BONIFICA E MESSA IN SICUREZZA PERMANENTE DI AREE … · I composti organici del Bromo sono stati...
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BONIFICA E MESSA IN SICUREZZA PERMANENTE DI AREE INDUSTRIALI DISMESSE: L’ESPERIENZA DEL SITO EX SAIBI DI MARGHERITA DI SAVOIA Ordine degli Ingegneri della Provincia BAT Ordine degli Ingegneri della Provincia Bari Ordine degli Ingegneri della Provincia Brindisi Ordine degli Ingegneri della Provincia Foggia Ordine degli Ingegneri della Provincia Lecce Ordine degli Ingegneri della Provincia Taranto Consulta regionale degli Ordini degli Ingegneri di Puglia Ordine dei Geologi della Regione Puglia Collegio dei Geometri della Provincia BAT in collaborazione con Città di MARGHERITA DI SAVOIA Prof. Ing. Antonio DI MOLFETTA AREA g.e.i.e. Dott. Geol. Bianca SAUDINO DUGHERA Bortolami – Di Molfetta Srl Dott. Ing. Valerio ZOLLA Dott. Ing. Lorenzo BUONOMO AREA g.e.i.e. Studio Buonomo Veglia Srl Dott. Ing. Riccardo MIRACAPILLO Comune Margherita di Savoia
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BONIFICA E MESSA IN SICUREZZA PERMANENTE DI AREE INDUSTRIALI DISMESSE: L’ESPERIENZA DEL
SITO EX SAIBI DI MARGHERITA DI SAVOIA
Ordine degli Ingegneri della Provincia BAT Ordine degli Ingegneri della Provincia BariOrdine degli Ingegneri della Provincia Brindisi Ordine degli Ingegneri della Provincia FoggiaOrdine degli Ingegneri della Provincia Lecce Ordine degli Ingegneri della Provincia TarantoConsulta regionale degli Ordini degli Ingegneri di PugliaOrdine dei Geologi della Regione Puglia Collegio dei Geometri della Provincia BAT
in collaborazione con
Città di MARGHERITA DI SAVOIA
Prof. Ing. Antonio DI MOLFETTA AREA g.e.i.e.Dott. Geol. Bianca SAUDINO DUGHERA Bortolami – Di Molfetta SrlDott. Ing. Valerio ZOLLA
Dott. Ing. Lorenzo BUONOMO AREA g.e.i.e.Studio Buonomo Veglia Srl
Dott. Ing. Riccardo MIRACAPILLO Comune Margherita di Savoia
INQUADRAMENTO GENERALE DEL SITO
Area ubicata neComune di Mar
Superficie di cir
Ha la forma di u
È delimitata su saline, mentre l’abitato e la se
Gli edifici più pdecina di metri
INQUADRAMENTO GENERALE DEL SITO
EX SAIBI DI MARGHERITA DI SAVOIA
Lo stabilimento nasce nel 1928 accanto alle saline con l’intento di sfruttare le acque madriresidue delle saline per ricavare bromo, derivati bromici (bromuro dimetile,bromobenzene, dibromobenzene, etc.) e, per un certo periodo, soda caustica.
Lo stabilimento è comunque principalmente legato al ciclo del Bromo.
Il Bromo a temperatura e pressione ambientale si presenta come un liquido rosso-brunastro, che volatilizza facilmente emanando un vapore dall’odore sgradevole esoffocante, simile a quello del cloro.
I composti organici del Bromo sono stati usati come additivo per la benzina al Piombo,insetticidi, negli estintori, nell’elaborazione di prodotti farmaceutici, nella preparazione difumiganti, nella depurazione dell’acqua, etc.
STORIA DELL’ATTIVITÀ PRODUTTIVA
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LA PROPRIETÀ DELLO STABILIMENTO
Lo stabilimento inizialmente è appartenuto allo Stato tramite i Monopoli.
L’Azienda Tabacchi Italiani con atto di compravendita del 03/12/1957 conferiva alla SAIBI(Società Azionaria Industria Bromo Italiana) – Gruppo Montecatini – l’aziendaindustriale comprensiva della parte immobiliare.
La proprietà ha vissuto successivamente tutti i passaggi legati alla storia della chimicaitaliana: Montecatini – Edison (1966), Montedison (1969), Enimont (1988).
Il sito è stato infine ceduto il 18/10/2000 al Comune di Margherita di Savoia per la cifrasimbolica di 1.000.000 delle vecchie Lire. Con l’atto di acquisto il Comune si è assuntotutti gli oneri relativi alla bonifica.
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GLI INCIDENTI
La convivenza dello stabilimento con la popolazione è sempre stata problematica acausa delle esalazioni e dei timori di incidenti.
L’incidente più importante avvenne il 26 febbraio 1983, allor quando sono esplosiall’interno dello stabilimento due serbatoi contenenti bromuro di metile. Si produsseuna nube tossica ed un grosso incendio, a causa dei quali parte della popolazioneabbandonò temporaneamente la città.
Le inchieste della magistratura non ebbero esito.
Un secondo incidente si verificò nel 2001 ad impianto già chiuso, quando alcuni operairimasero intossicati dai gas presenti in una condotta sotterranea durante larealizzazione di un collettore fognario.
Lo stabilimento fu chiuso definitivamente nel 1993.
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ASPETTI LEGATI ALLA SALUTE
Gli esseri umani posso assorbire bromo organico attraverso la pelle, il cibo, e larespirazione.
A contatto con la pelle produce vesciche molto dolorose; se inalato come vapore, puòavere effetti sulla respirazione e, in concentrazioni elevate, danneggiare l’apparatorespiratorio.
I principali effetti sulla salute sono malfunzionamento del sistema nervoso edanneggiamento del materiale genetico.
Va ricordato che un’indagine epidemiologica guidata dall’oncologo prof. Schittinelli haconcluso che, dal punto di vista scientifico, non si può dimostrare un nesso di causa fral’attività della SAIBI e le malattie neoplastiche verificatesi nel territorio.
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STATO DELLO STABILIMENTO
Un rapporto dell’Istituto Superiore per la Prevenzione e la Sicurezza del Lavoro(Dipartimento di Bari) dell’agosto 1989 sottolineava il pessimo stato di efficienza e dimanutenzione in cui versavano i due impianti principali, il reparto Bromuro di metile e ilreparto Acido bromidrico:
impianti elettrici non a norma;
strutture metalliche con evidenti segni di corrosione;
sfiati dei reattori e dei serbatoi direttamente in atmosfera senza sistemi diintercettazione e abbattimento;
strutture murarie in elevato stato di degrado.
Il rapporto concludeva «la situazione impiantistica presenta uno stato di degrado tale danon garantire condizioni di sicurezza per gli addetti e per l’ambiente».
Da questo momento sono passati ancora 4 anni prima della chiusura dello stabilimento.
EX SAIBI DI MARGHERITA DI SAVOIA
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STATO DI FATTO ANTE BONIFICA (2009)
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STATO DI FATTO ANTE BONIFICA (2009)
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STATO DI FATTO ANTE BONIFICA (2009)
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STATO DI FATTO ANTE BONIFICA (2009)
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STATO DI FATTO ANTE BONIFICA (2009)
ITER DEL PROCEDIMENTO DI BONIFICA
Gennaio 2000. Bando per la selezione di un tecnico a cui affidare la caratterizzazione del sito.
Marzo 2001. Conferimento dell’incarico di caratterizzazione al prof. G.M. Baruchello dellaIII Università di Roma.
Aprile 2001. Consegnato il Piano di caratterizzazione preliminare per l’ottenimento delfinanziamento legato al Programma Operativo Regionale 2000-06.
Agosto 2001. Viene concesso il finanziamento.
Luglio 2002. Vengono consegnati i risultati della caratterizzazione del sito.
Gennaio 2006. Il prof. G.M. Baruchello viene incaricato di redigere il Progetto preliminare dibonifica ex D.M. 471/99.
Febbraio 2006. Viene consegnato il Progetto preliminare di bonifica.
Marzo 2006. Il Progetto preliminare viene approvato in Conferenza dei Servizi.
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ITER DEL PROCEDIMENTO DI BONIFICA
Marzo 2008. Bando per l’affidamento del Progetto definitivo, del Progetto esecutivo e dellaDirezione lavori di bonifica.
Luglio 2008. Conferimento dell’incarico di progettazione e direzione lavori ad AREA g.e.i.e.
Ottobre 2008. Approvazione (senza prescrizioni) del Progetto definitivo-esecutivo di bonificae messa in sicurezza permanente.
Febbraio 2009. Apertura del cantiere.
Maggio 2009. Sequestro del cantiere da parte del NOE Carabinieri di Bari.
Luglio 2009. Revoca del sequestro.
Novembre 2009. Nuovo parere di ARPA Puglia che annulla il precedente parere del 2008.
Novembre 2010. Riapprovazione del Progetto (con prescrizioni).
Maggio 2011. Approvazione del Piano di caratterizzazione delle aree esterne.
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ITER DEL PROCEDIMENTO DI BONIFICA
Novembre 2011. Consegna dei risultati della Caratterizzazione delle aree esterne.
Aprile 2012. Tavolo Tecnico presso la Regione Puglia per la verifica degli adempimenti alleprescrizioni di cui alla C.d.S del novembre 2010.
Luglio 2012. Ordine di Servizio per la ripresa dei lavori.
Giugno 2014. Approvazione in Conferenza dei Servizi della Perizia di Variante n. 1.
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SVILUPPO DELL’INCONTRO TECNICO
1) Inquadramento ambientale ed idrogeologico del sito.Dott. Geol. Bianca SAUDINO DUGHERAAREA g.e.i.e. / Bortolami - Di Molfetta S.r.l.
2) Identificazione dei materiali pericolosi e valutazione del rischio sanitario-ambientale.
Dott. Ing. Valerio ZOLLAAREA g.e.i.e. / Bortolami - Di Molfetta S.r.l.
3) Soluzioni tecnologiche adottate per la bonifica e messa in sicurezzapermanente del sito.
Dott. Ing. Lorenzo BUONOMOAREA g.e.i.e. / Studio Buonomo Veglia S.r.l.
4) Illustrazione del procedimento amministrativo.Dott. Ing. Riccardo MIRACAPILLOComune di Margherita di Savoia
L’ESPERIENZA DEL SITO EX SAIBI DI MARGHERITA DI SAVOIA
BONIFICA E MESSA IN SICUREZZA PERMANENTE DI AREE INDUSTRIALI DISMESSE: L’ESPERIENZA DEL
SITO EX SAIBI DI MARGHERITA DI SAVOIA
Ordine degli Ingegneri della Provincia BAT Ordine degli Ingegneri della Provincia BariOrdine degli Ingegneri della Provincia Brindisi Ordine degli Ingegneri della Provincia FoggiaOrdine degli Ingegneri della Provincia Lecce Ordine degli Ingegneri della Provincia TarantoConsulta regionale degli Ordini degli Ingegneri di PugliaOrdine dei Geologi della Regione Puglia Collegio dei Geometri della Provincia BAT
in collaborazione con
Città di MARGHERITA DI SAVOIA
Prof. Ing. Antonio DI MOLFETTA AREA g.e.i.e.Dott. Geol. Bianca SAUDINO DUGHERA Bortolami – Di Molfetta SrlDott. Ing. Valerio ZOLLA
Dott. Ing. Lorenzo BUONOMO AREA g.e.i.e.Studio Buonomo Veglia Srl
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