Brochure GAL Valli del Canavese

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V A L L I D E L C A N A V E S E Gal Gruppo di Azione Locale Valli del Canavese

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Brochure GAL Valli del Canavese

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Page 1: Brochure GAL Valli del Canavese

FEASRFondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale:

l’Europa investe nelle zone rurali

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GalGruppo di Azione Locale

GalGruppo di Azione Locale

Valli delCanavese

Page 2: Brochure GAL Valli del Canavese

Comunità Montana Valli Orco e Soana

Comunità Montana Alto Canavese

Comunità Montana Valchiusella,

Valle Sacra e Dora Baltea Canavesana

Parco Nazionale del Gran Paradiso

CISS 38 - Consorzio Intercomunale dei Servizi Socio-Assistenziali

ASA - Azienda Servizi Ambiente

ASCO - Associazione Sviluppo Canavese Occidentale

CIA - Confederazione Italiana Agricoltori di Torino

CNA - Confederazione Nazionale dell’Artigianato di Torino

Coldiretti - Federazione Nazionale Coltivatori Diretti di Torino

Confcooperative di Torino

Consorzio Forestale del Canavese

Consorzio Rurale Valle Sacra

Federazione tra Consorzi di Tutela Vini DOC “Alto Piemonte”

Formont - Consorzio per la Formazione professionale

Legambiente - Circolo Chiusellavivo

Mediapolis

Segheria Valle Sacra

Società Cooperativa Agripromo Canavese

Società Cooperativa Cantina Produttori di Nebbiolo di Carema

Società Cooperativa Latteria Sociale Valle Sacra

Società Cooperativa Valli Unite del Canavese

Soci pubblici

e-mail [email protected]

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Soci privati

Page 3: Brochure GAL Valli del Canavese

Cos’è il GAL

Agenzia di Sviluppo LocaleAttuazione del PSL

Il GAL Valli del Canavese è una società consortile a responsabilità limitata di tipo misto pubblico-privata (a maggioranza pubblica), regolarmente costituita con atto notarile del 11/11/2003 (Rep. 8034 - Raccolta 4625) e con capitale sociale interamente sottoscritto e versatopari ad euro 60.000.

Il GAL è il soggetto responsabile dell’attuazione del PSL (Piano di Sviluppo Locale) ai sensi dell’AsseIV Approccio Leader del Programmadi Sviluppo Rurale 2007-2013.La sua costituzione è l’espressione equilibrata e rappresentativa degli operatori pubblici e privati, nonchédelle diverse realtà socio-economichedel territorio di riferimento comprendente attualmente 44 comuni della Comunità Montana Valli Orco e Soana, della Comunità Montana Alto Canavesee della Comunità Montana Valchiusella, Valle Sacra e Dora Baltea Canavesana.

Il GAL si configura come Agenziadi Sviluppo Locale i cui interlocutori interni all’area di competenza sono gli amministratori locali di Comuni e Comunità Montane, gli operatori economici dell’area, le associazionidi categoria, gli opinion leader,le famiglie residenti; quelli esternisono gli amministratori Provincialie Regionali, gli enti e le istituzioni del sistema economico, i soggetti commerciali intermedi, i potenziali clienti, i nuovi imprenditori e le famiglie.

Imprenditoria giovanile: la leva per un territorio che cresce

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Dal punto di vista morfologico il territorio si contraddistingueper la presenza di tipici paesaggi alpini di alta montagnadi particolare fascino (sul territorio della Comunità Montana Valli Orco e Soana sorge il più antico parco naturale d’Italia,il Parco Nazionale del Gran Paradiso, antica riserva di cacciadei Savoia) e paesaggi di media montagna e collina caratterizzati dalla presenza di attività agro-pastorali ancora molto vivaci in alcune realtà del territorio. Dai 300 metri s.l.m.delle quote più basse, ai 4.026 metri s.l.m. del massicciodel Gran Paradiso (unico “Quattromila” interamente italiano)le varietà paesaggistiche si alternano in modo armonioso.

La popolazione dell’area è stata in parte coinvolta nel processo di industrializzazione che si è localizzato in particolare sui territori delle città canavesane di maggiori dimensioni (Ivrea, Rivarolo, Cuorgnè, in parte Castellamonte) in gran parte al di fuori dell’area GAL.La Valle Orco deve la propria denominazione al torrente che vi scorre per circa 47 chilometri. Il versante orografico destro, esposto a Nord, è ricco di boschi lussureggianti e culmina nelle superbe vette delle Tre Levanne, di cui la Centrale raggiunge la quota di 3619 metri. La Valle Soana trae il proprio nome dal torrente che la percorre per circa 25 chilometri e che è

Il territorio

Vidracco

Meugliano

Provincia di Torino

Chiesanuova

Borgiallo

CollerettoCastelnuovo

Cintano

CastelnuovoNigra

Castellamonte

Issiglio

Rueglio

Alice SuperiorePecco

Trausella

Vico Canavese Brosso

Traversella

Quassolo

Tavagnasco

Quincinetto

Carema

Settimo Vittone

Nomaglio

Andrate

LugnaccoVistrorio

Pertusio

Rivara

Levone

Forno Canavese

Pratiglione

CanischioSan Colombano Belmonte

Prascorsano

Ceresole Reale

Noasca

Locana

Alpette

Pont Canavese

Ingria

Ronco Canavese

Valprato Soana

FrassinettoRibordone

Sparone

Comunitá Montana Val Chiusella, Valle Sacra e Dora Baltea Canavesana

Comunità Montana Alto Canavese

L’area GAL “Valli del Canavese”si estende su una superficie di991,06 Kmq collocata a nord-ovestdella Regione Piemonte, nel settore centrale delle Alpi Graie.Distretto territoriale di vaste dimensioni, è stato definito, all’interno del Piano Turistico Provinciale della Provincia di Torino, come “montagna autentica”, poiché dispone di risorse naturali e ambientali “uniche” nel contesto della Provincia, in particolar modo con riferimento al Parco Nazionale del Gran Paradiso.L’area conta 44 Comuni, nei quali risiede una popolazione di 39.865 abitanti (dati ISTAT 2006),distribuita sul territorio conuna densità di circa 40,2 abitantiper Kmq, media abitativa inferiorea quella regionale (170 abitanti/Kmq)e più bassa anche rispetto alla media dei territori classificati come elegibilia Leader+ (43 abitanti/Kmq).

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formato da tre principali tributari. La Valle, dalla stretta e ripida imboccatura, è contraddistinta dalla presenza di una vegetazione particolarmente fitta: tra i numerosi boschi e foreste di conifere si distingue la bellissima pineta dell’Andurina.

Il territorio della Valchiusella è attraversato per intero dal Chiusella, il torrente dal quale la valle prende il nome. In un territorio di soli 143 chilometri quadrati di estensione la Valchiusella offre una straordinaria varietà di paesaggi naturali e di testimonianze dell’attività umana. La zona prettamente alpina è votata all’escursionismo grazie alla presenza di una fitta rete di sentieri sviluppatisi sulle antiche mulattiere, per secoli uniche vie di comunicazione per le numerose comunità che popolavano gli splendidi borghi dell’alta valle.

La Valle Sacra è incastonata tra la Val Soana ad ovest e la Valchiusella ad est. Deve il suo attuale nome alla fitta presenza di cappelle votive, santuari (i più importanti sono quello di Santa Elisabetta e quello di Piova) e chiese spesso antichissime.

L’area GAL comprende i territori della Comunità MontanaValli Orco e Soana, della Comunità Montana Valchiusella,Valle Sacra e Dora Baltea Canavesana e della Comunità Montana Alto Canavese.

Sui sentieri ombrosi, lungo i torrenti scroscianti, tra le tranquille viuzze dei paesini, nei cortili assolati dei casolari, di fronte ai grandiosi spettacoli che offrono molti splendidi punti panoramici si respira veramente un’”aria” del tutto particolare, sempre distensiva e rassicurante.

Il territorio della Valle Dora Baltea Canavesana è adagiato tra i due versanti del fiume, ultimo lembo piemontese prima della Valle d’Aosta. La valle della Dora Baltea non possiede una testata, risulta cioè aperta sia sulla Valle d’Aosta che sul Canavese. Questa mancanza di barriere e di “confini” ne ha

fatto una porta naturale verso l’Europa occidentale, a simbolo del confine non solo geologico ma anche culturale.

Il territorio dell’ Alto Canavese, adagiato sulle pendicidel crinale alpino che scende dal gruppo delle Levanne,rivela i suoi paesaggi incantati. La storia, la cultura, i piaceri del vino e del cibo genuini, gli incantevoli sentieridella natura e della religiosità, le feste e le sagre rivelanoun sereno rispetto delle tradizioni e della storia.Ogni secolo ha aggiunto le sue gemme, ogni canavesanole ha rimirate senza distruggerle.

Gal Valli del Canavese: il territorio

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Obiettivi e strategiaL’analisi del contesto e delle caratteristiche specifichedell’area GAL, unitamente all’esame del sistema dei relativi punti di forza e di debolezza, ha evidenziato alcune prioritàdi intervento che concorrono ad elaborare una strategia operativa, attraverso l’attuazione del PSL, i cui obiettivi riguardano in particolar modo la crescita e la creazionedi microimprenditoria giovanile mediante lo sviluppodelle filiere locali rilevanti (la filiera turisticae quella forestale) e l’attivazione di servizi specifici rivoltialle giovani famiglie. Strettamente connesso agli obiettividi sviluppo delle filiere, ed in particolare relazionecon quella turistica, è l’obiettivo inerente la valorizzazionedel patrimonio naturale e culturale, supporto indispensabileal fine di creare le condizioni di contesto per una adeguata promozione del territorio.

creare nuove opportunità imprenditoriali a favore dei giovani;

migliorare la qualità dei servizi rivolti alle giovani famiglie;

organizzare il sistema di accoglienza turistica attraverso la diversificazione delle attività rurali e la creazione di un organismo collettivo di offerta;

valorizzare le risorse ambientali ed il patrimonio culturale del territorio per implementare l’offerta orientata al turismo sostenibile;

favorire lo sviluppo e l’integrazione della filiera del legno attraverso il miglioramento del prodotto, lo sviluppo di nuovi processi e lo scambio di buone pratiche;

promuovere forme di integrazione basate su approcci di filiera, cooperazione interna all’area GAL e cooperazione interterritoriale.

Obiettivi specifici del PSL:

Il perseguimento degli obiettivi specifici individuati per lo sviluppo dell’area GAL mira a restituire al territorio nuova attrattività, applicando una strategia che trae la propria ragion d’essere nella creazione di opportunità occupazionali, espresse attraverso la creazione di impresa. Il sistema di obiettivi individuati si traduce quindi in un obiettivo globale che sintetizza e caratterizza la strategia del PSL del GAL Valli del Canavese: “Mettere in rete le risorse per un territorio più dinamico e attrattivo”. Favorire la creazione di impresa da parte dei giovani rappresenta la strategia più efficace non solo per contrastare processi perduranti di spopolamento, ma soprattutto per conferire al tessuto produttivo una rinnovata dinamicità, il tema unificante

della strategia vede come protagonista l’imprenditoria giovanile, quale “strumento” attraverso cui realizzare il sistemadi obiettivi prefissati. Dall’obiettivo generale trae dunquela propria ragion d’essere il tema strategico unificante,che costituisce il fulcro della strategia di intervento: “Imprenditoria giovanile: la leva per un territorio che cresce”. Favorire quindi l’imprenditoria giovanile, attraverso:

l’attivazione di azioni integrate all’interno delle filiere, che operino come supporto al “fare impresa” da parte dei giovani;

La creazione di servizi che forniscano un supporto alle famiglie giovani, e conseguentemente ai giovani che intendono sviluppare una propria attività nelle valli del Canavese.

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Attivazione di uno Sportello per il sostegno dell’imprenditoria giovanile, delle filiere e dei servizi alla popolazione locale

La Linea di Intervento 1 e le modalità di attuazione poste in essere attraverso le azioni previste risultano coerenti con gli obiettivi specifici connessi all’esigenza di dotare il territorio di una struttura in grado di supportare la microimprenditoria (in particolar modo giovanile) e di fornire servizi adeguati alla popolazione del territorio, con particolare riguardo a quella fascia di popolazione direttamente interessata dalla logica del “fare impresa”. In particolare, consente di raggiungere ben 4 obiettivi specifici del PSL:

Obiettivo 1 - Favorire lo sviluppo e l’integrazione della filieradel legno attraverso il miglioramento del prodotto, lo sviluppodi nuovi processi e lo scambio di buone pratiche.

Obiettivo 4 - Creare nuove opportunità imprenditoriali a favore dei giovani.

Obiettivo 5 - Migliorare la qualità dei servizi rivolti alle giovani famiglie.

Obiettivo 6 - Promuovere forme di integrazione basate su approcci di filiera, cooperazione interna all’area GAL e cooperazione interterritoriale.

Linee di intervento

Strutturazione della filiera turistica

La presente Linea di intervento intende affrontare le criticità del settore turistico, sviluppando e supportando nuove iniziative qualitativamente elevate, che possano essere commercializzate internamente ed esternamente all’area GAL. Il GAL intende inoltre promuovere azioni a bando utili a fornire gli strumenti alle imprese artigianali e dell’agroalimentare tipico per accrescere il proprio grado di integrazione all’interno della filiera turistica. Tale linea consente inoltre di realizzare 4 obiettivi specifici del PSL:

Obiettivo 2 - Valorizzare le risorse ambientali ed il patrimonio culturale del territorio per implementare l’offerta orientata al turismo sostenibile.

Obiettivo 3 - Organizzare il sistema di accoglienza turistica attraverso la diversificazione delle attività rurali e la creazionedi un organismo collettivo di filiera.

Obiettivo 4 - Creare nuove opportunità imprenditoriali a

favore dei giovani.

Obiettivo 6 - Promuovere forme di integrazione basate su approcci di filiera, cooperazione interna all’area GAL e cooperazione interterritoriale.

La linea di intervento 3 è finalizzata a rafforzare la capacità di accoglienza del territorio, valorizzandone gli elementi tipici naturali e storico-culturali, avviando forme di recupero coordinate, guidate e rese omogenee da specifici strumenti di programmazione che definiscano i parametri delle tipicitàlocali e li esaltino in funzione dell’allestimento di un’offerta turistica integrata.In particolare, la linea di intervento 3 si correla direttamentecon l’Obiettivo specifico 2 Valorizzare le risorse ambientalied il patrimonio culturale del territorio per implementare

l’offerta orientata al turismo sostenibile.Una relazione importante è inoltre costituita tra la presente Linea e l’Obiettivo specifico 6 Promuovere forme di integrazione basate su approcci di filiera, cooperazione interna all’area GAL e cooperazione interterritoriale, in quanto l’individuazione degli elementi di qualità del patrimonio ambientale e di quello storico-culturale sarà il frutto di azioni di indagine e di concertazione sul territorio derivanti dalla collaborazione tra soggetti pubblici e soggetti privati per il conseguimento dell’obiettivo.

Le linee integrate di intervento attivate dal PSL sono tre e risultano coerenti con gli obiettivi specifici della strategia di sviluppo individuati ed attuative del tema unificante, nonché tra loro effettivamente complementari, secondo un’ottica di sistema che agisce sul territorio inteso nella sua totalità.

linea 1

linea 3

linea 2

Valorizzazione del patrimonio naturale e culturale

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Attività del GAL

Sportellolocale del GAL

Gli obiettivi specifici dell’attività del GAL sono connessi all’esigenza di dotare il territorio di una struttura in grado di supportare la microimprenditoria (in particolar modo giovanile) e di fornire servizi adeguati alla popolazione del territorio, con particolare riguardo a quella fascia di popolazione direttamente interessata dalla logica del “fare impresa”.La necessità è quella di stabilire un contatto fra le leve giovani che si affacciano o si stanno preparando al mondo del lavoro e il sistema produttivo tradizionale locale, in modo che si crei un’inversione di tendenza rispetto all’attuale scarsa propensione dei giovani ad accostarsi ai mestieri agricoli ed artigianali tradizionali ed alla scarsa valorizzazione delle risorse storico-paesaggistiche legate alla fruizione turistica, elementi che costituiscono opportunità di sviluppo economico e miglioramento della qualità della vita sul territorio.

La positiva esperienza dello Sportello locale, attivato nella precedente programmazione del GAL, che ha portato alla creazione di nuove imprese (di cui più del 50% condotte da giovani e attualmente tutte attive e particolarmente dinamiche) ha condotto a riproporre, con nuove peculiarità e nuovi contenuti, l’attivazione del servizio. Unitamente all’attività di Sportello saranno avviati una serie di servizi, dedicati

in particolare alla popolazione giovane del territorio, come ulteriore supporto all’accompagnamento di impresa.

Gli obiettivi generali dell’attivazione dello Sportello sono:

supportare i processi di innovazione, riconversione, sviluppoe diversificazione di prodotti e servizi delle imprese locali, anche in forma associata;

Page 9: Brochure GAL Valli del Canavese

Il GAL provvederà a garantire l’apporto professionale di consulenti che forniscano assistenza diretta ai soggetti che intendono avviare una nuova attività sul territorio e che presentino idee innovative e conciliabili con le opportunità economiche che offre il territorio; i medesimi servizi saranno garantiti agli imprenditori che desiderano innovare i loro processi produttivi, in un’ottica di innalzamento del livello qualitativo e competitivo dell’offerta dei prodotti e dei servizi locali. La consulenza accompagnerà l’imprenditore in tutte le fasi precedenti all’avvio dell’impresa (start-up, business plan…) e successive all’inizio dell’attività (formazione, innovazione dei processi produttivi…).Nello specifico lo Sportello svolgerà i seguenti servizi:

orientamento e tutoraggio delle imprese esistenti finalizzati alla creazione di organismi di filiera (Consorzio degli Operatori Turistici delle Valli del Canavese ed una forma collettiva che riunisca gli operatori del settore forestale);

supporto per lo sviluppo delle imprese e delle realtà associative della filiera legno (innovazione dei prodotti e dei processi) e sviluppo di imprese turistiche esistenti nella filiera turismo (supportando il loro adeguamento a standard di qualità);

servizi per la valutazione e lo sviluppo di progetti di nuova impresa (creazione di impresa) e assistenza allo start-up;

erogazione, attraverso la consulenza di organismi diformazione professionale qualificati, di una adeguata formazione

ed informazione alle imprese ed operatori (in forma singola ed associata) delle filiere forestale e turistica.Lo Sportello opererà su due livelli distinti ma consequenziali:

accoglierà l’utente, favorendo il suo ingresso nel progetto di sistema che è alla base della strategia operative del GAL (inserimento nei percorsi di filiera esistenti, avvio e gestione di contatti per la formazione di nuove filiere, costruzione dei rapporti di collaborazione necessari per il radicamento del progetto d’impresa sul territorio);

affiancherà le imprese per lo sviluppo competitivodi progetti a carattere collettivo.

L’attività dello Sportello GAL nel corso delle prime fasidi operatività si rivolgerà in particolar modo agli operatori presenti sul territorio, con particolare attenzione agli attoridelle filiere forestale e turistica. Le attività svolte dallo Sportello comprenderanno l’animazione ed il contatto con gli operatori, al fine di informarli sulle opportunità derivanti dall’attivazione di forme associativee sulle possibilità accordate dal GAL, in seguitoalla costituzione di tali forme, sia in termini di contributiche di supporto diretto alle attività di filiera.In seguito all’attività di animazione degli operatoridelle filiere da parte dello Sportello locale, prenderà infatti

Sviluppo e creazione d’impresaLo Sportello locale GAL per lo sviluppo e la creazionedi impresa (già attivato in occasione della programmazione di Leader+ con risultati particolarmente appaganti

in termini di nuove attività sul territorio), è in grado di identificare quali siano le azioni più efficaci da attivare al fine del mantenimento e dell’insediamento di nuove imprese.

attrarre, formare, assistere e sostenere (anche economicamente e soprattutto nella fase di start-up) l’avvio di nuove imprese, all’interno delle filiere legno e turismo, nelle fasi di ideazione, avvio e sviluppo di impresa;

favorire l’attivazione di processi di partnership tra i potenziali attori delle filiere forestale e turistica al fine della creazione di

due nuove forme associative operanti sul territorio;

fornire consulenza ed assistere enti, istituzioni locali e microimprese nella messa a punto di progetti volti a garantire l’erogazione di servizi rivolti alle giovani famiglie del territorio;

garantire formazione e aggiornamento ai titolari ed al personale delle microimprese.

Supporto alle imprese esistenti

Attività del GALGal Valli del Canavese: attività del GAL

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Creazione di nuova impresa

Le attività dello Sportello per l’assistenza alla creazionedi nuova impresa riguarderanno in particolare:

Informazione sulle occasioni che offre il territorio

informazione sull’esistenza e sull’ utilizzo di strumenti

di finanziamento locali, regionali, nazionali e comunitari,con particolare attenzione alle opportunità rivolte ai giovanie alle donne.Prima dell’erogazione dei servizi per lo sviluppo del progettodi impresa, il GAL offrirà un’ attività di front-end con gli utenti,al fine di effettuare una prima valutazione dei progettidi impresa ed effettuare subito una scrematura dei progetti che non sono realizzabili per vari motivi, come ad esempio la mancanza dei requisiti da parte dei proponenti, l’avvio dell’attività condizionata esclusivamente all’erogazionedi contributi pubblici, etc.Superata la fase di front-end e previa approvazione da parte del CdA del GAL, si potrà procedere alla fase di sviluppo vera e propria del progetto di impresa.

I servizi erogati potranno essere organizzati secondo il seguente schema (fatte salve le premesse di cui sopra):

analisi di mercato e prezzi di vendita;

struttura e organizzazione dell’impresa;

normativa di settore vigente;

strategie di marketing;

forma giuridica dell’impresa, da definire in base alle esigenze ed al capitale dell’imprenditore, al grado di responsabilità e alle implicazioni fiscali che ciascuna comporta e in base alla complessità degli adempimenti contabili e organizzativi;

analisi di fattibilità economica, attraverso l’assistenza alla formazione del business plan: è uno strumento indispensabile per non andare allo sbaraglio, un documento di programmazione necessario per determinare gli obiettivi e le strategie ed evidenziare al tempo stesso gli eventuali pericoli dell’attività. Sono tre i fattori che devono essere presenti in un valido business plan: a) gli obiettivi, b) la ricerca di mercato ed il relativo piano di marketing, c) il conto economico.

avvio il secondo livello della strategia: ad avvenuta costituzione formale delle due nuove forme associative (per la cui costituzione il GAL non interverrà con contributi diretti), il GAL sosterrà lo sviluppo delle attività sia per l’associazione di riferimento della filiera legno che per il Consorzio degli Operatori Turistici.Le attività dello Sportello per il supporto alle imprese esistenti riguarderanno in particolare:

informazione sulle occasioni che offre il territorio e sull’esistenza e utilizzo di strumenti di finanziamento locali, regionali, nazionali e comunitari;

assistenza e consulenze specialistiche sui temi dell’innovazione, del marketing, dell’organizzazione e gestione dell’impresa;

informazione e formazione imprenditoriale e manageriale.

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Il settore forestale riveste un ruolo primario quale volano per lo sviluppo delle Valli del Canavese, in considerazione anche del fatto che questo settore vede una numerosa ed attiva presenza di

forze giovani, che possono contribuire a dotare il comparto di rinnovata dinamicità. Il GAL ha attivato numerosi interventi sia in relazione alla valorizzazione del patrimonio forestale che al miglioramento dell’efficienza delle imprese esistenti, contribuendo a rafforzare un settore che ha già le caratteristiche di filiera, in quanto sul territorio sono presenti il Consorzio forestale, una cooperativa di taglio ed il Centro di lavorazione del legno. I fabbisogni primari dell’area GAL nell’ambito del settore forestale trovano risposta nei seguenti obiettivi operativi:

realizzare, a partire dalle conoscenze fornite da studi e ricerche esistenti, prototipi e test di prodotto necessari ad attivare nuovi processi produttivi;

consolidare le sinergie con gli organismi di ricerca e sviluppo in campo forestale;

migliorare la competitività del settore forestale, favorendo l’apertura, per gli attori della filiera forestale del canavese,a nuove prospettive di mercato;

favorire l’integrazione e la cooperazione tra gli operatori delle filiera forestale in relazione alle fasi di raccolta e di prima trasformazione;

favorire il processo di introduzione di nuovi prodottida immettere nel mercato locale ed extralocale;

favorire, attraverso il miglioramento del prodotto, l’utilizzo delle essenze locali per la produzionedi semilavorati e di prodotti finitida riutilizzare sul territorio stesso;

giungere ad utilizzare razionalmente le risorse locali,in questo caso il legnamedi castagno, aumentandola convenienza remunerativa in relazione alla fasedi raccolta e gestione dei boschi.

Filieradel legno

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Servizi alla popolazioneL’avvio di servizi innovativialla popolazione sarà rivoltoin particolar modo alle giovani famiglie del territorio.

L’obiettivo comune delle politiche di intervento consisterà nel miglioramento della qualità della vita dei residenti, misurata sulla presenza e capillarità dei servizi alla persona e sulla capacità di trasmettere informazioni, in particolare

per creare un proficuo dialogo fra le opportunità presenti nel sistema produttivo del territorio e la forza lavoro presente. Le tipologie di intervento che il GAL si propone nel dettaglio di attivare sono le seguenti: indagini conoscitive volte ad individuare i fabbisogni della popolazione residente relativamente alla distribuzione di servizi ed elaborazione di progettiper l’attivazione dei servizi innovativi

alla popolazione in grado di mantenere gli insediamenti abitativi e di attrarre nuovi residenti;

avviamento di servizi innovativi alla popolazione misurati sulle necessità espresse dai residenti dell’area GAL“Valli del Canavese”.

TurismoIl territorio dell’area GAL possiede molteplici risorse derivanti direttamente dal suo carattere rurale e montano e risulta altresì eterogeneo dal punto di vista dell’offerta turistica all’interno delle singole aree territoriali, consentendo infatti ai visitatori un’ampia scelta di opportunità di fruizione (turismo naturalistico, enologico,

religioso, enogastronomico, etnografico, sportivo).Inoltre, la prossimità all’area metropolitana,può rappresentare un punto di forza per strategiedi promozione che propongano ai visitatori pacchettituristici di pochi giorni che consentano di spostarsi all’interno dell’area.

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Gal Valli del Canavese: attività del GAL

Il GAL promuoverà la creazione di un Consorzio degli Operatori Turistici delle Valli del Canavese al fine di: avviare la promozione dell’offerta turistica integrata versoi mercati di prossimità;

coinvolgere le imprese del settore turistico in forme di integrazione intersettoriale;

organizzare i prodotti dei settori dell’agroalimentare di nicchia e dell’artigianato tipico;

mettere in rete gli ope ratori presenti sul territorio ed organizzare il prodotto turistico;

promuovere forme di valorizzazione dei differenti patrimoni locali presenti, al fine di renderli riconoscibili ed esportabili presso i mercati turistici esterni all’area GAL.Il Consorzio avrà la rilevante funzione di coinvolgere l’interesse degli operatori locali, per determinare le modalità di soggiorno ed i servizi complementari e soprattutto per formare pacchetti

di soggiorno organizzati e mirati a specifiche fasce di utenza. Il sistema di offerta turistica organizzato dal Consorzio, sarà composto da una molteplicità di prodotti caratterizzati da:

ricettività di qualità (locande tipiche del territorio);

ristorazione basata sui prodotti tipici locali;

servizi al turista presso le strutture ricettive;

infrastrutture di fruizione ambientale del territorio;

infrastrutture sportive;

itinerari tematici legati alle componenti ambientalie storico-culturali;

itinerari dei prodotti tipici agroalimentaried enogastronomici;

itinerari dei prodotti tipici artigianali (ceramica, rame, …)

rete dei musei.

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Fotografie: Archivio GAL, Ente Parco Nazionale del Gran Paradiso, Società Cooperativa Valli Unite del Canavese.

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Comunità Montana Valli Orco e Soana

Comunità Montana Alto Canavese

Comunità Montana Valchiusella,

Valle Sacra e Dora Baltea Canavesana

Parco Nazionale del Gran Paradiso

CISS 38 - Consorzio Intercomunale dei Servizi Socio-Assistenziali

ASA - Azienda Servizi Ambiente

ASCO - Associazione Sviluppo Canavese Occidentale

CIA - Confederazione Italiana Agricoltori di Torino

CNA - Confederazione Nazionale dell’Artigianato di Torino

Coldiretti - Federazione Nazionale Coltivatori Diretti di Torino

Confcooperative di Torino

Consorzio Forestale del Canavese

Consorzio Rurale Valle Sacra

Federazione tra Consorzi di Tutela Vini DOC “Alto Piemonte”

Formont - Consorzio per la Formazione professionale

Legambiente - Circolo Chiusellavivo

Mediapolis

Segheria Valle Sacra

Società Cooperativa Agripromo Canavese

Società Cooperativa Cantina Produttori di Nebbiolo di Carema

Società Cooperativa Latteria Sociale Valle Sacra

Società Cooperativa Valli Unite del Canavese

Soci pubblici

e-mail [email protected]

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Soci privati

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FEASRFondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale:

l’Europa investe nelle zone rurali

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GalGruppo di Azione Locale

GalGruppo di Azione Locale

Valli delCanavese