dominama non va oltre il pari

Calcio 2ª categoria

Molinari e Calcagnotrascinano il Cortemilia

La formazione de La Sorgente.

La formazione del Cortemilia.

La formazione dello Strevi.

Riflessioni sul campionato di 2ª categoriaRiflessioni sul campionatodi eccellenza

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Page 22: Buona Pasqua Indagini: il filone si allarga in Cristo ... · te del Salvatore? Io vi abito tanto più sicuro quanto più egli è potente nel salvare. Il mondo preme, il corpo preme,

22 SPORTL’ANCORA31 MARZO 2002

Acqui Terme. Alla cerimoniadi consegna del premio “avvo-cato Livio Brignano” organizza-to dal Lions Club di Acqui, de-dicato all’indimenticato presi-dente dell’Acqui degli anni ses-santa e per tanti anni compo-nente della commissione giudi-cante della Federazione ItalianaGioco Calcio, assegnato all’U.S.Acqui nel suo novantesimo an-niversario, si è materializzatanei ricordi e nella memoria deisoci Lions, dei dirigenti dell’Ac-qui e dei giornalisti che hannopreso parte alla premiazione,una storia che per quasi un se-colo ha accompagnato la vitasportiva degli acquesi.

Il dottor Vittorio Incammina-to, presidente del Lions di Ac-qui, che dell’Acqui è stato cal-ciatore, ha ricordato quelloche l’Acqui ha rappresentatoe rappresenta per la città.Una società che ha scritto pa-gine importanti nel panoramasportivo acquese e ne rac-conterà di altrettanto presti-giose; una maglia che è statadell’avvocato Brignano, delprofessor Sommovigo di Ca-rosio e Volta di Giacobbe, diri-genti che hanno segnato la vi-ta dell’Acqui. Una “maglia”che è stata dei t i fosi chel’hanno accompagnata in mil-le trasferte per mille partite.

Attorno ai tavoli del risto-rante “la Schiavia”, tutti hannorivissuto un flash, un aneddo-to, un particolare momentodella storia dei “bianchi”. Loha fatto la vedova dell’avvoca-to Brignano, signora LauraMorelli, ricordando un simpa-tico episodio accaduto in unAcqui - Franzosi degli annisessanta, lo ha fatto il dottorZorgno, magnificando la gran-de vitalità dei ragazzi di capi-tan “Ginetto” Poggio nella or-mai leggendaria trasferta diAosta, e Monsignor Galliano,storico tifoso dei bianchi, haricordato la preghiera che haaccompagnato l’Acqui in quel-la stessa partita.

L’Acqui era rappresentatodal presidente Geometra An-tonio Maiello, da uno dei vicepresidenti, l’avvocato NinoBrignano, che prosegue latradizione del padre con al-trettanta passione, competen-za e serenità, e dal direttoresportivo Franco Merlo, que-st’ultimo erede di una tradizio-ne sportiva che non potevache essere tinta di bianco.Maiello ha ringraziato il Lions,ed ha indicato la targa allamemoria dell’avvocato Bri-gnano come uno dei trofei piùimportanti “vinti” in novantaanni di storia. W.G.

PULCINI ’93La Sorgente 4Frassineto/Occimiano 0

Con una grande prestazionedei suoi giocatori la squadra ter-male continua la serie positivavincendo la partita che li vede-va opposti alla compagine mon-ferrina. Una vittoria secca con lereti di Gallizzi, Amania e la dop-pietta di Gotta.

Formazione: Gallo, Perelli,Barbasso, Amania, Gallizzi,Nanafara, Gotta, Polverini,Gamalero, Gatto, Barisione,Pastorino.PULCINI MISTIAcqui 3La Sorgente 0

Nel campetto sintetico del-l’impianto “Ottolenghi” si èsvolto il classico derby del-l’acquese. I piccoli di casasorgentina hanno, malgrado ilrisultato, disputato una buonapartita, ma nel terzo tempohanno concesso troppo il con-tropiede agli avversari e lascarsa vena offensiva dei pro-pri attaccanti.

Formazione: Gall isai,D’Andria, Cartosio, Palazzi,Molan, Scaglione, Ivaldi,Maio, Viotti, Ambrostolo, Piro-nello, Gallo, Alberti.PULCINI ’91Ovada 1La Sorgente 3

La trasferta di Ovada con-tro la omonima compaginepoteva rappresentare un osta-colo abbastanza ostico, ma lasquadra termale ha affrontatoil match con la giusta menta-lità, la solita percentuale di ungran possesso palla e unafantastica tripletta del bomberJack Cornwall.

Formazione: Galliano, Ghio-ne, Gregucci, De Bernardi, Pa-schetta, Moretto, Dogliero,Cornwall, Lanzavecchia, Zunino,Ranucci, Ghiazza, Erba.ESORDIENTI fair playAirone 0“Antica Osteria da Bigat” 9

Continua per i ragazzi dimister Scianca la serie positi-va. Nell’incontro di sabato 23hanno dominato contro un Ai-rone che ha combattuto almassimo delle forze. Marcato-r i con tre reti ciascuno:Cornwall e Gottardo, una retea testa per Della Volpe, Bar-basso e Goglione.

Formazione: Bodrito, Pa-schetta, Cavasin, Barbasso,Cornwall, Gottardo, Trevisiol,Zanardi, Goglione, Giusio, LaRocca, Della Volpe, Zunino,Alkamiri, De Lorenzi, Bilello,Moiraghi.GIOVANISSIMI provinciali“Jonathan sport” 1Ovada calcio 2

Sabato 23 pomeriggio sulcentrale di via Po i Giovanissi-mi provinciali hanno incontra-to la forte compagine dell’O-vada che lotta per il primo po-sto nel girone. Dopo un avviostrepitoso dei sorgentini, co-ronato da un gran gol di Pup-po, sul finire del tempo arriva-va il gol beffa degli ospiti. Nel2º tempo, su di una indecisio-ne difensiva l’Ovada raddop-piava e poi controllava il risul-tato. Abbastanza soddisfatto ilmister, specialmente per il 1ºtempo e per i progressi visti incampo dopo un brutto iniziodel girone di ritorno.

Formazione: Ghiazza, Ric-ci, Malvicino, Leveratto, Zac-cone, Valentini, Faraci,Bayoud, Puppo, Di Leo, Mag-gio. A disposizione (tutti utiliz-zati): Grillo, Ottonelli, Poggio,Concilio, Pestarino.GIOVANISSIMI regionaliBarcanova Salus 4“Jonathan sport” 2

Trasferta difficile per i Giova-nissimi regionali contro la fortesquadra del Barcanova terzaforza del campionato regionale.Dopo un avvio di marca torine-se, concretizzato con il gol, igialloblù soffrivano le iniziative

dei locali, riuscendo però a chiu-dere ogni varco. Sul finire deltempo i sorgentini su azione dicalcio d’angolo riuscivano a pa-reggiare con Ivaldi. Passavanodue minuti e i termali si porta-vano sul 2 a 1. Nel 2º tempo uneurogol del n. 11 locale portavail Barcanova sul 2 a 2 e nel fini-re della partita due occasioniper parte, finalizzate però solodai padroni di casa.

Formazione: Baretto(Ghiazza), Ivadi, Paschetta,,Gotta (Bayoud), Paradiso,Vaiano, Souza (Maggio), Fer-raris, Barone (Di Leo), Asten-go (Ricci), Puppo (Zaccone).ALLIEVI“Edil Service” 1Airone 0

Sul centrale della Sorgentedomenica mattina (24) si è di-sputato il derby con l’Airone.La partita è stata bella e cor-retta da ambo le parti e solosul finire del 2º tempo i sor-gentini si portano in vantaggiocon la rete di Battaglino.

Formazione: Rapetti, Bot-to, Cipolla, Gozzi P., Ivaldi, At-tanà, Cavanna, Montrucchio,Battaglino, Rivella, Pirrone,Priarone, Gallareto, Salice,Begu.JUNIORES“Edil Service” 6Fulgor Galimberti 0

Vittoria con goleada per i ri-trovati Juniores sorgentini; imarcatori della gara sono sta-ti: Simiele (3 reti), Attanà, Bat-taglino, Cipolla.

Formazione: Ferrando, Bi-stolfi, Garavatti, Attanà, Gatti,Rapetti E., Pirrone (Ciardiel-lo), Riillo (Battaglino), Simiele,Cavanna (Cipolla), Mazzei.TORNEO DI PASQUA

Si svolgerà sabato, domeni-ca e lunedì (30, 31, 1) il tradi-zionale torneo di Pasqua or-ganizzato da La Sorgente colpatrocinio dell’assessorato al-le Politiche Giovanili del Co-mune di Acqui Terme. Deno-minato “1º torneo ComunitàMontana” saranno tre giorniintensi dove scenderanno incampo 18 squadre, si gio-cherà mattino e pomeriggio.

Sabato 30: Pulcini ’91 a11; Sorgente - Multedo Ge -Meting club Ge - Or.Sa. TrinoVc - Sampiedarenese Ge -Voluntas Nizza At.

Domenica 31: Esordienti;Sorgente gialla - Sorgente blu -Multedo Ge - ValleStura - Metingclub Ge - Sampierdarenese Ge.

Lunedì 1º: Pulcini ’92-’93 a9; Sorgente - ValleStura - Me-ting club Ge - Pro VillafrancaAt - Sampierdarenese Ge -Or.Sa. Trino Vc.

SERIE A Hotel I Castelli / Pallonistica

Albese di Alba: Corino Roberto,Giampaolo Michele, MassuccoMaurizio, Degiacomi Mario.

Termosanitari Cavanna /Seg Calcestruzzi/A: Manzo diS. Stefano Belbo: Molinari Ric-cardo, Fantoni Marco, AlossaPier Giorgio, Pellegrini Angelo.

Atlante/Bianchino Costruzio-ni / Ceva Balon di Ceva: Trin-cheri Alessandro, Rosso Arri-go, Vero Marco, Corino Andrea.

Sportiva Imperiese di Impe-ria: Bellanti Giuliano, CaneAlessio, Ghigliazza Giulio

Hotel Royal / PallonsiticaMaglianese di Magliano Alfie-ri: Dogliotti Stefano, VoglinoPier Paolo, Stirano Andrea,Marchisio Fabio.

Italgelatine - La Commercia-le / Pallonistica Monticellese diMonticello di Alba: SciorellaAberto, Rigo Giovanni, Bosti-cardo Gian Mauro, TamagnoSandro, Destefanis Roberto.

Banca Credito CooperativoPianfei e Roccadebaldi / ProPaschese di Villanova Mondo-vi: Bessone Alessandro, Vac-chetto Giorgio, Scavino Mar-co, Bongioanni Sergio.

Pro Pieve di Pieve di Teco:Papone Mariano, Aicardi Ric-cardo, Massone Giuliano,Anfosso Flavio.

Pro Spigno AlbagraficaLiguria Gas di Spigno Mon-ferrato: Dotta Flavio, BellantiAlberto, Nimot Stefano, RolfoMauro, Cirillo Gian Carlo.

Banca D’Alba-Rossini Caffé/ Pallonistica Ricca di Riccad ’Alba: Isoardi Gian Luca,Lanza Andrea, Adriano Geor-ghe, Panuello Daniele.

Maxisconto Supermercati /Pall. Subalcuneo di Cuneo:Danna Paolo, Galliano Luca,Boetti Claudio, Unnia Enrico.

SERIE B Augusta Benese di Beneva-

gienna: Novaro MascarelloPietro, Molinari Luigi, AgneseCorrado, Bailo Cristiano, BailoDomenico.

Canalese di Canale: Giri-baldi Oscar, Busca Gian Lu-ca, Nada Sandro, MasanteGiorgio, Alerte Bruno.

Cuneo Sider/S.P.E.B. di S.Rocco di Bernezzo: SimondiAlessandro, Damiano Luca,Mellino Alberto, Vigna Ales-sandro, Brignone Daniele

Don Dagnino di Andora:Navone Gian Luca, Stalla Da-nilo, Garassino Daniele, Ghi-

gliazza Luciano, Stalla Mauro.Gruppo Sportivo S. Leonar-

do: Leoni Denni, Asdente Ste-fano.

A.P.G. Packing / La Nigella diNiella Belbo: Gallarato Luca.

Pallonistica Roddinese “Vir-tus Langhe”: Terreno Ivan,Chiar la Gabriele, FogginiGiualiano, Nimot Claudio.

Tosa Mec / Polisportiva diRocchetta Belbo: Dogliotti Lu-ca, Sardi Roberto, VincentiMichele, Bertola Renzo.

Sportiva Taggese di Taggia:Pirero Marco, Chiazzo Davide

SERIE C1 Hotel I Castelli / Pall. Albe-

se di Alba: Giordano Daniele,Olocco Fabio, Vola Flavio,Mollea Walter, Fiore Sergio,Raimondo Domenico, Rapali-no Marco.

A.T.P.E. di Acqui Terme:Alessandria Roberto, Galva-gno Mariano, Goslino Giusep-pe, Goslino Marco, BertazzoClaudio.

Polisportiva Bormidese diBormida: Navoni Massimo, Oli-vieri Davide, Pizzorno Paolo,Briano Rossano, Macciò Mirco.

Pro Loco di Castelletto Uz-zone: Suffia Alessandro, SantiErmanno, Santi Samuele, Su-gliano Giacomo, MarencoMatteo.

Atlante / Bianchino Costru-zioni / Ceva Balon di Ceva:Rosso Danilo, Rosso Rodolfo,Bianco Marco, Marsiglio Lu-dovico.

Pallonistica Canalese diCanale: Giribaldi Christian,Priero Alberto, Giribaldi Fran-co, Leone Stefano.

Castiati Assicurazioni / Pallo-nistica Castagnolese di Casta-gnole Lanze: Muratore Alberto,Violardo Marco, Bertorello Mas-simo, Voglino Fabrizio.

Pallonistica Castellinaldo:Balocco Carlo, Bordino Luigi.

Pallonistica Doglianese diDogliani: Dalmasso Federico,Ghione Davide

Pro Spigno AlbagraficaLiguria Gas di Spigno Mon-ferrato: Ferrero Diego, BottoRober to, Decerchi Paolo,Iberti Bruno, Perletto Enrico.

P.E.S. di S. Biagio: TonelloClaudio, Curetti Maurizio, Ra-viola Ezio, Curetti Silvano,Gallo Luca.

Maxisconto Supermercati /Pall. Subalcuneo di Cuneo:Unnia Mauro, Ghibaudo Ga-briele, Marchisio Alberto, Gal-frè Gianfranco.

ALLIEVIAcqui 2Don Bosco 4

Un Acqui con tre giovanissimiin campo, Marenco, Chiavetta eLevo, perde con due gol di scar-to, una partita giocata con gran-de dinamismo e determinazio-ne. I bianchi di mister Ozzanosono sempre stati in partita,hanno replicato al gol ospitecon Chiavetta, si sono portatisul 2 a 3 con savastano ed in piùoccasioni hanno sfiorato il goldel pari. Nel finale, classico con-tropiede del Don Bosco per ildefinitivo 2 a 4.

Formazione: Marenco; Chio-la, Sardo; Ivaldi, Mulas (Picca-pane), Gandolfo; Grattarola (Le-vo), Chenna, Savastano, Chia-vetta (Italiano), Camerucci. Al-lenatore: Ozzano Mario.JUNIORES regionaleAcqui calcio 0Frassineto Occimiano 3

Brutta sconfitta (la secon-

da consecutiva con identicorisultato) per i ragazzi di mi-ster Robiglio al cospetto diun avversario per nulla tra-scendentale, parso, però, piùinnovativo e meglio organiz-zato.

“Siamo incappati in unagiornata storta - è il commen-to dell’allenatore acquese -ma nonostante ciò abbiamomesso pr ima Olivier i, poiChannouf, quindi Teti nellecondizioni di calciare da soli apochi passi dal portiere. Pur-troppo siamo stati troppo im-precisi, però il problema è chealle minime difficoltà ci disu-niamo…”.

Formazione: Caneva, Pari-sio, Dotta (dal 70º Bayoud),Tripiedi (dal 55º Channouf),Businaro, Paroldo (dall’80ºTortarolo), Oliveri (dal 65ºChiola), Burlando, Teti, An-necchino, Aime. Allenatore:Massimo Robiglio

Acqui Terme. È scattata la sta-gione agonistica 2002 per i por-tacolori del Moto Club Acqui, unasquadra agguerrita di appassio-nati delle due ruote impegnati suidiversi fronti delle competizionimotociclistiche, dalla velocità, al-l’enduro, al cross. Nella prima ga-ra del Campionato Regionale En-duro, disputata a Galliate alla finedi febbraio, si sono registrati buo-ni piazzamenti per Morena e Mar-silio, mentre nella seconda prova,quella di Sommariva Bosco, han-no brillato Cairone (4° di classe),Crivellari e ancora Marsilio.

Il team di centauri acquesi èformato da: Ricky e Marco Ca-vanna, Christian Viotti e MarcoScarno nella velocità; GianniCaratti e Franco Frisoni (motostor iche), Simone Carlini(Kawasaki, 125 Regionale) eGianbeppe Bruno (Yamaha 4t,Cross Regionale) nel cross;Chistian Cairone (Husqvarna,Cadetti 125), Alessandro More-

na (Honda, senior 125), DenisCrivellari (Yamaha, senior 250),Paolo Scovazzi (Honda, junior250), Marco Marsilio (GasGas,promo 2t), Antonio Cavallero(Ktm, promo 2t), Alberto As-sandri (Ktm, promo 2t), il vice-presidente del Club GiovanniBelletti (Ktm, promo 2t), Rober-to Chiappone (Ktm, promo 2t) eEmanuele Gallone (Ktm, promo2t) per l’enduro.

Tra le attività stagionali delMoto Club il calendario preve-de l’organizzazione della pros-sima gara dell’Enduro Regiona-le a Maranzana (14 aprile), l’or-ganizzazione del Campionatodi Gimkana Cross con 9 provea partire da maggio, l’organiz-zazione di una gara nazionaleper il Nord Ovest, l’”Enduro du-ro” a Montechiaro (il 28 luglio)e infine l’organizzazione di unamostra mercato d’epoca in datada stabilire a giugno.

S.I.

Campionato Amatori calciodilettanti girone B

Risultati 5ª giornata di ritorno: Amatori Bistagno - Carpe-neto 1-0; Aquesana 84/97 - Silvanese 1-1; Campese FBC - ProMolare 1-1; Grognardo Morbello - Cassine 1-1; Edil Gualco -Rossiglione 0-1; Idea Casa Pasturana - Predosa 3-0; Roccagri-malda - AB Immobiliare Novi 5-0; Strevi - Circolo dei trenta 3-1.Recupero: Amatori Bistagno - Strevi 0-2.

Classifica: Aquestana 84/97 punti 49; Circolo dei trenta 42;Strevi 35; Idea Casa Pasturana, Rossiglione 34; Pro Molare 32;Campese FBC, Roccagrimalda 29; Amatori Bistagno 26; Car-peneto 25; Edil Gualco 23; Grognardo Morbello 16; Silvanese15; Cassine 12; Predosa 10; AB Immobiliare Novi 2.

Mercoledì 19 marzo

Tanti ricordi ed emozioneper il premio Brignone

Pallapugno

I quartettidi serie A - B - C1

Motociclismo

Scatta la stagione del Moto club Acqui

Giovanile La Sorgente

Il presidente del Lions Vittorio Incamminato, con la signoraBrignano, consegna il premio al presidente dell’Acqui An-tonio Maiello.

Giovanile Acqui

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Page 23: Buona Pasqua Indagini: il filone si allarga in Cristo ... · te del Salvatore? Io vi abito tanto più sicuro quanto più egli è potente nel salvare. Il mondo preme, il corpo preme,

SPORT 23L’ANCORA31 MARZO 2002

Acqui Terme. Week-end in-tenso per la società del presi-dente Valnegri che si è trovataad organizzare le finali regionaliUnder 17 maschili e femminili incollaborazione con l’Ovada. Ot-to le formazioni presenti, quat-tro maschili ed altrettante fem-minili che a partire dalle 10 del-la mattina e sino alle 20 hannoentusiasmato il buon pubblicopresente, alla fine vittoria per ilCambiano fra le ragazze cheha prevalso sul Green VolleyVercelli per 3-2 e della NoicomCuneo sulla Plastipol Ovadafra i ragazzi per 3-0.

Tornando alle vicende inter-ne, sabato in trasferta ad Ivreala Yokohama - Ecoopolis ha ot-tenuto una brillante vittoria per3-1, combattuta ma quasi mai indiscussione contro la forma-zione eporediese in bilico frala tranquillità della media clas-sifica ed il rischio di essere ri-succhiato nella lotta per i play-out. Cazzulo, gravato da diver-se assenze, presentava Mar-calli in regia, Olivieri opposto,Oddone e Esposito di banda,Piana e Guidobono al centro.Più combattuta che bella la par-tita è vissuta sulla grande pre-stazione della Olivieri capace diuno score superiore ai trentapunti e sul nervosismo che hatradito le padrone di casa a cuisono state comminate due am-monizioni in momenti crucialidell’incontro. 25-23, 21-25, 25-21, 25-19 i parziali che per-mettono al sestetto termale di ri-manere agganciato al trenoplay-off pur con un vantaggio ri-sicato sulla quarta in graduato-ria ilCogne, che a suon di 3-0ha risalito la classifica ed ora tal-lona la Yokohama ad una solalunghezza.

Per il week-end di Pasqua itornei osservano un turno di ri-poso prima del rush finale conle ultime cinque giornate chesi apriranno sabato 5 aprile conla prima di due partite casalin-ghe contro l’ Agil Trecate, unincontro non facile contro unasquadra giovane ed impreve-dibile che nel girone di andata

fece penare non poco laYokohama sconfiggendola 3-1.

Yokohama Ecoopolis: Mar-calli, Piana, Esposito, Olivieri,Guidobono, Oddone, Roglia,Pattarino, Gollo, Petagna, Ber-tocchini.

Classifica: Cerutti Pinerolo54; Villar Perosa Volley 49;Yokohama Ecoopolis 45; Co-gne Acciai Carrefour 44; GreenVolley Vercelli 40; Ese GmmPuntonolo 37; Europa MetalliNovi 31;Volley Trecate 31; Ibies-se Ivrea 28; Tour Ronde NusFenis 22; Carol’s Volley 22; CmsSirecon Lingotto 20; PallavoloGalliate 12; Gaiero Spendibene7.Makhymo Volley

Nuova vittoria per il Makhymoin Prima Divisione maschile chenel primo turno del girone di ri-torno ha sconfitto con il pun-teggio di 3-0 il 4Valli Stazzano.Memori dell’incontro di andatai ragazzi di Gollo speravano inuna serata senza storia ma laformazione della Val Borbera,come testimoniano i recenti ri-sultati, si è dimostrata in cre-scita sorprendendo inizialmen-te gli acquesi privi di Vignolo econ il rientrante Frasconà te-nuto precauzionalmente a ri-poso.

Ripresa la concentrazionel’incontro è tornato nel suo al-veo naturale permettendo un3-0 abbastanza agevole. Golloha schierato Bellati, Rocca,Reggio, Zunino, Badino, Ferro,Foglino (L), Frasconà, Limber-ti per ottenere uno score di 25-20,26-24,25-18. Il prossimo tur-no, subito chiusa la parentesipasquale, sarà giocato merco-ledì 3 aprile alle ore 20,30 aNovi Ligure; un partita insidiosacontro una squadra giovane ca-pace di molti errori ma dallebuone individualità.1ª Div. Femminile Visgel

Nessuna difficoltà per la lan-ciatissima formazione di Reggiocui manca solo l’ufficialità del-la matematica per sancire iltrionfo nel campionato di primadivisione femminile. Domenicaimpegnate contro l’Ovada han-

no riportato un netto 3-0 purlasciando in panchina per tuttol’incontro le atlete più esperte edando spazio a Brignolo in pal-leggio e a chi fino ad ora erastato meno utilizzato. Da ri-marcare l’assenza per infortuniodi Guazzo e Balossino valida-mente sostituite dalle gemelleGiusio. Prossimo impegno do-po la sosta pasquale sabato 6aprile a Tortona contro una del-le avversarie più agguerrite delgirone.

Visgel: Rapetti F., Rapetti L.Giusio E. Giusio L. Barberis,Oddone E., Brignolo, Dotta, Pe-tagna, Bonelli.Rombi Escavazioni

Sfortunata prestazione delRombi escavazioni che hannoperso 1-3 contro il QuattrovalliAlessandria in un incontro checon maggiore fortuna potevaconcludersi al tie break che sa-rebbe stata la giusta ricom-pensa alla buona prova delgruppo di Zannone in costanteascesa. Assenti Pansecco eGiordano per infortunio i ra-gazzi hanno combattuto con-tro i più esperti alessandrini echiudendo il quarto set 23-25dopo essere stati avanti e sulpunto di chiudere a proprio fa-vore il parziale. L’occasione peril riscatto è fissata per mercoledì3 aprile ad Asti contro il Gran-de Volley, squadra giovanile del-la serie A2 con buone indivi-dualità ma abbordabile per Ric-ci e compagni.Nitida VolleyUnder 13 Femminile

Continua il campionato delNitida Volley che nell’incontro disabato ha dovuto soccomberedi fronte all’Ovada con il pun-teggio di 3-0. Nonostante lasconfitta le allenatrici Rapetti ePetruzzi non si scoraggiano eproseguono con alacrità il lorolavoro sui fondamentali che do-vrebbe portare a risultati se nonnell’immediato in un futuro pros-simo.

G.S. Sporting Nitida Volley:Abbate, Anselmi, Ciriotti, Guer-rina, Mazzardis, Morando,Sciutto, Vizzini.

Acqui Terme. Settima edi-zione che conferma il succes-so delle passate stagioni peril primo degli appuntamenticon i tornei giovanili targatiG.S. Acqui Volley, la Festa diPrimavera, ossia la prima tap-pa acquese del Gran Prixprovinciale di minivolley dellaprovincia di Alessandria. L’e-vento nato nel 1996 ha costi-tuito il modello per i tornei diminivolley che è stato poi se-guito anche a livello provin-ciale e che è stato, proprio inquesta ultima occasione, an-che elogiato dal Comitato Re-gionale Piemontese presentecon la persona del PresidenteEzio Ferro. Il sistema introdot-to ormai da sette anni dalG.S. Acqui Volley è infatti di-ventato il sistema-base su cuiviene strutturato il circuitoprovinciale ed il suo successoha portato infatti la scorsastagione il Comitato di Ales-sandria ad affidare ad IvanoMarenco l’incarico di stilare ilregolamento del circuito incollaborazione con un altroormai veterano del settoregiovanile che è Paolo Zulatodi Valenza. Così anche que-st’anno la manifestazione si èdimostrata all’altezza dellasua tradizione, coinvolgendooltre 230 miniatleti nelle duecategorie Minivolley e Super-minivolley per un totale di 19squadre al mattino e ben 38al pomeriggio, gestite con lasolita impeccabile precisionegrazie ancora all’apporto tec-nologico dell’instancabile Ba-radel che ormai da anni hamesso a punto un sistema digestione dei tornei con il com-puter. Non da meno è stataanche tutta la macchina orga-nizzativa, dai collaboratori aitecnici che hanno allestito icampi e condotto la manife-stazione al meglio. Successoanche sul campo, dove certa-

mente è il vero risultato. Cin-que squadre del G.S. al matti-no per la categoria supermini-volley che vuol dire 22 mini-atleti, delle quali una sul po-dio al terzo posto ed altre trepiazzate in zona punti e bensette squadre per un totale di23 bambini per i più piccolidel minivolley al pomeriggiodelle quali quattro in zonapunti. Grande soddisfazionepoi anche per la classificaprovinciale di società che coni punti guadagnati domenicavede il G.S. Acqui lottare in-sieme a Gavi e Novi per leprime tre posizioni con un no-tevole distacco dalle altre so-cietà.Ratto Antifurti non sfatala maledizione del Tie-Break

Cinque tie-break e cinquesconfitte quest ’anno per ilteam di Marenco che in que-sta settimana si è visto beffa-re due volte al quinto set nonriuscendo così a sfatare que-sta sorta di maledizione chequest’anno ne segna il passo.In ogni caso questa settimanacerto la fortuna non ha sorri-so al gruppo. Già priva di Ma-renco e Poggio la squadra siè trovata a dover fare a menoanche della Visconti e a do-versi così inventare un ritornodi Linda Cazzola al centro do-po due anni con il tempo di al-lenarla di circa tre quarti d’o-ra! Giovedì sera a Valenzaperò le cose sembravano an-dare bene quando vinti i dueset le termali partivano beneanche al terzo ma, si faceva-no rimontare. Dopo due settutto da rifare… si andava alquinto set e la gara finiva trea due per Valenza. Sabato 23le termali avevano decisa-mente voglia di riscatto ed afare il colpaccio ci sono dav-vero andate vicine. Si può de-cisamente parlare di sfortunainfatti, visto che dopo aver

vinto bene il primo set, lottatoe perso il secondo, vinto dinuovo bene il terzo sono an-date a perdere 27 a 25 i lquarto set che poteva signifi-care loro tre punti insperati edun grande balzo in classifica.Così pure nel quinto set lafortuna non ha loro sorriso,anche se in questo caso peròqualche errore o insicurezzadi troppo possono recriminar-la. In due partite due punti so-lo al loro attivo, dunque, con-tro i tre sperati (quelli con Va-lenza), e con le squadre die-tro che si sono fatte più sottocon qualche bel risultato in-sperato a loro volta. Biso-gnerà dunque che il team ap-profitti della pausa pasqualeintanto per recuperare la Vi-sconti, almeno così si spera,e per mettersi a punto per ilderby con l’Ovada del 7 diaprile ma soprattutto per leprossime gare contro le diret-te inseguitrici come Gattinarae Pinerolo già sconfitte all’an-data.Quinto set fatalequesta voltaanche alla Pizzeria Napoli

Seguono le orme dellecompagne di maglia i ragazzidella Pizzeria Napoli lunedìsera nel recupero dello scon-tro al vertice con il Derthonache ha reso loro la sconfitta alquinto set dell’andata ad Ac-qui. Partiti male e sconfitti alprimo set, i ragazzi della Na-poli si sono subito ripresi alsecondo set nonostantel’infortunio di mister Marencoin campo come libero andan-do a pareggiare i conti. Terzoset tutto bianco-blu, con San-tamaria entrato a sostituireMarenco con Bussi e Boidodevastanti in attacco, e con lasola ricezione leggermentesottotono fra i fondamentali disquadra. Quarta frazione chesi fa invece accesa, con il so-lito agonismo alle stelle, conun punto su punto continuo fi-no al 20 pari quando i termaliprendono il largo portandosisul match ball. Ma ecco ilblack-out! Una buona serie diservizi avversari, un paio dierrori grossolani e tutto si ri-mette in discussione con ilderthona che rimonta fino avincere per 27 a 25. Il quintoset ormai vedeva però il grup-po acquese nervoso e decon-centrato tanto che dopo ilcambio campo per 8 a 7 nonè stato più capace di contra-stare i padroni di casa chehanno poi chiuso per 15 a 10.Il bilancio finale dunque unapartita entusiasmante ma nonbella con molti errori da ambole par ti e con entrambe lesquadre che devono rimetteread atra gara la possibilità diprendere il largo per il primoposto assoluto.Un grande Centro Scarpe un-der 13 vince 3-0 a Tortona

Ancora una splendida vitto-ria per le giovani di ElenaIvaldi che sabato pomeriggiohanno sconfitto il Tortona intre set senza troppi problemi.Forti ancora della buona tec-nica individuale le cuccioleacquesi hanno vinto meritata-mente contro un Tortona cheseppur migliorato non era allaloro altezza. Soddisfazionedunque per i risultati del grup-po che ora attende il recuperocon il Gavi per giocarsi anco-ra la possibilità di accederealla final four, ma soddisfazio-ne soprattutto per il valoredella scuola del G.S. che nonmanca mai di mettersi in luceper la qualità del lavoro che sivede sul campo.

Asca Casalcermelli 1Airone 2

La più bella partita giocatadei piccoli di Cassine si con-cretizza in una prima bella vit-toria. Le reti sono state realiz-zate da Favelli e Scianca. Infi-ne l’allenatore ringrazia l’aiuto

dato fino ad ora dai genitoridei rispettivi bambini. Forma-zione: Virgilio, Favelli, Laguz-zi, Domino, Scianca, Semina-ra, Bongiovanni, Schenone,Vallarino, Chakib, Lo Brutto,Greco, Vicari, Maritno. Allena-tore: Zarola.

Acqui Terme. Continua la serie negativa per l’AgipGas F.lliGasperini nel campionato di 1ª divisione eccellenza femminile;quattro sconfitte che permettono di incamerare un solo puntofrutto della gara con il Novi persa 3-2. Le gare precedenti con-tro la capolista Dhertona (3-1) tutto sommato buona visto il va-lore delle avversarie, un set perso 27-25; contro l’Asti Kid buo-no il 1º set poi nebbia completa (3-1) e poi la sconfitta (3-0) aVillanova M.to avevano evidenziato i soliti errori di battuta e i vi-stosi cali di concentrazione ormai frequenti nelle biancoblu.

La gara con il Novi doveva essere quella del riscatto e il pun-to conquistato è poca cosa rispetto al gioco espresso, infatti leragazze nonostante i soliti errori hanno giocato una buona ga-ra, combattendo punto su punto con le giovani avversarie. Inpunteggi dei set (25-23, 18-25, 25-22, 19-25, 13-15) evidenzia-no la parità di valori in campo; una buona componente di que-sta sconfitta è stata anche la dea bendata che non ha dato unamano alle acquesi, le quali però devono fare auto critica pernon aver saputo chiudere la gara dopo il secondo set a favore,bisogna essere più determinate, manca quel pizzico di cattive-ria che può permettere di controllare le avversarie.

Ora il torneo prosegue con la gara a Casale contro il Gaiero,quarta forza del campionato, dove si spera di invertire la rotta.

Acqui Terme. La lungatournée del Torneo di CoppaItalia under 14, si è conclusacon una meritata medagliad’argento per la giovane squa-dra dei tennisti del TC Mom-barone. Medaglia che premiala squadra di Marco Bruzzo-ne, Davide Cavanna e Stefa-no Perelli, ma in particolaregratifica le fatiche didattichedel coach Andrea Giudice. Lafinale, annunciata a Mombaro-ne, si è invece disputata suicampi rossi del Country Clubdi Cuneo. La squadra di casaha presentato giocatori di altolivello - 4.1 - arrivati in finaledopo aver sconfitto la squadradel Sisport Fiat Torino, datacome scontata vincitrice deltorneo. Un buon inizio dellalunga stagione tennistica gio-vanile che avrà sicuramenteprotagonisti i tanti atleti porta-colori del TC Mombarone.

Acqui Terme. Malgrado l’assenza del big Giacomo Battagli-no che avrebbe portato l’alloro anche nel singolare maschile,hanno ben figurato le giovanissime leve acquesi nei regionaliunder 17 guadagnando le prime tre posizioni nel singolare fem-minile, le prime due posizioni nel doppio misto (non si sono di-sputati i doppi maschile e femminile) ed il secondo posto nelsingolare maschile. Nel singolo ottimo il secondo posto di Fe-derico Pagliazzo che ha sconfitto Fovanna, Sorà e Bettassaperdendo poi la finalissima con Granato per 15/6, 15/10. Il gio-vanissimo Olivieri è stato sconfitto in tre set da Bettassa, do-vendosi poi accontentare del 5º posto finale.

Netto il dominio delle ragazze acquesi che si sono conqui-state i primi tre posti sul podio con Marialuisa Stinà, VeronicaRagogna e Sara Foglino (fermata quest’ultima in semifinaledalla Stinà il tre set). Netta vittoria anche nel doppio misto dovele due coppie acquesi, rispettivamente Pagliazzo-Foglino e Oli-vieri-Stinà, hanno conquistato le prime due posizioni.

I prossimi impegni del club acquese saranno onorati, neigiorni 6 e 7 aprile, nel torneo internazionale di Challes lesEaux (dove saranno della partita Morino, Romano, Di Lenardoe Polzoni; recenti protagonisti delle gare - scudetto) e negli un-der 17, a Palermo, con probabile protagonista Giacomo Batta-glino.

G.S. Acqui Volley

Oltre duecento mini atletiper la Festa di Primavera

G.S. Sporting Volley

Una brillante vittoriaper la Yokohama-Ecoopolis

Badminton

Due oro, un argento e un bronzo

La Festa di Primavera.

Pgs Sagitta Ovrano

L’Agipgas fa un punto

Calcio - Pulcini misti 91/92/93

Tennis

Posto d’onoreall’Under 19

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24 SPORTL’ANCORA31 MARZO 2002

Acqui Terme. Una festanella festa quella del conferi-mento al socio Franco Bru-gnone della carica di presi-dente onorario della societàLa Boccia, dopo essere stato,per 27 anni, presidente effetti-vo. Ingresso in società il 1966,23 anni di presidenza, 5 di vi-ce e 7 di commissione tecni-ca: i numeri parlano da soli,ma hanno voluto esprimeretutto il loro compiacimento inumerosissimi presenti allacerimonia di sabato 23 mar-zo; il presidente del Consigliocomunale Novello, il presiden-te del comitato provincialeFIB cav. Pelosi, il parroco del-la cattedrale mons. Galliano,nonché il nuovo presidente,unitamente al direttivo de LaBoccia, Gildo Giardini.

Pergamena, medaglia d’o-ro, ricordi e calda atmosferapalpabile nella primavera cheveramente brillava nell’aria eper La Boccia esultava, han-no commosso sì, ma non tur-bato l’inossidabile figura em-blematica del presidentissimo,che ha ringraziato tutti peraverlo sopportato per tantianni, sempre rieletto per ac-clamazione, disponibile senecessario ed a disposizionesempre per la società chenon dovrà mai chiudersi in séstessa ma aprirsi a tutte lepossibilità che la nostra bella,sempre più bella Acqui vorràrichiedere. A suggello, valeper tutti il ricordo scritto delprof. Enrico Spinolo insegnan-te di inglese ed appassionatocultore della società di viaCassarogna ed amico, quindi,ed estimatore dell’onorarioFranco Brugnone: “Grazie perl’impegno, la passione per laboccia e quindi per lo sport,compito difficile, quasi nonumano, essere presidente,essere super partes, con tutti,al di sopra di tutti, ascoltarecento voci e poter solo rispon-dere ad alcune, aver onoratoun incarico così arduo espo-sto ad applausi e critiche: co-se note nel momento in cui siaccetta la candidatura primaancora di essere eletti. Grazieper il coraggio”. E grazie an-che da parte de L’Ancora, ca-ro amico Franco Brugnone,presidente effettivo e poi ono-rario: quindi presidentissimo.Trofeo“Mobilificio Accusani”

Venerdì 22 marzo la finale:in famiglia, visto che la gara acoppie vedeva di fronte a con-tendersi l’oro due formazionidi casa de La Boccia di viaCassarogna: Umberto Odde-ra e Carlo Cordara da unaparte e Roberto Giardini eMirko Marchelli dall’altra, peruna partita che, vista la co-reografica, non ha voluto es-sere da meno. 13 a 12 il risul-tato finale, quindi più giochi dicosì non si può, quasi a volerconcedere bis e non aver vo-glia di lasciare la scena, chevale il primo posto per la cop-pia Oddera e Cordara, i quali,e lo dicono i numeri, solo diun soff io, di una giocata,l’hanno spuntata su Giardini eMarchelli. Ago della bilancia,tra tutti i protagonisti, il punta-tore Cordara, complimentatoanche, nella boccia si usa, dachi gli stava contro.

La società r ingrazia losponsor “Mobilificio Accusani”e tutta la famiglia sempre pre-sente alla manifestazione, etutti i partecipanti.La Bocciasul podio anche ad Ovada

Gara provinciale di cate-goria D, a coppie, valevole

per la coppa Italia, domeni-ca 24 ad Ovada, cinquanta-sei formazioni al via, appar-tenenti ai due comitati, zonaA, zona B.

E, sul podio, ancora due

acquesi, Vito Adamo e MirkoFarag, terzi, dopo aver sfio-rato la finale: ancora punti,dunque, e riconoscimenti perl’inesauribile ed insaziabileLa Boccia di Acqui Terme.

Acqui Terme. Alla fase in-terprovinciale Alessandria-Asti della coppa Italia a BorgoS. Martino del 23 marzo, l’Ar-tistica 2000 ha fatto veramen-te parlare di sé.

La categoria Giovanissimi,con Federica Belletti, MartinaMagra, Federica Giglio, Fede-rica Parodi, Elena Negro eBenedetta Gatti, si è classifi-cata al 1º posto meritando lacoppa e Federica Belletti, chepiù di tutte ha contribuito allavittoria, è stata premiata conuna targa come miglior ginna-sta della categoria.

La categoria Ragazze conAnita Chiesa, Federica Ferra-ris, Carola Negro, Giulia Gal-liano, Martina Torchietto, Vale-ria Priarone e Federica Buzio,si è classificata al 3º posto,mentre la categoria Giovanicon Elena Ferrari, Chiara Pal-lotti, Valeria Manfrotto e IlariaScovazzi, ha ritirato la coppadel 1º posto e ad Ilaria Sco-vazzi è andato il riconosci-mento di miglior ginnasta del-la categoria (le sue esercita-zioni sono state valutate conpunteggi tutt i superior i a9,20!). Questa gara ha segna-to l’esordio di Benedetta Gattiper la categoria Giovanissimie Federica Buzio per la cate-goria Ragazze che per nullatradite dall’emozione della pri-ma volta, si sono comportatemolto bene ai vari attrezzi; e ilritorno della tenace ValeriaPriarone alla trave che supe-rati alcuni problemi di salute,ha dimostrato di non aver per-so il suo smalto!

Questa pioggia di premi haben ricompensato le atleteche hanno lavorato molto du-ramente e non di meno l’alle-natrice che, come sempre,guarda già avanti alla fase re-gionale del 14 aprile e allaprossima gara, fase interpro-vinciale di “Un mare di ginna-stica” del 7 aprile a Borgaro.

Siamo orgogliosi di sottoli-neare che le atlete dell’Artisti-ca 2000 “hanno bagnato il na-so” a squadre appartenenti asocietà di tradizioni decennali,tanto che, al momento dellapremiazione, anche i genitoripresenti, emozionatissimi,

hanno esultato e si sono com-plimentati con Raffaella.

Inoltre il lavoro svolto dal-l’Artistica 2000, invitata comeospite d’onore al teatro Ari-ston alla manifestazione

“Città in danza”, concorsonazionale delle scuole didanza associate alla UISP,è stato presentato anche nel-la nostra città, sempre pron-ta ad applaudirlo!

Acqui Terme. È stata una galoppata di quelle che entrano nel-la storia di quell’automobilismo che non sta nelle pieghe della “For-mula 1”, ma è stata vissuta dagli appassionati di corse con la stes-sa intensità e lo è stata ancora di più per tutto lo staff del Garage61 di via circonvallazione ad Acqui. È semplice, Dindo Capello, daNizza Monferrato, contitolare del Garage 61, ha vinto, naturalmentesu una AUDI, il modello R8, la cinquantesima edizione della 12 oredi Sebring. Una vittoria storica, la seconda consecutiva per il pi-lota di casa nostra, che consente al team AUDI di partire subito inpole position nell’American Le Mans Series. Capello ha domina-to la 12 ore in coppia con Cristian Pescatori ed Herbert, precedendosul traguardo Wallace, Lammers e Johanson sempre su AUDI R8.Unico momento di difficoltà per la squadra AUDI quando nel dop-piaggio di un concorrente si è verificato un contatto che ha provocatodanni ad un braccetto della sospensione.Capello non ha avuto dub-bi: “La vettura non sterzava più molto bene, ma era comunque mol-to veloce e così abbiamo deciso di proseguire e sostituire il brac-cetto, solo per motivi di sicurezza, al cambio del pilota”. Con la vit-toria di Sebring, Capello dimostra subito d’essere tra i più seri can-didati alla vittoria finale nell’American Les Mans series che è si-curamente il campionato più importante al mondo per le “ruote co-perte”. Il prossimo impegno dell’AUDI R8 di Dindo Capello, saràla 24 ore di Le Mans, a metà giugno, la gara più difficile di tutta lastagione. In Francia, la Capello band, con Pescatori ed Herbert, cer-cherà nuovamente di suonare la concorrenza. È possibile che al-la corsa francese assistano anche i tantissimi tifosi che Dindo hanella nostra zona. Una carovana di Audi, tanto non si fermano mai,alla volta di Les Mans. W.G.

Domenica 24 marzo il Teatro Ariston di Acqui Terme ha ospi-tato la rassegna “Città in Danza 2002”. Con molto impegno si èallestito uno spettacolo che è servito a raccogliere fondi perl’Associazione acquese “Aiutiamoci a Vivere”, impegnata adassistere sia in ambito ospedaliero, sia a domicilio, malati ter-minali.

La vice presidente sig. Bovone era presente sia allo spetta-colo pomeridiano dei bambini, sia a quello serale con i gruppidegli adulti e, in entrambe i casi, ha molto elogiato lo spettaco-lo ringraziando l’Uisp per la generosità dimostrata a favore del-l’Associazione umanitaria che lei presiede. Il pomeriggio ha vi-sto balletti simpatici proposti da bambini e ragazzini provenientida diverse scuole di danza Uisp ed un ospite acquese vera-mente gradevole l’Artistica 2000, società di ginnastica artisticaiscritta all’Uisp di Alessandria e capeggiata dalla nostra re-sponsabile di Lega Raffaella DiMarco che ha portato in scenaun’esibizione di ottimo livello.

Lo spettacolo serale ha poi accattivato un nutrito pubblicoche ha molto gradito i balletti proposti. Le coreografie eranosvariate, si andava dal funky, alla danza contemporanea, aljazz e molti altri generi eseguiti da scuole di danza Uisp prove-nienti da Liguria, Piemonte, Toscana e Lombardia che con-correranno, in seguito, alla rassegna nazionale. Città in Danza,inoltre, godeva del patrocinio della Provincia di Alessandria, delComune di Acqui e di Alessandria, tutti con esponenti e pre-senze in sala che hanno assistito alla manifestazione.

Nel solco della tradizione, dunque, il desiderio dei ballerini èstato quello di realizzarsi su di un palcoscenico sapendo dicontribuire ad una meritevole causa, dimostrandosi degni di ri-spetto, in quanto ogni scuola ha rinunciato a premi e gadget of-ferti dall’Uisp a favore di una più consistente e cospicua dona-zione all’Associazione “Aiutiamoci a Vivere”, un gesto che ren-de sempre più grande il valore dello sport per tutti.

Prende i l via sabato 30marzo, nel nuovo sferisteriod’Imperia, la coppa Italia for-mula “Sprint” che vede al viaundici formazioni di serie Aed una di B. Sabato si dispu-teranno le eliminatorie; lunedì1º aprile le semifinali, la finaleper il terzo e quarto posto e lafinalissima.

Si gioca nel nuovissimo im-pianto ligure che sarà inaugu-rato dal Ministro dell’Interno,Claudio Scaiola, imperiese econsigliere della società SanLeonardo, padrona di casa,ed unica formazione di serieB in gara.

Il Ministro Scaiola sarà pre-sente all’inaugurazione e se-guirà l’inizio delle gare previ-sto per le ore 9.

Si giocherà in uno sferi-sterio, moderno, funzionale,dotato di tutte le comodità,capace di contenere oltre tre-mila tifosi, che nel prossimocampionato cadetto vedrà al-l’opera la quadretta del “SanLeonardo”, guidata da DenisLeoni con l’ex valleraninoAsdente nel ruolo di centra-le

La formula sprint, inaugu-rata qualche anno fa, si èsempre giocata in Piemontecon grande successo di pub-blico ed a buoni livelli di gio-co.

In Liguria si spera di cre-scere ancora e la Federazio-ne ha deciso di dividere lacompetizione in due fasi: se-mifinali e poi le finali giocatenel lunedì di Pasqua per ac-compagnare la tradizionalemerenda con le partite di pal-la a pugno.

Un binomio che nel mondodel balon ha sempre avutogrande successo.

La formula della “coppa Ita-lia 2002”, vedrà al via dodicisquadre divise in quattro giro-ni.Girone A: Monticellese (Scio-rella) - Ceva (Trincheri) - Ma-glianese (Dogliotti S.).Girone B: Pro Spigno (Dotta)-Pro paschese (Bessone) -Albese (Corino R.).Girone C: Subalcuneo (Dan-na) - G.S. San Leonardo Im-peria (Leoni) - Pro Pieve (Pa-pone).Girone D: Imperiese (Bellanti

G.) - Ricca (Isoardi) - Santo-stefanese (Molinari R.). L’ini-zio delle gare è previsto per leore 9 con la gara d’aperturatra Imperiese e Ricca.

Le prime classificate diogni girone sono ammessealle semifinali che si gio-cheranno lunedì 1º aprile coninizio alle ore 14. Si affron-teranno: vincente girone A ela vincente girone B - vin-cente girone C e vincente gi-rone D.

Tutte le gare sino alle semi-finali si disputeranno al me-glio dei cinque giochi. La fina-lissima verrà disputata al limi-te dei sette giochi.

Tra le novità di quest’anno,la presenza di un arbitro ingonnella, Liliana Chiecchio diClavesana, la partecipazionedi una squadra di serie B, ilSan Leonardo d’Imperia e lascelta di giocare in due turni,inframezzati da un giorno diriposo.

Detentore della Coppa Ita-lia è il quartetto della Maglia-nese di Paolo Danna oggileader della Subalcuneo.

W.G.

Alla società La Boccia

La presidenza onorariaper Franco Brugnone

Nella Coppa Italia interprovinciale

Il podio è di appannaggiodell’Artistica 2000

Automobilismo

Ancora un grande trionfoper Dindo Capello

Città in danza 2002

Il pubblico presente.

Il presidente Gildo Giardini con il presidente onorarioFranco Brugnone.

Pallapugno Coppa Italia

Le due formazioni de La Boccia Mobilificio Accusani.

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OVADA 25L’ANCORA31 MARZO 2002

Ovada. Si riuniranno tuttii venti Consigli comunali, isedici dell ’Ovadese più iquattro della Valle Stura inseduta straordinaria in mo-do da manifestare in per-fetta unità di intenti ed inter-pretando la volontà di tuttala popolazione per salva-guardare ad ogni costo l’O-spedale di Ovada con tuttii servizi che è in condizio-ne di assicurare unitamentea quelli presenti sul terri-torio del Distretto.

Lo hanno deciso i Sinda-ci, mercoledì scorso quandosi sono dati appuntamentoper il Consiglio comunaleaperto che dovrebbe svol-gersi verso il 10 aprile alTeatro Comunale di Ovada.

In quell ’occasione pre-senteranno gli atti ufficialidei rispettivi Consigli comu-nale che assieme alle 18mila firme raccolte dall’Os-servatorio Attivo, verrannopresentate ufficialmente allaRegione Piemonte.

Nella stessa riunione èstato dato incar ico perl’elaborazione del documen-to che dovrà essere unifor-me per tutti i Consigli Co-munali, ad una sor ta di“esecutivo sanitario” forma-to dai Sindaci Cacciola(Rocca Grimalda), Coco (Sil-vano d’Orba), Negrini (Mo-lare), Repetto (Castellettod’Orba), Robbiano (Ovada),assieme al Presidente del-la Comunità Montana ValleStura ed Orba Antonio Oli-veri.

È stato il Sindaco di Ova-da ad aprire la serata edha subito evidenziato il suc-cesso della riunione per lapresenza della quasi tota-lità dei rappresentanti delle

Amministrazioni Comunalicon particolare riferimentoa quelli della Valle Stura.

Ha poi ricordato quantoera emerso nella conferen-za dei servizi dell’ASL22che si è svolta a Novi, maal di là delle garanzie chel’Ospedale di Ovada restadi pr imo livello bisognaattendere il risultato del son-daggio pilota che la stessaASL22 ha affidato ad unasocietà specializzata di To-rino, per capire quali sonole esigenze del territorio perpoi individuare i servizi ne-cessari. Robbiano, ha riba-dito, anche in questa occa-sione che le Istituzioni vo-gliono essere coinvolte inquesto studio in quanto ri-fiutano in modo decisivo chele decisioni sulla sanità sia-no prese dall’alto. Ha poi ri-cordato che fino a quandoci saranno decisioni defini-tive i servizi attuali dell’O-spedale non devono esseredepauperati anche se si ègià di fronte ad uno sgre-tolamento concretizzato conle disdette alle varie con-venzioni e l’allungamentodelle liste di attesa nei con-fronti degli utenti che in-tendono utilizzare i servizipresso l’Ospedale di Ova-da, invece di Acqui e Novi.

C ’è stata un ’ampia di-scussione alla quale hannopreso parte Sindaci ed Am-ministratori di vari comuni etutti hanno evidenziato chea questo punto non è piùpossibile stare ad attenderema è necessario agire condecisione.

Si è ritenuto di scartare laproposta che era venuta inprecedenza dal Sindaco diSilvano, Giuseppe Coco, per

un’assemblea di tutti i con-sigli comunali assieme perapprovare un documento esi è scelto la soluzione cheprevede, come già abbiamodetto, la riunione di ogniConsiglio Comunale in mo-do che il documento possaavere tutta l’ufficialità cherichiede un provvedimentodel genere.

Tutti, poi parteciperannoalla seduta aperta che sisvolgerà ad Ovada percoinvolgere associazioni sin-dacati, che come è stato ri-levato nella discussione,hanno dimostrato fin’ora diessere troppo assenti inquesta battaglia.

C’è stato chi ha rilevatoche esiste un malcostume,andato avanti nel tempo,che è colpa della stessa po-polazione dell’Ovadese edanche dei medici di base,che hanno scelto in molticasi, di rivolgersi altrove peri servizi sanitari. Ma c’è sta-to anche chi si è chiestoperché nell’ASL 22 si è co-stretti a risparmiare a tutti icosti, mentre in altre realtàci sono le disponibilità fi-nanziarie per nuove opere.

Fra i venti interventi an-che quello del sindaco diMasone, Pasquale Pastori-no che ha detto, che se an-che per la Valle Stura, es-sendo fuori regione, nonsarà facile proporre inizia-tive istituzionali, le Ammini-strazioni Comunali, non pos-sono fare a meno diinterpretare la volontà dellepopolazioni, che per tradi-zione si servono dell’ospe-dale di Ovada ed hanno lanecessità di continuarlo afarlo.

R.B.

Ovada. Sarà attivata an-che in città la sosta a paga-mento nelle zone del centro,previste dal “Piano di Setto-re della Sosta” del 26 mar-zo 2001, predisposto secon-do le indicazioni del PianoGenerale del Traffico Urbano,approvato dal Consiglio Co-munale il 3 maggio ‘99. Siaggiungeranno a quella giàin funzione alla Stazione cen-trale ed utilizzata dai pen-dolari.

Ciò è confermato dallapubblicazione del bando digara, avvenuta in questi gior-ni, per l’affidamento del ser-vizio di gestione e vigilanzadei parcheggi a pagamentoed a zona, a disco, ad unaimpresa già esperta del set-tore. Infatti, in base al capi-tolato d’appalto, per essereammesse alla gara, le im-prese, dovranno provare diaver gestito nel tr iennio‘99/01 parcheggi a paga-mento pubblici o privati peralmeno mille auto.

Il termine ultimo per la pre-sentazione delle offerte è fis-sato per le ore 12 del 18aprile 2002, mentre il pub-blico incanto si terrà alle ore10 del giorno dopo, e l’astaverrà aggiudicata all’impre-sa che avrà presentato l’of-fer ta economicamente piùvantaggiosa per il Comune.

Complessivamente gli stal-li a pagamento previsti sono279, compresi gli 80 dellastazione centrale.

In piazza XX Settembre neverranno realizzati 50 chesaranno sistemati nella par-te centrale della piazza, inquanto in concomitanza conla istituzione di questo ser-vizio, in via sperimentale, cisarà una nuova regolamen-

tazione del traffico su tuttal’area con la relativa rotato-ria in direzione di corso Sa-racco. Altri 21 posti a paga-mento sono previsti in viaTorino, nel tratto da piazzaXX Settembre a via Buffa,mentre nel prosieguo dellavia, fino a via Gramsci, saràzona a disco. Interessata alprovvedimento è anche viaGian Domenico Buffa, neltratto tra via Torino a Largodon Salvi, con 22 stalli, aiquali si aggiungono altri 4nello spazio attiguo all’in-gresso del cortile del palaz-zo Comunale.

Ci sono poi le piazze delcentro città. In piazza S. Do-menico sono previsti 19 po-sti a pagamento, mentre unnumero leggermente inferio-re sarà a zona disco. In piaz-za Garibaldi i 27 posti a pa-gamento saranno dal lato si-nistro, mentre la zona a di-sco è prevista dall’altro latodella piazza. In piazza Maz-zini, invece, i 20 posti di so-sta ipotizzati saranno tutti apagamento, come i 4 di viaSan Sebastiano. Infine inpiazza Cappuccini ce ne sa-ranno 10 ed in via Cairoli al-tri 22.

Intanto è stato anche sta-bilito che la sosta a paga-mento, naturalmente neglispazi appositamente segna-lati, avrà luogo tutti i giorniferiali, dalle ore 8 alle 12 edalle 14.30 alle 19.30, conesclusione del mattino delmercoledì e del sabato,limitatamente alle aree inte-ressate al mercato.

Con apposito prov-vedimenti della GiuntaComunale sono state anchedeterminate le tariffe per l’u-tilizzo dei posteggi a paga-

mento. La tariffa orario è di0,60 euro, mentre per il pa-gamento con monete e tes-sere magnetiche, per la so-sta minima stabilita in 20 mi-nuti, saranno dovuti 0,20 eu-ro.

Confermato, poi, il sistemadi pagamento per quanto ri-guarda il posteggio della sta-zione centrale, con 1 europer 24 ore ed 11 euro per 20giorni. Il servizio nei nuovispazi inizierà il 1° giugno2002 e l’appalto avrà la du-rata di tre anni, con facoltàper il Comune alla scadenzadi ricorrere alla proceduranegoziata per il prosieguo diun altro periodo massimo ditre anni.

Il controllo della durata del-la sosta sulle piazze avverràmediante parametri elettro-nici che verranno installati acura della ditta appaltatrice,con l’utilizzo anche di quel-lo già installato alla stazionecentrale di proprietà del co-mune.

Le apparecchiature do-vranno essere omologatedall’autorità competente. Lavigilanza sarà svolta dagliausiliari del traffico dei qua-li ne dovrà essere sempre inservizio uno a tempo pienoo due a part-time.

Questi incaricati, che do-vranno essere dotati di divi-sa e contrassegno, previoprovvedimento del sindaco,avranno anche funzioni di ac-certamento delle violazioniin materia di sosta, quindi ilcontrollo dei dischi orario.

Comunque la procedutasanzionatoria nonché il con-trollo del servizio resteran-no di competenza del Co-mando di Polizia Municipale.

R.B.

Ovada. Il nuovo grandecentro commerciale, che sor-gerà a Belforte, tra la Mecofe lo Stura, nei pressi dellacascina, potrà avere conse-guenze probabilmente nega-tive non solo sul tessutocommerciale cittadino e zo-nale ma anche sulle prospet-tive di sviluppo della cittàstessa.

Il mega centro commer-ciale, superati tutti i passag-gi (burocratici e non) legatiall’approvazione dei tre sog-getti con potere decisionalein merito (Comune di Belfor-te, Provincia e Regione), siestenderà per circa 6.000metri quadri e comprenderàsia il settore alimentare chenon.

Accanto alla nuova maxistruttura è prevista anche lacostruzione di una granderotatoria per smistare il (pre-sunto) notevolissimo trafficoveicolare da e per l’auto-strada, da e per la Statale456 del Turchino. Un afflus-so di gente e di macchineche si prevede altissimo edalle conseguenze oggi im-prevedibili. E meno male chela Provincia ha assicuratoche nel 2003 (ma non si puòiniziare prima?) sarà allar-gata via Voltri, per portarla atre corsie di marcia ed ope-rando quindi uno snellimen-

to del flusso veicolare da eper la città.

Ma il punto è un altro, an-zi sono due o tre. Primo: ilnuovo centro commercialecomprometterà quasi sicura-mente i già fragili bilanci didiversi esercizi commercialidella zona, ponendosi comeconcorrente (quasi) imbatti-bile per i prezzi che sarà ingrado di imporre a qualsiasiprodotto offerto. Infatti si sache la grande distribuzioneriesce ad acquistare ingentiquantità di prodotto a bassocosto per poi venderlo qua-si sempre a prezzi decisa-mente inferiori alla media deinegozi tradizionali.

Un bene comunque per laclientela? Forse, sta di fattoche non lo sarà per icommercianti della zona.

Concorrenza sleale allora?No, sta di fatto che l’espe-rienza insegna da tempo cheè difficile (molto) contrastarein modo concorrenziale il pia-no dei prezzi predisposto dal-le strutture della grandedistribuzione. Quanti negoziinfatti hanno già chiuso incittà e zona e quanti proba-bilmente dovranno ancorachiudere, anche per l’arrivo ela sistemazione di un altroipermercato?

Secondo: l’arrivo del gran-de Centro a Belfor te po-

trebbe tradursi in definitivanon in un benessere gene-rale della zona ma in unasorta di turismo commercia-le festivo (vedi “Outlet” diSerravalle), come diceva ilsegretario provinciale Con-fesercenti Alpa su “L’Anco-ra” del 17 febbraio. Gli even-tuali posti di lavoro in più,all’interno della nuova megastruttura, cui accennava legit-timamente tempo fa il Sin-daco di Belforte G.B. Alloisio,sembrano ancora tutti per lomeno da verificare quandoil centro sarà attivato. Parecerto invece che il gran flus-so dei “clienti festivi” porteràinevitabilmente un bel po’ dicaos veicolare e di inqui-namento atmosferico, oltrealle “code” in zona, ancheper chi non si recherà alCentro.

Terzo: e Ovada, come Am-ministrazione comunale, co-sa può dire? Niente, nel sen-so che non ha alcuna vocein capitolo. Semmai si pote-va forse parlare e discuterneprima, quando a suo tempoBelforte faceva e proponevail suo Piano commerciale ter-ritoriale, esposto all’Albo Pre-torio comunale e comunica-to anche alle Associazioni dicategoria.

Ora è tardi.E. S.

Ovada. Per la fornitura dipareti attrezzate e divisorinecessari per i lavori i si-stemazione degli uffici al se-condo piano del Palazzo co-munale sono stati pagati al-la ditta Mio Dino s.r.l. diSummaga, 14.018,71 euro(27.144.000 lire).

• I lavori di demolizione ericostruzione della scalettada via Oddone e piazzettaCompalati, dietro la Parroc-chiale, eseguiti dall’impresaEdil T. di Cremolino sono co-stati al Comune 10.318,81euro.

• L’incarico relativo alla re-dazione del rilievo piano al-timetrico dell’area del P.I.P. divia Rebba è stato affidatoall’ingegnere Giovanni Piz-zorni di Tagliolo per 6.732,00euro.

Ovada. Nella settimana santa diverse sono le celebrazioni acui i cristiani sono chiamatiVenerdì Santo 29 marzo: Celebrazione liturgica della Passioneore 16 Santuario San Paolo, ore 17 in Parrocchia; ore 20.45Via Crucis per le vie della città.Sabato Santo 30 marzo: Veglia Pasquale ore 22 in Parrocchiae al San Paolo.Da Domenica 31 marzo la Messa festiva pomeridiana è alleore 18.

Cimiterodi Costa

Costa d’Ovada. Lo studiogeologico e geotecnico ne-cessario per la ristrutturazio-ne del cimitero della frazioneCosta è costato al Comune1.770,00 euro che ha pagatoalla dott.sa Andreina De Mi-cheli di Ovada.

Edicole: Piazza Assunta, C.so Saracco, C.so Libertà.Farmacia: Moderna Via Cairoli 135 Tel.0143/80348.Autopompe: AGIP Via Novi.Sante Messe - Parrocchia: festivi, ore 8 - 11 - 18; feriali 8.30 -18.Padri Scolopi: festivi, ore 7.30 - 9 - 10; feriali 7.30 - 16.30.San Paolo: festivi 9.00 - 11; feriali 20.30. Padri Cappuccini: fe-stivi, ore 8.30 - 10.30; feriali 8.Convento Passioniste: festivi ore10.00. San Venanzio: festivi 9.30.Costa e Grillano: festivi ore10. San Lorenzo: festivi ore 11.

I sedici della zona ed i quattro della Valle Stura

Venti Consigli comunaliuniti per l’ospedale

Previsti 279 posti a pagamento

Dal 1º giugno si paga la sostaper le auto nel centro città

Nuova grande distribuzione a Belforte

Il centro commercialepiù male che bene?

Da venerdì 29 a domenica 31 marzo

Gli appuntamentidella settimana santa

Speseper il Comunee per incarichiP.I.P.

Taccuino di Ovada

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Ovada. Le inaspettate di-missioni di Paola Parodi han-no creato un vuoto nel Consi-glio Comunale e la pr imaesclusa della lista “ Insiemeper Ovada” era Cinzia Grillo,indipendente, proveniente da-gli ambienti cattolici, e notaagli Ovadesi come operatorecommerciale in una profume-ria sita nel centro storico.L’abbiamo incontrata e rivoltoalcune domande:

Ti aspettavi questo nuovoincarico?

“Assolutamente no, è statoun fulmine a ciel sereno. Do-po le elezioni del 13 giugno1999, l’esclusione mi avevaun po’ deluso, anche perchéavevo nella precedente legi-slatura svolto il mio mandatocon serietà e impegno.”

Come è avvenuto il tuo in-gresso in Consiglio Comunale?

“Il momento ora è delicatoper la particolare situazioneinterna che si è creata a Pa-lazzo Delfino e direi, in gene-rale, nel panorama politiconazionale. Alta è la responsa-bil i tà, come ha osservatoqualche Consigliere al mio in-gresso venerdì 15 marzo edifficile il ruolo, ma cercheròdi non venir meno al mio vin-colo elettorale”.

Quali sono gli obiettivi cheintendi perseguire?

“Dare il meglio di me stessae lavorare per la città, in mo-do costruttivo ed efficiente. Lamia situazione lavorativa mipermette di monitorare quo-tidianamente le esigenze deicittadini, non solo quelli che

vivono nel centro storico, (acui sono molto legata), ma daogni parte della città”.

A cosa pensi quando siparla della nostra città?

“Penso alla valorizzazionedel territorio, al rilancio delcentro storico con valorizza-zione degli edifici e della pavi-mentazione, alla viabil ità,consapevole che viviamo inuna fase critica generalizzatae a cui bisogna opporre stra-tegie efficaci di “risollevamen-to delle sorti”. Temo, comeoperatore commerciale, l’in-sediamento di nuove struttureche allontanano potenzialiclienti dalle mura della nostracittadina, che in fondo è ca-ratteristica in ogni sua parte”.

Quale sogno hai nel cas-setto?

“Cercare di trovare risoluzio-ne certa ai problemi dei cittadi-ni in modo da far pronunciare “È bello vivere ad Ovada!”

L. R.

Ovada. Il traguardo dellequasi diciottomila firme per ladifesa dell’Ospedale, raccol-te dall’Osservatorio Attivocostituiscono un successoinaspettato: è stato abbon-dantemente superata ogniprevisione (sembravano uto-pistiche 15.000 firme), ma isegnali giuntici confermanola volontà dei cittadini di con-servare efficiente il presidioospedaliero.

Intanto le AmministrazioniComunali, comprese quelledella Valle Stura, nei rispettiviconsigli che si terranno dal 2al 6 aprile, approveranno unordine del giorno unitario sulproblema sanitario e sull’O-spedale.

Molto probabilmente il 10aprile si terrà un ConsiglioComunale aperto, a cui è invi-tato l’Osservatorio Attivo, perpresentare le firme e definirele strategie operative daperseguire.

Chiaramente le 18.000 fir-me potrebbero incidere suiprogrammi del futuro della sa-nità della nostra zona, anchese si avvertono oscuri segnalinel panorama regionale sul-

l’Assessorato competente conripercussioni anche sull’O-spedale cittadino.

Le decisioni dei vertici ASL22 che hanno commissiona-to ad una ditta privata, lostudio sui bisogni della po-polazione locale, sembranoun modo per tergiversare suldomani della struttura ospe-daliera, attendendo anche ledirettive del Piano SanitarioNazionale, la costituzione deiLea e il famigerato Piano Re-gionale.

Le iniziative dell’Osser-vatorio non si fermeranno al-la raccolta delle firme, nè al-la presentazione di queste,anche se le posizioni assuntedai Comuni fanno ben spe-rare sull’attiva collaborazionetra l’una e l’altra parte.

Era opinione diffusa quelladi fare un’attiva dimostrazionedurante il passaggio dellamanifestazione ciclistica Mila-no - Sanremo, ma per motividi precauzione e di sicurezza,l’Osservatorio ha pensato disoprassedere, dando così unsegnale di rispetto per la ga-ra.

L. R.

Ovada. Ed ancora una vol-ta è stata Milano Sanremo!Un fascino che si perpetuanegli anni, immutato e multi-colore, brevissimo nel tempoeffettivo del passaggio dellacorsa eppure sempre emozio-nante per tutti... Quattro i tra-guardi volanti: in corso MartiriLibertà (premio 100 bottigliedi vino), andate a Ferrigato, invia Roma a Molare (Premio“Antonio Negrini” con 1000euro per i primi tre corridori ecioè il tedesco Schmidt, il bel-ga Dierckxens e Bramati dellaMapei) e a Cassinelle (nell’or-dine Duma, lo spagnolo Ola-no e Schmidt). E poi la salita

al Bric Berton (il nuovo per-corso piace ai corridori che lotrovano più vario ed impegna-tivo del classico Turchino) do-ve è transitato primo Olano, equindi il tuffo verso l’Aurelia diAlbisola. Ed infine il traguardodi Sanremo, tagliato per pri-mo dal trentacinquenne MarioCipollini, alla media di oltre 43km/h.

Come ci anticipa il Sindacodi Cassinelle Renzo Ravera,una tappa del prossimo Girod’Italia passerà dal paese,con i corridori provenienti daVisone e Morbello e diretti alBric Berton.

B. O.Ovada. Pubblichiamo una

precisazione con alcune partiin neretto, su richiesta degli in-teressati.

“In riferimento agli articoli ap-parsi sul n° 10 del 17/3 a firmaE.S. e n° 11 del 24/3 a firmaVincenzo Genocchio si richiedela pubblicazione della seguen-te lettera.

1) Gli scriventi hanno pro-posto la riconferma ad edi-ficabile di un’area per la qua-le era già prevista dal vec-chio P.R.G.I. l’edificabilità tra-mite lo strumento della ri-strutturazione urbanistica(che vuole dire demolizione ecostruzione di un nuovo edi-ficio).

Per l’esattezza i professioni-sti incaricati non hanno alcunpotere di rendere edificabile al-cuna area perché, ai sensi del-le vigenti leggi, l’iter di approva-zione degli strumenti urbanisti-ci è il seguente: il Consiglio co-munale adotta il progetto pre-liminare, chiunque può espri-mere osservazioni (nessuna os-servazione è pervenuta sul-l’ambito “piazza della Pesa”), ilConsiglio comunale adotta ilprogetto definitivo; la RegionePiemonte dopo istruttoria -non il Comune di Ovada - aisensi delle vigenti leggi ap-prova la variante generale alPRGC.

2) Gli scriventi sono statilegittimamente incaricati daiprivati di redigere il piano ese-cutivo della Pesa conforme-mente alle vigenti leggi in ma-teria; non sussiste alcun im-pedimento né di tipo legalené deontologico allo svolgi-mento all’incarico affidato.

3) Pare agli scriventi che inquesta occasione si passi il li-mite della decenza nel-l’esporre giudizi etici o so-stenere incompatibilità pro-fessionali senza alcun scru-polo di approfondimento sul-le normative che regolano lamateria, approfondimento le-gale che gli scriventi avrannocertamente cura di effettuareper verificare se sussistono omeno motivi di diffamazione,non sulla base di giudizi eticiimprovvisati ma ai sensi delle vi-genti leggi.

Sperando di aver contribuitoa chiarire alcuni importantiaspetti della vicenda piazza del-la Pesa si coglie l’occasione perribadire la nostra assoluta di-sponibilità all’illustrazione, alleprecisazioni ed a qualunqueapprofondimento del progettopresentato su richiesta diqualunque cittadino ovadesefunzionale al serio e costruttivodibattito - non solo e soltantoelettorale - sul futuro della nostracittà.Disponibilità, ci pare, già di-mostrata in un incontro degliscriventi con la CommissioneConsiliare.”

Luca Massa architetto

Ovada. Nel suo interventoal Consiglio comunale del 15marzo i l consigliere deiDemocratici Maurizio Tamma-ro ha preso spunto dalle di-missioni di Paola Parodi di ca-pogruppo della maggioranzaconsiliare per alcune dichiara-zioni che riportiamo, anche senon integralmente.

Dice Tammaro: “Forse oggipiù di altri posso comprende-re i sentimenti che hanno por-tato Paola Parodi a sceglierela soluzione delle dimissioni.Ho trascorso due anni non fa-cili per una scelta sofferta maobbligata, convinto che primao poi la verità sarebbe venutaalla luce. Mai potrò dimentica-re le critiche mossemi da tuttala maggioranza ma dopo dueanni i fatti dimostrano cheavevo ragione. Un processoinquisitorio sommario, quellocostruito ad arte da alcunidella maggioranza contro dime... un traditore, così ero si-no a qualche giorno fa eti-chettato, e spero che questonon si ripeta con la Parodi.

Addir ittura sono statoidentificato da qualcuno comemilitante del centro destra e

mi piacerebbe comprenderecosa sia ad Ovada la destra ela sinistra. (...) Se ciò che staesprimendo il Sindaco egli lointerpreta come il massimo ri-sultato di una politica riformi-sta, io allora mi dissocio daquesto modello di centro sini-stra. In un Paese democraticoil Sindaco criticato così aspra-mente dal capogruppo dellasua maggioranza nonchéesponente del suo stessopartito dovrebbe sentire il do-vere morale di dimettersi, senon altro per dignità. Ma soche non sarà così. Mi auguroche una situazione come que-sta, che ha portato alla luce ilprofondo disagio che certo al-tri consiglieri di maggioranzatrattengono, sia un motivo va-lido di ravvedimento per tutti.E porti presto ad un confrontosereno tra tutte le forze delcentro sinistra, per ricostruireinsieme il dialogo al fine di ri-trovare quell’identità comuneper far fronte alle esigenzedella città. Due anni ci divido-no dall’inevitabile sconfitta,decidiamo subito quale futuroriservare ad Ovada, primache sia troppo tardi.”

La “Margherita” senza un petaloOvada. Il gruppo de “I Democratici” starà fuori dalla “Marghe-

rita”.Infatti anche sulla scia delle decisioni nazionali, dove la scor-

sa settimana Parisi ha detto “no” a Rutelli, “I Democratici” ova-desi non aderiranno alla neonata formazione moderata e cen-trista (nella collocazione del centro sinistra), che muove i primipassi, dopo la recente assemblea programmatica allo Splen-dor. Senza “I Democratici” rimangono allora Popolari ed Indi-pendenti cattolici a formare lo schieramento della “Margherita”,che già dunque manca di qualche petalo.

Corsa e striscioniBandita di Cassinelle. La classicissima del ciclismo mon-

diale è stata, più dell’anno scorso, meno classica del solito.Quest’anno il Turchino è stato scartato dal tracciato, non a cau-sa di una frana, come accadde l’anno passato, ma per sceltatecnica.

Gli organizzatori hanno ridato fiducia a Pian Castagna e alBric Berton. Per tanti questo percorso ha fatto assaporare dipiù la corsa; lo dimostrano le numerose persone, pronte adaspettare la carovana ciclistica nei punti più duri tra Molare eBric Berton.

Per i paesi di questo tratto è stato poi un’occasione per met-tersi in mostra, anche se in assenza di telecamere che li im-mortalassero. Ma se da una parte c’è stata questa occasione,dall’altra c’è l’amarezza per chi la corsa l’ha sempre vista pas-sare nelle proprie terre. È ragionevole e giusto, da parte di que-st’ultimi, fare battaglie per riportare, il prossimo anno, la corsasul tracciato originale, ma sempre e solo se non si va a ferire lafelicità e la gioia di chi si vede passare nei propri centri abitatila “nuova” Sanremo. Risulta così incomprensibile e ingiustoquello striscione sulla salita di Bandita che diceva “La veraSanremo passa dal Turchino”.

In quello striscione non c’era un primo passo per riportare lacattiveria verso chi non ne può nulla. Le battaglie è giusto farlema se possono portare a qualcosa di buono. Quello striscioneavrebbe avuto senso sull’incrocio tra c.so Italia e via Voltri adOvada, sulla cima di Bric Berton dove sicuramente qualche te-lecamera lo avrebbe ripreso o ancora all’arrivo della Sanremo.A Bandita invece non aveva nessun senso, se non quello pro-vocatorio verso chi non è colpevole di certe scelte.

F. V.

Intervista alla consigliera Cinzia Grillo

“Ritorno con serietàe con tanto impegno”

Nei centri della zona ed in valle Stura

Raccolte 18.000 firmeper l’ospedale civile

Ad Ovada, Molare, Cassinelle e Bric Berton

Quattro traguardi volantialla 93ª Milano-Sanremo

Cinzia Grillo, ancora consi-gliera comunale.

Il gruppo dei corridori in via Roma a Molare.

Rifacimento impianti elettriciOvada. Il Comune ha affidato alla ditta Piana e Vignolo i la-

vori relativi al rifacimento dell’impianto elettrico in un locale alpiano terreno del palazzo della Civica Biblioteca al fine di ade-guarlo alle normative vigenti in materia di sicurezza per unaspesa di 276 euro.

Alla stessa ditta è stato affidato l’incarico di realizzare l’im-pianto di illuminazione nel cortile del museo di via S. Antonio.La spesa è di euro 1.494.

Passaggio al traguardo volante di Cassinelle.

Ci scrivono gli arch. Massa e Santamaria

“Per fare chiarezza”su piazza della pesa”

Dichiarazioni di Tammaro de “I democratici”

“Dialoghiamo insiemeo saremo sconfitti”

Sistemazione condotte fognarieI lavori di sistemazione delle stazioni si

sollevamento e delle condotte fognarie finan-ziati dalla Regione come intervento straordina-rio per l’alluvione dell’ottobre 2000 con uncontributo di cento milioni sono stati affidati al-la Società Acque Potabili di Torino.Pagamento geologo

Per la variante geologica al Piano regolatoreGenerale vigente secondo le prescrizioni con-

tenute nella Circolare Regionale 7 LAB/96 e laverifica di compatibilità idraulica ed idro-geologica previste dal PAI, il Comune di Ova-da ha pagato al Geologo Foglino di Acqui lasomma di 21.636,68 Euro.Sostituzione caldaia

La sostituzione della caldaia per gli ufficidell’edificio scolastico Pertini è costata al Co-mune 2.172 Euro che ha pagato alla ditta Fa-va di Silvano d’Orba.

Notizie in breve dal Comune di Ovada

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OVADA 27L’ANCORA31 MARZO 2002

Ovada. Una intera giornata(giovedì 21) per caratterizzarel’interesse dell’Istituto Com-prensivo “Pertini” ai problemidell’handicap, con approfondi-menti notevoli viste le presti-giose presenze e l’importanzadei relatori.

Con i l t i tolo “La Scuolaincontra APICE” (associazio-ne Piemontese contro l’Epi-lessia) si sono sviluppate di-verse attività culminate, nelpomeriggio, in un incontro di-battito pubblico con al centro“Aspetti medici e aspetti sco-lastici”. Introdotti dal DirigenteScolastico prof. Enzo Genoc-chio si sono sviluppati gli in-terventi dell’ing. Cesare Bevi-lacqua, presidente di ApicePiemonte, del dott. Dante Be-sana, neuropsichiatria diri-gente del Centro dell’Ospeda-le Infantile di Alessandria; deldott. Enrico Richiardone, au-tore di pubblicazioni sull’epi-lessia. Saluto ai presentidell’assessore comunale allaP.I. prof. Luciana Repetto.Quindi la presentazione deilavori, delle attività, dei risul-tati conseguiti, dei programmidell’Istituto nella illustrazionedel prof. Pietro Moretti, infati-cabile regista delle tante ini-ziative promosse.

Soddisfazione da parte delqualificato pubblico, ancheper gli approfondimenti neicontenuti che hanno consenti-to di registrare, con soddisfa-zione, i veri passi in avanticompiuti in materia e i sor-prendenti risultati scolastici.Genitori ed alunni hanno po-tuto apprezzare consigli eproposte in un nuovo im-pegno decisionale che devecoinvolgere sempre più l’Isti-tuto “Pertini”, diventato UnitàTerritoriale di Servizio e rico-

nosciuto regionalmente come“Centro di Animazione Didatti-ca”.

E così mentre, al mattino,nelle classi dell’Istituto si apri-va la Giornata, organizzatacon il Centro Nuove Tecnolo-gie per l’integrazione Hanna(nato dalla collaborazione frala Pertini e il Comune), il prof.Genocchio partecipava, a To-rino, nella sede dell’IRES Pie-monte al primo incontro orga-nizzato per il funzionamentodei Centri Rete e UTS.

Le classi 1ª C e 3ª C, AulaMagna, hanno poi incontratoPier Luigi Coda, autore del li-bro “Brisca ai grandi magazzi-ni internet” che già aveva regi-strato, nello scorso anno, unbuon ricavato dalle vendite,devoluto all’Associazione API-CE. E il dott. Richiardone hapreparato un opuscolo dal ti-tolo “Curiosità sull’epilessia”da distribuire, in omaggio,proprio agli alunni dell’IstitutoPertini con l’apprezzamentoper il lavoro svolto. Significati-vo il contributo del dott. Dante

Besana che ha rimarcato lapositiva evoluzione di alcunisoggetti in cura, proprio inpresenza di un sostegno, di-dattico e alla persone, effica-ce, attuato nella scuola. Ilprof. Genocchio, nelle conclu-sioni, nel sottolineare le diffi-coltà rispetto ai problemi sco-lastici degli alunni portatori dihandicap e alle possibilità diun proficuo inserimento, haricordato i progressi fatti regi-strare grazie a uno straordi-nario impegno di alcuni e allafelice contingenza di trovare“in sinergia” diverse intelligen-ze, diversi soggetti e for tidisponibilità. E visto che i re-latori si erano lungamentesoffermati sugli effetti farma-cologi ha ricordato che - inchiave scolastica - la miglior“medicina” si chiama moltospesso “Pietro Moretti”, rin-graziandolo, insieme ai do-centi di sostegno e le due as-sistenti alla persona Nadia ePatrizia, incaricate dal Con-sorzio Servizi Sociali e in ser-vizio presso l’Istituto Pertini.

Tutti soddisfatti dunque, perquesta iniziativa, arrivata allaseconda edizione e che ha vi-sto, recentemente, il conferi-mento alla Pertini del “PremioAPICE” , con una bellacerimonia presso il Teatro Re-gio di Torino. Significativo ilcommento finale del PresideGenocchio: “Quando si pos-sono osservare, in soggetti di-sabili, così vistosi e significati-vi progressi, viene davverovoglia... di “mettercela tutta” edi confermare tutto l’impegno.La Scuola deve un grandegrazie al prof. Moretti e ai tanticollaboratori che abbiamo tro-vato nello svolgimento diun’attività non certo facile!”

E. S.

Ovada. Colpito l’immagina-rio della gente - non solo ova-dese: vengono persino da Zu-rigo, oltre che da Milano e da di-verse altre città più vicine - l’As-sociazione “Due sotto l’Om-brello” ha visto venerdì 15 mar-zo, alla ripresa dell’attività, mol-ta gente alla serata in cui con-vivevano: jazz, con Caterina La-zania, voce e Roberto Longhipiano; pittura Vito Boggeri e An-selmo Carrea, e l’assaggio dinoti vini Dolcetto di Ovada DOC,Bianco Cortese e Brachettod’Acqui sempre DOC; mentreall’ultimo piano un quartetto d’ar-chi e il baritono Bruno Pestari-no provavano la composizioneinedita di Mirco Marchelli chesarebbe stata presentata, consuccesso, a Novi Ligure la seradi Sabato 16 marzo.

A fare gli onori di casa oltre aMirco Marchelli, Presidente c’e-rano Mario Canepa e Piero Jan-non, delegati alla pittura, men-tre a fare da... baristi (si fa per di-re) c’erano Gian Paolo Cardonae i fratelli Marchelli Corrado eIno. Un grande successo lo hapure ottenuto la vendita di bic-chieri a calice con il marchiodell’Associazione, fasciati in ma-niera da poterli portare, alla ba-varese, al collo.

La composita attività dell’As-sociazione prevede anche il Ci-nema d’Autore, curata da Mar-cello Oddone, incontri d’artecon il critico Maria Luisa Caffa-relli e di musica con l’espertoPaolo Repetto.

Nella propria sede di Via Gi-lardini, assolutamente riservataai soci, si consolida il corredo li-brario, con alcune donazioni,l’arricchimento dell’arredamen-to con quadri di vari autori, l’ar-rivo di mobili, alcuni di pregiatoantiquariato.

venerdì 29, alle ore 21, comedicevamo il film “Diario di un cu-rato di campagna” a cura di Mar-

cello Oddone, il quale ha stu-diato cinematografia al DAMS diBologna; più avanti, ma sem-pre al venerdì, il confronto tramusica (Schönberg) e arte fi-gurativa (Kandinskji) e visionedel film “Dall’oggi al domani”.

Il venerdì successivo ritor-nano gli assaggi di vini pregia-ti, mentre a fine mese, venerdì26, proiezione del film: “La mes-sa é finita” di Nanni Moretti.

F.P

Corso sulla stimaa RoccaGrimalda

Rocca Grimalda. Venerdì5 aprile alle ore 21 presso “IlVolo” in via Cairoli 42 ad Ova-da si terrà la presentazionedel corso “La Stima” co-noscere se stessi insiemeall’altro essere umano”.

Il corso avrà luogo sabato13 e domenica 14 aprile dalle9 alle 19 presso la cascinaFaustina, Belvedere del Trion-zo 49 a Rocca Grimalda. Perpartecipare non occorre nes-suna preparazione particolaree si consigliano abiti comodi epantofole.

Per informazioni rivolgersi adott. Bruna Scalamera tel.0143/831982.

Ovada. Saranno venti i ragazzi provenienti dalla Russia chetrascorreranno le vacanze in Ovada, Acqui Terme e nella zona.Gli organizzatori di Pakà Italia hanno infatti trovato le famigliedisponibili ad accoglierli dopo la positiva esperienza dell’ultimaestate. Rispetto allo scorso anno sono infatti aumentati gli orfa-ni che arriveranno in due momenti diversi: un primo grupposoggiornerà dal 15 giugno alla fine dell’estate, mentre per il se-condo gruppo è previsto il periodo dal 27 luglio ai primi di set-tembre.

Ovada. Il Comune e la Poli-coop, rappresentata dal suoPresidente Domenico Gag-gero, hanno formulato la “Car-ta dei servizi della mensascolastica”, presentata ai Diri-genti Scolastici Lantero e Ge-nocchio, ai rappresentanti deigenitori e delle insegnanti delComitato Mensa.

Il progetto è stato realizza-to con la collaborazione delledietiste Mariangela Crocco eDaniela Gasperina ed è unostrumento di comunicazionevolto ad assicurare una circo-larità tra Comune, Azienda,genitori ed utenti, in modo dasoddisfare tutte le esigenzedel servizio. Infatti nella primaparte si forniscono informa-zioni su come funziona il ser-vizio di ristorazione, impronta-to sulla massima trasparenza.Per questo sono state inseritealcune cartoline - questiona-rio a scadenze predefinite inmodo da inviare segnalazioni,suggerimenti, consigli sul ser-vizio offerto. Come è statosottolineato, l’opuscolo vuoleanche essere uno strumentodi educazione alimentare, conle indicazioni sul menù e unatabella sull’alimentazione inmodo che si garantiscano i di-ritti dell’utente e vi sia unostretto rapporto tra ciò chesuccede nell’ambito familiaree a scuola. Gli utenti iscritti al

servizio sono 850, con puntedi frequenza al 95% e una di-stribuzione giornaliera di oltre500 pasti che subiscono va-riazioni in base ai giorni dirientro degli alunni.

L’Assessore alla PubblicaIstruzione Luciana Repetto haperò suggerito ai DirigentiScolastici di costituire unacommissione formata daglialunni dei tre livelli scolastici,materna, elementari, medie,in modo da formulare menùsoddisfacenti, evitando spre-chi, anche se rispettosi delfabbisogno calorico.

Una refezione d’avanguar-dia che punta sulla qualità esul giudizio sempre più positi-vo dei servizi offerti.

L. R.

Camminataalla Vecchia Diga

Battagliosi di Molare. LaPro Loco di Battagliosi Alba-reto organizza per il 1° aprile2002, giorno di “Pasquetta”,una camminata con merendi-no al sacco, sino alla vecchiadiga di Olbicella. La partenzaè fissata per le ore 9 dalla se-de a Battagliosi.

Sono indispensabili scarpeadatte , panini al seguito etanta voglia di camminare.

Ovada. Lo Slow Food,Condotte associate di Ovada,Gavi e Tortona, organizza la“Pasquetta del Montebore” al-la Cascina Valle di Mongiardi-no L.

In pratica una merenda suiprati della Val Borbera il 1º diaprile, in occasione dell’inau-gurazione del nuovo caseificioVallenostra, produttore delgustoso e buon formaggioMontebore, alle ore 15.

Interverranno autorità ed ilvicepresidente dello SlowFood Silvio Barbero; dalle ore11.30 funzionerà l’enoteca delGavi e dei Colli tortonesi.

A disposizione i prati dellavalle, l’accompagnamento dimusiche popolari, tovaglie aquadri, pane, plaid, chitarre epalloni. possibilità di acquistodei prodotti del Caseificio e dialtre specialità delle ComunitàMontane Valli Borbera e Spin-ti, Val Curone e Val Grue.

La Condotta di Ovada poiorganizza per il 4, 9, 16, 18,19, 23 aprile, alle ore 21 pres-so l ’aula Magna del LiceoScientifico cittadino “Pascal”di via Pastorino 12, un corsosul vino.

Questo “master”, articolatoappunto in sei serate, si rivol-ge ai tanti che dicono di sestessi “di vino non ne capisconulla ma vorrei conoscerlomeglio”.

Si tratta di un’introduzioneteorico - pratica al mondo delvino: i processi produttivi, lenozioni essenziali della viticol-tura, la vinificazione e soprat-tutto il linguaggio e gli stru-menti della degustazione.

Ogni incontro è suddivisoin due parti: lezione e degu-stazione di quattro o cinquevini di diverso stile e tipolo-gia, strettamente collegati agliargomenti trattati nella lezio-ne.

Ogni partecipante al corsoriceverà un kit comprendenteuna valigetta con sei bicchierida degustazione, il libro “Ilpiacere del vino” ed una di-spensa.

Per ulteriori informazioni eprenotazioni rivolgersi al fidu-ciario Slow Food Enzo Codo-gno di Molare, tel. 0143888228; 3384364306.

E-mail [email protected]. O.

Ovada. L’appuntamento del 27 febbraio con la rassegna teatra-le allo Splendor meritava un pubblico più numeroso per applau-dire i bravi interpreti di una delle più famose tragedie shake-speariane, “Otello”. I sei giovani attori, per la regia di AlbertoGiusta e produzione da Progetto Urt, in una scenografia es-senziale e senza costumi di scena, hanno emozionato la plateagrazie ad un’interpretazione intensa e appassionata della sto-ria del Moro che, folle di gelosia e ingannato dal perfido Jago,uccide l’amata Desdemona. Nell’unico atto i protagonisti, conun originale riadattamento, non hanno mai guadagnato le quin-te, limitandosi a portarsi in fondo al palco e a voltare le spalleal pubblico quando non erano in scena.

La scuola, l’epilessia e i problemi dell’handicap

Una giornata di studioal comprensivo “Pertini”

I venerdì di “Due sotto l’ombrello”

Arte, musica e cinemain via Gilardini

Ritorneranno in zona dal 15 giugno

Venti bambini russiin vacanza da noi

Al teatro Splendor una produzione progetto Urt

La regia di Alberto Giustaper la tragedia di “Otello”

Organizzazione dello Slow Food di Ovada

Pasquetta col Monteboree un nuovo corso di vino

Presentata la “Carta dei servizi”

Un servizio efficientecon “bambini a tavola”

Il capo di istituto Enzo Ge-nocchio.

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Silvano d’Orba. Tassello sutassello il Comune di Silvanosta completando il mosaico diopere utili alla propria comu-nità. Sabato 23 cm. alle ora10,30, il Sindaco, Giuseppe Co-co, il vice Sindaco Lorenzo Ra-gno e autorità hanno inaugura-to il nuovo Distretto Sanitariodel paese. L’opera é stata be-nedetta dal Parroco Don SandroCazzulo; erano presenti Giaco-mino Arata, già Sindaco delpaese e Giorgio Arcella, il prof.Enzo Genocchio e il Respon-sabile della Croce Rossa No-vese ecc. “C’erano da conside-rare le aspettative di tutto il pae-se nel realizzare questo nuovoDistretto Sanitario, aspettativeche non potevamo certamenteignorare, la cui realizzazione vaincontro alle esigenze naturali diogni Comunità che si rispetti”

Così nel suo intervento du-rante l’inaugurazione si èespresso il Sindaco Coco, cheha poi proseguito: “Tutto il nostroimpegno, come quello di tutti ipaesi dell’Ovadese, deve esse-re oggi indirizzato al manteni-mento dell’Ospedale di Ovada,istituzione assolutamente indi-spensabile che dobbiamo man-

tenere ad ogni costo”. A taleproposito il prof.Genocchio, lea-der della minoranza ad Ovada,ha annunciato che, a propositodell’Ospedale, il 10 aprile verràtenuto ad Ovada un Consigliocomunale aperto a tutti i cittadinie i rappresentanti dei vari cen-tri della zona.Ritornando al nuo-vo Distretto Sanitario silvanesenel visitarlo si é constatato l’ot-tima disponibilità dei locali, leattrezzature atte a far svolgereal personale incaricato, (due in-fermieri dell’Ospedale di Ovadache saranno presenti a Silvanodue giorni alla settimana) inoltrel’importante collaborazione delmedico del paese che ha ac-cettato di essere pure lui pre-sente a Silvano. Nel nuovo Di-stretto Sanitario grazie alla col-laborazione con la Croce Ros-sa Novese vi sarà un consi-stente servizio di screening peri tumori alla mammella e altricontrolli. La struttura è ubicatadietro al Palazzo Comunale, untempo l’asilo del paese, e dopol’abbandono delle suore prepo-ste, é stato trasformato, prima incentro anziani e quindi vi si è ag-giunto il Distretto appena inau-gurato F.P.

Rocca Grimalda. Nella foto i lavori in corso in via Rondinaria,lungo la discesa che dalla Canonica porta a Castelvero e a S.Limbania. L’intervento mira al rifacimento con conseguente al-largamento della zona di parcheggio sul lato destro della stra-da. La nuova e più ampia area di sosta sarà delimitata da unmuretto di contenimento, a valle della via, e servirà natural-mente per aumentare la capienza dei posti auto nel centro sto-rico del paese, vicino ad un punto di grande interesse storico -paesaggistico quale la salita di Castelvero e la Chiesa roma-nica di S. Limbania, da cui si gode un vastissimo panoramasulla Valdorba. B. O.

Silvano d’Orba. Il traffico sul-la Strada Provinciale 155 NoviLigure - Ovada è sempre in cre-scendo un’indicazione piena-mente confermata anche daidati rilevati dalla Polizia Munici-pale di Ovada, necessari perl’aggiornamento del Piano Ge-nerale del Traffico Urbano.

È stato osservato infatti uncarico orario nei due sensi dimarcia di oltre duemila auto-mezzi. Naturalmente in questidati è compreso anche il caricorelativo alla zona industriale del-la “Caraffa”, ma buona parte in-teressa comunque il prosieguodella strada verso Silvano e No-vi. È divenuta sempre più ne-cessaria la messa in sicurezzadel passaggio pedonale sul pon-te del torrente Piota al Km.17 +100 della Provinciale immedia-tamente a ridosso dell’abitatodi Silvano utilizzato da moltepersone per spostarsi dal cen-tro del paese alla zona abitativaverso Ovada e al cimitero.

L’amministrazione Provincia-le di Alessandria per risponde-re a questa esigenza più volteevidenziata ha predisposto la-vori di ampliamento della car-reggiata del ponte con la cre-

azione di una passerella su so-letta a sbalzo dal lato a montedel manufatto.

Così la carreggiata passeràda una larghezza di m.6.70 am.7, creando così due corsiedi m.3 ed una banchina dim.050, mentre la passerelle pe-donale sarà di m.1,04 con pro-tezione verso il traffico e rin-ghiera verso il torrente. Ancheper l’impianto di illuminazione icui pali ora sono collocati sulbordo del lato a valle del pontesaranno rimossi e collocati a la-to della passerella a monte inappositi allargamenti.

Per l’esecuzione dei lavori sa-ranno necessari 120 giorni con-secutivi per quanto riguarda larealizzazione delle opere in ce-mento armato e della pavimen-tazione si dovrà ricorrere allachiusura di metà della carreg-giata con il transito a senso uni-co alternato che verrà regolatocon impianto semaforico.

Il costo dell’intervento è di cir-ca 140 mila euro, pari a 270 mi-lioni di lire e il relativo bando digara per l’affidamento dei lavo-ri a mezzo asta pubblica è at-tualmente in pubblicazione conscadenza 16 aprile p.v. R.B.

Molare. Le quattor-dici cappellette dellaVia Crucis, collocatelungo il bel viale albe-rato che accede, sullasommità della collina,al Santuario di Ma-donna delle Rocche,contribuiscono ad ali-mentare la dimen-sione spirituale delluogo ed inducono ipellegr ini al la r i-f lessione profondasulla coscienza cri-stiana.

Venerdì 29 marzoalle ore 20.45 una so-lenne celebrazionedella Via Crucis, ani-mata dai Padri Pas-sionisti e daI gruppocorale.

Molare. Edoardo Lessi(nella foto piccola), classe1988, da sempre giocatore eportiere del Pro Molare, dopole partite amichevoli disputatea Carrosio contro il Don Bo-sco e ad Alessandria, giovedì21 marzo al Moccagatta, èstato convocato dal misterBalduzzi per la prima Rappre-sentativa ufficiale.

Essa ha visto il confrontotra il Comitato di Alessandriae quello di Vercelli e la partitaè terminata a favore dellasquadra alessandrina per 3 a0. Naturalmente grande sod-disfazione in casa della diri-genza giallorossa molareseper questa ambita convoca-zione, che vede uno dei pro-pri ragazzi varcare i confiniterritoriali per lanciarsi in am-bito provinciale. Edoardo è un

ragazzo con buone qualitàagonistiche e questa convo-cazione alessandrina potreb-be costituire il primo impor-tante passo per un futuro divalido calciatore. B. O.

Pasquetta con i cercatori d’oroLerma. L’Associazione storico naturalistica della Val d’Orba e

la Federazione Italiana Cercatori d’oro, organizzano per lunedì1 aprile “Pasquetta a Lerma con i cercatori d’oro”.

La manifestazione, aperta a tutti avrà inizio alle ore 10 con ri-trovo presso la nuova sede del Museo Storico dell’oro italiano,in piazza Genova, 2 con dimostrazioni pratiche e gratuite di la-vaggio delle sabbie aurifere, e visita del museo.

Seguirà il pranzo alle 13 con picnic nel giardino comunale opresso i ristoranti locali con prenotazione. Alle ore 16 consegnadella Coppa Italia ai migliori cercatori del 2001.

Per ulteriori informazioni tel.3392656342.

Tennis: Trofeo città di OvadaOvada. Si è concluso, presso l’impianto polisportivo del Gei-

rino, il torneo nazionale di tennis di 2ª categoria denominato“1° Trofeo Città di Ovada” il cui montepremio finale ha sfiorato i1600 euro. La vittoria, ed il primo premio di 465 euro, è andataa Hans Mazzoleni del T.C. Bergamo che in finale ha superatoGabriele Bosso del Tennis Pavia con il punteggio di 6-1 6-4. Iltorneo ha visto la partecipazione di folto pubblico che ha gremi-to i campi del Geirino soprattutto nelle ore serali. Di rilevo leprestazioni di Leopoldo Barzi (2.8), fermato negli ottavi dal ber-gamasco Mazzoleni (2.6) e del giovane Ivo Albertelli (3.1) auto-re di un grande quarto di finale contro il marocchino Roudami(3.3 in forza al circolo Guerrieri S. Mauro Torinese) che l’ha vi-sto sconfitto in tre ore con il punteggio di 6/7 7/5 6/3.

Babboni e Lombardo: doppio oroCosta d’Ovada. Grande prestazione di Fabio Babboni ed

Enrico Lombardo al 4º Torneo regionale “Città di Torino” dove,nella categoria non classificati, sbaragliano il campo conqui-stando l’oro nel doppio, palesando uno stato di forma eccellen-te che gli ha permesso di aggiudicarsi tutti gli incontri senzaconcedere neppure un set agli avversari. Un altro alloro arrivaanche dal singolare ed è il “bronzo” di Babboni, fermato in se-mifinale dal vincitore Grano del Cus Torino. Lombardo, dopouna partenza lanciata, si è arreso, negli ottavi di finale, alla “te-sta di serie numero uno Provenzano del Refrancorese, con ilpunteggio di 3/11 - 11/3 - 11/7 - 8/11 - 6/11. L’impegno profusonegli allenamenti, ha finalmente dato i suoi frutti.

Cartellino rosso all’arbitro FarinaOvada. “Cartellino rosso” stavolta proprio per un arbitro, Ste-

fano Farina. È stato fermato infatti mercoledì 20 nel primo po-meriggio dai Vigili Urbani di Firenze, mentre percorreva il via-dotto Marco Polo sulla sua Golf, diretto al Centro sportivo diCoverciano. L’autovelox della Polizia Municipale ha registrato ilsuo passaggio a 132 Kmh, in un tratto dove il limite è di 70 al-l’ora. Un +62 dunque per Farina, cui è stata prontamente rileva-ta l’infrazione velocista con la pattuglia dei Vigili che ha alzatola paletta e quindi il ritiro della patente. Un’infrazione che nonammette deroghe né repliche, proprio come quando i calciatoriin campo commettono una scorrettezza grave da espulsione.Si sa che il televelox è implacabile e stavolta è toccato a Fari-na, che poi ha raggiunto il Centro Tecnico di Coverciano, doveogni 15 giorni gli arbitri di serie A e B eseguono prove attitudi-nali ed assistono al sorteggio per le gare festive.

Farina è arbitro internazionale da due anni, di mestiere faanche l’assicuratore e si allena al Geirino per mantenersi in for-ma. Ora però si ritrova senza patente di guida.

Rocca Grimalda. Nella foto i primi lavori di contenimento delmateriale roccioso che periodicamente si stacca dalla grossaparete posta sulla destra della salita “delle Fontane”, poco pri-ma dell’ingresso al paese. L’intervento complessivo al torrioneroccioso, per conto e su progetto della Provincia competenteterritorialmente, si protrarrà per alcuni mesi e la Provinciale perRocca sarà dunque aperta e chiusa a fase alterne nei giornisia per chi proviene dalla frazione di S. Carlo che da Carpenetoe dal paese stesso. in alternativa c’è la Provinciale “della Piria”che sbocca poi all’incrocio di Schierano.

A Silvano d’Orba

Inaugurato il nuovodistretto sanitario

A Rocca Grimalda

Si amplia il parcheggiolungo via Rondinaria

A Silvano d’Orba

Passerella pedonalesul ponte del Piota

Santuario di Madonna delle Rocche di Molare

Le 14 cappellettedella via Crucis

Calcio Pro Molare

Edoardo Lessi entranella rappresentativa

Lungo la salita per Rocca Grimalda

Per lavori alla rocciachiusa la “provinciale”

La Pasquetta a San Lucacon lo stoccafisso

San Luca di Molare. Pasquetta nella montana frazione mo-larese, con il lancio dello stoccafisso e naturalmente lo stocca-fisso a pranzo. La Pro Loco San Luca infatti, con il patrociniodell’Unpli - Unione nazionale Pro Loco d’Italia - organizza, perlunedì 1º aprile dalle ore 9.30 alle 11.30, una gara a squadre didue persone (massimo dieci coppie) di lancio dello stoccafisso.Saranno premiate le prime tre coppie. Gli organizzatori dellasimpatica e divertente iniziativa fanno sapere che sarebbe gra-dita la partecipazione dei rioni e delle frazioni di Molare peruna sfida... all’ultimo stoccafisso.

Alle ore 12.30 il pranzo, con menu: stoccafisso in umido,stoccafisso bollito con patate, formaggette locali.

Alle ore 14.30 premiazione delle squadre vincenti.

I giovani del Pro Molare eEdoardo Lessi.

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OVADA 29L’ANCORA31 MARZO 2002

Ovada. Nel campionato diEccellenza Regionale l’Ovadainterrompe la serie positiva chedurava da sei turni, perdendoper 2-1 dal Giaveno. Una scon-fitta pesante che rende proble-matico il cammino verso la sal-vezza. Alla squadra di Merloservivano i tre punti per tirarsifuori e con i risultati provenien-ti dagli altri campi, l’eventualesuccesso dei Biancostellati liavrebbe portati a due lunghez-ze da Chieri e Sommariva. Pur-troppo una serie di circostanzehanno fatto si che l’Ovada uscis-se battuta. Il direttore di garaassegnava ai Torinesi un calciodi rigore con troppa bene-volenza nel corso di un primotempo che non aveva registratonulla di particolare. Poi nella ri-presa dopo che il Giaveno erapervenuto al raddoppio negli ul-timi minuti con un’Ovada tutta inavanti, sempre la giacchetta ne-ra assegnava un rigore ai pa-droni di casa (forse per pareg-giare i conti) che Rubinaccitrasformava. Un ritornello, quel-lo degli arbitri a sfavore che si èripetuto troppe volte nel corso

del campionato tanto che soloalla ventiquattresima giornatal’Ovada ha avuto un rigore a fa-vore. Ora il campionato osser-va il turno di riposo in occasio-ne della Pasqua e alla ripresa lasquadra di Merlo si recherà fuo-ri casa con il Nizza Millefonti fa-nalino di coda contro il qualetutti hanno vinto. L’Ovada deveottenere i tre punti perché, ca-lendario alla mano, si può an-cora sperare.

Formazione: Spitaleri, Fre-gatti, Perata Davide, Cremo-nesi, Perata Diego,(Anello)Tassinari, Zunino, Carozzi,Rubinacci, Giraud (Facchino).

Risultati: Cumiana - Bra 0-2; Acqui - Fossanese 0-0;Ovada - Giaveno 1-2; Chera-schese - Libarna 1-3; Chieri -Nizza 1-0; Saluzzo - Novese3-1; Sommariva - Orbassano4-0; Centallo - Pinerolo 0-1.

Classifica: Pinerolo 50; Li-barna 43; Orbassano, Fossa-nese, Saluzzo 40; Novese 38;Giaveno 37; Bra 36; Acqui 34;Sommariva, Chieri 29; Centallo25; Ovada, Cumiana 24; Che-raschese 17; Nizza 4. E.P.

Ovada. La B nazionale è ini-ziata in modo negativo per lenostre rappresentanti con bendue sconfitte su 3 squadre par-tecipanti con il solo Tagliolo cheosservando un turno di riposonon viene coinvolto da questadisfatta. La classifica dopo laprima giornata vede Monte-chiaro, Cunico, Settime, Curnoe Bonate Sotto punti 2;Tagliolo,Capriata, Castelferro, Filago,Castell’alfero e Dossena punti 0.Nel prossimo turno, il 30 marzo,riposa il Settime, mentre alle 14si sfideranno Cunico - Tagliolo,Castell’Alfero - Castelferro, Ca-priata - Curno, Dossena - Mon-techiaro, Filago - Bonate Sotto.Con due anticipi è finalmentepartita la 22 edizione del Torneodei Castelli con Carpeneto edOvada subito a segno controTagliolo e Capriata.

La partita più bella è stasenz’altro quella di Ovada dovei locali (Corbo, Giacobbe, Fra-scara, Alberti e Gamalero) han-no offerto una prestazione mol-to positiva per superare 13 - 6,una formazione molto ostica co-me quella del Capriata ( Mon-

calvo, Pagliari, Baiardi, Borgatta,Arata). La partita è stata domi-nata dai locali sin dalle primebattute con il Capriata spesso indifficoltà nei recuperi. A Taglio-lo le due squadre hanno gioca-to malamente anche perchécondizionate da un vento for-tissimo.

Dopo un inizio positivo i lo-cali si trovavano sotto 3 - 6. IlTagliolo riagganciava il Car-peneto sul 9 - 9 per poi cede-re negli ultimi scambi. Sabatosi completerà la prima giorna-ta con tre incontri tutt’altroche scontati. La classificaOvada e Carpeneto p.2; Gril-lano, Basaluzzo A e B, Casa-leggio, Silvano, Castelferro,tagliolo e Capriata 0 p. Prossi-mo turno sabato 6 aprile ore15.30: Castelferro - Tagliolo;Casaleggio - Grillano; Basa-luzzo B - Basaluzzo A; Ca-priata - Silvano. Domenica 7aprile ore 9.30: Carpeneto -Ovada.

In serie A sconfitta delCremolino per 13 - 1 a Ca-stellaro e sabato prossimoore 14 Cremolino - Bardolino.

Ovada. La XVI edizione delTorneo “Città di Ovada” di cal-cio giovanile, organizzata dal-l ’Ovada Calcio in collabo-razione con la PolisportivaCastellettese e l ’OvadeseMornese ha preso il via il 25Marzo e prosegue per tutta lasettimana. Venerdì 29 marzodalle 9,30 in campo gli Esor-dienti 90 suddivisi in duetriangolari: nel girone A tro-viamo Ovada C. Aurora Pon-tecurone e Praese, mentrenel girone B Sestrese, PraeseBogliasco. Nel pomeriggio pergli Allievi alle ore 14 Novese -Acqui e alle 15,30 Sestrese -La Sorgente. Alle ore 17 e al-le ore 18 si svolgeranno le se-mifinali degli Esordienti.

Sabato 30 al Geirino in pro-gramma alle 10 e alle 11 lesemifinali degli Allievi. Nel po-meriggio alle ore 14,30 per iGiovanissimi la vincente traCULMV, Pro Molare e Silva-nese, incontrerà in un triango-lare Ovada C. e La Sorgente,mentre alle ore 16,30 la vin-cente tra Acqui, Vallestura ePredosa, incontrerà in un

triangolare Carrosio e Se-strese. A Mornese invece nelcampo A si svolgeranno lequalificazioni dei Pulcini 93.Alle ore 9,30 per il triangolareA giocano Ovada, Silvanesee Bogliasco; nel B alle ore 11Voltrese e Vallestura e nel Calle ore 14,30 Carrosio, Se-strese, Pro Molare. Nel cam-po B qualificazioni Pulcini 92alle ore 9,30 triangolare Acon Ovada, Vallestura eCULMV Genova; alle ore 11triangolare B tra Voltrese ePraese; alle ore 16 nel campoA finali 3° - 4° e 5° posto. Per iPulcini 91 nel campo B alleore 14,30 triangolare tra Ova-da, Silvanese, Castellettese;alle ore 16 triangolare B traCarrosio, CULMV e OvadeseMornese. Alle ore 18 sul cam-po A finale 5° - 6° posto e sulcampo B finale 3° - 4° posto.

Lunedì 1 Aprile le finali alGeirino: ore 9,30 Pulcini 91;ore 10,15 Pulcini 92; ore 11triangolare di finale per i Pul-cini 93; ore 14 Esordienti 90;ore 15 Allievi; ore 16,30 Esor-dienti; ore 17,30 Giovanissimi.

Ovada. Alla 21ª giornatadopo dieci trasferte in cui hasempre fatto punti la Plastipolper la prima volta non muovela classifica al termine di unapartita giocata fuori casa. Èaccaduto sabato 23 a Bellu-sco contro l’unica squadraforse in grado di insidiare ilterzo posto alla formazionebiancorossa.

I Milanesi hanno reso la pa-riglia imponendosi per 3 a 1con l’identico risultato cioècon cui furono battuti all’anda-ta al Geirino ed ora sono adun solo punto dalla Plastipol.

Questo nella giornata in cuiil Merate è caduto a Milanoad opera dell’Asystel e la ca-polista Vercelli è stata battutada sempre più sorprendenteAsti. La classifica rimane più

che mai aperta anche se per iplay - off rimangono favoriteMerate, Plastipol e Beluscocon il Vercelli dato per pro-mosso.

La partita di sabato era ini-ziata nei migliori dei modi coni ragazzi di Minetto che ave-vano la gara in pugno dopoaver vinto con autorità il primoset e condotto sempre in van-taggio i l secondo sino al23/20.

A questo punto è successol’incredibile: i Biancorossi ave-vano un black - out mentale diincredibili proporzioni che por-tavano i padroni di casa a vin-cere il set per 25/23 e massa-crare gli Ovadesi nel 3° par-ziale per 25/11.

Solo dopo essere stati an-cora in svantaggio nel 4° setper 16/8 arrivava la reazionedi Roserba e C. che rientrava-no in partita ma ormai era tar-di.

A questo punto con 6 puntidi vantaggio su Parella e Car-nate e ancora con 5 gare dadisputare non si possono piùfare passi falsi per nonpregiudicare la partecipazio-ne ai play - off.

Determinanti possono es-sere i prossimi due turni il 6aprile contro il S.Anna Pesca-tori a Torino e il 13 contro ilCuneo, non solo per la terzaposizione ma per giocarsi ilsecondo posto.

Bellusco - Plastipol 3 - 1(18/25- 25/23- 25/11- 25/20)

Formazione: Roserba, Bel-zer, Porro, Zannoni, Torrielli,Lamballi. Libero: Quaglieri.Ut.: Cancelli Barisione A.,Cortellini. All: Minetto e Cam-pantico.

Risultati: Quattrovalli - Pa-rella 1 - 3; Voghera - Novate1-3; Carnate - Parabiago 3 -1; Vercelli - Asti 2-3; S.Anna -Cuneo 3-1; Asystel - Merate3- 1.

Classifica: Vercelli 52 p.;Merate 43; Plastipol 40; Bel-lusco 39; Parella e Carnate34; Asti 32; Asystel 31; S.An-na e Parabiago 28; Voghera26; Cuneo 24; Novate 22;Alessandria 8.

Ovada. Nello sport come nel-la vita spesso i momenti di dif-ficoltà si traducono in occasionedi crescita e maturazione.

È ciò che sta accadendo incasa Plastipol dove la squa-dra femminile continua ad es-sere falcidata dalla sfortuna esi mantiene a galla grazie aipropri gioiellini. L’ultimo infor-tunio si è verificato in settima-na con una contrattura mu-scolare che ha fermato ElenaBovio. Così Mister Consortesi è presentato a Volvera conuna formazione di emergen-za: sei ragazze da mandare incampo e solo Pernigotti inpanchina tra l’altro reduce dainfortunio e non ancora a po-sto. Per la giovanissima Marti-na Alpa un’altra occasioneper scendere in campo dalpr imo minuto e dopo aversostituito Puppo come banda,Tudino come centrale si è tro-vato sostituire Bovio nel moloopposto e anche stavolta conottimo risultato dimostrandouna sorprendente versatilità.Quindi poco importa se la for-mazione biancorossa in que-sta trasferta vincendo per 3 a2 ha perso un punto, ancheperché l’avversaria diretta,l’Occimiano ha fatto altrettan-to. La gara per le Ovadesi è

iniziata male soprattutto perl’accanimento con cui l’arbitroha continuato a punire il pal-leggio di Veronica Scarso cheha condizionato i primi dueset vinti dalla squadra di ca-sa. Veronica non si è lasciatacondizionare dall’ingiustiziaarbitrale ed ha orchestrato ilgioco fino al successo finaledelle Plastigirls. Ora dopo lasosta pasquale si riprende il 6aprile al Geirino con il derbycon il G.S.Acqui a cui farà se-guito sabato 13 sempre alGeirino lo scontro diretto conl’Occimiano.

Volvera - Plastipol 2 - 3(25/20 - 25/21- 22/25- 18/25-12/15).

Formazione: Puppo, Marti-ni, Scarso, Brondolo,Tudino,Alpa. A Disp.: Pernigotti. All.:Consorte e Miglietta.

Risultati: Oleggio - Bellin-zago giocata il 27;Collegno - Ve-la Alessandria 0 - 3; Valenza -Pinerolo 2 - 3; Moncalvo - Poz-zolese 2 - 3; Acqui Fortitudo 2 -3; Ufo Forno - ITM 3 - 1.

Classifica: Vela 54 p.; Bel-linzago e Fortitudi 49; Plasti-pol 44; Pozzolese 43; Mon-calvo 30; ITM e Acqui 29; Col-legno 24; Ufo Forno e Pinero-lo 22; Oleggio 18; Volvera 16;Valenza 9.

Ovada. Sono stati recente-mente presentati i programmisportivi per l’anno in corsodell ’Ovada Racing Team -Moto Club Castellazzo.

Il gruppo è diretto da CarloBertero ed i suoi aderenti si ci-menteranno per il “Trofeo MotoEstate 2002” nelle seguenti ca-tegorie: “open” (senza alcunalimitazione), “trofeo Suzuki” e“250 Sport production”.

Sono sei i piloti iscritti nei di-versi campionati e nelle rispet-tive categorie:Vittorio Bisio, Giu-liano Canepa, Alessandro Oli-vieri, Andrea Tagliafico, MauroCanepa ed Alessandro Torriel-li. Al “Trofeo Suzuki” partecipanoCanepa (il pilota di punta), levadel ‘73 e nelle competizioni dal‘99, con una Suzuki GSX 750,

e Olivieri, 32enne, già parteci-pante a tre gare, con la stessamoto. Bisio, 31enne, corre dal2000 con una Aprilia RS nellacategoria “Sport Production” do-ve ha ottenuto un 3° posto. Nel-la categoria “Open” corrono Tor-rielli, su una Yamaha YZF, cheha ottenuto già un 2° posto; ilnon ovadese Tagliafico, origi-nario di Genova, su una HondaCBR 900, che ha disputato seigare con un 3° posto ed il vete-rano del gruppo, il rocchese Ca-mera classe ‘57, che corredall’88 su una Yamaha 1000 eche ha ottenuto già un 2° posto.

A breve questi piloti farannodei test sulla pista di Varanode’ Melegari (Parma), in atte-sa della 1ª gara prevista perdomenica 28 aprile. B. O.

Ovada. Troppo forte la ca-polista della seconda fase delcampionato, al Geirino il Tar-ros La Spezia si impone sullaTre Rossi per 103-84.

I liguri dimostrano tutta laloro forza: squadra completa,forte sotto le plance, capacedi gestire risultato e ritmo par-tita. Inoltre hanno un tiratoreformidabile, Giaccchetti, chealla fine metterà a segno 37punti.

Tre Rossi volenterosa, pur sepriva di Robbiano, in grado diimpegnare gli avversari solo nel-la prima frazione di gioco, con-clusa con i Liguri in vantaggioper 27/23. Già nel 2° quarto laSpezia allunga fino a 12 punti divantaggio e da quel momentotutti i tentativi di recupero degliOvadesi sono prontamenteneutralizzati.A metà gara il pun-teggio è di 52-40 per gli ospiti enella seconda parte del matchil divario andrà solo ad aumen-tare. Archiviata questa partita è

già tempo di pensare alla pros-sima quella decisiva che si gio-cherà sempre al Geirino a di-stanza di 48 ore. Martedì serainfatti proprio mentre il giornaleva in stampa la Tre Rossi ospi-ta il Rapallo. È una sfida decisi-va: vincendo il team bianco -rosso accederà matematica-mente alla fase successiva, iplay - off veri e propri, presumi-bilmente contro il Granarolo Ge-nova. Infine un rapido com-mento sulla coppia arbitrale delmatch di sabato scorso: maiassortimento maschio femmi-na è stato meno azzeccato. Gliarbitri di Tre Rossi - Tarros han-no dimostrato soprattuttosuperficialità ed incompetenzatanto da lasciare scontenti an-che i vincitori.

Tre Rossi - Tarros 84-103.Formazione: Brozzu 7, Mar-

tinelli 27, Armana 16, Valentini11, Canegallo 13, Peron, Ca-neva, Bottos 8, Arbasino 2, Co-sta. All. Gatti. T. P.

Calcio eccellenza

Il Giaveno batte l’Ovadala salvezza è difficile

Tamburello: risultati della 1ª giornata

Iniziati i campionatidi “B” e dei “Castelli”

Lunedì di Pasquetta le finali

Al Geirino torneodi calcio giovanile

Volley B2 maschile: in corsa per i play off

La Plastipol in crisisconfitta dal Bellusco

Volley femminile serie “D”: per 3-2

Brave le Plastigirlsvincono a Volvera

Ovada Racing Team

Moto: sei ovadesipronti per il via

Basket maschile C2

La Tre Rossi perdecol Tarros La Spezia

Calcio giovaniliOvada. Nei campionati gio-

vanili ultimo turno di campio-nato prima della sosta pa-squale. Tra i Pulcini la squa-dra di Griffi perdeva da LaSorgente per 3-1; quella diBarca vinceva sul Carrosioper 5-1 con tre reti di Barlettoe una di Stocco e Oliveri,mentre la squadra di Barisio-ne vinceva a Castelletto d’Or-ba per 3-0 con due reti di Kin-dris e una di Subbrero.

Negli Esordienti vittoria deiragazzi di Bisio a Pozzolo per2-0 con reti di Echino e Rave-ra, mentre la squadra diSciutto perdeva dal Castellaz-zo per 2-1 con rete di Bisso.Successo dei Giovanissimi suLa Sorgente per 2-1 con retidi Costantino e Ravera.

Vittoria straripante degli Al-lievi di Boffito sulla Gavieseper 11-1 con doppiette diScozzari, Andreacchio e Mur-chio oltre alle reti di Oppedi-sano, Arata, Ferraro, Cairello,Rachid; battuta invece la for-mazione di Ottonello ad Ar-quata per 4-1 con rete di V.Pini. Infine la Juniores perde-va nel recupero con il Frassi-neto per 3-0 e contro l’Astiper 2-0.

Volley giovaniliOvada. Si è conclusa con un prestigioso 2° posto per la Pla-

stipol la giornata dedicata alle finali regionali Under 17 che havisto Ovada ed Acqui ospitare le formazioni più forti del Pie-monte. Dopo aver battuto i pari età del Vercelli i ragazzi di Ba-risone e Minetto hanno disputato la finalissima al Mombaronedi Acqui contro la Noicom Cuneo che si era sbarazzata del To-rino nel palazzetto delle Madri Pie. Gli Ovadesi opposti al Cu-neo hanno dovuto accontentarsi della piazza d’onore. Vorrem-mo sottolineare la collaborazione fra le società Plastipol e Ac-qui nell’allestire una formazione che ha saputo ottenere ungrande risultato: tre quelli dell’Acqui prestati all’Ovada ed otti-ma l’integrazione nel gruppo che “Lubo” Barisone aveva eredi-tato da Enrico Dogliero. Questa finale colloca la Plastipol aivertici e dopo il 2° posto del 2000 nell’Under 15, la vittoria nel-l’Under 17 ecco un’altra medaglia d’argento.

Plastipol Ovada - Vercelli 3 - 1 (21/25- 25/21 - 25/19 -25/23).

Cuneo - Plastipol 3 - 0 (25/15 - 25/14 - 25/15).Formazione: Quaglieri, Puppo, Asinari, Boccaccio, Moizo,

Pagano. Ut.: S;Murer, Bertolani. A disp.: A. Murer. All.: Barisone/ Minetto.

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30 VALLE STURAL’ANCORA31 MARZO 2002

Masone. Concludiamo ladisamina della relazione al bi-lancio di previsione 2002, ela-borata e presentata al Consi-glio comunale dall’assessorecompetente Giuseppe Sciut-to.

Servizio trasporto alunniPer gli utilizzatori sono con-

fermate le tariffe che, per al-tro, non cambiano da cinqueanni e che, nella sostanza,non sono state mai aumenta-te. Dall’inizio del presente an-no scolastico il servizio è sta-to dato in appalto e, come delresto già avvenuto per loscorso anno, viene svolto conl’utilizzo del solo automezzodi proprietà comunale, circo-stanza che, unita alla contem-poranea (economicamenteresasi necessaria) abolizionedi alcune fermate, ha compor-tato una contrazione dell’uti-lizzo del servizio da parte deipotenziali fruitori abitanti nelcentro urbano, mentre taleservizio è rimasto inalteratoper gli alunni delle località ex-traurbane, in ossequio allasua funzione istituzionale.

L’innovazione ha comporta-to un risparmio, nel giro didue anni, di quasi il 50% dellaspesa (da 94 a 50 milioni),portando il tasso di coperturamedia dei costi di questo ser-vizio a domanda individuale al28,42% a carico dell’utenza,copertura integralmente obbli-gatoria quanto meno per lazona del concentrico.

Mensa scolasticaPer il terzo anno consecuti-

vo viene mantenuto il prezzodel buono pari a 2,79 euro(5.400 lire). La maggiore spe-sa derivante dall’aumento delcosto di appalto, pari all’indiceISTAT, riconosciuto dalla Ditta

appaltatrice ai sensi del con-tratto d’appalto, viene assor-bito dal Comune. Si segnala,per altro, che il numero di pa-sti erogati è in continuo au-mento a seguito della pro-grammazione scolastica, cheprevede un maggior numerodi rientri degli alunni. La co-pertura del costo di gestionedel servizio, anche questo adomanda individuale, èdell’84,18% a carico dei frui-tori.

Verifica tributi comunaliProsegue l’attività di con-

trollo dei tributi comunali,chea fine 2001 ha portato all’e-missione di altri avvisi di ac-certamento, ad integrazionedi quelli a suo tempo elaboratitramite la Ditta Appaltatrice.

Nel corso del 2002 sarannocompletati gli archivi ICI eTARSU utilizzando i dati fino-ra a nostra disposizione, me-diante caricamento degli stes-si sul nuovo programma infor-matico recentemente acquisi-to dal Comune. Già nel corsodel 2001 è stata recuperata ecaricata la situazione relativaalla TARSU, che ora è aggior-nata all’anno in corso. Per l’I-CI sarà fatto altrettanto entrola seconda metà dell’anno,portando l’aggiornamento al-meno al 1999, tenendo contoche si è partiti da una situa-zione pregressa molto più ca-rente e che per le denunce divar iazione presentate daicontribuenti, per giungere aregime, necessitano di un iterdi circa due anni. Entro i lprossimo mesi saranno ag-giornati gli archivi della tassasulla pubblicità, mentre il nuo-vo regolamento del mercatoporterà anche ad un riordinodella COSAP.

Masone. Il G.S. MasoneTurchino espugna il campodella Voltrese, ormai pratica-mente condannata alla retro-cessione, e conquista così seipunti nelle ultime due gareraggiungendo l’Argentina alquarto posto in classifica.

La gara non è stata certa-mente delle migliori e la vitto-ria degli uomini di Esposito èvenuta nelle fasi iniziali dellaripresa grazie ad un tocco diMartino ben servito dal giova-ne Galletti.

Per il resto poche le emo-zioni : la Voltrese ha cercatocon buona volontà di evitarela sconfitta ma la retroguardiaospite non si è mai lasciatasorprendere anche per la bra-vura del portiere Esposito.

Da segnalare inoltre unnuovo cartellino rosso per DiMarco attorno alla mezz’oradel primo tempo che ha co-stretto la squadra e giocare larestante gara in inferiorità nu-merica e soprattutto priverà ilG.S. Masone di un elementodi rilievo bel prossimo turno dicampionato, in programma il7 aprile, che vedrà scendereal Gino Macciò la capolistaBolzanetese.

Un campionato che, nel gi-rone d’andata, metteva in pa-lio la vetta della classifica edora invece potrà rappresenta-re, per il masonesi, soltantouna rivincita alla secca scon-fitta subita dai genovesi ormailanciati verso la vittoria delcampionato.

Campo Ligure. Domenica17 marzo, alle ore 14,30,presso il nostro Palasport si ètenuto il secondo Concentra-mento P.G.S. per la categoriaMini di pallavolo. Erano pre-senti, oltre alla nostra compa-gine, ben 13 squadre prove-nienti dall’alessandrino. I gio-chi si sono svolti in più campie hanno riguardato sia i per-corsi stabiliti dal ComitatoProvinciale che le piccole par-tite a tempo sia di Mini-volleyche di palla rilanciata.

Pieno successo per i nostriorganizzatori Daniela, Mario eGrazia che hanno ricevuto icomplimenti dalle varie So-cietà partecipanti.

Le piccole continuano orala preparazione al terzo Con-centramento che si terrà do-menica 21 Aprile presso lapalestra Madre Mazzarello diAlessandria.

Al termine, la categoria Un-der 19, ha disputato un incon-tro del campionato interpro-vinciale battendo per 3 a 0

(25-15, 25-20, 25-13) l’AvisAgliano Terme (Asti).

Nonostante le nostre atletenon fossero in perfetta forma,non hanno troppo faticato acontrastare le avversarie.

Formazione: Arnello Beatri-ce, Grillo Aurora, Oliveri Lu-crezia, Pastorino Fosca, Pa-storino Martina, Piombo Ales-sia, Rossi Michela.

Il prossimo appuntamento èfissato per domenica 7 Aprilea Casale Monferrato control’Ardor.

Campo Ligure. La lineaferroviaria Genova-Acqui Ter-me è sempre al centro delmirino. Le centinaia di pen-dolari che tutti i giorni usa-no il treno per recarsi al la-voro ed a scuola lamentanola scarsa attenzione che leFerrovie riservano a questetratte periferiche.

Ai tradizionali problemicreati da un tracciato ormaivecchio e, in qualche tratto,fatiscente che paga periodi-camente un contributo allatormentata orografia e me-tereologia della zona, si so-no aggiunti i disagi dovuti al-l’aumento dei treni merci pro-venienti dal porto di Voltri eche, a detta dei pendolari,spesso e volentieri hanno laprecedenza rispetto ai pas-seggeri nell’unico binario di-sponibile. Il risultato è che iconvogli viaggiano con ritar-di “normali” di 15/30 minuti,in casi straordinari arrivareda od a Genova rappresen-ta un vero e proprio punto in-terrogativo.

Comprensibile quindi larabbia degli utenti che sonospesso nell’impossibilità dirispettare orari di lavoro e distudio. Tutto ciò si è tradot-to in una infinità di proteste,

articoli di giornale, lettere agliEnti locali, “mugugni” vari.L’ultimo in ordine di tempo èuna lettera, inviata in questigiorni, all’Assessore ai tra-sporti della Regione LiguriaAdolfo Vittorio ed al Ministrodei Trasporti Pietro Lunardi,mandata in copia ai più dif-fusi quotidiani genovesi, nel-la quale si riassume la si-tuazione, si contesta, nonsenza ironia, l’atteggiamentoe le risposte avute sino adoggi dalle Ferrovie. Per ulti-mo si annuncia che”....ci stia-mo organizzando al fine ditrovare opportune forme diprotesta per controbilanciarequesta situazione e che pos-sono corrispondere ad un ri-sarcimento morale per le oredi lavoro e di studio che cifanno perdere”.

La missiva è firmata da i“Pendolari Genova-Acqui Ter-me” rappresentati da ben ol-tre 900 firme regolamentaricon tanto di numero di do-cumento d’identità. Un nu-mero che corrisponde prati-camente a tutti coloro chefruiscono continuativamentedel servizio ferroviario.

Speriamo che questa vol-ta il vecchio detto “l’unione fàla forza” si dimostri esatto.

Campo Ligure. Siamo an-che questa settimana a ricor-dare una cara persona che ci halasciato.Si è serenamente spen-to Giovanni Merlo Cavaliere Uf-ficiale della Repubblica. Gio-vanni era una di quelle figuresimbolo della nostra comunità,antifascista nel periodo piùoscuro del secolo scorso, par-tecipò nel dopoguerra all’atti-vità politico-amministrativa delnostro Comune nelle fila del-l’allora Democrazia Cristiana.

Eletto più volte in ConsiglioComunale ha sempre portato ilsuo contributo di idee per la cre-scita del nostro paese.

Anche con il passare deglianni non ha mai perso la vogliadi partecipare e di discutere in-sieme ai giovani che si avvici-navano alla politica ricordandoad essi la storia personale e lastoria che aveva vissuto per ilsuo paese.

Con Giovanni ci lascia unpezzo di quella generazione cheha contribuito alla rinascita del-la democrazia e che per questo,forse, ha vissuto con più disagiogli avvenimenti e gli sconvolgi-menti politici di questo ultimodecennio.

Ai figli ed ai parenti tutti van-no le più sincere condoglianzedi tutta la redazione.

Campo Ligure. La nostrachiesa parrocchiale ha persoil suo sacrestano, il signorGiuseppe Oliveri (Beppin) ciha infatti lasciato nel giornodelle Palme dopo tanti anni disolerte ed amorevole serviziosvolto a favore della comu-nità. Dopo aver ceduto l’atti-vità del negozio di alimentarialla figlia Anita, ancora ingamba e pieno di energie, siè dedicato a tempo pieno aquesto nuovo incarico che loha visto parte attiva di tantiavvenimenti anche molto im-portanti quali l’ingresso nel1990 dell’attuale parroco DonLino e, nello stesso decennio,l’ordinazione episcopale diMonsignor Mario Oliveri pri-ma e Monsignor Cesare Nosi-glia poi. Finché le energie lohanno sostenuto, aveva rag-giunto ormai gli 88 anni, si èdedicato con la solita solerziaal suo ufficio e solo in questeultime settimane ha dovutocedere alla malattia.

Tutti ricorderemo la sua ef-ficienza e la grande dedizionerivolta alla comunità parroc-chiale e quindi a tutti noi.

La redazione de “L’Ancora”è vicina la dolore della mo-glie, dei figli e di tutti i suoi fa-migliari.

Masone. Finalmente abbia-mo una mossa importante peril ritorno della classicissimaMilano-Sanremo sul tracciatooriginario, che prevede il pas-saggio attraverso la Valle Stu-ra ed il Passo del Turchino,dopo due anni di assenza.

Grazie alla fattiva collabora-zione del masonese Luigi Pa-storino, è stato inviato all’av-vocato Castellano, direttoredella corsa per conto dellaGazzetta dello Sport, ed allapresidenza della Provincia diGenova un appello corale perriottenere il passaggio dellacorsa ciclistica. Le Ammini-strazioni Comunali dei Comu-ni di Arenzano, Cogoleto, Me-le, Masone, Campo Ligure,Rossiglione e Tiglieto, nonchéle Amministrazioni della Co-munità Montana Argentea edella Comunità Montana ValliStura ed Orba, appresa da or-gani di stampa la notizia cheanche quest’anno la prestigio-sa competizione in oggettonon transiterà dalla stradaprovinciale n. 456 del Turchi-no, ma verrà dirottata su altrevie di comunicazione, recepi-te le numerosissime istanzepervenute da Enti, associa-zioni, gruppi sportivi, cittadiniappassionati nonché operato-ri turistici, economici e dellaristorazione, esprimono al ri-guardo il più vivo rammarico enon poche perplessità in me-r ito alle motivazioni cheavrebbero indotto a tale scel-

ta. Se lo scorso anno era ef-fettivamente impossibile su-perare le difficoltà derivantidalla nota interruzione esi-stente nei pressi di Mele, perl’attuale edizione detta moti-vazione non pare più sosteni-bile, giacchè il tratto interes-sato dalla frana risulta suffi-cientemente sicuro, consoli-dato e adeguatamente ripristi-nato. Ad unanime avviso degliappassionati di ciclismo e del-le scriventi Amministrazioni,inoltre, la “classicissima di pri-mavera” resta monca senza ilprestigioso traguardo del Tur-chino, che, com’è noto, vede-va assegnato un Premio spe-cifico, traguardo che da sem-pre ha visto transitare tutti ipiù grandi campioni del cicli-smo e migliaia di atleti di tuttoil mondo, e che, di fatto, hareso mitica questa corsa.

Con la presente si rivolgepertanto un caloroso invito,che valga per tutte le futureedizioni, affinché venga ripri-stinato il percorso di sempre,nella certezza che l’Ammini-strazione Provinciale che leg-ge per conoscenza, adotteràper tempo eventuali richiesteche venissero avanzate dallaDirezione della corsa ai finimigliorativi e di sicurezza sul-l’intero tracciato di propriacompetenza.

Campo Ligure 11 marzo2002, firmato e sottoscritto datutte le amministrazioni citatenel testo. O.P.

Relazione sul bilancio di Masone

Mensa e pulminoIci e Tarsu

Linea F.S. Genova-Acqui Terme

Continui disagiancora polemiche

Campo Ligure - PGS Voparc

Mini e Under 19 successo di volley

Appello all’unisono

Vogliamo di nuovola Milano-Sanremo

A Campo Ligure

È mancatoGiovanni Merlo

Il sacristaGiuseppe Oliveri

ci ha lasciato

G.S. Masone

Si vincecon la Voltrese

“La gioia di essere cristiani” per ragazziÈ pronta la versione per ragazzi della lettera pastorale del

vescovo “La gioia di essere cristiani” pubblicata il 27 settembre2001; è stata preparata proprio per i ragazzi, a seguito della ri-chiesta fatta da alcuni di loro al vescovo, lamentandosi delladifficoltà del linguaggio che era soprattutto rivolto agli adulti.

Siccome il vescovo è il pastore di tutti i fedeli cristiani, anchedei fanciulli, ha cercato di rispondere, con molta semplicità, allaloro richiesta e quindi la pubblicazione dal giovedì santo saràdisponibile in ogni parrocchia della diocesi e presso gli ufficipastorali.

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CAIRO MONTENOTTE 31L’ANCORA31 MARZO 2002

TACCUINODI CAIRO M.TTE

FarmacieFestivo 31/3: ore 9 - 12,30e 16 - 19: Farmacia Ma-nuell i , via Roma, CairoMontenotte.Notturno e intervallo diur-no. Distretto II e IV: Farma-cia Manuelli.

Distributori carburanteSabato 30/3: IP, via Colla,Cairo; IP, via Gramsci, Fer-rania; AGIP, corso Italia,Cairo; ESSO, corso Marco-ni, Cairo.Domenica 31/3: IP, viaColla, Cairo; IP, via Gram-sci, Ferrania.Lunedì 1/4: AGIP, via San-guinetti, Cairo.

CINEMA CAIROCINEMA ABBA

Ven. 29, sab. 30: I tredicispettri - (orario: 20.15 -22.10).

Dom. 31, lun. 1/4: Amné-sia - (orario: 20 - 22.10).

Mar. 2: riposo.

Mer. 3, gio. 4: Amnésia -(orario: merc. 21; gio. 20 -22.10).

Infoline:

019 5090353388 2463386

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Cairo Montenotte. Il Sin-daco di Cairo Montenotte,Osvaldo Chebello, ha indet-to ufficialmente i comizi peri due referendum di iniziati-va popolare sulla costruzio-ne di centrali termoelettrichee di inceneritori nel territoriocomunale.

Lo scorso 18 marzo, il Sin-daco ha firmato il decreto n.5 con cui stabilisce la datadel 9 giugno 2002 per losvolgimento delle due con-sultazioni referendarie.

Alcuni, fra cui esponentidelle opposizioni, avevanochiesto che i referendum sitenessero il 26 maggio inconcomitanza con le elezio-ni amministrative che coin-volgeranno alcune centinaiadi comuni e dieci milioni dielettori in tutta Italia.

La scelta del Sindaco ècaduta invece sul 9 giugno,che coinciderà con la datain cui in molti comuni si ter-ranno le elezioni di ballot-taggio.

Con questa scelta il Sin-daco da un lato ha volutoaccogliere la richiesta di fa-re coincidere il lavoro degliuffici elettorali comunali conquelli comunque necessariper le elezioni amministrati-ve e nello stesso tempocreare meno problemi agliistituti scolastici i cui edifici

saranno utilizzati per i seg-gi.

In pratica quindi ha accol-to seppur parzialmente le ri-chieste. Si tratta comunquedi una soluzione che so-stanzialmente dovrebbe sod-disfare tutti.

Il mese di maggio saròquindi il mese della campa-gna elettorale dei referen-dum cairesi, mentre in alcu-ni comuni limitrofi come Al-tare e Savona sarà in corsola campagna per l’elezionedel nuovo Sindaco e del nuo-vo Consiglio Comunale.

Il nove maggio gli elettorisi troveranno in mano dueschede, di cui non cono-sciamo ancora i colori (do-vranno per forza essere di-versi), contenenti ciascuna ilquesito di uno dei due refe-rendum.

Il quesito del referendumsulle centrali è il seguente.

“Sei contrario all’insedia-mento e costruzione di cen-trali termoelettriche nel ter-ritorio del Comune di CairoMontenotte?”

Il quesito non riguarda so-lo la centrale di cui si parlapiù spesso e che vorrebbecostruire Entergy a Bragno,ma comprende qualsiasicentrale termoelettrica, an-che eventuali centrali a car-bone, che si volessero co-

struire nel territorio comu-nale cairese.

Tutti i referendum, ovvia-mente, essendo comunalinon possono che essere li-mitati al solo territorio dicompetenza del Comune diCairo Montenotte.

Chi non vuole che sianocostruite centrali termoelet-triche nel territorio comuna-le cairese deve votare SI alreferendum e chi invece èfavorevole alle centrali devevotare NO.

Come sempre c’è quellacomplicanza tipica dei refe-rendum, per cui la domandaè alla rovescia e quindi chi ècontrario all’oggetto del con-tendere deve votare Si e chiinvece è favorevole deve vo-tare No.

Il quesito sull’inceneritoreinvece è il seguente:

“Sei contrario alla costru-zione e attivazione di ter-modistruttore (inceneritore)di rifiuti nel Comune di Cai-ro Montenotte? (previsto dalPiano di Smaltimento Rifiutiapprovato dal Consiglio Pro-vinciale di Savona)”.

Anche in questo caso chinon vuole l’inceneritore aCairo Montenotte (Bragno)deve votare SI, mentre chi èfavorevole alla sua costru-zione deve votare NO.

f.s.

Cairo Montenotte. La Ligure PiemonteseLaterizi, attraverso il prestigioso studio legaleAcquarone, ha presentato ricorso al TARcontro la decisione assunta dalla Provinciadi Savona di non concedere l’autorizzazio-ne per la discarica di rifiuti speciali, nontossici e non nocivi, che la ditta aveva in-tenzione di realizzare nell’ex-cava La Filip-pa di sua proprietà.

Il giudizio negativo della Provincia di Sa-vona, a parere della ditta, è stato espressonell’ambito di un clima politico sfavorevole enon si sarebbe tenuto conto invece del grannumero di risconti tutti positivi dal punto divista tecnico, fra cui il parere della Com-missione di valutazione di impatto ambien-tale.

La ditta con il suo ricorso “vuole anche tu-telare gli ingenti investimenti già profusi nel

progetto, che superano il mezzo miliardo dilire, così come si vogliono tutelare le pro-spettive di sviluppo dell’azienda”.

La Ligure Piemontese Laterizi si dichiarainoltre pronta dare tutte le informazioni di-sponibili a amministrazioni locali e cittadi-nanza “così come peraltro siamo semprestati disponibili a fare anche prima”.

Se la discarica sarà autorizzata sarannopossibili visite in loco e vedere la campio-natura di tutto il materiale stoccato.

Si tratta, secondo l’azienda, di un impiantoche offre il massimo delle garanzie di sicu-rezza sia per quanto riguarda l’ambiente dilavoro, sia per l’ambiente esterno e la salu-te dei cittadini.

Per queste ragioni presso la Ligure Pie-montese Laterizi sono ottimisti sull’esito fa-vorevole del ricorso al TAR. r.d.c.

Cairo M.tte - Si parla in questo stessonumero del giornale della difficoltà diparcheggiare in Cairo soprattutto neigiorni di mercato. Colpa della piazza cheè sempre da finire.

Ormai questa zona strategica dellacittà è diventata punto di incontro di pen-sionati e curiosi che a vario titolo com-mentano l’andamento dei lavori chesembra non voler arrivare ad una fine.Fortunatamente per Natale era statoaperto un varco per collegare il centrocittadino con Cairo Nuova, in modo daevitare la lunga circonvallazione del can-tiere, una parte della pavimentazione èstata completata e copre un’area abba-stanza vasta ma intanto sembra si stiaattraversando un periodo di stanca.

A più riprese sgorgano, più o menospontanee, le proteste e questa settima-na c’è stato un ennesimo incontro tra ilComune e i responsabili della ditta. Sipensa quanto prima di completare il pia-no superiore e già gli addetti sarebberopronti a posare i cubetti di porfido. A que-sto punto potrebbe magari risolversi ilproblema del mercato che da ormai trop-po tempo occupa gli spazi del parcheg-gio e non solo, impedisce la circolazionenella via che collega corso Italia con il

ponte Stiaccini con la conseguenza di untraffico automobilistico pesantementecongestionato.

Ma a parte le difficoltà alla circolazioneche ormai sono sotto gli occhi di tutti tan-to che è persino banale ricordarle, insor-gono per il completamento dei lavori ul-teriori difficoltà che potremmo chiamareincidenti di percorso dovuti alla comples-sità del progetto stesso di rifacimentodella piazza.

Rimangono infatti da sistemare, unavolta completata la parte superiore, learee sotterranee e le relative modalità diaccesso… Ma non ci sono i tre scivoli?Ci sono, e uno di questi lo vediamo nellafoto, anche se ancora allo stato grezzo(persino con i muraglioni un po’ storti co-me si può notare). Il loro completamentoprobabilmente sarà l’ultimo atto nellarealizzazione di questo gigantesco pro-getto. Ma allora dove sta il problema? Ilfatto è che siamo a Cairo e nella stagio-ne fredda, soprattutto quando c’è la ne-ve, i curiosi che stazionano oggi neipressi del cantiere si troverebbero ad as-sistere ad un altro interessante spettaco-lo, ossia quello messo in scena dalle au-to che si sforzano inutilmente di scende-re o risalire queste improbabili rampescivolose e diciamo pure pericolose. Perovviare a questi inconvenienti, che aquanto pare non sarebbero stati previstinel piano originario, si stanno studiandoora eventuali coperture, magari dellepensiline come quelle usate per accede-re ai parcheggi sotterranei dei condomi-ni. Ma lo spazio da coprire qui è ben piùvasto e c’è chi pensa ad un cupolone diplexiglas, anzi tre cupoloni… Saremopronti per il prossimo inverno?

Cairo Montenotte. Subitodopo Pasqua dovrebbero ini-ziare i lavori che trasforme-ranno il campetto delle Opesin un grande ricovero sotterra-neo per le auto. Che prima odopo si desse inizio ai lavoriera scontato ma Cairo si stavia via trasformando in unenorme cantiere che, al mo-mento, non fa che creare di-sagi innumerevoli alla popola-zione.

Stanno per essere costruitiun numero consistente di boxinterrati e chi volesse acqui-starne uno o più è ancora intempo. Si tratta di ben 55 po-sti auto che, una volta in fun-zione, saranno senza dubbiodi molta utilità per i cairesi.Ma intanto l’imminente aper-tura di questo cantiere ag-giunge preoccupazioni apreoccupazioni; gli automobi-listi, soprattutto nei giorni dimercato, trovano problemati-co parcheggiare la loro auto.Ricordiamo che la Parrocchia,già in occasione della grandefiera di Sant’Andrea e di quel-la del Cappone, aveva messoa disposizione il campettodelle OPES con grande sod-disfazione di tutti.

Purtroppo dopo le feste pa-squali questa soluzione nonsarà più possibile e allo stes-so tempo si è ben lungi daldefinire una data precisa suquando sarà messa la fatidicaparola fine alla storia infinitadi Piazza della Vittoria. E’ ov-vio che, una volta finita lapiazza, ci sarebbe lo sposta-mento del mercato con il ritor-no ai parcheggi di piazza del-le prigioni ma pare che que-sta scadenza si stia ulterior-mente allontanando nel tem-po. Questa settimana l’Ammi-nistrazione si è incontrata an-cora una volta con la ditta manon paiono esserci all’oriz-zonte soluzioni immediate.

I lavori sono abbastanza in-dietro e le difficoltà che si so-no venute a creare sono almomento praticamente insor-montabili. C’è soltanto da au-gurarsi che la costruzione deigarage sotto il campetto delleOpes non vada altrettanto arilento.

Restano sempre agibili,

per fortuna, il nuovo parcheg-gio dei lavatoi e quello dellaex caserma degli alpini. Nonosiamo immaginare cosa sa-rebbe successo se non fossedisponibile questo spazio cheperaltro non è perfettamenteutilizzato a causa della man-canza delle strisce di delimi-tazione.

E ritorniamo al Giovedì,quando oltre agli utenti abi-tuali, gli spazi vengono occu-pati dai numerosi e peraltrograditi ospiti. Ci sono momentidi vero e proprio caos dovutoanche alla inevitabile interru-zione di una via non certo se-condaria che è “provvisoria-mente” occupata dai banchedel mercato.

La Polizia Municipale ha ilsuo bel daffare nel controllareil traffico quanto, sul mezzo-giorno del giovedì, le auto co-minciano a sfollare avendo adisposizione un’unica via i fu-ga. Sembra di essere nel cen-tro di una metropoli nelle oredi punta.

A complicare ancor più la

situazione già fin troppo in-garbugliata ci sono i lavori incorso all’interno della scuoladi via Allende che pratica-mente rendono inutilizzabilel’ampio parcheggio privatonormalmente a disposizionedegli insegnanti che ora si tro-vano anch’essi a dover litigar-si il posto sulla piazza o nellestrette via adiacenti.

Facciamo voti che il piùpresto possibile, nonostantescoraggianti prospettive, ritor-ni in funzione Piazza della Vit-toria perché è questo, alla fi-ne, il vero nodo da sciogliere.

RCM

Dal sindaco Chebello su centrale e inceneritore

Convocati per il 9 giugnoo comizi referendari

Iniziano i lavori: si aggrava il problema parcheggi

Altri 55 box interratisotto il campetto delle Opes

Mentre infuriano le polemiche ed il Comune cerca di correre ai ripari

Anche gli scivoli nel tormentone della piazza

Ricorso al TAR per la discarica

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Page 32: Buona Pasqua Indagini: il filone si allarga in Cristo ... · te del Salvatore? Io vi abito tanto più sicuro quanto più egli è potente nel salvare. Il mondo preme, il corpo preme,

32 CAIRO MONTENOTTEL’ANCORA31 MARZO 2002

Millesimo - Dopo gli in-terventi di riqualificazione delpaese (viabilità, arredo ur-bano e recupero di siti sto-rici) realizzati in questi annie programmati per il prossi-mo triennio, la Giunta co-munale ha recentemente ap-provato il Piano di promo-zione turistica che è stato il-lustrato agli operatori com-merciali il 19 marzo in unariunione organizzata dal-l ’Amministrazione e dal-l’As.Com..

L’elemento principale delprovvedimento è costituitodalla considerazione che lavocazione di Millesimo è mul-tidirezionale: accanto alle at-tività industriali e artigianali,a quelle commerciali e deiservizi si vuole sviluppareun’azione tesa alla promo-zione del patrimonio cultu-rale, storico, architettonico enaturalistico a fini turistici.

Ciò nell’ottica della ten-denza a riscoprire località“minori” e nell’intento di of-frire un turismo che sia unconnubio di mare ed entro-terra.

Un prestigioso riconosci-mento è già arr ivato dal-l’A.N.C.I. (Associazione Na-zionale dei Comuni Italiani)che ha iscritto Millesimo nel-l’elenco dei borghi più bellid’Italia (riconoscimento toc-cato in Liguria solo ad altri19 comuni tra cui Bardineto).

Fra le diverse proposteavanzate durante la riunio-ne, c’è stata quella di darevita il prossimo 24 aprile, inoccasione della rassegna de-dicata alle antiche vie delsale, ad una manifestazioneche trasformerà il centro sto-rico in una sorta di teatro al-l’aperto.

F.B.

Vengo dalla scuola di Nenni e Pertini, in campo nazionale,e di Cornelio e Pincetti, in campo locale; noi pagammo unduro prezzo. Ora sono un indipendente. Non capisco l’at-tuale politica.

Berlusconi ha vinto le elezioni politiche, però Santoro,Biagi e la stessa RAI continuano come prima: questo è pe-ricoloso. In America, chi viene eletto alla Casa Bianca por-ta i suoi funzionari e quindi è responsabile. In Italia si con-tinua a fare il doppio gioco e quindi tutti responsabili, nes-sun responsabile.

Ai tempi di tangentopoli chi dava ragione a Dipietro erasuperiore al 90%, oggi non supera il 2%. Mi ricordo il 1920,sulla Fiat sventolava la bandiera rossa, il 28 ottobre 1922Mussolini prese il potere. Ho citato il passato perché go-vernanti e cittadini ne prendano atto.

Isidoro Molinaro

Dolce di PrimaveraIngredienti per la pasta: Gr 500 di fari-

na, gr 50 di fecola di patate, gr 200 diburro, gr 200 di zucchero, gr 150 di farinadi mandorle, 8 uova, una bustina di lievi-to, 3 limoni spremuti e grattugiati.

Ingredienti per la farcitura e copertura:gr 500 di crema pasticcera pronta, gr200 di zucchero a velo vanigliato, colo-rante alimentare giallo.

Lavorare il burro con una spatolaunendovi il succo dei limoni e la bucciapoco alla volta, fino a renderlo cremoso.Aggiungere lo zucchero, le uova, uno al-la volta, la farina di fecola, la polvere di

mandorle, il lievito. Lavorare bene l’im-pasto, poi metterlo in uno stampo da 22cm di diametro, unto e infarinato. Infor-nare a 180 gradi per 45 minuti.

Sfornare la torta, farla raffreddare, ta-gliare la calotta poco più di un cm sottola superficie e scavare fuori parte dellamollica. Sbriciolarne la metà e unirla allacrema pronta, con la quale si riempie lacavità della torta e poi ricomporla.

Per la glassa lavorare lo zucchero avelo con 4 cucchiai di acqua e alcunegocce di colorante alimentare. Stenderela glassa sulla torta e decorarla con lafrutta a piacere. Auguri di Buona Pa-squa. Pasticceria Picco

Altare - Sono venuti da tuttala vallata scolari di ogni ordine.Cosseria, Pallare, Bormida, De-go, Carcare, Altare sono i co-muni di provenienza di qualchecentinaio di alunni guidati dalleloro pazienti insegnanti. Si trat-tava di salvare un antica tradi-zione valbormidese: La canzo-ne delle uova. Ognuno ha prov-veduto, insieme ai testi tradi-zionali, ad aggiungere qualchestrofa di fantasia che facessedistinguere le varie provenienze.I carcaresi in costume contadi-no, quelli di Dego con il lorocanto in dialetto e le prose indialetto con tanto di “traduttoreinterprete”, quelli di Pallare as-sai intonati con la loro dolce eromantica interpretazione, da

Cosseria la forza del numeroper sostenere la manifestazione,i simpatici ragazzi di Bormida ela modernissima interpretazio-ne degli altaresi che con il lorogruppo percussionisti hanno in-terpretato l’antico canto con iritmi musicali latino-americaniin modo splendido.

Centinaia di “fans” (genitori eparenti) insieme a molti curiosihanno fatto corona alla manife-stazione. Complimenti al corpoinsegnanti, in particolare agli al-taresi che si sono accollati l’or-ganizzazione.

Una dimostrazione di come,unendo le forze della vallata, sipossono realizzare importantiiniziative, anche con scarsità dimezzi. Salvare la tradizione, fa-

cendola vivere ai piccolissimied ai più grandi con la parteci-pazione, è un importante meto-do pedagogico per la conser-vazione nel futuro, delle nostretradizioni e dei nostri costumi.

La cultura, la storia, le antichetradizioni della nostra Valle Bor-mida si salvano meglio così an-ziché con i soliti convegni di va-rio tipo alla presenza delle soli-te persone molto appassionatema chiuse in un cerchio ai qua-li i giovani non accedono.

Siamo sicuri che nessuno diquei bimbi dimenticherà di avercantato la canzone delle uovauna bella mattina di sole ad Al-tare e ne tramanderà la tradi-zione ai figli e nipoti.

EFFEBI

Cairo Montenotte. Pensie-ro fa causa al Comune di Cai-ro Montenotte e vuole mezzomilione di Euro di danni. La vi-cenda è sempre la stessa edha origine da una delle deci-sioni più sventurate del Co-mune di Cairo Montenotteche nel lontano 1991 decisedi accettare in “dono” i terrenidella cosiddetta Mazzucca dacui finora ha ereditato sologuai.

Infatti su quell’area, primache esplodesse la grana deirifiuti, il Comune voleva farrealizzare al CAV, presiedutoda Pensiero, un parcheggioper gli automezzi pesanti.

Sta di fatto, che mentre era-no stati avviati i lavori, è scop-piata la bufera dei rifiuti sotto-stanti l’area e tutto fu bloccatodalle indagini della magistra-tura, che sequestrò l’area.

Dopo, finito il sequestro, ilComune decise di far costrui-re il sarcofago che adesso ri-copre i rifiuti della Mazzucca.Sarcofago che è incompatibi-le con la realizzazione del fa-moso parcheggio.

Poiché c’era una conven-zione, il CAV si ritiene dan-neggiato dalla decisione delComune e quindi ha promos-so causa per r isarcimentodanni e per farlo si è rivoltoad avvocati di fama nazionalecome Pastrengo e Taormina.

Gita a BudapestMillesimo - La Comunità

Montana Alta Val Bormida haorganizzato dal 2 al 7 maggiouna gita a Budapest in pull-man gran turismo.

In programma visita allacittà e in particolare al vec-chio centro storico di Buda,escursione a Szenterdre, pit-toresco villaggio situato sul-l’ansa del Danubio.

E’ prevista inoltre un’escur-sione nella Putsa (pianura un-gherese) e visita al lago Bala-ton.

La quota di partecipazionevaria col variare del numerodei partecipanti oscillando trai 385 e i 440 euro.

Per ulteriori informazioni oprenotazioni rivolgersi all’uffi-cio della Comunità Montanadi Millesimo, tel. 019564344oppure 019564494.

Ferrania. Francesco Gervasio, ex-Sindaco di Savona ed ex-dirigente dello stabilimento Ferrania, è rimasto ferito suben-do alcune ustioni nell’incendio di un bosco lo scorso 22 mar-zo.Cairo Montenotte. Elio Ferrini è stato confermato presiden-te del Circolo ARCI “Pablo Neruda”. Alla segreteria è statoeletto Gianluigi Allasia.Cengio. Nuova gestione per il ristorante-birreria “Il Cantuc-cio”. Il nuovo gestore è Ilario Romano, che prima gestiva ilTennis Club.Cairo Montenotte. Lo sciopero di un’ora indetto dal Sinda-cato per il futuro della Magrini-Galileo ha avuto l’adesionemassiccia di tutti i lavoratori dello stabilimento. A fine marzosi terrà a Vienna un’importante riunione per il destino dellafabbrica.Carcare. Un pensionato sessantenne, ex- dipendente di unaditta di autotrasporti, è stato denunciato per furto. Da temposottraeva carburante dai camion in sosta nell’area di serviziodell’AGIP con il classico sistema della cantabrina.

COLPO D’OCCHIO

Pittura. Fino al 29 marzo a Cairo Montenotte presso la Gal-leria d’Arte Comunale “L. Baccino” sarà aperta la mostra per-sonale del pittore Bruno Barbero.Pittura. Fino al 31 marzo, a Millesimo, è aperta nei locali del ca-stello una mostra collettiva delle opere di ben trentaquattro pit-trici della Valle Bormida per un rassegna tutta al femminile.Pittura. Fino al 7 marzo a Pallare presso il circolo eno-ga-stronomico “Le stanze del Moro” saranno esposte le operedel pittore Gambetta.Escursioni. Il 7 aprile la 3A (Associazione Alpinistica Altare-se) organizza l’ascesa al “Pic de l’Ours” una montagna moltopanoramica dietro Cannes. Tel.:019584811. (difficoltà: escur-sionistica facile – tempo: 5.30 h – dislivello: 600 m)Teatro. L’8 aprile ad Altare, alle ore 21; presso il teatro Ro-ma, recital dell’attore altarese Giorgio Scaramuzzino.Escursioni. Dal 25 al 28 aprile la 3A (Associazione Alpinisti-ca Altarese) ha programmato tre giorni di escursioni sull’A-spromonte”, noto massiccio dell’appennino calabro, con pos-sibilità di visite culturali alla Calabria greca (019584811).

SPETTACOLI E CULTURA

Impiegato tecnico. Azienda della Valbormida cerca 1 impie-gato tecnico per assunzione a tempo indeterminato. Si ri-chiede possesso diploma di perito elettronico, patente B, etàminima 20 massima 50 anni, esperienza da due a cinqueanni, conoscenza inglese. Sede di lavoro: Valbormida. Perinformazioni rivolgersi a: Centro per l’Impiego di Carcare viaCornareto (vicino IAL). Riferimento offerta lavoro n. 624 Tel.:019510806. Fax: 019510054.Impiegata. Azienda della Valbormida cerca 1 impiegata perassunzione a tempo determinato. Si richiede possesso titolostudio di segretaria d’azienda, patente B, età massima 32anni, preferenza iscritti liste prima classe o mobilità regiona-le. Sede di lavoro: Cairo Montenotte. Per informazioni rivol-gersi a: Centro per l’Impiego di Carcare via Cornareto (vicinoIAL). Riferimento offerta lavoro n. 622. Tel.: 019510806. Fax:019510054.

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Incontro promosso dall’Anci

Millesimo tra i borghipiù belli d’Italia

Il 21 marzo provenienti da tutta la valle Bormida

I giovanissimi cantauovain raduno in piazza ad Altare

Con un augurio di buona Pasqua 2002

La dolce ricetta di Picco Amalia

Riceviamo e pubblichiamo

Politica e doppio gioco

Dal CAV di Cairoper la Mazzuccacitato il Comuneper un miliardo

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CAIRO MONTENOTTE 33L’ANCORA31 MARZO 2002

Cairo Montenotte - Loscorso 24 marzo la societàCairese è stata impegnata aGenova per “ Il Torneo DellaLanterna”, coinvolti gli allievi ela prima squadra.

I ragazzi al mattino hannosbaragliato i padroni di casacon uno splendido 15 a 0.Squadra Cairese trascinatada un’incommensurabile Sic-co sul monte di lancio e dafruttuosi e superbi turni di bat-tuta.

Tra le migliori battute il for-midabile fuori campo di Boni-facino Danilo, ottenuto a basicariche con quattro punti por-tati a casa, un secondo fuori-campo ad opera di LomontePaolo, tre battute da tre basiciascuna di Berretta, due bat-tute da due basi di Peluso,una lunga battuta di Sciuva.

Prova superlativa del lan-ciatore Sicco il quale non hapermesso agli avversari bat-tute “valide”, nessuno di loroha raggiunto la prima base,eccetto un giocatore, privan-do il giovane Sicco della gioiadel “perfect game”, il qualepero’ subito dopo e’ riuscito arifarsi eliminando sul piattol’ultimo battitore.

Nel secondo incontro dellagiornata, l’Alessandria ha bat-tuto il Genova.

Finale di torneo e terzapartita in programma Ales-sandria contro Cairese, Val-bormida uscita sconfitta per10 a 5. La Cairese e’ entratain campo troppo rilassata, in-cassando già ad inizio partita4 punti. Poco dopo riuscivacon 5 battute valide di fila asegnare altrettanti punti, matroppo pochi per raggiungeregli avversari. Impegno inco-stante per i Ragazzi che han-no dovuto fare fronte anchead una lunga interruzione aseguito di un infortunio occor-so all’arbitro. Una Cairese

sufficiente ed evasiva, pocogrintosa nella seconda parti-ta, da cancellare.

In attesa del calendario perla prossima stagione agonisti-ca, il 7 aprile si disputerà aCairo la Coppa Regione Ra-gazzi, ancora una volta prota-gonisti i piccoli del BaseballClub Cairese.

La prima squadra ha af-frontato il torneo in previsionedel prossimo inizio di campio-nato datato 7 aprile. Tutti i gio-catori hanno dato prova di sé,hanno fatto bella figura so-prattutto le nuove leve, comeFerruccio Roberto sul montedi lancio.

Terzo il piazzamento dellasquadra Valbormidese, unavinta ed una persa dopo il tirodella monetina le partite di-

sputate. Primo match control’Alessandria, punteggio di 4a 4 al terzo inning supple-mentare, ciò ha richiesto illancio della monetina che si èdimostrato a sfavore dei Cai-resi.

Seconda partita contro ilChiavari, vinta per 7 a 6, nellaquale i biancorossi hanno da-to l’impressione di avere sem-pre avuto la partita in mano,prendendo il sopravvento giàdopo le prime battute.

Ci si aspetta con la primasquadra un buon campionato,dopo che si è visto un buongioco difensivo domenica, lemazze pero’ erano ancora unpo’ fredde essendo ancorastati pochissimi gli allenamen-ti effettuati sul campo con tut-ta la squadra. S.

Cairo Montenotte. Dopo isuccessi di Valerio Brignonenel 2000 a Fiuggi e di MarcoChinazzo nel 2001 a Rocca diPapa, quest’anno si è interrot-ta la tradizione che vedeval’Atletica Cairo conquistare untitolo ai Campionati ItalianiCSI.

E’ stata comunque soddi-sfacente la prestazione del-la ristretta rappresentativa (7atleti) dell’Atletica Cairo al5° Gran Premio Nazionale dicorsa campestre del CentroSportivo Italiano, a cui han-no partecipato più di 1200atleti.

Le gare che si sono dispu-tate sabato 23 marzo a Roccadi Papa (Roma) sullo stessobellissimo percorso di Pratonidel Vivaro dello scorso anno,sono state ostacolate dal for-tissimo vento, dal freddo edanche da scrosci di pioggia,conseguenza di una tromba

d’aria che ha colpito Roma euna vasta area del territorio li-mitrofo.

Nonostante tutto i cairesihanno ottenuto alcuni buonirisultati. I migliori sono statiquelli di Angela Oddera che ègiunta 11ª tra gli Amatori Bfemminili, e di Pietrino De-montis, 13° tra gli Juniores.

Onorevoli i piazzamenti de-gli altri cairesi: 49° Flavio Ber-tuzzo (Amatori B), 75ª Federi-ca Fossati (Cadetta), 92ª Ta-tiana Oddera (Cadetta), 93ªChiara Oniceto (Ragazza) e133° Emanuele Bovi (Ragaz-zo). Da sottolineare che perFossati, Oniceto e Bovi que-sta era la prima esperienza inuna manifestazione impegna-tiva come un Campionato Na-zionale.

Per la rappresentativa ligu-re, guidata dal presidente re-gionale del CSI Aldo Monaci,è comunque arrivata anche

quest’anno la soddisfazionedi un titolo italiano che è statoconquistato da Daniela Bar-beris (Alba Docilia), di Came-rana, nella categoria Junioresfemminile.

Domenica 24 grande chiu-sura a Frascati con lo Staffet-tone delle Regioni, disputatoa Villa Torlonia dopo che gliatleti avevano partecipato allaSanta Messa nel Duomo diFrascati. Le diverse formazio-ni liguri che hanno disputatolo “staffettone”, composte da-gli atleti delle tre società liguripresenti, Alba Docilia, AtleticaCairo e Atletica Ceriale, si so-no ben comportate anche inquesta “festa” di chiusura.

L’appuntamento con il 6°Gran Premio Nazionale dicorsa campestre è già statofissato: l’anno prossimo si di-sputerà in Campania, a Pae-stum.

F.B.

Rocchetta Cairo - Domeni-ca 17 marzo in una giornatanon molto soleggiata lamountain bike è diventata laprotagonista della mattinatarocchettese con la prima tap-pa del Campionato nazionaleTop Class.

Erano oltre cento venti ipartecipanti (potevano esse-re molti di più… molti sonostati tagliati fuori a causadell’iscrizione oltre tempomassimo) che hanno gareg-giato per i venticinque chilo-metri del tracciato disegnatodai responsabili del neonatogruppo spor tivo “LocandaBikers”.

Il percorso che ha avutoinizio dal piazzale festeggia-menti Pro Loco si è snoda-to in centro paese verso ilCianlazzo dove ha raggiun-to la massima altitudine perpoi ridiscendere nei boschie terminare in Località Mo-glie, dove sorgerà il centrosportivo “Locanda Bikers”.

Soddisfazione da parte de-gli organizzatori, dai parteci-panti e, soprattutto, dei giudici

della federazione che non im-maginavano un successo co-sì ampio della manifestazio-ne.

Come “prima volta” l’iniziati-va merita i complimenti per lapartecipazione e l’organizza-zione, ci auguriamo che rag-giungano buon fine gli ambi-ziosi progetti della “LocandaBikers”.

G.

Cairo M.tte. La Milan Sanremo ci è passatamolto vicino e sabato la zona del Sasselleseha salutato con l’entusiasmo e la curiosità ca-ratteristici di questi eventi il passaggio dei cicli-sti e con altrettanta soddisfazione hanno ac-colto la notizia della vittoria di Cipollini. Set-tant’anni fa fu il Giro d’Italia a passare per ilGiovo come quest’anno: si trattava della tappaAlessandria Cuneo, vinta da Camusso. Perchévi chiederete questa strana reminiscenza stori-ca corredata di così puntuali particolari? Per-ché un cairese originario di Dego, certo signorLuigi Rognone, classe 1913, ci ha raccontatoche nel maggio del 1931, a bordo della suaBalilla nuova di zecca, era salito fino al Giovoper assistere il passaggio della corsa. Sabato23 marzo, dopo tanti anni, è ritornato in quellosteso posto che lo aveva visto giovane e pienodi entusiasmo. Non aveva ancora compiuto di-ciott’anni, Luigi, in quel lontano 1931, ed erastato subito affascinato da questo sport, tanto

che cominciò a correre come dilettante nei“Giovani fascisti” e nel 1937 partecipò alla Va-do Imperia dove aveva corso anche GiuseppeOlmo, Geppin (nella foto in centro con giaccae cravatta), ciclista con al suo attivo numerosiriconoscimenti e fondatore della famosa fab-brica di biciclette che porta il suo nome.

Ci congratuliamo dunque col Signor Rogno-ne per i suoi singolari trascorsi e congratula-zioni anche agli abitanti della zona di Urbe eSassello che finalmente, grazie alla MilanSanremo, si sono trovate le strade asfaltate dinuovo. Nelle settimane precedenti a questoimportante avvenimento sportivo chi fossepassato da quelle amene località avrebbe vi-sto in funzione mastodontiche macchine ope-ratrici che mettevano a nuovo il manto strada-le: lo scopo era quello di proteggere il fondo-schiena dei corridori ma pensiamo che i piùsoddisfatti fossero i residenti ai quali, grazie al-la corsa, è stato fatto proprio un bel regalo.

Il Baseball Cairo impegnato a Genova il 24 marzo

Ragazzi e prima squadraal torneo della lanterna

Sul tracciato disegnato dalla “Locanda Bikers”

120 partecipanti a Rocchettaalla 1ª tappa in mountain bike

Donna & pittura a MillesimoMillesimo - Prosegue con grande successo la mostra

“Donna &… Pittura” ospitata in Villa Scarzella-Castello DelCarretto. Moltissimi i visitatori e tanti gli intervenuti all’i-naugurazione.

La mostra, che resterà aperta fino al 31 marzo (sabato e do-menica, dalle ore 15 alle 18), comprende anche opere di CarlaRizzo Bologna, Mirella Ponzo e Paola Mallarini, tre artiste chenon figuravano nell’elenco iniziale.

Mirri a TunisiCarcare. Rodolfo Mirri ha

fatto parte della terna arbitra-le italiana chiamata in Tunisiaper arbitrare lo scontro direttofra “Club Africain” e “Esperan-ce Tunisi”, due squadre che sicontendono il comando nelcampionato tunisino di serieA per lo scudetto nazionale.

Sabato 23 marzo a Rocca di Papa

L’Atletica Cairo ai nazionali CSI

Il cairese Luigi Rognone classe 1913

Alla Milano - Sanremocome settanta anni fa

Luigi Rognone, primo seduto in basso a sinistra nella foto, con una mano sulla spalla.

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34 INFORMAZIONE PUBBLICITARIAL’ANCORA31 MARZO 2002

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VALLE BELBO 35L’ANCORA31 MARZO 2002

Canelli. “Cerchio aperto”,un’associazione di ‘auto mutuoaiuto’ che proprio ci voleva aCanelli ed in Valle Belbo, dovepure di associazioni e gruppi divolontariato ce ne sono, forse,anche troppi (oltre la sessan-tina solo a Canelli!).Il lavoro non mancherà

Sarà un’associazione cuinon mancherà il ‘lavoro’, visti inumeri e le situazioni del ter-ritorio (vedasi relazione deldott. Ernesto Viarengo nel n.6 del 17 febbraio de L’Anco-ra): territorio vasto, con mol-tissimi piccoli Comuni, non fa-cilmente raggiungibili, popola-zione anziana (la più anzia-na!), suicidi (25 per mille abi-tanti, la più alta d’Italia?) im-migrati, drogati, alcolizzati, fu-matori, analfabeti, abbandoniscolastici, disoccupazione...Associazione di familiari

“Ci siamo costituiti il 24 feb-braio del 2000. L’associazioneè composta da familiari di sof-ferenti psichici e persone checondividono i nostri obiettiviper promuovere e favorire lasalute mentale - illustra il vicepresidente Franco Onesti -Nostro scopo è quello didiffondere la conoscenza deldisturbo psichico organizzan-do incontri e seminari persensibilizzare l’opinione pub-blica, con il coinvolgimentodei familiari”.Per una vita vivibile...

“Interverremo anche pressole pubbliche istituzioni - ap-profondisce il presidente Lui-giTerzo Bosca - con proposteconcrete per la riabilitazione,

il recupero ed il reinserimentosociale dei pazienti al fine diportarli ad una accettabile au-tonomia che sarà certamentein grado di rendere possibilela coabitazione con la malat-tia stessa e vivibile la vita.

Tutto questo perché i distur-bi psichici e mentali coinvol-gono un numero sempre piùelevato di persone e diventa-no perciò un problema socia-le: la loro cura non può esse-re delegata a pochi specialistiné le famiglie possono affron-tarla da sole”E perché “Cerchio aperto”?

“I cerchi - conclude il dott.Bosca - non mancano mai,ma nessuno di noi è solo. Ba-sta fare un pr imo passo,confrontarsi e ... costruire in-sieme”.Un primo bilancio?

“L’anno scorso - completaOnesti - nella sede della Cri,abbiamo organizzato, conl’aiuto di specialisti, otto sera-te, che hanno registrato una

buona affluenza; ogni quindicigiorni, presso il Consultorio,alle 21, c’è la riunione deifamil iar i, al la presenzadell’assistente sociale Ga-briella Sala, per uno scambiodi esperienze che possonoservire anche ad altri; parteci-piamo (ed è una cosa moltoimportante) a corsi di aggior-namento; sabato 9 febbraio,con l’aiuto del nostro DistrettoMentale e del Lions di S. Ste-fano Belbo, abbiamo or-ganizzato un seminario cheha avuto una partecipazionestrepitosa (oltre duecentoiscritti)”.Centro ascolto

Nei giorni scorsi, al giovedì(dalle 17,30 alle 19,30) e alsabato (dalle 19 alle 21) èpartita l’iniziativa del “Centrodi Ascolto”, con sede pressol ’Ospedale di Canelli (Tel.0141 832.525 - Cell. 3299759635 oppure 3387496287).

beppe brunetto

Canelli. Il Santuario delCaffi compie 100 anni. Infattié stato consacrato alla Ma-donna, nel settembre del1902

Per il Santuario più caroagli abitanti della Vallebelbo eBormida é giunto il momentodi restauri. Nelle prossimesettimane partiranno gli impe-gnativi lavori di ristrutturazio-ne e conservazione dellachiesa. Le opere prevedono:la costruzione dei ponteggiesterni per il completo rifaci-mento delle gronde pluviali,della cupola e del campanile;la r imozione dell ’ intonacoesterno su tutte le facciateesterne fino alla muratura,sabbiatura dei muri e suc-cessiva riintonacazione di tut-te le pareti con intonaco li-scio. Il tutto sarà completatocon la tinteggiatura a tintaunica chiara in silicati di po-tassio. Il costo dell’operazio-ne, molto oneroso, si aggirasui 55.000 euro.

“Speriamo - dice il parrocodon Alberto Rivera - di termi-nare i lavori per i primi di set-tembre per essere pronti a fe-steggiare il centenario in bel-lezza e nel massimo dellosplendore”.

E’ inutile rimarcare come lecasse del Santuario siano inrosso e come necessitino dicospicui rinforzi.

“Se i nostri avi - concludedon Alberto - si sono impe-gnati così a fondo per realiz-zare un’opera così grande an-che noi possiamo impegnarciper collaborare al manteni-

mento e miglioramento dellastruttura”.

I l Santuario è moltofrequentato tutto l’anno, ma inmodo particolare nel periodoestivo ed è meta soprattuttodi numerosi canellesi. Sonomolte le coppie che lo scelgo-no per il loro matrimonio. LaSanta Messa è celebrata, tut-te le domeniche, alle 10,mentre, da maggio a settem-bre, viene celebrata ancheuna Messa vespertina alleore 17.

Ai lati delle scalinata cheporta alla statua della Ma-

donna, moltissimi i quadri exvoto, con dediche e ringrazia-menti per grazie ricevute daimolti fedeli che annualmentesi recano al santuario per pre-gare Maria.

Dal ricordino che il parrocorecherà alle famiglie, in occa-sione della benedizione dellecase, stralciamo un branodella preghiera a Nostra Si-gnora dei Caffi: “Tieni lumino-sa, o Maria, Nostra Signoradei Caffi, la lampada della fe-de nella nostra casa e in ognicasa d’Italia e del mondo!”

Ma.Fe.

Canelli. E’ in piena attuazione il progetto“Scritturiamoci”, che nel corso di quest’annoscolastico ha visto impegnate le due classiquinte della scuola elementare “G. B. Giuliani”di Canelli e le due prime a tempo prolungato (IA e I D) della media. Il progetto si propone dioffrire agli studenti un’esperienza significativae motivante ponendoli nella condizione di inte-ragire intellettualmente ed operativamente convalidi artisti professionisti per la realizzazionedi prodotti culturali ed artistici che tragganoispirazione dalla parola scritta.

Grazie alla collaborazione fattiva della Bi-blioteca Comunale di Canelli e della BibliotecaAstense, i ragazzi hanno potuto incontrare unodegli scrittori più amati da loro, Guido Quarzo,autore di numerosi libri e racconti adatti alla lo-ro età. Con grande competenza, l’autore, cheè anche insegnante, ha saputo coinvolgere iragazzi in questa meravigliosa esperienza cheè la scrittura creativa.

Divisi in gruppi, sotto la guida delle loro in-segnanti, hanno poi inventato dodici racconti,ambientati a Canelli in epoche immaginarie, icui protagonisti sono impegnati in azioni quoti-diane o straordinarie, fantastiche o verosimili,sempre comunque molto coinvolgenti.

Di estremo interesse è il percorso effettuato

dai ragazzi, che, grazie ad uscite esplorativesul territorio, sono andati personalmente a“trarre ispirazione” per i loro racconti in luoghicaratteristici di Canelli: il “rian d’iulive”, il ca-stello Gancia, le rive del Belbo, ecc.

Costante è stato il contatto con l’autore che,tramite posta elettronica, ha seguito il lavorodei ragazzi, dando utili suggerimenti per ca-ratterizzare i personaggi e rendere vivace eaccattivante la narrazione. Infine, didattica-mente molto valida, la valutazione continua delprodotto e del processo da parte dei diversi“attori”.

Soddisfatte del lavoro svolto anche le inse-gnanti, che sottolineano la valenza positiva delprogetto sia per migliorare la padronanza dellostrumento linguistico sia per aumentare la ca-pacità di ascoltare ed accettare le idee deglialtri in modo da non “innamorarsi” troppo diun’idea. Il progetto, realizzato in continuità tra idue ordini di scuola, si prefigge la pubblicazio-ne, al termine dell’anno scolastico, del libroscritto e progettato dai ragazzi, ma già all’in-terno della manifestazione “Crearleggendo”sarà possibile presentare il lavoro in anteprimae… qualcosa “bolle in pentola” per l’utilizzosuccessivo di questi racconti in modo altret-tanto creativo. Liliana Gatti

Asti. Le pattuglie del Corpo Forestale asti-giano, in circa due mesi di interventi, hanno in-dividuato i responsabili di oltre 15 abbandonidi rifiuti ed hanno contestato illeciti per un va-lore di oltre 3.000 euro. Dopo accurate indaginiil personale del Coordinamento, in provincia diAsti, ha individuato e segnalato alle competen-ti Autorità Giudiziarie, i responsabili di alcunediscariche non autorizzate di rifiuti speciali,non pericolosi, nelle seguenti località:

- Nel Comune di Montaldo Scarampi, in viaValtiglione, B.C., di 76 anni, residente in Mon-taldo Scarampi, titolare dell’omonima ditta edi-le, per aver realizzato su un’area di circa 2.000metri quadri, una discarica di rifiuti inerti,

plastiche, ferro, cemento, polistirolo, asfalto,eternit, residui vegetali, ecc.

- In Comune di Castagnole Lanze, localitàVal Tanaro, A.D., di 32 anni, residente in Prioc-ca (Cn) titolare di un’impresa edile, per averabbandonato in modo incontrollato su un’areadi proprietà di oltre 800 mq, rifiuti inerti, plasti-che, ecc.

- In Comune di Villanova d’Asti, via A. Villa, isignori T.M., 34 anni, residente in Villanovad’Asti, proprietario del terreno, e A.V., 43 anni,residente in Villanova d’Asti, titolare di una im-presa edile per aver abbandonato in modo in-controllato su un’area di circa 4000 mq, rifiutiinerti, plastiche, ferro, ecc.

Proseguela grandemostradegli oggettiper le Missioni

Canelli. Prosegue con suc-cesso, in piazza Giober ti,presso i locali della segreteriaparrocchiale, sino a domenicadi Pasqua, 31 marzo, la gran-de esposizione dei lavori ese-guiti dal gruppo ‘Lavoratriciper le Missioni’.

“All’esposizione - spiega lasignora Drago, responsabiledel progetto, abbiamo abbina-to un mercatino che permettel’acquisto di cose belle prepa-rate dalle abil i mani dellelavoratrici.

Sarà un bel viaggio nelmondo della creatività e dellafantasia.

Il ricavato andrà per le Mis-sioni”.

L’ingresso è libero.Questi gli orari:- feriali: 15 - 18- domenica: 9,30 - 11,30 e 16- 18.

Settimana SantaCanelli. Questo l’orario delle funzioni sacre, da venerdì 29

marzo a lunedì 1 aprile, presso la parrocchia di San Tommaso:• Venerdì Santo, 29 marzo: mattino e pomeriggio: adorazio-

ne del SS. Sacramento; ore 9 - 11,30, confessioni individuali;ore 18, Celebrazione della morte del Signore; ore 21, Via Cru-cis cittadina che partirà dalla chiesetta di San Sebastiano edarriverà alla chiesa di San Tommaso.

• Sabato Santo, 30 marzo: ore 9 - 11,30, confessioni indivi-duali; ore 15 - 16,30 confessioni individuali; ore 22, “DolenneVeglia pasquale”: liturgia della luce, della Parola, del Battesimo,dell’Eucarestia.

• Domenica di Pasqua, 31 marzo, orario festivo• Lunedì di Pasqua, 1 aprile, ore 17, S. Messa.Note: a) Attenersi agli orari delle confessioni. Non si confes-

sa durante le celebrazioni (non c’è il confessore!); b) Le perso-ne ammalate o anziane che desiderano ricevere i sacramentipasquali (nei giorni seguenti la Pasqua) sono pregati di farlosapere in parrocchia; c) Il modo più giusto per ‘fare Pasqua’ èpartecipare con la propria comunità alle celebrazioni liturgichedella settimana santa.

70% in menoper workshops all’estero

Asti. La Camera di Commercio di Asti, in qualità di ente ag-gregante, offre la possibilità alle imprese interessate a prende-re parte al “Programma Interregionale di Promozione Commer-ciale nei Mercati Esteri” (Usa, Canada, Giappone, Svezia, Da-nimarca) con un abbattimento dei costi del 70%. Presso losportello ‘Globus’ della Camera di Commercio (piazza Medici 8,Asti - tel. 0141 535.244) sono disponibili: la documentazione, ilcalendario delle iniziative e la scheda di adesione

Nizza Monferrato. È stato ritro-vato a Canelli un bell’esemplaredi cane, maschio, con collare dipelle, nuovo.

Si ritiene che l’animale abbiaun proprietario e che sia statosmarrito oppure si sia allontanato.Il proprietario può contattare il nu-mero 0172 692.999, che corri-sponde al canile “Pinco PallinoClub’’ di Fossano, dove il caneora è custodito.

Per ulteriori informazioni rivol-gersi a: Anita, telef. 0141 727574.Nella foto: l’esemplare in questio-ne.

L’ultima nata delle associazioni a Canelli

«Cerchio aperto»per stare meglio tutti

Iniziano i lavori ai Caffi

Oltre 55.000 euro perristrutturare il santuario

Un bonsaicontrol’Aids

Canelli. Un ‘bonsai’ control’Aids.

È possibile a Canelli, inpiazza Cavour, nei giorni digiovedì, venerdì e sabato 29,30, 31 marzo.

Ad organizzare la venditadelle piantine sarà l’Associa-zione Nazionale per la Lottacontro l’Aids.

Scrittori si diventa sui banchi di scuola

Individuati i responsabilidi 15 discariche abusive Cane smarrito cerca proprietario

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36 VALLE BELBOL’ANCORA31 MARZO 2002

Canelli. L’AssociazioneProduttori Moscato chiama araccolta i suoi 2840 vignaiolicon un fitto calendario di in-contri, dal 3 al 18 aprile, perdiscutere le problematichesul tappeto, dall’andamentodelle vendita di Asti Spu-mante, ancora in difficoltànel 2001, al conseguente li-vello delle scorte di mosti,alla necessità di ridurre laproduzione in maniera dra-stica per farla coincidere conil fabbisogno, secondo la de-cisione regionale del 31 gen-naio scorso.

Un sacrificio per il redditoagricolo per un anno, ma checonsente di ripartire senzail peso di scorte ancora piùcostose. Considerata poi l’e-sperienza del 2001, senzala pericolosa concorrenza al-la docg portata dall’aromati-co, peraltro non remunerati-vo.

Per poter commentarequindi le attività sviluppatenell’ultimo anno, illustrarel’andamento del mercato eproporre le nuove iniziativedell’Associazione per il futu-ro.

Iniziative che non sonocerto di piccolo cabotaggio,ma hanno l’ambizione di darvita ad un progetto collettivoche possa rinnovare il com-parto.

Per confrontarsi con la suabase sociale, in una pano-ramica a 360 gradi del set-tore viticolo del Moscato, laProduttori Moscato sta in-traprendendo una serie diriunioni nei principali paesidi produzione delle tre pro-vince di Asti, Alessandria eCuneo.

Si tratta di appuntamenti

previsti espressamente dalproprio statuto con assem-blee parziali che hanno ilcompito di nominare i dele-gati (eleggibili in misura diuno ogni venti soci presenti)che formeranno l’assembleagenerale dell’Associazione,già convocata in Asti, per fi-ne aprile, al Centro Cultura-le San Secondo.

Canelli. Amore per la li-bertà, riscoperta dei valoriche contano, spirito critico macostruttivo: ecco gli ingredientiche fanno del libro di don Lui-gi Mella “L’emigrante questosconosciuto – Valori da risco-prire” (Ed. Esperienza), dapoco in edicola, una piccolaperla, un granello di saggezzache può far riflettere giovani emeno giovani su certe sceltedi vita.

L’autore, don Mella, cono-sciuto nell’ambiente canelleseper aver collaborato negli anniSessanta alla guida spiritualedella Parrocchia “Sacro Cuo-re”, è figlio di emigrati italianidella prima generazione e sa-cerdote impegnato da moltianni al servizio della comu-nità italiana a Lussemburgo,città crocevia di svariate cul-ture.

Nel suo l ibro, ci offreun’avvincente testimonianzadella sua esperienza umanae religiosa. Ne scaturisce unquadro vivo della realtà socia-le del nostro Paese nella pri-ma metà del secolo XX, il “se-colo breve”, secondo la defini-zione di Eric Hobsbawan,perl’accelerazione che gli eventie le trasformazioni nella vitadegli uomini hanno avuto aritmo sempre più vorticoso”.

Queste trasformazioni donMella le ha vissute “sulle sue

spalle”, in modo att ivo,coinvolgente, a partire dall’e-sperienza dell’emigrazione.

Prendendo spunto da epi-sodi e aneddoti personali, eglisi affaccia su un mondo di va-lori spesso ignorati, dimenti-cati dalla società, che invecehanno ispirato e accompa-gnato tanta parte delle fami-glie emigrate da ogni regioned’Italia in Paesi stranieri, allaricerca di migliori condizioni divita.

L’autore rivaluta il lavoro co-me mezzo che ha permessoa molti emigranti di inserirsicon dignità in una societàdemocratica, diventando pri-ma di tutto “signori” in sensomorale, sottolinea il ruolo for-mativo della donna, analizza irapporti tra genitori e figli e sisofferma ad esaminare il diffi-cile cammino della Chiesa inquegli anni così densi di cam-biamenti e di trasformazioni.

Su tutto poi si staglia la fi-gura di un grande maestro:don Donadio, sacerdote emissionario, autentico pionie-re dell’integrazione, portataavanti inventando “itinerariassolutamente originali perfavorire l’incontro delle perso-ne tra loro, guadagnandosi lafiducia e così far scoprire igrandi valori della vita, gui-dandole anche a poter cele-brare con frutti spirituali le lodi

di Dio”, come ricorda il cardi-nal Poletto nella presen-tazione del libro.

Dalle pagine del libro di donMella la figura di don Dona-dio giganteggia per aver sa-puto guidare la sua comunitàrispettando la dignità senzalasciarsi adescare dalle tenta-zioni ideologiche e nazionali-stiche di quegli anni, anche alduro prezzo dell’incompren-sione e dell’allontanamentoforzato.

Profondamente convintoche tra i valori del liberalcapi-talismo e del socialismo nonesiste necessariamente unacontrapposizione manicheisti-ca, da una parte solo il bene,dall ’altra solo il male, donMella ci vuol lasciare un mes-saggio: aggrapparsi ad unodei due estremi escludendol’altro ha creato lacerazioni avolte insanabili. E allora chefare? Non resta che “pensarecon la propria testa” senza ri-correre ad intermediazioni.

E’ un monito, quello di donMella di estrema attualità pertutti gli educatori: genitori, in-segnanti e persone vicine aigiovani d’oggi; un monito chesuona categorico nella sua in-finita tolleranza: fondare tutti irapporti con i giovani sul ri-spetto incondizionato dell’ide-ale di libertà.

Liliana Gatti

Canelli. “Due cose sonoessenziali per la sopravviven-za dell’uomo sul pianeta terra:l’aria e l’acqua; eppure un mi-liardo e mezzo di personenon hanno tuttora accesso al-l’acqua e quindi gli viene difatto tolto il diritto alla vita”.

È questo il dato da cui par-te Riccardo Petrella, econo-mista internazionale che inse-gna all’Università Cattolica diLovanio in Belgio e che, ve-nerdì 15 marzo, è partito inaereo per raggiungere il Pie-monte e offrire gratuitamentela sua competenza in mate-ria, senza risparmiarsi. Infattiha tenuto ben tre interventi,uno a Fossano, uno ad Asti euno alla sera a Canelli, nella“sala delle stelle” in comune,dove un centinaio di personeinteressate, provenienti inbuon numero anche dalle zo-ne circostanti (Nizza, Acqui,Alessandria, Ovada), haascoltato i ragionamenti delprofessore italo-belga.

Marco Peuto, in rappresen-tanza dei soci Della Rava eDella Fava (cooperativa delcommercio equo-solidale ebiologico) ha aperto la seratamanifestando l ’orgoglio diaver portato a Canelli un per-sonaggio del calibro di Petrel-la per aiutarci a ragionare suigrandi temi del momento.

Marco Emanuele, alessan-drino impegnato sul territorioa seguire gli sviluppi dellenormative per il controllo del-l’acqua, ha introdotto il temadella serata per lasciare quin-di la parola all’economista.

La partita importante che sista giocando è la privatizza-zione delle società che gesti-scono la distribuzione dell’ac-qua, dato che il problema nonè la mancanza di acqua sulpianeta (a parte alcune zonedesertiche) ma la sua distri-buzione.

In un contesto di l iberomercato il principio dominante

è di esclusione: per ottenere ilmassimo profitto devo esclu-dere qualcun altro dallo stes-so risultato. La solidarietà nonè contemplata, non è il mezzoper ottenere il massimo profit-to economico. Questo signifi-ca che, mettendo sul mercatol’acqua, chi ne possiede ilcontrollo la concederà solo segli conviene, impedendo oconcedendo l’accesso a que-sto bene vitale in base alprezzo alla convenienza. Sitratta di dare un prezzo dimercato alla vita, secondoPetrella, e questo è controogni principio di benesseredell’uomo.

Si può concludere che nonsi costruiscono gli acquedottiper distribuire l’acqua a tutti,bensì per controllarla e perdarla soltanto a chi può paga-re e dare una certa rendita al-l’impresa, atteggiamento cherischia di sembrare logico nel-la corrente mentalità econo-mica, tanto che non è l’unicocaso di schizofrenia. Si am-mucchiano soldi non percreare lavoro ma per crearealtri soldi, così come non si faagricoltura per sfamarsi (datoche gli eccessi vengono di-strutti) ma per mantenere altoil prezzo.

Petrella è stato categorico:senza solidarietà non si puòcostruire una società degnadi chiamarsi tale, ma sarà unasocietà fragile in cui la so-pravvivenza dipende dalla di-struzione altrui, dove si devo-no eliminare i concorrenti peravere le condizioni migliori. Sifanno le guerre per controlla-re l’acqua (Israele e Palesti-na, ad esempio) per avere ilpredominio sul mercato deibeni di prima, primissima ne-cessità.

Secondo Petrella l’agricol-tura intensiva è una delle pri-me cause di consumo erratodi acqua, dato che serve perfar reagire i fertilizzanti e così

produrre di più, ma se poi ciòche si produce in più viene di-strutto per mantenere alto ilprezzo, che senso ha tuttociò? La battaglia è ribadireche l’acqua, in quanto beneintimamente legato alla vita,non deve avere un prezzo,ma deve essere distribuita atutti, con i soldi pubblici, conla partecipazione di tutti.

Se non si è solidali in que-sto campo è probabilmenteinutile fare discorsi di dirittoalla vita, di aiuti internazionalie di pace. In questa direzioneè stato anche fatto l’elogio al-le tasse, se ci permettono dimantenere per tutti beni eservizi così fondamentali. Oc-corre alzare l’attenzione, usa-re i mezzi democratici permantenere il controllo pubbli-co dell’acqua, e non scivolarenella sfiducia del “non può es-sere che così, è sempre statocosì”.

C’è una raccolta di firmeche Petrella personalmenteporterà alla conferenza mon-diale sull’acqua proprio persostenere la posizione di chivuole che l’acqua rimanga unbene di tutti e non si trasformiin prodotto commerciale (conle conseguenze che potreb-bero derivarne).

Flavio Gotta

Incidente in via CassinascoCanelli. Incidente stradale

in via Cassinasco all’altezzadi del passaggio a livello edell’incrocio con via Bussinel-lo. Per cause, in corso di ac-certamento, si sono scontratila Ford Ka condotta da Ales-sandra Grosso, 25 anni, abi-tante in Piazza Gioberti a Ca-nelli e il furgone Mercedescondotto da Marco Vignola di22 anni abitante a Vigevano.

La Grosso ha riportato lievilesioni.

Numerosi incendiCalamandrana . I l caldo

“fuori stagione” di questi gior-ni, nelle ore centrali della gior-nata con punta intorno ai 30gradi, ha favorito gli incendi dinumerose sterpaglie. Un in-cendio esteso si é sviluppatoaccanto alla statale Nizza-Ca-nelli. Il traffico é stato chiusoper un’ora, a causa del fumointenso che impediva la visibi-lità. Sul posto sono giunti i vi-gili del fuoco di Asti e Nizza.Altri incendi di piccole dimen-sioni si sono sviluppati anchea Costigliole.

Incidente mortalead Agliano

Agliano. Un grave inciden-te stradale é accaduto, in lo-calità Salere di Agliano, pocodopo le 8,15 di giovedì, 21marzo. Una Peugeot condottada Aldo Mida di 82 anni, pen-sionato, abitante in RegioneDani 35, si é scontrata frontal-mente con un fuoristrada Nis-san condotto da F.F. di Asti,30 anni. L’impatto é stato vio-lentissimo: l’uomo dopo l’urto,ha terminato la sua corsacontro un muro adiacente. Sulposto giungeva l’ambulanzamedicalizzata del 118 di Niz-za allertata da una automobi-lista che si stava recando allavoro al Boglietto. Nonostan-te il prodigarsi dei medici ilpensionato é deceduto senzapiù riprendere conoscenza.Nel frattempo era stato aller-tato l’elisoccorso del 118.

Aldo Mida lascia la moglieRosa Travasino di 73 anni ed i

figli Ezio, Guido, Sergio, Ma-ria e Livia.La morte del pen-sionato ha destato molto cor-doglio nel piccolo centro ter-male. L’uomo, come tutte lemattine, si stava recando alnegozio della frazione per laspesa quotidiana.

Arrestato marocchinoNizza. Un marocchino di 29

anni, senza regolare permes-so di soggiorno e senza fissadimora, é stato bloccato dagliagenti mentre stava conse-gnando una dose di eroina adun giovane nicese che eraseguito dagli agenti che ave-vano notato movimenti so-spetti: hanno atteso il mo-mento giusto ed hanno arre-stato lo spacciatore.

Espulso extracomunitarioMombaruzzo. Una pensio-

nata di 72 anni é stata denun-ciata per aver dato ospitalità,nella propria abitazione dicorso Alessandria, ad un ma-rocchino Abdel Fadel di 35anni, senza regolare permes-so di soggiorno. L’algerino fer-mato dai Carabinieri é statoportato all’ufficio stranieri del-la Questura per le pratiche diespulsione.

Pensionata raggiratada falsi ispettori Enel

Maranzana. Ancora falsiispettori Enel in azione. Que-sta volta i malviventi hannocolpito a Maranzana. Vittimauna pensionata di 68 anni,abitante il località case Spar-se di Maranzana. I truffatoricon la scusa di controllare ilcontatore ed alcune bollette sisono impossessati di 700 eu-ro. Solo dopo la “fuga” dei fal-si ispettori la donna si é ac-corta del furto ed ha denun-ciato il fatto ai carabinieri diMombaruzzo.

Rubano uno spoilera Montegrosso.

Tre giovani, un operaio, unbenzinaio e uno studentehanno rubato nella notte uno“spoiler” da un fuoristradaparcheggiato nel parcheggiodel condominio di Via Re Um-berto. I tre fermati da Carabi-nieri che da un controllo sul-l’auto li hanno trovati in pos-sesso del pezzo dell’a autosono stati portati in casermadove hanno trascorso la nottedenunciati per furto e deten-zione di coltello, quindi rila-sciati.

Ma.Fe.

Ventuno assembleeper i produttori di moscato

“L’emigrante questo sconosciuto”di don Luigi Mella

Per il prof. Riccardo Petrella

L’acqua, diritto alla vitanon è commerciabile

Stanno per essere convocate 8 assemblee parziali per i914 produttori aderenti alla Cantine Sociali, nonché 2 as-semblee per i soci di A.P.M. e A.P.U.M., le due piccole asso-ciazioni di base che raggruppano complessivamente 152soci.Ed inoltre sono previste 11 assemblee parziali per i 1.774soci aderenti direttamente alla Produttori col seguente ca-lendario:Mer. 3 aprile ore 21 sala-conferenze della Cassa di Risparmio diAsti di Canelli Gio. 4 aprile ore 21 Teatro Comunale del Comune di CalossoVen. 5 aprile ore 21, sala comunale di VesimeLun. 8 aprile ore 21 Centro Sociale “Gallo” di S.Stefano BelboMar. 9 aprile ore 18 Centro Sociale, p. Bertero di S.Vittoria d’AlbaMar. 9 aprile ore 21 sala comunale, p. Risorgimento 1, Alba Mer. 10 aprile ore 21 sala comunale, via G.Saracco 31, BistagnoLun. 15 aprile ore 21 Enoteca Reg., p. XX Settembre 19, MangoMar.16 aprile ore 21 sala comunale, via Ruscone 9, Castagnole L.Mer. 17 aprile ore 21 sala della Pro Loco,via Roma15, BubbioGio. 18 aprile ore 21 sala della Torre, Castiglione Tinella.L’Associazione invita i soci, produttori liberi, a partecipare nume-rosi a questi appuntamenti

Brevi di cronaca

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VALLE BELBO 37L’ANCORA31 MARZO 2002

Canelli. E questa non è una barzelletta: i lavori della ‘Sternia’sono veramente iniziati! “Io non vado a ‘La sai l’ultima’ e sonouna persona seria - è il commento dell’assessore Valter Gatti -Io ho fatto di più di quanto non fosse mio dovere di politico! Oratocca ai direttori dei lavori controllare che tutto proceda come sideve. Dirò di più: nel cartello dei lavori affisso all’Addolorata,viene riportata una data di inizio lavori errata: 22 marzo 2002.Altrettanto errata la data di fine lavori: 18 agosto 2002! Ho giàspedito un’ infuocata raccomandata alla Brogioli perché prov-veda a correggere lo sbaglio! Inizio lavori: 14 febbraio 2002; fi-ne lavori: 14 luglio 2002”. Che non valga anche qui il detto: “Chiben comincia è a metà dell’opera”? b.b.

Canelli. Con domenica 24 marzo, al lago Paschina in regioneSan Giovanni di Canelli, (nei pressi dei ‘Salesiani’) sono ripresele attività agonistiche e non di pesca alla trota. D’ora in avanti,a cura dell’Associazione ‘Amici dei pescatori’ il ‘laghetto’ ri-marrà aperto agli appassionati nei giorni festivi.

Canelli. È iniziato, venerdì 22marzo, il corso di master post-laurea per esperti nello sviluppoe gestione del turismo enoga-stronomico. Le lezioni, orga-nizzate dal Cisa-Asti Sud (Con-sorzio Intercomunale Socio As-sistenziale, con sede a Nizza,che comprende 40 Comuni delSud Astigiano), continueranno aCanelli, nella Foresteria Bosca,in via Giuliani. La durata com-plessiva è di 200 ore, che sa-ranno tenute, al venerdì pome-riggio e al sabato (per l’interagiornata). Il progetto, promossodal Comune di Canelli e dall’I-stituto di Studi mediterraneidell’Università di Lugano, an-novera tra i suoi sponsor l’indu-striale Luigiterzo Bosca. I do-centi del corso provengono dal-l’Ateneo di Lugano, dalla Boc-coni di Milano e dall’Universitàdi Bergamo. E’ previsto l’inter-

vento anche di giornalisti eoperatori del settore enologicoe gastronomico.Tra le disciplineinsegnate, il marketing applica-to alle produzioni vinicole, losviluppo del turismo “verde” edenogastronomico, i rapporti coimedia, aspetti giuridici ed eco-nomici. All’inaugurazione delcorso, finanziato dal Fondo So-ciale Europeo, erano presenti: ilpresidente e il direttore del Cisa,Dino Scanavino e Donata Fiore,il prof. Claudio Visentin respon-sabile della parte scientifica delcorso, il sindaco di Canelli OscarBielli e il prof. Luigiterzo Boscache ha tenuto la prima lezione.

I corsisti, neolaureati e lau-reati in cerca d’impiego, saran-no impegnati nel territorio con vi-site guidate. Inoltre prenderan-no parte alle iniziative del Ca-nellitaly e, in modo creativo, al-l’Assedio di Canelli. g.a.

Canellesi ok alla “24x1” di AstiCanelli. Sabato e domenica 23 e 24 marzo, ad Asti, si è

svolta la 28ª edizione della “24x1 ora”, la corsa che ogni annovede impegnati moltissimi atleti, anche stranieri, ininterrotta-mente, 24 ore su 24. Il prestigioso trofeo ‘Cassa di Risparmio diAsti’ è andato alla società ‘Avis Team Villa Fernanda’ che hapreceduto di solo 700 metri la Brancaleone (371.800). Tra i par-tecipanti alla staffetta anche gli immancabili canellesi: Seba-stiano Speziale (grande prestazione la sua, con 16,420 kmpercorsi in un’ora!), Marco Musso (km 14,168), Loredana Fau-sone (con km 14,056 ha vinto la gara individuale femminile as-soluta!), Beppe Testa (Km 14,031), Franca Cinquemani (km13,538), Salvatore Corpace (Km 11,136). Hanno partecipatoanche Roberto Serviti, Luciano Montevarchi, Beppe Scarampi,Mauro Ghiga, Mauro Simonella, Diego Donnarumma.

È iniziato il corsoper master del turismo

Riprende la pesca sportivaal lago Paschina

Iniziati i lavori della Sternianon è una barzelletta!

Canelli. Questi gli appuntamenticompresi fra venerdì 29 marzoe giovedì 4 aprile.Rifiuti: • conferimento in Sta-zione ecologica di via Asti, ac-canto al cimitero, martedì e ve-nerdì (dalle ore 15,30 alle18,30), sabato (dalle 9 alle 12);• “porta a porta”: al lunedì,dalle ore 7,30, raccolta plastica;al mercoledì, dalle ore 7,30, rac-colta carta e cartone.Cimitero: aperto dal lunedì alvenerdì (8,30-12;15-18);al sabatoe alla domenica, dalle 8 alle 18,30:in questi giorni ci sarà un incari-cato a ricevere le richieste dalle8 alle 8,30 e dalle 18 alle 18,30).‘Bottega del mondo’: in piazzaGioberti, è aperta: al mattino,8,30 - 12,45, al martedì, giovedì,sabato e domenica; al pomerig-gio, 16 - 19,30, al martedì, mer-coledì, giovedì e sabato.Fidas: ogni giovedì sera, riu-nione della Fidas (donatori san-gue), nella sede di via Robino.Militari Assedio: Ogni martedìe giovedì, ore 21, incontri allasede de ‘I Militari dell’Assedio’,in via Solferino.Alpini: incontro settimanale, almartedì sera, nella sede di viaRobino.

Protezione Civile: incontro set-timanale, al martedì, nella sededi S. Antonio, alle ore 21.Maltese: ogni venerdì, a Cas-sinasco, “Emergenze sonore -Musica dal vivo”Ex allievi salesiani: si ritrova-no al mercoledì, ore 21, nel sa-lone don Bosco.Fac: è aperto, al martedì e ve-nerdì, dalle ore 9,15 alle 11, invia Dante.Università Terza Età:ore 15,30,al lunedì lezioni a Nizza (Pellati),al giovedì, lezioni a Canelli (Cri)Venerdì, sabato, domenica 29- 31 marzo, ‘Grande esposizio-ne lavori per le Missioni’, in piaz-za Gioberti.Venerdì Santo, 29 marzo, ore21, Via Crucis cittadina da SanSebastiano (via 1º maggio) finoa San Tommaso.Venerdì Santo: 29 marzo, asti-nenza dalle carni (per coloroche hanno compiuto 14 anni) edigiuno.Sabato Santo, 30 marzo, ore22, nelle tre parrocchie, “Vegliapasquale”.Sabato 30 marzo, al Rupestr:“Sapori della memoria - Lava-gnette alle acciughe e insalatadi merluzzo”. g.a.

Appuntamenti

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38 VALLE BELBOL’ANCORA31 MARZO 2002

Canelli. Una grossa occa-sione gettata al vento, nellapartita contro la Gaviese e ilCanelli si vede sorpassato inclassifica dalla Nuova Astivincente sul La Chivasso.

Gli azzurri scendevano incampo ancora con una forma-zione di emergenza, infattimancavano all ’appello glisqualificati Ferraris e Castellidopo la burrascosa partita didomenica scorsa. Nome fa-moso per il direttore di GaraSig. Trantalange, cugino del-l’omonimo arbitro di serie A.Ma è proprio la giacchetta ne-ra a prendere le prime conte-stazioni, quando al secondominuto di gioco estraeva ilcartellino rosso ai danni diMirko Mondo reo di un falloda ultimo uomo. Decisionepresa troppo affrettatamente,anche perché il giocatore del-la Gaviese pareva in nettofuorigioco non rilevato dal col-laboratore di linea.

Il Pubblico protestava viva-cemente e per molti minuti lapartita assumeva toni nervosi.

Al 10’ Punizione dal limiteper il Canelli, Giovinazzo conuna bella palla a girare mette-va di poco alto sulla traversa.

Un minuto più tardi ancoragli azzurri in evidenza, Piazzasi infiltrava in area e venivaatterrato. Calcio di rigore. Ival-di dal dischetto non falliva ilbersaglio. Tripudio sulle tribu-ne per il vantaggio degli az-zurri che nonostante l’inferio-rità numerica avevano messoalle corde gli avversari. Al 24’

si faceva viva la Gaviese, maGraci con una spettacolareparata su un tiro angolato diForno, metteva il pallone incorner. Al 27’ ancora un otti-mo intervento dell’estremo di-fensore del Canelli che sven-tava con un doppio interventoun possibile gol. L’arbitro dopoaver concesso cinque minutidi recupero mandava tutti ne-gli spogliatoi per il riposo.

Nella ripresa gli ospiti cer-cavano in maniera quasi os-sessiva il pareggio e al 10’, suuno svarione della difesa az-zurra, lo ottenevano grazie al-la rete di Lipari.

Al 12’ il Canelli rispondevacon Piazza che però non riu-sciva a girarsi sotto por tamandando il tiro a lato. Inco-minciava il valzer dei cambi,entrava Lovisolo C. per Semi-nara e Agoglio per Moretti.

Il Canelli, però, continuavaa soffrire e a subire l’iniziativadegli avversari e ancora unsuper Graci in evidenza, al29’ con un intervento aereoevitava il gol. Al 36’ ultimocambio per gli spumantieridentro Zunino al posto di Lo-visolo F. Il Canelli cambiamarcia, più veloce e determi-nato si porta con più frequen-za davanti alla porta avversa-ria. Al 38’ l’azione partiva dal-la destra impostata da Piaz-za, cross lungo che tagliavatutta l’area e serviva Zunino,cross al centro per Agoglioche per un soffio si faceva an-ticipare dal portiere.

Al 40’ il vantaggio azzurro.

Piazza ancora su una bellainvenzione di Zunino scaricatutta la potenza sul destro emetteva in rete. Inutile descri-ve l’entusiasmo, i giocatorierano davvero con il moralealle stelle. Ma non avevanofatto il patto con il proprio av-versario. Palla al centro tirolungo e Beltrame di testa “fre-gava” l’incolpevole Graci e ri-portava la partita sul 2-2.

Inutile l’arrembaggio finalecoronato ancora da molteproteste per un fallo su Ago-glio, identico a quello dove écostata l’espulsione a Mondo,dove l’arbitro ha solamentesventolato un cartellino gialloe un calcio di punizione dal li-mite che non ha avuto esitopositivo.

Terminava la partita tra fi-schi e proteste e la grandeamarezza di aver perso la te-sta della classifica.

Dopo la sosta pasquale ilcampionato riprendera con ilCanelli impegnato ancora unavolta in casa contro la forma-zione del Sandamianferrere.

Formazione: GRaci, Giovi-nazzo, Mirone, Quarello, Mon-do, Seminara (Lovisolo C.),Pandolfo, Lovisolo F. (Zunino),Ivaldi, Moretti (Agoglio), Piaz-za. Alda Saracco

Calcio

Per gli allieviuna vittoriatennistica

Canelli. Una splendida sor-presa pasquale quella chehanno trovato gli Allievi Ca-nelli sul campo di Castagnoledove si sono imposti con altisonante risultato di 7-2

Partita senza storia iniziatasubito in discesa dopo i primidue gol siglati da Serra.

Il Castagnole, che occupal’ultimo posto in classifica,guardava i propri avversaricome se fossero “marziani” ene subivano la costante ini-ziativa.

Prima del riposo, per gli az-zurrini andavano ancora inGol Cortese e Aversa su cal-cio di rigore.

Nella ripresa le cose nonmutavano, era sempre il Ca-nelli ad avere in mano le redi-ni del gioco e a proporsi connuove azioni da gol.

Ad incrementare il risultatoci pensava Gigliotti autore diuna splendida doppietta eGallese.

Archiviata questa facile par-tita, il Canelli, dopo la sostapasquale, si appresterà ad af-frontare i pari età del Sanda-mianferrere.

Formazione: Merlino, Galle-se, Avezza, Serra, Cacace,Sacco, Borgogno, Nosenzo,Arnaldi, Cortese Gigliotti. Uti-lizzati nella ripresa: Rizzo, Vo-ghera, Poggio.

A.S.

PulciniS. Domenico Savio 2Virtus 6

Una colomba dolcissima al-lieterà la settimana pasqualedei ragazzi di mister Bellé checon una prova autoritaria sisono imposti sui pari età asti-giani. Sempre padroni del gio-co e del campo hanno offerto,forse una tra le più belle pre-stazioni di questo campionato,forza e determinazione hannocaratterizzato la gara della Vir-tus. Le reti, tutte di pregevolefattura sono state realizzateda Boella, Pergola e con unadoppietta Sosso e Valle.

Formazione: Balestr ier i,Boella, Bosia, Bosco, Caroz-zo, Cerrato, De Nicolai, Gras-si, Penna, Pergola, Paschina,Scaglione, Sosso, Valle, Vola.

S. Domenico S. 4Virtus B 1

Un uovo di Pasqua con unabrutta sorpresa per i virtusiniche contro il S. Domenico ri-mediano una brutta sconfitta.

Dopo un primo tempo equi-librato terminato 1-1 con labella rete di Mossino, la Virtusha subito negli altri due tempil’iniziativa avversaria facendo-si sorprendere in difesa ce-dendo così la partita.

Formazione: Montanaro,Aliberti, Bussi, Leardi, Mossi-

no, Stiva, Soave, Sousa E.Sousa E., Duretto, Panno.

GiovanissimiVirtus 5Montegrosso 1

Una sorpresa pasquale ric-ca di una preziosa vittoria,quella offerta dai Giovanissimialla società e a tutti i tifosi cheli stanno seguendo e incorag-giando in questo campionato.

La vittoria sul Montegrossoda parte dei ragazzi di misterVola e stata netta ed maturatanei primi minuti di gioco dovesi é vista subito la differenzatra le due squadre. Il primotempo si chiudeva con il risul-tato di 2-0, ma era la ripresache offriva le cose più bellecon una Virtus sempre tonicae arrembante pronta a colpireogni qualvolta che gli avver-sari commettevano qualcheerrore. E alla fine il risultato épiù che giusto e premia lasquadra che ha offerto le co-se migliori. I gol sono stati fir-mati: doppietta di Bertonascoe di Cremon e una rete diFerrero.

Formazione: Riccio, Berto-nasco, Bocchino, Carmagno-la, Cillis, Cremon, Dimitrov.Fogliati, Fornaro, Franco, Ian-nuzzi, Ferrero, Madeo, Mene-ghini, Negro, Pavese, Ponzo.

A.S.

Canelli. Grande risultatodelle ragazze della S.M.S.“C.Gancia” di Canelli nel tor-neo provinciale di pallavolo ri-servato alle scuole medie.

In due mesi di incontri ser-rati e di un livello forse mai vi-sto in un torneo scolasticonella provincia di Asti le ra-gazze canellesi hanno via viasuperato le rappresentativedelle Scuole di Nizza Monfer-rato, Rocchetta Tanaro , Mon-tegrosso per arrivare alle se-mifinali dove hanno superatoin due set la Scuola di Villa-franca giungendo alla finalis-sima contro la Scuola di Mon-calvo. In un ambiente moltobello per la presenza dei gio-catori della serie A2 che han-no fraternizzato con ragazzi eragazze le canellesi affronta-vano le forti moncalvesi par-tendo da sfavor ite ma sulcampo dimostravano grinta egrande intelligenza tattica im-

ponendosi dopo tre tiratissimiset per 2 a 1 al termine di unincontro di livello veramentesuperbo. Grande entusiasmoper le ragazze ed il loro prof.sia alla premiazione sia al ri-torno a scuola dove hannoconsegnato orgogliosi la cop-pa alla sig.ra preside che haseguito con passione questaavventura sportiva. Ora si at-tende con impazienza l’ac-coppiamento per il turno inter-provinciale sperando che labella storia continui il più alungo possibile! Tutte le ra-gazze ed il loro prof. dedicanoquesto successo sportivo alcompagno Mancino Marcocon un commosso ricordo.

Formazione: Bauduino Ele-na,Grasso Stella, Visconti Giu-lia, Carbone Francesca, Cre-sta Roberta,Speziale Marta,Mossino Giorgia, Macario Giu-lia, Marmo Serena,Marmo Ro-sita. Ins. Prof: Lovisolo Enrico.

Canelli. Vittor ia quasidecisiva per gli scacchistidell’Agriturismo “La Viran-da” di Calamandrana nellaterza giornata di campio-nato, nel girone ligure del-la serie “C”.

Gli astigiani si sono impo-sti per 2 a 1 a Novi Ligurecontro il Dopolavoro Ferro-viario.

Il match si era messo ma-le con la sconfitta iniziale diFabio Grattarola da parte diOdicino ed il pareggio di An-tonio Petti con Bronzo, ma ilMaestro svizzero WalterTrumpf pareggiava i contivincendo una rocambolesca

partita contro Roatta, e Gian-carlo Badano, dopo un ’a-pertura disastrosa, prima pa-reggiava il gioco e poi por-tava addir ittura i l puntodell’insperata vittoria batten-do Rapetti.

Nel prossimo turno, dome-nica 14 aprile i calamandra-nesi incamerando i due pun-ti a tavolino per il ritiro delSempre uniti di Asti, reste-ranno in attesa delle partitedi Genova dove un eventua-le pareggio tra Novi ed ilS.Sabina B potrebbe già si-gnificare promozione in serieB con una giornata di anti-cipo.

Canelli. Martedì 19 marzo,si è disputata a Canelli, lapartita del campionato ‘Pro-paganda’, tra la Cierre AtCanelli e la Cierre At Rossidi Asti.

Ottima performance degliatleti canellesi che hanno to-talizzato 64 punti contro i28 degli avversari.

Buono il gioco di squadra.Degne di nota alcune bel-le azioni dei giocatori piùgiovani.

Formazione: Gorani, M.Cresta, S. Cresta, Rapetti,Scagliola, D. Cavallero, S.cavallero, Chiorra, Lazzari-no.

Partita molto bella e mo-vimentata quella disputata-si, giovedì 21 marzo, controla Cierre At San Damiano,prima in classifica.

Dopo un primo tempo fa-vorevole per la squadra dicasa, gli avversari si sononettamente riscattati nel se-condo tempo.

Il terzo tempo ha visto la

ripresa dei Canellesi (gra-zie, in particolare, alla pre-stazione di Daniele Cavalle-ro), che però non sono riu-sciti nel colpaccio, conclu-dendo col punteggio di 45a 53.

Formazione: D. Cavallero,S. Cavallero, Chiorra, Ra-petti, Gorani, Baldi, M. Cre-sta, S. Cresta, Scagliola,Ghidella.

c.b.

Canelli. Domenica 24 marzo, le ragazze di mister Zigarinihanno brillantemente vinto, sul terreno avversario, contro laquinta in classifica il ‘Volley Cigliano’. La partita era iniziata dal-le ‘gialloblu’ con molta prudenza, temendo più del previsto leavversarie, come capita un po’ sempre ad ogni inizio di set. In-fatti le avversarie si sono portate nei tre set sempre in vantag-gio (nel terzo tempo addirittura sono state sotto per 10 - 2). Ametà di ogni set sono riuscite a prevalere sfruttando la battutamicidiale che metteva in grave difficoltà il Cigliano, che non riu-sciva più a creare gioco. Parziali: 16 - 25, 11 - 25, 24 - 26.

Alla fine del campionato restano ancora cinque partite. Lecanellesi continuano ad occupare il quarto posto in classificagenerale, a cinque punti dalla terza e a sei dalla quarta.

Prossimo turno, sabato 6 aprile, al Palasport di Canelli, alleore 20,30 contro l’ ‘Autointernational Aosta’.

Formazione: Sarta Vespa, Francesca Girardi, Iolanda Bale-strieri, Elisa Santi, Michela Conti, Alessandra Scagliola, GiuliaGatti, Roberta Careddu.Under 13 Intercap facile vittoria

Facile vittoria, venerdì 22 marzo, sul campo del Futura B -Asti. Proseguono le vittorie delle ragazze di Sara Vespa, nelcampionato provinciale, sempre al vertice della classifica gene-rale. Parziali: 17 - 25, 8 - 25, 15 - 25.

Formazione: Silvia Viglietti, Giulia Gallo, Daniela Pia, Fiam-metta Zamboni, Giorgia Mossino, Serena Marmo, Giulia Maca-rio, Cristina Salsi, Susanna Enzo.Al Super e Mini Volley i Trofei Città di Acqui’

Nel corso della stagione, le formazioni del Super e Mini Vol-ley Canelli si sono aggiudicate tutti e tre i trofei cui hannopartecipato. E così, dopo Asti e Moncalvo, domenica 24 marzo,hanno dominato anche ad Acqui Terme.Formazione del Super Mini

Prima classificata: Canelli A con Fiammetta Zamboni, GiuliaGallo, Silvia Viglietti, Serena Marmo; settima classificata, Ca-nelli B: Cristina Salsi, Rosita Marmo, Valentina Viglino, France-sca Cattelan.Formazione del Mini Volley

Prima clasificata: Canelli A: Camilla Baldi, Lucia Mainardi,Alexia Ghione; quarta classificata: Canelli B con Noemi Scorti-no, Ginevra Rizzola, Elisa Boffa. b.c.

Ginnastica ritmicasuccesso interprovinciale

Canelli. Alla gara interprovinciale di ginnastica ritmica validaper la Coppa Italia, svoltasi sabato 23 marzo a Borgo S. Marti-no (Casale Monf.), hanno ottenuto il primo posto nella catego-ria “Giovanissime” le bambine della Società Ginnastica NizzaMonferrato, guidate dalla professoressa Piera Morino.

Le canellesi Irene Mossino, Maria Carla Vicarioli e la niceseGiulia Di Martino. Per la categoria “Ragazze” hanno ottenuto ilprimo posto: la canellese Clara Macario e le nicesi EmanuelaBirello e Alessandra Mastrazzo.

L.M.

Pareggiano 2 a 2 Canelli e Gaviese

Tra i due litigantila Nova Asti in testa

Calcio Virtus

Gran goleada Virtusper giovanissimi e pulcini

Il successo dedicato a Mario Mancino

La media campioneprovinciale di pallavolo

L’Olamef Canellivince 3-0 a Cigliano

La “Viranda” vicinaalla serie “B” di Scacchi

Basket: due interessantirisultati per l’Erbavoglio

La nuova sedede L’Ancora

in piazza Zoppa 6La redazione canellese deL’Ancora si è trasferita inpiazza Zoppa 6 (palazzo Eli-seo), primo piano.Invariati i numeri telefonici:telefono 0141 834701

fax 0141 829345e-mail: [email protected]

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VALLE BELBO 39L’ANCORA31 MARZO 2002

Nizza Monferrato. Il Consi-glio comunale di Nizza Mon-ferrato, convocato nella seratadi mercoledì 20 marzo conpunto principale all’ordine delgiorno nella discussione ri-guardante il nuovo statuto delComune, si è aperto, comeormai succede puntualmenteda qualche seduta, con undoveroso fuori programma.

Gli amministratori nicesihanno infatti dedicato i primiminuti dell’assemblea cittadi-na ad alcuni interventi relativiall’assassinio di rivendicazio-ne brigatista del professorMarco Biagi, economista econsulente del Ministero delLavoro freddato dai terroristi aBologna poche ore prima.

Il sindaco Flavio Pesce hafatto appello alla «democraziae alla civiltà: sono momentidifficili, di confronto ancheaspro tra le parti sociali, ma lavia da seguire è sempre quel-la della dialettica, mai quelladei morti ammazzati. Credosia giusto che anche questopiccolo Consiglio si fermi perun attimo, denunci questo cri-mine e rifletta sulla situazionee sul giusto e civile modo diaffrontarla».

Dai banchi dell’opposizionegli hanno fatto eco i consiglie-ri Pietro Braggio e LuisellaMartino, che non hanno az-zardato analisi («Non siamocerto in grado di farle, non neabbiamo gli elementi») unen-dosi al lutto per un uomo cheè stato ucciso. Molto più coin-volto nella questione è appar-so invece l’ex assessore Mau-ro Oddone, anche in forza delsuo incarico politico di segre-tario provinciale dei Ds.

«In questa assemblea sideve parlare di Nizza e deisuoi concreti problemi, macredo che l’ordine del giornodella riunione non possa nonpassare in secondo piano da-vanti a questo grave fatto, chenon è così distante da noi nel-lo spazio, ma ci coinvolge in-vece tutti, anche qui a Nizza,e da vicino. Credo che siauna conseguenza diretta delcontinuo attacco che si fa alladignità delle nostre Istituzioni,del continuo sminuirle, pren-derle in giro, metterle alla ber-

lina. Ci si prende gioco dellapolitica, delle cariche delloStato e si finisce per far dellapolitica un gioco. È la violenzadel “tapirizzare” o dello “ieniz-zare” continuamente tutto etutti». «O della satira di certipremi Nobel...» gli ha rispostoBraggio.

Satira ancora sotto tiro, dadestra e da sinistra, dalle altesfere politiche romane a quel-le delle periferie. Probabil-mente però ci sono causemolto più profonde e che ven-gono ben prima di questa perspiegare l’attuale situazionesociale e politica...

Il nuovo Statuto comunaleLa discussione ha poi ripre-

so il suo corso naturale, co-minciando dal dibattito relati-vo al nuovo Statuto comuna-le.

Lo ha presentato il sindacoPesce, ricordando le profondetrasformazioni amministrativee strutturali che dall’inizio de-gli Anni 90 hanno interessatoe cambiato il volto e la funzio-ne degli enti locali: «Il nuovoStatuto comunale nasce quin-di dalla necessità di interagiree uniformarsi alle nuove di-sposizioni di legge in ambitoamministrativo e di assicurareall’ente Comune una nuovacapacità di risposta a nuoveproblematiche e a nuovecompetenze».

Alla stesura del nuovo te-sto, partito dalla base del vec-chio Statuto rimasto in vigoreuna decina d’anni, hanno la-vorato la prima Commissioneconsil iare e i capigruppo.«Durante i lavori si è denotatauna costruttiva collaborazione- ha ricordato Pesce - e il do-cumento presentato staserasi può considerare quasi defi-nitivo, essendo state discussee superate tutti i punti contro-versi tranne qualche piccolalimatura finale».

La parola è quindi passataal capogruppo di Nizza NuovaBraggio, che ha prima pre-sentato un divertente sipariet-to dedicato ancora una voltaalla questione da lui sollevatanel penultimo Consiglio dellasporcizia e dell’incuria in cuiversa lo storico palazzo co-

munale. Con uno scopino inmano Braggio ha concessouna “tregua” alla giunta Pe-sce: «Volevo simbolicamenteconsegnare questa spazzolet-ta al sindaco per ricordargli ilproblema, ma sospendo ilgiudizio perché mi è stato det-to che proprio oggi si è inco-minciato a fare qualcosa. Maresterò vigile».

Poi è tornato a parlare diStatuto: «Siamo un po’ in ri-tardo, ma durante le Commis-sioni è stato fatto un buon la-voro. Abbiamo cambiato ciòche c’era da cambiare perchélo Statuto fosse effettivamen-te un documento generale,capace di andare ben al di làdelle situazioni e delle esigen-ze dell’attuale Amministrazio-ne e dell’attuale Consiglio e ditrascenderli nel tempo».

Quindi ha presentato i puntisu cui la minoranza avrebberichiesto un supplemento didiscussione. Nel comma 2dell’articolo 2, relativo allapossibil i tà di convocare i lConsiglio in sedi eccezionali,Braggio ha chiesto di inserire“previa consultazione obbliga-toria dei capigruppo”: «Que-sto per evitare quella disparitàdi sede di svolgimento facil-mente verificabile nei due re-centi consigli aperti, chiesti daminoranza e opposizione».Nel comma 5 dell’articolo 29,sugli orari e i giorni di convo-

cazione del consiglio “sentitala commissione capigruppo”,l’opposizione ha chiesto la so-stituzione di “sentita” con“convocata”: «Questo per evi-tare che la consultazione sialiquidata con una semplice te-lefonata all ’ult imo, comespesso è capitato, ed evitareche in futuro un sindaco pos-sa permettersi di avere scar-sa considerazione di una mi-noranza che, come la nostra,rappresenta bene o malequasi la metà dei nicesi».

Altra richiesta è stata quellarelativa all’articolo 37: cancel-lare la limitazione a 2 soli as-sessori esterni che il sindacopuò nominare e soprattuttocancellare la disposizione cheimpediva ai “trombati” della li-sta di ricoprire il ruolo in giun-ta: «Ameno 30 milioni di italia-ni in possesso dei diritti pos-sono diventare legalmenteassessori di Nizza - ha pun-tualizzato Luigi Perfumo -mentre i soli ad essere esclu-si sono i 4-5 non eletti, maga-ri a distanza di anni. Non la ri-teniamo un’esclusione giu-sta».

Braggio infine ha poi chie-sto l’abrogazione delle limita-zioni di accesso agli atti delComune per i consiglieri con-tenuti nell’articolo 43, «peruna maggiore trasparenzadell’attività amministrativa» el’istituzione della votazione a

scrutinio segreto anche per lamozione di sfiducia nei con-fronti del sindaco e non solodel voto relativo a situazionipersonali di fiducia di altrimembri dell’amministrazione(art. 30).

Dopo gli interventi pubblicidi vari consiglieri e una breveriunione di maggioranza e op-posizione, le prime tre richie-ste sono state accettate: perla questione assessori il nu-mero degli esterni è rimasto 2(«Io credo che chi vuole met-tersi a disposizione della co-munità lo fa in prima battuta,sottoponendosi al giudizio de-gli elettori, e non dalla portadi servizio» ha commentato ilsindaco), mentre è stata abro-gata la limitazione ai “tromba-ti”, non senza le resistenze dialcuni consiglieri che rivendi-cavano l’importanza del vole-re popolare rispetto ad incari-chi comunali (Castino, Oddo-ne e in parte anche LuisellaMartino).

La questione del libero ac-cesso agli atti ha trovato piùopposizione ed è stata posti-cipata in sede di relazione delregolamento. Per la sfiducia alsindaco è stata invece mante-nuta la votazione palese,«perché sfiduciare un sindacoeletto, come a Nizza, per vo-lontà diretta degli elettori, èun atto di grande peso e con-seguenze politiche, una deci-sione importantissima e stra-volgente dell’intera Ammini-strazione che ogni consiglieredeve valutare a fondo e ad-dossarsene in pieno la re-sponsabilità», come hannospiegato Pesce e il capogrup-po di maggioranza Mario Ca-stino.

Su queste basi conciliatricilo Statuto è stato quindi ap-provato all’unanimità, il mi-glior viatico per un documentogenerale destinato a durarenel tempo e ad interessareanche altre Amministrazionifuture nicesi.

Istituto storicodella Resistenza

Ritirato il provvedimentosulla “definizione e individua-zione degli addensamenticommerciali (16 si e 5 astenu-

ti), il Consiglio ha quindi presoin esame l’“approvazione del-lo Statuto e della Convenzio-ne del consorzio per l’Istitutostorico della Resistenza diAsti”.

Li ha presentati l’assessorePorro, che ha rimarcato «co-me la funzione dell’Istituto sisia evoluta negli ultimi 60 an-ni, con l’analisi della storia deifatti contemporanei relativi alterritorio provinciale in ambitostorico, socio - antropologicoed economico».

Braggio e Luisella Martinohanno sollevato alcune per-plessità, relative al rapportoattività reale - quota associati-va (per Nizza il 2,5%), allalunga durata della Convenzio-ne (30 anni) con difficoltà direcesso, alla corsa alle poltro-ne da assegnare con metodoe funzioni da definire per «unorganismo che rischia di es-sere un nuovo carrozzone».Porro, Oddone e Pesce han-no risposto parlando dell’im-portanza e del valore della te-stimonianza storica, a mag-gior ragione per una città co-me Nizza medaglia d’argentoper la Resistenza.

Perfumo e Andreetta hannoinfine auspicato uno studio edun’analisi della storia in unagiusta ed onesta prospettiva.L’adesione è stata approvataal’unanimità.

Comuni del MoscatoInfine sono stati approvati

all’unanimità anche l’adesionee lo Statuto dell’associazione“Comuni del Moscato”; pre-sentata dall’assessore ToninoBaldizzone.

Dell ’associazione fannopar te 52 comuni astigiani,alessandrini e cuneesi e laquota associativa è determi-nata per il 70% dall’estensio-ne dei vigneti a moscato e peril 30% dal numero degli abi-tanti.

Perfumo, assessore provin-ciale all’Agricoltura, ha racco-mandato «molta attenzione alsuo corretto funzionamento»,rimarcando poi il ruolo positi-vo dell’associazione in un mo-mento di particolare difficoltàper il prodotto.

Stefano Ivaldi

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Nella seduta del consiglio comunale convocata mercoledì 20 marzo

Maggioranza e opposizione trovano un accordo unanimeNizza Monferrato ha un nuovo statuto comunale

Il consiglio comunale di Nizza.

ANC20020331039.nz01 27-03-2002 11:47 Pagina 39

Page 40: Buona Pasqua Indagini: il filone si allarga in Cristo ... · te del Salvatore? Io vi abito tanto più sicuro quanto più egli è potente nel salvare. Il mondo preme, il corpo preme,

40 VALLE BELBOL’ANCORA31 MARZO 2002

Nizza Monferrato. Nell’ulti-mo Consiglio comunale si èancora parlato di rifiuti, vuoiperché (e tutti ne sono consa-pevoli) la pulizia lascia a desi-derare, e le cause sono stateevidenziate in un nostro pre-cedente servizio, e perché gliaumenti tariffari sono sempredietro l’angolo, per tante ra-gioni.

Una considerazione di fon-do, comunque, è necessariofarla: molto spesso i cittadinimancano di senso civico per-ché c’è poca attenzione alproblema, ed è più facile privi-legiare la “comodità’’, lascian-do i sacchi vicino al bidone,piuttosto che fare lo sforzo diaprirli. Spesso intorno ai bido-ni si trova di tutti e gli stessisono vuoti.

Di questo abbiamo fatto ilpunto con l’assessore Cavari-no, il quale, ricordato che ladifferenziata a Nizza ha rag-giunto la percentuale del16%ed è necessario fare ancorauno sforzo per arrivare, alme-no, al 22% per ottemperare aldecreto Ronchi, fa un appelloai cittadini per una loro fattivacollaborazione e ricorda alcu-ne cose.

Ricordiamo che la raccol-ta rifiuti è suddivisa secondole categorie. L’ASP cura laraccolta RSU (rifiuti solidi ur-bani), la De Vizia si occupadi cartone, plastica, lattine, ela Ecolvetro smaltisce il ve-tro.

Nella zona del concentricoviene effettuato il servizio del-la raccolta differenziata per laplastica, nei giorni di martedì,e della carta, nella gionata delsabato. Nel centro, special-mente per i commercianti, laraccolta del cartone, sempreal sabato.

Per i rifiuti ingombranti (te-levisori, lavatrici, frigoriferi,materassi, reti, ecc.) il ritiroavviene, a domicilio, all’ultimo

giovedì del mese. Per usufrui-re di questo servizio è neces-sario “prenotare’’ il passaggio,specificando indirizzo e natu-ra del ritiro, presso la Poliziamunicipale.

Le potature e gli sfalci del-l’erba bisogna stoccarle pres-so la Ditta Cantarella, in stra-da Canelli, con la quale l’Am-ministrazione comunale ha fir-mato una convenzione per losmaltimento.

E’ proibito buttarli nei cas-sonetti! Infatti, spesso, al mo-mento dello smaltimento indiscarica è necessario fare ladivisione perché non vengo-no accettati: una ulterioreperdita di tempo ed un ag-gravio delle spese, oltretuttoquesti rifiuti hanno un pesonotevole.

L’Amministrazione ha allostudio il problema dei cas-sonetti di Piazza XX Set-tembre, ubicati al centro del-la stessa.

Si vedrà se sarà possibiletrovare una soluzione mi-gliore per l ’estetica com-plessiva della piazza, anche

in relazione alla nuova illu-minazione.

Il servizio rifiuti miglioreràse anche i cittadini “darannouna mano’’.

Nella foto: I cassonetti deirifiuti e come non dovrebberoessere utilizzati.Corso Acqui

In risposta alle ultime la-mentele degli abitanti di quel-la zona, l’assessore nega loscarso interesse, perché sonostate effettuati parecchi lavoried altri sono in programma.Ristretto il marciapiede oltre ilpassaggio a livello, rifatte lefognature.

Appena l’Enel avrà com-pletato i lavori di sua com-petenza, si procederà allanuova illuminazione, fino al-la rotonda di Corso Ales-sandria, mentre è previstoun parcheggio pubblico (difronte alla pizzeria VecchioMulino), al termine della co-struzione del nuovo edificioabitativo. Al termine degli in-terventi, inoltre, sarà rifatto ilmanto stradale.

F.V.

Nizza Monferrato. Omaggioalla primavera per il penultimoappuntamento della stagioneconcertistica organizzata dal-l’associazione “ Concerti e col-line” svoltasi venerdì 22 marzoall’auditorium “Trinità” di NizzaMonferrato e sponsorizzata dal-la fondazione Cassa di rispar-mio di Asti. Alessandra Taglieri,direttrice artistica dell’associa-zione insieme al marito Rober-to Genitoni, ha presentato il re-cital di Lorenzo Parisi, al violino,e Aurelio Pollice, al pianoforte.

La sonata “La primavera” diBeethoven ha aperto il concer-to del duo: un biglietto da visitapiuttosto impegnativo a comin-ciare dal primo dei quattro mo-vimenti di cui è composta, l’Al-legro, che verso la fine sembraproprio riecheggiare certe fola-te di vento che preludono ad untemporale d’aprile…per poi ras-serenarsi nella freschezza deltema iniziale. L’Adagio invece èimprontato al lirismo e al senti-mentalismo e Parisi e Pollice sidistinguono per la loro capacitàcomunicativa e per l’interpreta-zione del linguaggio classicobeethoveniano, caratteristicheche emergono anche negli ulti-mi due movimenti della sonata,lo Scherzo e il Rondò, dove i te-

mi richiamano l’atmosfera pri-maverile dell’Allegro.

Un’altra sonata apre la se-conda parte del programma,dedicata a uno dei più “classici“tra gli autori romantici, Brahms.In tre movimenti, la Sonata è lospecchio dell’austero lirismobrahmsiano, e Parisi la inter-preta con decisione e sicurezza,accompagnato dal pianoforte diPollice, sempre pronto a far ri-saltare un tema o a sostenere laforza espressiva del violino.Chiude il concerto tra gli ap-plausi del pubblico lo Scherzo diBrahms, tratto dalla cosiddetta“Sonata dell’amicizia” in cui Pa-risi ha dimostrato la propria tec-nica virtuosistica all’interno diquesto brano romantico e strug-gente, dal respiro lirico.

E proprio la lirica, stavoltanon strumentale ma vocale delbaritono Massimo Pezzuti in-sieme al maestro accompa-gnatore al pianoforte ClaudioCozzani sarà la protagonistadell’ultimo appuntamento dellastagione concertistica di “Con-certi e colline”, con un reperto-rio che spazierà dall’opera al-l’operetta. Come teatro, sem-pre l’auditorium “Trinità” di Niz-za Monferrato, sabato 6 aprilealle ore 21.15. Paola Salvadeo

Incontri del VenerdìRiprendono venerdì 5 aprile, alle ore 21, presso le «Sale no-

bili» di Palazzo Crova gli appuntamenti per “Gli incontri del Ve-nerdì’’, organizzati dall’Assessorato alla Cultura del Comune diNizza Monferrato, in collaborazione con il Gruppo culturale, co-stituito per l’occasione.

Tema dell’incontro: “Quale etica per il pluralismo e la globa-lizzazione?’’, relatore il Prof. Pier Luigi Pertusati, docente di Fi-losofia e storia presso il liceo scientifico “G. Galilei’’ di NizzaMonferrato.

Gastronomia alla Bazzana“Merendino speciale’’ con gli Amici di Bazzana.Lunedì 1 aprile l’Associazione “Amici di Bazzana’’ ha prepa-

rato un “merendino’’ non stop per una giornata alternativa.Dalle ore 12 alle ore 22, senza soluzione di continuità, Fritto

misto a volontà con: salsiccia, bistecca, fegato-polmone, patati-ne, semolino, mela, amaretti di Mombaruzzo, cavolfiori, finoc-chi.

Il tutto accompagnato dai vini prestigiosi della “Malgrà’’, peruna scampagnata dal sapore antico.

Ginnastica NizzaDomenica 24 Marzo, a Roma, è stato consegnato alla So-

cietà Ginnastica Nizza un diploma-premio per i suoi trent’annidi attività.

A ritirare il premio l’insegnante prof.ssa Piera Morino, attualeresponsabile della società, che per l’occasione sarà’ presentealla consegna del premio con un gruppo di atlete nicesi.

Ricordiamo che la stessa insegnante è responsabile dellaGinnastica Alba, che vanta 25 anni di fondazione.

Via CrucisOltre alle tradizionali funzioni religiose nelle singole parroc-

chie nicesi nelle giornate di Giovedì, Venerdì, e Sabato santo,secondo il calendario preparato, ricordiamo che Venerdì 29, al-le ore 21, si svolgerà la “Via Crucis’’ per le vie della città, orga-nizzata dai giovani delle parrocchie, con partenza dalla Parroc-chia di San Giovanni.

Nizza Monferrato. Il “Fe-stival di Sanremo’’ è termi-nato da poco e, prima chescemi il ricordo, è importan-te rimarcare anche una “pic-cola’’ vittoria, nel suo campo,che ha avuto come protago-nisti i nicesi.

La “Barbera’’ di Nizza èstata la grande protagonistadi una serata al Festival diSanremo perché ha allietato“il dopo festival’’ dei presti-giosi ospiti, cantanti, perso-nalità, manager, invitati, pres-so l’hotel Londra di Sanremo.

Presentatore d’eccezioneDaniele Piombi, protagonistila “Barbera’’ ed i “Ravioli’’della Pro Loco di Nizza, rap-presentata da Piero Ameglio,Bruno Ghignone e GiovanniSpagarino ed accompagnatidall’assessore alle Manife-stazione, Gianni Spagarino,ormai un veterano di questepresentazioni (tanti sono sta-ti gli appuntamenti ai quali ilrappresentante dell’Ammini-strazione nicese, in questianni, si è premurato di par-tecipare) per la promozionedella nostra città.

Il successo ottenuto ed i ri-conoscimenti ricevuti è unbuon viatico, ancora una vol-ta, per il nostro prodotto “vi-no’’, che occupa un posto diprimo piano nell’economiadel nicese ed è uno stimoloa continuare su questa stra-da con l’impegno e la colla-borazione di tutti i produtto-ri che in questo credono.

Nizza Monferrato. Pressol’Oratorio Don Bosco di NizzaMonferrato, organizzato dal-l’Associazione “Spasso Car-rabile’’ si è concluso il corso diteatro, inziatosi nel novembre2001.

I partecipanti in numero diundici, hanno affrontato conimpegno, passione, curiosità,l’affascinante e, nel medesi-mo tempo, anche un po’ mi-sterioso, mondo del teatro,condotti e istruiti da Fabio

Fassio, con un mix di tecnicae divertimento. I neo aspirantiattori, superato il primo mo-mento di impaccio, e per alcu-ni, la naturale timidezza, han-no brillantemente superato,via via, le varie fasi della reci-tazione ed imparato a calcareil palcoscenico, disinvolti enaturali, con la “voglia’’ finaledi cimentarsi di fronte al pub-blico, cosa che avverrà, nelprossimo autunno, con l’esibi-zione in un saggio finale.

Nizza Monferrato. Il Comune di Nizza Monferrato ha ban-dito un’asta pubblica per l’Affidamento della gestione del com-plesso piscina-palestra, con decorrenza 1º maggio 2002-30aprile 2005.

I corrispettivi d’uso a base di gara sono:euro 8.774,77 periodo 1.5.2002-30.4.2003euro 9.296,22 periodo 1.5.2003-30.4.2004euro 9.812,68 periodo 1.5.2004-30.4.2005L’asta si svolgerà, pubblicamente, il giorno 18/4/2002alle ore

9 preso la sede municipale.L’aggiudicazione avverrà nei confronti della ditta che avrà

praticato la migliore offerta in aumento sugli importi deicorrispettivi a base d’asta.

Si procederà alla aggiudicazione anche in caso di una so-la offerta valida.

Le offerte dovranno pervenire, esclusivamente a mezzo po-sta, in un plico sigillato, con ceralacca e controfirmati, conte-nente l’offerta e tutti i documenti richiesti, indirizzato al Comu-ne di Nizza Monferrato, piazza Martiri di Alessandria 19,14049Nizza Monferrato.

Il plico dovrà pervenire entro le ore 12,30 del giorno prece-dente non festivo a quello fissato per la gara, a pena di esclu-sione, ossia il 17/4/2002.

Il punto con l’assessore Cavarino

Una maggiore attenzionealla raccolta differenziata

I cassonetti dei rifiuti.Il gruppo degli allievi, con il ‘maestro-istruttore’’ Fabio Fas-sio in una allegra posa scenica.

Una serataal festivaldi Sanremocon la barberadi Nizza

Organizzata dall’associazione Spasso carrabile

Concluso corso teatraleall’oratorio don Bosco

Concerto alla Trinità per la rassegna musicale

Omaggio alla primaveracon Parisi e Pollice

Indetta asta pubblica dal comune

Affidamento gestionepiscina e palestraAuguri a…

Questa settimana facciamotanti auguri di “Buon onoma-stico ’’ a tutti coloro che sichiamano: Secondo, Zosimo,Ugo, Francesco, Grazia, Ric-cardo, Isidoro.

Distributori

Domenica 31 Marzo saranno di turno le seguenti pompedi benzina: AGIP, Società Liverly, Corso Asti; ELF, Sig. Ca-pati, Strada Canelli.

Lunedì 1 Aprile 2002 è di turno la seguente pompa di ben-zina: AGIP, Sig. Bussi, Strada Alessandria.

Farmacie

Questa settimana saranno di turno le seguenti farmacie:Dr. Fenile, il 29-30-31 Marzo; Dr. BALDI, l’1-2-3-4 Aprile2002.

Numeri telefonici utili

Carabinieri: Stazione di Nizza Monferrato 0141.721.623,Pronto intervento 112; Comune di Nizza Monferrato (cen-tralino) 0141.720.511; Croce verde 0141.726.390; Grup-po volontari assistenza 0141.721.472; Guardia di finan-za 0141.721.165; Guardia medica (numero verde)800.700.707; Polizia stradale 0141.720.711; Vigili del fuo-co 115; Vigili urbani 0141.721.565.

Taccuino di Nizza

Notizie in breve

ANC20020331040.nz02 27-03-2002 11:52 Pagina 40

Page 41: Buona Pasqua Indagini: il filone si allarga in Cristo ... · te del Salvatore? Io vi abito tanto più sicuro quanto più egli è potente nel salvare. Il mondo preme, il corpo preme,

VALLE BELBO 41L’ANCORA31 MARZO 2002

Nizza Monferrato. Con ini-zio, settembre 2002, si ricevo-no iscrizioni per la partecipa-zione al corso formativo per“Addetti servizi all’impresa-servizio vendite’’, presso ilCentro di formazione profes-sionale CIOFS-FP di NizzaMonferrato, con sede pressol’Istituto N.S. delle Grazie diViale Don Bosco 40.

Ricordiamo che il Centro ènato in seguito all’introduzio-ne dell’obbligo di frequenzaad attività formative fino al di-ciottesimo anno di età, con lalegge 144 del 1999/ art.68.

Il CIOFS offre ai giovani dai15 ai 18 anni, che non inten-dono proseguire gli studi nellaScuola superiore, l’opportu-nità di una qualifica professio-nale per il mercato del lavoro.

Il Corso di “Addetto serviziall’impresa’’ è completamentegratuito e sovvenzionato dallaRegione Piemonte e dal Fon-do sociale europeo. Aree for-mative del corso: competenzedi base; competenze tecnicheprofessionali; formazione sullavoro; competenze trasversa-li. Inoltre il CIOFS, organizzaun corso per “Tecnico Gestio-ne Aziendale informatizzataper la piccola e media impre-sa, rivolta a diplomati (ragio-neria,liceo) per un totale di600 ore, distribuiti su cinquegiorni settimanali di 6 ore cia-scuno, con esame finale.Istruttori-formatori: EmanueleGiaccardi, insegnante di Infor-matica e Patrizia Drago, con-tabilità.

Da registrare che la fre-

quenza ai corsi è costante edad attestare il buon risultato,la constatazione che quasitutti i partecipanti (95 %) han-no avuto l’opportunità di im-mediata sistemazione di lavo-ro. I Corsi sono seguiti con lamassima collaborazione daiServizi sociali del Comune diNizza “nell’ambito delle atti-vità di interesse sociale del-l’Amministrazione’’ ribaditodall’assessore Tonino Speda-lieri.

Per ulteriori informazioni(iscrizioni o delucidazioni) ri-volgersi presso i l centro“CIOFS FP Piemonte-CFPNizza’’, Viale Don Bosco 40,Nizza Monferrato, telefono0141 725.635 - fax 0141727.466, e-mail [email protected].

Nizza Monferrato. Con sabato 23 marzo èterminato, presso il Salone Sannazzaro, dellaParrocchia di San Siro in Nizza Monferrato, ilCorso di preparazione al matrimonio Cristiano.

Sono state quattro serate, “intense ed inte-ressanti’’ (è il commento dei partecipanti) nellequali sono state affrontate le problematichedella “vita a due’’: dall’Essere cristiano, al Sa-cramento, dalla Vita di coppia alla Responsa-bilità.

Con una nuova metodologia: una panorami-ca iniziale degli argomenti della serata, l’ap-

profondimento in piccoli gruppi, per terminare,ancora tutti insieme, per il rendiconto finale ela “messa in comune’’ degli argomenti più im-portanti emersi.

I giovani, futuri sposi, sono stati invitati, conquesto corso, ad una riflessione approfonditae consapevole sul passo che stanno per com-piere.

Hanno partecipato al Corso una trentina dicoppie provenienti un po’ da ogni parte dellazona della Valle Belbo e della provincia di Asti,e ancora da Torino e Genova.

Nizza Monferrato. Turno dicampionato caratterizzato dairinvii per Pulcini 91, Eso 90,ed Eso 89. Stop di risultati perPulcini 93 e 92, larga vittoriadei Giovanissimi ed Allievi re-gionali fermati sul pari. Fasensazione, il r isultato, inamichevole, dei Pulcini 91che hanno imposto il pareggioalla blasonata compagine, pa-ri età, della Juventus.PULCINI 93Pro Valfenera 12Voluntas 0

L’impegno è continuo ma ilcanovaccio non cambia. Ladifferenza negativa, sul pianofisico, condiziona pesante-mente i risultati dei pulcinottineroverdi. Quel che più contain queste situazioni, è, co-munque, l’inalterata voglia didivertirsi dei ragazzi.

Convocati: Susanna, F.Conta, Gallo, Germano, Cot-tone, N. Pennacino, Scaglio-ne, Jovino, Gonella, Quasso,Viazzi.PULCINI 92Audax Villanova 2Voluntas 1

Sconfitta di misura per i ra-gazzi di mister V. Giovinazzocontro una compagine di otti-mo livello. Una partita bengiocata dagli oratoriani, il cheevidenzia ancor più il valoredegli avversari. In vantaggiocon P. Lovisolo, i nostri sonoraggiunti e superati nella se-conda parte dell’incontro.

Convocati: D. Ratti, Bardo-ne, Cortona, D’Auria, Gianni,Giolito, Grimaldi, Iguera, P.Lovisolo, L. Mighetti, Oddino,G. Pennacino, Solito, Tortelli.PULCINI 91Juventus 2Voluntas 2

Partita da incorniciare per ipiccoli atleti di mister Denico-lai che ricorderanno per sem-pre questo incontro con i Pul-cini bianconeri. Un match cheha visto gli oratoriani espri-mere, al meglio, la loro carat-teristica peculiare: un grandecollettivo, solido in tutti i re-parti. Contro la mitica Juve, ineroverdi si sono superati, di-mostrandosi capaci, per due

volte, di riportare il risultato inparità (prima Mazzapica e poiBertin). Strada facendo i timo-ri reverenziali sono scematidel tutto, e, nel finale, un paloe due incredibili occasioni nonsfruttate, si è addirittura ri-schiato di vincere. Compli-menti ai ragazzi.

Convocati: Munì, Morabito,Carta, Mazzapica, Terranova,M. Abdouni, Bertin, Cresta,Francia, Sabiu, Boero, G. Ga-butto, Calosso. Bielli, Gianni.ESORDIENTI 89 e 90

Partite rinviateGIOVANISSIMIVoluntas 5Moncalvese 1

Una indovinata punizionedalla distanza consentiva l’ef-fimero vantaggio degli ospiti.Un ispirato Tuica (2 volte) eD’Agosto, chiarivano la supe-riorità neroverde, consenten-do il 3-1 al riposo. Ripresacon ancora fame agonistica eprima B. Abdouni e poi nuova-mente Tuica (splendida azio-ne personale da metà campo)stabilivano il 5-1 conclusivo.Novità positiva, U.Pennacinoin veste di attaccante.

Convocati: Martino, Pelle,Pasin, Pesce, G. Conta, DeBortoli, Buoncristiani, Giorda-

no, Tuica, B. Abdouni, D’Ago-sto, Ameglio, Serianni, Sme-raldo, Zerbini, Ndreka, Bari-son, U. Pennacino.ALLIEVI REGIONALIVoluntas 2Pro Villafranca 2

Insufficienza grave. Pochis-simi hanno guadagnato la pa-gnotta. Nessun commentotecnico (sarebbe una soffe-renza). Solo i marcatori: Del-prino su rigore e Nosenzo sutiro dalla distanza. Una solacer tezza: questo pareggiocontro una squadra allo sban-do, ultima in classifica, chesubisce pesanti rovesci ognidomenica, ha generato parec-chia amarezza (per come si ècostruito, arbitro a parte) inchi crede e lavora per i nostriragazzi: sarà il caso che alcu-ni “fenomeni’’ facciano un ap-profondito esame di coscien-za, soprattutto per il rispettodei compagni che lavoranocorrettamente per la grandecrescita del gruppo.

Convocati: Gilardi, Delprino,Soave, An. Barbero, Ferrero,Rapetti, Boggero, M. Torello,Sciarrino, Nosenzo, Roccaz-zella, Berca, A. Ravina, Bussi,Soggiu, Sandri, Ostanel,Bianco. Gianni Gilardi

Nizza Monferrato. Nei me-si scorsi a Mondovì Piazza èstato inaugurato il “Museodella Stampa’’ nel quale sipuò trovare la più completaraccolta di macchine ed at-trezzature per la stampa, esi-stente in Italia.

Ricordiamo che il Museoospita, in una sala apposita-mente preparata, i macchinaridella Tipografia Moderna diNizza Monferrato, già di pro-

prietà del comm. Arnaldo Bel-loni (scomparso nel 1991) esuccessivamente passati allafiglia Marisa, la quale, cessa-ta l’attività, ne ha fatto dono alMuseo.

Il Museo ha sede nell’ExCollegio delle Orfane, in Mon-dovì Piazza, ed è compostoda 4 sale nella quale hannotrovato sistemazione collezio-ni di macchine raccolte dall’in-gegnere torinese Ernesto Sa-

roglia, torni e macchine dastampa della Tipografia Mo-derna, macchine per la com-posizione meccanica, macchi-ne per stampare, il primo librostampato in Piemonte, proprioa Mondovì, nel1472, ecc.. Unexcursus completo attraversola storia della stampa.

Per chi volesse e fosse neiparaggi un itinerario per visi-tare una mostra permanente,unica nel suo genere.

Nizza Monferrato. La Nice-se 2000 continua la serie ne-gativa e perde in maniera ino-pinata contro la terzultimadella classe, l’Asca Casalcer-melli. Una sconfitta giusta emeritata, con un 2-0 che ripo-ne, definitivamente, tutti i so-gni play off in un cassetto.

La Nicese delle ultime garesembra aver perso quello spi-rito, quella voglia, quella tenu-ta fisica del girone di andata. “Tutti i nodi (i mali in questocaso) vengono al pettine’’ diceil proverbio: la Nicese di oggiha si una rosa molto risicatanell’organico, ma manca lagiusta convinzione e cattiveriaagonistica di fare risultato. Uncomportamento che va ana-lizzato attentamente.

Partita incolore, abulica epriva di gioco, dei giallorossiche mancano il vantaggio al45’: su punizione di Terroni,Bertonasco manca un gol giàfatto.

Secondo tempo. La Nicesefa peggio; sfiora il gol con Se-rafino ma poi si fa uccellareda Galfano che con una dop-pietta chiude la contesa. Laclassifica peggiora di domeni-ca in domenica ed ora è me-glio guardarsi alle spalle.

Domenica 7 Aprile (dopo lasosta pasquale) al ToninoBersano arriva il Rocchettiso-la: sarebbe auspicabile unaprova d’orgoglio.

Per quanto riguarda le pa-gelle, un 4 per tutti (non valu-tabili le sostituzioni).

Formazione: Quaglia, Ra-gazzo, Gagliardi (Gai), Rave-ra, Massano, Jahdari, Loviso-lo, Terroni, Serafino, Schiffo,Bertonasco (Ricci).

JUNIORESNicese 0Novese 4

Il recupero serale di Merco-ledì 20 premia gli ospiti che siimpongono con un largo esecco 4-0. Il risultato non de-ve trarre in inganno perché laNicese ha giocato, forse, unadelle più belle partite dellastagione per il gioco e le oc-casioni create.

La Novese si presenta aNizza con 4 giocatori dellaprima squadra; vanno in van-taggio al 20’: tiro di Crisafulli,non trattenuto da Nori (nonesente da colpe); raddoppioal 25’ con Merlo con un tiroangolato, susseguente a cal-cio d’angolo. La Nicese reagi-sce e manca di un soffio 1-2:su tiro di vassallo respinge al-la disperata Parodi; ancoraVassallo, al 40’; con un diago-nale manca di un soffio il ber-saglio.

Secondo tempo. I padronicasa pressano, fanno gioco esciupano l ’ impossibile, Lapartita si potrebbe riaprire maRivetti calcia alle stelle un ri-gore. La Novese con Panno-

ne fa 3-0 e, poi, Orlando vagiù in area: rigore che Quer-cia sbaglia nuovamente.

Il 4-0 per gli ospiti è ancoradi Pannone. Sbagliando duerigori e difficile fare risultato…Nova Asti 1Voluntas 1

La Nicese che non t’aspettiimpatta nel confronto esternodi Asti contro la non trascen-dentale Nova Asti. Una partitaabulica, non interpretata nellagiusta maniera dai ragazzi erisultato che non fa una grin-za, per quel poco che si è vi-sto in campo.

Vantaggio al 60’: Pannierlancia Orlando che fa seccoMorra; partita che sembra vin-ta ma un fantomatico ed inuti-le fallo di Berta D., genera ilrigore che porta al pareggio ipadroni di casa.

Formazione: Berta 6, Gri-maldi 6 (Berta D. 5), Garazzi-no 6,5, Monti 7,5, Baratta 5(Marino 6), Caligaris 5, Quer-cia 4 (Boggian 6), Rivetti 4(Caruso 5), Vassallo 5 (Pan-nier 6), Orlando 7.

Elio Merlino

Presso il Ciofs all’Istituto N.S. delle Grazie

Corsi di formazione professionaliper l’obbligo post-scolastico

In mostra al museo della stampa

La “Tipografia Moderna” a Mondovì

Nella parrocchia di San Siro a Nizza

Concluso il corso per i futuri sposi

Voluntas minuto per minuto

Per i pulcini 1991storico pari con la Juve

Il punto giallorosso

Nicese in caduta liberasconfitta dalla terzultima

Il gruppo dei partecipanti al corso per fidanzati con il parroco don Edoardo Beccuti

I pulcini ’91 della Voluntas autori di una strepitosa partitacon i pari età della Juventus.

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Page 42: Buona Pasqua Indagini: il filone si allarga in Cristo ... · te del Salvatore? Io vi abito tanto più sicuro quanto più egli è potente nel salvare. Il mondo preme, il corpo preme,

42 VALLE BELBOL’ANCORA31 MARZO 2002

Asti. Lunedì scorso, 25marzo, si è riunito il Consi-glio Provinciale aperto con-vocato dal presidente delConsiglio Porrato per discu-tere l’ordine del giorno rela-tivo all’introduzione di un’ali-quota minima di tassazionesul vino.

I lavori sono iniziati propriocon l’introduzione al tema daparte del presidente del Con-siglio, Luigi Porrato, cui hafatto seguito il presidente del-la Provincia, Roberto Marmo,che ha illustrato la posizionenegativa della Provincia sul-l’imposizione dell’accise sulvino. L’assessore all’Agricol-tura, Luigi Perfumo, ha spie-gato in modo dettagliato eda tecnico la grave preoccu-pazione del settore per latassazione.

Sono poi intervenuti al di-battito nell’ordine: Aldo Pia,presidente della Camera diCommercio, Marco Botta,Giorgio Ferrero, presidentedella Coldiretti, GiuseppeGalla, Maria Pia Giuliano, Ita-lo Mussio, presidente CIA,Bruno Rivella dell ’UnioneAgricoltori, Luigi Scovazzi,sindaco di Quaranti, GiulioPorzio, l’onorevole Mantova-ni, Giuseppino Perroncito,sindaco di Mongardino, Ma-rio Sacco, Paolo Pontacolo-ne, assessore del Comunedi Asti, Giovanni Pensabene,Giancarlo Gavazzi, GiovanniSaracco e Maria Teresa Ar-mosino sottosegretario al Mi-nistero dell’Economia e del-le Finanze: per tutti un giu-dizio sommariamente con-trario all’aliquota minima UEsul vino, quantificata in 0,14euro al litro (270 lire).

L’assemblea è poi conti-nuata tra i soli consiglieri,che hanno discusso i varipunti e infine approvato al-l’unanimità il seguente ordi-ne del giorno:

“Vista la proposta elabo-rata dai Servizi tecnici dellaCommissione europea di in-trodurre un’aliquota minimad’accisa sul vino di 0,14 eu-ro al litro (270 lire) dal 2003e di 0,15 euro dal 2007,mentre oggi tra i Paesi pro-duttori l’aliquota è pari a ze-ro in Italia, Spagna, Grecia,Portogallo e Germania e a3,4 euro per ettolitro in Fran-cia;

Tenuto contoche l’accisa viene consi-

derata dalle Organizzazionidi categoria un’ipotesi sba-gliata e pericolosa, di osta-colo allo sviluppo di un set-tore dei più avanzati dell’a-gricoltura, che verrebbe agravare sull’intero compartoe che in Italia, con 314 DOCe 24 DOCG, sono coltivati792mila ettari di vigneto peruna produzione nazionale di53 milioni di ettolitri;

Consideratoche l’accisa cadrebbe pro-

prio nel momento in cui siregistra, anche nelle nuovegenerazioni, un rinnovato in-teresse verso il vino e i va-lori culturali, ambientali e ter-ritoriali che esprime;

che i prodotti agricoli in ge-nerale non dovrebbero es-

sere colpit i da accise inquanto la caratteristica eco-nomica delle imposte di fab-bricazione (tradizionalmentedette “accise“) è di gravaresu prodotti industriali e nonsui frutti della terra;

che quella proposta sul vi-no sarebbe un onere inso-stenibile per le aziende inquanto l’imposta grava sulproduttore, ma tendendo acolpire il consumatore, poichéfinisce pr diventare un costodi produzione, incide diretta-mente e pesantemente sullapresenza sul mercato delleaziende;

Considerato ancheche nel 1997 il settore vi-

nicolo ha subìto l’aumentodell’IVA al 20%, quindi, primadi parlare di accisa si do-vrebbe ripensare alla quotaIVA, poiché l’accisa grave-rebbe ulteriormente sul set-tore del tutto inaccettabil-mente in quanto entrambi itributi colpiscono i consumi;

che l’imposta inciderebbesoprattutto su vini di fasciamedia;

che sul comparto agricolograva dal 1998 l’IRAP, chenelle “Province del Vino” co-me quella di Asti incide par-ticolarmente sul prodotto trai-nante dell’intera economia lo-cale;

che nella seduta delloscorso 6 marzo il Governoha affermato che un’accisasui vini, anche minima, com-porterebbe un effetto negati-vo su un comparto strategi-co del mercato agroalimen-tare;

Il Consiglio ProvincialeAstigiano chiede:

che il Governo e le ForzePolitiche si ritengano impe-gnati a seguire con atten-zione gli Organi comunitariaffinché le soluzioni intesead aumentare la sola tassa-zione sul vino siano contra-state;

che in particolare il Go-verno operi immediatamenteper impedire l’istituzione del-l’imposta di fabbricazione sulvino;

che il Governo operi perridurre l’attuale pressione fi-scale gravante sul settore vi-tivinicolo;

e impegna il Presidentedella Provincia di Asti a tra-smettere il presente ordinedel giorno:

al Presidente del Consigliodei Ministri, al Ministro del-l’Economia e Finanze, al Mi-nistro delle Politiche Agrico-le e Forestali;

al Presidente e all’Asses-sore all’Agricoltura della Re-gione Piemonte, con l’invitoa sostenerlo tempestiva-mente e con forza;

a tutti i Presidenti delleProvince italiane in cui l’e-conomia del vino sia rile-vante, con l’invito a soste-nerlo tempestivamente e conforza;

ai Parlamentari europeidella Circoscrizione;

a Upi, Anci, Uncem e Con-ferenza Unificata Stato-Au-tonomie;

ai Sindaci della Provinciadi Asti.

Incisa Scapaccino. Saran-no i maestri Andrea Bocelli eMarcello Rota i grandi prota-gonisti della sesta edizionedel “Filare in affido”, la tradi-zionale manifestazione pro-mozionale di primavera orga-nizzata fino allo scorso annodal Consorzio Valli Belbo e Ti-glione e passata quest’annosotto l’egida della neonata Co-munità Collinare “Vigne e Vi-ni”, che del Consorzio ha rac-colto l’esperienza e l’eredità.

In quello che si preannun-cia un pomeriggio di gran ga-la, sabato 6 aprile, per la no-tevole fama che precede gliinvitati speciali (Bocelli non hacerto bisogno di presentazio-ni, ma anche lo stesso mae-stro Rota, incisano doc, è unpersonaggio di grande rilievonel panorama musicale), sirinnoverà l’ormai tradizionalecerimonia con cui un proprie-tario di vigneti della zona daràin affido per tutta la stagioneun filare di pregiata Barberaal personaggio di fama. Saràquindi compito del “Vip” accu-dire alla lavorazione del filare,facente parte di un vignetostorico, da qui fino alla ven-demmia di fine settembre, incambio di un centinaio di bot-tiglie del rinomato rosso asti-giano che sarà poi pubbliciz-zato dallo stesso affidatariotra amici e conoscenti vari.

Un’idea assieme attraente,simpatica, semplice ma az-zeccata per dare una vetrinadi rilievo a uno dei prodotti dipunta delle colline della valleBelbo, quella Barbera un tem-po vino popolare e diventatoinvece oggi una delle stelledel firmamento vinicolo pie-montese ed italiano in gene-rale.

Bocelli e Rota succederan-no al giornalista enogastrono-mico Paolo Massobrio, affida-tario 2001. Nelle precedentiedizioni l’onore (e l’onere)dell’affido era toccato nell’or-dine a Giuseppe Goria, expresidente della Provincia diAsti, a Renato Argonauta,commerciante del settore au-to e proprietario della celebreCascina Zucca di Incisa (chefu di Fausto Coppi), a MarioMonicelli, regista di fama, e aBeppe Orsini, fiduciario SlowFood di Canelli, in una seratache vide grande protagonistaanche Luigi Veronelli, decanodella stampa enogastronomi-ca.

La manifestazione si terrànel salone dell’ex mercato co-perto in piazza Ferraro ad In-cisa Scapaccino. La giornatainizierà alle 16 con l’aperturadegli stand in cui i produttorivitivinicoli locali e le Pro Locodei paesi della Comunità Col-linare offriranno in degusta-zione i propri prodotti. Quindialle 18,30 si proseguirà con lacerimonia dell’”affido del fila-re”, aperta da una relazionesulla vendemmia di Barbera2001 che sarà anche l’occa-sione per un dibattito sull’at-tuale situazione del rossoastigiano, con i numerosi ad-detti ai lavori che con ogniprobabilità saranno presentiin sala.

Quindi seguirà la firma verae propria dell’atto di affido, acura del dottor Daniele Ger-mano, segretario comunale diIncisa. Alle 19,30 il momentodell’aperitivo in piazza, cui se-guirà una cena a base di spe-cialità culinarie e vinicole pie-montesi.

Stefano Ivaldi

Cambio ai vertici de “La Maranzana”Maranzana. Cambio ai vertici della Cantina Sociale di Ma-

ranzana, una delle cooperative più importanti e più rinomatedel Nicese. Il direttore tecnico, l’enologo Alberto Lazzarino diSanto Stefano Belbo, alla guida dell’enopolio dal 1994 e già im-piegato presso la Bersano e Fratelli Martini di Cossano, pas-serà tra un paio di mesi alla direzione tecnica della cantina “Vi-gne Regali” di Strevi, facente parte del gruppo vinicolo “VillaBanfi”. Il suo posto dovrebbe essere preso dall’enologo niceseMassimo Corti.

Calamandrana. Avrebbedovuto compiere il mezzo se-colo di vita proprio quest’an-no. Ma invece il cinquantesi-mo compleanno della Cantinasociale “della Stazione” di Ca-lamandrana è tr istementecoinciso con la decisione deisoci (una settantina circa) disciogliere la società e di de-mandare l’amministrazionedella cooperativa a un trio diliquidatori, tra cui il presidenteClaudio Solito e Carlo Sperti-no, grande conferitore.

La decisione è stata presaal termine di un’assembleadall’aria greve tenutasi tra isoci nella serata di giovedì 21febbraio, considerato un bi-lancio finito in rosso di circa600 milioni di Euro (più o me-no un miliardo di vecchie lire)che pare potrà essere ripia-nato solo con il capitale socia-le. Chiusura per fallimentoquindi, un triste apice di unaparabola discendente che ne-gli ultimi mesi ha visto le cao-tiche, conclusive vicende. Pri-ma la cessione dell’impiantodi imbottigliamento a “Terreda Vino”, la cooperativa consede a Barolo par tner delGruppo Italiano Vini, che creòla cantina “Terre di Calaman-drana”. Poi una gestione evi-dentemente non molto in li-nea con le esigenze del mer-cato e la verifica di un’impos-sibile ripresa economico - fi-nanziaria e quindi la decisio-ne ultima di chiudere, tra larabbia, la delusione e la co-sternazione (oltre che le note-voli perdite monetarie) dei so-ci e conferitori.

I sindacati agricoli si sono

già attivati per affrontare ilproblema del nuovo conferi-mento delle uve per la ven-demmia 2002, e per “porre fi-ne alla disinformazione e al-l’omertà riguardante l’effettivagestione della Cantina, di cuimolti associati sembrano es-sere stati vittime fine all’ulti-mo”. La questione è seguitada vicino anche dall’assesso-re provinciale all’AgricolturaLuigi Perfumo.

Fondata nel 1952 la Canti-na di Calamandrana balzò giàagli onori delle cronache all’i-nizio degli anni Ottanta, per lascelta, molto originale nell’A-stigiano (e fortemente critica-ta, in ultimo ancora dal sinda-co di Canelli Oscar Bielli, cheha attaccato “il modo di inten-dere la cooperazione vinicolaall’interno delle cooperativerosse”), di associarsi con legrandi cooperative emiliane ela costruzione di un impiantodi imbottigliamento che lavo-rava, con alterne fortune, an-che per conto terzi, dentro efuori il Piemonte, sotto il mar-chio “Gente e Vini”. Insommapiù una fabbrica, o meglio unreparto di una fabbrica, chenon una Cantina capace di le-gare il proprio prodotto alleproprie terre sulla via dellaqualità oggi battuta con suc-cesso da vari operatori delsettore.

Adesso si cerca di capirecosa succederà, se gli im-pianti verranno ceduti, sman-tellati o ristrutturati per essereriutilizzati in una nuova lineaproduttiva. A Calamandranaperò l’ottimismo non sembrapiù essere di casa.

Mombaruzzo. È stato pre-sentato ufficialmente a Mom-baruzzo il 2° Concorso Foto-grafico Nazionale organizzatodal Comitato San Marziano incollaborazione con la Fiaf, iComuni della zona e la Pro-vincia di Asti. Il concorso saràarticolato in due temi: un te-ma fisso incentrato sulla ri-scoperta degli antichi borghidel sud del Monferrato, un iti-nerario tra arte, storia, archi-tettura, natura e vita, con vin-colo del soggetto, che deveessere ripreso entro i comunidi Bruno, Maranzana, Qua-ranti, Castelletto Molina, Fon-tanile e Mombaruzzo; e un te-ma libero, con sezioni dedica-te alle foto in bianco e nero ea colori, con tutte le tecnichefotografiche. Gli iscritti al con-corso potranno presentare unmassimo di quattro opere perogni sezione, da consegnarsi

entro il 29 giugno prossimo.Per il tema fisso esamineran-no e valuteranno le opere l’ar-chitetto Lisa Accurti della So-printendenza ai Beni Architet-tonici e per il Panorama delPiemonte, Giuseppe Andriola,componente dei Probiviri del-la Fiaf e membro Bfi -Afi,Gianbattista Merlo, delegatoregionale Fiaf per la Liguria emembro Bfi - Afi e l’ingegnerAndrea Sodano, Vicepresi-dente del Consiglio della Fon-dazione della Cassa di Ri-sparmio di Asti. Per il tema li-bero siederanno invece in giu-ria Fabrizio Battista, delegatoFiaf per la Provincia di Asti emembro Afi - Afiap, l’architet-to Teodoro Cunietti, architettoreferente diocesano, il dottorGianmaria Lisa, giornalistaRai e Renato Fausone, re-sponsabile sezione cine-fo-toamatori del Dlf di Torino.

Nella seduta aperta di lunedì 25

Il Consiglio provincialecontro l’accisa sul vino

Sabato 6 aprile ad Incisa

Bocelli e Rotaal “Filare in affido”

Giorni difficili a Calamandrana

Messa in liquidazioneCantina Sociale Stazione

Manifestazione fotografica a Mombaruzzo

Al via ufficialmenteil 2º concorso nazionale

Le nostre proposte le trovi a pagina 2

NIZZA MONFERRATOCorso Asti, 15Tel. 0141 702984

[email protected]

Due immagini delle edizioni 2000 e 2001 del “filare in affido”

ANC20020331042.nz04 27-03-2002 11:53 Pagina 42

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INFORM’ANCORA 43L’ANCORA31 MARZO 2002

ACQUI TERME

ARISTON (0144 322885),da ven. 29 marzo a mer. 3aprile: The time machine(orario: fer. 20.15-22.30;sab. e dom. 16-17.45-20.15-22.30). Giov. 4: spettacoloteatrale: Pigmalione, conRiccardo Garrone e Cateri-na Costantini (ore 21.15).CRISTALLO (0144322400), da ven. 29 marzoa mer. 3 aprile: Monster &Co. (orario: fer. 20.15-22.30;sab. e dom. 16-17.45-20.15-22.30).

CAIRO MONTENOTTE

ABBA (019 5090353), daven. 29 a sab. 30 marzo: Itredici spettri (orario:20.15-22.10). Dom. 31 mar-zo e lun. 1º aprile: Amnésia(orario: 20-22.10). Mer. 3 egiov.4 aprile: Amnésia (ora-rio: mer. 21; giov.: 20-22).

CANELLI

BALBO (0141 824889), dasab. 30 marzo a lun. 1º apri-le: Rollerball (orario fer.20.30- 22.30; fest. 20.30-22.30).

NIZZA MONFERRATO

LUX (0141 702788), daven. 29 marzo a lun. 1ª apri-le: Rollerball (orario: fer.20.15-22.30; fest. 15-17.30-20.15-22.30).SOCIALE (0141 701496),da ven. 29 marzo a lun. 1ºaprile: Monsters & Co.(orario: fer. 20.30-22.30; fe-st. 14.30-16.30-18.30-20.30-22.30).MULTISALA VERDI (0141701459), Sala Verdi, da ven.29 marzo a lun. 1º aprile:The time machine (orario:fer. 20.30-22.30; dom. 17-18.45-20.30-22.30); SalaAurora, da ven. 29 marzo alun. 1º aprile: Parla con lei(orario: fer. 20.15- 22.30;dom. 18-20.15-22.30); SalaRe.gina, da ven. 29 marzo alun. 1º aprile: Mi chiamoSam (orario: fer. 20- 22.30;dom. 17.30-20-22.30).

OVADA

CINE TEATRO COMUNA-LE - DTS (0143 81411), daven. 29 marzo a mar. 2 apri-le: E.T. l’extraterrestre(orario: fer. 20-22.15; fest.15-17.30-20-22.15); mer. 3aprile Cineforum: Pauline ePaulette (ore 21.15).TEATRO SPLENDOR - daven. 29 marzo a lun. 1º apri-le: A beautifull mind (ora-rio: fer. 20-22.15; fest. 15-17.30-20-22.15).

Cinema

Tre mesi fa, la persona concui abitavo, in un alloggiopreso in affitto, è deceduta.

Ora temo che il proprieta-rio dell’appartamento, doveabito tuttora, mi possa sfrat-tare perché la persona cheaveva firmato e stipulato ilcontratto con lui, in origine,era il mio convivente.

Fino ad ora da parte suanon ci sono state richiestein merito al rendere liberal’abitazione, però in caso luilo desideri, può mandarmivia?

Io come posso agire pertutelarmi e non ritrovarmi, daun giorno all’altro, senza untetto sulla testa?

***Il problema proposto nel

quesito può essere risolto fa-cendo riferimento alla “vec-chia” legge dell’equo canone,che contiene uno specificoarticolo regolante la materia.Il detto articolo di legge pre-vede che in caso di mortedell’inquilino il coniuge, glieredi ed i parenti con lui abi-tualmente conviventi hannodiritto di proseguire nel con-tratto.

Fino a qualche anno fanon era tutelata la posizionedei conviventi, nel senso chela legge non prevedevauguale diritto a loro favore.Da qualche tempo a questaparte è stata dichiarata la il-

legittimità di questa esclu-sione, con la conseguenzache anche costoro possonobeneficiare del diritto di su-bentrare al posto del defuntonel contratto d’affitto.

A puro titolo di cronaca,possiamo aggiungere cheanalogo diritto è previsto incaso di separazione giudi-ziale, di scioglimento del ma-trimonio o di divorzio, per ilconiuge al quale viene rico-nosciuto il diritto di abitarenella casa familiare di cuil’altro coniuge è titolare delcontratto di affitto. Il coniugecui è stato attribuito dal Tri-bunale il diritto di abitare nel-l’alloggio potrà subentrarenel contratto.

Ovviamente, nel caso diseparazione consensuale,vale l’accordo intervenuto trai due coniugi, nel senso cheil diritto di abitare nell’allog-gio coniugale passa a quel-lo dei coniugi che così haconcordato con l’altro.

Sulla base di queste pre-messe il timore manifestatodal nostro lettore è infonda-to. Basterà che questi co-munichi al proprietario l’av-venuto subentro nel contrat-to.

Per la risposta ai vostriquesiti scrivete a L’Ancora“La casa e la legge” - piaz-za Duomo n. 7 - 15011 Ac-qui Terme.

Indennità di maternitàDall’inizio del periodo di ge-

stazione sino al compimentodi un anno di età del bambinoesiste un divieto di licenzia-mento della lavoratrice ma-dre. Tale divieto però nonopera quando si verifichi uncaso di così grave inadem-pienza della lavoratrice taleda giustificare il suo licenzia-mento in tronco per giustacausa. La disciplina a tuteladelle lavoratrici madri preve-de, inoltre, che l’indennità dimaternità corrispondente alperiodo di astensione obbliga-toria, o al suo prolungamentoin caso di gravidanza a ri-schio, venga comunque ero-gata per l’intera durata anchequando il contratto di lavoro siinterrompe proprio durante icinque mesi di astensione.Questo si verifica, ad esem-pio, quando il rapporto di la-voro viene meno per cessa-zione dell’attività dell’aziendao per scadenza del termineapposto sul contratto. Que-st’ultima regola, però, non va-le quando il rapporto di lavorosi interrompe durante il perio-do di astensione obbligatoriaa seguito di un licenziamentoper giusta causa. Una dipen-dente delle Poste ital ianes.p.a. aveva richiesto di per-cepire l’indennità di maternitànei periodi di astensione ob-bligatoria dal lavoro per ma-

ternità pur essendo stata li-cenziata per giusta causa du-rante il periodo di interdizioneanticipata dal lavoro. La Cortedi Cassazione ha ritenuto chela tutela della maternità nonpuò assumere un significatodiverso a seconda delle cau-se di risoluzione del rapportodi lavoro e, pertanto, ha di-chiarato costituzionalmente il-legittimo la norma contenutanell’art. 7 legge 30 dicembre1971 n. 1204 nella parte incui esclude la corresponsionedell’indennità di maternità nel-l’ipotesi prevista consentendo,in pratica, l’erogazione dellaindennità di maternità, anchein caso di licenziamento pergiusta causa (sentenza 14 di-cembre 2001 n. 405). Questasentenza ha raccolto numero-si consensi perché la ragionedel sostegno economico dellaindennità essenzialmente è dicarattere assistenziale e nonè accettabile che venga com-presso solo per seguire loscopo punitivo proprio del li-cenziamento per giusta cau-sa. I due interessi in gioco, in-fatti, non possono essere sul-lo stesso livello, ma premi-nente è la tutela della mater-nità.

Per la r isposta ai vostr iquesiti scrivete a L’Ancora“Dal mondo del lavoro”, piaz-za Duomo 7, 15011 AcquiTerme.

MONSTERS & Co.(Usa,2001) Produzione Pixar.

La crescente produzione di pel-licole di animazione è una dellecostanti degli ultimi anni. Dai so-li cartoni disneyani che animava-no i nostri natali si è passati aprogrammazioni lungo tutto l’arcodella stagione. Ad inizio anni no-vanta fu la volta di “Toy Story”a cuihanno fatto seguito il sequel, “Z laformica”e così proseguendo sinoalla scorsa stagione che ha vistocome protagonista – addiritturapresentato a Cannes – “Shrek”campione di incassi su entrambele sponde dell’Atlantico.Come ri-sposta alla vicende del simpaticoorco verde di Spielberg, la Di-sney propone gli altrettanto sim-patici mostri della pellicola in esa-me che animano le notti insonnidei bambini da sempre.I timori so-no però infondati, i mostri non so-no altro che “lavoratori” che han-no un compito ingrato ma lorodovuto di spaventare gli umani, illoro mondo parallelo rischia dicrollare per la curiosità di unabambina. Coloratissimo e esila-rante creato in un lavoro di oltre treanni da una équipe vastissimaguidata da un regista poco oltrei trent’anni, “Monsters & Co”ha ri-scosso un gran successo primain patria ed ora nel nostro paesedove da un paio di settimane èstabilmente in testa agli incassi.Candidato al premio Oscar per ilmiglior film di animazione è statosconfitto sul filo di lana da “Shrek”.

Il Centro per l’Impiego di Ac-qui Terme comunica le seguen-ti offerte di lavoro riservate agliiscritti nelle liste di cui alla Leg-ge 68/99:

n. 1 - Addetto a macchine /impianti soffiatrici; (riservatoagli iscritti nelle categorie deidisabili); cod. 3202; Sede del-l’attività: Tortona Descrizione at-tività:mansioni di addetto a mac-chine/impianti soffiatrici per laproduzione di flaconi e tanichein plastica; effettuazione di in-terventi di manutenzione; ese-cuzione di controlli sui prodotti esui parametri di processo; orariodi lavoro a ciclo continuo in tur-ni di 8 ore ciascuno per 12 me-si per garantire una produzionesu 7 giorni lavorativi; Requisiti /conoscenze: conoscenze ac-quisite attraverso l’intero ciclodelle scuole professionali op-pure attraverso precedenti espe-rienze lavorative per la messa inpratica di procedure e metodinello stesso settore industrialematerie plastiche;

n. 1 - Autista patente “C”addetto ad autocarri o a mez-zi meccanici edili; (riservatoagli iscritti nelle categorie deidisabili); cod. 3201; Sede del-l’attività: Casale Monferrato; Re-quisiti / conoscenze: patente diguida tipo C; richiedesi espe-rienza di manutenzione mecca-nica ed utilizzo autocarri;

n. 7: Operatore locomotore(n.1), Livellista rincalzatrice (n.1), Addetto preparazione li-nea (n. 1), Addetto protezionecantiere (n. 3) (riservati agliiscritti nelle categorie dei disa-bili); Addetto preparazione li-nee frerrov. (n. 1) (riservato agliiscritti nelle categorie degli orfanie profughi); cod.3198; Sede del-l’attività: Novi Ligure;

n. 1 - Impiegato/a; (riservatoagli iscritti nelle categorie deidisabili);cod. 3183; Sede del-l’attività: Castellazzo Bormida,Requisiti / conoscenze: cono-scenze specifiche di office au-tomation (Word, Excel); Tipo dicontratto: contratto formazionee lavoro;

n. 2 - Impiegato/a ammini-

strativo/a (n. 1) - Geometra (n.1); (riservato agli iscritti nelle ca-tegorie degli invalidi); cod.3182; Settore di riferimento: so-cio-sanitario / assist. / educativo;Sede dell’attività: Alessandria;

n. 1 - Apprendista impiega-to/a; (riservato agli iscritti nellecategorie dei disabili) cod.3179;Settore di riferimento: orafo; Se-de dell’attività: Valenza; Requi-siti / conoscenze: uso del per-sonal computer con conoscen-za di programmi di videoscrittu-ra; Tipo di contratto: apprendi-stato;

n. 1 - Addetto/a alle pulizie;(riservato agli iscritti nelle cate-gorie dei disabili); cod. 3178;Sede dell’attività: Valenza, De-scrizione attività: orario di lavo-ro non superiore alle 30 ore set-timanali;

n. 1 - Addetto alle pulizie esanificazione part - time; (ri-servato agli iscritti nelle catego-rie dei disabili); cod. 3143; Sededell’attività: Alessandria;

n.1 - Disegnatore autocad emagazziniere; (riservato agliiscritti nelle categorie dei disa-bili); cod. 3142; Sede dell’atti-vità: Sale; Requisiti/conoscenze:titolo di studio richiesto: geo-metra o perito meccanico o pe-rito meccanico industriale o di-segnatore meccanico o tecnicoindustriale meccanico; Tipo dicontratto: tempo determinato;

n. 1 - Impiegata/o; (riservatoagli iscritti nelle categorie degliinvalidi civili); cod. 3121; Sededell’attività: Alessandria Requi-siti / conoscenze: richiedesi co-noscenze di base nel campoinformatico;

n. 1 - Disegnatore progetti-sta su CAD; (riservato agli iscrit-ti nelle categorie degli orfani);cod. 3120; Sede dell’attività:Alessandria, Requisiti / cono-scenze: possesso di qualificada disegnatore progettista suCAD;

n. 1 - Addetto alla condu-zione e manutenzione di im-pianti di produzione in am-biente PLC; (riservato agli iscrit-ti nelle categorie dei disabili);cod. 3119; Sede dell’attività:

Alessandria; Requisiti / cono-scenze: si richiede diploma discuola media superiore ad indi-rizzo tecnico, possibilmente conesperienza nella mansione;

n. 1 - Addetto pulizia locali;(riservato agli iscritti nelle cate-gorie degli orfani); cod. 3118;Sede dell’attività: Valenza;

n. 1 - Operatore addetto al-la movimentazione materiali;(riservato agli iscritti nelle cate-gorie degli orfani/vedove e pro-fughi) cod. 3027; Sede dell’atti-vità: Villalvernia; Requisiti / co-noscenze: utilizzo carropontecarrello elevatore;

n. 1 - Addetto conduzioneimpianti; (riservato agli iscrittinelle categorie degli orfani/ve-dove e profughi), cod.3026; Se-de dell’attività: Villalvernia, Re-quisiti / conoscenze: richiedesipossesso di diploma o qualificaprofessionale idonea ad opera-re su impianti tecnologicamen-te avanzati.

Si comunicano, inoltre, le se-guenti offerte di lavoro:

n. 15 - Diplomati e Laureaticod. 3204; Sede dell’attività: Ac-qui Terme e Comuni limitrofi De-scrizione attività: Consulenzaprevidenziale e finanziaria; con-tatto con il pubblico; attività com-merciale, amministrativa e ban-caria; (corso di formazione ini-ziale con periodo di prova - suc-cessivo inquadramento comedipendenti); Requisiti/cono-scenze: Età: 23/35 anni; titolodi studio: diploma o laurea; au-tomuniti; preferibilmente con co-noscenze informatiche; Tipo dicontratto: tempo indeterminato;

n. 1 - Apprendista assi-stente alla poltrona; cod.3174;Sede dell’attività: Acqui TermeRequisiti/conoscenze: Età: 18/25anni; diploma scuola media su-periore; Tipo di contratto: ap-prendistato;

n. 1 - Manovale edile cod.3173; Sede dell’attività: Cantie-ri vari zona Cuneo e Torino De-scrizione attività: disponibilità atrasferte (dal lunedì al venerdì);rapporto di lavoro a tempo de-terminato: mesi 1 o 2; Requisiti/ conoscenze: preferibilmente

con precedenti esperienze la-vorative;

n. 2 - Mezze cazzuole; cod.3159; Sede dell’attività: AcquiTerme Descrizione attività: du-rata rapporto di lavoro: 1 mese;

n. 2 - Bariste o cameriere obanconiste; cod. 3141; Sededell’attività: Acqui Terme De-scrizione attività: Self service;orario di lavoro su turni: al mat-tino dalle ore 7 alle ore 15 - alpomeriggio dalle ore 15 alle ore23; Requisiti / conoscenze: sirichiede esperienza lavorativanel settore con conoscenza an-che minima di lingue straniere(francese ed inglese); Età nonsuperiore ai 40 anni; automuni-ta;

n. 1 - Addetta pulizie; part –time; cod. 3140; Sede dell’atti-vità: Acqui Terme Descrizioneattività: Socio lavoratrice; rap-porto di lavoro a tempo parzia-le: 18 ore settimanali dalle ore4,30 alle 8.30; tempo determi-nato sino a settembre; Requisi-ti / conoscenze: richiedesi pa-tente di guida tipo B - automunita- Tipo di contratto: tempo de-terminato;

n. 1 – Tuttofare, cod. 3101;Sede dell’attività: Acqui Terme

Descrizione attività: addetto al-la manutenzione all’interno edesterno dell’albergo, con picco-li lavori di muratura; Requisiti/co-noscenze: Età: massimo 35 an-ni; preferibilmente con patente diguida tipo B; Tipo di contratto:tempo determinato;

n. 1 - Apprendista camerie-ra di sala; cod. 3052; Settore diriferimento: alberghiero/ristora-zione; Sede dell’attività: AcquiTerme Requisiti/conoscenze:Età: fino a 25 anni; richiedesiminima esperienza.

Le offerte di lavoro possonoessere consultate al seguentesito Internet:www.provincia.ales-sandria.it cliccando 1. Spazio allavoro; 2. Offerte di lavoro; 3.Sulla piantina della provincia l’i-cona di Acqui Terme.

Per ulteriori informazioni gliinteressati sono invitati a pre-sentarsi presso questo Centroper l’Impiego (Via Dabormidan. 2 – Telefono 0144 322014 –Fax 0144 326618) che effettuail seguente orario di apertura:mattino: dal lunedì al venerdìdalle ore 8,30 alle ore 13; po-meriggio: lunedì e martedì dal-le ore 15 alle ore 16,30; sabatochiuso.

La casa e la leggea cura dell’avv. Carlo CHIESA

Dal mondo del lavoroa cura dell’avv. Marina PALLADINO

Week endal cinema

Centro per l’impiego Acqui Terme - Ovada

M E R CAT ’A N C O R Aoffro • cerco • vendo • compro

ANNUNCI GRATUITI (non commerciali o assimilabili)Scrivere il testo dell’annuncio in modo leggibile, massimo 20 parole:

La scheda, compilata, va consegnata alle redazioni localio spedita a: L’ANCORA, piazza Duomo 7, 15011 ACQUI TERMEGli annunci sono pubblicati sul primo numero di ogni mese de L’ANCORANon si accettano fac-simile o fotocopie della scheda, né l’invio col fax

Telefono:

ANC20020331043.inform 27-03-2002 16:52 Pagina 43

Page 44: Buona Pasqua Indagini: il filone si allarga in Cristo ... · te del Salvatore? Io vi abito tanto più sicuro quanto più egli è potente nel salvare. Il mondo preme, il corpo preme,

44 INFORMAZIONE PUBBLICITARIAL’ANCORA31 MARZO 2002

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