Bollettino Salesiano - Gennaio 1888

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LIBRERIASALESIANA - TORINO RICORDO ~~ DELGIUBILEOSACERDOTALE DIS .S .LEONEXIII analesiailRicordocheproponiamoainostriCooperatori e ooperatricipossonovederenell'internodelBollettinoa pagina11 . Quiraccomandiamospecialmentealorol'attuazionedi untaleRicordo,avendoessinelRegolamentoquale maniera dicooperazione quelladi«opporrelabuonastampaallastampa irreligiosa,merceladiffusionedibuonilibri,dipagelle,fo- gliettistampatidiqualunquegenereinqueiluoghiefra quelle .tmiglie,cuipaiaprudenteilfarlo L'attuazionequindidelRicordo,cheproponiamo,offreloro ilirto(-odicooperarealladiffusionedeibuonilibriedama- nifestareilloroaffettoalnostrocomunePadre,LeoneXIII, acuitantostaacuoreladiffusionedellabuonastampa .

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Page 1: Bollettino Salesiano - Gennaio 1888

LIBRERIA SALESIANA - TORINO

RICORDO ~~

DEL GIUBILEO SACERDOTALED I S . S . LEONE XIII

anale sia il Ricordo che proponiamo ai nostri Cooperatorie ooperatrici possono vedere nell' interno del Bollettino apagina 11 .

Qui raccomandiamo specialmente a loro l'attuazione diun tale Ricordo, avendo essi nel Regolamento quale manieradi cooperazione quella di « opporre la buona stampa alla stampairreligiosa, merce la diffusione di buoni libri, di pagelle, fo-glietti stampati di qualunque genere in quei luoghi e fraquelle .t miglie, cui paia prudente il farlo . »

L' attuazione quindi del Ricordo, che proponiamo, offre loroil irto(-o di cooperare alla diffusione dei buoni libri ed a ma-nifestare il loro affetto al nostro comune Padre, Leone XIII,a cui tanto sta a cuore la diffusione della buona stampa .

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RICORDO DEL GI LBILU SA1ERDJ'1nLi --I LJT E XIII

BIBLIOTECA PARROCCHIALE CIRCOLANTESAN GIUSEPPE

Ia Serie RELIGIONE E _MORALE

LETTURE CATTOLICHE - BIBLIOTECIII NA DELL'OPERAIO - OPUSCOLI CATTOLICI

500 VOLUMETTI ED OPUSCOLI PER SOLE L. 50!

Letture Cattoliche di Torino pubblicate dall'anno 1853 al 1887 .

1 Bosco. Cattolico nelsec .)L. 0 60

3 - Vita di S. Pietro . . > 0 404 La Madre di famiglia

. » 0 235 L'artigiano sec . il Vang . » 0 156 Cesari. Vita di Gesù e . s 0 207 L'arpa del div . di Gesù B. » 0 25 '.8 Vita d'un nov . apostata. > 0 109 Bosco . Luigi . Dramma > 0 10

10 Di Nilinse . Beni > 0 1511 Lesalo . L'arte sanità > 0 1512 Ai Contadini (regole) . . > 0 1013 Regole per con». la sanità » 0 3014 Bosco . Scelta lamdi sacr . » 0 1515 Perrone . Protestante,. » 0 2016 Bosco. Sei Dom . S .Luigi» 0 1017. Scalabrini. Glor.Papa» 0 3018 Costa . lmmac . Cono. . > 0 1019 Del comm. delle coscienze » 0 2020 Leonardo (S.) . Tesoro > 0 2021 - Proponimenti , 0 1522 Bosco . Pietro forza edue,» 0 2023 - Vita S . Pancrazio > 0 1524 Perrone . Catech . Ch . , 0 3925 Bosco.Man . d'imp . at. S . » 0 2026 S. Cipriano.Oraz.Dom .» 0 1527 Le consolazioni dei Vangelo» 0 1528 Bosco. Confessione . . » 0 2029 - Vita di S. Martino . » 0 1530 Cenno su Luigi Dehaller . » 0 1531 Farinii . Storia Sac .lib .l»s 0 3532

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2'»03533

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3' » 0 3534

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7' » 0 3538

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8'»03539

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9'»03540

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- 10' , 0 3541 Bosco . Vita S. Paolo Ap . » 0 2542 Farrene . Andrea . . » 0 20+3 Libro aureo» 0 7o44 Tea . Verg . del Carmelo » 0 1045 Luciaini . Vitt. da Felt. > 0 1046 Piana.Perchèconvertito7» 0 1047 Frass . Amiamo Gesù 1 > 0 10

48 Bosco. Purgatorio . L . 0 2049 La Pasqua Cristiana . . » 0 1550 Bosco. Porta teco criet. » 0 1551 Convers . di M.A. Ratisbona » 0 1552 La Domenica al popolo . > 0 2053 La Vergine delle Campagne » 0 2054 Fogliano. La figlia div. s 0 1055 José il piec. mont, della Sav. » 0 1556 La giovinetta Maria . . » 0 2057 Della-Casa . Il Galateo , 0 3058 La Bestemmia, a vv . al pop. » 0 1559 Breve esp . delle Epist . ed Ev.> 0 3060 Gli ultimi 3 giorni di caro . » 0 2061 Frassinetti . Fanciulle, 01062 Bosco . Il mese di Maggio » 0 3063 L'Arpa del direte di Maria » 0 2564 1llarcello . Gius. e Ieid. » 0 2065 Pratiche divote . . » 0 2066 Antonio, o l'orf. di Firenze » 0 2067 Arvisenet .GuidaGiov.» 0 2568 'tVisennan . Lamp. Sant.» 0 1569 Pellico. Lettere a Luigi» 0 2070 Valirré. Nov . s. Natale » 0 1571 Bosco. Vita Savio Dom . o 20,2 Pellico.Let . a Ferandi . e 0 2073 La croce accanto alla strada 0 2574 Racc . di fatti storici edile .» 0 1075 Frassinetti. La rosa » 0 1576 - Avviam . dei giov. » 0 l077 Antonio e Ferdinando . » 0 2078 II mese di Giugno . . . » 0 2079 Vachetta.Nov .Spir.S. » 0lo80 Gersento. Vita epirit. » 0 lo81 Agostino trionfo della Rel . » o 2082 Bosco . Fond. Catt. Relig.» 0 1083 Il momento della grazia . » 0 1584 Frassinetti .Induetr . » 0 1585 D'ESoville . Elisabetta » 0 2086 Masszoni . Poesie saturo > 0 2087 Fogliano . II figlio div. » 0 1088 Alessio o il giovane artista » 0 2089 Osservi . dei Comand . della C.» 0 1590 Franco . Alcune verità > 0 2591 Frrassissetti. Rosina. > 0 159'2 Carlo. Cielo aperto . . > 0 2093 Bocci . R. Antonio . . » 0 2594 Frass . Gemma delle lane .» 0 15

95 Friedel . I figli virtuosi L . 0 1596 Racc. poesie in vani metri » 0 3597 Re . Vita di S . Cipriano n 0 2098 Cento esempi edificanti » 0 3099 De-Segur . Il papa . » 0 10100 Vittorina ed Eugenia . . 0 20101 Olivieri. Astio. lavoro» 0 10102 Belasio. Tea . S. Messa, 0 23103 Bosco. Magone Mich. e 0 10104 Della-Casa. Il Galateo, 0 20105 Frassinetti . Il parad . . 9 20106 Pellico . B .Panasia . m 0 15107 Iiuguet .7 Dom . s . Gius.» 0 15103 De liaistre. Siberiana» 0 25109 Gli orfani Ebrei . . . » 0 15110 L'Orfano di Fénelon . . » 0 20111 Sclnnid. Teofilo . . » 0 20112 Anivittl . S. Francesca, 0 30113 Pratiche e preghiere erist.» 0 25114 S. Giuseppe sposo di Maria» 0 15115 Carlo . Podestà tenebre » 0 20116 Le due Orfanelle . . . > 0 15117 Germano l'Ebanista . . e 0 15118 Sales. Lo svegliarino > 0 10119 Alimonda. Pie . Catech» 0 10120 Compendio Dottrina Crist . » 0 40121 Dialoghi popolari . . » 0 20122 111anno . Salmi . . » 0 40123 Gastaldi .Parrocod'Ars» 0 30124 - Istruz. sul Matrimonio » 0 15125 Frassinettl .S.Angela» 0 20126 Bazettl .Antonio . . » 0 15127 Ruguet. L'Eeist, reale, 0 10128 Guerra . E. Gherardi » 0 15129 Frassinetti . Dialogh .> 0 15130 Bazetti . L' uomo pro-

pone e Dio dispone . » 0 15131 Gastaldi . Rom . Pentef.> 0 20132 Conversione sign . Inglese > 0 10133 Devio . Luisa Paol . Conv » 0 15134 Il cuor della Chantal . . > 0 15135 Episodi ameni e contemp. > 0 15136 Il Cercator della fortuna > 0 15137 Bosco. Il pastorello . » 0 20138 - L'Arpa della figlia or. » 0 15139 Re. S . Atanasio il Grande» 0 20140 Grazie ottenute . . . > 0 30

141 Urbano e Paola . . . . L . 0 20142 Mullois .Labestemmia a 010143 Frassinetti . Due gioie» 0 10144 Bosco. S. Marcellino . e 0 20145 Bosco. Casa della fori. e 0 15146 ClsiazzarLh Malgenio. 0 50147 Gastaldi . Mem . Vola » 0 20148 Gallo. Povertà ricca . » 0 15149 Boccalandro.Inquie ., 0 15150 Mosco. Pace dellaChiesaa 015151 Gribaudi. Dei Magnet., 0 29152 La B . M . Marg . Alacoque > 0 10153 Alberto e Ninna . . . » 0 15154 Daiti . Cresima . > 0 30155 Bosco . Mariad. Angeli » 0 20156 Caterina. Otto lettere » 0 20157 Gastaldi . SS. Martiri« 0 2'.158 Wiseman . Perla naso . » 0 20159 Granelli .Sedecia : trag.» 0 20160 Frassinetti. Deldan .» 0 12161 Bonaventura. Storie> 0 15162 Marini . Teodulo . . e 0 20163 B1 eorchale.Unaparola > 0 10164 Carlo, o il c ond . ai lav . fori.» 0 10165 Dlettl Daniele in Babil . > 0 15166 Vita di S . Benedetto Labre » 0 20167 Vita di S . Bernardo di M .. 0 15168 Bosco . Valentino . » 0 Io169 Metast . Drammi Sacri » 0 30170 Paravia. Lez. sul Tasso, 0 20171 Bosco . Vita S . Giuseppe» 0 15172 - Novelle e racc . » 0 15173 Boccalasrndro.Papi » 0 15171 Metti . S. Pietro in Roma e 0 15175 Ruggieri . Pellegrin. » 0 20176 Procuriamo buoni Preti . » 0 40177 Novena ed ott . SS. Natale» 0 25'178 Clseccucci . D. Bened. » 0 10179 Alfonso . Visite . » 0 20180 La Fam . di Simone il Mass .> 0 15181 Pensieri e detti . . . . » 0 10182 Bosco. Severino . . » 0 25183 Belcarl . Ii. Colombini » 0 10184 Grane111.Manasse ;tr.» 0 lo185 Bosco . Meraviglie . » 0 10186 - Vita di S. Giovanni Batta 0 10187 Granelli. Dione ; trag.> O 18

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ANNO XII - N. I .

Esce una volta al mese .

GENNAIO 1888

BOLLETTINOSALESIANO

DIREZIONE nell'Oratorio Salesiano - Via Cottolengo, N. 32, TORINO

Sommario . - Lettera di D. Bosco ai Cooperatori ed alleCooperatrici - Notizie della malattia di D. Bosco -Partenza dei Missionari Salesiani per l'Equatore e l'ar-rivo in Torino di Mons . Cagliero - Il candidato allaPresidenza dell'Equatore - Una solenne vestizione cle-ricale nella Chiesa di Maria SS. Ausiliatrice - Ricordodel Giubileo sacerdotale di Leone XIII .

LETTERA DI D . BOSCOai Cooperatori e alle Cooperatrici.

Benemeriti Cooperatori eBenemerite Cooperatrici,

Sebbene la mia debole salute non mi per-metta di scrivere a lungo, tuttavia non possotralasciare dall'indirizzarvi anche quest'annoquesta lettera, a norma del Regolamento,per intrattenermi alquanto con voi , chesiete i benefattori dei miei giovanetti, eche vi prendete amorevole cura delle opereda Dio affidate alla Pia Società di S . Fran-cesco di Sales .

E che vi dirò io? Vi dico anzitutto chevogliate unirvi con me a recitare almenoun Pater ed Ave ed un Requiem aeter-nam per oltre a 1000 tra Cooperatori eCooperatrici, stati chiamati all' altra vitanell'anno ora scadente . Vi dico che ringra-

ziamo Iddio, il quale in mezzo a tante vit-time della morte ebbe la bontà di rispar-miarci, e ci concede di trovarci ancora alsorgere di questo nuovo anno . Vi dirò cheabbiamo molte ragioni di rallegrarci nelSignore , perchè col suo divino aiuto, ab-biamo potuto compiere molte opere buonea salute delle anime , a vantaggio dellacivile società . Vi dirò infine che il bene dafarsi ci cresce tra mano ogni dì più, eperciò ragione e Religione vogliono chenoi non veniam meno nella buona volontà,che anzi prendiamo animo a fare maggiorisacrifizi, e cresciamo la nostra operosità .

Rapida rassegna delle principali operecompiute nell'anno 1887 .

Quantunque le opere principali compiu-tesi nell'anno ora spirante vi siano rese giàabbastanza note per mezzo del BollettinoSalesiano, ciò non di meno, affinché comein un quadro le abbiate sotto gli occhi, lericorderò qui brevemente .

Opera, che merita di essere segnalata incapo a tutte le altre, è la consacrazionedella chiesa del Sacro Cuore di Gesù inRoma, avvenuta in mezzo allo splendore deisacri riti, coll' intervento dei più insigniprelati e membri del Sacro Collegio, coll'ac-compagnamento di classica musica , e ,quello che più importa, colla piena sod-

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disfazione del Santo Padre Leone XIII, ilquale ce ne aveva affidata la costruzionefin dal principio del suo glorioso Pontificato .

A Vallecrosia presso Bordighera, nellacasa di Maria Ausiliatrice, si rimediò aidanni ingenti prodotti dal terremoto del23 febbraio, la si rifabbricò quasi di piantaperché resa inabitabile, si rifecero in buonaparte le camere, le scuole, e fin anco ilminacciante campanile della nuova chiesa,e finalmente si terminò questa chiesa me-desima, che verrà inaugurata al divin cultoil 18 del corrente dicembre .

Nel paese di Mathi si cominciarono e sivanno compiendo nella Cartiera lavori di talerilievo, da far salire la fabbrica di carta . damille cinquecento a quattro mila chilo-grammi al giorno, raddoppiandone così laproduzione, e perciò rendendone possibilelo smercio a minor prezzo con molto van-taggio della stampa cattolica .A Catania fu acquistata una proprietà

detta Villa Piccioni , con annesso terrenodi circa otto mila metri quadrati, e con unamodesta casetta, destinata ad ampliarsi e adivenire, coll'aiuto della divina Provvidenza

ecol concorso della carità e generositàcittadina, un grandioso Ospizio e Casa diarti e mestieri a benefizio dei poveri gio-vanetti del popolo, i quali coll'istruzione viapprenderanno pur anche a guadagnarsionoratamente il pane della vita, e sarannoun giorno l'appoggio della famiglia ed unaguarentigia sicura pel benessere morale ditutta la città .

Nella città di Marsiglia si fece acquistodi un buon tratto di terreno, per ingran-dire l'attigua casa già esistente, fattasi or-mai insufficiente al bisogno ; acquisto, cherenderà possibile l' accettazione di moltialtri giovanetti , per trarli dall' abbandonoe dalla miseria . Egualmente si praticò perl'ampliamento delle case di Parigi e diLilla in Francia, per quelle di Utrera e diSarrià nella Spagna, non che di Faenza edi Firenze in Italia .

Col favore di S . A. il principe Vescovo,e per l'efficace concorso dell' egregio Po-destà, nonché di varie caritatevoli personeecclesiastiche e laiche, si aperse una casadi Salesiani nella città di Trento, pren-dendo la direzione di un Orfanotrofio ;casa, che è la prima apertasi nell' imperoaustriaco, e che col divino aiuto e coll'ap-poggio dei buoni spero andrà prendendogrande sviluppo, e spianerà la via all'im-pianto di altre consimili in altre città del-l'impero medesimo .

A Londra, capitale dell'Inghilterra, perlo zelo di una nobil donna cattolica, si accettòla direzione di scuole frequentate già da circa200 fanciulli e fanciulle, e si prese in oltrel'amministrazione di una parrocchia, cheabbraccia nel suo seno ben 30, 000 personequasi tutte protestanti , tra le quali giovasperare che in progresso di tempo si ot-terranno molte conversioni alla cattolicaChiesa (1) .

Nè debbo tacere la cura spirituale e purcorporale prestata dai Salesiani ai colpitidal colèra nella città di Catania in Sicilia,e in quella di S. Nicolas de los Arroyosnella Repubblica Argentina, nonché ai fe-riti ed alle vittime del terremoto nella cittàdi Diano Marina nella Liguria, ed agli or-fanelli degli uni e degli altri ; cura, chemeritossi amplissime lodi dalle stesse Au-torità costituite .

Per quello che spetta all'America troppolungo sarei, se dovessi passare a rassegnaquanto, auspice Iddio e la cattolica carità,si poté operare nell'anno che sta per finire .Toccando più sotto delle missioni, basta quiaccennare l' impianto della Casa di arti emestieri , sotto il titolo di san Giuseppe,nella città di Concezione, e la stabile resi-denza dei Missionarii a Punta Arenas nellaRepubblica del Chili ; e l' altra consimileresidenza a Chol-Malal e a Guardia Pringlesnella Patagonia Argentina . In questi edaltri luoghi si fabbricarono in pari tempovarie cappelle per la celebrazione dei di-vini misteri e per l'istruzione dei fedeli edegli infedeli .

Molte poi delle Case americane già fon-date , specialmente i Collegi e gli Ospizi,vennero di assai ingrandite a profitto dipiù centinaia di giovanetti, mediante nuovecostruzioni ; fra le altre, quelle di Patago-nes e di Viedma sulle sponde del Rio Ne-gro , quella di Payssandù e quella di sanPaolo nell'impero del Brasile .

Né posso ommettere di accennare al-meno le varie Missioni date, nell'anno me-desimo, da Monsig. Gio. Cagliero, Vicarioapostolico della Patagonia settentrionale ecentrale, e da Mons . Giuseppe Fagnano Pre-fetto apostolico della Patagonia meridionale ;Missioni, spinte sino alle gole delle Cordi-gliere e alla Terra del Fuoco, con ingentifatiche ed evidenti pericoli della vita, ma congrande e consolante risultato ; imperocchèper mezzo di esse si gettò il primo seme della

(1) I cattolici della parocchia finora sono pochissimie ascendono appena a due mila .

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divina parola in seno a tribù fino allorasconosciute, e si prese cognizione dei luoghie dei costumi, la quale tornerà utilissima perimpiantare stazioni di Missionarii in queiluoghi abbandonati, onde rassodarvi il benereligioso e morale a salute di tante animeinfelici .

E poiché mi vien dato di far parola delleMissioni estere , non debbo passare sottosilenzio la carità dei Cooperatori, accre-sciutasi in questi ultimi mesi, in seguitoall' invio di apposita lettera circolare,che mi trovai costretto di diriger loro ,per implorar soccorso a favore delle me-desime ; carità, che mentre solleva il miocuore e lo rallegra nel Signore, mi porgei mezzi, onde continuare alacremente ladiffusione del Vangelo e della cristiana ci-viltà nelle più lontane parti del mondo .Soprattutto non posso tacere la recente spe-dizione di otto Salesiani alla città di Quito,nella Repubblica dell'Equatore, dove apri-ranno scuole e laboratorii pei giovanetti, edonde ancora prenderanno le mosse perrecar la luce della fede a migliaia di po-veri Indii, che in mezzo alle Ande vivonotuttora privi dei benefizi della cristianaciviltà.

Finalmente nella ossequiosa esultanza ecommozione dell'orbe cattolico, pel faustoGiubileo sacerdotale del sapiente Leone XIII,abbiamo ancor noi , dalle case di Europa,e dell' America, e sin dalle Missioni dell'e-strema Patagonia, potuto raccogliere oggettie prodotti rari e preziosi, da umiliare ap-piedi del suo trono augusto, quale omaggiodi profonda venerazione ed incrollabile at-taccamento alla sua persona, e siccome ar-gomento di nostra sincerissima gioia peiglorioso avvenimento .

Nuove Case ed Opere delle Figliedi Maria Ausiliatrice

Anche le Suore, dette Figlie di MariaAusiliatrice, poterono in quest' anno ac-crescere le opere loro a vantaggio dellefanciulle . In fatti esse presero la direzionedi asili d'infanzia ed apersero scuole, labo-ratorii ed Oratorii festivi in ben otto altripaesi, quali sono, in Italia, Gattinara, Torredi Bairo, Farigliano , Pecetto Torinese, eMathi. A Moncrivello e a Novara, per lacarità di due zelanti Cooperatrici salesiane,vennero acquistati per le Suore due ampifabbricati , per dare principio ad opere digrande vantaggio per la gioventù femmi-nile. In America, pel soccorso di una fami-glia illustre di Montivideo, aprirono un

nuovo Collegio nella città di Payssandù ,con Oratorio festivo e scuole esterne, fre-quentate da più centinaia di fanciulle . Ol-tre a ciò ampliarono le case già esistentiin Buenos Ayres e a Patagones, nell'ultimadelle quali raccolsero a scuola giovanettefin dalla Terra del Fuoco , le istruirono ele fecero battezzare, presentandole a Dioquali cristiane primizie di quegli estremiconfini del mondo . E merita pure menzionel'assistenza, che prestarono ai colerosi nellacittà di Bronte in Sicilia , dove alcune diesse per amor di Gesù Cristo non dubitaronodi chiudersi coi medesimi nel lazzaretto .

Più altre opere dovrei qui segnalaretanto dei Salesiani, quanto delle Suore ; maoltre che ne foste già informati, nel corsodell' anno, le tralascio per non troppo di-lungarmi , e per aver agio di trattare diun'altra opera, la quale nell'anno prossimodovremo avere particolarmente di mira .

Intanto da ciò che sono venuto accen-nando fin qui potete scorgere facilmentecome la carità vostra abbia portato fruttiabbondanti ; frutti nel sollievo e nell' edu-cazione ed istruzione impartita a molti gio-vanetti e giovanette, che si poterono rac-cogliere in maggior numero negli Ospizi,nei Collegi, nei laboratorii, negli Oratoriifestivi, nelle scuole quotidiane e domenicali,e nelle chiese e cappelle erette e consacrateal divin culto ; frutti nella conversione dimolti infedeli , che si andarono ad evan-gelizzare ed incivilire nelle stesse loro terrefinora inesplorate ; frutti nella conserva-zione della fede in molti cristiani dell'Eu-ropa e specialmente dell'America, dove ognianno emigrano a migliaia a migliaia incerca di una misera fortuna terrena, ma inpericolo di perdere la felicissima ed eternaeredità del Cielo ; frutti ancora nella pub-blicazione di buoni libri, in centinaia dimila copie, a difesa della religione e a fo-mento della pietà cristiana . Di tutto questobene i Salesiani e le Suore di Maria Ausilia-trice ne rendono con me vive grazie prima-mente a Dio, che ci fu largo de' suoi celestifavori, di poi a voi tutti, o benemeriti Coo-peratori e benemerite Cooperatrici, che contanta bontà accorreste in nostro soccorso,e vi faceste abili strumenti della divinaProvvidenza a vantaggio di anime innu-merevoli .

Opera proposta per l'anno 1888 .Molte sarebbero le opere che avrei da

raccomandare alla vostra carità per l'annoventuro , ma una sola voglio qui segna-

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larvi , come quella che mi sta moltissimoa cuore .

I fedeli di ambo i sessi possono ormaigiovarsi a loro bell' agio della chiesa delS. Cuore di Gesù in Roma ; vi possono u-dire numerosi la divina parola, accostarvisiai SS. Sacramenti, assistere con loro edi-ficazione alle sacre cerimonie, istruirsi colmezzo della frequente predicazione, inspi-rarsi insomma alla pietà e div ozione ed in-fervorarsi alla pratica delle cristiane virtù .Ma questo non è ancora il tutto . Il SantoPadre Leone XIII ama che un'altr'operaancora sorga accanto alla chiesa suddetta ;egli desidera che l'Ospizio colà appenainiziato s'ingrandisca colle costruzioni giàdesignate , e si renda capace di acco-gliere cinquecento e più giovanetti, i qualiogni giorno rappresentino al vivo i fan-ciulli della Palestina intorno alla personaadorabile di Gesù Cristo, per essere comequelli da Lui benedetti, istruiti, avviatialla virtù, indirizzati al Cielo .

Quest'opera viene altamente reclamatadagli attuali bisogni della città di Roma .Centinaia di giovanetti e romani e nonromani, provenienti da ogni parte , orper povertà , or per abbandono, ed orper le insidìe dei nemici, si trovano e-sposti a grandi pericoli del corpo e del-l'anima. Molti per difetto di un ricovero siabbandonano all'ozio, crescono nel vizio, sidanno al mal fare, e finiscono per caderenelle mani della polizia indi nella prigione .Non pochi son quelli, che da varii paesi re-candosi colà per cercar lavoro e non tro-vandone, perdono nell'inerzia e nelle malecompagnie fin anco quella religione, chevi ha sua sede e suo centro, e donde spandei suoi vividi raggi per tutte le parti delmondo. Sventura che un povero giovanettocristiano abbia da incontrar pericoli per lasua fede e pe' suoi costumi in Roma istessa,la quale per mezzo del Vicario di G . C.illuminò ed illumina, santificò e santifica ipopoli! Cotali disgrazie se addolorano ilPapa, quando accadono ad un cattolico inqualsiasi luogo della terra, lo affliggonoprofondamente quando succedono così dispesso, come sotto i suoi occhi medesimi,senza che Ei possa ne prevenirle nè rime-diarle, e succedono soprattutto a tanti gio-vanetti incauti ed inesperti, che pur sonole speranze della Chiesa e della civile so-cietà .

Or bene noi possiamo in gran parte sce-mare siffatte sciagure in Roma, possiamo

l'animo del Romano Pontefice, e consolarein pari tempo il Cuor di Gesù ; e questosantissimo fine possiamo ottenerlo costruendoil progettato Ospizio. E che sia così ebbela bontà di significarlo lo stesso zelantis-simo Supremo Gerarca della Chiesa, quandomi toccò la felicissima sorte di essere ri-cevuto da Lui a particolare udienza nelmaggio scorso. Dopo aver Egli udito conpiacere che la chiesa del Sacro Cuoreera finita e inaugurata al servizio di Dio,dopo aver detto che ringraziava i Sale-siani, i loro Cooperatori e quanti li avevanocoadiuvati a compiere l'ardua impresa, pro-seguì e disse : « Adesso mettetevi all'opera» per innalzare l'Ospizio già ideato, affinché» vi possiamo raccogliere e salvare tanti» poveri giovanetti, insegnando loro a dive-» nire buoni cristiani e savi cittadini . A» questo fine io benedico voi e tutti quelli,

che vi porgeranno la mano . »Queste parole del Vicario di Gesù Cristo

sono profondamente scolpite nel mio cuore,e mi preme che anche voi ne facciate te-soro .

Sarebbe cosa veramente degna del vostrozelo, che nell'anno 1887 e 1888 onoraste legrandiose feste giubilari del Santo PadreLeone XIII, col condurre a termine le dueopere principali, che Egli vi affidò appenasalito alla cattedra di S . Pietro. La primaè finita, e glie l'abbiamo come presentatafin dal 14 maggio passato, quando vennesolennemente consacrata, quasi per inau-gurare il suo Giubileo sacerdotale , edoggidì la chiesa del S . Cuore forma tra lealtre molte l' ammirazione dei pellegrini,che accorrono a Roma da tutte le parti delinondo. Di grande consolazione sarebbe allavostra carità, se alla fine del prossimo anno,come alla chiusura delle sovranominate feste,si potesse dire al S . Padre : « Ecco compiutol'Ospizio da Voi cotanto desiderato a salutedei fanciulli : più centinaia di essi potrannod'ora innanzi trovare un asilo sicuro pressodi Voi, e come all'ombra della vostra cat-tedra crescere degni figli della Chiesa, epegno non fallace di moralità e di buonordine pel civile consorzio . »

Quattro ricordi per conclusione .Io conchiudo esponendovi quattro pensieri

in forma di ricordo . Anzitutto osservo che unapersona ed una casa limosiniera come ilmare ; per quant' acqua il calore del solefaccia svaporare dalla sua superficie, essonon di meno non scema punto di sua am-

piezza, perché i suoi vapori convertiti in

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pioggia, in neve ed in ghiaccio, dopo averirrigata e fecondata la terra, in forma difiumi si restituiscono a lui da tutte le parti .Così ad un di presso accade ad una per-sona, ad una famiglia, che colle sue so-stanze, foss'anche solo col loro superfluo, coo-pera alla gloria di Dio ed al bene del prossimo .La limosina che essa dà si unisce con quelladi tanti altri, e questa unione, alla guisa del-l'unione di tante goccie d'acqua, formaquale una pioggia di benefizi a vantaggiodi migliaia di persone, a profitto dei fedelie degli infedeli, a pro dei giovanetti, dellefamiglie, delle popolazioni, dell'umana so-cietà. Questi fanciulli poi, queste famiglie,questi popoli beneficati, oltre che pre-gano e ottengono da Dio centuplicate legrazie sopra i loro benefattori, per mezzodell'educazione religiosa e morale loro pro-cacciata colle limosine insieme riunite, for-mandosi e crescendo virtuosi, promuovonola concordia e la pace privata e pubblica,accrescono il lavoro, l'industria, il commer-cio, diminuiscono i furti, i delitti, le ribel-lioni, e per questo modo ogni cittadino neapprofitta anche temporalmente, e vedeentrare in casa il centuplo di quanto avevadispensato per le opere di religione e dicarità. Adunque il primo ricordo è cosìconcepito : Se vogliamo far prosperare inostri interessi spirituali e materiali ,procuriamo anzitutto di far prosperaregl'interessi di Dio, e promuoviamo il benespirituale e morale del nostro prossimo,col mezzo della limosina .

Venendo al secondo ricordo, cominciodal far riflettere che, per regola ordinaria,quando taluno brama di ottener da Dio unagrazia, per l'intercessione della Vergine odi qualche santo, suole da più a meno direcosì : Se mi fa questa grazia, io farò latale limosina, la tale offerta . Sebbenequesto modo di fare non sia da disappro-varsi , tuttavia io non lo credo il più ac-concio per ottenere presto e con sicurezzale grazie di Dio, quelle specialmente checi stanno più a cuore . Questo modo di farecontiene un non so che di diffidenza versoDio, verso la Madonna o verso i Santi, ches'invocano . Molto meglio e più efficace sa-rebbe il dare prima quello, che vorremmodare dopo di aver ottenuta la grazia im-plorata. Dando prima si compie un'operabuona, che congiunta colla fede, colla fiduciain Dio, acquista maggior potere presso il suotrono. Dando prima in certo qual modo siimpegnano Iddio, la Vergine e i Santi amostrarsi generosi verso di noi, che ci

siamo come abbandonati alla loro sovranabontà e potente intercessione . Dando primasi adempiono appuntino le parole di GesùCristo, che là dove raccomanda la limosinausa queste espressioni : Date e vi saràdato : date et dabitur vobis. Qui, come sivede, Gesù Cristo non dice già : Prom et-tete di dare e vi sarà dato ; ma diceDate voi prima, e indi sarà dato a voi .La esperienza dimostra che questo modo èpotentissimo ad ottener le grazie più se-gnalate ; io stesso ne sono stato testimoniomigliaia di volte . Adunque ecco il secondoricordo : Se volete ottenere più facilmentequalche grazia, fate voi la grazia, ossiala limosina, agli altri, prima che Dio ola Vergine la facciano a voi . Date et da-bitur vobis .

In terzo luogo ritenete che il fare limo-sina a vantaggio della religione o a benespirituale o corporale del prossimo non èsolo un consiglio, da cui cì possiam dispen-sare senza detrimento dell'anima, ma è unrigoroso precetto , compreso nei coman-damenti della divina legge, dei quali gliuni obbligano all' onore ed all' amore diDio, gli altri obbligano all'amor del pros-simo. E solo un consiglio il dare tutto ilfatto proprio, per professare la povertà vo-lontaria, come i religiosi ; ma è un precettoil dare in limosina una parte delle propriesostanze, od il superfluo, come dice il Van-gelo : Quod superest date eleemosynam .Ed è appunto per la trascuratezza di questoprecetto, che G. C. al dì del Giudizio uni-versale dirà ai reprobi : Andate lungi dame, o maledetti, nel fuoco eterno . E per-chè? Perchè non avete fatta la carità achi ne abbisognava. E per non aver datoil superfluo al povero Lazzaro , che GesùCristo disse, il ricco Epulone essere statosepolto nell'inferno : Mortuus est dives etsepultus est in inferno . Ed è ancora chinon fa parte dei suoi beni ai poveri, chel'Apostolo San Giacomo dice avere una fedemorta, la quale non gli giova all'eternasalute. Lo stesso Apostolo soggiunge al-tresì che religione pura ed immacolata èquesta, cioè di provvedere a i bisogni degliorfani e delle vedove, vale a dire compiereopere di misericordia o spirituale o cor-porale. Tutte queste ed altre consimili sen-tenze dello Spirito Santo provano ad evi-denza che chi potendo non fa opere di mi-sericordia è un cristiano, che non è cristiano ;è un uomo, che nel giorno estremo si udiràuna sentenza di condanna ; è un uomo, che,sebbene non manchi in nessun'altra cosa

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pure come il ricco senza misericordia nonriceverà misericordia da Dio . Pertanto ilterzo mio ricordo è questo : Colle opere dicarità ci chiudiamo le porte dell'inferno

e ci apriamo quelle del Paradiso .Finalmente vi confido che la mia sanità

va scemando a vista d' occhio, mi sento amancare, e prevedo non lontano il giornodi dover pagare il mio tributo alla mortee scendere nella tomba. Se mai ciò avve-nisse e questa fosse l'ultima lettera che vimando, ecco il quarto ed ultimo mio ricordo :Raccomando alla vostra carità tutte leopere, che Iddio si é degnato di affidarmi

nelcorso di quasi cinquant'anni; vi rac-comando la cristiana educazione dellagioventù, le vocazioni allo stato ecclesia-stico, e le missioni estere ; ma in modoaffatto particolare vi raccomando la curadei giovanetti poveri ed abbandonati,che furono sempre la porzione più caraal mio cuore in terra , e che pei meritidi nostro Signor Gesù Cristo spero sa-ranno la mia corona e il mio gaudio inCielo .Ed or piú non mi resta che invocare

Iddio, che spanda le sue benedizioni piùelette sopra di voi, sopra le vostre fami-glie, sopra i vostri interessi ; invocarlo so-prattutto che vi conceda una vita prosperae felice, coronata a suo tempo dalla mortedei giusti. A questo scopo i Salesiani e igiovanetti delle nostre Case si uniscono con

me a pregare tutti i giorni il Signore, emediante la potente intercessione della Ver-gine Ausiliatrice e di S . Francesco di Salessperiamo di essere esauditi e di avere lafelicissima sorte di trovarci tutti insiemeriuniti nella eternità beata .

Abbiate la bontà di pregare anche voiper me, che colla più alta riconoscenza miprofesso di voi, benemeriti Cooperatori ebenemerite Cooperatrici,Torino, 8 dicembre 1887

Obbl.mo servitore

Sac. GIO. BOSCO .

NOTIZIEdella malattia di D. Bosco .Come i nostri Cooperatori avranno saputo i

presentimenti di Don Bosco sembrano dolorosa-mente avverarsi. Il giorno 22 di dicembre dopoaver resistito al male per più mesi coll' energiadella sua volontà era obbligato a fermarsi in letto,cedendo alle istanze dei valentissimi dottori Fis-sore, Vignolo e Albertotti medico curante . Da quelmomento questi antichi suoi amici tennero con-sulto ogni giorno. Ma la malattia fa rapidi pro

-

gressi .Il giorno 24 al mattino gli fu recato in forma

solenne il SS. Viatico da Monsig . Cagliero , cheprovvidenzialmente giunse in tempo dalla Pata-gonia per consolare colui che da 36 anni chiamapadre. I superiori della casa che circondavano illetto non poterono frenare il pianto a quelle so-lenni parole Accipe viaticum pronunciate da Mon-signore, il quale a stento comprimeva il singhiozzo .Don Bosco era sereno e tranquillo, ma si mostròper un istante profondamente commosso nel vederpiangere i suoi, figliuoli. Nello stesso giorno, allasera, poco prima del Pontificale di mezza notte,dietro le vive istanze del caro infermo, MonsignorCagliero gli amministrò l' Estrema Unzione, chericevette con quella sua serenità di mente ornaiproverbiale .

Nel giorno di Natale per mezzo di Monsignor -Cagliero Egli fece domandare la benedizione alSanto Padre con telegramma diretto all'Eminen-tissimo Cardinale Rampolla suo Segretario diStato. Poco dopo l'Em.mo Porporato rispondevacol telegramma seguente, il quale dimostra lagrande benevolenza del Capo della Chiesa e ilvivo interesse che prende della malattia del nostroD. Bosco .

« Monsignor Cagliero, Torino - Il Santo Padre,dolente dell'infermità di Don Bosco, prega per lui egli invia la implorata benedizione . - M. CardinaleRAMPOLLA. »Nessuna speranza umana di guarigione, e la

sola bontà divina potrebbe ricostituire un fisicodistrutto da cinquant'anni di indefessi lavori, pa-timenti e sacrifizii per i poveri e cari giovani .Questa è la causa della sua malattia. La citta-dinanza e il patriziato torinese, le autorità mu-nicipali e governative accorrono per informarsidello stato del caro infermo . Sua Emin il Car-dinale Alimonda due volte venne a visitarlo e idue amici si abbracciarono senza parlare, poichénon ha quasi più forza per pronunziar sillabe ea stento fece intendere a S. E. - Le raccomandoi miei giovani! - Mons. Leto Vescovo titolare diSamaria, Mons . Valfrè Vescovo di Cuneo e Mon-signor Manacorda Vescovo di Possano si affretta-rono a recarsi presso di lui.È un continuo giungere di telegrammi da ogniparte e dall'Italia e dall'estero . Arrivano ad ogniistante i direttori delle Case salesiane . La carità

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cristiana cerca di consolare D . Bosco soccorrendoi suoi giovani, trepidanti pel timore di perdere iltenerissimo padre . In moltissimi luoghi si fannopubbliche preci e nei nostri collegi l' adorazionecontinua .

Non dubitiamo delle fervorose preghiere a Gesù,Sacramentato e alla Vergine Ausiliatrice dei no-stri Cooperatori e Cooperatrici, i quali sanno quantoDon Bosco li ami e sia riconoscente del concorsoda essi prestato alle sue opere .Ah se Maria SS . Ausiliatrice si degnasse di

operare, non per liti, ma per i figli del suo Ora-torio, la grazia di lasciarcelo ancora per qualcheanno ! Preghiamo e speriamo rassegnati alla santavolontà del Signore .

PARTENZA DEI MISSIONARI SALESIANI

PER L'EQUATORE

e l'arrivo in Torino di Monsignor Cagliero .

Era un manipolo di giovani valorosi, quattrosacerdoti e quattro laici che si preparavano asalpare l'Oceano per aprire nella capitale dell'E-quatore un Oratorio, un laboratorio, e preparareil terreno a maggior sviluppo dell'azione beneficadi Don Bosco .Un dispaccio dalle isole Canarie annunziava

per il 4 del mese di dicembre l'arrivo a Genovadi Monsignor Cagliero che doveva presiederealla Conferenza Salesiana, fissata pel giorno 6in Valdocco donde la stessa sera dovevano par-tire i Missionari. Senonchè il Matteo Bruzzodlla Veloce, assalito da violenta tempesta nongiungeva e la solenne radunanza si dovette faresenza Monsignore .

La chiesa di Maria Ausiliatrice era preparatacome nelle maggiori solennità e alle 3 e 1/2riempivasi di Cooperatori e di Cooperatrici, de-siderosi di porgere un devoto e cordiale salutoai coraggiosi missionaria . Don Bosco benché sof-ferente per malferma salute non volle rimanersinella sua cella, ma comparve all'altar maggiorecircondato da molti sacerdoti e chierici . Presie-deva alla cara funzione Mons . Leto, Vescovo ti-tolare di Samaria delegato a questa cerimoniadall'Eminentissimo nostro Cardinale Arcivescovo,per impartire la benedizione a nome del sommoPontefice. Benchè il tempo fosse nebbioso la follaera grandissìma .

Dopo i Vespri cantati in tuon solenne sali ilpulpito il R .do Don Giovanni Bonetti, il quale,quantunque colto d'improvviso, seppe tessere ungrazioso e opportuno discorso ascoltato attenta-mente. Mostrò con eloquenti fatti che il Doceteomnes gentes , proferito da Gesu Cristo agli A-postoli si continuò pei secoli e si continua inal-terato sempre, suscitando generosi missionari,apostoli novelli fra le nazioni per convertire ipopoli selvaggi . Parlò con affetto di Mons . Com-

boni, l'apostolo della Nigrizia; del Card. Lavi-

gerie che nell'Africa ricostituisce la sede di SanCipriano. E venendo alle opere di Don Bosco,con l'affetto di figlio e la conoscenza precisa cheegli ne ha, le mostrò quali veramente sono, lu-minose di carità ed universali. Parlò della Pa-tagonia e disse il dolor che provava (e lo pro-varono tutti) pel ritardo di Monsignor Cagliero,il quale avrebbe accresciuto con la sua presenzae la sua parola lustro e decoro alla pia radu-nanza. - D. Bonetti in ultimo ringraziò a nomedi Don Bosco i Cooperatori salesiani, con l'aiutodei quali egli può dilatar le Missioni nell'Ame-rica, e raccomandò di continuare generosamentenella cooperazione , che i bisogni sono grandis-simi. Salutò con belle parole i giovani missionari,li salutò a nome di tutti, anche a nome di MariaAusiliatrice : fu un istante tenerissimo quello .

Dopo il canto di un mottetto e l'invocazionedel Veni Creator, furono recitate le preci del-l'Itinerario, e poscia seguì l'abbraccio e il baciotra i sacerdoti missionarii e i lor confratelli . Fuuna di quelle scene che a pochi è dato descri-verle bene . I chierici, gli ottocento fanciulli del-l'Oratorio circondano i valorosi viaggiatori, cheadagio adagio scendono dall'altar maggiore . Chipuò baciar loro le mani è contento, contento chipuò toccarne le vesti. Sono quasi le 6. Fuoridella Chiesa le carrozzelle attendono i missionariper portarli alla ferrovia . Le campane del San-tuario dànno gli ultimi tocchi, salutano la par-tenza dei cari apostoli, i quali per la linea diModane e Lione, s'imbarcarono nel porto diSt.-Nazaire il giorno 17 .

Che Maria Ausiliatrice vi protegga, vi scorgafino alle alte montagne di Quito e dia a voi leconsolazioni di un fruttifero apostolato . L'Equa-tore, aperto appena il Canale di Panama , saràil rifugio di milioni d'emigranti . Quale confortoper essi se troveranno colà i Salesiani di DonBosco! Qual gaudio pe' poveri emigranti d'Italia,se, giunti in quelle terre, si incontreranno in fac-cie amiche che specchiano il bel cielo d'Italia .Il Matteo Bruzzo era entrato nel porto di

Genova il mattino del giorno 6 . Monsignore nonaveva parole bastanti per ringraziare il coman-dante e gli altri ufficiali del vapore per le gen-tilissime cortesie usategli . In vista di Barcellonaaveva potuto con segnali mandare la notizia delsuo arrivo e i suoi saluti ai confratelli salesianistabiliti in quella città, ì quali con un telegrammaa Torino lo contraccambiavano della sua affet-tuosa premura. Monsignore per i soliti ritardicagionati dal comando del porto e dalla doganapoteva entrare in città solamente nelle ore po-meridiane , accolto a festa nella nostra casa diSampierdarena. Non essendogli possibile in quellasera ripartire per Torino per mezzo del tele-grafo dava e riceveva l'addio dai missionarii, el'indomani anniversario della sua consecrazioneepiscopale giungeva all'Oratorio , ove il ricevi-mento per quanto splendido non potè adequata-mente rappresentare l' affetto dei cuori . Il suoincontro con Don Bosco non è facile cosa a de-scriversi . Monsignore inginocchiato innanzi a DonBosco che appoggiando la fronte sulla spalla del

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suo primogenito gli baciava lagrimando replica-tamente l'anello ; i compagni di viaggio del Ve-scovo essi pure inginocchiati intorno a lui ; i maggio-renti dell'Oratorio affollati a rispettosa distanza,tutt' insieme formava un impareggiabile quadro .

Il giorno 8, festa di Maria SS. Immacolata,anniversario della fondazione degli Oratorii, co-ronava col nome della Madonna questi varii efausti avvenimenti. Il Prof. Mons. G. Scavia insul levar delle mense leggeva i seguenti applau-ditissimi versi.

A M ons. Giovanni Cagliero.

SONETT O,

Saluto e laude a Monsignor CaglieroDel giardin salesiano inclito fiore,A Lui che pien di gloria, umil di cuoreCi rivien dall'antartico emisfero .

Invano per l'equoreo sentieroDogli aquiloni lo colpì il furore :Che citi crede e fidanza ha nel Signore,

Turbo non teme il più gagliardo e fiero.Forse il ricordo dell'Italia sua,

Del Vatican, del Po, della sua gentePiù volte il trasse a sospirare in prua :

Ma sempre a' dì sereni e ad aer foscoLo sorresse il desio vivo e crescenteDi rivedere ed abbracciar Don Bosco .

Monsignor Cagliero non tarderà a recarsi inRoma per ossequiare il Sommo Pontefice in oc-casione del suo giubileo sacerdotale , presentan-dogli il tributo d'affetto della Pia Società Sale-siana. Di alcuni di questi doni così parla ilcorrispondente torinese dell'egregio giornale cat-tolico genovese l' Eco d'Italia , tanto benevoloper le cose nostre e degno di ogni encomio peril suo valore nel sostenere la buona causa :

Ebbi agio di visitare l'Ospizio di D . Bosco.Mi venne fatto di ammirare due stupendi lavoriche saranno offerti al Santo Padre nella pros-sima occasione del suo Giubileo sacerdotale .

» Il lavoro in tipografia ed in cromotipia, chein questa circostanza uscirà dallo stabilimentotipografico Salesiano , avrà il vanto di essereunico; e tutti i saggi che ci giungono dalla Ger-mania e dall'Inghilterra sono un nulla a pettodi questa pubblicazione , che nel progresso del-l' arte tipografica rimarrà memorabile. Valentiartisti già me ne avevano parlato molto favore-volmente, ma quel che vidi superò ogni mia a-spettazione.

» Il testo dell' opera è chiuso in ogni paginada una cornice elegantissima di sempre nuovodisegno, e tutta la parte di ornato rassomigliaa quelle stupende miniature che si ammirano neicodici più preziosi del secolo decimo terzo e nelseguente. Non si crederebbe che un lavoro cheparmi tocchi la perfezione, sia fatto per mezzodella cromotipia .

» Ponete a fianco di quest'opera un gran qua-dro di più di un metro e mezzo di altezza tuttofatto a penna da un Salesiano con tanta squisi-tezza di arte da confondersi con una pittura epoi ditemi se artisticamente poteva la SocietàSalesiana manifestare in modo più splendido ladevozione dell'Ordine intero al romano Pontificato .

» E inutile di soggiungervi che l'uno e l'altrolavoro sono ispirati da quel sentimento di pietàche si addice a chi offre ed a chi accetta i doni »(N. 287) .

E l' egregio Osservatore Cattolico di Milanonel suo numero 283 cosi scrive sullo stesso ar-gomento

• Mi si afferma che tanto i doni portati daMonsignor Cagliero dall' America, quanto quellidei Salesiani sieno di molto pregio ; del che iocredo non abbiasi in modo veruno a dubitare sesi deve giudicare da due saggi che mi vidi espo-sti dai Salesiani nelle stanza del nostro Eminen-tissimo Arcivescovo, che, brevi giorni addietroraccolse, tutto che i torinesi invieranno all'Espo

-

sizione Vaticana .» E di questi due doni intendo parlarvi bre-

vemente per il loro merito intrinseco .« Uno di essi è un volume grande in-4°, di

pagine 150 circa, contenente la lettera Enciclicadi Leone XIII AEterni Patris, e le altre due let-lettere De studiis historicis e De studiis littera-rum .

• Questo volume è un vero prodigio dell'artetipografica , nè temo di affermare che fino adoggi nè da tipografie italiane , nè da straniereuscì opera si elegante e sì nitida per tipi, sì riccaper ornati, sì squisita per arte e per vaghezzadi fregi , e sì armonica in tanta varietà ed ab-bondanza di ornamenti.

» Il frontispizio, la dedica , i diversi bottelliche dividono i tre documenti Pontificii, e le cor-nici sempre in ogni pagina diversi che racchiu-dono il testo, sono tutti lavori di arte sì delicatiche pongono a capo di tutti gli stabilimenti ti-pografici la Tipografia Salesiana di Don Boscoin Torino .

» Vi ha fregi gotici che bellamente contra-stano con altri di stile romano e fiorentino e chetutti insieme formano una tale ricca varietà daabbarbagliare l'occhio sì fattamente, che non sadiscernere se tutto ciò sia opera di bulino o dipennello. I nostri artisti convengono che questaopera per essere fatta tutta colle macchine tipo-grafiche, anche i lavori di cromotipia, rasenta laperfezione .

• Merita altresì un cenno speciale un quadroa penna di grandissime dimensioni, pure lavorodi un Salesiano . Don Bosco, circondato dalle prin-cipali case della Società da lui fondata, che de-poneva il suo omaggio appiè del trono del Vi-cario di Cristo è il tema di questo quadro cheha il vanto di essere unico nel suo genere . Èvero sì che questo è lavoro di pazienza incredi-bile ; ma è pur vero che solo un artista di polsopoteva concepirlo e condurlo a buon fine .

• Non è a dubitare che lavori di questo genere non sieno per tornare di sommo gradimento

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al sommo Pontefice e di vago ornamento all'E-sposizione Vaticana, nella quale l'orbe intero cat-tolico ed acattolico verrà a deporre l' omaggiodel suo affetto appiè del trono del Vicario diCristo in terra » .

Di ogni cosa sia lode a Dio .

IL CANDIDATO

alla presidenza dell' Equatore .

Nella Repubblica dell'Equatore, uno dei paesipiù sinceramente cattolici dell'America, si dovràeleggere fra breve il nuovo Presidente, standoper iscadere di carica l'attuale signor Camaaño,il quale, secondo quella Costituzione, non puòosservi rieletto, sebbene per le sue eminenti qua-lità personali e pel vivissimo suo sentimento pa-triottico egli siasi mostrato sempre altamentedegno della eccelsa posizione cui lo portarono isuoi concittadini .

Ma gli Equatoriani, popolo forte e laborioso,hanno la rara fortuna di aver già pronto un altroloro concittadino, al quale poter offrire la presi-denza dello Stato, sicuri che la sua persona nonsolo potrà sostituire degnamente quella dell' ante-cessore, ma saprà del pari far rifulgere il seggiopresidenziale di tutte le più belle virtù e di tuttii migliori requisiti necessarii per occupare colmassimo prestigio posto siffatto .

Il candidato è appunto Sua Eccellenza il si-gnor Don Antonio Flores, ora inviato straordi-nario e ministro plenipotenziario dell'Equatore aParigi e presso quasi tutti i Governi d'Europa,non esclusa la Santa Sede. Personaggio illustre,il Flores, per la sua nascita, per le sue idee, perla multiforme sua cultura e per le sue gesta,rappresenta la storia equatoriana di circa unquarto di secolo .

Dobbiamo anzitutto notare con somma compia-cenza che la novella candidatura di D. AntonioFlores alla Presidenza dell' Equatore fu accoltain Vaticano col massimo favore , in quanto cheegli, uomo d'ordine e di puri principii, è taleda mantenere sempre vivi e perenni quei rap-porti di devozione, che sono sempre esistiti frala Santa Sede e l'Equatore per la reciproca pro-tezione e pel continuo sviluppo dei rispettiviinteressi .Don Antonio Flores è un uomo mirabile . Fu

soldato , letterato , pubblicista , oratore , storico,poeta, avvocato, finanziere e diplomatico . Ovun-que s'è rivolto il suo ingegno , ivi ha lasciatouna profonda impronta di sè . Nè deve recarstupore che un uomo abbia potuto eccellere sem-pre in tanta varietà di occupazioni . Non è deltutto scomparso dall'America latina lo stampo diuomini cosiffatti, che il Pindemonte chiamava a

quattr'alme.Fra breve Don Antonio Flores sarà a Roma

inviato straordinario dell'Equatore presso il Pon-tefice per le feste del Giubileo ; intanto noi non

possiamo astenerci di mandare un saluto ai lon-tani cattolici dell'Equatore, che col loro suffragioporteranno indubbiamente al supremo potere unnomo tanto benemerito dello Stato e degli inte-ressi morali della Chiesa . (Così l'Unità Cattolica)

UNA SOLENNE VESTIZIONE CLERICALE

nella chiesa di Maria SS . Ausiliatrice .

Il giorno 24 novembre p . p. nella chiesa diMaria Ausiliatrice in Torino, alle ore 2 1/2 ebbeluogo una funzione importante e commovente adun tempo. Il principe Augusto, figlio di LadislaoCzartoryski riceveva dalle mani di Don Boscol'abito clericale , consacrandosi così alla miliziaecclesiastica . Egli tra le più nobili famiglie diEuropa, sul fiore dell'età, abbandonava le vanitàdel mondo per darsi al servizio del Signore .Fortunato lui che riceverà, come dice il Vangelo,il centuplo di quanto abbandona e di più avrà lavita eterna. Nè fu solo ad indossare le diviseclericali. Don Bosco pel bisogno pressante edindeclinabile di aprire le braccia a tanti, che daogni dove corrono per far parte delle sue mis-sioni, ha dovuto in Valsalice, dove teneva primacollegio di civil condizione, aprire un Seminariodelle missioni estere . Quivi oltre agli Italianisono varii Francesi, Polacchi, Tedeschi , Spa-gnuoli ed anche Americani . Perciò in questostesso giorno insieme col principe Czartoryskiricevettero l' abito benedetto un inglese, un po-lacco ed un francese . Splendida riuscì la fun-zione, l'addobbo magnifico del presbitero, il grannumero dei fedeli accorsi , i mille giovani chefan parte dell'Oratorio salesiano, i mottetti mae-strevolmente eseguiti dai cantori , il numerosoclero schierato innanzi all'altare, erano cose cheavrebbero imposto rispetto ed ammirazione an-che ai più schifi di simili cerimonie. I parentivenuti espressamente dalla Francia e dalla Ger-mania avevano preso posto nei seggi, loro appo-sitamente preparati, quando si avanzò D . Boscocoi quattro giovani vestiendi . S. E. il CardinaleAlimonda, alquanto incomodato , non potè inter-venirvi, secondo che avrebbe desiderato . Fu so-lenne il momento in cui, dopo cantato il VeniCreator Spiritus, Don Bosco si alzò e dissecon voce penetrante sebbene flebile, l'exuat vosDominus veterem hominem cum actibus suis, visvesta il Signore dell'uomo vecchio co' suoi attipeccaminosi ; ed i candidati, svestiti degli abitisecolari, procedere l'un dopo l'altro a riceverel' abito benedetto . Piangevano di commozione iparenti, e i forestieri e i giovanetti dell'Oratorioerano visibilmente inteneriti, sospirando più diuno che anche per lui venisse un simile giorno .Allora Don Rua, il Vicario di Don Bosco, presela parola e tratto l' argomento dal versicolo diIsaia : Filii tui de longe venient, diceva fra lealtre cose : « Voi vedete qui quattro giovani sulfiore dell'età troncare ogni speranza di cariche

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che ci vuoi tanto bene e che desidera tanto diavere i Salesiani a lavorare nel suo paese .

La ringrazio, o amatissimo Padre, a nome ditutti della benedizione inviataci. Continui a pre-gare per noi e specialmente voglia ricordarsi dìme, che le sarò sempre di cuore

S. Maria Maggiore 10/9 87.

Aff.mo figlio in G. C.C. M. B .

Grazia di Maria SS . Ausiliatrice .

REV. SIG. DIRETTORE,Con sommo piacere le notifico una grazia ri-

cevuta da Maria Ausiliatrice , la quale a nomedi tutta la famiglia la prego d'inserirla nel ca-talogo delle grazio ricevute da questa celesteMadre , onde venga così sempre più esaltata ladi lei potenza e bontà grande verso coloro chefiduciosamente l'invocano .

Il giorno 10 del p . p. maggio ricevetti la do-lorosa notizia che la mia povera mamma erastata colpita per la seconda volta da un seriomal di costa . La malattia giunse al punto cheil medico la diede totalmente disperata e dichiaròcome nulla più potessero giovare i rimedi del-l'arte .

S'immagini il mio dolore ! E trovarmi tantolontana! . . . A tutta prima mi scoraggiai non pococredendola assolutamente perduta e già pensavadi non veder più sì cara mamma, compassionandoprofondamente la mia povera famiglia ! ... Maecco tutto ad un tratto balenarmi alla mentequesto pensiero : - E non sono io figlia di Ma-ria Ausiliatrice? Dunque, dov'è la mia confidenza?Non può Maria tutto ciò che vuole? - Incorag-giata da tale speranza invitai le buone educandedi concorrere meco a fare una novena a MariaSantissima, mia tenerissima Madre . Ed oh mera-vìglia! Finita la preghiera n' ebbi la seguentelettera: « Rev. Suora. Grande, fuor di dubbio,era il dolore che io provai quando per annuireai desiderii di sua mamma le notificava i dolo-rosi ragguagli concernenti la malattia della po-vera genitrice : ma maggiore è il gaudio che miaccompagna ora, chè per bontà di Dio mi è datodi smentire i timori che ingerivano i principiidella ria malattia e poterle dire francamente chela sua mamma è fuori d'ogni pericolo e che daparecchi giorni è veramente entrata in conva-lescenza a segno che a più riprese abbandona illetto. Che bella grazia!!! Il medico stesso nonsa dami ragione di tal cangiamento . Io che vidil'andamento della malattia non so dedurre altraconseguenza se non che qui vi fu una vera gra-zia strappata dalle mani di Maria Ausiliatrice .Ne siano lodati Iddio e Maria sua Madre . » Ohsì, ne siano lodati e ringraziati in eterno!

Possano gli afflitti, i tribolati, gli infermi spe-rimentare l'efficace patrocinio di Maria SS. Au-

ed onori terreni, cui la loro posizione socialepermetterebbe di aspirare e dare un addio agliallettamenti del mondo e consacrarsi al Signore .Questo è giorno ben solenne per loro e per noi :per loro, perchè il Signore d'or avanti sarà loroeredità, perchè d'ora avanti essi avranno comeil diritto di presentarglisi vestiti delle divise deisuoi ministri ; per noi, perchè l'aver oggi ve-stiti quattro candidati, tutti quattro già insignio per posizione, o per cariche, o per studii, fapresagire, per la nostra piccola Società , un av-venire sempre più splendido, e, quel che è più,ci dà speranza di estendere maggiormente quelbene che con la grazia del Signore si è inco-minciato a fare .

Benediciamone il Signore dal fondo del nostrocuore ed impariamo dal loro esempio ad amaresolamente la bontà infinita di Dio, a tenercit'empi nella pratica della nostra santa religione,ed aspirare efficacemente a quei beni che nonfiniranno mai più . » .Terminava la funzione colcanto del Sit nomen Domini benedictum, e collabenedizione impartita a tutti da Don Bosco, che,straordinariamente affaticato pur gioiva nel ve-dere l'opera sua prendere così grande incremento .Il Signore sia sempre benedetto .

CONFERENZA SALESIANA IN VAL VIGERRO. (1)

AMaT.MO SiG. D. Bosco,

Per assecondare il desiderio di varii Coopera-tori, ieri ho tenuto qui in Santa Maria un po'diconferenza sulle opere nostre, secondo quanto leaveva scritto nel chiederle per questo la suabenedizione. Di mia pura iniziativa non l' avreifatta, perché dubitava della riuscita. Invece que-sta fu proprio superiore ad ogni mio credere . Ilconcorso che vi fu non me l'aspettava davvero,sia anche pel tempo brutto avuto in quella mat-ina e pel modo affatto privato con cui s' eranfatti gl'inviti ; neppure mi credeva che la que-stua fatta dopo la conferenza potesse riuscirecosì abbondante . Ho notato in tutti un vivo in-teresse per tutto quanto si disse per le operenostre. Trovandosi presenti molti che ancor pocosapevano di D. Bosco e dei Salesiani, non ho fattoaltro che esporre in breve le opere composte daDon Bosco e da'suoi figli , e quindi ho detto chierano i Cooperatori salesiani e quali i loro do-veri. Dopo di me poi il chiarissimo prof. Bottarodisse parole piene di affetto e di entusiasmo perl'opera nostra. Glielo ricordo per gratitudine ;insieme le ricordo anche l'ottimo nostro parroco

(1) Di questa Valle merita di essere ricordato il celebresantuario della Madonna dei Sangue nel villaggio di Re .così chiamata pel sangue sparso miracolosamente dal-immagine di Maria SS. nell'anno 1494 . Pel prossimo cen-tenario si vuoi innalzare un grandioso ospizio per rico-vero dei pellegrini, che vi accorrono da paesi anche lon-tani. A chi desiderasse aver un'ampia relazione di questosantuario verrà spedito dietro semplice richiesta al Rettoredel medesimo santuario in Re.

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Spero, Rev . Sig. Direttore, mi vorrà favorireil chiesto favore a gloria di Dio , ad onore diMaria in segno di viva ed eterna gratitudine delmio cuore .

La ringrazio anticipatamente e presentandolegli umili miei ossequii mi pregio dichiararmiDi V. S. Rev .

Mascali-Nunziata, Collegio Immacolata ; Sicilia, 5giugno 1887 .

Suor MARIA GENTA.

RICORDO DEL GIUBILEO SACERDOTALE

di Leone XIII .

Biblioteca Parrocchiale Circolante San Giuseppe .

L'avvenimento del cinquantenario della primaMessa del S. Padre Leone XIII , per le circo-stanze che l'accompagnano, è tale che merita diessere ricordato ai posteri in mille modi .

La Libreria Salesiana ne propone uno ; l'im-pianto d' una Biblioteca in ogni parrocchia d'I-talia, intitolandola : Biblioteca Parrocchiale Cir-colante San Giuseppe .

Nessuno ignora che l' elezione di un così sa-píente ed operoso Pontefice si è compiuta sottogli auspicii particolari di san Giuseppe, procla-mato Patrono della Chiesa Cattolica dal grandePio IX suo Predecessore .

Nessuno ignora eziandio che caratteristica spe-ciale di tanto Pontefice è un amore intensissimodella sapienza e della scienza, amore che lo spingea ristorare la filosofia , la storia e le lettere eda raccomandare in ogni modo e con le più caldeparole la diffusione della buona stampa e dellebuone letture, siccome quelle che aiutano gran-demente la ristorazione individuale d' ogni let-tore, ed universalizzate, aiutano alla ristorazionedella famiglia e della società .

L'impianto quindi d' una Biblioteca, che sottogli auspici di san Giuseppe, circoli coi suoi vo-lumi in ogni famiglia d'ogni singola parrocchiad'Italia, sembra uno dei migliori ricordi delgrande avvenimento del Giubileo sacerdotale diLeone XIII .Ad agevolare un tale impianto ai RR, signori

Parroci, ai Comitati parrocchiali, alle SocietàCattoliche ed a quanti volessero impiantarla inuna parrocchia, e dove già impiantata, comple-tarla, la Libreria Salesiana offre, per tale circo-stanza ed in via eccezionale , le sue molte pub-blicazioni al massimo buon mercato, purchè ven-gano acquistate a serie, giusta la seguentedivisione

Ia SERIE : Religione .Letture Cattoliche di Torino - Bibliotechina

dell'Operaio ed opuscoli cattolici. - 500 vo-lumetti in-32°, del valore di L . 100, per soleL. 50

Questa prima serie contiene 420 volumetti,incominciando dal Cattolico nel secolo, pubbli-cato dal Direttore delle Letture Cattoliche DonGiovanni Bosco nel marzo dol 1853 , alla Vitadi Leone XIII del gennaio del 1888 ; 12 volu-metti della Bibliotechina dell'Operaio, presso a100 opuscoli ; in tutto più di 500 volumetti . Po-trebbe quindi bastare una tale serie per costi-tuire una Biblioteca Circolante per una parroc-chia .

IIa SERIE : Storia .

Letture edificanti ed opere storiche . - 60 vo-lumi in vario formato , pel valore di L . 100,per sole L . 50!Questa seconda serie è necessario compimento

della nuova Biblioteca . Fra i suoi cento volumine contiene di quelli, non solo di sommo inte-resse generale in fatto di storia , ma di sommointeresse speciale per l'istruzione e l'educazionedegl'individui e delle famiglie .

Le Storie bibliche del Biamonti e di D . Bosco,il Verbo Eterno ossia Gesù di Nazaret dell'A-lasia , la Vita di Maria SS . ed il F abbro diNazaret del Martinengo, gli Annali di s. Pietro,due grossi volumi in-8°, la Vita di san Pietro,quelle di S. Gregorio VI! e quella di Leone XII!,

le vite di S. Giovanni Evangelista, di Cristo-foro Colombo, le avventure di conquistatori nellaColombia e nel Perù, le Avventure dei Missio-narii Salesiani al Chili, opere tutte del Lemoyne,rispondono assai bene al bisogno del popolo d'i-struirsi nella storia ed ai desideri del S . Padre,mentre piacciono assai per l'amenità e bellezzaloro .

III ° SERIE Amenità .Letture amene - Poetiche - Drammatiche . -

100 volumi in-16° piccolo ed in altri formatidel valore di lire 100 per L. 50!

Questa serie , in una Biblioteca parrocchiale,serve non solo a ricreare con letture amene ognisingolo parrocchiano, ma eziandio l' intiera par-rocchia riunita in onesto e dilettevole teatrino .Fra i 10 0 volumi offerti in questa 3a serie sonocompresi 16 di romanze e cantate, le quali gio-vano mirabilmente a rendere più gaie simili ri-creazioni . Tali sono : l'Orfanello , il Ciabattino

e lo Spazzacamino di Mons. Cagliero ; il Lavoro,

Page 14: Bollettino Salesiano - Gennaio 1888

l'Amor figliale ed altri simili del Fiumi e delCostamagna . Primeggiano in questa serie la Fa-biola illustrata del Wiseman e la Ginetta pureillustrata del Martinengo.

IV' SERiE : Letteratura .

Biblioteca della Gioventù Italiana ed opere diletteratura varia . - 250 volumi in vario for-mato del valore di lire 200 per L. 100!In una Biblioteca di una parrocchia d' Italia

non istarebbe bene la mancanza degli scrittoriclassici della nostra lingua, i quali oltre allabellezza della forma contengono , come scrive ilParini, le notizie di molti uomini grandi, cheogni nome gentile e bene educato dovrebbe ver-gognarsi di non conoscere. E tali scrittori clas-sici sono compresi nei 204 volumetti componentila Biblioteca della Gioventù Italiana . A questisi aggiungono altri volumi in lingua francese,spagnuola, latina e greca . Fanno anche parte diquesta serie i rinomati Vocabolarii del Durandoe del Pechenino pei bisogni della gioventù stu-diosa e specialmente di quella che aspirasse alSantuario , cosa comunissima in quasi tutte leparrocchie .

Va SERIE : Filosofia e polemica .

50 volumi in vario formato, L . 50!Ma vi hanno parocchie più colte , come sono

specialmente quelle delle città , nelle quali unaBiblioteca sarebbe incompleta se non contenesselibri trattanti materie anche più elevate e serie .Si aggiunga che la polemica é divenuta a' giorninostri una vera necessità. A tutto questo prov-vede questa 5' serie .

Vi faran parte la Filosofia della storia diMons. Briganti, che basta di per sé ad illumi-nare qualunque parrocchiano anche il più sofi-stico ; varie opere polemiche del Bosco, Bonetti,Brancia , Belasio , Bottau , Giovannini , Gerola ,Martinengo, Perrone e d'altri autori . Vi primeg-gia fra di esse il Saggio sul Socialismo dell'A-vogadro, di cui scrisse la Civiltà Cattolica : « Lasua polemica é soda, imparziale e altamentedignitosa, né quello zelo che lo fa inesorabileverso l'errore può fargli mai dimenticare i modicortesi e rispettosi che tanto bene s'addicono aidifensori di una causa, da cui pendono i de-stini del mondo , e che viene discussa dinanzial concilio universale dei popoli .

VI' SERIE : Ascetica .

100 volumi in vario formato , del valore diire 100 per L . 5O!A prima vista sembrerà questa a taluni la

serie meno utile per una Biblioteca da impian-

tarsi tra parrocchiani del secolo XIX. Ma chi pensaa fondo riconoscerà che è la parte più utile seadoperata. Essa non mira semplicemente a diver-tire, istruire intorno alle lettere ed alle scienze,ad illuminare l'anima sulla verità , ma eziandioad accendere lo spirito, il cuore alla perfezione .Faranno parte di questa serie sopratutto le operedi Mons . Gay e quelle del P . Gerola , le qualida sé sole presentano già un grande valore .

Ecco quindi una Biblioteca parrocchiale cir-colante da potersi impiantare completa . Oltre a1000 tra volumi ed opuscoli. Acquistando le seiserie proposte si riceverà la biblioteca completaper sole L. 250!

La buona accoglienza che incontrerà questaproposta della Libreria Salesiana farà sì che essadia più ampio sviluppo al concetto e pubblichiquanto è necessario al regolare procedimento diuna Biblioteca di tal genere ; come sarebbero iCataloghi stampati per uso del Bibliotecario neldisporre i libri e per farli conoscere ai parroc-chiani, i registri su cui scrivere il nome deilettori, i libri lore distribuiti, la data della con-segna e della restituzione ; ed in generale tuttoquanto può nel modo migliore far procedere unatale istituzione . Così pure dicasi delle miglioriee perfezionamenti da introdursi nelle opere stesse,vale a dire legarle in forte legatura uniforme evia dicendo. Noi siamo sicuri che potremo pertal modo rendere un segnalato servizio moralee materiale alle parrocchie e lasciare del Giu-bileo sacerdotale del sapientissimo Leone XIII lapiù grata e vantaggiosa ricordanza . Dio benedicala nostra impresa che poniamo sotto gli auspizidi s. Giuseppe .NB. Ad agevolare la raccolta di offerte per l'im-

pianto d'una tale Biblioteca, la Libreria Salesianaspedirà a tutti quelli che ne faranno domandaun'apposita scheda, ed i Promotori che raggiun-geranno la somma di L. 50 riceveranno in donola Storia Bibblica del Biamonti, 4 grossi volumidel valore di L. 12

Mentre siamo per mettere in macchinasembra che si manifesti in D . Bosco unrelativo miglioramento congiunto però asintomi pur troppo allarmanti .

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Libiioteca Parrocchiale Circolante S . Giuseuue - Letture Cattoliche ecc .

188 Boccalandro . TesoroL 0 20189 Bonetti . Saccardi . » 0 20190 Novena per le anime Purga 0 10191 Bosco . Rimembranza a 0 20192 Vigo . S. Giulia . . . » 0 25193 Boccalannalro .Domin .„ 0 20194 Bosco. La Chiesa Catt. » 0 20'95 Valentina, figlia di M . . » 0 25196 La valle d'Almeria . . » 0 15197 Bosco . Associazione . „ 0 15198 L'entrata nel mondo; cono . » 0 25199 Laudi a G . C . M . SS. e Santi, 0 25200 Bosco.IConcili generali„ 0 20201 il mese di Novembre sant .„ 0 25202 Laudi sui Novissimi ecc. e 0 25203 Bosco . Angelina . . > 0 10204 Franco . II Giubileo . e 0 10205 ]Ber» are l . Nicola Oliva 0 25206 Carlo . Parola deilaCroce » 0 20207 Bicleaaneieale. Emilio » 0 25208 Laudi Santi Protett. Giove 0 25209 Bosco . Nove giorni . » 0 15210 Gobio . Culto di S . Gino. „ 0 15211 Lemoyne. Mazzarello n 0 20212 Pagnone .VirginiaAns.» 0 25213 Laudi SS . Sacramento . > 0 25

1 5

2

214 Storia do. Concilio Vaticano» 0 15215 Bosco. Storia Ecelesias.> 0 75216 Romanze e Canzoni . > 0 10217 Secco .Vicendedi S.G . „ 0 15218 Blan»lini. Colomba . » 0 15219 Gastaldi Pie. Catechis .s 0 15220 Franco . L'infallibilità » 0 30221 Bosco. B . V. della Salette„ 0 15222 Pagnone . Livia Ortallie 1' 15223 Bazetti .S.Girolamo.M .s 0 15224 Brullo . Corona di verg .> 0 l5225 La giovinetta cristiana . » 0 10226 Berchialla . Un amico, o 25227 Bosco. Fatti di Pio IX s 0 50228 Moriclnini . l'etreide » 0 60229 Mailarini.. Soluzioni e 0 15230 Vittoria Fri gc~olici0 20231 Comp . Vita V . Ancna . » 0 25232 Carlo. Segno della Croce» 0 21233 La strada Ierr. Pace . . o 0 17234 Franco . Mese di Giug.» 0 z0235 Segur . La SS. Comun., 0 102 36 mena . S. Eusebio . » o 35237 Vigo. Elizir > 0 25238 Convers. di Daniele Martin„ C 10239 Mínella .ll Gen. panini» 0 10240 Lenioy»ne .Fiorioff. alp .> 0 10241 Martinengo . L Storia .«0 75242 - Il . Mor. » 0 75243 . Martinengo . Polem . » 1 '10244 11 mart. Paolo Emilio Ocra ., 0 15245 Bonettí.S. GregorioVll» 0 30246 Franco. Serapia . . 0

10247 Lodi per processioni .248 II cattolico nel secolo XIX» 0 15249 Itoyer . Gesù C . e la eh .> 0 20250DIartinengo .Labestia» 0 25251 Vigo . Perebé Vescovi 1 . G 75252 Madonna di Lonroe_s. , 0 15253 Bosco . Massimmo . » o 15254 Frassinetti . 5 . Gius . e 0 20255 Bonletti .S. Tommaso » 0 20256 Chiuso . S . Ambrogio » 0 20257 Guglielmo senza cuore » b 25258 Martinen o. La coda > 0 la

59Lemoyne . L'evangel .280 di Wittemberga61g

-

- „080262

-

-263

-

-264

-

-

i265 Matteucci . Gotredo » 0 20266 Costa...gna. Feste „ 0 30267 Vigo. Perei,è Preti 1 > 0 2a268 Bosco . Il Giubileo . „ 0 i5269 - Maria Ausiliatrice.>0 40270 Bonetti . Cuor di Gesii » 0 3,0271 -

li Giardino

» 0 50272 Car1o .L'acqua benedett. » 0 15273 VIgo.Perché il Papa? > 0 50274 Manuel . Vera Religione,, 0 15275 Lemoyne . Fern . Cortez276 o scoperta del Messico e 0 40277 Lemoyne.Fern . Cortezt278 la conquista del Messico ) '0 40279 Lemoyne . Faro . Cortez280 e la nuova Spagna . » 0 20281 Pagnone. L ateau > 0 15282 Alacoque. Massime e 0 10

283 Matteucci . Luisa . L. 0 15284 Bocci . La Vergine ) 0 30285

-

-

)°286 Clniala . Da Torino alla287 Repubblica Argentina. e 0 30288 Lennoyne . S. Secondo » 0 10289 Matteucci . Un giov . , 0 20290 II pio scolaro G . Quaglia 0 25291 Barberis.L'Argent.) » 0 30^02 _

_293 Bosco. La nuvoletta . > 0 15294 Aubcr Ad. e Melania » 0 30295 Trione . Cerimonie . e 0 40229796 Lennoyne. Calvino . Z

0 4o293299 Dàartinengo .Gr .Paes.s 0 40300 Persi. Anime purg. . e 0 20301 Morsero . Le Ciliege » 0 20302 Prinetti. Lo Spettro > 0 15303 Bonetti .Uttimi giorni » 0 15304 Martinengo.11M1aggio 0 70

in cani agna305 Vigo . Roma e

.Lourdes , 0 20

306 Balnles. La religione » 0 15307 S(+ggur. Ogni 8 giorni » 0 10308 Belaslo. Dio ci liberi'» 0 15399 Bosco. Leone XIII a 0 40310 Pecci .LaChiesaeciviltà» 0 30311 Mesrl innenng'o . Roma » 0 50312 Bonetti . Untore sales. » 0 15

I »13 '1•a sxoani . S . Filippo

» 0 351 311 Gelasio . Mese Res . » 0 40315 Lennoyne. Colombia e), 0 30

irta316 Gelasio . Rosario » 0 40317 Lemoyne . L'Area . > 0 20318 Segnar . Venite a me. > 0 10319 l .ennoyane. Las Cassa a 0 40020 Belarlo . Muco e M . » 0 153 ,21 Ieri . Messa divora . s 0 20322 Itelasio . Non ao. paura'» 0 i5323 Picco . 1 dieci ult. giorni

di Carnevale . . . e 0 25324 Capello S . Gaetano . > 2 C'0325 31.mVtieseeigo .11Fabb . > 0 70326 - Madre e Matrigne . , 1 4 ,5327 La il,,! Tono e 0 bl328 Fr :nnncesi :n .S. Caterina» 0 .10329 Lemoyne . Cittàdi rii. » 0 30330 [iella vera Religione . . u o 203 31 L'mnilt;t . . . » 0 2033211ossignoli . Y .Trona» 030333 La Alortitieazlnne . . » 0 t0334 Lennoyne . Col . e PerO e 0 40335 l'a Pazienza . . . . » 0 20336 La Dolcezza . . . » 0 20337 Martinnengo.(iin.eC.> 0 75338 - emetta » 0 503 39 3lartinnengo . Claudinas 0 25340 Lennoyne . Madre n 0 20341 Segur . Kicordi di Mila. e 0 50342 L' Uibhi(Ecnza . . . . e 0 20343 La Sem :dicitd .

. 0 20I 344 Pe i l i c. an i . I sette Dolori

di Maria SS . . . e 0 25345 Angelici. Il S. fìosario e 0 20316 Pepiere n3 . Anime . . » 0 40347 Alfonsoo opmoeo'4 e 0 25348 3'r»nsso . Fernando rac . > 1) 15349 Martinengo . Fior I . > 0 60.50 1 a lli!igcnza . . . . „ 0 20221 L'iirazioro » 0 :03,2 Lennoyne . L'Apostolo3.-,3 S. Giovanni . . . . » 1 On354 La Centderza . . . . e 0 20355 La Cal, la e 0 ,u" :6 1,'Coione . . . » 0 20357 I8onnetti . S. Teresa e 0 5o3, Con(idenzn

. . . 0 0 20

L

! 359 Pratra dell'Cmlita . . » 0 20909 Vita del V . ,Vienncebio . » 0 z5361 Malfei S. Ansel . e Ott . » 0 25362 - S . Ugo e S. Ant. e 0 20363 - S.Tommasod'Aq . » 0 15364 l' citaoyne . Stella del m.o 0 15365 Girelli . V . A. Luzzago» 0 25366 3iaffei . S. Benedeuo . > 0 30367 Moro. Vita di S. Anna > 0 30368 Pellico .NovenaSAnna » 015369 Sentimenti di S. Tommaso e 0 10370 ]La tnfranebi .Trionf0)

j 371

della grazia . . . . )» 0 50372

-

-

373 Martineng o. Fior di) L . 0 30374

Lettura . II. Morale

)375 Bosco . Cenni su Comol,lo„ 0 20376 Danniani . Guglielmo '377

Racconto .

. . . ye 0 60378

-

--379 Tassoni . B . Seb . Valfrèe 0 25380 Comp. Vita S. Rocco 0 20381 Guerra. D. Marco332

-

-

3383

0 60-

-384 Bianchi . V . B . Ales-

sandro Sauli

. . . » 0 25385 Dogllanni . Serate mo-1

ra!i

» 0 60386

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»387

»

»388 Matteucci . Tre rac. » 0 25389 L.enuoynne . Vero. pot . » 0 25390 Tr•t onne.Un fiore l'Ateneo 0 30391 3iartienonnge» . Fior di

lett . 11 ni. fase. 2, o 0 30392 Democrazia (la) cristiana),

o 30304 Laanfranchi . Appen-8

dice al Trimuo della (Iraz . o» 0 60395

-

-39G . Bonetti . Il Leone . » i '0397 La Famiglia Irlandese . » 0 40398 Mannlnr,~ . Confessione » 0 30399 Tarino . lstrozioni poro-)400

lari sulle Encicliche di 1401 Leone XIII . )0 60402 Lennoyne . Margherita, 0 40403 t:iraudeau . Storco e 0 25404 Ol .t l . S . Margherita » 0 30405 Bonetti . Grido

. , 0 20406 Barberis . Dello Lanzce 0 50407 3liclnel . Canadà.

)400 - - Stau Uniti .

le 0 40409 Michel . Giappone . . e 0 40410 -

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Ch:nal411- - -) »Odo412 Lcinoi-ne . Speranza » 0 25413 Canrattoani .Ces 00 Bus» o 15414 B ;trber'.s . 5 . iigcstioo .-115

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-417 aliclnel . Indostan . . » 0 49408 Ilarberis . S . alleato ) 0 GO419

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)'420 L eeceoyne . Colombia

o 20

OPUSCOLI CATTOLICICent. a ciascuno .

1 . Frassinetti, Amiamo M .2 . - Amiamo S. GiuseppeI3 . Un' arma di difesa ai giovani .4 . Atto eroico di carica .5 . Mullols, La bestemmia.f. . - h buon figliuolo .- Clic si porta dall'osteria.- Non ho tempul

') . Culto perpetuo di S . GiureIO. Costaenagna, Diario Mlar .11 . Leon»areto (Sì . Via Crucis .12 . Maniera per assistere al laMessa ..e13 . t razienl per i Pi senti bisngm.li . Frasi» incetti )ricordo pel giovi .1 5 . - Ricordo per una figlia .16 . li Rosario divutamente recitato .17 . Carlo Bor . (SI . Ricordi.13 . Il Rosario e la Batt . di Lepanto19 . Esercizio a M . SS . Desolata.20. L'Albero della vita eterna .21 . I-a SS . Coni . ad onor del S . C .22 . Una prez . parata ai figli .

Vigo,ltCordi ci per,everanza .21 . Novena a 11 . Ausiliatrice

. iRc . del mese di Giugno .

. Iiinica1 . del mese O1ar :ann27 . Rimemb. del oboe di Maggio.25, 1 Misteri del Rosario.29. Scelta (finn ) di Laudi sacre.39 . Cenni soli' Abitino ceruleo.31 . Chi è D . Ambregieet Dialogo .32 . Frassinetti, li Giardinetto.33 . Vigo, Rispettate le Chiese .34 Un grande italiano.35 . Cortese, Divote preci al SS .3G . Pratiche del Giubileo.

37 . Preghiere del watt . e della atra .33 Unione pia in ispirito a G . Sacr.39 . Vigo, Invito al Catechismo .40 . Cert. d'intervento all'istruzione .41 . Novena breve a N. S. del S. e .42 . Pratiche per la Quaresima.43 . Viva Leone XIII .44. Alfonso (S) . Via Crucis.45. Augurio di buon giorno onoro .46. Oraz . al Crocifisso.47. Breve Novena di S . Teresa .43. Avver . Per mantenere la pace.49. Nov . del B. Sebastiano Valfrè.50. Litanie . Novena del S. Natale.51 . Un'ora dinanzi a Geal Sacram.52 . li Tesoro scoperto.53. Massime di p erfez. religiosa.54 . Bosco. Sept . ceneidérations .55. - Concede a un jeune homme .56. - l.e» Six Dimanchen.5 7 . - Prières du niatin et do adir .59 . - Maniere de s'approcher dea S .59. - Visite au trar t .aint Saeren9 .60 . - Chemin de la Croix .61 . - Principe» de la Reiigion.62 . Le Litanie della 10. V.'63 . Vigo . Il Giubileo 1885 .64 . Le anime sollevate dal Purg .65 . Preghiere a S. Ant. Areiv .

t 66 . 3lassinni Oraz . sulla Passione.67 . Solenne novena a S. Francesco.68 . A Maria Lnrnacolata. Poesie .69 . Lennoyne . Fiori al popolo.70 . ]Bruno . D:odati.71 . Desaenctis, Confessione .72 . Dio e la Creaz . Adamo ed Eva .73. Caino ed Abele.74. Noè ed il diluvio universale .75. Abramo I' obbediente .76 . Iaaceo, sag. di ridente vita pat .77 . Giacobbe o Israele.78. Giuseppe, o il pregr. nella virtù .79. Mese.80. Giosuè.81 . Debora, o la vincita su Sicari.82. Iefte, o il voto preeeipitato .83. Noemi e Itut, modelli della donna_od. Gedeone e Sansone .85. Samuele .86. Davide e Gionata, o la vera ani .87. Abigail, o la gioia del marito.88 . Natan .39. Salomone, ossia il re pacifico .90. Robeamoel ;oroboae,o, o ladiv.91 . Elia, il forte prof. del Signore.92 . Eiiseo.93 . Ezeeloa, Isaia e Secnacheribbe,94 . Tobia .95 . Giudiua, vincitrice d' Oloferne .96 . (liosia e Give'.e .97 . Daniele .98 . Susanna.99. Ester.

100. Orazioni al sacro cuore di Gesù .101 . 1 nove ufizi ce] sacro Cuore .102. Vigo, (1 vero anticolerico .103. Aureola a S . Francescod'Aesiei .194. Cot. Apost . sulla reg. del 3' Ori.105. Vigo . l :icordo della Creaima .106. Conver . d'un framaesone .107. Viro . Nce lavorare alla festa .1

- Gallo al camposanto .109. Un grido dall'acme .110 . Piccolo Caleehieioo .113. Liguori . Le sette paroleIli . Gusti nostra Speranza

Biulioteehina& dell'operaia

1 Bosco . Pietro . . . . L .0 20Alessio» 0 1 :

3 Gallo. La Poverta . . » 0 Goi4 Bresciani . Saggio . . e 0 505 Mntrtiaeengo .Il Fabb . ) , 0 707 Dlartitnengo. Morale, ) » 0 758 --9 alassini . Vita di G. C .( > 1 001071 La Croce accanto la strada e 0 2512 Martinengo . La Coda » 0 25

Page 16: Bollettino Salesiano - Gennaio 1888

BIBLIOTECA PARROCCHIALE CIRCOLANTE S . GIUSEPPE

IP Serie : STORIA E BIOGRAFIA100 volumi del valore di L . 100 per sole L. 50 !

IIIa Serie : AMEMTA100 volumi del valore di li . 100 per sole L . 50 !

IV a Serie : LETTERATURA250 volumi del valore di L . 200 per sole L . 100

Va Serie : FILOSOFIA E POLEMICA50 volumi in vario formato : L . 50

VIa Serie : ASCETICA100 vol . in vario forni. del valore di L . 100 per L. 50 !

Prc_-~"o delle sei serie : sole i,, O