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D i s t r ib u to re :

C a v i t a z i o n eU l t r a s u o n o L F

The best version of Hartur RemKav Ultrasound Cavitation

C a v i t a z i o n eU l t r a s o n i c K a v i t a t i o n f o r B o d y R e m o d e l l i n g .

Bolle di cavitazione in acqua.

RemKav

è l'evoluzione per uso estetico della liposcultura ad ultrasuoni, un progetto da noi sviluppato negli anni '90 e rimasto praticamente di totale nostra esclusività, nella configurazione base, dove il grasso viene sciolto esclusivamente dagli ultrasuoni e non asportato da un liposutore collegato alla sonda; soluzione adottata da molti, questa agisce prevalentemente nell'asportazione traumatica ed incondizionata di quanto incontra come nella classica liposuzione … Il nostro concetto è sempre stato quello di sciogliere e, solo in un secondo tempo, asportare la parte liquida rilasciata.

La Cavitazione a bassa frequenza ha una minor propogazione in profondità nel tessuto rispetto agli ultrasuoni a 1 MHz ma ha una maggior potenza operativa dovuto anche al miglior coeficente di resa nella trasformazione dell'energia elettrica in energia meccanica. opera ad una profondità max di circa 150mm più che sufficiente per trattare le normali patologie, risulta quindi molto meno invasiva e penetrante rispetto alla frequenza di 1 MHz e può essere usato anche direttamente sull'addome ... Riassumendo: una frequenza più alta trova una migliore conducibilità e si propaga a maggiore distanza mentre una frequenza più bassa ha una maggior potenza compressiva diffusa su un'area maggiore ma si limita nella distanza di propagazione.L'onda ultrasonica, sia a bassa che ad alta frequenza è sempre divergente come le onde audio, impossibile e irreale parlare di focalizzazione dell'onda, quella che si vede in acqua è la risultante di propagazione dell'onda cavitazionale, diversa è più diffusa è la propagazione dell'onda nel corpo umano.Un'ulteriore ed importante differenza tra gli ultrasuoni ad 1 MHz e la cavitazione a bassa frequenza sta nella superficie di propagazione del fenomeno; ad 1 MHz la parte attiva è solo la parte centrale del trasduttore o della ceramica (una superficie molto ridotta), nella nostra cavitazione la superficie di contatto è tutta attiva ed omogenea come intensità operativa.

Cavitazione, considerazioni generali La cavitazione è la vaporizzazione di un liquido sottoposto ad una pressione più bassa della relativa pressione del vapore. Questo fenomeno compare con la formazione di un flusso di bolle e turbini di vapore. L'ebollizione di un liquido può aver luogo o per innalzamento della temperatura o, anche alla temperatura ambiente, per abbassamento della pressione. La condizione di incipiente ebollizione si raggiunge quando in seno alla massa liquida si verifica una pressione pari alla tensione di vapore. Quando “l'ebollizione” si manifesta nelle regioni di bassa pressione, che si producono per effetto dinamico in una corrente liquida, si parla di cavitazione.

Processo di cavitazione

I l f e n o m e n o c a v i t a z i o n a l e è sostanzialmente freddo, il calore che si percepisce a livello cutaneo è dovuto al non perfetto adattamento del trasduttore ed alla non uniforme consistenza cutanea, l'uso del gel agevola l'adattamento ed al tempo stesso il gel viene in parte disgregato emettendo un'armonica acustica udibile dall'orecchio umano.

Qualcuno crea un cono d'onda, manipolo focalizzato … domanda: come si fa' a convogliare un suono che di natura ha onde divergenti? Con una testina concava? Beh anche gli altoparlanti sono concavi ma non risulta che il suono … Il nostro manipolo è leggermente sferico con un concetto di adattarsi meglio alla cute durante l'uso e agevolare lo scorrimento.

Novità assoluta in abbinamento al è la stazione di pompaggio e

dosaggio automatico del gel durante l'uso pratico … con questo sistema si rende più semplice e costante l'apporto del gel direttamente sotto alla testina e sulla parte da trattare, meno spreco e dispersione di prodotto.

RemKav

La cavitazione ha importanti effetti sia di natura fluidodinamica che meccanica, provoca un enorme aumento di volume specif ico dovuto alla vaporizzazione, inoltre fluttuazioni di pressione sempre presenti in un flusso cavitante portano alternativamente alla formazione ed al ri-assorbimento delle bolle ( ). In quest'ultima evenienza la diminuzione di diametro della bolla sino alla sua scomparsa avviene in prima approssimazione per stati di equilibrio caratterizzati, sulla base delle sovrapressioni interne anche estremamente elevate (teoricamente infinite nell'istante di sparizione della bolla). Queste sovra-pressioni, se si esplicano sulle superfici cellulari solide, sollecitano severamente la membrana provocando un fenomeno di esplosione / disgregazione delle cellule grasse. Queste implosioni producono dei micro getti ed una sovra-pressione (onda di scossa) che può raggiungere parecchie centinaia, persino migliaia di bar. Le cellule adipocite avendo delle membrane molto fragili, alla pressione creata dalla cavitazione, dall'ingrandimento e dalla successiva implosione delle microbolle, si rompono e rilasciando il contenuto dalle cellule di grasso (gli adipociti) senza provocare danni biologici ai tessuti in quanto hanno una maggior consistenza.

vedere diagramma a destra

Gli adipociti vengono in buona parte assorbiti dal microcircolo, per questo motivo, dopo una seduta di cavitazione, va sempre abbinata una seduta di linfodrenaggio così da aiutare il corpo all'espulsione del grasso in forma liquida.

In ambito medico, un'infiltrazione preliminare di fisiologica nel distretto da trattare (idrolipoclasia), aumenta l'efficacia della tecnica in quanto le cellule grasse sono rese più fragili dall'assorbimento del liquido.

Struttura di un momento cavitazionale

Pressione dei liquidi

Aerazione dei liquidi

Dissoluzionedell’aria e del-la condensa di vapore

Crollo dellacavitazione

Evaporazionedei liquidi

C a v i t a z i o n eU l t r a s o n i c K a v i t a t i o n f o r B o d y R e m o d e l l i n g .

Bolle di cavitazione in acqua.

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è l'evoluzione per uso estetico della liposcultura ad ultrasuoni, un progetto da noi sviluppato negli anni '90 e rimasto praticamente di totale nostra esclusività, nella configurazione base, dove il grasso viene sciolto esclusivamente dagli ultrasuoni e non asportato da un liposutore collegato alla sonda; soluzione adottata da molti, questa agisce prevalentemente nell'asportazione traumatica ed incondizionata di quanto incontra come nella classica liposuzione … Il nostro concetto è sempre stato quello di sciogliere e, solo in un secondo tempo, asportare la parte liquida rilasciata.

La Cavitazione a bassa frequenza ha una minor propogazione in profondità nel tessuto rispetto agli ultrasuoni a 1 MHz ma ha una maggior potenza operativa dovuto anche al miglior coeficente di resa nella trasformazione dell'energia elettrica in energia meccanica. opera ad una profondità max di circa 150mm più che sufficiente per trattare le normali patologie, risulta quindi molto meno invasiva e penetrante rispetto alla frequenza di 1 MHz e può essere usato anche direttamente sull'addome ... Riassumendo: una frequenza più alta trova una migliore conducibilità e si propaga a maggiore distanza mentre una frequenza più bassa ha una maggior potenza compressiva diffusa su un'area maggiore ma si limita nella distanza di propagazione.L'onda ultrasonica, sia a bassa che ad alta frequenza è sempre divergente come le onde audio, impossibile e irreale parlare di focalizzazione dell'onda, quella che si vede in acqua è la risultante di propagazione dell'onda cavitazionale, diversa è più diffusa è la propagazione dell'onda nel corpo umano.Un'ulteriore ed importante differenza tra gli ultrasuoni ad 1 MHz e la cavitazione a bassa frequenza sta nella superficie di propagazione del fenomeno; ad 1 MHz la parte attiva è solo la parte centrale del trasduttore o della ceramica (una superficie molto ridotta), nella nostra cavitazione la superficie di contatto è tutta attiva ed omogenea come intensità operativa.

Cavitazione, considerazioni generali La cavitazione è la vaporizzazione di un liquido sottoposto ad una pressione più bassa della relativa pressione del vapore. Questo fenomeno compare con la formazione di un flusso di bolle e turbini di vapore. L'ebollizione di un liquido può aver luogo o per innalzamento della temperatura o, anche alla temperatura ambiente, per abbassamento della pressione. La condizione di incipiente ebollizione si raggiunge quando in seno alla massa liquida si verifica una pressione pari alla tensione di vapore. Quando “l'ebollizione” si manifesta nelle regioni di bassa pressione, che si producono per effetto dinamico in una corrente liquida, si parla di cavitazione.

Processo di cavitazione

I l f e n o m e n o c a v i t a z i o n a l e è sostanzialmente freddo, il calore che si percepisce a livello cutaneo è dovuto al non perfetto adattamento del trasduttore ed alla non uniforme consistenza cutanea, l'uso del gel agevola l'adattamento ed al tempo stesso il gel viene in parte disgregato emettendo un'armonica acustica udibile dall'orecchio umano.

Qualcuno crea un cono d'onda, manipolo focalizzato … domanda: come si fa' a convogliare un suono che di natura ha onde divergenti? Con una testina concava? Beh anche gli altoparlanti sono concavi ma non risulta che il suono … Il nostro manipolo è leggermente sferico con un concetto di adattarsi meglio alla cute durante l'uso e agevolare lo scorrimento.

Novità assoluta in abbinamento al è la stazione di pompaggio e

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La cavitazione ha importanti effetti sia di natura fluidodinamica che meccanica, provoca un enorme aumento di volume specif ico dovuto alla vaporizzazione, inoltre fluttuazioni di pressione sempre presenti in un flusso cavitante portano alternativamente alla formazione ed al ri-assorbimento delle bolle ( ). In quest'ultima evenienza la diminuzione di diametro della bolla sino alla sua scomparsa avviene in prima approssimazione per stati di equilibrio caratterizzati, sulla base delle sovrapressioni interne anche estremamente elevate (teoricamente infinite nell'istante di sparizione della bolla). Queste sovra-pressioni, se si esplicano sulle superfici cellulari solide, sollecitano severamente la membrana provocando un fenomeno di esplosione / disgregazione delle cellule grasse. Queste implosioni producono dei micro getti ed una sovra-pressione (onda di scossa) che può raggiungere parecchie centinaia, persino migliaia di bar. Le cellule adipocite avendo delle membrane molto fragili, alla pressione creata dalla cavitazione, dall'ingrandimento e dalla successiva implosione delle microbolle, si rompono e rilasciando il contenuto dalle cellule di grasso (gli adipociti) senza provocare danni biologici ai tessuti in quanto hanno una maggior consistenza.

vedere diagramma a destra

Gli adipociti vengono in buona parte assorbiti dal microcircolo, per questo motivo, dopo una seduta di cavitazione, va sempre abbinata una seduta di linfodrenaggio così da aiutare il corpo all'espulsione del grasso in forma liquida.

In ambito medico, un'infiltrazione preliminare di fisiologica nel distretto da trattare (idrolipoclasia), aumenta l'efficacia della tecnica in quanto le cellule grasse sono rese più fragili dall'assorbimento del liquido.

Struttura di un momento cavitazionale

Pressione dei liquidi

Aerazione dei liquidi

Dissoluzionedell’aria e del-la condensa di vapore

Crollo dellacavitazione

Evaporazionedei liquidi

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