BPW INTERNATIONAL LEGISLATION COMMITTEE 2011-2014

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BPW INTERNATIONAL LEGISLATION COMMITTEE 2011-2014 Enrichetta Bellini chair con la collaborazione di Amparo Martinez Miro - Sylvia Dillinger – Virginia de la Cuadra. LE DONNE NEI CONSIGLI DI AMMINISTRAZIONE Maggio 2013. OBIETTIVI. - PowerPoint PPT Presentation

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  • BPW INTERNATIONAL LEGISLATION COMMITTEE 2011-2014Enrichetta Bellini chair con la collaborazione di Amparo Martinez Miro - Sylvia Dillinger Virginia de la Cuadra LE DONNE NEI CONSIGLI DI AMMINISTRAZIONE Maggio 2013

  • OBIETTIVIIl principale obiettivo di questo documento e quello di offrire a BPW Europe un documento che illustri la situazione in ogni Paese in relazione alla presenza delle donne nei consigli di amministrazione (CDA) e le normative che dovrebbero essere promosse per aumentarne la presenza.Come sara possibile rilevare, le situazioni sono molto differenziate: si vede la necessita di mettere in atto nuovemisure per garantire un equilibrio di genere possibilmente esteso a tutte le aziende e amministrazioni europee.

  • CONTESTOLa rappresentanza paritaria in tutte le aree non e solo un principio di uguaglianza, ma uno dei diritti umani; e espressione di democrazia ed efficenza economicaTuttavia, il consiglio di amministrazione tipo in Europa, su 10 membri, include, di media. solamente una donnaGlobalmente il 34% delle societa non ha donne nelTop management: nel G7=40%,BRIC 18%, in Europa e in Nord America 30%, molto al di sotto del 20% in Asia, Area del Pacifico e APAC ( escluso Giappone)

  • PROGRESSOE estremamente lento, 0,5 punti in percentuale allanno, e questo malgrado i provati benefici economici legati alla parita e laumento della diversita allinterno delle societaSecondo il Rapporto Europeo sul Progresso verso luguaglianza, ci vorranno 50 anni per raggiungere un decente equilibrio pari al 40% nei consigli di amministrazione delle Societa europeeIl Parlamento Europeo ha chiesto alla Commissione di introdurre un legge a livello europeo, qualora lauto- regolamentazione non dovesse dare risultati (vedi iniziativadel Commissario alla Giustizia Viviane Reding)

  • Laumento della consapevolezza sulla necessita di un intervento urgente, ha stimolato alcuni Stati membri a favorire lintroduzione di un meccanismo basato sulle quote. Tuttavia false dichiarazioni popolari continuano ad abbondare. Lidea sbagliata piu diffusa e che le quote minano la meritocrazia!! Le quote sono un meccanismo progettato per contrastare la serie di ostacoli che donne competenti devono affrontare per raggiungere il top in base alla parita di qualifica e di merito.

    EQUITA

  • La proposta della Vice-Presidente UE e Commissario alla Giustizia Viviane RedingIn breve alcuni fra gli elementi principali della Direttiva presentati al Parlamento Europeo

    - e diretta esclusivamente a donne con cariche non esecutive: 40% di aumento entro un termineragionevole- copre unicamente le societa quotate in borsa. Le piccole e medie imprese ne sono esentate al fine di non imporre ulteriori oneri in un periodo difficile come lattuale- la qualifica deve essere il criterio decisivo e la scelta deve cadere sul miglior candidato- flessibilita e prevista una clausola qualora una egual candidatura del sesso sotto-rappresentato non fosse disponibile- ogni legge basata sule quote deve avere carattere temporaneo fino raggiungimento obiettivo- gli Stati membri sceglieranno le sanzioni d applicare in caso di inadempienza- la proposta veste carattere sussidiario e amichevole

  • Contenuto in breve di una intervista rilasciata di recente da Viviane Reding in Irlanda (G. Rother) La parita di genere e un diritto fondamentale e uno dei principi fondanti dell Europa:diritti fondamentali e di cittadinanza. Tutto questo risale al 1957, quando il principio della parita di retribuzione a parita di prestazione e diventato parte del Trattato di Roma: Da allora la UE ha sempre lavorato per migliorare la parita di genere.La strategia 2012 della UE per la parita fra donne e uomini, ha dato priorita alla parita nel processo decisionale, perche questo e un settore in cui, decenni di auro-regolamentzione, non hanno prodotto risultati soddisfacenti.Stiamo chiedendo alle grandi societa europee quotate in borsa di dimostrare di essere serie quando si parla di parita di genere nel processo decisionale economico. I dati piu recenti sulle donne nei CDA dimostrano che le aziende stanno iniziando a capire che, se vogliono rimanere competitive in una societa che invecchia, non possono permettersi di ignorare il talento femminile: Le donne, con una percentuale del 60%, sono laureate.La legge a livello europeo che la UE sta proponendo, fara si che il talento esistente venga utilizzato, aumentando cosi in modo uniforme lequilibrio di genere in tutti i CDA delle aziende europee passando per il mercato interno.

  • Intervista a Viviane Reding (seguito)

    Per diventare una legge, la proposta della UE deve ora essere approvata dal Parlamento Europeo e dagli Stati membri attraverso il Consiglio Europeo in seno ad una normale procedura legislativa.Il Parlamento Europeo ha nominato gli eurodeputati Rodi Kratsa Tsagaropoulou ( Comitato dei Diritti delle Donne) e Evelybe Regner (Comitato Affari legali) quali co-relatori.Il Consiglio Europeo ha tenuto una prima discussione nel dicembre scorso e la presidenza irlandese della UE prevede di programmare la prossima discussione per il 20 di giugno 2013.

    Il 15 gennaio, la bozza, in prima lettura, ha passato la procedura di controllo con 43 voti a favore e 11 contro. I parlamenti nazionali che hanno a disposizione due voti esprimono la loro opinione ovvero se e opportuno affrontare il problema a livallo della Comunita Europea o se e meglio lasciare la decisione in carico agli Stati membri

  • INTRODUZIONENelle pagine seguenti troverete unanalisi sulle misure adottate e relativi progressi, in 10 Paesi: Austria, Belgio, Finlandia, Francia, Germania, Italia Norway, Spagna e Regno Unito.La valutazione riflette la situazione corrente, i progressi fatti negli ultimi 3-5 anni e prospettive future usando il sistema di rating simile a quello delle agenzie di credito. La valutazione va da (AAA eccellente) a A- (modesto). Fonte: EWL/ Lobby Europea delle donne- Women on Board in Europe(From a snails pace to a giant leap - February 2012)Grazie al contributo delle Presidenti e socie di BPW Europa,abbiamo potuto aggiungere Cipro, Estonia, Irlanda, Polonia, Svezia, Svizzera e Turchia.Il PPT verra tradotto nelle 4 lingue ufficiali con lo scopo di stimolare un dibattito con tutte le Regioni della BPW International

  • Paese: Austria Situazione : A Progresso: A con prospettiva neutrale

    * Codice auto-disciplina:adottato nel 2009 raccomanda la presenza di entrambi i generi nei rispettivi Organi di vigilanzail 30% dele Societa legate al codice non hanno donne nei rispettivi organi di vigilanza

    * Obiettivo non vincolante adottato nel marzo 2001 - 35 % di donne nei consigli di amministrazioni delle Societa statali da raggiungere entro il 2018/ 25% entro il 2013 * Sanzioni Nessuna per le societa inadempienti verranno prese misure legislative

    * SocietaPrivate non vincolate allobiettivo nel 2012 solo il 10,3% di donne negli organi di vigilanza delle 200 piu grandi societa

    * Commento qualificatoMarlene Parenzan- Membro Board Lobby Europea Donne/membro BPW AustriaLaumento della presenza delle donne nei consigli di amministrazione delle 200 piugrande societa austriache e stato molto modesto. Lunica soluzionee un obiettivo vincolante del 35/40%, con incremento modulato Una misura immediata potrebbe essere la revisione del Codice di auto-disciplina introducendo regole concrete ed effettive

  • Paese: Belgio Situazione: A Progresso: A+ con prospettiva positiva

    * Codice di auto-disciplinaNel 2009 venne inclusa una clausola. La composizione del consigli amministrazione deve essere determinata sulla base della diversita di genere* Legge statale vincolante Adottata nel 2011 impone un minimo del 30% di presenza femminile nei consigli di amministrazione delle Societa statali e di quelle quotate in borsa* Sanzioni Le societa inadempienti perderanno i vantaggi finanziari e altri vantaggi fino a quando la quota del 30% non sara raggiunta Una dichiarazione sugli sforzi intrapresi dovra essere presentata

    * Aspetti interessanti La transizione e adeguata alle diverse categorie di societa Le imprese statali sono tenute ad adeguarsi immediatamente ( ogni membro di nuova nomina dovra essere donna fino alraggiungimento dellobiettivo del 30%) Grandi societa quotate in borsa: 5 anniPiccole e medie imprese: 7 anni

  • Paese: CiproCodice di auto-disciplinaesiste da molti anni ma non include alcunapolitica di genere o raccomandazioni

    Leggi vincolanti e nonsulle quotenessuna

    Dalle tabelle EU 27 qui allegate, potrete rilevare la situazione generale in %di questo Paese

  • Paese: EstoniaCodice auto-regolamentazionenessuno; anche se la legge vigente imponeche le societa e le organizzazioni devono promuovere la parita di genere

    Legge vincolante x quotenessuna (nemmeno in politica o per congedo parentale)I piu grandi partiti politici hanno firmatoun memorandum per una quota 50/50 per le prossime elezioni

  • Paese: Finlandia Situazione: AA Progresso : AA- con prospettiva neutrale

    * Codice auto-regolamentazioneIn forza dal 2003. E stato il primo a menzionare lequilibrio di genere nei consigli di amministrazione

    * Legge vincolante Nel 2004 il governo ha deciso che il 40% dei componenti dei consigli di amministrazione delle societ statali devono essere donne Nel 2001 lobiettivo del 45% e stato raggiunto

    * Auto-regolamentazioneIn vigore per le altre societa stabilisce che ambedue i generi devono essere rappresentati nei CDA In caso di inadempienza, le giustificazioni relative dovranno essere incluse nella relazione annuale * Commento qualificato - Johanna Pakkanen the Coalition of Finnish Women Associations. Il governo sta preparando un nuovo programma per la parita di genere fra cui la seguente azione: se la parita bilanciata di genere fra uomini e donne nei consigli di amministrazione delle societa quotate in borse on dovesse trasformarsi in realta, verra introdotta una quota del 40%. Abbondano tuttavia molti interventi e discorsi circolano contro il meccanismo delle quote

  • Paese: Francia Situation: A+ - Progresso A+ con prospettiva positiva* Codice di auto-regolamentazioneIl mondo del business ha tentato di aggirare la legge adottando nel 2010 severe misure di buon governo, con obiettivi e date limite per raggiungerli.

    * Legge vincolanteIn vigore dal 2011, si applica a tutte le societa quotate in borsa e a quelle con piu 500 dipendenti e un fatturato di 50 milioni di Euro. Sei anni per raggiungere lobiettivo del 40% di donne neicda con obiettivo di medio termine del 20% in 3 anni

    * Sanzioni A partire dal 2017, le nomine nei CDA non in linea con la legge, saranno considerate nulle.

    * Fatti La legge ha accelerato il progresso. La meta delle 40 piu importanti societa hanno gia raggiunto lobiettivo di medio termine e a partire dal 2011, per la maggioranza, le nomine hanno favorito le donne. Si nota disponibilita nei cda di favorire il cambio.

  • Paese : GermaniaSituazione: A Progresso A+ con prospettiva positiva

    ^Codice di buon governoNel 2010 sono state introdotte raccomandazioni circa la diversita digenere che hanno portato a qualche miglioramento

    * Legge vincolante: nessunaIl dibattito in atto nel 2011sulla legge legata alle quota ha portato a unauto- regolazione e a quote flessibili, ma molti pensano che queste misure non siano sufficienti permigliorare la situazione. La Carta di Berlino, campagna iniziata dalle donne in politica di tutti I partiti e dalle organizzazioni femminili leader, chiede che venga introdotta una legge vincolante sulle quote (La federazione BPW Germany e fra I firmatari). Anche la Vice-Presidente Viviane Reding ha firmato la Dichiarazione di Berlino

    Fonte - Spiegel on line ConsiderataLa direttiva messa in atto dalla Commissaria Viviane Reding e le 13.1.2013relativepesanti sanzioni le imprese germaniche stanno ora pensando di rivolgersi a quel segmento della forza lavoro che hanno sempre ignorato Tuttavia molti opinano se non sia meglio puntare sulla diversita piuttosto che sulle donne, maBrigitte Lammers/ Egon Zehnder ha percorso lintera Gemania ma non solo.in cerca di donne dotate il piu possibile di talento

  • Paese: Germania (seguito)Fonte: Spiegel on line 6 marzo 2013Lopposizione germanica contraria alle quote, fara lobbying verso altri Paesi affinche votino contro la Direttiva.I rappresentanti tedeschi a Bruxelles hanno ricevuto lordine di sostenere immediatamente, a livelli diplomatici, la posizione della Germania La Germania si oppone alliniziativa dellUnione Europea, dando per contro preferenza a leggi individuali in ogni NazioneIl Ministro del Lavoro , Ursula von der Leyen, non ha obiezionicontro la legge sulle quote della EU.Per contro,la Cancelleria ha chiesto esplicitamente alla Ministra di non intervenire sullargomento.

  • Paese: IrlandaCodice di buon governo:In Irlanda la struttura del Codice e profondamentesbilanciata in termini di diversita maschio e femmina.Un recente sondaggio ha rivelato che solo l8% delleposizioni di rilievo nelle societa quotate sono detenute da donne.Il 43% delle aziende non ha alcuna rappresentanzafemminile.Legge su quoteIl 66% dei dirigenti intervistati non sono a favore dellaintroduzione di un Sistema formale sulle quote, tuttavia il60% delle dirigenti sono a favore, anche se fosse di natura temporanea.CompetenzeSolo il 50% delle aziende NON ne tiene conto quando nominano i membri del CDA

  • Paese: Irlanda (seguito)***Alcuni interessanti commenti qualificati e controversi***

    Maura Quinn Amministratore Delegato Istituto di Amministrazione in IrlandaAlcuni progressi sono sati fatti ma rimangono grandi ostacoli. Serve maggiortrasparenza nel processo di nomina. Il 70% delle donne intervistate sostiene la proposta legislativa della UE introdotta a Viviane RedingGrant ThorntonGiornata internazionale della donnaLe donne hanno il 21% delle posizioni senior, ma la mancanza di progresso inquesto anno e deludente e ancora piu frustante e vedere che lIralanda epeggiorata rispetto al 2009: solo il 37% delle aziende intervistate sostiene laintroduzione di una legge basata sulle quote.Eimear KennyVice presidene esecutivo Strtegic HR-IcortNon sono daccordo sulla legislazione basata sulle quote: credo che in sistema basatosulla meritocrazia, ognuno dovrebbe raggiungere i propri obiettivi solo attraverso le proprie competenze e prestazioni

  • Paese: ITALIA situazione: A- Progresso: A+ con prospettive positive* Codice di buon-governoAd oggi non tiene conto della diversita di genere

    * Legge vincolante- societaIn vigore dallagosto 2011, la legge sulle quote, rinforzata quotate in borsa e Organi dai regolamenti della Consob (vedi decisione febbraio 2012) di controllo impone che il genere sotto-rappresentato riceva nomine pari al 20% al primo rinnovo e del 33% al secondo e al terzo rinnovo* Sanzioni Consob Inadempienze un primo ammonimento e quindi, qualora la quotanon venisse raggiunta entro quattro mesi, una multa di 1 milione di EuroSe linadempienza si dovesse protrarre oltre 3 mesi, ilCDA perdera la legittimita del suo mandato

    * Indagine ottobre 201227 Societa si sono gia messe in linea con il primo rinnovo6 Societa hanno gia 1/3 di donne nei loro CDA La legge con relativi regolamenti portera ad un rinnovo forzato fino al 32%nei prossimi 3 anni

  • Paese: Italia (seguito) * Legge vincolante per La legge 120-art.3 Imprese e Amministrazioni relativa allequilibrio di genere e tuttora in attesa della ratifica del stataliregolamento da parte del Consiglio di Stato, necessaria per rendereoperativo lart.3* Categorie coperteScuole di ogni genere e grado, Istituzioni universitarie, le Regionile Provincie e I Municipi, le Camere di Commercio, Agricoltura, Artigianato e le Associazioni correlate e infine le Amministrazioni eIstituti del Servizio nazionale della Salute

    * Commento qulificatoLestate non ha fermato lazione messa in atto dalla UE in materia di genere,ma dobbiamo ringraziare quelle donne impegnate in politica per le loro iniziative e per aver saggiamente coinvolto uomini che hanno condiviso la loroesperienza, convinnti che le competenze dovrebbero superare ogni appartenenza di genere Paola Zambon Turin FattiNel 2012 la BPW Italy ha messo in atto un database in linea dove le donne interessate ad entrare nei Consigli di Amministrazione, possono inviare ilproprio curriculum

  • Paese: Olanda situazione: A Progresso: A+ con prospettiva positiva* Codice di buon governoRivisto nel 2008 chiede di lavorare in favore dellequita di genere, ma unicamente nei CDA degli Organi di Controllo, senza porre tuttavia alcun obiettivo vincolante* Legge non vincolanteNel 2011In 2011 e stata fissata una quota del 30% nei CDA degli Organi di controllo e di gestione da raggiungere entro in 2016per ambedue I sesssi Include le imprese statali e grandi imprese privateDati rilevati a livello nazionale mostrano un progresso moderato, ma lauto-regolamentazione ed il dibattito sulla relativa legislazione sembrano aver aperto alle donne le porte dei CDA

    Commento qualificatoLa quota del 30% non e sufficiente perche si rivolge unicamente alle grandi imprese e non e supportata da alcuna sanzioneFra 3 anni si potra fare una valutazione sulla legge e vi sarala opportunita di apportare aggiustamentiMarion Minis- Componente del CDA della Lobby per Olanda

  • Paese: Spagna - situazione: A Progresso: A+ con prospettiva moderatamente positiva * Legge vincolanteLa legge sullequaglianza adottata nel 2007 impone di avere una presenza bilanciata di uomini e donne nei CDA: minimo il 40% per ogni sessoLe imprese hanno a disposizione 8 anni per adeguarsi alla legge, ma con le percentuali, attuali sara difficile che lobiettivo del 40% possa essere raggiunto entro il 2015: Il lento progresso puo essere dovuto alla mancanza di obiettivi di medio-termine e di sanzioni

    * SanzioniPer ora nessuna, ma se lobiettivo non dovessere essere raggiunto entro il 2015il Governo spagnolo potrebbe introdurre sanzioni per le imprese inadempienti. FattiLa legge contiene provvedimenti interessanti e diversi incentivi.. Le imprese che si adeguano possono essere favorite in materia dipubblica amministrazione

  • Paese: Norvegiasituazione: AAA- Progresso- AAA- con prospettiva neutrale* Legge non vincolante Messa in vigore nel 2003 con un obiettivo simile a quello presente.Considerato che leffetto desiderato non era stato raggiunto, venneadottata una legge con sanzioni

    * Legge vincolanteLa Norvegia e stato il primo Paese d introdurre una legge vincolante sulle quote. Adottata nel 2005, fissa una quota minima del 40% per il sesso sotto- rappresentato allinterno dei CDARiguarda le societa pubbliche quotate in borsa e non, quelle inter-municipali, imprese statali e cooperative * Sanzioni Per le societa inadempienti la sanzione consiste nella dissoluzione della societa stessa. Grazie ad una vigilanza attiva, la soglia del 40% e stata raggiunta, ma non si e verificata unestensione importante per le donne neiCDA rispetto alla quota citata

    FacttiE stato messo in linea un database dove le donne interessate ad entrarenei CDA si possono registrare.

  • Paese: PoloniaCodice di buon governonessunoObiettivi o leggi vincolanti inesistenti 49 imprese incluse 7 micro imprese, 10 medio imprese, 26 grandi societa e 6 Organizzazioni non governative e la Borsa in data 22.2.2012 hannoiniziato una discussione sulla diversita nei CDA e sulla diversita di genere: purtroppo non e stato firmato alcun documento

    Tendenza fino al 2012: lunghe discussioni sullargomentoProgresso lento Urge messa in vigore di un Codice dibuon governo

  • Paese: SvizzeraCodice di buon governonessunoSocieta quotate borsaCodice Obbligazioni Legge o quota vicolante nessunaRegolamenti interniin forza unicamente per grandi imprese, banche,gruppi

    Fatti Nel settembre del 2012 il Direttivo centrale della BPW Svizzera ha votato allunisono perlanciare una petizione a favore delle donne nei CDA: una decisione strategica volta adottenere pari partecipazione delle donne ad gni livello corporativo.Decisione basata su Art. 2 and art. 11.3 Attivita secondo loro Statuto.(un documento di 10 pagine e stato inviato a tutte le Presidenti BPW Europa)Introduzione di una quota a favore delle donne a livello governativo: una mozione presentata da un consigliere naziona e stata respinta. Pure il Consiglio Federale si e pronunciato contro Con questo ritmo, ci vorranno come minimo 40 anni affinche le donne siano rappresentate in maniera paritaria Ecco il forte messaggio del Direttivo centrale BPW Svizzera: non vogliamo che le nostre socie debbano appartenere ad una generazione perduta

  • Paese Svizzera (seguito)Il documento citato contiene una serie di punti interessanti, fra I quali:- piu della meta della popolazione sono donne- circa l80% delle donne lavora- come minimo l80% delle decisioi in materia di acquisti vengono prese dalle donne ma- solo il 15% di donne siede nei CDA delle 115 piu grandi imprese - solo l11% di donne sono membri dei CDA di 89 grandi societa- considerato il ridotto numero di donne nelle posizioni al top della gestione manageriale gli interessi delle stesse sono sotto rappresentati, o non lo sono per niente

    Il contributo della Federazione BPW Svizzera e davvero benvenuto e importante non solo per la Svizzera stessa ma anche per quei Paesi dove ancora non vi sono leggi o obiettivi sulle quote vincolantiE un eccellente esempio di buona pratica, impegno sociale e azione concreta. Congratulazioni!

  • Paese: Svezia

    Codice di buon governo:in vigore da lacuni anni, non include alcuna politica di genere o norme sulla buona pratica

    Leggi su quote, vincolanti o nonnessuna

    Fatti:Solveig Staffas rappresentante della BPW Europa presso Lobby Europea delle Donneha promesso di impegnarsi per fare lobby a favore delladozionedi una legge vincolante sulle quote, in occasione delleprossime elezioni in Svezia

  • Paese: Regno Unitosituazione: A+ Progresso: A+ con prospettiva modesta* Codice buon governoLa versione rivista del Codice ando in vigore nel 2010fissando, per la prima volta, Il valore del principio di genere per avere un equilibrio nei CDAGrazie ad una raccomandazione della Lord Davies Review. Il codice venne emendato nel 2011. Le imprese sono tenute ad includere nella relazione annuale la politica del CDA ed i progressi fatti per raggiungere lobiettivo.Questa misura e in forza dal ottobre 2012.Lord Davies nel 2011 sottolineo che con il ritmo attuale ci vorranno piu di 70 anni per raggingere la parita, ma non raccomandolintroduzione di una legge sulle quoteCommento qualificatoLintervento del Governo e cruciale. Lord Davies Review, pur con tutte le sue buone intenzioni, potrebbe essere unoccasione perduta.Per renderla effettiva sono necessarie misure forti atte a rimuovere le barriere e obiettivi per misurare il progressoLiz Law EWL Board members UK Women Joint Committee

  • Paese: TurchiaCodice di buon governonessunoCodice commerciale e codice bancario si basano su I principi di governo corporativo: nessuna raccomandazione circa lequilibrio di genere nei CDA Il Forum Mondiale Economico ha istituito una task force che ha giainiziato a lavorare con le agenzie governative e imprese private: lanciare una sfida sulle ineguaglianze di genere nella vita economica. Una delle importanti priorita e quella di raggiungre lequilibrio di genere nei CDA.La Turchia, quale Paese coordinatore, ha formatoun gruppo di lavoro con 52 fra le piu grandi imprese per lo piu residenti a Istanbul: la percenutale di donne nei CDA e del 30%, ma si tratta unicamente di grandi imprese.

  • Paese: Turchia (seguito)Il valore stimato per le piccole citta e di gran lunga inferiore al 30% BPW Turchia sta lavorando per realizzare lo lo stesso sondaggio in diverse citta del intero paese. Il gruppo di lavoro sta elaborando un piano strategico che possa essere la base legale per una legge vincolante.Congratulazioni alla Presidente Arzu Ozyol per essere membro di un gruppo di lavoro dital elevato livello

  • RACCOMANDAZIONI INTRODURRE LEGGI VINCOLANTI PER UNA QUOTA 50/50 NEI CDA ENTRO 2020.

    TROVARE MECCANISMI PER AUMENTARE IL NUMERO DI DONNE PRESIDENTI DI CDA

    LIMITARE CARICHE NEI CDA COPERTE DALLA STESSA PERSONA

  • ALTRE RACCOMANDAZIONIADOTTARE MISURE PER SOSTENERE LEIMPRESE DANDO PIU POTERE ALLE DONNE FAVORIRE LA UGUAGLIANZA DI GENERENEL SETTORE PUBBLICOSCOPRIRE LE RAGIONI PER CUI LE DONNESONO SOTTO RAPPRESENTATE

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