Breve Storia Della Medicina Tradizionale Cinese

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Breve Storia della Medicina Tradizionale Cinese Dott. Marcello Gennari Le origini della Medicina Tradizionale Cinese (MTC) si perdono nella notte dei tempi. La scoperta da parte degli antichi delle singole tecniche deve ritenersi avvenuta in modo del tutto spontaneo, naturale ed intuitivo. Così dall'osservazione degli animali che si nutrono di erbe per mantenersi sani e dall'assunzione di radici a scopo nutritivo prima e terapeutico poi si pensa che sia nata la fitoterapia. Dalla osservazione delle proprietà terapeutiche della cauterizzazione di certe parti del corpo e dall'effetto a distanza osservato da ferite occasionali con strumenti di uso comune si pensa che sia nata l'agopuntura. Mediante i primi oggetti appuntiti si potevano incidere gli ascessi. Dal trattamento locale, tramite osservazioni acute si poté poi giungere all'interpretazione dell'azione a distanza. La leggenda racconta come un soldato, che si era ferito accidentalmente ad un piede con una freccia, guarisse di colpo dal mal di schiena che lo affliggeva. Anche se questo episodio particolare fosse solo una storia di fantasia dobbiamo presumere che l'agopuntura si sia sviluppata secondo osservazioni e sperimentazioni di questo tipo. Da più di 2000 anni ci giunge il Canone di Medicina, che é composto di due libri distinti: Le Domande Elementari e L'Asse Miracoloso ( o Canone di Agopuntura o Nove Volumi). Il testo Canone di Medicina organizza in modo sistematico le nozioni di anatomia, fisiologia e patologia e parla della prevenzione, della diagnosi e del trattamento delle malattie. Dobbiamo fare un salto di parecchi anni, fino alla Dinastia Han ( 206 a.C. - 220 d.C) per trovare un testo altrettanto importante: il Classico dei Problemi Medici, forse scritto da Qin Yueren. In questo testo vengono completate le lacune del Canone di Medicina. Dall'epoca delle dinastie Qin e Han (221 a.C - 220 d.C) si ha notizia dell'impiego, da parte dei medici cinesi di diverse sostanze, tra cui: corno di rinoceronte (Cornu Rinocerontis),

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Breve Storia della Medicina Tradizionale Cinese

Dott. Marcello Gennari

Le origini della Medicina Tradizionale Cinese (MTC) si perdono nella notte dei tempi. La scoperta da parte degli antichi delle singole tecniche deve ritenersi avvenuta in modo del tutto spontaneo, naturale ed intuitivo. Così dall'osservazione degli animali che si nutrono di erbe per mantenersi sani e dall'assunzione di radici a scopo nutritivo prima e terapeutico poi si pensa che sia nata la fitoterapia. Dalla osservazione delle proprietà terapeutiche della cauterizzazione di certe parti del corpo e dall'effetto a distanza osservato da ferite occasionali con strumenti di uso comune si pensa che sia nata l'agopuntura. Mediante i primi oggetti appuntiti si potevano incidere gli ascessi. Dal trattamento locale, tramite osservazioni acute si poté poi giungere all'interpretazione dell'azione a distanza.

La leggenda racconta come un soldato, che si era ferito accidentalmente ad un piede con una freccia, guarisse di colpo dal mal di schiena che lo affliggeva. Anche se questo episodio particolare fosse solo una storia di fantasia dobbiamo presumere che l'agopuntura si sia sviluppata secondo osservazioni e sperimentazioni di questo tipo. Da più di 2000 anni ci giunge il Canone di Medicina, che é composto di due libri distinti: Le Domande Elementari e L'Asse Miracoloso ( o Canone di Agopuntura o Nove Volumi).

Il testo Canone di Medicina organizza in modo sistematico le nozioni di anatomia, fisiologia e patologia e parla della prevenzione, della diagnosi e del trattamento delle malattie. Dobbiamo fare un salto di parecchi anni, fino alla Dinastia Han ( 206 a.C. - 220 d.C) per trovare un testo altrettanto importante: il Classico dei Problemi Medici, forse scritto da Qin Yueren. In questo testo vengono completate le lacune del Canone di Medicina.

Dall'epoca delle dinastie Qin e Han (221 a.C - 220 d.C) si ha notizia dell'impiego, da parte dei medici cinesi di diverse sostanze, tra cui: corno di rinoceronte (Cornu Rinocerontis), ambra (Succinum), corno di antilope (Cornu Antelopis) e mosco (Moschus), polpa di longana (Arillus longan), seme di lici (Semen Litchi), mentre fiorente si faceva il commercio e l'interscambio di materiale ad uso medicinale anche con altri paesi. Da questa epoca ci giunge il testo Le Erbe. E' in pratica una summa della conoscenza farmacologica del tempo. In esso sono descritte in dettaglio 365 tipi di farmaci naturali e vengono anche introdotti i principi di "Jun, Chen, Zuo e Shi" (Imperatore, Ministro, Assistente e Guida) per classificare il differente compito di ogni sostanza nell'ambito di una prescrizione, "Qi Qing He He" (sette condizioni per costituire le formule), "Si Qi" (Le quattro proprietà dei farmaci), "Wu Wei" ( i 5 sapori: acido, amaro, dolce, piccante e salato).

Nel 300 d.C. Zhang Zhongjing , medico famoso, formatosi allo studio dei classici, aggiunse alle conoscenze del tempo il frutto della sua estensiva conoscenza personale, con numerose altre formule. Infine scrisse un famoso trattato Trattato delle malattie febbrili e di altre malattie . In questo libro troviamo la diagnosi differenziale delle malattie febbrili secondo la teoria dei 6 livelli e il trattamento di altri tipi di patologie in accordo alle modificazioni dei pattern di organi e visceri.

Il testo originale del maestro venne diviso in seguito in due trattati: il Trattato delle Malattie Febbrili in cui sono contenute 113 ricette e la Sinossi delle Prescrizioni del Cofanetto d'Oro, in cui vi sono 262 ricette.

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Un altro maestro della Medicina Cinese, Huang Fumi (215-282 d.C) fu l'autore di un altro libro importante: A-B Classico della Agopuntura e della Moxibustione. Le sue fonti furono i testi Domande Elementari, Canone di Agopuntura e Schema dei punti di Agopuntura e Moxibustione. Il suo libro consta di 12 volumi, con 128 capitoli. Nel suo ambito si trovano concetti come visceri, organi, meridiani, collaterali, agopunti, diagnosi, patogenesi, tecniche di manipolazione degli aghi, e viene compilato un elenco di 349 punti con le relative localizzazioni, indicazioni e controindicazioni.

Nell'anno 610 il Maestro Chao Yuanfang presiedette alla stesura del trattato Grande Trattato sulle Cause e i Sintomi delle Malattie. E' composto di 50 volumi, e contiene la descrizione di 1,700 sindromi che spaziano dai campi della medicina interna alla chirurgia, ginecologia pediatria e alla patologia dei 5 organi di senso.In esso sono contenuti concetti importanti, tra cui il fatto che certe infestazioni di parassiti derivano dall'alimentazione, e che la teniasi deriva dal consumo di carne cruda. Sono poi descritte operazioni come l'anastomosi intestinale, l'aborto terapeutico e l'estrazione dentaria.

Sotto le dinastie Tang e Sui si ebbe l'unificazione della Cina e un fiorire di interscambi e attivita' commerciali. Le conoscenze mediche delle singole zone divennero omogenee e nel 657 il medico Su Jing fu incaricato dall'imperatore di coordinare un gruppo di 20 medici nella ricompilazione del testo Materia Medica Cinese. Due anni dopo, un nuovo testo vide la luce: Nuova Revisione della Materia Medica della Dinastia Tang, chiamato anche Materia Medica Tang.

Fu il primo testo di farmacologia del mondo promulgato da una autorità statale. E' composto di 54 volumi ed e' scomponibile in 3 parti: materia medica, illustrazione delle piante e spiegazione delle illustrazioni. Vengono trattate 850 sostanze medicinali. Il governo giapponese lo adotto' come testo obbligatorio per la formazione dei propri medici.

Un grande maestro della medicina cinese nell'epoca Tang fu Sun Si Miao (581-682) che, a parte le leggende che sono fiorite intorno alla sua figura per la imponente levatura scientifica e culturale, ci lasciò due importanti testi : Prescrizioni da Cento Pezzi d'Oro per le Emergenze e il Supplemento alle Prescrizioni Essenziali da Cento Pezzi d'Oro. Nel primo, diviso in 30 volumi, troviamo 5,300 ricette, nell'ultimo 2,571 ricette. Nei suoi libri possiamo trovare trattazioni estese dell'agopuntura e della moxibustione, di fitoterapia, prevenzione e tecniche per conservare la salute. Particolarmente versato nel trattamento delle malattie da vuoto. Egli indicò il collegamento tra il gozzo e la vita nelle isolate valli montane.

Infine, sempre di quel periodo, ricordiamo il trattato I segreti medici di un ufficiale di Wang Tao, composto di 40 volumi con 6,000 formule.

Nella dinastia Song (960 - 1279) il governo fondò il Dipartimento Medico Imperiale che fu l'istituzione ufficiale per formare i futuri medici. Nel 1026 Wang Weiyi creò due figure di bronzo a grandezza naturale a scopo didattico. Le figure presentavano i 12 meridiani e 354 punti. Le figure erano cave e i punti erano rappresentati come fori. Al momento dell'esame esse venivano rivestirte di cera e riempite d'acqua. Al candidato veniva chiesto di infiggere gli aghi in certi punti. Il buon esito del test era testimoniato dall'uscita dell'acqua dai punti individuati.

Nel 1057, nella Dinastia Song, venne costituito il "Dipartimento per la Correzione dei libri di Medicina", allo scopo di correggere, aggiornare e coordinare le conoscenze mediche nei testi antichi e piu' recenti. Rividero la luce, aggiornati e corretti, i maggiori testi della Medicina Cinese.

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Al tempo delle dinastie Jin e Yuan (1200-1400) si vide il fiorire di diverse scuole mediche, ciascuna peculiare per aspetti caratteristici. Per esempio ricordiamo la Scuola del Caldo e del Freddo, fondata da Liu Wansu (1120 - 1200) che interpretava i vari segni e sintomi delle malattie con i concetti di Calore e di Freddo. Le malattie "shang han" (che significa malattia febbrile) venivano trattate con medicinali dalla capacita' di ridurre e disperdere il calore.

Ricordiamo inoltre la Scuola dell'Attacco e della Purgazione fondata da Zhang Congzheng (1156 - 1228) che sosteneva che le malattie fossero causate dall'entrata di fattori patogeni esogeni nel corpo e che le cure dovessero consistere nello scacciare i fattori esogeni mediante la sudorazione, il vomito e la purgazione.

Infine ricordiamo la Scuola fondata da Li Dongyuan (1180 - 1251), basata sul principio che "Il danno alla Milza e allo Stomaco e' la causa di moltissime malattie". Ne consegue che il principio fondamentale del trattamento delle malattie consiste nel rinvigorire la Milza e lo Stomaco. Questa scuola era conosciuta come la Scuola del Nutrimento della Terra, poiché la Milza appartiene alla Terra secondo la Medicina Cinese.

La quarta Scuola fu la Scuola del Nutrimento dell'Essenza, fondata da Zhu Zhenheng (1281 - 1358). Il pensiero di questa scuola si può riassumere nel concetto che lo Yang é sempre in eccesso, mentre lo Yin sempre in deficit. La terapia consiste quindi nel nutrire l'essenza ed eliminare il Fuoco mediante la purgazione.

Ricordiamo che intorno al 1000 in Cina si cominciò a effettuare la vaccinazione antivaiolosa.

A questo punto, entriamo nell'epoca Ming, ove incontriamo un altro grandissimo Maestro della Medicina Cinese Li Shizhen (1518 - 1593) . Ricercatore appassionato e studioso dalla cultura immensa dei testi classici ( si vantava di averne letti 800) scrisse il famoso testo Compendio della Materia Medica. Scritto nell'arco di 27 anni con l'aiuto della sua famiglia, questo testo comprende 1,892 farmaci e più di 10,000 ricette.

Dal 1600 al 1800 fiorì la Scuola delle Malattie Febbrili ed Epidemiche. Il caposcuola fu Wu Youxing, che pensò che la patogenesi di una malattia non fosse riconducibile al freddo o al caldo, o al calore estivo o all'umidità ma a fattori patogeni presenti nell'aria chiamati fattori patogeni epidemici. Egli pensava che questi fattori patogeni epidemici entravano nel corpo attraverso la bocca e il naso. La gente poteva cadere vittima di queste malattie anche se possedeva una forte energia interna. Inoltre si pensava fino a quel momento che i fattori patogeni potessero penetrare nel corpo solo attraverso la superficie cutanea. E' una interessante anticipazione della scoperta dei batteri e dei virus.

Dall'epoca Qing numerosi lavori comparvero sul trattamento delle malattie infettive. Lo sviluppo di questo filone di ricerca portò allo studio delle malattie infettive tramite la classificazione secondo i 4 stadi (wei- superficiale o difensivo, qi - difensivo profondo, ying- nutritizio, xue - sangue) o secondo i tre stadi del riscaldatore triplo (superiore, medio o inferiore). Molti testi sono stati dedicati a questi argomenti specifici.

Un altro famoso medico, Wang Qingren (1768 - 1831) scrisse il testo Correzione degli errori dei testi di medicina sulla base delle proprie esperienze desunte da esami autoptici e dalla pratica personale. In questo testo viene enfatizzata l'importanza dell'autopsia e viene trattata la teoria della Stasi del Sangue, delle malattie da essa causate e dei metodi di trattamento per questo tipo di patologia.

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Nell'ultimo secolo si é assistito alla introduzione della medicina occidentale in Cina e al parallelo cammino delle due discipline. I cinesi hanno subito capito che un nuovo e più importante capitolo potrebbe derivare dalla combinazione delle scuole mediche occidentale e orientale. I primi tentativi di unire le basi teorico-pratiche della medicina occidentale e orientale risalgono alla fine del 1800.

Ricordiamo i testi: I Cinque Tipi di Libri che Uniscono la Medicina Cinese e la Medicina Occidentale di Tang Zonghai (1862 - 1918), il Trattato sulla Illustrazione degli Organi Interni nella Medicina Cinese e nella Medicina Occidentale di Zhu Peiwen (circa 1850), le Dissertazioni di Medicina Tradizionale Cinese e Occidentale Combinate di Zhang Xichun (1860 - 1933).

Attualmente questa é la strada imboccata dalle accademie mediche Cinesi: l'integrazione delle due discipline mediche. Lo sforzo é notevole, data la grande diversità delle basi teoriche, ma la condotta intrapresa é irrinunciabile e la sola che garantisca sicuro successo e miglioramento. Dal punto di vista occidentale vi sono atteggiamenti sinceramente dannosi alla comprensione e allo sviluppo della medicina tradizionale cinese: l'addomesticamento delle fonti e la comprensione parziale del corpus teorico ha portato alla fondazione di scuole di agopuntura che si sono distaccate dal ceppo cinese, dando vita a qualcosa di autonomo e teoreticamente aberrante. Si ricorderà inoltre che in occidente non é esistita fino a pochi anni fa la fitoterapia cinese, capitolo importantissimo e irrinunciabile della TMC e che sono stati trascurati capitoli importanti della diagnostica come l'interpretazione della lingua e dei polsi. Inoltre esiste un altro atteggiamento diffuso che vede nella medicina Cinese la salvezza da tutti i mali, la retta via, la via della natura, coontrapposta all'artificialita' occidentale.Si ricorderà che in Cina la mortalità ha subito una brusca diminuzione e l'aspettativa di vita si é drammaticamente aumentata quando sono stati introdotti i metodi terapeutici occidentali. Infine bisogna sfuggire l'atteggiamento di chi rinuncia al corpus teoretico cinese per sostituirlo con teorie scientifiche che non ci sono ancora. La pratica rimane disancorata da ragionamenti e basata solo sull'empirismo dei punti. Una terapia di questo tipo non può scaturire da una diagnosi appropriata e da schemi terapeutici efficienti e non sopravvive di fronte ad una patologia poco più complessa..

In attesa del nuovo manuale di Medicina Cinese, che deve essere ancora scritto e che ci spiegherà in termini molecolari l'azione degli aghi, della moxa e dei farmaci, continuiamo a usare i vecchi libri, chiudendo qualche volta occhi e orecchie di fronte a concetti che non hanno niente in comune con quelli a cui siamo abituati, gratificati dai risultati che seguono costantemente alla corretta applicazione dei principi dei testi cinesi.

Fra i maestri occidentali ricordiamo il professor Giovanni Maciocia, che é stato  fra i primi a pubblicare testi, tradotti anche in italiano,  Fondamenti della Medicina Cinese, La Clinica In Medicina Cinese e L'Esame della Lingua In Medicina Cinese, coerenti con il corpus teorico tradizionale cinese, testi che é fondamentale avere presenti per un corretto sviluppo dell'apprendimento individuale

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INTRODUZIONE AI PRINCIPI DELLA ELETTROAGOPUNTUTA DI VOLL

A cura di: Carlo Di Stanislao e Dennesis Konopacki1[1]

“Se non conosci una cosa non abbondare in citazioni”.Italo Svevo

“Om mani padme hum”Mantra tibetano della montagna

L’elettroagopuntura di Voll (EAV) o Organometria Funzionale, è un’indagine diagnostica che nasce nel 1953, grazie ad una idea del medico tedesco Reinhold Voll, che già alla fine degli anni ’40 aveva scoperto che mentre la pelle umana ha una resistenza media (impedenza) di 2-4 milioni di ohm, questa scende ad appena 10.000 ohm a livello dei punti dell’agopuntura cinese. Dopo vari tentativi il dott. Voll mise appunto una apparecchiatura abbastanza sensibile da misurare tale resistenza e visualizzarne il valore2[2] e dopo varie esperienze notò che i punti più favorevoli per la misurazione erano localizzati sulla punta delle dita delle mani e dei piedi, cioè a livello dei punti jing distali3[3] dei 12 Meridiani Principali4[4] dell’agopuntura tradizionale (Lheonard, 1980). In più di trent'anni di studi e sperimentazioni, Voll ed i suoi collaboratori, ci hanno fornito una mappa con cui possiamo risalire da alcuni punti esterni che agli organi e tessuti del corpo umano5[5]. Con tale mappa, ed alcune misure, possiamo conoscere in breve tempo la situazione energetico-funzionale dei vari organi e come essi interagiscano tra loro (Voll, 1998-99). In pratica se l'organo correlato ad un dato punto è sano, permetterà il passaggio di una corrente di circa 8-10 microampere, e la scala dello strumento indicherà un valore di 50 US (unità scala). Al contrario, in caso di patologia, la corrente non riuscirà a scorrere come dovrebbe. Può allora succedere che lo strumento scenda al di sotto delle 50 US (caduta dell'indice), segnalando così una debolezza funzionale o carenza energetica.

Questa disfunzione sarà tanto più seria quanto più il valore si avvicina allo zero. Può anche verificarsi che lo strumento salga al di sopra delle 50 US, in questo caso indicherà intossicazioni e/o infiammazione (AAVV,1994). La E.A.V, viene utilizzata con successo anche nell'elaborazione delle diete personalizzate e nella diagnosi di intolleranze alimentari. Infatti, qualsiasi alimento, non appena viene messo a contatto con il corpo, produce delle variazioni energetiche in alcuni punti di agopuntura, indicando così se la sua assunzione porterà un beneficio all'organismo, sarà neutra o addirittura negativa. Il modello più perfezionato dell'Elettroagopuntura secondo Voll (EAV) si chiama Computerized Electrodermal Screening (CEDS)6[6], ma non presenta particolari vantaggi pratici rispetto al modello base (Leoncini, 1994). Nel 1994 è stata istituita A.M.I.D.E.A.V. (Associazione medica italiana di Elettroagopuntura secondo Voll), sezione nazionale autonoma della Società internazionale di E.A.V., con lo scopo di diffondere, approfondire, e sviluppare in Italia la teoria, la prassi e la ricerca dell'Elettroagopuntura secondo Voll.

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Con un documento del 7.11.1994 la Società internazionale di EAV riconosce l'A.M.I.D.E.A.V. come unico organismo abilitato a diffondere in Italia gli insegnamenti di Reinhold Voll, impegnandosi a sostenere la stessa A.M.I.D.E.A.V7[7]. nella formazione dei medici e nello stabilire il Curriculum per il raggiungimento del diploma in EAV, anch'esso riconosciuto a livello internazionale8[8]. attualmente si definisce la EAV una diagnosi medica di sistema, che mira al ristabilimento della capacità di regolazione fisiologica dell'organismo. I farmaci richiesti per tale scopo, specifici per ogni individuo, vengono scelti in base a fenomeni di risonanza che si realizzano nel corso delle misurazioni (Lencioni, 1994). L'interpretazione dei risultati della misurazione si ha con l'inclusione dei reperti anamnestici e clicnici del paziente, della fisiologia dell'agopuntura classica, e della considerazione dei modelli cibernetico e della teoria dei sistemi. Solide conoscenze riguardo tale ambito sono presupposto per un'effettuazione a regola d'arte della diagnostica mediante l'Elettroagopuntura secondo Voll. Scopo della diagnostica mediante EAV è quello di scoprire disturbi dell'atteggiamento di regolazione dei singoli sistemi di regolazione e non modificazioni morfologiche di struttura.

Deviazioni dei valori normali determinati empiricamente verranno valutate come espressione dei disturbi di regolazione in senso cibernetico (AAVV, 1994). Per valutare il comportamento della conduttanza è di rilievo la sua instabilità che si evidenzia tramite la caduta della curva di misurazione o dell'indice di misurazione (caduta dell'indice secondo Voll). E' questo un criterio assoluto di patologia e con ciò anche indicazione di un disturbo di sistema. Valori stabili di misurazione di 95 kiloohm, che corrispondono ad un valore di scala di 50 unità (come visto sopra), sono espressione di un rapporto fisiologico non disturbato sul corrispondente sistema di regolazione. Sulla base del valore di misurazione, per esempio sopra 80 unità di scala o sotto 45 unità di scala, si possono trarre conclusioni per ciò che riguarda modificazioni in senso patologico. Valori tra 45-50 e 50-80 unità di scala, cosiddette oscillazioni fisiologiche, sono da valutare solo in relazione agli altri dati di misurazione in connessione con i vari sistemi. Per la valutazione sistemica del protocollo di misurazione in riferimento all'analisi di base è necessario un numero di dati abbastanza grande.

Tali dati devono essere rilevati tramite misurazioni su tutti i subsistemi (corrispondenti alla fisiologia ampliata dell'agopuntura), e su di un minimo di 120 punti di misurazione. Per la diagnosi dei fattori causali che hanno portato ai disturbi di regolazione rilevati con la misurazione di fondo vengono impiegati, nel corso dell'annesso test di risonanza, isopatici (fra l'altro i cosiddetti nosodi = sostanze potenziate ricavate a partire da sostanze patologiche), prodotti tossici e preparati d'organo potenziati, materiali ed allergeni (Betchtloff, 1996). La terapia dell'Elettroagopuntura secondo Voll può essere realizzata con farmaci o mediante l'utilizzo di impulsi elettrici. Mediante l'applicazione di impulsi elettrici di diversa qualità è possibile equilibrare i valori alterati dei punti di misurazione che presentano modificazioni patologiche riportandoli verso la normalità (50 unità di scala), sia su ampie superfici con l'ausilio di appositi elettrodi, sia anche con il puntale di misurazione. In tal modo si può chiaramente ottenere, almeno per un tempo limitato, un miglioramento della funzione tessutale. Scopo dell'EAV è quello di ottenere un miglioramento duraturo della capacità di regolazione con l'impiego di sostanze specificamente scelte in modo individuale.

Per raggiungere tale fine verrà utilizzata una combinazione di preparati isopatici (in base al punto di vista eziologico del quadro morboso e secondo il grado di sovraccarico della matrice mesenchimale testato), preparati di accompagnamento omeopatico ed organoterapici potenziati. Questa combinazione individuata nel caso particolare con il test di risonanza, che fornisce informazioni diagnostiche di tipo eziologico, viene somministrata per un lungo periodo. Il tipo e la dose dei medicamenti impiegati dipendono dai valori attuali di misurazione. Se il test mette in evidenza la

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necessità di adottare ulteriori provvedimenti di tipo medico bisogna metterne al corrente il paziente (Voll, 1998-99; Lheonard, 1980). L'impiego dell'EAV avviene in base ai seguenti punti di vista:

a) cibernetico - secondo la teoria dei sistemi

b) eziologico

c) della medicina di regolazione.

E' applicabile in quasi tutte le branche della medicina specialistica e consente, grazie al suo utilizzo nell'ambito della medicina complementare, di ottenere risultati di tipo diagnostico e terapeutico anche in casi fino ad oggi difficilmente gestibili. Tra l'altro l'EAV può essere impiegata con particolare successo in caso di:allergie e malattie autoimmuni; situazioni di tipo algico come nevralgie e cefalee (in particolare emicrania); malattie della cute come la neurodermite; sindrome da affaticamento cronico; predisposizione alle infezioni; insufficienza cerebrale di tipo funzionale; sindromi fobiche; malattie croniche a carico di fegato, reni, pancreas e stomaco; patologie dei denti, di mascella, mandibola e del cavo orale, come anche intolleranza a materiali usati in odontoiatria (Battistoni, 1993). La forza espressiva della diagnostica mediante EAV e l'efficienza delle misure terapeutiche appaiono ridotte in caso di una capacità di regolazione dell'organismo che sia fortemente alterata. Gli attuali orientamenti individuano come cause di malattie fattori tossici, infettivi e focali. Con il termine di focalità in medicina bioenergetica (AAVV, 1994) si intende la presenza nel contesto di un tessuto di un qualunque organo, di materiale organico od inorganico non biodegradabile. La presenza di tale materiale è in grado di determinare un alterazione del potenziale bioelettrico dei tessuti in cui si è depositato con possibilità che ciò induca delle alterazioni in organi collegati energeticamente, mediante i Meridiani d'agopuntura, all'organo sede del focolaio primario. Anche le cicatrici possono svolgere un ruolo "focale" determinando la comparsa di "campi di disturbo" i quali svolgono la medesima azione patogena dei focolai su organi bersaglio cui la cicatrice è collegata per il tramite dei Meridiani. Foci e campi di disturbo cicatriziali sono responsabili di numerosi disturbi e malattie in relazione all'organo bersaglio il quale si localizza sempre nello stesso lato del corpo dove è presente il focus. Alterazioni e dolori articolari, forme allergiche, alterazioni della postura, malattie croniche etc. possono essere conseguenza di cicatrici o di focolai localizzati nelle più svariate sedi. I confini di tale metodo sono da riferire proprio a questi casi ed a tutte le evenienze in cui vi sia la necessità di ricorrere a misure di tipo acuto (AAVV, 1994; Lencioni 1994; Voll 1998-99). L'EAV è controindicata in caso di gravidanza e nei portatori di pace-makers (Betchtloff, 1996).

Bibliografia

- AAVV: Concetti scientifici delle bioenergie, Ed. Guna, Milano, 1994.- Battistoni M.:Odontoiatria solistica, Ed. Guna Milano, 1993. - Betchtloff F.: EAV. Elettroagopuntura. Vol. 2: Rappresentazione per argomenti, Ed. Guna, Milano,

1996.

- Lehonard H.: Elettroagopuntura secondo Voll, Ed. Piccin, Padova, 1980.- Lencioni R.: Compendio di Elettroagopuntura secondo Voll. Ed. Guna, Milano, 1994. - Voll R.: La posizione topografica dei punti di misurazione dell'elettroagopuntura secondo Voll,

voll I-III, , Ed. Guna, Milano, 1998-1999.

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Agopuntura cinese:

dal modello bioelettronico alla chiave simbolica.

Autore: Carlo Di Stanislao9[*]

“Se un’idea è chiara non è una vera idea”

A. Baricco, City

Riassunto: Mentre numerose sono le ricerche sui meccanismi biochimici dell’agopuntura, pochi sono gli studi e le ricerche biofisiche su questa millenaria pratica medica. E’ possibile comunque immagininare che l’agopuntura agisca anche in tal senso. Inoltre va sempre rammentato il piano simbolico paleosinense per l’individuazione e la selezione dei punti.

Parole chiave: agopuntura, biofisica, simbolismo.

Abstract: They are while numerous searches on the biochemists mechanisms of the acupuncture, little are the studies and the searches biophysicses on this millerian medical practical. However possible to consider that the acupuncture acts also in such sense. Moreover it goes always reminded to the symbolic plan paleo-chinensis, for the location and the selection of the points. Key words: acupuncture, biophysics, symbolismus.

Sul finire degli anni ’70 (Lheonard, 1980; Sembianti, 1980), ma soprattutto nel ventennio successivo (Brescia, 2001; Dumitrescu, 1995; Capra, 1989), sono state condotto varie speculazioni sulla realtà biofisica dell’agopuntura cinese (Zukov, 1997; Calò, 1995). Così, mentre negli USA e nel Regno Unito sono state effettuate delle ricerche per stabilirne l’efficacia e gli eventuali “principi” che attivano il rilascio delle endorfine, serotonina, ormoni, ecc. (Helms, 1997; Di Stanislao et al., 2002), in altri paesi, in modo meno strutturato, sono state condotti studi sul diamagnetismo e sulla fluidodinamica corporea applicata all’agopuntura (AAVV, 2002). Il principio dell’agopuntura è quello del poter cortocircuitare (caricare o scaricare) i vari strati del corpo in modo da riequilibrare i campi ionici e le differenze di carica elettronica, che sempre si producono tra i vari strati e sistemi (Sembianti, 1980; Calò, 1995; Dumitresu, 1995). L’elettro-diamagnetismo corporeo segue le leggi della fluidodinamica in base alle quali è possibile asserire che se l’energia non circola perfettamente, crea tutti i vari sintomi dal dolore alle altre disfunzioni, realizzando vere e proprie intossicazioni elettro bio-chimiche più o meno generalizzate (AAVV, 2002; Zukov, 1997; Brusamolin, 1994). Con le apparecchiature bio-elettroniche (EAV, Mora, BEV Vincent, BTA, Vega, ecc.) si è in grado di misurare tutte le interazioni che intervengono dopo applicazioni di agopuntura e dimostrare che essa è in grado di modificare, attraverso un’azione quantica, la distribuzione ionica sia negli spazi intra che extracellulari (Misumi, 2001). In questa visione lo Yin e lo Yang divengo il negativo ed il positivo di una Forza Elettrica Informata e l’azione sui punti il tentativo di riportare questa forza allo stato iniziale di equilibrio, attraverso variazioni ioniche che riguardano NA+, K-, Ca++, Mg++, ecc. Il fatto, poi, che Agopunti e Meridiani sono in stretta relazione col mesenchima, rinforza l’idea di quest’azione prevalentemente biofisica e ionica dell’agopuntura cinese (Langevin et al., 2002). Ampie variazioni del potenziale elettrico mesenchimale sono state descritte dopo agopuntura e questo attraverso le modificazioni della distribuzione ionica nel comparto intra ed extracellulare (Dumitrescu, 1995). Questo tipo d’azione sui sistemi incretori, escretori e sui tessuti eccitabili o dotati di azione autocrina e pacrina, giustifica l’azione dell’agopuntura sui componenti essenziali del cosiddetto “guaritore

9[*] Si ringrazia il Sig. Eugenio di Stanislao, iscritto al 2° Anno del Corso di Laurea in Ingegneria Medica presso l’Università di Tor Vergata (RM), per le delucidazioni in campo biofisico. Gli ideogrammi sono presi dal lavoro di Giulia Boschi, Ideogrammi, in www.giuliaboschi.com

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interno” (Murray, 2002; Brescia, 2001). Per la Medicina Orientale, ed in particolare per quella Tradizionale Cinese, uomo e mondo naturale sono un tutto unico che risponde alle medesime leggi (AAVV, 1997). Pertanto le leggi fisiche che regolano l’universo regolano anche l’uomo e se nell’universo vi sono cinque diverse “energie” fisiche10[†], queste controlleranno tutti i fenomeni anche umani (Capra, 1989). La moderna bioclimatologia insegna, fuori da ragionevoli dubbi, che i fattori ionici ambientali condizionano grandemente la fisiologia dell’uomo e di tutti gli esseri viventi (Brusamolin, 1994). In questo modo lo Yin e lo Yang sono gli antichi nomi Orientali della manifestazione per opposti della Forza Eterica Informata (le energie fisiche di cui si è detto), che è l’elemento costituente dell’infinito eternamente instabile corrispondente in tutto e per tutto al Taiqi (Boschi, 1997). Cercare un equilibro dinamico fra lo Yin11[‡] e lo Yang12[§] è lo scopo (virtù®de13[**]) della vita (cammino®dao14[††]) di ogni uomo, che riflette in sé il Cielo (tian15[‡‡]) e la Terra (di16[§§]), le Energia forti e quelle più eteree e sottili. In questo modo i lati contrapposti delle energie che compongono il creato e le creature, determinano la “nascita” di Cinque Forze, che rappresentano tutti i “piani” della manifestazione (Andrès, 1997):

1) Spirituale o Divino: (Coscienza, pensiero = elaborazione dell’informazione con intelletto).

2) Emozionale od Astrale: (desideri, emozioni, sensazioni).

3) Fisico o Materiale: (i corpi nei quali si sviluppano i precedenti piani).

Questo modo di vedere rende l’uomo davvero il prodotto, per assonanze fisiche generali, dell’unione “gestazionale” del Cielo e della Terra e poiché le leggi generali vanno, secondo ragionamenti coerenti con la tradizione, simbolizzate17[***], ecco che la lettura agopunturale è anche lettura simbolica e fortemente metaforica (AAVV, 1990). Secondo la Medicina Tradizionale Orientale (Corradin et al., 2001; Galluzzo et al., 2002; AAVV, 1997) possiamo suddividere il corpo umano in sei zone: quella cerebrale, laringea, toracica, epigastrica, peri-ombelicale e pelvica. Esaminiamole, ora, sotto il profilo del “simbolismo del corpo” (Di Stanislao et al., in press; AAVV, 2002).

Zona pelvica: in questa zona si trovano molti Organi dai quali dipende l’espressione della propria personalità (maschile o femminile)18[†††]. Se vi sono malesseri in questa zona sicuramente vi è un disordine termico19[‡‡‡]/nutrizionale20[§§§] di uno o più Organi legati a disturbi profondi della propria personalità. Se si hanno dubbi rispetto a sé stessi ciò equivale ad una perdita della coscienza della realtà dell’esistenza, a non riuscire più ad esprimere il proprio

10[†] Energia gravitazionale, elettromagnetica, atomica, intermolecolare forte e intermolecolare debole.

11[‡]

12[§]

13[**]

14[††]

15[‡‡]

16[§§] 17[***] Il simbolo per definizione è ciò che “riunisce al Cielo creatore”18[†††] Si tratta dell’area, per eccellenza, dei Meridiani Curiosi, su cui si articola la nostra personalità più arcaica, strutturata, costituzionale. 19[‡‡‡] Weqi20[§§§] Yingqi

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“Io”. Se i dubbi sono in relazione con sé stessi (“io esisto?”) vi saranno principalmente segni a livello o prostatico o uterino; se invece le incertezze sono relative ai rapporti con gli altri si svilupperanno problematiche vaginali/clitoridee o peniene. In questa zona, inoltre, la coppia Vescica/Reni corrisponde alla sicurezza ed alla lucidità mentale21[****]. Essere vincolati a paure (kong22[††††]) o avere punti di vista non propri, non accettare di vedere la realtà (mancanza di obiettività), possono esseri i motori determinanti per i problemi a questa coppia. I Reni sono anche il sistema filtro e di eliminazione per eccellenza: quando vi è un super lavoro di tipo alimentare (mangiar troppo e male) o vi sono degli stress, essi alterano la funzione di Vescica prima e Rene poi. In tutte queste condizioni le forze bioletroniche della pelvi possono essere riarrangiate da alcuni punti di comando generale come KI4 (dazhong) e CV5 (shimen), a cui aggiungere LR5 (ligou) in caso di problematiche ai genitali esterni, SP11(jimen) per disturbi utero/prostatici, 28BL (pangguangshu) per turbe del sistema di “depurazione” e di filtro. Se, infine, si ha la sensazione di aver perso il controllo su se stessi e di aver “smarrito” la propria personalità è interessante (in moxa) il punto GV5 (xuanshu).

Zona periombelicale: E’ l’area nutrizionale per eccellenza, la zona attorno a cui la vita, iniziata al Ming-Men23[‡‡‡‡] si organizza nel Cielo Posteriore (houtian24[§§§§]). Le condizioni contrassegnate da “carenza affettiva”, ovvero le sensazioni di essere “poco amati” si ripercuotono su questa particolare zona e sono controllabili, sotto il profilo delle conversioni psicosomatiche, con i punti principali 15CV (jiuwei) e 6CV (qihai). Spesso questi individui appaiono freddi, cinici e mostrano sterilità che sottolinea la loro incapacità a dare quell’amore che non hanno ricevuto o sentono di non aver ricevuto. Molto spesso, nel sesso femminile, compiono anoressia e perdita di peso, con tendenza a situazione psicotiche anche gravi. Punti da aggiungere saranno 16KI (huangshu), BL43 (gaohuang), BL51 (huangmen) e BL53 (baohuang). Nel caso di anoressia e perdita di peso punti che il classico Zhen Jiu Da Cheng (Leung, 1981), considera in relazione con la “fabbrica del Qi” (jiqi): 21SP (dabao), 25ST (tianshu) e 8SP (diji).

Zona epigastrica: in questa zona (che contiene Fegato, Milza-Pancreas Stomaco, Vescica Biliare e Intestino Tenue), si esprimono il coraggio, la forza, la capacità d’azione nella vita di tutti i giorni. In caso di deficit funzionali avremo abbattimenti, sconforti, mancanza d’iniziativa e d’energia. La perdita delle funzioni della Milza-Pancreas induce, in primo luogo, affievolimento dello Yi25[*****] e, pertanto, dell’intelligenza creativa. Ogni evento sarà vissuto con preoccupazione (si26[†††††]) e causerà perdita d’energia, torpore, astenia sia fisica sia psicologica. La perturbazione del Fegato favorirà da un lato la collera (nu27[‡‡‡‡‡]), la perdita di controllo, dall’altra i disturbi digestivi funzionali contrassegnati da digestione lenta, pirosi post-prandiale, sonnolenza dopo i pasti. Le turbe dello Stomaco portano a maldigerire persone e situazioni ed ancora a ridurre le nostre capacità di articolare e sviluppare pensieri, concetti, idee. Infine l’interessamento del Piccolo Intestino condizionerà la incapacità di scegliere in modo consono alla propria natura e da un lato si avranno disturbi digestivi (dolori addominali, diarrea con alimenti indigeriti), dall’altra facilità ad essere plagiati o condizionati (dalla

21[****] Si consideri che lo Yin di Reni da luogo al Cervello (nao) e che vi è una stretta relazione fra Meridiano Zu Tai Yang e testa.

22[††††]

23[‡‡‡‡]

24[§§§§]

25[*****]

26[†††††]

27[‡‡‡‡‡]

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pubblicità, dagli altri, ecc.) (Kespì, 1981; Corradin et al., 1995). Saranno allora utili, per riequilibrare gli aspetti locali della Forza Eterica Informata (Qi) i punti Benshen connessi con gli Organi ed i Visceri interessati:

- Milza®BL49 (yishe)- Fegato ®BL47 (hunmen)- Stomaco® BL51(huangmen)- Intestino Tenue® BL54 (zhibian)

Inoltre in caso di perdita totale di controllo con esasperati segni di viltà, sottomissione, passività, i punti, lungo Du Mai, GV7 (zhongshu) e GV8 (jinsuo).

Zona toracica: è la zona dei “sentimenti”, della comunicazione e della partecipazione (comunione). I Polmoni sono la connessione con l’elemento “aria”, zona ove avviene la “combustione” delle sostanze che compongono “l’aria”. Tutto ciò che impedisce l’espressione del Soffio, le contrarietà psichiche che fanno “mancare il fiato”, l’impossibilità di riuscire a vivere i propri ideali, il perfezionismo non realizzato, altera le funzioni di questo Organo e, per suo tramite28[§§§§§], di tutti gli altri Organi del corpo (De Berardinis et al., 1992). Il Cuore, poi, è un Organo estremamente sensibile all’amore, alla donazione, alla partecipazione; ma anche ai lati negativi del non amore, all’odio, all’egocentrismo, all’indifferenza (Yuen, 1997). Attraverso il Sangue (xue29[******]) il Cuore invia all’intero organismo il suo patrimonio: rosso d’amore o nero di tossici psichici legati ad esperienze di “non amore”. Per questo il Sowen avverte che il Ministro del Cuore (xinbao30[††††††]) ha come compito di “far percepire la gioia (xi31[‡‡‡‡‡‡])” e, di converso, votare all’amarezza l’intero individuo, se permeato di esperienze negative. Si potrebbe discutere a lungo sui punti di riorganizzazione energetica dell’aria toracica, ma due ci paiono estremamente interessanti (Corradin et al., 2001):

- 6LI (pianli) utile come Luo di contatto fra le nostre emozioni ed il mondo.- 20SP (zhonjing): importante come punto del perdono e del superamento di sentimenti

di non-amore.

Zona laringea: qui si evidenzia il verbo, la parola, l’espressione; da qui dipende l’armoniosa capacità di rappresentare sé stessi. Se si è tranquilli ed in armonia la parola è ferma, decisa e corretta; se al contrario non siamo in “sintonia” con noi stessi e col mondo la voce trema, si fa debole o troppo forte e cambia continuamente di tono. In questa zona si trova la tiroide che gioca, fin dal 18° giorno dal concepimento, un ruolo importante nella formazione del Sistema Nervoso Centrale. Negli antichi testi taoisti (Andrès, 1997) la gola era la porta di accesso dall’umano al divino, una tappa cruciale per accedere alla vera sapienza. I disturbi del collo e della voce sono tipici di soggetti rosi da dubbi interiori, non tranquilli, bloccati nel cammino personale e possono giovarsi di punti come H5 (tongli), GV15 (yamen) e St40 (fenglon). Nel caso di forte componente distiroidea32[§§§§§§] è utile il punto CV23 (linquan) (Oury, 2003).

Zona cerebrale: è il “luogo” ove avviene il ri-conoscimento o la ri-costruzione della “realtà”; esso ha come compito quello di sintetizzare e memorizzare il vissuto per mezzo dei sensi33[*******]. L’incapacità o il non volere ri-conoscere la realtà porta inevitabilmente ad una

28[§§§§§] Ricordiamo che il Polmone è “il primo ministro”.

29[******]

30[††††††]

31[‡‡‡‡‡‡] 32[§§§§§§] Ipoevolutismo, gozzo, disfonia, disfagia. 33[*******] Intesi sia come “orifizi della testa” che come “orifizi del Cuore”.

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iper o ipo-funzione neuronica, il che determina una indisposizione all’adattamento. Zona dei blocchi più difficili, dei pazienti che stendano a prendere atto della realtà attorno a loro e che non si adattano alle diverse circostanze della vita. Secondo una visione del periodo Ming saranno alloro utili i punti yuan34[†††††††] dei Meridiani PC35[‡‡‡‡‡‡‡], TB36[§§§§§§§], LR37[********] e GB38[††††††††], che stimolano le cosiddette funzione cerebrali superiori. Utili anche i punti di Du Mai39[‡‡‡‡‡‡‡‡]

posti anteriormente al 20GV.

In questo modo la combinazione secondo la triade Cielo-Uomo-Terra, che sembra la più legata al primigenio pensiero taoista (Andrès, 2002; Wissman, 2000), diviene la forma con cui è possibile definire un vettore di forza, con un punto che ne condiziona l’intensità (di), uno la direzione (ren) ed il terzo il verso (tian). Allo stesso tempo queste formule a tre punti possono essere viste come in grado, attraverso variazioni biofisiche, di agire sui tre differenti aspetti dell’essere vivente: Astrale®Celeste®Azione sulle energie di coesione deboli e forti Emozionale®Umano®Azione di tipo elettromagnetico Materiale®Terrestre®Azione sull’energia gravitazionale.Questa teoria risulta applicabile ai singoli punti, ai gruppi dei punti ed ancora all’insieme delle funzioni di controllo dell’intero organismo.Ad esempio il punto 1LU (zhongfu) avrà azioni sul piano materiale (raccolta di aria e di cibo, raccolta di Energia e Sangue dalla parte superiore del corpo verso il torace); emozionale (trattamento della tristezza derivante da un lutto, da una perdita o da una ingiustizia) ed anche astrale (individuazione dei tempi e degli spazi nell’indifferenziato). Ancora fra i punti del dorso (bei) con funzioni generali di controllo possiamo immaginare quelli del Du Mai dotati di azione sul piano astrale, quelli della branca esterna di Zu Tai Yang dotati di azione sul piano emozionale e quelli della branca interna su quello materiale. Le diverse espressioni (materiali, emozionali, astrali) dei 5 Movimenti sono state descritte da Lomuscio del tutto recentemente (Lomuscio, 2002) relativamente alle costituzioni e alla evoluzione delle differenti patologie. Circa il sistema di “mantenimento della vita”, esso si articola su Zang/Fu (piano materiale), Triplice Fuoco (Sanjiao40[§§§§§§§§], piano emozionale) e Visceri Curiosi (Qi Heng Zhi Fu41[*********]) che rappresentano, invece il piano astrale (Kespì, 2002). In conclusione va ricordato che il medico agopuntore deve sapere, esaminando il polso, la lingua ed interrogando il malato, se tonificare o disperdere le Energie, persuadendosi che l’azione è tanto biochimica quanto biofisica (Capra, 1989). Deve inoltre conoscere la teoria dei 5 Movimenti (wuxing42[†††††††††]) e degli Organi

34[†††††††]

35[‡‡‡‡‡‡‡]

36[§§§§§§§]

37[********]

38[††††††††]

39[‡‡‡‡‡‡‡‡]

40[§§§§§§§§]

41[*********]

42[†††††††††]

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(zang43[‡‡‡‡‡‡‡‡‡]) e Visceri (fu44[§§§§§§§§§]). Tuttavia non può prescindere, molto spesso, da letture altre che, pur sembrando eterodosse, rientrano nel pensiero primigenio paleosinense (AAVV, 1997;Yuen 1997).

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fondamenti, la pratica, Ed. Mediterranee, Roma, 1997. - Boschi G.: Medicina Cinese. La radice e i fiori, Ed. Erga, Genova, 1997. - Brescia T.: Il tao della medicina. La scienza olistica e la medicina tradizionale cinese, Ed.

Hermes, Milano, 2001. - Brusamolin M.: Fisica e Biofisica, Ed. CEA, Milano, 1994. - Calò V.: Agopuntura, Ed. Newton, Roma, 1995. - Capra F.: Il tao della fisica, Ed. Adelphi, Milano, 1989. - Corradin M., Di Stanislao C., Parini M. (a cura di): Medicina Cinese per lo shiatsu ed il

tuina, voll I-II, Ed. CEA, Milano, 2001. - Corradin M., Di Stanislao C. (a cura di): Lo psichismo in medicina energetica, Ed. AMSA,

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Cinese, Ed. Sanli/Bimar, Roma, 1992. - Di Stanislao C., Brotzu R., Cracolici F.: Le metafore del corpo: dal simbolo alla terapie,

Ed. Tecniche Nuove, in press. - Di Stanislao C., Gatto R., Evangelista P., Lomuscio A., Sabelli I.: Agopuntura: validazione

scientifica, evidenze cliniche e diffusione in Italia, www.sia-mtc.it/Pagine culturali, 2002. - Dumitrescu F.J.: Agopuntura scientifica moderna, vol 1, Ed. Nuova Ipsa, Palermo, 1995. - Galluzzo E., Arice P., Di Stanislao C.: Il Massaggio Sea-Malay, Ed. Tecniche Nuove,

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43[‡‡‡‡‡‡‡‡‡] 44[§§§§§§§§§]

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Indirizzo per chiarimenti

Carlo Di StanislaoE-mail: [email protected]

Agopuntura: validazione scientifica ed evidenze cliniche 

 A cura di: Carlo Di Stanislao, Paolo Evangelista, Alberto Lomuscio, Italo Sabelli

   

 

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“L’acqua che tocchi dei fiumi, è la prima di quella che viene e l’ultima di quella che va”

Leonardo da Vinci, Codice Atlantico 

“Conosco le parole che destano l’amore; ma una volta destato come quietarlo?”

Jean Racine, Tebaide  

 

Generalità ed azione sul dolore

 L’esigenza di una interpretazione scientifica occidentale delle cutistimolazioni estremo-orientali ha determinato lo studio dei fenomeni neurochimici e neuroreflessologici indotti sugli Agopunti e sui Meridianii[1] ii[2]. In un primo tempo l’interpretazione occidentale fu di tipo meccanicistico, basata solo sulla teoria del riflesso nervoso segmentario o plurisegmentario modulato a livello della Sostanza reticolare e con componenti talamocorticali. In un secondo tempo, con l’evoluzione della Neurologia nell’ultimo ventennio, si misero a fuoco meccanismi di tipo neurochimicoiii[3]. In tempi più recenti, grazie al perfezionamento delle conoscenze sui neuromodulatori, sui neurotrasmettitori, sulle endorfine e nelle neuroscienze, un ulteriore salto di qualità è stato determinato con la concezione del Supersistema PNEI o Psico Neuro Endocrino Immunitarioiv[4] v[5]. Questa concezione permette un approccio razionale alle antiche teorie della Medicina Tradizionale Cinese. ( MTC). L’ organismo riprende così la sua unitarietà completa , in tutta la sua dignità di Essere totale, unitarietà che emerge dall’antichissima MTC ed è consona ai dati della moderna Medicina sperimentalevi[6] vii[7]. L’unitarietà è resa possibile da quintuplici collegamenti: nervosi, bioumorali, bioenergetici- dell’organismo.  Una visione scientifica del problema degli effetti delle cutistimolazioni ( CS) sull’organismo comporta differenze del punto di partenza e delle procedure. Il punto di vista scientifico moderno non è olistico per definizione e per necessità. E’ materialmente impossibile fare una ricerca verificando più di una variabile per voltaviii[8]. L’effetto energopsicosomatico delle CS è determinato da un numero incalcolabile di variabili inferenziali, vi è l’impossibilità di esaminarle una alla voltaix[9].  Ogni indagine scientifica deve essere riduzionistica perchè deve isolare la variabile da indagare, deve mettere a punto un modello sperimentale con cui studiare la variabile in esame, deve impiegare una metodologia valida (doppio cieco, randomizzazione, scale analogiche), deve scegliere unità di misura congrue ed il metodo statistico atto alla valutazionex[10] xi[11]. Questo vale anche le CS. L’indagine sulle basi neurobiologiche delle CS riporta alla moderna neurofisiologia. Si definisce per riflesso una risposta effettrice stereotipata con base anatomofunzionale limitata. Esistono riflessi segmentari, plurisegmentari e complessi, a notevole integrazione centrale. Interessanti sono anche le ricerche scientifiche sulla realtà degli agopunti. La ricerca moderna

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dell’esistenza di una entità anatomica peculiare degli Agopunti ( AP) si può così sintetizzarexii[12] xiii[13] : - -         Da osservazioni su cadaveri ( Ciszek 1985) furono osservati, nei tessuti sottostanti gli AP,

terminazioni nervose libere, recettori sensoriali, vasi di grosso calibro, legamenti, tendini e guaine articolari ( Dung 1984).

 - -         In corrispondenza degli AP è verificabile una minore resistenza elettrica cutanea ed una

aumentata conduttanza elettrica ( Niboyet 1980, Chan 1984, Reichmanis 1975)   - -         Anche le " vene perforanti" avrebbero importanza nei meccanismi riflessi delle CS

( Plummer 1979)  - -         Chan (1984) ha osservato che 152 dei 309 AP classici sono in corrispondenza di un tronco

nervoso e 260 sono in corrispondenza di grossi vasi.   - -         Niboyet ( 1980) ha messo in rilievo i fasci neurovascolari ascendenti verso l’epidermide

confermando gli studi di Heine ( 1987,88)  - -         Chang Hsiang Tung (1978) indica nelle fibre II e III come più attive nella conduzione dello

stimolo riflesso, Lu Guowei (1986) indica le fibre III, Pomeranz (1987) e Chen Longshun (1986) indicano le fibre dei gruppi III e IV, conferme a questi ricercatori provengono da Yan e Zonglian (1989). Questa serie di sperimentazioni farebbe ipotizzare che le CS stimolerebbero sia meccanorecettori cutanei ad alta soglia ed a lento adattamento che propriorecettori muscolari tra i quali i fusi neuromuscolari.

  Tornando al tema della verifica scientifica va riconosciuto che gli studi che valutano l’efficacia richiedono adeguati controlli, randomizzazione doppia cecità e dettaglio descrittivo per la replicabilità. La ricerca clinica sull’agopuntura spesso non ha seguito questa metodologia ed i protocolli di studio variano fortemente da Autore ad Autorexiv[14]. Tali studi possono mancare di gruppo di controllo, di adeguate misure dell’outcome, delle analisi statistiche o del follow up a lungo termine.  Gli studi con terapie manuali hanno difficoltà intrinseche nella progettazione con controlli con placebo e con la doppia cecitàxv[15]. Tuttavia definire l’agopuntura intrinsecamente non in grado di essere vagliata sotto il profilo scientifico è davvero eccessivoxvi[16]. Prima delle validazioni scientifiche più recenti (dell’NHI, dellla British Medical Accademy e British Medical Society, ad esempio), studi di buon livello scientifico avevano dimostrato l’efficacia dell’agopuntura nel trattamento del dolore sia somatico che visceralexvii[17] xviii[18].  I lavori più interessanti prodotti nel periodo 1975-1995, hanno riguardato il dolore cronico idiopatico, il dolore lombare cronico, il dolore viscerale nocicettivo, il dolore post-operativo. Secondo questi studi I parametri di agopuntura che influenzarono l’outcome sonoxix[19] xx[20] xxi[21]:  - -         Sito d’inserzione dell’ago: E’ ottimale la combinazione di aghi infissi localmente nei campi

recettivi segmentali e di aghi infissi distalmente nei miotomi e dermotomi, pertanto sia nei segmenti origine del dolore che in altri segmenti.

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- -         Intensità della stimolazione: Il dolore diminuisce con ogni inserzione superficiale o con una stimolazione profonda del punto, ma più pazienti rispondono a quest’ultima.

 - -         Scelta del tempo d’intervento: L’agopuntura preventiva per estrazioni dentarie aumenta il

dolore postoperatorio ed il consumo di analgesici. Per contro, il trattamento della dismenorrea cronica episodica con l’agopuntura una settimana prima della mestruazione riduce il dolore ed il consumo di analgesici.

  - -         Modalità di stimolazione : Il dolore cronico nocicettivo muscolo-scheletrico è ridotto da una

stimolazione elettrica a bassa frequenza. La stimolazione periostale ha l’effetto maggiore sul dolore nocicettivo viscerale della dismenorrea, sebbene, anche, altri metodi di agopuntura e di TENS a bassa frequenza riducano il dolore.

 

iBibliografia?[1] Corbellini C.: Agopuntura e dintorni, Ed. Selecta Medica, Pavia, 1999. ii[2] Aluigi M.C.: Le Altre Medicine, Ed. AIEP, S. Marino, 2000iii[3] Gwei Djen, Needham J. : Celestial Lancets Ed Cambridge Univ. Press 1980. iv[4] AAVV:Libro Bianco sull’agopuntura e le altre terapie della tradizione estremo-orientale, Ed. SIA/CEA, Milano, 2000. v[5] Yun S.J., Park H.J., Yeom M.J., Hahm D.H., Lee H.J., Lee E.H.: Effect of electroacupuncture on the stress-induced changes in brain-derived neurotrophic factor expression in rat hippocampus. Neurosci Lett, 2002,318(2):85-88.vi[6] Unschuld P.: Medicine Chinoise, Ed. Paradigm Publications, New York, 1998. vii [7] Bellavite P, Conforti A, Lechi A, Menestrina F, Pomari S: Lo stato attuale delle

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alternativemedicine: an overview of experimental design and analysis. Altern Ther Health Med 1998,4(5):36-42xiv[14] Thomas M.: Treatment of pain with acupuncture: factors influencing outcome. Dissertation, Karolinska lnstitutet, Stockholm, 1995.xv[15] Sherman K.J., Hogeboom C.J., Cherkin D.C., Deyo R.A.: Description and validation of a noninvasive placebo acupuncture procedure. J Altern Complement Med 2002, 8(1):11-19xvi[16] Dumitrescu F.: Agopuntura scientifica moderna, Ed. Nuova Ipsa, Palermo, 1995. xvii[17] Waldaman S.D.: Il trattamento del dolore, Ed. Verduci, Roma, 2000.xviii[18]Thomas M., Lundeberg T.: L’agopuntura funziona?, Salus Medicina in Rete (http://www.salus.it/dol/ago.html), 2001. xix[19] Patel M., Gutzwiller F. et al.: A meta-analysis of acupuncture from chronic pain, Int. J. Epidemiol., 1989, 18: 900-906. xx[20] Vickers A.: Recent advances: complementary medicine, BMJ., 2000, 321: 683-686.

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Questi studi dimostrarono inoltre che in mani capaci ed eseguita da medici qualificati l’agopuntura è quasi priva di effetti indesiderati e ben accettata dal pazientexxii[22]. Va detto per inciso che anche ricerche recenti confermano l’efficacia e la sicurezza dell’agopuntura sia manuale che con elettrostimolazine nel dolore cronico nocicettivo.  A tal proposito vanno sottolineate le recenti conclusioni di un gruppo di esperti xxiii[23]: “ Molti specialisti sostengono che i pazienti non traggono benefici quando gli aghi sono inseriti vicino alla zona che duole, ma piuttosto nei punti del corpo indicati delle carte dell’agopuntura tradizionale cinese. L’opinione attuale è che sono necessari altri studi per definire quali condizioni di dolore e quali pazienti possono essere aiutati dall’agopuntura.  Nel frattempo e` certamente sensato provare l'agopuntura per alcuni tipi di dolore.” E’ questa la conclusione recente di review importanti sulla lombalgiaxxiv[24] e sull’emicraniaxxv[25], condizioni che da sole giustificherrebbero l’impiego dell’agopuntura su qualcosa come 19 milioni di italiani. Volendo concludere questa parte relativa all’analgesia agopunturale, va ricordato che le ampie e documentate ricerche pubblicate su Pain nella prima metà degli anni ’80 (Lewith G.T.et al., 1983; Dowson D.et al., 1985) dimostrano che, nel trattamento del dolore cronico, l’agopuntura ha un indice d'efficacia che oscilla fra il 55 e l’80%, pertanto ben al di sopra dell’ effetto placebo. Le ricerche sul meccanismo d'azione iniziano negli anni settanta e dimostrano che l’analgesia prodotta dall’ agopuntura si deve alla liberazione di oppiodi endogeni (Nguyen V.N. et al., 1984), con significative differenze rispetto a metodiche suggestive come l’ipnosixxvi[26].  Lo studio a tutt’oggi più interessante resta quello di Lung et al., che dimostrò, nei ratti, che l’analgesia agopunturale è trasmissibile da un animale all’altro mediante circolazione crociata ed è inibita da farmaci che bloccano i recettori endorfinicixxvii[27]. Gli studi sperimentali condotti negli anni ottanta hanno permesso di dimostrare, poi, che l’agopuntura agisce attraverso il rilascio di vari mediatori anche non e che essa eleva la soglia di trasduzione nocicezione.dolore a vari livelli (Tiengo M., 1997): - -         spinale- -         mesencefalico

xxi[21] Ter Riet G. , Kleijnen J., Knipschild P. : Acupuncture and chronic pain: a criteria based of meta-analysis, J. Cin. Epidemiol., 1990, 43: 1191-1199.xxii[22] MacPherson H., Thomas K., Walters S., Fitter M.: The York acupuncture safety study: prospective survey of 34000 treatments by traditional acupuncturists, BMJ 2001, 323: 486-487. xxiii[23] AAVV: Terapie non farmacologiche del dolore cronico, ItalMed (http://www.italmed.com/approfondimenti/news.articolo.doc.cfm?topic_ID=78&Art_ID=236), 2000. xxiv[24] Deyo R.., Weinstein J.: Primary care: Low back pain, NEJM, 2001, 344 (.5): 410-425. xxv[25] Di Stanislao C.: Agopuntura, in Trattato sulle cefalee, a cura di V. Gallai, Ed. Società Italiana per lo Studio elle Cefalee, Perugia, 2002. xxvi[26] Critchley J.A., Zhang Y., Suthisisang C.C., Chan T.Y., Tomlinson B.: Alternative therapies and medical science: designing clinical trials of alternative/complementary medicines--is evidence-based traditional Chinese medicine attainable? J Clin Pharmacol., 2000,40(5):462-467. xxvii[27] Melzack R.: Acupuncture and related formes of folk medicine, in Wall P.D. anf Melzack R.: Text book of pain, Ed. Churchill-Livingstone, Edimburg, London, Melbourne and New York, 1984, 691-700.

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- -         ipotalamico-talamico-epifisario. A partire dalle classiche osservazioni di Sjolund è stato possibile stabilire che: - -         La stimolzione manuale o elettrica a bassa frequenza (inferiore a 2 Hz) produce analgesia

bloccata dal nolaxone e pertanto di tipo oppioide (recettori m) - -         La stimolazione elettrica ad alta frequenza (superiore a 2 Hz) determina analgesia mediata

dalle monoamine ed è potenziata dalla somministrazione di agonisti della serotonina.   Circa la frequenza e l’intensità dell’elettrostimolazione agopunturale i dati sperimentali dimostrano un'azione fugace ma rapida per le alte frequenze e lenta e persistente per le basse frequenze ed alte intensità (Karavis M., 1995).  L’elettroagopuntura è in grado, in base ad intesità e frequenza, di modulare rilascio differenziato, a livello del sistema nervoso centrale, di dinorfina ed enkefalina. Un’ampia review su una serie di ricerche su modelli animali è stata pubblicata quattro anni fa. Si è anche potuto documentare che è importante, nell’analgesia con puntura semplice ed elettrostimolata, usare sia punti segmentali (puntara del punto locale dolente) che extrasegmentali (a distanza dalla zona dolorosa), al fine di produrre il massimo controllo in sede non solo spinale ma mesencefalica ed ipotalamicaxxviii[28].  Il punto di vista attuale di molti esperti della terapia del dolore è che l’agopuntura intervenga sia nella veicolazione afferente dello stimolo nocicettivo, che nell’attivazione del sistema discendente d'inibizione, e che, ancora, sia efficace a livello della modulazione dei mediatori periferici del dolore e della flogosi. La controirritazione riflessa con aghi produce uno stimolo nocivo il quale, paradossalmente, determina un’azione analgesicaxxix[29].  Una recente ricerca presso l'Istituto di MTC dello Jiangxi dimostra che in oltre il 60% dei casi, l'indicazione di un agopunto è correlato con metameri contigui che spiegano, in chiave neurofisiologica, l'azione specifa dei punti in questione. Un analogo risultato era stato raggiunto da un'unità di ricerca dell'Università di S. Paolo del Brasile.  L’effetto dipende dalla localizzazione e dalla durata dello stimolo, dalle condizioni ambientali e dallo stato comportamentale. Anche se i dati sono ancora contraddittori, sembra che l’agopuntura nel dolore sia in grado di agire sia su nocicettori unimodali, cioè sensibili selettivamente a stimoli meccanici o termici, sia su quelli polimodali, capaci cioè di rispondere a più di uno stimolo, come ad esempioxxx[30]: - -         stimoli termici (nocicettori cutanei e viscerali) 

xxviii[28] Hui K.K., Liu J., Makris N., Gollub R.L., Chen A.J., Moore C.L., Kennnedy D.N., Rosen B.R., Kwong K.K.: Acupuncture modulate the limbic system and subcortical gray structures in the humn brain: evidence from fMRI studies in normal subjects, Human Brain Mapp., 2000, 9:13-25. xxix[29] Tiengo M. (a cura di): Il dolore, Ricerca Roche, monografia 18, dicembre 1997, pp 10-15. xxx[30] Tiengo M., Benedetti C. (eds): Fisiopatologia e terapia del dolore, Ed. Masson Italia, Milano, 1996,. 536-38. .

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- -         meccanici (nocicettori della cute, n. intestinali, n. mesenterici, n. meningei) - -         chimici (ubiquitari e sensibili a pressioni parziali di O2 e CO2, KCl, H+ serotonina,

acetilcolina, bradichinina, PgE2, sostanza P). Uno studio molto interessante con ampia review è stato prodotto nel 1990 (Vibes J., 1990) presso il Laboratorio di Biologia Applicata dell’Università di Tolosa, in Francia ed ha dimostrato che l’agopuntura semplice o con elettrostimolazione: - -         agisce soprattutto sulle fibre mieliniche di tipo Ad - -         incrementa principalmente i livelli di endorfine nel grigio periacqueduttale (PAG)  - -         aumenta il rilascio di dinorfina a livello del midollo spinale. Questi dati attestano che l’agopuntura eleva a vari livelli la soglia di sensibilità dolorifica e con azioni differenziate, che da un lato riduce la percezione nocitettiva, dall’altro inibisce i riflessi, ad esempio muscolari, prodotti da corticicuitamenti spinali. 

Validazioni scientifiche, riconoscimenti, critiche, repliche

 Il primo studio randomizzato e controllato sull’agopuntura è del 1973xxxi[31] e nel periodo fra il 1975 ed il 1990 quasi sessanta lavori45[*] di egual tipo sono stati condotti su riviste internazionali indicizzatexxxii[32] xxxiii[33]. Pertanto, anche in chiave storica e prima delle ampie review recenti, affermare, come si fa in molti casi, che l’agopuntura è pratica empirica destituita da reale possibilità di verifica scientifica risulta improprioxxxiv[34].  Gli studi condotti negli anni ’70-’80 hanno invece consentito di dimostrare, di là da ragionevoli dubbi, che l’azione attivata dall’agopuntura dipende sia dal punto selezionato che dalla metodica di stimolazione. Così a seconda della direzione d’infissione dell’ago e delle manovre di rotazione, uno stesso punto può determinare ipertonia o ipotonia uterina e attivare o inibire il detrusore della vescicaxxxv[35].  Si è anche potuto evidenziare che l’agopuntura semplice, l’elettroagopuntura e la cosiddetta moxa revulsivante, attivano meccanismi diversi in campo sia neurologico, che ormonale che immunitarioxxxvi[36] xxxvii[37] xxxviii[38]. Una data storica per l’evidenza clinica in agopuntura è il

45[*] 15 fra il 1975 ed il 1980 e 44 fra il 1980 ed il 1990. xxxi[31] Tenc C. et al.: Randomized controlled trail of acupuncture in cervical spondylosis, Archives Phys. Med. Réahbil., 1973, 14 (3): 45-48.  xxxii[32] Stephan J.M.: Acudoc2 Méridiens-RFMTC, 2002 xxxiii[33] Nguyen J. et al.: Registre de essais controllés randomisés en acupuncture, GERA, La Garde, 2000. xxxiv[34] Greenwood M.T.: Acupuncture And Evidence-Based Medicine: A Philosophical Critique, Acupuncture in Medicine-Electronic Journal of American Accademy of Acupuncture, 2002,

2, http://www.medicalacupuncture.org/aama_marf/journal/vol13_2/article4.html

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1997, hanno in cui il prof. Klein, della National Library of Medicine, pubblica una review su 2032 lavori estratti da 9 riviste indicizzate, relativi al periodo 1970-1996 e dimostra l’ampia produzione e l’elevata segregazione di dati a disposizionexxxix[39] xl[40]. La tipologia di tali lavori (con il 10% di ricerche randomizzate e controllate) è riportata nel sottostante grafico.   

Dopo questa ricerca l’NHI, coinvolgendo diverse associazioni mediche statunitensi46[†], redige un documento (definito Consensus Conference on Acupuncture)xli[41], ove esprime il proprio parere favorevole all’impiego dell’agopuntura in una dozzina di differenti patologie anche di tipo disfunzionale47[‡]. Va detto, tuttavia, che già in precedenza l’OMS aveva, in un documento del

46[†] National Cancer Institute National Hearth, Lung and Blood Institute National Institute of Allergy and Infectious Diseases National Institute of Arthritis and Muschuloskeletal and Skin Diseaes National Institute for Dental Diseases National Institute for Drug Abuse Office of Research on Women’s Health of NHI

 47[‡]

Emesi postchirurgica o da chemioterapia Dolore da estrazione dentaria Dismenorrea Cefalea Epicondilite Fibromialgia Osteartrite Dolore miofasciale Tossicodipendenza Riabilitazione dopo ictus Asma Rinite Tunnel carpale  

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1977, modificato nel 1990, 1993 ed infine nel 1998xlii[42], espresso interesse circa il ruolo dell’agopuntura cinese in una trentina di patologie altiche ed internistiche48[§].  Anche la Comunità Europea si è occupata di Medicine non Convenzionali (MnC) e di agopunturaxliii[43]. Nel 1994 viene varato il progetto COST B4 che coinvolge 550 gruppi europei nei diversi ambiti della ricerca clinica nelle MnC. Nel 1997 il Parlamento Europeo promulga una risoluzione (A4-0075/97) sullo "Status of non-conventional medicine", che invita la Commissione Europea a lanciare rigorosi studi sulla sicurezza e l’efficacia delle medicine di natura complementare o alternativa, nonché ad inserire nozioni di medicina complementare nei curricula universitari ufficiali. Nel 1998 si conclude con una Conferenza all’Università di Pavia, il progetto COST B4, con la validazione dell’efficacia dell’agopuntura in corso di lombalgia, sciatalgia, cefalea e vomito sia iatrogeno che gravidico.  In tempi più recenti la British Medical Society e la British Medical Association xliv[44] hanno espresso pronunciamento favorevole per tutta una serie di patologie che, in base a lavori internazionali, si dimostrano responsive al trattamento agopunturistico49[**]. Le stesse associazioni

48[§] Acne Ansia Asma Borsite Cefalea Colon irritabile Congiuntivite Rinite Edema ciclico idiopatico Diabete mellito Depressione reattiva Herpes simplex ricorrente Herpes zoster Epatite Influenza Lombalgia Malattia infiammatoria pelvica Osteoartrosi Otite Paralisi a frigore Nevralgie Sciatica Emiplegia Tinnitus Vertigini Vaginite  

 49[**]

Dolore lombare Cefalea tensiva Dismenorrea Ipoalgesia ed induzione del parto Malposizione fetale Vomito post-chirurgico, gravidico e iatrogeno

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hanno potuto documentare che esistono molte ricerche recenti che documentano non solo l’efficacia clinica, ma anche il meccanismo d’azione dell’agopuntura. Ne riportiamo tipologia e numero nella sottostante tabella:  Tipo di studio Numero di studi negli ultimi dieci anni

Meccanismo d'azione

  

56

Ricerca di base sul punto di agopuntura

75

Meridiani 39Analgesia 241Tolleranza 36C.fos 12Oppioidi 103Serotonina 39Monoamine 37

Dolore dentario postestrattivo Asma Lombalgia

 xxxv[35] Helmes J.: Scientific Basis of Acupuncture, American Accademy of Acupuncture, New York, 1996 xii[12] Focks C.: Agopuntura. Testo e Atlante, Ed. Verduci, Roma, 2000. xiii[13] FISA: Agopuntura. Evidenze cliniche e sperimentali, aspetti legislative e diffusione in Italia, Ed. Casa Editrice Ambrosiana, Milano, 2000. xxxvi[36] Bucinskaite V et al. :Acupuncture and related theciniques, Eur J Neurosci, 1996, 8:382-387. xxxvii[37] Yang R., Huang Z.N., Cheng J.S: Anticonvulsion effect of acupuncture might be related to the decrease of neuronal and inducible nitric oxide synthases. Acupunct Electrother Res 2000; 25(3-4):137-143.xxxviii[38] Zhang Y.: Compartion of effects of different durations of moxibustion in immuno function of erythrocytes, Chinese Acupuncture and Moxibustion, 2001, 21(2): 90-92xxxix[39] Klein J.L.: Review of acupuncture, J. Altern. Complement. Med., 1997, 1: 1-110xl[40] Ernst E.: Medicina complementare e medicina scientifica, Ed. Nuova Ipsa, Palermo, 1999. xli[41] Consensus Developement Conference on Acupuncture 3-5 novembre 1997 Bethesda, Maryland USA (home page http://consesus.nih.gov.), JAMA, 1998, 460: 260-275 xlii[42] WHO-OMS: Elenco delle patologie trattabili con agopuntura, 1977, modificato nel 1990-93 e 1998 (http://chef.who.int:9654/?WHOhq+WHOhqHTML), 1998.  xliii[43] OMC - Università Di Verona, Coordinatore prof. P. Bellavite, (http://chimclin.univr.it/omc/integrazione.html), 2001.  xliv[44] Centres for Reviews and Dissemination (CRD) www.york.ac.uk/inst/crd/ehcb.htm, 2002.  

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Dolore viscerale 24Dolore muscolo scheletrico 45 Anche altri gruppi internazionali di validazione scientifica (Effective Health Care, ABC Journal club; Cochrane Library) hanno promosso ricerche sulle indicazioni dell’agopuntura, che ne hanno verificata l’efficacia in corso di dolore acuto e cronico, emesi, tinnutus, asma bronchiale, obesità e riabilitazione neuromotoria dopo ictusxlv[45] xlvi[46] xlvii[47] xlviii[48] xlix[49]. A fronte di dati così positivi non mancano critiche soprattutto di ordine metodologico e relative alla qualità dei lavori prodotti. Sul British Medical Journal (1998), Tang et al. dopo una revisione su 2.500 articoli, basandosi solo sul criterio randomizato e controllato (RTC), affermano che una piccola percentuale di lavor (l’11%) mostra sufficienti criteri di affidabilitàl[50].  Applicando inoltre il punteggio Jadad che varia da 1 a 5 e definisce il rigore scientifico dei lavori, la media per l’agopuntura è di 2.8: inferiore a quella di omeopatia (3,5) e fitoterapia (4,1) li[51]. Alla questione sollevata da Tang è facile rispondere. Nel periodo 1970-90, solo dal 7 al 15% dei lavori Biomedici è stata strutturata secondo i criteri RTCs, anche quando pubblicata su riviste di gran prestigio e, pertanto, il livello della percentuale non è superiore a quello dell’agopuntura. Inoltre non soltanto le RTCs, ma anche i “casi controllo”,Sperimentazioni controllate, non randomizzate in parallelo, Sperimentazioni controllate non randomzzate, controlli storici., Sperimentazioni controllate non randomizzate, controlli con banche dati computerizzate , possono ritenersi valide sotto il profilo scientifico. lii[52].  Circa il Jadad la difficoltà di una diagnosi e di criteri uniformi di trattamento, il placebo spesso impossibile rendono lo score di qualità molto bassoliii[53]. Tuttavia fra il 1992 ed il 1999, nove studi (su vomito, lower-back, cefalea) hanno riportato un punteggio di 5/5liv[54]. Inoltre i lavori prodotti con criteri scientifici, come risulta dal sottostante grafico, sono in continuo aumento e, certamente, miglioreranno anche icriteri intrinseci di validazione.

xlv[45]AAVV: Acupunture, Effetcive Health Care Bulletins, 2001-2002, 7: 30-45.  xlvi[46] AAVV: Acupuncture for lateral elbow pain (Cochrane Review). Cochrane Database Syst Rev, 2002. xlvii[47] AAVV:Transcutaneous electrical nerve stimulation and acupuncture for primary dysmenorrhoea (Cochrane Review). Cochrane Database Syst Rev, 2002 xlviii[48] AAVV: Interventions for preventing and treating pelvic and back pain in pregnancy (Cochrane Review).Cochrane Database Syst Rev. 2002 xlix[49] AAVV: Acupuncture. Qual Saf Health Care, ABC Journal, 2002

l[50] Brescia T.: Il tao della medicina. La scienza olistica e la medicina tradizionale cinese, Ed. Hermes, Milano, 2001.  li[51] AAVV: ABC degli studi clinici, Le Sperimentazioni non controllate, Bollettino d'informazione sui farmaci, 1999, 1.2: 32-34.

lii[52] Kunz R., Oxman A.D. :The unpredicatability paradox: review of empirical comparisons of randomised and non-randomised clinical trails, BMJ, 1998, 317: 1185-1190.  

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  Motivi di preoccupazione.Due sono i principali motivi di preoccupazione secondo la Società Italiana di Agopuntura, relativi agli argomenti di ricerca da un lato ed alla nazionalità dei lavori dall’altro. Se consideriamo gli argomenti oggetto di studi clinici nel periodo recentelv[55]., ci accorgiamo che essi si interessano di dolore muscolo-scheletrico, cefalea, stroke, nausea, tabagismo ed asma bronchiale, mentre scarsa è la produzione a riguardo di patologie ostetrichelvi[56], psichiatrichelvii[57], immuno-allergichelviii[58], dermatologichelix[59], ecc   

liii[53] Linde K., Jonas W.B., Melchart D., Willich S.: The methodological quality of randomized controlled trials of homeopathy, herbal medicines and acupuncture. Int. J. Epidemiol., 2001, 30(3):526-531.liv[54] Stephan J.M.: Score de Jadad, Acupuncture & moxibustion, 2002, 1: 60-62

lv[55] Nguyen J., Goret O.: Le assais controlés randomisés en acupuncture; analyse bibliografiche, Acupuncture & moxibustion, 2002, 1: 47-49 lvi[56] Ternov K, Nilsson M, Lofberg L, Algotsson L, Akeson J : Acupuncture for pain relief during childbirth. Acupunct Electrother Res 1998;23(1):19-26lvii[57] Middlekauff H.R., Yu J.L., Hui K.: Acupuncture effects on reflex responses to mental stress in humans, Am. J. Physiol. Regul. Integr. Comp. Physiol., 2001,280(5):R1462-468lviii[58] Clinical outcomes of a diagnostic and treatment protocol in allergicic/sensitivity patients, Altern. Med. Rev., 2001, 6(2): 188-202.lix[59] Ernst E.: The usage of complementary therapies by dermatological patients: a syustematic review, Br. J. Dermatol., 2000, 142(5): 857-861

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 C’è poi da considerare che la maggior parte dei lavori è prodotta, oltre che in Cina, da USA e Gran Bretagna, con discreta numerosità anche da parte di Germania e Svezia e grave ritardo da parte di altri paesi fra cui l’Italialx[60]. Attualmente diverse ricerche italiane si stanno realizzando in istituti ospedalieri ed universitari e riguardano vari aspetti dell’applicazione clinica dell’agopuntura50[††], ma ci si chiede se tale ricerca potrà continuare dopo l’esclusione dell’agopuntura dai Livelli Essenziali di Assistenza.  Tale esclusione è basata su criteri di economicità e di affidabilità scientifica dei risultati. Circa la scientificità credo che si sia sufficientemente discusso sopra e per quanto concerne l’economicità i data raccolti nel periodo 1996-2000 dimostrano che i servizi pubblici di agopuntura forniscono un’attiva economica, affidabile e molto gradita dall’utenzalxi[61]. A ciò si debbono aggiungere alcune riflessioni di politica sanitaria.  Il cosiddetto Decreto tagliaspesa approvato recentemente dal Parlamento (Legge n. 405/2001, pubblicata sulla G.U. n. 268 del 17 novembre 2001) ha costretto un’ampia revisione nell’uso delle possibili risorse, mediche e non, alla luce di nuove necessità economiche che intendono razionalizzare e contenere la spesa e rinviare altre procedure (fra cui omeopatia, fitomedicina ed agopuntura) ad altre forme (peraltro non chiarite) d’erogazione. Si rischia, come notato alcuni anni fa dal Cardinale Martini, che il processo d’aziendalizzazione e contrazione della spesa, faccia perdere al cittadino il ruolo di centralità nel sistema sanitario.  

50[††] Baccetti et al., Rivolgimento fetale (OMS), AUSL 10 Firenze Cracolici et al., Alcolismo, (OMS), Ospedale Careggi, Firenze Evangelista et al., Emicrania, multicentrica (Società Italiana per lo Studio delle

Cefalee) Fenoglio et al., Riduzione effetti polichemioterapia, Ist. Tumori, Genova FISA: Policentrica randomizzata agopuntura vs verapramile in menopausa Gioia et al., Analgesia colonscopica,S. Raffaele, Milano. Lomuscio et al., Dismenorrea, PO S. Paolo Milano Zampini et al.: Spondilosi cervicale, Ospedale Sacco, Milano

 lx[60] AMSA: Blionet (www.agopuntura.org), 2002. lxi[61] Di Stanislao C.: L’agopuntura nel SSN, in Le Leggi dell’Ospedale, a cura di A. Zaglio, Ed. Verduci, Roma, 2000.

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Prima ancora di considerazioni d’ordine sociale, va posta una questione di tipo squisitamente professionale. I decreti Bindi e Sirchia chiedono al medico di diventare un burocrate o un ragioniere, di applicare algoritmi comportamentali basati su semplici calcoli economici e dimenticano, pericolosamente, che il rapporto fra medico e paziente non è né neutro né economico e che pertanto, anche nel campo del non convenzionale, andrebbe riconsiderato di là da costrizioni esclusivamente finanziarielxii[62] lxiii[63].  Il sociologo Ivan Cavicchi, del tutto recentemente, in un dettagliato saggio, culturalmente impegnativo e certamente in controtendenzalxiv[64], ha fatto rilevare l’assurdo di una politica sanitaria che, in campo medico, sta, di fatto, operando nella direzione di subordinare le dimensioni euristiche e conoscitive a logiche meramente economiche. In altre parole, da più parti, si avverte l’errore di impiegare dubbie ragioni economico-politiche per giustificare scelte strategiche di esclusione e non d’inclusione nel campo delle prestazioni erogabili da parte delle diverse fasce di cittadini.      

lxii[62] Razavi D., Delvaux N.: L’assistenza medico-psicologica nel trattamento del paziente oncologico, Ed. Koinè, Roma, 2001. lxiii[63] Imbrosio C.: Un viaggio infinito... Salute, malattia e morte. (Percorsi di lettura tra Belgio, Francia e Italia in ricordo di Paola Vecchi), Ed. CLUEB, Bologna, 2001. lxiv[64] Cavicchi I.: Salute e Federalismo. Forma e contenuti dell’emancipazione, Ed Bollati Boringhieri, Torino, 2001.  

TaiwanAustriaCanadàItalia

DanimarcaFranciaSveziaGermania

USAUKCina

226

78

67

42

36

26

1615

14

1411

Lavori Scientifici prodotti nel periodo 1999-2001