Bollino Sicurezza lug ago 2015

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LA DISINFESTAZIONE AL COMUNE di MILANO CHI FA CHE COSA L’ATTIVITÀ DELL’UFFICIO DISINFESTAZIONI DEL COMUNE DI MILANO NEGLI IMMOBILI DI PROPRIETÀ COMUNALE L’azione di “ Pest Control Urbano ” consiste in interventi ciclici, con trattamenti di derattizzazione e di disinfestazione. Tali interventi sono svolti dall'Ufficio Disinfestazioni solo per i seguenti edifici comunali a gestione diretta: - micro nidi; - asili nido, - scuole materne; - scuole elementari; - scuole medie primarie; - edifici e strutture similari di competenza comunale; Oltre agli edifici, l’Ufficio Disinfestazione interviene anche su: - rive di corsi d’acqua superficiali di gestione comunale; - pozzetti, tombinature e bocche di lupo all’interno delle pertinenze delle strutture comunali; - aree verdi recintate, non già trattate dal Settore Verde e Agricoltura. Per tutto il resto del territorio della città di Milano la responsabilità degli interventi è demandata ai proprietari e ai conduttori degli immobili e dei terreni. Si ricorda che , tutti i provvedimenti e le misure di vigilanza igienico-sanitaria sono indicati nel Regolamento Locale D'Igiene, oltre che nella legislazione nazionale di merito. In particolare, nel Regolamento Locale d’igiene viene prescritto, per tutte le attività non comunali, al Titolo I, cap. 4 al paragrafo 16, ad oggetto “Oneri del Proprietario”, quanto segue: “ Tutti gli interventi di disinfezione, disinfestazione e derattizzazione vengono effettuati a cura e spese dei proprietari degli edifici e dei terreni in cui hanno luogo, o di chi ne ha l'effettiva disponibilità .” ( segue a pag.4) Anno 1 n. 4 Luglio/Agosto 2015 Microclima ambientale: gli RLS ottengono un incontro dedicato Sulla questione microclima gli RLS del Comune di Milano hanno effettuato una segnalazione generale ai Datori di Lavoro, viste le notizie arrivate nel luglio scorso dai vari servizi sulle problematiche afferenti al titolo VIII del D.lgs 81. Mai avvenuto in tempi recenti, l’incontro sulla questione avverrà il 17 settembre p.v. alle ore 14,30 presso la Sala Formazione della sede di via Larga. Questa notizia ci permette infine di sollecitare tutti i colleghi e colleghe a segnalare agli RLS tutte le problematiche riguardanti la salute e la sicurezza del lavoro, come ad esempio episodi e situazioni potenzialmente pericolose, oppure suggerimenti migliorativi oppure verifiche conseguenti a cambiamenti organizzativi o procedurali. E’ possibile scrivere al seguente indirizzo: [email protected] . Oppure contattare i seguenti recapiti: 347.3282837**** 338.2561897 . A pagina 2 il testo della richiesta formulata dagli RLS. Giurisprudenza commentata Se manca la formazione, datore responsabile dell’infortunio anche per la condotta imprudente del lavoratore Se l'infortunio occorso al lavoratore è dipeso da un suo stesso comportamento imprudente, il datore di lavoro, quale responsabile della sicurezza contro gli infortuni, non può essere considerato esente da colpa se non sono state adottate le cautele minime, come l'individuazione dei rischi e una adeguata formazione, che avrebbero neutralizzato il rischio di incidenti. Questo è quanto affermato dalla sentenza del Tribunale di Ivrea 684/2015. ( segue a pag.2)

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Bollettino d'Informazione e Orientamento per la Sicurezza e la Salute dei lavoratori- a cura degli RLS del Comune di Milano www.rlsinrete.it

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LA DISINFESTAZIONE AL

COMUNE di MILANO CHI FA CHE COSA

L’ATTIVITÀ DELL’UFFICIO DISINFESTAZIONI DEL COMUNE DI MILANO NEGLI IMMOBILI DI PROPRIETÀ COMUNALE

L’azione di “ Pest Control Urbano ” consiste in interventi

ciclici, con trattamenti di derattizzazione e di

disinfestazione.

Tali interventi sono svolti dall'Ufficio Disinfestazioni solo

per i seguenti edifici comunali a gestione diretta:

- micro nidi;

- asili nido,

- scuole materne;

- scuole elementari;

- scuole medie primarie;

- edifici e strutture similari di competenza comunale;

Oltre agli edifici, l’Ufficio Disinfestazione interviene anche

su:

- rive di corsi d’acqua superficiali di gestione comunale;

- pozzetti, tombinature e bocche di lupo all’interno delle

pertinenze delle strutture comunali;

- aree verdi recintate, non già trattate dal Settore Verde e

Agricoltura.

Per tutto il resto del territorio della città di Milano la

responsabilità degli interventi è demandata ai proprietari

e ai conduttori degli immobili e dei terreni.

Si ricorda che , tutti i provvedimenti e le misure di

vigilanza igienico-sanitaria sono indicati nel Regolamento

Locale D'Igiene, oltre che nella legislazione nazionale di

merito.

In particolare, nel Regolamento Locale d’igiene viene

prescritto, per tutte le attività non comunali, al Titolo I,

cap. 4 al paragrafo 16, ad oggetto “Oneri del

Proprietario”, quanto segue: “ Tutti gli interventi di

disinfezione, disinfestazione e derattizzazione vengono

effettuati a cura e spese dei proprietari degli edifici e dei

terreni in cui hanno luogo, o di chi ne ha l'effettiva

disponibilità .” ( segue a pag.4)

Anno 1 n. 4 Luglio/Agosto 2015

Microclima ambientale: gli RLS

ottengono un incontro dedicato

Sulla questione microclima gli RLS del Comune di

Milano hanno effettuato una segnalazione generale ai

Datori di Lavoro, viste le notizie arrivate nel luglio

scorso dai vari servizi sulle problematiche afferenti al

titolo VIII del D.lgs 81. Mai avvenuto in tempi recenti,

l’incontro sulla questione avverrà il 17 settembre p.v.

alle ore 14,30 presso la Sala Formazione della sede di

via Larga.

Questa notizia ci permette infine di sollecitare tutti i

colleghi e colleghe a segnalare agli RLS tutte le

problematiche riguardanti la salute e la sicurezza del

lavoro, come ad esempio episodi e situazioni

potenzialmente pericolose, oppure suggerimenti

migliorativi oppure verifiche conseguenti a

cambiamenti organizzativi o procedurali. E’ possibile

scrivere al seguente indirizzo: [email protected] .

Oppure contattare i seguenti recapiti: 347.3282837****

338.2561897 . A pagina 2 il testo della richiesta

formulata dagli RLS.

Giurisprudenza commentata

Se manca la formazione, datore

responsabile dell’infortunio anche per la

condotta imprudente del lavoratore

Se l'infortunio occorso al lavoratore è dipeso da un suo

stesso comportamento imprudente, il datore di lavoro,

quale responsabile della sicurezza contro gli infortuni,

non può essere considerato esente da colpa se non

sono state adottate le cautele minime, come

l'individuazione dei rischi e una adeguata formazione,

che avrebbero neutralizzato il rischio di incidenti.

Questo è quanto affermato dalla sentenza del

Tribunale di Ivrea 684/2015. ( segue a pag.2)

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(segue dalla pag.1 )

Sentenza Tribunale di Ivrea n.684/2015

La vicenda - A subire l'infortunio, verificatosi

all'interno di una fabbrica, era stato un lavoratore

addetto al tornio, il quale dopo aver smussato

l'utensile procedeva alla lucidatura dello stesso

afferrando un pezzo di tela con due dita della mano.

Questa attività gli era stata mostrata direttamente dal

suo datore di lavoro, ma essendo alquanto azzardata,

gli provocava lo schiacciamento della mano con

diverse fratture scomposte, guarite poi in 8 mesi.

Dopo le verifiche effettuate, il datore di lavoro

veniva tratto a giudizio con l'accusa di aver violato le

regole di diligenza, prudenza e perizia con violazione

delle norme di prevenzione degli infortuni sul lavoro

(Dlgs 81/2008), in quanto non aveva fornito al suo

dipendente, assunto da poco con contratto a tempo

determinato tramite agenzia interinale, le

informazioni e istruzioni necessarie per l'utilizzo in

sicurezza del macchinario. Dal canto suo, il datore

responsabile della sicurezza riteneva che l'infortunio

era da addebitare alla assoluta imprudenza del

comportamento tenuto dal lavoratore.

La condotta del lavoratore non esclude la

colpa del datore - Il Tribunale respinge la tesi

difensiva, che faceva leva sulla negligenza del

lavoratore, e spiega che la responsabilità penale del

datore di lavoro non può venir meno se la condotta

imprudente del lavoratore sia stata determinata dalla

mancata adozione da parte del titolare dell'impresa di

quelle misure minime necessarie volte ad evitare

infortuni. In sostanza, nel caso di specie, se è vero che

il lavoratore ha «messo le mani là dove non avrebbe

dovuto», è anche vero che «lo ha fatto perché così gli

era stato detto di fare e senza che nessuno lo avesse

adeguatamente formato sul corretto funzionamento

della macchina». Dunque, l'infortunio si sarebbe

potuto evitare «se fossero stati individuati i rischi

connessi alla lavorazione e fosse stata fornita al

lavoratore adeguata formazione».

A ciò, il giudice aggiunge che il responsabile

della sicurezza del lavoro che ha omesso

negligentemente di attivarsi per impedire l'evento

non può invocare la condotta imprudente del

lavoratore quale causa di esenzione da colpa perché

«il rispetto della normativa antinfortunistica mira a

salvaguardare l'incolumità del lavoratore anche da

rischi derivanti dalle sue stesse disattenzioni,

imprudenze o disubbidienze, purché connesse allo

svolgimento della attività lavorativa».

(segue dalla pag.1 )

Oggetto: segnalazione inerente le sedi di lavoro del

Comune di Milano.

A seguito delle numerosissime segnalazioni pervenute

da parte delle lavoratrici e dei lavoratori del Comune

di Milano, riferite alle condizioni microclimatiche di

queste settimane nelle vari sedi di lavoro, gli scriventi

RLS sono, con la presente, a chiedere un incontro

urgente al quale siano presenti anche i responsabili

dell’Area tecnica. L’urgenza di tale incontro è data

anche dal perdurare delle condizioni climatiche che

hanno provocato disagio e malori, non solo ai

dipendenti ma anche ai cittadini che si sono diretti

negli uffici comunali e ai piccoli utenti di asili nido e

scuole dell’Infanzia.

Inoltre si ritiene necessaria la presenza dei Dirigenti

dell’Area Tecnica al fine di comprendere, lo stato dei

sopralluoghi effettuati da chi è preposto alla

sorveglianza della salute dei lavoratori, a quando

risale la valutazione dei rischi per ogni singola sede di

lavoro legata al microclima e quali interventi e con

quali tempistiche l’Amministrazione intenda agire al

fine di trovare una soluzione al problema del confort

microclimatico.

Il confort microclimatico è importante in tutti gli

ambienti di lavoro e la stessa normativa sulla tutela

della salute e sicurezza dei lavoratori, il decreto

legislativo 81/2008, classifica nel Titolo VIII (art. 180) il

microclima tra gli agenti fisici che, ai sensi dell’art.

181, devono essere compresi nella valutazione dei

rischi.

Benché la norma non preveda un capo specifico,

evidenzia comunque che il microclima deve essere

valutato con riferimento alle norme di buona tecnica

(UNI, ISO ecc.) ed alle buone prassi in modo da

identificare ed adottare le più adeguate misure di

prevenzione e protezione.

Vista la gravità della situazione in cui operano i

lavoratori, comunichiamo sin da ora che in assenza di

un sollecito riscontro, gli scriventi RLS dovranno

segnalare i fatti agli organi di vigilanza in

ottemperanza del D.lgs 81/08.

I Rappresentanti dei Lavoratori per Sicurezza

Modesto Prosperi-Antonella Tarantolo-Patrizia Frisoli-

Giuseppe De Nicolò-Massimo Barbani-Valentina

Cortese-Claudio Scupilliti

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Quale informazione deve dare il

Medico competente al

lavoratore? L’art. 25, comma 1, lettera g) del D.Lgs. 81/08 prevede

che il Medico Competente:

“…fornisce informazioni ai lavoratori sul significato della sorveglianza sanitaria cui sono sottoposti e, nel

caso di esposizione ad agenti con effetti a lungo

termine, sulla necessità di sottoporsi ad accertamenti

sanitari anche dopo la cessazione della attività che

comporta l’esposizione a tali agenti. Fornisce altresì, a

richiesta, informazioni analoghe ai rappresentanti dei

lavoratori per la sicurezza”…

Il grassetto è nostro. C’è quindi un obbligo a cui è

sottoposto il medico competente di informazione la

cui mancanza comporta l’arresto fino a due mesi o

ammenda da 328,80 a 1.315,20 euro [Art. 58, co. 1,

lett. b)]

La norma non specifica in quale modo deve essere

fornita l’informazione.

È sufficiente una comunicazione verbale oppure è meglio una scritta? La ratio della normativa e il fatto che l’inosservanza

degli obblighi si configuri come violazione punibile con

l’arresto fa propendere per una completa

informazione scritta. Per completa s’intende integrata

con i risultati delle analisi o degli accertamenti svolti e

quindi consegnata ad ogni singolo lavoratore all’atto

della prima visita e alla visita periodica qualora

subentrino delle modifiche alla valutazione dei rischi.

Ovviamente anche una variazione dei livelli espositivi

comporta una nuova scheda che il Lavoratore potrà

conservare anche per avere una cronologia dei fattori

di rischio per i quali è visitato.

Una app per misurare il livello

di rumore negli ambienti

Dal sito della Regione Lombardia apprendiamo

l’esistenza di una specifica app scaricabile per

misurare il livello di rumore degli ambienti esterni ai

luoghi di lavoro. Ricordiamo che molti posti di lavoro

sono situati a livello della strada e quindi il livello

interno di rumorosità risente dei livelli esterni di

fondo che si sommano a quelli registrati sul luogo di

lavoro.

Uno dei problemi ambientali maggiormente

riscontrato dai cittadini europei è il livello di rumore

negli ambienti, che può in effetti interferire molto

sulle attività di ciascuno come lavoro, studio, riposo,

comunicazione e sonno. E soprattutto nelle strade

trafficate degli ambienti urbani che si riscontra il

maggior impatto negativo, infatti circa il 75% della

popolazione europea vive in città. La World Health

Organisation (WHO) ha stimato che circa il 40% dei

cittadini europei è esposto a rumori del traffico che

superano i 55 dB (decibel).

Ora sarà possibile misurare il livello del rumore negli

ambienti attraverso la app NoiseWatch, sviluppata

dall’Agenzia Ambientale europea (EEA) e scaricabile

da iTunes e Google Play.

L’App determina il livello di rumore attraverso il

microfono installato sui devices mobili, riportando sul

display il risultato in decibel (dB). Gli utenti potranno

pubblicare le proprie registrazioni del rumore sul sito

di NoiseWatch, dove si dovrà indicare la fonte del

rumore e il luogo della misurazione. L’EEA potrà

utilizzare i dati condivisi per costruire mappe dei livelli

di rumore delle città.

BOLOGNA - QUARTIERE FIERISTICO 14 - 16 ottobre 2015

Ambiente Lavoro: tre giorni di esposizione e convegni per

sensibilizzare gli operatori sulla sicurezza e la salute nei luoghi

di lavoro L’edizione 2015 dedicherà ampio spazio al benessere lavorativo e alla sicurezza ambientale e resterà fra i

temi portanti della manifestazione anche la sicurezza nel mondo delle costruzioni, tema amplificato sul

piano della comunicazione e dei contenuti dalla sinergia con il SAIE che si svolgerà in contemporanea.....

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Page 4: Bollino Sicurezza lug ago 2015

LA LOTTA E LA

DISINFESTAZIONE

CONTRO LE ZANZARE

Riguardo alla disinfestazione contro le zanzare ,

l’Ufficio interviene con la lotta integrata sia preventiva

sia repressiva. A tal fine progetta, coordina, organizza,

supervisiona gli interventi e verifica lo svolgimento dei

lavori.

La lotta contro la zanzara tigre, e in genere contro

tutte le altre specie di zanzare, viene

eseguita attraverso monitoraggi preventivi sul

territorio milanese, mediante rilevamenti effettuati

con attrezzature scientifiche, a cui seguono, nel caso di

ritrovamento di larve e insetti adulti, i trattamenti

mirati diurni delle zone infestate, sia di tipo larvicida

sia adulticida.

La lotta larvicida, che è preventiva , viene svolta a

partire dal mese di marzo fino alla fine di ottobre. Si

effettua con interventi ciclici nei tombini delle caditoie

stradali, negli edifici scolastici e comunali. Il medesimo

tipo di lotta viene effettuato anche sugli oltre 800

ettari di risaie presenti all’interno dei confini

amministrativi del Comune di Milano, a mezzo di

elicotteri che spargono formulati insetticidi a base

unicamente di prodotti biologici. Nel periodo della

semina, analoga azione viene svolta in accordo e con la

collaborazione anche dei risicoltori.

La disinfestazione adulticida, contro tutte le specie di

zanzare, viene effettuata con trattamenti

programmati, diurni per le strutture scolastiche e

comunali, notturni per i parchi, i giardini e aree verdi

comunali. Eventualmente nei casi di recrudescenza

delle infestazioni, s’interviene con ulteriori interventi

specifici.

La lotta adulticida prosegue contro le forme adulte

delle specie di zanzare svernanti anche nel periodo

autunnale e primaverile. Viene effettuata nei locali

confinati interni degli immobili comunali, senza

permanenza di persone.

Per gli ambiti circoscritti degli immobili privati,

bisogna ottemperare le disposizioni dell’Ordinanza

sindacale 2015.

Nello specifico, per favorire la disinfestazione larvicida

biologica in questo tipo di immobili, che deve essere

effettuata ogni settimana nelle tombinature fino a

ottobre, tutti i cittadini, a seguito anche di un accordo

tra il Comune di Milano e le farmacie, possono

acquistare direttamente a prezzo calmierato le

confezioni dell’insetticida biologico, in compresse, a

base di Bacillus thurigiensis var. israelensis.

GLI ALTRI AMBITI DELLA

DISINFESTAZIONE

LA DERATTIZZAZIONE

IN LUOGHI PUBBLICI

Su aree verdi, parchi e giardini pubblici

Le derattizzazioni su tutto il verde pubblico sono

effettuate dall'ASL, con ordini di servizio disposti

dall'Ufficio Promozioni (tel.02.884.87785), ex Settore

Verde, ora Direzione Sport Benessere e Qualità della

Vita, come da convenzione in essere da oltre 10 anni e

rinnovata annualmente. Pertanto le richieste o le

segnalazioni della cittadinanza devono essere inoltrate

a quell'ufficio. Non esiste alcun modulo di richiesta.

Derattizzazione sulle strade e sui marciapiede della

rete viaria cittadina

L'accertamento di un’infestazione murina (da topi e/o

ratti), sulle strade e sui calibri stradali della città, come

da Regolamento Locale d'Igiene, avviene a cura

dell’ASL Città di Milano , solo a seguito di esposto

presentato dal cittadino all’ASL stessa che, verificato lo

stato dei luoghi, comunica all'Ufficio Disinfestazioni del

Settore Politiche Ambientali del Comune di Milano ,

dove intervenire e le modalità di un eventuale

trattamento.

La segnalazione, in forma scritta, deve essere inoltrata

al Dipartimento di Prevenzione - Servizio Igiene e

Sanità Pubblica - SS.U.O. Vigilanza Controllo e

Disinfestazioni - Via Statuto, 5 – Milano,

tel.: 02.85783827/3863/9765, fax: 02.85783864.

Per maggiori dettagli è possibile visitare l’apposita

pagina del sito web dell’ASL Città di

Milano: www.asl.milano.it

pagina che si trova al seguente percorso:

Home page – L’azienda- dipartimento di prevenzione

medico – igiene e sanità pubblica- inconvenienti

igienici – inconvenienti igienici da animali molesti o

nocivi.

Non esiste alcun modulo di richiesta.

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Page 5: Bollino Sicurezza lug ago 2015

L’ELIMINAZIONE DI VESPE E

CALABRONI IN LUOGHI PUBBLICI

Nel caso di individuazione di nidi di vespe o calabroni, l’unica soluzione è l’abbattimento. Negli spazi di proprietà privata spetta al proprietario o al conduttore/amministratore. Negli immobili di proprietà comunale a gestione diretta del Comune e nelle aree verdi pubbliche (giardini e parchi), il cittadino segnala l’avvistamento

al Comando locale della Polizia Municipale, che interviene per delimitare l’area di pericolo con nastro

bianco e rosso, e trasmette la segnalazione/richiesta di abbattimento all’Ufficio Disinfestazioni del Comune

di Milano. La segnalazione deve contenere tutte le indicazioni utili per effettuare l’intervento (localizzazione precisa,

altezza del favo da terra, accessibilità dei luoghi). L’intervento successivo di disinfestazione è effettuato

di norma entro 48 ore c.a. dal ricevimento della segnalazione.

L’ELIMINAZIONE DI API

IN AMBITO PUBBLICO

A differenza delle vespe e dei calabroni, le api sono considerate insetti utili e da reddito che dovrebbero essere catturate, da soggetti privati disponibili a effettuare il recupero gratuitamente e tempestivamente, oltre che condotti possibilmente in un apiario che permetta la quarantena per la valutazione sanitaria dello sciame. Per questo tipo di interventi, ci si deve rivolgere all’Università degli Studi

di Milano - Facoltà di Agraria – Istituto di Entomologia - tel. 02.5031.6751 o all’Associazione Produttori Apistici

Provincia di Milano - tel. 02.5830.2164. Tuttavia non è vietato l’abbattimento di sciami di api,

non essendo Apis Mellifera una specie protetta. Se dopo 48 ore dall’avvistamento, a sciame consolidato,

nessuno ha reclamato la proprietà dello stesso e si crea uno stato di possibile pericolo, va interpellato il comando di zona della Polizia Locale, affinché delimiti l’area interessata con nastro bianco e rosso. L’Ufficio Disinfestazioni del Comune di Milano

interviene per l’abbattimento delle api unicamente nei

luoghi pubblici a seguito della segnalazione della stessa Polizia Locale. Le modalità di richiesta sono le stesse che per le vespe e i calabroni.

L’ELIMINAZIONE DI API, VESPE E

CALABRONI IN AMBITO PRIVATO

Negli immobili di proprietà privata le api non catturabili, le vespe e i calabroni vanno eliminati direttamente a cura degli stessi proprietari degli spazi privati (appartamenti, balconi, terrazzi ecc.), degli amministratori o conduttori per gli spazi comuni condominiali (facciata, tetto, scale, androni ecc.) o di

chi ne ha la disponibilità, rivolgendosi a imprese private di disinfestazione.

LA DEBLATTIZZAZIONE SU STRADA

PUBBLICA

Per deblattizzazione s’intende l’eliminazione di

scarafaggi. Non esiste un’attività di deblattizzazione preventiva

sulla città, poiché sarebbe un’azione altamente costosa

e non utile. Infatti trattare l'asfalto dei marciapiede nelle ore diurne, irrorandolo di prodotti pesticidi liquidi non sortisce alcun effetto, perché in brevissimo tempo essi evaporano e l’evaporazione lascia un residuo insufficiente per l’azione disinfestante.Al contrario, la

disinfestazione contro le blatte sulla pubblica via va fatta solo in ambienti delimitati e/o circoscritti come i tombini comunali. Questi sono normalmente individuabili perché numerati e/o diversamente segnati da simboli colorati, per l'annuale e ciclica diversa disinfestazione larvicida contro le zanzare. Altri tipi di tombini e/o chiusini gestiti da Enti e proprietà diverse, quali AEM, A2A, Fastweb, Telecom e simili, non possono essere trattati da questo ufficio, in quanto privati, pertanto è necessario rivolgersi ai relativi titolari. L’Ufficio Disinfestazioni interviene a seguito di esposto

presentato dal cittadino e/o segnalazione dell’ASL. Non esiste alcun modulo apposito già predisposto per la richiesta di tali interventi: è necessaria e sufficiente inviare, all’Ufficio Disinfestazioni o all’ASL, una lettera

circostanziata con l’indicazione di ogni elemento utile

ai fini dell’intervento, ovvero la descrizione del luogo

con tutti i suoi dettagli, l’indicazione del numero del

palo luce o del tombino più vicini al luogo di avvistamento, il numero civico, la descrizione dell’accessibilità dei luoghi, gli eventuali referenti e

responsabili che possano fornire particolari e informazioni agli operatori per un intervento mirato, corretto e risolutivo.

NUTRIE

Il problema delle nutrie è di competenza della Polizia Area Metropolitana (ex Provinciale). L'Ufficio Disinfestazioni non interviene, infatti non ha la competenza né i mezzi per adempiere agli obblighi della legge nazionale e regionale. A questo proposito, si ricorda che quest’ultima al momento è stata sospesa

dal Governo. È competente, ed interviene, la Polizia Area Metropolitana (ex Provinciale). Chi rileva la presenza delle nutrie deve contattare direttamente il numero telefonico 02.77405908

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Page 6: Bollino Sicurezza lug ago 2015

Segue da pag. 5

oppure inviare la segnalazione via e-mail a questo

indirizzo:poliziaprovinciale.centraleoperativa@cittame

tropolitana.mi.it .

La sede della Polizia Area Metropolitana (P.A.M.) è in

Via P. Eugenio 53, Milano.

Infine, la P.A.M., oltre che sulle nutrie, è competente

per il contenimento di tutte le specie animali

cosiddette “ invasive ” come i piccioni torraioli, le

cornacchie grigie, gli storni, i conigli selvatici e così via,

ritenute dannose per le attività agronomiche, per le

altre specie e per la stessa salute pubblica .

PICCIONI SELVATICI – COLOMBI

(COLUMBA LIVIA)

IN LUOGHI PUBBLICI

Tra i compiti assegnati all'Ufficio Disinfestazioni non

rientra alcuna operazione di disinfezione e/o

disinfestazione e/o abbattimento di questi animali, che

non rappresentano un rischio sanitario, secondo la

nota del Ministero dell’Interno n.325 del 13.02.2006.

La disinfezione dei luoghi frequentati da questi volatili,

insieme alla rimozione e conferimento del guano, sono

opere di disinfezione e pulizia che spettano a ditte

specializzate. Di queste al momento nessuna opera con

l'Amministrazione Comunale per questa specifica

attività, pertanto deve intervenire il responsabile

dell’immobile comunale attraverso l’intervento di una

ditta privata.

RIMOZIONE DELLE CARCASSE DI

ANIMALI MORTI

Della rimozione di carcasse di animali selvatici morti,

ovvero quelli non tenuti dall’uomo, ) abbandonati in

strada, si occupa AMSA . Sono compresi in questa

categoria topi ,ratti, piccioni, colombi, ricci, nutrie,

conigli selvatici e piccoli uccelli.

Non sono compresi in questa categoria gli animali da

compagnia, di circhi e zoo. o da allevamento come i

bovini, gli equini, gli ovini, i suini e le specie avicole o

simili, per i quali è necessario l’intervento di una ditta

privata.

Nel caso di carcasse di topi o ratti, rinvenuti in ambiti

confinati o recintati, a seguito di interventi di

derattizzazione, per gli spazi privati va richiesto

l’intervento della ditta che ha operato l’intervento

stesso. Negli immobili comunali, l’intervento di

recupero delle carcasse murine deve essere richiesto

all’Ufficio Disinfestazioni del Comune. Per tutti gli altri

animali, (gatti, piccioni, colombi ecc.) deve intervenire

il responsabile dell’immobile, attraverso l’intervento di

una ditta privata.

INFORMAZIONI AL CITTADINO

La cittadinanza può chiedere altre informazioni

sull’operatività dell’Ufficio Disinfestazioni e sulle varie

questioni della disinfestazione telefonando ai numeri

02.884.54321/8 e 02.884.67746 o inviando un fax al

numero 02.884.54309.

Ringraziamo per la collaborazione il Funzionario

Responsabile Arch. Giancarlo Nostrini del Settore

Politiche Ambientali ed Energetiche-Ufficio

Disinfestazioni del Comune di Milano

Bollino Sicurezza Anno 1 n.4 – Luglio-Agosto 2015

Bollettino d’Informazione e orientamento per

la Sicurezza nel Comune di Milano Informazioni degli RLS ai lavoratori/lavoratrici

In riferimento al D.Lgs. 81/08

Coordinamento di redazione

Giuseppe Falanga - Modesto Prosperi

347.3282837 338.2561897

www.rlsinrete.it [email protected]

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