Gianfranco Scarpari, una vita narrata. Scritti e testimonianze
Brochure Testimonianze ricerca azioni 2010
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Teatro Akropolis non è il contenitore di un cartellone, non è un luogo in cui pub-blico e artisti si incontrano per onorare la vecchia abitudine di fronteggiarsi perun paio d’ore e poi proseguire ognuno per la sua strada. Teatro Akropolis è unteatro che si sottrae alla logica della stagione e alla servitù dei borderò, e sistruttura per diventare un luogo in grado di accogliere il lavoro degli artisti piut-tosto che i prodotti del loro lavoro. Il tempo dedicato alle attività aperte al pubblico è circoscritto ai quaranta giornidi Testimonianze ricerca azioni. Un evento durante il quale gli artisti, oltre a pre-sentare il loro lavoro, rimangono in residenza per proporre il loro training, il lorometodo di lavoro, le loro tecniche. In questo modo sarà possibile stabilire unconfronto e mettere in atto uno scambio, che diventano un’opportunità straordi-naria per valorizzare, e ovviamente conoscere, la parte più profonda della ricer-ca di quei gruppi invitati a condividere il proprio tempo e la propria esperienza. Per il resto dell’anno il teatro accoglie il lavoro della Compagnia TeatroAkropolis, che lo cura e lo gestisce.
Teatro Akropolis
Direzione e direzione artisticaClemente Tafuri, David Beronio
Relazioni esterne e ufficio stampaVeronica Righetti
Organizzazione laboratori Luca Donatiello
Compagnia Teatro Akropolis
Drammaturgia e regiaClemente Tafuri, David Beronio
AttoriFelice Siciliano, Giusi Lorelli, Luca Donatiello, Luca Bignone
1 aprileDetritiBalletto Civile
2,7,8 aprileAmor fatiCompagnia Teatro Akropolis
9 aprileKatharsis. De cura animae suaeLaboratorio Permanente di Ricercasull’Arte dell’Attore
16 aprileNiente, più niente al mondoViartisti Teatro
23 aprileIl mercante di VeneziaCompagnia Civica/BorgogniDeSumma/Feliziani/Romagnoli
26 aprileI am AmericaOpen Program del Workcenter of Jerzy Grotowski and Thomas Richards
28 aprile Not History’s Bones – A Poetry ConcertOpen Program del Workcenter of Jerzy Grotowski and Thomas Richards
29 aprileL’anticristoCompagnia Teatro Akropolis
30 aprile Electric PartyOpen Program del Workcenter of Jerzy Grotowski and Thomas Richards
26,27,28,29,30,31 marzoRelazione e PensieroMichela Lucenti e Balletto Civile
2,3,6,7,8 aprileAllenamento e trainingCompagnia Teatro Akropolis
10,11,12 aprileBiomeccanica del combattimentoDavide Gardella
15,17,18 aprileI canti nel coro dell'AntigonePietra Selva
19,20,21 aprileImpulso e studi pliometriciCompagnia Teatro Akropolis
14 aprileDrammaturgia dell’attore e attori che scrivonoFranco VazzolerIl lavoro dell’attore. Una contro storia della tecnica Massimiliano Civica
27 aprileProiezione del video Dies Irae del Workcenterof Jerzy Grotowski and Thomas Richards.Introduzione e commento Mario Biagini,Antonio Attisani
28 aprile Proiezione del documentario sull’allestimentodel 1980 a Genova di Apocalypsis cum figurisdi Jerzy Grotowski. Introduzione e commentoMario Biagini, Eugenio Buonaccorsi
29 aprileLa sapienza e il teatro del NovecentoCarlo Angelino, Antonio Attisani
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1 aprile ore 21 - Teatro AkropolisBalletto Civile
Detriti
ANIMALI VIVI / PRIMO SLUM
Sono normali coppie di scambisti / si incontrano per la lorogang bang / il vuoto / aspettano e si parlano si conosconoun po' solo un po' / il resto è silenzio / poi ha inizio il mera-viglioso festino dei loro corpi / l'ultimo anelito di risvegliodi vita per questi animali vivi / la loro danza di rinascita
INTERMEZZO INTERIORE
AMA LA TUA SCIMMIA / SECONDO SLUM
La malattia come ossessione / una scimmia daprendere al guinzaglio / siamo impotenti di fron-te al nostro corpo lo vediamo cedere / un attonon consolatorio / ma un tuffo violento nel-l'accettazione di sé / dallo stato basso emo-tivo nel quale ci pone la sofferenza fisica
Ideazione, coreografia e messa in scena Michela Lucenti
Animali vivi con Michela Lucenti, Emanuele Braga,
Maurizio Camilli, Emanuela Serra
lavoro sulle intenzioni Valerio Binasco
coordinamento drammaturgico Silvia Corsi
Intermezzo interiore con Ambra Chiarello
Ama la tua scimmia con Michela lucenti, Alessandro Berti, Emanuele Braga
drammaturgia Alessandro Berti
disegno luci Stefano Mazzanti disegno sonoroCassandracrossing in collaborazione conFondazione Teatro Due
©2009
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Maggio
2,7 aprile ore 21.30 - Teatro Akropolis8 aprile ore 21.30 - Mu.MA - Museoteatro della Commenda di PréCompagnia Teatro Akropolis
Amor fati
Amor fati è il momento originario del lavoro di TeatroAkropolis, il suo nucleo poetico-espressivo. Un’azionefisica che è studio continuo per gli attori e sta a fonda-mento dell’attuale ricerca della Compagnia TeatroAkropolis. Ma Amor fati è anche un percorso che riflet-te sulla visione del mondo secondo il pensiero grecoaurorale. La prospettiva è quella poetica in cui, liberadalle categorie usuali di tempo e spazio, possa perun istante riverberare la trama nascosta della realtà,l'espressione sostituita alla rappresentazione.Ad ogni replica possono assistere un massimo diventicinque spettatori.
Drammaturgia e regia Clemente Tafuri, David Beronio
con Felice Siciliano, Giusi Lorelli, Luca Donatiello, Luca Bignone
produzione Teatro Akropolis ©2009
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9 aprile ore 21 - Teatro AkropolisLaboratorio Permanente di Ricerca sull'Arte dell'Attore
Katharsis. De cura animae suae
Padre Jacob è in attesa di celebrare la sua millesima fun-zione. Prima dei fedeli entra in chiesa Azrael, l'angelodella morte, per portarlo con sé nell'aldilà. Ma negli accor-di era stabilito il suo arrivo solo alla fine della celebrazione.Azrael è così costretto a prendere sembianze umane e a con-fondersi tra i fedeli e una forza terribile inizia ad attrarlo versola vita degli uomini. La messa fatale, tra sospensioni e rinvii, ine-sorabilmente si compie e nelle trame delle melodie vocali si rea-lizza anche il viaggio dell'anima. Tutto avviene come nel teatro (onel musical), come nel rituale, con la prospettiva di fondere glianimi degli attori con quelli degli spettatori.
Direzione e drammaturgia Domenico Castaldo
con Katia Capato, Domenico Castaldo, Marta
Laneri, Francesca Netto, Claudio Santana
Borquez progetto video Francesca Bono canti emusiche creati in collaborazione con Gianni
Maestrucci allestimento degli spazi Laboratorio
Permanente di Ricerca sull'Arte dell'Attore grafica delprogetto Raffaella Brusaglino produzione in collaborazionecon Grotowski-Institute, Festival delle Esperidi, Malta Arts
Festival, Teatro Akropolis, Festival Il Sacro Attraverso
l’Ordinario, Tetraktis Percussioni, In-Chiostro Festival
16 aprile ore 21 - Teatro AkropolisViartisti Teatro
Niente, più niente al mondo
Il racconto si apre quando ormai tutto è compiuto eniente più al mondo può cambiare le cose. Una donnacerca le ragioni di quanto è accaduto: ha ucciso lafiglia poco più che adolescente. Un soliloquio febbri-le stanco e struggente porta nelle periferie operaiedi Torino tra la disperazione e la solitudine di unmondo disgregato, vuoto, dove i sogni sono quellidella televisione e la realtà è cruda e bastarda. Ladonna avrebbe voluto un'altra vita per la figlia edecco riemergere dal passato la canzone piùromantica del mondo: Il cielo in una stanza.
Da un racconto di Massimo Carlotto con Gloria Liberati
trasposizione teatrale e regia Pietra Selva luci Cristian Perria
produzione Viartisti Teatro ©2009
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23 aprile ore 21 - Teatro AkropolisCompagnia Civica/Borgogni/DeSumma/Feliziani/Romagnoli
Il mercante di Veneziadimostrazione di lavoro con gli attori
Il Mercante di Venezia è un enigma. È nella nostra voglia di interpre-tare, cioè di sciogliere l’enigma, che forse si trova un vizio di forma,il peccato originale. L’enigma non è qualcosa da capire, è qualco-sa da contemplare. È un sinonimo della parola vita. Enigmaticaè ogni esperienza nella sua più alta intensità, nella sua comple-tezza irriducibile all’analisi. La vita, al di là del bene e delmale, può essere solo accettata, contemplata. Come lavo-rare allora nella pratica all’allestimento del Mercante?Ricreandone l’enigma con tutta la sua irriducibile datità.Rispettandone la polifonia. Tutto ciò non vuol direrinunciare alla lotta per capire, vuol dire solo nonvoler spiegare. Vuol dire mostrare qualcosa, rac-contare una storia, tramandare un’esperienzadinnanzi alla quale stare come davanti a unvecchio amore.
Di William Shakespeare regia Massimiliano
Civica con Elena Borgogni, Oscar De Summa,Mirko Feliziani, Angelo Romagnoli oggetti discena Anna Carucci, Giusi Sillavi maschere rea-lizzate da Andrea Cavarra
produzione Fondazione Teatro Due, Compagnia Civica/Borgogni/DeSumma/Feliziani/Romagnoli
26 aprile ore 21 - Teatro AkropolisOpen Program del Workcenter of Jerzy Grotowski
and Thomas Richards
I am America
I am America è l’esito della ricerca dell’Open Program delWorkcenter of Jerzy Grotowski and Thomas Richards sulsenso della parola poetica e sulla sua azione. Diretto daMario Biagini e nato dall’approccio alle opere di AllenGinsberg (1927-1997), I am America è uno spettacoloin cui la poesia fa luce sul ruolo e la funzione che cicompetono all’interno di uno specifico panoramasociale, economico e culturale.
Dunque l’America, quell’America che parladi se stessa, delle sue speranze, contraddi-zioni, desideri, fallimenti brutali – quella divinitàdalle tante facce inquietanti o meravigliose – chedifferenza c’è tra noi e lei? Quell’America siamonoi. Sono io.
Regia Mario Biagini testi poetici di Allen Ginsberg
musiche di Open Program del Workcenter of
Jerzy Grotowski and Thomas Richards
con Itahisa Borges Méndez, Lloyd
Bricken, Cinzia Cigna, Davide
Curzio, Marina Gregory,Timothy Hopfner, Agnieszka
Kazimierska, Felicita Marcelli,Alejandro Tomás Rodriguez,Chrystèle Saint-Louis Augustin, Julia
Ulehla produzione Fondazione Pontedera Teatro©
2009
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28 aprile ore 21 - Palazzo Ducale (Sala del Minor Consiglio) – ingresso liberoOpen Program del Workcenter of Jerzy Grotowski
and Thomas Richards
Not History’s Bones – A Poetry Concert
Open Program presenta Not History’s Bones – A Poetry Concert. Sotto la guida di MarioBiagini, il gruppo propone una sintesi vivente di poesia, musica ed azione, senza disper-dere la pluralità di significati, percezioni e intuizioni portati dalla parola poetica. Come puòquesto contenuto – che può prendere la forma di un riconoscimento, un lampo di memo-ria, un senso di familiarità – fluire tra gli attori e trasformare la qualità dello spazio tra diloro, e come può essere colto dallo spettatore?
Signore e signori, gentili colleghi, benvenuti a questo concerto poetico. NotHistory’s Bones, non ossa della storia, But Vocal Tones, ma toni di voce. Prima dipresentarvi il gruppo e cominciare, vi voglio dire due cosette. Le canzoni che sen-tirete sono state create a partire dalle poesie di Allen Ginsberg, illustre scienzia-to americano. Il primo agosto del 1966,Ginsberg scriveva queste parole: ilcanto approfondisce l’anima del can-tore. Signore e signori, stasera pro-pongo di cercare di capirne di più.
Coordinazione Mario Biagini testi poetici diAllen Ginsberg musica di Open Program del
Workcenter of Jerzy Grotowski and Thomas
Richards con Itahisa Borges Méndez, Lloyd
Bricken, Cinzia Cigna, Davide Curzio, Marina
Gregory, Timothy Hopfner, Agnieszka Kazimierska,Felicita Marcelli, Alejandro Tomás Rodriguez, Chrystèle
Saint-Louis Augustin, Julia Ulehla produzione Fondazione
Pontedera Teatro ©2009
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29 aprile ore 21 - Teatro AkropolisCompagnia Teatro Akropolis
L'anticristo
Il senso dell'azione è il suo ripetersi all'infinito, il sorgere di una nuova ed enig-matica forma di violenza. Lo spirito tragico si impone come unica via possi-bile per la ricerca delle verità definitive. Oltre ogni metafisica.
Drammaturgia e regia Clemente Tafuri, David Beronio
con Felice Siciliano, Giusi Lorelli, Luca Donatiello, Luca Bignone
produzione Teatro Akropolis ©2009
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30 aprile ore 20 - Ex chiesa dei Filippini, Chiavari – ingresso a invitoOpen Program del Workcenter of Jerzy Grotowski
and Thomas Richards
Electric Party
Può una festa essere una forma d’arte? Electric Party è un flusso di elementi drammati-ci che emergono all’interno di un’atmosfera apparentemente casuale in cui la poesiainterseca le particolari circostanze storiche in cui viviamo. Electric Party è un gioco arti-colato che si dispiega lungo l’arco della serata: canzoni, poesie, danze e azioni appaio-no e scompaiono, giocando senza sosta con i ritmi della festa, caval-candone le onde. Mentre durante la festa gliospiti mangiano, socia-lizzano, bevono e balla-no, l’incontro toccamomenti di alta intensi-tà attraverso precise estrutturate sequenze diazioni attuate dal team diOpen Program.
Tutta la musica, tutte le danze, tutto il par-lare di prima, improvvisamente, evapora. È daqui che comincia Electric Party. Electric Party èlava incandescente, magma non ancora raffreddato.Eppure scende molto docilmente lungo il fianco del vul-cano. Sembra che sappia dove andare.
Regia Mario Biagini con Itahisa Borges Méndez, Lloyd Bricken,Cinzia Cigna, Davide Curzio, Marina Gregory, Timothy Hopfner,Agnieszka Kazimierska, Felicita Marcelli, Alejandro Tomás
Rodriguez, Chrystèle Saint-Louis Augustin, Julia Ulehla ©2009
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26,27,28,29,30,31 marzoRelazione e PensieroMichela Lucenti e Balletto Civile
Nei percorsi del nostro teatro la necessità di concentrarsi sul momento presente ci spin-ge a partire sempre dall'elemento più semplice, la presenza, per sviluppare un lucidopensiero di ciò che ci accade. Il laboratorio si basa su alcuni concetti fondamentali, a par-tire dalla relazione: dopo un training fisico-vocale ci si apre ad un ascolto reale degli altriattraverso lo studio di semplici elementi in movimento, dal respiro al gesto, per poi ten-tare l'azione scenica attraverso la relazione danzata, il canto, la parola.
Sede Teatro Akropolis - N° massimo partecipanti 15
Orari: 27,28 marzo, 14.00 – 18.00 / altri giorni, 18.00 – 22.00
2,3,6,7,8 aprileAllenamento e trainingCompagnia Teatro Akropolis
In questi incontri, attraverso la pratica e lo sviluppo di esercizi, saranno affrontati alcuniaspetti del lavoro fisico dell'attore. La Compagnia Akropolis propone una sua interpreta-zione del training, ovvero un sistema di azioni che porta a definire e gestire le potenzia-lità espressive del corpo.
Sedi 2, 3, 6, 7 aprile: Teatro Akropolis / 8 aprile: Mu.MA - Museoteatro della
Commenda di Pré - N° massimo partecipanti 10 - Orari 17.30 – 21.30
10,11,12 aprileBiomeccanica del combattimentoDavide Gardella
Davide Gardella propone uno studio sulla biomeccanica nel contesto di azioni fisiche
LABORATORI
mutuate da diversi stili di combattimento. Questa prospettiva decontestualizzata consen-te di affrontare in modo originale le problematiche legate al movimento, all'energia, sco-prendo i principi di quello che Mejerchol'd definiva un "sistema di allenamento globaledell'attore".
Sede Teatro Akropolis - N° massimo partecipanti 6 - Orari 18.00 – 21.00
15,17,18 aprileI canti nel coro dell'AntigonePietra Selva
Aristotele definiva il Coro come una metafora perfetta della democrazia, e riteneval’Antigone di Sofocle il modello perfetto della tragedia. Lavoreremo dunque sul coro, sulCanto dell’Uomo, perché il lavoro sul coro significa affrontare alcuni punti nodali del lavo-ro dell’attore: il giusto equilibrio tra il proprio ego e l’ego degli altri sulla scena, l’ascoltoprofondo dei propri ritmi e dei ritmi della scena, lavoro “fisico” sul verso poetico, corri-spondenze tra suono senso e movimento, azione solitaria e di gruppo, differenza tra laparola nei dialoghi o nei monologhi e la parola nella costruzione di un coro.
Sede Mu.MA - Museoteatro della Commenda di Pré - N° massimo partecipanti 20
Orari 15 aprile, 18.00 – 22.00 / 17,18 aprile, 14.00 – 18.00
19,20,21 aprileImpulso e studi pliometriciCompagnia Teatro Akropolis
Lo studio dell'impulso come elemento all'origine di ogni azione sarà affrontato attraversopartiture fisiche che permettono di individuare gli elementi alla base della pliometria.Questo studio, decontestualizzato da ogni riferimento teatrale, si propone di analizzarel'azione a partire dal momento che ne precede l'inizio.
Sede Teatro Akropolis - N° massimo partecipanti 10 - Orari 18.00 – 22.00
Info e iscrizioni Luca Donatiello - tel. 329.9777850 - www.teatroakropolis.com
14 aprile ore 17.30 - Teatro AkropolisDrammaturgia dell’attore e attori che scrivono
Franco Vazzoler
Il lavoro dell’attore. Una contro storia della tecnica
Massimiliano Civica
27 aprile ore 17.30 - Teatro AkropolisProiezione del video Dies Irae del Workcenter di Jerzy Grotowski and Thomas RichardsIntroduzione e commento Mario Biagini, Antonio Attisani
28 aprile ore 17.30 - Palazzo Ducale (Sala del Munizioniere)Proiezione del documentario sull’allestimento del 1980 a Genova di Apocalypsis cum
figuris di Jerzy Grotowski Introduzione e commento Mario Biagini, Eugenio Buonaccorsi
29 aprile ore 17.30 - Teatro AkropolisLa sapienza e il teatro del Novecento
Carlo Angelino, Antonio Attisani
INCONTRI
Teatro Akropolis – Via Boeddu 8, 16154 Genova Sestri PonenteTel: 0108978169 - 3389750256E-mail: [email protected]
Biglietto singolo intero: 12 euro
Biglietto singolo ridotto: 10 euro
Card intera 7 ingressi: 72 euro
Card ridotta 7 ingressi: 60 euro
RIDUZIONI:Under 26, over 65Gruppi di almeno 8 personeCral convenzionati
Le card ingressi possono essere utilizzate da più persone contemporaneamente ancheper uno stesso spettacolo. Il possesso delle card non esenta dalla prenotazione e/o dalritiro dei biglietti. Per garantire la disponibilità dei posti agli spettatori possessori dellecard è necessario effettuare la prenotazione almeno 24 ore prima dell'inizio dello spetta-colo.
Per informazioni sull'acquisto e sulle modalità di prenotazione dei biglietti e degli abbo-namenti vai sul sito www.teatroakropolis.com o chiama la biglietteria del Teatro Akropolis.
BIGLIETTERIA
COME RAGGIUNGERCI
In macchina:
Autostrada uscita Genova Aeroporto, seguire in direzione Sestri Ponente,indicazioni Teatro Akropolis. In treno:
Stazione FS di Genova Sestri Ponente. In autobus:
Autobus linee urbane AMT. Da levante 1 - 2 - 3 (fermata Siffredi 1 - Calcinara). Da ponente 1 - 2 - 3 (fermata Siffredi 1 - Calcinara).