Bruno Zucchelli - Una vita per lo sport - Insegnante ... · Created Date: 3/21/2019 6:12:08 AM

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C.A. ASSESSORE ALLO SPORT PROVINCIA A. DI TRENTO FAII-ONI ROBERTO - ALLE PERSONE INTERT]SSATTJ. - LORO SEDE. Prendenc{o spunto c{afflnten,ento che ho fatto in occasione defla riunione al C.(1.N.I. in data I 7 clicembre 2019 con la Giunta Prol'incia Autonoma di Trento, cotnunico quanto segue. Problema del talento inespresso o rneglio dire, talento al quale non è pepnesso di esprirnersi, che e rnolto, nrolto diverso. Secondo, non in ordine di priorità, vita difflrcile per chi ha capacità motorie a 360o ma non puo dilettarsi nella pratica sporti\a perche mamrrla e papà non hanno neppure i $ per la pagnotta quotidiana. C.he c'entra con ìa vlta sportiva tutto questo? C'enlra , c'entrall Parto da lontano. Sono nato e cresciuto ( vedi u.wr,v.zucchellibruno.it cur:riculurn). Ai tenipi della mia infanzia mi soprannominavano larzan, ho rimediato solo un polso rotto fi1o ai )5 anni, perche saltar,o da un ulivo all'altlo cou discreta facilità e dalpurito di vista della destrezza generale rne la cavavo bene. Giocavt'l soprattutto a pallone e saltavo con I'asta con mio cugino Dionisi Renato che aveva 9 anni piu di me ed era agli inizi della sua splendida ma sfbrtunata cairiera per ceffi v'erui, con i rendini clre gli dav'ano parecchi grattacapi ( v'edi descrizione del palazzctio clcllo sport Spafiano chc avcva costrLiito a casa sua con l'aiuto dcl padrc Camil1o.'. ."*pr" ncl curiculum). Duc citazioni irnpoftanti pcr mc. lc dcvo farc sintcticamctrtc. RENATO DIONISI ha r-apprescntato per i miei primi anni di vita sporliva il MASSIMO chc io potcssi aYel'c' sia <1a1 punto di vista alfcttivo ( mi volcva bcne incondizionatamcntc, usando una pcdagogia che augr.u.cici a tutti i bimbi di qucsto mondo), che tccnico formativo dovc i parlicolari li racconto ncl cumiculum. Ancora oggi chc ha 7l anni, ho una sorla di vcncrazionc pcr lui, pcr la ricchczza interlorc chc m'ha t"gututo. Non glicl'ho mai drtto apcrlamcnte, ma ho vissuto btnofre dai I anni ai l2 anni. momento in cui ha iniziato ad allenarsi a Torino con la FIAf. Fu una specie di lutto pcr mc' Abbantlono fbrzato <lal mio maestro prefèrito. L'altro, che anche lui non sa niente di cio'che penso, si clriama ALBINO MARCHI, allcnatorc di grandc stazza fisica dcll'Olimpia di Arco chc lo conobbi a l4 apni quando andai pcrlaprin-ra volta in una socicta'calcistica organizzata. Lui fccc da chioccia pcr un infrnità tli gcncrezioni a quci tcmpi. Scrcno aff'ctto c scvcrità assoluta crano i suoi principi ihe capivr-r <1i piu'c tutto ciò chc mi guadagnavo sul campo cra strasudato pcr mc. Non aycvainfÌlttl gcnitori chc mi seguiyaru; nci cenfri .sporfit'i come fanno.trcs§o oggì in modo sbagliato ( a quclli di oggi consiglicrci di andarci sicuramcntc al campo ad accompagnarc i loro pargoli, ma di poftarsi un rnazzo di carte, una scacchiera. una dama, un libro da leggere , buttando tgnì tanto l'oclhio in campo pervedere se rutto furiziona bene, ecc. Perché'/ Perche ci sarebbe piu serenità attorno a questi pargoli durante le partite che a quel punto diventerebbero forntative e non distruttive come quelle che si vedono spesso oggigiomo, I genitori non devono f'are i titosi nla gli accotlpagnatori nel centro sportivo,che dovrebbe rappresentare anche per loro un luogo di lettura, di gioco, di dialogo con attri, ecc. Ll bimbo ti vede in tribuna, e contento e gioca spensierato privo di ten.sione. Con Alhino quindi ero sciolto e lui mi faceva conquistare Ie cose senza timore che mio padre gli facesse il "cicchetto" quando mi faceva stare in panchinal Temperamento, caraitere, àrgoglio e spirito di abnegazione che a distanza di motti anni posso dire di aver avuto incorporato, facevano il resto e cioè mi dovevo rimboccare le maniche e CONQUISTARMI lL CAMPO senza se e senza nal Albino col suo sguardo severo e bonario faceva il resto. Anche le [rogli di c]ii ci stava seguendo in società facevano rliracoli per farci sentire in un gruppo sano e spensierato e cotne si diòeva a quei rernpi. LONTAM DA LE STRADE E DA 'IENTAZIOM PERICOLOSE. Fantastici Albìno, Nello, Giirliano, Rodolfb. Gioacchino ed altri. C.on lui tli sono preso delle soddisfazioni che con nessun altro ricordo di aver avuto. Sono ancora oggi l'ltt-tico giocatore TRENTINO, credo,

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C.A. ASSESSORE ALLO SPORT PROVINCIA A. DI TRENTOFAII-ONI ROBERTO

- ALLE PERSONE INTERT]SSATTJ.

- LORO SEDE.

Prendenc{o spunto c{afflnten,ento che ho fatto in occasione defla riunione al C.(1.N.I. in data

I 7 clicembre 2019 con la Giunta Prol'incia Autonoma di Trento, cotnunico quanto segue.

Problema del talento inespresso o rneglio dire, talento al quale

non è pepnesso di esprirnersi, che e rnolto, nrolto diverso. Secondo, non in ordine di priorità, vita

difflrcile per chi ha capacità motorie a 360o ma non puo dilettarsi nella pratica sporti\a perche

mamrrla e papà non hanno neppure i $ per la pagnotta quotidiana.

C.he c'entra con ìa vlta sportiva tutto questo? C'enlra , c'entrall

Parto da lontano. Sono nato e cresciuto ( vedi u.wr,v.zucchellibruno.it cur:riculurn).

Ai tenipi della mia infanzia mi soprannominavano larzan, ho rimediato solo un polso rotto

fi1o ai )5 anni, perche saltar,o da un ulivo all'altlo cou discreta facilità e dalpurito di vista della

destrezza generale rne la cavavo bene. Giocavt'l soprattutto a pallone e saltavo con I'asta con mio

cugino Dionisi Renato che aveva 9 anni piu di me ed era agli inizi della sua splendida ma sfbrtunata

cairiera per ceffi v'erui, con i rendini clre gli dav'ano parecchi grattacapi ( v'edi descrizione del

palazzctio clcllo sport Spafiano chc avcva costrLiito a casa sua con l'aiuto dcl padrc Camil1o.'.

."*pr" ncl curiculum). Duc citazioni irnpoftanti pcr mc. lc dcvo farc sintcticamctrtc. RENATO

DIONISI ha r-apprescntato per i miei primi anni di vita sporliva il MASSIMO chc io potcssi aYel'c'

sia <1a1 punto di vista alfcttivo ( mi volcva bcne incondizionatamcntc, usando una pcdagogia che

augr.u.cici a tutti i bimbi di qucsto mondo), che tccnico formativo dovc i parlicolari li racconto ncl

cumiculum. Ancora oggi chc ha 7l anni, ho una sorla di vcncrazionc pcr lui, pcr la ricchczza

interlorc chc m'ha t"gututo. Non glicl'ho mai drtto apcrlamcnte, ma ho vissuto btnofre dai I anni ai

l2 anni. momento in cui ha iniziato ad allenarsi a Torino con la FIAf. Fu una specie di lutto pcr mc'

Abbantlono fbrzato <lal mio maestro prefèrito. L'altro, che anche lui non sa niente di cio'che penso,

si clriama ALBINO MARCHI, allcnatorc di grandc stazza fisica dcll'Olimpia di Arco chc lo

conobbi a l4 apni quando andai pcrlaprin-ra volta in una socicta'calcistica organizzata. Lui fccc da

chioccia pcr un infrnità tli gcncrezioni a quci tcmpi. Scrcno aff'ctto c scvcrità assoluta crano i suoi

principi ihe capivr-r <1i piu'c tutto ciò chc mi guadagnavo sul campo cra strasudato pcr mc. Non

aycvainfÌlttl gcnitori chc mi seguiyaru; nci cenfri .sporfit'i come fanno.trcs§o oggì in modo

sbagliato ( a quclli di oggi consiglicrci di andarci sicuramcntc al campo ad accompagnarc i loro

pargoli, ma di poftarsi un rnazzo di carte, una scacchiera. una dama, un libro da leggere , buttando

tgnì tanto l'oclhio in campo pervedere se rutto furiziona bene, ecc. Perché'/ Perche ci sarebbe piu

serenità attorno a questi pargoli durante le partite che a quel punto diventerebbero forntative e non

distruttive come quelle che si vedono spesso oggigiomo, I genitori non devono f'are i titosi nla gli

accotlpagnatori nel centro sportivo,che dovrebbe rappresentare anche per loro un luogo di lettura,

di gioco, di dialogo con attri, ecc. Ll bimbo ti vede in tribuna, e contento e gioca spensierato privo di

ten.sione. Con Alhino quindi ero sciolto e lui mi faceva conquistare Ie cose senza timore che mio

padre gli facesse il "cicchetto" quando mi faceva stare in panchinal Temperamento, caraitere,

àrgoglio e spirito di abnegazione che a distanza di motti anni posso dire di aver avuto incorporato,

facevano il resto e cioè mi dovevo rimboccare le maniche e CONQUISTARMI lL CAMPO senza se

e senza nal Albino col suo sguardo severo e bonario faceva il resto. Anche le [rogli di c]ii ci stava

seguendo in società facevano rliracoli per farci sentire in un gruppo sano e spensierato e cotne si

diòeva a quei rernpi. LONTAM DA LE STRADE E DA 'IENTAZIOM PERICOLOSE. Fantastici

Albìno, Nello, Giirliano, Rodolfb. Gioacchino ed altri. C.on lui tli sono preso delle soddisfazioni

che con nessun altro ricordo di aver avuto. Sono ancora oggi l'ltt-tico giocatore TRENTINO, credo,

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che ha vinto una coppa ai torneo CITTA' diARCO. Ero stato capocannoniere nella seconda

edizione. Ricevetti una gran coppa che fotografai e conservo anche oggi caramente. Albino mi

chiese di riporrarla in sede appena la madre e il padre I'avessero vista, ma disubbidii e la tenni a

casa sopra iI corno per rnoltissirni anni. Credo sia stata una delle poche volte che disubbidii ad

AIbino Marchi. Ricorclo inoltre. rnolti altri giochi di cortile fra i quali una specie di baseball che

denominavanio CIANCO. Fantastico! ! ! !

Avevo anche il lago vicino a circa 1 km, nel quale si faceva il bagno, i turtfi dalla piattafonna a

Torbofe e altre cose. TU'ITO GRATISIATorbole e a Riva esistevano ( anclie oggi più moderni). due Circoli vela straordinari con barche e

barchette di og:ri genere ma a fite vietati pelché ero povero. La mia famiglia era composta da 12

persone , 8 fratelli, zio, nonno e genitori Girto e Anna. Quindi i $ per corsi di vela me li potevo

scordare seduta stante senza discussioni! Non aveva importanza se ero urotivato. portato o altre cose

importanti per affrontare questa clisciplina. Per i rniei genitori era NO e basta! Il corso e I'attività era

solo per i RICC:HI che pur essendo poco rnotivati. perche si vedeva lontano un rriglio1'atteggianento cli niolti di loro, avevano il papà con i $. Particolare non trascurabilel Di questi

.r.rrp, ne potrei fare a dozzine. Quat'è il punto che accotnuna quel tempo, anni 50-60 a quello

contemporaneo? Presto detto con un esetnpio.

La rnia scuola di Storo e di Riva è sempre stata fortunata perché fra le sue attil'ità sportive ha

selnpre potuto usufi'uire c1i alcuni irnpianti di lusso gratuitamenie o coll spesttccie lievi da

sopportare, per alcuni rnesi durante l'anno scolastico. Ad esempio, circoli vela, cit'coli tennis, circoli

surf, cilcoli Kitesurfìng, circoli kayak,ecc.ecc'

Ilr quesfi circ,:li, gli alunni e alunne possorro rneftere irr affo rirffe le lr:ru porenzialirà e capirc il ripo

di motivazionc chc crca un'attirità di qucsto gcncrc. Pcro', ncl momcnto in cui tcrminava la

straordinaria cspcricnza. chi avcva i $ continuava c chi non li avcva stava a guardarc fuori dal

circoio. E quasi semprc, lc capacità cooldinative, condizionali c altri clcmcnti importanti sono in

colui chc non puo pugur". Lo scugnizzo di turno, che lo chiamo Mohamed pcr simbolcggiarlo con

I'individuo chc vorrcÈbc ma non puo. cm/c sistcmaticamcntc cscluso. E chi sc nc imporla potrà dilc

qualcuno. Ci sono altrc cosc dcllavita chc sono imporlanti c sono alla portata di tutti o quasi. OK!!pcrò, chc 1e Fcdctazioni, la mia comprcsa. r la mamma dr:llc fcdcrazioni non facciano dcmagogia in

salotti. salottini c asscmblcc, clicendo chc siarno carenli di taienti di qucsto c quell'altro sport perché

sono BALLE!Mohamcd, salito pcr la prima volta sul surf ha prcso il rrolo in un battcr d'occhio scorazzando in

lulgo c in largo pòr l'Alto Gar<ia. Pcr f'crmarlo. con il suo cntusiasmantc vclcg-eiarc ho dovuto

rincorrcrlo col motoscafo pcr invitarlo al ricntro al Circolo surfì Pochi giorni dopo nri chicdc cosa

l.are pcr continuarc I'attiviià e li casca il palco perche i $ sono un limitc, anr.i rl limite grossissimo

pcr la sua famrglia c abbanrJona J'irica t)i magici scorazzamenfi .sulle fìanfastiche <;n<Je dci laghi c dci

mari <lcl montlg.La tesscra la ta Luigi pcrchc lia $ in gran quantità ma sccondo mc non ha 1c stcsse

capacità e motivazioni dell'altro. Di questi esempi ne potrei fare molti pel tanti altri sport" ma non

nri dilungo oltre.Morale del discorso'J

Stato, Regioni, Coprunità di valle, Comuni, Provincie, c.o.n.i., federazioni, enti vari, ecc. ecc.

datevi un i1,lp.gno sicuro e concreto per capire quando, come e dove intervenire, impiegando pochr

soldi per il superfluo e un po' di piu per ciò ctre conviene maggiorrnente.

Con liaiuto di alcuni esperti daro continuità a questo argomento che trovo assolutamente

fondamentate e collegaio a forrne di benessere nazionale, andando ad incidere fortemente sul

risparnio sanitario nazionale che mi risulta sia in profonda crisi ( in merito a questo, alcune note

importanti le ho scritte sul tnio sito r,vww.zucchellibruno'it ). .........CONTINUA.'.'.""""'

Cordialmente,Federcanoa p.a. di 'frento

Il Presidente

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TUTTI GLI SPORT PER TUTTI continua'..

Sollecitato da diversi amici, vorrei approfondire in rnodo semplice e colnprensibile alcuni aspetti

dell'attività Lrdica del passato e del presente, dove la globalizzazione la fa da padrona su quasi tutto.

Oggigiorno i vari coach delle discipline sportive godono" lbrse, di continui stirnoli e bornbardatnenti

i"Éi"ntl le metodologie d'insegnamento verso quella o quell'altra specialità sportiva. Sono in

perenne formazioneLa a volte, bisognerebbe fèr'rnarsi un pochino su alcune cose per poterle "rligerire " adeguatamente e poter poi successivamente riprendere il cammino.

hlutto questo continuo movimento ed elaborazione dei metodi alcune cose non le apprezzo per

nulla!ln tutto questo martellante " atto formativo" che il coach è costretto a subire, alcune cose risultano

sicurarnente fuori luogo e inappropriate.Una delle peggiori u Àio u*i* e quella di non fàr vivere alf individuo i suoi periodi d'infanzia,

preadolesc "iiu " adolescenza nel modo giusto, coffìe eravallo abituati noi negli anni 50/60.

Accelerare le tappe della vita giovanile, voler che il proprio pargolo diventi adulto il più presto

possibiie, provoca spesso scornpensi ( li riporto nel sito www.zuccheliibruno.it nell'argomento dove

si parla di jateralità con il pedagogista Linò Orsingher), che vanno ad incidere negativatnente anche

su altre forme della sfera iognitirà, ad esernpio dislessia, disgrafia. creando non pochi problemi

all,individuo che ci cade deÀtro. Non tàcciarno ditutte le erbe un fascio, sicuramente, n1a la mia

osservazione dopo 15.341 giorni di lavoro scolastico mi porta a pensare che la modernizzazione , la

globayzzazLone e ogni sortà di progresso messo in atto negli ultimi decenni. ha penahzzato il bimbo

nella sua crescita per molti aspetti

Venendo al punto che mi e stato chiesto di sviluppare e che tratterò in modo sintetico per ovvle

ragioni, riguarda alcune forme di rispetto che non vengono trattate in modo adeguato da parte degli

adulti.Fermo restando che attraverso il gioco libero. gioco guidato, gioco a tema. nelle situazioni

parlicolari del gioco, nei proped.rti.i, negli esercizi,iltagazzino puo trovare ogni fbrma di

soddisfazione e gatificazione, non ha nessuna importanza che si parli di basket, di baseball, di

calcio. di pallavolo o di qualsiasi altro sport. 11 dito 1o punto verso coloro che non comprendono la

sequenza delle tappe fonnative. partendo dai primi 1000 giorni di vita fino ad arrivare ai 18-20

anni.provo ad essere semplice ed essenziale, evitando di divagare ; altrimenti dovrei scrivere un libro per

ogni periodo... ce n. ,ono già in gran quantità senza che mi accinga a farne un altro.

pii*i 1000 giom t caratterizzati da afletto, amore, serenità e giochi di ogni genere per questo

periodo. Seàndo i lurninari della psicopedagogia si piantano le radici più irnportanti nei prirni 3

anni di vita. Che fare per ciò che rigr-rarda il movirnento?

usciTE plu,FREQUENTEMENiT, Ot CASA, andare in piscina con un sacco pieno di giochini

da mettere nella vasca baby. Entrate nella vasca con loro non arruolate istruttori che non servono a

nulla in questo compito importante nei prin-ri 1000 giorni e giocate continuamente con loro.

Ricordatè di mettergli indr-rmento acleguato sulla pelle perché se ar,T rerle brividi, odierà

gradualnente 1'elemento acqua come capita spesso in questi casi. Il birnbo si al.vierà gradualmente

Il galleggiamento da solo senza problemi. Non deve irnparare a nuotare delf-rno o rana ma deve

.*i"r" in grado di galleggiare evitando di annegare se cade involontariamente in uno specchio

d,acqua. Vi urri.uio chÉìarà una gran<le soddisfazione! A me è capitato con Marianna quando al

cornpimento dei 4 anni o poco priÀa, si è tolta da sola i braccioli e si è tuffata nella vasca grande.

PARCO ClOCHl. il territorio dove abito ha ca. 40.000 abitanti con parchi gioco molto belli e

fornitissimi di attrezzature di ogni genere per far muovere i pargoli nei rnodi più svariati. V sernbra

normale che all'epoca mi trovassi con la bimba spesse volte solo nei 4 mesi piu fieddi dell'anno?

Incredibile ma vero! Tutto per noi senza poter condividere con altri altalene , giostre, palchi di

arrampicata, ecc. Un po'triste I Movimenti tipo: arrampicare, mantenere e perdere 1'equilibrio,

tirare, spingere,saltarà, far capriole, lanciare, sperimentare I'equilibrio dinamico sulla bicicletta,

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ecc.. fatto nella completa solitudine per moltissimi giomi all'anno. NO BUONOI!

All,arivo dei prini caldi, molte famiglie si portano nei parco giochi favolosi e ascoltando

soprattutto le rnamr-ne, che sono fantaitiche per urolti versi ma incredibili per altri, dicevano molto

spesso quanto segue: NON CORRERE, STÀl ATTENTO CHE TI FAI MALE , NON SPORCARTI'

NON SUDARE, SC]ENDI DI LI CHE CADI, SMETTILA Di ANDARIT TROPPO FORTE CON

L,ALTALENA, NoN ARRAMPICARTI SULLE PIANTE CHE CADI,ECC. Uno STTCSS UNiCO ChC

non ha paragoni per il pargolo che puntualmente s'inneryosiva facendo disperare, giustamente, la

madre incolta!GiOCO NELLE SOCIETA' SPORTIVE'Discipline sportive cli ogni genere si trovano nel Basso Sarca con criteri e modaiità di operato piu

svariati. Nella mia osseiv uÀon, apprezzo gran pafie del loro modo di fare ma mi dissocio per altre

tbrme di pensiero.....Cari istruttoii, nel periodo infantile, tìno ai 14 anni spendete le vostre energie

per gli aspetti etici, per la famosa educaiione civica che tanto ci ha dato nei periodi in cui facevamo

le scuole elernentari e medie negli anni 50/60 e che stranatnente è scomparsa con l'avvento della

globalizzazione. 11 gioco vien dà se'. Se un bimbo sceglie di giocare a ping pong o a pallavolo avrà

sicurament" un rrroiirro suo intemo che 1o porta a frequentare questa disciplina sportiva; non

rornpiamogli le uova nel paniere, allontanàndolo dall;esercizio sportivo con continui discorsi

complicati-e afticolati, ordini e dictat di ogni genere. Troviamo il rnodo di cancellare le classif-tche'

che non hanno senso d,esistere. servono rp"rio per umiliare questo o quell'altro individuo a favore

di altri che alla fin fine non sanno di cosa farsene di queste interminabili classifiche'

Non facciamo lunghe trasferte portando in pancl-rina bimbi/e che ci rimangono per il 99 percento del

tempo di gioco!!Cio che indispettisce è che spesso il Mister spiega e motiva le sue decisioni assurde per giustificare

queste sue prese di Posizione'Recentemente un ttiirt". r-ni spiego che lui lavora coille un asino per far vincere semple la sua

squadretta e che non tollera.àti Oi tensione delle sue giocatrici che portino al mancato

raggiungimento dei suoi obiettivi prefissati! !

Lavora colrìe un asino dirrenticando di essere un umano'

L,a«ldestramento si propone solitamente alle bestie. L'educazione motoria e sportiva'

pedagogicamente atiiva , si propone ai giovani che scelgono di fare sport nelle societa' sportive'

chi fa l,addestratore viene rp*rro tollerato per paura... Bisogna correttamente farglielo presente e

indirizzarlo immediatamente nel luogo a lui più adatto. Lo zoo!!

euesti Mister possono lavorare solamente con adulti. dove non e possibile agire in questo modo

.ì.p., ouri,noìi,ri. ai presidenti chiediamo di essere attentì a questo per evitare che la percentuale

di àbbandono precoce nello sporl non superi ancof di piu il 60 "/.

Cordialmente. Bruno Zucchelli