BOLLETTINO DEL SEGRETARIATO PERLE COMUNICAZIONI...
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Luglio - Agosto 1994
PRIORE GENERALE E ATTIVITA GENERALIZIE
Stabilita Ia sede del capitola generate 1995 ....... 3 STUDI STORICI
Assembles plenaria dell'lstituto ................. 3 ECONOMATO GENERALE
Bilanci 1993 e 1994 ........................... 4
MAR lANUM
Decima simposio internazionale di Mariologia ..... 5
Catalogazione della biblioteca .................. 5
Continuera Ia "Bibliografia mariana" ............. 5 COMUNITA Dl STUDIO
Piu collaborazione con il collegia S. Alessio ....... 6 Visita del fondatore di un Ordine mariana luterano . 6 COMUNITA 01 FORMAZIONE
Costituita Ia nuova equipe di formazione ......... 6
Visita canonica del priore generate .............. 6
COLLABORAZIONE TRA LE PROVINCE
I SAC
In agosto il prima capitola ISAC ................. 7
FIES
Questionario per preparare il capitola ............ 7 FILIPPINE
Un mese di spiritual ita servitana ................ 7
PROVINCE E VICARIATI
MESSICO
Capitola vicariate: vicariate giovane e generoso .... 8
SPAGNA
Capitola provinciale: vivere in fraternita ........... 8
PIEMONTE
Capitola provinciale: Ia fondazione in Albania ..... 8
ROMAGNOLA
Capitola provinciale: ristrutturare e riqualificare .... 9
Un centro studi biblici dedicate al p. Vannucci ..... 9
lncendiata Ia stanza di p. Piccinelli in Ancona ...... 9
VENETA
lncontro tra giovani per vincere Ia superficialita ... 10
IT ALIA MERIDIONALE
Una missione popolare sulla famiglia ........... 10
BELGIC
Storia e pastorale neli'Ordine dei Servi .......... 11
GERMAN lA
Si festeggiano i 40 anni della rifondazione ....... 11
AUSTRIA
Mostra sui pittore J.A. Molk ................... 11
IRLANDA
Venduta Ia proprieta di Elm Park ............... 11
2 COSM04
USAOVEST 70 anni di servizio nel santuario "La Grotta" ...... 12
USA EST Capitola provinciale: impegno perle vocazioni ... 12
Storia del santuario diS. Pellegrino Laziosi ....... 13 Un Servo di Maria al D-Day .................... 13
BRASILE Programma vocazionale ...................... 13
SWAZILAND
Contribute di mons. Ndlovu al sinodo africano .... 14
SUDAFRICA
11 giorno delle elezioni ........................ 14 FILIPPINE
Apertura missionaria aii'Asia ................... 14
INDIA
Prospettive della giovane delegazione .......... 15
LA FAMIGUA DEl SERVI
UNIFAS Programma dell'assemblea di dicembre ......... 15
UNI.FA.S.I.
In settembre l'assemblea costituente ........... 16
USFB
lncontro della famiglia servitana in Belgio ........ 16 IT ALIA
1000 partecipanti alia XI marcia dei Servi ........ 16
Assemblea del Centro nazionale missionario ..... 17
ALBANIA
Adozioni di famiglie "a distanza" ............... 17
CONGREGAZIONI SERVITANE
JOLIMONT
Approvata l'unione con le suore di Londra/Cuves .. 18
ALBANIA
Marte di sr. lnjacia ........................... 18
LONDRA•CUVES
Cento anni di presenza nell'area tedesca ........ 19
O.S.M.: Opportunita di Servizio e Ministero ...... 19
FIRENZE
Nueva casa di noviziato in India ................ 19
LAICI OSM
FILIPPINE
lncontro nazionale deii'OSSM ................. 20
OSSM
Nuovi ingressi neii'OSSM a Dublino ............ 20
DIACONIE
L'anno della famiglia ......................... 20
EDITORIALE ......................... · · .... · 3
In copertina: H. SCHEDEL,Assumptio Marice Dei Genitricis, Nurnberg 1493.
COSM04
PRIORE GENERALE E ATTIVITA
GENERALIZIE
Scelta la sede in Messico peril capitolo generale 1995
ll Consiglio generalizio, fm da quando ha COminciato a studiare illuogo dove svolgere il capitola generale elettivo 1995, ha sempre pensato di celebrarlo in Messico. Anche perche in esso verra discussa l' erezione della provincia messicana. Dopo che il vicario messicano ha compiuto accurate ricerche e presentato i preventivi di spesa per il soggiorno, il consiglio generalizio ha scelto ufficiahnente la sede della CEM ( Conferencia Episcopal Mexicana) a Ciudad de Mexico e prenotato la casa dal12 al25 ottobre 1995. Nella recente visita fattainMessico, il consigliere generale fraJose M. Milanez ha visitato la casa e l'ha trovata adeguata aile nostre necessita: dispone di una moderna e ampia aula magna, del refettorio, della sala d'attesa, di 5 sale per riunioni di gruppo, di 1 una sala per la segreteria, di bare stanze singole con bagno. Inoltre verso l'inizio del1995 verra inaugurata una grande e bella cappella, ora in costruzione.
Jose Milanez
STUDI STORICI
Assemblea plenaria dell'Istituto Dopo una consultazione epistolare del consi
glio generalizio su alcuni problemi riguardanti gli studi di storia nell'Ordine, avvenuta trail novembre e il dicembre del1993 e che ha coinvolto una trentina di storici e cultori di storia OSM, nei giorni 2/j-27 aprile 1994, ospiti della comunita S. Maria di Monte Berico (Vicenza), si sono riuniti, sotto la presidenza del priore generale, il consiglio generalizio e un gruppo di venti storicl dell'Ordine. All'ordine del giorno c'era: relazione sui risultati dell'inchiesta epistolare; lo statuto dell'istituto storico OSM; la situazione della rivista Studi storici OSM; orientamenti circa Ia nomina del nuovo presidente dell'Istituto.
Illavoro piu impegnativo e stato quello della revisione della statuto, oltre al dibattito sulla rivista Studi storici. Le sedute sono state moderate da fr. Paolo M. Erthler. A conclusione dell' assemblea plenaria, nella tarda mattinata del 27 aprile, su
3 Luglio - Agosto 1994
EDITORIALE
Maria, donna e madre
Presentare Ia figura di Maria e per me un grande onere e un privilegio. Questa mi aiuta ad amarla di piu, con un amore che brucia dentro di me. Mi spinge a parlare di lei con emozione, poiche, nella mia condizione di donna e con le mie limitazioni umane, non esistono parole sufficienti per delineare Ia personalita di Maria e descrivere Ia straordinaria bellezza del corpo e dell'anima, che Dio le diede in dono. Per tutta Ia sua grandezza, Maria e il prototipo della Donna universale. Maria e pure il modello perfetto del cristiano, che ascolta Ia parola di Dio e Ia accoglie con il cuore aperto e disponibile a fare Ia volonta di Dio. Dalla conoscenza nasce Ia profondita dell'amore e, per amare Maria, occorre conoscerla in tutti i suoi aspetti.
Ma permettetemi prima di tornare indietro nel tempo, fino a Nazaret, dove in una piccola casa viveva una tamiglia semplice e una fanciulla, di nome Maria, che decise di consacrarsi a Dio. Un giorno, mentre pregava, un angelo Ia saluto e le chiese se voleva diventare Ia Madre di Dio; lei, senza chiedere nulla, accetto di essere Ia serva di Dio. Questa episodic ci insegna ad essere cristiani di fede, a vivere Ia no.stra realta con piena fiducia; anche nella disgrazia, nelle incomprensioni e nelle angosce della spirito. Maria si rendeva canto che gli awenimenti che accadevano non erano molto semplici e neppure per lei convenienti, pero era sostenuta dalla fede.
Maria e un modello di amore, in quanto madre, sposa e arnica. Con grande attenzione si prese cura di Giuseppe e del bambino Gesu: lo teneva fra le sue braccia per addormentarlo, si preoccupava quando correva pericoli, si affaticava nel lavoro; it suo amore era nascosto percM aveva compreso il messaggio di Dio. L'amore di Maria per Gesu era talmente grande che condivise con lui il cammino apostolico, le allegrie, illavoro, tutto il processo di amore per l'umanita e con grande dolore lo accompagno, sempre fedele, fino al calvaria, ai piedi della croce, con il cuore spezzato e in profondo silenzio.
lnoltre Maria, ci invita a riflettere e a domandarci: che fedeli siamo noi di fronte aile tante croci di fratelli che soffrono e ci chiedono Ia nostra presenza per dare testimonianza del nostro amore? Maria condivise con i discepoli tutto cio che di piu grande ella possedeva: suo figlio. Dopa Ia sua morte rimase sempre all oro fianco per confortarli, animarli e amarli. Pertanto Maria e un modello di frat ern ita, stella che irradia obbedienza, sacrificio, preghiera, dedizione e servizio.
Teresa Heredia R. (Mexico)
Luglio - Agosto 1994
indicazione degli storici, il consiglio generalizio ha nominato fra Conrad M. Borntrager presidente dell'istituto storico e i frati Pacifico M. Branchesi, Tiziano M. Civiero, Franco M. Azzalli e Paolo M. Erthler membri del Collegium; inoltre ha approvato il nuovo statuto, che semplifica notevolmente la composizione dell'istituto, riservandosi di pronunciarsi su un articolo non condiviso dal consiglio stesso. Le nomine avranno la scadenza sessennale del capitolo generale 1995.
Il Collegium, riunitosi lunedi 2 maggio, sotto la presidenza di Borntrager, ha esaminato tutte le questioni pendenti in seno ali'istituto storico e ha proceduto alla nomina del segretario-amministratore, pregando fra Tiziano M. Civiero di continuarea svolgere questa compito. Peril resto: ha rivisto la lista dei soci e ha creduto opportuno di non procedere per ora alla nomina del direttore e del comitato di redazione di Studi Storici, per avere una visione completa della situazione della rivista. Comunque e desiderio di tutti, COnsiglio generalizio e frati storici, che Studi storici ritorni ad essere la rivista di tutto l'Ordine; percio e stato reintrodotto il comitato di redazione, che sara nominato insieme al nuovo direttore. (Tiziano Civiero)
4
ECONOMATO GENERALE Bilanci 1993 e 1994
COSM04
II consiglio di amministrazione ha tenuto la sua riunione annuale a Roma-S. Marcello nei giorni 21-26 marzo e ha preso in esame i seguenti argomenti: a) relazione economica anno 1993, a cura dell' economato generale; b) bilanci consuntivi (1993) e preventivi (1994), riguardanti la facolta Marianum, la comunita di studio della facolta, la comunita della curia generale, la comunita di formazione, il C.E.M., la biblioteca della facolta e i segretariati generali; c) resoconti amministrativi delle province e dei vicariati anno 1993; d) investimenti "fondo capitale" dell'Ordine; e) stesura del preventivo per la curia generale nell' anno 1994; e) distribuzione dei contributi da richiedere all'Ordine a copertura delle spese della curia generale.
Riguardo ali'anno 1993, le spese hanno rispettato le previsioni avanzate all'inizio dell' anno (COSMO 3.1993.5). Per il1994 il consiglio di amministrazione ha previsto una spesa complessiva di lire 1.303.750.000 (1 dollaro USA e uguale a Lit.1.600), da coprire soprattutto con i contributi richiesti ali'Ordine secondo la ripartizione che segue:
~----------~---------------------------------------------------------------------1 I PROV. /VIC ~r 1 CONTR. '93 I -PERC. I SOMMA TASSABILE I' CONTR. '94 I PERC. I ~---------~--------------~-------~----~93 ________ ~---------------4----------1 l I I I I I I
l AUSTRALIA! 11.000.000 I 0,92% : 268.106.000 I 15.000.000 I 1,24% 1 1 AUSTRIA l 140.000.000 I 11,82% i 1.882.522.000 I 130.000.000 110,74% I I I I I I I 1 l FR.BELGIOI 8.000.000 l 0,68% l 60.230.000 : 9.000.000 : 0,74% I I BOLOGNA I 87.000.000 : 7 ;34% l 2.099.651.000 I 90.000.000 l 7,43% : 1 BRASILE l 2.000.000 l 0,17% ] 106.488.000 i 3.000.000 1 0,25% l I I I I I I 1 l CANADA l 125.000.000 l 10,55% i 1.329.350.000 1 120.000.000 : 9,91% I I CILE/BOL./ 4.600.000 l 0,39% I 227.060.000 I 5.000.000 I 0,41% I I I I I I I 1 1 GERMANIA j 17.000.000 l 1,44% l 452.845.000 1 19.000.000 j 1,57% 1 l INGHILTER~ 24,000;000 j 2,03% l 619.563.000 1 30.000.000 j 2,48% 1 1 IRLANDA 1 20.000.000 1 1,69% l 618.600.000 1 25.000.000 I 2,06% I 1 MEXICO l 22.000.000 1 1,86% 1 1.164.475.000 l 27.000.000 i 2,23% I I I I I I I 1
1 NAPOLI I 58.000.000 1 4,90% 1 844.867.000 1 58.000.000 l 4,79% 1 l PIEMONTE l 95.000.000 : 8,25% I 1.215.367.000 I 91.000.000 : 7,52% I I I I I I I 1 : RIO/PLAT.j 5.600.000 i 0,47% I 246.321.000 1 6.000.000 l 0;50% l 1 ROMANA l 76.000.000 I 6,42% I 1.222.638.000 I 76.000.000 I 6,28% I 1 SPAGNA l 13.300.000 l 1,12% l 594.000.000 I 16.000.000 i 1,32% l I I I I I I 1 l TOSCANA I 75.000.000 l 6,33% I 1.391.273.000 l 75.000.000 l 6,19% : I TRANSVAAL! 3.500.000 1 0,30% : 0 I 3.500.000 0,29% I I USA EST l 120.000.000 l 10,13% l 1.590.197.000 l 124.000.000 10,24% l I I I I I I l USA OVEST1 96.000.000 l 8,10% I 1.444.044.000 . : 96.250.000 7,95% : J SWAZILAND! 1.000.000 l 0,08% 1 0 J 1.000.000 0,08% l I I I I I I j VENETO j 180.000.000 1 15,20% j 3.000.000.000 i 190.000.000 15,69% j
I ZULULAND I 500.000 I 0,04% I - 0 I 1.000.000 0,08% I , r---------~--------------4---------t----------------~---------------,---------~:
I I I I I I 1 l TOTALI Jl.l84.500.000 :100,00% J20.368.597 .ooo l 1.210. 750.000 ~00,00% I ======================================================6=========================-1
COSM04
MARIANUM
In oUobre H decimo simposio internazionale di Mariologia
Dal 4 al 7 ottobre avra luogo il X simposio internazionale mariologico (SIM), organizzato dalla facolta Marianum, sui tema: L'immagine teologica di Maria, oggi: fede e cultura, a1 termine del quale verra consegnato il tradizionale "Premio Laurentin-Pro Ancilla Domini" alio studioso di mariologia chela commissione del premio avra nel frattempo designata.
Tutti avvertono quanto sia importante, in questa epoca di profondi e veloci cambiamenti, rendere il messaggio cristiano comprensibile all'uomo contemporaneo in modo che, cadute le inevitabili incrostazioni storiche, esso possa essere vissuto e annunciato, come un tempo. In tale contesto assume rilevanza anche il sapere come l'uomo contemporaneo pensa a vive Maria: di qui il tema del x simposio mariologico.
Ne~'impostare il programma e stata prestata attenzwne soprattutto alla teologia e alia cultura ~ dato cioe della fede e a quello del vissuto quoti: diano e concreto: la maggioranza delle relazioni e impostata su questo duplice binario, cosi che dovrebbe risultare una visione di insieme ampia e completa. Dopo un'introduzione generale sulle problematiche dell'inculturazione della figura della Vergine Maria e sull'inculturazione di essa che ne fail Nuovo Testamento, le altre relazioni indagano sui pensiero del mondo anglosassone, di quello afncano, oltre che sulla cultura indiana.
Non c'e dubbio che i risultati potra.nno essere :n;tolto positivi e illuminanti, non solo per gli studios:~, rna anche per tutte le componenti della Chiesa: ~eno questa e la Speranza del Marianum. Data ltmportanza e la vastita deltema studiato si e passati da sei, abituali nelle edizioni preced;nti a nove relazioni, riducendo a tre le comunicazio~i. ll X SI~ none re~idenziale ed e aperto specialmente a1 professon delle facolta ed atenei ecdesiast~ci, a?li specialistici e cultori di mariologia. :E preVIsta, infme, la traduzione simultanea in italiano, inglese e francese.
Tiziano Civie:ro
5 Luglio - Agosto 1994
Catalogazione della biblioteca con sistema informatico
. n 12 maggio e stato ufficialmente presentato e maugurato il progetto di collegare tra loro tutte le principali biblioteche ecdesiastiche di Roma con un. si~t,ema di in~or~atizzazione, considerato uno ~e1 pm avanzati a hvello mondiale. Si tratta del ststema ALEPH (Automated Library Expandable l!rogram ), nato e sviluppato in ambito universitario m Israele, il quale risulta particolarmente flessibile e trasparente anche nelle funzioni informatiche piil co~ple.sse. Tale informatizzazione permette Ia com~cazwne tra le biblioteche collegate e lo ~camb1? a~trave~so.la ricerca di dati bibliografici, Il_pre~tito mterbtbhotecario e la possibilita di coplare 1 records bibliografici. Per il momento fanno parte del progetto 14 biblioteche romane tra le quali la Gregoriana e quella del MarianUU:.
II Marianum, che possiede attualmente oltre 100.000 v~lumi, pr~vede di fare la catalogazione completa m tre anm, per una spesa complessiva di oltre 400.000 ~lioni di li~e. La somma e possibile p_er ~a donaz10ne alia b1blioteca fatta dalia provmc~a veneta. Q~esta provincia prevede di collegarst presto al s1stema ALEPH con le sue due maggiori biblioteche: di Monte Berico e di Milano-S. Carlo. I1 bibliotecario del Marianum fra ~ilva~~ M. Daniell, soddisfatto per l'avvio 'dell amb1Zloso progetto, commentando il collegamento delle due biblioteche conventuali ha dichiarato: "E questa una strada da considerarsi attentamente all'interno dell'Ordine dei Servi se non altro per il problema della conservazione 'del ri_cc? patrimonio librario di tante piccole o grandi b1blioteche conventuali".
Continuera "Bibliografia mariana"
Nello svolgimento della propria attivita accademico-sc~entifica, il Marianum ha programmato le seguenti due iniziative. 1. Prosecuzione della Bibliografia mariana, fmora curata da fra Giuseppe M. Besutti (COSMO 3.1994.18), per cui fra Ermanno M. Toniolo portera a termine quella relativa all'arco di tempo che va dal1990 a11993 e fra Silvan~ M. Danieli, quella dal 1994 in poi, avvalendos1 dei sistemi di informatica di cui dispone. 2. Organizzazione di un convegno (su richiesta del pri~re. provinciale di Romagna) suS. Pellegrino Laz10s1, nel 650Q anniversario della sua morte, ?a. c~lebrarsi entro il 1995. Allo scopo e stata 1stitmta una commissione preparatoria.
Luglio - Agosto 1994
COMUNITA DI STUDIO
Piu collaborazione con il collegio S. Alessio
Il 30 maggio il priore generale, fra Hubert M. Moons, ha concluso la visita canonica alia cornunita di studio della facolta Marianum durante la quale, oltre ad apprezzare i1 valido servizio culturale prestato dalla comunita e i molti valori in essa coltivati, ha rilevato la necessita che i frati com piano una verifica e revisione comunitaria sui loro impegni non strettamente collegati alia facolta, che i docenti piu giovani portino a tennille la tesi di laurea e che vengano individuati tutti i possibili punti di collaborazione con la comunita di formazione del collegia S. Alessio, pur mantenendo la distinzione giuridica tra le due fraternita.
Visita del fondatore di un Ordine mariano luterano
II 24 febbraio ha visitato la comunita della facolta teologica il rev. dott. H.W. Tajra, luterano degli Stati U niti d' America, fondatore dell' Or dine della B.V.M. della Confessione augustana (The Order of St. Mary the Virgin of the Confession of Augsburg), con sede amministrativa in USA (80 Aetna Street, Central Falls, Rhode Island, 02863-1806). L'Ordine e sorto all'interno della comunione luterana mondiale con lo scopo di promuovere il rinnovamento della devozione mariana nelle Chiese della Confessione augustana e di collaborare all'unita della Chiesa universale, sotto il segno della venerazione alia Madre del Signore. Ispirandosi alia devozione mariana di Lutero, gli aderenti a questa nuova famiglia religiosa maschile perseguono un indirizzo essenzialmente contemplativo.
COMUNITA DI FORMAZIONE
Costituita Ia nuova equipe di formazione: Erthler maestro
I frati incaricati della formazione nella cornunita internazionale Sant' Alessio in Roma (fra Renzo M. Marcon, VEN, fra Michael M. Guimon, USE, fra Franco M. Azzam, PMT) dopo vari anni di servizio hanno chiesto, ciascuno con motivazioni personali e in vista di dedicarsi ad altri progetti, di essere esonerati dalloro incarico. II consiglio generalizio, valutate le richieste di dascuno, e dopo aver fatto le de bite consultazioni, nelle sessioni del 27 aprile e del 4 maggio 1994 ha eletto i frati Angel M. Vargas (~utierrez (MEX), Patrick M. Ryall (ENG) e Paolo M. Erthler (RMG) come
6 COSM04
nuovi membri dell'equipe di formazione della comunita internazionale di S. Alessio Falconieri in Roma. Inoltre il consiglio generalizio ha eletto fra Paolo M. Erthler (finora priore provinciale di Romagna) priore e principale responsabile della formazione. Questi fratelli inizieranno illoro servizio il20 agosto 1994. Fra Leonardo M. Dimagli (ITM) che per tre anni ha svolto il compito di economo nella stessa comunita ha chiesto di rientrare nella sua provincia e il consiglio generalizio ha accolto la sua richiesta.
Visita canonica del priore generale * II 4 maggio abbiamo celebrato la festa di San
Pellegrino. Alla cerimonia hanno partecipato sia gli studenti che il corpo insegnante.
* Il 7 maggio nella chiesa di San Marcello, alla presenza di numerosi membri della famiglia dei Servi, si e avuta l'ordinazione presbiterale di fra Alberto M. Tuccimei (VEN), archivista della curia generalizia, e quella al diaconato di fra Javier M. Badillo (ESP). E stato un momento di gioia per l'Ordine e di ispirazione per gli studenti.
* Dal16 al 23 maggio abbiamo avuto la visita canonica, ufficialmente aperta con il capitola conventuale, del priore generale e dei consiglieri generali fra Riccardo M. Casagrande e fra Jose M. Milanez. Alia fine della visita il priore generale ha espresso la sua riconoscenza alia comunita specialmente ai formatori e all'economo. E rimasto soddisfatto della visita e ha dato alcuni suggerimenti per il prossimo anno scolastico.
* n 21 maggio si e ten uta una marcia notturna dei Servi (vedi notizia a pag.16), alla quale hanna partecipato, con grande entusiasmo, il nostro priore fra Renzo M. Marcon e alcuni frati della cornunita.
* n 28 maggio durante i vespri hanno rinnovato i loro voti i frati Gregorio M. Obejas, Kolandaisamy M., Stephen M., Rhett M. Sarabia, A. Jeganathan M. eA. Gnanampragasam M. Fra Renzo M. Marcon ha presieduto alia cerimonia.
* II 29 maggio, durante la messa in on ore della Santissima Trinita, sono stati ammessi all'accolitato i frati Wilbert M. Mkhwanazi (ZUL ), A. Kohmdaisamy M. (IND), A. Jeganathan M. (IND) e Vincenzo M. Angiolillo (ROM). La messa e stata presieduta da fra Jose M. Milanez, consigliere generale che ha tenuto l'omelia insieme con fra Juan M. Olivares. Dopo la cerimonia c'e stato un rinfresco.
Rhett Sarabia
COSM04
ABORAZI NE LE ROVINCE
ISAC
In agosto il primo capitolo ISAC
n priore generale ha convocato tutti i frati delle giurisdizioni costituenti l'ISAC al primo capitola intergiurisdizionale, che avra luogo in Swaziland, presso la comunita St. Joseph's di Mzimpofu, nei giorni 22-26 agosto e sara presieduto da un membro del consiglio generalizio. Argomenti all' or dine del giorno sono: la promozione vocazionale, la fonnazione, le comunicazioni, la comunione nella famiglia dei Servi e le flnanze. Membri dell'ISAC sono: i vicariati provinciali dello Swaziland e dello Zululand, le comunita di Matola in Mozambico, di Nigel in Transvaal, di Kisoga in Uganda. Sono invitati pure i priori provinciali di USA-Est, Spagna, Toscana e Lombardia-Veneto.
FIES
Un questionario per preparare iJ capitolo interprovinciale
Nei giorni 24-25 maggio si sono incontrati a Firenze, presso il convento della SS.ma Annunziata i frati della commissione incaricata a preparare il prossimo capitola interprovinciale FIES, che avril luogo a Misano Adriatico il3-12 ottobre. Essi sono: Alfonso M. Baccarani (RMG), Bruno M. Castricini (PMT), Giovanni M. Colello (ITM), Gino M. Da Valle (TOS), Lino M. Pacchin (VEN). Assente Rafael M. Garcia Sanchez (ESP). Hanno studiato una possibile revisione dello statuto FIES, secondo l'esperienza vissuta in questi primi tre anni di federazione. In particolare hanno studiato modifiche riguardanti i poteri del presidente, la costituzione di un consiglio del presidente e di un segretariato per l'economia e la redazione di un "Direttorio" come attuazione dello statuto.
La commissione ha inoltre elaborato un questionario da sottoporre a tutti i frati allo scopo di: 1. valutare l'esperienza del passato circa gli obiettivi che si era proposta la FIES; 2. rilevare le esigenze che esistono al momenta attuale in merito alia collaborazione tra le province d'Italia; 3. individuare possibili percorsi per il futuro.
7 Luglio - Agosto 1994
FILIP PINE
U n mese di spiritualita servitana per i Servi dell' Asia
Dal3 al 28 maggio, presso la comunita di Manila, si sono svolte quattro settimane di formazione permanente, aile quali erano state invitate tutte le componenti della famiglia dei Servi in Asia. Vi hanno partecipato dall'India (Kerala e Tamil Nadu) le Serve di Maria indiane, le Serve di Maria SS.ma Addolorata di Firenze e le Serve di Maria di Pisa; dalla Corea del Sud le Serve di Maria di Galeazza; e, naturalmente, i Servi di Maria e le congregazioni che si trovano nelle Filippine: le Compassioniste, le Serve di Maria di Pisa e le Serve di Maria indiane. Dei frati Servi di Maria dall'India era presente solo un relatore.
Dallunedi al venerdi: inizio della giornata alle 5.30 con l'eucaristia, le lodi, la colazione e poi il momento di studio, diviso in due sessioni. Dopo pranzo, riposo e di nuovo altre due sessioni di studio che completavano gli argomenti presentati al mattino. Vespri, meditazione, cena e infme momenti di relax, dopo una giornata intensa, per poter socializzare con gli altri. Dopodiche, anche se il caldo si faceva sentire, tutti cadevano in un sonno profondo!
Gli oratori sono stati, fra Christopher M. Ross (AUS), per la prima settimana, sul tema carisma servitano; fra Conrad M. Borntrager (USE), per la seconda settimana, sulla storia dei Servi; fra Bernard M. Barlow (ORD), per la terza settimana, su le Costituzioni e la Regola; e infine fra Lourdusamy (IND) per l'ultima settimana, su Maria nella vita di Servi. Negli incontri pomeridiani invece si sono succeduti vari religiosi che hanno condiviso con noi le loro conoscenze ed esperienze. Tra questi menzioniamo il rev. Romeo J.lntengan SJ, che ha parlato su "La teologia di liberazione: una breve visione e alcuni punti rilevanti sulla situazione asiatica odie rna", il vescovo Teodoro C. Bacani, che ha parlato su "Ecclesiologia e Chiesa nelle Filippine"; e infme il rev. Gerry Santos che ha dato una interessante lettura dello sviluppo della teologia in Asia. Ouesti momenti sono risultati molto istruttivi per l'elevata qualita dei temi esposti.
L'incontro ha costituito uno speciale evento storico nella vita dei Servi e delle Serve di Maria nelle Filippine e in tutta l'Asia. Al termine e stato suggerito di ripetere la stessa esperienza fra tre anni in India.
Luglio - Agosto 1994
PROVINCE E VICARIATI
MESSICO
Capitolo vicariale: un vicariato giovane e generoso
II
«Dall'll al15 aprile, si celebra a Cholula, vicino a Puebla, il capitolo vicariale elettivo, presieduto da fra Ennes M. Ronchi, delegato del priore provinciale lombardo-veneto. Erano presenti 39 vocali del vicariato. Tra gli invitati, il vicario apostolico dell'Aysen, fra Aldo M. Lazzarin Stella, il consigliere generale fra Jose M. Milanez, i due priori provinciali nordamericani, fra John M. Huels (USA-Est) e fra Ignatius M. Kissel (USAOvest), un rappresentante del Cono Sud, fra Ivo M. Solarini (CHB), e due professi del vicariato. I lavori iniziano con una conferenza di mons. Lazzarin sul tema "Carisma religioso e chiesa locale". Poi vengono presentate le relazioni del vicario uscente, fra Felipe M. Mariscal, e delle commissioni precapitolari. Seguono i lavori in commissioni, la discussione e la votazione dei testi.
I principali testi approvati riguardano: a) la prograrnmazione dei vari segretariati vicariali; b) l'impegno di proseguire il servizio apostolico nel Nayar con gli indios Huicholes, di collaborare con !'Online, con il Cono Sud e con la provincia USAOvest; c) l'impegno di continuare erafforzare la presenza in Colombia. Inoltre viene incaricato il consiglio vicariale di studiare la possibilita di erigere in comunita autonoma il "Centro mariano SanJuan de Dios" a Citta del Messico. Per affiancare il nuovo vicario provinciale fra Angel M. Ruiz, sono eletti i frati Martin M. Cazares (socio), Rogelio M. Rayas, Angel M. Vargas e Felipe M. Mariscal ( consiglieri). Il capitolo si chiude con una messa, presieduta da mons. Lazzarin, alla quale partecipano numerosi fratelli e sorelle dell'OSSM.
E stata per me una bella esperienza. Sia nel capitolo che neUe visite fatte aile comunita di formazione (Celaya, Aguascalientes, Guadalajara, Xochimilco) ho potuto sentire la gioventu di questo vicariato (eta media intorno a 45 anni), l'impegno e la serieta con cui affrontano la formazione, lo slancio per aprirsi verso i piu bisognosi (Huicholes), la generosita nella collaborazione verso altre realta dell'Ordine».
Jose Milanez
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SPAGNA
Capitolo provinciale: "Convocati a vivere in fraternita"
Il capitola elettivo della provincia spagnola ha avuto luogo nel convento di Santa Maria del Puerto, a Plasencia, dal18 al 22 aprile. Ha presieduto l'assemblea capitolare fr. Riccardo M. Casagrande, delegato del priore generale e vicario generale dell'Ordine; egli ha introdotto i lavori capitolari con una conferenza sul tema: "Convocati a vivere in fratemita", in cui ha evidenziato il rapporto vitale fra vita comunitaria, sviluppo della persona e servizio apostolico. Vocali capitolari: 17 frati.
n capitolo ha studiato le relazioni del priore provinciale uscente, Honorio M. Martin Sanchez, degli organismi ed ufficiali provinciali, dei priori conventuali, ecc. ed e stato informato sul cammino della FIES, sul progetto "Giovani frati", ecc.
Particolare interesse ha avuto l'elaborazione della prograrnmazione provinciale per il triennia 1994-97. I capitolari hanno lavorato in base a numerose proposte in settori vitali per una rinnovata presenza e un piu incisivo servizio dei Servi in Spagna: vita comune, formazione iniziale e permanente, pastorale vocazionale, comunione dei beni, collaborazione con l'Ordine, dimensione mariana, fondazione missionaria in Mozambico, FIES. Molto interessante la proposta, indirizzata al prossimo capitola della Federazione italo-spagnola, di aprire una nuova comunita interprovinciale in Andalusia o in Catalogna, dove sono presenti numerose e antiche confraternite dell'Ordine, per un lavoro vocazionale, liturgico-mariano e di servizio alla famiglia servitana.
II nuovo consiglio provinciale sara cosl composto: priore provinciale Manuel M. Fontanet Nento, socio provinciale Clemente M. Paya Marti e consiglieri Antonio M. Moreno Lopez, Joaquin M. Cruz Hierro, Juan Jose M. Perez Martin.
Riccardo Casagrande
PIEMONTE
Capitolo provinciale: assunta la fondazione in Albania
Nel capitolo provinciale elettivo, celebrato presso il santuario di Superga a Torino nei giorni 9-13 maggio e presieduto dal priore generale, i frati capitolari hanno ribadito la propria disponibilita a continuare Ia collaborazione con l'Ordine, sostenendo soprattutto la comunita di Monte Se-
COSM04
nario e aiutando con contributi annui fissi le missioni dell' Acre e dello Swaziland e la formazione dei nuovi candidati in Brasile e Mozambico. La provinci.a ~a ufficialmente assm~t? la _respons~~ilita giur1dica della presenza de1 SerVI a Vlore m Albania, invitando il consiglio provinciale ad erigere canonicam~nte la comll:nita. Cir~ Ia :istrut~ turazione, il cap1tolo ha deCiso la coshtuziOne dt una comunita stabile di accoglienza, la ricostituzione del segretariato per le vocazioni. Ha inoltre suggerito al consiglio una riduzione delle presenze nella citta di Torino (attualmente sono 4) con la soppressione di qualcuna di esse o con un loro accorpamento. Particolare disponibilita e stata dimostrata nei confronti delle istanze presentate dai "Giovani frati" (COSMO 2.1994.8). AI governo sono stati eletti: socio Franco M. Azzalli e consiglieri Benedetto M. Marengo, Francesco M. Moioli, Francesco M. Vanoli, Angelo M. Gila.
ROMAGNOLA
Capitolo provinciale: ristrutturazione e riquaHficazione
Si e svolto all'Istituto San Pellegrino di Misano Adriatico dal18 al23 aprile il capitolo provinciale elettivo di Romagna, presieduto dal priore generale e presenti 33 frati. Tra gli invitati: il presidente FIES, i.1 priore provinciale del Brasile, un rappresentante dei "Giovani frati", pili novizi e professi. Il21 aprile c'e stato il raduno della famiglia dei Servi.
Tra le dedsioni prese dal capitoh), meritano rilievo: 1. L'autorizzazione a completare illavori direstauro nel convento di Ronzano-Bologna per fame una comunita di accoglienza vocazionale. 2. La decisione di mantenere l'Istituto San Pellegrino di Misano (liceo linguistico e scuola per interpreti), nonostante le gravi difficolta economiche e il calo degli iscritti, in considerazione del suo qualificato servizio educativo e cristiano. 3. Ristrutturazione delle presenze nella provincia: pur potenziando i conventi di Reggio Emilia, Pesaro e Forfi, viene approvata la costituzione di nuove esperienze comunitarie (centro studi G. Vannucci, centro missionario, progetto dei "Giovani frati"). Apprezzamento e sostegno sono stati espressi per Ia fondazione dell'Ordine nelle Filippine, iniziata 10 anni fa, e per le iniziative programmate per celebrare il65Qll dalla morte di San Pellegrino Laziosi (COSMO 3.1994.5) e il IV centenario della Madonna di Reggio Emilia (COSMO 2.1994.11).
9 Luglio - Agosto 1994
Al governo della provincia, insieme con il nuovo provinciale Andrea M. Acquaroli, sono stati eletti: Bruno M. Zanirato, socio e Giuseppe M. Egidi, Cesare M. Antonelli, Paolo M. Zannini e Ricardo M. Perez Marquez, consiglieri.
Un centro studi biblici dedicato a Giovanni Vannucci
Il capitolo provinciale romagnolo ha raccomandato la costituzione del "Centro studi biblici Giovanni Vannucci". Ecco come i frati interessati hanno illustrato al capitola illoro progetto.
«L'esperienza maturata in diversi anni di lavoro nel settore biblico da parte di fra Alberto M. Maggi e fra Ricardo Perez Marquez ha fatto loro prendere coscienza della grande "fame" della Parola di Dio esistente nella Chiesa e, nel contempo, della carenza di strulture idonee a soddisfare la sempre crescente richiesta di luoghi e persone dedite pienamente a questo bisogno. Per tale motivo, i suddetti frati chiedono al capitola provinciale di esaminare la possibilita di poter dar vita - in comunione con le monache Serve di Maria di Pesaro - al "Centro studi biblici Giovanni V annucci". Esso si propone di essere uno spazio - all'interno della provincia di Romagna e dell'Ordine -a disposizione di quanti sono interessati all'approfondimento della Sacra Scrittura. La dedicazione di questo centro a fra Giovanni M. Vannucci vuol essere, piu che un omaggio al grande biblista dei Servi, una modalita per mantenere sempre attuale il suo pensiero profetico nella Chiesa, e di continuare la sua linea di apertura ecumenica. I componenti del Centro - per ora i frati Maggi e Perez - intendono dedicarsi pienamente alia ricerca scientifica nel settore biblico e alla sua divulgazione a livello pastorale, secondo quanto espresso dall'art. 86 delle Costituzioni. La comunita monastica di Pesaro e disposta a concedere l'uso della loro casa ( accanto al monastero) quale luogo per il centro, per un periodo sperimentale di tre anni».
Incendiata Ia stanza di PiccineBi in
«Martedi 7 giugno nella parrocchia del S. Cuore di Ancona e successo un grave fatto che ha interessato anche la stampa cittadina. Verso le ore 18.15, dalla via adiacente il convento alcune persane vedono uscire dalle finestre una nera nuvola di fumo. Mi chiamano ed io corro sui posto e trovo la camera che custodisce le memorie di fra Bernardino M. Piccinelli (gia parroco del Sacro Cuo-
Luglio - Agosto 1994
re per oltre trenta anni e poi vescovo ausiliare di Ancona, morto in concetto di santita il 12 ottobre 1984, il cui ricordo nella parrocchia e an cora vivissimo) completamente invasa dal fuoco. Solo l'intervento dei vigili del fuoco ha potuto domare l'incendio. Dal successivo rilievo compiuto dalla polizia risulta che Ia porta della camera e stata forzata, cosi pure alcuni armadietti del prima piano. Chi e stato? La polizia ritiene che possa essere un maniaco che si diverte ad appiccare il fuoco.
I danni materiali sono rilevanti. Ma soprattutto i danni sono di carattere affettivo e devozionale. Infatti nella camera erano gelosamente custoditi tutti i ricordi di mons. Bernardino Piccinelli. Purtroppo con questo incendio sono andati perduti gran parte dei suoi scritti e dei suoi oggetti personali custoditi come reliquie».
Luciano Panicali
VENETA
Incontro tra giovani per vincere Ia superficialita
«Eravamo all'incirca una settantina il 23-24 aprile a! convento di Isola Vicentina, giunti da molte strade come ad un "crocevia". Certo, peri giovani, amici dei Servi, il convento di Santa Maria del Cengio ad Isola e ormai da tempo un punto di riferimento importante, sede di un ciclo di incontri mensili durati tutto l'inverno e avviati gia da due anni, oltre che meta di fme settimana per singoli gruppi alla ricerca di un posto tranquillo ove poter riflettere e incontrarsi.
Ma questo incontro aveva un sapore un po' speciale: forse perche conclusivo di quest'anno di attivita, forse perche l'argomento preludeva a! titolo della Marcia notturna di maggio, ci siamo trovati numerosi e, direi, particolarmente entusiasti. Lo sfondo e stato quello del chiostro, ove l'incontro si e aperto con un primo momento di accoglienza e di preghiera, e si sarebbe poi concluso con l'eucaristia della domenica. Tra l'uno e l'altro si sono vissuti due giorni intensi, completamente incentrati su di un tema che ha coinvolto al massimo i presenti: L'incontro. Dall'introduzione al tema, illustrata da fra Bruno M. Zanirato, alla Lectio divina guidata da fra Francesco M. Polotto, alla riflessione personate sul nostro modo di vivere gli incontri quotidiani (guidata da fra Giorgio M. Vasina e da suor Loretta Sella, GAL), e emerso fortissimo il bisogno di tutti noi di creare nella nostra esistenza occasioni di incontro vere e inten-
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se, abbandonando Ia superficialita che spesso e tipica del nostro tempo. Certo incontrarsi vuol dire anche rischiare, fidarci, vuol dire anche "lasciarsi incontrare" ... La sensazione e stata che ci fosse ancora Ia voglia di parlarne e di confrontarci quando, dopo Ia verifica, abbiamo fatto rientro alle nostre citta. Aspettiamo comunque altre occasioni per ritrovarci insieme, cercando nel frattempo di tradurre in fatti l'esperienza vissuta».
ITALIA MERIDIONALE
Una missione popolare sulla famiglia
Paola
* n 2 aprile, sabato santo, si e svolta nella nostra chiesa di S. Pietro a Majella in Napoli aile 10,30, 1' «Ora della Madre>> con Ia collaborazione della provincia d'ltalia meridionale dei Servi, dell'ufficio liturgico diocesano di Napoli, della corale S. Biagio di Palma di Campania. Ha presieduto Ia celebrazione il priore provinciale, Berardino M. Vitale. La celebrazione e stata ben diretta liturgicamente da fra Attilio M. Carrella e ha avuto un huon successo di canto e di partecipazione, specialmente di membri della famiglia servitana. Si pensa per il futuro di ripetere l'iniziativa.
* 1110 aprile si e tenuto il terzo ritiro mensile di orientamento vocazionale; gli altri sono stati tenuti il6 febbraio e il6 marzo e !'ultimo 1'8 maggio. Vi hanno partecipato in media 25 giovani. Ha presieduto l'incontro fra Gabriele M. Meccariello, che per l'occasione festeggiava il suo 252 di sacerdozio. Gli incontri hanno avuto sempre il seguente svolgimento: un primo momento di accoglienza, di introduzione al tema del giorno e di preghiera; un secondo momento con la celebrazione della s. messa, animata dai giovani, e Ia riflessione sui tema da parte dell'animatore; poi il pranzo a sacco; nel pomeriggio un altro momento di riflessione e dialogo; e infine una preghiera mariana.
* DallO all? aprile si e tenuta presso Ia nostra parrocchia di Mergellina in Napoli una settimana di IIlissione popolare sui tema La Famiglia per riscoprire, nell'anno internazionale della famiglia, principi-valori e contenuti della nostra religione. Hanno animato Ia missione, oltre ai frati della comunita locale, il parroco Gerardo M. Napolitano, Pio M. Casciello e Agostino M. Sommese, il priore provinciale Berardino M. Vitale, Attilio M. Carrella e Gabriele M. Meccariello.
Antonio De Feo
fF!.f!Jj)!.ff.ft~llO({))MJ!.f Notizie FOGLIO DI COLLEGAMENTO TRA LE PROVINCE D'ITALIA ED ESPANA DEI SERVI DIMARIA
Anno Ill, n. 13, Luglio -Agosto 1994 I Supplemento al numero 4.1994 di COSMO
LETTERA DEL PRESIDENTE
I mesi di luglio e agosto ci vedono impegnati in molteplici iniziative. Ultimata Ia prima fase dei Capitoli provinciali con le elezioni dei Priori provinciali e dei Consiglieri, incombe l'impegno di formare le comunita. II Consiglio della Federazione si riunira alia fine di luglio per programmare if Capitolo della Federazione sulfa base delle proposte richieste e inviate dai singoli frati, dalle comunita, dai segretariati e organismi della Federazione, dai Consigli e Capitoli provinciali. Gli impegni maggiori durante questi due mesi riguardano if Coordinamento vocazionale che organizza i campi scuola a Prata Sannita (CE) e a Pietralba (BZ), Ia tendopoli per giovani a Monte Senario e un campo autogestito per volontari a Challant (AO).
Le diverse componenti della Famiglia seNitana si ritrovano per i foro convegni annuali: cosi if Movimento giovanile servitano tiene if convegno nazionale a Misano (FO) nei giorni 25-28 agosto; le Diaconie Iaiche dei Servi celebrano if decimo capitolo annuale presso if monastero S. Angelo in Vado (PS) nei giorni 28-30 agosto. Le Compassioniste Serve di Maria e le Serve di Maria SS.ma Addolorata di Firenze celebrano in luglio i Capitoli generali elettivi. L'lstituto secolare "Regnum Mariae" tiene in agosto if ritiro annuale. Mi piacerebbe poter segnalare tutte le iniziative della nostra Famiglia per favorire Ia comunione e if comune interessamento. E cosi che si crea uno spirito di Famiglia nella condivisione umile e fraterna. Con l'assemblea deii'UNI.FA.S./., di cui viene data comunicazione nel presente inserto, si spera di poter intensificare le comunicazioni delle diverse iniziative e soprattutto Ia condivisione.
fra Clemente M. Nadalet
COMMISSIONE PRECAPITOLARE
Un questionario e proposte per il Capitola
Nei giorni 24-25 maggio si sono incontrati a Firenze, presso il convento della SS.ma Annunziata i frati della commissione incaricata ad esaminare e coordinare le proposte peril prossimo Capitola interprovinciale FIES. Essi sono: Alfonso M. Baccarani (RMG), Bruno M. Castricini (PMT), Giovanni M. Colello (ITM), Gino M. Da Valle (TOS), Lino M. Pacchin (VEN). Assente per impegni Rafael M. Garcia Sanchez (ESP).
Hanna preso in considerazione le proposte riguardanti una revisione dello Statuto FIES, secondo l'esperienza vissuta in questi primi tre anni. In particolare hanno studiato modifiche circa: i poteri del Presidente, Ia costituzione di un Consiglio del Presidente e di un segretarlato per l'economia, l'anticipazione del Capitola FIES rispetto ai Capitoli nelle singole Province e l'opportunita di avere anche un "Direttorio" come attuazione dello Statuto.
La commissione ha inoltre elaborato un questionario da sottoporre a tutti i frati allo scopo di:
1. valutare l'esperienza del passato circa gli obiettivi che si era proposta Ia FIES;
2. rilevare le esigenze che esistono al momenta attuale in merito alia collaborazione tra le Province d'ltalia;
3. individuare possibili percorsi per il futuro.
I risultati dell'inchiesta dovrebbero essere disponibili per il mese d'agosto e servire, in modo particolare, ai frati che parteciperanno al prossimo Capitolo FIES, convocate a Misano Adriatico nei giorni 3-12 ottobre.
Luglio - Agosto 1994
UNI.FA.S.I.
Verso l'assemblea costituente
II Consiglio prowisorio deli'UNI.FAS.I. (Unione Famiglia Servitana ltaliana) si e riunito a Ronzano (BO) nei giorni 11-12 giugno per programmare l'assemblea costituente deii'Unione. Presenti: i frati Clemente M. Nadalet per Ia FIES e Cesare M. Antonelli peril coordinamento vocazionale Italiano; le sorelle Giuliana Benzoni per I'UNI.C.I.S.S. e Daniela Sabatino peril Centro nazionale missionario servitano; Augusta Livia Cota per I'OSSM; Roberta Dagani per il Movimento giovanile; i coniugi Silvana e Nella Simonato per le Diaconie Iaiche dei Servi. Assente Adriana Miracoli deii'ISS. La Presidente dei monasteri federati, suor M. Bernardetta Di Ciaccia, si e resa presente con una lettera. lnvitata Ia Presidente deii'UNI.C.I.S.S., Rosanna Marchionni, che e stata richiesta di presiedere i lavori della riunione.
II Consiglio ha innanzitutto esaminato le osservazioni allo Statuto e ne ha precisato alcuni aspetti. II testa modificato e stato votato all'unanimita.
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L'articolo 5 della Statuto ha precisato chi partecipera alia assemblea come segue: "Fanno parte deii'UNI.FA.S.I. come membri di diritto: il Presidente della FIES, Ia Presidents dei monasteri, Ia Presidents deii'UNI.C.I.S.S., Ia Priora nazionale deii'OSSM, I'Assistente nazionale deiI'OSSM, il Coordinatore nazionale del MGS, Ia Diaconia coordinatrice, il Responsabile del coordinamento vocazionale Italiano, il Presidente del Centro nazionale missionario servitano; come membri delegati: peri frati un delegato per ogni Provincia dei Servi, per le monache una delegata dal Consiglio federate dei monasteri, per le Congregazioni femminili fino a 1 oo suore una delegata, da 101 a 300 due delegate, da 301 a 500 tre delegate, da 501 a 700 quattro delegate, per gli lstituti secolari una delegata di ciascun lstituto, per I'Ordine secolare un/a delegato/a per agni Provincia dei Servi, per il Movimento giovanile un/a delegato/a, per le Diaconie una diacania delegata, per il Coardinamento nazionale italiano un/adelegato/a, peril Centro nazionale missionario servitano un/a delegato/a. I delegati sono designati dai rispettivi Consigli ed hanna potere decisionale. Eventuali sostituzioni, permanenti o prowisorie, dei delegati/e de-
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vono essere comunicate al Presidente almena 15 giorni prima dell' Assemblea".
Oltre ad aver precisato i partecipanti aii'Assemblea, il Consiglio prowisorio ha confermato che I'Assemblea costituente si riunira presso il convitto Mater Dei delle suore Serve di Maria Riparatrici di Riccione (FO) nei giorni 23-25 settembre 1994 con inizio aile ore 16,00 di venerdl 23 settembre. II programma dettagliato con I' agenda dei lavori sara inviato ai partecipanti un mese prima. Prowisoriamente fungono da presidenti fra Clemente M. Nadalet e suor M. Giuliana Benzoni, ai quali si fa riferimento per informazioni e per comunicazioni.
Stante Ia diffusione di COSMO tra tune le componenti della Famiglia servitana, il Consiglio prowisorio a us pica che questa organa di stampa favorisca Ia collaborazione, lo scambio reciproco per Ia promozione e il continuo rinnovamento della fedelta al "comune carisma" nel rispetto dell'autonomia e della identita di ciascun gruppo.
SEGRETARIATO PER LA liTURGIA
INDAGINE SULLA LITURGIA TRA I SERVI
INTRODUZIONE. II nostro intent a non e certamente quella di elaborare i dati contenuti nelle risposte al questionario che le camunita ci hanno ritarnato (nel1993 vennero inviati 71 questionari e ne ritornarono 22). Vogliamo semplicemente evincere alcune considerazioni sullo stato di salute della celebrazione della liturgia servitana: brevi annotazioni atte ad evidenziarne ricchezze e limiti, e perche no? desiderio di migliorare una dimensions fondamentale della nostra vocazione di frati (cfr. Cost. 24-33}.
DOMAN DE PRELIMINARI. Provincia di appartenenza: Lambardo-veneta, 6; Spagnola, 3; Romagnola, 3; Romana, 3; Toscana, 2; ltalia meridionale, 2; Piemontese. 1; Federazione ltaliaSpagna, 2. Numero media dei frati per ogni comunita: 4,1. Eta media dei trati: 62,7 anni. Attivita o indirizzo pastorale prevalente: Parrocchia, 11; Santuario e/o servizia religioso. 8; Monastico, 2; Casa di formazione, 1.
Considerazioni. Piu di un terzo delle cornunita interpellate ha risposto alia nostra indagine;
Federazione notizie 13
noi lo riteniamo un risultato piu che accettabile. 11 numero esiguo dei componenti di ogni cornunita (4,1) com porta- in piu casi- un sovraccarico di impegni da parte dei singoli frati (anche all'esterno della vita comunitaria), e cio non facilita di certo il ritrovarsi insieme a pregare, a scapito soprattutto della qualita delle celebrazioni liturgiche. L'eta media dei frati, piuttosto alta (62,7), indica che Ia maggior parte dei frati si e formata prima della riforma liturgica del Concilio. Eppure dall'insieme delle risposte risulta che Ia riforma liturgica OSM e stata ben accolta; infatti non e emersa alcuna voce contraria. Si noti come le comunita privilegino Ia cura delle parrocchie o comunque l'impegno pastorale. Cio significa che Je nostre comunita sono in contatto con il popolo di Dio il quale partecipa in diversi modi e misure aile nostre liturgie (cfr. domanda 8/a).
L'INDAGINE-QUESTIONARIO
1) Quali libri e sussidi liturgici OSM sono regolarmente usati e quali no?
Tutte le comunita usano molto diffusamente sia i libri della collana "Libri liturgici OSM", editi dalla CUOS, che quelli editi dalla Commissione liturgica italiana (Cll): cio per quanta riguarda i grandi momenti di preghiera (Messa e Liturgia delle Ore) e g!i altri momenti minori (Benedizionedella mensa, Rituale dei defunti, etc.), mentre nelle celebrazioni mariane vengono usati di frequente i libri liturgici della collana "Mariale Servorum" (1. Vigilia de Domina; 2. Angelus Domini; 3. Suppliche litaniche a santa Maria; 4. Corona deii'Addolarata). I libri liturgici mena usati sono quelli della collana "Laudemus viros gloriosos" (1. In lode dei Sette Primi Padri; 2. In lode di San Filippo Benizi; 3. Benedizione di San Filippo Benizi; 4. In lode di Sant'Antonio M. Pucci), mentre quasi del tutto sconasciuti sono quem della collana "Communicantes. Nova Series" (1. II beato Girolamo di Sant'Angelo in Vado; 2. SaintPhilippeBenizi (1233-1285). Fidele serviteur de Marie; 3. Primo Convegno internaziona.le degli operatori di liturgia. OSM. Roma 15-24 settembre 1987). Quest'ultimo dato denuncia, a nostro parere, uno scarso interesse per lo studio e l'approfondimenta della liturgia OSM; e cio e suffragato dalle risposte alia domanda n. 7, ove si accenna aile scarse iniziative promosse dalle comunita e dalle Province per approfondire con uno studio sistematico i contenuti della nostra liturgia.
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2) Se esiste disaffezione verso i libri liturgici OSM o difficolta nell'uso, quali le cause?
La maggioranza delle comunita non trova alcuna difficolta ad usare i libri liturgici OSM, anzi da molte sono apprezzati. Altre segnalano le seguenti difficolta: testi e costruzioni troppo elaborate e tecniche; devozioni difficili da suggerire (ad es. Ia Corona deii'Addolorata); figure di santi troppo distanti dalla storia della gente; difficolta nell'esecuzione delle parti cantate; edizioni pocofelici e complicate (cfr.l'edizione italianadella Liturgia delle Ore); non sempre i testi si possono utilizzare con assembles non servitane; libri non sempre rispondenti alia sensibilita ed esigenze degli ospiti (cfr. Rituale dei Servi di Maria per Ia benedizione della mensa); attaccamento aile forme di preghiera devozionale.
3) Quali memorie OSM so no celebrate nella tua comunita con particolare rilievo e come teste di famiglia? (cfr. Cost. OSM, 27)
Tutte le comunita sono fedeli nel seguire il Calendarium Liturgicum OSM, mettenda in particolare rilievo le feste e memorie iiturgiche che commemorano il/la santo/a locale. Una giusta solennizzaziane e pure data aile teste dei Sette Padri Fondatori e alia devozione mariana, e principalmente: Ia solennita deii'Addolorata e Ia testa di santa Maria presso Ia croce (venerdl dopo V domenica di Quaresima). Tutto questa ci pare perfettamente in linea con quanta prescrivona le nostre Costituzioni (art. 27).
4) Nella celebrazione di quali memorie OSM Ia comunita coinvolge le anre componenti della Famiglia dei Senri?
Buona parte delle comunita nelle memoria piu importanti o in quelle piu legate al luogo, cercano di coinvolgere le altre componenti della Famiglia servitana che hanno una stretta attinenza con Ia vita della comunita: sorelle OSM, OSSM, Amici dei Servi, Movimento giovanile, amici laici. Anche i frati delle comunita vicine vengono spesso invitati a partecipare alia celebrazione di teste di particolare rilievo. Cia dimostra che Ia liturgia e fonte prima ria di ispirazione comunionale all'interno della Famiglia servitana.
5/a) Quali forme creative di preghiera liturgics (cfr. Cost OSM, 25) vengono sperimentate nella tua comunita?
Oltre ad una comunita seriamente e variamente impegnata in un notevole lavoro creativo principalmente rivolto alia Uturgia delle Ore nei tempi forti dell' anna liturgico (creazione di nuo-
Luglio - Agosto 1994
ve antifone, responsori, intercessioni), a comporre numerose "liturgie vigliari" e a riformulare gli uffici vigiliari della settimana santa, ve ne sono poche altre (2-3) che percorrono Ia via della creativita liturgica. In due comunita per Ia Liturgia delle Ore si utilizzano testi nati in ambiente servitano (La nostra preghiera, a cura della comunita diS. Egidio- Sotto il Monte; II Libro della preghiera universale, a cura di fra Giovanni M. Vannucci). Le altre comunita o non sperimentano affatto nuove forme di preghiera o testi, oppure utilizzano, adattandoli, testi gia editi, soprattutto in particolari occasioni (veglie, tridui, novene, etc.). Una comunita si e segnalata per l'uso dei simboli: una prospettiva interessante e da non sottovalutare.
5/b) Sono stati prodotti e sperimentati nuovi sussidi liturgici?
Piu di meta hanno risposto di no. Le altre comunita producono sussidi ad hoc in occasioni di veglie e/o altri particolari occasioni di preghiera.
6) Ha incidenza nella chiesa locale Ia propasta di liturgia OSM della tua comunita?
In generale l'incidenza e limitata aile persone che partecipano alia preghiera della comunita; a volte l'incidenza e limitata a livello di informazione (locandine, awisi) o in occasione di particolari feste mariane; interessante un caso in cui l'incidenza si svi!uppa tramite Ia diffusione di testi propri nell'ambito di diverse chiese della diocesi d'appartenenza.
7) Nella tua comunita sono stati approfonditi con studio sistematico o occasional mente i contenuti spirituali, mariani, seiVitani della nostra liturgia? Quali iniziative proporresti per favorire tali approfondimenti?
Quasi meta delle comunita non approfondiscono in modo sistematico o occasionale Ia liturgia OSM; occasionalmente tutti gli altri. Comunque da tutti viene awertita Ia necessita che si organizzino iniziative in tal senso, privilegiando le occasioni di incontro gia esistenti: celebrazione dei Capitoli provinciali e/o in altre riunioni a carattere provincials; e ancora, organizzando
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uno studio sistematico a livello provinciale e/o comunitario; portare a conoscenza delle nita gli studi del settore. Una comunita nrr•n"""''J5!if§
di privilegiare Ia diffusione di commenti in di Lectio Divina (o in altri modi) dei testi liturgici OSM, ad esempio: antifone, letture, rac-nn•n.,. ..... :
deii'Ufficio delle letture, Lodi, Vespri. Riguardo queste legittime esigenze di approfond dei contenuti della nostra liturgia, vale Ia pena di sottolineare che qualcosa esiste gia, rna forse e poco utilizzato; mi riferisco principalmente ai libri della collana Communicantes. Nova Series, i quali sono i pill assenti dalle biblioteche dei nostri conventi (vedi domanda n. 1), e aile premesse o introduzioni di carattere storico-teologico che troviamo in ogni libro liturgico: vere miniere di stimoli e riflessioni sui testi da pregare.
8/a) In che forma i laici partecipano alia vita liturgics della comunita?
Ad eccezione di una, tutte le altre com segnalano Ia presenza di laici alia !oro litu (Messa, Liturgia delle Ore, Novene, Tridui, e ricorrenze particolari, etc.). E interessante tare Ia presenza dei laici alia Lectio divina, pure il ruolo attivo che essi sono chiamati assumere. Quindi non una presenza "passiva" rna "attiva". lnfine vogliamo Ia presenza dei laici alia celebrazione della gia delle Ore; in questo modo I'Ufficio n•u•nn:a
torna ad essere realmente e primariamente Ia preghiera di tutto il popolo di Dio.
8/b) Quali difficolta incontra il popolo partecipare aile liturgie della comunita?
A stragrande maggioranza e stato riSJ:IOSt.o: nessuna. Le difficolta segnalate sono molto neriche, e principalmente denunciano r-anac~:::a-,:t~ mento a certe tradizioni liturgiche e Ia sensibilita liturgica (cfr. crescita del sensus gicus). Ma noi vogliamo leggere, assieme ai delle risposte alia domanda precedente, in sitivo questa genericita: significa che ci """''mnq¥s
sforzati di attuare in pienezza quanto dice I colo 26 delle nostre Costituzioni.
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BELGIO
Storia e pastorale nell'Ordine dei Servi
La ServiTeur ha pubblicato un opuscolo dal titolo Etudes sur Saint Antoine-M. Pucci, Servite, contenente tre conferenze tenute da fra Conrad M. Borntrager ad Ars nell'ottobre 1992, in occasione delle giornate d'incontro tra i frati impegnati nella pastorale (COSMO 4.1992.7). I tre temi sono: "ll ministero pastorale nella storia dell'Ordine dei Servi", "S. Antonio M. Pucci e il suo tempo", "S. Antonio M. Pucci il giorno della sua morte". L'opuscolo eli 52 pagine e reperibile presso il convento dei Servi a Bruxelles.
GERMAN lA
Si festeggiano i 40 anni della rifondazione
Nella parrocchia Maria-Himmelfahrt eli Buer sono state organizzate varie iniziative, a partire dal 20 febbraio fmo al mese eli ottobre, per celebrare i40 anni di fondazione della parrocchia, che coincidono con la rifondazione dell'Ordine dei Servi eli Maria in Germania. Il nostro Orcline era presente nel paese fm dal tempo dei fondatori e continuo ininterrottamente fmo al 1802, quando l'ultimo convento sui Kreuzberg presso Bonn venne soppresso a causa della secolarizzazione. Soltanto nel 1950 fra Amideus M. Wickers, attuale vicario eli Germania e americano di discendenza tedesca, fece domanda ai vescovi eli Essen e di Colonia di poter avere una casa religiosa peri Servi. In seguito alia risposta positiva di questi, l'aliora priore generale, Alfonso M. Monta, invio i frati Hugo M. Korbel ( che fu il primo parroco ), Paul M. Schiftlers e Basilius M. Wartbicbler per assumere la nuova parrocchia eli Buer, aprendo cosi la strada alia presenza dei Servi in quel paese, dove attualmente si contano due comunita e nove frati.
AUSTRIA
Mostra sui pittore J.A. Molk E stata aliestita nell'ex convento dei Servi a
Maria Lang egg, presso Vienna, una grande mostra riguardante il pittore Josef Adam Molk (1714-1794) nel 2002 anniversario della morte. Artista molto attivo nell' area asburgico-danubiana, ha affrescato una cinquantina di chiese in Baviera, Tirolo, Stiria, Bassa Austria e Vienna. La sua opera
11 Luglio - Agosto 1994
fu molto legata ai Servi di Maria, tanto che venne chiamato ad affrescare quasi tutte le chiese della provincia tirolese. In particolare ha affrescato: Pietralba (soffitto), Innsbruck (soffitto, distrutto nei bombardamenti del 1943, e pale d'altare), Frohnleiten ( affreschi e quadri della chiesa e del convento), Vienna (cappella eli S. Pellegrino e quadri eli santi), Maria Lang egg ( affreschi e quadri della chiesa, biblioteca e camera del tesoro). La mostra, allestita dal museo diocesano eli St. Polten, resta aperta dal 7 maggio al 26 ottobre 1994 e riguarda solamente l'opera del Molk nella Bassa Austria e a Vienna. 11 catalogo della mostra riporta, oltre a varie notizie di carattere storico-artistico su J.A. Molk, anche uno studio eli Christiane Pilshofer su un significativo contratto tra il pittore e il priore del convento di Maria Langegg.
IRLANDA
Venduta la proprieta di Elm Park «Nei primi giorni del mese di giugno e stata
ufficialmente e defmitivamente venduta la proprieta di Elm Park a Rathfarnham, Dublino, con grande rammarico e profondo senso eli vuoto da parte della comunita che ora sta preparandosi a traslocare altrove. La casa e stata abitata per circa 20 anni dai Servi. Durante questo periodo i frati hanno fatto amicizia con la gente delluogo, che ha semprc aiutato la comunita in qualsiasi attivita, specialmente sotto il piano spirituale e nella raccolta di fondi. Abbiamo per loro un profondo senso eli gratitudine. E incoraggiante sapere che avremo sempre un posto speciale nei loro affetti e nelle loro preghiere. Negli ultimi anni la comunita divenne un punto focale per diversi incontri e attivita, tra queste: gruppi di discussione tra adulti, il gruppo della S. Vincenzo de' Paoli, il gruppo Marley di preghiera, il Core Group, sessioni per giovani musicisti, riunioni mensili peri collaboratori dell' oratorio e peri membri dell'Ordine secolare dei Servi, due ore di adorazione ogni lunedi davanti al Santissimo Sacramento insieme con il gruppo, ormai consolidato, degli Scout, e inoltre incontri dei responsabili e collaboratori del Servite Shop ed iniziative varie destinate alia raccolta eli fondi.
Fin dall'inizio il convento eli Elm Park e stato una casa di ospitalita per molti Servi e non, provenienti da varie parti del mondo. Alcuni solamente di passaggio, altri vi hanno soggiornato a lungo per seguire corsi di studio. E tutti qui si sono sempre sentiti a loro agio. La comunita di Elm Park e
Luglio - Agosto 1994
composta da fra Raymond M. O'Connell, priore, fra Timothy M. Flynn, vicario provinciale, e dai frati Gabriel M. Bracken, James M. Kelly, Eoin M. O'Malley, Eamon M. MacCreave, Damian M. Kilbride e Francis M. Mallon ( di famiglia a Benburb). Malgrado tutte le numerose incertezze degli ultimi due anni, questa comunita e rimasta fraternamente unita e con il morale sempre alto, i frati si sono impegnati con amore a tutti i tipi di lavoro sopra menzionati. Ora devono affrontare questo cambiamento e, con l'aiuto di Dio, accettarlo».
Damian Kilbride
USA OVEST
70 anni di servizio di compassione nel santuario La Grotta a Portland
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II 12 maggio il santuario nazionale La Grotta (The Grotto) a Portland in Oregon, ha celebrate il 70Q anniversario, in quanto fu benedetto e dedicato alia Madonna nella festa dell'ascensione del 1924. L'arcivescovo della citta, mons. William Levada, ha presieduto alia messa di commemorazione. Tra i presenti l'arcivescovo emerita, mons. Cornelius Power, fra Ignatius M. Kissel, priore provinciale di USA Ovest, i membri del consiglio provinciale, i frati della comunita, gente delluogo, membri deli'Ordine secolare e laici OSM. Durante la liturgia fra Jack M. Tropper, direttore del santuario ha espresso un pensiero particolare di riconoscenza al fratello Iaico Mark M. Holmes, che ha dedicato ben 44 anni della sua vita religiosa al servizio del santuario.
La Grotta e un santuario che offre l'opportunita di pregare e meditare, grazie al grande parco che lo circonda, come pure di ricevere consigli di tipo pastorale o psicologico. Durate tutti questi anni La Grotta e stata Ia meta di migliaia di pellegrini, provenienti da varie parti del mondo, desiderosi di trovare in questo luogo un posto di pace e solitudine e dove poter confrontarsi con Dio attraverso la preghiera e le bellezze della natura. Molto frequentata e la messa domenicale durante i mesi estivi. ll servizio che viene svolto a La Grotta e un ministero di compassione, con cui ci si pone vicini agli altri, sull'esempio di Maria Madre Addolorata.
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USA EST
Capitolo provinciale: maggior impegno per vocazioni e Hturgia
Dal 6 al 10 giugno si e tenuto a Chicago, il capitola provinciale elettivo. Dopo che era stato rieletto fra John M. Huels priore provinciale, i frati capitolari hanno eletto fra Michael M. Guimon, socio provinciale, e i frati Joseph M. Chamblain, James M. Dore e Paul M. Cullen consiglieri. Inoltre e stato eletto il nuovo Consiglio di ammininistrazione e una nuova commissione per la giustizia e la pace. Altro avvenimento importante e stata la breve rna significativa cerimonia di saluto al consiglio provinciale uscente.
La relazione del priore provinciale verteva su sei aree di studio: vocazioni e formazione, carisma servitauo e servizio, vita fraterna, amministrazione, collaborazione e comunione dei beni, pensionamento. Alcune domande specifiche hanno orientato lo studio. Poi ciascun frate ha scelto di partecipare a una commissione di studio su ciascuno dei temi indicati. Le commissioni, dopo aver esaminato i vari problemi, hanno presentato in assemblea generale i risultati delle I oro considerazioni; queste dovrebbero costituire il "mandato" al consiglio provinciale nei prossimi tre anni.
E alcuni di questi impegni sono: 1. un programma di promozione vocazionale piu sistematico e incisivo sia a livello locale che dell'intera provincia; 2. un programma di formazione permanente che comprenda la promozione vocazionale, una comunita di formazione in ogni provincia e lo studio della lett era del priore generale Jnviati per servire; 3. rilancio del ruolo del priore conventuale; 4. un incaricato per la liturgia a livello provinciale per aiutare le comunita e la provincia a celebrare liturgie secondo lo stile dei Servi: 5. la costituzione di una borsa di studio, in memoria di fra Joseph M. Loftus, per un frate dei Servi affinche ottenga il dottorato in teologia pastorale alia Catholic Theological Union di Chicago; 6. stabilire una somma fissa da assegnare nei prossimi tre anni in favore del vicariato dello Zululand per la formazione; 7. nei prossimi tre anni sponsorizzare horse di studio della lingua inglese per sei/otto settimane e offrire annualmente due di queste al vicariato messicano per studenti, preferibilmente, di voti so lenni.
Oltre alle varie relazioni ed elezioni delle commissioni (come economia e giustizia e pace), c'e stata una "valutazione dei parroci" nella diocesi di Chicago. Hanno partecipato al capitola il vescovo
COSM04
di Ingwavuma Michael M. O'Shea, il priore provinciale di USA Ovest Ignatius M. Kissel e i vicari provinciali Timothy M. Flynn (IRE) eAlphonse M. Mooney (ZUL).
Edward Penonzek
Storia del santuario nazionale di S. Pellegrino Laziosi
La storia del santuario nazionale in onore diS. Pellegrino Laziosi negli USA, inizia con gli anni '50, nella chiesa parrocchiale dei Servi di St. Dominic, una delle piu povere di Chicago. A quel tempo fraJohn M. Bosco era parroco (1952-1955) e comincio a dimostrare interesse per la figura di San Pellegrino dopo la morte della madre per cancro. Egli non solo vedeva il santo come intercessore a favore dei malati di questo male, rna aveva anche il grande desiderio di costruire a Chicago un ospedale per la ricerca sui cancro, dove medici e scienziati potessero impegnarsi nello studio della malattia. P. John non riusci mai a realizzare il suo sogno, tuttavia nel 1953 diede inizio al santuario nazionale di S. Pellegrino, cominciando a scrivere e a diffondere pubblicazioni sui santo e ad avviare una novena perpetua in suo onore. Dopo aver completato il suo mandato di parroco, rimase nel santuario fmo al1961 come direttore.
II ministero di San Pellegrino ha continuato nella chiesa di St. Dominic anche negli anni seguenti, quando si sono succeduti altri parroci, come fra Charles M. Brennan, parroco dal1974 al 1990. II servizio a favore dei malati e dei loro famigliari era diventato l'impegno principale della parrocchia. Nel santuario venivano a pregare non solo malati di cancro rna anche quelli affetti da altre malattie gravi, come i malati di cuore o di AIDS.
Nei prirni anni '90 la chiesa di St. Dominic venue soppressa. La provincia USA Est decise allora di trasferire il santuario nazionale diS. Pellegrino altrove: prima nella chiesa dell' Assunta a Chicago, poi nella basilica dell' Addolorata della stessa citta, cosi da poter continuare questo ministero di guarigione sotto la protezione della Madre dei dolori. Grazie al contributo di generosi benefattori, i Servi hanno acquistato un grande quadro, dipinto a olio, del XVIII secolo, opera del maestro Veneziano Gregorio Lazzarini e intitolata: "La guarigione miracolosa di San Pellegrino". II 6 giugno 1993 il santuario e stato ufficialmente inaugurato (COSMO 5.1993.6).
da «St. Peregrine News»
13 Luglio - Agosto 1994
Un Servo di Maria al D-Day Fra Thomas M. Keenan, deceduto nel novem
bre scorso, aveva preso parte al famoso D-Day, cioe allo sbarco delle truppe alleate in Normandia il6 giugno 1944, essendo stato durante la seconda guerra mondiale cappellano militare nella seconda divisione di fanteria americana. Qui di seguito riportiamo parte di un'intervista concessa nei 1987, nella quale racconta come egli ha vissuto quel giorno storico:
«Arrivammo nella piccola citta di Temby (Inghilterra) nell'aprile del1944 e vi restammo fmo al 4 giugno. Quella notte fummo certi che l'invasione era vicina, rna non sapevamo esattamente quando e dove sarebbe avvenuta. 115 giugno ci imbarcammo e navigammo molto lentamente lungo la costa meridionale dell'Inghllterra e il mattino successivo venimmo a sapere che l'invasione era iniziata. Durante la notte i paracadutisti erano scesi in Francia e noi ci saremmo diretti verso quella costa. Siamo arrivati sulla spiaggia francese di Omaha la sera del 6 o la mattina del giorno seguente. Fuochi di artiglieria a ripetizione colpivano la spiaggia dove erano giunte le navi; una di queste, che si trovava poco distante da noi, salto in aria; noi fortunatamente ne uscimmo illesi. Tuttavia, la nostra divisione non e stata particolarmente colpita, a differenza invece della prima e della ventinovesima divisione che avevano effettuato il primo sbarco, insieme ai paracadutisti».
da «Servites Today»
BRASILE
Programma vocazionale in coHaborazione con le comunita
II 14 aprile, il consiglio provinciale si riunisce a Curitiba con il segretariato della formazione, compostodai formatori della provincia brasiliana. Presente anche l'animatore vocazionale, fra Paulo Sergio M. de Faria, il quale present ail programma della pastorale vocazionale peril triennia 1994-96. n programma prevede: a) la creazione di un'equipe vocazionale composta dai responsabili delle tre regioni, cioe: Acre, sudest e sud del Brasile; c) la nomina di un animatore locale in ogni comunita; d) la collaborazione tra l'animatore provinciale e gli animatori locali e, dove possibile, anche con le suore Serve di Maria; e) la creazione in ogni nostra parrocchia di un'equipe vocazionale parrocchiale; f) la programmazione di settimane vocazionali, approfittando delle feste mariane e dei santi del-
Luglio - Agosto 1994
l'Ordine e anche del mese mariana (maggio), del mese delle vocazioni ( agosto) e del mese delle missioni ( ottobre ); g) la pubblicazione di sussidi di propaganda vocazionale; h) la verifica dellavoro di promozione vocazionale in occasione delle visite canoniche e dei capitoli.
Anche se la provincia brasiliana ha pochi frati, il consiglio ha eletto un animatore vocazionale, liberandolo da ogni altro impegno, perche possa promuovere e stimolare I' interesse e l'impegno dei frati e delle comunita per un lavoro vocazionale piu organizzato ed efficace.
Jose MUanez
SWAZILAND
Cont:ributo di mons. Ndlovu al sinodo africano
Il vescovo di Manzini, fra Louis M. Ndlovu, ha partecipato ai lavori del sinodo dei vescovi sull'Africa, in qualita di rappresentante dello Swaziland e di presidente della conferenza episcopale del Sudafrica (COSMO 6.1993.14). AI termine dei lavori egli ha dichiarato la sua soddisfazione per quanto e stato prodotto dall'assemblea in Vaticano, rna ha anche detto che il sinodo continuera in Africa. "Noi volevamo un sinodo di 3 anni; Roma ci ha concesso solo un mese. Ma lavoreremo ugualmente in 3 fasi: dopo questi lavori, torneremo a casa e discuteremo con il nostro popolo su tutti gli argomenti affrontati; alla fine ci sara il documento condusivo. Esso dovra essere il frutto dellavoro nostro (di vescovi) e di tutto il popolo africano".
Mons. Ndlovu ha tenuto il suo intervento piu importante in aula illS aprile, allorche davanti a1 papa e a tutti i vescovi ha trattato tre punti: 1. Ringraziamento alla Santa Sede per l'opera di riconciliazione compiuta in Sudafrica, specie al tempo dell'apartheid, e per gli aiuti prestati ai rifugiati, specie a quelli dal Mozambico. 2. Maria nella storia e nell' evangelizzazione dell' Africa. Dicendo esplicitamente che par lava in quanto Servo di Maria, egli ha ricordato che la dottrina sulla Vergine si e sviluppata soprattutto in Africa (Origene, Agostino) e ha criticato l'Instrnmentum !aboris del sinodo perche riservava solo accenni marginalia Maria. 3. La pastorale verso i poligami. Egli ha chiesto infatti all'assemblea di valutare il problema se sia possibile battezzare chi e unito in matrimonio poligamico; questo, ha spiegato, in Sudafrica e un problema molto sentito.
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SUD AFRICA
n giorno delle elezioni
«Fin dal mio arrivo in Sudafrica nel 1964 ho atteso questo storico giorno e, a quel tempo, era duro credere che sarebbe arrivato. n 27 aprile, giorno delle prime elezioni libere in Sudafrica, Augusto Macicame (nostro studente mozambicano) ed io siamo stati nominati membri della commissione di controllo delle elezioni (IEC, Indipendent Electoral Commission) in un paesino a 50 Km da Cedara. Per raggiungere gli uffici elettorali abbiamo dovuto attraversare diversi cor doni, dove la polizia e l'esercito, armati, controllavano i documenti e le horse. Eravamo un po' tesi e preoccupati che qualcosa andasse storto. Durante il tirocinio, che abbiamo frequentato per prepararci a queste elezioni, la commissione IEC ci aveva fatto firmare un documento che esonerava questa da qualsiasi responsabilita nel caso noi avessimo persola vita nell'esercizio di tale compito.
Aile 7 del mattino, il presidente della commissione ha dato inizio alle votazioni. I primi sono stati soprattutto bianchi, arrivati con leI oro auto. Molti tra la gente di colore, arrivata in autobus, ha avuto bisogno di aiuto; alcuni erano analfabeti, altri ciechi o disabili. Un ufficiale elettorale li aiutava e il tuUo era controllato da dei monitors. Molti erano emozionati per l'avvenimento, si poteva vedere dal grosso sorriso stampato sulloro volto che era la prima volta che votavano. Ma, malgrado cio, tutto si svolse in maniera molto ordinata.
Le cose che mi hanno piu colpito sono state la determinazione dei piu anziani che hanno voluto votare ad ogni costo, pur sapendo che questo era illoro primo e forse anche ultimo voto, e soprattutto !'atmosfera di armonia tra le razze, addirittura di dialogo amichevole tra gente tanto diversa. Ora le elezioni si sono svolte e ormai fanno parte della storia. Finalmente il Sudafrica ha il suo presidente, Nelson Mandela».
Mel Loftus
FILIPPINE
Apertura missionaria all' Asia II problema missionario e molto sentito dalla
Chiesa ftlippina e di rillesso anche dai nostri giovani. Un buon numero di loro ha gia espresso il desiderio di un possibile lavoro missionario, specialmente in territorio asiatico. A parte il desiderio del cuore, che e sempre bene alimentare, e oppor-
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tuno in questo triennio proporre dei traguardi concreti e possibili. Uno degli obiettivi del mese di spiritualita mariana e servitana, svoltosi in maggio a Manila (vedi notizia a pag. 7), e stato quello di riflettere insieme come qualificare la presenza dei
di Maria in Asia. Desiderio degli organizzatori era di proporre non solo una concreta co11aborazione fra le diverse componenti della famiglia dei Servi in Asia, rna anche di studiare le possibilita di un'azione missionaria d'insieme. Cio sarebbe di certo una testimonianza unica, nel continente asiatica, di comunione fra i membri di una medesima famiglia.
Per quel che riguarda le Filippine, davanti a noi ci sono ora due piste aperte e percorribili. La prima e la piu insistente e que11a del Pakistan. II vescovo di Lahore ha invitato, e continua caldamente ad invitare i Servi di Maria a prendere la cura del santuario mariano diocesano di Mariamabad, disposto anche ad attendere qualche anno perche i futuri missionari si preparino adeguatamente. La seconda pista e laCina. Secondo il card. Sin, arcivescovo di Manila, rna di origine cinese, in brevissimo tempo la Cina sara aperta all'azione missionaria. Gia fin da ora segni di movimento sono evidenti. La presenza del prenovizio cinese Paul Feng tra i nostri studenti di Manila, ha catalizzato l'attenzione della comunita alla realta cinese. Prevedere queste possibilita non e lavorare di fantasia, e aiutare i nostri giovani a nutrire nel cuore un vero e concreto spirito missionario ed aiutarli a prepararsi per tempo aHa loro futura nnsswne.
INDIA
Prospettive della giovane delegazione
Nella delegazione della provincia veneta in India attualmente si contano: 19 postulanti, 12 prenovizi, nessun novizio, 6 studenti di filosofia, 1 nell'anno di Regency, 5 studenti di teologia e 17 frati sacerdoti. Quali prospettive per il futuro, il delegato provinciale, fra Mariano M. Martineilo, ha indicato: a) Sembra avviata verso la conclusione la prospettiva di acquistare un piccolo terreno a Pune (Maharashtra) presso le facolta di filosofia e teologia. Cio offrirebbe la possibilita di avere il corso di teologia in India. b) Negli ultimi anni i frati della delegazione hanno riaffermato l'indirizzo mariano e mariologico. Va quindi mantenuta viva Ia proposta di creare un Centro mariano in India. Forse questo potrebbe verificarsi a Pune, non ap-
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pena potessimo iniziare la teologia per i nostri professi in India. c) La delegazione ha ricevuto l'invito dal consigliere generale, Bernard M. Barlow, di valutare la possibilita di collaborare nella fondazione dell'Ordine in Birmania. Insieme con la priora generale, Ladisca Mary, la delegazione sta valutando le possibilita e le modalita di tale collaborazione.
I LA FAMIGLIA DEI SERVI
UNIFAS
Programma dell'assemblea di dicembre
II
L'Unione Internazionale della Famiglia Servitana si prepara a celebrare la terza assembiea UN.I.FAS. nei giorni 27-31 dicembre 1994, presso la Casa di spiritualita Santa Maria delle nostre sorelle Compassioniste Serve di Maria, in Via Appia Nuova aRoma. L'assemblea dell'UNIFAS riunisce i rappresentanti generali o nazionali di tutte le componenti della famiglia dei Servi e delle Serve di Maria esistenti nel mondo per scambiare idee e informazioni di comune interesse, per proporre iniziative, offrire indicazioni, suggerimenti per una maggiore co11aborazione e per rinnovare continuamente la nostra fedelta al comune carisma. II consiglio UNIF AS, riunitosi il 29 maggio presso il monastero delle Serve di Maria in Roma, ha deciso il programma. Qui presentiamo le linee generali.
27 dicembre, ore 16: Saluto di apertura; relazione del consiglio; relazione del segretariato; relazione dell'economa.
28 dicembre, mattino: tavola rotonda sul lema "Vivere e incarnare il nostro carisma in culture e situazioni diverse: conseguenze per lo stile di vita e di governo e per la formazione". Le esperienze e le rillessioni che verranno presentate riguarderanno l'India, l' Africa e l' America Latina. Nel pomeriggio: tavola rotonda sul tema "I laici nella famiglia servitana; prospettive peril futuro". Interverranno le Diaconie su "Spiritualita servitana e famiglia: elementi per il cammino futuro"; il Movimento giovanile su "Spiritualita servitana e giovani; quale futuro?"; l'OSSM su "Spiritualita servitana: come condividerla con le com unit a?"; e l'IISRM su "Spiritualita mariana-servitana e impegno
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politico-sociale". Seguiranno contributi delle/dei presenti.
29 dicembre, mattino: relazione su "La Vergine Maria nella formazione intellettuale e spirituale: impegno comune della famiglia servitana. Intuizioni e proposte". Nel pomeriggio lavori di gruppo sui tre temi presentati.
30 dicembre, mattino: presentazione dei lavori di gruppo e dibattito. Nel pomeriggio ci sara l'elezione del consiglio, la presentazione delle eventuali modifiche della Statuto, dibattito e approvazione delle stesse.
31 dicembre, mattino: suggerimenti e prospettive peri pros simi 4 anni dell'UNIF AS, conclusione e chiusura.
UNI.FA.SJ.
In settembre l'assemblea costituente
Gina Casumaro
I1 consiglio provvisorio dell'UNlF A.S.I. (U nione Farniglia Servitana Italiana) si e riunito a Ronzano (BO) nei giorni 11-12 giugno per programmare l'assemblea costituente dell'unione. Presenti: i frati Clemente M. Nadalet per la FIES e Cesare M. Antonelli peril Coordinamento vocazionale italiano; le sorelle Giuliana Benzoni per l'UNI.C.I.S.S. e Daniela Sabatino per il Centro nazionale missionario servitano; Augusta Livia Cota per l'OSSM; Roberta Dagani per il Movimento giovanile; i coniugi Silvana e Neno Simonato per le Diaconie Iaiche dei Servi. Assente Adriana Miracoli dell'ISS. La presidente dei monasteri federati, suor M. Bernardetta Di Ciaccia, si e resa presente con una letter a. Invitata la presidente dell'UNI.C.LS.S., Rosanna Marcbionni, che e stata richiesta di presiedere i lavori della riunione.
Il COnsiglio ha innanzitutto esaminato le osservazioni allo statuto e ne ha precisato alcuni aspetti. n testa modificato e stato votato all'unanimita. Oltre ad aver precisato i partecipanti all'assemblea, il consiglio provvisorio ha confermato che l'assemblea costituente si riunira presso il convitto Mater Dei delle suore Serve di Maria Riparatrici di Riccione (FO) nei giorni 23-25 settembre. II programma dettagliato con I' agenda dei lavori sara inviato ai partecipanti un mese prima. Provvisoriamente fungono da presidenti fra Clemente M. Nadalet e suor M. Giuliana Benzoni, ai quali si fa riferimento per informazioni e per comunicazioni.
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Stante la diffusione di COSMO tra tutte le componenti della Famiglia servitana, il consiglio provvisorio auspica che questa organa di stampa favorisca la collaborazione, lo scambio reciproco per la promozione e il continuo rinnovamento della fedelta al "comune carisma" nel rispetto dell'autonomia e della identita di ciascun gruppo.
Clemente Nadalet
USFB
lncontro della famiglia servitana in Belgio
Si sono incontrati a Bruxelles nei giorni 28-29 aprile i membri della famiglia servitana di Francia e Belgio (USFB): il vicario provinciale dei Servi, la priora generale delle suore N.S. della Compassione di Marsiglia, la generale delle Serve di Maria di Jolimont, la prior a provinciale di quelle di Londra e i responsabili dell'ISS maschile, dell'OSSM e della Fraternita San Pellegrino. Dopo uno scambio di esperienze riguardanti la formazione (si e costatato il huon andamento del noviziato comune a Saint-Ortaire) e dopa aver riflettuto sull'avvenire della vita religiosa ("l'avvenire sta nell'internazionalita e nella mobilita"), i partecipanti all'incontro hanno analizzato il processo di integrazione tra le Serve di Maria di Londra-Cuves e quelle di Jolimont (vedi notizia a pag. 18). Infme, i vari membri della famiglia servitana hanno concordat a incontri e iniziative comuni per il futuro, e in particolare: la collaborazione nella redazione del nuovo ballettinoEchos Servites, nel sostegno alia Fraternita S. Pellegrino (la catena di preghiere tra i malati di cancra sort a in ambito francese) e nella costituzione di fraternita OSSM e di "Amici dei Servi".
IT ALIA
1000 partecipanti alia XI marcia nazionale dei Servi
Nella notte della Pentecoste, tra il sabato 21 e la domenica 22 maggio, si e celebrata l'undicesima marcia nazionale dei Servi in Italia, organizzata quest'anno sopratutto dalle religiose, sul temaPresenze ai crocevia della ston·a. La partenza e avvenuta daLe Budrie, presso la tomb a di santa Clelia Barbieri, fondatrice delle suore Minime dell' Addolorata, mentre l'arrivo si e avuto a Galeazza Pepoli, presso la tomba de] servo di Dio, prossimamente beato, Ferdinando Maria Baccilieri, fondatore delle Serve di Maria di Galeazza. Sono
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stati poco piu di 21 Km a piedi, intervallati (come nel 1991 e nel1992) da un tratto compiuto in
treno.
I coinvolti hanna probabilmente superato le 1000 presenze, inclusi quanti si sono inseriti in singole tappe; non men? di 650 hann_~ compiut~ tutto il tragitto. La magg10r parte degli mtervenutt sono stati dall'Emilia-Romagna; gruppi e pellegrini solitari sono giunti, pero, anche da altre undici regioni italiane (Piemonte, Liguria, Lombardia, Veneto, Friuli-Venezia Giulia, Toscana, Marche, Lazio, Campania e Puglia). Accanto ai frati di varie province ed aile religiose di sette congregazioni servitane, con novizi e novizie, moltissimi i laici dei Servi di varie appartenenze (sodalizi dell'Ordine secolare, movimento delle Diaconie laiche, istituto secolare Regnum Maria::, gruppi degli "Amici dei Servi" e comunita del Movimento giovanile servitano) che hanna animato tre tappe, brevi ed efficaci. La liturgia eucaristica, celebrata nel santuario della Madonna del Poggio, e stata presieduta dal vicario generale dell'Ordine, fra Riccardo M. Casagrande, con la partecipazione di dieci frati concelebranti. Per la prima volta, ogni tappa ha avuto il dono di un segno particolare: il simbolo dell'anno internazionale della Famiglia, realizzato in ceramica, e la borsa del marciatore, realizzata in juta dalle suore.
La tappa conclusiva e stata animata dalle sorelle del Centro di spiritualita Ferdinanda Maria Baccilieri, con la prodamazione del messaggio conclusivo e il dono di un fiore a tutti. Grande la collaborazione, sopratutto per il ristoro conclusivo, da parte delle persone delluogo. Anche questa esperienza rimarra, peri partecipanti, indimenticabile. n prossimo appuntamento, che sara il13/14 maggio 1995, e previsto nel Veneto, tra Adria e Rovigo, a cura delle sorelle Serve di Maria Riparatrici.
Davide Montagna
Assemblea del Centro nazionale missionario dei Servi
Si e svolta a Roma il 18 aprile scorso la IX assemblea annuale del Centro nazionale missionario servitano (CNMS), che raggruppa tutti gli incaricati per le missioni delle sei province italiane dei Servi di Maria, delle congregazioni di suore e degli organismi laicali servitani. C'erano infatti anche Margberita e Sergio Buzzi di Sansepolcro, rappresentanti delle Diaconie laiche, e si e avuta l'a-
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desione sr. Rosita Faustini rappresentante delle monache Serve di Maria.
Secondo uno schema ormai consueto, l'assemblea si e svolta con due conferenze su temi di attualita missionaria, al mattino, e la trattazione dei problemi comuni, nel pomeriggio. Dopo il saluto introduttivo del presidente del CNMS, fra Eugenio M. Ganassin, c'e stata la conferenza del missionario saveriano p. Stefano Berton sulla nuova evangelizzazione, seguita da quella della segretaria generale missioni delle Serve di Maria Riparatric~ sr. M. Luisa Gatto, su "La nostra testimonianza di fraternita nella nuova evangelizzazione". Tra l'altro ha affermato: "Francesco d'Assisi ha evangelizzato sposando sorella poverta; i nostri primi Padri evangelizzarono sposando sorella fratemita".
Nell'assemblea del CNMS sono stati poi trattati gli argomenti di comune interesse. Innanzitutto e stato confermato l'incontro congiunto con i componenti del Coordinamento vocazionale dei Servi nei giorni 11-14luglio a Rovato, per accrescere la collaborazione tra gli incaricati!e delle missioni con gli incaricati/e delle vocazioni. Poi si e deciso di portare avanti il progetto di una cornunita formativa dei laici che intendono partire volontari nei territori missionari. Sono state date inoltre informazioni circa alcuni filmati audiovisivi sulle nostre missioni in fase di attuazione: uno in Argentina, uno in Bolivia, uno a Santiago del Cile, un altro sulla Chiesa in Aysen e uno sulla Chiesa in Acre (Brasile)
Infine e stata avanzata la proposta ai responsabili di governo nell'Ordine dei Servi e nelle congregazioni servitane perche si adoperino a creare maggior collaborazione nelle nuove fondazioni tra Servi e Serve, tra religiosi e laid OSM, evitando la dispersione. Inoltre orientino queste fondazioni preferibilmente verso le situazioni ecclesialmente e socialmente piu difficili.
ALBANIA
Adozioni di famiglie "a distanza"
«E intanto e terminata con grande disappunto della gente 1' «Operazione Pellicano», iniziativa dell'esercito italiano che per due anni ha distribuito cibi e curato malati ser.za tanta retorica. La popolazione e ora in attesa degli aiuti americani, che pero devono ancora venire e, forse, non verranno.
Luglio - Agosto 1994
E vero che circola molto denaro e si costruisce case dappertutto, anche agli incroci delle strade; rna e anche vero che i prezzi degli alimenti sono saliti alle stelle, che il pane costa 50 lek al chilo, mentre la paga giornaliera di un operaio e di 100 lek, e che un litro di latte in cart one costa l'equivalente di 3000 lire, 2 dollari USA. Cosi avviene che i piu poveri, quelli che non hanno parenti all' estero, sono sempre piu poveri ...
E questa gente che noi siamo andati a cercare. Gli eventi ci hanno guidato in questi due anni neUe nostre scelte. Dapprima abbiamo offerto il nostro aiuto indistintamente a tutti, con inevitabili abusi e sprechi. Poi ci siamo concentrati sui bambini: abbiamo fornito latte per neonati a piu di cinquecento bambini di Vlore, rna anche questo ora va scemando, sia perche non arriva piu latte dall'Italia, sia perche ci siamo accorti che molti ne approfittano e noi, di conseguenza, non s.ollecitiamo piu i benefattori e gli amici.
Ecco all ora come e maturato il n.ostro lavoro di operai nella vigna povera del Signore: abbiamo lanciato le "adozioni a distanza". La cosa funziona cosi: quando qualche povero bussa alla nostra porta e ci racconta una storia di miseria e di fame, noi andiamo a verificare a casa sua. Se il racconto risulta vero (e qualche volta non lo e), allora noi avviamo un'adozione, cioe si da per un anno l'equivalente di 30.000 lire (20 dollari) ogni mese.
Abbiamo pen) anche sensibilizzato alcune persone intorno anoi ( cattolici e non) i quali cisegnalano i casi estremi e davvero alcune volte ci portano in situazioni di miseria soprattutto morale, di cui non ci sentiamo di parlare per un senso di pudore e di carita verso di loro. Se volete aiutare, adottate una di queste famiglie!»
Seni e Serve di Maria • Vlore
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CONGREGAZIONI SERVITANE
JOLIMONT Approvata l'unione con le suore di Londra/Cuves
Durante una riunione congiunta tra le Serve di Maria di Londra/Cuves e queUe di J olimont nel novembre 1993, era stato defmito il futuro statuto dell'unione tra le due congregazioni (COSMO 3.1993.17): le suore della congregazione di Jolimont avrebbero costituito una regione o provincia autonoma all'interno della congregazione delle Serve di Maria di Londra, sotto il governo della superiora generale di questa congregazione. Le tappe per tale unione dovrebbero avvenire entro il 1994, ma prima doveva esserci un'adesione delle suore interessate all'unione.
Questa adesione e stata espressa nel capitolo speciale, che si c tenuto a Jolimont dal 6 all'S giugno scorso: ogni suora si e pronunciata in merita. Al termine del capitolo tutte le suore all'unanimita si sono dichiarate favorevoli. "Siano rese grazie a Dio e alia Nostra Signora e ringraziamo pure sr. M. Felicity McKeon, la priora generale, e la congregazione che ci accoglie", ha dichiarato alia fine la priora generale di Jolimont, sr. HenriMarie Jardon.
ALBANIA
Morte di sr. Injacia Il 2 giugno e morta in Albania, a causa di un
incidente stradale mentre era in viaggio tra Vlore e Scutari, la Serva di Maria della congregazione albanese sr. lnjacia Gjoka, di 69 anni. Era la piu giovane delle 10 suore della congregazione sopravvissute alia persecuzione comunista. Sr. Injacia viveva fin dal1945 nella comunita di Vlore insieme con sr. Cecilia Kakariqi e sr. Julia Gjoka. Era entrata nella congregazione a Scutari nel 1939, aveva emesso Ia prima professione nel1942 e solo nel1993 ha potuto emettere la professione solenne. Ai suoi funerali hanno partecipato le autorita civili della citta, i responsabili delle varie religioni, compreso il mufti musulmano, e una folia immensa, segno evidente della grande stima che essa godeva tra la popolazione, soprattutto a motivo del coraggio e della fede testimoniati durante tutto il periodo di persecuzione.
COSM04
LONDRA-CUVES
Cento anni di presenza nell'area tedesca
ll convento di Nove Hrady nella repubblica ceca e stato quest'anno la meta del pellegrinaggio armuale (Sternwallfahrt) della famiglia servitana austriaca, in occasione del centesimo anniversario della prima fondazione compiuta dalle Serve di Maria di Londra-Cuves in area di lingua tedesca. Infatti, il primo maggio 1894le suore inaugurarono un asilo infantile a Nove Hrady (allora Gratzen), come sostegno all'opera apostolica dei Servi del vicino convento.
II prirno maggio di quest'anno, dopo una processione con la Pieta, trasportata dalla cas a cornunale alia chiesa, attraversando la piazza della citta, il vescovo di Budweis, mons. Antonio Liska, ha celebrato un solenne pontificale, durante il quale ha elogiato la rifondazione dell'Ordine dei Servi a Nove Hrady come contributo alia costruzione del Regno di Dio in quel paese e ha invitato le snore ad iffiitarli, qualora avessero disponibilita di personale. Parole di augurio per le sorelle della congregazione sono state rivolte anche dal priore provinciale tirolese, fra Hugo M. Korbel. La festa della famiglia servitana e poi proseguita con una celebrazione nel vicino santuario mariano di Dobra Voda, pure affidato alia cura dei Servi.
Come sopra accennato, motivo di questo pellegrinaggio annuale e stato il centenario delle Serve di Maria. Dopo la fondazione a Nove Hrady, le snore aprirono una "comunita missionaria" nel 1917 a Neustift in Tirolo, con l'obiettivo specifico disostenere la missione in Swaziland. Poi nel1939, essen do stato soppresso il convento di Nove Hrady a causa dell'occupazione nazista, le suore si trasferirono a Stotzing nel Burgenland, in Austria. Dal 1953 esse sono presenti a Vienna-Mauer, attualmente l'unica loro casa rimasta nell' area tedesca, dove le snore gestiscono la casa per anziani St. Josef e collaborano coni Servi in molteplici iniziative.
Augustin Potscher
H programma O.S.M.: Opportunita di Servizio e Ministero
Molti, leggendo la sigla O.S.M., potrebbero pensare che si tratti della sigla dell'Ordine dei Servi di Maria. In realta queste sono pure le iniziali di una singolare iniziativa caritativa: "Opportunita
19 Luglio - Agosto 1994
di Servizio e di Ministero", avviata nel 1991 dalle suore Serve di Maria di Londra della provincia americana. Essa consiste nel coinvolgere le alunne della Marian High School di Omaha, una scuola molto apprezzata per l'educazione scolastica e religiosa offerta, a dedicare le proprie energie nel servizio di volontariato verso le persone piu bisognose, soprattutto durante il periodo delle vacanze estive. Essendo il servizio volontario svolto prevalentemente presso com unit a di suore Serve di Maria, le partecipanti hanno pure l'opportunita di pregare e di riflettere sulla loro esperienza, Negli anni scorsi, alcune alunne sono andate a lavorare per qualche settimana presso le suore in Giamaica, altre sono rimaste negli USA e si sono impegnate per aiutare donne uscite dal car cere o in una mensa di poveri o nella visita ai malati di AIDS o semplicemente nella distribuzione di vestiti aile farniglie povere.
FIRENZE
Nuova casa di noviziato in India
«Siamo riconoscenti ai superiori ed a tutti le consorelle della congregazione delle Serve di Maria SS.ma Addolorata di Firenze che seguono con affetto la nostra fondazione dell'India e non risparmiano sacrifici per il suo sviluppo. Infatti, a me no di quattro anni dall'inaugurazione della prima casa a Kumbalam (dove ora sono accolte le postulanti e aspiranti), gia abitiamo nella nuova casa di noviziato (quest'anno siamo 14 novizie), costruita nel Village Rameswaram, presso Cochin nel Kerala, a clri e annessa la scuola materna non ancora ultimata.
La sera del 14 gennaio abbia.mo lasciato la piccola sede provvisoria di Thoppumpady, per trasferirci nella nuova casa. Abbiamo fatto una breve sosta nella chiesa parrocchiale, dove i parrocchiani di San Thome ed i loro sacerdoti ci hanno accolto solennemente al canto del Te Deum; poi tutti ci hanno accompagnato alla nuova abitazione. Seguendo l'usanza locale, il parroco ha benedetto il focolare ed illatte, simboli di abbondanza.
La cerimonia dell'inaugurazione si c svolta il giorno seguente, il15 gennaio, ed e stata presieduta dal vescovo, mons. Joseph Kureethara. Secondo la tradizione indiana, prima di entrare, i1 vescovo, le snore ed il parroco hanno acceso le fiaccole della grande lampada; sono seguiti il taglio del nastro e l'apertura della porta da parte di suor
Luglio - Agosto 1994
Maria Pia. Il vescovo quindi ha benedetto la casa che ospitera le novizie, poi ha presieduto Ia solenne concelebrazione. Erano presenti tutte le snore, le postulanti e le aspiranti di Kumbalam per condividere la nostra gioia, insieme a suor Caterina che, in visita alia propria famiglia, ha partecipato a questo avvenimento. AI termine della messa abbiamo trascorso alcuni momenti di fraternita con tutti i partecipanti: sacerdoti, snore e parrocchiani».
II LAICI OSM II
FILIPPINE
Incontro nazionale dell'OSSM
Nelle Filippine ogni due anni si svolge l'incontro nazionale dell'OSSM (Convention). Quest'anno il V incontro nazionale ha avuto luogo nei giorni 9-10 aprile nell' isola N egros, situata quasi al centro delle molte isole filippine. Le fraternita secolari fmora canonicamente approvate sono 9: Tunasan (Muntinlupa-Manila), Bacolod City (Negros occ.), Bacuyangan (Negros occ.), Baybay (Leyte), Tacloban (Leyte), Macrhhon (Southern Leyte), Tagbilaran (Bohol), Mohon (Cebu), Agusan del Sur (Mindanao). AI convegno erano presenti circa 87 persone; sono rimaste assenti Ie comunita di Todoban e di Agusan, a causa di un tifone abbattutosi sulle loro isole poco tempo prima.
Le conferenze in questa quinta Convention sono state tenute da mons. Guglielmo M. Gaston, parroco della cattedrale e direttore spirituale della fraternita di Bacolod, e da p. Victor Bompat, direttore spirituale a Tagbilaran. I partecipanti all'incontro hanno fatto una processione attraverso la citta, indossando il caratteristico vestito dell'OSSM fllippino (gonna nera e camicetta bianca) fino alla cattedrale, gremita da oltre 2000 fedeli, dove ha presieduto la solenne concelebrazione il vescovo della citta mons. Camilo D. Gregorio, il quale conosceva bene l'Ordine essendo stato ordinato sacerdote nel1963 nella nostra chiesa di San Marcello in Roma. Nelle elezioni per il nuovo COnsiglio dell'OSSM fllippino, e stata riconfermata all'unanimita come priora nazionale Ia signorina Nena Atienza ed eletti come assistenti nazionali: Carol Caoili, Luviminda Gonzales, Remedios Mariano, Evelyn Uy.
Ettore Thrrini e Aurelio Giangolini
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OSSM
Nuovi ingressi nell'OSSM a DubUno
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* 11 22 maggio nella comunita di Rathfarnham a Dublino si e tenuto un ritiro di mezza giornata dei membri dell'Ordine secolare, presieduto da fra Eoin M. O'Malley. Durante la celebrazione eucaristica, fra Damian M. Kilbride ha presieduto il rito di ammissione di5 candidati Thomas Joseph Ryan, Madeleine Cosgrove, Tess Marsh, Ellen Mary Murphy e Honor Smith.
DIACONIE L'anno della famiglia
Le Diaconie Iaiche dei Servi, formate da persone che vivono il sacramento del matrimonio, stanno vivendo intensamente l'anno internazionale della famiglia, dopo un'adeguata preparazione, sin dal settembre 1993 (COSMO 1.1994.15). Tutta la documentazione dei primi mesi e stata raccolta e pubblicata nel libretto Hec est porta paradisi (motto preso da un'iscrizione del primo '500, di Ascoli Pice no). La domenica 10 aprile 1994 hanno celebrato a Ronzano di Bologna una "giornata dei Servi sulla Famiglia" (COSMO 3.1994.17). A fme maggio nelnoviziato del movimento c'erano 6 Diaconie novizie (1 in Amazzonia, 5 in Italia).
MireUa e Guido Zadra
COSMO
Piazza San Marcello, 5
00187 ROMA- Italy
tel. (06) 678 0888 - fax (06) 679 2131
Direttore responsabile: Lino Pacchin
Editore: Casa generalizia
dell'Ordine dei Servi di Maria
Autorizzazione del Tribunale di Roma
n. 55/91 dell febbraio 1991
Stampato in proprio.
Con approvazione ecclesiastica