Brochure 15 ottobre - uslnordovest.toscana.it 15... · l'accompagnamento al lavoro di persone...

2
Referenti progetto Zona Val di Cornia: - Alberto castelnovo, Educatore professionale - Azienda USL Toscana Nord ovest/Società della salute - Via Vittorio Veneto (ex Mutua) Tel- 0565-67621 - donatella monciatti, coordinatore amministrativo - Azienda USL Toscana Nord ovest/Società della salute - Via Trento e Trieste n. 13 - Tel, 0565 - 67720 E' ormai assodato che l'inserimento lavorativo ha una rilevanza centrale nel progetto individuale di emancipazione e integrazione sociale dei soggetti che pur disabili hanno o potrebbero avere, grazie ad un corretto supporto, suciente capacità lavorativa per arontare con successo il mondo del lavoro. Il gruppo di lavoro multi professionale dell’ASL e la rete dei partner coinvolti attivamente nella gestione del progetto, costituiscono le fondamenta per dare continuità nel tempo alle azioni di sistema. REGIONE TOSCANA FONDO SOCIALE EUROPEO PROGRAMMA OPERATIVO REGIONALE 2014 – 2020 Investimenti a favore della crescita e dell’occupazione ASSE B - INCLUSIONE SOCIALE E LOTTA ALLA POVERTA’ “C.RE.A.RE.” COSTRUIRE RETI PER ACCRESCERE L’INCLUSIONE LAVORATIVA IN VAL DI CORNIA Comune di Piombino Comune di Campiglia Mma Comune di San Vincenzo Comune di Suvereto Comune di Sassetta Comune di Monteverdi M.mo SERVIZI DI ACCOMPAGNAMENTO AL LAVORO PER PERSONE DISABILI E SOGGETTI VULNERABILI SAN VINCENZO 15 OTTOBRE 2018 TESTRO G. VERDI SAN VINCENZO Obiettivi: Obiettivo del Progetto è stato quello di promuovere la realizzazione sul territorio della Zona Val di Cornia di un sistema diuso e articolato di servizi per l'accompagnamento al lavoro di persone disabili e soggetti vulnerabili, in carico ai servizi socio- sanitari territoriali attraverso lo sviluppo di percorsi di sostegno all'inserimento socio-terapeutico e socio- lavorativo. Destinatari: Il progetto è stato rivolto a persone in condizione di disabilità iscritte alla L. 68/99 o certificate per bisogni inerenti la salute mentale, tutti non occupati e in carico ai servizi socio-assistenziali, sanitari e/o socio- sanitari. Gli utenti del progetto sono quindi individui conosciuti ai servizi e per i quali sono state delineate specifiche attività in grado di rispondere alle peculiari esigenze di ognuno. In particolare il progetto ha realizzato, oltre alle azioni di presa in carico, valutazione e orientamento, anche attività formative e di stage. CONVEGNO CREARE INCLUSIONE

Transcript of Brochure 15 ottobre - uslnordovest.toscana.it 15... · l'accompagnamento al lavoro di persone...

Referenti progetto Zona Val di Cornia:

- Alberto castelnovo, Educatore professionale - Azienda USL Toscana Nord ovest/Società della salute - Via Vittorio Veneto (ex Mutua) Tel- 0565-67621

- donatella monciatti, coordinatore amministrativo - Azienda USL Toscana Nord ovest/Società della salute - Via Trento e Trieste n. 13 - Tel, 0565 - 67720

E' ormai assodato che l'inserimento lavorativo ha una rilevanza centrale nel progetto individuale di emancipazione e integrazione sociale dei soggetti che pur disabili hanno o potrebbero avere, grazie ad un corretto supporto, sufficiente capacità lavorativa per affrontare con successo il mondo del lavoro.

Il gruppo di lavoro multi professionale dell’ASL e la rete dei partner coinvolti attivamente nella gestione del progetto, costituiscono le fondamenta per dare continuità nel tempo alle azioni di sistema.

REGIONE TOSCANAFONDO SOCIALE EUROPEO PROGRAMMA OPERATIVO

REGIONALE 2014 – 2020

Investimenti a favore della crescita e dell’occupazione

ASSE B - INCLUSIONE SOCIALE E LOTTA ALLA POVERTA’ “C.RE.A.RE.”

COSTRUIRE RETI PER ACCRESCERE L’INCLUSIONE LAVORATIVA

IN VAL DI CORNIA

Comune di Piombino

Comune di Campiglia Mma

Comune di San Vincenzo

Comune di Suvereto

Comune di Sassetta

Comune di Monteverdi M.mo

SERVIZI DI ACCOMPAGNAMENTO AL LAVORO PER PERSONE DISABILI E SOGGETTI VULNERABILI

SAN VINCENZO 15 OTTOBRE 2018 TESTRO G. VERDI SAN VINCENZO

Obiettivi:Obiettivo del Progetto è stato quello di promuovere la realizzazione sul territorio della Zona Val di Cornia di un sistema diffuso e articolato di servizi per l'accompagnamento al lavoro di persone disabili e soggetti vulnerabili, in carico ai servizi socio-sanitari territoriali attraverso lo sviluppo di percorsi di sostegno all'inserimento socio-terapeutico e socio-lavorativo.

Destinatari:Il progetto è stato rivolto a persone in condizione di disabilità iscritte alla L. 68/99 o certificate per bisogni inerenti la salute mentale, tutti non occupati e in carico ai servizi socio-assistenziali, sanitari e/o socio-sanitari.

Gli utenti del progetto sono quindi individui conosciuti ai servizi e per i quali sono state delineate specifiche attività in grado di rispondere alle peculiari esigenze di ognuno. In particolare il progetto ha realizzato, oltre alle azioni di presa in carico, valutazione e orientamento, anche attività formative e di stage.

CONVEGNO

CREARE INCLUSIONE

Il Progetto ha coinvolto 65 persone, individuate dai servizi territoriali, che hanno così potuto usufruire di attività di formazione, orientamento e stage in aziende che si sono rese disponibili e collaborative per la realizzazione del progetto. Le aziende che hanno dato la loro disponibilità ad accogliere uno stagista sono state 45. Grazie a questa ampia disponibilità con 27 aziende è stato attivato lo stage, con le altre rimane un rapporto di collaborazione formalizzata che va oltre al progetto stesso.Per la stesura del progetto è stato attivato un tavolo di co-progettazione con cui la SdS Val di Cornia ha realizzato il doveroso coinvolgimento delle comunità locali, delle parti sociali e del terzo settore nell'individuazione dei bisogni di salute e nel processo di programmazione.Il partenariato è stato organizzato intorno al capofila - SdS Val di Cornia - che ha coordinato il lavoro dei partner con funzioni esecutive (USL Nordovest Zona Val di Cornia, CNA, Cuore Liburnia Cooperativa Sociale, Astir, Pegaso, Pubblica Assistenza, Nuova Proposta e Ass. Comunicare per Crescere) e ha dialogato con il gruppo delle aziende partner di ATS che hanno ospitato le attività di stage o hanno contribuito, con il loro bagaglio culturale, alla definizione e monitoraggio del progetto e delle attività. Il capofila ha inoltre assolto al suo compito istituzionale nel raccordo con tutti i Comuni del territorio ed ovviamente con gli utenti dei servizi.

Aziende Profit Cooperative di

tipo B Associazioni

COMUNI Piombino, Campiglia M.ma, San Vincenzo, Suvereto, Sassetta,

Monteverdi M.mo

SdS Val di Cornia

CapofilaUTENTI

CNA Partner

Esecutore

ASTIR Partner

Esecutore

CUORE Liburna Partner

Esecutore

PEGASO Partner

Esecutore

Pubblica Assistenza

Nuova Proposta Ass.Comunicare

per Crescere Partner

Esecutore

Ore 9,00: Coffee break di benvenutoOre 9,00: Saluti delle Autorità

Ore 9,30 : “Progetto POR FSE“C.R.E.A.R.E.” : dati, esiti, prospettive” Alberto CASTELNOVO Coordinatore del Progetto

Ore 10;00:“Dalla parte dell’Ente Locale: l’inclusione lavorativa di soggetti vulnerabili” Rossana Soffritti, Sindaco di Campiglia M.ma Vicepresidente SdS Valli Etrusche

  

Ore 10,30 Tavola rotonda, coordinata da Andrea SALVINI Professore Ordinario di Sociologia Generale presso il Dipartimento di Scienze Politiche

dell’Università di Pisa con rappresentanti degli utenti, delle aziende, tutor degli stagisti e gli altri partner del progetto, Centro per l'Impiego, gruppo tecnico professionale ASL

Ore 12.00 Dibattito

Ore 12.30: Conclusioni: “Il ruolo della SDS nei percorsi di

inclusione socio lavorativa” Direttore SdS Valli Etrusche

Dr.ssa Donatella PAGLIACCI:

13,00 Buffet

Il Convegno vuole essere un momento di riflessione sui percorsi intrapresi, sulle metodologie di lavoro, sugli esiti del processo di inclusione attivati grazie al Progetto C.R.E.A.R.E., finanziando dalla Regione Toscana con il Fondo Sociale Europeo.Il Progetto è stato motivo di soddisfazione tra gli operatori e le Aziende coinvolte sul territorio, sia per la metodologia utilizzata sia per i risultati di coesione che si sono creati. Il ruolo delle aziende che hanno accolto e ospitato le persone destinatarie del progetto allo scopo di fargli vivere un'esperienza “lavorativa” è stato determinante in tutto l'arco temporale dell'esperienza. Senza la loro collaborazione tutto questo non sarebbe stato possibile.Il Convegno, intende presentare le attività svolte e i risultati raggiunti, in particolare dare voce a tutti gli attori che hanno svolto un ruolo attivo, analizzando insieme le criticità e le potenzialità di ognuno per migliorare la qualità di questi percorsi e promuovere una cultura di accoglienza e di integrazione della persona con disabilità.