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CONSIGLIO NAZIONALE DELLE RICERCHE ________________________________________________________________________________________________ ANNO XXXVII - N. 3 LUGLIO-AGOSTO-SETTEMBRE 2000 BOLLETTINO UFFICIALE PARTE I ORDINAMENTO _______________________________________________________________________________________ C.N.R. - PIAZZALE ALDO MORO, 7 - ROMA

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CONSIGLIO NAZIONALE DELLE RICERCHE ________________________________________________________________________________________________ ANNO XXXVII - N. 3 LUGLIO-AGOSTO-SETTEMBRE 2000

BOLLETTINO UFFICIALE

PARTE I ORDINAMENTO

_______________________________________________________________________________________

C.N.R. - PIAZZALE ALDO MORO, 7 - ROMA

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DIPARTIMENTO AFFARI GENERALI

Reparto IV - Relazioni con il Pubblico

mailto: [email protected]

Direttore Responsabile: dott.ssa Angelina DEL VECCHIO Autorizzazione del Tribunale di Roma in data 21 giugno 1989 - Registro di Stampa n. 370

Stampato in proprio nel mese di ottobre 2000

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CNR – Bollettino Ufficiale – Ordinamento – Anno XXXVII – N. 3_______________________________________________________________________________________

- I -

PRESENTAZIONE

Nel Volume n. 3 del "Bollettino Ufficiale" - Parte I (Ordinamento) 2000, sono riportati in ordine cronologico i provvedimenti ordinamentali dell'Ente dal numero 15591 del 3 luglio 2000 al numero15672 del 29 settembre 2000.

La consultazione del volume è possibile anche attraverso un indice ordinato come di seguitoindicato:

Presidenza

Direzione Generale

Nucleo di Valutazione

Amministrazione CentraleCommissioni di Studio e GruppiDipartimentiAttribuzioni Funzioni dirigenzialiRegolamenti

Rete Scientifica del CNRAree di ricercaOrgani di ricerca (Istituti - Centri e Gruppi)Gruppi NazionaliProgetti FinalizzatiProgetti Strategici

La consultazione 'On-Line' dei Provvedimenti ordinamentali dal sito Internet dell'UfficioRelazioni con il Pubblico è all'indirizzo: http://www.urp.cnr.it/ordinamento/ordinamento.htm

Dott.ssa Angelina Del VECCHIO

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- II -

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- III -

INDICE DEI PROVVEDIMENTI ORDINAMENTALI ORDINATO PER STRUTTURELUGLIO - AGOSTO - SETTEMBRE

2000___________________________________________________________________________

Presidenza

UFFICIO DEL PRESIDENTE - Nomina del responsabile........................................................................................................139SEGRETERIA PARTICOLARE DEL PRESIDENTE - Nomina del Responsabile ..............................................................140

Amministrazione Centrale

DipartimentiORDINAMENTO DEI SERVIZI DEL CONSIGLIO NAZIONALE DELLE RICERCHE DI CUI AL DPCNR N. 14600 IN

DATA 15 GENNAIO 1998 - DIPARTIMENTO AFFARI PATRIMONIALI: preposizione del Dirigente al Reparto I econferimento dell’incarico di responsabile del Dipartimento - Rettifica......................................................................118

DIPARTIMENTO ATTIVITA’ SCIENTIFICHE E TECNOLOGICHE - Nomina del Direttore...............................................136DIPARTIMENTO PER I SERVIZI TECNICI E DI SUPPORTO - Nomina del Direttore.......................................................138DIPARTIMENTO PER LE ATTIVITA’ INTERNAZIONALI - Nomina del Direttore ..............................................................137

Commissioni e GruppiCOMMISSIONE DI STUDIO PER LE NORME TECNICHE RELATIVE AI MATERIALI STRADALI, ALLA

PROGETTAZIONE, COSTRUZIONE E MANUTENZIONE DELLE INFRASTRUTTURE STRADALI - Coordinatore16GESTIONE SITO WEB-CNR. ISTITUZIONE COMITATO EDITORIALE E PROGETTI ESECUTIVI - Integrazione ...... 23COMMISSIONE TECNICO-GIURIDICA - Soppressione ............................................................................................................ 33COMMISSIONE DI CONGRUITA' - Soppressione ...................................................................................................................... 34Gruppo di lavoro per la progettazione, realizzazione e messa in produzione del nuovo sistema di disciplina della

contabilità del CNR - Costituzione ............................................................................................................................................ 38COLLEGIO ARBITRALE DI DISCIPLINA DEL CNR - Nomina dei Presidenti delle sezioni ...........................................115

LEGGE N. 449 – 27 DICEMBRE 1997 - IMPIEGO FONDO SPECIALE PER LA RICERCA DI INTERESSESTRATEGICO

SETTORE 'ONCOLOGIA' - Nomina Coordinatore e Commissione CNR..........................................................................119SETTORE 'DIAGNOSTICA E SALVAGUARDIA DI MANUFATTI ARCHITETTONICI CON PARTICOLARE

RIFERIMENTO AGLI EFFETTI DERIVANTI DA EVENTI SISMICI ED ALTRE CALAMITÀ NATURALI' - NominaCoordinatore e Commissione CNR.........................................................................................................................................121

SETTORE 'RISORSE IDRICHE' - Nomina Coordinatore e Commissione CNR ................................................................123SETTORE 'SOCIETÀ DELL’INFORMAZIONE' - Nomina Coordinatore e Commissione CNR......................................125SETTORE 'AGROBIOTECNOLOGIE' - Nomina Coordinatore e Commissione CNR.....................................................127

Aree di Ricerca

AREE DI RICERCA DI CATANIA, FIRENZE E MILANO - Sezioni distaccate del Reparto V DAS presso le Aree diRicerca di Catania, Firenze e Milano ........................................................................................................................................ 28

AREA DELLA RICERCA DI GENOVA - Conferma del Direttore...........................................................................................117

Organi di ricerca

IstitutiISTITUTI CNR - Conferma Consigli scientifici............................................................................................................................ 25ISTITUTO DI ACUSTICA 'O. M. CORBINO' (IDAC) - ROMA - Conferma del Direttore...................................................... 43ISTITUTO DI ASTROFISICA SPAZIALE E FISICA COSMICA - Costituzione ...................................................................... 77

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- IV -

ISTITUTO DI BIOMETEOROLOGIA - Costituzione..................................................................................................................... 56ISTITUTO DI BIOMETEOROLOGIA - Firenze - Costituzione - Rettifica precedente provvedimento n.15634 in data

13 settembre 2000 ......................................................................................................................................................................131ISTITUTO DI BIOTECNOLOGIE APPLICATE ALLA FARMACOLOGIA (IBIAF) - CATANZARO -

Conferma del Direttore................................................................................................................................................................. 37ISTITUTO DI CHIMICA DEL RICONOSCIMENTO MOLECOLARE - Costituzione .............................................................. 92ISTITUTO DI CHIMICA E TECNOLOGIA DEI MATERIALI E DEI COMPONENTI PER L’ELETTRONICA (LAMEL) -

BOLOGNA - Conferma del Direttore......................................................................................................................................... 42ISTITUTO DI CHIMICA INORGANICA E DELLE SUPERFICI - Costituzione ........................................................................ 89ISTITUTO DI CHIMICA QUANTISTICA ED ENERGETICA MOLECOLARE (ICQEM) - PISA - Conferma del Direttore

............................................................................................................................................................................................................ 47ISTITUTO DI CITOMORFOLOGIA NORMALE E PATOLOGICA (ICNP) - CHIETI - Conferma del Direttore................. 14ISTITUTO DI FISIOLOGIA CLINICA (IFC) - PISA - Conferma del Direttore ............................................................................4ISTITUTO DI GENETICA E BIOFISICA ‘ADRIANO BUZZATI-TRAVERSO’ - Costituzione ............................................... 83ISTITUTO DI GENETICA MOLECOLARE - Costituzione .......................................................................................................... 80ISTITUTO DI GEOLOGIA MARINA (IGM) - BOLOGNA - Conferma del Direttore............................................................... 29ISTITUTO DI GEOLOGIA MARINA (IGM) - BOLOGNA - Conferma del Sostituto del Direttore...................................... 31ISTITUTO DI MATEMATICA APPLICATA E TECNOLOGIE INFORMATICHE - Costituzione .......................................... 62ISTITUTO DI METODOLOGIE INORGANICHE E DEI PLASMI - Costituzione ...................................................................101ISTITUTO DI MUTAGENESI E DIFFERENZIAMENTO (IMD) - PISA - Conferma del Direttore ........................................ 19ISTITUTO DI NEUROBIOLOGIA - Consiglio scientifico: Sostituzione esperto designato .........................................113ISTITUTO DI NEUROFISIOLOGIA (INF) - PISA - Conferma del Direttore ...............................................................................3ISTITUTO DI NEUROFISIOLOGIA (INF) - PISA - Nomina del Sostituto del Direttore.....................................................116ISTITUTO DI RADIOASTRONOMIA - Costituzione .................................................................................................................... 74ISTITUTO DI RICERCA PER IL MONITORAGGIO DEGLI AGROECO-SISTEMI (IMAES) - SASSARI -

Conferma del Direttore....................................................................................................................................................................6ISTITUTO DI RICERCA PER LA GENETICA DEGLI AGRUMI (IRGA) - PALERMO -

Conferma del Direttore pro-tempore........................................................................................................................................ 40ISTITUTO DI RICERCA SULL’INGEGNERIA DELLE TELECOMUNICAZIONI E DELL’INFORMAZIONE (IRITI) -

TORINO - Conferma del Direttore.............................................................................................................................................. 20ISTITUTO DI RICERCHE SULLE TALASSEMIE ED ANEMIE MEDITERRANEE (ITAM) - CAGLIARI -

Conferma del Direttore................................................................................................................................................................. 10ISTITUTO DI SCIENZA E TECNOLOGIE DELL' INFORMAZIONE - Costituzione ............................................................... 50ISTITUTO DI SCIENZE DELL’ATMOSFERA E DEL CLIMA - Costituzione .......................................................................... 71ISTITUTO DI SCIENZE E TECNOLOGIE MOLECOLARI - Costituzione..............................................................................104ISTITUTO DI STRUTTURA DELLA MATERIA - Costituzione .................................................................................................. 53ISTITUTO DI STRUTTURA DELLA MATERIA (ISM/RM) - ROMA - Conferma del Direttore................................................5ISTITUTO DI TECNOLOGIE AVANZATE PER L’ENERGIA ‘NICOLA GIORDANO’ - Costituzione ................................. 86ISTITUTO DI TECNOLOGIE BIOMEDICHE (ITBM) - ROMA - Conferma del Direttore ...................................................... 35ISTITUTO INTERNAZIONALE DI STUDI FEDERICIANI (IIF) – POTENZA - Conferma del Direttore.............................. 30ISTITUTO INTERNAZIONALE PER LE RICERCHE GEOTERMICHE (IIRG) - PISA - Conferma del Direttore ............. 45ISTITUTO PER GLI STUDI MICENEI ED EGEO-ANATOLICI (IME/RM) - ROMA - Conferma del Direttore................... 44ISTITUTO PER I MATERIALI SPECIALI (IMS/PZ) - POTENZA - Conferma del Direttore ................................................. 49ISTITUTO PER I PROCESSI CHIMICO-FISICI - Costituzione .................................................................................................. 95ISTITUTO PER L’ENERGETICA E LE INTERFASI - COSTITUZIONE...................................................................................110ISTITUTO PER LA CHIMICA DI MOLECOLE DI INTERESSE BIOLOGICO (ICMIB) – ARCO FELICE -

Conferma del Direttore....................................................................................................................................................................7ISTITUTO PER LA CONSERVAZIONE DELLE OPERE MONUMENTALI (ISCOM) – LECCE -

Conferma del Direttore................................................................................................................................................................. 32ISTITUTO PER LA DIFESA E LA VALORIZZAZIONE DEL GERMOPLASMA ANIMALE, MILANO -

Conferimento dell'incarico di cassiere ai sensi degli artt. 28 e 29 del regolamento di contabilita' del CNR...... 24ISTITUTO PER LA MICROELETTRONICA E MICROSISTEMI - Costituzione...................................................................... 68ISTITUTO PER LA RESIDENZA E LE INFRASTRUTTURE SOCIALI (IRIS) - BARI -

Consiglio scientifico - Sostituzione esperto designato ....................................................................................................134ISTITUTO PER LA SINTESI ORGANICA E LA FOTOREATTIVITA’ - Costituzione ............................................................ 65ISTITUTO PER LE APPLICAZIONI DEL CALCOLO MAURO PICONE - Costituzione ....................................................... 59ISTITUTO PER LE APPLICAZIONI DELLA MATEMATICA (IAM/NA) - NAPOLI Conferma del Direttore pro-tempore

............................................................................................................................................................................................................ 46ISTITUTO PER LE TECNOLOGIE APPLICATE AI BENI CULTURALI (ITABC) - MONTELIBRETTI -

Conferma del Direttore................................................................................................................................................................. 22ISTITUTO PER LE TECNOLOGIE APPLICATE AI BENI CULTURALI (ITABC) – Montelibretti (RM) -

Consiglio scientifico – Rettifica precedente provvedimento Ordinamentale n.015610 in data 26.7.2000..........130ISTITUTO PER LO STUDIO DEGLI ECOSISTEMI COSTIERI (ISEC) – LESINA (FOGGIA) -

Consiglio scientifico - Sostituzione esperto........................................................................................................................132ISTITUTO PER LO STUDIO DEI MATERIALI NANOSTRUTTURATI - Costituzione .........................................................107ISTITUTO PER LO STUDIO DELLE MACROMOLECOLE - Costituzione ............................................................................. 98ISTITUTO PER LO STUDIO DELLE SOSTANZE NATURALI DI INTERESSE ALIMENTARE E CHIMICO-

FARMACEUTICO (ISSN) - CATANIA - Conferma del Direttore.............................................................................................8ISTITUTO SPERIMENTALE TALASSOGRAFICO (IST) - MESSINA - Conferma del Direttore ........................................ 41

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- V -

ISTITUTO SPERIMENTALE TALASSOGRAFICO ATTILIO CERRUTI (ISTTA) - TARANTO -Conferma del Commissario........................................................................................................................................................ 36

ISTITUTO SULLA PROPAGAZIONE DELLE SPECIE LEGNOSE (IPSL) - FIRENZE - Conferma del Direttore........... 21

CentriCENTRO DI STUDIO DEI MICRORGANISMI AUTOTROFI (CSMA) - FIRENZE - Conferma del Direttore .................... 15CENTRO DI STUDIO DEL PENSIERO ANTICO (CPA) - ROMA - Conferma del Direttore pro-tempore....................... 48CENTRO DI RICERCHE SUI RUMINANTI MINORI - BARI - Nomina del Direttore pro-tempore ..................................129

GruppiGRUPPO NAZIONALE ELETTRONICA QUANTISTICA E PLASMI (GNEQP) - Conferma del Direttore ..........................9Ordinananza del Presidente del Consiglio Nazionale delle Ricerche - Nomina dei Responsabili delle Sezioni

del GRUPPO NAZIONALE DI GEOFISICA DELLA TERRA SOLIDA (GNGTS) - Trieste............................................... 11GRUPPO NAZIONALE DI RICERCA INGEGNERIA ELETTRICA E AZIONAMENTI INDUSTRIALI (GNRIEAI) -

Conferma del Direttore................................................................................................................................................................. 13

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- 3 -

Provvedimento Ordinamentale n. 15591/03.07.2000

ISTITUTO DI NEUROFISIOLOGIA (INF) - PISA - Conferma del Direttore

IL DIRIGENTE

- Visto il Regolamento di contabilità del CNR;- Visto il D.Lgs n. 19 in data 30 gennaio 1999;- Visto lo Statuto dell'Istituto di neurofisiologia - Pisa n. 6910 in data 1 agosto 1981;- Vista la deliberazione del Consiglio di Presidenza in data 22 maggio 1997 relativa alle

missioni all'estero dei direttori;- Visto il D.P.CNR n. 14052, in data 23 ottobre 1996, concernente la conferma del Direttore

dell'Istituto in argomento, nella persona del prof. Lamberto MAFFEI, per il periodo dal 1° agosto1996 al 31 luglio 2000;

- Vista la deliberazione del Consiglio Direttivo in data 2 giugno 1999;- Ravvisata la necessità di provvedere,

d i s p o n e

Il prof. Lamberto MAFFEI, ordinario di neurobiologia, Classe di scienze matematiche,fisiche e naturali, Scuola normale superiore di Pisa, è confermato Direttore dell'Istituto dineurofisiologia - Pisa, dal 1° agosto 2000 fino alla revisione della rete scientifica del CNRconseguente all'entrata in vigore dei nuovi Regolamenti stabiliti dal D.Lgs. 19/1999 e pubblicati sulSupplemento della Gazzetta Ufficiale n. 24 in data 31 gennaio 2000.

Il Direttore è ordinatore primario di spesa ai sensi del Regolamento di contabilità del CNR.

IL DIRIGENTEDAS - RORAA

(dott.ssa Giovina MAZZEI)

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- 4 -

Provvedimento Ordinamentale n. 15592/03.07.2000

ISTITUTO DI FISIOLOGIA CLINICA (IFC) - PISA - Conferma del Direttore

IL DIRIGENTE

- Visto il Regolamento di contabilità del CNR;- Visto il D.Lgs n. 19 in data 30 gennaio 1999;- Visto lo Statuto dell'Istituto di fisiologia clinica - Pisa n. 7796 in data 3 marzo 1983;- Visto il D.P.CNR n. 15312, in data 25 agosto 1999, concernente la conferma del Direttore

dell'Istituto in argomento, nella persona del prof. Luigi DONATO, per il periodo dal 1° agosto 1999al 31 luglio 2000;

- Vista la deliberazione del Consiglio Direttivo in data 2 giugno 1999;- Ravvisata la necessità di provvedere,

d i s p o n e

Il prof. Luigi DONATO, ordinario di malattie cardiovascolari, Scuola superiore di studiuniversitari e di perfezionamento S. Anna - Pisa, è confermato Direttore dell'Istituto di fisiologiaclinica - Pisa, dal 1° agosto 2000 fino alla revisione della rete scientifica del CNR conseguenteall’entrata in vigore dei nuovi Regolamenti stabiliti dal D.Lgs. 19/1999 e pubblicati sulSupplemento della Gazzetta Ufficiale n. 24 in data 31 gennaio 2000.

Il Direttore è ordinatore primario di spesa ai sensi del Regolamento di contabilità del CNR.

IL DIRIGENTEDAS - RORAA

(Dott.ssa Giovina MAZZEI)

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Provvedimento Ordinamentale n. 15593/04.07.2000

ISTITUTO DI STRUTTURA DELLA MATERIA (ISM/RM) - ROMA - Conferma del Direttore

IL DIRIGENTE

- Visto il Regolamento di contabilità del CNR;- Visto il D.Lgs n. 19 in data 30 gennaio 1999;- Visto lo Statuto dell'Istituto di struttura della materia - Roma, n. 6980 in data 7 settembre

1981;- Visto il D.P.CNR n. 14928, in data 18 agosto 1998, concernente la conferma del Direttore

dell'Istituto in argomento, nella persona del dott. Paolo PERFETTI, per il periodo dal 1° agosto1998 al 31 luglio 2000;

- Vista la deliberazione del Consiglio Direttivo in data 2 giugno 1999;- Ravvisata la necessità di provvedere,

d i s p o n e

Il dott. Paolo PERFETTI, dirigente di ricerca, è confermato Direttore dell'Istituto di strutturadella materia - Roma, dal 1° agosto 2000 fino alla revisione della rete scientifica del CNRconseguente all’entrata in vigore dei nuovi Regolamenti stabiliti dal D.Lgs. 19/1999 e pubblicatisul Supplemento della Gazzetta Ufficiale n. 24 in data 31 gennaio 2000.

Il Direttore è ordinatore primario di spesa ai sensi del Regolamento di contabilità del CNR.

IL DIRIGENTEDAS - RORAA

(Dott.ssa Giovina MAZZEI)

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Provvedimento Ordinamentale n. 15594/04.07.2000

ISTITUTO DI RICERCA PER IL MONITORAGGIO DEGLI AGROECO-SISTEMI (IMAES) -SASSARI - Conferma del Direttore

IL DIRIGENTE

- Visto il Regolamento di contabilità del CNR;- Visto il D.Lgs n. 19 in data 30 gennaio 1999;- Visto lo Statuto dell'Istituto di ricerca per il monitoraggio degli agroecosistemi - Sassari, n.

12332 in data 20 febbraio 1993;- Visto il D.P.CNR n. 14914, in data 18 agosto 1998, concernente la conferma del Direttore

dell'Istituto in argomento, nella persona del dott. Fabrizio BENINCASA, per il periodo dal 1°agosto 1998 al 31 luglio 2000;

- Vista la deliberazione del Consiglio Direttivo in data 2 giugno 1999;- Ravvisata la necessità di provvedere,

d i s p o n e

Il dott. Fabrizio BENINCASA, ricercatore, è confermato Direttore dell'Istituto di ricerca per ilmonitoraggio degli agroecosistemi - Sassari, dal 1° agosto 2000 fino alla revisione della retescientifica del CNR conseguente all’entrata in vigore dei nuovi Regolamenti stabiliti dal D.Lgs.19/1999 e pubblicati sul Supplemento della Gazzetta Ufficiale n. 24 in data 31 gennaio 2000.

Il Direttore è ordinatore primario di spesa ai sensi del Regolamento di contabilità del CNR.

IL DIRIGENTEDAS - RORAA

(Dott.ssa Giovina MAZZEI)

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- 7 -

Provvedimento Ordinamentale n. 15595/04.07.2000

ISTITUTO PER LA CHIMICA DI MOLECOLE DI INTERESSE BIOLOGICO (ICMIB) – ARCOFELICE - Conferma del Direttore

IL DIRIGENTE

- Visto il Regolamento di contabilità del CNR;- Visto il D.Lgs n. 19 in data 30 gennaio 1999;- Visto lo Statuto dell'Istituto per la chimica di molecole di interesse biologico – Arco Felice, n.

6669 in data 22 gennaio 1981;- Vista la deliberazione del Consiglio di Presidenza in data 22 maggio 1997 relativa alle

missioni all'estero dei direttori;- Visto il D.P.CNR n. 14043, in data 23 ottobre 1996, concernente la conferma del Direttore

dell'Istituto in argomento, nella persona del dott. Guido CIMINO, per il periodo dal 1° agosto 1996al 31 luglio 2000;

- Vista la deliberazione del Consiglio Direttivo in data 2 giugno 1999;- Ravvisata la necessità di provvedere,

d i s p o n e

Il dott. Guido CIMINO, dirigente di ricerca, è confermato Direttore dell'Istituto per la chimica dimolecole di interesse biologico – Arco Felice, dal 1° agosto 2000 fino alla revisione della retescientifica del CNR conseguente all’entrata in vigore dei nuovi Regolamenti stabiliti dal D.Lgs.19/1999 e pubblicati sul Supplemento della Gazzetta Ufficiale n. 24 in data 31 gennaio 2000.

Il Direttore è ordinatore primario di spesa ai sensi del Regolamento di contabilità del CNR.

IL DIRIGENTEDAS - RORAA

(Dott.ssa Giovina MAZZEI)

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Provvedimento Ordinamentale n. 15596/07.07.2000

ISTITUTO PER LO STUDIO DELLE SOSTANZE NATURALI DI INTERESSE ALIMENTARE ECHIMICO-FARMACEUTICO (ISSN) - CATANIA - Conferma del Direttore

IL DIRIGENTE

- Visto il Regolamento di contabilità del CNR;- Visto il D.Lgs n. 19 in data 30 gennaio 1999;- Visto lo Statuto dell'Istituto per lo studio delle sostanze naturali di interesse alimentare e

chimico-farmaceutico - Catania, n. 6765 in data 22 aprile 1981;- Visto il D.P.CNR n. 15314, in data 25 agosto 1999, concernente la conferma del Direttore

dell'Istituto in argomento, nella persona del dott. Giovanni NICOLOSI, per il periodo dal 1° agosto1999 al 31 luglio 2000;

- Vista la deliberazione del Consiglio Direttivo in data 2 giugno 1999;- Ravvisata la necessità di provvedere,

d i s p o n e

Il dott. Giovanni NICOLOSI, primo ricercatore, è confermato Direttore dell'Istituto per lo studiodelle sostanze naturali di interesse alimentare e chimico-farmaceutico - Catania, dal 1° agosto2000 fino alla revisione della rete scientifica del CNR conseguente all’entrata in vigore dei nuoviRegolamenti stabiliti dal D.Lgs. 19/1999 e pubblicati sul Supplemento della Gazzetta Ufficiale n.24 in data 31 gennaio 2000.

Il Direttore è ordinatore primario di spesa ai sensi del Regolamento di contabilità del CNR.

IL DIRIGENTEDAS - RORAA

(Dott.ssa Giovina MAZZEI)

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- 9 -

Provvedimento Ordinamentale n. 15597/07.07.2000

GRUPPO NAZIONALE ELETTRONICA QUANTISTICA E PLASMI (GNEQP) - Conferma delDirettore

IL DIRIGENTE

- Visto il Regolamento di contabilità del CNR;- Visto il D.Lgs n. 19 in data 30 gennaio 1999;- Visto lo Statuto del Gruppo nazionale elettronica quantistica e plasmi n. 13642 in data 29

dicembre 1995;- Visto il D.P.CNR n. 14919, in data 18 agosto 1998, concernente la conferma del Direttore

del Gruppo in argomento, nella persona della prof.ssa Ida Maria CATALANO, per il periodo dal 1°agosto 1998 al 31 luglio 2000;

- Vista la deliberazione del Consiglio Direttivo in data 2 giugno 1999;- Ravvisata la necessità di provvedere,

d i s p o n e

La prof.ssa Ida Maria CATALANO, ordinario di esperimentazioni di fisica, Facoltà di scienzematematiche fisiche e naturali, Università degli studi di Bari, è confermata Direttore del Grupponazionale elettronica quantistica e plasmi, dal 1° agosto 2000 al 28 dicembre 2000 data discadenza del Gruppo.

Il Direttore del Gruppo in argomento è confermato funzionario delegato ed èconseguentemente autorizzato ad effettuare ogni operazione relativa alla spesa del fondocostituito per il funzionamento dell'Organo di ricerca sopra indicato.

IL DIRIGENTEDAS - RORAA

(Dott.ssa Giovina MAZZEI)

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Provvedimento Ordinamentale n. 15598/07.07.2000

ISTITUTO DI RICERCHE SULLE TALASSEMIE ED ANEMIE MEDITERRANEE (ITAM) -CAGLIARI - Conferma del Direttore

IL DIRIGENTE

- Visto il Regolamento di contabilità del CNR;- Visto il D.Lgs n. 19 in data 30 gennaio 1999;- Visto lo Statuto dell'Istituto di ricerche sulle talassemie ed anemie mediterranee - Cagliari n.

6531 in data 2 ottobre 1980;- Vista la deliberazione del Consiglio di Presidenza in data 22 maggio 1997 relativa alle

missioni all'estero dei direttori;- Visto il D.P.CNR n. 14044, in data 23 ottobre 1996, concernente la conferma del Direttore

dell'Istituto in argomento, nella persona del prof. Antonio CAO, per il periodo dal 1° agosto 1996al 31 luglio 2000;

- Vista la deliberazione del Consiglio Direttivo in data 2 giugno 1999;- Ravvisata la necessità di provvedere,

d i s p o n e

Il prof. Antonio CAO, Dipartimento di scienze biomediche e biotecnologie, Università deglistudi di Cagliari, è confermato Direttore dell'Istituto di ricerche sulle talassemie ed anemiemediterranee - Cagliari, dal 1° agosto 2000 fino alla revisione della rete scientifica del CNRconseguente all’entrata in vigore dei nuovi Regolamenti stabiliti dal D.Lgs. 19/1999 e pubblicatisul Supplemento della Gazzetta Ufficiale n. 24 in data 31 gennaio 2000.

Il Direttore dell'Istituto in argomento è confermato funzionario delegato ed èconseguentemente autorizzato ad effettuare ogni operazione relativa alla spesa del fondocostituito per il funzionamento dell'Organo di ricerca sopra indicato.

IL DIRIGENTEDAS - RORAA

(Dott.ssa Giovina MAZZEI)

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Provvedimento Ordinamentale n. 15599/12.07.2000

ORDINANZA DEL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO NAZIONALE DELLE RICERCHE - Nomina deiresponsabili delle Sezioni del Gruppo nazionale di geofisica della terra solida (GNGTS) - Trieste

IL PRESIDENTE

- Visto il D.P.CNR n. 13643 in data 29 dicembre 1995 con cui è stato emanato lo Statuto delGruppo nazionale di geofisica delle terra solida

- Visto l'art. 3 comma 5 dello Statuto medesimo;- Vista la nota in data 8 maggio 2000 con cui il Direttore del Gruppo in oggetto ha trasmesso

i nominativi dei responsabili delle Sezioni del Gruppo medesimo, proposti dal Consiglio scientifico;- Ravvisata la necessità di provvedere,

dispone

Art. 1

I responsabili delle Sezioni del Gruppo nazionale di geofisica della terra solida sono.

MARSON prof Iginio Sez. I - Geodesia e GravimetriaUniversità di TriesteVia A. Valerio, 1034100 Trieste

De FRANCO dott. Roberto Sez. 2 — Geofisica crostaleIstituto di ricerca sul rischio sismicoVia E. Bassini, 1520133 Milano

BERNABINI profT Marcello Sez. 3 — Geofisica mineraria e delterritorioUniversità “La Sapienza”P.le A. Moro, 500174 Roma

MONGELLI prof. Francesco Sez. 4 - GeotermiaUniversità di BariVia Orabona, 470126 Bari

MAZZOTTI prof Alfredo Sez. 5 — Sismica di esplorazioneDip.to scienze della terraVia L. Cicognara, 720129 Milano

NERI prof Giancarlo Sez. 6 — SismologiaUniversità di Messina98100 Messina

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Art. 2

I responsabili delle Sezioni dureranno in carica fino alla scadenza del Gruppo (28 dicembre2000).

Art.3

La presente ordinanza ha effetto a decorrere dalla data odierna

IL PRESIDENTEProf. Ing. Lucio BIANCO

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Provvedimento Ordinamentale n. 15600/18.07.2000

GRUPPO NAZIONALE DI RICERCA INGEGNERIA ELETTRICA E AZIONAMENTIINDUSTRIALI (GNRIEAI) - Conferma del Direttore

IL DIRIGENTE

- Visto il Regolamento di contabilità del CNR;- Visto il D.Lgs n. 19 in data 30 gennaio 1999;- Visto lo Statuto del Gruppo nazionale di ricerca ingegneria elettrica e azionamenti industriali

n. 14126 in data 17 dicembre 1996;- Visto il D.P.CNR n. 15339, in data 8 settembre 1999, concernente la conferma del Direttore

del Gruppo in argomento, nella persona del prof. Carlo MAZZETTI di PIETRALATA, per il periododal 1° agosto 1999 al 31 luglio 2000;

- Vista la deliberazione del Consiglio Direttivo in data2 giugno 1999;- Ravvisata la necessità di provvedere,

d i s p o n e

Il prof. Carlo MAZZETTI di PIETRALATA, ordinario di tecnica delle alte tensioni, Facoltà diingegneria, Università degli studi “La Sapienza” di Roma, è confermato Direttore del Grupponazionale di ricerca ingegneria elettrica e azionamenti industriali, dal 1° agosto 2000 fino al 16dicembre 2001, data di scadenza del Gruppo, salvo diversa determinazione conseguente allarevisione della rete scientifica del CNR ai sensi del Regolamento sull’istituzione ed ilfunzionamento degli istituti del CNR, emanato con decreto del Presidente n. 015446 in data 14gennaio 2000.

Il Direttore del Gruppo in argomento è confermato funzionario delegato ed èconseguentemente autorizzato ad effettuare ogni operazione relativa alla spesa del fondocostituito per il funzionamento dell'Organo di ricerca sopra indicato.

IL DIRIGENTEDAS - RORAA

(Dott.ssa Giovina MAZZEI)

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Provvedimento Ordinamentale n. 15601/18.07.2000

ISTITUTO DI CITOMORFOLOGIA NORMALE E PATOLOGICA (ICNP) - CHIETI - Confermadel Direttore

IL DIRIGENTE

- Visto il Regolamento di contabilità del CNR;- Visto il D.Lgs n. 19 in data 30 gennaio 1999;- Visto lo Statuto dell'Istituto di citomorfologia normale e patologica - Chieti n. 7138 in data 24

dicembre 1981;- Vista la deliberazione del Consiglio di Presidenza in data 22 maggio 1997 relativa alle

missioni all'estero dei direttori;- Visto il D.P.CNR n. 14155, in data 14 gennaio 1997, concernente la conferma del Direttore

dell'Istituto in argomento, nella persona del prof. Nadir Mario MARALDI, per il periodo dal 1°agosto 1996 al 31 luglio 2000;

- Vista la deliberazione del Consiglio Direttivo in data 2 giugno 1999;- Ravvisata la necessità di provvedere,

d i s p o n e

Il prof. Nadir Mario MARALDI, ordinario di istologia ed embriologia generale, Facoltà dimedicina e chirurgia, Università degli studi di Bologna, è confermato Direttore dell'Istituto dicitomorfologia normale e patologica - Chieti, dal 1° agosto 2000 fino alla revisione della retescientifica del CNR conseguente all’entrata in vigore dei nuovi Regolamenti stabiliti dal D.Lgs.19/1999 e pubblicati sul Supplemento della Gazzetta Ufficiale n. 24 in data 31 gennaio 2000.

Il Direttore dell'Istituto in argomento è confermato funzionario delegato ed èconseguentemente autorizzato ad effettuare ogni operazione relativa alla spesa del fondocostituito per il funzionamento dell'Organo di ricerca sopra indicato.

IL DIRIGENTEDAS - RORAA

(Dott.ssa Giovina MAZZEI)

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Provvedimento Ordinamentale n. 15602/18.07.2000

CENTRO DI STUDIO DEI MICRORGANISMI AUTOTROFI (CSMA) - FIRENZE - Confermadel Direttore

IL DIRIGENTE

- Visto il Regolamento di contabilità del CNR;- Visto il D.Lgs n. 19 in data 30 gennaio 1999;- Vista la Convenzione del Centro di studio dei microrganismi autotrofi - Firenze n. 14260 in

data 14 marzo 1997;- Visto il D.P.CNR n. 14926, in data 18 agosto 1998, concernente la conferma del Direttore

del Centro in argomento, nella persona del prof. Riccardo MATERASSI, per il periodo dal 1°agosto 1998 al 31 luglio 2000;

- Vista la deliberazione del Consiglio Direttivo in data 2 giugno 1999;- Ravvisata la necessità di provvedere,

d i s p o n e

Il prof. Riccardo MATERASSI, ordinario di microbiologia agraria, Università degli studi diFirenze, è confermato Direttore del Centro di studio dei microrganismi autotrofi - Firenze, dal 1°agosto 2000 fino al 13 marzo 2002, data di scadenza del Centro, salvo diversa determinazioneconseguente alla revisione della rete scientifica del CNR ai sensi del Regolamento sull’istituzioneed il funzionamento degli istituti del CNR, emanato con decreto del Presidente n. 015446 in data14 gennaio 2000.

Il Direttore del Centro in argomento è confermato funzionario delegato ed èconseguentemente autorizzato ad effettuare ogni operazione relativa alla spesa del fondocostituito per il funzionamento dell'Organo di ricerca sopra indicato.

IL DIRIGENTEDAS - RORAA

(Dott.ssa Giovina MAZZEI)

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Provvedimento Ordinamentale n. 15603/18.07.2000

COORDINATORE DELLA COMMISSIONE DI STUDIO PER LE NORME TECNICHE RELATIVEAI MATERIALI STRADALI, ALLA PROGETTAZIONE, COSTRUZIONE E MANUTENZIONEDELLE INFRASTRUTTURE STRADALI

IL PRESIDENTE

- Vista la Convenzione per l’Attuazione di Programmi ed Iniziative Congiunte Finalizzate allaConoscenza, Aggiornamento e Gestione in Sicurezza del Sistema Infrastrutturale Stradalestipulata in data 30 dicembre 1999 tra il Ministero dei Lavori Pubblici - Ispettorato Generale per laCircolazione e la Sicurezza Stradale ed il Consiglio Nazionale delle Ricerche - Dipartimento AttivitàScientifiche, la cui approvazione (D.M. n. 9101 del 31 Dicembre 1999) e registrazione pressol’Ufficio del Bilancio del Ministero è stata comunicata al CNR con nota dell’Ispettorato Generale –Divisione Amministrativa Sez. V prot. 913 dell’11 Febbraio 2000;- Visto l’accordo di collaborazione sulla materia oggetto di detta Convenzione stipulato tral’Ispettorato ed il CNR in data 23 dicembre 1999;- Visto il Piano operativo delle attività approvato dall’Ispettorato con comunicazione alDipartimento Attività Scientifiche del CNR tramite nota dell’Ufficio Tecnico prot. 2341/00 del 09Maggio 2000;- Considerato che la citata Convenzione affida al CNR la costituzione e conseguente attivazionedi una Commissione di Studio per le Norme Tecniche Relative ai Materiali Stradali, allaProgettazione, Costruzione e Manutenzione delle Infrastrutture Stradali;- Visto il Decreto Ordinamentale n. 015570 del 6 giugno 2000 con il quale è stata istituita laCommissione di Studio per le Norme Tecniche Relative ai Materiali Stradali, alla Progettazione,Costruzione e Manutenzione delle Infrastrutture Stradali e, in particolare, l’art. 3 - primo capoverso(“In occasione della prima riunione la Commissione proporrà uno ei suoi membri qualeCoordinatore”);- Visto lo Stralcio del Verbale della prima Riunione (27 giugno 2000) della Commissione diStudio per le Norme Tecniche Relative ai Materiali Stradali, alla Progettazione, Costruzione eManutenzione delle Infrastrutture Stradali - letto, approvato all’unanimità e sottoscritto sedutastante – allegato al presente Decreto di cui costituisce parte integrante;- Ravvisata la necessità di provvedere,

disponeArt. 1

E’ designato il Coordinatore della Commissione di Studio per le Norme Tecniche Relative aiMateriali Stradali, alla Progettazione, Costruzione e Manutenzione delle Infrastrutture Stradali nellapersona del

Prof. Pietro GIANNATTASIO Dipartimento di Ingegneria dei Trasporti “L.Tocchetti”Università degli Studi di Napoli “Federico II”Via Claudio, 2180125 Napoli

Art. 2

Il Coordinatore della Commissione è autorizzato a nominare, previo parere positivo dellaCommissione stessa, esperti “ad acta” per lo studio di specifiche tematiche.Inoltre, ai fini di garantire la necessaria armonizzazione a livello internazionale dell’attivitànormativa, il Coordinatore della Commissione dovrà assicurare una partecipazione attiva dei

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membri della Commissione stessa, o di rappresentanti allo scopo designati, alle riunioni degliOrganismi Internazionali.

Art. 3

Il Coordinatore della Commissione provvederà ad inviare al DAS CNR la documentazionenecessaria per l’elaborazione e la presentazione all’Ispettorato, nei termini temporali definitidall’Art. 3 della Convenzione, del Rapporto intermedio e del Rapporto finale.

ALLEGATO: Stralcio del Verbale della prima Riunione (27 giugno 2000) della Commissione diStudio per le Norme Tecniche Relative ai Materiali Stradali, alla Progettazione, Costruzione eManutenzione delle Infrastrutture Stradali

IL PRESIDENTE

Prof. Ing. Lucio Bianco

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STRALCIO DEL VERBALE

della

PRIMA RIUNIONE DELLA COMMISSIONE DI STUDIO PER LE NORME

TECNICHE RELATIVE AI MATERIALI STRADALI, ALLA PROGETTAZIONE,

COSTRUZIONE E MANUTENZIONE DELLE INFRASTRUTTURE STRADALI

Roma, 27 giugno 2000 – ore 10.30

…. OMISSIS …..

Punto 2 ODG - Designazione del Coordinatore della Commissione

La Commissione di Studio, all’unanimità e con espressione palese, designa quale propriocoordinatore il Prof. Pietro GIANNATTASIO, il quale accetta l’incarico, ringraziando i Colleghi perla fiducia accordatagli e dichiarando la propria disponibilità a dedicare il massimo impegno perl’espletamento dei compiti derivanti dalla carica conferitagli.La Commissione, sempre all’unanimità, stabilisce che, ad iniziare da questa Riunione e per tutte lesuccessive, le funzioni di Segretario siano assolte dall’Ing. Lionello Negri, Responsabile dellaSegreteria Tecnica della Commissione stessa in quanto Responsabile CNR-DAS per la gestionedelle attività previste dalla Convenzione stipulata tra il CNR DAS ed il M.LL.PP. – IGCSS perl’Attuazione di Programmi ed Iniziative Congiunte Finalizzate alla Conoscenza, Aggiornamento eGestione in Sicurezza del Sistema Infrastrutturale Stradale, coadiuvato dalla Sig. ra Gemma Bet edalla Sig. ra Antonella Verdecchia.

A questo punto, le funzioni di Presidente e di Segretario della Riunione vengono, formalmente,assunte, rispettivamente, dal Prof. Pietro GIANNATTASIO e dall’Ing. Lionello Negri.

Letto, approvato all’unanimità e sottoscritto seduta stante.

…. OMISSIS …..

Roma, 27 giugno 2000

IL PRESIDENTE IL SEGRETARIO Prof. Pietro Giannattasio Ing. Lionello Negri

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Provvedimento Ordinamentale n. 15604/19.07.2000

ISTITUTO DI MUTAGENESI E DIFFERENZIAMENTO (IMD) - PISA - Conferma del Direttore

IL DIRIGENTE

- Visto il Regolamento di contabilità del CNR;- Visto il D.Lgs n. 19 in data 30 gennaio 1999;- Visto lo Statuto dell'Istituto di mutagenesi e differenziamento - Pisa n. 6916 in data 1 agosto

1981;- Visto il D.P.CNR n. 15331, in data 6 settembre 1999, concernente la nomina del Direttore

dell'Istituto in argomento, nella persona del prof. Marco Paolo NUTI, per il periodo dal 1°settembre 1999 al 31 agosto 2000;

- Vista la deliberazione del Consiglio Direttivo in data 2 giugno 1999;- Ravvisata la necessità di provvedere,

d i s p o n e

Il prof. Marco Paolo NUTI, ordinario di microbiologia agroalimentare e ambientale, Facoltà diagraria, Università degli studi di Pisa, è confermato Direttore dell'Istituto di mutagenesi edifferenziamento - Pisa, dal 1° settembre 2000 fino alla revisione della rete scientifica del CNRconseguente all’entrata in vigore dei nuovi Regolamenti stabiliti dal D.Lgs. 19/1999 e pubblicatisul Supplemento della Gazzetta Ufficiale n. 24 in data 31 gennaio 2000.

Il Direttore è ordinatore primario di spesa ai sensi del Regolamento di contabilità del CNR.

IL DIRIGENTEDAS - RORAA

(Dott.ssa Giovina MAZZEI)

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Provvedimento Ordinamentale n. 15605/19.07.2000

ISTITUTO DI RICERCA SULL’INGEGNERIA DELLE TELECOMUNICAZIONI EDELL’INFORMAZIONE (IRITI) - TORINO - Conferma del Direttore

IL DIRIGENTE

- Visto il Regolamento di contabilità del CNR;- Visto il D.Lgs n. 19 in data 30 gennaio 1999;- Visto lo Statuto dell'Istituto di ricerca sull’ingegneria delle telecomunicazioni e

dell’informazione - Torino, n. 15220 in data 16 aprile 1999;- Visto il D.P.CNR n. 15308, in data 25 agosto 1999, concernente la nomina del Direttore

dell'Istituto in argomento, nella persona dell’ing. Corrado CUGIANI, per il periodo dal 1°settembre 1999 al 31 agosto 2000;

- Vista la deliberazione del Consiglio Direttivo in data 2 giugno 1999;- Ravvisata la necessità di provvedere,

d i s p o n e

L’ing. Corrado CUGIANI, dirigente di ricerca, è confermato Direttore dell'Istituto di ricercasull’ingegneria delle telecomunicazioni e dell’informazione - Torino, dal 1° settembre 2000 finoalla revisione della rete scientifica del CNR conseguente all’entrata in vigore dei nuoviRegolamenti stabiliti dal D.Lgs. 19/1999 e pubblicati sul Supplemento della Gazzetta Ufficiale n.24 in data 31 gennaio 2000.

Il Direttore dell'Istituto in argomento è confermato funzionario delegato ed èconseguentemente autorizzato ad effettuare ogni operazione relativa alla spesa del fondocostituito per il funzionamento dell'Organo di ricerca sopra indicato.

IL DIRIGENTEDAS - RORAA

(Dott.ssa Giovina MAZZEI)

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Provvedimento Ordinamentale n. 15606/19.07.2000

ISTITUTO SULLA PROPAGAZIONE DELLE SPECIE LEGNOSE (IPSL) - FIRENZE -Conferma del Direttore

IL DIRIGENTE

- Visto il Regolamento di contabilità del CNR;- Visto il D.Lgs n. 19 in data 30 gennaio 1999;- Visto lo Statuto dell'Istituto sulla propagazione delle specie legnose - Firenze, n. 7661 in

data 21 dicembre 1982;- Visto il D.P.CNR n. 15322, in data 6 settembre 1999, concernente la conferma del Direttore

dell'Istituto in argomento, nella persona del dott. Giancarlo ROSELLI, per il periodo dal 1°settembre 1999 al 31 agosto 2000;

- Vista la deliberazione del Consiglio Direttivo in data 2 giugno 1999;- Ravvisata la necessità di provvedere,

d i s p o n e

Il dott. Giancarlo ROSELLI, dirigente di ricerca, è confermato Direttore dell'Istituto sullapropagazione delle specie legnose - Firenze, dal 1° settembre 2000 fino alla revisione della retescientifica del CNR conseguente all’entrata in vigore dei nuovi Regolamenti stabiliti dal D.Lgs.19/1999 e pubblicati sul Supplemento della Gazzetta Ufficiale n. 24 in data 31 gennaio 2000.

Il Direttore è ordinatore primario di spesa ai sensi del Regolamento di contabilità del CNR.

IL DIRIGENTEDAS - RORAA

(Dott.ssa Giovina MAZZEI)

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Provvedimento Ordinamentale n. 15607/19.07.2000

ISTITUTO PER LE TECNOLOGIE APPLICATE AI BENI CULTURALI (ITABC) -MONTELIBRETTI - Conferma del Direttore

IL DIRIGENTE

- Visto il Regolamento di contabilità del CNR;- Visto il D.Lgs n. 19 in data 30 gennaio 1999;- Visto lo Statuto dell'Istituto per le tecnologie applicate ai beni culturali - Montelibretti, n.

7044 in data 22 ottobre 1981;- Visto il D.P.CNR n. 15306, in data 25 agosto 1999, concernente la nomina del Direttore

dell'Istituto in argomento, nella persona del dott. Salvatore GARRAFFO, per il periodo dal 1°settembre 1999 al 31 agosto 2000;

- Vista la deliberazione del Consiglio Direttivo in data 2 giugno 1999;- Ravvisata la necessità di provvedere,

d i s p o n e

Il dott. Salvatore GARRAFFO, dirigente di ricerca, in servizio presso il Centro di studiosull’archeologia greca – Catania, è confermato Direttore dell'Istituto per le tecnologie applicate aibeni culturali - Montelibretti, dal 1° settembre 2000 fino alla revisione della rete scientifica delCNR conseguente all’entrata in vigore dei nuovi Regolamenti stabiliti dal D.Lgs. 19/1999 epubblicati sul Supplemento della Gazzetta Ufficiale n. 24 in data 31 gennaio 2000.

Il Direttore è ordinatore primario di spesa ai sensi del Regolamento di contabilità del CNR.

IL DIRIGENTEDAS - RORAA

(Dott.ssa Giovina MAZZEI)

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Provvedimento Ordinamentale n. 15608/19.07.2000

GESTIONE SITO WEB-CNR. ISTITUZIONE COMITATO EDITORIALE E PROGETTI ESECUTIVI- Integrazione

IL PRESIDENTE

Visto il proprio provvedimento protocollo n. 042910 del 30 giugno 1999 con il quale è stato istituitoil Comitato Editoriale per il piano di comunicazione da attuare attraverso il sito web cnr;

Considerata la necessità di prevedere una apposita segreteria che supporti i lavori del predettoComitato

d e c r e t a

la Rag. Luigia PECORONI è chiamata a far parte del Comitato Editoriale per svolgere le funzioni disegretario.

IL PRESIDENTEProf. Ing. Lucio BIANCO

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Provvedimento Ordinamentale n. 15609/26.07.2000

CONFERIMENTO DELL'INCARICO DI CASSIERE AI SENSI DEGLI ARTT. 28 E 29 DELREGOLAMENTO DI CONTABILITA' DEL CNR

IL DIRETTORE GENERALE

- Visto il Regolamento di contabilità del CNR;- Visto il provvedimento prot. n. 6013 in data 29 gennaio 1999 mediante il quale è stato

attribuito alla sig.a Bianca CASTIGLIONI l'incarico di cassiere presso l'Istituto per la difesa e lavalorizzazione del germoplasma animale - Milano;

- Visto il provvedimento di proroga del suddetto incarico prot. n. 77493 in data 21 dicembre1999;

- Vista la nota del Direttore dell'Istituto per la difesa e la valorizzazione del germoplasmaanimale - Milano prot. n. 76/2000 in data 20 giugno 2000 con la quale chiede che l'incarico dicassiere venga affidato al sig. Alessandro GUERCIO, in servizio presso l'Istituto stesso;

- Ritenuta la necessità di provvedere,

d i s p o n e

La sig.a Bianca CASTIGLIONI cessa dall'incarico di cassiere.Il sig. Alessandro GUERCIO, collaboratore di amministrazione (art. 15 CCNL del 7.10.96),

nato a Cuggiono (MI) il 9 luglio 1979, è nominato cassiere, con decorrenza 18 luglio 2000, per i finied agli effetti del Regolamento di contabilità del CNR.

Le funzioni di cassiere sono da espletarsi presso l'Istituto per la difesa e la valorizzazione delgermoplasma animale - Milano.

La durata del mandato è pari all'esercizio finanziario 2000. Con successivo provvedimento siprocederà all'eventuale rinnovo dell'incarico.

Il cassiere, funzionalmente dipendente dall'Istituto per la difesa e la valorizzazione delgermoplasma animale - Milano, soggetto al controllo della rendicontazione, si adeguerà alledisposizioni del predetto Regolamento.

L'ammontare del fondo del cassiere è da determinare dal Dirigente dell'Ufficio in ragionedelle esigenze dello stesso entro il limite di L. 50.000.000 reintegrabile, durante l'esercizio, previapresentazione del rendiconto delle somme già spese, con un ammontare per ciascuna voce dispesa di L. 5.000.000.

IL DIRETTORE GENERALEDott. Piero MARINI

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CNR – Bollettino Ufficiale – Ordinamento – Anno XXXVII – N. 3_______________________________________________________________________________________

- 25 -

Provvedimento Ordinamentale n. 15610/26.07.2000

ISTITUTI CNR - Conferma Consigli scientifici

IL PRESIDENTE

- Visto l’ordinamento dei servizi di cui al D.P. CNR. n. 11324 in data 16 luglio 1990, esuccessive modificazioni;

- Visto l’art.6 comma II dello Statuto degli Istituti del CNR;- Vista la deliberazione del Consiglio Direttivo del CNR in data 16-17 giugno 1999 relativa alla

conferma dei Consigli scientifici degli Istituti del CNR, per la durata di un anno e comunque, allascadenza dell’anno, fino all’entrata in vigore dei nuovi Regolamenti del CNR;

- Ravvisata la necessità di provvedere,

decreta

Art. 1

- I consigli scientifici degli Istituti del CNR, di cui in allegato 1, sono confermati per la durata diun anno a decorrere dalla data di scadenza di ciascun Consiglio scientifico e comunque, allascadenza dell’anno, fino alla revisione della rete scientifica del CNR conseguente all'entrata invigore dei nuovi Regolamenti stabiliti dal D.Lgs. 19/1999 e pubblicati sul Supplemento dellaGazzetta Ufficiale n. 24 in data 31 gennaio 2000.

Art. 2

- Durante il periodo di conferma non si darà luogo a sostituzioni ad eccezione dei deceduti, dicoloro che abbiano fatto pervenire, in via ufficiale, al Consiglio Nazionale delle Ricerche, le propriedimissioni, nonché di coloro che non abbiano più titolo ad essere componente del Consiglioscientifico.

IL PRESIDENTEprof. Ing. Lucio BIANCO

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- 26 -

AlIegato 1

ISITUTI CNR Scadenza Cons.Scient.

Scad. Conferma

Scienze geologiche eminerarie:Istituto di ricerca per laprotezione idrogeologica neibacini dell’Italia nord - orientale -Padova

04/08/2000 04/08/2001

Istituto di ricerca per laprotezione idrogeologica delbacino padano - Torino

16/07/2000 16/07/2001

Istituto di ricerca per laprotezione idrogeologicanell’Italia centrale - Perugia

16/09/2000 16/09/2001

Istituto di ricerca sul rischiosismico - Milano

16/09/2000 16/09/2001

Scienze ingegneria earchitettura:

05/09/2000 05/09/2001

Istituto di pianificazione egestione del territorio - NapoliIstituto di analisi dei sistemi edinformatica - Roma

16/07/2000 16/07/2001

Scienze storiche, filosofiche efilologiche:

04/08/2000 04/08/2001

Istituto per gli studi micenei edegeo - anatolici - Roma

04/08/2000 04/08/2001

Istituto per l’archeologia etrusco-italica - Roma

Scienze economiche,sociologiche e statistiche:

27/11/2000 27/11/2001

Istituto di ricerche sulle attivitàterziarie - Napoli

18/07/2000 18/07/2001

Istituto di ricerche sulledinamiche della sicurezzasociale - Penta di Fisciano (SA)Istituto di ricerca sulla dinamicadei sistemi economici - Milano

16/12/2000 16/12/2001

Istituto di studi sulle strutturefinanziarie e lo sviluppoeconomico - Napoli

16/07/2000 16/07/2001

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Scienze e tecnologiedell’ambiente e dell’habitat:Istituto di biologia del mare -Venezia

16/12/2000 16/12/2001

Scienze biotecnologiche ebiologia molecolare:Istituto di biocatalisi ericonoscimento molecolare -Milano

04/08/2000 04/08/2001

Scienza e tecnologia dei beniculturali:Istituto per le tecnologieapplicate ai beni culturali -Montelibretti (Roma)

17/11/2000 17/11/2001

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- 28 -

Provvedimento Ordinamentale n. 15611/31.07.2000

SEZIONI DISTACCATE DEL REPARTO V DAS PRESSO LE AREE DI RICERCA DI CATANIA,FIRENZE E MILANO

DIPARTIMENTO ATTIVITA’ SCIENTIFICHE REPARTO V – RAPPORTI CON L’INDUSTRIA ED ISERVIZI

IL DIRIGENTE

- Visto l’art. 11 dell’ordinamento dei servizi;- viste le deliberazioni del Consiglio di Presidenza n. 667 del 19/11/98 e del 17/12/98 nonché ledeliberazioni della Giunta Amministrativa nell’esercizio delle funzioni di Consiglio diAmministrazione n. 665 del 25/11/98 e n. 772 del 23/12/98, con le quali si approvaval’assegnazione delle unità di personale al reparto V del Dipartimento Attività Scientifiche;- visto il n. 015264 del 23/06/99 (prot. 042082, pos. 125.1), con il quale sono state istituite n. 3 (tre)sezioni periferiche, rispettivamente presso le Aree di Ricerca di Milano, Firenze e Catania;- viste le deliberazioni del Consiglio Direttivo n. 383 del 04/11/99 e n. 118 del 06/04/2000

dispone:

il rinnovo delle seguenti sezioni periferiche del predetto Reparto V:

Sezione - Area della Ricerca di Milano, cui afferiscono le seguenti unità di personale: Sig.raPatrizia Barchitta; Dr.ssa Domenica Ferretti e Sig.ra Maria Teresa Pugliese;

Sezione - Area della Ricerca di Firenze, cui afferisce la seguente unità di personale: Dr.Alessandro Schena;

Sezione - Area della Ricerca di Catania, cui afferisce la seguente unità di personale: Dr.ssaCristina Calì;

il rinnovo delle sezioni suddette è istituito sino al 31/12/2001.

IL RESPONSABILEDott. Leonardo GASTALDI

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Provvedimento Ordinamentale n. 15612/02.08.2000

ISTITUTO DI GEOLOGIA MARINA (IGM) - BOLOGNA - Conferma del Direttore

IL DIRIGENTE

- Visto il Regolamento di contabilità del CNR;- Visto il D.Lgs n. 19 in data 30 gennaio 1999;- Visto lo Statuto dell'Istituto di geologia marina - Bologna n. 6935 in data 1 agosto 1981;- Visto il D.P.CNR n. 15316, in data 25 agosto 1999, concernente la conferma del Direttore

dell'Istituto in argomento, nella persona del prof. Enrico BONATTI, per il periodo dal 1° ottobre1999 al 30 settembre 2000;

- Vista la deliberazione del Consiglio Direttivo in data 2 giugno 1999;- Ravvisata la necessità di provvedere,

d i s p o n e

Il prof. Enrico BONATTI, ordinario di geologia marina, Università degli studi di Pisa, èconfermato Direttore dell'Istituto di geologia marina - Bologna, dal 1° ottobre 2000 fino allarevisione della rete scientifica del CNR conseguente all’entrata in vigore dei nuovi Regolamentistabiliti dal D.Lgs. 19/1999 e pubblicati sul Supplemento della Gazzetta Ufficiale n. 24 in data 31gennaio 2000.

Il Direttore è ordinatore primario di spesa ai sensi del Regolamento di contabilità del CNR.

IL DIRIGENTEDAS - RORAA

Dott.ssa Giovina MAZZEI

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Provvedimento Ordinamentale n. 15613/08.08.2000

ISTITUTO INTERNAZIONALE DI STUDI FEDERICIANI (IIF) – POTENZA - Conferma delDirettore

IL DIRIGENTE

- Visto il Regolamento di contabilità del CNR;- Visto il D.Lgs n. 19 in data 30 gennaio 1999;- Visto lo Statuto dell'Istituto internazionale di studi federiciani - Potenza n. 12335 in data 20

febbraio 1993;- Visto il D.P.CNR n. 15323, in data 6 settembre 1999, concernente la conferma del Direttore

dell'Istituto in argomento, nella persona del prof. Cosimo Damiano FONSECA, per il periodo dal1° ottobre 1999 al 30 settembre 2000;

- Vista la deliberazione del Consiglio Direttivo in data 2 giugno 1999;- Ravvisata la necessità di provvedere,

d i s p o n e

Il prof. Cosimo Damiano FONSECA, ordinario di storia medioevale, Università degli studidella Basilicata, Potenza, è confermato Direttore dell'Istituto internazionale di studi federiciani -Potenza, dal 1° ottobre 2000 fino alla revisione della rete scientifica del CNR conseguenteall’entrata in vigore dei nuovi Regolamenti stabiliti dal D.Lgs. 19/1999 e pubblicati sulSupplemento della Gazzetta Ufficiale n. 24 in data 31 gennaio 2000.

Il Direttore è ordinatore primario di spesa ai sensi del Regolamento di contabilità del CNR.

IL DIRIGENTEDAS – RORAA

Dott.ssa Giovina MAZZEI

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- 31 -

Provvedimento Ordinamentale n. 15614/08.08.2000

ISTITUTO DI GEOLOGIA MARINA (IGM) - BOLOGNA - Conferma del Sostituto del Direttore

IL DIRIGENTE

- Visto il Regolamento di contabilitàdel CNR;- Visto il D.Lgs n. 19 in data 30 gennaio 1999;

- Visto il provvedimento n. 15612 in data 2 agosto 2000, mediante il quale il prof. EnricoBONATTI è stato confermato Direttore dell'Istituto di geologia marina - Bologna;

- Visto il D.P.CNR n. 15317 in data 25 agosto 1999 relativo alla conferma della dott.ssaMariangela RAVAIOLI quale sostituto del direttore nella direzione dell’Istituto di geologia marina –Bologna, dal 1° ottobre 1999 al 30 settembre 2000;

- Considerato che il prof. Enrico BONATTI, ha confermato con nota in data 7 luglio 2000, lapropria motivata indisponibilità a dirigere l'Istituto predetto per l’intera durata del periodo di prorogadel suo incarico di direzione;

- Considerato altresì che il prof. Enrico BONATTI ha confermato quale proprio sostituto ladott.ssa Mariangela RAVAIOLI, in servizio presso l'Istituto di geologia marina - Bologna;

- Ravvisata la necessità di provvedere,

d i s p o n e

La dott.ssa Mariangela RAVAIOLI, ricercatore, è confermata sostituto del prof. Enrico Bonattinella direzione dell'Istituto di geologia marina – Bologna, dal 1° ottobre 2000 fino alla revisionedella rete scientifica del CNR conseguente all’entrata in vigore dei nuovi Regolamenti stabiliti dalD.Lgs. 19/1999 e pubblicati sul Supplemento della Gazzetta Ufficiale n. 24 in data 31 gennaio2000.

Alla dott.ssa Mariangela RAVAIOLI sono attribuite tutte le funzioni proprie del Direttore, ivicomprese quelle di ordinatore primario di spesa ai sensi del Regolamento di contabilità del CNR.

IL DIRIGENTEDAS – RORAA

Dott.ssa Giovina MAZZEI

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Provvedimento Ordinamentale n. 15615/08.08.2000

ISTITUTO PER LA CONSERVAZIONE DELLE OPERE MONUMENTALI (ISCOM) – LECCE -Conferma del Direttore

IL DIRIGENTE

- Visto il Regolamento di contabilità del CNR;- Visto il D.Lgs n. 19 in data 30 gennaio 1999;- Visto lo Statuto dell'Istituto per la conservazione delle opere monumentali - Lecce, n. 12358

in data 20 febbraio 1993;- Visto il D.P.CNR n. 14932, in data 18 agosto 1998, concernente la nomina del Direttore

dell'Istituto in argomento, nella persona della dott.ssa Paola ROTA, per il periodo dal 1° agosto1998 al 31 luglio 2000;

- Vista la deliberazione del Consiglio Direttivo in data 2 giugno 1999;- Ravvisata la necessità di provvedere,

d i s p o n e

La dott.ssa Paola ROTA, primo ricercatore, è confermata Direttore dell'Istituto per laconservazione delle opere monumentali - Lecce, dal 1° agosto 2000 fino alla revisione della retescientifica del CNR conseguente all’entrata in vigore dei nuovi Regolamenti stabiliti dal D.Lgs.19/1999 e pubblicati sul Supplemento della Gazzetta Ufficiale n. 24 in data 31 gennaio 2000.

Il Direttore dell'Istituto in argomento è confermato funzionario delegato ed èconseguentemente autorizzato ad effettuare ogni operazione relativa alla spesa del fondocostituito per il funzionamento dell'Organo di ricerca sopra indicato.

IL DIRIGENTEDAS – RORAA

Dott.ssa Giovina MAZZEI

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CNR – Bollettino Ufficiale – Ordinamento – Anno XXXVII – N. 3_______________________________________________________________________________________

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Provvedimento Ordinamentale n. 15616/08.08.2000

COMMISSIONE TECNICO-GIURIDICA - Soppressione

IL PRESIDENTE

- Visto l’art. 67 del Regolamento per l’amministrazione e la contabilità del ConsiglioNazionale delle Ricerche emanato con DPCNR n. 13099, in data 21.12.1994, che ha confermatola Commissione Tecnico-Giuridica del CNR;

- Visto il proprio decreto n. 015448, in data 14.1.2000, con il quale è stato emanato il nuovoRegolamento di disciplina della contabilità e dell’attività contrattuale del CNR;

- Considerato che il nuovo Regolamento, che ha integralmente abrogato quelloprecedentemente in vigore, non prevede in alcuna sua disposizione la conferma dellaCommissione Tecnico-Giuridica, né l’istituzione di altro organo collegiale avente le stesse oanaloghe funzioni;- Ritenuta, conseguentemente, la necessità di disporre in via formale la soppressione dellaCommissione stessa;

d e c r e t a

la Commissione Tecnico-Giuridica di cui all’art.67, comma 3°, del previgente Regolamentoemanato con DPCNR n. 13099, in data 21.12.1994, è formalmente soppressa.

IL PRESIDENTEProf.ing. Lucio BIANCO

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Provvedimento Ordinamentale n. 15617/08.08.2000

COMMISSIONE DI CONGRUITA' - Soppressione

IL PRESIDENTE

- Visto l’art. 67 del Regolamento per l’amministrazione e la contabilità del Consiglio Nazionale delleRicerche emanato con DPCNR n. 13099, in data 21.12.1994, che ha confermato la Commissionedi congruità in precedenza istituita dall’art. 61, comma 4°, del DPR 18.12.1979, n. 696,prevedendone altresì l’articolazione in due Sezioni;

- Visto il proprio decreto n. 015448, in data 14.1.2000, con il quale è stato emanato il nuovoRegolamento di disciplina della contabilità e dell’attività contrattuale del CNR;

- Considerato che il nuovo Regolamento, che all’art.74 dispone l’abrogazione di quelloprecedentemente in vigore, non prevede in alcuna sua disposizione la citata Commissione dicongruità;

- Ritenuta, conseguentemente, la necessità di disporre in via formale la soppressione dellaCommissione stessa;

d e c r e t a

la Commissione di congruità di cui all’art.67, comma 3°, del previgente Regolamento emanato conDPCNR n. 13099, in data 21.12.1994, è formalmente soppressa.

IL PRESIDENTEProf. Ing. Lucio BIANCO

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Provvedimento Ordinamentale n. 15618/11.08.2000

ISTITUTO DI TECNOLOGIE BIOMEDICHE (ITBM) - ROMA - Conferma del Direttore

IL DIRIGENTE

- Visto il Regolamento di contabilità del CNR;- Visto il D.Lgs n. 19 in data 30 gennaio 1999;- Visto lo Statuto dell'Istituto di tecnologie biomediche - Roma n. 6905 in data 1 agosto 1981;- Visto il D.P.CNR n. 15321, in data 6 settembre 1999, concernente la conferma del Direttore

dell'Istituto in argomento, nella persona del prof. Salvatore STELLA, per il periodo dal 1° ottobre1999 al 30 settembre 2000;

- Vista la deliberazione del Consiglio Direttivo in data 2 giugno 1999;- Ravvisata la necessità di provvedere,

d i s p o n e

Il prof. Salvatore STELLA, ordinario di chirurgia generale, Facoltà di medicina e chirurgia,Università degli studi “G. D’Annunzio” di Chieti, è confermato Direttore dell'Istituto di tecnologiebiomediche - Roma, dal 1° ottobre 2000 fino alla revisione della rete scientifica del CNRconseguente all’entrata in vigore dei nuovi Regolamenti stabiliti dal D.Lgs. 19/1999 e pubblicatisul Supplemento della Gazzetta Ufficiale n. 24 in data 31 gennaio 2000.

Il Direttore è ordinatore primario di spesa ai sensi del Regolamento di contabilità del CNR.

IL DIRIGENTEDAS – RORAA

Dott.ssa Giovina MAZZEI

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Provvedimento Ordinamentale n. 15619/11.08.2000

ISTITUTO SPERIMENTALE TALASSOGRAFICO ATTILIO CERRUTI (ISTTA) - TARANTO -Conferma del Commissario

IL DIRIGENTE

- Visto il D.Lgs n. 19 in data 30 gennaio 1999;- Visto il Regolamento di contabilità del CNR;- Visto il Regolamento sull’istituzione ed il funzionamento degli Istituti del CNR, emanato con

Decreto del Presidente n. 015446 in data 14 gennaio 2000;- Visto lo Statuto dell'Istituto sperimentale talassografico “Attilio Cerruti” - Taranto n. 7114 in

data 9 dicembre 1981;- Visto il D.P.CNR n. 15517, in data 30 marzo 2000, concernente la nomina del Commissario

con i poteri del Direttore dell'Istituto in argomento, nella persona del prof. Michele ARESTA, per ilperiodo dal 1° aprile 2000 al 30 settembre 2000;

- Vista la deliberazione del Consiglio Direttivo in data 20 luglio 2000;- Ravvisata la necessità di provvedere,

d i s p o n e

Il prof. Michele ARESTA, Dipartimento di chimica, Università degli studi di Bari, èconfermato Commissario con i poteri del Direttore dell'Istituto sperimentale talassografico “AttilioCerruti” - Taranto, per ulteriore periodo di sei mesi, dal 1° ottobre 2000 al 31 marzo 2001, con ilmandato di provvedere alla funzionalità dell’Istituto in relazione agli obiettivi e compiti istituzionalidello stesso, anche in funzione delle attività cui l’Organo di ricerca è chiamato ai fini del riordinodella rete scientifica del CNR.

Il Commissario dell'Istituto in argomento è nominato funzionario delegato ed èconseguentemente autorizzato ad effettuare ogni operazione relativa alla spesa del fondocostituito per il funzionamento dell'Organo di ricerca sopra indicato.

IL DIRIGENTEDAS-RORAA

Dott.ssa Giovina MAZZEI

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Provvedimento Ordinamentale n. 15620/11.08.2000

ISTITUTO DI BIOTECNOLOGIE APPLICATE ALLA FARMACOLOGIA (IBIAF) - CATANZARO- Conferma del Direttore

IL DIRIGENTE

- Visto il Regolamento di contabilità del CNR;- Visto il D.Lgs n. 19 in data 30 gennaio 1999;- Visto lo Statuto dell'Istituto di biotecnologie applicate alla farmacologia - Catanzaro n.

12352 in data 20 febbraio 1993;- Visto il D.P.CNR n. 15320, in data 6 settembre 1999, concernente la conferma del Direttore

dell'Istituto in argomento, nella persona del prof. Domenicantonio ROTIROTI, per il periodo dal 1°ottobre 1999 al 30 settembre 2000;

- Vista la deliberazione del Consiglio Direttivo in data 2 giugno 1999;- Ravvisata la necessità di provvedere,

d i s p o n e

Il prof. Domenicantonio ROTIROTI, ordinario di farmacologia e farmacognosia II, Facoltà difarmacia, Università degli studi “Magna Grecia” di Catanzaro, è confermato Direttore dell'Istitutodi biotecnologie applicater alla farmacologia - Catanzaro, dal 1° ottobre 2000 fino alla revisionedella rete scientifica del CNR conseguente all’entrata in vigore dei nuovi Regolamenti stabiliti dalD.Lgs. 19/1999 e pubblicati sul Supplemento della Gazzetta Ufficiale n. 24 in data 31 gennaio2000.

Il Direttore dell'Istituto in argomento è confermato funzionario delegato ed èconseguentemente autorizzato ad effettuare ogni operazione relativa alla spesa del fondocostituito per il funzionamento dell'Organo di ricerca sopra indicato.

IL DIRIGENTEDAS – RORAA

Dott.ssa Giovina MAZZEI

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Provvedimento Ordinamentale n. 15621/12.09.2000

COSTITUZIONE GRUPPO DI LAVORO PER LA PROGETTAZIONE, REALIZZAZIONE E MESSAIN PRODUZIONE DEL NUOVO SISTEMA DI DISCIPLINA DELLA CONTABILITÀ DEL CNR.

IL DIRETTORE GENERALE

- visto il D.lgs. 30 gennaio 1999, n. 19, di riordino del CNR;- visto il Regolamento di disciplina della contabilità e dell’attività contrattuale del CNR, approvato

con D.P. CNR n. 015448, in data 14 gennaio 2000;

- vista l’adesione del CNR al Consorzio Interuniversitario per la gestione del Centro di Calcolo

Elettronico dell’Italia Nord-Orientale (C.I.N.E.C.A), approvata dal Consiglio Direttivo con

delibera n. 174 del 25 maggio 2000;

- considerato che l’ente intende avvalersi della collaborazione del C.I.N.E.C.A per specifici

servizi connessi alla progettazione, realizzazione e messa in produzione:- del “Piano di gestione provvisorio“ entro l’esercizio finanziario 2000, anticipando, in via

sperimentale, le disposizioni recate in materia dal nuovo regolamento di contabilità (cfr. artt.8 e 12);

- dell’intero sistema di gestione della nuova contabilità, comprensivo del Piano di gestione

definitivo, secondo un piano di rilascio delle diverse funzionalità che consenta

l’applicazione della nuova disciplina a partire dal 1 gennaio 2002;- considerato che per l’attuazione di detta collaborazione è indispensabile costituire un Gruppo

di lavoro di parte CNR che presieda e partecipi alle attività di realizzazione dell’intero progettocontabile;

- considerato che è obiettivo primario dell’ente attuare i nuovi regolamenti nei tempi previsti dagli

stessi;

- visto l’art. 6, comma 6 dell’Ordinamento dei servizi del CNR

dispone

art. 1

Per le motivazioni di cui alle premesse è costituito un Gruppo di lavoro che presieda e partecipialla progettazione, realizzazione e messa in produzione:

- del “Piano di gestione provvisorio“ entro l’esercizio finanziario 2000, anticipando, in via

sperimentale, le disposizioni recate in materia dal nuovo regolamento di contabilità (cfr. artt. 8 e

12);

- dell’intero sistema di gestione della nuova contabilità, comprensivo del Piano di gestione

definitivo, secondo un piano di rilascio delle diverse funzionalità che consenta l’applicazione della

nuova disciplina a partire dal 1 gennaio 2002.

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- 39 -

art. 2Il Gruppo di lavoro coordinato da:

Dr.ssa Alba Baiocchi responsabile per gli aspetti amministrativo-contabili

(Responsabile Dipartimento Bilancio e Ragioneria)

Dr. Maurizio Lancia responsabile per gli aspetti informatici

(Direttore del Centro Elaborazione Dati)

è così composto:

Centro Elaborazione Dati

Dr.ssa Paola Garzenini responsabile operativo del progetto

Ing. Alessio Marchetti

Dr.ssa Maria Silvestrelli

Dipartimento Attività Scientifiche

Dr.ssa Maria Rita Bruni

Dipartimento Bilancio e Ragioneria

Dr. Gian Pietro Angelini

Dr.ssa Francesca Maria Campanale

Dr.ssa Daniela Gregori

Ing. Luciano Massetti

Dr. Roberto Tatarelli

Dipartimento del Personale

Dr.ssa Adriana Giannelli

Dr. Alessandro Preti

art. 3

Tutte le strutture della sede centrale dell’ente sono tenute a fornire ogni consulenza edocumentazione che sarà richiesta dai responsabili sopra indicati ai fini dell’attuazione delpresente progetto.

art. 4

I responsabili riferiranno al Direttore Generale con cadenza quindicinale, sullo stato diavanzamento del progetto.

IL DIRETTORE GENERALEPiero Marini

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Provvedimento Ordinamentale n. 15622/13.09.2000

ISTITUTO DI RICERCA PER LA GENETICA DEGLI AGRUMI (IRGA) - PALERMO - Confermadel Direttore pro-tempore

IL DIRIGENTE

- Visto il Regolamento di contabilità del CNR;- Visto il D.Lgs n. 19 in data 30 gennaio 1999;- Visto lo Statuto dell'Istituto di ricerca per la genetica degli agrumi - Palermo, n. 15194 in

data 7 aprile 1999;- Visto il D.P.CNR n. 15347, in data 1 ottobre 1999, concernente la nomina del Direttore pro-

tempore dell'Istituto in argomento, nella persona del dott. Giuseppe GERACI, per il periodo dal 1°ottobre 1999 al 30 settembre 2000 in attesa della nomina formale del nuovo direttore;

- Vista la deliberazione del Consiglio Direttivo in data 2 giugno 1999;- Ravvisata la necessità di provvedere,

d i s p o n e

Il dott. Giuseppe GERACI, dirigente di ricerca, è confermato Direttore pro-tempore dell'Istitutodi ricerca per la genetica degli agrumi - Palermo, dal 1° ottobre 2000 fino alla revisione della retescientifica del CNR conseguente all’entrata in vigore dei nuovi Regolamenti stabiliti dal D.Lgs.19/1999 e pubblicati sul Supplemento della Gazzetta Ufficiale n. 24 in data 31 gennaio 2000.

Il Direttore pro-tempore dell'Istituto in argomento è confermato funzionario delegato ed èconseguentemente autorizzato ad effettuare ogni operazione relativa alla spesa del fondocostituito per il funzionamento dell'Organo di ricerca sopra indicato.

IL DIRIGENTEDAS - RORAA

Dott.ssa Giovina Mazzei

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CNR – Bollettino Ufficiale – Ordinamento – Anno XXXVII – N. 3_______________________________________________________________________________________

- 41 -

Provvedimento Ordinamentale n. 15623/13.09.2000

ISTITUTO SPERIMENTALE TALASSOGRAFICO (IST) - MESSINA - Conferma del Direttore

IL DIRIGENTE

- Visto il Regolamento di contabilità del CNR;- Visto il D.Lgs n. 19 in data 30 gennaio 1999;- Visto lo Statuto dell'Istituto sperimentale talassografico - Messina, n. 7113 in data 9

dicembre 1981;- Vista la deliberazione del Consiglio di Presidenza in data 22 maggio 1997 relativa alle

missioni all'estero dei direttori;- Visto il D.P.CNR n. 14033, in data 8 ottobre 1996, concernente la conferma del Direttore

dell'Istituto in argomento, nella persona del dott. Ermanno CRISAFI, per il periodo dal 1°novembre 1996 al 31 ottobre 2000;

- Vista la deliberazione del Consiglio Direttivo in data 2 giugno 1999;- Ravvisata la necessità di provvedere,

d i s p o n e

Il dott. Ermanno CRISAFI, dirigente di ricerca, è confermato Direttore dell'Istitutosperimentale talassografico - Messina, dal 1° novembre 2000 fino alla revisione della retescientifica del CNR conseguente all’entrata in vigore dei nuovi Regolamenti stabiliti dal D.Lgs.19/1999 e pubblicati sul Supplemento della Gazzetta Ufficiale n. 24 in data 31 gennaio 2000.

Il Direttore dell'Istituto in argomento è confermato funzionario delegato ed èconseguentemente autorizzato ad effettuare ogni operazione relativa alla spesa del fondocostituito per il funzionamento dell'Organo di ricerca sopra indicato.

IL DIRIGENTEDAS - RORAA

Dott.ssa Giovina Mazzei

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CNR – Bollettino Ufficiale – Ordinamento – Anno XXXVII – N. 3_______________________________________________________________________________________

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Provvedimento Ordinamentale n. 15624/13.09.2000

ISTITUTO DI CHIMICA E TECNOLOGIA DEI MATERIALI E DEI COMPONENTI PERL’ELETTRONICA (LAMEL) - BOLOGNA - Conferma del Direttore

IL DIRIGENTE

- Visto il Regolamento di contabilità del CNR;- Visto il D.Lgs n. 19 in data 30 gennaio 1999;- Visto lo Statuto dell'Istituto di chimica e tecnologia dei materiali e dei componenti per

l’elettronica - Bologna, n. 6680 in data 26 gennaio 1981;- Visto il D.P.CNR n. 14934, in data 18 agosto 1998, concernente la nomina del Direttore

dell'Istituto in argomento, nella persona del dott. ing. Maurizio SEVERI, per il periodo dal 1°ottobre 1998 al 30 settembre 2000;

- Vista la deliberazione del Consiglio Direttivo in data 2 giugno 1999;- Ravvisata la necessità di provvedere,

d i s p o n e

Il dott. ing. Maurizio SEVERI, dirigente di ricerca, è confermato Direttore dell'Istituto dichimica e tecnologia dei materiali e dei componenti per l’elettronica - Bologna, dal 1° ottobre 2000fino alla revisione della rete scientifica del CNR conseguente all’entrata in vigore dei nuoviRegolamenti stabiliti dal D.Lgs. 19/1999 e pubblicati sul Supplemento della Gazzetta Ufficiale n.24 in data 31 gennaio 2000.

Il Direttore è ordinatore primario di spesa ai sensi del Regolamento di contabilità del CNR.

IL DIRIGENTEDAS - RORAA

Dott.ssa Giovina Mazzei

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CNR – Bollettino Ufficiale – Ordinamento – Anno XXXVII – N. 3_______________________________________________________________________________________

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Provvedimento Ordinamentale n. 15625/13.09.2000

ISTITUTO DI ACUSTICA “O. M. CORBINO” (IDAC) - ROMA - Conferma del Direttore

IL DIRIGENTE

- Visto il Regolamento dicontabilità del CNR;- Visto il D.Lgs n. 19 in data 30 gennaio 1999;- Visto lo Statuto dell'Istituto di acustica “O. M. Corbino” - Roma, n. 6862 in data 2 luglio

1981;- Visto il D.P.CNR n. 15326, in data 6 settembre 1999, concernente la conferma del Direttore

dell'Istituto in argomento, nella persona del dott. Enrico VERONA, per il periodo dal 1° ottobre1999 al 30 settembre 2000;

- Vista la deliberazione del Consiglio Direttivo in data 2 giugno 1999;- Ravvisata la necessità di provvedere,

d i s p o n e

Il dott. Enrico VERONA, dirigente di ricerca, è confermato Direttore dell'Istituto di acustica “O.M. Corbino” - Roma, dal 1° ottobre 2000 fino alla revisione della rete scientifica del CNRconseguente all’entrata in vigore dei nuovi Regolamenti stabiliti dal D.Lgs. 19/1999 e pubblicatisul Supplemento della Gazzetta Ufficiale n. 24 in data 31 gennaio 2000.

Il Direttore è ordinatore primario di spesa ai sensi del Regolamento di contabilità del CNR.

IL DIRIGENTEDAS - RORAA

Dott.ssa Giovina Mazzei

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Provvedimento Ordinamentale n. 15626/13.09.2000

ISTITUTO PER GLI STUDI MICENEI ED EGEO-ANATOLICI (IME/RM) - ROMA - Confermadel Direttore

IL DIRIGENTE

- Visto il Regolamento di contabilità del CNR;- Visto il D.Lgs n. 19 in data 30 gennaio 1999;- Visto lo Statuto dell'Istituto per gli studi micenei ed egeo-anatolici - Roma, n. 6711 in data 7

febbraio 1981;- Vista la deliberazione del Consiglio di Presidenza in data 22 maggio 1997 relativa alle

missioni all'estero dei direttori;- Visto il D.P.CNR n. 14055, in data 23 ottobre 1996, concernente la conferma del Direttore

dell'Istituto in argomento, nella persona del dott. Miroslavo SALVINI, per il periodo dal 1° ottobre1996 al 30 settembre 2000;

- Vista la deliberazione del Consiglio Direttivo in data 2 giugno 1999;- Ravvisata la necessità di provvedere,

d i s p o n e

Il dott. Miroslavo SALVINI, dirigente di ricerca, è confermato Direttore dell'Istituto per gli studimicenei ed egeo-anatolici - Roma, dal 1° ottobre 2000 fino alla revisione della rete scientifica delCNR conseguente all’entrata in vigore dei nuovi Regolamenti stabiliti dal D.Lgs. 19/1999 epubblicati sul Supplemento della Gazzetta Ufficiale n. 24 in data 31 gennaio 2000.

Il Direttore è ordinatore primario di spesa ai sensi del Regolamento di contabilità del CNR.

IL DIRIGENTEDAS - RORAA

Dott.ssa Giovina Mazzei

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CNR – Bollettino Ufficiale – Ordinamento – Anno XXXVII – N. 3_______________________________________________________________________________________

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Provvedimento Ordinamentale n. 15627/13.09.2000

ISTITUTO INTERNAZIONALE PER LE RICERCHE GEOTERMICHE (IIRG) - PISA -Conferma del Direttore

IL DIRIGENTE

- Visto il Regolamento di contabilità del CNR;- Visto il D.Lgs n. 19 in data 30 gennaio 1999;- Visto lo Statuto dell'Istituto internazionale per le ricerche geotermiche - Pisa, n. 6918 in data

1 agosto 1981;- Visto il D.P.CNR n. 15319, in data 6 settembre 1999, concernente la conferma del Direttore

dell'Istituto in argomento, nella persona del dott. Paolo SQUARCI, per il periodo dal 1° ottobre1999 al 30 settembre 2000;

- Vista la deliberazione del Consiglio Direttivo in data 2 giugno 1999;- Ravvisata la necessità di provvedere,

d i s p o n e

Il dott. Paolo SQUARCI, dirigente di ricerca, è confermato Direttore dell'Istituto internazionaleper le ricerche geotermiche - Pisa, dal 1° ottobre 2000 fino alla revisione della rete scientifica delCNR conseguente all’entrata in vigore dei nuovi Regolamenti stabiliti dal D.Lgs. 19/1999 epubblicati sul Supplemento della Gazzetta Ufficiale n. 24 in data 31 gennaio 2000.

Il Direttore è ordinatore primario di spesa ai sensi del Regolamento di contabilità del CNR.

IL DIRIGENTEDAS - RORAA

Dott.ssa Giovina Mazzei

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Provvedimento Ordinamentale n. 15628/13.09.2000

ISTITUTO PER LE APPLICAZIONI DELLA MATEMATICA (IAM/NA) - NAPOLI Conferma delDirettore pro-tempore

IL DIRIGENTE

- Visto il Regolamento di contabilità del CNR;- Visto il D.Lgs n. 19 in data 30 gennaio 1999;- Visto lo Statuto dell'Istituto per le applicazioni della matematica - Napoli, n. 6543 in data 11

ottobre 1980;- Visto il D.P.CNR n. 15344, in data 28 settembre 1999, concernente la nomina del Direttore

pro-tempore dell'Istituto in argomento, nella persona della dott.ssa Antonia VECCHIO, per ilperiodo dal 1° ottobre 1999 al 30 settembre 2000;

- Vista la deliberazione del Consiglio Direttivo in data 2 giugno 1999;- Ravvisata la necessità di provvedere,

d i s p o n e

La dott.ssa Antonia VECCHIO, ricercatore, è confermata Direttore pro-tempore dell'Istitutoper le applicazioni della matematica - Napoli, dal 1° ottobre 2000 fino alla revisione della retescientifica del CNR conseguente all’entrata in vigore dei nuovi Regolamenti stabiliti dal D.Lgs.19/1999 e pubblicati sul Supplemento della Gazzetta Ufficiale n. 24 in data 31 gennaio 2000.

Il Direttore pro-tempore è ordinatore primario di spesa ai sensi del Regolamento di contabilitàdel CNR.

IL DIRIGENTEDAS - RORAA

Dott.ssa Giovina Mazzei

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Provvedimento Ordinamentale n. 15629/13.09.2000

ISTITUTO DI CHIMICA QUANTISTICA ED ENERGETICA MOLECOLARE (ICQEM) - PISA -Conferma del Direttore

IL DIRIGENTE

- Visto il Regolamento di contabilità del CNR;- Visto il D.Lgs n. 19 in data 30 gennaio 1999;- Visto lo Statuto dell'Istituto di chimica quantistica ed energetica molecolare - Pisa, n. 6667

in data 22 gennaio 1981;- Vista la deliberazione del Consiglio di Presidenza in data 22 maggio 1997 relativa alle

missioni all'estero dei direttori;- Visto il D.P.CNR n. 14012, in data 17 settembre 1996, concernente la conferma del

Direttore dell'Istituto in argomento, nella persona del dott. Roberto AMBROSETTI, per il periododal 1° novembre 1996 al 31 ottobre 2000;

- Vista la deliberazione del Consiglio Direttivo in data 2 giugno 1999;- Ravvisata la necessità di provvedere,

d i s p o n e

Il dott. Roberto AMBROSETTI, dirigente di ricerca, è confermato Direttore dell'Istituto dichimica quantistica ed energetica molecolare - Pisa, dal 1° novembre 2000 fino alla revisionedella rete scientifica del CNR conseguente all’entrata in vigore dei nuovi Regolamenti stabiliti dalD.Lgs. 19/1999 e pubblicati sul Supplemento della Gazzetta Ufficiale n. 24 in data 31 gennaio2000.

Il Direttore è ordinatore primario di spesa ai sensi del Regolamento di contabilità del CNR.

IL DIRIGENTEDAS - RORAA

Dott.ssa Giovina Mazzei

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CNR – Bollettino Ufficiale – Ordinamento – Anno XXXVII – N. 3_______________________________________________________________________________________

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Provvedimento Ordinamentale n. 15630/13.09.2000

CENTRO DI STUDIO DEL PENSIERO ANTICO (CPA) - ROMA - Conferma del Direttore pro-tempore

IL DIRIGENTE

- Visto il Regolamento di contabilità del CNR;- Visto il D.Lgs n. 19 in data 30 gennaio 1999;- Visto il D.P.CNR n. 14138 in data 31 dicembre 1996, inerente la Convenzione per il

funzionamento del Centro di studio del pensiero antico - Roma;- Visto il provvedimento n. 15387 in data 12 novembre 1999, concernente la nomina del

Direttore pro-tempore del Centro in argomento, nella persona della dott.ssa VincenzaCELLUPRICA, per il periodo dal 13 ottobre 1999 al 31 ottobre 2000;

- Vista la deliberazione del Consiglio Direttivo in data 2 giugno 1999;- Ravvisata la necessità di provvedere,

d i s p o n e

La dott.ssa Vincenza CELLUPRICA, primo ricercatore, è confermata Direttore pro-tempore delCentro di studio del pensiero antico - Roma, dal 1 novembre 2000 al 30 dicembre 2001 data discadenza del Gruppo, salvo diversa determinazione conseguente alla revisione della retescientifica del CNR ai sensi del Regolamento sull’istituzione ed il funzionamento degli istituti delCNR, emanato con decreto del Presidente n. 015446 in data 14 gennaio 2000.

Il Direttore pro-tempore del Centro in argomento è confermato funzionario delegato ed èconseguentemente autorizzato ad effettuare ogni operazione relativa alla spesa del fondocostituito per il funzionamento dell'Organo di ricerca sopra indicato.

IL DIRIGENTEDAS - RORAA

Dott.ssa Giovina Mazzei

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CNR – Bollettino Ufficiale – Ordinamento – Anno XXXVII – N. 3_______________________________________________________________________________________

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Provvedimento Ordinamentale n. 15631/13.09.2000

ISTITUTO PER I MATERIALI SPECIALI (IMS/PZ) - POTENZA - Conferma del Direttore

IL DIRIGENTE

- Visto il Regolamento di contabilità del CNR;- Visto il D.Lgs n. 19 in data 30 gennaio 1999;- Visto lo Statuto dell'Istituto per i materiali speciali - Potenza n. 12328 in data 20 febbraio

1993;- Visto il D.P.CNR n. 15352, in data 1 ottobre 1999, concernente la conferma del Direttore

dell'Istituto in argomento, nella persona della prof.ssa Anna GIARDINI, per il periodo dal 1°novembre 1999 al 31 ottobre 2000;

- Vista la deliberazione del Consiglio Direttivo in data 2 giugno 1999;- Ravvisata la necessità di provvedere,

d i s p o n e

Lal prof.ssa Anna GIARDINI, ordinario di spettroscopia molecolare, Università degli studi “LaSapienza” di Roma, è confermata Direttore dell'Istituto per i materiali speciali – Potenza, dal 1°novembre 2000 fino alla revisione della rete scientifica del CNR conseguente all’entrata in vigoredei nuovi Regolamenti stabiliti dal D.Lgs. 19/1999 e pubblicati sul Supplemento della GazzettaUfficiale n. 24 in data 31 gennaio 2000.

Il Direttore è ordinatore primario di spesa ai sensi del Regolamento di contabilità del CNR.

IL DIRIGENTEDAS - RORAA

Dott.ssa Giovina Mazzei

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Provvedimento Ordinamentale n. 15632/13.09.2000

COSTITUZIONE DELL’ ISTITUTO DI SCIENZA E TECNOLOGIE DELL'INFORMAZIONE

IL PRESIDENTE

- Visto il decreto legislativo 30 gennaio 1999, n.19, con particolare riguardo all’articolo 8, comma 1,lettera a) che prevede la razionalizzazione della rete degli organi di ricerca al fine di costituire“qualificati istituti di ricerca scientifica e tecnologica, di livello internazionale e di dimensioniadeguate, tenendo anche conto delle capacità di autofinanziamento”;

- Visto il regolamento sull’istituzione ed il funzionamento degli Istituti del Consiglio nazionale dellericerche, di seguito denominato “regolamento istituti”, che in particolare (art.2) prevede lacostituzione, con decreto del Presidente, previa deliberazione del Consiglio direttivo, di Istituti inluogo dei precedenti organi di ricerca (Istituti e Centri di studio);

- Visti gli articoli 26 e 27 del regolamento Istituti che fissano i criteri e le norme transitorie daapplicarsi in sede di revisione della rete scientifica del CNR;

- Considerato che il Consiglio direttivo, sulla base dell’attività istruttoria svolta dal Comitato diconsulenza scientifica su richiesta dello stesso Consiglio direttivo, ha deliberato in data 8 giugno2000 (deliberazione n.177), la costituzione dell’Istituto di Scienza e tecnologie dell'informazione,risultante dall’accorpamento dei seguenti organi di ricerca:- Istituto CNUCE di Pisa;- Istituto di elaborazione della informazione di Pisa.

Visto lo schema tipo di decreto presidenziale di costituzione dei nuovi Istituti, approvato condeliberazione del Consiglio direttivo del 21 giugno 2000;

DECRETA

Art. 1Denominazione e sede

1. E’ costituito l’Istituto di scienza e tecnologie dell'informazione.

2. L’Istituto ha sede a Pisa.

Art.2Compiti

1.L’Istituto svolge, ai sensi del regolamento Istituti, attività di ricerca, di valorizzazione etrasferimento tecnologico e di formazione nei seguenti settori scientifici e relativamente alleseguenti tematiche:

Art.3Sezioni

1. L’Istituto può essere articolato in sezioni di ricerca e in strutture tecniche di servizio, costituite aisensi dell’articolo 3 del regolamento Istituti.

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Art.4Organi

1. Sono organi dell’Istituto:a) Il Direttore;b) Il Comitato di Istituto;c) Il Consiglio scientifico.

Art.5Direttore

1. Il Direttore è responsabile del funzionamento complessivo dell’Istituto e svolge tutti i compitiattribuitigli dai regolamenti e dagli altri atti generali dell’ente.

Art.6Comitato di Istituto

1. Il Comitato di Istituto svolge i compiti di cui all’articolo 11 del regolamento Istituti.

2. Il Comitato è composto:a) dal Direttore, che lo presiede;b) da cinque rappresentanti eletti dai ricercatori e dai tecnologi dell’Istituto;c) dai responsabili delle sezioni e delle strutture tecniche di servizio, comunque in numero nonsuperiore ai rappresentanti di cui alla lettera b);d) da un rappresentante del personale tecnico-amministrativo dell’Istituto.

3. Le procedure elettive dei rappresentanti nel comitato si volgono presso l’Istituto. Spetta alDirettore adottare l’atto di nomina dei componenti del comitato.

4. Ai fini della individuazione dei ricercatori e dei tecnologi aventi elettorato attivo e passivo per laelezione dei rappresentanti nel Comitato di Istituto si applicano l’articolo 15 e l’articolo 27, comma4, del regolamento Istituti.

Art.7Consiglio scientifico

1. Il Consiglio scientifico svolge i compiti di cui all’articolo 13 del regolamento Istituti.

2. Con l’atto di nomina del Presidente, ai sensi dell’articolo 14, comma 1, del regolamento Istituti, èfissato il numero degli esperti, italiani e stranieri, che compongono il Consiglio scientifico.

Art.8Risorse

1. In sede di piano triennale e dei suoi aggiornamenti annuali, sono definite le risorse finanziarie,umane e strumentali assicurate all'Istituto per lo svolgimento delle proprie attività.

Art.9Norme transitorie

1. In sede di prima applicazione non sono costituite sezioni territorialmente distinte dallasede dell’Istituto.

2. Per la costituzione di ulteriori sezioni e la modificazione e soppressione delle sezioni costituitecon il presente decreto, anche territorialmente distinte dalla sede dell’Istituto, nonché per la

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costituzione di strutture tecniche di servizio, si procederà ai sensi dell’articolo 3 del regolamentoIstituti.

3. In sede di prima applicazione il Comitato di Istituto è costituito:a) in seguito alla nomina dei responsabili delle sezioni e delle strutture tecniche e di servizioda parte del Consiglio direttivo, su proposta del Direttore. La proposta è avanzata dal Direttoreentro 30 giorni dalla data di assunzione dell’incarico;b) in seguito alla elezione dei rappresentanti dei ricercatori e dei tecnologi e delrappresentante del personale tecnico-amministrativo dell’Istituto. Le relative procedure elettive sisvolgono entro 30 giorni dalla nomina dei responsabili delle sezioni e delle strutture tecniche diservizio.

4. In sede di prima applicazione il Consiglio scientifico è costituito entro 60 giorni dalla data dientrata in carica del Direttore.

5. Sono soppressi i seguenti organi di ricerca, costituiti ai sensi della disciplina previgente:- Istituto CNUCE di Pisa;- Istituto di elaborazione della informazione di Pisa.

6. L’Istituto costituito ai sensi del presente decreto è operativo dalla data di nomina del Direttore.Fino a tale data gli organi di ricerca accorpati nel nuovo Istituto continuano la propria attività con irispettivi organi e con le risorse finanziarie, umane e strumentali in atto disponibili. Tali organi, sevengono a scadenza, sono prorogati fino allo stesso termine.

IL PRESIDENTEProf. Ing. Lucio BIANCO

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Provvedimento Ordinamentale n. 15633/13.09.2000

COSTITUZIONE DELL’ ISTITUTO DI STRUTTURA DELLA MATERIA

IL PRESIDENTE

- Visto il decreto legislativo 30 gennaio 1999, n.19, con particolare riguardo all’articolo 8, comma 1,lettera a) che prevede la razionalizzazione della rete degli organi di ricerca al fine di costituire“qualificati istituti di ricerca scientifica e tecnologica, di livello internazionale e di dimensioniadeguate, tenendo anche conto delle capacità di autofinanziamento”;

- Visto il regolamento sull’istituzione ed il funzionamento degli Istituti del Consiglio nazionale dellericerche, di seguito denominato “regolamento istituti”, che in particolare (art.2) prevede lacostituzione, con decreto del Presidente, previa deliberazione del Consiglio direttivo, di Istituti inluogo dei precedenti organi di ricerca (Istituti e Centri di studio);

- Visti gli articoli 26 e 27 del regolamento Istituti che fissano i criteri e le norme transitorie daapplicarsi in sede di revisione della rete scientifica del CNR;

- Considerato che il Consiglio direttivo, sulla base dell’attività istruttoria svolta dal Comitato diconsulenza scientifica su richiesta dello stesso Consiglio direttivo, ha deliberato in data 8 giugno2000 (deliberazione n.177), la costituzione dell’Istituto di struttura della materia, risultantedall’accorpamento dei seguenti organi di ricerca:- Istituto di struttura della materia di Roma;- Istituto di chimica dei materiali di Roma (in parte).

Visto lo schema tipo di decreto presidenziale di costituzione dei nuovi Istituti, approvato condeliberazione del Consiglio direttivo del 21 giugno 2000;

DECRETA

Art. 1Denominazione e sede

1. E’ costituito l’Istituto di struttura della materia.

2. L’Istituto ha sede a Roma.

Art.2Compiti

1.L’Istituto svolge, ai sensi del regolamento Istituti, attività di ricerca, di valorizzazione etrasferimento tecnologico e di formazione nei seguenti settori scientifici e relativamente alleseguenti tematiche:• Chimica e fisica dei materiali funzionali, quali materiali molecolari ed ibridi organico-inorganico,materiali magnetici e superconduttori, materiali semiconduttori per microelettronica e fotonica.• Diagnostiche strutturali e di superficie, in particolare diagnostica nanostrutturale espettroscopica di materiali innovativi di interesse per i beni culturali e sistemi biologici.• Luce di sincrotrone.

Art.3Sezioni

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CNR – Bollettino Ufficiale – Ordinamento – Anno XXXVII – N. 3_______________________________________________________________________________________

- 54 -

1. L’Istituto può essere articolato in sezioni di ricerca e in strutture tecniche di servizio, costituite aisensi dell’articolo 3 del regolamento Istituti.

Art.4Organi

1. Sono organi dell’Istituto:d) Il Direttore;e) Il Comitato di Istituto;f) Il Consiglio scientifico.

Art.5Direttore

1. Il Direttore è responsabile del funzionamento complessivo dell’Istituto e svolge tutti i compitiattribuitigli dai regolamenti e dagli altri atti generali dell’ente.

Art.6Comitato di Istituto

1. Il Comitato di Istituto svolge i compiti di cui all’articolo 11 del regolamento Istituti.

2. Il Comitato è composto:e) dal Direttore, che lo presiede;f) da cinque rappresentanti eletti dai ricercatori e dai tecnologi dell’Istituto;g) dai responsabili delle sezioni e delle strutture tecniche di servizio, comunque in numero nonsuperiore ai rappresentanti di cui alla lettera b);h) da un rappresentante del personale tecnico-amministrativo dell’Istituto.

3. Le procedure elettive dei rappresentanti nel comitato si volgono presso l’Istituto. Spetta alDirettore adottare l’atto di nomina dei componenti del comitato.

4. Ai fini della individuazione dei ricercatori e dei tecnologi aventi elettorato attivo e passivo per laelezione dei rappresentanti nel Comitato di Istituto si applicano l’articolo 15 e l’articolo 27, comma4, del regolamento Istituti.

Art.7Consiglio scientifico

1. Il Consiglio scientifico svolge i compiti di cui all’articolo 13 del regolamento Istituti.

2. Con l’atto di nomina del Presidente, ai sensi dell’articolo 14, comma 1, del regolamento Istituti, èfissato il numero degli esperti, italiani e stranieri, che compongono il Consiglio scientifico.

Art.8Risorse

1. In sede di piano triennale e dei suoi aggiornamenti annuali, sono definite le risorse finanziarie,umane e strumentali assicurate all'Istituto per lo svolgimento delle proprie attività.

Art.9Norme transitorie

2. In sede di prima applicazione non sono costituite sezioni territorialmente distinte dallasede dell’Istituto.

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CNR – Bollettino Ufficiale – Ordinamento – Anno XXXVII – N. 3_______________________________________________________________________________________

- 55 -

2. Per la costituzione di ulteriori sezioni e la modificazione e soppressione delle sezioni costituitecon il presente decreto, anche territorialmente distinte dalla sede dell’Istituto, nonché per lacostituzione di strutture tecniche di servizio, si procederà ai sensi dell’articolo 3 del regolamentoIstituti.

3. In sede di prima applicazione il Comitato di Istituto è costituito:c) in seguito alla nomina dei responsabili delle sezioni e delle strutture tecniche e di servizioda parte del Consiglio direttivo, su proposta del Direttore. La proposta è avanzata dal Direttoreentro 30 giorni dalla data di assunzione dell’incarico;d) in seguito alla elezione dei rappresentanti dei ricercatori e dei tecnologi e delrappresentante del personale tecnico-amministrativo dell’Istituto. Le relative procedure elettive sisvolgono entro 30 giorni dalla nomina dei responsabili delle sezioni e delle strutture tecniche diservizio.

4. In sede di prima applicazione il Consiglio scientifico è costituito entro 60 giorni dalla data dientrata in carica del Direttore.

5. Sono soppressi i seguenti organi di ricerca, costituiti ai sensi della disciplina previgente:- Istituto di struttura della materia di Roma;- Istituto di chimica dei materiali di Roma (in parte).

6. L’Istituto costituito ai sensi del presente decreto è operativo dalla data di nomina del Direttore.Fino a tale data gli organi di ricerca accorpati nel nuovo Istituto continuano la propria attività con irispettivi organi e con le risorse finanziarie, umane e strumentali in atto disponibili. Tali organi, sevengono a scadenza, sono prorogati fino allo stesso termine.

IL PRESIDENTEProf. Ing. Lucio BIANCO

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CNR – Bollettino Ufficiale – Ordinamento – Anno XXXVII – N. 3_______________________________________________________________________________________

- 56 -

Provvedimento Ordinamentale n. 15634/13.09.2000

COSTITUZIONE DELL’ ISTITUTO DI BIOMETEOROLOGIA

IL PRESIDENTE

- Visto il decreto legislativo 30 gennaio 1999, n.19, con particolare riguardo all’articolo 8, comma 1,lettera a) che prevede la razionalizzazione della rete degli organi di ricerca al fine di costituire“qualificati istituti di ricerca scientifica e tecnologica, di livello internazionale e di dimensioniadeguate, tenendo anche conto delle capacità di autofinanziamento”;

- Visto il regolamento sull’istituzione ed il funzionamento degli Istituti del Consiglio nazionale dellericerche, di seguito denominato “regolamento istituti”, che in particolare (art.2) prevede lacostituzione, con decreto del Presidente, previa deliberazione del Consiglio direttivo, di Istituti inluogo dei precedenti organi di ricerca (Istituti e Centri di studio);

- Visti gli articoli 26 e 27 del regolamento Istituti che fissano i criteri e le norme transitorie daapplicarsi in sede di revisione della rete scientifica del CNR;

- Considerato che il Consiglio direttivo, sulla base dell’attività istruttoria svolta dal Comitato diconsulenza scientifica su richiesta dello stesso Consiglio direttivo, ha deliberato in data 25 maggio2000 (deliberazione n.165), la costituzione dell’Istituto di biometeorologia, risultantedall’accorpamento dei seguenti organi di ricerca:- Istituto per l'agrometeorologia e l'analisi ambientale applicata all'agricoltura di Firenze;- Istituto di ecofisiologia delle piante arboree da frutto di Bologna;- Istituto di ricerca per il monitoraggio degli agrosistemi di Sassari;- Centro di studio sulla gestione dei sistemi agricoli e territoriali di Bologna.

- Visto lo schema tipo di decreto presidenziale di costituzione dei nuovi Istituti, approvato condeliberazione del Consiglio direttivo del 21 giugno 2000;

DECRETA

Art.1Denominazione e sede

1. E’ costituito l’Istituto di biometeorologia.

2. L’Istituto ha sede a Firenze.

Art.2Compiti

1. L’Istituto svolge, ai sensi del regolamento Istituti, attività di ricerca, di valorizzazione etrasferimento tecnologico e di formazione nei seguenti settori scientifici e relativamente alleseguenti tematiche:• Valutazione dell’impatto dei cambiamenti globali sull’agricoltura e sulle foreste, sull’uomo e lasua salute, sul territorio e sul paesaggio.• Sviluppo di modelli per l’innovazione e l’ottimizzazione di sistemi agro-forestali.• Interazione del clima e del tempo atmosferico con la qualità dei prodotti ed utilizzazionerazionale delle risorse climatiche.

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CNR – Bollettino Ufficiale – Ordinamento – Anno XXXVII – N. 3_______________________________________________________________________________________

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• Previsioni meteorologiche e stagionali per l’agricoltura; sistemi di monitoraggio delle colture edi previsione dei raccolti e della qualità dei prodotti.

Art.3Sezioni

1. L’Istituto può essere articolato in sezioni di ricerca e in strutture tecniche di servizio, costituite aisensi dell’articolo 3 del regolamento Istituti.

Art.4Organi

1. Sono organi dell’Istituto:a) Il Direttore;b) Il Comitato di Istituto;c) Il Consiglio scientifico.

Art.5Direttore

1. Il Direttore è responsabile del funzionamento complessivo dell’Istituto e svolge tutti i compitiattribuitigli dai regolamenti e dagli altri atti generali dell’ente.

Art.6Comitato di Istituto

1. Il Comitato di Istituto svolge i compiti di cui all’articolo 11 del regolamento Istituti.

2. Il Comitato è composto:a) dal Direttore, che lo presiede;b) da cinque rappresentanti eletti dai ricercatori e dai tecnologi dell’Istituto;c) dai responsabili delle sezioni e delle strutture tecniche di servizio, comunque in numero nonsuperiore ai rappresentanti di cui alla lettera b);d) da un rappresentante del personale tecnico-amministrativo dell’Istituto.

3. Le procedure elettive dei rappresentanti nel comitato si volgono presso l’Istituto. Spetta alDirettore adottare l’atto di nomina dei componenti del comitato.

4. Ai fini della individuazione dei ricercatori e dei tecnologi aventi elettorato attivo e passivo per laelezione dei rappresentanti nel Comitato di Istituto si applicano l’articolo 15 e l’articolo 27, comma4, del regolamento Istituti.

Art.7Consiglio scientifico

1. Il Consiglio scientifico svolge i compiti di cui all’articolo 13 del regolamento Istituti.

2. Con l’atto di nomina del Presidente, ai sensi dell’articolo 14, comma 1, del regolamento Istituti, èfissato il numero degli esperti, italiani e stranieri, che compongono il Consiglio scientifico.

Art.8Risorse

1. In sede di piano triennale e dei suoi aggiornamenti annuali, sono definite le risorse finanziarie,umane e strumentali assicurate all'Istituto per lo svolgimento delle proprie attività.

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CNR – Bollettino Ufficiale – Ordinamento – Anno XXXVII – N. 3_______________________________________________________________________________________

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Art.9Norme transitorie

1. In sede di prima applicazione sono costituite le seguenti sezioni territorialmente distinte dallasede dell’Istituto:• Sezione di Bologna;• Sezione di Sassari.

2. Per la costituzione di ulteriori sezioni e la modificazione e soppressione delle sezioni costituitecon il presente decreto, anche territorialmente distinte dalla sede dell’Istituto, nonché per lacostituzione di strutture tecniche di servizio, si procederà ai sensi dell’articolo 3 del regolamentoIstituti.

3. In sede di prima applicazione il Comitato di Istituto è costituito:e) in seguito alla nomina dei responsabili delle sezioni e delle strutture tecniche e di servizioda parte del Consiglio direttivo, su proposta del Direttore. La proposta è avanzata dal Direttoreentro 30 giorni dalla data di assunzione dell’incarico;f) in seguito alla elezione dei rappresentanti dei ricercatori e dei tecnologi e delrappresentante del personale tecnico-amministrativo dell’Istituto. Le relative procedure elettive sisvolgono entro 30 giorni dalla nomina dei responsabili delle sezioni e delle strutture tecniche diservizio.

4. In sede di prima applicazione il Consiglio scientifico è costituito entro 60 giorni dalla data dientrata in carica del Direttore.

5. Sono soppressi i seguenti organi di ricerca, costituiti ai sensi della disciplina previgente:- Istituto per l'agrometeorologia e l'analisi ambientale applicata all'agricoltura di Firenze;- Istituto di ecofisiologia delle piante arboree da frutto di Bologna;- Istituto di ricerca per il monitoraggio degli agrosistemi di Sassari;- Centro di studio sulla gestione dei sistemi agricoli e territoriali di Bologna.

6. L’Istituto costituito ai sensi del presente decreto è operativo dalla data di nomina del Direttore.Fino a tale data gli organi di ricerca accorpati nel nuovo Istituto continuano la propria attività con irispettivi organi e con le risorse finanziarie, umane e strumentali in atto disponibili. Tali organi, sevengono a scadenza, sono prorogati fino allo stesso termine.

IL PRESIDENTEProf. Ing. Lucio Bianco

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CNR – Bollettino Ufficiale – Ordinamento – Anno XXXVII – N. 3_______________________________________________________________________________________

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Provvedimento Ordinamentale n. 15635/13.09.2000

COSTITUZIONE DELL’ ISTITUTO PER LE APPLICAZIONI DEL CALCOLO “MAURO PICONE”

IL PRESIDENTE

- Visto il decreto legislativo 30 gennaio 1999, n.19, con particolare riguardo all’articolo 8, comma 1,lettera a) che prevede la razionalizzazione della rete degli organi di ricerca al fine di costituire“qualificati istituti di ricerca scientifica e tecnologica, di livello internazionale e di dimensioniadeguate, tenendo anche conto delle capacità di autofinanziamento”;

- Visto il regolamento sull’istituzione ed il funzionamento degli Istituti del Consiglio nazionale dellericerche, di seguito denominato “regolamento istituti”, che in particolare (art.2) prevede lacostituzione, con decreto del Presidente, previa deliberazione del Consiglio direttivo, di Istituti inluogo dei precedenti organi di ricerca (Istituti e Centri di studio);

- Visti gli articoli 26 e 27 del regolamento Istituti che fissano i criteri e le norme transitorie daapplicarsi in sede di revisione della rete scientifica del CNR;

- Considerato che il Consiglio direttivo, sulla base dell’attività istruttoria svolta dal Comitato diconsulenza scientifica su richiesta dello stesso Consiglio direttivo, ha deliberato, in data 25 maggio2000 (deliberazione n.165), la costituzione dell’Istituto per le applicazioni del calcolo "MauroPicone", risultante dall’accorpamento dei seguenti organi di ricerca:- Istituto per le applicazioni del calcolo “Mauro Picone” di Roma;- Istituto di analisi globale e applicazioni di Firenze;- Istituto per le applicazioni della matematica di Napoli;- Istituto per le ricerche di matematica applicata di Bari;

- Visto lo schema tipo di decreto presidenziale di costituzione dei nuovi Istituti, approvato condeliberazione del Consiglio direttivo del 21 giugno 2000;

DECRETA

Art.1Denominazione e sede

1. E’ costituito l’Istituto per le applicazioni del calcolo “Mauro Picone”.

2. L’Istituto ha sede a Roma.

Art.2Compiti

1. L’Istituto svolge, ai sensi del regolamento Istituti, attività di ricerca, di valorizzazione etrasferimento tecnologico e di formazione nei seguenti settori scientifici e relativamente alleseguenti tematiche:• Sviluppo di metodi matematici, statistici e computazionali di elevato carattere innovativo per larisoluzione, in ambito prevalentemente interdisciplinare, di problemi di rilevante interesseapplicativo per la società e l’industria.

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CNR – Bollettino Ufficiale – Ordinamento – Anno XXXVII – N. 3_______________________________________________________________________________________

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Art.3Sezioni

1. L’Istituto può essere articolato in sezioni di ricerca e in strutture tecniche di servizio, costituite aisensi dell’articolo 3 del regolamento Istituti.

Art.4Organi

1. Sono organi dell’Istituto:a) Il Direttore;b) Il Comitato di Istituto;c) Il Consiglio scientifico.

Art.5Direttore

1. Il Direttore è responsabile del funzionamento complessivo dell’Istituto e svolge tutti i compitiattribuitigli dai regolamenti e dagli altri atti generali dell’ente.

Art.6Comitato di Istituto

1. Il Comitato di Istituto svolge i compiti di cui all’articolo 11 del regolamento Istituti.

2. Il Comitato è composto:a) dal Direttore, che lo presiede;b) da cinque rappresentanti eletti dai ricercatori e dai tecnologi dell’Istituto;c) dai responsabili delle sezioni e delle strutture tecniche di servizio, comunque in numero nonsuperiore ai rappresentanti di cui alla lettera b);d) da un rappresentante del personale tecnico-amministrativo dell’Istituto.

3. Le procedure elettive dei rappresentanti nel comitato si volgono presso l’Istituto. Spetta alDirettore adottare l’atto di nomina dei componenti del comitato.

4. Ai fini della individuazione dei ricercatori e dei tecnologi aventi elettorato attivo e passivo per laelezione dei rappresentanti nel Comitato di Istituto si applicano l’articolo 15 e l’articolo 27, comma4, del regolamento Istituti.

Art.7Consiglio scientifico

1. Il Consiglio scientifico svolge i compiti di cui all’articolo 13 del regolamento Istituti.

2. Con l’atto di nomina del Presidente, ai sensi dell’articolo 14, comma 1, del regolamento Istituti, èfissato il numero degli esperti, italiani e stranieri, che compongono il Consiglio scientifico.

Art.8Risorse

1. In sede di piano triennale e dei suoi aggiornamenti annuali, sono definite le risorse finanziarie,umane e strumentali assicurate all'Istituto per lo svolgimento delle proprie attività.

Page 66: BOLLETTINO UFFICIALE - CNR - URP Ufficio Relazioni con …€¦ ·  · 2010-02-11settore 'oncologia' - nomina coordinatore e commissione cnr.....119 settore 'diagnostica e salvaguardia

CNR – Bollettino Ufficiale – Ordinamento – Anno XXXVII – N. 3_______________________________________________________________________________________

- 61 -

Art.9Norme transitorie

1. In sede di prima applicazione sono costituite le seguenti sezioni territorialmente distinte dallasede dell’Istituto:• Sezione di Bari;• Sezione di Firenze;• Sezione di Napoli.

2. Per la costituzione di ulteriori sezioni e la modificazione e soppressione delle sezioni costituitecon il presente decreto, anche territorialmente distinte dalla sede dell’Istituto, nonché per lacostituzione di strutture tecniche di servizio, si procederà ai sensi dell’articolo 3 del regolamentoIstituti.

3. In sede di prima applicazione il Comitato di Istituto è costituito:a) in seguito alla nomina dei responsabili delle sezioni e delle strutture tecniche e di servizio daparte del Consiglio direttivo, su proposta del Direttore. La proposta è avanzata dal Direttore entro30 giorni dalla data di assunzione dell’incarico;b) in seguito alla elezione dei rappresentanti dei ricercatori e dei tecnologi e del rappresentante delpersonale tecnico-amministrativo dell’Istituto. Le relative procedure elettive si svolgono entro 30giorni dalla nomina dei responsabili delle sezioni e delle strutture tecniche di servizio.

4. In sede di prima applicazione il Consiglio scientifico è costituito entro 60 giorni dalla data dientrata in carica del Direttore.

5. Sono soppressi i seguenti organi di ricerca, costituiti ai sensi della disciplina previgente:- Istituto per le applicazioni del calcolo “Mauro Picone”di Roma;- Istituto di analisi globale e applicazioni di Firenze;- Istituto per le applicazioni della matematica di Napoli;- Istituto per le ricerche di matematica applicata di Bari.

6. L’Istituto costituito ai sensi del presente decreto è operativo dalla data di nomina del Direttore.Fino a tale data gli organi di ricerca accorpati nel nuovo Istituto continuano la propria attività con irispettivi organi e con le risorse finanziarie, umane e strumentali in atto disponibili. Tali organi, sevengono a scadenza, sono prorogati fino allo stesso termine.

IL PRESIDENTEProf. Ing. Lucio Bianco

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CNR – Bollettino Ufficiale – Ordinamento – Anno XXXVII – N. 3_______________________________________________________________________________________

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Provvedimento Ordinamentale n. 15636/13.09.2000

COSTITUZIONE DELL’ ISTITUTO DI MATEMATICA APPLICATA E TECNOLOGIEINFORMATICHE

IL PRESIDENTE

- Visto il decreto legislativo 30 gennaio 1999, n.19, con particolare riguardo all’articolo 8, comma 1,lettera a) che prevede la razionalizzazione della rete degli organi di ricerca al fine di costituire“qualificati istituti di ricerca scientifica e tecnologica, di livello internazionale e di dimensioniadeguate, tenendo anche conto delle capacità di autofinanziamento”;

- Visto il regolamento sull’istituzione ed il funzionamento degli Istituti del Consiglio nazionale dellericerche, di seguito denominato “regolamento istituti”, che in particolare (art.2) prevede lacostituzione, con decreto del Presidente, previa deliberazione del Consiglio direttivo, di Istituti inluogo dei precedenti organi di ricerca (Istituti e Centri di studio);

- Visti gli articoli 26 e 27 del regolamento Istituti che fissano i criteri e le norme transitorie daapplicarsi in sede di revisione della rete scientifica del CNR;

- Considerato che il Consiglio direttivo, sulla base dell’attività istruttoria svolta dal Comitato diconsulenza scientifica su richiesta dello stesso Consiglio direttivo, ha deliberato, in data 25 maggio2000 (deliberazione n.165), la costituzione dell’Istituto di matematica applicata e tecnologieinformatiche, risultante dall’accorpamento dei seguenti organi di ricerca:

- Istituto per le applicazioni della matematica e dell'informatica di Milano;- Istituto di analisi numerica di Pavia;- Istituto per la matematica applicata di Genova.

- Visto lo schema tipo di decreto presidenziale di costituzione dei nuovi Istituti, approvato condeliberazione del Consiglio direttivo del 21 giugno 2000;

DECRETA

Art. 1Denominazione e sede

1. E’ costituito l’Istituto di matematica applicata e tecnologie informatiche.

2. L’Istituto ha sede a Pavia.

Art.2Compiti

1. L’Istituto svolge, ai sensi del regolamento Istituti, attività di ricerca, di valorizzazione etrasferimento tecnologico e di formazione nei seguenti settori scientifici e relativamente alleseguenti tematiche:• Informatica Matematica.• Modellistica Differenziale e Analisi Numerica.• Statistica Matematica.

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CNR – Bollettino Ufficiale – Ordinamento – Anno XXXVII – N. 3_______________________________________________________________________________________

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Art.3Sezioni

1. L’Istituto può essere articolato in sezioni di ricerca e in strutture tecniche di servizio, costituite aisensi dell’articolo 3 del regolamento Istituti.

Art.4Organi

1. Sono organi dell’Istituto:g) Il Direttore;h) Il Comitato di Istituto;i) Il Consiglio scientifico.

Art.5Direttore

1. Il Direttore è responsabile del funzionamento complessivo dell’Istituto e svolge tutti i compitiattribuitigli dai regolamenti e dagli altri atti generali dell’ente.

Art.6Comitato di Istituto

1. Il Comitato di Istituto svolge i compiti di cui all’articolo 11 del regolamento Istituti.

2. Il Comitato è composto:i) dal Direttore, che lo presiede;j) da cinque rappresentanti eletti dai ricercatori e dai tecnologi dell’Istituto;k) dai responsabili delle sezioni e delle strutture tecniche di servizio, comunque in numero nonsuperiore ai rappresentanti di cui alla lettera b);l) da un rappresentante del personale tecnico-amministrativo dell’Istituto.

3. Le procedure elettive dei rappresentanti nel comitato si volgono presso l’Istituto. Spetta alDirettore adottare l’atto di nomina dei componenti del comitato.

4. Ai fini della individuazione dei ricercatori e dei tecnologi aventi elettorato attivo e passivo per laelezione dei rappresentanti nel Comitato di Istituto si applicano l’articolo 15 e l’articolo 27, comma4, del regolamento Istituti.

Art.7Consiglio scientifico

1. Il Consiglio scientifico svolge i compiti di cui all’articolo 13 del regolamento Istituti.

2. Con l’atto di nomina del Presidente, ai sensi dell’articolo 14, comma 1, del regolamento Istituti, èfissato il numero degli esperti, italiani e stranieri, che compongono il Consiglio scientifico.

Art.8Risorse

1. In sede di piano triennale e dei suoi aggiornamenti annuali, sono definite le risorse finanziarie,umane e strumentali assicurate all'Istituto per lo svolgimento delle proprie attività.

Page 69: BOLLETTINO UFFICIALE - CNR - URP Ufficio Relazioni con …€¦ ·  · 2010-02-11settore 'oncologia' - nomina coordinatore e commissione cnr.....119 settore 'diagnostica e salvaguardia

CNR – Bollettino Ufficiale – Ordinamento – Anno XXXVII – N. 3_______________________________________________________________________________________

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Art.9Norme transitorie

1. In sede di prima applicazione sono costituite le seguenti sezioni territorialmente distinte dallasede dell’Istituto:• Sezione di Genova;• Sezione di Milano.

2. Per la costituzione di ulteriori sezioni e la modificazione e soppressione delle sezioni costituitecon il presente decreto, anche territorialmente distinte dalla sede dell’Istituto, nonché per lacostituzione di strutture tecniche di servizio, si procederà ai sensi dell’articolo 3 del regolamentoIstituti.

3. In sede di prima applicazione il Comitato di Istituto è costituito:g) in seguito alla nomina dei responsabili delle sezioni e delle strutture tecniche e di servizioda parte del Consiglio direttivo, su proposta del Direttore. La proposta è avanzata dal Direttoreentro 30 giorni dalla data di assunzione dell’incarico;h) in seguito alla elezione dei rappresentanti dei ricercatori e dei tecnologi e delrappresentante del personale tecnico-amministrativo dell’Istituto. Le relative procedure elettive sisvolgono entro 30 giorni dalla nomina dei responsabili delle sezioni e delle strutture tecniche diservizio.

4. In sede di prima applicazione il Consiglio scientifico è costituito entro 60 giorni dalla data dientrata in carica del Direttore.

5. Sono soppressi i seguenti organi di ricerca, costituiti ai sensi della disciplina previgente:- Istituto per le applicazioni della matematica e dell'informatica di Milano;- Istituto di analisi numerica di Pavia;- Istituto per la matematica applicata di Genova.

6. L’Istituto costituito ai sensi del presente decreto è operativo dalla data di nomina del Direttore.Fino a tale data gli organi di ricerca accorpati nel nuovo Istituto continuano la propria attività con irispettivi organi e con le risorse finanziarie, umane e strumentali in atto disponibili. Tali organi, sevengono a scadenza, sono prorogati fino allo stesso termine.

IL PRESIDENTEProf. Ing. Lucio Bianco

Page 70: BOLLETTINO UFFICIALE - CNR - URP Ufficio Relazioni con …€¦ ·  · 2010-02-11settore 'oncologia' - nomina coordinatore e commissione cnr.....119 settore 'diagnostica e salvaguardia

CNR – Bollettino Ufficiale – Ordinamento – Anno XXXVII – N. 3_______________________________________________________________________________________

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Provvedimento Ordinamentale n. 15637/13.09.2000

COSTITUZIONE DELL’ ISTITUTO PER LA SINTESI ORGANICA E LA FOTOREATTIVITA’

IL PRESIDENTE

- Visto il decreto legislativo 30 gennaio 1999, n.19, con particolare riguardo all’articolo 8, comma 1,lettera a) che prevede la razionalizzazione della rete degli organi di ricerca al fine di costituire“qualificati istituti di ricerca scientifica e tecnologica, di livello internazionale e di dimensioniadeguate, tenendo anche conto delle capacità di autofinanziamento”;

- Visto il regolamento sull’istituzione ed il funzionamento degli Istituti del Consiglio nazionale dellericerche, di seguito denominato “regolamento istituti”, che in particolare (art.2) prevede lacostituzione, con decreto del Presidente, previa deliberazione del Consiglio direttivo, di Istituti inluogo dei precedenti organi di ricerca (Istituti e Centri di studio);

- Visti gli articoli 26 e 27 del regolamento Istituti che fissano i criteri e le norme transitorie daapplicarsi in sede di revisione della rete scientifica del CNR;

- Considerato che il Consiglio direttivo, sulla base dell’attività istruttoria svolta dal Comitato diconsulenza scientifica su richiesta dello stesso Consiglio direttivo, ha deliberato in data 8 giugno2000 (deliberazione n.177), la costituzione dell’Istituto per la sintesi organica e la fotoreattività,risultante dall’accorpamento dei seguenti organi di ricerca:- Istituto di composti del carbonio contenenti eteroatomi e loro applicazioni di Bologna;- Istituto di fotochimica e radiazioni d'alta energia di Bologna;- Centro di studio per la fisica delle macromolecole di Bologna;- Centro di studio su fotoreattività e catalisi di Ferrara;

- Visto lo schema tipo di decreto presidenziale di costituzione dei nuovi Istituti, approvato condeliberazione del Consiglio direttivo del 21 giugno 2000;

DECRETA

Art.1Denominazione e sede

1. E’ costituito l’Istituto per la sintesi organica e la fotoreattività.

2. L’Istituto ha sede a Bologna.

Art.2Compiti

1.L’Istituto svolge, ai sensi del regolamento Istituti, attività di ricerca, di valorizzazione etrasferimento tecnologico e di formazione nei seguenti settori scientifici e relativamente alleseguenti tematiche:• Sviluppo di nuovi prodotti e processi con particolare riguardo a metodologie innovative nellasintesi organica, nella caratterizzazione spettroscopica, nell’elaborazione di modelli teorici e nellostudio della reattività.

Page 71: BOLLETTINO UFFICIALE - CNR - URP Ufficio Relazioni con …€¦ ·  · 2010-02-11settore 'oncologia' - nomina coordinatore e commissione cnr.....119 settore 'diagnostica e salvaguardia

CNR – Bollettino Ufficiale – Ordinamento – Anno XXXVII – N. 3_______________________________________________________________________________________

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• Studio del comportamento dei sistemi molecolari complessi (sistemi supramolecolari e nuovimateriali) e processi bio-organici.

Art.3Sezioni

1. L’Istituto può essere articolato in sezioni di ricerca e in strutture tecniche di servizio, costituite aisensi dell’articolo 3 del regolamento Istituti.

Art.4Organi

1. Sono organi dell’Istituto:j) Il Direttore;k) Il Comitato di Istituto;l) Il Consiglio scientifico.

Art.5Direttore

1. Il Direttore è responsabile del funzionamento complessivo dell’Istituto e svolge tutti i compitiattribuitigli dai regolamenti e dagli altri atti generali dell’ente.

Art.6Comitato di Istituto

1. Il Comitato di Istituto svolge i compiti di cui all’articolo 11 del regolamento Istituti.

2. Il Comitato è composto:m) dal Direttore, che lo presiede;n) da cinque rappresentanti eletti dai ricercatori e dai tecnologi dell’Istituto;o) dai responsabili delle sezioni e delle strutture tecniche di servizio, comunque in numero nonsuperiore ai rappresentanti di cui alla lettera b);p) da un rappresentante del personale tecnico-amministrativo dell’Istituto.

3. Le procedure elettive dei rappresentanti nel comitato si volgono presso l’Istituto. Spetta alDirettore adottare l’atto di nomina dei componenti del comitato.

4. Ai fini della individuazione dei ricercatori e dei tecnologi aventi elettorato attivo e passivo per laelezione dei rappresentanti nel Comitato di Istituto si applicano l’articolo 15 e l’articolo 27, comma4, del regolamento Istituti.

Art.7Consiglio scientifico

1. Il Consiglio scientifico svolge i compiti di cui all’articolo 13 del regolamento Istituti.

2.Con l’atto di nomina del Presidente, ai sensi dell’articolo 14, comma 1, del regolamento Istituti, èfissato il numero degli esperti, italiani e stranieri, che compongono il Consiglio scientifico.

Art.8Risorse

1. In sede di piano triennale e dei suoi aggiornamenti annuali, sono definite le risorse finanziarie,umane e strumentali assicurate all'Istituto per lo svolgimento delle proprie attività.

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Art.9Norme transitorie

1. In sede di prima applicazione è costituita la seguente sezione territorialmente distinta dalla sededell’Istituto:• Sezione di Ferrara.

2. Per la costituzione di ulteriori sezioni e la modificazione e soppressione delle sezioni costituitecon il presente decreto, anche territorialmente distinte dalla sede dell’Istituto, nonché per lacostituzione di strutture tecniche di servizio, si procederà ai sensi dell’articolo 3 del regolamentoIstituti.

3. In sede di prima applicazione il Comitato di Istituto è costituito:i) in seguito alla nomina dei responsabili delle sezioni e delle strutture tecniche e di servizioda parte del Consiglio direttivo, su proposta del Direttore. La proposta è avanzata dal Direttoreentro 30 giorni dalla data di assunzione dell’incarico;j) in seguito alla elezione dei rappresentanti dei ricercatori e dei tecnologi e delrappresentante del personale tecnico-amministrativo dell’Istituto. Le relative procedure elettive sisvolgono entro 30 giorni dalla nomina dei responsabili delle sezioni e delle strutture tecniche diservizio.

4. In sede di prima applicazione il Consiglio scientifico è costituito entro 60 giorni dalla data dientrata in carica del Direttore.

5. Sono soppressi i seguenti organi di ricerca, costituiti ai sensi della disciplina previgente:- Istituto di composti del carbonio contenenti eteroatomi e loro applicazioni di Bologna;- Istituto di fotochimica e radiazioni d'alta energia di Bologna;- Centro di studio per la fisica delle macromolecole di Bologna;- Centro di studio su fotoreattività e catalisi di Ferrara.

6. L’Istituto costituito ai sensi del presente decreto è operativo dalla data di nomina del Direttore.Fino a tale data gli organi di ricerca accorpati nel nuovo Istituto continuano la propria attività con irispettivi organi e con le risorse finanziarie, umane e strumentali in atto disponibili. Tali organi, sevengono a scadenza, sono prorogati fino allo stesso termine.

IL PRESIDENTEProf. Ing. Lucio Bianco

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Provvedimento Ordinamentale n. 15638/13.09.2000

COSTITUZIONE DELL’ ISTITUTO PER LA MICROELETTRONICA E MICROSISTEMI

IL PRESIDENTE

- Visto il decreto legislativo 30 gennaio 1999, n.19, con particolare riguardo all’articolo 8, comma 1,lettera a) che prevede la razionalizzazione della rete degli organi di ricerca al fine di costituire“qualificati istituti di ricerca scientifica e tecnologica, di livello internazionale e di dimensioniadeguate, tenendo anche conto delle capacità di autofinanziamento”;

- Visto il regolamento sull’istituzione ed il funzionamento degli Istituti del Consiglio nazionale dellericerche, di seguito denominato “regolamento istituti”, che in particolare (art.2) prevede lacostituzione, con decreto del Presidente, previa deliberazione del Consiglio direttivo, di Istituti inluogo dei precedenti organi di ricerca (Istituti e Centri di studio);

- Visti gli articoli 26 e 27 del regolamento Istituti che fissano i criteri e le norme transitorie daapplicarsi in sede di revisione della rete scientifica del CNR;

- Considerato che il Consiglio direttivo, sulla base dell’attività istruttoria svolta dal Comitato diconsulenza scientifica su richiesta dello stesso Consiglio direttivo, ha deliberato, in data 25 maggio2000 (deliberazione n.165), la costituzione dell’Istituto per la microelettronica e microsistemi,risultante dall’accorpamento dei seguenti organi di ricerca:- Istituto per lo studio di nuovi materiali per l'elettronica di Lecce;- Istituto nazionale di metodologie e tecnologie per la microelettronica di Catania;- Istituto di chimica e tecnologia dei materiali e dei componenti per l'elettronica di Bologna;- Progetto sensori e microsistemi di Roma.

- Visto lo schema tipo di decreto presidenziale di costituzione dei nuovi Istituti, approvato condeliberazione del Consiglio direttivo del 21 giugno 2000;

DECRETA

Art.1Denominazione e sede

1. E’ costituito l’Istituto per la microelettronica e microsistemi.

2. L’Istituto ha sede a Catania.

Art.2Compiti

1. L’Istituto svolge, ai sensi del regolamento Istituti, attività di ricerca, di valorizzazione etrasferimento tecnologico e di formazione nei seguenti settori scientifici e relativamente alleseguenti tematiche:• Nuovi materiali e processi innovativi, nello sviluppo di nuove tecnologie e metodologiediagnostiche e di caratterizzazione, finalizzate alla progettazione e realizzazione di:- Dispositivi micro- e optoelettronici in silicio e in suoi composti.- Sensori e microsistemi- Sistemi foto e termofotovoltaici

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CNR – Bollettino Ufficiale – Ordinamento – Anno XXXVII – N. 3_______________________________________________________________________________________

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Art.3Sezioni

1. L’Istituto può essere articolato in sezioni di ricerca e in strutture tecniche di servizio, costituite aisensi dell’articolo 3 del regolamento Istituti.

Art.4Organi

1. Sono organi dell’Istituto:a) Il Direttore;b) Il Comitato di Istituto;c) Il Consiglio scientifico.

Art.5Direttore

1. Il Direttore è responsabile del funzionamento complessivo dell’Istituto e svolge tutti i compitiattribuitigli dai regolamenti e dagli altri atti generali dell’ente.

Art.6Comitato di Istituto

1. Il Comitato di Istituto svolge i compiti di cui all’articolo 11 del regolamento Istituti.

2. Il Comitato è composto:a) dal Direttore, che lo presiede;b) da cinque rappresentanti eletti dai ricercatori e dai tecnologi dell’Istituto;c) dai responsabili delle sezioni e delle strutture tecniche di servizio, comunque in numero nonsuperiore ai rappresentanti di cui alla lettera b);d) da un rappresentante del personale tecnico-amministrativo dell’Istituto.

3. Le procedure elettive dei rappresentanti nel comitato si volgono presso l’Istituto. Spetta alDirettore adottare l’atto di nomina dei componenti del comitato.

4. Ai fini della individuazione dei ricercatori e dei tecnologi aventi elettorato attivo e passivo per laelezione dei rappresentanti nel Comitato di Istituto si applicano l’articolo 15 e l’articolo 27, comma4, del regolamento Istituti.

Art.7Consiglio scientifico

1. Il Consiglio scientifico svolge i compiti di cui all’articolo 13 del regolamento Istituti.

2. Con l’atto di nomina del Presidente, ai sensi dell’articolo 14, comma 1, del regolamento Istituti, èfissato il numero degli esperti, italiani e stranieri, che compongono il Consiglio scientifico.

Art.8Risorse

1. In sede di piano triennale e dei suoi aggiornamenti annuali, sono definite le risorse finanziarie,umane e strumentali assicurate all'Istituto per lo svolgimento delle proprie attività.

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Art.9Norme transitorie

1. In sede di prima applicazione sono costituite le seguenti sezioni territorialmente distinte dallasede dell’Istituto:• Sezione di Bologna;• Sezione di Lecce;• Sezione di Roma.

2. Per la costituzione di ulteriori sezioni e la modificazione e soppressione delle sezioni costituitecon il presente decreto, anche territorialmente distinte dalla sede dell’Istituto, nonché per lacostituzione di strutture tecniche di servizio, si procederà ai sensi dell’articolo 3 del regolamentoIstituti.

3. In sede di prima applicazione il Comitato di Istituto è costituito:a) in seguito alla nomina dei responsabili delle sezioni e delle strutture tecniche e di servizio daparte del Consiglio direttivo, su proposta del Direttore. La proposta è avanzata dal Direttore entro30 giorni dalla data di assunzione dell’incarico;b) in seguito alla elezione dei rappresentanti dei ricercatori e dei tecnologi e del rappresentante delpersonale tecnico-amministrativo dell’Istituto. Le relative procedure elettive si svolgono entro 30giorni dalla nomina dei responsabili delle sezioni e delle strutture tecniche di servizio.

4. In sede di prima applicazione il Consiglio scientifico è costituito entro 60 giorni dalla data dientrata in carica del Direttore.

5. Sono soppressi i seguenti organi di ricerca, costituiti ai sensi della disciplina previgente:- Istituto per lo studio di nuovi materiali per l'elettronica di Lecce;- Istituto nazionale di metodologie e tecnologie per la microelettronica di Catania;- Istituto di chimica e tecnologia dei materiali e dei componenti per l'elettronica di Bologna;- Progetto sensori e microsistemi di Roma.

6. L’Istituto costituito ai sensi del presente decreto è operativo dalla data di nomina del Direttore.Fino a tale data gli organi di ricerca accorpati nel nuovo Istituto continuano la propria attività con irispettivi organi e con le risorse finanziarie, umane e strumentali in atto disponibili. Tali organi, sevengono a scadenza, sono prorogati fino allo stesso termine.

IL PRESIDENTEProf. Ing. Lucio BIANCO

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Provvedimento Ordinamentale n. 15639/13.09.2000

COSTITUZIONE DELL’ ISTITUTO DI SCIENZE DELL’ATMOSFERA E DEL CLIMA

IL PRESIDENTE

- Visto il decreto legislativo 30 gennaio 1999, n.19, con particolare riguardo all’articolo 8, comma 1,lettera a) che prevede la razionalizzazione della rete degli organi di ricerca al fine di costituire“qualificati istituti di ricerca scientifica e tecnologica, di livello internazionale e di dimensioniadeguate, tenendo anche conto delle capacità di autofinanziamento”;

- Visto il regolamento sull’istituzione ed il funzionamento degli Istituti del Consiglio nazionale dellericerche, di seguito denominato “regolamento istituti”, che in particolare (art.2) prevede lacostituzione, con decreto del Presidente, previa deliberazione del Consiglio direttivo, di Istituti inluogo dei precedenti organi di ricerca (Istituti e Centri di studio);

- Visti gli articoli 26 e 27 del regolamento Istituti che fissano i criteri e le norme transitorie daapplicarsi in sede di revisione della rete scientifica del CNR;

- Considerato che il Consiglio direttivo, sulla base dell’attività istruttoria svolta dal Comitato diconsulenza scientifica su richiesta dello stesso Consiglio direttivo, ha deliberato, in data 25 maggio2000 (deliberazione n.165), la costituzione dell’Istituto di scienze dell’atmosfera e del clima,risultante dall’accorpamento dei seguenti organi di ricerca:- Istituto di fisica dell’atmosfera di Roma;- Istituto di scienze dell’atmosfera e dell’oceano di Bologna;- Istituto per lo studio dell’inquinamento atmosferico e l’agrometeorologia di Lecce;- Istituto di cosmo-geofisica di Torino (sezione di geofisica).

- Visto lo schema tipo di decreto presidenziale di costituzione dei nuovi Istituti, approvato condeliberazione del Consiglio direttivo del 21 giugno 2000;

DECRETA

Art.1Denominazione e sede

1. E’ costituito l’Istituto di scienze dell’atmosfera del clima.

2. L’Istituto ha sede a Bologna.

Art.2Compiti

1. L’Istituto svolge, ai sensi del regolamento Istituti, attività di ricerca, di valorizzazione etrasferimento tecnologico e di formazione nei seguenti settori scientifici e relativamente alleseguenti tematiche:• Meteorologia e sue applicazioni.• Variabilità, cambiamenti e predicibilità del clima.• Struttura e composizione dell’atmosfera.• Osservazioni del pianeta terra.

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CNR – Bollettino Ufficiale – Ordinamento – Anno XXXVII – N. 3_______________________________________________________________________________________

- 72 -

Art.3Sezioni

1. L’Istituto può essere articolato in sezioni di ricerca e in strutture tecniche di servizio, costituite aisensi dell’articolo 3 del regolamento Istituti.

Art.4Organi

1. Sono organi dell’Istituto:a) Il Direttore;b) Il Comitato di Istituto;c) Il Consiglio scientifico.

Art.5Direttore

1. Il Direttore è responsabile del funzionamento complessivo dell’Istituto e svolge tutti i compitiattribuitigli dai regolamenti e dagli altri atti generali dell’ente.

Art.6Comitato di Istituto

1. Il Comitato di Istituto svolge i compiti di cui all’articolo 11 del regolamento Istituti.

2. Il Comitato è composto:a) dal Direttore, che lo presiede;b) da cinque rappresentanti eletti dai ricercatori e dai tecnologi dell’Istituto;c) dai responsabili delle sezioni e delle strutture tecniche di servizio, comunque in numero nonsuperiore ai rappresentanti di cui alla lettera b);d) da un rappresentante del personale tecnico-amministrativo dell’Istituto.

3. Le procedure elettive dei rappresentanti nel comitato si volgono presso l’Istituto. Spetta alDirettore adottare l’atto di nomina dei componenti del comitato.

4. Ai fini della individuazione dei ricercatori e dei tecnologi aventi elettorato attivo e passivo per laelezione dei rappresentanti nel Comitato di Istituto si applicano l’articolo 15 e l’articolo 27, comma4, del regolamento Istituti.

Art.7Consiglio scientifico

1. Il Consiglio scientifico svolge i compiti di cui all’articolo 13 del regolamento Istituti.

2. Con l’atto di nomina del Presidente, ai sensi dell’articolo 14, comma 1, del regolamento Istituti, èfissato il numero degli esperti, italiani e stranieri, che compongono il Consiglio scientifico.

Art.8Risorse

1. In sede di piano triennale e dei suoi aggiornamenti annuali, sono definite le risorse finanziarie,umane e strumentali assicurate all'Istituto per lo svolgimento delle proprie attività.

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CNR – Bollettino Ufficiale – Ordinamento – Anno XXXVII – N. 3_______________________________________________________________________________________

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Art.9Norme transitorie

1. In sede di prima applicazione sono costituite le seguenti sezioni territorialmente distinte dallasede dell’Istituto:• Sezione di Lecce;• Sezione di Roma;• Sezione di Torino.

2. Per la costituzione di ulteriori sezioni e la modificazione e soppressione delle sezioni costituitecon il presente decreto, anche territorialmente distinte dalla sede dell’Istituto, nonché per lacostituzione di strutture tecniche di servizio, si procederà ai sensi dell’articolo 3 del regolamentoIstituti.

3. In sede di prima applicazione il Comitato di Istituto è costituito:a) in seguito alla nomina dei responsabili delle sezioni e delle strutture tecniche e di servizio daparte del Consiglio direttivo, su proposta del Direttore. La proposta è avanzata dal Direttore entro30 giorni dalla data di assunzione dell’incarico;b) in seguito alla elezione dei rappresentanti dei ricercatori e dei tecnologi e del rappresentante delpersonale tecnico-amministrativo dell’Istituto. Le relative procedure elettive si svolgono entro 30giorni dalla nomina dei responsabili delle sezioni e delle strutture tecniche di servizio.

4. In sede di prima applicazione il Consiglio scientifico è costituito entro 60 giorni dalla data dientrata in carica del Direttore.

5. Sono soppressi i seguenti organi di ricerca, costituiti ai sensi della disciplina previgente:- Istituto di fisica dell’atmosfera di Roma;- Istituto di scienze dell’atmosfera e dell’oceano di Bologna;- Istituto per lo studio dell’inquinamento atmosferico e l’agrometeorologia di Lecco;- Istituto di cosmo-geofisica (sezione di geofisica) di Torino.

6. L’Istituto costituito ai sensi del presente decreto è operativo dalla data di nomina del Direttore.Fino a tale data gli organi di ricerca accorpati nel nuovo Istituto continuano la propria attività con irispettivi organi e con le risorse finanziarie, umane e strumentali in atto disponibili. Tali organi, sevengono a scadenza, sono prorogati fino allo stesso termine.

IL PRESIDENTEProf. Ing. Lucio BIANCO

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Provvedimento Ordinamentale n. 15640/13.09.2000

COSTITUZIONE DELL’ ISTITUTO DI RADIOASTRONOMIA

IL PRESIDENTE

- Visto il decreto legislativo 30 gennaio 1999, n.19, con particolare riguardo all’articolo 8, comma 1,lettera a) che prevede la razionalizzazione della rete degli organi di ricerca al fine di costituire“qualificati istituti di ricerca scientifica e tecnologica, di livello internazionale e di dimensioniadeguate, tenendo anche conto delle capacità di autofinanziamento”;

- Visto il regolamento sull’istituzione ed il funzionamento degli Istituti del Consiglio nazionale dellericerche, di seguito denominato “regolamento istituti”, che in particolare (art.2) prevede lacostituzione, con decreto del Presidente, previa deliberazione del Consiglio direttivo, di Istituti inluogo dei precedenti organi di ricerca (Istituti e Centri di studio);

- Visti gli articoli 26 e 27 del regolamento Istituti che fissano i criteri e le norme transitorie daapplicarsi in sede di revisione della rete scientifica del CNR;

- Considerato che il Consiglio direttivo, sulla base dell’attività istruttoria svolta dal Comitato diconsulenza scientifica su richiesta dello stesso Consiglio direttivo, ha deliberato, in data 25 maggio2000 (deliberazione n.165), la costituzione dell’Istituto di radioastronomia, risultantedall’accorpamento dei seguenti organi di ricerca:- Istituto di radioastronomia di Bologna;- Centro per l’astronomia infrarossa e lo studio del mezzo interstellare di Firenze;- Istituto di tecnologia informatica spaziale di Matera.

- Visto lo schema tipo di decreto presidenziale di costituzione dei nuovi Istituti, approvato condeliberazione del Consiglio direttivo del 21 giugno 2000;

DECRETA

Art.1Denominazione e sede

1. E’ costituito l’Istituto di radioastronomia.

2. L’Istituto ha sede a Bologna.

Art.2Compiti

1.L’Istituto svolge, ai sensi del regolamento Istituti, attività di ricerca, di valorizzazione etrasferimento tecnologico e di formazione nei seguenti settori scientifici e relativamente alleseguenti tematiche:• Radioastronomia sia dal punto di vista astrofisico (associata a ricerche complementari in altrebande dello spettro elettromagnetico), sia dal punto di vista strumentale (realizzazione e gestionedi grandi Radiotelescopi).• Geodesia spaziale e tecnologia per strumentazione astronomica nelle bande radio,millimetrica, infrarossa e ottica.

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CNR – Bollettino Ufficiale – Ordinamento – Anno XXXVII – N. 3_______________________________________________________________________________________

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Art.3Sezioni

1. L’Istituto può essere articolato in sezioni di ricerca e in strutture tecniche di servizio, costituite aisensi dell’articolo 3 del regolamento Istituti.

Art.4Organi

1. Sono organi dell’Istituto:a) Il Direttore;b) Il Comitato di Istituto;c) Il Consiglio scientifico.

Art.5Direttore

1. Il Direttore è responsabile del funzionamento complessivo dell’Istituto e svolge tutti i compitiattribuitigli dai regolamenti e dagli altri atti generali dell’ente.

Art.6(Comitato di Istituto

1. Il Comitato di Istituto svolge i compiti di cui all’articolo 11 del regolamento Istituti.

2. Il Comitato è composto:a) dal Direttore, che lo presiede;b) da cinque rappresentanti eletti dai ricercatori e dai tecnologi dell’Istituto;c) dai responsabili delle sezioni e delle strutture tecniche di servizio, comunque in numero nonsuperiore ai rappresentanti di cui alla lettera b);d) da un rappresentante del personale tecnico-amministrativo dell’Istituto.

3. Le procedure elettive dei rappresentanti nel comitato si volgono presso l’Istituto. Spetta alDirettore adottare l’atto di nomina dei componenti del comitato.

4. Ai fini della individuazione dei ricercatori e dei tecnologi aventi elettorato attivo e passivo per laelezione dei rappresentanti nel Comitato di Istituto si applicano l’articolo 15 e l’articolo 27, comma4, del regolamento Istituti.

Art.7Consiglio scientifico

1. Il Consiglio scientifico svolge i compiti di cui all’articolo 13 del regolamento Istituti.

2. Con l’atto di nomina del Presidente, ai sensi dell’articolo 14, comma 1, del regolamento Istituti, èfissato il numero degli esperti, italiani e stranieri, che compongono il Consiglio scientifico.

Art.8Risorse

1. In sede di piano triennale e dei suoi aggiornamenti annuali, sono definite le risorse finanziarie,umane e strumentali assicurate all'Istituto per lo svolgimento delle proprie attività.

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CNR – Bollettino Ufficiale – Ordinamento – Anno XXXVII – N. 3_______________________________________________________________________________________

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Art.9Norme transitorie

1. In sede di prima applicazione sono costituite le seguenti sezioni territorialmente distintedalla sede dell’Istituto:• Sezione di Firenze;• Sezione di Matera.

2. Per la costituzione di ulteriori sezioni e la modificazione e soppressione delle sezioni costituitecon il presente decreto, anche territorialmente distinte dalla sede dell’Istituto, nonché per lacostituzione di strutture tecniche di servizio, si procederà ai sensi dell’articolo 3 del regolamentoIstituti.

3. In sede di prima applicazione il Comitato di Istituto è costituito:a) in seguito alla nomina dei responsabili delle sezioni e delle strutture tecniche e di servizio daparte del Consiglio direttivo, su proposta del Direttore. La proposta è avanzata dal Direttore entro30 giorni dalla data di assunzione dell’incarico;b) in seguito alla elezione dei rappresentanti dei ricercatori e dei tecnologi e del rappresentante delpersonale tecnico-amministrativo dell’Istituto. Le relative procedure elettive si svolgono entro 30giorni dalla nomina dei responsabili delle sezioni e delle strutture tecniche di servizio.

4. In sede di prima applicazione il Consiglio scientifico è costituito entro 60 giorni dalla data dientrata in carica del Direttore.

5. Sono soppressi i seguenti organi di ricerca, costituiti ai sensi della disciplina previgente:- Istituto di radioastronomia di Bologna;- Centro per l’astronomia infrarossa e lo studio del mezzo interstellare di Firenze;- Istituto di tecnologia informatica spaziale di Matera.

6. L’Istituto costituito ai sensi del presente decreto è operativo dalla data di nomina del Direttore.Fino a tale data gli organi di ricerca accorpati nel nuovo Istituto continuano la propria attività con irispettivi organi e con le risorse finanziarie, umane e strumentali in atto disponibili. Tali organi, sevengono a scadenza, sono prorogati fino allo stesso termine.

IL PRESIDENTEProf. Ing. Lucio Bianco

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Provvedimento Ordinamentale n. 15641/13.09.2000

COSTITUZIONE DELL’ ISTITUTO DI ASTROFISICA SPAZIALE E FISICA COSMICA

IL PRESIDENTE

- Visto il decreto legislativo 30 gennaio 1999, n.19, con particolare riguardo all’articolo 8, comma 1,lettera a) che prevede la razionalizzazione della rete degli organi di ricerca al fine di costituire“qualificati istituti di ricerca scientifica e tecnologica, di livello internazionale e di dimensioniadeguate, tenendo anche conto delle capacità di autofinanziamento”;

- Visto il regolamento sull’istituzione ed il funzionamento degli Istituti del Consiglio nazionale dellericerche, di seguito denominato “regolamento istituti”, che in particolare (art.2) prevede lacostituzione, con decreto del Presidente, previa deliberazione del Consiglio direttivo, di Istituti inluogo dei precedenti organi di ricerca (Istituti e Centri di studio);

- Visti gli articoli 26 e 27 del regolamento Istituti che fissano i criteri e le norme transitorie daapplicarsi in sede di revisione della rete scientifica del CNR;

- Considerato che il Consiglio direttivo, sulla base dell’attività istruttoria svolta dal Comitato diconsulenza scientifica su richiesta dello stesso Consiglio direttivo, ha deliberato, in data 25 maggio2000 (deliberazione n.165), la costituzione dell’Istituto di astrofisica spaziale e fisica cosmica,risultante dall’accorpamento dei seguenti organi di ricerca:- Istituto di fisica cosmica “Giuseppe Occhialini” di Milano;- Istituto di studio e tecnologie sulle radiazioni extraterrestri di Bologna;- Istituto di astrofisica spaziale di Roma;- Istituto di fisica cosmica con applicazioni all’informatica di Palermo;

- Visto lo schema tipo di decreto presidenziale di costituzione dei nuovi Istituti, approvato condeliberazione del Consiglio direttivo del 21 giugno 2000;

DECRETA

Art.1Denominazione e sede

E’ costituito l’Istituto di astrofisica spaziale e fisica cosmica.

L’Istituto ha sede a Roma.

Art.2Compiti

L’Istituto svolge, ai sensi del regolamento Istituti, attività di ricerca, di valorizzazione etrasferimento tecnologico e di formazione nei seguenti settori scientifici e relativamente alleseguenti tematiche:• Definizione, realizzazione e utilizzo scientifico di strumentazioni per missioni spaziali conparticolare riguardo all’astronomia Gamma, X, UV, IR e millimetrica, e allo studio del fondocosmico, cosmologia osservativa, planetologia e Raggi Cosmici.• Astronomia ottica, astrofisica teorica, tecnologie astrofisiche e informatiche.

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CNR – Bollettino Ufficiale – Ordinamento – Anno XXXVII – N. 3_______________________________________________________________________________________

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Art.3Sezioni

1. L’Istituto può essere articolato in sezioni di ricerca e in strutture tecniche di servizio, costituite aisensi dell’articolo 3 del regolamento Istituti.

Art.4Organi

1. Sono organi dell’Istituto:a) Il Direttore;b) Il Comitato di Istituto;c) Il Consiglio scientifico.

Art.5Direttore

1. Il Direttore è responsabile del funzionamento complessivo dell’Istituto e svolge tutti i compitiattribuitigli dai regolamenti e dagli altri atti generali dell’ente.

Art.6Comitato di Istituto

1. Il Comitato di Istituto svolge i compiti di cui all’articolo 11 del regolamento Istituti.

2. Il Comitato è composto:a) dal Direttore, che lo presiede;b) da cinque rappresentanti eletti dai ricercatori e dai tecnologi dell’Istituto;c) dai responsabili delle sezioni e delle strutture tecniche di servizio, comunque in numero nonsuperiore ai rappresentanti di cui alla lettera b);d) da un rappresentante del personale tecnico-amministrativo dell’Istituto.

3. Le procedure elettive dei rappresentanti nel comitato si volgono presso l’Istituto. Spetta alDirettore adottare l’atto di nomina dei componenti del comitato.

4. Ai fini della individuazione dei ricercatori e dei tecnologi aventi elettorato attivo e passivo per laelezione dei rappresentanti nel Comitato di Istituto si applicano l’articolo 15 e l’articolo 27, comma4, del regolamento Istituti.

Art.7Consiglio scientifico

1. Il Consiglio scientifico svolge i compiti di cui all’articolo 13 del regolamento Istituti.

2. Con l’atto di nomina del Presidente, ai sensi dell’articolo 14, comma 1, del regolamento Istituti, èfissato il numero degli esperti, italiani e stranieri, che compongono il Consiglio scientifico.

Art.8Risorse

1. In sede di piano triennale e dei suoi aggiornamenti annuali, sono definite le risorse finanziarie,umane e strumentali assicurate all'Istituto per lo svolgimento delle proprie attività.

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Art.9Norme transitorie

1. In sede di prima applicazione sono costituite le seguenti sezioni territorialmente distinte dallasede dell’Istituto:• Sezione di Bologna;• Sezione di Milano;• Sezione di Palermo.

2. Per la costituzione di ulteriori sezioni e la modificazione e soppressione delle sezioni costituitecon il presente decreto, anche territorialmente distinte dalla sede dell’Istituto, nonché per lacostituzione di strutture tecniche di servizio, si procederà ai sensi dell’articolo 3 del regolamentoIstituti.

3. In sede di prima applicazione il Comitato di Istituto è costituito:a) in seguito alla nomina dei responsabili delle sezioni e delle strutture tecniche e di servizio daparte del Consiglio direttivo, su proposta del Direttore. La proposta è avanzata dal Direttore entro30 giorni dalla data di assunzione dell’incarico;b) in seguito alla elezione dei rappresentanti dei ricercatori e dei tecnologi e del rappresentante delpersonale tecnico-amministrativo dell’Istituto. Le relative procedure elettive si svolgono entro 30giorni dalla nomina dei responsabili delle sezioni e delle strutture tecniche di servizio.

4. In sede di prima applicazione il Consiglio scientifico è costituito entro 60 giorni dalla data dientrata in carica del Direttore.

5. Sono soppressi i seguenti organi di ricerca, costituiti ai sensi della disciplina previgente:- Istituto di fisica cosmica “Giuseppe Occhialini” di Milano;- Istituto di studio e tecnologie sulle radiazioni extraterrestri di Bologna;- Istituto di astrofisica spaziale di Roma;- Istituto di fisica cosmica con applicazioni all’informatica di Palermo.

6. L’Istituto costituito ai sensi del presente articolo è operativo dalla data di nomina del Direttore.Fino a tale data gli organi di ricerca accorpati nel nuovo Istituto continuano la propria attività con irispettivi organi e con le risorse finanziarie, umane e strumentali in atto disponibili. Tali organi, sevengono a scadenza, sono prorogati fino allo stesso termine.

IL PRESIDENTEProf. Ing. Lucio BIANCO

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Provvedimento Ordinamentale n. 15462/13.09.2000

COSTITUZIONE DELL’ISTITUTO DI GENETICA MOLECOLARE

IL PRESIDENTE

- Visto il decreto legislativo 30 gennaio 1999, n.19, con particolare riguardo all’articolo 8, comma 1,lettera a) che prevede la razionalizzazione della rete degli organi di ricerca al fine di costituire“qualificati istituti di ricerca scientifica e tecnologica, di livello internazionale e di dimensioniadeguate, tenendo anche conto delle capacità di autofinanziamento”;

- Visto il regolamento sull’istituzione ed il funzionamento degli Istituti del Consiglio nazionale dellericerche, di seguito denominato “regolamento istituti”, che in particolare (art.2) prevede lacostituzione, con decreto del Presidente, previa deliberazione del Consiglio direttivo, di Istituti inluogo dei precedenti organi di ricerca (Istituti e Centri di studio);

- Visti gli articoli 26 e 27 del regolamento Istituti che fissano i criteri e le norme transitorie daapplicarsi in sede di revisione della rete scientifica del CNR;

- Considerato che il Consiglio direttivo, sulla base dell’attività istruttoria svolta dal Comitato diconsulenza scientifica su richiesta dello stesso Consiglio direttivo, ha deliberato in data 25 maggio2000 (deliberazione n.165), la costituzione dell’Istituto di genetica molecolare, risultantedall’accorpamento dei seguenti organi di ricerca:- Istituto di genetica e biochimica evoluzionistica di Pavia;- Centro di studio per l'istochimica di Pavia.

- Visto lo schema tipo di decreto presidenziale di costituzione dei nuovi Istituti, approvato condeliberazione del Consiglio direttivo del 21 giugno 2000;

DECRETA

Art. 1Denominazione e sede

1. E’ costituito l’Istituto di genetica molecolare.

2. L’Istituto ha sede a Pavia.

Art.2Compiti

1. L’Istituto svolge, ai sensi del regolamento Istituti, attività di ricerca, di valorizzazione etrasferimento tecnologico e di formazione nei seguenti settori scientifici e relativamente alleseguenti tematiche:• Indagini genetico-molecolari e biochimiche sui meccanismi di controllo dell’espressione genicae della proliferazione di cellule umane con particolare riferimento a condizioni patologiche (cancro,malattie ereditarie, invecchiamento, infezioni virali).• Sviluppo di biomolecole con attività antiproliferative e/o antivirali.• Identificazione di geni-malattia, analisi genetica e funzionale di mutazioni patologiche.• Sviluppo di nuove metodologie per citologia analitica; applicazioni alla diagnostica biomedica eallo studio del differenziamento e del mantenimento dello stato differenziato.

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• Studio della struttura genetica e dell’evoluzione di popolazioni umane; modelli matematici dievoluzione; algoritmi per l’analisi di sequenze macromolecolari.

Art.3Sezioni

1. L’Istituto può essere articolato in sezioni di ricerca e in strutture tecniche di servizio, costituite aisensi dell’articolo 3 del regolamento Istituti.

Art.4Organi

1. Sono organi dell’Istituto:a) Il Direttore,b) Il Comitato di Istituto;c) Il Consiglio scientifico.

Art.5Direttore

1. Il Direttore è responsabile del funzionamento complessivo dell’Istituto e svolge tutti i compitiattribuitigli dai regolamenti e dagli altri atti generali dell’ente.

Art.6Comitato di Istituto

1. Il Comitato di Istituto svolge i compiti di cui all’articolo 11 del regolamento Istituti.

2. Il Comitato è composto:

q) dal Direttore, che lo presiede;r) da cinque rappresentanti eletti dai ricercatori e dai tecnologi dell’Istituto;

s) dai responsabili delle sezioni e delle strutture tecniche di servizio, comunque in numero nonsuperiore ai rappresentanti di cui alla lettera b);t) da un rappresentante del personale tecnico-amministrativo dell’Istituto.

3. Le procedure elettive dei rappresentanti nel comitato si volgono presso l’Istituto. Spetta alDirettore adottare l’atto di nomina dei componenti del comitato.

4. Ai fini della individuazione dei ricercatori e dei tecnologi aventi elettorato attivo e passivo per laelezione dei rappresentanti nel Comitato di Istituto si applicano l’articolo 15 e l’articolo 27, comma4, del regolamento Istituti.

Art.7Consiglio scientifico

1. Il Consiglio scientifico svolge i compiti di cui all’articolo 13 del regolamento Istituti.

2. Con l’atto di nomina del Presidente, ai sensi dell’articolo 14, comma 1, del regolamento Istituti, èfissato il numero degli esperti, italiani e stranieri, che compongono il Consiglio scientifico.

Art.8Risorse

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CNR – Bollettino Ufficiale – Ordinamento – Anno XXXVII – N. 3_______________________________________________________________________________________

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1. In sede di piano triennale e dei suoi aggiornamenti annuali, sono definite le risorse finanziarie,umane e strumentali assicurate all'Istituto per lo svolgimento delle proprie attività.

Art.9Norme transitorie

2. In sede di prima applicazione non sono costituite sezioni territorialmente distinte dallasede dell’Istituto.

2. Per la costituzione di ulteriori sezioni e la modificazione e soppressione delle sezioni costituitecon il presente decreto, anche territorialmente distinte dalla sede dell’Istituto, nonché per lacostituzione di strutture tecniche di servizio, si procederà ai sensi dell’articolo 3 del regolamentoIstituti.

3. In sede di prima applicazione il Comitato di Istituto è costituito:k) in seguito alla nomina dei responsabili delle sezioni e delle strutture tecniche e di servizioda parte del Consiglio direttivo, su proposta del Direttore. La proposta è avanzata dal Direttoreentro 30 giorni dalla data di assunzione dell’incarico;l) in seguito alla elezione dei rappresentanti dei ricercatori e dei tecnologi e delrappresentante del personale tecnico-amministrativo dell’Istituto. Le relative procedure elettive sisvolgono entro 30 giorni dalla nomina dei responsabili delle sezioni e delle strutture tecniche diservizio.

4. In sede di prima applicazione il Consiglio scientifico è costituito entro 60 giorni dalla data dientrata in carica del Direttore.

5. Sono soppressi i seguenti organi di ricerca, costituiti ai sensi della disciplina previgente:- Istituto di genetica e biochimica evoluzionistica di Pavia;- Centro di studio per l'istochimica di Pavia.

6. L’Istituto costituito ai sensi del presente decreto è operativo dalla data di nomina del Direttore.Fino a tale data gli organi di ricerca accorpati nel nuovo Istituto continuano la propria attività con irispettivi organi e con le risorse finanziarie, umane e strumentali in atto disponibili. Tali organi, sevengono a scadenza, sono prorogati fino allo stesso termine.

IL PRESIDENTEProf. Ing. Lucio BIANCO

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Provvedimento Ordinamentale n. 15643/13.09.2000

COSTITUZIONE DELL’ISTITUTO DI GENETICA E BIOFISICA “ADRIANO BUZZATI-TRAVERSO”

IL PRESIDENTE

- Visto il decreto legislativo 30 gennaio 1999, n.19, con particolare riguardo all’articolo 8, comma 1,lettera a) che prevede la razionalizzazione della rete degli organi di ricerca al fine di costituire“qualificati istituti di ricerca scientifica e tecnologica, di livello internazionale e di dimensioniadeguate, tenendo anche conto delle capacità di autofinanziamento”;

- Visto il regolamento sull’istituzione ed il funzionamento degli Istituti del Consiglio nazionale dellericerche, di seguito denominato “regolamento istituti”, che in particolare (art.2) prevede lacostituzione, con decreto del Presidente, previa deliberazione del Consiglio direttivo, di Istituti inluogo dei precedenti organi di ricerca (Istituti e Centri di studio);

- Visti gli articoli 26 e 27 del regolamento Istituti che fissano i criteri e le norme transitorie daapplicarsi in sede di revisione della rete scientifica del CNR;

- Considerato che il Consiglio direttivo, sulla base dell’attività istruttoria svolta dal Comitato diconsulenza scientifica su richiesta dello stesso Consiglio direttivo, ha deliberato in data 8 giugno2000 (deliberazione n.177), la costituzione dell’Istituto di genetica e biofisica “Adriano Buzzati-Traverso”, risultante dalla conferma dell’Istituto internazionale di genetica e biofisica di Napoli;

- Visto lo schema tipo di decreto presidenziale di costituzione dei nuovi Istituti, approvato condeliberazione del Consiglio direttivo del 21 giugno 2000;

DECRETA

Art.1Denominazione e sede

1. E’ costituito l’Istituto di genetica e biofisica “Adriano Buzzati-Traverso”.

2. L’Istituto ha sede a Napoli.

Art.2Compiti

1. L’Istituto svolge, ai sensi del regolamento Istituti, attività di ricerca, di valorizzazione etrasferimento tecnologico e di formazione nei seguenti settori scientifici e relativamente alleseguenti tematiche:• Biologia molecolare, genetica, biotecnologia e biofisica mirate alla caratterizzazione funzionalee strutturale del genoma umano, murino, di altri animali.• Modelli vertebrati ed invertebrati e di altri organismi procariotici ed eucariotici, incluse le piante.• Studio delle malattie ereditarie e dei processi di regolazione cellulare e differenziamento, conparticolare attenzione al sistema nervoso ed alla risposta immunitaria.

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Art.3Sezioni

1. L’Istituto può essere articolato in sezioni di ricerca e in strutture tecniche di servizio, costituite aisensi dell’articolo 3 del regolamento Istituti.

Art.4Organi

1. Sono organi dell’Istituto:a) Il Direttore;b) Il Comitato di Istituto;c) Il Consiglio scientifico.

Art.5Direttore

1. Il Direttore è responsabile del funzionamento complessivo dell’Istituto e svolge tutti i compitiattribuitigli dai regolamenti e dagli altri atti generali dell’ente.

Art.6Comitato di Istituto

1. Il Comitato di Istituto svolge i compiti di cui all’articolo 11 del regolamento Istituti.

2. Il Comitato è composto:a) dal Direttore, che lo presiede;b) da cinque rappresentanti eletti dai ricercatori e dai tecnologi dell’Istituto;c) dai responsabili delle sezioni e delle strutture tecniche di servizio, comunque in numero nonsuperiore ai rappresentanti di cui alla lettera b);d) da un rappresentante del personale tecnico-amministrativo dell’Istituto.

3. Le procedure elettive dei rappresentanti nel comitato si volgono presso l’Istituto. Spetta alDirettore adottare l’atto di nomina dei componenti del comitato.

4. Ai fini della individuazione dei ricercatori e dei tecnologi aventi elettorato attivo e passivo per laelezione dei rappresentanti nel Comitato di Istituto si applicano l’articolo 15 e l’articolo 27, comma4, del regolamento Istituti.

Art.7Consiglio scientifico

1. Il Consiglio scientifico svolge i compiti di cui all’articolo 13 del regolamento Istituti.

2. Con l’atto di nomina del Presidente, ai sensi dell’articolo 14, comma 1, del regolamento Istituti, èfissato il numero degli esperti, italiani e stranieri, che compongono il Consiglio scientifico.

Art.8Risorse

1. In sede di piano triennale e dei suoi aggiornamenti annuali, sono definite le risorse finanziarie,umane e strumentali assicurate all'Istituto per lo svolgimento delle proprie attività.

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CNR – Bollettino Ufficiale – Ordinamento – Anno XXXVII – N. 3_______________________________________________________________________________________

- 85 -

Art.9Norme transitorie

1. In sede di prima applicazione non sono costituite sezioni territorialmente distinte dalla sededell’Istituto.

2. Per la costituzione di ulteriori sezioni e la modificazione e soppressione delle sezioni costituitecon il presente decreto, anche territorialmente distinte dalla sede dell’Istituto, nonché per lacostituzione di strutture tecniche di servizio, si procederà ai sensi dell’articolo 3 del regolamentoIstituti.

3. In sede di prima applicazione il Comitato di Istituto è costituito:a) in seguito alla nomina dei responsabili delle sezioni e delle strutture tecniche e di servizio daparte del Consiglio direttivo, su proposta del Direttore. La proposta è avanzata dal Direttore entro30 giorni dalla data di assunzione dell’incarico;b) in seguito alla elezione dei rappresentanti dei ricercatori e dei tecnologi e del rappresentante delpersonale tecnico-amministrativo dell’Istituto. Le relative procedure elettive si svolgono entro 30giorni dalla nomina dei responsabili delle sezioni e delle strutture tecniche di servizio.

4. In sede di prima applicazione il Consiglio scientifico è costituito entro 60 giorni dalla data dientrata in carica del Direttore.

5. E’ soppresso il seguente organo di ricerca, costituito ai sensi della disciplina previgente:- Istituto internazionale di genetica e biofisica di Napoli.

6. L’Istituto costituito ai sensi del presente decreto è operativo dalla data di nomina del Direttore.Fino a tale data l’organo di ricerca confermato nel nuovo Istituto continua la propria attività con ipropri organi e con le risorse finanziarie, umane e strumentali in atto disponibili. Tali organi, sevengono a scadenza, sono prorogati fino allo stesso termine.

IL PRESIDENTEProf. Ing. Lucio BIANCO

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Provvedimento Ordinamentale n. 15644/13.09.2000

COSTITUZIONE DELL’ ISTITUTO DI TECNOLOGIE AVANZATE PER L’ENERGIA “NICOLAGIORDANO”

IL PRESIDENTE

- Visto il decreto legislativo 30 gennaio 1999, n.19, con particolare riguardo all’articolo 8, comma 1,lettera a) che prevede la razionalizzazione della rete degli organi di ricerca al fine di costituire“qualificati istituti di ricerca scientifica e tecnologica, di livello internazionale e di dimensioniadeguate, tenendo anche conto delle capacità di autofinanziamento”;

- Visto il regolamento sull’istituzione ed il funzionamento degli Istituti del Consiglio nazionale dellericerche, di seguito denominato “regolamento istituti”, che in particolare (art.2) prevede lacostituzione, con decreto del Presidente, previa deliberazione del Consiglio direttivo, di Istituti inluogo dei precedenti organi di ricerca (Istituti e Centri di studio);

- Visti gli articoli 26 e 27 del regolamento Istituti che fissano i criteri e le norme transitorie daapplicarsi in sede di revisione della rete scientifica del CNR;

- Considerato che il Consiglio direttivo, sulla base dell’attività istruttoria svolta dal Comitato diconsulenza scientifica su richiesta dello stesso Consiglio direttivo, ha deliberato in data 8 giugno2000 (deliberazione n.177), la costituzione dell’Istituto di tecnologie avanzate per l’energia “NicolaGiordano”, risultante dalla conferma dell’Istituto di tecnologie avanzate per l’energia di Messina;

- Visto lo schema tipo di decreto presidenziale di costituzione dei nuovi Istituti, approvato condeliberazione del Consiglio direttivo del 21 giugno 2000;

DECRETA

Art.1Denominazione e sede

1. E’ costituito l’Istituto di tecnologie avanzate per l'energia "Nicola Giordano".

2. L’Istituto ha sede a Messina.

Art.2Compiti

1. L’Istituto svolge, ai sensi del regolamento Istituti, attività di ricerca, di valorizzazione etrasferimento tecnologico e di formazione nei seguenti settori scientifici e relativamente alleseguenti tematiche:• Ricerche relative ai sistemi per la produzione diretta di energia elettrica.• Sistemi per la produzione di combustibili da fonti energetiche tradizionali e rinnovabili.• Sistemi per la trasformazione, l’accumulo e il trasporto dell’energia.

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CNR – Bollettino Ufficiale – Ordinamento – Anno XXXVII – N. 3_______________________________________________________________________________________

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Art.3Sezioni

1. L’Istituto può essere articolato in sezioni di ricerca e in strutture tecniche di servizio, costituite aisensi dell’articolo 3 del regolamento Istituti.

Art.4Organi

1. Sono organi dell’Istituto:a) Il Direttore;b) Il Comitato di Istituto;c) Il Consiglio scientifico.

Art.5Direttore

1. Il Direttore è responsabile del funzionamento complessivo dell’Istituto e svolge tutti i compitiattribuitigli dai regolamenti e dagli altri atti generali dell’ente.

Art.6Comitato di Istituto

1. Il Comitato di Istituto svolge i compiti di cui all’articolo 11 del regolamento Istituti.

2. Il Comitato è composto:a) dal Direttore, che lo presiede;b) da cinque rappresentanti eletti dai ricercatori e dai tecnologi dell’Istituto;c) dai responsabili delle sezioni e delle strutture tecniche di servizio, comunque in numero nonsuperiore ai rappresentanti di cui alla lettera b);d) da un rappresentante del personale tecnico-amministrativo dell’Istituto.

3. Le procedure elettive dei rappresentanti nel comitato si volgono presso l’Istituto. Spetta alDirettore adottare l’atto di nomina dei componenti del comitato.

4. Ai fini della individuazione dei ricercatori e dei tecnologi aventi elettorato attivo e passivo per laelezione dei rappresentanti nel Comitato di Istituto si applicano l’articolo 15 e l’articolo 27, comma4, del regolamento Istituti.

Art.7Consiglio scientifico

1. Il Consiglio scientifico svolge i compiti di cui all’articolo 13 del regolamento Istituti.

2. Con l’atto di nomina del Presidente, ai sensi dell’articolo 14, comma 1, del regolamento Istituti, èfissato il numero degli esperti, italiani e stranieri, che compongono il Consiglio scientifico.

Art.8Risorse

1. In sede di piano triennale e dei suoi aggiornamenti annuali, sono definite le risorse finanziarie,umane e strumentali assicurate all'Istituto per lo svolgimento delle proprie attività.

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CNR – Bollettino Ufficiale – Ordinamento – Anno XXXVII – N. 3_______________________________________________________________________________________

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Art.9Norme transitorie

3. In sede di prima applicazione non sono costituite sezioni territorialmente distinte dallasede dell’Istituto.

2. Per la costituzione di ulteriori sezioni e la modificazione e soppressione delle sezioni costituitecon il presente decreto, anche territorialmente distinte dalla sede dell’Istituto, nonché per lacostituzione di strutture tecniche di servizio, si procederà ai sensi dell’articolo 3 del regolamentoIstituti.

3. In sede di prima applicazione il Comitato di Istituto è costituito:a) in seguito alla nomina dei responsabili delle sezioni e delle strutture tecniche e di servizio daparte del Consiglio direttivo, su proposta del Direttore. La proposta è avanzata dal Direttore entro30 giorni dalla data di assunzione dell’incarico;b) in seguito alla elezione dei rappresentanti dei ricercatori e dei tecnologi e del rappresentante delpersonale tecnico-amministrativo dell’Istituto. Le relative procedure elettive si svolgono entro 30giorni dalla nomina dei responsabili delle sezioni e delle strutture tecniche di servizio.

4. In sede di prima applicazione il Consiglio scientifico è costituito entro 60 giorni dalla data dientrata in carica del Direttore.

5. E’ soppresso il seguente organo di ricerca, costituito ai sensi della disciplina previgente:- Istituto di tecnologie avanzate per l’energia di Messina.

6. L’Istituto costituito ai sensi del presente decreto è operativo dalla data di nomina del Direttore.Fino a tale data l’organo di ricerca confermato nel nuovo Istituto continua la propria attività con ipropri organi e con le risorse finanziarie, umane e strumentali in atto disponibili. Tali organi, sevengono a scadenza, sono prorogati fino allo stesso termine.

IL PRESIDENTEProf. Ing. Lucio Bianco

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Provvedimento Ordinamentale n. 15645/13.09.2000

COSTITUZIONE DELL’ ISTITUTO DI CHIMICA INORGANICA E DELLE SUPERFICI

IL PRESIDENTE

- Visto il decreto legislativo 30 gennaio 1999, n.19, con particolare riguardo all’articolo 8, comma 1,lettera a) che prevede la razionalizzazione della rete degli organi di ricerca al fine di costituire“qualificati istituti di ricerca scientifica e tecnologica, di livello internazionale e di dimensioniadeguate, tenendo anche conto delle capacità di autofinanziamento”;

- Visto il regolamento sull’istituzione ed il funzionamento degli Istituti del Consiglio nazionale dellericerche, di seguito denominato “regolamento istituti”, che in particolare (art.2) prevede lacostituzione, con decreto del Presidente, previa deliberazione del Consiglio direttivo, di Istituti inluogo dei precedenti organi di ricerca (Istituti e Centri di studio);

- Visti gli articoli 26 e 27 del regolamento Istituti che fissano i criteri e le norme transitorie daapplicarsi in sede di revisione della rete scientifica del CNR;

- Considerato che il Consiglio direttivo, sulla base dell’attività istruttoria svolta dal Comitato diconsulenza scientifica su richiesta dello stesso Consiglio direttivo, ha deliberato in data 8 giugno2000 (deliberazione n.177), la costituzione dell’Istituto di chimica inorganica e delle superfici,risultante dalla conferma dell’Istituto chimica e tecnologie inorganiche dei materiali avanzati diPadova;

- Visto lo schema tipo di decreto presidenziale di costituzione dei nuovi Istituti, approvato condeliberazione del Consiglio direttivo del 21 giugno 2000;

DECRETA

Art.1Denominazione e sede

1. E’ costituito l’Istituto di chimica inorganica e delle superfici.

2. L’Istituto ha sede a Padova.

Art.2Compiti

1. L’Istituto svolge, ai sensi del regolamento Istituti, attività di ricerca, di valorizzazione etrasferimento tecnologico e di formazione nei seguenti settori scientifici e relativamente alleseguenti tematiche:• Sintesi di precursori e materiali inorganici e trattamenti superficiali mediante tecnicheinnovative da fase vapore.• Progettazione e sintesi di sistemi inorganici molecolari e supramolecolari.• Studio ed applicazioni di tecniche radioanalitiche in campo ambientale.• Metodologie e tecnologie per la conoscenza, catalogazione e fruizione di beni culturali.

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CNR – Bollettino Ufficiale – Ordinamento – Anno XXXVII – N. 3_______________________________________________________________________________________

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Art.3Sezioni

1. L’Istituto può essere articolato in sezioni di ricerca e in strutture tecniche di servizio, costituite aisensi dell’articolo 3 del regolamento Istituti.

Art.4Organi

1. Sono organi dell’Istituto:m) Il Direttore;n) Il Comitato di Istituto;o) Il Consiglio scientifico.

Art.5Direttore

1. Il Direttore è responsabile del funzionamento complessivo dell’Istituto e svolge tutti i compitiattribuitigli dai regolamenti e dagli altri atti generali dell’ente.

Art.6Comitato di Istituto

1. Il Comitato di Istituto svolge i compiti di cui all’articolo 11 del regolamento Istituti.

2. Il Comitato è composto:u) dal Direttore, che lo presiede;v) da cinque rappresentanti eletti dai ricercatori e dai tecnologi dell’Istituto;w) dai responsabili delle sezioni e delle strutture tecniche di servizio, comunque in numero nonsuperiore ai rappresentanti di cui alla lettera b);x) da un rappresentante del personale tecnico-amministrativo dell’Istituto.

3. Le procedure elettive dei rappresentanti nel comitato si volgono presso l’Istituto. Spetta alDirettore adottare l’atto di nomina dei componenti del comitato.

4. Ai fini della individuazione dei ricercatori e dei tecnologi aventi elettorato attivo e passivo per laelezione dei rappresentanti nel Comitato di Istituto si applicano l’articolo 15 e l’articolo 27, comma4, del regolamento Istituti.

Art.7Consiglio scientifico

1. Il Consiglio scientifico svolge i compiti di cui all’articolo 13 del regolamento Istituti.

2. Con l’atto di nomina del Presidente, ai sensi dell’articolo 14, comma 1, del regolamento Istituti, èfissato il numero degli esperti, italiani e stranieri, che compongono il Consiglio scientifico.

Art.8Risorse

1. In sede di piano triennale e dei suoi aggiornamenti annuali, sono definite le risorse finanziarie,umane e strumentali assicurate all'Istituto per lo svolgimento delle proprie attività.

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CNR – Bollettino Ufficiale – Ordinamento – Anno XXXVII – N. 3_______________________________________________________________________________________

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Art.9Norme transitorie

1. In sede di prima applicazione non sono costituite sezioni territorialmente distinte dalla sededell’Istituto.

2. Per la costituzione di ulteriori sezioni e la modificazione e soppressione delle sezioni costituitecon il presente decreto, anche territorialmente distinte dalla sede dell’Istituto, nonché per lacostituzione di strutture tecniche di servizio, si procederà ai sensi dell’articolo 3 del regolamentoIstituti.

3. In sede di prima applicazione il Comitato di Istituto è costituito:m) in seguito alla nomina dei responsabili delle sezioni e delle strutture tecniche e di servizioda parte del Consiglio direttivo, su proposta del Direttore. La proposta è avanzata dal Direttoreentro 30 giorni dalla data di assunzione dell’incarico;n) in seguito alla elezione dei rappresentanti dei ricercatori e dei tecnologi e delrappresentante del personale tecnico-amministrativo dell’Istituto. Le relative procedure elettive sisvolgono entro 30 giorni dalla nomina dei responsabili delle sezioni e delle strutture tecniche diservizio.

4. In sede di prima applicazione il Consiglio scientifico è costituito entro 60 giorni dalla data dientrata in carica del Direttore.5. E' soppresso il seguente organo di ricerca, costituito ai sensi della disciplina previgente:- Istituto di chimica e tecnologie inorganiche dei materiali avanzati di Padova.

6. L’Istituto costituito ai sensi del presente decreto è operativo dalla data di nomina del Direttore.Fino a tale data gli organi di ricerca accorpati nel nuovo Istituto continuano la propria attività con irispettivi organi e con le risorse finanziarie, umane e strumentali in atto disponibili. Tali organi, sevengono a scadenza, sono prorogati fino allo stesso termine.

IL PRESIDENTEProf. Ing. Lucio Bianco

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CNR – Bollettino Ufficiale – Ordinamento – Anno XXXVII – N. 3_______________________________________________________________________________________

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Provvedimento Ordinamentale n. 15646/13.09.2000

COSTITUZIONE DELL’ISTITUTO DI CHIMICA DEL RICONOSCIMENTO MOLECOLARE

IL PRESIDENTE

- Visto il decreto legislativo 30 gennaio 1999, n.19, con particolare riguardo all’articolo 8, comma 1,lettera a) che prevede la razionalizzazione della rete degli organi di ricerca al fine di costituire“qualificati istituti di ricerca scientifica e tecnologica, di livello internazionale e di dimensioniadeguate, tenendo anche conto delle capacità di autofinanziamento”;

- Visto il regolamento sull’istituzione ed il funzionamento degli Istituti del Consiglio nazionale dellericerche, di seguito denominato “regolamento istituti”, che in particolare (art.2) prevede lacostituzione, con decreto del Presidente, previa deliberazione del Consiglio direttivo, di Istituti inluogo dei precedenti organi di ricerca (Istituti e Centri di studio);

- Visti gli articoli 26 e 27 del regolamento Istituti che fissano i criteri e le norme transitorie daapplicarsi in sede di revisione della rete scientifica del CNR;

- Considerato che il Consiglio direttivo, sulla base dell’attività istruttoria svolta dal Comitato diconsulenza scientifica su richiesta dello stesso Consiglio direttivo, ha deliberato in data 8 giugno2000 (deliberazione n.177), la costituzione dell’Istituto di chimica del riconoscimento molecolare,risultante dall’accorpamento dei seguenti organi di ricerca:- Istituto di biocatalisi e riconoscimento molecolare di Milano;- Centro di studio sulle sostanze organiche naturali di Milano;- Centro di studio per la chimica dei recettori e delle molecole biologicamente attive di Roma;

- Visto lo schema tipo di decreto presidenziale di costituzione dei nuovi Istituti, approvato condeliberazione del Consiglio direttivo del 21 giugno 2000;

DECRETA

Art.1Denominazione e sede

1. E’ costituito l’Istituto di chimica del riconoscimento molecolare.

2. L’Istituto ha sede a Milano.

Art.2Compiti

1. L’Istituto svolge, ai sensi del regolamento Istituti, attività di ricerca, di valorizzazione etrasferimento tecnologico e di formazione nei seguenti settori scientifici e relativamente alleseguenti tematiche:• Biomolecole (sostanze naturali bioattive e sintesi di composti di interesse biologico).• Biotecnologie chimiche (bioconversioni e metodologie analitiche).• Meccanismi della bioregolazione (basi molecolari della regolazione biologica e studisperimentali e teorici del riconoscimento molecolare).

Art.3

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CNR – Bollettino Ufficiale – Ordinamento – Anno XXXVII – N. 3_______________________________________________________________________________________

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Sezioni

1. L’Istituto può essere articolato in sezioni di ricerca e in strutture tecniche di servizio, costituite aisensi dell’articolo 3 del regolamento Istituti.

Art.4Organi

1. Sono organi dell’Istituto:p) Il Direttore;q) Il Comitato di Istituto;r) Il Consiglio scientifico.

Art.5Direttore

1. Il Direttore è responsabile del funzionamento complessivo dell’Istituto e svolge tutti i compitiattribuitigli dai regolamenti e dagli altri atti generali dell’ente.

Art.6Comitato di Istituto

1. Il Comitato di Istituto svolge i compiti di cui all’articolo 11 del regolamento Istituti.

2. Il Comitato è composto:y) dal Direttore, che lo presiede;z) da cinque rappresentanti eletti dai ricercatori e dai tecnologi dell’Istituto;aa) dai responsabili delle sezioni e delle strutture tecniche di servizio, comunque in numero nonsuperiore ai rappresentanti di cui alla lettera b);bb) da un rappresentante del personale tecnico-amministrativo dell’Istituto.

3. Le procedure elettive dei rappresentanti nel comitato si volgono presso l’Istituto. Spetta alDirettore adottare l’atto di nomina dei componenti del comitato.

4. Ai fini della individuazione dei ricercatori e dei tecnologi aventi elettorato attivo e passivo per laelezione dei rappresentanti nel Comitato di Istituto si applicano l’articolo 15 e l’articolo 27, comma4, del regolamento Istituti.

Art.7Consiglio scientifico

1. Il Consiglio scientifico svolge i compiti di cui all’articolo 13 del regolamento Istituti.

2. Con l’atto di nomina del Presidente, ai sensi dell’articolo 14, comma 1, del regolamento Istituti, èfissato il numero degli esperti, italiani e stranieri, che compongono il Consiglio scientifico.

Art.8Risorse

1. In sede di piano triennale e dei suoi aggiornamenti annuali, sono definite le risorse finanziarie,umane e strumentali assicurate all'Istituto per lo svolgimento delle proprie attività.

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Art.9Norme transitorie

1. In sede di prima applicazione è costituita la seguente sezione territorialmente distinta dalla sededell’Istituto:• Sezione di Roma

2. Per la costituzione di ulteriori sezioni e la modificazione e soppressione delle sezioni costituitecon il presente decreto, anche territorialmente distinte dalla sede dell’Istituto, nonché per lacostituzione di strutture tecniche di servizio, si procederà ai sensi dell’articolo 3 del regolamentoIstituti.

3. In sede di prima applicazione il Comitato di Istituto è costituito:o) in seguito alla nomina dei responsabili delle sezioni e delle strutture tecniche e di servizioda parte del Consiglio direttivo, su proposta del Direttore. La proposta è avanzata dal Direttoreentro 30 giorni dalla data di assunzione dell’incarico;p) in seguito alla elezione dei rappresentanti dei ricercatori e dei tecnologi e delrappresentante del personale tecnico-amministrativo dell’Istituto. Le relative procedure elettive sisvolgono entro 30 giorni dalla nomina dei responsabili delle sezioni e delle strutture tecniche diservizio.

4. In sede di prima applicazione il Consiglio scientifico è costituito entro 60 giorni dalla data dientrata in carica del Direttore.

5. Sono soppressi i seguenti organi di ricerca, costituiti ai sensi della disciplina previgente:- Istituto di biocatalisi e riconoscimento molecolare di Milano;- Centro di studio sulle sostanze organiche naturali di Milano;- Centro di studio per la chimica dei recettori e delle molecole biologicamente attive di Roma.

6. L’Istituto costituito ai sensi del presente decreto è operativo dalla data di nomina del Direttore.Fino a tale data gli organi di ricerca accorpati nel nuovo Istituto continuano la propria attività con irispettivi organi e con le risorse finanziarie, umane e strumentali in atto disponibili. Tali organi, sevengono a scadenza, sono prorogati fino allo stesso termine.

IL PRESIDENTEProf. Ing. Lucio Bianco

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Provvedimento Ordinamentale n. 15647/13.09.2000

COSTITUZIONE DELL’ ISTITUTO PER I PROCESSI CHIMICO-FISICI

IL PRESIDENTE

- Visto il decreto legislativo 30 gennaio 1999, n.19, con particolare riguardo all’articolo 8, comma 1,lettera a) che prevede la razionalizzazione della rete degli organi di ricerca al fine di costituire“qualificati istituti di ricerca scientifica e tecnologica, di livello internazionale e di dimensioniadeguate, tenendo anche conto delle capacità di autofinanziamento”;

- Visto il regolamento sull’istituzione ed il funzionamento degli Istituti del Consiglio nazionale dellericerche, di seguito denominato “regolamento istituti”, che in particolare (art.2) prevede lacostituzione, con decreto del Presidente, previa deliberazione del Consiglio direttivo, di Istituti inluogo dei precedenti organi di ricerca (Istituti e Centri di studio);

- Visti gli articoli 26 e 27 del regolamento Istituti che fissano i criteri e le norme transitorie daapplicarsi in sede di revisione della rete scientifica del CNR;

- Considerato che il Consiglio direttivo, sulla base dell’attività istruttoria svolta dal Comitato diconsulenza scientifica su richiesta dello stesso Consiglio direttivo, ha deliberato in data 8 giugno2000 (deliberazione n.177), la costituzione dell’Istituto per i processi chimico-fisici, risultantedall’accorpamento dei seguenti organi di ricerca:- Istituto di chimica analitica strumentale di Pisa;- Istituto di chimica quantistica ed energetica molecolare di Pisa;- Istituto di fisica atomica e molecolare di Pisa;- Istituto di tecniche spettroscopiche di Messina;- Gruppo nazionale di struttura della materia (Unità di Pisa).

- Visto lo schema tipo di decreto presidenziale di costituzione dei nuovi Istituti, approvato condeliberazione del Consiglio direttivo del 21 giugno 2000;

DECRETA

Art.1Denominazione e sede

1. E’ costituito l’Istituto per i processi chimico-fisici.

2. L’Istituto ha sede a Pisa.

Art.2Compiti

1. L’Istituto svolge, ai sensi del regolamento Istituti, attività di ricerca, di valorizzazione etrasferimento tecnologico e di formazione nei seguenti settori scientifici e relativamente alleseguenti tematiche:

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• Materia e radiazione: struttura, dinamica, trasformazioni, reattività, interazioni anche incondizioni estreme.• Metodologie computazionali, analitiche, spettroscopiche e loro applicazioni innovative.• Modellizzazione di materiali e sistemi complessi.

Art.3Sezioni

1. L’Istituto può essere articolato in sezioni di ricerca e in strutture tecniche di servizio, costituite aisensi dell’articolo 3 del regolamento Istituti.

Art. 4Organi

1. Sono organi dell’Istituto:s) Il Direttore;t) Il Comitato di Istituto;u) Il Consiglio scientifico.

Art.5Direttore

1. Il Direttore è responsabile del funzionamento complessivo dell’Istituto e svolge tutti i compitiattribuitigli dai regolamenti e dagli altri atti generali dell’ente.

Art.6Comitato di Istituto

1. Il Comitato di Istituto svolge i compiti di cui all’articolo 11 del regolamento Istituti.

2. Il Comitato è composto:cc) dal Direttore, che lo presiede;dd) da cinque rappresentanti eletti dai ricercatori e dai tecnologi dell’Istituto;ee) dai responsabili delle sezioni e delle strutture tecniche di servizio, comunque in numero nonsuperiore ai rappresentanti di cui alla lettera b);ff) da un rappresentante del personale tecnico-amministrativo dell’Istituto.

3. Le procedure elettive dei rappresentanti nel comitato si volgono presso l’Istituto. Spetta alDirettore adottare l’atto di nomina dei componenti del comitato.

4. Ai fini della individuazione dei ricercatori e dei tecnologi aventi elettorato attivo e passivo per laelezione dei rappresentanti nel Comitato di Istituto si applicano l’articolo 15 e l’articolo 27, comma4, del regolamento Istituti.

Art.7Consiglio scientifico

1. Il Consiglio scientifico svolge i compiti di cui all’articolo 13 del regolamento Istituti.

2. Con l’atto di nomina del Presidente, ai sensi dell’articolo 14, comma 1, del regolamento Istituti, èfissato il numero degli esperti, italiani e stranieri, che compongono il Consiglio scientifico.

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CNR – Bollettino Ufficiale – Ordinamento – Anno XXXVII – N. 3_______________________________________________________________________________________

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Art.8Risorse

1. In sede di piano triennale e dei suoi aggiornamenti annuali, sono definite le risorse finanziarie,umane e strumentali assicurate all'Istituto per lo svolgimento delle proprie attività.

Art.9Norme transitorie

1. In sede di prima applicazione è costituita la seguente sezione territorialmente distintadalla sede dell’Istituto:• Sezione di Messina.

2. Per la costituzione di ulteriori sezioni e la modificazione e soppressione delle sezioni costituitecon il presente decreto, anche territorialmente distinte dalla sede dell’Istituto, nonché per lacostituzione di strutture tecniche di servizio, si procederà ai sensi dell’articolo 3 del regolamentoIstituti.

3. In sede di prima applicazione il Comitato di Istituto è costituito:q) in seguito alla nomina dei responsabili delle sezioni e delle strutture tecniche e di servizioda parte del Consiglio direttivo, su proposta del Direttore. La proposta è avanzata dal Direttoreentro 30 giorni dalla data di assunzione dell’incarico;r) in seguito alla elezione dei rappresentanti dei ricercatori e dei tecnologi e delrappresentante del personale tecnico-amministrativo dell’Istituto. Le relative procedure elettive sisvolgono entro 30 giorni dalla nomina dei responsabili delle sezioni e delle strutture tecniche diservizio.

4. In sede di prima applicazione il Consiglio scientifico è costituito entro 60 giorni dalla data dientrata in carica del Direttore.

5. Sono soppressi i seguenti organi di ricerca, costituiti ai sensi della disciplina previgente:- Istituto di chimica analitica strumentale di Pisa;- Istituto di chimica quantistica ed energetica molecolare di Pisa;- Istituto di fisica atomica e molecolare di Pisa;- Istituto di tecniche spettroscopiche di Messina;- Gruppo nazionale di struttura della materia (Unità ti in Pisa).

6. L’Istituto costituito ai sensi del presente decreto è operativo dalla data di nomina del Direttore.Fino a tale data gli organi di ricerca accorpati nel nuovo Istituto continuano la propria attività con irispettivi organi e con le risorse finanziarie, umane e strumentali in atto disponibili. Tali organi, sevengono a scadenza, sono prorogati fino allo stesso termine.

IL PRESIDENTEProf. Ing. Lucio Bianco

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Provvedimento Ordinamentale n. 15648/13.09.2000

COSTITUZIONE DELL’ISTITUTO PER LO STUDIO DELLE MACROMOLECOLE

IL PRESIDENTE

- Visto il decreto legislativo 30 gennaio 1999, n.19, con particolare riguardo all’articolo 8, comma 1,lettera a) che prevede la razionalizzazione della rete degli organi di ricerca al fine di costituire“qualificati istituti di ricerca scientifica e tecnologica, di livello internazionale e di dimensioniadeguate, tenendo anche conto delle capacità di autofinanziamento”;

- Visto il regolamento sull’istituzione ed il funzionamento degli Istituti del Consiglio nazionale dellericerche, di seguito denominato “regolamento istituti”, che in particolare (art.2) prevede lacostituzione, con decreto del Presidente, previa deliberazione del Consiglio direttivo, di Istituti inluogo dei precedenti organi di ricerca (Istituti e Centri di studio);

- Visti gli articoli 26 e 27 del regolamento Istituti che fissano i criteri e le norme transitorie daapplicarsi in sede di revisione della rete scientifica del CNR;

- Considerato che il Consiglio direttivo, sulla base dell’attività istruttoria svolta dal Comitato diconsulenza scientifica su richiesta dello stesso Consiglio direttivo, ha deliberato, in data 25 maggio2000 (deliberazione n.165), la costituzione dell’Istituto per lo studio delle macromolecole, risultantedall’accorpamento dei seguenti organi di ricerca:- Istituto di chimica delle macromolecole di Milano;- Istituto di studi chimico-fisici di macromolecole sintetiche e naturali di Genova;- Istituto di ricerche e sperimentazione laniera "Oreste Rivetti" di Biella;

- Visto lo schema tipo di decreto presidenziale di costituzione dei nuovi Istituti, approvato condeliberazione del Consiglio direttivo del 21 giugno 2000;

DECRETA

Art.1Denominazione e sede

1. E’ costituito l’Istituto per lo studio delle macromolecole.

2. L’Istituto ha sede a Milano.

Art.2Compiti

1. L’Istituto svolge, ai sensi del regolamento Istituti, attività di ricerca, di valorizzazione etrasferimento tecnologico e di formazione nei seguenti settori scientifici e relativamente alleseguenti tematiche:• Catalisi di polimerizzazione, sintesi, funzionalizzazione e modifica di polimeri “per lo svilupposostenibile”.• Miglioramento e sviluppo di materiali polimerici di origine naturale e biocompatibili.

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• Materiali polimerici per tecnologie avanzate.• Macromolecole biologiche: chimica-fisica, modellistica e applicazioni biotecnologiche.

Art.3Sezioni

1. L’Istituto può essere articolato in sezioni di ricerca e in strutture tecniche di servizio, costituite aisensi dell’articolo 3 del regolamento Istituti.

Art.4Organi

1. Sono organi dell’Istituto:a) Il Direttore;b) Il Comitato di Istituto;c) Il Consiglio scientifico.

Art.5Direttore

1. Il Direttore è responsabile del funzionamento complessivo dell’Istituto e svolge tutti i compitiattribuitigli dai regolamenti e dagli altri atti generali dell’ente.

Art.6Comitato di Istituto

1. Il Comitato di Istituto svolge i compiti di cui all’articolo 11 del regolamento Istituti.

2. Il Comitato è composto:a) dal Direttore, che lo presiede;b) da cinque rappresentanti eletti dai ricercatori e dai tecnologi dell’Istituto;c) dai responsabili delle sezioni e delle strutture tecniche di servizio, comunque in numero nonsuperiore ai rappresentanti di cui alla lettera b);d) da un rappresentante del personale tecnico-amministrativo dell’Istituto.

3. Le procedure elettive dei rappresentanti nel comitato si volgono presso l’Istituto. Spetta alDirettore adottare l’atto di nomina dei componenti del comitato.

4. Ai fini della individuazione dei ricercatori e dei tecnologi aventi elettorato attivo e passivo per laelezione dei rappresentanti nel Comitato di Istituto si applicano l’articolo 15 e l’articolo 27, comma4, del regolamento Istituti.

Art.7Consiglio scientifico

1. Il Consiglio scientifico svolge i compiti di cui all’articolo 13 del regolamento Istituti.

2. Con l’atto di nomina del Presidente, ai sensi dell’articolo 14, comma 1, del regolamento Istituti, èfissato il numero degli esperti, italiani e stranieri, che compongono il Consiglio scientifico.

Art.8Risorse

1. In sede di piano triennale e dei suoi aggiornamenti annuali, sono definite le risorse finanziarie,umane e strumentali assicurate all'Istituto per lo svolgimento delle proprie attività.

Page 105: BOLLETTINO UFFICIALE - CNR - URP Ufficio Relazioni con …€¦ ·  · 2010-02-11settore 'oncologia' - nomina coordinatore e commissione cnr.....119 settore 'diagnostica e salvaguardia

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Art.9Norme transitorie

1. In sede di prima applicazione sono costituite le seguenti sezioni territorialmente distinte dallasede dell’Istituto:• Sezione di Biella;• Sezione di Genova.

2. Per la costituzione di ulteriori sezioni e la modificazione e soppressione delle sezioni costituitecon il presente decreto, anche territorialmente distinte dalla sede dell’Istituto, nonché per lacostituzione di strutture tecniche di servizio, si procederà ai sensi dell’articolo 3 del regolamentoIstituti.

3. In sede di prima applicazione il Comitato di Istituto è costituito:a) in seguito alla nomina dei responsabili delle sezioni e delle strutture tecniche e di servizio daparte del Consiglio direttivo, su proposta del Direttore. La proposta è avanzata dal Direttore entro30 giorni dalla data di assunzione dell’incarico;b) in seguito alla elezione dei rappresentanti dei ricercatori e dei tecnologi e del rappresentante delpersonale tecnico-amministrativo dell’Istituto. Le relative procedure elettive si svolgono entro 30giorni dalla nomina dei responsabili delle sezioni e delle strutture tecniche di servizio.

4. In sede di prima applicazione il Consiglio scientifico è costituito entro 60 giorni dalla data dientrata in carica del Direttore.

5. Sono soppressi i seguenti organi di ricerca, costituiti ai sensi della disciplina previgente:- Istituto di chimica delle macromolecole di Milano;- Istituto di studi chimico fisici di macromolecole sintetiche e naturali di Genova;- Istituto di ricerche e sperimentazione laniera "Oreste Rivetti" di Biella;

6. L’Istituto costituito ai sensi del presente decreto è operativo dalla data di nomina del Direttore.Fino a tale data gli organi di ricerca accorpati nel nuovo Istituto continuano la propria attività con irispettivi organi e con le risorse finanziarie, umane e strumentali in atto disponibili. Tali organi, sevengono a scadenza, sono prorogati fino allo stesso termine.

IL PRESIDENTEProf. Ing. Lucio Bianco

Page 106: BOLLETTINO UFFICIALE - CNR - URP Ufficio Relazioni con …€¦ ·  · 2010-02-11settore 'oncologia' - nomina coordinatore e commissione cnr.....119 settore 'diagnostica e salvaguardia

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Provvedimento Ordinamentale n. 15649/13.09.2000

COSTITUZIONE DELL’ISTITUTO DI METODOLOGIE INORGANICHE E DEI PLASMI

IL PRESIDENTE

- Visto il decreto legislativo 30 gennaio 1999, n.19, con particolare riguardo all’articolo 8, comma 1,lettera a) che prevede la razionalizzazione della rete degli organi di ricerca al fine di costituire“qualificati istituti di ricerca scientifica e tecnologica, di livello internazionale e di dimensioniadeguate, tenendo anche conto delle capacità di autofinanziamento”;

- Visto il regolamento sull’istituzione ed il funzionamento degli Istituti del Consiglio nazionale dellericerche, di seguito denominato “regolamento istituti”, che in particolare (art.2) prevede lacostituzione, con decreto del Presidente, previa deliberazione del Consiglio direttivo, di Istituti inluogo dei precedenti organi di ricerca (Istituti e Centri di studio);

- Visti gli articoli 26 e 27 del regolamento Istituti che fissano i criteri e le norme transitorie daapplicarsi in sede di revisione della rete scientifica del CNR;

- Considerato che il Consiglio direttivo, sulla base dell’attività istruttoria svolta dal Comitato diconsulenza scientifica su richiesta dello stesso Consiglio direttivo, ha deliberato, in data 25 maggio2000 (deliberazione n.165), la costituzione dell’Istituto di metodologie inorganiche e dei plasmi,risultante dall’accorpamento dei seguenti organi di ricerca:- Istituto di metodologie avanzate inorganiche di Roma;- Istituto per i materiali speciali di Potenza;- Centro di studio per la chimica dei plasmi di Bari;- Centro di studio su struttura ed attività catalitica di sistemi di ossidi di Roma.

- Visto lo schema tipo di decreto presidenziale di costituzione dei nuovi Istituti, approvato condeliberazione del Consiglio direttivo del 21 giugno 2000;

DECRETA

Art.1Denominazione e sede

1. E’ costituito l’Istituto di metodologie inorganiche e dei plasmi.

2. L’Istituto ha sede a Roma.

Art.2Compiti

1. L’Istituto svolge, ai sensi del regolamento Istituti, attività di ricerca, di valorizzazione etrasferimento tecnologico e di formazione nei seguenti settori scientifici e relativamente alleseguenti tematiche:• Dinamica, cinetica e modellistica di sistemi di non equilibrio.• Metodologie spettroscopiche e diagnostiche.• Preparazione, trattamento e caratterizzazione di materiali funzionali.• Catalizzatori innovativi per reazioni di interesse ambientale e conversione di idrocarburi.

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CNR – Bollettino Ufficiale – Ordinamento – Anno XXXVII – N. 3_______________________________________________________________________________________

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Art.3Sezioni

1. L’Istituto può essere articolato in sezioni di ricerca e in strutture tecniche di servizio, costituite aisensi dell’articolo 3 del regolamento Istituti.

Art.4Organi

1. Sono organi dell’Istituto:a) Il Direttore;b) Il Comitato di Istituto;c) Il Consiglio scientifico.

Art.5Direttore

1. Il Direttore è responsabile del funzionamento complessivo dell’Istituto e svolge tutti i compitiattribuitigli dai regolamenti e dagli altri atti generali dell’ente.

Art.6Comitato di Istituto

1. Il Comitato di Istituto svolge i compiti di cui all’articolo 11 del regolamento Istituti.

2. Il Comitato è composto:a) dal Direttore, che lo presiede;b) da cinque rappresentanti eletti dai ricercatori e dai tecnologi dell’Istituto;c) dai responsabili delle sezioni e delle strutture tecniche di servizio, comunque in numero nonsuperiore ai rappresentanti di cui alla lettera b);d) da un rappresentante del personale tecnico-amministrativo dell’Istituto.

3. Le procedure elettive dei rappresentanti nel comitato si volgono presso l’Istituto. Spetta alDirettore adottare l’atto di nomina dei componenti del comitato.

4. Ai fini della individuazione dei ricercatori e dei tecnologi aventi elettorato attivo e passivo per laelezione dei rappresentanti nel Comitato di Istituto si applicano l’articolo 15 e l’articolo 27, comma4, del regolamento Istituti.

Art.7Consiglio scientifico

1. Il Consiglio scientifico svolge i compiti di cui all’articolo 13 del regolamento Istituti.

2. Con l’atto di nomina del Presidente, ai sensi dell’articolo 14, comma 1, del regolamento Istituti, èfissato il numero degli esperti, italiani e stranieri, che compongono il Consiglio scientifico.

Art.8Risorse

1. In sede di piano triennale e dei suoi aggiornamenti annuali, sono definite le risorse finanziarie,umane e strumentali assicurate all'Istituto per lo svolgimento delle proprie attività.

Page 108: BOLLETTINO UFFICIALE - CNR - URP Ufficio Relazioni con …€¦ ·  · 2010-02-11settore 'oncologia' - nomina coordinatore e commissione cnr.....119 settore 'diagnostica e salvaguardia

CNR – Bollettino Ufficiale – Ordinamento – Anno XXXVII – N. 3_______________________________________________________________________________________

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Art.9Norme transitorie

1. In sede di prima applicazione sono costituite le seguenti sezioni territorialmente distinte dallasede dell’Istituto:• Sezione di Bari;• Sezione di Potenza.

2. Per la costituzione di ulteriori sezioni e la modificazione e soppressione delle sezioni costituitecon il presente decreto, anche territorialmente distinte dalla sede dell’Istituto, nonché per lacostituzione di strutture tecniche di servizio, si procederà ai sensi dell’articolo 3 del regolamentoIstituti.

3. In sede di prima applicazione il Comitato di Istituto è costituito:a) in seguito alla nomina dei responsabili delle sezioni e delle strutture tecniche e di servizio daparte del Consiglio direttivo, su proposta del Direttore. La proposta è avanzata dal Direttore entro30 giorni dalla data di assunzione dell’incarico;b) in seguito alla elezione dei rappresentanti dei ricercatori e dei tecnologi e del rappresentante delpersonale tecnico-amministrativo dell’Istituto. Le relative procedure elettive si svolgono entro 30giorni dalla nomina dei responsabili delle sezioni e delle strutture tecniche di servizio.

4. In sede di prima applicazione il Consiglio scientifico è costituito entro 60 giorni dalla data dientrata in carica del Direttore.

5. Sono soppressi i seguenti organi di ricerca, costituiti ai sensi della disciplina previgente:- Istituto di metodologie avanzate inorganiche di Roma;- Istituto per i materiali speciali di Potenza;- Centro di studio per la chimica dei plasmi di Bari;- Centro di studio su struttura ed attività catalitica di sistemi di ossidi di Roma;

6. L’Istituto costituito ai sensi del presente decreto è operativo dalla data di nomina del Direttore.Fino a tale data gli organi di ricerca accorpati nel nuovo Istituto continuano la propria attività con irispettivi organi e con le risorse finanziarie, umane e strumentali disponibili. Tali organi, sevengono a scadenza, sono prorogati fino allo stesso termine.

IL PRESIDENTEProf. Ing. Lucio Bianco

Page 109: BOLLETTINO UFFICIALE - CNR - URP Ufficio Relazioni con …€¦ ·  · 2010-02-11settore 'oncologia' - nomina coordinatore e commissione cnr.....119 settore 'diagnostica e salvaguardia

CNR – Bollettino Ufficiale – Ordinamento – Anno XXXVII – N. 3_______________________________________________________________________________________

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Provvedimento Ordinamentale n. 15650/13.09.2000

COSTITUZIONE DELL’ ISTITUTO DI SCIENZE E TECNOLOGIE MOLECOLARI

IL PRESIDENTE

- Visto il decreto legislativo 30 gennaio 1999, n.19, con particolare riguardo all’articolo 8, comma 1,lettera a) che prevede la razionalizzazione della rete degli organi di ricerca al fine di costituire“qualificati istituti di ricerca scientifica e tecnologica, di livello internazionale e di dimensioniadeguate, tenendo anche conto delle capacità di autofinanziamento;

- Visto il regolamento sull’istituzione ed il funzionamento degli Istituti del Consiglio nazionale dellericerche, di seguito denominato “regolamento istituti”, che in particolare (art.2) prevede lacostituzione, con decreto del Presidente, previa deliberazione del Consiglio direttivo, di Istituti inluogo dei precedenti organi di ricerca (Istituti e Centri di studio);

- Visti gli articoli 26 e 27 del regolamento Istituti che fissano i criteri e le norme transitorie daapplicarsi in sede di revisione della rete scientifica del CNR;

- Considerato che il Consiglio direttivo, sulla base dell’attività istruttoria svolta dal Comitato diconsulenza scientifica su richiesta dello stesso Consiglio direttivo, ha deliberato, in data 25 maggio2000 (deliberazione n.165), la costituzione dell’Istituto di scienze e tecnologie molecolari, risultantedall’accorpamento dei seguenti organi di ricerca:- Centro per lo studio delle relazioni tra struttura e reattività chimica di Milano;- Centro di studio sulla sintesi e sulla struttura dei composti dei metalli di transizione nei bassi statidi ossidazione di Milano;- Centro di studio per la sintesi e la stereochimica di speciali sistemi organici di Milano;- Centro di studio sulle sostanze organiche naturali - Reparto L. Canonica di Milano;- Centro di studio sulla stabilità e reattività dei composti di coordinazione di Padova;- Centro di studio per la chimica e tecnologia dei composti metallorganici degli elementi ditransizione di Padova;- Centro per il calcolo intensivo in scienze molecolari di Perugia.- Visto lo schema tipo di decreto presidenziale di costituzione dei nuovi Istituti, approvato condeliberazione del Consiglio direttivo del 21 giugno 2000;

DECRETA

Art.1Denominazione e sede

1. E’ costituito l’Istituto di scienze e tecnologie molecolari.

2. L’Istituto ha sede a Milano.

Art.2Compiti

1. L’Istituto svolge, ai sensi del regolamento Istituti, attività di ricerca, di valorizzazione etrasferimento tecnologico e di formazione nei seguenti settori scientifici e relativamente alleseguenti tematiche:• Modellistica teorica e sperimentale di sistemi molecolari e nanosistemi.• Progettazione, sintesi e caratterizzazione di precursori e molecole funzionali.

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CNR – Bollettino Ufficiale – Ordinamento – Anno XXXVII – N. 3_______________________________________________________________________________________

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• Applicazioni tecnologiche nei settori della chimica fine, dei materiali perinformatica/telecomunicazioni e dei beni culturali.

Art.3Sezioni

1. L’Istituto può essere articolato in sezioni di ricerca e in strutture tecniche di servizio, costituite aisensi dell’articolo 3 del regolamento Istituti.

Art.4Organi

1. Sono organi dell’Istituto:a) Il Direttore;b) Il Comitato di Istituto;c) Il Consiglio scientifico.

Art.5Direttore

1. Il Direttore è responsabile del funzionamento complessivo dell’Istituto e svolge tutti i compitiattribuitigli dai regolamenti e dagli altri atti generali dell’ente.

Art.6Comitato di Istituto

1. Il Comitato di Istituto svolge i compiti di cui all’articolo 11 del regolamento Istituti.

2. Il Comitato è composto:a) dal Direttore, che lo presiede;b) da cinque rappresentanti eletti dai ricercatori e dai tecnologi dell’Istituto;c) dai responsabili delle sezioni e delle strutture tecniche di servizio, comunque in numero nonsuperiore ai rappresentanti di cui alla lettera b);d) da un rappresentante del personale tecnico-amministrativo dell’Istituto.

3. Le procedure elettive dei rappresentanti nel comitato si volgono presso l’Istituto. Spetta alDirettore adottare l’atto di nomina dei componenti del comitato.

4. Ai fini della individuazione dei ricercatori e dei tecnologi aventi elettorato attivo e passivo per laelezione dei rappresentanti nel Comitato di Istituto si applicano l’articolo 15 e l’articolo 27, comma4, del regolamento Istituti.

Art.7Consiglio scientifico

1. Il Consiglio scientifico svolge i compiti di cui all’articolo 13 del regolamento Istituti.

2. Con l’atto di nomina del Presidente, ai sensi dell’articolo 14, comma 1, del regolamento Istituti, èfissato il numero degli esperti, italiani e stranieri, che compongono il Consiglio scientifico.

Art.8Risorse

1. In sede di piano triennale e dei suoi aggiornamenti annuali, sono definite le risorse finanziarie,umane e strumentali assicurate all'Istituto per lo svolgimento delle proprie attività.

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Art.9Norme transitorie

1. In sede di prima applicazione sono costituite le seguenti sezioni territorialmente distinte dallasede dell’Istituto:• Sezione di Padova;• Sezione di Perugia.

2. Per la costituzione di ulteriori sezioni e la modificazione e soppressione delle sezioni costituitecon il presente decreto, anche territorialmente distinte dalla sede dell’Istituto, nonché per lacostituzione di strutture tecniche di servizio, si procederà ai sensi dell’articolo 3 del regolamentoIstituti.

3. In sede di prima applicazione il Comitato di Istituto è costituito:a) in seguito alla nomina dei responsabili delle sezioni e delle strutture tecniche e di servizio daparte del Consiglio direttivo, su proposta del Direttore. La proposta è avanzata dal Direttore entro30 giorni dalla data di assunzione dell’incarico;b) in seguito alla elezione dei rappresentanti dei ricercatori e dei tecnologi e del rappresentante delpersonale tecnico-amministrativo dell’Istituto. Le relative procedure elettive si svolgono entro 30giorni dalla nomina dei responsabili delle sezioni e delle strutture tecniche di servizio.

4. In sede di prima applicazione il Consiglio scientifico è costituito entro 60 giorni dalla data dientrata in carica del Direttore.

5. Sono soppressi i seguenti organi di ricerca, costituiti ai sensi della disciplina previgente:- Centro per lo studio delle relazioni tra struttura e reattività chimica di Milano;- Centro di studio sulla sintesi e sulla struttura dei composti dei metalli di transizione nei bassi statidi ossidazione di Milano;- Centro di studio per la sintesi e la stereochimica di speciali sistemi organici di Milano;- Centro di studio sulle sostanze organiche naturali- Reparto L. Canonica di Milano;- Centro di studio sulla stabilità e reattività dei composti di coordinazione di Padova;- Centro di studio per la chimica e tecnologia dei composti metallorganici degli elementi ditransizione di Padova;- Centro per il calcolo intensivo in scienze molecolari di Perugia.

6. L’Istituto costituito ai sensi del presente decreto è operativo dalla data di nomina del Direttore.Fino a tale data gli organi di ricerca accorpati nel nuovo Istituto continuano la propria attività con irispettivi organi e con le risorse finanziarie, umane e strumentali in atto disponibili. Tali organi, sevengono a scadenza, sono prorogati fino allo stesso termine.

IL PRESIDENTEProf. Ing. Lucio Bianco

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Provvedimento Ordinamentale n. 15651/13.09.2000

COSTITUZIONE DELL’ ISTITUTO PER LO STUDIO DEI MATERIALI NANOSTRUTTURATI

IL PRESIDENTE

- Visto il decreto legislativo 30 gennaio 1999, n.19, con particolare riguardo all’articolo 8, comma 1,lettera a) che prevede la razionalizzazione della rete degli organi di ricerca al fine di costituire“qualificati istituti di ricerca scientifica e tecnologica, di livello internazionale e di dimensioniadeguate, tenendo anche conto delle capacità di autofinanziamento”;

- Visto il regolamento sull’istituzione ed il funzionamento degli Istituti del Consiglio nazionale dellericerche, di seguito denominato “regolamento istituti”, che in particolare (art.2) prevede lacostituzione, con decreto del Presidente, previa deliberazione del Consiglio direttivo, di Istituti inluogo dei precedenti organi di ricerca (Istituti e Centri di studio);

- Visti gli articoli 26 e 27 del regolamento Istituti che fissano i criteri e le norme transitorie daapplicarsi in sede di revisione della rete scientifica del CNR;

- Considerato che il Consiglio direttivo, sulla base dell’attività istruttoria svolta dal Comitato diconsulenza scientifica su richiesta dello stesso Consiglio direttivo, ha deliberato in data 8 giugno2000 (deliberazione n.177), la costituzione dell’Istituto per lo studio dei materiali nanostrutturati,risultante dall’accorpamento dei seguenti organi di ricerca:- Istituto di chimica dei materiali di Roma (in parte);- Istituto di chimica e tecnologia dei prodotti naturali di Palermo;- Istituto di spettroscopia molecolare di Bologna;- Centro di studio per l’elettrochimica e la chimica fisica delle interfasi di Roma;- Centro di studio per la strutturistica diffrattometrica di Parma;- Centro di studio per la termodinamica chimica alle alte temperature di Roma;

- Visto lo schema tipo di decreto presidenziale di costituzione dei nuovi Istituti, approvato condeliberazione del Consiglio direttivo del 21 giugno 2000;

DECRETA

Art. 1Denominazione e sede

1. E’ costituito l’Istituto per lo studio dei materiali nanostrutturati.

2. L’Istituto ha sede a Roma.

Art.2Compiti

1.L’Istituto svolge, ai sensi del regolamento Istituti, attività di ricerca, di valorizzazione etrasferimento tecnologico e di formazione nei seguenti settori scientifici e relativamente alleseguenti tematiche:• Sviluppo di materiali nanostrutturati per applicazioni nei campi dell’elettronica, della catalisi,della sensoristica e dei microsistemi• Sviluppo di metodologie innovative di sintesi e di crescita epitassiale.

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• Caratterizzazione chimico-fisica dei materiali.• Studio e modifica delle superfici ed interfacce.

Art.3Sezioni

1. L’Istituto può essere articolato in sezioni di ricerca e in strutture tecniche di servizio, costituite aisensi dell’articolo 3 del regolamento Istituti.

Art.4Organi

1. Sono organi dell’Istituto:v) Il Direttore;w) Il Comitato di Istituto;x) Il Consiglio scientifico.

Art.5Direttore

1. Il Direttore è responsabile del funzionamento complessivo dell’Istituto e svolge tutti i compitiattribuitigli dai regolamenti e dagli altri atti generali dell’ente.

Art.6Comitato di Istituto

1. Il Comitato di Istituto svolge i compiti di cui all’articolo 11 del regolamento Istituti.

2. Il Comitato è composto:gg) dal Direttore, che lo presiede;hh) da cinque rappresentanti eletti dai ricercatori e dai tecnologi dell’Istituto;ii) dai responsabili delle sezioni e delle strutture tecniche di servizio, comunque in numero nonsuperiore ai rappresentanti di cui alla lettera b);jj) da un rappresentante del personale tecnico-amministrativo dell’Istituto.

3. Le procedure elettive dei rappresentanti nel comitato si volgono presso l’Istituto. Spetta alDirettore adottare l’atto di nomina dei componenti del comitato.

4. Ai fini della individuazione dei ricercatori e dei tecnologi aventi elettorato attivo e passivo per laelezione dei rappresentanti nel Comitato di Istituto si applicano l’articolo 15 e l’articolo 27, comma4, del regolamento Istituti.

Art.7Consiglio scientifico

1. Il Consiglio scientifico svolge i compiti di cui all’articolo 13 del regolamento Istituti.

2. Con l’atto di nomina del Presidente, ai sensi dell’articolo 14, comma 1, del regolamento Istituti, èfissato il numero degli esperti, italiani e stranieri, che compongono il Consiglio scientifico.

Art.8Risorse

1. In sede di piano triennale e dei suoi aggiornamenti annuali, sono definite le risorse finanziarie,umane e strumentali assicurate all'Istituto per lo svolgimento delle proprie attività.

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CNR – Bollettino Ufficiale – Ordinamento – Anno XXXVII – N. 3_______________________________________________________________________________________

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Art.9Norme transitorie

1. In sede di prima applicazione sono costituite le seguenti sezioni territorialmente distinte dallasede dell’Istituto:• Sezione di Bologna;• Sezione di Palermo;• Sezione di Parma.

2. Per la costituzione di ulteriori sezioni e la modificazione e soppressione delle sezioni costituitecon il presente decreto, anche territorialmente distinte dalla sede dell’Istituto, nonché per lacostituzione di strutture tecniche di servizio, si procederà ai sensi dell’articolo 3 del regolamentoIstituti.3. In sede di prima applicazione il Comitato di Istituto è costituito:s) in seguito alla nomina dei responsabili delle sezioni e delle strutture tecniche e di servizioda parte del Consiglio direttivo, su proposta del Direttore. La proposta è avanzata dal Direttoreentro 30 giorni dalla data di assunzione dell’incarico;t) in seguito alla elezione dei rappresentanti dei ricercatori e dei tecnologi e delrappresentante del personale tecnico-amministrativo dell’Istituto. Le relative procedure elettive sisvolgono entro 30 giorni dalla nomina dei responsabili delle sezioni e delle strutture tecniche diservizio.

4. In sede di prima applicazione il Consiglio scientifico è costituito entro 60 giorni dalla data dientrata in carica del Direttore.

5. Sono soppressi i seguenti organi di ricerca, costituiti ai sensi della disciplina previgente:- Istituto di chimica dei materiali di Roma (in parte);- Istituto di chimica e tecnologia dei prodotti naturali di Palermo;- Istituto di spettroscopia molecolare di Bologna;- Centro di studio per l’elettrochimica e la chimica fisica delle interfasi di Roma;- Centro di studio per la strutturistica diffrattometrica di Parma;- Centro di studio per la termodinamica chimica alle alte temperature di Roma.

6. L’Istituto costituito ai sensi del presente decreto è operativo dalla data di nomina del Direttore.Fino a tale data gli organi di ricerca accorpati nel nuovo Istituto continuano la propria attività con irispettivi organi e con le risorse finanziarie, umane e strumentali in atto disponibili. Tali organi, sevengono a scadenza, sono prorogati fino allo stesso termine.

IL PRESIDENTEProf. Ing. Lucio Bianco

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Provvedimento Ordinamentale n. 15652/13.09.2000

COSTITUZIONE DELL’ ISTITUTO PER L’ENERGETICA E LE INTERFASI

IL PRESIDENTE

- Visto il decreto legislativo 30 gennaio 1999, n.19, con particolare riguardo all’articolo 8, comma 1,lettera a) che prevede la razionalizzazione della rete degli organi di ricerca al fine di costituire“qualificati istituti di ricerca scientifica e tecnologica, di livello internazionale e di dimensioniadeguate, tenendo anche conto delle capacità di autofinanziamento”;

- Visto il regolamento sull’istituzione ed il funzionamento degli Istituti del Consiglio nazionale dellericerche, di seguito denominato “regolamento istituti”, che in particolare (art.2) prevede lacostituzione, con decreto del Presidente, previa deliberazione del Consiglio direttivo, di Istituti inluogo dei precedenti organi di ricerca (Istituti e Centri di studio);

- Visti gli articoli 26 e 27 del regolamento Istituti che fissano i criteri e le norme transitorie daapplicarsi in sede di revisione della rete scientifica del CNR;

- Considerato che il Consiglio direttivo, sulla base dell’attività istruttoria svolta dal Comitato diconsulenza scientifica su richiesta dello stesso Consiglio direttivo, ha deliberato in data 8 giugno2000 (deliberazione n.177), la costituzione dell’ Istituto per l’energetica e le interfasi, risultantedall’accorpamento dei seguenti organi di ricerca:- Istituto di chimica fisica applicata dei materiali di Padova;- Istituto di polarografia ed elettrochimica preparativa di Padova;- Istituto per la tecnologia dei materiali e dei processi energetici di Milano;- Centro di studio per la termodinamica ed elettrochimica dei sistemi salini fusi e solidi di Pavia;

- Visto lo schema tipo di decreto presidenziale di costituzione dei nuovi Istituti, approvato condeliberazione del Consiglio direttivo del 21 giugno 2000;

DECRETA

Art.1Denominazione e sede

1. E’ costituito l’Istituto per l’energetica e le interfasi.

2. L’Istituto ha sede a Padova.

Art.2Compiti

1.L’Istituto svolge, ai sensi del regolamento Istituti, attività di ricerca, di valorizzazione etrasferimento tecnologico e di formazione nei seguenti settori scientifici e relativamente alleseguenti tematiche:• Materiali inorganici e metalli, materiali e processi per l’energetica, materiali e processielettrochimici.• Modellizzazione, sintesi e caratterizzazione chimico-fisica di nuovi materiali.• Superfici ed interfasi.• Determinazione di grandezze termodinamiche di superficie e di bulk.

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CNR – Bollettino Ufficiale – Ordinamento – Anno XXXVII – N. 3_______________________________________________________________________________________

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Art.3Sezioni

1. L’Istituto può essere articolato in sezioni di ricerca e in strutture tecniche di servizio, costituite aisensi dell’articolo 3 del regolamento Istituti.

Art.4Organi

1. Sono organi dell’Istituto:y) Il Direttore;z) Il Comitato di Istituto;aa) Il Consiglio scientifico.

Art.5Direttore

1. Il Direttore è responsabile del funzionamento complessivo dell’Istituto e svolge tutti i compitiattribuitigli dai regolamenti e dagli altri atti generali dell’ente.

Art.6Comitato di Istituto

1. Il Comitato di Istituto svolge i compiti di cui all’articolo 11 del regolamento Istituti.

2. Il Comitato è composto:kk) dal Direttore, che lo presiede;ll) da cinque rappresentanti eletti dai ricercatori e dai tecnologi dell’Istituto;mm) dai responsabili delle sezioni e delle strutture tecniche di servizio, comunque in numero nonsuperiore ai rappresentanti di cui alla lettera b);nn) da un rappresentante del personale tecnico-amministrativo dell’Istituto.

3. Le procedure elettive dei rappresentanti nel comitato si volgono presso l’Istituto. Spetta alDirettore adottare l’atto di nomina dei componenti del comitato.

4. Ai fini della individuazione dei ricercatori e dei tecnologi aventi elettorato attivo e passivo per laelezione dei rappresentanti nel Comitato di Istituto si applicano l’articolo 15 e l’articolo 27, comma4, del regolamento Istituti.

Art.7Consiglio scientifico

1. Il Consiglio scientifico svolge i compiti di cui all’articolo 13 del regolamento Istituti.

2. Con l’atto di nomina del Presidente, ai sensi dell’articolo 14, comma 1, del regolamento Istituti, èfissato il numero degli esperti, italiani e stranieri, che compongono il Consiglio scientifico.

Art.8Risorse

1. In sede di piano triennale e dei suoi aggiornamenti annuali, sono definite le risorse finanziarie,umane e strumentali assicurate all'Istituto per lo svolgimento delle proprie attività.

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CNR – Bollettino Ufficiale – Ordinamento – Anno XXXVII – N. 3_______________________________________________________________________________________

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Art.9Norme transitorie

1. In sede di prima applicazione sono costituite le seguenti sezioni territorialmente distinte dallasede dell’Istituto:• Sezione di Milano;• Sezione di Pavia.

2. Per la costituzione di ulteriori sezioni e la modificazione e soppressione delle sezioni costituitecon il presente decreto, anche territorialmente distinte dalla sede dell’Istituto, nonché per lacostituzione di strutture tecniche di servizio, si procederà ai sensi dell’articolo 3 del regolamentoIstituti.

3. In sede di prima applicazione il Comitato di Istituto è costituito:u) in seguito alla nomina dei responsabili delle sezioni e delle strutture tecniche e di servizioda parte del Consiglio direttivo, su proposta del Direttore. La proposta è avanzata dal Direttoreentro 30 giorni dalla data di assunzione dell’incarico;v) in seguito alla elezione dei rappresentanti dei ricercatori e dei tecnologi e delrappresentante del personale tecnico-amministrativo dell’Istituto. Le relative procedure elettive sisvolgono entro 30 giorni dalla nomina dei responsabili delle sezioni e delle strutture tecniche diservizio.

4. In sede di prima applicazione il Consiglio scientifico è costituito entro 60 giorni dalla data dientrata in carica del Direttore.

5. Sono soppressi i seguenti organi di ricerca, costituiti ai sensi della disciplina previgente:- Istituto di chimica fisica applicata dei materiali di Padova;- Istituto di polarografia ed elettrochimica preparativa di Padova;- Istituto per la tecnologia dei materiali e dei processi energetici di Milano;- Centro di studio per la termodinamica ed elettrochimica dei sistemi salini fusi e solidi di Pavia.

6. L’Istituto costituito ai sensi del presente decreto è operativo dalla data di nomina del Direttore.Fino a tale data gli organi di ricerca accorpati nel nuovo Istituto continuano la propria attività con irispettivi organi e con le risorse finanziarie, umane e strumentali in atto disponibili. Tali organi, sevengono a scadenza, sono prorogati fino allo stesso termine.

IL PRESIDENTEProf. Ing. Lucio Bianco

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Provvedimento Ordinamentale n. 15653/18.09.2000

ISTITUTO DI NEUROBIOLOGIA - Consiglio scientifico: Sostituzione esperto designato

IL PRESIDENTE

- Visto il DPCNR n. 13087 in data 14 dicembre 1994 relativo alla composizione del ConsiglioScientifico dell' Istituto di Neurobiologia, Roma per il quadriennio a decorrere dalla datapredetta;

- Visto il DPCNR n.15305 in data 25 agosto 1999 relativo alla proroga del Consiglio scientificoin questione;

- Considerato che il prof. Gianni CESARINI esperto designato dal Consiglio Presidenza harassegnato le proprie dimissioni dal Consiglio scientifico dell'Istituto predetto;

- Viste le deliberazioni del Consiglio Direttivo in data 16-17 giugno 1999;- Vista la nota in data 16 maggio e 9 giugno 2000 del Direttore dell'Istituto di Neurobiologia -

Roma;- Vista la deliberazione del Consiglio Direttivo in data 6 luglio 2000;- Ravvisata la necessità d provvedere;

d e c r e t a

Art. 1Il prof. Fabio BENFANTI è chiamato a far parte del Consiglio Scientifico dell'Istituto di

Neurobiologia - Roma quale esperto designato in sostituzione del prof. Gianni CESARINI,dimissionario.

Art. 2

Il Consiglio scientifico predetto è pertanto composto come segue fino alla revisione dellarete scientifica del CNR conseguente all'applicazione dei nuovi regolamenti::

A) Direttore dell' IstitutoB) Esperti designati dal Consiglio di Presidenza e dal Consiglio Direttivo:

BENFANTI prof. Fabio Dip. NeuroscienzeFac. Di medicina - Università "Tor Vergata"Via di Tor Vergata, 13500133 Roma

FIANAZZI AGRO' prof. Alessandro Dip. Medicina sperimentale e scienzebiochimiche -Univ. "Tor Vegata"Via O. Raimondo00173 Roma

MAFFEI prof. Lamberto Istituto di neurofisiologiaVia S. Zeno, 5156100 Pisa

C) Rappresentanti eletti dal personale assegnato all'Istituto:

ALOE dott. Luigi Istituto di NeurobiologiaViale Marx, 43-1500137 Roma

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MERCANTI dott. Elio Istituto di NeurobiologiaViale Marx, 43-1500137 Roma

SALVATORE dott.ssa Anna Maria Istituto di NeurobiologiaViale Marx, 43-1500137 Roma

Art. 3

Il presente decreto ha effetto a decorrere dalla data odierna.

IL PRESIDENTEProf. Ing. Lucio BIANCO

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Provvedimento Ordinamentale n. 15654/20.09.2000

NOMINA DEI PRESIDENTI DELLE SEZIONI DEL COLLEGIO ARBITRALE DI DISCIPLINA DELCNR

IL PRESIDENTE

- Visto l’art. 59 del Dlgs n. 29/93 e successive modificazioni e integrazioni;- Visto l’art. 21 del CCNL liv. IV-X;- Vista la deliberazione della Giunta Amministrativa nell’esercizio delle funzioni di Consiglio di

Amministrazione per il personale n. 762 del 23/12/1998;- Considerato che con la predetta deliberazione veniva stabilito che nelle more della

ridefinizione del quadro normativo generale di riferimento, la durata in carica dei Componenti delCollegio Arbitrale ex art.59 Dlgs del 3/2/1993 n. 29 fosse fissata transitoriamente in 180 giorni adecorrere dalla data del provvedimento di nomina;

- Visti i propri precedenti decreti n. 015239 del 7/5/1999 e n. 015484 del 23/2/2000 con i qualivenivano designati i rappresentanti dell’Amministrazione e dei dipendenti per la costituzione delCollegio Arbitrale;

- Considerato che con l’ultimo dei citati provvedimenti si disponeva altresì la proroga delCollegio Arbitrale al 31/12/2000;

- Visto il verbale della riunione dei membri designati del Collegio Arbitrale del 29/7/2000;- Considerato che in tale riunione si è stabilito di costituire 5 sezioni giudicanti e che i

Presidenti delle sezioni del Collegio Arbitrale fossero designati dall’Amministrazione Centrale inbase ai criteri indicati nel citato verbale del 29/7/2000;

- Ritenuta la necessità di provvedere;

DECRETA

Sono chiamati a far parte del Collegio Arbitrale di disciplina del CNR in qualità diPresidenti delle sezioni giudicanti, fino alla data del 31/12/2000, i Signori:

- Avv. Vittorio CESARONI- Avv. Francesco CLEMENTE- Avv. Gianna Maria DE SOCIO- Avv. Diego GIORDANO- Avv. Antonio SCINO

IL PRESIDENTEProf. Ing. Lucio Bianco

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Provvedimento Ordinamentale n. 15655/26.09.2000

ISTITUTO DI NEUROFISIOLOGIA (INF) - PISA - Nomina del Sostituto del Direttore

IL DIRIGENTE

- Visto il Regolamento di contabilità del CNR;- Visto il D.Lgs n. 19 in data 30 gennaio 1999;

- Visto il provvedimento n. 15591 in data 3 luglio 2000, mediante il quale il prof. LambertoMAFFEI è stato confermato Direttore dell'Istituto di neurofisiologia - Pisa;

- Considerato che il prof. Lamberto MAFFEI, ha comunicato con nota in data 4 settembre2000, la propria motivata indisponibilità a dirigere l'Istituto predetto per il periodo dal 10 ottobre2000 al 30 novembre 2000;

- Considerato altresì che il prof. Lamberto MAFFEI ha indicato quale proprio sostituto ladott.ssa Lucia GALLI-RESTA, in servizio presso l'Istituto stesso;

- Ravvisata la necessità di provvedere,

d i s p o n e

La dott.ssa Lucia GALLI-RESTA, ricercatore, è nominata sostituto del prof. Lamberto Maffeinella direzione dell'Istituto di neurofisiologia - Pisa per il periodo dal 10 ottobre 2000 al 30novembre 2000.

Alla dott.ssa Lucia GALLI-RESTA sono attribuite tutte le funzioni proprie del Direttore, ivicomprese quelle di ordinatore primario di spesa ai sensi del Regolamento di contabilità del CNR.

IL DIRIGENTEDAS - RORAA

Dott.ssa Giovina Mazzei

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Provvedimento Ordinamentale n. 15656/26.09.2000

AREA DELLA RICERCA DI GENOVA - Conferma del Direttore

IL DIRIGENTE

- Visto il Regolamento di contabilità del CNR;- Visto il D.Lgs n. 19 in data 30 gennaio 1999;- Visto il D.P.CNR n. 14068, in data 6 novembre 1996, concernente la nomina del Direttore

dell'Area della ricerca di Genova, nella persona del dott. Piergiulio AVANZINI, per il periodo dal1° ottobre 1996 al 30 settembre 2000;

- Vista la deliberazione del Consiglio Direttivo in data 2 giugno 1999;- Ravvisata la necessità di provvedere,

d i s p o n e

Il dott. Piergiulio AVANZINI, dirigente tecnologo, è confermato Direttore dell'Area della ricercadi Genova, dal 1° ottobre 2000 fino alla revisione della rete scientifica del CNR conseguenteall’entrata in vigore dei nuovi Regolamenti stabiliti dal D.Lgs. 19/1999 e pubblicati sulSupplemento della Gazzetta Ufficiale n. 24 in data 31 gennaio 2000.

Il Direttore è ordinatore primario di spesa ai sensi del Regolamento di contabilità del CNR.

IL DIRIGENTEDAS - RORAA

Dott.ssa Giovina Mazzei

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CNR – Bollettino Ufficiale – Ordinamento – Anno XXXVII – N. 3_______________________________________________________________________________________

- 118 -

Provvedimento Ordinamentale n. 15657/27.09.2000

ORDINAMENTO DEI SERVIZI DEL CONSIGLIO NAZIONALE DELLE RICERCHE DI CUI ALDPCNR N. 14600 IN DATA 15 GENNAIO 1998 - Dipartimento Affari Patrimoniali: preposizione delDirigente al Reparto I e conferimento dell’incarico di responsabile del Dipartimento - Rettifica

IL PRESIDENTE

- Visto il DPCNR n. 014629, in data 6 febbraio 1998, recante preposizione del Dirigente alReparto I e conferimento dell’incarico di Responsabile del Dipartimento Affari Patrimoniali;

- Tenuto conto che, per mero disguido, nella parte dispositiva del citato decreto è statoerroneamente attribuito al Dott. Alberto BOMBONATI il profilo professionale di Tecnologo, anzichéquello di Dirigente Tecnologo;

- Ritenuta la necessità di provvedere alla rettifica;

d e c r e t a

la parte dispositiva del proprio decreto n. 014629, in data 6 febbraio 1998, è rettificata nel sensoche l’espressione “Tecnologo” va sostituita con “Dirigente Tecnologo”. Resta fermo tutto il resto.

IL PRESIDENTEProf. Ing. Lucio Bianco

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CNR – Bollettino Ufficiale – Ordinamento – Anno XXXVII – N. 3_______________________________________________________________________________________

- 119 -

Provvedimento Ordinamentale n. 15658/28/09.2000

LEGGE N. 449 – 27 DICEMBRE 1997 - IMPIEGO FONDO SPECIALE PER LA RICERCA DIINTERESSE STRATEGICO - SETTORE 'ONCOLOGIA' - Nomina Coordinatore e CommissioneCNR

IL PRESIDENTE

- Vista la Legge n. 449 in data 27 dicembre 1997, recante “Misure per la stabilizzazione dellafinanza pubblica”;- Visto l’art. 51, comma 9 della precitata Legge, concernente l’impiego del Fondo speciale per losviluppo della ricerca di interesse strategico;- Visto il Decreto del Ministro dell’Università e della Ricerca Scientifica e Tecnologica in data 10maggio 2000, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale. serie generale n. 195 in data 22 agosto 2000,relativo all’individuazione delle priorità scientifiche per lo sviluppo della ricerca scientifica etecnologica, tra cui figura, tra l’altro il Settore “Oncologia”;- Considerato che tale Decreto ministeriale prevede la presentazione al MURST dell’omonimoprogetto “Oncologia”, entro sessanta giorni dalla data di pubblicazione del medesimo Decreto inGazzetta Ufficiale (22 agosto 2000);- Vista la delibera del Consiglio Direttivo del CNR n. 187 in data 8 giugno 2000, con la quale èstato designato, tra l’altro, quale Coordinatore dell’apposita Commissione competente per lapredisposizione del Progetto ”Oncologia”, la prof.ssa Rosella SILVESTRINI ed è stato datomandato al Presidente del CNR di individuare i componenti della Commissione stessa;- Vista la nota prot. n. 4414.9.2K in data 11 settembre 2000, del Responsabile del DipartimentoAttività Scientifiche del CNR relativa, in particolare, all’ indicazione dei nominativi deicomponenti la predetta Commissione suggerita dal Coordinatore, su invito del Presidente delCNR medesimo;

Ravvisata la necessità di provvedere,

D e c r e t aArt. 1

E’ costituita la seguente Commissione CNR per la predisposizione del Progetto“Oncologia”, da presentarsi al MURST entro il termine indicato in premessa.

La Commissione e’ cosi composta:

Coordinatore:

SILVESTRINI prof. ssa Rosella - Istituto Nazionale Tumori, Via Venezian 1,20133 MILANO

Componenti:

AMADORI prof. Dino - Istituto Oncologico Romagnolo, CorsoMazzini 65, 47100 FORLI’

COMOGLIO prof. Paolo M. - Istituto per la Ricerca e la Cura del Cancro,Strada Provinciale 142, Km. 3,95 10060Candiolo (TO)

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CNR – Bollettino Ufficiale – Ordinamento – Anno XXXVII – N. 3_______________________________________________________________________________________

- 120 -

DEL VECCHIO prof. Giancarlo - Centro di Endocrinologia ed OncologiaSperimentale, Via S. Pansini 5, 80131NAPOLI

FOA’ prof. Robin - Dipartimento di Biopatologia Umana,Policlinico, Sezione Ematologia, ViaBenevento 6, 00161 ROMA

Art. 2

La Segreteria della Commissione è presso il Coordinatore del Progetto – Istituto NazionaleTumori, Via Venezian, 1 - 20133 Milano.

Art. 3

Le spese di missione del Coordinatore e dei componenti la Commissione, sono a carico delCNR.

IL PRESIDENTE

Prof. Ing. Lucio Bianco

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CNR – Bollettino Ufficiale – Ordinamento – Anno XXXVII – N. 3_______________________________________________________________________________________

- 121 -

Provvedimento Ordinamentale n. 15659/28.09.2000

LEGGE N. 449 - 27 DICEMBRE 1997 - IMPIEGO FONDO SPECIALE PER LA RICERCA DIINTERESSE STRATEGICO - SETTORE 'DIAGNOSTICA E SALVAGUARDIA DI MANUFATTIARCHITETTONICI CON PARTICOLARE RIFERIMENTO AGLI EFFETTI DERIVANTI DA EVENTISISMICI ED ALTRE CALAMITÀ NATURALI' - Nomina Coordinatore e Commissione CNR

IL PRESIDENTE

- Vista la Legge n. 449 in data 27 dicembre 1997, recante “Misure per la stabilizzazione dellafinanza pubblica”;- Visto l’art. 51, comma 9 della precitata Legge, concernente l’impiego del Fondo speciale per losviluppo della ricerca di interesse strategico;- Visto il Decreto del Ministro dell’Università e della Ricerca Scientifica e Tecnologica in data 10maggio 2000, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale serie generale n. 195 in data 22 agosto 2000,relativo all’individuazione delle priorità scientifiche per lo sviluppo della ricerca scientifica etecnologica, tra cui figura, tra l’altro il Settore “Diagnostica e salvaguardia di manufattiarchitettonici con particolare riferimento agli effetti derivanti da eventi sismici ed altre calamitànaturali”;- Considerato che tale Decreto ministeriale prevede la presentazione al MURST dell’omonimoprogetto “Diagnostica e salvaguardia di manufatti architettonici con particolare riferimento aglieffetti derivanti da eventi sismici ed altre calamità naturali”, entro sessanta giorni dalla data dipubblicazione del medesimo Decreto in Gazzetta Ufficiale (22 agosto 2000);- Vista la delibera del Consiglio Direttivo del CNR n. 187 in data 8 giugno 2000, con la quale èstato designato, tra l’altro, quale Coordinatore dell’apposita Commissione competente per lapredisposizione del Progetto ”Diagnostica e salvaguardia di manufatti architettonici conparticolare riferimento agli effetti derivanti da eventi sismici ed altre calamità naturali”, il prof.Franco MACERI ed è stato dato mandato al Presidente del CNR di individuare i componentidella Commissione stessa;- Vista la nota prot. n. 4414.9.2K in data 11 settembre 2000, del Responsabile del DipartimentoAttività Scientifiche del CNR relativa, in particolare, all’indicazione dei nominativi deicomponenti la predetta Commissione suggerita dal Coordinatore, su invito del Presidente delCNR medesimo;

Ravvisata la necessità di provvedere,

d e c r e t a

Art. 1

E’ costituita la seguente Commissione CNR per la predisposizione del Progetto“Diagnostica e salvaguardia di manufatti architettonici con particolare riferimento agli effettiderivanti da eventi sismici ed altre calamità naturali”, da presentarsi al MURST entro il termineindicato in premessa.

La Commissione è cosi composta:

Coordinatore:

MACERI prof. Franco - II Universita’ di Roma “Tor Vergata”, FacoltàIngegneria, Dipartimento di Ingegneria Civile ,Via di Tor Vergata 110, 00133 ROMA

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CNR – Bollettino Ufficiale – Ordinamento – Anno XXXVII – N. 3_______________________________________________________________________________________

- 122 -

Componenti:

ASCIONE prof. Luigi - Università degli Studi di Salerno, Facoltà diIngegneria, Cattedra di Scienza delleCostruzioni, Via Ponte Don Melillo, 84084Fisciano SALERNO

BALLIO prof. Giulio - Politecnico di Milano, Dipartimento diIngegneria Strutturale, Piazza Leonardo DaVinci 32, 20133 MILANO

DI TOMMASO prof. Angelo - Dipartimento di Costruzioni dell’ArchitetturaIstituto Universitario di Archiettura, S. Croce191, Tolentini 30135 VENEZIA

LAGOMARSINO prof. Sergio - Università degli Studi di Genova, D.I.S.E.G.,Facoltà di Ingegneria, Via Montallegro 1,16145 GENOVA

MARCONI prof. Paolo - Università di Roma Tre, Dipartimento diProgettazione e Scienze dell’Architettura,Facoltà di Architettura, Via della Madonna deiMonti 40, 00184 ROMA

MAZZOLANI prof. Federico Massimo - Università degli studi di Napoli, DipartimentoAnalisi e Progettazione Strutturale, Facoltà diIngegneria, P.le Tecchio, 80125 NAPOLI

PETRINI prof. Vincenzo - Politecnico di Milano, Dipartimento diIngegneria Strutturale, Piazza Leonardo DaVinci 32, 20133 MILANO

PINTO prof. Paolo Emilio - Universita’ degli Studi di Roma “La Sapienza”,Dipartimento di Ingegneria Strutturale eGeotecnica, Facoltà di Architettura, VialeGramsci 53, 00197 ROMA

Art. 2

La Segreteria della Commissione e’ presso il Coordinatore del Progetto – II Università di Roma“Tor Vergata”, Facoltà di Ingegneria, Dipartimento di Ingegneria Civile, Via di Tor Vergata 110,00133 Roma.

Art. 3

Le spese di missione del Coordinatore e dei componenti la Commissione, sono a carico delCNR.

IL PRESIDENTE

Prof ing. Lucio Bianco

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CNR – Bollettino Ufficiale – Ordinamento – Anno XXXVII – N. 3_______________________________________________________________________________________

- 123 -

Provvedimento Ordinamentale n. 15660/28.09.2000

LEGGE N. 449 - 27 DICEMBRE 1997 - IMPIEGO FONDO SPECIALE PER LA RICERCA DIINTERESSE STRATEGICO SETTORE 'RISORSE IDRICHE' - Nomina Coordinatore eCommissione CNR

IL PRESIDENTE

- Vista la Legge n. 449 in data 27 dicembre 1997, recante “Misure per la stabilizzazione dellafinanza pubblica”;- Visto l’art. 51, comma 9 della precitata Legge, concernente l’impiego del Fondo speciale per losviluppo della ricerca di interesse strategico;- Visto il Decreto del Ministro dell’Università e della Ricerca Scientifica e Tecnologica in data 10maggio 2000, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale serie generale n. 195 in data 22 agosto 2000,relativo all’individuazione delle priorità scientifiche per lo sviluppo della ricerca scientifica etecnologica, tra cui figura, tra l’altro il Settore “ Risorse Idriche”;- Considerato che tale Decreto ministeriale prevede la presentazione al MURST dell’omonimoprogetto “Risorse Idriche”, entro sessanta giorni dalla data di pubblicazione del medesimoDecreto in Gazzetta Ufficiale (22 agosto 2000);- Vista la delibera del Consiglio Direttivo del CNR n. 187 in data 8 giugno 2000, con la quale èstato designato, tra l’altro, quale Coordinatore dell’apposita Commissione competente per lapredisposizione del Progetto ”Risorse Idriche”, il prof. Roberto PASSINO ed è stato datomandato al Presidente del CNR di individuare i componenti della Commissione stessa;- Vista la nota prot. n 4414.9.2K in data 11 settembre 2000, del Responsabile del DipartimentoAttività Scientifiche del CNR relativa, in particolare, all’ indicazione dei nominativi deicomponenti la predetta Commissione suggerita dal Coordinatore, su invito del Presidente delCNR medesimo;

Ravvisata la necessità di provvedere,

D e c r e t aArt. 1

E’ costituita la seguente Commissione CNR per la predisposizione del Progetto “RisorseIdriche”, da presentarsi al MURST entro il termine indicato in premessa.

La Commissione e’ cosi composta:

Coordinatore:

PASSINO prof. Roberto Direttore Istituto di Ricerca sulle Acque(IRSA) del CNR, Via Reno 1, 00198 ROMA

Componenti:

DE BERNARDI prof. Riccardo - Direttore Istituto Italiano di Idrobiologia delCNR, Largo Vittorio Tonolli 50/52 28048Verbania PALLANZA

MAJONE prof. Ugo - Via Virgilio Inama 7, 20133 MILANO

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CNR – Bollettino Ufficiale – Ordinamento – Anno XXXVII – N. 3_______________________________________________________________________________________

- 124 -

ROSSI prof. Giuseppe - Università degli studi di Catania, Istituto diIdraulica, Idrologia e Gestione delle Acque,Facoltà di Ingegneria, Viale A. Doria 6, 95125CATANIA

ZOBOLI prof. Roberto - Istituto di Ricerca sulla Dinamica dei SistemiEconomici del CNR, Via A.M. Ampere 56,20131 MILANO

Art. 2

La Segreteria della Commissione è presso il Coordinatore del Progetto – Istituto di Ricercasulle Acque del CNR, Via Reno 1, 00198 Roma.

Art. 3

Le spese di missione del Coordinatore e dei componenti la Commissione, sono a carico delCNR.

IL PRESIDENTE

Prof. Ing. Lucio BIANCO

Page 130: BOLLETTINO UFFICIALE - CNR - URP Ufficio Relazioni con …€¦ ·  · 2010-02-11settore 'oncologia' - nomina coordinatore e commissione cnr.....119 settore 'diagnostica e salvaguardia

CNR – Bollettino Ufficiale – Ordinamento – Anno XXXVII – N. 3_______________________________________________________________________________________

- 125 -

Provvedimento Ordinamentale n. 15661/28.09.2000

LEGGE N. 449 - 27 DICEMBRE 1997 - IMPIEGO FONDO SPECIALE PER LA RICERCA DIINTERESSE STRATEGICO - SETTORE 'SOCIETÀ DELL’INFORMAZIONE' - NominaCoordinatore e Commissione CNR

IL PRESIDENTE

- Vista la Legge n. 449 in data 27 dicembre 1997, recante “Misure per la stabilizzazione dellafinanza pubblica”;- Visto l’art. 51, comma 9 della precitata Legge, concernente l’impiego del Fondo speciale per losviluppo della ricerca di interesse strategico;- Visto il Decreto del Ministro dell’Università e della Ricerca Scientifica e Tecnologica in data 10maggio 2000, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale serie generale n. 195 in data 22 agosto 2000,relativo all’individuazione delle priorità scientifiche per lo sviluppo della ricerca scientifica etecnologica, tra cui figura, tra l’altro il Settore “Società dell’informazione”;- Considerato che tale Decreto ministeriale prevede la presentazione al MURST dell’omonimoprogetto “Società dell’Informazione”, entro sessanta giorni dalla data di pubblicazione delmedesimo Decreto in Gazzetta Ufficiale (22 agosto 2000);- Vista la delibera del Consiglio Direttivo del CNR n.187 in data 8 giugno 2000, con la quale èstato designato, tra l’altro, quale Coordinatore dell’apposita Commissione competente per lapredisposizione del Progetto ”Società dell’Informazione”, il prof. Domenico SACCA’ ed è statodato mandato al Presidente del CNR di individuare i componenti della Commissione stessa;- Vista la nota prot. n. 4414.9.2K in data 11 settembre 2000, del Responsabile del DipartimentoAttività Scientifiche del CNR relativa, in particolare, all’ indicazione dei nominativi deicomponenti la predetta Commissione suggerita dal Coordinatore, su invito del Presidente delCNR medesimo;

Ravvisata la necessità di provvedere,d e c r e t a

Art. 1

E’ costituita la seguente Commissione CNR per la predisposizione del Progetto “Societàdell’Informazione”, da presentarsi al MURST entro il termine indicato in premessa.

La Commissione è cosi composta:

Coordinatore:

SACCA’ prof. Domenico - Direttore Istituto per la Sistemistica el’informatica (ISI) del CNR, c/o Universita’della Calabria, Via P. Bucci 41C, 87030Rende COSENZA

Componenti:

ATTARDI prof. Giuseppe - Università degli Studi di Pisa, Dipartimento diInformatica, Corso Italia 40, 56125 PISA

CERI prof. Stefano - Politecnico di Milano, Dipartimento diElettronica e Informazione, Piazza LeonardoDa Vinci 32, 20133 MILANO

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CNR – Bollettino Ufficiale – Ordinamento – Anno XXXVII – N. 3_______________________________________________________________________________________

- 126 -

GREGORI dott. Enrico - Istituto CNUCE del CNR, Via V. Alfieri 1,56010 Ghezzano (PISA)

LANCIA ing. Maurizio - Direttore del Centro Elaborazione Dati delCNR, P.le Aldo Moro 7, 00185 ROMA

LENZERINI prof. Maurizio - Universita’ degli studi di Roma “La Sapienza”Dipartimento di Informatica e Sistemistica, ViaSalaria 113, 00198 ROMA

MAZZEO prof. Antonino - Università degli studi di Napoli “Federico II”,Dipartimento di informatica e Sistemistica, ViaClaudio 21, 80125 NAPOLI

Art. 2

La Segreteria della Commissione e’ presso il Coordinatore del Progetto – Istituto per laSistemistica e l’Informatica del CNR, c/o l’Università della Calabria, Via P. Bucci 41C, - 87030,Rende – Cosenza.

Art. 3

Le spese di missione del Coordinatore e dei componenti la Commissione, sono a carico delCNR.

IL PRESIDENTE

Prof. Lucio Bianco

Page 132: BOLLETTINO UFFICIALE - CNR - URP Ufficio Relazioni con …€¦ ·  · 2010-02-11settore 'oncologia' - nomina coordinatore e commissione cnr.....119 settore 'diagnostica e salvaguardia

CNR – Bollettino Ufficiale – Ordinamento – Anno XXXVII – N. 3_______________________________________________________________________________________

- 127 -

Provvedimento Ordinamentale n. 15662/28.09.2000

LEGGE N. 449 - 27 DICEMBRE 1997 - IMPIEGO FONDO SPECIALE PER LA RICERCA DIINTERESSE STRATEGICO - SETTORE 'AGROBIOTECNOLOGIE' - Nomina Coordinatore eCommissione CNR

IL PRESIDENTE

- Vista la Legge n. 449 in data 27 dicembre 1997, recante “Misure per la stabilizzazione dellafinanza pubblica”;- Visto l’art. 51, comma 9 della precitata Legge, concernente l’impiego del Fondo speciale per losviluppo della ricerca di interesse strategico;- Visto il Decreto del Ministro dell’Università e della Ricerca Scientifica e Tecnologica in data 10maggio 2000, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale serie generale n. 195 in data 22 agosto 2000,relativo all’individuazione delle priorità scientifiche per lo sviluppo della ricerca scientifica etecnologica, tra cui figura, tra l’altro il Settore “Agrobiotcnologie”;- Considerato che tale Decreto ministeriale prevede la presentazione al MURST dell’omonimoprogetto “Agrobiotecnologie”, entro sessanta giorni dalla data di pubblicazione del medesimoDecreto in Gazzetta Ufficiale (22 agosto 2000);- Vista la delibera del Consiglio Direttivo del CNR n. 187 in data 8 giugno 2000, con la quale èstato designato, tra l’altro, quale Coordinatore dell’apposita Commissione competente per lapredisposizione del Progetto ”Agrobiotecnologie”, il prof. Francesco ADDEO ed è stato datomandato al Presidente del CNR di individuare i componenti della Commissione stessa;- Vista la nota prot. n. 4414.9.2K in data 11 settembre 2000, del Responsabile del DipartimentoAttività Scientifiche del CNR relativa, in particolare, all’ indicazione dei nominativi deicomponenti la predetta Commissione suggerita dal Coordinatore, su invito del Presidente delCNR medesimo;

Ravvisata la necessità di provvedere,

d e c r e t a

Art. 1

E’ costituita la seguente Commissione CNR per la predisposizione del Progetto“Agrobiotecnologie”, da presentarsi al MURST entro il termine indicato in premessa.

La Commissione e’ cosi composta:

Coordinatore:

ADDEO prof. Francesco - Direttore Istituto di Scienze dell’Alimentazione(ISA) del CNR, Via Roma 92, 83100AVELLINO

Page 133: BOLLETTINO UFFICIALE - CNR - URP Ufficio Relazioni con …€¦ ·  · 2010-02-11settore 'oncologia' - nomina coordinatore e commissione cnr.....119 settore 'diagnostica e salvaguardia

CNR – Bollettino Ufficiale – Ordinamento – Anno XXXVII – N. 3_______________________________________________________________________________________

- 128 -

Componenti:

AGABBIO prof. Mario - Direttore Istituto per la Fisiologia dellaMaturazione della Conservazione del Fruttodelle Specie Arboree Mediterranee (IAM) delCNR, Via dei Mille 48, 07100 SASSARI

COPPOLA prof. Raffaele - Universita’ degli Studi del Molise, DISTAAM,Via De Santis, 86100 CAMPOBASSO

MASI prof. Paolo - Universita’ degli studi di Napoli “Federico II”,Facolta’ di Agraria, Dipartimento di Scienzadegli Alimenti, Via Università 100, 80055Portici (NA)

PORCEDDU prof. Enrico - Universita’ della Tuscia di Viterbo, Via SanGiovanni Decollato 1, 01100 VITERBO

RESMINI prof. Pierpaolo - Universita’ degli Studi di Milano , DISTAM,Via Celoria 2, 20133 MILANO

Art. 2

La Segreteria della Commissione è presso il Coordinatore del Progetto – Istituto di Scienzedell’Alimentazione del CNR, Via Roma 92, 83100 Avellino.

Art. 3

Le spese di missione del Coordinatore e dei componenti la Commissione, sono a carico delCNR.

IL PRESIDENTE

Prof. Ing. Lucio Bianco

Page 134: BOLLETTINO UFFICIALE - CNR - URP Ufficio Relazioni con …€¦ ·  · 2010-02-11settore 'oncologia' - nomina coordinatore e commissione cnr.....119 settore 'diagnostica e salvaguardia

CNR – Bollettino Ufficiale – Ordinamento – Anno XXXVII – N. 3_______________________________________________________________________________________

- 129 -

Provvedimento Ordinamentale n. 15663/28.09.2000

CENTRO DI RICERCHE SUI RUMINANTI MINORI - BARI - Nomina del Direttore pro-tempore

IL PRESIDENTE

- Visto il D.Lgs n. 19 in data 30 gennaio 1999;- Visto il Regolamento di contabilità del CNR;- Vista la Convenzione stipulata in data 13 maggio 1994, Rep. N. C/98/94, tra il CNR e

l’Università di Bari concernente l’attivazione del Centro di ricerche sui ruminanti minori - Bari;- Visto il D.P.CNR n. 13141 in data 26 gennaio 1995 inerente l’istituzione del predetto Centro

con sede presso il Dipartimento di produzione animale dell’Università di Bari;- Visto Il D.P.CNR n. 13947 in data 20 giugno 1996 con cui il prof. Giovanni MARTEMUCCI,

ordinario di zootecnica speciale, Facoltà di agraria, Università di Bari, è stato nominato Direttoredel Centro in oggetto, per la durata della Convenzione, dal 1° luglio 1996 al 25 gennario 2000;

- Visto il provvedimento del Presidente del CNR n. 15459 in data 28 gennaio 2000, con cuisono state prorogate le Convenzioni istitutive di alcuni Centri di studio del CNR in scadenza e nesono stati confermati i rispettivi Direttori e Consigli scientifici, salvo diverso avviso dei contraenti;

- Considerato che tra i predetti Centri di studio è compreso il Centro di ricerche sui ruminantiminori – Bari e che il Direttore e il Consiglio scientifico risultano prorogati fino al 25 gennaio 2001;

- Considerata la nota in data 31 gennaio 2000 del Direttore del Dipartimento di produzioneanimale dell’Università di Bari dalla quale risulta, tra l’altro, che il prof. Giovanni MartemucciDirettore del Centro in oggetto dal 1° gennaio 2000, si è trasferito ad altro Dipartimento;

- Visto il Verbale del Consiglio di Amministrazione dell’Università di Bari in data 23 dicembre1999 nel quale si delibera la designazione del prof. Gino Vonghia, ordinario di zootecnicagenerale, quale direttore del Centro in argomento;

- Visto il Verbale del Consiglio del Dipartimento di produzione animale della stessa Universitàin data 27 gennaio 2000 nel quale si delibera che la carica di Direttore del Centro di ricerche suiruminanti minori debba essere attribuita ad un ricercatore CNR o ad un docente universitariointerno al Dipartimento stesso;

- Vista la propria determinazione assunta tramite il Direttore Generale in data 14 febbraio2000, in merito alla nomina a Direttore del Centro in questione di un ricercatore CNR;

- Visto il telegramma CNR prot. n. ORAA/60 in data 17 febbraio 2000 con il quale si è datacomunicazione alla dott.ssa Anna Maria FACCIOLONGO della sua nomina a direttore pro-temporedel Centro medesimo, nonché della redazione di un successivo provvedimento formale in merito;

- Vista la nota in data 20 settembre 2000 della dott.ssa Anna Maria Facciolongo, direttorepro-tempore del Centro di ricerche sui ruminanti minori, nella quale attesta di aver compiuto attiamministrativi indifferibili ed indispensabili ad assicurare l’ordinaria gestione del Centro stesso;

- Ravvisata la necessità di provvedere,

d e c r e t a

La dott.ssa Anna Maria FACCIOLONGO, ricercatore, è nominata Direttore pro-tempore delCentro di ricerche sui ruminanti minori – Bari, in sostituzione del prof. Giovanni Martemucci, dal 15febbraio 2000 fino alla revisione della rete scientifica del CNR conseguente all’entrata in vigore deinuovi regolamenti stabiliti dal D.Lgs. 19/1999 pubblicati sul Supplemento della Gazzetta Ufficialen. 24 in data 31 gennaio 2000.

Il Direttore pro-tempore del Centro in argomento è nominato funzionario delegato ed èconseguentemente autorizzato ad effettuare ogni operazione relativa alla spesa del fondocostituito per il funzionamento dell'Organo di ricerca sopra indicato.

IL PRESIDENTEProf. Ing. Lucio Bianco

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CNR – Bollettino Ufficiale – Ordinamento – Anno XXXVII – N. 3_______________________________________________________________________________________

- 130 -

Provvedimento Ordinamentale n. 15664/29.09.2000

ISTITUTO PER LE TECNOLOGIE APPLICATE AI BENI CULTURALI (ITABC) – Montelibretti (RM)- Consiglio scientifico – Rettifica precedente n.015610 in data 26.7.2000.

IL PRESIDENTE

- Visto il proprio precedente n. 015610 in data 26 luglio 2000 concernente la conferma deiConsigli scientifici di alcuni Istituti CNR corredato da apposito elenco;

- Considerato che tra detti Consigli scientifici di cui al citato elenco, figura anche quellodell’Istituto per le tecnologie applicate ai beni culturali – ITABC Montelibretti (Roma);

- Visto il provvedimento n.14613 in data 16 gennaio 1998 relativo alla nomina del dott.Salvatore GARRAFFO a Commissario con i poteri di Direttore e del Consiglio scientificodell’Istituto per le tecnologie applicate ai beni culturali – ITABC Montelibretti (Roma), per unperiodo di sei mesi, fino al 31 luglio 1998;

- Visto il proprio precedente provvedimento n.14972 in data 22 settembre 1998 relativo allaconferma del Commissario con i poteri di Direttore e del Consiglio scientifico dell’Istituto suddetto,per ulteriori sei mesi fino al 31 gennaio 1999;

- Visto il proprio precedente provvedimento n.15129 in data 17 febbraio 1999 relativo allanomina del Direttore pro-tempore, nella persona del predetto dott. Salvatore GARRAFFO dall’1febbraio 1999, fino alla nomina formale del nuovo Direttore dell’Istituto ripetuto;

- Considerato che in data 25 agosto con proprio provvedimento n.15306 è stato nominatoDirettore dell’Istituto citato il medesimo dott. Salvatore GARRAFFO, per un periodo di un anno,dall’1 settembre 1999 fino al 31 agosto 2000;

- Considerato al riguardo che occorreva provvedere altresì alla conferma/costituzione delConsiglio scientifico dell’Organo in questione;

- Considerato peraltro che nel proprio provvedimento all’inizio menzionato n.15610 in data26 luglio 2000, è stata stabilita al 17 novembre 2000 la data da cui far decorrere la conferma delcitato Consiglio scientifico per la durata di un anno, e comunque alla scadenza dell’anno, fino allarevisione della rete scientifica del CNR conseguente all’entrata in vigore dei nuovi regolamentistabiliti dal D.Lgs. 19/1999 e pubblicati sul supplemento della Gazzetta Ufficiale n.24 in data 31gennaio 2000;

- Valutata l’opportunità che la data di decorrenza della conferma in questione venga postaall’1 settembre 1999, contestualmente a quella del dott. Salvatore GARRAFFO quale Direttoredell’Istituto in argomento;

- Ravvisata la necessità di provvedere:

d e c r e t a

La data di decorrenza della conferma del Consiglio scientifico dell’Istituto per le tecnologieapplicate ai beni culturali – ITABC) Montelibretti (Roma) è fissata al 1° settembre 2000, e pertantoil Consiglio scientifico medesimo è confermato per un anno da tale data, e comunque, allascadenza dell’anno, fino all’entrata in vigore dei nuovi regolamenti del CNR stabiliti dal D.Lgs.19/1999 e pubblicati sul supplemento della Gazzetta Ufficiale n.24 in data 31 gennaio 2000.

IL PRESIDENTEProf. Ing. Lucio Bianco

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- 131 -

Provvedimento Ordinamentale n. 15665/29.09.2000

ISTITUTO DI BIOMETEOROLOGIA - Firenze - Costituzione - Rettifica precedente provvedimenton.15634 in data 13 settembre 2000

IL PRESIDENTE

- Visto il provvedimento n.15634 in data 13 settembre 2000, relativo alla costituzione dell’Istitutodi Biometeorologia, Firenze;

- Considerato che al IV paragrafo delle premesse, nonché al punto 5 dell’art.9 del predettoprovvedimento n.15634 del 13 settembre 2000 è stato trascritto “Istituto di ricerca per ilmonitoraggio degli agrosistemi”, Sassari;

- Considerato che l’esatta denominazione dell’Organo in questione è “Istituto di ricerca per ilmonitoraggio degli agroecosistemi”, Sassari, come da DPCNR n.12332 del 20 febbraio 1993;

- Considerato, pertanto che trattasi di mero errore materiale di trascrizione;- Ravvisata la necessità d provvedere;

d e c r e t a

Il IV paragrafo delle premesse e il punto 5 dell’art.9 del provvedimento n.15634 in data12 settembre 2000 è modificato nel senso che la denominazione dell’Istituto del CNR è “Istituto diricerca per il monitoraggio degli agroecosistemi”, Sassari anzichè “Istituto di ricerca per ilmonitoraggio degli agrosistemi”, Sassari.

IL PRESIDENTEProf. Ing. Lucio Bianco

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CNR – Bollettino Ufficiale – Ordinamento – Anno XXXVII – N. 3_______________________________________________________________________________________

- 132 -

Provvedimento Ordinamentale n. 15666/29.09.2000

ISTITUTO PER LO STUDIO DEGLI ECOSISTEMI COSTIERI (ISEC) – LESINA (FOGGIA) -Consiglio scientifico - Sostituzione esperto

IL PRESIDENTE

- Visto il D.P. CNR n. 13783 in data 18 marzo 1996 relativo alla composizione del Consiglioscientifico dell’Istituto per lo studio degli ecosistemi costieri per il quadriennio a decorrere dalladata predetta, successivamente modificato con D.P. CNR n. 14061 in data 30 ottobre 1996;

- Visto il n. 015444 in data 5 gennaio 2000 con cui è stato confermato il Consiglio scientificodell'Istituto in argomento, successivamente modificato con n. 015488 in data 24 febbraio 2000;

- Vista la nota in data 26 giugno 2000 con cui il Direttore dell’Is tituto ha comunicato le dimissionidel prof. Lorenzo COLOMBO, esperto designato dal Consiglio di Presidenza in seno al Consiglioscientifico dell’Istituto in questione;

- Considerato che nella nota sopra citata il Direttore ha proposto una terna di nominativicome previsto dalla deliberazione del Consiglio Direttivo in data 16/17 giugno 1999;

- Vista la deliberazione del Consiglio Direttivo in data 20 luglio 2000;- Ravvisata la necessità di provvedere;

d e c r e t a

Art. 1

Il prof. Remigio ROSSI è chiamato a far parte del Consiglio scientifico dell'Istituto per lo studiodegli ecosistemi costieri, quale esperto designato in sostituzione del prof. Lorenzo COLOMBO,dimissionario.

Art. 2

Il Consiglio scientifico predetto è pertanto composto come segue:

A) Esperti designati dal Consiglio Direttivo:

CRISAFI dott. Ermanno Istituto sperimentale talassograficoSpianata S. Raineri, 8698122 Messina

GIORGETTI prof. Giorgio Istituto zooprofilattico sperimentale delleVenezieLaboratorio di ittiologiaBasaldella di Campoformio33030 Udine

MARCHIORI prof. Silvano Dip.to scienze biologicheLaboratorio botanica 2Via Monteroni73100 Lecce

ROSSI prof. Remigio Dip.to di biologiaUniversità di FerraraVia Borsari, 4644100 Ferrara

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CNR – Bollettino Ufficiale – Ordinamento – Anno XXXVII – N. 3_______________________________________________________________________________________

- 133 -

B) Rappresentanti eletti dal personale dell' Istituto:

CASOLINO sig. Giovanni Istituto per lo studio degli ecosistemi costieriVia Pola, 471010 Lesina (Foggia)

FRANCHI sig. Massimo Istituto per lo studio degli ecosistemi costieriVia Pola, 471010 Lesina (Foggia)

MAROLLA sig. Vincenzo Istituto per lo studio degli ecosistemi costieriVia Pola, 471010 Lesina (Foggia)

TROTTA dott. Pasquale Istituto per lo studio degli ecosistemi costieriVia Pola, 471010 Lesina (Foggia)

C) Il Direttore

Art. 3

Il presente provvedimento ha effetto a decorrere dalla data odierna.

IL PRESIDENTEProf. Ing. Lucio Bianco

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CNR – Bollettino Ufficiale – Ordinamento – Anno XXXVII – N. 3_______________________________________________________________________________________

- 134 -

Provvedimento Ordinamentale n. 15667/29.09.2000

ISTITUTO PER LA RESIDENZA E LE INFRASTRUTTURE SOCIALI (IRIS) - BARI - Consiglioscientifico - Sostituzione esperto designato

IL PRESIDENTE

- Visto il D.P. CNR n. 14359 in data 9 giugno 1997 relativo alla composizione del Consiglioscientifico dell'Istituto per la residenza e le infrastrutture sociali – Bari per il quadriennio adecorrere dalla data predetta;

- Vista la nota in data 9 maggio 2000 con cui il Direttore dell’Istituto ha comunicato lascomparsa del prof. Edoardo BENVENUTO, esperto del Consiglio scientifico dell’Istituto inargomento;

- Vista la deliberazione del Consiglio Direttivo in data 16/17 giugno 1999;- Vista la nota del Direttore in data 1° giugno 2000;- Vista la deliberazione del Consiglio Direttivo in data 20 luglio 2000;- Ravvisata la necessità di provvedere;

d e c r e t a

Art. 1

Il prof. Benedetto COLAJANNI è chiamato a far parte del Consiglio scientifico dell'Istituto perla residenza e le infrastrutture sociali - Bari, quale esperto designato in sostituzione del prof.Edoardo BENVENUTO, deceduto.

Art. 2

Il Consiglio scientifico dell’Istituto predetto è pertanto composto come segue:

A) Il Direttore;B) Esperti designati dal Consiglio Direttivo:

COLAJANNI ing. Benedetto Dip.to di ingegneriaUniversità di PalermoViale delle Magnolie, 3690144 Palermo

COSTANTINO prof. Nicola Dip.to progettazione e produzioneindustrialePolitecnico di BariViale Japigia, 18270126 Bari

D'AMATO GUERRIERI prof. Claudio Fac.tà di architetturaPolitecnico di BariVia Orabona, 470100 Bari

GRISOTTI prof. Marcello Dip.to ingegneria dei sistemi edilizi eterritorialiPolitecnicoVia Bonardi, 1520133 Milano

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CNR – Bollettino Ufficiale – Ordinamento – Anno XXXVII – N. 3_______________________________________________________________________________________

- 135 -

ROSSI prof. Aldo Loris Dip.to progettazione architettonicaambientaleUniversità Federico IIVia Monte Oliveto, 380134 Napoli

C) Rappresentanti eletti dal personale assegnato all'Istituto:

CUSCITO dott.ssa Pia Istituto per la residenza e leinfrastrutture socialiStrada Crocifisso, 2/B70126 Bari

MAIELLARO ing. Nicola Istituto per la residenza e leinfrastrutture socialiStrada Crocifisso, 2/B70126 Bari

MILELLA ing. Nicola Istituto per la residenza e leinfrastrutture socialiStrada Crocifisso, 2/B70126 Bari

STELLA ing. Michele Istituto per la residenza e leinfrastrutture socialiStrada Crocifisso, 2/B70126 Bari

ZITO sig. Vincenzo Istituto per la residenza e leinfrastrutture socialiStrada Crocifisso, 2/B70126 Bari

Art. 3

Il presente decreto ha effetto dalla data odierna.

IL PRESIDENTEProf. Ing. Lucio Bianco

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CNR – Bollettino Ufficiale – Ordinamento – Anno XXXVII – N. 3_______________________________________________________________________________________

- 136 -

Provvedimento Ordinamentale n. 15668/29.09.2000

NOMINA DEL DIRETTORE DEL DIPARTIMENTO ATTIVITA’ SCIENTIFICHE E TECNOLOGICHE

IL PRESIDENTE

Visto il decreto legislativo 30 gennaio 1999, n. 19;Visto il regolamento sull’organizzazione degli uffici dell’amministrazione centrale e sulla

dirigenza del Consiglio nazionale delle ricerche, emanato con decreto del Presidente del CNR 14gennaio 2000, n. 015447, ed in particolare l’articolo 13, comma 1;

Vista la deliberazione n. 116 del Consiglio direttivo del CNR, assunta nella riunione in data6 aprile 2000, con la quale sono stati costituiti, nell’ambito dell’amministrazione centrale, ildipartimento per le attività scientifiche e tecnologiche, il dipartimento per le attività internazionalinonché il dipartimento per i servizi tecnici e di supporto;

Vista la motivata proposta di nomina, formulata dal Direttore generale con nota DG 1107 indata 22 settembre 2000, del dott. Andrea LAPICCIRELLA, dirigente di ricerca del CNR, in qualitàdi direttore del dipartimento per le attività scientifiche e tecnologiche;

Ritenuto di assentire alla predetta proposta, in considerazione dell’attività svolta dal dott.LAPICCIRELLA in qualità di responsabile dell’omologo dipartimento previsto dal previgenteordinamento dei servizi del CNR;

DECRETA

- il dott. Andrea LAPICCIRELLA, dirigente di ricerca del CNR, è nominato direttore delDipartimento attività scientifiche e tecnologiche;

- il dott. LAPICCIRELLA esercita i compiti e le funzioni stabilite per i direttori di dipartimentonell’art. 13, comma 2, del regolamento sull’organizzazione degli uffici dell’amministrazionecentrale e sulla dirigenza del CNR;

- al dott. LAPICCIRELLA è conservato il trattamento economico complessivo in atto, salva ladinamica prevista da specifiche discipline contrattuali;

- la presente nomina ha la durata di due anni con decorrenza dal 1° ottobre 2000.

IL PRESIDENTEProf. Ing. Lucio Bianco

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CNR – Bollettino Ufficiale – Ordinamento – Anno XXXVII – N. 3_______________________________________________________________________________________

- 137 -

Provvedimento Ordinamentale n. 15669/29.09.2000

NOMINA DEL DIRETTORE DEL DIPARTIMENTO PER LE ATTIVITA’ INTERNAZIONALI

IL PRESIDENTE

Visto il decreto legislativo 30 gennaio 1999, n. 19;Visto il regolamento sull’organizzazione degli uffici dell’amministrazione centrale e sulla

dirigenza del Consiglio nazionale delle ricerche, emanato con decreto del Presidente del CNR 14gennaio 2000, n. 015447, ed in particolare l’articolo 13, comma 1;

Vista la deliberazione n. 116 del Consiglio direttivo del CNR, assunta nella riunione in data6 aprile 2000, con la quale sono stati costituiti, nell’ambito dell’amministrazione centrale, ildipartimento per le attività scientifiche e tecnologiche, il dipartimento per le attività internazionalinonché il dipartimento per i servizi tecnici e di supporto;

Vista la motivata proposta di nomina, formulata dal Direttore generale con nota DG 1107 indata 22 settembre 2000, del dott. Alberto CONTI, dirigente tecnologo del CNR, in qualità didirettore del dipartimento per le attività internazionali;

Ritenuto di assentire alla predetta proposta, in considerazione dell’attività svolta dal dott.CONTI in qualità di responsabile dell’omologo dipartimento previsto dal previgente ordinamentodei servizi del CNR;

DECRETA

- il dott. Alberto CONTI, dirigente tecnologo del CNR, è nominato direttore del dipartimento perle attività internazionali;

- il dott. CONTI esercita i compiti e le funzioni stabilite per i direttori di dipartimento nell’art. 13,comma 2, del regolamento sull’organizzazione degli uffici dell’amministrazione centrale e sulladirigenza del CNR;

- al dott. CONTI è conservato il trattamento economico complessivo in atto, salva la dinamicaprevista da specifiche discipline contrattuali;

- la presente nomina ha la durata di due anni con decorrenza dal 1° ottobre 2000.

IL PRESIDENTEProf. Ing. Lucio Bianco

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- 138 -

Provvedimento Ordinamentale n. 15670/29.09.2000

NOMINA DEL DIRETTORE DEL DIPARTIMENTO PER I SERVIZI TECNICI E DI SUPPORTO.

IL PRESIDENTE

Visto il decreto legislativo 30 gennaio 1999, n. 19;Visto l’articolo 7, comma 6, del decreto legislativo 3 febbraio 1993, n. 29, e successive

modifiche ed integrazioni;Visto il regolamento sull’organizzazione degli uffici dell’amministrazione centrale e sulla

dirigenza del Consiglio nazionale delle ricerche, emanato con decreto del Presidente del CNR 14gennaio 2000, n. 015447, ed in particolare gli articoli 11, comma 3 e 13, comma 1;

Vista la deliberazione n. 116 del Consiglio direttivo del CNR, assunta nella riunione in data6 aprile 2000, con la quale sono stati costituiti, nell’ambito dell’amministrazione centrale, ildipartimento per le attività scientifiche e tecnologiche, il dipartimento per le attività internazionalinonché il dipartimento per i servizi tecnici e di supporto;

Vista la motivata proposta, formulata dal Direttore Generale con nota DG 1107 in data 22settembre 2000, di avvalersi della facoltà di cui all’articolo 11, comma 3, del citato regolamento, edi conferire l’incarico di direttore del dipartimento per i servizi tecnici e di supporto all’ing. BenitoPALUMBO, con contratto a tempo determinato;

Visto il curriculum dell’ing. PALUMBO, allegato alla citata proposta del Direttore generale, erilevata la sussistenza dei requisiti per il conferimento dell’incarico di funzioni dirigenziali almedesimo ing. PALUMBO ai sensi dell’articolo 11, comma 3, del citato regolamento e dell’articolo7, comma 6, del citato decreto legislativo n. 29/1993;

Ritenuto, pertanto, di assentire alla proposta del Direttore generale,

DECRETA

- l’ing. Benito PALUMBO è nominato direttore del dipartimento per i servizi tecnici e di supporto,con sede di lavoro in Roma, Piazzale Aldo Moro n. 7;

- l’ing. PALUMBO esercita i compiti e le funzioni stabilite per i direttori di dipartimento nell’art. 13,comma 2, del regolamento sull’organizzazione degli uffici dell’amministrazione centrale e sulladirigenza del CNR;

- con l’ing. PALUMBO è stipulato un contratto della durata di due anni, con decorrenza 1°novembre 2000 e con un trattamento economico onnicomprensivo di lire 180 milioni lordiannui, che tiene conto della temporaneità del rapporto e delle condizioni di mercato relative allespecifiche competenze professionali.

IL PRESIDENTEProf. Ing. Lucio Bianco

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Provvedimento Ordinamentale n. 15671/29.09.2000

NOMINA DEL RESPONSABILE DELL’ UFFICIO DEL PRESIDENTE

IL PRESIDENTE

Visto il decreto legislativo 30 gennaio 1999, n. 19;

Visto il regolamento sull'organizzazione degli uffici dell'amministrazione centrale e sulla dirigenzadel Consiglio nazionale delle ricerche (CNR), emanato con decreto del Presidente del CNR n.015447 in data 14 gennaio 2000, ed in particolare gli articoli 4 e 5;

Vista la deliberazione n. 116 del Consiglio direttivo, assunta nella riunione in data 6 aprile 2000,con la quale sono stati individuati gli uffici di diretta collaborazione con gli organi di governo delCNR e determinati i relativi compiti, nonché stabilite le modalità di nomina dei responsabili deipredetti uffici,

DECRETA

- l'ing. Angelo LOZI, primo tecnologo del CNR, è nominato responsabile dell'Ufficio delPresidente del CNR;

- l'ing. LOZI dipende funzionalmente dal Presidente del CNR e svolge la propria attività secondole direttive da lui impartite, ferma restando l'esclusione dello svolgimento di attivitàamministrative ai sensi dell'articolo 4, comma 2, del regolamento citato in premessa;

- l'ing. LOZI assiste, ai sensi della deliberazione del Consiglio direttivo citata in premessa, alleriunioni del Consiglio direttivo e del Comitato di consulenza scientifica del CNR;

- la presente nomina ha la durata di due anni con decorrenza dal 1° ottobre 2000;

- con deliberazione del Consiglio direttivo del CNR, ai sensi dell'articolo 5, comma 1, delregolamento citato in premessa, sarà determinata l'indennità da corrispondere all'ing. LOZI.

IL PRESIDENTEprof. ing. Lucio Bianco

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CNR – Bollettino Ufficiale – Ordinamento – Anno XXXVII – N. 3_______________________________________________________________________________________

- 140 -

Provvedimento Ordinamentale n. 15672/29.09.2000

NOMINA DEL RESPONSABILE DELLA SEGRETERIA PARTICOLARE DEL PRESIDENTE

IL PRESIDENTE

- Visto il decreto legislativo 30 gennaio 1999, n. 19;

- Visto il regolamento sull'organizzazione degli uffici dell'amministrazione centrale e sulla dirigenzadel Consiglio nazionale delle ricerche (CNR), emanato con decreto del Presidente del CNR n.015447 in data 14 gennaio 2000, ed in particolare gli articoli 4 e 5;

- Vista la deliberazione n. 116 del Consiglio direttivo, assunta nella riunione in data 6 aprile 2000,con la quale sono stati individuati gli uffici di diretta collaborazione con gli organi di governo delCNR e determinati i relativi compiti, nonché stabilite le modalità di nomina dei responsabili deipredetti uffici,

DECRETA

- a sig.ra Nanda SANTANGELI, collaboratore di amministrazione di VI livello del CNR, ènominata responsabile della Segreteria particolare del Presidente del CNR;

- la sig.ra SANTANGELI dipende funzionalmente dal Presidente del CNR e svolge la propriaattività secondo le direttive da lui impartite, ferma restando l'esclusione dello svolgimento diattività amministrative ai sensi dell'articolo 4, comma 2, del regolamento citato in premessa;

- la presente nomina ha la durata di due anni con decorrenza dal 1° ottobre 2000;

- con deliberazione del Consiglio direttivo del CNR, ai sensi dell'articolo 5, comma 1, delregolamento citato in premessa, sarà determinata l'indennità da corrispondere alla sig.raSANTANGELI.

IL PRESIDENTEProf. Ing. Lucio Bianco