Brochure ADV 2016

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studio grafico ed editoriale Z ONE grafica Lo Studio Grafico ABC Zone offre un servizio completo di consulenza e creatività nella realizzazione di progetti grafici. Una professionalità creativa data da un’esperienza di 16 anni di attività in campo editoriale e pubblicitario. Un vero laboratorio creativo che lavora in totale sinergia con il cliente per soddisfarne le esigenze. Il nostro lavoro è la nostra passione che trasmettiamo con ogni mezzo espressivo, per dare visibilitá, immagine e comunicazione al nostro cliente.

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Alcuni dei nostri progetti editoriali e pubblicitari del 2015-2016

Transcript of Brochure ADV 2016

  • studio grafico ed editoriale

    ZONE

    grafica

    Lo Studio Grafico ABC Zone offre un servizio completo di consulenza e creativit nella realizzazione di progetti grafici.Una professionalit creativa data da unesperienza di 16 anni di attivit in campo editoriale e pubblicitario.Un vero laboratorio creativo che lavora in totale sinergia con il cliente per soddisfarne le esigenze.Il nostro lavoro la nostra passione che trasmettiamo con ogni mezzo espressivo, per dare visibilit, immagine e comunicazione al nostro cliente.

  • servizi

    Alcuni dei nostri clienti:

    ALMA ENERGYASSICA (Assoc. Indust. delle Carni - Confindustria)DE AGOSTINICETEM SRLFABBRI EDITORIFEDERCHIMICAGIUNTI EDITOREGRUPPO ELI - LA SPIGAGRUPPO RAFFAELLO EDITRICEIVSI (Istituto Valorizzazione Salumi Italiani)ISIT (Istituto Salumi Italiani Tutelati)MINERVA SCUOLAMONDADORI educationalPLAYPRESSPEARSON ITALIA SPARCS LIBRI SEI SPASTAR PROGETTI GROUP SPAVORWERK CONTEMPORA SRL

    2000-201616 anni di noi...

    grazie a voi!

    Servizi per la grafica

    - Impaginazione libri e grafica

    - Ideazione, progettazione e realizzazione di opere, riviste, brochure, cataloghi, flyers promozionali

    - Progettazione grafica e contenutistica di formati e copertine

    - Illustrazioni

    - Scansione, fotoritocco e elaborazione immagini

    Servizi per la stampa

    - Scritte adesive

    - Vetrofanie

    - Adesivi personalizzati

    - Poster

    - Flyer

    - Brochure

  • graficacliente: Confindustria ASSICA - IVSI (inviti, pannelli e Roll up)

    #APERITIVOcon DJ set

    marted 24 giugno 2014a partire dalle ore 18

    RISTORANTE FRESCOvia Massagno 36 - LUGANO

    su terrazza vista lago

    buffet con finger food arricchito da assaggi di prodotti tipici

    gradita la prenotazione - +41.79.269.58.56 Alessio - e-mail: [email protected]

    Il Ristorante Fresco

    lieto di informarvi che TUTTI I GIOVED,

    a partire dal 11 Dicembre, proporr

    allinterno del men del giorno,

    il BOLLITO MISTO con salse e mostarde in

    abbinamento.

    gradita la prenotazione - +41.91.910.31.26e-mail: [email protected]

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    RISTORANTE FRESCOvia Massagno 36 LUGANO

    25 CHF VINI ESCLUSI

    Bollito misto

    cliente: Ristorante Fresco - Lugano (inviti)

    Save the date

    November 24th - 18.30 h

    Bibliothque Solvay - Parc Lopold, rue Belliard 137, Bruxelles

    Reporter del Gusto award

    An exclusive night to savor the great taste of Italian deli meats, to reward the work of

    journalists, to celebrate the engagement of the European Institutiones. Una serata esclusiva con protagonisti i italiani, per assaporare la trad iz i one e i l gus to made in Italy, per premiare il lavoro

    dei giornalisti, per celebrare limpegno delle Istituzioni

    Europee.

  • grafica

    Glasse e creme prendono il posto dei tradizionali accostamenti;

    nuove forme rinforzano sapori gi decisi; croccantezza e mor-

    bidezza stupiscono e conquistano. Il classico condimento, che

    spesso accompagna la degustazione di alcuni salumi, ne diven-

    ta un'insolita farcitura; tecniche innovative di "inversione"

    gastronomica riescono comunque a mantenere inalterati gli in-

    gredienti, a tutto vantaggio del gusto inimitabile dei salumi

    italiani. Il food designer l'architetto che crea, elabora,

    destruttura e ricompone il cibo: il risultato un'opera d'arte,

    bella da vedere, buona da mangiare!

    l'autore delle creazioni "architet-

    toniche" qui illustrate. Milanese e teorico del Food Design, dal

    2007 dirige la Commissione tematica del Food Design di ADI

    (Associazione per il Disegno Industriale) divenendo punto di

    riferimento di questo nuovo settore emergente. Barichella un

    vero artista, tra le sue dita, i salumi assumono forme inedite e

    si propongono in una veste innovativa e accattivante.

    L'Istituto Valorizzazione Salumi Italiani (IVSI) un consorzio

    volontario, senza fini di lucro, nato nel 1985 con lo scopo di

    diffondere la conoscenza degli aspetti produttivi, economici,

    nutrizionali e culturali dei salumi, in Italia e all'estero.

    Le aziende consorziate sono portatrici di saperi e tradizioni

    centenarie e, al contempo, investono molto in ricerca, innova-

    zione e sistemi di controllo per garantire un prodotto della

    massima qualit e in linea con le esigenze nutrizionali moder-

    ne. Per questo IVSI ha accolto con entusiasmo la proposta di

    realizzare il primo ricettario di food design con protagonisti

    i salumi: anche in questo prezioso book, tradizione e innova-

    zione vanno a braccetto!

    www.salumi-italiani.it

    Tagliate delle fette sottili di Prosciutto Cotto (o ricorrete alle

    vaschette con il Prosciutto Cotto gi affettato). Con l'aiuto di

    un coppapasta, ricavate dalle fette dei piccoli dischi, che an-

    drete a inserire tra due "orecchiette" di Mozzarella. Arricchite

    la golosa imbottitura del mini-panino con una foglia di basi-

    lico fresco. Infilzate il tutto con uno spaghetto n. 7 e otterrete

    un gustoso "tricolore", dal gusto delicato e fresco.

    ...Buono a sapersi!

    Colore rosa chiaro, sapore pieno ma delicato, profumo unico: il

    Prosciutto Cotto un prodotto relativamente recente nella tra-

    dizione della salumeria italiana. La cottura in forno a tempe-

    rature contenute contribuisce ad esaltarne il gusto e a rendere

    il prodotto incredibilmente morbido: qualit molto apprezzate

    a ogni et. I dati di vendita testimoniano che, in Italia, il

    Prosciutto Cotto il salume pi apprezzato dai consumatori sia

    per le sue caratteristiche nutrizionali sia per la versatilit

    gastronomica.

    A1 BO-MO Affettate la Mortadella Bologna IGP form

    ando dei dischi di 2,5 cm

    di altezza. Aiutandovi con un coppapasta cilindrico (3 cm di diame-

    tro) realizzate cos un piccolo cilindro. Con un secondo coppapasta

    cilindrico (2 cm di diametro) tagliate nuovamente il cilindretto

    appena creato, stando ben attenti a centrarlo: otterrete cos un

    piccolo tubo. Tagliate in due parti il cilindro pi piccolo avanzato

    e reinserite la met ottenuta nel tubo di Mortadella, chiudendone

    cos il fondo. In questo modo avrete realizzato il bicchierino finger

    food pronto ad accogliere la glassa di Aceto Balsamico di Modena

    in confezione squeezable. Una creazione da non perdere che deve il

    nome all'autostrada che collega Modena e Bologna.

    UN BOLOGNESE A BRONTE

    Volete sperimentare un abbinamento sensoriale unico? Provate il bic-

    chierino di Mortadella con la crema di Pistacchio Reale di Bronte...

    gusto ed effetto cromatico garantito!

    Procuratevi della pasta di Pistacchio. Sciogliete in poche gocce

    d'acqua dello zucchero di canna, ottenendo uno sciroppo che vi aiu-

    ter, in piccole dosi, ad ammorbidire la compattezza della pasta di

    Pistacchio. Amalgamate il tutto e lavoratelo insieme a del formaggio

    cremoso light. Inserite la crema ottenuta all'interno di un sac

    poche e farcite la parte cava del bicchierino di Mortadella.

    Prendete un salame con diametro di almeno 7 cm e tagliate delle

    fette molto sottili; tagliate del gorgonzola a cubetti di 1,5 cm

    di lato circa. Al centro di ogni fetta di salame, adagiate un

    cubetto di gorgonzola. Chiudete delicatamente con l'aiuto di un

    picker: il saccottino manterr la sua forma morbida e ne sar

    agevolata la presa da parte degli ospiti.

    Un sapore unico nel suo genere grazie al connubio della tipi-

    cit del salume e del formaggio.

    ...Buono a sapersi!

    Da sempre considerato il pi gustoso dei salumi, il salame ha

    tradizioni antichissime. Nel corso dei secoli si evoluto in

    diverse variet, fino a costituire una vera e propria famiglia,

    con specialit per ogni Regione. I salami italiani si distinguo-

    no tra loro, oltre che per la pezzatura, per il tipo di macina-

    tura della carne (che pu essere fine, media o grossa) e per la

    concia, cio l'esclusiva miscela di spezie e ingredienti (aglio,

    peperoncino, semi di finocchio, vino) che contribuiscono a dare

    a ogni singolo tipo una spiccata personalit.

    l'autore delle creazioni "architet-

    l'autore delle creazioni "architet-

    l'autore delle creazioni "architet-

    l'autore delle creazioni "architet-

    l'autore delle creazioni "architet-

    l'autore delle creazioni "architet-

    l'autore delle creazioni "architet-

    l'autore delle creazioni "architet-

    l'autore delle creazioni "architet-

    Alma Energy Trading nasce dallidea di un gruppo di imprenditori e profes-sionisti di creare una nuova realt nel settore energetico nellormai matu-ro mercato italiano ed europeo.Alma Energy Trading si presenta al mercato come nuovo operatore professionale che ha vissuto diretta-mente il percorso di liberalizzazione del mercato energetico.Attraverso la sua competenza per-mette al consumatore di incontrare la migliore offerta di fornitura di energia.

    Alma Energy Trading in grado di offrire forniture di gas naturale a clienti finali, quali Societ di vendita, municipalizzate, a clienti industriali, a clienti termoelettrici e privati.Lobiettivo di Alma Energy Trading di fornire gas naturale alle migliori condizioni di mercato, secondo logi-che di flessibilit e gestione dinamica del portafoglio del consumatore.

    la migliore tariffa Di mercato per le piccole e meDie imprese

    CHI SIAMO CHe COSA fACCIAMO

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    energia per competere

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    sul tuo gas

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    Le ricette delle CesarineSapori e ricordi di famiglia

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    Salamini Italiani alla cacciatora dOP

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    Mortadella Bologna IGPLa mortadella Bologna non solo ha origini antichis-sime, ma stata in qualche modo certificata fin dal 1661, quando il cardinal Farnese emise un bando che ne codificava la produzione. Ancor nel 1616, Antonio di Paolo Masini, nella sua Bologna per-lustrata, la descriveva come cosa pregiatissima, se ne manda per tutto il mondo. Sin dal periodo rina-scimentale, inoltre, ci giungono numerose le testimonianze letterarie a proposito di questo prodotto cos ben radicato nel territorio, tanto da essere anche chiamato Bologna, dal nome della citt di origine. Restando sul tema, il nome viene fatto derivare etimologicamente dal latino farcimen myrtatum, che per i Romani indicava un prodotto di suino aromatizzato con bacche di mirto. Una cottura eseguita con una speciale tecnica - per cui laria raggiunge una temperatura ottimale - e lincontro indiretto del vapore - donano alla mortadella un profu-mo unicamente intenso. La fetta allaspetto di colore rosa vivo e si presenta con lardelli di grasso di gola che donano al salume un sapore particolarmente aggraziato e dolce, ben equilibrato.

    A casa di Giuliana a gustare la Mortadella Bologna IGP negli stecchini frittiBologna, le cui radici si perdono nel tempo Felsina dapprima per gli Etru-schi e poi Bononia per i Romani gode di uno splendido centro storico gra-zie anche alla politica di conservazione effettuata negli anni 60-70 a ope-ra dellinsigne urbanista Pierluigi Cervellati. Il progetto Bologna centro storico ha anticipato i tempi. Conosciuto in tutto il mondo, per generazio-ni stato il modello per molte citt europee. Attraversata dal decumano secondo il modello ippodameo, la citt si sviluppa su una pianta circolare, con strade a raggiera animate di palazzi, case medievali e portici che ne segnano il profilo per circa una quarantina di chilometri. Ed proprio qui, nel cuore dellantica Bononia, che vive la nostra Cesarina Giuliana. Con lei a darci il benvenuto c una ricetta proveniente dal suo percorso scolastico; la nostra Cesarina, avendo frequentato un istituto femminile,

    Grazie alla sua ventennale esperienza, Studio ABC Zone crea soluzioni grafiche in sinergia col cliente, affiancandolo in tutte le fasi del processo creativo, dal briefing alloutput.

    cliente: Associazione Onyhana (leaflet)

    cliente: Vorwerk (brochure)

    cliente: Confindustria ASSICA - IVSI

    cliente: Alma Energiacliente: Star Progetti Group SPA

    scegli

    vincentesquadrala

    www.almaenergia.com

    The AuThenTic iTAliAn SAlumi

    Share the taSte the ItalIan Way

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    Prosciutto di Modena g.U.Region: Das Herstellungsgebiet des Modena-

    Schinken sind die Gebirgszge und Tler rings um das Becken des Flusses Panaro in den Provinzen Modena, Bologna und Reggio Emilia. Dieser Schinken wurde im Jahr 1996 mit dem Gtezeichen g.U. ausgezeichnet.

    Geschichte: Der Ursprung des Modena-Schinken reicht weit in die Vergangenheit zurck: Die ersten Belege stammen aus der Zeit der Kelten, die als erste das Verfahren zur Haltbarmachung von Fleisch mithilfe von Salz anwendeten, und aus der Zeit des alten Roms, als man bei Banketten gern Spanferkel, verschiedene Schinken und Wrste reichte. Auch die Legionre fhrten auf ihren jahrelangen Feldzgen groe Mengen eingesalzenen Schweinefleisches und Schinken mit, die aus der Po-Ebene stammten.

    Herstellung: Die Herstellung von Modena-Schinken beginnt mit dem Zuschnitt der Keulen, die zwischen 8 und 10kg wiegen, wobei berschssiges Fett und Teile der Schwarte entfernt werden: So erhlt der Schinken seine klassische Birnenform. Es folgt ein zweimaliges Einsalzen, anschlieend ruhen die eingesalzenen Keulen fr rund 60Tage. Whrend der Reifezeit erfolgt dann das Einschmalzen, wobei der frei liegende Teil des Schinkens mit einer Paste aus Fett, Salz, Mehl und Gewrzen bedeckt wird. Die Reifezeit ist unterschiedlich je nach Gre der einzelnen Schinken, betrgt aber immer mindestens 14Monate.

    Nhrwert: Dieser Schinken ist vollkommen frei von Zusatz- und Konservierungsstoffen und enthlt heute weniger Salz als frher. Er ist reich an hochwertigen Eiweien, Mineralstoffen und Vitamin B6: Eine Portion von 50g deckt 36% des tglichen Bedarfs an diesem Vitamin.

    Ein Fest fr den Gaumen: Der aufgeschnittene Schinken ist von krftigem Rot mit angenehm milden Geschmacksnuancen: wrzig, aber nicht

    salzig, mit wunderbar mildem und doch intensivem Aroma.

    7

    Modena-Schinken mit Ananas:

    Die Ananas mit ihren antioxidativen und entzndungshemmenden Eigenschaften ist eine ideale Beigabe zu Modena-Schinken fr eine leichte, appetitanregende Vorspeise mit feinem Geschmack.

    Feine italienische Schinken und Wurstwaren

    ITALIENISCHE LEBENSART ZUM GENIESSEN

    Formato 15x15 cm

    Stampa Su carta patinata opaca e lucidatura Sulle immagini

  • Parco Maraini Concerto di Massagno Musica ore 16.00

    Al termine del concerto il

    Ristorante Fresco e il Parco Maraini

    offriranno un aperitivo a tutti i partecipanti

    6 DICEMBRE 2014

    APERITIVO In musIcA

    C

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    CMY

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    Parco Maraini.pdf 1 31/10/11 17:10

    Enjoy your tastEIl Ristorante Fresco

    ha il piacere ti invitarti alla serata

    di degustazione di formaggi tipici

    del Ticino accompagnati dai vini

    delle cantine Delea

    Breve discorso introduttivo tenuto dallesperta dott.ssa Cristina xxx

    specializzata in agronomia

    mErcolEd 29 ottobrE orE 19

    gradita la prenotazione - +41.79.269.58.56e-mail: [email protected]

    RISTORANTE FRESCO via Massagno 36 LUGANO

    Colli di LuniRosso

    DENOMINAZIONE DI ORIGINE CONTROLLATA

    Prodotto da Azienda Agricola Antico Podere Ca BrasinoTOSCANA - ITALIA

    DOC

    Podere Ca Brasino

    2014

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    ORIGINE CONTROLLATA

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    2014

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    La Radio di Tutte le Mamme!

    ti invitamercoled 16 marzo 2011

    per festeggiare il 1 anniversario della

    prima web radiointeramente dedicata alle

    mamme!

    Dalle 18 alle 20,30Ristorante Tagiura

    Via Tagiura, 5 - Milano

    Per info e conferma:+39 331 344 34 05

    [email protected] (MI)

    Nel corso degli anni, Studio ABC Zone ha seguito imprese grandi e piccole, esplorando varie categorie merceologiche e di servizi, servendosi dei supporti pi diversi: la versatilit il nostro punto di forza.

    Le Commissioni Uniche NazionaliLa Commissione Unica Nazionale dei tagli di carne suina e la Commissione Unica Nazionale grasso e strutto si riuniscono settimanalmente a Parma.Le Commissioni Uniche Nazionali (CUN) nascono in attuazione del Protocollo dintesa sottoscritto il 5 dicembre 2007 dal tavolo tecnico della filiera suinicola. Le due CUN operano il venerd mattina parallelamente alle attivit della Borsa Merci; il loro compito di prendere atto di una panoramica del mercato dei tagli di carne suina e di grasso e strutto, fissandone i relativi prezzi per la settimana successiva.Lattivit di segreteria svolta da Borsa Merci Telematica Italiana, su incarico del Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali.

    Modalit di ingressoNella localizzazione, di 1.200 mq, sono disponibili: n. 400 posti auto 90 box area ristoro

    Tariffe 2014 biglietto di ingresso singolo: 11,00

    abbonamento dal 1/1 al 31/12/2014: 453,84 + IVA

    box dal 1/1 al 31/12/2014: 1.342,00 + IVA

    Come arrivare

    Sede contrattazioni: Borsa Merci della Camera di Commercio presso Fiere di ParmaVia Fortunato Rizzi 67/a 43126 Parma

    www.borsamerci.pr.it

    Borsa MerCi di ParMa

    La Borsa Merci di Parma stata istituita dalla Camera di Commercio nel 1967. Prima di spostarsi nellattuale sede presso Fiere di Parma, dove sono ospitate anche le CUN, ha operato allinterno della stessa Camera di Commercio. aperta il venerd, dalle 9 alle 15.30. Nel corso delle contrattazioni sono rilevati i prezzi di undici tipologie di prodotti agroalimentari: salumi, carni fresche suine, suini, carni grassine, derivati del pomodoro, foraggi, granaglie farine e sottoprodotti, zangolato, siero di latte, formaggio e uve. Numero e qualit dei prodotti rilevati ben rappresentano limportanza della piazza di Parma legata alla straordinaria vocazione agroalimentare del suo territorio.I listini settimanali dei prezzi rilevati sono pubblicati sul sito Internet www.borsamerci.pr.it.Presidente delle Commissioni Prezzi della Borsa Merci il Segretario Generale della Camera di Commercio o un suo delegato. LUfficio Borsa Merci si trova nella sede della Camera di Commercio di Via Verdi, nel centro storico di Parma.

    CUN_settembre_A2.indd 1 08/10/14 12.53

    28 giugno 2006ore 18.00

    Terrazza Martini Piazza Armando Diaz, 7

    Milano

    CIBO E COMUNICAZIONE AL FEMMINILE

    & F O O D

    C

    OMUNICAZIONE

    DONNE & FOOD

    Iniziativa realizzata con il contributo del Ministero delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali.

    D.M 68382 del 21/12/2004 e D.M 60077 del 10/01/2005

    I consumi e i costumi alimentari, le tradizioni, le nuove tendenze e gli stili di vita sono al centro di un dibattito che trae lo spunto da una ricerca condotta da Eurisko.Lindagine approfondisce i ruoli della stampa al femminile e delle donne lettrici nelle scelte alimentari.Un confronto sul gusto e sui sapori dell , in compagnia delle ricette dello chef Paola Budel.

    cliente: Ristorane Fresco (locandine)

    cliente: Azienda agricola Ca Brasino (etichette)

    cliente: MammeInRadio

    cliente:VARMA TEC (leaflet)

    La Radio di Tutte le Mamme!

    Ti aspeTTa peR ascoLTaRe, paRLaRe e confRonTaRs

    i su aRgoMenTi da MaMMe

    oRaRio aRgoMenTo

    espeRTi - ospiTi

    1o,30-11,00LiMpoRTanZa psico-fisica

    deL gioco

    iL cesTno dei TesoRi, iL gioco euRisTico, giocHi

    per grandicelli e piccini

    eugenia seRano - pedagogista

    autrice del blog:

    http://blog.pianetamamma.it/zerotreanni/

    11,00-12,00decaLogo peR neo-faMig

    Lie gReen

    (o aspiRanTi TaLi!)

    RaffaeLLa caso esperta di sostenibilit ambientale

    autrice del blog babygreen.it

    12,00-13,00iL RuoLo deLLe douLas

    MaRTina BuBoLa - doula

    ViViana aLToMaRe - doula

    13,00-13,30 LaVVocaTo Risponde

    BaRBaRa feZZi - avvocato specializzato in diritto di fam

    iglia e di

    lavoro

    13,30-14,00 pRogeTTaRe unaLTRa gRa

    VidanZa: COME SPIEGARE COSA

    SUCCEDE DENTRO LA PANCIA DELLA MAMMA

    saRa gaiTa - ginecologa

    14,00-15,00aduLT aTTacHaMenT inTeR

    VieW

    Attraverso una serie di domande si pu capire la

    nostra relazione madre-bimbo

    giudiTTa VoLToLin - psicoterapeuta dellet evolutiva i

    n

    formazione

    15,00-15,30ginnasTica peRineaLe

    dalle 15,30 alle 16,30 proseguir prova pratica

    fedeRica gRassi - ostetrica

    siLVia cosMai - osteopata

    15,30-16,30 LiMpoRTanZa deL conTaT

    To

    Prima parte: il massaggio infantile, varie tecniche

    di massaggio con dimostrazione pratica

    Seconda parte: portare i bimbi in fascia, i benefici del b

    abywea-

    ring con dimostrazione pratica

    saRa MaRcHesi - riflessologa plantare e doula

    seRena piRoVano - esperta di babywearing

    e stili di maternage

    16,30-17,00 pRiMo soccoRso pediaTRico

    intro di patrizia eremita, fondatrice di Mamma&Lavoro

    fRancesco LuZZana - chirurgo Toracico c/o pronto so

    ccorso

    delliccs citt studi Milano, aTLs instructor, certificato pB

    Ls e BLs-d

    17,00-18,00BaBY BLues e depRessione

    posT paRTuM

    Cosa sono, come individuare i campanelli dallarme e c

    ome

    intervenire (compreso trattamento EMDR)

    iRene KouLouRis - psicologa psicoterapeuta

    18,00-18,30 aLLaTTaMenTo aL seno

    iLaRia sTuccHi - pediatra neonatale

    doRa de caRoLis - ostetrica

    Bar

    Bar

    Fontana

    BBaBarBa

    aBarBar

    ntanaananonnFFFFo

    fa parte diun progetto di per

    il

    Comune di Milano - Assessorato Qualit, Servizi al Cittadino e Se

    mplificazione, Servizi Civici

    8 maggio 2011ore 10.30 - 18.30

    Giardini Pubblici Indro Montanelli

    annozero

    annozero

    PER INFORMAZIONI Associazione APPI - tel. 02.55190545/5519054

    6 - www.comune.milano.it/sentimentincomune

    ReceptionIngresso invitati

    Spazio nursery

    Spazio allattamento

    Spazio Servizi Civici(proroga carta diidentit e rilascioCarta Cortesia)

    Spazi a cura di:Cooperativa FocusMammarsupioMammeInRadioAss.ne MaMiMammaFitNaturalMammeIl Club delle MammeIl Leone Verde

    Spazio massaggioa cura di:La Natura dellUomo

    Per tutta larea della festamusica e spettacoli itineranti co

    n:Group Demons et Merveilles (F)Fanfara Burek (I)Macadam Piano (F)Le due e un quarto (I)

    Trenino

    Area relaxattrezzata

    Get Flipped!set fotografico

    Delleali (I)Ditamaniocchibocca

    Flip sport (D)Walking ball

    Compagnia Melarancio (I)La battaglia dei cuscini

    Thtre de la Toupine (F)giostra-teatro

    Compagnia Festijeux (F)spazio giochi

    WC

    WC

    Program

    ma 2011:Layout 1 22/04/11 11:29 P

    agina 2

    in collaborazione con

    (MI)

    anno ZeRo - 8 maggio 2011 - ore 10,30/18,30 - MaM

    MeinRadio.iT in diretta dai giaRdini puBBLici indRo

    MonTaneLLi - MiLano

  • Lindustria delle

    Carnie dei

    SalumiTradizione e innovazione, qualit e sicurezza: saper fare ita

    lian

    o

    Post

    e Ita

    liane

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    A G O S T O - S ET T E M B R E 2 0 1 4 | 0 8a n n o L X I V

    Organo Ufficiale di:

    Blocco export Russia: un danno di 55 milioni per il settore

    editoria

    18

    comunicazionedi Monica Malavasi

    Quando i grandi salumi incontrano i grandi vini, nascono aperitivi indimenticabili. Con questa idea, nasce SalumiAmo con Bacco in tour, uniniziativa che rientra nella campagna europea Top of the DOP, promossa da IVSI - Istituto Valorizzazione Salumi Italiani e da Federdoc - Confederazione nazionale dei Consorzi volontari per la tutela delle denominazioni dei vini italiani. Entrambi gli Enti hanno gi realizzato molti programmi di promozione, sia in Europa sia nei Paesi terzi, ma la prima volta che collaborano insieme al fine di rafforzare la propria presenza su mercati importanti, puntando sulla formazione, sullinformazione e su abbinamenti in grado di coinvolgere tutti i sensi.

    La campagna Top of the DOP della durata di 3 anni e con un budget complessivo di 1.650.000 beneficia di contributi dellUnione europea e dello Stato italiano e ha lobiettivo di valorizzare e promuovere i salumi e i vini a denominazione dorigine in Italia, Germania e Inghilterra.

    Gli ormai noti aperitivi SalumiAmo, oltre ad essere unesperienza sensoriale, sono anche un momento di formazione e un modo di fare cultura ha affermato il Presidente di IVSI, Francesco Pizzagalli. La scelta delle location nelle quattro citt italiane, non affatto casuale. I nostri aperitivi, non solo sono momenti in cui si esalta il gusto ma hanno anche una forte connotazio-ne informativa. Questo il motivo per cui si svolgono in luoghi ricercati, veri e propri templi del sapere, come le librerie (Milano e Lecce), i musei (Roma) o, come nel caso di Modena, caff letterari.

    Il via quindi a Milano, il 27 marzo, presso la libreria Feltrinelli RED di P.zza Gae Aulenti, la nuovissima piazza milanese, sfida architettonica e luogo dallo spi-rito europeo che riprende lantico concetto della piazza come spazio dedicato alle attivit produttive e ricreative. Nuova la sede e nuova la location: infatti, per la prima volta, i salumi e i vini sono andati in libreria. Nellincontro Aspettando SalumiAmo con Bacco, Francesca Romana Barberini, autrice e noto volto te-levisivo, ha intervistato il Presidente di IVSI, Francesco Pizzagalli, il Presidente di Federdoc, Riccardo Ricci Curbastro, e i Presidenti dei Consorzi di tutela di Mor-tadella Bologna, Corradino Marconi, del Salame Cac-

    ciatore, Lorenzo Beretta e il direttore del Consorzio Prosciutto Toscano, Emore Magni. Una chiacchierata questultima che ha consentito di approfondire, cono-scere e apprezzare al meglio i salumi e i vini italiani, ec-cellenze del nostro patrimonio gastronomico. Cristian Broglia, chef di ALMA, Scuola Internazionale di Cucina Italiana con sede a Colorno, ha interpretato i salumi in gustosi e ricercati finger food che arricchivano la degu-stazione dei salumi al naturale, abbinati al Brunello di Montalcino e al Franciacorta.A seguire il vero e proprio aperitivo SalumiAmo con Bacco aperto al pubblico milanese che ha risposto en-tusiasta allevento apprezzando la qualit indiscutibile di questi prodotti del made in Italy.

    Il tour SalumiAmo con Bacco: a Milano e Modena le prime due tappeIVSI e FEDERDOC insieme per la campagna europea Top of the DOP

    Francesca Romana Barberini con Francesco Pizzagalli e Riccardo Ricci Curbastro

    Corradino Marconi, Lorenzo Beretta, Emore Magni

    Laperitivo SalumiAmo con BaccoLincontro Aspettando SalumiAmo con Bacco

    SalumiAmo con Bacco in quattro citt italiane: Milano (27 marzo), Modena (2 aprile), Lecce (15 maggio) e Roma (21 maggio)

    Lindustria delle

    Carnie dei

    Salumi

    M A R Z O 2 0 1 5 | 0 3a n n o L X V

    Associazione Industrialidelle Carni e dei Salumi

    Organo Ufficiale di:

    Post

    e Ita

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    Partn

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    La presenza del settorea Expo 2015

    La presenza del settore a Expo 2015

    IVSI Informa

    A New York e San Francisco

    per il Fancy Food

    3

    eSTeRo

    Dopo la notizia dellapertura del mercato USA a

    i salumi a breve stagionatura

    - che ha suscitato molto interesse presso i media (

    italiani e americani), gli impor-

    tatori e operatori del settore IVSI e ASSICA hanno

    partecipato, a fine giugno

    2013, alla 59 edizione del Summer Fancy Food Sh

    ow di New York (la principa-

    le manifestazione fieristica di tutto il Nord America

    dedicata allagroalimenta-

    re) nellambito della collettiva italiana, allintern

    o dello stand dellagenzia ICE

    -Agenzia per la promozione allestero e linternazi

    onalizzazione. Nello spazio de-

    dicato sono state organizzate degustazioni guida

    te di salumi, stato distribuito

    agli operatori interessati del materiale informativ

    o in lingua inglese booklet

    scientifico e una nuova brochure sui salumi italiani

    contenente anche alcuni

    abbinamenti di gusto e benessere - e lelenco d

    elle aziende ASSICA abilitate

    ad esportare negli Stati Uniti.

    Numerosi giornalisti hanno visitato lo stand testim

    oniando anche il notevole interesse mediatico

    che tale apertura ha provocato. La RAI ha

    coperto la notizia della liberalizzazione con dive

    rsi servizi da New York curati da Giovanna Botteri

    . E proprio alla corrispondente RAI per gli Stati

    Uniti stato consegnato il premio speciale Repo

    rter del Gusto 2013, nel corso della serata celebra

    tiva, organizzata con ICE presso il leggen-

    dario ristorante The Leopard At Des Artistes di Ne

    w York.

    0654

    67

    Quotidiano

    Codi

    ce a

    bbon

    amen

    to:

    Assica

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    to:

    Assica

    Nel gennaio 2014 IVSI e ASSICA hanno fatto il

    bis partecipando al

    Winter Fancy Food di San Francisco. Nello stand de

    dicato ai salumi ita-

    liani era possibile avere informazioni sui prodotti e

    sulle loro caratteristi-

    che, oltre ad approfondire le dinamiche legate a

    llexport verso gli USA.

    In occasione della presenza a San Francisco,

    stato organizzato un

    evento di degustazione guidata di salumi italia

    ni presso lIstituto Ita-

    liano di Cultura di San Francisco alla presenza d

    el Console italiano

    Mauro Battocchi. Una serata dedicata alle d

    imostrazioni live dello

    chef Fabio Ugoletti, agli approfondimenti produ

    ttivi e nutrizionali con

    Davide Calderone, direttore ASSICA, ai raccon

    ti della food blogger,

    Viola Buitoni, e agli abbinamenti con i vini della

    sommelier Elisabetta

    Fagioli. La serata stata molto apprezzata da

    i partecipanti perch

    ha unito gli aspetti didattici divulgativi con la c

    onvivialit tipica del

    nostro Paese un evento piacevole, informale

    e di successo.

    10

    Culatello originates in the area along the Po river that is often enwrapped in fog, which is an essential climate factor for the aging process of this excellent salume. culatello is based on a recipe handed down from generation to generation, which connects to the history of this area, its inhabitants and climatic characteristics. Culatello di Zibello has received the prestigious PDO. Culatello is made from the rear part of a pig leg. The finest and most tender part of a pig is trimmed, covered and rubbed with salt - until it penetrates the meat - and is left to sit. Then, its put in a natural casing and tied in such a way that it becomes pear-shaped. The aging process in cellars - on average 16 months - allows the PDO Culatello di Zibello to acquire its distinctive aroma and flavor.

    Speck

    A typical product of the Alto Adige region, Speck - which was granted the PGI seal - is made following the traditional rule of little salt, little smoke and a lot of air.Speck is made from boneless pig legs which are cut into large pieces, the so-called baffe. The meat is then generously flavored with salt, garlic, white and black pepper, bay leaves, juniper berries, nutmeg and other spices and herbs. The ten-day smoking process is a delicate and crucial phase that takes place in special rooms. Speck is then aged for at least 5 months, to ensure well-balanced aromas. When its sliced, it releases its characteristic aromas, which are sweet, slighty smoky and subtle to the palate.

    Culatello

    WEL

    L-B

    ALA

    NC

    ED F

    LAV

    OR

    S

    Whole-wheat canaps with Speck, songino salad and red applesRed apples, just like speck, are typical of the South Tyrol region. This pairing puts together the nutritional properties of this salume and the beneficial properties of apples, which are especially helpful in fighting water retention.

    The AuThenTic iTA

    liAn SAlumi

    Share the taSte the ItalI

    an Way [[

    2014

    In queste pagine di IVSI Informa abbiamo

    cercato di raccontare un anno di attivit,

    come sempre ricco di iniziative ideate e

    realizzate per valorizzare i salumi in Italia e

    allestero.Molte le energie che so

    no state dedicate

    alla promozione allestero e questo im-

    pegno si intensificher nei prossimi mesi,

    consapevoli che linternazionalizzazione

    delle nostre aziende lunica via per la

    crescita del settore. Per il nostro Istituto

    lattivit oltreconfine centrale, al fianco

    delle aziende associate, con lobiettivo di

    creare cultura dei salumi, aumentare la

    domanda dei nostri prodotti e far cresce-

    re le esportazioni.

    Anche in Italia abbiamo avuto grandi sod-

    disfazioni dalle tante iniziative, a comin-

    ciare dal tour di SalumiAmo con Bacco,

    appuntamenti che oltre ad essere une-

    sperienza sensoriale di gusto, sono anche

    un momento di formazione e un modo di

    fare cultura sui nostri prodotti. Altrettanto

    importanti le media relation e il premio Re-

    porter del Gusto creato da IVSI nel 2004,

    entrambi testimonianza del fatto che sia-

    mo diventati una fonte autorevole e credi-

    bile per giornalisti e opinion leader.

    Negli anni abbiamo realizzato tante attivi-

    t ma abbiamo costruito anche tante pre-

    ziose alleanze, sia con il mondo pubblico

    sia con quello privato. In questo ultimo am-

    bito, oltre alle fondamentali collaborazioni

    con ASSICA, con ISIT e i suoi Consorzi di tu-

    tela, voglio citare anche le partnership con

    il mondo dei vini, con le scuole internazio-

    nali di cucina, con i nutrizionisti e il mondo

    della salute e lelenco non esaustivo. Al-

    trettanto importanti sono le Istituzioni pub-

    bliche con cui abbiamo una strategica e

    proficua collaborazione e che sostengono

    le nostre attivit, senza di loro non potrem-

    mo realizzare tutti i nostri programmi.

    Per concludere vorrei ringraziare la strut-

    tura, per la professionalit e lentusiasmo

    con cui realizza le numerose iniziative, ma

    soprattutto i consorziati. Nellultimo anno

    sei nuove aziende sono entrate a far par-

    te di IVSI e auspichiamo che altre voglia-

    no raggiungerci presto perch sono con-

    vinto che serva la partecipazione di tutti

    per ottenere i migliori risultati.

    Francesco Pizzagalli, Presidente ivsi

    Dagli Stati Uniti a Hong Kong e

    Macao, passando per l'Italia con

    premi giornalistici, trasmissioni TV,

    aperitivi SalumiAmo, eventi

    e fiere, approfondimenti scientifici

    e culturali, new media... i tanti modi

    scelti da IVSI per raccontare i salumi

    IVSI Informa

    Crescere insieme per far crescere il settore

    Leditoria un mondo in continua evoluzione, ogni suo fondamentale va conosciuto a fondo e usato al meglio per rafforzare il messaggio comunicato.

    cliente: ASSICA (magazine e house organ)

  • Copertina 21_rapporto RC 2016_OK.indd 1 16/10/15 10:14

    23

    persone pianeta prosperit

    la bont della scelta di molte Imprese aderenti a RC che stanno sviluppando piani gestionali e di formazione per migliorare il comportamento dei propri Dipendenti, facendo maturare in loro la consapevolezza della necessit di un atteg-giamento attento, prudente e sicuro non solo allinterno, ma anche allesterno dei luoghi di lavoro. Nel medio periodo ci dovrebbe avere uninfluenza positiva anche per ridurre gli Infor-tuni che avvengono in Itinere.Solo l8,9% degli Infortuni dovuto ad Agenti Chimici, a testimonianza della scrupolosa atten-zione riposta nella gestione del rischio chimico legata allutilizzo e alla produzione di sostanze e prodotti. Gli altri Infortuni sono invece dovuti a un Ambiente in Lavoro non sufficientemente adeguato (31,5%), a parti meccaniche in movi-mento (7,0%) e ad altre cause (3,5%).

    In Tav. 6 riportato anche lIndice di Frequen-za degli Infortuni dei Dipendenti delle Impre-se Esterne, ossia, quelle che operano allinter-no dei siti chimici svolgendo attivit ausiliarie alla produzione (manutenzione, servizi vari, attivit distributive etc.). Sebbene i dati ri-portati si riferiscano ad un campione limitato di 74 Imprese, landamento positivo di questo indicatore, che nel 2014 si attestato al valore di 2,1 dimostra lattenzione dedicata agli Ope-ratori delle Imprese Esterne che, ai fini delle procedure di sicurezza, vengono assimilati in tutto e per tutto ai Dipendenti diretti. Non sorprende quindi che, non considerando gli Infortuni in Itinere, lIndice di Frequenza degli Infortuni dei Dipendenti diretti delle Imprese RC sia in linea con quello degli Operatori delle Imprese Esterne. (continua)

    andaMento e struttura dellIndIce dI frequenza (If) deglI InfortunI nelle IMprese aderentI a responsIble care

    FONTE: Federchimica - Responsible Care.

    altro

    legatI a carenze coMportaMentalIe organIzzatIve

    legatI allaMbIente dI lavoro

    da agentI chIMIcI

    da partI MeccanIche In MovIMento

    1989 2012

    2,8

    2013

    2,6

    2014

    2,1IMprese esterne (*):

    n InfortunI per MIlIone dI ore lavorate

    tIpologIa dI InfortunIo (%)

    Legenda: InfortunI avvenutI neI luoghI dI lavoro InfortunI In ItInere

    tav. 6

    27,1

    49,1

    31,5

    7,03,5

    8,9

    5,0

    7,7

    2,7

    4,5

    2,6

    7,1

    4,4

    2,6

    7,0

    (*) Riferito a un campione su 74 imprese.

    parte terza parte quartaparte prima

    22

    parte seconda

    LIndustria Chimica un luogo di lavoro si-curo. Infatti uno dei Settori Manifatturieri con il minore Indice di Frequenza degli Infortu-ni (IF) espresso dal numero di Infortuni per Mi-lione di Ore Lavorate, relativamente al triennio 2012 - 2014 (Tav.5). Sempre in Tav. 5 si osserva anche come il Valore Mediano (valore assun-to dalle unit statistiche che si trovano nel mezzo della distribuzione) dellIF per i settori industriali sia quasi il doppio di quello relativo allIndustria Chimica.Le Imprese aderenti a Responsible Care rappre-sentano leccellenza dellIndustria Chimica, di cui hanno una performance migliore di circa il 20%, con un Indice di Frequenza pari a 7,3.

    Landamento infortunistico delle Imprese ade-renti a Responsible Care (Tav. 6) positivo: oltre

    alla continua diminuzione degli Infortuni negli ultimi tre anni e nel confronto con il 1989, importante sottolineare che ben il 37,1% di essi avvengono in Itinere, ossia lungo il tragitto casa - lavoro o lavoro - luogo di ristoro; su que-sto tipo di infortuni i Sistemi di Gestione della Sicurezza aziendali non riescono ad incidere in maniera significativa. Ci rende ancora pi con-sistenti i risultati raggiunti allinterno dei Luoghi di Lavoro delle Imprese aderenti a Responsible Care, dove al netto degli Infortuni in Itinere, lIndice di Frequenza, nel 2014, pari a 4,4.

    Con riferimento agli Infortuni che avvengo-no allinterno dei Luoghi di Lavoro il 49,1% di essi legato al fattore umano, inteso come carenza comportamentale e/o organizzativa: questo dato molto significativo e conferma

    La Sicurezza e la Salute sui Luoghi di Lavoro

    (*) Media aritmetica relativa al triennio 2012-2014.

    InfortunI sul lavoro: confronto tra settorI ManIfatturIerI (2012 - 2014)

    FONTE: Federchimica - Responsible Care; INAIL.

    tav. 5

    n dI InfortunI denuncIatI per MIlIone dI ore lavorate (*) settorI ManIfatturIerI

    Ind. MetallurgIca Ind. legno

    Ind. prodottI In MetalloInd. MIn. non MetallIferI

    Ind. goMMa-plastIca Ind. alIMentare

    Ind. ManutenzIone Ind. carta

    Ind. MobIleInd. MacchInarI

    Ind. altrI MezzI trasportoInd. autoveIcolI

    Ind. bevandeInd. apparecchIature

    Ind. staMpa-supportI regIstratIInd. tabacco

    Ind. tessIlealtre Ind. ManIfatturIere

    Ind. pelle-cuoIoInd. chIMIca-farMaceutIca

    IMprese responsIble careInd. conf. abbIglIaMento

    Ind. elettronIcaInd. petrolIfera MedIana

    2012-2014 = 13,5

    27,322,1

    21,920,5

    19,318,5

    18,017,8

    17,215,8

    14,913,5

    8,8

    13,113,012,5

    11,911,3

    9,69,6

    7,36,56,4

    4,6

    cliente: Federchimica (rapporto annuale)

    N117- 2016 -

    MEN

    SILE

    UFF

    ICIALE

    UIL PA. W.F. - SPED

    . IN AP 45%

    - ART.2 COMMA 20 - LET

    T. B LEG

    GE 23/12/96 N662/96 4

    IL PUNTO Da grande voglio fare il pompiereSPORT La valanga rossa

    CULTURA Il Vesuvio e le sue eruzioni

    SCIENZA Lo studio dei terremoti

    PERIODICO MENSILE UFFICIALE DEI VIGILI DEL FUOCO

    NUMERO

    117

    24 | 115 E M E R G E N Z A

    In un libro sulla storia passata del vulcano, sono raccontate le vicende che hanno accompagnato i progressi scientifici compiuti dagli studi sullarea flegrea negli ultimi 90 anni. Una conoscenza che risulta indispensabile per programmare il futuro ed evitare gli errori commessi in passato.

    CULTURA

    Il Vesuvio e le sue eruzioniCIRO FIENGO Segretario Regionale Campania

    Il Vesuvio e le sue eruzioni

    stato presentato lo scorso mese di dicembre, presso la sede di Napoli dellIstituto Nazionale di Geofisica e Vulca-nologia il libro: Il Vesuvio e le sue eruzioni (Doppiavoce Edizioni, 464 pagine).Il libro un voluminoso lavoro del secolo scorso mai dato alle stampe dagli autori, appunti di cui era in possesso il prof. Corrado Buondonno che, lanno scorso, ne ha curato la pubblicazione.Un libro sulla storia passata del vulcano che lo stesso prof. Buondonno vuole sottolineare nella sua presentazione, ri-badendo la singolarit delle vicende che hanno accom-pagnato per pi di novanta anni, dagli anni 20 del 1900

    al 2011, la impostazione, la prima stesura e raccolta di appunti, lo sviluppo, e infine la redazione e la presentazio-ne per la stampa di questo trattato inedito di Giovanni Battista Alfano e Antonio Parascandola su Il Vesuvio e le sue eruzioni. Un trattato completo nel desiderio dei due Autori che hanno attraversato il 900 dedicando al Vesuvio grandissima parte della loro attivit scientifica, e nel quale la visione innata del naturalista si completa con il rigore del ricercatore che anche padroneggia un ampio arco disciplinare, come si desume dalla lettura del testo, scorrendo i rispettivi curricula dei due Autori, e come ben sa chi ha avuto modo di conoscerli.

    IIl golfo di Napoli al tramonto.

    115 E M E R G E N Z A | 25115 E M E R G E N Z A | 25

    Linfortunio in itinere consiste nellinfortunio occorso al

    lavoratore durante il normale percorso di andata e ritorno

    dal luogo di abitazione a quello di lavoro. La riforma del

    2000 ( D.Lgs. n.38/2000) ha per la prima volta legislativa-

    mente inserito nella tutela assicurativa linfortunio in itine-

    re. Il pi recente sviluppo giurisprudenziale ed a questo si

    fatto riferimento nella stesura della nuova normativa - ha

    ulteriormente superato lantico principio del rischio speci-

    fico, riconoscendo lindennizzabilit di infortuni avvenuti

    durante il cammino a piedi, ed in assenza di particolari

    condizioni di rischio, oppure nel corso del trasporto su

    mezzo pubblico, giungendosi ad affermare che lelemento

    discretivo dellindennizzabilit la finalit di recarsi al la-

    voro o di ritornarne.

    LINCIDENTE IN BICIAnche lincidente in bicicletta nel tragitto casa-lavoro non

    rientrava, in passato, nei casi di tutela previsti dalla nor-

    mativa sullinfortunio in itinere. I commi 4 e 5 dellarticolo

    5 della Legge n. 221 del 28 dicembre 2015, recante Di-

    sposizioni in materia ambientale per promuovere misure

    di green economy e per il contenimento delluso eccessivo

    di risorse naturali sono intervenuti sulla disciplina del

    c.d. infortunio in itinere, rientrante nella categoria gene-

    rale dellassicurazione sugli infortuni nei luoghi di lavoro,

    provvedendo a chiarire che i casi in cui levento infortuni-

    stico si sia verificato a seguito dellutilizzo della bicicletta

    nel percorso casa-lavoro sono sempre configurabili come

    infortunio in itinere e perci indennizzabili, cos come av-

    viene con luso dei mezzi pubblici. Questa novit entrata

    in vigore il 2 febbraio 2016. Pertanto chi, recandosi a la-

    voro in bicicletta, subir un infortunio, sar indennizzato

    dallInail a titolo di infortunio in itinere a prescindere da

    Linfortunio in itinereLincidente in bicicletta nel recarsi al lavoro rientra nei casi di

    infortunio in itinere. Lo ha stabilito larticolo 5 della Legge n. 221 del

    28 dicembre 2015 che promuove misure di Green Economy, affermando

    che un eventuale infortunio, a prescindere dalla necessit o meno

    delluso della due ruote, verr comunque indennizzato

    A cura della Segreteria Nazionale UIL PA VVF

    LA VOCE SINDACALE

    76 | 115 E M E R G E N Z A

    LA VOCE SINDACALE

    Dal 2 febbraio 2016 quanti subiscano infortuni nel tragitto casa-lavoro anche a cavallo di una bicicletta saranno indennizzati dallInail a titolo di infortunio in itinere, a prescindere da qualunque valutazione in ordine alla necessit duso del mezzo in questione. Valutazione che rimane sempre indispensabile, ai fini dellindennizzabilit, per luso delle altre tipologie di mezzo privato (autoveicoli e motoveicoli).

    qualunque valutazione in ordine alla necessit duso del

    mezzo in questione. Valutazione che rimane sempre indi-

    spensabile, ai fini dellindennizzabilit, per luso delle al-

    tre tipologie di mezzo privato (autoveicoli e motoveicoli).

    IL TESTO DELLA NORMA: ARTICOLO 5 LEGGE N. 221/2015

    4. Allarticolo 2, terzo comma, del testo unico di cui

    al decreto del Presidente della Repubblica 30 giugno

    1965, n. 1124, dopo il terzo periodo inserito il se-

    guente: Luso del velocipede, come definito ai sensi dellarti-

    colo 50 del decreto legislativo 30 aprile 1992, n. 285,

    e successive modificazioni, deve, per i positivi riflessi

    ambientali, intendersi sempre necessitato.

    5. Allarticolo 210, quinto comma, del testo unico di

    cui al decreto del Presidente della Repubblica 30 giu-

    gno 1965, n. 1124, dopo il terzo periodo inserito il

    seguente: Luso del velocipede, come definito ai sensi

    dellarticolo 50 del decreto legislativo 30 aprile 1992,

    n. 285, e successive modificazioni, deve, per i positivi

    riflessi ambientali, intendersi sempre necessitato.

    DPR 1124/65 con le modifiche appena introdotti

    Art.2 Salvo il caso di interruzione o deviazione del tutto indi-

    pendenti dal lavoro o, comunque, non necessitate, lassicura-

    zione comprende gli infortuni occorsi alle persone assicurate

    durante il normale percorso di andata e ritorno dal luogo di

    abitazione a quello di lavoro, durante il normale percorso che

    collega due luoghi di lavoro se il lavoratore ha piu rappor-

    ti di lavoro e, qualora non sia presente un servizio di mensa

    aziendale, durante il normale percorso di andata e ritorno dal

    luogo di lavoro a quello di consumazione abituale dei pasti.

    Linterruzione e la deviazione si intendono necessitate quando

    sono dovute a cause di forza maggiore, ad esigenze essenziali

    ed improrogabili o alladempimento di obblighi penalmen-

    te rilevanti. Lassicurazione opera anche nel caso di utilizzo

    del mezzo di trasporto privato, purch necessitato. (Luso del

    velocipede, come definito ai sensi dellarticolo 50 del decreto

    legislativo 30 aprile 1992, n. 285, e successive modificazioni,

    deve, per i positivi riflessi ambientali, intendersi sempre ne-

    cessitato). Restano, in questo caso, esclusi gli infortuni diret-

    tamente cagionati dallabuso di alcolici e di psicofarmaci o

    dalluso non terapeutico di stupefacenti ed allucinogeni; las-

    sicurazione, inoltre, non opera nei confronti del conducente

    sprovvisto della prescritta abilitazione di guida.

    78 | 115 E M E R G E N Z A

    cliente: Publimedia (magazine)

    La particolare configurazione archi-tettonica di Tokio fu la principale causa dei molti incendi che la colpi-rono fin dai primi del 600, ma sol-tanto con Tokugawa Tsunayoshi, che si costitu un vero e proprio corpo dei pompieri. Liniziativa di formare squadre antincendio si svilupp dopo un terribile incendio che nel 1656 ave-va devastato per lennesima volta, ma in proporzioni mai raggiunte prima, la capitale. Gran parte del patrimonio artistico della capitale and perduto, le fiamme, che avevano trovato lungo il loro cammino combustibile facile in ogni edificio (le case erano fatte inte-ramente in legno.), provocarono la morte di un quarto della popolazio-ne. Nei secoli scorsi la citt di Tokio si chiamava Edo e gli incendi erano allordine del giorno, le abitazioni di quel tempo erano fatte di legno, car-ta e paglia. Era un Giappone in cui i bambini dovevano imparare preco-cemente quali fossero i gravi pericoli, riuniti in una sorta di filastrocca: il terremoto, il tifone, il fuoco. Anco-

    ra oggi, infatti, in questo arcipelago di origini vulcaniche, non raro vedere pennacchi di fumo levarsi dai crateri dei quaranta vulcani ancora attivi. Larchitettura tradizionale delle case stata sempre principalmente influen-zata dai terremoti. In Giappone, in un solo anno, si possono avvertire centi-naia e centinaia di scosse che spesso raggiungono la magnitudo 4-6 della scala Richter e vengono accompagna-ti a maremoti in grado di distruggere la costa.

    LE CASE DI BAMBPer dare una misura delle scosse tel-luriche quotidiane che funestavano e tuttora sono avvertite in Giappone, si deve parlare di almeno un migliaio di scosse in un anno, che significa tre mini-sismi quotidiani. ovvio che le case dovevano prima di tutto acco-gliere le persone e proteggerle dalla furia dei terremoti, dovevano flet-tersi e magari crollare senza causare troppi danni. In sostanza, non veniva-no costruite con lo scopo di opporsi

    Nei secoli scorsi la citt di Tokio si chiamava Edo e gli incendi erano allordine del giorno. Le abitazioni di quel tempo erano fatte di legno, carta e paglia, pertanto, le fiamme si propagavano rapidamente innestandosi dal braciere presente in ogni abitazione per riscaldare le case.

    Tokio, nasce il pompiere samuraiVINCENZO CRUGLIANO Segretario Provinciale Crotone

    alle forze della natura, ma col chiaro intento di assecondarle. Era un Giappone, in cui grazie alle foreste rigogliose venne dato vita ad una vera e propria civilt del legno, tutto era costruito in armonia con la natura, utilizzandone i molteplici ma-teriali.

    Lintelaiatura delle pareti delle case era di bamb e veniva ricoperta di argilla impastata con sabbia e paglia. Per sfruttare pienamente lelasticit del bamb e la naturale flessibilit del legno non era previsto luso di chiodi, che avrebbero indebolito le canne. La carpenteria giapponese, infatti, svilup-p un complesso incredibile di giunti e giunzioni delle travi che non erano rigide ma flessibili, perch potessero ammortizzare gli urti. In particolare, si evitavano le giunzioni trasversali o diagonali che durante i terremoti non avrebbero assicurato unelasticit adeguata e spesso, invece, venivano utilizzate giunzioni di tipo longitudi-nale, in quanto, le lunghe aste lignee collegate ai pilastri resistevano molto

    STORIA

    34 | 115 EMERGENZ A

    bene sia alla trazione che alla com-pressione. I pavimenti erano coperti con i ta-tami, ossia: stuoie di paglia intrec-ciata imbottita con stoppie di riso. I tetti delle famiglie pi povere erano di paglia, a volte, invece, erano rico-perti di tegole in legno o, per i pi ricchi, in ceramica.

    Le porte e le finestre di carta scor-revano su telai di legno, durante i rigidi inverni ci si difendeva dal fred-do accendendo il fuoco e sedendosi intorno ad un braciere che si trovava in unapertura quadrata nel pavi-mento della stanza principale, rive-stita in legno o pietra, dove legna e carbone ardevano tutto il giorno. Il braciere si chiamava irori ed era il cuore della casa. Ai bambini piaceva ascoltare le sto-rie standovi seduti intorno. Il braciere veniva utilizzato anche per cucinare e il fumo che si alzava dalle braci asciugava la paglia di cui erano costituiti i tetti e ne teneva lon-tani i parassiti.

    Le case in legno erano una necessit per proteggere le citt dalla furia devastante dei terremoti.In Giappone, infatti, durante lanno, si possono avvertire centinaia e centinaia di scosse che spesso raggiungono la magnitudo 4-6 della scala Richter e vengono accompagnati da maremoti in grado di distruggere la costa.

    115 EMERGENZ A | 35

    La schiuma, al pari dellacqua, uno degli estinguenti pi utilizzati in in-stallazioni industriali per lestinzione di combustibili liquidi e solidi. Risul-ta essere il pi efficace estinguente per lo spegnimento di prodotti qua-li: solventi, vernici, fusti in plastica, sacchi, stracci, legno sporco, carta e cartone. La polvere chimica, invece, un composto secco ed uno degli estinguenti con maggior versatilit di impiego. Pu essere usata su fuochi di classe A, B, C, D, incendi quindi che coinvolgono combustibili di diversa natura, iniziando con la carta, fino ai metalli alcalini quali magnesio. ottima anche su apparecchiature elet-triche sotto tensione. Per ogni tipo di combustibile, necessario applicare un tipo adatto di polvere che sia in

    grado di esplicare al meglio la fun-zione di estinguente. I primi sistemi di estinzione ad acqua nebulizzata hanno trovato applicazione a partire dai primi anni del secolo. Dal 1970, ad ogni modo, questa tecnologia ha conosciuto un ulteriore sviluppo fino ad arrivare agli anni 90, dove le ap-plicazioni tradizionali abbinate alle nuove tecnologie hanno fatto crescere il livello di affidabilit e di applicazio-ne dei sistemi ad acqua nebulizzata. Viene utilizzato in particolare: per la protezione di determinati locali, in considerazione del tipo di materiali stoccati, delle caratteristiche ambien-tali e delle condizioni di esercizio di tali locali, la scelta di un sistema au-tomatico di spegnimento pu ricade-re su un impianto ad acqua nebuliz-

    La schiuma, al pari dellacqua, uno degli estinguenti pi utilizzati in installazioni industriali per incendi di combustibili liquidi e solidi. La polvere chimica, invece, un composto secco ed uno degli estinguenti con maggior versatilit di impiego. Lutilizzo di acqua nebulizzata preferibile in relazione al materiale ed alle caratteristiche ambientali, infine, vengono usati con successo anche i prodotti aerosol di polveri di potassio.

    VITO FAVARA Segretario Nazionale

    FORMAZIONE

    I sistemi di spegnimento del fuoco

    46 | 115 E M E R G E N Z A

    zata. Infine, esistono anche prodotti estinguenti sostitutivi ed alternativi allHalon. Tra gli estinguenti alter-nativi si trovano i prodotti aerosol di polveri di potassio, che agiscono tramite la dispersione di un agente estinguente, generato da una vaporiz-zazione attivata da un processo di re-azione esotermica e da una successiva condensazione.

    GLI SCHIUMOGENI

    La diffusione di questo agente estin-guente dovuta, in particolare ai suoi costi contenuti, alla sua reperibilit e alla facilit dimpiego. La schiuma antincendio , sostanzialmente una massa di bolle composte da una so-luzione di acqua e agente schiumo-geno espansa con aria. La schiuma quindi pi leggera della soluzione acquosa da cui deriva e di tutti i li-quidi combustibili; pertanto galleggia sulla superficie dei prodotti infiam-mati formando una coltre continua, impermeabile ai vapori, che separa il combustibile dal comburente.Il principale effetto estinguente della schiuma quindi lazione meccanica di separazione del combustibile dal comburente; a questa propriet si deve aggiungere inoltre lelevato ef-fetto raffreddante (dovuto alla grande percentuale di acqua contenuta) che riduce la quantit di vapori emessi dal combustibile.Sul mercato sono disponibili vari tipi di schiuma in relazione al prodotto che si vuole estinguere, del tipo di in-cendio e del tipo di intervento in cor-so. La schiuma pu essere applicata sia per sistemi fissi che per apparec-chiature mobili. Per ottenere un ade-guato effetto estinguente, la schiuma

    deve essere erogata a determinate por-tate specifiche minime, al di sotto delle quali impossibile ottenere lo spegni-mento. Questi valori sono codificati in funzione del prodotto combustibile e delle modalit di erogazione.

    LA CLASSIFICAZIONE ED ILFUNZIONAMENTO DEGLI IMPIANTI A SCHIUMAGli impianti a schiuma vengono in genere classificati secondo le caratte-ristiche delle schiume erogate. Si sud-dividono in:

    Impianti a schiuma a bassa espan-sione (rapporto di espansione da 5 a 20)

    Impianti a schiuma a media espan-sione (rapporto di espansione da 20 a 200)

    Impianti a schiuma ad alta espan-sione (rapporto di espansione da 200 a 1000)

    Qualunque sia il tipo, gli impianti a schiuma sono costituiti da: Erogatori, in cui si forma la schiuma

    per aerazione della soluzione schiu-mogena, oppure, come nel caso di erogazione allinterno di serbatoi, da versatori ai quali la schiuma giunge gi formata. Negli impianti a schiuma ad alta espansione, gli erogatori possono essere sostituiti da speciali apparecchi versatori con elevata portata di schiuma.

    Rete di tubazione di alimentazio-

    IMPIANTI DI SPEGNIMENTO A SCHIUMA

    PRINCIPIO DI AZIONELe schiume applicano le loro capacit di spegnimento di un incendio in quatro modi: per soffocamento, ostacolando la miscelazi-

    one dellaria con i vapori infiammabili, im-pedendo quindi lapporto del comburente al processo di combustione.

    sopprimendo i vapori infiammabili ed impe-dendo il loro rilascio.

    separando le fiamme dalla superficie del combustibile per la pellicola galleggiante che si espande sopra il combustibile

    raffreddando il combustibile e gli oggetti cal-di e adiacenti, per levaporazione dellacqua contenuta nella miscela.

    115 E M E R G E N Z A | 47

  • editoriaeducatio

    nal

    Questa storia tratta da un libro di Susanna Tamaro intitolato Tobia e langelo. Ascoltala, poi rispondi sul quaderno alle domande.

    Quale domanda si pone Martina mentre cerca di riaddormentarsi? Quale risposta trova?

    Racconta in breve lepisodio che Martina ricorda.

    Perch Martina pensa che il futuro e le domande senza risposta sono senza voce?

    Anche tu hai alcune domande alle quali ancora non sai dare una risposta? Quali?

    Nella poesia che hai letto si invita linverno a non entrare dentro.

    Perch, secondo te?La poetessa dice che cosa le piace

    dellinverno.E a te, che cosa piace della stagione

    pi fredda dellanno?

    Informati sulle manifestazioni invernali pi interessanti del luogo dove vivi e realizza anche tu un volantino dinverno.

    Ascoltamiinvernonon sognarti di entrareMi piaci sui ramisdraiato nel cielodisteso sul mareseduto nel prato maascoltami invernonon ti voglio qui dentro.

    Se bussi sui vetriti soffio sul nasose suoni alla portanon ti aprirAscoltami invernonon ti voglio qui dentro.

    Per aspettami fuorinon andare lontanoadesso esco iopossiamo giocareMi piace trovartisulluscio di casasentir sulla facciale tue dita gelate maascoltami invernonon ti voglio qui dentro.Qui dentro il mio cuore.

    Giusi Quarenghi, E sulle case il cielo, Topipittori

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    ORIZZONTALI 1. C quella geografica 6. Allinizio degli indirizzi 8. Abbreviazione di onorevole 9. La prima met

    di seme10. Per... in inglese 11. Le doppie del letto12. Pubbliche Relazioni13. Abbreviazione di Edoardo15. Chi cerca...

    VERTICALI 2. Sigla di Avellino 3. Appartiene al passato 4. Sigla di Taranto 5. Un dolce nel forno 7. Il nostro pianeta13. Il in romanesco!14. Al centro delluovo

    Il nostro pianeta coperto per quasi tre quarti dagli oceani.

    Uno spazio enorme! Eppure, anche se non ce ne accorgiamo, i nostri mari hanno sempre meno abitanti.

    Alcune zone del Mediterraneo, tra inquinamento e attivit di pesca, sono diventate quasi dei deserti. Mangiare pesce fa bene, ormai lo sanno tutti (pensa che il consumo, rispetto

    al 1950, aumentato di quattro volte), ma per poter continuare a farlo ci dovrebbero essere pi aree protette

    e pi rispetto delle regole.

    Atten

    ti al pesce!

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    La seconda guerra persianaDieci anni dopo, nel 480 a.C., Serse, figlio e successore di Da-rio, organizz una nuova spedizione contro la Grecia, inviando un esercito di 300 000 uomini e una flotta di 1000 navi.Questa volta, per, le poleis greche, guidate da Atene e Sparta, si allearono per fermare il nemico. Inizi cos la seconda guerra persiana.Al comando di un esercito di 6000 uomini, il re spartano Leonida cerc di ostacolare lavanzata dei Persiani presso le Termopili, uno stretto passo che permetteva laccesso verso il centro della Grecia. Dopo tre giorni di accaniti combattimenti, i Greci si accor-sero che stavano per essere accerchiati: un traditore aveva infatti mostrato ai nemici un sentiero sulle montagne. Leonida rimase sul posto con soli 300 Spartani; questi furono tutti uccisi, ma il loro sacrificio permise agli Ateniesi di abbandonare la loro citt, verso la quale era diretto il potente nemico.

    Le guerre persianeIntorno al 550 a.C. i Persiani occuparono le colo-nie greche dellAsia Minore; queste ultime si ri-bellarono e nel 499 a.C. insorsero, guidate dalla citt di Mileto e appoggiate da Atene, che temeva che i conquistatori arrivassero fino in Grecia.Il re Dario intervenne e nel 494 a.C. distrusse Mi-leto, i cui abitanti vennero deportati. Quindi orga-nizz una spedizione contro Atene, che aveva so-stenuto Mileto, e nel 490 a.C. invi in Grecia un enorme esercito, dando inizio alla prima guerra persiana. Atene chiese aiuto alle altre poleis greche, ma solamente la citt di Platea invi dei fanti; lesercito ateniese, bench inferiore di numero, sconfisse lesercito persiano nella piana di Maratona.

    Lesercito atenieseLesercito ateniese era composto principalmente da fanti, chiamati opliti. Il loro equipaggiamento era com-posto da uno scudo rotondo, dallelmo, dalla corazza di bronzo, dagli schinieri, la parte dellarmatura che pro-teggeva la gamba, dal ginocchio alla caviglia, e da una lunga lancia. Gli opliti erano affiancati dalle truppe leg-gere: arcieri, lanciatori di giavellotto, frombolieri (tiratori con la fionda) e, a volte, dalla cavalleria.Tutti i cittadini liberi facevano parte dellesercito atenie-se ma, poich ogni soldato doveva procurarsi lequipag-giamento, solo i pi ricchi potevano far parte del corpo degli opliti o della cavalleria. Lesercito ateniese non era permanente e, dopo un ser-vizio militare di due anni, i cittadini, fino a 60 anni, veni-vano richiamati nellesercito solo in caso di necessit.

    Atene Osserva la carta a pag. 24 e con l'aiuto delle parole-chiave racconta con parole tue gli avvenimenti della prima guerra persiana, dalla causa che la scaten allesito finale.

    QUADERNOOPERATIVO10

    La leggenda narra che la notizia della vittoria di Maratona fu portata ad Atene da Filippide, un guerriero che corse senza sosta i 42 km che separavano Atene da Maratona, morendo subito dopo aver comunicato la notizia. Da questo episodio ha preso il nome la moderna gara di corsa che si svolge proprio su un percorso lungo quanto la distanza fra Maratona e Atene.

    LO SAPEVI CHE... ?

    COME UNO

    STORICO

    A pag. 30 dellAtlante trovi la ricostruzione di una nave greca da guerra: osservala e descrivila oralmente.

    La flotta greca era composta da triremi, navi leggere e veloci dotate di unalta prua con un rostro in bronzo. Nel corso delle battaglie il rostro spezzava i remi delle navi nemiche o addirittura sfondava lo scafo. Quando le due navi si affiancavano avveniva larrembaggio, cio i guerrieri ateniesi piombavano sulla nave avversaria affrontando i nemici in un corpo a corpo.

    Superate le Termopili, infatti, Serse raggiunse Atene e la diede alle fiamme.Intanto la flotta greca, guidata dal generale ateniese Temistocle, si era preparata ad affrontare quella persiana. Lo scontro avvenne vicino allisola di Salamina, dove le agili navi greche distrussero la flotta persiana com-posta da pesanti e grosse navi, che non riuscirono a manovrare negli stretti spazi di mare. La seconda guerra persiana si concluse lanno dopo, nel 479 a.C., con la sconfitta dei Persiani nella battaglia terrestre di Platea e in quella navale di Micale, vicino alla costa asiatica.

    La stele del corridore di Maratona.

    Una strategia dello schieramento oplita era quello di stare unito.

    24 25

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