VERBALE DELLA RIUNIONE DELLACOMMISSIONE SCIENTIFICA NAZIONALE I

Roma, 5-6 aprile 2011

Presenti:

F. FERRONI - PresidenteU. DOSSELLI - Giunta EsecutivaM. MAGGI - Coord. Sez. di BariG. BRUNI - Coord. Sez. di BolognaW. BONIVENTO - Coord. Sez. di CagliariA. TRICOMI - Coord. Sez. di CataniaC. BOZZI - Coord. Sez. di FerraraG. PASSALEVA - Coord. Sez. di Firenze S. PASSAGGIO - Coord. Sez. di GenovaR. PERRINO - Coord. Sez. di LecceR. DE SANGRO - Coord. L. N. FrascatiC. TRONCON - Coord. Sez. di MilanoD. PEDRINI - Coord. Sez. di Milano BicoccaP.L. PAOLUCCI - Coord. Sez. di NapoliR. FERRARI - Coord. Sez. di Pavia M. BIASINI - Coord. Sez. di PerugiaF. BEDESCHI - Coord. Sez. di Pisa C. BINI - Coord. Sez. di Roma IE. SANTOVETTI - Coord. Sez. di Roma Tor VergataP. BRANCHINI - Coord. Sez. di Roma IIIM. COSTA - Coord. Sez. di TorinoA.M. ZANETTI - Coord. Sez. di Trieste

Presenti a parte della riunione:

A. Baldini, R. Baldini, C. Bemporad, M. Bertani, S. Bianco, G. Bilei, C. Bloise, A. Calcaterra, A. Cardini, R. Carlin, P. Cattaneo, G. Cavoto, P. Cenci, V. Chiarella, A. Colaleo, G. Dallavalle, M. De Palma, R. Dell’Orso, A. Di Ciaccio, A. Di Domenico, M. Diemoz, S. Falciano, G. Felici, E. Focardi, L. Galli, F. Gatti, M. Grassi, E. Iacopini, L. Lista, M. Maggiora, M.A. Mazzoni, M. Menichelli, C. Meroni, S. Miscetti, L. Moroni, R. Mussa, G. Piredda, L. Rossi, P. Santangelo, W. Scandale, G. Signorelli, V. Vercesi, A. Zallo.

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5 Aprile 2011La riunione si apre alle 14:00.

Comunicazioni del Presidente (F.Ferroni): Sollecito la chiusura dei verbali precedenti.Dobbiamo capire dove fare la riunione di Luglio e poi Settembre. Settembre forse a Bari, mi sembra che possa andare bene. Per l'elezione del Presidente forse una data possibile è Luglio ma sono ottimista. Domani ci sarà un cambio di programma. Si posticipa UA9 e si anticipa qualcosa. Avremo anche un talk di Mussa sull'analisi di Belle.Quando parlerà Baldini di MEG, sappiate che i dati che presenterà sono assolutamente “privati”. Potranno assistere solo i coordinatori e i referee, come appendice del comitato scientifico.Ferroni: (a Dosselli) possiamo fare la riunione di Settembre a Bari?Dosselli: Quanto costa?Maggi: Considera che il costo aggiuntivo (per fare la riunione nella struttura alberghiera) sostituisce il costo che bisognerebbe pagare per i trasporti verso il dipartimento.Ferroni: Vediamo domani.

Comunicazioni dalla giunta (U. Dosselli): Riguardo lo statuto, stiamo aspettando la pubblicazione in G.U. Per qualche motivo il Ministero lo ha preso a sé per pubblicarlo. Speriamo e assumiamo che lo sia ad Aprile. Nello statuto c'è la norma per rinnovare le cariche. Prima si rinnova l'organismo e poi i presidenti o i direttori.Cominceremo con i direttori, i rappresentanti dei ricercatori. Fatti i direttori, si farà il Presidente e dunque la giunta. Così per le commissioni, prima i coordinatori e poi i presidenti.Finché non abbiamo uno statuto attivo, non possiamo fare nulla di ufficiale, solo cose informali. In realtà potremmo operare con le norme disciplinari passate ma visto che siamo in dirittura di arrivo, la decisione è di aspettare. Riguardo queste norme disciplinari, si è discusso del ruolo dei tecnologi. Il Direttivo ha deciso che questi possono essere elettorato attivo e passivo solo per la CSN5.Se lo statuto fosse in gazzetta ad Aprile, faremmo il possibile, giunte straordinarie etc..., per accelerare il più possibile le procedure.Come sapete al momento ho due “cappelli”, interim dei LNF e giunta, appena possibile si dovrà procedere all'elezione del direttore di Frascati, che prevede un passo in più. Dopo l'elezione interna, il risultato viene passato ad un search committee che eventualmente integra con altri nomi e dà un giudizio e poi passa le informazioni al Direttivo. Personalmente, dopo l'interim, mi candiderò per direttore di Frascati. I mandati sono di quattro anni, rinnovabili una volta sola.Riguardo al Presidente, la norma transitoria non contempla il suo caso. Essendo il Presidente il rappresentante legale dell'ente, il suo caso è particolarmente delicato. Se a Maggio c'è il nuovo Statuto, Petronzio non può più firmare nulla e mette in crisi tutto. Speriamo che il Ministero provveda e posticipi la scadenza del Presidente attuale.Lo statuto nuovo ha anche tante altre conseguenze, il Direttore Generale, un Consiglio tecnico scientifico. Per il DG, questo è legato alla scelta del Presidente.Riguardo questa commissione speriamo che il prossimo Presidente possa essere fatto a Luglio.Riguardo SuperB, avete visto che il progetto è stato messo nel CIPE. Vorremmo al più presto definire un piano dei costi con il Governo, che speriamo più ampio dei 250M promessi. Riguardo il sito, ci sono passi in avanti. Il primo sito è quello di Tor Vergata, abbiamo avuto dei contatti con il Rettore. Ci sono dei vincoli archeologici e altro questioni ancora da risolvere. Ci stiamo lavorando. Se questo sito non andasse bene, riapriremmo ad altre possibilità.Il Rettore è ora un pochino più aperto, visto che comunque è in scadenza e non rinnovabile.Quest'anno sono 50 anni di ADA e faremmo un evento: “da ADA a Super-B”.Riguardo le Missioni estere, la situazione è ancora in stallo, nel senso che, dopo alcuni rilievi della Corte dei Conti, deve essere firmato dal Ministro degli Esteri. Non sappiamo quanto sia stata

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cambiata la bozza proposta. (due tipi di possibile rimborso, forfettario o pie' di lista). Eravamo pronti a rimettere in piedi il sistema dei pagamenti attraverso il CERN ma notizie di oggi mi dicono che Tremonti ha firmato la settimana scorsa. La situazione potrebbe sbloccarsi da un momento all’altro.Paolucci: Avete discusso se è retroattivo?Dosselli: La cosa andrà studiata caso per caso ma nelle amministrazioni c'è molta resistenza a riaprire tutte le missioni.Paolucci: Comunque bisognerà farlo perché ci sono i conguagli.Dosselli: Vediamo il regolamento e poi discutiamo. C'è anche la questione delle missioni interne. Fino a poco tempo fa non c'era problema, ma il taglio che abbiamo avuto del 50% ha messo in crisi molti gruppi.Riguardo il bilancio, la situazione è molto difficile. La parte premiale non sappiamo che fine farà ma per ora non la vediamo. Abbiamo perso il 15% e , non avendo tagliato le commissioni, abbiamo un bilancio che si regge “con gli stecchini”. I nostri revisori dei conti lo sanno. Speravamo in un avanzo, ma questo purtroppo è esiguo e date le difficoltà non verranno fatte le riassegnazioni, a meno di casi eccezionali.Riguardo il personale, è arrivata l'autorizzazione a bandire i posti del 2010 (turn-over 2009). Possiamo farlo anche per i posti 2011 (turn-over 2010), dove solo il 20% può essere bandito e comunque subordinato all'approvazione del piano triennale. Negli ultimi cinque anni (tra Università e INFN) sono entrati 200 ricercatori circa. Nel 2013 ci sarà il prossimo concorsone ricercatori.Per la parte premiale, non si sa bene se e come verranno spartiti e su quali criteri.Ferroni: Benedetto (D’Ettorre) a Luglio deve fare il bilancio. Ora, se questo 7% premiale torna, va tutto bene; se non dovesse tornare saremmo davvero in serie difficoltà. Dosselli: Nell'ipotesi che i soldi non tornino, siamo consapevoli che la situazione diventerebbe molto seria. Ma consideriamo di riaverli, consapevoli della nostra “bravura”.Ferroni: Il bilancio del 2012, comunque sarà diminuito del 7% e bisogna capire dove prenderli. Non vedo nell'ente un meccanismo per operare una selezione tra gli esperimenti.Santovetti: Il 7% premiale lo potremmo usare come vogliamo o è vincolato?Dosselli: No, in realtà solo sui progetti premiali, che però sono definiti in modo molto generale come gran parte delle nostre linee di ricerca.Passaggio: Sulle Missioni, c'era la questione dell'uso delle auto proprie. Sai nulla?Dosselli: Dato che abbiamo sostenuto che il rimborso forfettario era conveniente all'ente, credo che questo offra una breccia per sostenere che, se c'è convenienza, si possa fare.Costa: L'8% dei progetti bandiera è vincolato?Dosselli: Assolutamente sì, ci puoi fare solo il progetto bandiera che ti è stato approvato.

MEG: Risultati recenti (A. Baldini): Baldini presenta lo stato attuale dell’esperimento e le prospettive future. Dopo la presentazione dei risultati dell’analisi 2009 a ICHEP 2010 a Parigi si è capito che c’era un problema con le misure del campo magnetico fatte prima dell’inizio dell’esperimento ed è stato deciso di utilizzare il campo calcolato. E’ stato inoltre deciso di utilizzare per l’analisi statistica un approccio del tipo Feldman-Cousins piu’ profile likelyhood così come proposto dal PDG. Viene presentata una nuova analisi dei dati 2009 in forma riservata. Poiché nel 2010 è stata ottenuta una statistica doppia rispetto al 2009 e l’analisi dati e’ in fase avanzata la Collaborazione ha deciso che renderà pubblica la nuova analisi sulla statistica completa dei dati 2009+2010.La presa dati 2011 sta per iniziare. Si prevede di poter raggiungere una sensibilità di 4-5 x 10 -13 nel 2012.

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ATLAS Referee (G. Passaleva):La presentazione riguarda le richieste di sblocco del s.j. che riguardano i MOF, IBL e FTK. C’è stato un risparmio sui MOF-A mostrati all’ RRB di (CERN-RRB-2010-087) rispetto a quanto assegnato a Settembre 2010: 1393 kChF presentati all’RRB contro 1422 kChF previsti a Settembre 2010. Sono già stati pagati 653.49 kChF (477k€) a cui vanno sottratti 182 kChF dell’in-kind per il calcolo. Al cambio di 1.30 ChF/€ il saldo è: 477 k€ (disponibili s.j.) - 428.85 k€(da pagare) = +48.15 k€. Per quanto riguarda i MOFB le cifre presentate all’ RRB di ottobre 2010 e quelle approvate in CSN1 a Settembre 2010 (tra parentesi) in kChF sono: • Pixel 217 (132)• IDGen 27 ( 40)• LAr 60 (60)• Tile 62 (52)• MDT 152 (168)

Al cambio di 1.3 ChF/€ le richieste sono (in k€)

Det. Rich. Ass. Diff. Disp s.j. deltaPixel 167 50.5 116.5 50.5 -66IDGEN 21 15.5 5.5 15.5 +10Lar 46 23 23.0 23.0 0Tile 48 20 28.0 20.0 - 8 MDT 117 64.5 52.5 64.5 +12

ATLAS chiede anche di sbloccare la seconda tranche del calcolo in-kind pari a 41.5 k€ tutti disponibili nel s.j. Lo sbilancio MOFA+MOFB è pari a 4 k€. I referees approvano tuti gli sblocchi relativi ai MOF e lo sbilancio viene coperto sbloccando parte del s.j. allocato sui consumi di GE (che ammonta ad un totale di a 473 k€).IBL vuole accelerare il programma e tentare l’installazione nello shutdown 2013-2014. Il piano sarà verificato in autunno 2011. Il piano aggressivo ma possibile grazie anche al successo nello sviluppo del chip FEI4. Tuttavia questa accelerazione richiede una modifica del profilo temporale di spesa. Per questo vengono chiesti alcuni sblocchi e ci sono piccole richieste aggiuntive: acquisto wafer silicio per pre-produzione  4 k€ GE; pre-produzione sensori 3D a FBK  30.8k€  (finanziati 25k€ s.j.): differenza 6k€ UD; qualifica bump-bonding flip-chip alla Selex: 18k€, maschere bump-bonding: 4k€, thinning chip: 4 k€ (già finanziati 15k€): differenza 11 k€ a MI. I referees approvano gli sblocchi s.j. e la copertura dello sbilancio di 21 k€ sbloccando l’equivalente dal s.j. allocato sui consumi di GE. Nell’ambito della riorganizzazione della schedule per IBL ATLAS chiede anche di anticipare 180 k€. La commissione propone di sbloccarli a Maggio quando il dettaglio dell’assegnazione sarà meglio precisato. I referees chiedono che il nuovo piano relativo a IBL sia presentato e discusso in CSN1 a Maggio.FTK è stato approvato dall' Executive Board di ATLAS e si deve partire con la produzione delle Hola in estate. Vene richiesto perciò lo sblocco del s.j. di 30 k€ a LNF e 30 k€ a PV. I referees approvano gli sblocchi. Riguardo a FTK, i referees auspicano che nel corso dell'anno si arrivi alla definizione di un profilo pluriennale di spesa solido.

Bedeschi: Questa pledge che loro chiedono è in linea con quanto pattuito.Ferroni: Direi che, visto il cospicuo avanzo sui consumi (1.2M dall'avanzo delle missioni dell'anno passato per esperimenti LHC), questi 180keuro possiamo darglieli a Maggio. Per Atlas, entro una settimana vorrei avere i Simil fellow (SF) di Luglio.

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Stato di CMS (M. Diemoz):Si presenta lo stato dell’esperimento CMS, che in tutte le sue parti sta operando secondo le specifiche aspettate. La collaborazione è molto soddisfatta e i risultati di fisica stanno venendo fuori.

Diemoz: Non c'è il membro di giunta, a cui volevo fare alcune domande. Per esempio sui SF non si capisce perché non sia stata accolta la nostra proposta di estensione possibile (1+1) anni. Sulle missioni, non si capisce perché l'INFN ha tout-court applicato il meccanismo delle missioni interne a quelle estere.Ferroni: Come fa CMS a supplire il deficit di shift?Ferrari: In Atlas vengono coperti da altri gruppi.Diemoz: Così anche in CMS e ci portiamo al 2011 dei debiti di shift. Ci stanno aiutando, ma non so quanto potrà andare avanti così.Ferroni: Nella legge il rimborso forfettario è esente da tassazione per i primi 77 euro.So che il direttore dell'in2p3 ha manifestato grandi difficoltà a mantenere la quota francese dei MOF. Negli esperimenti avete sentore di qualcosa?Diemoz: Effettivamente, all'ultimo finance resource board, ai miei strilli si sono uniti i francesi e soprattutto gli americani.Rossi: Effettivamente anche in Atlas, francesi, americani e anche inglesi stanno protestando.Ferroni: Bisognerebbe cogliere la palla al balzo e insieme alle altre funding agencies, l'INFN dovrebbe chiedere un tavolo col cern per ridiscutere i MOF.Diemoz: Sono d'accordo e soprattutto bisognerebbe che tali MOF siano più trasparenti. Bisogna che ognuno possa vedere i conti e le fatture.Rossi: La spese per le sicurezze ammontano a circa 1.5M.Ferroni: Quelli sono i MOF-C.

CMS: RPC (A. Colaleo):Colaleo presenta l'upgrade degli RPC di CMS. Obiettivo è quello di ristabilire la ridondanza nel sistema fino a | η |> 1.6 (shutdown 2013-2014) ed in quella ad alto eta (shutdown dopo il 2017), per la quale è in corso un R&D su nuovi rivelatori. Il completamento del sistema di RPC fino a | η |> 1.6 è prioritario in quanto, grazie all'installazione dell'ultima delle 4 stazioni in ciascun endcap, sarà possibile ripristinare un'alta efficienza di trigger e maggiore robustezza verso il background, con una logica 3/4 rispetto alla attuale 3/3. Il progetto prevede non solo l'installazione di 144 camere ma anche i relativi servizi ed infrastrutture. Costo totale del progetto è di circa 4.3MCHF. Molte istituzioni straniere hanno già sottoscritto il loro impegno: le singole gap per le camere saranno prodotte da KODEL (Korea University), meccanica e strip di readout saranno fornite dalla Cina, assemblaggio e test avverranno presso siti al CERN, Belgio ed India. I gruppi INFN intendono partecipare attivamente al progetto apportando non solo esperienza acquisita negli anni di costruzione e di commissioning ma impegnandosi su un aspetto che storicamente non è sotto la responsabilità INFN, ovvero il sistema di trigger. Pavia avrà la responsabilità del controllo di qualità della bachelite, che verrà prodotta presso la ditta Puricelli (Mi), ed insieme a Bari parteciperà al commissioning delle camere al CERN. Elettronica di Front-end (budget pakistano) e sistema di potenza (budget indiano e belga) saranno prodotte sotto la supervisione rispettivamente di Bari e Napoli. Per quanto riguarda l'elettronica di trigger e readout le nuove camere richiedono nuove “link boards” e “control boards”. Obiettivi del progetto sono apportare modifiche per rendere questa parte più robusta e permettere la partecipazione di istituzioni aggiuntive oltre alla Polonia. L'INFN assumerà la responsabilità della produzione, test e commissioning del sistema di link, mentre Varsavia garantirà il trasferimento del know-how. Napoli ha la responsabilità del disegno e

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costruzione delle nuove schede che saranno pienamente compatibili con il sistema attuale. Il test completo sarà realizzato al CERN (2011-2012) sotto responsabilità di Bari, LNF, Napoli e di Varsavia, così come l'installazione e il commissioning sull'apparato previste nel 2013-2014. I gruppi di Napoli e LNF propongono inoltre l'installazione di sensori ottici con la tecnologia Fiber Bragg Grating, al fine di monitorare la temperatura di ciascuna camera del forward (sia quelle già installate che le nuove camere). La certificazione dei sensori e l'installazione sulle camere sarà responsabilità rispettivamente dei LNF e Napoli. Il costo dei sensori graverà sui MOF-B RPC. La richiesta finanziaria all'INFN, così come concordata con i referee, relativamente al sistema di trigger è 300 kEuro che includono 20% di contingenza. Si richiede che i primi 40 keuro siano assegnati nel 2011 per il setup del sistema di test e la pre-produzione delle schede.

CMS: DT (R. Carlin):Gli upgrades previsti nel detector DT per la fase 1 sono la sostituzione di alcune schede “TRB theta”, lo spostamento del “sector collector” (SC) nella caverna di servizio e il rifacimento del sistema SC+trigger track-finder (DTTF).La sostituzione delle schede TRB è in realtà un’operazione di manutenzione, fatta per ovviare alla scarsità di ricambi, e come tale sarà finanziata con gli attuali MOF-B. Non vengono quindi richiesti finanziamenti aggiuntivi per fase 1. Il progetto sta procedendo secondo i piani.Lo spostamento dell’elettronica di SC nella caverna di servizio serve a rimuovere da zone inaccessibili durante la presa dati elettronica che può generare severe inefficienze in caso di guasti. Ciò si può fare con moderne tecnologie a fibra ottica. Si tratta di costruire convertitori rame-ottico da posizionare al posto dell’attuale SC per un totale di 3500 canali, stendere le fibre ottiche dalla caverna sperimentale a quella di servizio e realizzare i convertitori ottico-rame che andranno poi in input all’attuale SC, spostato nella caverna di servizio. Il costo totale stimato è di circa 900kE, di cui 440kE di elettronica che si propone venga costruita da To (CuOF) e Bo (OfCu). L’operazione di spostamento dovrà avvenire nello shutdown 2013-14, ciò permette anche di svincolare i successivi sviluppi sul SC-DTTF dalla schedule degli shutdown. Il profilo temporale del finanziamento è previsto per 1/3 nel 2012 e 2/3 nel 2013.Il rifacimento del SC-DTTF permetterà di ovviare ad alcune criticità del sistema attuale, in particolare nella connettività tra diversi settori. Contestualmente si potrà introdurre elettronica più moderna (FPGA più ampie) che permetteranno algoritmi di trigger più performanti. Il rifacimento della parte readout del SC sarà a carico della Spagna, mentre al rifacimento congiunto del trigger-SC e DTTF sono interessati Padova e Vienna. L’upgrade avverrà nel 2014-15 a valle dello spostamento del SC, e si prevede una contributo INFN di 360kE (150 nel 2014, il resto nel 2015).

Ferroni: Il man power lo avete già? Siete autosufficienti? O dovrai chiedere articoli 23 o altro?Diemoz: Siamo autosufficienti, considerando anche tutti i tecnologi che si sono liberati.Ferroni: Vorrei che vi fosse chiaro che l'INFN non vuole dare in futuro contratti a tempo determinato.

CMS: Pixel upgrade (G. M. Bilei): CMS propone per l'upgrade di Phase I la sostituzione del rivelatore di Pixel da effettuare nel 2016/2017.Il rivelatore è stato disegnato e costruito per luminosità nominali di 1034 cm-2 sec-1. Per luminosità superiori l'elettronica di readout ha dei limiti e nel layer interno l'inefficienza salirebbe a livelli non accettabili, cioè a circa il 15% per luminosità di 2×1034 cm-2 sec-1. L'obbiettivo principale è quindi di costruire un detector ed un nuovo chip di lettura che sia in grado di mantenere ottime prestazioni anche a luminosità più alte.

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La proposte consiste nello sviluppare un rivelatore a 4 layer e 3 dischi, con un nuova meccanica super leggera (dimezzando material budget), un nuovo sistema di raffreddamento meno massivo e più performante, con un inner layer più vicino al punto di interazione (29 mm). L'obbiettivo è quello di realizzare un rivelatore con una efficienza di b-tagging migliore di circa il 20% rispetto all'attuale. I gruppi Italiani coinvolti (Perugia, Pisa, Bari, Catania, Padova, Torino e Milano) intendono partecipare sia alla costruzione, assemblaggio test ed installazione di circa la metà del layer 3 che allo sviluppo (in collaborazione con FNAL) di un chip di readout futura generazione con una nuova architettura.

Ferroni: L'INFN non ha più i soldi per fare un progetto così, distribuito su dieci sezioni. Andava bene dieci anni fa. Ora non va più bene. Vuoi dare soddisfazione a tutte le sezioni e a tutte le persone ma così si spende troppo.Passaleva: E' vero quello che tu dici ma allora bisogna ridiscutere tutte le attività.Ferroni: Sono d'accordo, ma andando avanti così siamo tutti complici di un sistema che non può funzionare.Passaleva: La giunta aveva dedicato un certo ammontare di soldi agli upgrade di LHC: 5M. Così ci siamo mossi noi referee per operare.Ferroni: Dobbiamo essere consapevoli che se andiamo avanti così, affondiamo in breve tempo. La scelta di spalmare il progetto su tutte queste sezioni è folle. Soprattutto in un momento come questo. Diemoz: Sono d'accordo con te, d'altra parte, il discorso delle persone è: perché devo iniziare proprio io a fare questo tipo di rivoluzione?Bedeschi: Il discorso, in questo progetto, è stato anche di lasciare aperti quei centri che avevano partecipato alla costruzione e che avevano maturato un experties.Ferroni: Mi fa piacere che ci siano delle persone che si candideranno alla direzione della CSN1 (mi congratulerò), vorrei che gli fosse chiaro che devono in futuro accantonare 5M l'anno per Super-B. Se sanno come fare a mantenere tutti questi progetti insieme a Super-B, buona fortuna.De Palma: Il progetto così concepito, ottimizza le conoscenze che già ci sono in Italia nelle sezioni, sul pixel di CMS.Ferroni: Però non ottimizza la spesa.Paolucci: Direi di separare i piani. Valutiamo la bontà scientifica della proposta, e poi vedremo se dobbiamo ridiscutere la cosa ma allora riconsiderando tutte le proposte.Bedeschi: I referee si sono mossi in un envelope finanziario definito.Ferroni: Non ho una critica scientifica al progetto. Raramente ho sentito proposte strampalate in questa commissione. Il problema è un altro. Non ci sono più i soldi. Voglio sperare che in futuro la commissione non abbia scrupoli a chiudere proposte come BESIII o Compass-II per onorare gli impegni presi ora. Tali impegni dovranno essere onorati, questo non si discute.Ferroni: Perché i diamanti li devo pagare io (la CSN1)?Moroni: Dalla CSN5 ho avuto 6 Keuro (perché tutti quelli che fanno rivelatori a diamante ha avuto qualcosa), cosa vuoi che ci faccia?Ferroni: Vi pare che questo sia un buon modo di operare dell'ente?Ferroni: Voglio che nel TDR sia esplicitato per questi progetti la contingenza in modo preciso e che questa contingenza non può essere superata.

6 Aprile 2011La riunione si apre alle 9:00.

Vercesi: CDF per ora non chiede nulla ma verrà sicuramente a Maggio.

Super-B referee (L. Rossi):

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Una valutazione preliminare dell'envelope finanziaria sulle richieste aggiuntive di SuperB per l'anno in corso e' stata fatta.Questa ha riguardato solo le voci: consumo, inventario e trasporti.La valutazione ha privilegiato:  (a) la richieste giudicate necessarie per la stesura del TDR, (b) la necessità di lasciare opportunità a nuovi gruppi (specie stranieri) che si uniscano al progetto, (c) quelle parti in cui i gruppi italiani rimarranno (con ogni probabilità) leader.Il metodo è stato quello di fare due valutazioni indipendenti e poi confrontarle. L'envelope cosi definito varia da 400 a 450 kEu. Il valore inferiore è possibile solo se i finanziamento per lo spazio disco è fatto direttamente tramite il progetto speciale, come i referee auspicano.

Ferroni: Per il consumo e l'inventario risolviamo attingendo all'avanzo del consumo di Atlas e CMS. Riguardo le Missioni, la commissione non ha soldi. Dionisi scriverà alla giunta per avere extra fondi.Bini: Come mai i 50TB di disco sono sui fondi del progetto speciale?Pedrini: In analogia con quanto avvenuto per Atlas e CMS, il calcolo si è messo fuori dalla CSN1.Dosselli: Propongo che questa lettera al management si faccia prima possibile spiegando le ragioni del mancato finanziamento.

KLOE (Miscetti):Viene riassunta l'attività effettuata da novembre 2010,ovvero dopo il ripristino del magnete di KLOE, fino ad aprile 2011.Dafne ha ottenuto correnti di 800 (600) mA di e- (e+) a dicembre 2010 e prime collisioni con L ~ 1.5×1031. Difficoltà nel registrare dati a causa del rate di fondo macchina troppo elevato.La misura da parte di KLOE del fondo è basata su due tecniche:

1. la misura degli "hot" trigger rates, contati da scaler online, ovvero della rate dei settori di trigger Bhabha nella regione delle EndCaps vicini al fascio con Ethr>75 MeV;

2. offline, con la misura dei clusters accidentali in una finestra out-of-time rispetto o a collisioni o a campioni di raggi cosmici registrati dai livelli 3 dell'esperimento.

Nei mesi di gennaio-febbraio 2011 sono state: 1) indurite le condizioni di lavoro della DC per resister al fondo macchina diminuendo le

tensioni di lavoro e aumentando il "tripping" time dei power supply.2) completate la calibrazione del calorimetro (4% di equalizzazione online i.e. migliore del

2005) e della camera a deriva (residui su tracce in collisioni o cosmici ~ 2005).3) ottimizzate la calibrazione dei contatori di trigger del fondo e la relativa equalizzazione con i

contatori Offline del calorimetro. Questo ha comportato una sostituzione di alcune schede non perfettamente funzionanti del sistema del trigger.

4) migliorate le condizioni di shielding dell'apparato dal fondo macchina. In particolare lo shielding è stato sistemato inserendo uno schermo addizionale nella finestra lasciata libera per gli elettroni diffusi di fronte al Low Energy Tagger (LET). Tale schermo è a forma di cuneo per non diminuire l'accettanza di eventi gamma-gamma da parte del LET. Durante la stessa operazione è stata anche recuperata parzialmente (10 su 30 degrees) la rotazione "sbagliata" del LET degli elettroni.

Vengono mostrate: le calibrazione dei contatori di fondo le simulazioni del fondo con/senza gli schermi addizionali.

Lo schermo aggiuntivo dovrebbe corrispondere ad un miglioramento del rate di fondo di un fattore tra 2 e 2.5 ed eliminare l'evidente flusso di fondo a 15 gradi dovuto al "buco" del let. Parallelamente ai lavori di KLOE, Dafne ha avuto un insieme non semplice di problemi:

1) a gennaio si è interrotto il funzionamento della linea di iniezione dei positroni. Un fallimento doppio dei sistemi di protezione (flussostato e termo sensore di protezione) ha portato alla

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fusione del coil. Lavorazione di un nuovo coil a Genova dopo aver ottenuto il rame necessario dal CERN. Nuovo magnete per il sistema di iniezione istallato in DAFNE all'inizio di Marzo.

2) Il gun del LINAC ha smesso di funzionare ad inizio di Marzo. Un gun in sostituzione (data di fabbricazione 1994) recuperato a Slac. Arrivato ai laboratori a metà marzo ed istallato.

3) Problemi intermittenti sul power supply del magnete di KLOE. Sistemati all'inizio di Aprile. Questi hanno impedito di effettuare collisioni e collezionare statistica utile per l'esperimento.

KLOE computing (Santangelo):Nel corso del mese di giugno 2009 si sono osservati i primi malfunzionamenti della seconda libreria a nastri magnetici di KLOE che consistevano in errori di lettura dei nastri, tentativi prolungati di recupero e veri e propri fenomeni di perdita di dati.Questi malfunzionamenti erano chiaramente indicativi di un fenomeno nuovo perché la libreria aveva funzionato ininterrottamente e senza problemi per sette anni, dalla data dell'installazione.Un lungo e difficoltoso processo di analisi, terminato nel mese di febbraio 2001, ha portato alla conclusione certa che tutti i malfunzionamenti si dovevano attribuire alla contaminazione delle cartucce da parte formiche volanti. In particolare, intere parti di questi insetti (ad esempio, le ali) sono state individuate chiaramente, schiacciate tra le spire, in alcuni nastri inviati al "Media Development Laboratory" della IBM a Tucson. In questo laboratorio sono anche riusciti a pulire completamente alcune parti dei nastri inviati ed hanno ottenuto come risultato che parti di nastro divenivano nuovamente leggibile senza errori.La ragione più probabile dell'accaduto è l'improvvida e prolungata apertura all'aria aperta (notturna e diurna) della sala in cui si trova la seconda libreria di KLOE (da parte del personale del servizio di calcolo dei LNF) durante alcuni eventi di blocco del raffreddamento del centro di calcolo di dei LNF. Questi eventi di ventilazione esterna, avvenuti all'insaputa di KLOE, sono stati utili per garantire la ventilazione del centro di Calcolo dei LNF ma hanno anche aperto la strada agli sciami di formiche volanti che sono comuni a giugno, a luglio e a settembre.Dal momento in cui è stata completata l'analisi del problema, la seconda libreria a nastri di KLOE è stata bloccata e, esaminando la storia dell'utilizzazione dei nastri, si è potuto concludere che i 12 drive sono stati tutti esposti a nastri contaminati e che la quantità di nastri certamente esposti a drive contaminati è pari a 600.Il costo del recupero dei dati contenuti nelle cartucce è pari a 5 keuro per cartuccia (indipendentemente dal grado di contaminazione): il costo totale della decontaminazione è quindi proibitivo per via dell'elevato numero di cartucce potenzialmente contaminate(circa 600).In alternativa si propone una soluzione basata sulla combinazione di un acquisto di materiale (a) e di un ragionevole tentativo di recupero dei dati (b).

a) Vista la situazione si ritiene inaffidabile l'attuale posizione della seconda libreria di KLOE e si propone di utilizzare, in alternativa, la prima libreria a nastri magnetici di KLOE (che si trova sotto il controllo dell'esperimento) mediante un aggiornamento tecnologico con 12 drive di identica capacità, 600 cartucce nuove (oltre al trasporto di tutte le cartucce non contaminate dalla seconda alla prima libreria).

b) Il meccanismo di salvataggio dei dati verrebbe quindi eseguito successivamente ai LNF sulla base della tecnica del miglior risultato possibile e si potrebbe limitare ai dati di tipo "raw". Questo tecnica è ben giustificata dall'osservazione sperimentale che il numero di cartucce seriamente contaminate deve piccolo (alcune decine) e che il contenuto di molte cartucce è ricostruibile (circa il 75%).

Un altro buon argomento a favore della soluzione proposta è anche la disponibilità della ditta IBM a fornire il materiale necessario con uno sconto straordinariamente elevato.Si osserva anche come 64 TB di spazio disco aggiuntivi potrebbero essere necessari per assorbire la

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fase di presa dati durante il blocco del sistema di storage a nastri magnetici.

Dosselli: è un problema serio anche come infrastruttura. Il problema è del centro di calcolo che ha tempi diversi dai problemi di KLOE. La situazione del centro di calcolo non è accettabile, ci vogliono interventi che prendono tempo. Mi prendo l’impegno di venire in commissione a spiegare come si intende fare su questo. Per KLOE attendo la raccomandazione della commissione.Chiarella: il problema è che l’INFN negli ultimi 6-7 anni non ha investito sul calcolo di LNF.Ferroni: questo non è un problema di competenza della commissione. L’unica cosa che interessa la commissione è la richiesta pending di Tier-2 di ATLAS, finché qui non avremo una relazione sullo stato del centro di calcolo di LNF non faremo passi per il Tier-2 a LNF.Paolucci: la commissione si occupa della manutenzione ordinaria non straordinaria.Ferroni: noi non ci occupiamo del CNAF, ma solo dei Tier-2 per il quale abbiamo sempre disaccoppiato il problema delle macchine da quello delle infrastrutture. In particolare finanziamo le macchine, non le infrastrutture. Dovendoci occupare delle infrastrutture, non approveremmo i Tier-2.

KLOE Referee (L. Lista):La collaborazione ha riportato una contaminazione della più nuova delle due tape libraries a causa di insetti schiacciati sui nastri e sulle teste di lettura dei drives. 640 delle 2800 cartucce sono potenzialmente contaminate, 139 delle quali contenenti RAW data non recuperabili da altri mezzi di storage. Vista la natura della contaminazione, la libreria contaminata non è più considerata coperta da manutenzione. KLOE ha inizialmente proposto di acquistare di nuovo il materiale contaminato (nastri e tape drives) con un costo stimato tra i 100 e i 200 k€. Il costo per il "cleaning" dei nastri contaminati è ritenuto proibitivo (circa 700k€ in totale). Come soluzione alternativa i referee propongono di utilizzare la tape library disponibile presso il CNAF attivando un collegamento via rete e sviluppando i necessari layer intermedi di softare per il trasferimento dei dati e per la gestione dei dati sulla nuova libreria. La banda passante necessaria per le esigenze di KLOE può richiedere un upgrade di banda passante tra LNF e il CNAF, intervento che viene ritenuto fattibile. I referee propongono di usare i nastri al CNAF per lo storage dei RAW e utilizzare le risorse a LNF per il processamento con un sufficiente buffer disco per i DST, da usare per l'analisi con risorse di calcolo locali. Propongono quindi di finanziare l'acquisto di buffer disco, comunque necessario per la prossima presa dati, per 80 k€. I referee approvano le richieste di missioni estere per Bari (4k€) e di consumo per LNF (17k€) come impegno per gara per approvvigionamento gas.

Ferroni: c’è comunque un buffer di disco disponibile ora? E quanto ci vuole per acquisirne quello che serve?De Sangro: nella soluzione B, quante volte vanno avanti e indietro i dati?Lista: ad ogni reprocessing bisogna rifare il trasferimento.Ferroni: c’è abbastanza disco per non dover perdere i dati? Abbiamo un problema di emergenza ora. Se c’è il disco che esiste ok, altrimenti abbiamo un rischio.Bozzi: per acquistare il disco mancante ci vogliono mesi.Santangelo: con i 64 TB presenti copriamo 10-20 giorni di presa dati. Poi ci sono le 600 cartucce che devono essere recuperato in ogni caso.Ferroni: quello che dico io è che ogni soluzione scelta deve impedire la perdita di dati.Ferroni: nell’ipotesi B quanto disco e quante cartucce dobbiamo comprare ?Lista: circa 50 ke per 128 TB.Ferroni: una cifra di questo genere la possiamo impegnare anche ora, se pensiamo che la soluzione più giusta sia quella di passare dalle cartucce al disco, dobbiamo comprare il disco.

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Santangelo: per fare le operazioni della soluzione B occorre aggiungere un pezzo di software. Questo mi aspetto che scardini le cose e che richieda quindi un tempo dell’ordine di qualche settimana. Quindi non comprare le cartucce, implica questo potenziale rischio.Ferroni: certamente il gruppo ATLAS di Frascati dovrà contribuire, e inoltre si potrebbe contattare Sfiligoi: per farlo tornare temporaneamente dal Fermilab.Bozzi: penso che la soluzione B raccomandata vada bene, bisogna capire se sono in grado di scrivere alla banda voluta, l’evoluzione del calcolo di KLOE in questa direzione ha molti vantaggi, anche perché crea sinergie con altre attività INFN. Il CNAF ha le risorse.Santangelo: quest’ultimo punto non è vero, il rate di mount del CNAF è molto inferiore a quello cui KLOE è abituato, questo potrebbe essere un problema.Bloise: faccio anche notare che LHC esiste, prende dati e certamente si espanderà, quindi potrebbe ridursi lo spazio per KLOE. Questo bilanciamento deve essere considerato. Ferroni: la cosa importante è che Morandin abbia detto che la cosa è fattibile. Questo è stato detto?Lista: c’è stato l’ok di Morandin sulla possibilità B.Santangelo: lo scenario A è molto interessante.Bini: quant’è il costo dello scenario A?Santangelo: 100-200 ke.Lista: A costa 150 ke, B costa 50 ke che però sono da anticipare per un buffer che comunque servirà.Ferroni: quanto ci vuole a capire il ripulimento delle testine ?Santangelo: la procedura è lenta e rischiosa ed è difficile prevedere i tempi, non l’ha fatto mai nessuno. Non possiamo aspettare questo per i dati in arrivo.Ferroni: secondo me la soluzione migliore è di mettere ora a bilancio il disco per tamponare la stretta esigenza e nel frattempo capire come si recuperano i drive. Nel frattempo continuare la trattativa con l’INFN.

NA62 referee (V. Vercesi):Viene presentato lo status report di NA62 inviato da Iacopini ai referee.Commento allo stato del rivelatore:

Nonostante varie difficoltà di natura finanziaria e tecnica il nostro passo di costruzione resta buono

I referee esprimono preoccupazione per lo stato di GTK, il cui ritardo non potrà essere riassorbito

I referee hanno anche alcune preoccupazioni per lo stato del RICH, in quanto ulteriori ritardi (sul vessel) ne pregiudicherebbero l’assemblaggio

Per il TDAQ la preoccupazione è invece per le risorse umane, decisamente insufficienti: la Collaborazione deve esplorare nuovi canali.

Commenti ai Common Funds: La creazione del FRC rende il ruolo dei referee della CSN1 in tale materia ancora più

consultivo. La data (12 Aprile) molto vicina suggerisce prudenza per poter intavolare una discussione

corretta. Il contenuto delle richieste attuali è più simile a quello che per gli esperimenti LHC sono

stati i fondi di Construction&Integration(C&I) o di Cost-to-Completion (CtoC): item che vengono ritenuti di beneficio comune e che servono a realizzare l’esperimento, non a mantenerlo in operazione (MOF).

Questi item devono avere dunque una definizione temporale ben precisa per evitare di pagare N volte: abbiamo ricevuto qualche indicazione a riguardo.

La voce del syncrun sembra decisamente non giustificabile

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Le necessità di spesa e il suo profilo sono fortemente influenzati dalla volontà di avere il Technical Run nell’autunno 2012

Commenti al Technical Run: NA62 a Settembre 2010 pensava di effettuare:

1) un technical-run a giugno/luglio 2012 (eventuale sync-run a fine 2011)2) il primo run di fisica nel novembre 2012 

adesso, Aprile 2011:1) Technical run con studio di reiezioni e sincronizzazioni in Settembre 2012.2) Alcuni elementi vicini al critical-path: GTK, RICH, TDAQ

Incoraggiamento dei referee alla Collaborazione.Proposte finanziarie:

Sblocco sub-judice Missioni Estere secondo tabella indicata dal Responsabile Nazionale Restituzione 18 k€ da Ferrara perché i test beam sul GTK non andranno in onda Completamento R&D TEL62: 10 k€ Consumo a Pisa Integrazione Consumo a Pisa per fare fronte a varie difficoltà: 15 k€ Riconoscimento della validità degli item presentati nel Common Fund (tranne la quota per il

syncrun) e raccomandazione al FRC di verificarne la congruità e la estensione temporale: 55 k€ su Consumo Firenze.

Bedeschi: Riguardo questa lamentata manpower, devo precisare che, a Pisa, a M. Sozzi ora si sono affiancati 1.5 tecnologi. Dunque le raccomandazioni della CSN1 hanno avuto quello che avevano chiesto.Ferroni: Torniamo alla tabella delle voci dei presunti MOF che chiedono. Vorrei un commento da Iacopini sulle due voci: Glimos e Fellow per lo Slow-Control.Iacopini: Purtroppo, come sottolineato da Vercesi, abbiamo delle sofferenze sul personale e dunque c'è la possibilità di utilizzare delle competenze del cern, chiaramente pagandole.Ferroni: Perché fai un esperimento se non hai i soldi? Se io ora ti do quei soldi, creo un precedente pericoloso, sei autorizzato a venirmi a chiedere altri soldi in ogni momento. Non può questo essere un sistema accettabile.Iacopini: Sottolineo che la giunta “cerca” di soddisfare le nostre richieste, ma purtroppo le soddisfa solo parzialmente. Avevamo chiesto quattro persone e ce ne hanno dato meno di uno.Ferroni: Sono disposto a venire con te nuovamente a chiedere alla giunta aiuti ma io non posso accettare di pagare quelle persone della lista. Incoraggio il pagamento con personale in-kind.Di Ciaccio: A Iacopini, potete chiedere un fellow tecnico al cern?Paolucci: Tu puoi chiedere ma non te lo danno. CMS ne ha tre all'anno.Ferroni: Francamente 400kCHF in un anno, due anni prima della presa dati, ci sembra un po' difficile da giustificare.Dosselli: Dal punto di vista formale, nelle finance review committee ci deve andare un membro di giunta, spesso accompagnato dal Presidente di Commissione. A volte può andare solo il presidente di CSN ma solo perché delegato dalla giunta.Considero pericoloso, accettare il pagamento di quelle voci. Costituirebbero un precedente per il futuro.Iacopini: Sulla voce del Syncronization Run è ovvio che il punto non è più sostenibile.

Stato di UA9 (W. Scandale):The results achieved during the 2010 run give a confirmation of: 1) good performance of crystal collimation in channeling; 2) nuclear loss rate suppression in channeling; 3) larger collimation leakage in amorphous orientation than in channeling. The new telescope detector in H8 was also fully tested. A problem was encountered during the angular scans in the SPS high-intensity runs due to the event pileup in the scintillator detectors. It was solved by using proportional detectors such as the BLM.

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Angular scans on our best crystals #3 and 4 at different aperture settings yield reduction factor results ranging from 3 to 8 for protons and from 2 to 4 for ions (roughly a factor of 3 away from what expected theoretically). Collimation leakage measurements were also taken in a high dispersive area to measure the off-momentum and tertiary halo contributions on a BLM downstream of TAL2. The reduction factor of the tertiary halo was measured to be in the range 1.4÷5.2 for protons and 3.9÷5.9 for ions. The main difficulty experienced in these measurements was a very fast debunching of the ion beam (sometimes over a 1 hour span) which together with the low intensity made for very unstable beam conditions. The UA9 collaboration has been enlarged to the INFN-NA section providing contributions in simulations and layout optimization also in view of extending UA9 to LHC.

Ferroni: Come puoi migliorare la risoluzione angolare da 10 micro rad a 1 microrad. Scandale: Quella è assodata, basta misurarla. E' una caratteristica del cristallo e del frame su cui è montato. Per ora non l'abbiamo curata ma sappiamo misurarla e quella è.Ferroni: Il problema della Nuclear loss reduction?Scandale: Questo è un serio problema. Sembrerebbe che al bordo il cristallo non si comporta come dovrebbe. D'altra parte fino ad ora non c'è stata nessuna particolare cura nel taglio dei cristalli. Probabilmente bisogna avere un'attenzione maggiore a questo aspetto.

UA9 referee (R. de Sangro):I referee relazionano sullo stato dell'esperimento e le richieste finanziarie. Per prima cosa si congratulano con il gruppo per I progressi fatti rispetto alle milestones che erano state definite a settembre. Tutti i rivelatori previsti dal programma sono stati costruiti, la maggior parte sono anche stati installati nelle roman pots. A fine anno 2010 è stato firmato il MoU della collaborazione, con soddisfazione dei referee che hanno potuto contribuire in fase di stesura con dei suggerimenti, poi accolti.L'analisi dei dati 2010 è quasi completa, ed I risultati sono eccellenti; si è ormai in una fase di misure di precisione, rispetto a quella iniziale di prova del principio di funzionamento della tecnica. È stato realizzato a Legnaro in collaborazione con la ditta CIMET, in anticipo sui tempi previsti, un primo prototipo di goniometro di precisione in vuoto per LHC le cui prestazioni saranno oggetto di misure da effettuarsi nelle prossime settimane. In caso di risultato positivo di questi test, la collaborazione ha in programma di proporre alla Commissione la progettazione di un goniometro finale per LHC e di chiederne il finanziamento. Le richieste finanziarie comprendono anche lo sblocco del SJ di missioni estere, un integrazione di consumo per il completamento dei test del goniometro a Legnaro e lo sblocco del SJ per il pagamento dei Common Funds dell'esperimento al CERN.I referee, tenuto conto dello stato dell'esperimento e della firma dell'MoU, propongono alla Commissione di sbloccare i 33kEuro SJ di ME, visto che il gruppo si è visto assegnare tutti i turni di presa dati che contava di ottenere, di sbloccare i 20kEuro di SJ sul consumo per il pagamento deiCommon Fund e di assegnare 5kEuro di consumo a Legnaro per il completamento dei test del goniometro.Propone anche di non assegnare 10.5kE di ME a Roma 1 per l'aumento di 2FTE (3 mu), che dovranno essere reperiti ridistribuendo i fondi già assegnati sul capitolo.La commissione approva.

Ferroni: Vorrei capire un po' i tempi. Se la proposta (LOI) deve aspettare l'assenzo dell LHCC, questo arriverà a fine anno. Vogliamo finanziare i pezzi senza sapere se potranno entrare nel fascio?De Sangro: I soldi che stiamo dando adesso sono principalmente per dei test sul SPS. Possibilmente qualche cosa di preparatorio potrebbe essere installata anche a LHC.Ferroni: Io lo escludo categoricamente.

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Bedeschi: Forse per Luglio si avrà qualche reazione del LHCC.

Ferroni: Da Morandin ho saputo che le cassette non le dobbiamo più finanziare noi. Propongo che gli 80 Keuro di disco si danno prendendoli dai consumi SF di CMS (Roma 1).

BES-III (A. Calcaterra):Il run di BESIII a BEPCII in via di conclusione è stato molto soddisfacente in termini di buon funzionamento della macchina: a seguito di alcuni riallineamenti è stato possibile aumentarne la luminosità di quasi un fattore 2, con aumenti contenuti delle correnti (circa del 20%). Ci sono prospettive abbastanza buone, dopo una settimana di studi macchina, per un ulteriore aumento della luminosità. Il run prosegue col completamento della statistica alla J/Psi(3770), e si prevede un periodo di presa dati alla J/Psi(4040).Il contributo italiano alla fisica (LNF e INFN-Sezione di Torino) ha prodotto un lavoro attualmente in fase di referaggio interno (misura dei BR della J/Psi in protone/antiprotone e neutrone/antineutrone) di cui è previsto l'invio a Phy.Rev.Lett.Quanto allo stato del calorimetro a piccolo angolo (ZDD), il progetto meccanico è ultimato, e la costruzione sta partendo; i fiber bundles funzionano e sono in corso di costruzione; tutti gli ordini per PM, elettronica e schede VME e HV sono stati emessi e ci si prepara a due periodi di presa dati alla BTF (Frascati) volti a determinare i punti di funzionamento dei rivelatori e le loro caratteristiche di raccolta di luce e risoluzione a 500 MeV. L'installazione a IHEP è prevista per il periodo di shutdown estivo.Il gruppo di Torino si sta dedicando all'installazione della quarta farm non cinese della collaborazione, installando una macchina server e cinque worker nodes, più storage e networking; tale farm permetterà agli utenti Italiani di operare con l'intera catena di generazione, simulazione, ricostruzione e analisi della Collaborazione. Tutto questo è attualmente installato e operativo su una piattaforma di test ridotta, in attesa della migrazione di BOSS, il framework SW di BESIII, ad una versione compatibile con SLC5 a 64 bit che ne permetta, a breve, l'installazione sulla farm. Il gruppo di Torino fornisce inoltre la replica nazionale dell'intero database degli eventi di BESIII, aggiornato alle ultime release del software, e operativo dallo scorso anno; mantiene e aggiorna anche l'unico sito di documentazione Doxygen del framework SW, che è attualmente il riferimento per la documentazione delle classi per l'intera Collaborazione ed è ospitato sul webserver di sezione.

BES-III referee (W. Bonivento):Analisi:Risultati promettenti per p-pbar e n-nbar (già mostrati a Parma)In corso di revisione per pubblicazioneBene, considerando l’impegno hardware di praticamente tutti i partecipantiRivelatore:

Definizione della meccanica e della movimentazione OK Bundle di fibre in corso di assemblaggio Test con 90Sr e con fascio di elettroni alla BTF dimostra che il calorimetro e il readout con

fibre funzionanoo Misurata attenuazione fibreo Misurato conteggio di p.e./MeV

Elettronica di Lettura: Custom board per il front-end (contributo servizio di Elettronica LNF) stato avanzato, ma da

monitorare possibili ritardi o malfunzionamenti (essendo custom). Sull’off detector dubbi principali sulla data size (se si vuole fare offline il digital filtering)un Cinese a LNF per un po per discutere e decidere queste cose. Urge decisione (motivata).

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Software e affini: Bene la replica del database Bene la possibilità di runnare il software dell’esperimento in casa Acquisti procedono bene Non ci sono problemi evidenti per ora

Sblocco s.j.: Sub judice su missioni estere 33k€ Richiesto sblocco per istallazione, test a Beijing ecc. Per ora non ci sono ritardi evidenti, prevista installazione a Luglio (slot fino a Settembre) Parere favorevole dei referee (si potrebbe anche approvare a Maggio…)

Bini: Quando date il n_p.e. Questo è molto diverso dal numero di KLOE, nonostante il calorimetro è lo stesso. L'energia è quella del primario o quella rilasciata.

Ferroni: Scriverò alla giunta per sottolineare che troviamo insensato che il nuovo presidente venga eletto da più di dieci nuovi coordinatori, che non conoscono i meccanismi della commissione.Vediamo ora quali potrebbero essere i tempi. Se lo statuto è operativo dal 1 Maggio. Il 2 ci sono le liste nelle sezioni per rinnovare i coordinatori, Giugno c'è la nuova commissione e a Luglio si potrebbe eleggere il nuovo presidente (ma dai nuovi coordinatori). Potremmo mantenere il vecchio search committee.Se ci permettono di eleggere il presidente con i vecchi coordinatori, comunque l'elezione prima di Luglio è impossibile.Se il Search Committee rimane, direi che questo proponga nuovamente i nomi e stabilisca delle procedure per l'elezione, che poi noi ratificheremo.Poiché la riunione di Luglio è “leggera”, manterrei il fatto che i candidati si presentino alla Commissione per rispondere alle domande dei coordinatori.

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