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B.P.Vi FONDI SGR Societa di gestione del risparmio per azioni Relazione e bilancio Esercizio 2010

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B.P.Vi FONDI SGR Societa di gestione del risparmio per azioni

Relazione e bilancio

Esercizio 2010

CARICHE SOCIALI 2010

CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE

Presidente

Consiglieri

COLLEGIO SINDACALE

Presidente

Sindaci Effettivi

Sindaci Supplenti

DrnETTORE GENERALE

Denominazione B.P.Vi Fondi SGR S.p.A.

Sede Legale Via Btg. Framarin, 18 36100 Vicenza

Direzione Generale Corso Como n. 15 20154 Milano MI

Ruggiero Pier Giorgio

Buzio Carlo Capnist Francesco D' Archi Roberto Dianin Gino

F ossati Clara Gavazzi Piero Pio Maria Giustini Emanuele

Luca Alberto Pe llizzari Lorenzo Pierdominici Giuseppe Riello Nicola Veronesi Mario

Zigliotto Giuseppe

Lionzo Andrea Terrenghi Vittorio Gaggia Luigi

Bocchese Paolo Giangrande Michele

Soldi Antonio

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RELAZIONE SULLA GESTIONE

QUADRO GENERALE

ANDAMENTO DEI MERCATI

Tutte Ie principali c1assi di attivita finanziarie sono cresciute nel corso del 2010. Le azioni sono cresciute del 20% in euro e del 10% in valuta locale, trascinate da Nord America e mercati emergenti mentre i mercati EMU sono cresciuti marginalmente, con cali importanti (oltre iI 9%) dell'Italia e, soprattutto, dei paesi in crisi debitoria. AlI'interno dei settori Ie capitalizzazioni minori sono cresciute oltre il doppio delle maggiori (addirittura del triplo in Europa); i pubblici servizi, i farmaceutici e i finanziari hanno dato un contributo modesto mentre rialzi superiori al 20% sono arrivati dai beni discrezionali, dai chimici e dagli industriali (compresi i petroliferi). II mercato obbligazionario americana e stato caratterizzato dalla discesa dei tassi a lungo tennine (i rendimenti a 10 anni sono passati daI3,84% aI3,37%, mentre i rendimenti a 30 anni sono passati daI4,64% al 4,42%) senza particolari variazioni nel divario con illivello dei tassi a breve tennine (iJ differenziale dei rendimenti da 10 anni a 2 anni passa dal 2,69% al 2,73%); nell'area euro e della sterlina iI fenomeno ha avuto la stessa direzione e intensita mentre nel corso dell' anno sono rimasti invariati i tassi ufficiali di sconto delle tre aree valutarie. Complessivamente, gli indici dei mercati obbligazionari sono cresciuti oltre i14% in valuta locale rna con forti variazioni tra Ie diverse aree valutarie; infatti, I'indice del mercato obbligazionario italiano e sceso di oltre mezzo punto, mentre crescite superiori al 5% sono state registrate dagli indici in sterlina, in dollaro USA e in dollaro australiano. L'impatto dei cambi sulle operazioni in valuta e stato sfavorevole all'euro nei confronti di tutte Ie valute, con svalutazioni del cambio in euro daI3,6% verso la sterlina, fino al 18% verso iJ dollaro australiano e 10 yen. II mercato delle emissioni obbligazionarie societarie e ancora cresciuto in tutte Ie aree, con variazioni positive tra un minimo del 3,4% dell'area EMU da I a 3 anni e iI 15,2% dei titoli ad alto rendimento americani. In tennini di confronto con Ie emissioni governative, il differenziale di rendimento dei titoli societari rispetto ai titoli govemativi dell'area euro e passato da 175 a 191 punti base nell' anno, mentre si e ridotto di oltre 150 punti base sui titoli ad alto rendimento. Nell'area dollaro e dei mercati emergenti questo differenziale si e ridotto marginalmente, con un massimo di 100 punti base per i titoli ad alto rendimento americani. Infine, Ie materie prime sono salite del 9%, con un picco di crescita del 35% per I'oro ed i beni agricoli.

L' ATTIVITA' DI BPVI FONDI SGR

Nel corso del 20 lOla societa ha proseguito la propria attivita nell' ambito del gruppo Banca Popolare di Vicenza, supportando tutti gli enti collocatori nella fonnazione ed infonnazione della rete di vendita. L'esercizio 2010 e stato caratterizzato dal lancio del nuovo regolamento del sistema Fondi Pacto, che ha visto Ie reti commerciali impegnate fattivamente nell'ultimo quadrimestre; cio ha compensato in parte il deflusso dei mandati di gestione patrimoniale individuale e istituzionale. L'anno 2010 ha segnato una raccolta netta negativa pari al-6% (-62 m!) dei patrimoni al 31.12.2009 (961 ml) delle gestioni individuali, positiva pari al +20 % (+38 ml) dei patrimoni a131.12.2009 (193 ml) delle gestioni collettive, negativa pari aI -8% (-299 m!) dei patrimoni assicurativi al 31.12.2009 (3.603 ml) ed infine una raccolta positiva pari al + II % (+52 ml) dei patrimoni previdenziali aI31.12.2009 (473 ml). II conto economico della societil, pertanto, presenta un utile dopo Ie imposte pari ad Euro 1.279.506 superiore del 37% rispetto al budget di Euro 937.317, superiore del 9% rispetto all' utile del 31.12.09 pari a 1.181.674, raggiungendo un ROE del 7,29 % (6,6% 10 scorso 2009). In materia di protezione dei dati personali, ai sensi dell'art 19 allegato B della legge n.127/2001, dell'art.6 del dpr n.31811999 e dell 'art. 15 della legge n.675/1996, la societa ha provveduto ad aggiornare il documento programmatico sulla sicurezza dei dati alia luce delle modifiche organizzative intervenute nella struttura della societa.

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Qui di seguito si riportano in dettaglio gli andamenti per singola categoria di prodotti e i valori sono espressi in migliaia di euro.

GPF

Tutti i profili hanno registrato un risultato positivo allineato ai benchmark di riferimento.

GPF Protette

II prodotto collocato nel corso del 2008-9, "Annual Protection", che ha come caratteristica principale la protezione del 95% del capitale conferito su di un orizzonte temporale di un anno, ha ottenuto risultati leggermente negativi ed inferiori all'indice di riferimento, a causa della contenuta componente azionaria finalizzata al mantenimento dell'obiettivo di protezione. II prodotto non sara pili collocato nel2011 stante Ie mutate condizione dei mercati e 10 scarso interesse nella clientela.

GPF Multimanager

I risultati sono stati positivi per tutte Ie linee, ed in generale la performance e stata migliore dei benchmark di riferimento, in virtU del fund-picking che ha giovato alia componente azionaria per l'aerea euro e alia componente obbligazionaria per l'area intemazionale.

GPM

I risultati ottenuti sono stati positivi per la maggior parte delle linee, grazie all'apprezzamento dei mercati azionari europei e intemazionali oltreche dei mercati obbligazionari dei paesi core. In termini relativi di confronto con i pararnetri contrattuali di riferimento, i risultati sono stati complessivamente in linea con i rispettivi benchmark.

PB Gestioni Private

Le gestioni individuali personalizzate per i clienti "private" hanno riportato una performance da inizio anno positiva, non sempre allineata con i benchmark a causa dell'estrema volatilitit del mercato azionario.

AI31.12.2010 i patrimoni in gestione, e Ie variazioni rispetto aI31.12.2009, erano i seguenti:

31.12.2010 31.12.2009 differenza %

OPF 58.317 63.065 -8% OPF Protette 5.775 14.573 -60% OPM 138.241 137.225 1% OPFMM 323.470 403.709 -20% PB 399.627 342.449 17% OPF Idea 30 -100% Totale 925.430 961.051 -4%

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GESTIONI COLLETTIVE

FONDI COMUNI APERTI

A fine anno i fondi hanno ottenuto risultati complessivamente positivi, non sempre allineati ai benchmark di riferimento a causa dell' elevata volatilita dei paesi periferici. AI31.12.2010, i patrimoni in gestione e Ie variazioni rispetto aI31.12.2009 dei fondi comuni B.P.vi , gestiti dalla nostra societa, erano i seguenti:

31.12.2010 31.12.2009 differenza %

Pacto Breve Termine 46.214 51.779 -11% Pacto Obbligazionario Euro 45.177 37.186 21% Pacto Obbligazionario Intemazionale 28.288 21.406 32% Pacto Azionario ltalia 16.583 15.486 7% Pacto Azionario Europa 15.881 13.603 17% Pacto Obiettivo Valore 14.531 13.677 6% Pacto Tesoreria 25.305 25.658 -1% Pacto Obiettivo. Reddito 23.733 8.032 195% Pacto Obiettivo Rendim. 12.481 5.814 115% Pacto Obbiettivo Incremento 6.102 Totale 234.296 192.641 22%

Nel caso delle gestioni collettive il trend di raccolta positivo e dovuto all'effetto indotto dalla contrazione delle masse sulle gestioni individuali.

GESTIONI PATRIMONI IN DELEGA

II risultato a fine annO di tutti i fondi negoziali e stato positivo ed in linea, se non superiore, con i benchmark di riferimento.

31.12.2010 31.12.2009 differenza %

Fondi Pensione 523.466 472.947 11% F ondi Comuni Aperti Totale 523.466 472.947 11%

GESTIONI PRODOTTI ASSICURATIVI

II risultato annuo non e stato positivo per tutti i mandati rna comunque allineato ai parametri di riferimento.

II risultato delle Unit Linked e stato positivo seppur non superiore ai benchmark.

31.12.2010 31.12.2009 differenza %

Rami Danni 1.301.332 1.720.535 -24% Rami Vita 1.592.918 1.380.802 15% Rami Vita in Run Off 405.439 493.797 -18% United Linked 26.811 7.395 263% Totale 3.326.500 3.602.529 -8%

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DATI PATRIMONIALI ED ECONOMICI

A partire dall'esercizio chiuso aI3l.12.2005 la Societa, avendo esercitato I'opzione di cui all'art. 4, comma 2, del D.Lgs. 28.02.2005, n. 28, redige il Bilancio secondo i Principi Contabili Internazionali IAS (International Accounting Standards) e IFRS (International Financial Reporting Standards) emanati dallo IASB (International Accounting Standards Board) e adottati dalla Commissione Europea in attuazione dell' art. 6 del Regolamento (CE) n. 1606/2002 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 19.07.2002 nonche in conformita al Provvedimento della Banca d'Italia del 14.02.2006, aggiornato al 16.l2.2009, concernente Ie Istruzioni per la redazione dei bilanci degli Intermediari Finanziari iscritti nell'Elenco Speciale, degli Istituti di moneta elettronica (!MEL), delle Societa di Gestione del Risparmio (SGR) e delle Societa di Intermediazione Mobiliare (SIM).

COMMENTI ALLE PRINCIPALI VOCI DI STATO PATRIMONIALE E DI CONTO ECONOMICO

Con riferimento alle principali voci di stato patrimoniale e di conto economico si precisa quanto segue:

• Attivita finanziarie disponibili per la vendita: presentano un saldo pari a Euro 17.547 mila, rispetto a Euro 17.644 mila al 31.12.2009. Tale attivita finanziarie, sono costituite principalmente da titoli di Stato per Euro 12.085 mila, da titoli di capitale per euro 43 mila, da obbligazione verso Banca Popolare di Vicenza per Euro 3.478 mila e per Euro l.941 mila per Quote di OICR.

• Crediti: presentano un saldo pari a Euro 5.411 mila rispetto ad Euro 6.832 mila al 31.12.2009. La diminuzione e dovuta principalmente all'effetto dei minori flussi di liquidita generati dalle commissioni maturate nell'anno nei confronti sia dei nostri Fondi Comuni Aperti sia delle Gestioni individuali e istituzionali, soprattutto per Ie commissioni di performance e per I'accantonamento dell'irnposta 461 Gestiti relativa ai clienti.

• Immobilizzazioni materiali ed immateriali: passano da Euro 137 mila, al 31.12.2009, a Euro 83 mila al 31.12.2010. II decremento, rispetto al 31.12.2009, e dovuto sostanziaimente alla quota di ammortamento dell'anno.

• Altre attivita e passivita: Ie altre attivita presentano un saldo di Euro 1.222 mila rispetto a Euro 429 mila al 31.12.2009. L'incremento e dovuto all'anticipo commissionale sui Fondi Pacto, collocati a partire dal settembre 2010. Le altre passivita presentano un saldo di Euro l.915 mila, rispetto a Euro 2.565 mila aI31.12.2009. II decremento e dovuto principalmente al minor debito verso l'Erario per I'irnposta '461 Gestiti'.

• Debiti: presentano un saldo pari a Euro 3.111 mila rispetto a Euro 2.744 mila aI31.12.2009. Tale incremento si riferisce principaimente al debito nei confronti delle Banche del Gruppo per I'anticipo commissionale dei Fondi Pacto.

• Commissioni attive e passive: il margine di contribuzione passa da Euro 7.044 mila aI31.12.2009 a Euro 7.538 mila aI31.12.20 I 0, con un incremento del 7%, dovuto principalmente alle commissioni di gestione individuali rivenienti dal ramo ex-JPMorgan.

• Spese amministrative: Ie spese del personale passano da Euro 3.490 mila al 3l.12.2009 a Euro 3.539 mila, sostanzialmente in linea con il 31.12.2009. Le altre spese anuninistrative passano da Euro 2.582 mila aI31.12.2009 a Euro 2.921 mila aI31.12.2010, con un incremento del 13% rispetto aI31.12.2009, imputabile soprattutto ai costi connessi al progetto fondi comuni aperti Sistema Pacto relativi al cambio del nome, alle implementazioni software e ai costi connessi alla gestione delle masse ex JPMorgan.

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STRUTTURA ORGANIZZATN A

L'anno e stato dedicate al rafforzamento deIla struttura organizzativa con I'inserimento del responsabile deIla U.O. sviluppo organizzativo e information tecnology, nel contempo e stata rafforzata I'unita dedicata ai controIli. Inoltre e stata portata a regime la piattaforma informatica per iI regolamento deIle operazioni in OICR.

RAPPORTI VERSO SOCIETA' DEL GRUPPO

La societa intrattiene rapporti con Ie societa appartenenti al Gruppo Banca Popolare di Vicenza, qui di seguito elencate:

• Banca Popolare di Vicenza; • Banca Nuova; • Cariprato; • Farbanca; • Nem Sgr; • Servizi Bancari.

Tutti i rapporti con societa del Gruppo sono principalmente inerenti ad attivita di coIlocamento a normali condizioni di mercato. La societa BPVi Fondi Sgr e altresi soggetta alI'attivita di direzione e coordinamento della Banca Popolare di Vicenza. Per l'esposizione dei dati, riguardanti i rapporti verso societa del gruppo, si rirnanda aIla Nota Integrativa, aIla voce "RAPPORT! VERSO IMPRESE DEL GRUPPO".

OPERAZIONI STRAORDINARIE

Non sono state poste in essere operazioni straordinarie ne12010.

INFORMAZIONI SULLE TRANSAZIONI CON P ARTI CORRELATE

La societa non ha effettuato operazioni di tale natura, ad eccezione di quelle operazioni gia indicate nei rapporti verso irnprese del gruppo.

INFORMAZIONI SULLE OPERAZIONI NON RICORRENTI, ATIPICHE 0 NON USUALI

La societa non ha effettuato operazioni di tale natura.

EVOLUZIONE PREVEDmILE DELLA GESTIONE

I1lancio deIla sistema Fondi Pacto, ha dato ottimi risultati neIl'ultimo trimestre 2010, pertanto e presumibile pensare che restera immutato I' apprezzamento della rete commerciale stante anche i primi dati di raccolta di gennaio 20 II. Inoltre e aIle studio con Ie reti del Gruppo I'ipotesi di ampliamento della gamma dei Fondi Comuni Aperti offerta con l'inserimento di fondi specializzati sui paesi emergenti e i paesi asiatici. I due fattori sopra evidenziati dovrebbero sostenere la crescita delle masse per iI 20 II. Nel contempo si e avviata l'analisi di fattibiIita in ordine ad una possibile scissione che enucIei il ramo aziendale dedicato alIa gestione dei man dati istituzionali di origine assicurativa ed ai fondi pensione, a1 fme di raggiungere una maggior specializzazione rispetto alIa gamma di prodotti retail.

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Signori Azionisti,

il Bilancio d'esercizio chiuso al 31.12.2010 presenta un utile di Euro 1.279.506,03 che Vi proponiamo di ripartire come segue:

Euro 63.506,03 a Riserva Legale

Euro 1.216.000,00 a dividendo, nella misura di Euro 0,608 per nO 2.000.000 azioni da ripartireal 50% tra Banca Popolare di Vicenza e Cattolica Assicurazioni Soc. Coop.

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CONTO ECONOMICO 31.12.2010

(importi in Units di Enro)

Voci 31.12.2010 31.12.2009

10. Commissioni attive 16.390.251 13.291.315

20. Commissioniyassive (8.852.597) (6.247.003)

Commissioni nette 7.537.654 7.044.312

30. Dividendi e proventi sirnili 2.240 3.876

40. Interessi attivi e proventi assimilati 473.001 405.738

90. Utile/perdita da cessione 0 riacquisto di: 380.730 420.507

a) attivitA fmanziarie 380.730 420.507

b) passivitA finanziarie

Margine di intermediazione 8.393.625 7.874.433

100. Rettifichelriprese di val ore nette per deterioramento di: (83.433)

a) attivitA fmanziarie (83.433)

b) altre operazioni fmanziarie

lIO. Spese amministrative: (6.459.679) (6.071.620)

a) spese per it personate (3.538.860) (3.490.079)

b) altre spese amministrative (2.920.819) (2.581.541)

120. Rettifichelriprese di valore nette su attivitA materiali (68.462) (82.814)

130. Rettifichelriprese di valore netie su attivitA immateriali (4.898) (184.371)

160. AItri proventi e oneri di gestione 307.744 340.706

Risultato della gestione operativ8 2.084.897 1.876.334

Utile (Perdita) dell' Attivitil corrente allordo delle illlJlOste 2.084.897 1.876.334

190. Imposte sui reddito dell'esercizio dell'operativita corrente (805.391) (694.660\

Utile (Derdi~) dell'attivita corrente al netto delle ill!P~ste 1.279.506 1.181.674

Utile (perdita) d'esercizio 1.279.506 1.181.674

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PROSPETTO DELLA REDDITIVITA' COMPLESSIV A SGR

(importi in Migliaia di Enro)

Voci 31.12.2010 31.12.2009

10. Utile (Perdita) d'esercizio 1.280 1.182

20. Attivita fmanziarie disponibili per la vendita (443) 302

60. Copertura dei flussi finanziari (49)

110. Altre componenti reddituali al netto delle imposte

120. Redditivitll complessiva (Voce 10+110) 837 1.435

PROSPETTO DELLE V ARIAZIONI DEL PATRIMONIO NETTO AL 31.12.2010

(importi in Migliaia di Enro)

Variazioni dell'esercizio 0 Allocazione risuItata 0

esercizio precedenle :s c: ~

i Operaziom sui patrimonio netto i '" 0 0 ~ 0 c:

'" §. N • ;;; ~ .., .~ =: ;;; '" - ·0 " " 1i! " Variazioni 13 0

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~ • !l di riserve ~ 0 Dividendi e Emissione Acquisto Distribuzione Variazioni '" Altr, ."

M 0

] '" ~ Riserve ,"Ire nuove aziorn straordinaria strumenti variazioni ., § ~ destinazioni azioDi proprie dividendi di capitale .~ 8

'" !l ~

~ 0-

Capitale 10.000 10.000 10.000 Sovrapprezzo emissioni

Riserve:

a) di utili 1.429 1.429 62 1.491

b) a1tre 6.422 6.422 6.422 Riserve da valutazione 72 72 (443) (371) Strumenti di capitale Azioni proprie Utile (Perdita) d'esercizio 1.182 1.182 (62) (1.120) 1.280 1.280 Patrimonio netto 19.105 19.105 (1.120) 837 18.822

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~~:,v!.,~~ndi sir PROSPETTO DELLE V ARlAZIONI DEL PATRIMONIO NETTO AL 31.12.2009

(importi in Migliaia di Euro)

Variazioni dell'esercizio 0 Allocazione risultato ~ •• 0

esercizio precedente "8 0 ~

j Operazioni suI patrimonio netto N 0 ~ ~ ~ 0 0

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8 i< ~ .~ g; ;;; ;;; '6 - ·0 " " 1j " Variazioni -a~ 0

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" '" Capitale 10.000 10.000 10.000 Sovrapprezzo emissioni

Riserve:

a) di utili l.381 l.381 48 1.429

b) allre 6.422 6.422 6.422 Riserve da valutazione (180) (180) 253 72 Strurnenti di capitale Azioni

I proprie Utile (perdita) d'esercizio 914 914 (48) (866) 1.182 1.182 Patrimonio netto 18.537 18.537 (866) 1.435 19.105

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RENDICONTO FINANZIARIO AL 31.12.2010

Metodo diretto

b ,1 nD~D"'''''' 31.12.2010 11.12.2009

~ . i attive (885::5972 (0A7 OM' Iw cormnissioni passive

,- 416.935 interessi attivi incassati 478.468 "" .. ,""; ~assivi pagati

e proventi assimilati . 2.240 3.876 1- s~e~e per it personale (3. <72.337' (3.494.113)

attri coso (2.920.819) I? ,m.,w altri rieavi 593.843 t<O,~~~~ imposte (805.391)

i relativi ai gruppi di attivita in via di dismissione e al netto ".11""'.0 fiscale 2. rAGEN rA' DALLE A TI1VJ 1 +/- 637.476 · attivita , detenute per I"

attivita fmanziarie at fair value attivita fmanziarie disponibili per la vendita (614.9131 (4.117.664:

crediti verso banche 5°i~; ~;~::~ crediti verso enti finanziari crediti verso clientela 1.811.923 (1.998.7241

· altre attivita (695.391 60L48i 13. IT~' ITA'DALLE , L +/- J.377.78C 1- debiti verso banche 1;;:9~~~\ . ~':

debiti verso eon fmanziari 3i:~52:~\ 1- debiti verso clientela 11,00'"' 1- titaH in circolazione

,.

- na.c:..c:ivit:\ di negoziazione at fair value

· altre DassivitA (f" .. , .. , 693.440 INEITA +/- 1.566.5j

B. 'U llVllA DI '" v I.L ,DA + 0 0

dividendi incassati su partecipazioni venditalrimborsi di attivita fmanziarie detenute sino aHa scadenza vendita di attivita materiali vendita di attivita irnmateriali

· venditedi ram~ rAAi ITADA - (19.189) (10.465)

· acquish di I . . acquisti di attivita fmanziarie detenute sino alia scadenza acquisti di attivita materiali (19.189) (10.465) acquisti di attivita immateriali

· acquisti di rami INEITA ID' .w 1+/-

C. ATTIVITA Dl PROVVISTA (I.l20.000) (0« onm

. i di azion~r~~p~,

. i e altre fmali'" 11 DO oom '"<'.000) . NETTA IDALL~ ID1. 1 +/- 0.120.000)

r,\, NETTA' ,,~, • NELL 427.321 ,AQ<m

RIC ,IA NE 3I.l2.2010 3I.l2.2009

Cassa e disponibilita IiQuide all'inizio dell'esercizio 275.476 3.250.336 Liquidits netta li!:enerataiassorbita neU'esercizio 427.326 (2.974.860 Cassa e disponibilita liauide aUa chiusura dell'esercizio 702.802 275.476

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Nota integrativa

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NOTAINTEGRATIVA

l.PREMESSA

II bilancio di esercizio di B.P.Vi Fondi SGR SPA al 31.12.2010, redatto in unitll di Euro, costituito dallo stato patrimoniale, dal conto economico, del prospetto della redditivitll complessiva, dal prospetto delle variazioni del patrimonio netto, dal rendiconto finanziario e dalla presente nota integrativa, e corredato dalla relazione del Consiglio di Amministrazione sulla gestione, e redatto secondo i Principi Contabili Internazionali lAS (International Accounting Standards) e !FRS (International Financial Reporting Standards) emanati dallo lASB (International Accounting Standards Board) e adottati dalla Commissione Europea in attuazione dell' art. 6 del Regolamento (CE) n. 1606/2002 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 19.07.2002 e in conformitil. al Provvedimento della Banca d'Italia del 14.02.2006, aggiornato al 16.12.2009, concernente Ie Istruzioni per la redazione dei bilanci degli Intermediari Finanziari iscritti nell'Elenco Speciale, degli Istituti di moneta elettronica (!MEL), delle Societll di Gestione del Risparmio (SGR) e delle Societil. di Intermediazione Mobiliare (SIM).

La presente nota integrativa ha la funzione di fornire l'illustrazione dei dati del bilancio dell'impresa e contiene Ie informazioni richieste dalle Istruzioni della Banca d'Italia per la redazione dei bilanci, dai Principi Contabili Internazionali, nonche da altre leggi. InoItre, vengono fornite tutte Ie informazioni complementari ritenute opportune a integrare Ia rappresentazione dei dati del bilancio dell'impresa, ancorche non specificamente prescritte dalla normativa. La presente nota integrativa e suddivisa nelle seguenti parti:

Parte A - Politiche contabiIi; Parte B - Informazioni sullo state patrimoniale; Parte C - Informazioni sui conto economico; Parte D - Altre informazioni.

Ogni parte della nota integrativa e articoIata in sezioni, ciascuna delle quali illustra un singolo aspetto della gestione aziendaIe. Le sezioni contengono informazioni di natura sia qualitativa sia quantitativa. Le informazioni di natura quantitativa sono costituite, di regoIa, da voci e da tabelle.

I val~ri esposti negli schemi di Stato Patrimoniale ed Economico sono espressi in unitll di Euro, procedendo agli arrotondamenti delle voci in conformitll al disposto normative e in migliaia di Euro per i vaIori esposti nella presente nota integrativa.

Qualora nel bilancio si sia resa necessaria una diversa cIassificazione di aIcune voci della state patrimoniaIe e del conto economico, ai fini della comparabiIitil., Ie stesse sono state riclassificate anche per l'anno precedente (aItri proventi e spese amministrative).

II bilancio dell'impresa e oggetto, ai sensi degli articoIi 9 e 155, comma I, lettera b), del D.Lgs. 24 febbraio 2004, n. 58, di revisione legale da parte della societll di revisione Pwc.

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Nota integrativa Parte A - Politiche contabili

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NOTAINTEGRATIVA

PARTE A - POLITICHE CONTABILI

A. 1 PARTE GENERALE

Sezione 1 - Dichiarazione di conformita ai principi contabili internazionali

II bilancio dell'impresa e stato redatto in conformita dei Principi Contabili Internazionali IAS (International Accounting Standards) e IFRS (International Financial Reporting Standards) emanati dallo IASB (International Accounting Standards Board) e delle relative interpretazioni dell' International Financial Reporting Commitee (IFRIC) omologati dalla commissione europea e in vigore alia data di riferimento del bilancio. Con it decreto legislativo n.38 del 28.02.2005, entrato in vigore it 22.03 della stesso anno, si e concluso it processo di recepimento nell' ordinamento giuridico italiano dei principi contabili internazionali IAS (dall'International Accounting Standards) e IFRS (International Financial Reporting Standard), dando piena collaborazione ai criteri di delega contenuti nell' Art. 25 della Legge n.306 del31 ottobre 2003. Nella sezione successiva "Principi ContabiIi" sono indicati i principi contabili adottati nella redazione del bitancio. Le informazioni economiche e patrimoniali al 31 dicembre 20 I 0 sono state redatte in conformita ai Principi Contabili Internazionali IAS e IFRS.

Sezione 2 - Principi generali di redazione

Nel bitancio dell'impresa vengono fornite Ie informazioni comparative per it periodo precedente, al fine di identificare I'evoluzione temporale della sua struttura patrimoniale e dei suoi risultati economici.

Principio della competenza

I costi e i ricavi sono imputati al conto economico nel momenta della loro maturazione economica e non in queUo della manifestazione finanziaria.

Principio della continuita aziendale

II bilancio dell'impresa e stato redatto sulla base dell'assunzione che la societa continuera la sua attivita nel prevedibile futuro.

Priucipio di significativita e di rilevanza

Posto che Ie informazioni contenute nel bilancio devono essere significative per Ie esigenze informative connesse al processo decisionale degli utilizzatori, il bilancio dell'impresa rappresenta fedelmente la situazione patrimoniale, fmanziaria e l'andamento economico della stessa. Le operazioni e gli altri eventi aziendali sono stati rilevati e rappresentati in conform ita alia loro sostanza e non solamente secondo la loro forma legale. Le informazioni contenute nel bilancio dell'impresa sono imparziali, ovvero scevre da distorsioni preconcette, e prudenti.

Principio della comparabilita

Nel bilancio dell'impresa vengono fornite Ie informazioni comparative per il periodo precedente, al fine di identificare I'evoluzione temporale della sua struttura patrimoniale e dei suoi risultati economici.

Sezione 3 - Eventi successivi alia data di riferimento del 31.12.2010

Sono fatti intervenuti dopo la data di riferimento del bilancio quegli eventi che si verificano dopo la data di riferimento del bilancio sino alia data in cui viene autorizzata la pubblicazione. Gli eventi successivi possono riferirsi a fatti che forniscono evidenza circa situazioni esistenti alia data di riferimento del bilancio (fatti successivi che comportano una rettifica) ovvero fatti indicativi di situazioni sorte dopo la data di riferimento del bilancio (fatti successivi non rettificativi). Per i primi vengono riflessi in bilancio gli effetti relativi ed rI n 1 : • • 18173 { }JJ"

~~pv!,~ondi sgr

aggiornata I'informativa fornita, per i secondi, se rilevanti, e unicamente fornita informativa adeguata nella nota integrativa. Non si segnala aleun fatto di rilievo avvenuto dopo la chiusura dell'esercizio 2010 che possa incidere in modo apprezzabile sull'operativitil e sui risultati economici della Societil.

Sezione 4 - Altri Aspetti

Utilizzo di stime e assunzioni nella predisposizione del bilancio d'esercizio

La redazione del bilancio d' esercizio richiede anche il ricorso a stime e ad assunzioni che possono determinare significativi effetti sui valori iscritti nello stato patrimoniale e nel conto economico, nonche sull'informativa relativa aile attivitil e passivita potenziali riportate in bilancio. L'elaborazione di tali stime implica I 'utilizzo delle informazioni disponibili e I' adozione di valutazioni soggettive, fondate anche sull' esperienza storica, utilizzata ai fmi della formulazione di assunzioni ragionevoli per la rilevazione dei fatti di gestione. Per lora natura Ie stime e Ie assunzioni utilizzate possono variare di esercizio in esercizio e, pertanto, non e da escludersi che negli esercizi successivi gJi attuali valori iscritti in bilancio potranno differire anche in maniera significativa a seguito del mutamento delle valutazioni soggettive utilizzate. Le principali fattispecie per Ie quali e maggiormente richiesto l'impiego di valutazioni soggettive da parte della direzione aziendale sono:

la determinazione del fair value degli strumenti finanziari la valutazione della congruitil del valore degli avviamenti e delle altre attivitil immateriali; la quantificazione dei fondi del personale e dei fondi per rischi e oneri; Ie stime e Ie assunzioni sulla recuperabilitil della fiscalitil differita attiva.

La descrizione delle politiche contabili applicate sui principali aggregati di bilancio fornisce i dettagli informativi necessari all'individuazione delle principali assunzioni e valutazioni soggettive utilizzate nella redazione del bilancio d' esercizio. Per Ie ulteriori informazioni di dettaglio inerenti la composizione e i relativi valori di iscrizione delle paste interessate dalle stime in argomento si fa, invece, rinvio aile specifiche sezioni di nota integrativa.

II presente bilancio vernl reso pubblico nei termini previsti dal codice civile.

A.2 PARTE RELATIV A AI PRINCIPALI AGGREGATI DI BILANCIO

Si illustrano di seguito i principi contabili adottati per la redazione del bilancio dell'impresa relativamente ai principali aggregati dello state patrimoniale.

ATTIVO

Voce 40 - Attivitil finanziarie disponibili per la vendita

Criteri di iscrizione

L'iscrizione iniziale delle attivitil finanziarie disponibili per la vendita avviene alia data di regolamento. La rilevazione iniziale delle attivitil finanziarie disponibili per la vendita avviene alfair value incrementato dei costi di transazione direttamente attribuibili all'acquisizione dello strumento fmanziario.

Criteri di classificazione

Sono c1assificate nella presente voce Ie attivitil finanziarie non derivate che non sono classificate nelle "attivitil finanziarie detenute per la negoziazione", "attivitil finanziarie al fair value", "attivitil finanziarie detenute sino alla scadenza".

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Criteri di valutazione e di rilevazioue delle compoueuti reddituali

Successivamente alia rilevazione iniziale, Ie attivitl finanziarie disponibili per la vendita sono valutate al fair value. La valutazione al "fair value" di tali attivita avviene con la rilevazione a conto economico del val ore corrispondente alla porzione di costo ammortizzato di competenza dell'esercizio mentre gli utili 0 Ie perdite derivanti da una variazione di fair value vengono rilevati in una specifica riserva non distribuibile di patrimonio netto fino ache l'attivita finanziaria non viene cancellata 0 non viene rilevata una perdita durevole di valore. Per l'individuazione degli eventi di perdita, che configurano una obiettiva evidenza di riduzione di valore, si devono considerare almeno uno dei due limiti quantitativi per tipologia di titoli, riportati qui di seguito:

Titoli di Debito e Quote di Oicr

a) riduzione del fair value alla data di bilancio superiore al 20% del costo di acquisizione, indipendentemente dal periodo per cui tale flessione si protrae;

b) riduzione delfair value al di sotto del costo di acquisizione, per un periodo ininterrotto superiore ai 12 mesi;

Titoli di Capitale

a) riduzione del fair value alla data di bilancio superiore al 50% del costo di acquisizione, indipendentemente dal periodo per cui tale flessione si protrae;

b) riduzione delfair value al di sotto del costo di acquisizione, per un periodo ininterrotto superiore ai 30 mesi;

Se un'attivita finanziaria disponibile per la vendita subisce una perdita durevole di valore, la perdita cumulata non realizzata e precedentemente iscritta nel patrimonio netto, e stomata dal patrimonio netto e contabilizzata nella voce di conto economico "rettifiche di val ore nette per deterioramento delle attivitl finanziarie disponibili per la vendita". Le riprese di valore su strumenti finanziari, classificati come disponibili per la vendita, sono imputate al conto economico se si tratta di titoli di debito e al patrimonio netto se si tratta di titoli di fondi. L'ammontare della ripresa non eccede in ogni caso i1 costo ammortizzato che 10 strumento avrebbe avuto in assenza di precedenti rettifiche. Per la determinazione del fair value degli strumenti finanziari quotati in un mercato attivo, vengono utilizzate Ie quotazioni di mercato (prezzo ufficiale di chiusura dell'ultirno giomo dell'esercizio). In assenza di un mercato attivo, vengono utilizzati metodi di stima del presumibile valore di realizzo. I titoli di capitale per i quali non sia possibile determinare ilfair value in maniera attendibile, sono mantenuti al costo. Eventuali utili 0 perdite su cambi su attivitl finanziarie disponibili per la vendita sono rilevati a conto economico ove attengano ad elementi monetari (esempio, titoli di debito) e a patrimonio netto ove relativi ad elementi non monetari (esempio, titoli di capitale).

Criteri di cancellazione

Le attivitl fmanziarie disponibili per la vendita vengono cancellate quando scadono i diritti contrattuali sui flussi finanziari ad esse connessi 0 quando I'attivitl finanziaria e oggetto di cessione con trasferimento sostanziale di tutti i rischi ed i diritti contrattuali connessi alla proprieta dell'attivitl fmanziaria.

Voce 60 - Crediti

Criteri di iscrizione

I crediti sono rilevati alloro fair value, corrispondente di norma al corrispettivo pagato, a cui sono aggiunti gli eventuali costilproventi di transazione di diretta imputazione, se materiali e determinabili.

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Criteri di cIassificazione

Nella voce "crediti" confluiscono i crediti rivenienti dall'attivita caratteristica della Sgr e i saldi attivi dei depositi bancari.

Criteri di valutazione

Successivamente alIa rilevazione iniziale, i crediti sono valutati al costo annnortizzato, utilizzando il metoda di calcolo del tasso di interesse effettivo. II metodo del costa ammortizzato non si applica ai crediti a breve termine, per i quali e trascurabile l'effetto delI'applicazione della logica di attualizzitzione e che vengono, pertanto, valorizzati al costa storico. Analogo criterio di valorizzazione viene adottato per i crediti senza una scadenza definita. Ad ogni chiusura di bilancio, viene effettuata un'analisi volta all'individuazione di crediti problematici che mostrano oggettive evidenze di una possibile perdita di valore.

Criteri di caucellazione

I crediti vengono cancellati dalle attivita in bilancio alla scadenza, ovvero quando gli stessi sono considerati defmitivamente irrecuperabili 0, in caso di cessione, qualora la stessa abbia comportato il sostanziale trasferimento di tutti i rischi e benefici connessi ai crediti stessi.

Criteri di rilevazione delle componenti reddituali

I fiutti generati dai crediti vengono rilevati a conto economico secondo competenza temporale.

Voce 100 - Attivita materiali

Criteri di iscrizione

Le attivita materiali sono inizialmente iscritte al costo, comprensivo di tutti gli oneri direttamente imputabili alIa messa in funzione del bene. Le spese di manutenzione straordinaria ed i costi aventi natura incrementativa che comportano un effettivo miglioramento del bene, ovvero un incremento dei benefici futuri generati dal bene, sono attribuiti ai cespiti cui si riferiscono ed ammortizzati in relazione aile residue possibilita di utilizzo degli stessi.

Criteri di classificazione

La voce include i beni, di uso durevole, detenuti per essere utilizzati nella produzione del reddito, per locazione 0 per scopi annninistrativi, quali gli impianti tecnici, i mobili, gli arredi e Ie attrezzature di qualsiasi tipo. Tra Ie attivita materiali sono inclusi anche i costi per migliorie su beni di terzi che rappresentano attivitil vere e proprie 0 parti di attivita che possono essere identificabili e dalle quali si attendono benefici futuri. Al vaIore delle immobilizzazioni materiali concorrono anche gli acconti versati per l'acquisizione e la ristrutturazione di beni non ancora entrati nel processo produttivo, e quindi non ancora oggetto di ammortamento.

Criteri di valutazione e di rilevazione delle componenti reddituali

Successivamente alIa prima rilevazione Ie attivita materiali sono iscritte in bilancio al costa al netto degli ammortamenti cumulati e di eventuaIi svaIutazioni per riduzioni di val ore, conformemente al "modello del costo" di cui al paragrafo 30 dello lAS 16.

Le attivita materiali sono sistematicamente ammortizzate in ogni esercizio, sulla base della loro vita utile (3 anni per Ie macchine d'ufficio, 4 anni per gli impianti generici, 9 anni per g/i arredi).

Le mig/iorie apportate a beni di terzi non rilevate separatamente sono ammortizzate nel pili breve periodo tra quello di prevedibile utilizzabilita delle migliorie stesse e quello di durata residua della locazione.

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~2.'(:!ir.~ndi sa.; Per i beni acquisiti nel corso dell 'esercizio 1 'ammortamento e calcolato dalla data di disponibilitil per I'uso del cespite. Per i beni ceduti e/o dimessi nel corso dell'esercizio, I'ammortamento e conteggiato fino alia data di cessione e/o dismissione.

Ad ogni chiusura di bilancio, se esiste qualche indicazione che un'attivitil possa aver subito una perdita di valore, si procede al confronto tra il val ore di carico del cespite e il suo valore di recupero, pari al maggiore tra ilfair value, al netto degli eventuali costi di vendita, e il relativo valore d'uso del bene, inteso come il val ore attuale dei flussi futuri originati dal cespite. Le eventuali rettifiche vengono rilevate a conto economico alia voce "rettifiche di valore nette su attivitil materiali". Qualora vengano meno i motivi che hanno portato alia rilevazione della perdita, si da luogoad una ripresa di valore, che non pub superare il valore che I'attivitil avrebbe avuto, al netto degli ammortamenti calcolati in assenza di precedenti perdite di valore.

Criteri di cancellazione

Un'immobilizzazione materiale e eliminata dallo state patrimoniale al momento della dismissione 0 quando il bene e permanentemente ritirato dall'uso e dalla sua dismissione non sono attesi benefici economici futuri. Le eventuali plusvalenze 0 minusvalenze derivanti dallo smobilizzo sono rilevate nella voce Utili (Perdite) da cessione di investimenti".

Voce 110 - Attivita immateriali

Criteri di iscrizione

Le attivitil immateriali sono iscritte, in sede di prima rilevazione, al costa comprensivo degli oneri di diretta attribuzione.

Criteri di cIassificazione

La voce accoglie quelle attivitil non monetarie, prive di consistenza fisica ed utilizzate nell'espletamento dell' attivitil sociali che soddisfano Ie seguenti caratteristiche: • identificabilitll, • controllo della risorsa in oggetto, • esistenza di benefici economici futuri. In assenza di una delle suddette caratteristiche, la spesa, per acquisire 0 generare la stessa internamente, e rilevata come costo nell'esercizio in cui e stata sostenuta. Le attivita irnmateriali includono, in particolare, il software applicativo ad utilizzazione pluriennale e Ie altre attivita immateriali identificabili e che trovano origine in diritti legali 0 contrattuali. E' altresi classificato alla voce in esame l'avviamento, rappresentato dalla differenza positiva tra il costa di acquisto ed ilfair value delle attivitil e delle passivitil acquisite nell' ambito di operazioni di aggregazione aziendali (business combination). In particolare, un'attivitil immateriale e iscritta come avviamento, quando la differenza positiva tra iI fair value degli elementi patrimoniali acquisiti e iI costa di acquisto della partecipazione / ramo d'azienda (comprensivo degli oneri accessori) sia rappresentativo delle capac ita reddituali future della partecipazione / ramo d'azienda (goodwill).

Criteri di valutazione e di rilevazioni delle componenti reddituali

Successivamente alla prima rilevazione, Ie attivitil immateriali, escluso I'avviamento, al netto degli ammortamenti cumulati e di eventuali svalutazioni di val ore per riduzione conformemente al c.d. "modello del costo" di cui al paragrafo 74 della lAS 38. Le attivitil immateriali sono sistematicamente ammortizzate in ogni esercizio sulla base della stima della loro vita utile adottando come criterio diammortamento il metoda a quote costanti. Per i beni con vita utile indefmita quali, I'avviamento, non si procede all'ammortamento, rna alia periodica verifica dell'adeguatezza del valore di iscrizione (impairment test) delle immobilizzazioni in conformita aile previsioni del paragrafo 107 e ss. dello lAS 36. L'ammontare dell'eventuale riduzione di valore, determinato sulla base della differenza tra ilvalore di iscrizione dell'immobilizzazione e iI suo valore di recupero, ~ I J./ rilevata a conto economico alia voce "rettifiche di valore nette su attivitil immateriali". { JVfV-

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Criteri di cancellazione

Un'immobilizzazione immateriale e eliminata dallo stato patrimoniale al momento della dismissione e qualora non siano attesi benefici economici futuri. Le eventuali plusvalenza 0 minusvalenze derivanti daUo smobilizzo sono rilevate nella voce Utili (Perdite) da cessione di investimenti".

PASSIVO

Voce 10 - Debiti

Criteri di iscrizione

La prima iscrizione e effettuata sulla base del fair value corrispondente di norma al corrispettivo liquidato.

Criteri di c1assificazione

Tale voce accoglie Ie passivim finanziarie derivanti dai rapporti commerciali ed eventualmente dagli scoperti di conto corrente.

Criteri di valutazione

Dopo la rilevazione iniziale, i debiti vengono valutati al costa ammortizzato col metodo del tasso di interesse effettivo, ad eccezione dei debiti a breve termine che rimangono iscritti per il val ore nominale in quanto I'effetto delI'attualizzazione risulta trascurabile.

Criteri di cancellazione

I debiti sono cancellati dal bilancio quando risultano pagati.

Criteri di rilevazione delle componenti reddituali.

Gli oneri generati dai debiti vengono rilevati a Conto Economico secondo competenza temporale.

Voce 100 -Trattamento di fine rapporto del Personale

Criteri di iscrizione, c1assificazione e valutazione

II trattarnento di fme rapporto e una forma di retribuzione del personale, a corresponsione differita, rinviata alIa fine del rapporto di lavoro. Esso matura in proporzione alIa durata del rapporto costituendo un elemento aggiuntivo del costo del personale. A seguito della riforma della previdenza complementare di cui al Decreto legislativo 5.12.2005, n.262, Ie quote di TFR maturate fino a1 31.12.2006 rimangono in azienda, mentre Ie quote di TFR maturate a partire daJ 1.01.2007 sono state, a scelta del dipendente (esercitata entro il 30.06.2007), destinate a forma di Previdenza Complementare ovvero al fonda di Tesoreria delI'Inps. Ne consegue che: • il TFR maturato fino al 31.12.2006 (0 sino alla data di scelta - compresa tra 1'1.01.2007 e il 30.06.2007 -

del dipendente nel caso di destinazione del proprio TFR alIa previdenza Complementare) continua a configurarsi come un piano a 'benefici definiti', pertanto sottoposto a valutazione attuariale, seppur con una semplificazione nelle ipotesi attuariali che non tengono pill conto delle previsioni sugli aumenti retributivi futuri;

• Ie quote maturate dalI' 1.01.2007 (0 sino alla data di scelta - compresa tra 1'1.01.2007 e il30.06.2007 -del dipendente nel caso di destinazione del proprio TFR alla previdenza Complementare) sono state considerate come un piano a 'contribuzione defmita' (in quanto l'obbligazione dell'azienda cessa nel momenta in cui versa Ie quote di TFR maturate al fondo prescelto dal dipendente), pertanto il relative costa di competenza del periodo e pari agli importi versati alIa Previdenza Complementare ovvero a1 Fondo Tesoreria dell'Inps. ~

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~!~Jir.ondi sgr Criteri di cancellazione

II TFR viene cancellato all'estinzione del rapporto con i dipendenti per il debito maturato a tale data. La differenza con quanto contabilizzato viene imputata a conto economico nelle spese per il personale.

Criteri di rilevazione delle componenti reddituali

La passivita connessa al Trattamento di Fine Rapporto (TFR) del personale dipendente e classificabile come un "post-employment benefit" secondo 10 IAS 19 ed e pertanto sottoposta ad una valutazione di tipo attuariale mediante l'utilizzo di una metodologia di tipo attuariale, denominata "P.V.C.M. - Projected unit credit method". Secondo tale metodologia, la passivitil viene determinata tenendo conto di una serie di variabili (quali la mortalita, la previsione di future variazioni retributive, il tasso di inflazione previsto, il prevedibile rendimento degli investimenti, ecc.). La passivitil iscritta nel bilancio rappresenta il valore attuale dell' obbligazione prevedibile, rettificato per eventuali perdite 0 utili attuariali non ammortizzati. L'attualizzazione dei futuri flussi di cassa e stata effettuata prendendo come riferimento i rendimenti di mercato dei titoli di stato italiani. Le ipotesi attuariali utilizzate per Ie finalita del conteggio sono periodicamente riesaminate per confermare la validitil. L'importo contabilizzato come passivitil e quindi pari al valore attuale della passivita alla data di riferimento del bilancio, aumentato 0 ridotto per eventuali utililperdite attuariali. Gli utili e Ie perdite attuariali derivanti da aggiustamenti delle stime attuariali sono interamente contabilizzati a conto economico tra i costi del personale. Tali obbligazioni sono valutate annualmente da un attuario indipendente.

La valutazione del T.F.R. del personale dipendente e stata effettuata da un attuario indipendente in conformitil alla metodologia sopra indicata.

Voce 110 - Fondi per rischi e oneri

Criteri di c1assificazione, iscrizione, valutazione, cancellazione e di rilevazione delle componenti reddituali.

Conformemente aile previsioni dello IAS 37 i fondi per rischi e oneri accolgono Ie passivitil di ammontare 0

scadenza incerto relative ad obbligazioni attuali (legali 0 implicite), derivanti da un evento passato per Ie quali sia probabile l'impiego di risorse economiche per adempiere aile obbligazioni stesse, purche possa essere effettuata una stima attendibile dell'importo necessario all'adempimento delle obbligazioni stesse. Nel caso in cui sia previsto il differimento della passivitil e I' eventuale effetto di attualizzazione sia significativo, gli accantonamenti vengono attualizzati utilizzando i tassi tali da riflettere il val ore del denaro ed i rischi specifici di ciascuna passivitil. L 'accantonamento e rilevato a conto economico. Quando diventa improbabile l'impiego di risorse atte a produrre benefici economici per adempiere all'obbligazione, l'accantonamento viene stomato.

Voce 120 -Attivitil flScali, Voce 70 Passivitil Fiscali e Imposte sui reddito

Criteri di iscrizione e di c1assificazione

Per tutte Ie differenze temporanee imponibili e rilevata una passivitil fiscale differita. Le passivitil fiscali differite sono rilevate nella voce di Stato Patrimoniale "70 Passivitil Fiscali b) differite". Per tutte Ie differenze temporanee deducibili e rilevata un'attivitil fiscale differita se e probabile che sara utilizzato un reddito imponibile a fronte del quale potra essere utilizzata la differenza temporanea deducibile. Le attivitil fiscali anticipate sono rilevate nella voce di Stato patrimoniale "120 Attivitil fiscali b) anticipate". Nelle passivitil fiscali sono anche inclusi gli oneri per eventuali contenziosi tributari. Quando i risultati delle operazioni sono rilevati direttamente a patrimonio netto, Ie imposte correnti, Ie attivita per imposte anticipate e Ie passivitil per imposte differite sono anch'esse imputate al patrimonio netto. Le attivita fiscali anticipate e Ie passivitil fiscali differite sono oggetto di costante monitoraggio e sono quantificate secondo Ie aliquote fiscali che si prevede saranno applicabili nell'esercizio nel quale sara realizzata l'attivitil fiscale, 0 sara estinta la passivita fiscale, tenuto conto della normativa fiscale derivante da provvedimenti attualmente in vigore. Le attivitil fiscali anticipate e Ie passivita fiscali differite non vengono attualizzate e non sono tra lorrt.fl,

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~2:'\i Fondi sgr compensate. Per quanta attiene Ie imposte correnti sono compensati, a Iivello di singola imposta, di acconti versati con iI relativo debito d'imposta, esponendo 10 sbilancio netto.

Le imposte sui reddito differite e anticipate s~ne calcolate sulle differenze temporanee tra i valori delle attivitil e delle passivitil iscritte in bilancio e i corrispondenti valori riconosciuti ai fmi fiscali. Le imposte correnti sui reddito sono calcolate sulla base della stima del reddito imponibile. I debiti e i crediti tributari per imposte correnti sono rilevati al val ore che si prevede di pagare/recuperare aIle/date autoritil fiscali applicando Ie aliquote e la normativa fiscale vigenti, 0 sostanzialmente approvate alia data di chiusura del periodo. L'iscrizione delle attivitil per imposte anticipate e effettuata quando il loro recupero e probabile.

Criteri di valutazione e di riIevazione delle componenti reddituali

L'onere/provento fiscale e I'importo complessivo delle imposte correnti e differite incIuso nella determinazione dell 'utile netto 0 della perdita del periodo. Le imposte sui reddito sono rilevate nel conto economico, ad eccezione di quelle relative a voci addebitate 0 accreditate direttarnente a patrimonio netto. Riconoscimento dei Ricavi (ias 18)

Criteri di iscrizione

I ricavi sono valutati al "fair value" del corrispettivo ricevuto 0 spettante e sono rilevati in bilancio quando possono essere attendibilmente stimati. Si ritiene che il risultato di un'operazione di prestazione di servizi possa essere attendibilmente stimato quando sono soddisfatte tutte Ie seguenti condizioni:

• I'arnmontare dei ricavi puo essere attendibilmente valutato; • e probabiIe che i benefici economici derivanti daII'operazione affiuiranno alia Societil; • 10 stadio di completamento delI'operazione alIa data di riferimento del bilancio puo essere

attendibiImente misurato; • i costi sostenuti per I'operazione e i costi da sostenere per completarla possono essere attendibilmente

calcolati.

I ricavi iscritti a fronte della prestazione di servizi sono iscritti coerentemente alIa fase di completamento deII'operazione. In linea generale i ricavi sono rilevati solo quando e probabile che i benefici economici derivanti daII'operazione sararmo fruiti dalla Societa. Nel caso in cui la ricuperabiIitit di un valore giit rilevato nei ricavi e connotata da incertezza, la parte di val ore ritenuta non recuperabile e rilevata coerentemente nel processo valutativo del credito originato dal ricavo. Con riferimento ai ricavi generati dall'attivitit tipica, ovvero aile commissioni attive, sulla base di quanta defmito dallo lAS 18, si e ritenuto che queste possano essere cIassificate nel seguente modo: • Ie commissioni di gestione sono classificabili nella categoria dei ricavi che maturano in relazione alIa

fomitura del servizio di gestione effettuata su base giomaliera; conseguentemente queste vengono rilevate per competenza lungo I'arco delI'esercizio;

• Ie commissioni di sottoscrizione sono riconducibili alIa prestazione del servizio di collocamento delle quote, per cui trovano rilevazione contestualmente aIle sottoscrizioni effettuate dagli investitori;

• Ie commissioni di performance sono cIassificate nella categoria dei ricavi che maturano al momento della manifestazione di un evento significativo. Tale evento e individuabile nel raggiungimento dei requisiti regolamentari per I'applicazione delle commissioni in oggetto. II relativo ricavo viene rilevato escIusivamente al momento della definitiva manifestazione di tale evento

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Rilevazione dei Costi

Criteri di iscrizione

I costi sono iscritti contabilmente nel momenta in cui sono sostenuti, tenuto conto del prinCiplO della competenza economica e delle modalilll di contabilizzazione e valutazione delle corrispondenti VOCI

patrimoniali. Le perdite durevoli di valore sono iscritte a conto economico nell'esercizio in cui sono rilevate. Le commissioni passive, si dividono nelle seguenti categorie: • Ie commissioni di gestione sono c1assificabili nella categoria dei costi che maturano in relazione alla

fomitura del servizio di gestione effettuata su base giomaliera; conseguentemente queste vengono rilevate per competenza lungo l'arco dell'esercizio;

• Ie commissioni di sottoscrizione sono riconducibili alla prestazione del servizio di collocamento delle quote, per cui trovano rilevazione contestualmente alle sottoscrizioni effettuate dagli investitori;

• Ie commissioni di performance sono classificate nella categoria dei costi che maturano al momento della manifestazione di un evento significativo. Tale evento e individuabile nel raggiungimento dei requisiti regolamentari per l'applicazione delle commissioni in oggetto. II relative costa viene rilevato esclusivamente al momento della defmitiva manifestazione di tale evento.

A.3 INFORMA TN A SUL FAIR VALUE

Modalita di determinazione del (air value degli strnmenti finanziari

II fair value e definito dallo lAS 39 come "i1 corrispettivo al quale un'attivilll potrebbe essere scambiata 0

una passivita estinta, in una libera transazione tra parti consapevoli e disponibili", ad una certa data di misurazione, escludendo transazioni di tipo forzato. Sottostante alla definizione di fair value vi e infatti la presunzione che la socielll sia in funzionamento e che non abbia alcuna intenzione 0 necessilll di liquidare, ridurre significativamente la portata delle proprie attivilll 0 intraprendere un'operazione a condizioni sfavorevoli.

Nel caso di strumenti fmanziari quotatl m mercati attivi, iI fair value e determinato sulla base delle quotazioni (prezzo ufficiale 0 altro prezzo equivalente dell'ultimo giomo di borsa aperta del periodo di riferimento) del mercato al quale la socielll ha accesso. A tale proposito uno strumento finanziario e considerate quotato in un mercato attivo se i prezzi quotati sono prontamente e regolarmente disponibili tramite un Iistino, operatore, intermediario, settore industriale, agenzia di determinazione del prezzo, autorilll di regolamentazione e tali prezzi rappresentano operazioni di mercato effettive che avvengono regolarmente in normali contrattazioni.

In assenza di un mercato attivo, il fair value viene determinato utilizzando tecniche di valutazione generalmente accettate nella pratica finanziaria, volte a stabilire quale prezzo avrebbe avuto 10 strumento fmanziario, alla data di valutazione, in un libero scambio tra parti consapevoli e disponibili. Tali tecniche di valutazione prevedono, nell'ordine gerarchico in cui sono riportate, l'utilizzo:

1. dell 'ultimo NA V (Net Asset Value) pubblicato dalla socielll di gestione per i fondi armonizzati (UCITS -Undertakings for Collective Investment in Transferable Securities), gli Hedge Funds e Ie Sicav;

2. di prezzi di transazioni recenti osservabili sui mercati;

3. delle indicazioni di prezzo desumibili da infoprovider (ad esempio, Bloomberg, Reuters);

4. del fair value ottenuto da modelli di valutazione (ad esempio, Discounting Cash Flow Analysis, Option Pricing Models) che stimano tutti i possibili fattori che condizionano iI fair value di uno strumento fmanziario (costo del denaro, rischio di credito, rischio di Iiquidilll, volatililll, tassi di cambio, tassi di prepayment, ecc) sulla base di dati osservabili suI mercato, anche in relazione a strumenti similari, alla data di valutazione. Qualora, per uno 0 piil fattori di rischio non risulti possibile riferirsi a dati di mercato, vengono utilizzati parametri intemamente determinati su base storico-statistica. I modelli eli valutazione sono oggetto di revisione periodica al fine di garantirne la piena e costante affidabililll;

5. delle indicazioni di prezzo fomite dalla controparte emittente eventualmente rettificate per tener conto del rischio di controparte e/o liquidilll {ad esempio, il prezzo deliberato dal Consiglio di

26/73

~~:.'2o~ondi sit Amministrazione/Assemblea dei soci per Ie azioni di banche popolari non quotate, il valore della quota comunicato dalla societa di gestione per i fondi chiusi riservati agli investitori istituzionali 0 per altre tipologie di O.I.C.R. diverse da quelle citate al punto I, il val ore di riscatto determinato in conformitil al regolamento di emissione per i contratti assicurativi);

6. per gli strurnenti rappresentativi di capitale, ove non siano applicabili Ie tecniche di valutazione di cui ai punti precedenti: i) il val ore risultante da perizie indipendenti se disponibili; ii) il valore corrispondente alia quota di patrimonio netto detenuta risultante dall'ultimobilancio approvato della societil; iii) il costo, eventualmente rettificato per tener conto di riduzioni significative di val ore, laddove il fair value non e determinabile in modo attendibile.

Sulla base delle considerazioni sopra esposte e conformemente a quanto previsto dall'IFRS 7, la societa classifica Ie valutazioni al fair value sulla base di una gerarchia di livelli che riflette la significativita degli input utilizzati nelle valutazioni. Si distinguono i seguenti livelli:

• Livello 1 - quotazioni (senza aggiustamenti) rilevate su un mercato attivo: Ie valutazioni degli strurnenti fmanziari quotati in un mercato attivo effettuate sulla base delle quotazioni rilevabili dallo stesso.

Livello 2 - input diversi di prezzi quotati di cui al punto precedente che sono osservabili direttamente (prezzi) 0 indirettamente (derivati dai prezzi) sui mercato: Ie valutazioni di strumenti finanziari non quotati in un mercato attivo effettuate in base a tecniche di valutazione che utilizzando in prevalenza dati osservabili sui mercato presentano ridotti margini di discrezionalitil (prezzi desunti da transazioni recenti, da irifoprovider 0 ottenuti con modelli valutativi che utilizzano in prevalenza dati di mercato per stimare i principali fattori che condizionano il fair value dello strumento fmanziario). Appartengono a tale livello anche Ie valutazioni delle quote di OJ.C.R. effettuate sulla base del NAY (Net Asset Value) comunicato dalla societil di gestione, il cui valore viene aggiornato e pubblicato periodicamente (almeno mensilmente) ed e rappresentativo dell'ammontare a cui la posizione PUQ essere liquidata, parzialmente 0 integralmente, su iniziativa del possessore.

Livello 3 - input che non sono basati su dati di mercato osservabili: Ie valutazioni degli strumenti finanziari non quotati in un mercato attivo effettuate in base a tecniche di valutazione che utilizzando input significativi non osservabili sui mercato comportano l'adozione di stime ed assunzioni da parte del management (prezzi forniti dalla controparte emittente, desunti da perizie indipendenti, prezzi corrispondenti alia frazione di patrimonio netto detenuta nella societil 0 ottenuti con modelli valutativi che non utilizzano dati di mercato per stimare significativi fattori che condizionano il fair value dello strumento fmanziario). Appartengono a tale livello Ie valutazioni degli strumenti finanziari al prezzo di costo.

A.3.2 Gerarchia delfair value

A.3 .2.1 Portafogli contabili: ripartizione per livelli del fair value

31.12.2010 AU;vitOlPass;vitdjinanziarie misurate altair value

Livello\ Livello2 Livello) rotale

1. Attivita flnanziarie detenute per Ia negoziazione

2. AttivitA finanziarie valutate ai/air value

3. AttivitA finanziarie disponibili per la vendita 14.069 3.478

4. Derivati di copertura

Totale 14.069 3.478 17.547

1. PassivitA finanziarie detenute per Ia negoziazione

2. PassivitA finanziarie valutate ai/ari value

4. Derivati di copertura

Totale

27/73

Nota integrativa Parte B - Informazioni sullo Stato Patrimoniale

28/73

NOTA INTEGRATIV A

PARTE B - INFORMAZIONI SULLO STATO PATRIMONIALE

ATTIVO

Sezione 1- Cassa e disponibilita Jiquide - Voce 10

1.1 Composizione della voce 10 "Cassa e disponibilita Jiquide" Tale voce, pari ad euro 4 mila e costituita da cassa contante (per Euro 2 mila) e dai valofi bollati acquisiti nell'arco dell'anno e non ancora utilizzati (per Euro 2 mila).

Sezione 4 - Attivita finanziarie disponibili per la vend ita - Voce 40

4.1 Composizione della voce 40 "Attivita finanziarie disponibili per la vendita"

3l.I2.2010 31.12.2009 VocWalori

L1 L2 L3 L1 L2 L3

1. Titoli di debito 12.085 3.478 12.404 3.442

di cui Titoli di Stato 12.085 12.404

2. Titoli di capitale e quote di OIeR 1.984 1.798

3. Alire attivita

Totale 14.069 3.478 14.202 3.442

Le attivit!l finanziarie disponibili per la vendita, pari ad Euro 17.547 mila, sono composte pfincipalmente da titoli di Stato (Euro 12.085 mila), da Euro 3.478 per un titolo emesso dalla Banca Popolare di Vicenza, da Euro 43 mila per titoli di capitale (azioni Intesa) e da Euro 1.941 mila per quote di OIeR.

4.2 Attivita finanziarie disponibili per la vendita: composizione peremittenti

VociIV alori 3l.I2.201O 31.12.2009

I. Attivita finanziarie 17.547 17.644

a) Govemi e banche Centrali 12.085 12.404

b) Altri enti pubblici

c) Banche 3.521 3.530

d) Enti fmanziari 1.941 1.651

e) AItri emittenti 59

Total. 17.547 17.644

29173

4.3 "Attivitil finanziarie disponibili per la vendita": variazioni annue

Titoli di debito Titoli di

Variazioniffipologia capitate e Altre Totale Titoli di Quote di attivita

Stato OICR

A. Esistenze iniziali 15.846 12.404 1.798 17.644

B. Aumenti 35.868 32.368 2.132 38.000

B I. Acquisti 35.470 31.970 2.000 37.470

B2. Variazioni positive di Fair Value 105 105

B3. Riprese di valore

- imputate al conto economico

- imputate at patrimonio netta

B4. Trasferimenti da altri portafogJi

B5. Altre variazioni 398 398 27 425

C. Diminuzioni 36.151 32.687 1.946 38.097

CI. Vendite 32.006 32.006 1.796 33.802

C2. Rimborsi 3.336 3.336

C3. Variazioni negative di Fair Value 799 672 24 823

C4. Rettifiche di val are 83 83

C5. Trasferimenti ad altri portafogli

C6. Altre variazioni 10 9 43 53

D. Rimanenze fin ali 15.563 12.085 1.984 17.547

La voce B2, "Variazioni positive di Fair Value"contiene la variazione annua della riserva positiva di Fair Value a131.12.2010 rispetto al valore iniziale dei titoli al 01.01.2010.

La voce B5 "Altre variazioni" include: • per i titoli di debito (pari ad Euro 398 mila), per utili derivanti dal rirnborso/cessione di attivitil

finanziarie detenute per la vend ita, iscritti a conto economico nella voce 90 "Utili (perdite) da cessione/riacquisto" unitamente al rigiro a conto economico delle relative "riserve da valutazione" di patrimonio netto precedentemente costituite;

• per i titoli di capitale e quote OICR (pari ad Euro 27 mila), per utili derivanti dal rimborso/cessione di attivitil finanziarie detenute per la vendita, iscritti a conto economico nella voce 90 "Utili (perdite) da cessione/riacquisto" unitamente al rigiro a conto economico delle relative "riserve da valutazione" di patrimonio netto precedentemente costituite.

La voce C3 "Variazioni negative di Fair Value" si riferisce alla variazioni annue negative di Fair Value al 31.12.2010 rispetto al valore di iniziale dei titoli al 01.01.2010.

La voce C4 "Rettifiche negative di Fair Value" si riferisce all' impairment sulle azioni Intesa San Paolo, in quanta evidenziano una riduzione del 66% del costa di acquisto rispetto la data deI31.12.2010 oltre a una riduzione ininterrotta di 36 mesi dal valore di acquisto (12.05.2007).

La voce C6 "Altre variazioni" include per i titoli di debito (pari ad Euro 10 mila): • Euro 4 mila, per il differenziale tra i ratei iniziali e finali; • Euro 6 mila per la porzione di costa ammortizzato di competenza dell'esercizio.

30/73

~~f,\2iFondi sgr

La voce C6 "Altre variazioni" include per i titoli di capitale e quote di OICR, Euro 43 mila, minusvalenza derivante dal rimborso/cessione di attivita finanziarie detenute per la vendita, iscritti a conto economico nella voce 90 "Utili (perdite) da cessione/riacquisto" unitamente al rigiro a conto economico delle relative "riserve da valutazione" di patrimonio netto precedentemente costituite.

Sezione 6 - Crediti - Voce 60

6.1 Dettaglio della voce 60 "Crediti"

DettaglioNalori 31.12.2010 31.12.2009

1. Crediti per servizio di gestione di patrimoni: 3.961 5.053

l.l gestione di OIeR 403 708

1.2 gestione individuale 3.489 4.285

1.3 gestione di fondi pensione 69 60

2. crediti per aItri servizi: 19 163

2.1 consulenze 12 106

2.2 funzioni aziendali in outsourcing

2.3 altri 7 58

3. AItri crediti: 1.431 1.615

3. I pronti contro tennine

di cui su titoH di State

di cui su aItri titoli di debito

di cui su titoH di capitale e quote

3.2 depositi e conti correnti 699 273

3.3 altri 732 1.342

Totale 5.411 6.832

Fair Value 5.411 6.832

I crediti derivanti dal servizio di gestione di OICR si riferiscono a commissioni da incassare dai fondi gestiti dalla Societit e dai Fondi Coro. I crediti derivanti dal servizio di gestioni individuali si riferiscono principalmente aile commissioni dei mandati istituzionali (Euro 914 mila) e quelle delle gestioni individuali per il 4° trimestre 2010 (Euro 2.575 ila). I crediti derivanti daI servizio di gestioni di fondi pensione si riferiscono aile commissioni del 4° trimestre 2010. La voce "Crediti per altri servizi" comprende servizi di consulenza a Cattolica per I'attivita di investimento delle risorse per i Fondi Pensione (Euro 12 mila) mentre la voce "aItri" si riferisce ai riaddebiti aile Banche del Gruppo per visibilitit delle posizioni clienti suI sito internet (Euro 7 mila). La voce Depositi e conti correnti (Euro 699 mila) si riferisce principalmente al saldo del conto corrente a vista intrattenuto con la controllante Banca Popolare di Vicenza (Euro 698 mila). La voce Altri (Euro 732 mila) si riferisce principalmente al credito di imposta 461 sui cIienti Gestiti (Euro 615 mila) e aile altre imposte (icu, interessi etc).

31/73 •

6.2 Crediti: composizione per controparte

Banche Eoti finanziari Clientela

Composizione/Controparte di cui del di cui del di cui del gruppo gruppo gruppo

della SGR della SGR della SGR

I. Crediti per servizio di gestione di patrimoni: 69 3.893 I

1.1 gestione di meR 403

1.2 gestione individuale 3.489

1.3 gestione di fondi pensione 69

2. Crediti per altri servizi: 7 7 12

2.1 consulenze 12

2.2 funzioni aziendali in outsourcing

2.3 altri 7 7

3. Altd crediti: 699 699 732

3.1 pronti contro termine

di cui su titoli di Stato

di cui Sil altri titoli di debito

di cui su titali di capitaie e quote

3.2 depositi e conti correnti 699 699

3.3 altri 732

Totale 2010 706 706 81 4.625

Totale 2009 331 346 166 6.435

32173

Sezione 10 - Attivitit materiali - Voce toO

10.1 Composizione della voce 100 "Attivitit materiali"

31.12.2010 31.12.2009

Attivita AttivitA Attivita Attivita VociIValutazione valutate al valutate at valutate al fair value 0

valutate at fair value 0 costo rivalutate costo rivaIutate

1. Di pro prieta 74 123

a) terreni

b) fabbricati

c) mobili 51 65

d) impianti elettrici 9 6

e) altri 14 52

2. Acquisite in leasing finanziario

a) terreni

b) fabbricati

c) mobili

d) impianti elettrici

e) altri

Totale 74 123

10.2 "Attivitit materiali": variazioni annue

Terreni Fabbricati Mobili Impianti Altri Total. Elettrici

A. Esistenze iniziali 65 6 52 123

B. Aumenti 10 9 19

B.1 Acquisti 10 9 19 B.2 Riprese di valore B.3 Variazioni positive di fair value imputate a:

a) patrimonio netta b) conto economico

B.4 Altre variazioni

C. Diminuzioni 14 7 48 68 C.I Vendite

C.2 Amrnortamenti 14 7 48 68 C.3 Rettifiche di valore da

deterioramento imputate a: a) patrimonio nettc b) conto economico

C.4 Variazioni negative di fair value imputate a:

a) patrimonio netto b) conto economico

C.5 Altre variazioni

D. Rimanenze finaH 51 9 14 74

33/73

Sezione 11- Attivita immateriali - Voce 110

11.1 Composizione della voce 110 "Attivita immateriali"

31.12.2010 31.12.2009

VociNalutazione AttivitA valutate Attivita valutate AttivitA valutate Attivita valutate at costo at Fair Value at costo al Fair Value

1. Avviamento

2. Altre attivita immateriali 9 14

2.1 generate intemamente

2.2 altre 9 14

Totale 9 14

11.2 "Attivita immateriali": variazioni annue

Totale

A. Esistenze iniziali 14

B. Aumenti

B.I Acquisti

B.2 Riprese di valore

B.3 Variazioni positive difair value

- a patrimonio netia

- a conto economico

BA Altre variazioni

C. Diminuzioni 5

C.I Vendite

C.2 Rettifiche di valore 5

- Ammortamenti

- Svalutazioni

C.3 Variazioni negative difair value

- a patrimonio nettc

- a conto economico

C.4 Altre variazioni

D. Rimanenze fioali 9

Sezione 12 - Attivita fiscali e passivita fiscali - Voce 120

12.1 Composizione della voce 120 b) "Attivita fiscali: correnti e anticipate"

In ossequio a quanto previsto dai principi contabili internazional~ si e provveduto ad esporre in bilancio Ie passivita per imposte correnti dell'esercizio, imposta sui reddito dell'esercizio (Ires) e imposta regionale sulle attivita produttive (Irap) al netto delle attivita fiscali correnti compensabili, quali gli acconti versati e Ie ritenute subite. Le attivita fiscali anticipate iscritte in bilancio per un valore pari a Euro 651 mila sono relative ad attivita per imposte anticipate generate da costi deducibili in esercizi futuri. d..JA;

34173

II dettaglio di tale attiviffi e di seguito rappresentato:

31.12.2010 31.12.2009

Spese di rappresentanza I

Ace. to rischi ed oneri 165 165

Costi deducibili nell'esercizio successivo 10 6

Compenso amministratori deducibile per cassa 8 7

Quote amm.to avviamenti deducibili negli esercizi suce. 286 373

Altri olleri pluriennali II 14

TFR 4 4

Derivati copertura titoH AFS 18

TitoliAFS 167

Total. 651 589

12.2 Composizione della voce 70 b) "Passivita fiscali: correnti e differite"

Le passiviffi fiscali correnti ammontano ad Euro 79 mila. In particolare fra Ie passiviffi correnti e iscritta la differenza tra I'importo stimato dell'Ires corrente (Euro 570 mila) e gli acconti versati (Euro 510 mila) dovuti, Ie ritenute su c/c bancari subite (Euro I mila) e la differenza tra I'importo stimato dell'Irap corrente (Euro 188 mila) e gli acconti versati (Euro 168 mila). Le passiviffi fiscali differite ammontano ad Euro 9 mila.

Le passiviffi differite sono generate da ricavi tassabili in esercizi futuri e il dettaglio delle passivitli differite e di seguito rappresentato:

31.12.2010 31.12.2009

Quote di amm.to avviamenti stomate in ITA 25

Rivalutazione titoli imputata a PN 9 69

Quota di amm.to avviamento dedotta fiscalmente 14

Total. 9 108

35/73

12.3 Variazioni delle imposte anticipate (in contropartita del conto economico)

31.12.2010 31.12.2009

1. Esistenze iniziali 570 661

2. Aumenti 41

2.1 Imposte anticipate rilevate nell'esercizio 41

a) relative a precedenti esercizi

b) dovute al mutamento di criteri contabili

c) riprese di valore

d) allre 13 41

2.2 Nuove imposte 0 incrementi di aliquote fiscali

2.3 Altri aumenli

3. Diminuzioni 99 132

3.1 Imposte anticipate annullate nell'esercizio 99 132

a) rigiri 99 132

b) svalutazione per sopravvenuta irrecuperabilita

c) dovute al mutamento di criteri contabili

3.2 Riduzione di aliquote fiscali

3.3 Altre diminuzioni

Totale 484 570

12.4 Variazioni delle imposte differite (in contropartita del conto economico)

31.12.2010 31.12.2009

1. Esistenze iniziali 14 14

2. Aumenti 25

2.1 Imposte anticipate rilevate nell'esercizio

a) relative a precedenti esercizi

b) dovute al mutamento di criteri contabili

c) riprese di valore

d) allre

2.2 Nuove imposte 0 incrementi di aliquote fiscali

2.3 AItri aumenti 25

3. Diminuzioni 39

3.1 Imposte anticipate annullate nell'esercizio 39

a) rigiri 39

b) svalutazione per sopravvenuta irrecuperabilita

c) dovute al mutamento di criteri contabili

3.2 Riduzione di aliquote fiscali

3.3 Altre diminuzioni

Totale - 14

36/73

12.5 Variazioni delle imposte anticipate (in contropartita del patrimonio netto)

31.12.2010 31.12.2009

1. Esistenze iniziali 18 85

2. Aumenti 167 18

2.1 Irnposte anticipate rilevate nell'esercizio 167 18

a) relative a precedenti esercizi

b) dovute al mutamento di criteri contabili

c) riprese di valore

d) altre 167 18

2.2 Nuove imposte 0 incrementi di aliquote fiscali

2.3 Altri aumenti

3. Diminuzioni 18 85

3.1 Imposte anticipate annullate nell'esercizio 18 85

a) rigiri 18 85

b) svalutazione per sopravvenuta irrecuperabilitA

c) dovute al mutamento di criteri contabili

3.2 Riduzione di aliquote fiscali

3.3 Altre diminuzioni

Total. 167 18

12.6 Variazioni delle imposte differite (in contropartita del patrimonio netto)

31.12.2010 31.12.2009 1. Esistenze iniziali 94 25 2. Aumenti 9 69 2.1 Imposte differite rilevate nell'esercizio 9 69

a) relative a precedenti esercizi

b) dovute al mutamento di criteri contabili

c) altre 9 69 2.2 Nuove imposte 0 incrementi di aliquote fiscali 2.3 AItri aumenti

3. Diminuzioni 94 -3.1 Imposte differite annullate nell'esercizio 69

a) rigiri

b) dovute al rnutamento di criteri contabili c) .Itre 69

3.2 Riduzioni di aliquote fiscali 3.3 Altre diminuzioni 25

Total. 9 94

rtU·

37173

Sezione 14 - Altre attivita - Voce 140

14.1 Composizione della voce 140 "Altre attivita"

VociNalori 31.12.2010 31.12.2009

Crediti vari 7 15

Crediti per imposta giomali bollati 6

Crediti bollo virtuale Agenzia Entrate 218 III

Anticipo commissionale 966 156

Ratei e risconti vari 27 142

Eraria conto iva 4

Total. 1.222 429

La voce anticipo commissionale e relativo aile retrocessioni pagate agJi enti collocatori su prodotti di gestione individuale e di gestione collettiva, che vengono riscontati per il periodo previsto contrattualmente dalla copertura di commissioni di uscita in caso di chiusura dei mandati 0 di uscita dai fondi (gestioni collettive). II credito relativo al bolla virtuale, e quanta pagato in acconto all' Agenzia dell'Entrate per l'imposta di bolla e deriva dal cal colo basato su dati storici.

38/73

~?.~ Fondi sgr

PASSIVO

Sezione 1 - Debiti - Voce 10

1.1 Dettaglio della voce 10 "Debiti"

VocWalori 31.12.2010 31.12.2009

1. Debiti verso reti di vendita: 3.017 2.625

1.1 per attivitit di collocamento meR 1.080 182

1.2 per attivita di collocamento gestioni individuali 1.937 2.443

1.3 per attivita di collocamento fondi pensione

2. Debiti per attivita di gestione:

2.1 per gestioni proprie

2.2 per gestioni ricevute in del ega

2.3 per allro

3. Debiti per aItri servizi: 95 119

3.1 consulenze

3.2 funzioni aziendali in outsourcing 95 ll9

3.3 altri

4. AItri debiti:

4.1 pronti contro tennine

di cui su titoH di Stato

di cui su altri titoH di debito

di cui su titoIi di capitale e quote

4.2 altri

Totale 3.111 2.744

Fair Value 3.111 2.744

La voce Debiti verso reti di vendita, si riferisce ai debiti verso Ie Banche del gruppo per Ie commissioni di collocamento e mantenimento dei fondi aperti, nonche ai debiti per commissioni di gestione, performance, rimborso, ingresso verso Banche del gruppo e non, derivanti dall'attivita di collocamento dei prodotti di gestioni individuale gestiti dalla societa. I debiti per funzioni aziendali date in outsourcing, pari ad Euro 95 mila, si riferiscono al servizio di outsourcing informatico-amministrativo Ar Enterprise S.r.l.

39/73

1.2. "Debiti ": composizione per controparte

Banche Enti finanziari Clientela

ComposizionelControparte di cui del di cui del di cui del

gruppo gruppo gruppo della SGR della SGR della SGR

I. Debiti verso reti di vendita: 2.907 1.877 69 40

1.1 per attivita di collocamento OICR 1.011 1.010 69

1.2 per attivita di collocamento gestioni individuali 1.896 896 40

1.3 per attivita di collocamento fondi pensione

2. Debiti per attivita di gestione:

2.1 per gestioni proprie

2.2 per gestioni ricevute in del ega

2.3 per aUro

3. Debiti per altri servizi: 95

3.1 consulenze ricevute

3.2 funzioni aziendali in outsourcing 95

3.3 altri

4. Altri debiti:

4.1 pronti contro tennine

di cui su titoli di State

di cui su altri titali di debito

di cui su titoli di capitale e quote

4.2 altri

Totale 2010 2.907 1.877 164 40

Totale 2009 2.458 1.220 205 182

40/73

Sezione 5 - Derivati di copertura - Voce 50

5.1 Composizione della voce 50 "derivati di copertnra"

31.12.2010 3U2.2009

Valori nozionaliILivelli di Fair value Fair value

fair value VN VN LI L2 L3 Ll L2 L3

A. Derivati finanziari

1. Fair value 67 2. Flu8sijinanziari

3. Investimenti esteri

ToialeA 67 B. Derivati creditizi

1. Fair value

2. Flussijinanziari

TotaleB

Totale 67

Alla data del 31.12.2010, non vi e presente nessuna copertura fmanziaria.

Gli effetti patrimoniali ed economici del derivato in essere al 31.12.2009, si sono chiusi in data 30.09.2010 con la scadenza del titolo.

Ll = Livello I

L2= Livello 2

Ll = Livello 3

VN= Valore nozionale

41173

Sezione 9 - AItre passivitll - Voce 90

9.1 Composizione della voce 90 "A1tre passivita"

Tale voce risulta cosi composta:

VociNalori 31.12.2010 31.12.2009

Erario clritenute lavoratori autonomi 33 23

Erario C/ritenute lavoratori dipendenti 101 99

Debiti vs. Erario Iva 27

Debiti vs. Erario Imposta 461 Gestiti e Amministrati 627 1.012

Debiti vs. Erario Imposta 461 Interessi 27% e tassa leu 7 37

Debiti vs. INPS 119 109

Debiti VS. Personate dipendente 560 681

Debiti vs. AmministratorifSindaci 28 29

Debiti diversi 424 532

Risconti passivi 18 17

Total. 1.915 2.565

La diminuzione di tale voce rispetto al 31.12.2009, e dovuto principalmente al minor debito nei confronti dell'erario per I'imposta 461 accantonata a dicembre 2010, da versare a febbraio 2011. I debiti verso il personale dipendente si riferiscono principalmente al costo per Ie voci variabili accantonate a dicembre con esborso 20 II. I debiti diversi si riferiscono ai costi per la revisione contabile, consulenza generale/legale e aile spese generali (canoni trasmissioni dati, costi per provider, assicurazioni, etc). I risconti passivi sono relativi ai ricavi di consulenza derivanti dall'attivita di cash manager per Berica.

Sezione 10 - Trattamento di fine rapporto del personale - Voce 100

10.1 " Trattamento di fine rapporto del personale": variazioni annne

31.12.2010 31.12.2009

A. Esistenze Iniziali 341 340

B. Aumenti 38 32

B 1. Accantonamento dell' esercizio 38 32

B2. Altre variazioni in aumento

C. Diminuzioni 31

Cl. Liquidazioni Effettuate I

C2. Altre variazioni in dirninuzione 30

D. Esistenze floali 379 341

La voce BI "Accantonamento dell'esercizio" e composta dall'accantonamento civilistico del TFR (rimasto in azienda, Euro 71 mila) e dal surpluslDeficit calcolato dall'attuario per Euro 33 mila.

10.2 Altre informazioni

La societa nel corso dell'anno ha versato ai fondi pensionistici integrativi un importo pari a Euro 125 mila. f'/t)fl

42/73

Sezione 11 - Fondi per rischi e oneri - Voce 110

11.1 Composizione della voce 110 "Fondi per rischi e oneri"

II fondo fronteggia fattispecie omogenee di oneri probabili, derivanti da eventi passati, dei quali alia data di chiusura dell'esercizio puo essere effettuata una stima attendibile. II Fondo a131. 12.20 10 e a fronte di oneri connessi a cause in essere nei confronti della clientela.

11.2 Variazioni nell'esercizio della voce 110 "Fondi per rischi e oneri"

Esistenze Iniziali 602

- Utilizzo dell'esercizio:

- Accantonamenti dell'esercizio:

Esistenze floaH 602

Sezione 12 - Patrimonio - Voci 120, 160 e 170

Capitate SociaIe

II capitale sociale, interamente sottoscritto e versato, risulta costituito da n. 2.000.000 di azioni ordinarie da nominali Euro 5 cadauna come da verbale dell'assemblea straordinaria del 15.11.2000 che ha convertito il capitale sociale da lire in Euro. A partire dal 05.09.2007 il capitale e interamente sottoscritto dalla Banca Popolare di Vicenza e da Cattolica Assicurazione Soc. Coop. in parti paritetiche. Non sono state sottoscritte nuove azioni nel corso dell' esercizio.

12.1 Composizione della voce 120 "Capitate"

Tipologie Importo

1. Capitale 10.000

1.1 Azioni ordinarie 10.000

1.2 Attre azioni

Tutte Ie azioni risultano emesse alia data di riferimento del bilancio.

43173

~~:::L~ondi sar

Si riporta ai sensi dell'art. 2427, comma 7-bis, del codice civile iI dettaglio delle voci di patrimonio netto specificando Ie relative possibilita di utilizzazione e distribuzione:

riepilogo delle utilizzazioni ettettuate nef tre precedenti eserclzi

descrizione importo (in possibilitB di quota migliaia di €) utilizzaz;one disponibile

per copertura per altre ragioni perdita

Capital. 10.000

Riserve di utili

- Riserva legale 1.074 b 1.074

- Riserva straordinaria 417 a,b,c 417

Altre riserve - Riserve di valutazione (371 ) b (371)

- Riserve di fusione (avanzo di fusione) 6.422 a,b,c 6.422

TOTALE 17.542 7.542

quota non distribuibile 1.074

residua quota distribuibile 6.468

Legends: "a": per aumento di capitale; lib": per copertura perdita; "e": per distribuzione af soc;

Sf richiama I'attenzione sulla circostanza cha /e /struzioni di Vigilanza per /e Banche prescrivono if mantonimento di requisiti minim; di patrimonio ahe impediscono /e effettive passibilif;} di distribuzione. Nella tabella sopra riporlata /e riseNe vengono ana/iticamente c/assificate a seconda delle possibilitB di uti/izzo praviste dal codice civile e dalle /eggi speciali che Ie rago/ano.

Per tutte Ie voci del patrimonio netto per Ie quali e riporlata /a possibilit;} di distrlbuzione ai soci, si precisa che la stessa e subordinata alia copertura delle perdlte pragresse.

La possibilit;} di utilizzazione e /a quota disponibile non tengono conto di eventuali vinco/i previsti dafla normaliva fisca/e.

44173

~~;,v! Fondi Sgr DISTRIBUZIONE TEMPORALE DELLE ATTIVITA' E DELLE PASSIVITA'

Durate Residue A Vista Fino a 3 Fino al2 Fino a 15 OItre 5 Durata Totale mesi mesi mesi aoni Indeterminata

ATTIVO

Crediti vs enti creditizi 706 706

Crediti vs enti finanziari 81 81

Crediti vs clientela 4.725 4.725

PASSIVO

Debiti vs enti creditizi 2.907 2.907

Debiti vs enti finanziari 164 164

Debiti vs clientela 40 40

45/73

Nota integrativa Parte C - Informazioni sui Conto Economico

46173 .

PARTE C -INFORMAZIONI 8UL CONTO ECONOMICO

8ezione 1 - Commissioni attive e passive - Voci 10 e 20

1.1 "Commissioni attive e passive"

31.12.2010 31.12.2009

SERV1Z1 Comm. Camm. Comm. Comm. Comm. Camm.

Attive . Passive Nette Attive Passive Nette

A. GESTIONE DI PATRIMONI

1 Gestioni J!!'~prie

1.1 Fondi comuni

Commissioni di gestione 1.548 (887) 661 1.716 (1.085) 631

Commissioni di incentive 3 3 268 268

Commissioni di sottoscrizione/rimborso 323 (306) 17 99 (95) 4

Commissioni di switch

Altre commissioni

Totale commissioni da fondi comuni 1.874 (1.193) 681 2.083 (1.180) 903

1.2 Gestioni individuali

Commissioni di gestione 13.611 (7.426) 6.185 9.914 (4.566) 5.348

Cornrnissioni di incentive 341 (149) 192 790 (407) 383

Commissioni di sottoscrizione/rimborso 113 (85) 29 126 (93) 33

Altre commissioni

Totale commissioni da 2estioni individuali 14.065 (7.659) 6.406 10.830 (5.067) 5.764

1.3 Fondi Densione 80erti

Commissioni di gestione

Commissioni di incentivo

Commissioni di sottoscrizione/rimborso

Altre commissioni

Totale commissioni da fondi pensione aperti

2. Gestioni ricevute in delega

Commissioni di gestione 268 268 207 207

Commissioni di incentivo

Altre commissioni

Totale commissioni da Gestioni ricevute in dele2a 268 268 207 207

TOTALE COMMISSIONI PER GESTIONE (A) 16.207 J8.85~ 7.355 13.120 (6.247) 6.873

B. ALTRI SERVIZI

Consulenza

Altri servizi (cash manager) 183 183 171 171

TOTALE COMMISSIONI PER ALTRI SERVIZI (B) 183 183 171 171

COMMISSIONI COMPLESSNE (A+Bj 16.390 ~.853L 7.538 13.291 (6.247>- 7.044

47173

~BPVi Fondi s~ ~"ijj!§ ""*' eM

Per quanto riguarda i Fondi Comuni, Ie commissioni di gestione attive comprendono Ie commissioni di gestione dei fondi aperti Pacto (Euro 1.548 mila), Ie commissioni di gestione passive comprendono Ie commissioni di gestione dei fondi aperti Pacto; Ie commissioni di sottoscrizione si riferiscono, invece aile commissioni di ingresso dei fondi aperti Pacto ed ai diritti fissi. Per quanto riguarda Ie Gestioni individuali, Ie commissioni di gestione attive comprendono Ie commissioni di gestione individuale (Euro 9.795 mila), Ie commissioni dei mandati istituzionali (Euro 3.670 mila) e Ie management fees (Euro 146 mila) ricevute da societa Terze e poi riaccreditate ai clienti in seguito all'entrata in vigore della Mifid; Ie commissioni di incentivo attive si riferiscono aile performance fees previste da contratto in caso di performance positiva e migliore del Benchmark. Le commissioni ricevute in delega si riferiscono aile commissioni dei fondi pensione (Euro 268 mila). Gli altri servizi si riferiscono aile consulenze prestate per l'attivitit di cash manager a Berica e per Vicenza Life. Le commissioni di gestione passive comprendono Ie tutte Ie commissioni di gestione individuale (Euro 7.194 mila), Ie commissioni di management (Euro 146) riaccreditate ai clienti e aile commissioni figurative per Euro 87 mila.

1.2 "Commissioni passive": ripartizione per tipologia e controparte

Banche Enti finanziari Altri soggetti Totale

Tipologia/ Controparte di cui di cui di cui del del del di cui del

gruooo gruooo gruppo gruppo

A. GESTIONE DI PATRIMONI

1. Gestioni Proorie

1.1 Commissioni di collocamento OIeR 306 306 306 306 Gestioni individuali 63 63 22 85 63

Fondi pensione

1.2 Commissioni di mantenimento

OIeR 365 365 282 240 887 365

Gestioni individuali 7.281 3.189 145 7.426 3.189 F ondi oensione

1.3 Commissioni di incentivazione

OIeR Gestioni individuali 93 93 56 149 93 Fondi nensione

1.4 Altre Commissioni

OIeR

Gestioni individuali F ondi pensione Alire gestioni

2. Gestioni ricevute in deleoa

OIeR Gestioni individuali Fondi oensione

TOTALE COMMISSIONI PER ATTNITA' DI GESTIONE fA) 8.108 4.016 360 385 8.853 4.016

B. ALTRI SERVIZI

Consulenza

AI:-: .. tri servlzl

TOTALE CI~MMISSIONI PER ALTRI SERVIZIfB

COMMISSIONI COMPLESSIVE (A+B) 8.108 4.016 360 385 8.853 4.016

48/73 XJ.P

Sezione 2 - Dividendi e proventi assimilati - Voce 30

2.1 Composizione della voce 30 "Dividendi e proventi assimilati"

31.12.2010 31.12.2009

Proventi da Proventi da V DeiJV alari

quote di quote di Dividendi Dividendi O.I.C.R. O.I.C.R.

1. Attivita finanziarie detenute per la negoziazione

2. AttivitA finanziarie disponibiIi per la vendita 2 4

3. Attivita finanziarie a1 Fair Value

4. ParteciPazioni

Totale 2 4

II dividendo si riferisce aile azioni Intesa San Paolo presenti nel portafoglio di proprietit.

Sezione 3 - Interessi - Voci 40 e 50

3.1 Composizione della voce 40 "Interessi attivi e proventi assimilati"

Titali di Pronti Altre Total. Totale

VociIForme tecniche contro Depositi debito termine operazioni 31.12.2010 31.12.2009

I.AttivitA finanziarie detenute per la negoziazione

2.Attivita finanziarie al Fair Value

3.Attivita fmanziarie disponibili per la vendita 470 470

4.Attivita finanziarie detenute sino alia scadenza

5.Crediti 3 3

6.Altre attivitA

7.Derivati di copertura

Totale 470 3 473

La voce 3. "Attivitil finanziarie disponibili per la vendita" comprende Ie cedole maturate nel corso dell'anno sui titoli di stato. La voce 5. "Crediti" comprende gli interessi maturati suI conto corrente bancario intrattenuto con la Banca controllante (Euro 3 mila) e gli interessi maturati sui conti correnti di Carife e Credito Bergamasco. I tassi applicati sono in linea con Ie norrnali condizioni di mercato.

49173

339

67

406

Sezione 7 - Utile (perdita) da cessione 0 riacquisto - Voce 90

7.1 Composizione della voce 90" Utile (perdita) da cessione"

31.12.2010 31.12.2009 Vocilcomponenti reddituali Risultato Risultato

Utile Perdita netta Utile Perdita netta

1. Attivita finanziarie 425 44 381 456 35 421

1.1 Attivita disponibili per la vendita 425 44 381 456 35 421

1.2 AttivitA detenute sino a scadenza

1.3 Altre attivita finanziarie

Totale (1) 425 44 381 456 35 421

2. Passivita finanziarie

2.1 Debiti

2.2 Titoli in circolazione

2.3 Altre passivita finanziarie

Totale (2)

Totale (1+2) 425 44 381 456 35 421

II risultato netto deriva dalle vendite di titoli di Stato (BOT, BTP, CTZ e CCT e Fondo Pacto), rilevate nelI'arco delI'anno.

Sezione 8 - Rettifiche/riprese di valore uette per deterioramento - Voce 100

8.1 "Rettifiche/riprese di valore nette per deterioramento di attivitil finanziarie disponibili per la vendita"

VociJRettifiche Rettiliche Riprese di Totale Totale di valore Valore 31.12.2010 31.12.2009

1. Titoli di debito

- di cui: titoli di Stato

2. Titoli di capitale 83 83

3. Quote OICR

• di cui: OICR propri

4. Altre attivita

Totale 83 83

Le rettifiche di valore, pari ad Euro 83 mila, e dovuta alI'impairment sulle azioni Intesa San Paolo, in quanto evidenziano una riduzione del 66% del costo di acquisto rispetto la data del 31.12.2010 e una riduzione ininterrotta di 36 mesi del valore di acquisto (12.05.2007) rispetto la data del 31.12.2010.

50173

Sezione 9 - Spese amministrative - Voce 110

9.1 Composizione della voce 110.a "Spese per il personale"

Voci 31.12.2010 31.12.2009

1) Personale dipendente 3.186 3.147

a) saIari e stipendi e oneri assimilabiIi 2.316 2.275

b) oneri sociali 661 665

c) indennita di fine rapporto

d) spese previdenziali 22 22

e) accantonamento a1 trattamento di fine rapporto 38 32

f) accantonarnento al fondo trattamento di quiescenza e obblighi simili:

- a contribuzione definita

- a henefici definiti

g) versamenti ai fondi di previdenza complementare esterni: 102 107

- a contribuzione definita 102 107

- a benefici definiti

h) altre spese personate 45 46

2) Alfro Personale in attivita

3) Amministratori e Sindaci 353 343

4) Personale collocato a riposo

5) Recuperi di spesa per dipendenti distaccati presso aUre aziende

5) Rimborsi di spesa per dipendenti distaccati presso 18 societa

Totale 3.539 3.490

La voce I.e "Indennita di fine rapporto" e composta dalI'accantonamento civilistico e dal SurpluslDeficit calcolato dall'attuario. La voce I.e "Accantonamento al trattamento di fine rapporto" si riferisce al contributo a carico della societa per la percentuale a suo carico della quota TFR di ogni dipendente al Fondo pensione. La voce I.g "Versamenti ai fondi di previdenza complementari estemi" si riferisce al versamento della quota del TFR maturato per ogni dipendente che ha deciso di trasferire il TFR al fondo pensione. I costi del personale, sono sostanzialmente in linea rispetto all'anno scorso, in quanto iI numero medio dei dipendenti e costante rispetto aI31.12.2009. Le ipotesi attuariali utilizzate da un attuario indipendente per Ia detenninazione della passivita alla data di riferimento del bilancio sono di seguito esposte: Basi demografiche: sono state utilizzate Ie tavole RG48 per la stima della mortalitil, Ie tavole INPS 2000 per Ie previsioni di invalidita e un tasso di rotazione del personale pari aI3%. Basi finanziarie: Ie valutazioni sono state effettuate in base ad un tasso di interesse del 4,30%. Basi economiche: si e ipotizzato un tasso di inflazione del 2%, mentre il tasso di accrescimento annuo delle retribuzioni e stato stimato pari aI I % per tutte Ie categorie di dipendenti.

51173

~?'f\:,~ ~ondi sir 9.2 Numero medio dei dipendenti ripartiti per categoria

II numero medio dei dipendenti in carico alia societa a131.12.2010 e di 36,5 dipendenti, di cui 4 dirigenti, 14 ,5 funzionarilquadri e 18 impiegati.

9.3 Composizione della voce llO.b "Altre spese amministrative"

Voci 31.12.2010 31.12.2009

Altre spese amministrative: 2.921 2.581

Illuminazione 12 12

Spese telefoniche 16 35

Spese postali e valori bo llati 38 37

Revisione Cantabile 41 35

Consulenza amministrativelfiscali societarie e altre 134 51

Consul.amministrative.societl del societa del gruppo 53 34

Riaddebiti utenze da societa del gruppo 7

eanone service per outsourcing procedure infonnatiche e amministrative 1.075 990

Legali e vidimazioni 126 145

Cancelleria e stampati 6 9

Spese di pubblicitl. 95 29

Spese commerciali e marketing 31

Affltti e locazioni 158 160

Spese di rappresentanza 20 19

Assicurazioni 38 29

Manutenzioni 4 8

Pulizie 20 12

Contributi associativi 50 46

Spese viaggio 19 15

Altre tasse dell' esercizio 22 2

Bloomberg - Reuter - trasmissione dati 466 436

Service infonnatico 233 239

Spese bancarie 27 33

Spese software e implementazioni 147 109

Recupero BolIo 44 41

Altre spese Amministrative 45 49

Totale 2.921 2.581

52/73

~?'f.\~i~ondi sir Le spese amministrative sono in aumento del 13% rispetto al 31.12.2009 soprattutto per I'effetto costi connessi al progetto fondi comuni aperti Sistema Pacto relativi al cambio del nome e aile implementazioni software.

In ottemperanza di quanto previsto all'Ar!. 160, com.l-bis del TUF (Testo Unico Finanza), nella tabella seguente vengono rappresentate Ie forme di pubbJicitit dei compensi che la societit di revisione e Ie entitit appartenenti alla sua rete hanno percepito, distintamente, per incarichi di revisione e per la prestazione di altri servizi, indicati per tipo 0 categoria. I compensi indicati nella tabella sottostante, sono comprensivi di Iva.

Tipologia di servizio Soggetto erogazione servizio Destinatario del servizio Compenso

(migliaia di Euro)

Revisione Contabile PricewaterhouseCoopers B.P.Vi Fondi SGR S.p.A 41

Sezione 10 - Rettifiche di valore nette su attivita materiali - Voce 120

10.1 Composizione della voce 120 "Rettifiche di valore nette su attivita materiali"

Rettifiche di VociIRettifiche e riprese di valore Ammortamento valore per Riprese di valore Risultato Retto

deterioramento

I. di proprie!'

- ad uso funzionale 68 68

- per investimento

2. acquisite in leasing finanziario

- ad uso funzionale

. per investimento

Totale 68 68

Sezione 11 - Rettifiche di valore nette su attivita immateriali - Voce 130

11.1 Composizione della voce 130 "Rettifiche di valore nette su attivita immateriali"

Rettifiche di Riprese di VociIRettifiche e riprese di valore Arnmortamento valore per Risultato netto deterioramento valore

1. Avviamento

2. AttivitA immateriali

2.1 di proprie!'

- generate intemamente

• altre 5 5

2.2 acquisite in leasing finanziario

- ad uso funzionale

-. per investimento

Totale S 5

53/73'

~BPVi Fondi s!ir ~ii4U§ iFi .... @M§ .. 1

Sezione 13 - Accantonamenti netti ai fondi per rischi e oneri - Voce 150

13.1 Composizione della voce 150 "Accantonamenti netti ai fondi per rischi e oneri"

Nella presente voce figura il saldo positivo 0 negativo tra gli accantonamenti stanziati e Ie eventuali riattribuzioni a conto economico del fondo rischi rilevatosi eccedente. Nel corso dell'esercizio, non sono stati effettuati ulteriori accantonamenti.

Sezione 14 - Attri proventi e oneri di gestione - Voce 160

14.1 Composizione della voce 160 "Altri proventi e oneri di gestione"

Voci 31.12.2010 31.12.2009

Altri Oneri di gestione (70) (2)

Altri proventi di gestione 378 343

Ricavo per spese ten uta conto 144 121

Ricavo spese bancarie 14 19

Ricavo spese invio rendiconti 19 26

Ricavo recupero bollo 44 40

Ricavi per consulenza 40 40

Riaddebito Infragruppo 105 88

Altre 12 9

Total. 308 341

La voce "Altri oneri di gestione" si riferisce alia perdita da negoziazione titoli generata da una errata imputazione di un ordine di acquisto.

La voce "Altri proventi di gestione", pari ad Euro 308 mila risulta cos! composta:

• Euro 144 mila si riferiscono alle spese di tenuta conto riaddebitate ai clienti, aumentate del 18% rispetto al 31.12.2009 per effetto dei contratti del ramo ex-JPmorgan;.

• Euro 40 mila, si riferiscono all'attivitit di investimento delle risorse per i Fondi pensione a Cattolica; • Euro 105 mila, composti da Euro 48 mila per riaddebiti intragruppo per visibilitit delle posizioni

clienti sui sito internet, Euro 57 mila dal riaddebito del costo di outsourcing per la tenuta della contabilitit e gestione dei due Fondi Chiusi per conto di Nem SGR.

• Euro 12 mila, si riferiscono principalmente ad altri ricavi e alle sopravvenienze attive.

54173

~~;,vLr,?ndi S§! Sezione 17- Imposte suI reddito dell'esercizio dell'operativita' corrente - Voce 190

17.1 Composizione della voce 190 "Imposte suI reddito dell'esercizio dell'operativita corrente"

Voci 31.12.2010 31.12.2009

1. Imposte correnti 759 695

2. Variazioni delle imposte correnti dei precedenti esercizi (91)

3. Riduzione delle imposte correnti dell'esercizio

4. Variazione delle imposte anticipate 86 91

5. Variazione delle imposte differite (39)

Imposte di competenza dell'esercizio 805 695

17.2 Riconciliazione tra onere fiscale teorico e onere flScale effettivo di bilancio

19.2 - RicoDciliazione tra onere fiscale teorico e onere fiscale effettivo di bilancio

Riconciliaziooe tra onere fiscale IRES teorico e onere fiscale IRES effettivo

Imponihile Aliquota Imposta Aliquota

Utile ante imposte 2.084.897,00 27,50% 573.347,00 27,50% Costi non deducibili 35.966,00 27,50% 9.891,00 0,47% Impairment azioni AFS 83.433,00 27,50% 22.944,00 1,10% MinusvaIenze su azioni non deducibili 43.991,00 27,50% 12.098,00 0,58% 95% dividendo (2.128,00) 27,50% (585,00) -0,03% 6%TFR (4.385,00) 27,50% (1.207,00) -0,06% 10% IRAP (16.829,00) 27,50% (4.628,00) -0,22%

IRES 2,224.945,00 27,50% 611.860,00 29,34%

Riconciliazione tra onere fiseale IRAP teoneo e onere fiscale efTettivo di bilancio

Imponihile Aliquota Imposta Aliquota

Utile ante imposte 2.084.897,00 4,82% 100.492,00 4,82% Spese personaIe 2.810.190,00 4,82% 135.451,00 6,50% 10% Ammortamenti 7.336,00 4,82% 354,00 0,02% 10% Spese amministrative 292.082,00 4,82% 14.078,00 0,68% Interessi attivi e passivi non rilevanti (402.908,00) 4,82% (19.420,00) -0,93% Altri proventiloneri di gestione non rilevanti (367.932,00) 4,82% (17.734,00) -0,85% AItri proventiloneri finanziari non rilevanti (367.390,00) 4,82% (17.708,00) -0,85% Dividendi non rilevanti (2.240,00) 4,82% (108,00) -0,01% Amm.to avv.to ex Udine (no anticipate) (38.878,00) 4,82% (1.874,00) -0,09%

Totale IRAP 4.015.157,00 4,82% 193.531,00 9,29%

Totale IRES e IRAP 6.240.102,00 32,32% 805.391,00 38,63%

55/73

Nota integrativa Parte D - Altre Informazioni

56/73

~~;.vi Fondi sf Parte D - ALTRE INFORMAZIONI

Sezione 1 - Riferimenti specifici sulle attivita svolte

1.1 Informazioni relative agJi impegni, garanzie e beni di terzi

1.1.1 Beni di terzi

Al 31.12.2010 I'ammontare del patrimonio gestito per conto della clientela depositato presso terzi ammonta a Euro 920.455 mila (Euro 959.874 mila aI31.12.2009) ed e cosi composto:

Titoli e quote di O.I.C.R.: Liquidita:

Euro 844.631 mila Euro 75.824 mila

1.1.4 Titoli di proprieta in deposito c/o terzi

Le attivita fmanziarie disponibili per la vendita, pari ad Euro 17.547 mila, sono composte principalmente da titoli di Stato (Euro 12.085 mila), da Euro 3.478 da un titolo emesso dalla Banca Popolare di Vicenza, da Euro 43 mila per titoli di capitale relativi aile azioni Intesa e da Euro 1.941 mila per quote di OICR.

1.2 Informazioni relative ai patrimoni gestiti

1.2.1 Valore complessivo netto degli OICR

(Valori espressi in Mi2liaia di Euro)

OICR 31.12.2010 31.12.2009 differenza %

1. Gestioni proprie A Fondi comuni:

46.214 51.779 Pacto Breve Tennine -11%

Pacto ObbIigazionario Euro 45.177 37.186 21%

Pacto Obbligazionario Internazionale 28.288 21.406 32%

Pacto Azionario Italia 16.583 15.486 7%

Pacto Azionario Europa 15.881 13.603 17%

Pacto ObiettivQ Valore 14.531 13.677 6% Pacto Tesoreria 25.305 25.658 -1%

Pacto Obiettivo. Reddito 23.733 8.032 195%

Pacto Obiettivo Rendim. 12.481 5.814 115%

Pacto Obbiettivo Incremento 6.102

Totale Gestioni Proprie 234.296 192.641 22%

2.Gestioni ricevute in delCl!a B. OlCR

1. - OlCR aperti

2. - OlCR chiusi

Totale Gestioni ricevute in delega 3.Gestioni date in del ega a terzi C. OlCR:

1. - OlCR aperti

2. - OlCR chiusi

Totale gestioni dati in delega a terzi

57173

11.2.2 Valore complessivo delle gestioni patrimoniali individuali di portafoglio

(Valori espressi in Migliaia di Euro)

31.12.2010 31.12.2009

Gestioni Individuali di cui investiti di cui investiti

infondi SGR in fondi SGR

Gestioni Proprie* 4.251.931 101.697 4.563.581 117.291

Gestioni Ricevute in delega

Gestioni date in delega

*Le Gestioni Proprie incIudono gli attivi delle Compagnie Assicurative del Gruppo Cattolica, corrispondenti a 3.326 milioni di euro (3.603 milioni di euro al 31.12.2009), cui la SGR presta servizio di gestione di portafogli regolato da specifici contratti di gestione.

1.2.3 Valore complessivo netto dei fondi pensione

(Valori espressi in Migliaia di Euro)

31.12.2010 31.12.2009 1. Gestioni proprie 1.1 F ondi pensione aperti:

Totale gestioni proprie

2. Gestioni ricevute in delega 2.1.Fondi pensione:

- aperti 28.854 24.620

- chiusi 494.612 448.327

- Altre fanne pensionistiche

Totale gestioni ricevute in deleea 523.466 472.947 3. Gestioni date in deleea a terzi

~.1 Fondi pensione: aperti

chiusi Altre fonne pensionistiche

Totale gestioni date in delega a terzi

II valore complessivo dei patrimoni ricevuti in delega da intermediari del gruppo e pari a 523 milioni di euro.

1.2.4 Impegni per sottoscrizioni da regolare

Non sussistono sottoscrizioni da regolare alia data del 30.12.2010 ma sussistono dei rimborsi da regolare:

OICR Pacto Breve Termine per Euro 73 mila; OICR Pacto Ob. Euro Medio termine per Euro 94 mila; OICR Pacto Ob. Intemazionale per Euro 77 mila; OICR Pacto Az. Italia per Euro 13 mila; OICR Pacto Az. Europa per Euro 28 mila; OICR Pacto Obiettivo Valore per Euro 4 mila;

58/73

OICR Pacto Tesoreria per Euro 44 mila; OICR Pacto Reddito per Euro 13 mila.

1.2.5 Attivita di consulenza: numero di contratti di consulenza in essere

II numero di contratti per la consulenza, relativa all'attivita di cash manager sono 7, uno per l'attivita di investimento delle risorse per i Fondi pensione a Cattolica e numero uno contratti di consulenza amministrativa per I'outsourcing dei Fondi Nem.

Sezione 2 - Informazioni sui rischi e snlle relative politiche di copertura

2.1 - RISCIll FINANZIARI:

II rischio finanziario, inerente precipuamente ai patrimoni gestiti, e la tipologia di rischio su cui maggiormente si focalizza I'attenzione; esso e infatti, in tutte Ie sue diverse esemplificazioni, strettamente connaturato all'attivita tipica di una Societa di Gestione del Risparmio.

II processo di elaborazione su base settimanale delle performance di tutti i prodotti di Gestione Collettiva, Individuale ed Istituzionale e strutturato ed automatizzato. II report prodotto e reso disponibile alle direzioni e ai gestori sulla rete condivisa previo avviso via posta elettronica. Per Ie Gestioni Individuali i dati di performance da inizio anno dei singoli portafogli provenienti dal sistema di back office vengono aggregati a livello di linea attraverso un Database Access sviluppato internamente che sulla base di regole definite crea compositi - insiemi omogenei di portafogli. I dati del benchmark sono calcolati anch'essi dal sistema di back office. Attraverso aIcuni fogli di calcolo, dal dato aggregato di performance da inizio anno vengono ricavate Ie performance settimanali che successivamente sono caricate nell'applicativo Factset. In questo modo si possono calcolare agevolmente i dati di performance multiperiodali. Per Ie Gestioni Collettive ed Istituzionali il calcolo delle performance e effettuato attraverso I'applicativo Factset sulla base delle performance per singolo portafoglio provenienti dal sistema di back office. Tali dati sono confrontati con il ricalcolo effettuato dal modulo di analisi di portafoglio deIl'applicativo. Le differenze superiori ad una certa soglia sono oggetto di indagine con il Back Office. I dati del benchmark sono calcolati tramite il modulo di analisi dei rendimenti di Factset.

Inoltre per Ie Gestioni Collettive e stato predisposto un format standardizzato di scheda di analisi da pubblicare sui sito internet della societa. La scheda e aggiornata trimestralmente e rappresenta dati anagrafici, performance, dati di posizionamento nei confronti della concorrenza e indicatori di rischio; e disponibile in formato pdf ed e scaricabile dagli utenti del sito internet. Anche per Ie Gestioni Patrimoniali in fondi Gpf JP Morgan e stato realizzato un format standardizzato di reportistica per la rete commerciale uguale a quello prodotto in precedenza da JP Morgan Am.

Per Ie Gestioni Istituzionali Fondi Pensione e Unit Linked e ormai strutturato il processo di performance attribution su base settimanale per asset class con indicazione deIl'effetto valutario. I risultati ottenuti sono mostrati al Consiglio di Amministrazione e al cliente in occasione dei comitati prod otto in modo da prendere chiara visione dell'effetto delle scelte gestionali intraprese.

Per i Fondi Pensione viene prodotta in maniera strutturata una reportistica agli advisor incaricati da ciascun fondo con cadenza settimanale, quindicinale e mensile secondo quanta previsto da ogni convenzione. E' altresi consolidata su base settimanale I'analisi della copertura della garanzia a scadenza per i Fondi Pensione con questa caratteristica. La base di partenza sono estrazioni dall'ambiente di back office successivamente elaborate tramite fogli di cal colo in modo da determinare la perfomance giornaliera del portafogIio secondo il metoda time weighted tenuto conto dei movimenti di preIievo e conferimento paragonandola secondo gli stessi criteri alIa . . performance giomaIiera della garanzia. Si tratta di una anaiisi temporaie del rendimento di portafogIio e dei rendimenti della garanzia contrattuale che permette di verificare ad ogni data di valorizzazione il Iivello di copertura della garanzia. W

59/73

~~f.\:~i~ondi Sar

In particolare inoltre per Ie Gestioni Istituzionali assicurative si e consolidata la produzione settimanale dell'analisi di rendimento immediato. L'analisi meglio si awicina aile esigenze del cliente e rappresenta il rendimento come rapporto tra il flusso reddituale di ogni asset (cedola corrente 0 dividendo) e il prezzo di carico in capo al mandante (prezzo medio di bilancio 0 di gestione separata a seconda della natura della gestione). Inoltre vengono evidenziate a livello di singoli titoli e dei raggruppamenti detti in precedenza, Ie plus/minusvalenze latenti tra il prezzo di carico e il prezzo corrente di mercato al fme di valutare gli interventi gestionali secondo gli stessi criteri del mandante. E' prevista una reportistica mensile in occasione di ogni Consiglio di Amministrazione con I'indicazione dei limiti di rischio per Ie Gestioni Istituzionali, i Fondi Pensione e Ie Unit Linked. Per quanta riguarda i Fondi Pensione, vengono esposti i parametri definiti da ogni convenzione (per la maggior parte Tracking Error, SemiTracking Error Volatility e Infonnation Ratio). Per gli altri prodotti dotati di benchmark come Ie Unit Linked e Ie Gestioni Assicurative ramo danni viene analizzata la Tracking Error Volatility, mentre quanta riguarda i prodotti privi di bencbmark come Ie Gestioni Assicurative ramo vita viene analizzato il Var al 99% su un orizzonte temporale di 20 giorni e la perdita giornaliera massima. I calcoli degli indicatori di rischio sono effettuati tramite I'applicativo Factset attraverso il modello di rischio ex ante "Everything Everywhere" di Northfield. II modello consente una chiara visione dell'esposizione degli asset in portafoglio ai fattori di rischio individuati e la contribuzione di ogni fattore oppure di ogni asset all'indicatore di rischio scelto. I dati del modello di rischio sono oggetto di validazione attraverso il confronto con i dati ex post effettivamente realizzati. Per quanto riguarda Ie Gestioni Individuali, il Middle Office con cadenza quindicinale calcola la perdita da inizio anno e segnala alia direzione, al Risk Management e alia funzione di Revisione Interna Ie situazioni eccedenti Ie soglie definite contrattualmente superate Ie quali viene effettuata la comunicazione alia Consob. Specificatamente per i limiti contrattuali di rischio e stata formalizzata una procedura di controllo dove sono enucleati i compiti delle varie funzioni aziendali in merito, Ie scadenze e Ie modalita di controllo.

Per quanta concerne Ie Gestioni Collettive - Oicr e standardizzata I'analisi per quartili effettuata con cadenza settimanale dei competitors tramite l'analisi dei fondi appartenenti alia stessa categoria Assogestioni. La fonte informativa e il database Morningstar tramite I'applicativo Factset. Per quanto riguarda Ie Gestioni Individuali, sempre tramite I'applicativo Factset, viene eseguita un'analisi simile, previo inserimento teorico dei prodotti nelle diverse Categorie Assogestioni, cercando quindi di identificare un aggregato di fondi omogenei tra loro e simili ai prodotti individuali, dal punto di vista delle strategie gestionali e degli obiettivi di investimento. Le analisi illustrate vengono eseguite su base mensile.

Per cio che conceme il rispetto dei limiti normativi e di regolamento, e stata formalizzata una procedura di controllo ex post dove sono enucleati i compiti di ogni funzione aziendale, Ie scadenze e Ie modalita di controllo, di comunicazione degli eventuali sforamenti e di gestione degli sconfinamenti. Nell'ambiente di Front Office i limiti normativi e regolamentari sono controllati ex ante nel momento di simulazione dell'operazione, antecedente all'inserimento dell'ordine.

A livello di monitoraggio del rischio emittente si lavora principalmente mediante analisi di concentrazione d'investimento sui singoli strumenti; questo sia con riferimento alia percentuale di investimento rispetto al patrimonio del singolo prodotto in gestione che in riferimento al posseduto complessivo della societa rispetto alia capitalizzazione per quanta riguarda i titoli azionari. Per Ie Gestioni Istituzionali si prosegue con il controllo con cadenza quindicinale della presenza di titoli con peso superiore al 10% di portafoglio (limite di concentrazione su singolo titolo). E' in fase di definizione una piil organica formulazione della procedura di controllo del frazionamento del rischio. Per Ie Gestioni Collettive sono attivi ex ante nel Front Office i limiti di legge che riguardano la concentrazione per singolo emittente.

E' consolidato relativamente aile Gestioni Individuali il controllo giornaliero del limite di utilizzo della leva finanziaria; tale controllo e effettuato dal Middle Office e comunicato al Risk Manager quotidianamente ed evidenzia anche gli impegni assunti a fronte diposizioni in derivati. E' consolidato il controllo extraprocedurale dell'utilizzo della leva finanziaria nell'ambito delle Gestioni Istituzionali che permette di analizzare i casi di prodotti strutturati presenti nei portafogli. Data la difficoIta di trattazione di tali prodotti e la non adeguata configurabilita nel Front Office viene effettuata una valutazione con cadenza mensile dell'esposizione indiretta alia leva finanziaria dei portafogli 1.JJ.;

• 60173

~~PVi Fondi Sgr gestiti sulla base dei dati inviati dagli emittenti con la composizione dei prodotti strutturati ed il livello di leva finanziaria utilizzato (si tratta dei prodotti dell'emittente European Corporate Credit).

E' standardizzata la procedura di controllo dei limiti operativi defmiti dai mandanti per Ie Gestioni Istituzionali, i Fondi Pensione e Ie Unit Linked. Settimanalmente, in occasione di ogni Consiglio di Amministrazione e degli incontri con i mandanti viene predisposto un report di verifica del rispetto delle indicazioni operative definite dai mandanti con rispetto aile asset class azionaria, obbligazionaria corporate ed alIa duration. II controllo dei limiti operativi e esteso aile gestioni proprie, Fondi Comuni e Gestioni Individuali, attraverso un report di verifica del rispetto delle indicazioni operative del Consiglio di Amministrazione. La verifica presuppone la declinazione su ogni singolo portafoglio delle scelte di asset allocation deliberate per ogni profilo di rischio individuato. II risultato di tale verifica e presentato mensilmente al Consiglio di Amministrazione ed e anche supporto decisionale nella riunione mensile del Comitato Investimenti.

Si e proseguito con la valutazione dei titoli obbligazionari strutturati, comprendendo anche la ristretta accezione Isvap per i titoli presenti nelle Gestioni Istituzionali assicurative, 0 poco liquidi attraverso il software "Deriv Risk" di Analysis. Mensilmente viene prodotto presentato un report con il riassunto delle posizioni in titoli strutturati per tipologia e per singolo portafoglio. II sistema di pricing mette in debito risalto la componente di funding spread dell'emittente del titolo, ossia il rischio di credito associato all' emittente, permettendo anche di effettuare simulazioni andando a variare il livello di funding spread utilizzato. Per alcuni titoli corporate che presentano gradi di rischio molto pill elevati come i titoli dell'emittente European Corporate Credit (Ecm) - di fatto panieri di titoli variamente rischiosi (anche abs, high yield, levereged loans) con l'utilizzo della leva finanziaria a livelli molto elevati - si e proceduto con il monitorare la composizione di ogni nota.

2.2 - RISCm OPERA TIVI:

All'interno di tale fattispecie di rischio vengono ricompresi i rischi direttamente collegati ai diversi processi operativi aziendali. La normativa identifica all'interno di tale categoria i rischi derivanti da errori neUe procedure interne 0

causati da inefficienze dei sistemi, da errori umani 0 da eventi esterni.

Si sono inoltre evidenziati alcuni aspetti di rischio operativo sui quali si e interessato l'Outsourcer Ar. In particolare si e affrontato il problema del mancato aggiornamento del rating Standard & Poors da parte dell'Outsourcer Ar in conseguenza ad alcuni problemi di concessione della licenza da parte della casa di rating all' Outsourcer. E' in fase di implementazione il caricamento dell'informativa di rating in anagrafica direttarnente da parte della Sgr.

E' proseguito il monitoraggio delle regole di valorizzazione e delle variazioni percentuali rispetto al giorno precedente eccedenti Ie soglie definite che viene effettuato con cadenza giornaliera dal Back Office e dal Risk Management.

Ai fmi di un pill corretto calcolo delle performance si e interessato l'outsourcer amministrativo perche gli incassi da cedole e dividendi vengano imputati per competenza e non per cassa anche nell' ambiente deUe Gestioni Istituzionali Assicurative e delle Unit Linked. In questi ambienti infatti, a causa dell'impossibilita di tempestiva riconciliazione dei conti correnti lamentata daW outsourcer per problemi tecnici di comunicazione automatica ed elettronica dei dati da parte delle banche depositarie, si procedeva ad incassare cedole e dividendi per cassa di fatto facendo registrare ritardi anche di mesi; il Risk Management con il supporto del Middle Office monitora nel continuo che l'incasso dei proventi avvenga secondo Ie modalita definite.

E' in corso di definizione una pill ampia formulazione dei Rischi Operativi della societa, anche in seguito all' addebito a1 conto proprieta di una perdita dovuta ad errore umano di digitazione. Di tale accadimento il Cda e state prontamente informato. bCt. _

61173

Sezione 3 - INFORMAZIONI SUL PATRIMONIO

3.1 II patrimonio dell'impresa

3.1.1 Informazioni di natura qualitativa

II "patrimonio" e composto da azioni ordinarie. Le riserve sono composte dalla riserva legale, dalla riserva straordinaria, dalla riserva di avanzo fusione e dalla riserva da valutazione. II patrimonio viene costantemente monitorato nella sua adeguatezza anche con riferimento ai vincoli stabiliti dalla normativa del Patrimonio di Vigilanza.

3.1.2 Informazioni di natura quantitativa

3.1.2.1 Patrimonio dell'impresa: composizione

3.1.2.1 Patrimonio dell'impresa: composizione 31.12.2010 31.12.2009

VociNalori

1. Capitale 10.000 10.000

2. Sovrapprezzi di emissione

3. Riserve 7.913 7.851

- di utili 1.491 1.429

a) legale 1.491 1.429

b) staturaria

c) azioni proprie

d) altre 6.422 6.422

- altre 6.422 6.422

4. (Azioni proprie)

5. Riserve da valutazione (371) 72

- Attivita fmanziarie disponibili per la vendita (416) 75

- Attivita materiali

- AttivitA immateriali

- Copertura di investimenti esteri

- Copertura di flussi finanziari (48)

- Differenze di cambio

- AttivitA non correnti e gruppi di attivitA in via di dismissione

- Leggi speciali di rivalutazione 45 45

- Utililperdite attuariali relativi a piani previdenziali a benefici definiti

- Quota delle riserve da valutazione relative a partecipazioni valutate al patrimonio netto

6. Strumenti di capitale

7. Utile (Derdita) d'esercizio 1.280 1.182

Totale 18.822 19.105

Nelle riserve, voce "Altre" e stata inserito il cosiddetto "avanzo di fusione", come documentato dal progetto di fusione con atto deliberato dal Notaio, composto dal capitale sociale (6 ml di eura), riserva legale (115 iJj.;

62173

~~;,v,~,:.ondi sir mila euro), riserva straordinaria (24 mila euro) e riserva di utili portati a nuovo e dell'anno 2007 (2,3 ml di euro), ad eccezione della riserva di valutazione, in seguito all'incorporazione della societa Verona Gestioni in BPVI FONDI SGR, avvenuta in data 03.11.2008 rna con efficacia contabile retroattiva alia data 01.01.2008. La sottovoce "Leggi speciali di rivalutazione" ricomprende Ie riserve costituite in base a disposizioni di legge emanate prima dell'entrata in vigore dei principi contabili intemazionali. In tale sottovoce figurano anche Ie riserve costituite in sede di prima applicazione degJi IAS, per effetto della valutazione al "costo presunto" (c.d."deemed cost") delle attivita materiali, secondo quanto previsto dal "decreto lAS".

3.1.2.2 Riserve da valutazione delle attivita finanziarie disponibili per la vendita: composizione

31.12.2010 31.12.2009 Attivit3iValori

Riserva POSitiv8 Riserva negativa Riserva positiva Riserva negativa

Titoli di debito 4 440 143 49

Titoli di capitale 105

Quote di O.l.C.R. 20 37

Finanziamenti

Totale 24 440 180 154

In corrispondenza di ciascuna categoria di attivita finanziarie (titoli di debito, titoli di capitale, etc), viene riportato nella colonna "riserva positiva", l'importo cumulato delle riserve da valutazione relative agli strumenti finanziari che, nell'ambito della categoria considerata, presentano alia data di riferimento del bilancio unfair value superiore al costo ammortizzato (attivita finanziarie plusvalenti) e, nella colonna "riserva negativa", l'importo cumulato delle riserve da valutazione riferite agli strumenti che, nell' ambito della categoria considerata, presentano alia data di riferimento del bilancio unfair value inferiore al costo ammortizzato (attivita finanziarie minusvalenti). La differenza ITa i totali delle colonne "riserva positiva" e i totali delle colonne "riserva negativa" rappresenta la "riserva da valutazione delle attivita finanziarie disponibili per la vendita" indicata nella omonima voce della tabella 3.1.2.1.

3.1.2.3 Riserve da valutazione delle attivita finanziarie disponibiJi per la vendita: variazioni annue

Titoli di Titoli di Quote Fin8nziamenti debito capitale O.I.C.R.

1. Esistenze iniziali 143 (105) 37

2. Variazioni positive 220 105 7 2.1 Incrementi di fair value

2.2 Rigiro a conto economico di riserve negative 105

da deterioramento 59

da realizzo 46

2.3 Altre variazioni 220 7

3. Variazioni negative 799 24 3.1 Riduzione di fair valute 799 24

3.2 Rettifiche'da deterioramento

3.3 Rigiro a conto economico di riserve positive: da reaIizzD

3.4 Altre variazioni

4. Rimanenze finali (436) 20

63/73

3.2 n patrimonio e i coefficienti di vigilanza

3.2.1.1 Informazioni di natnra qnalitativa

II patrimonio di vigilanza e composto dalla somma delle seguenti voci:

dal patrimonio di base, suddiviso tra elementi positivi (capitale sociale sottoscritto, riserve, utili di esercizi precedenti) e elementi negativi (azioni proprie, avviamento, altre attivita immateriali, perdite esercizi precedenti, riserve negative da valutazione disponibile per la vendita); dal patrimonio supplementare (riserve positive da valutazione disponibile per la vendita, riportato al 50% del suo val ore, e da altre riserve positive da valutazione); e1ementi da dedurre (partecipazioni e altri elementi da dedurre).

Per gli importi del patrimonio di base negativi, la voce avviamento e altre attivita immateriali devono essere riportati a valore di bilancio e non devono essere decurtate a seguito di ammortamenti che non risultino da un bilancio regolarrnente approvato.

3.2.1.2 Informazioni di natura quantitativa

31.12.2010 31.12.2009

A. Patrimonio di base prima dell'applic8zione dei filtri prudenziali 17.484 17.654

B. Filtri prudenziali del patrimonio base:

B.I Filtri prudenziali IASnFRS positivi (+)

B.2 Filtri prudenziali IASnFRS negativi (-)

c. Totale patrimonio di base (TIER 1 I (A + Bl 17.484 17.654

D. Patrimonio supplementare prima dell'applic8zione dei filtri prudenziali 45 59

E. Filtri prudenziali del patrimonio supplementare:

E.I Filtri prudenziali IASnFRS positivi (+)

E.2 Filtri prudenziali IASnFRS ne£ativi (-)

F. Totale patrimonio supplementare (TIER 2) (D + E) 45 59

G. Elementi da dedurre dal totale patrimonio di base e sUQPlementare

H. Patrimonio di vieilanza (e + F - G) 17.529 17.713

3.2.2 Adeguatezza patrimoniale

3.2.2.1 Informazioni di natura qualitativa

I requisiti di adeguatezza patrimoniale sono calcolati in base aile vigenti istruzioni di Vigilanza emanate dalla Banca d'Italia, che prevedono per Ie SGR un ammontare del patrimonio di vigilanza superiore al requisito patrimoniale complessivo, a sua volta costituito dalla somma di:

• maggiore tra il requisito relativo alia massa gestita e il requisito "altri rischi" • requisito relativo alia gestione di fondi pensione con garanzia di restituzione del capitale.

Requisito relativo alia massa gestita

II requisito e calcolato facendo riferimento al totale delle attivita dei fondi comuni, delle Sicav e del fondo pensione gestiti dalla Societa, come risultante dall'ultimo rendiconto redatto. II requisito e pari allo 0,02 per cento dell'importo che eccede la franchigia di 250 milioni di euro.

64173

Requisito "altri rischi"

II requisito corrisponde al 25 per cento dei costi operativi fissi risultanti daIl'ultimobiiancio approvato, corrispondenti alia somma delle voci "spese amministrative" e "altri oneri di gestione" dello schema di conto economico.

Requisito relativo alia gestione di fondi pensione con garanzia di restituzione del capitale

II requisito corrisponde all'importo dei mezzi patrimoniali necessari per fare tronte all'impegno assunto dalla SGR in relazione alia garimzia di restituzione del capitale.

3.2.2.2 Informazioni di natura quantitativa

CategorieNalori Requisiti

31.12.2010 31.12.2009

Requisito relativo alia rnassa gestita

Requisito tlaltri rischi ll 1.497 1.963

Requisito relativo aHa gestione delle risorse di fondi pensione con garanzia di restituzione del capitate

Requisito patrimoniale totale 1.497 1.963

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Sezione 4 - PROSPETIO ANALITICO DELLA REDITIVlTA' COMPLESSIV A

Voci 31.12.2010 31.12.2009 Utile (perdita) d'esercizio 1.280 1.182

Altre componenti reddituali allordo delle imposte AttivitA finanziarie disponibili per la vendita: (718) 454

a) variazioni di fair value (823) 454

b) rigiro a conto economico 105

- rettifiche da deterioramento 59

- utililperdite da realizzo 46

c) attre variazioni

AttivitA materiali

AttivitA immateriali

Copertura di investimenti esteri: a) variazioni di fair value b) rigiro a conto economico

c) altre variazioni

Copertura dei flussi finanziari: 67 (67)

a) variazioni di fair value (67)

b) rigiro a conto economico 67

c) attre variazioni

Differenze di cambio: a) variazioni di fair value

b) rigiro a conto economico

c) attre variazioni

Attivita non correnti in via di dismissione: a) variazioni di fair value

b) rigiro a conto economico

c) attre variazioni

Utile (perdite) attuariali su piani a benefici definiti

Quota delle riserve da valutazione delle partecipazioni valutate a patrimonio netto:

a) variazioni di fair value

b) rigiro a conto economico

- rettifiche da deterioramento

- utililperdite da realizzo

c) altre variazioni

Imposte sulle altre componenti reddituali 209 (134)

Altre componenti reddituali al netto delle imposte .

Redditivita complessiva 837 1.435

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Sezione 5 - Operazioni con parti correlate

5.1 Informazioni sni compensi degJi amministratori e dei dirigenti

GLI AMMINISTRATORI ED I SINDACI

Gli emolumenti verso gli organi sociali sono pari a Euro 275 mila per il Consiglio di Amministrazione ed Euro 78 mila verso il Collegio Sindacale (interamente accantonati).

IDIRIGENTI

Gli emolumenti verso i dirigenti con responsabilitil strategica sono pari a Euro 418 mila, comprensivi dei compensi in natura; la parte accantonata a TFR e pari a Euro 22 mila.

5.2 Informazioni sulle transazioni con parti correlate

Alia data del 31.12.2010 Ie operazioni in essere con il gruppo Banca Popolare di Vicenza e con il gruppo Cattolica Assicurazioni sono di importo non rilevante e concluse a nonnali condizioni di mercato, come di seguito dettagliate.

RAPPORTI VERSO IMPRESE DEL GRUPPO BANCA POPOLARE DI VICENZA

Alia data del 31.12.20 I 0 Ie operazioni in essere con imprese del Gruppo sono cosl costituite:

i valori sono espressi in Units di Enro) Banca Servizi Costi Intercompany Popolare di Banca Nuova Cariprato Farbanca Bancari Total.

Vicenza

INDIVIDUALl

Commissioni dLgestione 1.535.269 757.353 809.320 3.101.942

Commissioni di performance 35.310 33.602 24.114 93.026

Commissioni di ingresso 26.338 500 35.319 62.157

Commissioni di rimbarso 500 178 678

Anticipo Commissionale GPMlGPF 13.086 33.524 34.528 81.138

FONDI COLLETTIVI

Commissioni di Gestione Front Pandi Pacto 94.121 151.757 70.188 3.028 319.094

Commissioni di Gestione Back Fandi Pacto 15.454 865 152 16.471

Comrnissioni di Ingresso Fandi Pacto 258.142 30.028 17.871 172 306.213

Antic1Q9 commissionale Fandi Pacto 810.618 28.442 7.488 846.548

Riaddebito servizi Infragruppo 32.000 5.811 37.811

Canoni vari

Riaddebito affitto

Total. 2.820.838 1.036.249 998.980 3.200 5.811 4.865.078

67/73

~BPVi Fondi sgr ~ 'dig; 1.41*,;;

Banca Servizi Debiti Intercompany Popalare di BancaNuova Cariprato Farbanca Bancari Totale

Vicenza

INDIVIDUALI

Commissioni di gestione 373.627 180.432 205.548 759.607

Commissioni di performance 23.871 32.819 23.276 79.966

Commissioni di ingresso 1.500 1.500

Anticipo Commissionale GPMlGPF 565 26.088 26.653

FONDI COLLETTIVI

Commissioni di Gestione Front Fondi Pacto 35.460 35.837 18.614 724 90.635

Cornmissioni di Gestione Back Fondi Pacto 15.454 865 152 16.471

Cornmissioni di Ingresso Fondi Pacto 54.692 2.305 65 7 57.069

Anticipo commissionale Fandi Pacto 810.618 28.442 7.488 846.548

Riaddebito servizi Infragruppo 353 353

Canonivari

Riaddebito affitto

Totale 1.313.722 281.265 282.731 731 353 1.878.802

Ricavi Intercompany Banca Popoiare di BancaNuova Cariprato N_m Total_

Vicenza

Ricavi per outsourcing amministrativo (Fondo Nem Imprese e Nem Nuove infrastutture) 56.650 56.650

Interessi clc 2.225 2.225

Riaddebito Costi Web 37.310 5.709 4.976 47.995

Totale 39.535 5.709 4.976 56.650 106.870

Crediti Intercompany Banca Popolare di Banca Nuova Cariprato N_m Total_ Vicenza

Ricavi per outsourcing amministrativo (Fondo Nem Imprese e Nem Nuove infrastutture)

Conto corrente ordinario 697.711 697.711

Riaddebito Costi Web 6.850 6.850

Total_ 697.711 6.850 704.561

Tutti i rapporti con societa del Gruppo sono intrattenuti a normali condizioni di mercato.

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RAPPORT! VERSO IMPRESE DEL GRUPPO CATTOLICA ASSICURAZIONI

(Valori espressi in Units di Euro)

COSTI

Compenso Amministratori 22.333 CA TTOLICA ASSICURAZIONI Soc. Coop.

Gettoni presenza 2.610 CATTOLICA ASSICURAZIONI Soc. Coop.

assicurazione auto 5.493 DUOMO UNI ONE ASSICURAZIONI S.p.A.

DEBITI

Compenso Amministratori - CATTOLICA ASSICURAZIONI Soc. Coop.

Gettoni presenza 1.310 CATTOLICA ASSICURAZIONI Soc. Coop.

assicurazione auto - DUOMO UNI ONE ASSICURAZIONI S.p.A.

RICAVI

Comm.Attive Clienti Istituzionali 1.936.847 CATTOLICA ASSICURAZIONI Soc. Coop.

Cornm.Attive Clienti Istituzionali Unit 13.833 CATTOLICA ASSICURAZIONI Soc. Coop.

Comrn.Attive Clienti Istituzionali 19.496 BCC ASSICURA S.p.A.

Comm.Attive Clienti Istituzionali 42.982 TUA ASSICURAZIONI S.p.A.

Comm.Attive Clienti Istituzionali 643.952 BERICA VITA S.p.A.

Comm.Attive Clienti Istituzionali 709.184 DUOMO UNI ONE ASSICURAZIONI S.p.A.

Comm.Attive Clienti Istituzionali 23.502 ABC ASSICURA S.p.A.

Comm.Attive Clienti Istituzionali 165.118 RISPARMIO & PREVIDENZA S.p.A.

Comm.Attive Clienti Istituzionali 102.870 CATTOLICA PREVIDENZA S.p.A.

Comm.Attive Clienti Istituzionali 11.621 CATTOLICA PREVIDENZA S.p.A.

Cornm.Attive Fondi Pensione 245.171 CATTOLICA ASSICURAZIONI Soc. Coop.

Cornm.Attive F AP 23.016 CATTOLICA ASSICURAZIONI Soc. Coop.

Servizio di reportistica 40.000 CATTOLICA ASSICURAZIONI Soc. Coop.

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CREDITO

Comm.Attive Clienti Istituzionali 469.514 CATTOLICA ASSICURAZIONI Soc. Coop.

Comm.Attive Clienti Istituzionali Unit 5.101 CATTOLICA ASSICURAZIONI Soc. Coop.

Comm.Attive Clienti Istituzionali 5.011 BCC ASSICURA S.p.A.

Comm.Attive Clienti Istituzionali 11.277 TUA ASSICURAZIONI S.p.A.

Comm.Attive Clienti Istituzionali 187.182 BERICA VITA S.p.A.

Comm.Attive Clienti Istituzionali 165.509 DUOMO UNI ONE ASSICURAZIONI S.p.A.

Comm.Attive Clienti Istituzionali 6.378 ABC ASSICURA S.p.A.

Comm.Attive Clienti Istituzionali 36.293 RISP ARMIO & PREVIDENZA S.p.A.

Comm.Attive Clienti Istituzionali 24.672 CA TTOLICA PREVIDENZA S.p.A.

Comm.Attive Clienti Istituzionali Unit 3.161 CA TTOLICA PREVIDENZA S.p.A.

Comm.Attive Fondi Pensione 62.767 CATTOLICA ASSICURAZIONI Soc. Coop.

Comm.Attive F AP 6.403 CATTOLICA ASSICURAZIONI Soc. Coop.

Servizio di reportistica 12.000 CATTOLICA ASSICURAZIONI Soc. Coop.

5.3 Informazioni sulle operazioni significative non ricorrenti e atipiche 0 inusuali

La societa non ha effettuato operazioni di tale natura.

Sezione 6 - Altri dettagli Informativi

6.1 Impresa Capogruppo e banca comunitaria

6.1.2 Denominazione

Banca Popolare di Vicenza S.p.a.r.1.

6.1.2.2 Sede

Via Btg. Framarin n. 18 - 36100 Vicenza

6.1.2.3 Dati essenziali dell'ultimo bilancio della sociem che esercita l'attivita di direzione e coordinamento

Si riportano di seguito gJi schemi dell'ultimobilancio approvato della Banca Popolare di Vicenza S.p.a.r.i., che, ai sensi del comma 4 dell'art. 2497-bis del c.c., e la societa che esercita sulla B.P.Vi FONDI SGR l'attivita di direzione e coordinamento e che redige il bilancio consolidato.

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BANCA POPOLARE DI VICENZA

STATO PATRIMONIALE

VOCI DELL'ATTIVO

10. Casso e ru;ponibilitA liquide

20. Attivita fmanziarie detenute per Ia negoziazione

30. Attivita fmanziarie valutate ai/air value

40. Attivitit fmaroiuie ru;ponibifi per la vendita

60. Credhl verso banche

70. CredID verso c1f:ntela

90. Adeguamento di valore delle attivitit finanziari: oggetto di copertura generica (+1-)

100. Parteciparoni

110. Attivita materiali

120. Attivita inmateriali di cui: - avviamento

130. Attivitit f5Cafi oj correnti bj anticipate

150. Altre attivita

Totale dcll'attivo

31 D1CEMBRE 2009 31 DICEMBRE 2008

126.456.688 99.973.419

798.244.303 704.704.825

13.360.097 17.0n.054

457.869.992 344.924.159

3.669.356.026 3.153.912.386

17.205.501.790 16.017.622.149

. 16.950.558

1.402.041.973 1.391.841.795

44.468.840 45.309.013

700.584.606 706.(191.429

676.556.194 679.580.932

89.314.748 11 1.109.365

6.634.287 27.178.214

82.680.461 83.931.151

410567.930 271.153.418

24.917.766.993 22.880,669.570

71173

BANCA POPOLARE DI VICENZA

STATO PATRIMONIALE

VOCI DEL PASSIVO E DEL PATRIMONIO NETTO

10. Debiti verso banche

20. Debiti verso clientela

30. Titoli in circolazione

40. Passivita fmanziarie di negoziazione

50. Passivita Imanziarie valutate ai/air value

60. Derivati di copertura

80. Passivita flScali: aJ correnti b) differite

100. Altre passivitA

110. Trattamento di fme rapporto del personate

120. Fondi per rischi e oneri: b) altri fondi

130. Riserve da valutazione

150. Strwnenti di capitalc

160. Riserve

170. Sovrapprezzi di emissione

180. Capitale

190. Azioni proprie (-)

200. Utile (Perdita) d'esercizio (+1-)

Totale del passivo e del patrimonio netto

31 DICEMBRE 2009

4.435.769.773

8.135.554.567

5.129.040.630

611.082.208

3.183.686.440

46.069.605

6.CXl1.343

39.168.262

420.169.302

46.965.700

29.755.042

29.755.042

26,859.207

7.369,530

587.496.696

1.947.254.287

260.594.490

(41.247.301)

91.346.817

24.917.766.993

~BPVi Fondi s~,r ~§!ifi§ we

31 DICEMBRE 2008

3.620.928.410

7.503.635.137

4.609.152.490

618.361.569

2.938.129.959

16.677.368

57.508.655

10.538.662

46.969.993

560,831.655

5l.759.578

59.532.239

59.532.239

38.048.247

13.104.216

517.130.455

1.960.354.744

261.460.260

(96.980.760)

151.035.348

22.880.669.570

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BANCA POPOLARE DI VICENZA

CONTO ECONOMICO

VOCI 31 D1CEMBRE 2009 31 D1CEMBRE 2008

10. Interessi attM e proventi assimilati 734.625.933 1.110.537.966

20. Interessi passivi e oDeri assimilati (384.647.449) (704.906,191)

30. Margine di interesse 349.978.484 405.631.775

40. CoIlllllic;sioni attNe 216.874.061 194.894.172

50. Connnissioni passive (16.889.889) (17.325.477)

60. Commissioni neUe 199.984.172 177.568.695

70. Dividendi e proventi simili 22590.658 55.339.748

80. Ri<>uhato netto deIrattivita di negozillzione 28.567.045 1.485.332

90. Risultato netto delrattMta di copertura 11.016.625 273.190

100. Utili (Perdite) da cessione 0 riacquhto di: 29.568.293 17.670.169

aJ crediti (2.138) (37.474)

b) attivita fmanziarie disponibill per Ia vendita 6.032.478 3.960.776

d) passivita fmanziarie 23.537.953 13.746.867

110. Risuhato netto delle attivita e passivita fmanziarie valutate alfair value 1.650.966 (3.723,(l69)

120. Margine di intennediazione 643.356.243 654.245.840

130. Rettifiche/riprese di valore nette per deterioramento ill; (111.799.165) (126.709.595)

a) crediti (95.494.102) (101.312.312)

b) attMta fmanziarie di<lponibili per la vendita (12.884.445) (24.474.994)

d) aftre operazioni finanziarie (3.420.618) (922.289)

140. Risultato netto deUa gestione finanziaria 531.557.078 527.536.245

150. Spese amministrative: (434.730.118) (433.703.378)

a) spese per it personale (247.614.581) (254.336.596)

b) ahre spese anuninistrative (187.115.537) (179.366.782)

160. Accantonamenti netti ai fondi per rischi e onen (250.676) (15.331.836)

170. RettiflChelRiprese di valore nette su attivitit materiali (7.614.297) (7.455.828)

180. RettiflChelRiprese <Ii valore nette su attivitit immateriali (4.271.173) (4.430.135)

190. Altri oneri'proventl <Ii gestiJne 45.517.697 26.830.665

200 Costi operativi (401.348.567) (434.090.512)

210. Utili (Perdite) delle partedpazioni (240.470) 97.069.566

240. Uoli (Perdite) da cessione di investimenti 114.127 (177.827)

250. Utile (Perdita) della operativitit conente 130.082.168 190.337.472 allordo delle imposte

260. Imposte suI reddito dell'esercizio deUoperativita corrente (38.735.351) (39.302.124)

270. Utile (Perdita) della operativitit corrente al netto 91.346.817 ]51.035348 delle imPOste

290. Utile (perdita) d'esercizio 91.346.817 151.035348

Capogruppo del Gruppo Creditizio Banca Popolare di Vicenza: Banca Popolare di Vicenza S.p.a.r.!. - Via Btg. Framarin, 18 - 36100 Vicenza.

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