Building Automation concetti caratteristiche perché di una scelta.

Building Automation

concetti

caratteristiche

perché di una scelta

Eurobox Impianti srl 2

Indice dei contenuti

Il cuore dell’impianto: il PLC Affidabilità Sicurezza Facilità di installazione Reversibilità Controllo integrato Conclusioni Appendice: un esempio per il controllo remoto


Il cuore del sistema è il PLC (Programamable Logic

Controller)

I Controllori Programmabili

Tecnologia ad alta affidabilità usata nelle applicazioni industriali


Controllori Programmabili - PLC[affidabilità]

Durevole negli anniProgettato e realizzato per controllare processi industriali

No CrashSi basa su logica binaria ed operazioni logiche primarie

Basso consumoI processi e i comandi necessitano soltanto di 24 volt

ProgrammabileIl cuore è la sua programmabilità, poter ragionare sugli input elettrici e poter scatenare degli output

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Controllori Programmabili - PLC[sicurezza]

La comunicazione tra il PLC e le apparecchiature controllate

non avviene tramite Bus e Protocolli

Questo significa che un taglio accidentale di fili o un tentativo di sabotazione non manda in crash

l’intero impianto

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Facilità di installazione

Il sistema da noi applicato è una predisposizione che si affianca ad un impianto interamente “tradizionale”

Questo in particolar modo lo rende concorrente alle automazioni realizzate mediante Bus e Protocolli, in quanto:

• non necessita di competenze specifiche o di corsi di formazione• può essere predisposto e manutenuto dal proprio elettricista di fiducia• ha un’emissione di onde elettromagnetiche più bassa visti i comandi a bassissima tensione

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Reversibilità dell’impianto

Poiché il sistema è fondamentalmente “tradizionale”,

ne deriva che l’automazione, con poche mosse,

può ritornare al funzionamento tradizionale:

solo per uno o più comandi in un certo istante solo per un certo tempo per una combinazione di certi comandi e un certo tempo

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Controllo integrato

Il controllo integrato si contrappone al controllo puntuale.Quest’ultimo applica il paradigma:

Cioè, l’automazione è realizzata in quanto al verificarsi di un evento si fa corrispondere un’azione.

causacausa effettoeffetto

eventoevento azioneazione

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Controllo integrato

Il controllo integrato apre il paradigma “causa->effetto”a quello degli “scenari”:

Un’azione non è determinata solo da un evento ma è una decisione che può scaturire dal ragionamento su diversi eventi e su diversi fattori contingenti

evento 1evento 1

azioneazionefattore 1fattore 1

evento 2evento 2

fattore 2fattore 2

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Controllo integratoGli “scenari” consentono di predefinire in quale stato si devono portare le periferiche controllate dal sistema di automazione al verificarsi di certe condizioni oppure a comando manuale.

L’interazione con il sistema è data sia dai comandi tradizionali (che si intendono mantenere) che da eventuali pannelli di controllo e touch-screen.

Il controllo integrato, combinato con il paradigma a “scenari”, consente anche di raggiungere l’obiettivo del riutilizzo dei materiali dell’impianto. Ad es: un sensore volumetrico a seconda dello scenario in cui ci si trova, sarà utilizzato per l’accensione delle luci piuttosto che per la segnalazione di un allarme.

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Conclusioni

Il PLC risulta essere il “cervello” che controlla e gestisce l’intero sistema, ma si tratta di un controllo non invasivo e non esclusivo visto che in qualsiasi momento è possibile prendere il controllo manuale

controllo integratocontrollo integrato reversibilitàreversibilità

L’automazione in questa prospettiva diventa: uno strumento e non un fine un sistema per rendere più “intelligente” il contesto

con cui si interagisceE quindi uno strumento e un sistema

utile ma non indispensabile

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Controllo remoto (un esempio)

Connessione e Login al sito tramite internet

Accediamo all’area di supervisione



Selezionato l’ambiente,scegliamo di

supervisionare le luci



…ci serve accendere la luce

Apriamo la telecamera…



Lo stato della lampadina è cambiato

nell’ambiente

Cambiamo ambiente…



accendiamo…

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