Brochure Microsoft Partner's in Learning_Wsinigoi_2007

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Le soluzioni tecnologiche al servizio di un nuovo modello didattico L’impegno di Microsoft per il mondo Education www.microsoft.com/italy/education/

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Le soluzioni tecnologiche al servizio di un nuovo modello didatticoL’impegno di Microsoft per il mondo Education

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4XHVWD�SXEEOLFD]LRQH�RIIUH�XQR�VSXQWR�GL�ULÀHVVLRQH�VXOOD�VFXROD�H�VXOOH�UHDOL�

possibilità che esistono già oggi per costruire un nuovo modo di imparare,

di insegnare e di sviluppare una conoscenza in grado di farci vincere le attuali

V¿GH�LQGLYLGXDOL��FXOWXUDOL�H�VRFLDOL�

Viviamo in un mondo globalizzato, complesso, in cui sempre più spesso coesistono

sistemi culturali diversi, che dobbiamo saper comprendere, se vogliamo creare

una società veramente aperta, in cui i giovani possano agire come cittadini

GHO�PRQGR��

Per concorrere a questo obiettivo, la scuola deve adottare nuovi modelli

di apprendimento, deve prevedere strumenti che favoriscano l’autonomia

del pensiero e che aiutino gli studenti a orientarsi tra i diversi percorsi formativi,

SHU�SRL�LQVHULUVL�LQ�PDQLHUD�DGHJXDWD�QHO�PRQGR�GHO�ODYRUR�

/D�GLGDWWLFD�VYROJH�LQ�TXHVWR�FRQWHVWR�XQ�UXROR�GL�IRQGDPHQWDOH�LPSRUWDQ]D��

Deve infatti promuovere un cambiamento che orienti verso una conoscenza capace

di cogliere le istanze globali di una società aperta, salvaguardando al contempo

XQD�SURVSHWWLYD�ORFDOH��6SHVVR�L�JLRYDQL�QRQ�ULHVFRQR�D�FDODUH�OH�FRQRVFHQ]H�

VSHFL¿FKH�QHL�ORUR�GLYHUVL�FRQWHVWL�²�VWRULFL��JHRJUD¿FL��VRFLDOL�²�Qp�ULHVFRQR�D�FUHDUH�

FRUUHOD]LRQL�WUD�ORUR��0D�OD�FRQRVFHQ]D�q�WDOH�VROR�TXDQGR�OH�LQIRUPD]LRQL�H�L�VDSHUL�

VRQR�FRQQHVVL�IUD�GL�ORUR�H�FROWL�QHOOD�ORUR�FRPSOHVVLWj��4XHVWR�q�RJJL�PROWR�SL��

semplice grazie a Internet e alle nuove tecnologie, che rappresentano gli strumenti

necessari all’educazione del futuro, in una scuola che favorisca una conoscenza

animata da una tensione tra l’aspirazione a un sapere non parcellizzato

H�OD�FRQVDSHYROH]]D�GHL�OLPLWL�GL�RJQL�QXRYR�VDSHUH�DFTXLVLWR��/D�YHUD�V¿GD�

GHOOD�VFXROD�GHO�QXRYR�PLOOHQQLR�q�TXLQGL�TXHOOD�GL�LPSDUDUH�DG�DSSUHQGHUH��

per stimolare una formazione permanente che garantisca ai giovani la capacità

GL�YLYHUH�H�GL�DJLUH�LQ�XQ�PRQGR�LQ�FRQWLQXR�FDPELDPHQWR�

Introduzione

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SOMMARIO

IL SISTEMA SCOLASTICO ITALIANO E IL RUOLO DELL’INFORMATICA

Situazione della scuola italiana 8Dotazioni informatiche- La diffusione del Personal Computer- La diffusione di Internet- La presenza del sito Web e l’offerta di servizi online

Scenario futuro 13

RAPPORTO TRA SCUOLA E SOCIETÀ

Una scuola aperta 14- L’impegno nel nostro Paese - Per il Mezzogiorno...- Comunità montane: a lezione d’informatica

Raccordo scuola e lavoro: le soluzioni per migliorare l’occupazione giovanile 16- Premiare l’Eccellenza: una iniziativa Microsoft per migliorare il livello di competenza- Il programma Microsoft IT Academy

Cyberbullismo e sicurezza in Rete 19- SicuramenteWeb: l’impegno di Microsoft per un mondo digitale migliore-NuovetecnologieperlalottaallapedopornograainInternet:

la collaborazione con la Polizia Postale e delle Comunicazioni

LA SCUOLA DEL FUTURO

Migliorare la didattica: il valore della competenza 22-Lasituazioneitaliana:nuovacentralitàdelsaperetecnico-scientico

Migliorare l’apprendimento: il ruolo della tecnologia 24- Il Programma Partners in Learning - Tecnologie innovative per la scuola

Il nuovo modello collaborativo 26- La scuola come laboratorio multimediale interattivo- Nuovi strumenti di collaborazione: l’innovazione nel mondo dell’istruzione- L’e-learning per gli insegnanti: Progetto did@TIC- Apprendere in rete: il nuovo volto della didattica online

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Situazione della scuola italiana

Dotazioni informaticheL’innovazione del sistema scolastico rappresenta il punto di partenza nel processo di rinnovamento culturale, sociale ed economico del nostro Paese, reso necessario dall’affermarsi della società dell’informazione.Il ricorso agli strumenti informatici nel mondo dell’istruzione, infatti, arricchisce di nuove potenzialità i modelli di apprendimento, li rende più allineati alla realtà in cui i giovani vivono e interagiscono, consente di sviluppare competenze in grado di rispondere a una domanda di lavoro a sua volta in costante evoluzione.L’affermarsidinuovicontenutiemetodologiedidattiche,chesiafancanoaquellitradizionali,

èquindiguidatadanuoviobiettivieducativiedallanecessitàdiformareproliprofessionalirispondenti

alle esigenze del mercato.

Un utilizzo più pervasivo delle tecnologie nel sistema scolastico è alla base degli stessi obiettivi della riforma della scuola:• offrireagliutentiun’amministrazionepiùefciente;

• innovare il modo di imparare e insegnare attraverso l’innovazionetecnologica;

• ridurre il divario digitale nell’ambito delle scuole, degli studenti e delle famiglie.

L’innovazione della scuola, unita a una crescente propensione all’utilizzo di strumenti informatici nelle famiglie italiane, diventa funzionale al miglioramento delle future condizioni economiche e sociali del nostro Paese.

Il numero totale delle scuole in Italia si aggira intorno alle 42 mila sedi: le scuole primarie sono lepiùnumerose,seguitedallescuoledell’infanzia,dallesecondariediprimogradoedaquelledisecondo

grado (Fig. 1). Le scuole dell’obbligo rappresentano il 55% del totale delle scuole.

Glistudentichefrequentanolescuoleprimarie,secondariediIeIIgradosonocirca6,8milioni.

Il Ministero della Pubblica Istruzione stima che nell’anno scolastico 2007/2008 il numero degli insegnanti si aggiri intorno alle 721 mila unità. (Fig. 2)

Fig. 1: Le sedi scolastiche in Italia per ordine e grado di istruzione

Fonte: ,�QXPHUL�GHOOD�VFXROD��0LQLVWHUR�GHOOD�3XEEOLFD�,VWUX]LRQH��VHWWHPEUH�����

Il sistema scolastico italiano e il ruolo dell’informatica

1

La presenza di PC nelle famiglie è passata dal 46,1% del 2006 al 47,8% del 2007; le famiglie con accesso a Internet erano il 35,6% del totale nel 2006 e il 38,8% nel 2007.“Le tecnologie dell’informazione e della comunicazione: disponibilità e utilizzo degli individui”, 16 gennaio 2008 - publicazione ISTAT

Sedi scolastiche

Scuoledell’infanziaassociateacircolididattici 6.758

Scuoledell’infanziaassociateaistituticomprensivi 6.873

Totale scuole dell’infanzia 13.631

Scuole primarie associate a circoli didattici 7.202Scuole primarie associate a istituti comprensivi 8.820Scuole primarie carcerarie associate ai Centri territoriali permanenti 98

Totale scuole primarie 16.120

IstitutiprincipalidiIgrado 1.467

Scuole secondarie di I grado associate a istituti principali di I grado 582Scuole secondarie di I grado associate a istituti comprensivi 5.052Scuole secondarie di I grado associate ai Centri territoriali permanenti 47

Totale scuole secondario di I grado 7.149

Istituti principali di II grado 2.200Scuole secondarie di II grado associate a istituti principali di II grado 425Scuole secondarie di II grado associate a istituti d’istruzione secondaria superiore 2.482

Totale scuole secondario di II grado 5.107

Totale sedi scolastiche 42.007

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Un aspetto da considerare, perché strettamente legato al livello di informatizzazione del sistema scolastico, è la distribuzione del personale docente in base all’età, dato che evidenzia una forte presenza di docenti con età superiore ai 40 anni e che rappresenta un fattore di freno all’adozione delle nuove tecnologie nelle scuole:ingenerale,inetàavanzataèpiùscarsalapropensioneall’utilizzodelPC,diInternet,equindimaggiore èlosforzonecessarioafnchélatecnologiapossadiffondersiasupportodelleattivitàdidattiche.(Fig.4)

Docenti

Scuoladell’infanzia 76.926

Scuola primaria 221.971ScuolasecondariadiIgrado 143.094

Scuola secondaria di II grado 219.484

Totale Docenti 721.579

Fig. 4: La distribuzione del personale docente per etàFonte: I numeri della scuola, Ministero della Pubblica Istruzione, settembre 2007

6,0%

5,5%

5,0%

4,5%

4,0%

3,5%

3,0%

2,5%

2,0%

1,5%

1,0%

0,5%

0,0%

Fino

a 2

5 26 27 28 29 30 31 32 33 34 35 36 37 38 39 40 41 42 43 44 45 46 47 48 49 50 51 52 53 54 55 56 57 58 59 60 61 62 63 64 65

Oltr

e i 6

5

La distribuzione del personale docente per etàValori in % sul totale dei docenti italiani (721.579), dati relativi all’anno scolastico 2007/2008 stimati

Fig. 2: Numero dei docenti delle scuole in Italia per ordine e grado d’istruzione Fonte: ,�QXPHUL�GHOOD�VFXROD��0LQLVWHUR�GHOOD�3XEEOLFD�,VWUX]LRQH��VHWWHPEUH�����

Fig. 3: 3HUFHQWXDOH�GHL�GLSORPDWL�LQ�DUHD�WHFQLFD�

Gli studenti iscritti per tipo di istituto nelle scuole secondarie di II grado

Valori % degli studenti frequentanti la scuola secondaria di 2° grado per tipologia di istituto sul totale degli studenti

Distribuzione studenti licei

Licei ClassiciLicei Scientificiex istituti e Scuole Magistrali

Totale: 2.598.720

Istituti d’arte2,1%

Liceiartistici

1,6%

Istitutiprofessionali

20,9%

Istitutitecnici33,8%

Licei41,6%

10,8%

23%

7,7%

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L’universo dei potenziali utenti di informatica in ambito scolastico èsignicativo,considerando

i più di sei milioni di studenti e più di 700 mila insegnanti. Aquesti,inoltre,bisognerebbe

aggiungere il resto del personale della scuola, ovvero impiegati che svolgono attività diverse dall’insegnamento. Un corretto utilizzo dell’informatica dapartediquestouniversodiventa

presupposto per innovare il sistema scolastico nel suo complesso e, di conseguenza, l’intera società italiana.Maqualèl’effettivo

utilizzo dell’informatica nelle nostre istituzioni scolastiche? Cerchiamo didareunarispostaaquesto

interrogativo analizzando il livello di informatizzazione del nostro sistema scolastico, confrontandolo conquellodialtriPaesieuropei.

La diffusione del Personal ComputerLa diffusione dell’informatica nelle istituzioni scolastiche non può che partire dalla dotazione di PC, strumentobasediinformatizzazione.Adoggi,latotalitàdellescuoleeuropeeèdotatadicomputer;

tuttavia, il numero di PC presenti varia sensibilmente in relazione alla tipologia di istituto, in particolare:• i computer risultano essere maggiormente diffusi nelle scuole secondarie di II grado, secondo la media europeacalcolatasu25Paesièdi12,5PCogni100studenti;

• le scuole secondarie di I grado europee, colcolando la media su 25 Paesi, sono caratterizzate da10,8PCogni100studenti;

• nella stessa media europea, le scuole primarie presentano 9,4 PC ogni 100 studenti.

La maggiore dotazione di PC delle scuole secondarie di II grado è determinata soprattutto dall’età più elevatadeglistudentiedaunmaggiornumerodidocentinell’areatecnico-scientica,docentichepiù

di altri necessitano di un supporto informatico nell’insegnamento delle discipline di propria competenza.L’Italia, sia per presenza di PC totali sia per PC collegati a Internet, si posiziona al di sotto della media europea,conunamediadi8PCtotalie6,5PCconnessiaInternetogni100studenti.

Nellaclassicaeuropea,aiprimipostitroviamoduePaesinordici,DanimarcaeNorvegia,chepresentano

rispettivamenteunamediadi27,3e24,2PCtotalie26,3e22,7PCcollegatiinReteogni100studenti.

A fronte di un utilizzo elevato, è importante considerare il luogo in cui il PC viene usato e di conseguenza lanalitàdiutilizzo:l’80%dellescuoleeuropeeutilizzaiPCascopoeducativoancoraneisolilaboratori

informatici:questosignicachel’adozionedelPCsilimitaall’insegnamentodellasolainformaticaeiltempo

diutilizzoèlimitato.Piùdellametàdegliistitutieuropei(60%)utilizzailPCancheinclasse,mentreunterzo

delle scuole permette di usufruire di PC nella biblioteca o in altri luoghi scolastici accessibili agli studenti. (Fig.6)LamaggioranzadeiPaesieuropei,tuttavia,sistaorientandoversol’integrazionedell’usodei

77

Numero e % laureatiper area disciplinare

Laureati facoltà tecnico-scientificheanno accademico 2005/2006

Laureati 2005/2006

Totale: 15.764, dato tecnologie informatiche

non disponibile

91

9.496

150 16321

5.766

Bioscienze e biotecnologieChimica industrialeIngegneriaScienze Biotecnologiche

Scienze Matematiche, Fisiche e NaturaliScienze StatisticheScienze e Tecnologie

Totale: 76.615

AreaScientifica

21.87028,55%

AreaSanitaria

10.34013,50%

AreaUmanistica

10.93714,28%

AreaSociale33.46843,68%

Icorsidilaureadell’areascientica

Area disciplinare Corsi di laurea Corsi di laurea di 1° livello o ciclo unico di 2° livello

Areascientica 1.177 1.102

Area sanitaria 711 82Area sociale 745 754Areaumanistica 458 473

Fig. 5: 1XPHUR�GL�FRUVL�GL�ODXUHD�SHU�DUHH�GLVFLSOLQDUL�DWWLYL�QHOO·DQQR�����

Fig.6: ,�ODXUHDWL�QHOOH�GLYHUVH�DUHH�QHOO·DQQR�DFFDGHPLFR����������Fonte:BenchmarkingAccessandUseofICTinEuropeanSchools2006

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computer e di Internet anche nell’insegnamento delle altre materie. Inparticolare,iPaesipiùavanzatidaquestopunto

di vista sono il Regno Unito, la Svezia, la Finlandia, l’Olanda e la Danimarca. Il livello di utilizzo della dotazione informatica durante le lezioni è strettamente legato anche allafamiliaritàcheidocentihannoconquesti

strumenti. Gli insegnanti con una maggiore anzianitàd’insegnamentosonospessoquelli

più scettici nei confronti dell’utilizzo di tecnologie innovative in classe, ancorati ai metodi di insegnamento tradizionali e non ancora prontia recepire i vantaggi che metodologie nuove possano apportare alla formazione e alla creazione di nuove competenze. Oltre che per l’insegnamento dell’informatica, le nuove tecnologie giocano un ruolo molto importante anche nell’insegnamento delle lingue straniere (più del 75% delle scuole europee utilizza il computer per lo studio delle lingue, in particolare quelledeiPaesinordici).

La diffusione di InternetLaconnessioneaInternetèormaidifondamentaleimportanzaperqualsiasiattivitàdistudioericerca.

Laquasitotalitàdellescuoleeuropeeharecepitol’importanzadellaReteasupportodelleattivitàdidattiche,

di formazione e aggiornamento dei docenti, di interazione con il mondo esterno alla scuola. L’Italia,inquestocaso,siposizionaaldisopradellamediaeuropeaconil97,8%discuoledotate

di connessione a Internet. EsaminandoquestodatoneldettagliorisultachelatotalitàdellescuolesecondariediIIgradoinItalia

ècollegataallaRete,seguitadal96,7%dellescuolesecondariediIgradoedal96,5%dellescuoleprimarie.

Perquantoriguardalatipologiadiconnessionepresente,ingenerale,piùlascuolaèdigradosuperiore,

migliore - in termini di larghezza di banda - è il collegamento a Internet utilizzato. La diffusione dellabandalarganellescuolestaavendounandamentopositivo,favoritodagliacquistidiconnessioni

veloci effettuati negli anni scorsi dal Ministero della Pubblica Istruzione. Essa risulta correlata alla numerosità degli alunni e al grado dell’Istituto, mentre non si riscontrano differenzesignicativesottoilproloterritoriale.

In particolare, i livelli di diffusione minori si riscontrano nelle scuole piccole e di grado inferiore. Nello scenario europeo, ancora una volta sono i Paesi nordici a mostrare il tasso più elevato di diffusione della banda larga: il 95% delle scuole danesi hauncollegamentoaInternetabandalarga,seguitedal91,6%diquelle

olandesi,dall’89,9%diquellenlandesi,dall’89,4diquellenorvegesie

dall’89%diquellisvedesi.

InItalia,lescuoleconconnessioneabandalargasonoil69%,percentuale

comunquealdisottodellamediaeuropeacalcolatasu15Paesi(72%).

La presenza del sito Web e l’offerta di servizi onlinePossiamo comprendere meglio il livello di informatizzazione degli istituti scolasticianalizzandolapresenzadistrumentiqualiilsitoWebdellascuola,

i servizi online, l’e-mail scolastica.Èinteressanteosservarecomequasiidueterzidellescuoleeuropeesianodotate di un sito Web.L’Italia si posiziona al di sopra della media europea calcolata su 15 Paesi (63%circa)conil72,6%diistitutiscolasticidotatidisitoWeb.

Fra i servizi che già vengono offerti attraverso il sito troviamo il calendario scolastico, la modulistica online, la possibilità di contattare la scuola, la consultazione e il download del Piano dell’Offerta Formativa. Fra i nuovi servizi che le scuole stanno erogando troviamo invece i servizi

Numero di PC totali e PC connessi a Internet per 100 studenti nei principali Paesi

Numero medio di PC in unità

Danimarca

Norvegia

Olanda

Regno Unito

Svezia

Finlandia

Francia

EU 15

EU 25

Spagna

Germania

Italia

27,3

24,2

21,0

19,8

17,4

16,8

12,5

12,1

11,3

9,5

8,9

8,0

PC localiDanimarca

Norvegia

Olanda

Regno Unito

Svezia

Finlandia

EU 15

EU 25

Francia

Spagna

Germania

Italia

26,3

22,7

20,0

18,5

16,5

16,2

10,6

9,9

8,9

8,5

7,7

6,5

PC connessi a Internet

Fig. 7: Numero di PC totali e PC connessi a Internet per 100 studenti nei principlai PaesiFonte:BenchmarkingAccessandUseofICTinEuropeanSchools2006

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integrati con il sistema di gestione della segreteria scolastica del Ministero della Pubblica Istruzione: interrogazione situazione anagracastudente,

consultazioneeverica

frequenzascolastica,

visualizzazione curriculum scolastico dell’alunno, corsi, indirizzi e composizione delle classi, consultazione orario scolastico. Seppursignicativa,la

presenza di un sito Web va analizzata in relazione alla capacità del singolo istituto di sfruttarlo in modo interattivo, mettendo a disposizione servizi online alle famiglie e agli enti che con essa interagiscono. È dall’offerta di servizi online interattivi che emerge la maturità di un’istituzione scolastica nell’utilizzo dellaRete.LaquasitotalitàdellescuoleitalianedotatedisitoInternetoffreiservizionlinedibase,ossia

quelliacontenutoprevalentementeinformativoedicaratteregenerale.

Lapercentualescendegiàaldisottodel90%quandosiconsideranolescuolecherendonoaccessibile

via Web il piano dell’offerta formativa (POF).Ancheseinsignicativoaumentonelbiennio2005-2006,sonoancorapocodiffusiiservizicheconsentono

un’interazione più complessa tra famiglie, alunni e docenti. Solounterzodellescuoleoffreservizidicomunicazioneconidocenti,mentrepocopiùdiunquinto

fornisce strumenti per la collaborazione tra studenti e docenti. Ancora minore, inoltre, risulta essere la percentuale di scuole che consente di svolgere online operazioni piùcomplessequaliiscrizioni(10%)epagamenti(4%).Lescuolecheutilizzanoconnessioniabandalarga

sonoquelleconmaggioripotenzialitànell’offrireservizionline,soprattuttoconfunzionalitàpiùcomplesse.

Perquantoriguardal’e-mailscolastica,strumentochevelocizzanotevolmentelacomunicazionetra

insegnanti e famiglie, i Paesi che offrono un indirizzo e-mail scolastico alla maggior parte dei docenti sonoprincipalmentelaSvezia,conil95,9%discuole,laFinlandiaconil95%,l’Olandaconil90,6%

e la Danimarca con l’89,5%. L’Italia si colloca al di sotto della media europea calcolata su 15 Paesi conil66,3%discuoleincuilamaggiorpartedeidocentipuòusufruirediunindirizzoe-mail.

I servizi offerti online dalle scuolePercentuale di scuole che offrono i diversi servizi.

Risposte multiple da scuole con sito internet, base: 10.400

Informazionigenerali

POF* Modulistica Materiale didattico

prodotto da studenti

Materiale didattico

per studenti

Strumenti di collaborazione

Iscrizione PagamentiComunicazioni docenti

98%87%

49% 40%37% 35%

22%10% 4%

2004 2006/20052005/2004

*Programma didattico

Fig. 8: I servizi offerti online dalle scuoleFonte:Osservatoriobandalarga-Between2006

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1212 13

Èimportantechel’utilizzodiquestistrumentisiasemprepiùnalizzatoaunamaggiorecollaborazioneall’interno della comunità scolastica e a migliorare la didattica. Da sottolineare come, sempre più spesso, le scuole sperimentino nuovi servizi telematici per attività precedentemente svolte in maniera tradizionale. In Italia, si rileva una graduale affermazione di strumenti per la formazione a distanza, utilizzati dal 48% degliistitutiscolastici.Signicativoanchel’utilizzodellaPostaElettronicaCerticata,anchesuspintadelle

più recenti normative, in particolare il Codice dell’Amministrazione Digitale.Il31%dellescuoleutilizzalaRetepereffettuareacquistionline(eProcurement),mentresoloil6%

degli istituti utilizza la tecnologia VoIP per le proprie comunicazioni, sottovalutando probabilmente le opportunità di risparmio sui costi che tale tecnologia offre.Le scuole di grado superiore, in particolare gli istituti statali, manifestano una maggiore propensione all’utilizzodiservizitelematici:leconnessioniabandalarga,ancheinquestocaso,rappresentano

un importante incentivo. La disponibilità di nuovi strumenti informatici e l’utilizzo dei servizi telematici in Rete sta progressivamente modicandol’organizzazionedellavoroeirapportitrafornitorieutentidelsistemascolastico.

Scenario futuro

Seppur ancora importanti passi avanti vadano fatti perché si possa parlare di istituzioni scolastiche realmente informatizzate, è interessante osservare come sia stato intrapreso, anche nel nostro sistema scolastico, un percorso innovativo e di ammodernamento, dove l’informatica è fattore abilitante eprotagonistaindiscussodiquestocambiamento.

Tuttavia è necessario che le tecnologie informatiche vengano utilizzate appieno nella didattica, per favorire metodi di insegnamento e apprendimento innovativi, in grado di valorizzare il potenziale di docenti e studenti.

Perottenerequestirisultatiènecessariopromuovere:

• unamaggioredisponibilitàdiPCdestinatiaglistudenti;

• un miglioramento della tipologia di connessione ad Internet, ovvero una maggiore diffusione dellabandalarga;

• un maggiore uso degli strumenti informatici in classe, ovvero durante le lezioni per tutte le attività didattiche.Presuppostoperchéquestatendenzasiinneschièovviamenteunamaggiorepredisposizione degliinsegnantiall’utilizzodiquestistrumenti.

È inoltre necessario che siano ampiamente diffusi e condivisi alcuni aspetti di particolare rilevanza: • le nuove tecnologie informatiche possono fornire soluzioni e strumenti innovativi per migliorare l’apprendimentoepersuperarebarriereinsormontabiliconimetodieducativitradizionali;

• un modello di formazione innovativo non può che essere un modello che sfrutti appieno il potenziale delle nuove tecnologie.

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Una soluzione a costo zero per i PC ricevuti in donazione

Il fenomeno delle donazioni di computer alle scuole si sta diffondendo sempre più e rappresenta un primo importante passo verso un ampio utilizzo della tecnologia in ambito didattico. Spesso, tuttavia, i computer non dispongono di software originali e ciò ne limita le possibilità di utilizzo.

Perquestomotivoènatounospecicoprogramma,checonsente

alle scuole di ottenere il software e la documentazione di licenza gratuitamente e permette di ricevere, per ogni computer dotato di processore Intel Pentium II (o versioni precedenti) ricevuto in donazione, una copia di Microsoft Windows® 98 Seconda Edizione o di Microsoft Windows 2000 Professional, eliminando così ogni dubbio circa la legittimità della licenza del sistema operativo.

Possono accedere al programma le scuole pubbliche e private, primarie e secondarie, che abbiano ricevuto in donazione Personal Computer con iseguentirequisiti:

•iPCdevonoesseregiàstatiutilizzatiinprecedenza;

•devonodisporrediunprocessoreIntelPentiumII(oequivalente)

oppureversioniprecedenti;

• in passato sul PC deve essere stato installato un sistema operativo Windows originale (di cui non è stata fornita alla scuola la documentazione).

Perpartecipareèsufcientecompilarel’appositomoduloonline.Selarichiestasoddisfairequisiti,lascuola

ricevenelgirodi4-6settimaneunaletterachecomprovalavaliditàdellelicenzeperWindows98oWindows

2000 relative ai PC donati insieme a una copia del software su CD-Rom.

Rapporto tra scuola e società2

Una scuola aperta

Per milioni di persone la prospettiva di un mondo più confortevole, accessibile e interconnesso è una promessa negata: per gli abitanti delle aree meno sviluppate, ma anche per gli anziani, i disabili e per altre categorie dello svantaggio. Attraverso programmi come Unlimited Potential (UP) e Partners in Learning, attivi in oltre 100 Paesi in tutto il mondo, Microsoft offre formazione e accesso alle tecnologie a studenti, insegnanti e operatori del mondo della scuola.

L’impegno nel nostro PaeseIn Italia Microsoft ha deciso di declinare il proprio impegno per limitare il divario digitale con obiettivi semplici ma ambiziosi: aumentare la presenza dei PC nel nostro Paese, incrementare le competenze informatiche e contribuire a creare posti di lavoro con l’aiuto delle nuove tecnologie.Per divario digitale si intende l’impossibilità che separa chi può accedere alle nuove tecnologie (Internet, PersonalComputer)dachiinvecenonhaaccessoaibenecidelmondodigitale,permotivichevanno

dal disagio sociale, alla disabilità, all’assenza di infrastrutture, come nel caso dei paesi meno sviluppati.Il divario digitale limita gli strumenti a disposizione per le società in via di sviluppo e incrementa le disuguaglianze già esistenti, soprattutto nell’economia di oggi, in cui la conoscenza e la produzione diideeacquistanounpesocrescenteinconfrontoallaproduzionedibenimateriali,mentrelatecnologia

diventa lo strumento più utilizzato per trasmetterle, condividerle e applicarle.AncheinItaliaesisteuna“questionedigitale”cheMicrosoftcercadisuperareattraversoalcuneiniziative

all’interno delle scuole e creando partnership con le istituzioni, a livello centrale e locale, come nei due esempi che seguono.Rendereaccessibililerisorseinformatichealmaggiornumerodipersoneèunamissioneallaqualenon cisipuòsottrarre.PerquestoMicrosoftcollaboraconEntiPubblici,Università,comunitàescuoleditutto il mondo, partecipando a un impegno collettivo volto a promuovere l’alfabetizzazione informaticae ad aumentare le possibilità di accesso agli strumenti tecnologici, alle competenze e alle innovazioni.

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Per il Mezzogiorno…Il programma Partners in Learning in CampaniaMicrosoft ha offerto la propria collaborazione all’Assessorato all’Istruzione, Formazione e Lavoro della Regione Campania per facilitare l’ingresso nel mondo del lavoro degli studenti, con una focalizzazione particolare rivolta agli studenti dell’Istituto ITIS Galileo Ferraris di Scampia (Napoli). L’iniziativa per la formazione e la valorizzazione delle opportunità lavorative nel campo dell’Information Technology, in cooperazione con Regione Campania e l’istituzione scolastica, è stata studiata per realizzare un progetto formativo pilota per la realizzazione di una IT AcademyPROPlatinumperlacerticazioneMCP(MicrosoftCertiedProfessional)pressol’istituto.Leiniziative

sonostatesviluppateagendoaduelivellidistinti:daunaparteattraversolosviluppoelacerticazione

dellecompetenzedeidocenti,edall’altraconlosviluppoelacerticazionedellecompetenzedeglistudenti.

Comunità montane: a lezione d’informaticaUnione Nazionale Comuni Comunità Enti Montani (UNCEM), Fondazione per la Scuola della Compagnia di San Paolo di Torino e Microsoft Italia hanno varato un accordo per promuovere l’accesso alle tecnologie informaticheafavoredituttiiresidentidelle355Comunitàmontaneitalianeedei4.201comuniclassicati

montani o parzialmente montani (oltre 10 milioni di abitanti). Il progetto mira a contribuire al superamento del basso livello di informatizzazione che caratterizza alcune aree montane del nostro territorio.Le scuole di montagna, in particolare, si trovano oggi a dover affrontare gravi problemi derivanti dagliandamentidemograciedalleconseguenzedellariorganizzazionedelsistemascolastico,acuiti

dall’isolamentotecnologicoedallacarenzadiinfrastrutture.L’obiettivoèquindidigarantireatuttiiresidenti

einparticolareaigiovanilapossibilitàdiaccedereaibenecidellasocietàdigitale:saperusareuncomputer

o i software più comuni, per esempio, può permettere una maggiore produttività nelle proprie attività, oppure l’accesso a opportunità di lavoro e di carriera altrimenti negate.

Microsoft contribuisce, con i progetti e i programmi che promuove sul territorio, alla creazione di un ambiente favorevole allo sviluppo delle potenzialità di ogni persona, incoraggiando le giovani generazioni a esprimere la loro creatività, ad accrescere le proprie competenze e a essere fonte di ispirazione perglialtri.E’inquest’otticachesicollocanoiniziativeconsolidatecomeipercorsidialfabetizzazione

informatica, denominati Digital Literacy, nati per insegnare, in moduli progressivi, i concetti e le competenze di base in ambito informatico per consentire alle persone di utilizzare la tecnologia nella vita di tutti i giorni.Anche la lingua può essere un fattore di esclusione. Microsoft rende disponibile il proprio software nell’insieme più ampio di lingue parlate nel mondo, anche le meno diffuse.Per esempio Microsoft ha realizzato una versione di Windows in lingua Quechua, un idioma parlato da circa 7 milioni di persone in Perù. Un passo che testimonia ancora una volta un impegno a limitare il divario digitaleeaestendereibenecidellatecnologiaallapiùampiafasciadiutenti.Èconquestospiritoche anche in Italia, Microsoft offre il proprio supporto alle persone che lavorano nelle scuole per dare loro glistrumentipersvolgerealmegliolaprofessioneeducativaancheneicontestipiùdifcili.

Windows Vista… per vederci chiaro al computer

Molti studenti e insegnanti, anche il personale amministrativo scolastico, soffronodiproblemidivistaedèpiùfacileaccorgersidiquestodecit

proprio a scuola. Con le integrazioni operate nel nuovo sistema operativo Windows Vista™ sono state introdotte varie funzionalità per soddisfare le esigenze degli utenti con disabilità motorie, visive e di udito. In particolare un nuovo pannello di controllo permette di gestire facilmente tutte leopzionidicongurazionelegateall’accessibilitàinbaseallediverse

categorie interessate.Èpossibileingrandirenoa16volteunaporzionedelloschermooppure

solamente le parti di testo e le aree interattive da selezionare con il mouse. WindowsVistaècompatibileconpiùdi300strumentiditipoassistivo

sviluppati da terze parti per aiutare gli utenti diversamente abili a usare il PC con successo.Le funzioni di riconoscimento vocale integrate in Windows Vista permettono ormai di interagire con il PC a voce, dettando documenti e messaggi di posta elettronica, compilando moduli online o gestendo applicazioni mediante comandi vocali. Per approfondire:

microsoft.com/italy/about/citizenship/

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Raccordo scuola e lavoro: le soluzioni per migliorare l’occupazione giovanile

Nel processo di individuazione delle strategie e delle soluzioni per ridurre la distanza esistente tra formazionescolasticaemondodellavoro,lascuolaèchiamataa“estendere”lapropriamissione

istituzionale,senzaperquestorinunciarealprimarioobiettivoeducativodellaformazioneglobale

dell’alunno.

Le esperienze di collaborazione realizzate tra scuola e impresa dimostrano, tuttavia, che nella gestione praticadelleattivitàledistanzetendonoaridursiesisviluppaunaprocuasinergiaconeffettibeneci

sulladuciadeiragazzieunasuperioremotivazioneacostruirsiunruoloattivoeprofessionaleall’interno

della società.

Il fattore chiave che contribuisce a favorire il raccordo scuola-lavoro e, di conseguenza, a frenare il tasso di disoccupazione giovanile, è da un lato l’impegno delle istituzioni governative a creare il contesto e le occasioni per i giovani studenti di fare concrete esperienze professionali all’interno dei corsi di studio, dall’altrocheleaziendepartneresensibiliaquestoproblemaforniscanoloroglistrumentipermigliorare laloroqualicazioneepreparazione.

Premiare l’Eccellenza: una iniziativa Microsoft per migliorare il livello di competenzaSe da un lato il mercato offre poche possibilità di assunzione ai giovani neolaureati, dall’altro le aziende fannoiconticonlamancanzadigureprofessionaliespecializzate,dotatedellapreparazionenecessaria

persoddisfareirequisitiperlavorareall’internodelleimpresedelsettoredell’Information&Communication

Technology.Vièunadirettarelazionetraladisponibilitàdipersoneconproliprofessionalialtamente

qualicatielosviluppoelaproduttivitàdelPaese.

L’Italiasegnaunsignicativoritardointerminidirisorseconelevatecompetenze

in ambito tecnologico. Recuperare una maggiore competenza non si traduce semplicementenelprovvedereadarvitaaspecicicorsidiformazione,maimplica

unostrettorapportoconleimpreseperchélatipologiadigureprofessionali

richieste è in costante cambiamento.

Inoltreilritardonell’aggiornamentodellaqualicazioneprofessionale,mette inluceungrossoproblemadelsistemaistruzione:mancaun“ponte”checolleghi la scuola al mondo del lavoro, cioè un rapporto sinergico che permetta all’alunno mentre è ancora impegnato a terminare il ciclo di studi di effettuare stage e corsi di perfezionamento all’interno delle imprese, così che entrambi i soggetti coinvolti –aziendaerisorsafutura–sirendanoimmediatamentecontodiqualipossono

essereleesigenzeequalilecaratteristichepersoddisfarle.

“Premiare l’Eccellenza” iniziativa promossa dal Ministero della Pubblica Istruzione e da Microsoft Italia, all’interno del più ampio programma dicollaborazionePartnersinLearning,vuolesuggerireunasoluzioneaquesta

necessità,sostenendoinparticolarelaformazionetecnico-scienticaeinformatica.

Nove studenti diplomati alle scuole medie superiori lo scorso luglio e vincitori dell’ultima edizione delle Olimpiadi Nazionali di Informatica (Bari - 2007), hanno la possibilitàdifrequentarestageformativipressoMicrosoftepressoalcuneaziende

partner dislocate sul territorio. Gli stage, con durata da tre a sei mesi, saranno costantemente seguiti da tutor aziendali e permetteranno ai ragazzi di vivere un’importante esperienza di crescita culturale e professionale.

Inoveragazzifrequenterannoinoltreuncorsodiformazioneideatoenanziato

da Microsoft presso il Ministero della Pubblica Istruzione per essere più produttivi nella successiva esperienza in azienda e verranno dati loro inoltre tutti i materiali didattici e software utili per lo stage.

“L’innovazione in Italia deve partire proprio GDOOD� VFXROD�� ,O� VXFFHVVR� GHO� QRVWUR� 3DHVH�nel mondo globalizzato dipenderà dalla nostra capacità di introdurre una valida formazione specialistica e tecnologica e di raccordare il mondo della scuola con quello del lavoro a dimostrazione che quando ci sono programmi chiari e condivisi la collaborazione pubblico-privato funziona HJUHJLDPHQWH´�

Umberto Paolucci, Vice President Microsoft Corporation e Senior Chairman Microsoft EMEA

´,Q� ,WDOLD� F·q�XQ�SUREOHPD�GL� FRPSHWLWLYLWj�legato a una carenza nell’area tecnico VFLHQWL¿FD�� EDVWL� SHQVDUH� FKH� ROWUH� LO�cinquanta per cento dei debiti scolastici sono in matematica e nelle materie VFLHQWL¿FKH�� &RQ� 3UHPLDUH� O·(FFHOOHQ]D��LO� 0LQLVWHUR� VWD� ODYRUDQGR� SHU� SRUWDUH�all’interno della scuola il concetto di merito anche attraverso una serie di interventi per incentivare l’eccellenza grazie a partner FRPH�0LFURVRIW´�

Giuseppe Fioroni, Ministro della Pubblica Istruzione

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Il programma Microsoft IT AcademyMicrosoft intende contribuire a creare una forza lavoro in grado di competere ed emergere a livello globale anche attraverso altre iniziative che permettano di consolidare la padronanza della tecnologia e dei processi di innovazione, mettendo a disposizione il proprio know how e le proprie risorse, facendo tesoro delle best practice maturate all’estero, proponendo interventi concreti volti allo sviluppo e alla ricerca.Il programma Microsoft IT Academy nasce proprio per gettare un ponte fra la scuola e il lavoro avvicinando i programmi di studio alle effettive esigenze delle aziende attraversolaformazioneecerticazioneinambitoIT.

Tale programma, infatti:• aiutaglistudentiadacquisirecompetenzetecnologichechenemigliorino

la preparazione, ne amplino le prospettive di carriera e permettano di realizzare illoropienopotenziale;

• assicuraagliinsegnantil’accessoarisorsetecnologiched’avanguardia;

• offre agli istituti didattici la possibilità di diventare un centro di competenza perlaformazioneelacerticazionedidocentiestudentipresentandosicome

un’organizzazione innovativa, leader nel settore della formazione tecnologica ediaccedereastrumentiITaprezzivantaggiosi;

• garantiscealleaziendelapossibilitàdiintegrarenelloroorganicopersonalealtamentequalicato inambitoITeconcompetenzeaggiornateecerticate.

Dalle applicazioni desktop per il mercato aziendale alle tecnologie di rete e sviluppo, Microsoft IT Academy costituisce in altre parole una soluzione formativo-tecnologica completa volta al conseguimento dicerticazioniriconosciutealivellointernazionalequali:

• MicrosoftOfceSpecialist(MOS),cheattestalacapacitàdiutilizzodelleapplicazionidiMicrosoftOfce;

• MicrosoftCertiedProfessional(MCP),cheattestalecompetenzetecnichesulletecnologieMicrosoft e garantisce ottime credenziali per l’ingresso nel mondo del lavoro.

L’adesione, che può avvenire a due livelli – Advancend ed Essential – abilita l’istituto a erogare formazione rispettivamentenell’ambitodellacerticazioneMCPeMOS.

Alnedipromuoverelanuovaculturadellacerticazione,MicrosoftdaanniorganizzailTour IT Academy, unaseriediwebcasteincontridiformazioneinpresenzarealizzatidaidocenticerticatiMasterInstructor

e dagli specialisti Microsoft. Ecco i numeri da record del Tour IT Academy 2007:• 300 scuole coinvolte• 50 tappe • 18 regioni interessate• totale: oltre 3000 docentidituttelemateriehannoricevutounacerticazione.

I due livelli di adesione: Advanced ed EssentialL’istituto che aderisce al programma Microsoft IT Academy viene immediatamente messo nelle condizioni di poter formare un proprio docente. Solo dopo che tale docente avrà completato il suo percorso, potrà erogare a sua volta formazione. Gli istituti IT Academy livello Advanced potranno scegliere di seguire gratuitamente un corso diformazioneonlinetraquellidisponibili:

• 1corsoperottenerelaqualicaMCDST(dueesami):laformazionevieneerogatainmodalitàsiaonline

sia in aula. Al superamento dei 2 esami il docente diviene Tecnico Desktop.• 1corsoperottenerelaqualicaMCSA(quattroesami):laformazionevieneerogatasiaonlinesiainaula.

Al superamento di 4 esami il docente diviene sistemista di rete.Nel caso in cui l’istituto aderisca a livello Essential, l’istituto riceve gratuitamente un Master Instructor kit per la formazione del docente, che comprende:• 1licenzaT-Prepsull’interasuitenalizzataallapreparazionedei5esami(WordedExcelalivelloExpert,

PowerPoint®, Access™ e Outlook® a livello Specialist)• 5voucherpersostenereitestdicerticazione

• 1Manuale“CorsocompletoMicrosoftOfceSpecialist2003”

• AdesionealprogrammainternazionaleMicrosoftOfceSpecialistMasterInstructor

• Corso in video conferenza per Amministratore di Test Center.

“La partecipazione del nostro istituto DO�SURJUDPPD�0LFURVRIW� ,7�$FDGHP\�q� QDWD� GDOOD� YRORQWj� GL� RIIULUH�un’occasione di crescita formativa culturale e professionale agli alunni, non solo teorica ma anche pratica, SUHSDUDQGROL� DO� PRQGR� GHO� ODYRUR��,O� FRQVHJXLPHQWR� GHOOH� FHUWL¿FD]LRQL�0LFURVRIW�� DWWUDYHUVR� OD� SUHSDUD]LRQH�JDUDQWLWD� GD� ,7� $FDGHP\� H� LO�superamento degli esami, comporta OD� FHUWL¿FD]LRQH� GL� FRPSHWHQ]H�oggettivamente riconosciute e spendibili in ambito lavorativo anche LQWHUQD]LRQDOHµ�

Prof. Giuseppe Pagano, Dirigente ITIS Galileo Ferraris di Napoli

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Le soluzioni per creare il ponte scuola-lavoro

S2B: Students to BusinessStudents to Business è un’iniziativa promossa da Microsoft che coinvolge le aziende partner o clienti di Microsoft e i principali atenei italiani dove si insegna Information Technology. L’intentoèquellodiagevolarel’inserimento

di giovani laureati/neolaureati in materie IT, offrendo una reale opportunità di carriera presso aziende partner o clienti di Microsoft.

Per aderire al programma èsufcientepresentare

un progetto formativo, individuare le competenze eilprolonecessarioper

la selezione dei candidati e inserire l’offerta nel sito S2B. Gli stage rappresentano per le aziende che collaborano con Microsoft un canale privilegiato per segnalare al mondo universitario le competenze necessarie afnchéglistudentisiano

operativi in azienda sin dal principio della loro carriera. Condividendoqueste

informazioni, Microsoft, attraverso le consolidate relazioni con i principali atenei italiani, è in grado di collaborare da vicino con le Università per offrire

Curricula specializzati e risorse formative.L’iniziativa è rivolta a:• Studenti univerisitari di Information

Technology che desiderano mettere in pratica ciò che hanno imparato

all’Università• Aziende partner o clienti di Microsoft che

cercano brillanti talenti da inserire nel loro organico

• Professori universitari che insegnano tecnologie Microsoft all’interno dei loro corsi e che desiderano indirizzare i propri studenti verso concrete esperienze lavorative.

www.s2bprogram.com/italy

Microsoft Academy for University Hires (MACH)Il Microsoft Academy for University Hires (MACH) è un programma di inserimento in azienda di giovani brillanti laureatinelle aree Sales, Marketing, Technical Services.

MACH facilita il passaggio dal mondo universitario alla vita professionale perché concilia l’inserimento attivo in azienda con percorsi di formazione internazionale, fornendo ilgiustoequilibriotral’esperienzalavorativa,

la formazione e il supporto continuo da parte dell’azienda. Il programma, strutturato nell’arco di due anni, prevede l’assunzione in Microsoft dopo i primi 12 mesi. Il candidato ideale è:• brillantemente laureato in una delle seguenti

materie: Economia, Ingegneria, Informatica, Marketing,Comunicazioneedequivalenti

• ha un’età massima di 28 anni• parla perfettamente inglesewww.microsoft.com/italy/info/career/mach/default.mspx

Microsoft per l’Università e la ricercaMicrosoft ha costruito il proprio successo a partire dall’impegno nelle attività di ricerca e sviluppo per la realizzazione di una nuova economia della conoscenza. Università e laboratori sono i luoghi in cui si costruisce il futuro, in cui dare alle persone una possibilità concreta di esprimere il proprio talento e contribuire alla crescita economica e culturale. Microsoft sostiene un vasto programma di ricerca per un investimento chesuperaicinquemiliardididollariogni

anno e collabora con enti pubblici e istituzioni universitariepersostenereleattivitànalizzate

alla ricerca.

Microsoft ResearchOggi Microsoft Research (MSR), la divisione di Microsoft Corporation dedicata alla ricerca tecnologica, è responsabile delle nuove tecnologie Microsoft alla base di numerosi prodotti. Sei sono i centri Microsoft Research aperti negli Stati Uniti, in Europa, in Cina e in India, che occupano oltre 700 ricercatori. Nei nostri laboratori di Ricerca e Sviluppo si sono riuniti i migliori talenti per analizzare problemi del settore, elaborare soluzioni e creare i prototipi che rappresenteranno gli standard di domani. http://research.microsoft.com/

The Microsoft European Science IniziativeInvestire in formazione e ricerca – in particolare nelledisciplinescienticheetecnologiche

–signicaporrelebasidiunanuovaondata

di innovazione. In Italia, per esempio, Microsoft ha promosso, in collaborazione con l’Università di Trento e con il sostegno del Ministero

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´$GHVVR�SHUz��SHU�OD�SULPD�YROWD��GD�strumento a supporto della ricerca, OD� FRVLGGHWWD� &RPSXWHU� 6FLHQFH� q�diventata il mezzo per intavolare un ¿WWR�GLDORJR�FRQ�OR�VWXGLR�GHOOD�YLWD�che rivoluzionerà le scienze naturali esattamente allo stesso modo in cui la matematica ha rivoluzionato la ¿VLFDµ�

Stephen EmmottDirettore e Fondatore del ProgrammaScienticoEuropeo

di Microsoft Research18settembre2006

Cyberbullismo e sicurezza in Rete

Negli ultimi dieci anni la tecnologia digitale ha trasformato la società in modo profondo e straordinario. Oggi è possibile comunicare con amici e parenti in un istante e una nuova generazione di strumenti sta trasformando il modo di lavorare, comunicare,divertirsi,imparare:nonèdifcileimmaginareun

mondo in cui un accesso globale semplice e veloce ainformazioniecontenutisiadisponibileovunque.

Questo immenso potenziale deve fare i conti con il problema della sicurezza: i nostri PC sono vulnerabili all’attacco di virus e worm e, ancora più grave, ci si trova ad affrontare spyware cheregistranolesequenzedeitastipremutidall’utente,

software che nascondono le intrusioni (rootkit) e forme di truffa utilizzate dagli hacker per indurre con l’inganno gli utenti a divulgare i propri dati personali. Larispostaènell’afdabilità,nellacreazionedisistemi

e processi che siano sempre più sicuri e in grado ditrasmettereasingoliutentiunaltolivellodiduciacirca

la capacità della tecnologia utilizzata di proteggere la loro identità, la loro privacy e le loro informazioni.Ilproblemaènonpiùsoloproteggerelenostre“macchine”,

ma studiare e sviluppare maggiori conoscenze per mettere

della Pubblica Istruzione, del Ministero per l’Innovazione e le Tecnologie e della Provincia Autonoma di Trento, la creazione di “Microsoft Research - University of Trento Centre for ComputationalandSystemsBiology(CoSBi)”.

La ricerca in campo biologico, che studia miliardi di interazioni tra le molecole all’interno della struttura cellulare umana, potrà avvalersi dell’ausilio di tecniche computazionali estremamenteinnovative.IlCentrosipregge

ladenizionedilinguaggiingradodicodicare

le regole di interazione tra le molecole all’interno di sistemi biologici, che possono essere compresi anchedaicomputer.Ladenizionediquesto

“linguaggiodellavita”consentiràdistudiare

i sistemi biologici reali, sfruttando la capacità dei computer di eseguire analisi accurate in tempi rapidi. http://www.cosbi.eu/

UnparcoscienticoinFriuli

Il Centro, all’interno di AREA Science Park, si candida a divenire luogo di incontro tra Microsoft, i centri di ricerca nel settore dell’Information Technology e le aziende locali per sperimentare nuove tecnologie da applicare alle esigenze espresse dal tessuto produttivo ed economico della Regione. Il Centro consentirà, inoltre, di svolgere attività di formazione con l’obiettivo di offrire servizi e strumenti di didattica e un’ampia gamma

di risorse online per l’apprendimento, lacollaborazioneelariqualicazionedelle

competenzeinformatiche.Inquest’ottica,

sarà valutato anche l’utilizzo del programma di formazione Microsoft IT Academy che mette a disposizione servizi e strumenti per l’erogazione dicorsidiformazioneavanzatanell’ITnalizzati

allacerticazioneMicrosoft.

Microsoft e il mondo dell’UniversitàOltre alle attività di ricerca sviluppate in proprio, Microsoft ha attivato una rete di collaborazioni con istituti universitari di primaria importanza, per promuovere l’alta formazione e la ricerca nell’ambito informatico, per diffondere la conoscenza degli ambienti di sviluppo Microsoft e promuovere lo studio dell’interoperabilità dei sistemi. Questa attività – che si concretizza in donazioni di materiale per la didattica, supporto tecnico, corsi e sponsorizzazioni di eventi, seminari, programmi di studio e stage presso partner Microsoft – puntano alla formazione di nuove risorse specializzate e alla creazione di progetti innovativi utili al progresso del Paese.

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alsicurolapersona,soprattuttoquandoautilizzareiPCsonoiragazzichehannounagrandeabilitànell’uso

degli strumenti tecnici, ma sono anche più esposti ai rischi derivanti da un uso poco responsabile della Rete.Secondo uno studio sviluppato dall’associazione americana Pew Internet & American Life Project1, unragazzosutretraquellicheusanoregolarmenteInternetèstatoinqualchemodovittimadiforme dicyberbullismo.Secondounaltrosondaggiocondottonel2006,ilcyberbullismocolpisceogniannocirca

13 milioni di adolescenti:perilNationalCenterforMissingandExploitedChildrenamericano,per esempio, un ragazzo su sette ha ricevuto minacce online. Dallostudioemergepoichiaramentechelevittimepreferitedaibullisononel38%deicasiragazzecontro

il26%deiragazzi.Ilnumerodi‘incidenti’inoltrecrescetraleragazzeunpòpiùgrandi(trai15ei17anni)

che usano abitualmente i siti di social networking come Facebook o Myspace. Circa il 40% dei teenager chefrequentanoquestisitihannoriferitodiesserestativittimediformedibullismo.

Le istituzioni scolastiche e gli insegnanti, nel momento in cui considerano l’impiego delle nuove tecnologie e in particolare della rete Internet una reale opportunità per studenti e docenti di migliorare la didattica e l’apprendimento, dall’altro hanno il dovere di mettere in allerta i ragazzi sulle insidie della Rete, controllare che non ne venga fatto un utilizzo improprio e istruire gli alunni su come difendersi dai rischi di molestia negli spazi Web dedicati alla comunicazione.

SicuramenteWeb: l’impegno di Microsoft per un mondo digitale miglioreL’afdabilitàelasicurezzasonoprioritàchiaveperMicrosoft,cheèimpegnatapermigliorarel’afdabilità

dei computer e aiutare ad aprire la strada a un’esperienza del PC basata su un accesso in Rete ampiamente diffuso, semplice e sicuro. SicuramenteWeb è un’iniziativa ideata da Microsoft Italia, focalizzata sui temi della navigazione protetta deiminorisulWebedellasicurezzainformatica,cheidenticaunaseriediattivitàeprogrammiper

sensibilizzare, sostenere e promuovere iniziative che abbiano un impatto concreto in termini di sicurezza per i minori e per contribuire a innalzare i livelli di consapevolezza e capacità reattiva nel Paese rispetto agli attacchi informatici.L’obiettivo è fornire competenze, tecnologie e risorse per diffondere cultura e informazione per un mondo digitale migliore, in partnership con il più ampio numero di istituzioni ed enti pubblici e privati. SicuramenteWeb coinvolge nelle sue attività importanti organizzazioni non governative: Telefono Azzurro, MovimentoItalianoGenitori,Unicef,avvalendosidell’esperienzaedellacompetenzachequesteOnlus

hanno nei rispettivi ambiti di attività, oltre a grandi aziende come Gruppo Poste Italiane e Telecom Italia e a un media partner primario come Topolino di Walt Disney.

www.sicuramenteweb.it

NuovetecnologieperlalottaallapedopornograainInternet:

la collaborazione con la Polizia Postale e delle ComunicazioniLa Polizia Postale e delle Comunicazioni adotta uno strumento di indagine sviluppato da Microsoft contro ipedopornogradellaRete.Ilsistema,denominatoCETS(ChildExploitationTrackingSystem–Sistema diTracciamentoControlaPedopornograa),èunsoftwarecheconsenteditracciareeventualitentativi dipedopornograaonlineediindagareconmaggiorefcaciagliindividuieisitiInternetsospetti.

Il Sistema sviluppato da Microsoft è la prima piattaforma veramente internazionale per la caccia alla pedopornograa:laPolizia Postale Italiana è la prima a livello europeo a utilizzare un sistema così sosticatodiindagineelottaallapedolia ed è la terza nel mondo insieme a Canada e Indonesia.

L’alto grado di automazione del sistema rende possibile tenere sotto controllo e confrontare all’istante un’imponentemassadidati,documenti,prolipersonaliedominiWebrendendomoltopiùagevole la caccia alle illegalità e allo sfruttamento dei minori sia sul territorio italiano, sia nelle indagini che coinvolgono più Paesi. CETS è stato sviluppato da Microsoft in collaborazione con la polizia canadese e numerose polizie internazionali.

www.microsoft.com/italy/about/citizenship/sicurezza/web/cets.mspx

����$PDQGD�/HQKDUW��6HQLRU�5HVHDUFK�6SHFLDOLVW���Cyberbullying and Online Teens��*LXJQR�����

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Sicurezza della Rete e scuola: le iniziative per il mondo dell’Istruzione

Progetto Sicurezza Online: uso sicuro e consapevole dell’informatica in classe

L’afdabilitàelasicurezzasonoprioritàchiave

perMicrosoft,impegnatanelmigliorarel’afdabilità

dei computer e nell’aiutare ad aprire la strada a un’esperienza della tecnologia basata su un accesso alla Rete ampiamente diffuso, semplice e protetto.

Sentendo forte l’esigenza di fare luce sul tema della sicurezza del Web, Microsoft ha promosso Progetto Sicurezza Online, con la collaborazione di ANP (Associazione Nazionale dei Dirigenti e della Alte Professionalità della Scuola) per il vademecum rivolto ai Dirigenti Scolastici e per la loro formazione, e di Giunti Labs per la realizzazione dei contenuti italiani. Lo scopo dell’iniziativa è di fornire ai docenti delle scuole primarie e secondarie gli strumenti necessari per aprire un dialogo costruttivo con gli alunni.

I kit tematici di Progetto Sicurezza Online

• Sicurezza del computer. Una breve rassegna dei principali sistemi antivirus � H�DQWLVS\ZDUH��SHU�VSLHJDUH�DL�UDJD]]L�FRPH�SUHVHUYDUH�� il computer da attacchi che potrebbero comprometterne � OD�IXQ]LRQDOLWj�• Protezione dei dati personali. � 7XWWR�TXHOOR�FKH�VHUYH�VDSHUH�SHU�DIIURQWDUH�LO�IDQWDVWLFR� mondo di chat, forum e instant messaging, fonti di nuove� DPLFL]LH��PD�DQFKH�QDVFRQGLJOL�SHU�PDOLQWHQ]LRQDWL�• Sicurezza dei ragazzi. Una mappa per illustrare come muoversi � FRQ�GLVLQYROWXUD�QHOOR�VFRQ¿QDWR�PRQGR�GHO�:HE�� evitando di addentrarsi in terreni che potrebbero� ULYHODUVL�SHULFRORVL�• Comportamenti online. � $OFXQH�OLQHH�JXLGD�SHU�IDUH�QXRYH�FRQRVFHQ]H�� LQ�,QWHUQHW�LQ�WXWWD�VLFXUH]]D�SHUFKp��FRPH�WDOYROWD� DFFDGH�QHOOD�YLWD��DQFKH�LQ�5HWH�q�SRVVLELOH�LQFRQWUDUH� SHUVRQH�SUHSRWHQWL�H�YROJDUL�

Nell’area riservata agli iscritti del portale www.apprendereinrete.it oltre 5.000 insegnanti hanno usufruito del materiale tematico, reso disponibile gratuitamente.

Progetto Sicurezza Online ha visto coinvolti non solo il corpo docente e gli alunni, ma anche i Dirigenti Scolastici, aiqualièdemandatoilcompitodiamministrarel’azienda-

scuola e coordinare tutte le attività in funzione del valore interdisciplinare delle attività didattiche. Aquestiultimièdedicatounvademecumconregole

e comportamenti in tema di sicurezza informatica e tutela della privacy, disponibile sempre nell’area riservata di Apprendere in rete.www.apprendereinrete.it/ProgettoSicurezza/

Missione Internet SicuroMissione Internet Sicuro è un progetto didattico che ha coinvolto UNICEF Italia e SicuramenteWeb, in collaborazione con la Polizia di Stato e la Polizia Postale e delle Comunicazioni, con il patrocinio del Ministero per le Politiche della Famiglia. Il progetto, concluso a giugno 2007, ha coinvolto 1.000 scuole secondarie di primo grado e decine di migliaia di studenti in tutta Italia, assieme ai loro insegnanti e genitori, attraverso due distinte fasi di sviluppo: una didattica, svolta direttamente in classe, l’altra di partecipazione a un concorso online che ha messo in palio 10 computer destinati alle scuole. Il tutto all’insegna di un obiettivo fondamentale: approfondire il diritto dei più giovani a un’informazione corretta e comprensibile, sempre più importante negli ultimi anni, per permettere loro di muoversi nel mondo di Internet liberi da pericoli e da rischi di manipolazioni.

Web per amicoProgetto Web nato per informare, tutelare ed educare studenti, genitori e insegnanti sui pericoli che si possono incontrare durante l’esplorazione della Rete e con l’obiettivo difornirelerisorseadeguateadifendersidaquesteinsidie.

Sviluppato in collaborazione con SicuramenteWeb e il Movimento Italiano Genitori (Moige), parte dall’analisi del contesto sociale dell’utilizzo di Internet nelle scuole attraverso un’indagine che ha rilevato che su un campione di 650insegnantidiscuolemedie,sututtoilterritorionazionale,

il67%deidocentihaseguitocorsidiformazionesuInternet,

inparticolarequellicheinsegnanomateriescientiche(nello

specicoil74%traquelliconun’etàcompresatra25-44anni

e il 57% tra coloro che hanno più di 55 anni). Quindi una corretta informazione sull’esplorazione della Rete è l’unico modo per sfruttare le potenzialità del Web, senza subire “attacchinemici”.

La Scuola ricomincia navigandoLa Presidenza del Consiglio Comunale del Comune di Roma, in collaborazione con Polizia Postale e delle Comunicazioni, UNICEF Italia, SicuramenteWeb e Microsoft, Radio1 Rai - Newsgeneration e l’Assessorato alle Politiche Educative e Scolastiche del Comune di Roma, ha dato vita a una nuova campagna di sensibilizzazione – La scuola ricomincia navigando - sull’uso sicuro e responsabile di Internet rivolta a studenti, insegnanti e genitori. La scuola ricomincia navigando vuole creare momenti di formazione, tramite gliistitutipartecipanti,duranteiqualiglistudentieleloro

famigliepossanoapprenderecomeeconqualistrumenti

affrontare i pericoli e i rischi che Internet a volte nasconde, soprattutto per i più piccoli. Nell’ambito dell’iniziativa, in particolare, sarà data la possibilità alle singole scuole di programmare degli incontri con gli operatori della Polizia Postale e delle Comunicazioni per coinvolgere ragazzi e genitori e per rispondere a dubbi e perplessità. Unitamente all’iniziativa,parteancheilconcorso“Ionavigoinacquesicure”

che coinvolge insegnanti e studenti per la produzione di un video sull’uso sicuro di Internet.

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Migliorare la didattica: il valore della competenza

Il 12 novembre 2007, la Commissione Europea ha varato il progetto Lifelong Learning Programm in cui, oltre a perseguire le direttive della cosiddetta agenda di Lisbona, cioè trasformare l’Unione entro il 2010 nella“economiabasatasullaconoscenzapiùcompetitivaedinamicadelmondo”,sisottolinealanecessità

di trovare un nesso strategico tra uno sviluppo economico armonico e sostenibile, una prospettiva di impiego concreta per chi entra nel mondo del lavoro e un apprendimento permanente.

Il Lifelong Learning Programmindividuaunaseriediinterventispecici:• elevareillivellodellecompetenze;

• svilupparestrategiediapprendimentopermanente,garantendol’attuazionedelleriforme;

• promuovereil“triangolodellaconoscenza”(istruzione,ricercaeinnovazione),chesvolgeunruolo

essenziale per incentivare la crescita e l’occupazione in Europa.

La scuola deve fare i conti con il mondo professionale e con il processo di diffusione dell’idea di una educazione permanente, che si protrae “lungol’interoarcodellavita”.

La grande innovazione del sistema formativo deve prevedere un dialogo continuo tra mondo dell’istruzione e mondo del lavoro, due universi che parlano linguaggi ancora troppo differenti e lontani tra loro, ma che possono essere collegati attraversolosviluppodimaggiorecompetenza,intesacomeunaequilibratasintesi

tra knowledge (conoscenze), skill (abilità) e habits(qualitàumane).

Le nuove tecnologie sono indubbiamente un fattore cruciale per realizzare questacollaborazioneapiùlivellisocialiepercrearecompetenze.

Nonacaso,fraipunticardinedelprogrammad’azionedenitoaLisbonariveste

un ruolo chiave “incentivare l’innovazione e l’uso delle nuove tecnologie dellacomunicazione”.

Per creare specializzazione all’interno e all’esterno della scuola, un progetto d’innovazione, concreto e integrato del sistema d’insegnamento non puòprescinderedauninnalzamentodellaqualicazioneprofessionale

dell’insegnamento:insegnantidiottimolivellosonounrequisitoessenziale

perun’istruzioneeunaformazionediqualitàsuperiore,alorovoltafattori

determinanti per la competitività europea a lungo termine, nonché per la possibilità di creare posti di lavoro e crescita.

Microsoftèattentaaquesteproblematicheedèimpegnatadaanniamettereadisposizionedell’universo

educativo gli strumenti necessari per migliorare la didattica, per incentivare lo sviluppo di competenze specichegraziealletecnologieinformaticheepersviluppareunsistemadicanalicollegatitraistruzione,

formazione e mondo del lavoro e consegnare così alle giovani generazioni una reale opportunità per il futuro.

Lasituazioneitaliana:nuovacentralitàdelsaperetecnico-scientico

Negli ultimi anni il sistema scolastico italiano, caratterizzato da frammentazione e da una condizione di ritardo nell’ambito dell’utilizzo delle risorse informatiche rispetto agli altri Paesi europei, sta vivendo un’evoluzione che porta a rivedere la metodologia didattica nazionale, sicuramente valida e con solide radici culturali, ma con un notevole bisogno di aggiornamento soprattutto in funzione della capillare introduzione delletecnologieinformatichenellavitaquotidianaeinogniambitosociale.

Rispetto all’impostazione passata, che ha privilegiato una visione storicistica e di stampo umanistico, le linee guida di una formazione moderna prevedono:• unauto-aggiornamentocontinuodeidocenti;

• losviluppoel’utilizzodiffusodelletecnologiemultimediali;

• l’alfabetizzazione nelle tecnologie informatiche come competenza trasversale, per incoraggiare e sviluppare le doti creative e collaborative degli studenti.

La scuola del futuro

“Un insegnamento e una formazione migliori sono fattori decisivi per la competitività a OXQJR�WHUPLQH�GHOO·8(��LQ�TXDQWR�XQD�IRU]D�ODYRUR� DOWDPHQWH� TXDOL¿FDWD� q� XQD� IRU]D�ODYRUR� SL�� SURGXWWLYD�� 'REELDPR� IDUH� LQ�PRGR� FKH� O·8(� GLVSRQJD� GL� LQVHJQDQWL� GL�qualità elevata se vogliamo che le riforme GHO�VLVWHPD�VFRODVWLFR�LQWUDSUHVH�GDJOL�6WDWL�PHPEUL�DEELDQR�XQ�HVLWR�SRVLWLYR�>«@��1HOOD�FRPXQLFD]LRQH� RGLHUQD� OD� &RPPLVVLRQH��nell’ambito delle proprie competenze, LQYLWD� JOL� 6WDWL� PHPEUL� DG� DIIURQWDUH�questi problemi proponendo una serie di RULHQWDPHQWL�H�SULQFLSL�RSHUDWLYL�FRPXQLµ�

Ján Figel Commissario Europeo responsabile per l’istruzione, la formazione, la cultura e i giovani. Bruxelles, 6 agosto 2007

3

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La connessione tra mondo professionale e mondo dell’istruzione, per Microsoft, è sintetizzabile nell’attuazione dell’ambizioso Progetto Connected Learning Community: fornire la tecnologia, gli strumenti e il supporto per aumentare le opportunità di apprendimento e garantire allo stesso tempo unasemprepiùstrettaintegrazioneframondodellascuolaequellodellavoro.

Nella Connected Learning Community i nuovi dispositivi di elaborazione e l’esplosione globale dei servizi Web consentono di comunicare e apprendere senza vincoli di tempo e spazio, permettendo a studenti, educatori e genitori di accedere alle informazioni in ogni momento e in ogni luogo.

Soluzioni per l’acquisizione del software

Agevolazioni per le scuole e le Università

Microsoft promuove una serie di opportunità commerciali per la diffusione delle tecnologie informatiche più innovative abeneciodistudenti,docenti,istitutiscolasticieuniversitari

edenticonnalitàeducative.Iprodottielemodalitàdilicenza

riservate per il mondo Education, oltre ad assicurare i vantaggi che derivano dall’utilizzo di software Microsoft originale, garantiscono risparmi notevoli.

Microsoft School Agreement Subscripition è un programma di noleggio del software, il cui canone viene calcolato in funzione del numero di PC (a partire da un minino di 50 postazioni) utilizzati dalla scuola. Durante il periodo di validità della licenza, l’istituto scolastico può installare i programmi Microsoft più utili nelle attività didattiche. Nell’arco del periodo previsto dal contratto, la licenza sarà estesa automaticamenteatuttiinuoviPCacquistatidall’istituto

e consentirà di installare su tutte le macchine i vari aggiornamenti dei software previsti nell’offerta. School Agreement, inoltre, consente agli insegnanti di utilizzare i programmi anche a casa, a supporto della loro attività professionale.

Alle Università Microsoft propone invece Campus Agreement Subscription,unalicenzainnovativachesemplicalagestionee l’aggiornamento del software su tutti i PC presenti nell’ateneo inmodorapidoeessibile,echeestendel’utilizzodelsoftware a tutto il personale docente e non docente. Campus Agreement permette di gestire il software in modo centralizzato indipendentemente dal numero di PC, eliminando così le problematiche amministrative legate all’aggiornamento dei programmi e alla pirateria.

Microsoft offre inoltre agli studenti e agli insegnanti delle scuole diogniordineegradolapossibilitàdiacquistareattraverso

la Licenza Studente-DocentelaversionestandarddiOfceXPoeOfce2003conunoscontosignicativorispettoaiprezzi

di listino.

´,�3ROL�VRQR�¿QDOL]]DWL�D�SURPXRYHUH�LQ�modo stabile e organico la diffusione GHOOD�FXOWXUD�VFLHQWL¿FD�H� WHFQLFD�H� OH�misure per lo sviluppo economico e SURGXWWLYR�GHO�3DHVH�5LFRUGLDPR�FKH�RJQL�DQQR�OH�LPSUHVH�FHUFDQR�� VHQ]D� WURYDUOL�� FLUFD���������JLRYDQL� FKH� DEELDQR� TXDOL¿FKH� H�GLSORPL�WHFQLFR�SURIHVVLRQDOL�H��������VXSHUSHULWLµ�

Giuseppe Fioroni Ministro della Pubblica IstruzioneScuola, gli istituti tecnici tornano in“serieA”

Roma, 25 gennaio 2007

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Migliorare l’apprendimento: il ruolo della tecnologia

Il Programma Partners in Learning - Tecnologie innovative per la scuolaIn una società in continua evoluzione, è giusto che la scuola e le Università possano disporre, accanto ai tradizionali strumenti didattici, anche di strumenti più aggiornati per fornire una cultura al passo con i tempi. Microsoft realizza da anni corsi di formazione, incontri, seminari e numerose altre iniziative per promuovere l’alfabetizzazione tecnologica di studenti e docenti delle scuole di ogni ordine e grado.

PartnersinLearning,istituitonelmarzo2004,èunprogettoquinquennalecheprevedelostanziamento

di 250 milioni di dollari per supportare l’utilizzo dell’ICT nelle scuole a livello internazionale e si propone di favorire la diffusione di una vera e propria cultura tecnologica nella scuola italiana, dando vita a una comunità scolastica virtuale che, grazie al software e alla tecnologia, possa esprimere al meglio le proprie potenzialità.

Il progetto ha già ricevuto l’adesione di oltre 100 differenti nazioni e di importanti istituzioni e realtà impegnate nel campo dell’istruzione e della cultura, come l’UNESCO, checondividonolalosoadiMicrosoftintesaaporrealcentrodiogniazione

studenti, docenti ed operatori del settore, rendendoli protagonisti delle iniziative e valorizzando la condivisione di conoscenze.

Bill Gates, Chairman di Microsoft Corporation, in occasione del Government Leaders Forum Europe, l’evento annuale che raccoglie esponenti delle istituzioni, del business e del settore Education, per illustrare i progetti innovativi di Microsoft ha dichiarato il rinnovato impegno nel mondo Education con Partners in Learning - Tecnologie innovative per la scuola, il programma che offre un’ampia gamma di risorse didattiche e di formazione pensate per consentire agli studenti di realizzare il proprio potenziale. Per altri 5 anni sono stati stanziati 235,5 milioni di dollari per consentire a PiL di proseguire la sua attività di educazione informatica nelle scuole.

In italia, Partners in Learning ha consentito di aprire più di 150 centri Microsoft IT Academy e di formare ecerticarelecompetenzeinformatichedipiùdi25.000docentie80.000studenti.

Inoltre, attraverso Apprendere in rete, oltre 100.000 docenti che visitano il sito hanno la possibilità di condividere esperienze didattiche avanzate rese possibili dalla tecnologia informatica. 35.000 docentisono già registrati nella community e partecipano attivamente alla comunità virtuale.

Il programma, di respiro internazionale, mira a favorire l’accesso alla tecnologia e alla multimedialità e lo sviluppo di competenze didattiche del corpo docente, grazie a iniziative in ambito informatico.

Partners in Learning si propone di:• favorirel’acquisizionedicompetenzeinformatichespecicheinmodoefcienteeinnovativo

• certicareleconoscenzeacquisitedaidocentiattraversol’accreditamentoufcialeMicrosoft

• accompagnare l’evoluzione dei metodi d’insegnamento nelle istituzioni scolastiche di tutto il mondo.

I progetti cardine su cui si basa oggi Partners in Learning sono iniziative mirate, studiate per favorire losvilupponell’areadellaformazione,lapromozionedelvaloredellacerticazioneprofessionale,

la condivisione di esperienze didattiche e l’utilizzo della tecnologia attraverso comunità online dedicate, contenuti e percorsi formativi creati da “docenti per i docenti“.Ecco alcuni esempi:• Microsoft IT Academy www.microsoft.com/italy/education/msitacademy/default.mspx

• Apprendere in rete www.apprendereinrete.it• Fresh Start PC donati www.microsoft.com/italy/education/pil/freshstart/default.mspx

0LFURVRIW� q� PHPEUR� IRQGDWRUH� GHOOD�(XURSHDQ�$OOLDQFH�RQ�6NLOOV�IRU�(PSOR\DELOLW\��una partnership pubblico-privato che si SURSRQH�GL� IRUQLUH�D����PLOLRQL�GL� HXURSHL�HQWUR� LO� ����� XQ� DFFHVVR� DOOD� WHFQRORJLD��ai contenuti formativi e alle necessarie FHUWL¿FD]LRQL�LQ�FDPSR�LQIRUPDWLFR��

L’iniziativa è stata investita del patronato del Presidente della Commissione europea Josè Manuel Barroso.www.e-scc.org/alliance/

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Non si tratta semplicemente di installare Personal Computer o reti informatiche nelle scuole, ma di costruire modelli che rendano produttivo l’accesso a tali risorse e che consentano di sfruttare strumenti come la multimedialità e l’e-learning. Le comunità virtuali rafforzano, così, il processo di apprendimento, favoriscono una maggiore partecipazione da parte degli studenti nella loro relazione con la scuola, e danno vita a una più solida integrazione tra scuola, docenti, studenti, famiglie e imprese.L’impegnodiMicrosoftneiconfrontidelmondoEducation,dunque,vabenoltrelaformulazione

di un’offerta di prodotti studiata appositamente per soddisfare le esigenze di professori, studenti e istituzioni accademiche di ogni dimensione: si concretizza in un programma globale, Partners in Learning, che contribuirà a diffondere una vera e propria cultura tecnologica nel nostro Paese.

Microsoft Student 2007: strumenti e contenuti per aiutare gli studenti a scuola e a casa.

Microsoft Student 2007 è organizzato in base agli strumenti didattici e alle materie scolastiche, per offrire a studenti e insegnanti i migliori contenuti per affrontare la vita a scuola.

Una risposta concreta di come la tecnologia possa intervenire efcacementeamigliorareladidattica,mettendoadisposizionestrumenti

utili e pratici per un apprendimento più veloce e divertente.• Microsoft Math. Include una serie di strumenti che aiuteranno chistudiaadaffrontarelesdedellamatematicaedellescienzecon

duciaesuccesso.ScopriquantoutilepuòessereMicrosoftMath! • Ricerca di informazioni. Student 2007 include la versione completa

di Encarta 2007 Premium, l’enciclopedia multimediale per eccellenza. Scopri come i ricchissimi contenuti di Encarta Premium possono aiutare ituoistudentiatrovareinformazioniafdabilisuun’ampiavarietà

di argomenti. • Strumenti per lo studio delle lingue, per garantire agli studenti la possibilità di utilizzare Microsoft Word

per tutti i loro compiti in inglese, francese e tedesco. • Strumenti e modelli didattici, tutorial e barre strumenti per guidare passo passo gli studenti

a creare compiti, ricerche e presentazioni di cui essere orgogliosi. http://www.microsoft.com/italy/products/student/ • Ofceonline UninteroportalededicatoalmondoOfceeatuttiisuoiapplicativi.All’internoèpossibiletrovare

contenuti,modelli,clipArtperaiutarestudentieinsegnantineldifcilecompitodell’apprendimento,

trasformando le lezioni in un piacevole momento di scambio e condivisione. InoltresonodisponibilicorsidiformazioneinteramentegratuitiprogettatiperimparareautilizzareOfce

2007 in tutti i suoi aspetti. http://ofce.microsoft.com/it-it/ • Microsoft Learning Suite Risorse didattiche personalizzate per gli insegnanti concepite secondo i moderni metodi di insegnamento

delle scuole primarie e secondarie. Microsoft Learning Suite ravviva le lezioni grazie a una serie di applicazioni desktop integrate che includono ipiùrecentistrumentiperlacreatività,lacollaborazioneelapianicazione.

Inoltre supporta differenti metodi di insegnamento e riunisce le più potenti applicazioni desktop in un unico set di prodotti integrati, familiari e di semplice utilizzo.

Questi prodotti supportano diversi stili di apprendimento e aiutano a realizzare il potenziale dituttiglistudenti,dallescuoleelementarinoall’Università.

www.microsoft.com/emea/education/learningSuite/

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Il nuovo modello collaborativo

La scuola come laboratorio multimediale interattivoLadiffusioneinquestiultimiannidimezziperlaformazioneadistanza(e-learning)ediwebcamechat

chehanno“accorciato”ledistanzee,inne,ilproliferaredisosticatisoftwareperlatelefoniamobile,

hapermessodicondividerequalsiasicontenutoinqualsiasimomentoeinqualsiasiluogo.

Unacorrettaapplicazionediquestistrumentieausilitecnologiciall’ambitoscolasticoinuenzano

il rapporto tra docente e alunni e impongono un nuovo modo di insegnare e di trasmettere la conoscenza.

Assistiamoinquestomodoall’integrazionetralatradizionaleaulasicaeun’aulavirtuale.

Possiamo immaginare una struttura scolastica con un portale che renda possibile il dialogo e l’interazione di tutte le parti coinvolte nel mondo dell’istruzione: docenti, alunni, personale tecnico e amministrativo e dirigenti scolastici. Oppure, ancora più avveniristico, immaginiamo un Campus Internazionale all’interno delqualestudentiedocentidiogninazionalitàpossanoscambiarsiinformazioniedialogare.

Questi aspetti di condivisione, collaborazione globale e formazione a distanza, però, non possono stravolgere i canoni tradizionali dell’insegnamento fatto anche di rapporti diretti, di confronto tra persone, processo che continua ad avvenire all’interno delle scuole e Istituti di ogni ordine e grado. Ma è possibile cercare una strada di integrazione tra la modalità classica e forme più avanzate e tecnologiche (e magari più efcaci)dell’apprendimento.

Comedovrebbeesserequindilascuoladelfuturo?

Innanzitutto una scuola “collaborativa”.Nonèpiùiltempodelladidatticasolo“frontale”conlanettadivisionetracattedraebanchi,bensìbisogna

immaginareunastrutturachevadaoltrelebarrieresicheelemuradicemento,ecreareclassivirtuali,

dove docenti e alunni possano scambiarsi facilmente e in tempo reale le informazioni.

In secondo luogo dovrebbe essere una scuola “interattiva”.Le istituzioni scolastiche hanno l’opportunità, grazie alla tecnologia, di condividere in Rete materiali didattici e creare vere e proprie classi virtuali con strumenti e sistemi server per la collaborazione elacondivisionequaliMicrosoft SharePoint®, realizzando così una comunicazione bidirezionale tra docenti e studenti ma anche tra insegnanti e genitori, con il coinvolgimento (perché no?) del personalenondocente.Inquestomodoèpossibilepensareaunastrutturaeducativaincuiglistudenti

vengano coinvolti direttamente dagli insegnanti a sviluppare attivamente programmi e progetti attraverso la tecnologia.

La scuola ideale dovrebbe introdurre piattaforme wiki e blog all’interno dei portali d’Istituto, permettendo a tutti gli utenti registrati e autorizzati di co-creare i contenuti che la scuola stessa sceglie di veicolare all’esterno.

Alcuniscenaripossibilidiquestainnovativastrutturaeducativapotrebberoessere:utilizzarelavagne multimedialialpostodeitradizionaligessetti;seguire“live”lelezionigrazieallepotenzialitàavanzatedistreaming,oppurescaricarelaversioneMP3perstudiareinunsecondomomento,inmodalità

asincrona;ricercarecontenutimultimedialiinunamediatecastrutturata;interagireconuntutorintempo

reale;vericarelapropriapreparazioneseguendopercorsidiautovalutazione.

Oggi è già possibile offrire alla scuola un ambiente in cui creare contenuti didattici multimediali, condividerli con gli studenti di classi diverse e con altri docenti, secondo un approccio attivo e partecipativo all’apprendimento. Tutto ciò costituisce le basi per il futuro allestimento di un ambiente scolastico online che eroghi formazione multimediale in Rete, dentro e fuori le aule e i laboratori informatici.

Un primo passo potrebbe essere utilizzare diffusamente un Personal Computer e una lavagna multimediale durantelelezionicosìdatrasformareogniclasseinunveroepropriolaboratorio:suquestidispositivi

multimediali è possibile scrivere, annotare, disegnare o cancellare, ma soprattutto, salvare e catalogare automaticamente e spedire il documento creato via e-mail o stamparlo su carta.

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Nuovi strumenti di collaborazione: l’innovazione nel mondo dell’istruzioneLe nuove infrastrutture collaborative a basso costo – dalla telefonia gratuita via Internet ai software open source – consentono a migliaia di utenti non più solamente di usufruire della tecnologia ma di co-creare contenuti e risorse condivisibili dalla comunità, in modalità immediata e gratuita.

Basti pensare alla diffusione e proliferazione del“fenomenoWikipedia”,l’enciclopediaonline

più grande al mondo cui tutti possono contribuire alladenizione,inmodoliberoeattivo:daconsumer, ci trasformiamo in prosumer, attori e spettatori nello stesso momento.

Questa evoluzione rapida dei mezzi di comunicazione e della loro fruibilità, stanno rivoluzionando non solo il concetto di informazione ma anche quellodiformazione,coinvolgendo,conunraggio

sempre più ampio, le tecniche didattiche e le modalità di apprendimento.

È molto importante, di conseguenza, che gli insegnantiinsiemeaglistudentiimparinon

dall’inizio a familiarizzare con le nuove tecnologie: Web 2.0, piattaforme di condivisione, blogging, inmododaacquisirequelleconoscenzeindispensabili

da trasferire a coloro che stanno per entrare nel mondo del lavoro.

L’insegnamento non può trascurare la nuova dimensione sociale della Rete, per cui il Web diventa unluogodiussiinformativiedicontenutigenerati

da persone.Web 2.0 abbraccia così i concetti di intelligenza collettiva, di contenuti aperti e si oppone alla chiusura della produzione di conoscenza, mettendo in discussione il principio di autorità.

Tale processo di rinnovamento della didattica attraverso i giusti strumenti deve accompagnarsi allosviluppodiuna“culturainformatica”,ossiadiadeguateconoscenzeeabilitànell’uso

delle nuove tecnologie rivolte contemporaneamente a studenti, insegnanti, dirigenti scolastici e personale amministrativo.

ÈinquestoambitocheMicrosoftrappresentailpartneridealedigovernieistituzioniperlosviluppodi soluzioni tecnologiche che favoriscano un nuovo approccio alla formazione nelle scuole e nelle Università.

La scuola del futuro sarà una combinazione sempre più omogenea di cultura tradizionale e sapere informatico. Il suo ruolo sarà molto più importante che in passato, perché il successo di ciascuno si misurerà sulla sua capacità di apprendere lungo l’intero arco della vita.

Le persone metteranno a disposizione esperienze e conoscenze e allargheranno gli orizzonti del proprio apprendimento all’interno di una comunità didattica mondiale, di cui la tecnologia rappresenta il fattore abilitante. Potranno così esprimere al meglio il proprio potenziale, accedendo liberamente e collaborando allacreazionedelsapere,quandoneavrannobisognoeindipendentementedadovesitrovino.

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Le soluzioni “collaborative” di Microsoft

Windows SharePoint Services 3.0: Link Campus University of MaltaUn esempio di come le nuove tecnologie aiutino a sviluppare un nuovo sapere condiviso è sicuramente il caso del Campus University of Malta, nelquale,grazieaunapotenteeinnovativapiattaformadi e-learningbasatasullatecnologiaOfceSharePoint,èstatopossibile

offrire agli studenti percorsi formativi personalizzati e strumenti didattici all’avanguardia che favoriscono e arricchiscono il processo di apprendimento.

Grazie alle potenzialità avanzate di streaming e all’elevata integrazione dituttelecomponenti,èsufcienteaccedereonlinealcampusvirtuale

perseguire“live”lelezioni,ricercarecontenutimultimedialinella

mediateca,interagireconiltutorintemporeale,vericarelapropria

preparazione seguendo percorsi di auto-valutazione.

LacompletezzaelaessibilitàdellasoluzionehaanchepermessoaLink

Campus di aggiudicarsi importanti gare di formazione a distanza per il personale della Pubblica Amministrazione, oltre ad attirare l’interesse del mondo accademico internazionale.

L’e-learning per gli insegnanti: Progetto did@TICDopo il grande successo riscosso dalle due edizioni di Progetto Docente, che negli anni 2004 e 2005 attuò i programmi di e-learning previsti dalla Riforma Moratti offrendo a oltre 15.000 insegnanti un’opportunità diformazionetecnologicaineditaegratuita,nel2006Microsofthadatoilvia,conlacollaborazione

di Giunti Labs, a Progetto did@TIC, un’iniziativa online per aggiornare i docenti della scuola secondaria sulla metodologia didattica basata sul Project Based Learning (PBL, ovvero “apprendimento basato suiprogetti”).

La metodologia PBL ha evidenziato come la tecnologia e l’uso dei software siano strettamente legati all’apprendimento:agevolanolapianicazionedellavoro,lacollaborazioneconglialtricomponenti

del gruppo, la risoluzione dei problemi e la condivisione del lavoro. Gli strumenti tecnologici diventano cosìilsupportonaturaledellavoroperprogetto,piuttostocheoggettodiapprendimentoinquantotale.

Lavorare su un progetto, costruito attorno a un problema da risolvere in gruppo, stimola gli studenti adassumereunruoloattivo,asvilupparecapacitàcriticheeapianicareleazioni.Inquestaprospettiva,

anchelaguradell’insegnantecambia:eglinonèsoloundispensatorediinformazioniesaperi,bensì un “facilitatore dell’apprendimento”.

A dimostrazione dell’importanza che continua ad avere anche la formazione in presenza, lo stesso Progetto did@TIChaavutounadeclinazione“offline”,portandoicontenutidellametodologiaPBLin13regioni

italianeeregistrandonumeridarecord:2500partecipanti,1258insegnanticoinvolti,37incontri,50tappe.

I seminari, realizzati con la collaborazione degli Istituti Regionali per la Ricerca Educativa del Ministero (IRRE) hannoformatoidocentidelleareecurricolaristorico-umanistica,tecnico-scientica e psico-sociale sulle metodologie didattiche basate sul Project Based Learning.

Apprendere in rete – il nuovo volto della didattica onlineLascuola,afrontedella“rivoluzione”collaborativachehamodicatolafruizionedelleinformazioninel

Web, non può rimanere indifferente ma deve aggiornare strumenti e metodo per superare non solo il limite sicodellibrostampato,maanchel’utilizzostaticodeicontenutionline.

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Microsoft ha realizzato un portale online, un’area aperta a tutti, capace di raccogliere virtualmente il patrimonio culturale , rendendolo più dinamico e soprattutto condivisibile: Apprendere in rete – didattica online per i docenti.

Apprendere in rete è il progetto sviluppato da Microsoft in collaborazione con il Ministero della Pubblica Istruzione e realizzato grazie al prezioso contributo degli stessi insegnanti. Nato per diffondere all’interno di tutte le scuole la conoscenza e l’utilizzo delle tecnologie, attualmente conta la più vasta community virtuale di docenti onlineconisuoi35.000iscritti.

Il portale offre percorsi didattici online a carattere tecnologico,suddivisiinmodulieafancatidadocumenti di approfondimento o da link. Tali percorsi costituiscono un’utiletracciaadisposizionediquantidesideranousufruire

di semplici suggerimenti per tenere lezioni in classe servendosi degli applicativi Microsoft.

Il sito, inoltre, si è trasformato nella più grande piattaforma di condivisione di materiali didattici, una grande sala professori globale dove gli insegnanti di ogni parte di Italia possono condividere il sapere e creare lezioni nate dal frutto di più menti all’interno di uno spazio privilegiato di osservazione.

Gliutentiregistrati,inne,possonoaccedereaun’areaconrisorseedocumentazioneinedita,aiforum,

ai punti d’incontro virtuali in cui confrontarsi con professionisti dell’IT e altri colleghi sui temi più discussi della didattica e della tecnologia.

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