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L o scorso anno, all’inizio del mandato, come è necessario fare in qualsiasi nuovo incarico, ho cercato di analizzare quelli che potevano essere definiti i punti forti e, soprattutto, quelli che avrebbero dovuto essere seguiti con particolare attenzione in quanto punti deboli o, meglio ancora, bisognosi di essere perfezionati. Per quanto riguarda questi ultimi è il caso di sottolineare in primo luogo il male comune della scarsa assiduità che affligge anche altri Club. È proprio su tale considerazione che all’inizio del mandato ho cercato di ampliare il numero dei soci facenti parte del Direttivo. I risultati, anche se non esaltanti, non si sono fatti attendere, tanto che tale innovazione è stata adottata anche dalla Presidente entrante. Inoltre, in base ai risultati ottenuti, si è potuto constatare che la presenza e la partecipazione vengono spontanea- mente incrementate quando si mettono in gioco la competenza e la professionalità dei soci. Anche se non possono essere definiti punti deboli poiché in precedenza venivano catalogati come settori di intervento alla pari di tanti altri, nel corso dell’anno rotariano 2010-11 sono stati profusi sforzi notevoli su iniziative introdotte o rimarcate dal Rotary International, che sono la visibilità dei Club e l’Azione per le Nuove Generazioni. In questi ambiti, ritengo che il nostro Club abbia svolto progetti qualificanti soprattutto in compartecipazione con altre Istituzioni del luogo, fra le quali il Comune di Loreto, la Croce Rossa di Loreto, la Fondazione Opere Laiche e la Fondazione Cassa di Risparmio, che, oltre a dare ampia risonanza nella comunità locale, hanno determinato una diversa valutazione sulla importante e necessaria presenza del Rotary. Per ultimo, mi permetto di fare una personale riflessione su un altro punto debole che riguarda il bilancio finanziario, soprattutto dei Club con pochi soci e quindi con scarse disponibilità finanziarie. Dall’analisi del conteggio annuale risulta in modo evidente che gli oneri che vanno ad incidere maggiormente sono rappresentati dai costi per le conviviali. Premesso che l’incontro conviviale, oltre ad essere un formidabile mezzo di socializzazione e amicizia, dovrebbe assumere anche il ruolo di confronto e di analisi delle iniziative e, in generale, della vita del Club, si dovrebbe cogliere l’occasione per fare formazione e informazione anche attraverso dei semplici pieghevoli, con brevi cenni alle disposizioni riportate nel manuale di Procedura e al tema del mese rotariano (vedi immagine a pag. 2). Inoltre, la conviviale dovrebbe assolvere anche l’importante ruolo di far conoscere il Club agli invitati. Su tale Resoconto del Presidente Bollettino del Rotary Club Loreto ROTARY CLUB LORETO Anno 2010/11, Numero 4 30 giugno 2011 Organigramma del Club 3 Assisi: “Sorella Acqua” 4 7° Campus Disabili Rotary Club Marche 6 I nuovi soci 7 Vita del Club 8 Appuntamenti di luglio 2011 15 La donna e il Rotary 16 Dal Congresso Distrettuale... 2 Sommario: PUBBLICAZIONE SEMESTRALE RISERVATA AI SOCI DEL CLUB Continua a pagina 2

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Bollettino del Rotary Club Loreto n. 4

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L o scorso anno, all’inizio del mandato, come è necessario fare in qualsiasi nuovo incarico, ho cercato di

analizzare quelli che potevano essere definiti i punti forti e, soprattutto, quelli che avrebbero dovuto essere seguiti con particolare attenzione in quanto punti deboli o, meglio ancora, bisognosi di essere perfezionati. Per quanto riguarda questi ultimi è il caso di sottolineare in primo luogo il male comune della scarsa assiduità che affligge anche altri Club. È proprio su tale considerazione che all’inizio del mandato ho cercato di ampliare il numero dei soci facenti parte del Direttivo. I risultati, anche se non esaltanti, non si sono fatti attendere, tanto che tale innovazione è stata adottata anche dalla Presidente entrante. Inoltre, in base ai risultati ottenuti, si è potuto constatare che la presenza e la partecipazione vengono spontanea-mente incrementate quando si mettono in gioco la competenza e la professionalità dei soci. Anche se non possono essere definiti punti deboli poiché in precedenza venivano catalogati come settori di intervento alla pari di tanti altri, nel corso dell’anno rotariano 2010-11 sono stati profusi sforzi notevoli su iniziative introdotte o rimarcate dal Rotary International, che sono la visibilità dei Club e l’Azione per le Nuove Generazioni. In questi ambiti, ritengo che il nostro Club abbia svolto progetti qualificanti soprattutto in compartecipazione con altre Istituzioni del luogo, fra le quali il Comune di Loreto, la Croce Rossa di Loreto, la Fondazione Opere Laiche e la Fondazione Cassa di Risparmio, che, oltre a dare ampia risonanza nella comunità locale, hanno determinato una diversa valutazione sulla importante e necessaria presenza del Rotary. Per ultimo, mi permetto di fare una personale riflessione su un altro punto debole che riguarda il bilancio finanziario, soprattutto dei Club con pochi soci e quindi con scarse disponibilità finanziarie. Dall’analisi del

conteggio annuale risulta in modo evidente che gli oneri che vanno ad incidere maggiormente sono rappresentati dai costi per le conviviali. Premesso che l’incontro conviviale, oltre ad essere un formidabile mezzo di socializzazione e amicizia, dovrebbe assumere anche il ruolo di confronto e di analisi delle iniziative e, in generale, della vita del Club, si dovrebbe cogliere l’occasione per fare formazione e informazione anche attraverso dei semplici pieghevoli, con brevi cenni alle disposizioni riportate nel manuale di Procedura e al tema del mese rotariano (vedi immagine a pag. 2). Inoltre, la conviviale dovrebbe assolvere anche l’importante ruolo di far conoscere il Club agli invitati. Su tale

Resoconto del Presidente

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Anno 2010/11, Numero 4

30 giugno 2011

Organigramma del Club 3

Assisi: “Sorella Acqua” 4

7° Campus Disabili Rotary Club Marche 6

I nuovi soci 7

Vita del Club 8

Appuntamenti di luglio 2011 15

La donna e il Rotary 16

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Resoconto del Presidente

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aspetto, riguardante ovviamente gli invitati i cui costi ricadono sul Club, ritengo che la loro presenza sia necessaria soprattutto quando sono direttamente o indirettamente coinvolti alle varie iniziative che il Club ha intenzione di intraprendere. Una conviviale con un relatore e con invitati generici, per quanto possa essere utile culturalmente, dovrebbe costituire occasione più unica che rara in quanto comporta un rapporto costi-benefici discutibile. Le semplici osservazioni elencate non devono assolutamente essere viste come criticità o come verità assolute; hanno solo lo scopo di fornire alcuni spunti di riflessione e di approfondimento per rendere il nostro Club sempre più rispondente alle necessità della comunità e del territorio. Per quanto riguarda i punti forti, si può obiettivamente sostenere che nel nostro Club sono sicuramente di livello elevato. Evitando inopportune auto-celebrazioni, il fatto che i Governatori che si sono succeduti abbiano scelto per ben tre volte i loro Assistenti all’interno del Club di Loreto che, come noto, è stato fondato da pochi anni e conta un numero limitato di soci, è una risposta autorevole e oggettiva al livello qualitativo riconosciuto. Nel passare il timone di comando di questo

prestigioso vascello che è il Rotary Club di Loreto, voglio rivolgere un sentito ringraziamento a tutti quei soci che con la partecipazione e la collaborazione propositiva hanno dato il loro spontaneo contributo. Infine, formulo gli auspici per un proficuo e sereno lavoro al Presidente entrante con un benaugurante Ad maiora Anna Maria!

Sandro Bolognini

Alcuni pieghevoli di formazione ed informazione mensile

Dal Congresso Distrettuale...

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ANNO 2010/11, NUMERO 4 Pagina 3

Commissioni 2011/12

Organigramma del Club

Sandro Bolognini Anna Maria Latini

Claudio Grendene Marco Anconetani

Francesco Lattanzi Sandro Bolognini

Anna Maria Latini Fernando Sorrentino

Domenico Bellini Gesualdo Angelico

Fernando Sorrentino Mauro Picchio

Marco Anconetani Stefano Anconetani

Gesualdo Angelico Sandrina Bolognini

Fulvio Borromei Fulvio Borromei

Daniela Bonarelli Marco Guidantoni

Sandrina Bolognini Andrea Mengarelli

Carlo Carlorosi Francesco Lattanzi

Emidio Guerrieri Alfio Mancini

Mauro Picchio Nicoletta Rinaldi

Presidente

Vice Presidente

Past President

Presidente Incoming

Segretario

Tesoriere

Consiglieri

Prefetto

Consiglio Direttivo Anno Rotariano 2010/11 2011/2012

Effettivo Incaricata di preparare e mettere in atto un piano omnicomprensivo per l'ammissione al club e la conservazione dell'effettivo. Presidente Borromei Fulvio Componenti Grendene Claudio - Bonarelli Roberto - Bolognini Sandrina - Tombolini Cecilia Pubbliche relazioni Incaricata di mantenere i contatti con l'esterno e di promuovere i progetti e le attività del Club Presidente Sorrentino Fernando Componenti Bellini Domenico - Bolognini Sandro - Carlorosi Carlo - Rinaldi Nicoletta - Donato Giuseppe Amministrazione Svolgere attività collegate con il funzionamento del club Presidente Angelico Gesualdo Componenti Picchio Mauro - Anconetani Stefano - Biondi Massimo - Guidantoni Marco - Elisei Dino Progetti di servizio Si occupa della preparazione e messa in opera di progetti educativi, umanitari e di formazione a livello locale e internazionale Presidente Lattanzi Francesco Componenti Mengarelli Andrea - Guerrieri Emidio - Mancini Alfio - Morgantini Antonello - Ragaini

Stefano Fondazione Rotary Sviluppa un piano d'azione e sostegno della Fondazione Rotary, sia dal punto di vista finanziario che con la partecipazione attiva dei soci ai programmi umanitari Presidente Bonarelli Daniela Componenti Anconetani Marco - Baldoni Fabio - Masotti Maria Luisa - Vita Maria Giuseppina - Abate

Maurizio

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Pagina 4 BOLLETTINO DEL ROTARY CLUB LORETO

ovvero: Rotariani di tutta Italia, unitevi !!! Ad Assisi, nei giorni 16 e 17 aprile 2011 si è svolto, con la partecipazione di Ray Klinginsmith, Presidente del Rotary International, di Carlo Ravizza e Wilfrid J. Wilkinson, Past Presidents Rotary International, di Elio Cerini, Rotary International Board Director, di Giancarlo Nicola, Presidente A.E.R.A., nonché dei Governatori dei Distretti Rotary di Italia, Albania, Malta e San Marino, il convegno SORELLA ACQUA. I Dirigenti internazionali del Rotary, il Presidente di A.E.R.A. ed illustri relatori delle Agenzie Governative del Mondo - UNESCO, UNICEF, OMS e INTER-AMERICAN DEVELOPMENT BANK (WORLDBANK) - hanno trattato approfonditamente le tematiche emergenti sull’acqua, secondo il programma previsto, con l’intento di ispirare tutti verso un nuovo e consapevole utilizzo del bene più prezioso al mondo. A fine lavori, i Governatori dei Distretti Rotary

Italia, Albania, Malta e San Marino hanno presentato agli oltre 1000 convenuti e consegnato a Ray Klinginsmith la “Carta Rotariana dell’Acqua” con la speranza di vederla esaminata alla prossima 102° Convention Internazionale di New Orleans; il Presidente Internazionale, nel congratularsi, si è dichiarato particolarmente interessato ad approfondire e presentare ai congressisti la Carta che suggerisce i principi etici e le linee di azione da adottare per un intervento coerente sull'emergenza acqua e che gli è stata consegnata dai dieci Governatori. Il Mondo intero ha potuto seguire il convegno; sono stati oltre 17 mila gli utenti che si sono connessi al sito ufficiale per seguire in diretta l’evento. L’Acqua o meglio “Sorella Acqua portatrice di vita e pace”, vede da sempre i Rotariani impegnati in programmi e progetti di successo che si sono concretizzati in tutto il mondo. Come saprete tutti i Club erano stati invitati a presentare dei progetti o delle iniziative riguardanti il problema delle risorse idriche, in tutte le sue sfaccettature. Sono stati presentati 170 progetti e il nostro Club, caso unico, ne ha proposti ben tre, accettati e valutati da una apposita commissione e non è poco per un Club che si è affacciato nella storia ultracentenaria del Rotary da appena nove anni. Un progetto era esclusivamente nostro (il libretto ‘4R’ distribuito alle scuole) uno lo abbiamo sostenuto insieme ad altri 13 Club ed è relativo ad un impianto di acqua potabile a Nairobi ed uno insieme ad altri 48 Club per un acquedotto a Durazzo. Tutti e tre i progetti sono stati ritenuti validi e coerenti e, addirittura, uno è stato l’unico premiato per il nostro Distretto 2090 (acquedotto a Durazzo), che era stato proposto dal Governatore Pierini nel suo anno (2006-2007) ed a cui, Presidente di quell’anno, ho creduto e fatto partecipare il nostro Club. Non possiamo che andarne orgogliosi perché Loreto si è ancora una volta distinto per serietà ed impegno e continua ad essere sempre più stimato ed apprezzato tanto che per l’anno rotariano 2012-2013 il Governatore eletto, Mauro Bignami, ha scelto come suo Assistente un nostro socio, Domenico Bellini, a cui va tutto il nostro appoggio ed i nostri rallegramenti.

Gesualdo Angelico

Assisi: ‘Sorella Acqua’

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L’intervento del Presidente Klinginsmith al convegno

Il Presidente Internazionale del Rotary Ray Klinginsmith, dopo aver attentamente esaminato il banner del progetto “Sorella Acqua” elaborato dal nostro Club, si complimenta per l’iniziativa.

Assisi: ‘Sorella Acqua’

Il Presidente Internazionale del Rotary Ray Klinginsmith riceve da Aldo Angelico il guidoncino del nostro Club.

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S i è svolto all’insegna della gioia e dell’amicizia il settimo campus per disabili voluto dai 28 Club Rotary delle Marche. Più di cento ospiti, ed altrettanti accompagnatori, sono stati accolti

per un’intera settimana al Natural Village di Porto Potenza Picena. L’entusiasmo, la voglia di vivere, il piacere di stare insieme durante i momenti di incontro e le iniziative organizzate nel campus toccano il cuore di tutti, amplificando la voglia di essere felici e di portare con sé un ricordo bello e duraturo nel tempo. L’organizzazione di questo evento, il donare il proprio servizio, capire di essere stati utili rende i soci rotariani orgogliosi, per un’attività che nel “SERVIRE al di sopra di ogni interesse personale” trova la sua ragione d’essere. I partecipanti giungono da ogni parte della regione, dai nove anni in su per vivere questa “settimana magica”, fuori dalle quattro mura di casa o di un Istituto, serviti e riveriti come non gli capita spesso durante tutto l’anno, dove sono tutti protagonisti comprimari circondati dall’affetto e dalle attenzioni di alcuni rotariani che per una settimana si dedicano anima e corpo per rendere piacevole il loro soggiorno. Una continua attenzione unita a momenti aggreganti ed anche impegnativi, che richiedono forte partecipazione e cura in relazione alle possibilità dei singoli, con serate animate dai Club, per una settimana che si può certamente definire unica. Per ognuna delle persone presenti è una vacanza piena e caratterizzata da un’atmosfera spensierata e di grande amicizia. E’ anche un modo per alleggerire, anche se solo

per una settimana, i genitori e gli assistenti dei disabili perché in questa settimana non debbono pensare a niente: ci pensa il Rotary !!!!

Il nostro Club, che ha segnalato ben 4 ospiti e tutti accettati, è stato tra quelli che hanno fatto registrare il maggior numero di volontari che nelle diverse ore del giorno si sono prestati per assistere i numerosi ospiti. Purtroppo alla nostra conviviale ufficiale del 2 giugno al Campus non c’è stata un presenza significativa degli altri soci. In troppi non hanno ritenuto di condividere, per un paio d’ore, il loro tempo e la loro disponibilità con questi sfortunati ospiti a cui non si dovrebbe mai far mancare il calore di un sorriso e di una carezza. Non c’è niente di più bello ed edificante di vedere un sorriso, uno sguardo, un cenno di felicità sui visi segnati dal dolore e dalla sofferenza. Non c’è emozione più grande dell’abbraccio commosso degli ospiti la momento della loro partenza, che ti ringraziano per quello che gli hai dato, senza sapere che sono stati loro a darti qualcosa di irripetibile e impagabile: la possibilità di SERVIRE !!!!

Aldo Angelico

7° Campus Disabili Rotary Club Marche

Lo spettacolo di giovedì 2 giugno

Un momento della vita del Campus

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I nuovi soci

Dino Elisei Coniugato con Serena ha un figlio. Ha iniziato a lavorare come consulente assicurativo per poi passare alla professione di Perito Assicurativo. Dopo aver maturato esperienze nel settore ICT, ha fondato la sua prima azienda acquisita poi nel 2001 da CN S.p.A. di cui è divenuto dirigente incaricato delle seguenti attività: •assessment risorse umane del gruppo; •assessment prodotti software; •coordinatore delle offerte commerciali ai clienti del gruppo; •corsi di formazione e responsabile ccTLD e gTLD. Nel 2005 ha acquistato quote della Keypass S.r.L, azienda leader nella ricerca di soluzioni innovative nel settore ICT e ISP, divenendo contestualmente Amministratore Unico, carica attual-mente ricoperta. Consulente Informatico di Partiti politici e docente Master MU.

Giuseppe Donato Laureato in Sociologia presso l’Università degli studi di Urbino. ESPERIENZE LAVORATIVE: Dal 1989 al 2001 dipendente del Ministero della Difesa - Arma dei Carabinieri. Dal 2002 ad oggi lavora come Sociologo consulente e come docente e consulente informatico per innumerevoli aziende pubbliche e private delle Regioni Marche ed Emilia Romagna - Consulente di Direzione - Sociologo Sanitario - Membro E.S.H.M.S. European Society

Health and Medical Sociology - già Coordinatore e Docente Master “Cultura

e Marketing dell’Enogastronomia e dell’Ospitalità” dell’Università degli Studi di Macerata

- Docente Master Alta Formazione Università di Bologna e di Roma

- Membro S.I.S.S. Società Italiana Sociologia Sanitaria

- Membro Collana Franco Angeli “Cucina e Società” dell’Università degli Studi di

Bologna - Presidente Associazione ART FOOD - Direttore Master universitario di Alta

Formazione in Enogastrostonomia e Turismo - Direttore Scientifico del Centro

Documentazione e Studi Enogastronomici - Co-fondatore del Premio Internazionale di

Enogastronomia "Gioacchino Rossini Gourmet"

- Esperto sistemi di Qualità, Risk Managment e BSC

- Esperto Accreditato Regione Marche per area IT&C

- Esperto Accreditato Regione Marche per area Comunicazione, Informazione, Pubblicità e Marketing

- Consulente Esperto I.R.C.C.S. Ha lavorato sotto l’Alto Patronato della Commissione Europea. Vincitore di tre borse di studio. Vanta numerose pubblicazioni.

Dino Elisei riceve la spilla del Rotary dal Governatore Mario Struzzi

Giuseppe Donato e il Governatore Mario Struzzi

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Vita del Club LA VISITA DEL GOVERNATORE AL CLUB 1 dicembre 2010 Il giorno 1 dicembre 2010 il Governatore del Distretto Rotary 2090, Arch. Mario Struzzi, ha fatto visita, come da protocollo, al Rotary Club di Loreto. Dopo il saluto di benvenuto da parte del Presidente del Club di Loreto Sandro Bolognini e dell’Assistente del Governatore Ge-sualdo Angelico, si è tenuto, presso la sede del Comune, l’in-contro con il Sindaco della città, nel corso del quale sono stati esposti al Governatore i rapporti di collaborazione tra il Club e l’Amministrazione Comunale nell’interesse della comunità loca-le, con particolare riferimento: al progetto scolastico sui pericoli derivanti dall’utilizzo di internet da parte dei ragazzi, al progetto finalizzato alla sensibilizzazione delle giovani generazione sulla carenza delle risorse idriche e sul loro corretto uso, al progetto sulla cosiddetta “Via Lauretana”. E’ seguito, presso la Basilica della Madonna di Loreto, l’incon-tro con fr. Stefano Vita, Vicario della Delegazione Pontificia, in rappresentanza dell’Arcivescovo, assente per concomitanti impe-gni, durante il quale è stata affrontata la possibilità di una com-partecipazione del Rotary Club nella realizzazione del progetto di restauro di opere artistiche sacre e nella progettazione ed ese-cuzione della “Via Lauretana”, venendosi con ciò a sottolineare l’importante ruolo dell’associazionismo in settori di natura arti-stica, culturale e sociale, che costituiscono i principali ambiti di intervento dell’azione del Rotary.

Terminati gli incontri di ordine istituzionale, il Governatore, accompagnato dalla consorte Sig.ra Anna Rita, ha visitato il Santuario Mariano e le principali opere artistiche e architettoni-che della città. Nel pomeriggio, presso la sede del Club, si è tenuta la riunione con il Governatore, il Presidente del Club, l’Assistente del Go-vernatore ed i Presidenti delle Commissioni. Nel corso della stessa riunione è stato illustrato lo stato di attuazione dei pro-grammi elaborati per il corrente anno rotariano. Il Governatore si è dichiarato soddisfatto dell’attività del Club, esprimendo la propria stima ed il proprio compiacimento ed incoraggiando i soci del Club a proseguire lungo la strada dell’impegno a favore della società e dei più deboli. Alle ore 17,00 presso la Sala Consiliare del Comune di Loreto si è svolta la cerimonia di premiazione degli studenti di alcuni Istituti di Istruzione Superiore ad indirizzo artistico delle Provin-ce di Ancona e Macerata, classificatisi ai primi dodici posti della graduatoria del concorso avente ad oggetto la realizzazione di un libretto – calendario artistico, contenente immagini pittoriche e

rappresentazioni grafiche eseguite dagli stessi studenti su temati-che riguardanti, in particolare, la Costituzione. Il concorso è stato bandito nell’ambito del “Progetto Scolastico di Educazione alla Cittadinanza e Costituzione” elaborato dal Rotary Club di Loreto, anche allo scopo di creare un tangibile collegamento storico-giuridico con il 150° Anniversario dell’Unità d’Italia. Il Governatore ha presenziato alla premiazione, oltre al Sindaco e ad alcuni Assessori del Comune di Loreto, ai Vicari dell’Arcive-scovo di Loreto, a numerose Autorità militari, ai componenti della Commissione che ha selezionato le opere, al Presidente della BCC di Recanati e Colmurano che ha contribuito alla rea-lizzazione dell’iniziativa. La Sala consiliare del Comune di Loreto, che ha ospitato la cerimonia, era gremita. Ha in particolare colpito la presenza di un gran numero di giovani che hanno voluto condividere la gioia dei loro coetanei premiati, in un importante e significativo mo-mento del loro curriculum scolastico e formativo. Il folto pub-blico ha fatto da splendida cornice alla cerimonia, partecipando con interesse e attenzione. Ciascuna premiazione è stata seguita dai presenti con lunghi e ripetuti applausi, che hanno rappresen-tato il meritato omaggio ai giovani studenti che si sono distinti in un’importante e sicuramente non facile iniziativa. Terminata la premiazione, alle ore 18.30, la cerimonia è prose-guita presso le Antiche Cantine del Bramante del Palazzo Apo-stolico di Loreto ove, sempre alla presenza di un numeroso pub-blico, è stata inaugurata una mostra di tutti gli elaborati redatti dagli studenti aderenti al progetto. Dopo il taglio del nastro ad opera del Governatore, si sono potute esaminare dal vivo le opere, che con tutta evidenza hanno mostrato l’abilità e la capa-cità dei giovani autori di tradurre in rappresentazioni grafiche gli enunciati della Costituzione Italiana ed hanno fatto riflettere sulla loro sensibilità verso i problemi che, a fronte dei principi costituzionali, affliggono la società contemporanea (lavoro, am-biente, ecc.). Il Governatore ha espresso ammirazione per l’impegno e le capacità che i ragazzi hanno mostrato nella realizzazione delle loro opere. La giornata si è conclusa con la conviviale che si è tenuta presso la sede dell’Istituto di Istruzione Superiore Einstein-Nebbia di Loreto, con la partecipazione di numerosi ospiti: autorità rotaria-ne, presidenti dei Club Rotary delle città limitrofe, autorità civili, militari e religiose. Momento particolarmente festoso è stato quello del taglio della torta con otto candeline, la quale ha fatto il suo ingresso in sala accompagnata dalle sole luci provenienti dalle candele accese sui tavoli dei commensali. Il 1° dicembre il Rotary Club di Loreto festeggia infatti il suo compleanno, essendo stato fondato il 1° dicembre 2002.

Il Presidente Sandro Bolognini

Il taglio del nastro

I premiati

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A L F A B E T I Z Z A Z I O N E E FORMAZIONE PER CRESCERE 13 gennaio 2011 Il Rotary Club di Loreto, nello spirito di servizio e di solidarietà che lo contraddistingue, con il patrocinio e la compartecipazione di altre autorevoli Istituzioni locali vuole rispondere concretamente a due realtà della società odierna: • individui non autosufficienti,

perlopiù anziani; • persone non occupate e prive di

competenze specifiche, perlopiù straniere.

Le due realtà sopra citate possono trovare una risposta adeguata nella formazione di assistenti attraverso la frequenza di corsi di qualificazione che, partendo dalla alfabetizzazione, spaziano nella conoscenza di nozioni teoriche e nella acquisizione di pratiche operative. Tali corsi di qualificazione sono destinati anche ai componenti della famiglia della persona non autosufficiente che hanno la necessità di svolgere questo nobile servizio. È il caso di sottolineare che le figure che questo progetto intende formare dovranno possedere, oltre che una

UNA CALDA SERATA D’INVERNO 22 dicembre 2010 Anche in presenza di temperature da far invidia alle zone polari, mercoledì 22 dicembre si è svolta l’annuale sera-ta degli auguri per il Natale e per il Nuovo Anno. L’evento, già rimandato proprio per l’inclemenza del tempo, ha avuto un inaspettato successo. In primo luogo ha registrato la qualificata presenza di soci che non sono mancati ad un ap-puntamento particolare come quello di partecipare ad una festa augurale in compagnia di amici, con cui si condi-vidono i virtuosi principi rotariani. Inoltre, merita di essere messa in ri-salto la meravigliosa presenza di alcu-ne famiglie al completo, dai nonni che si spostavano in festosa allegria maga-ri con l’aiuto del bastone, al socio con il coniuge, felici di stare insieme, ai bambini che, dopo i primi timidi ap-procci, hanno incominciato a scoraz-zare festosi fra i tavoli della grande sala ristorante.

Nella serata non poteva mancare l’o-spite d’eccezione che ha fatto vivere con la sua bravura l’ambiente tipico del piano bar. Artefice di tale ambien-tazione è stato il cantante chitarrista Roberto Gatta che, con l’interpreta-zione di brani classici e natalizi, ha veramente impreziosito il livello della serata. Come per tutti gli avvenimenti che vanno a fissarsi perennemente nella memoria, si è poi manifestata una felice sorpresa: il nostro socio Marco Anconetani ha interpretato un brano esibendosi in un duetto con il cantante ospite. A far da cornice alla conviviale sono stati gli studenti dell’Istituto Einstein-Nebbia ad indirizzo alberghiero, dove il nostro Club era ospitato; con una professionalità di alto livello hanno fatto sentire la loro presenza sia per la squisitezza delle pietanze cucinate sia per il servizio a tavola premuroso e puntuale. Al termine della cena, un nostro socio, profondo conoscitore della cabala

napoletana, ha dato corso ad una sim-patica tombolata i cui premi sono stati consegnati ai vincitori dai bambini presenti in festosa allegria. A chiusura, prima dell’affettuoso e sentito scambio di auguri, il presiden-te del Club, con le congratulazioni e i ringraziamenti alle famiglie presenti al completo proprio in occasione del mese che il Rotary dedica alla fami-glia, ha offerto ai presenti gli omaggi a ricordo dell’evento.

precedenti nella provincia di Macerata. Il suo intervento, estremamente piacevole, ha successivamente dato luogo a una lunga serie di domande di approfondimento sulla modalità e sui programmi per svolgere detti corsi. Fra le altre cose è emerso che l’aumento del benessere nella nostra società ha portato ad un innalzamento delle aspettative della vita che, nell’età anziana, non deve essere più vista come fase di inarrestabile declino. La serata si è infine conclusa con una piacevole e inaspettata critica nei riguardi di tutti i presenti che, a suo dire, per tutta la durata della sua relazione avevano assunto nell’ascolto una posizione posturale scorretta.

preparazione di tipo sanitario, sia pure generica, delle competenze per una assistenza di tipo psicologico e ludico. È soprattutto per quest’ultimo aspetto che il presidente di questo Club Sandro Bolognini ha più volte ribadito l’importanza di procedere anche con tale formazione sia perché i corsi che vengono effettuati normalmente dalle varie Istituzioni mirano soprattutto a una preparazione di tipo sanitario sia perché l’assistenza che attende al rapporto affettivo e agli interessi del disabile combatte efficacemente un’altra malattia di tipo psicologico che è la solitudine e l’abbandono a sé stessi. D’altra parte è risaputo che nella forma mentis di ogni individuo di buon senso vi è la totale convinzione che l’alfabetizzazione e la formazione sono in ogni caso utili poiché svolgono un ruolo determinante nella crescita sociale delle persone, soprattutto per quelle in possesso di un livello di istruzione medio-basso. La presenza nella conviviale in qualità di relatore del dott. Giorgio Caraffa, direttore sanitario dell'ASUR Marche, è servita per illustrare a tutti i soci la sua esperienza e il successo ottenuto in corsi effettuati negli anni

Vita del Club

Un momento dell’esibizione del Maestro Gatta

Un momento della relazione

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Pagina 10 BOLLETTINO DEL ROTARY CLUB LORETO

DAL ROTARY CLUB DI LORETO IL PROGETTO “SORELLA ACQUA” 17 febbraio 2011 Il Rotary Club di Loreto, interpretando il senso dell’evento internazionale rotariano di Assisi “Sorella Acqua”, per iniziativa del suo presidente Sandro Bolognini ha trattato il problema acqua sia nella conviviale riservata ai rotariani e ospiti che si è tenuta il 17 febbraio scorso presso l’Istituto Einstein-Nebbia di Loreto sia nell’incontro del giorno successivo con i quasi cinquecento studenti dell’Istituto Comprensivo di Loreto, accompagnati dai Dirigenti scolastici e dai docenti. Nelle occasioni il dott. Francesco Laurenzi, famoso giornalista meteorologo della RAI TV, ha tenuto dotte relazioni sull’emergenza idrica e su come i fenomeni metereologici influenzano la ripartizione dell’acqua sul pianeta, fissando l’attenzione sul ciclo dell’acqua, da quando si forma a quando giunge nei rubinetti di casa. Particolarmente gradita la presenza del Sindaco dott. Paolo Niccoletti, dell’Assessore alla Cultura

Vita del Club

In alto: il Sindaco di Loreto premia il Dott. Laurenzi In basso: i 500 studenti presenti alla manifestazione

ins. Maria Teresa Schiavoni, dell’Assessore alla Pubblica Istruzione rag. Franca Manzotti, dell’Assessore all’Ambiente geom. Paolo Casali. Nell’incontro con le scuole, il Rotary Club di Loreto e il Comune di Loreto, in collaborazione con i Dirigenti Scolastici, hanno contribuito in maniera determinante al raggiungimento dello scopo: sensibilizzare i più giovani ad un uso corretto e responsabile dell’acqua. Il Rotary Club loretano ha, nella circostanza, donato agli alunni l’opuscolo “Le 4 R – Il Rotary per il Risparmio, il Riciclo e il Riuso” scritto dal socio Aldo Angelico e un riduttore di flusso da applicare al rubinetto per ridurre il consumo senza modificare le proprie abitudini. E’ stato inoltre distribuito un piccolo volantino da affiggere nei bagni dove viene illustrato il modo corretto di lavarsi le mani. A conclusione dell’incontro si è proceduto alla premiazione delle classi classificatesi al 1° e 2° posto della graduatoria del concorso indetto dal Comune di Loreto e dalla Scuola per intitolare la fontana di distribuzione di acqua potabile naturizzata realizzata recentemente dallo stesso Comune. I nomi proposti (54) dalle classi sono stati valutati dal Consiglio Comunale dei ragazzi e da una Commissione formata dal Dirigente, la prof.ssa Tafelli, da alcuni docenti e dagli Assessori Manzotti e Casali. La valutazione ha selezionato una rosa di nomi così appropriati che è stato difficile scegliere. Tra questi: “Fontana de’ Luretà”, “Fontana dell’amicizia”, “Fonte viva”, “Sorgente Lauretana”, “Fonte Europa”. Alla classe 3° F, risultata vincitrice con la denominazione “Fonte Europa”, è stato donato un computer dal Sindaco dott. Paolo Niccoletti, a nome dell’Amministrazione Comunale. Una serie di DVD è stata invece donata alla classe 1° E, classificatasi al secondo posto, che ha proposto il nome “Fonte dell’amicizia”. L’iniziativa è stata accolta con entusiasmo e la giornata è risultata altamente proficua nell’ottica dell’educazione alla cittadinanza attiva, compito da sempre della scuola e ribadito dalle circolari ministeriali degli ultimi anni.

Emidio Guerrieri

Due lietissime notizie!!!!!!

In questo anno rotariano la nostra famiglia è cresciuta!!! Tutto il Club saluta calorosamente

Alessandro nato il 6 ottobre 2010 e Laura nata il 3 giugno 2011 e si complimenta con i neo genitori!!!

(rispettivamente Fabio e Barbara e Paolo e Margy)

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Vita del Club IL SORRISO NON HA ETÀ Il Rotary Club di Loreto festeggia il Carnevale con gli ospiti dell’ “Oasi Ave Maria” Fuori c’è un tempo bruttissimo, piove, è freddo e tira vento. Ma dentro è molto caldo. No, non sono i termosifoni a scaldare i corpi ma è l’atmosfera che si respira a scaldare i cuori. Siamo alla Casa di Riposo ‘Oasi Ave Maria’ ed il nostro Club è allegra-mente presente per condividere momenti di spensierata felicità con i tanti anziani che sono ospitati in questa struttura. E' un'immagine a cui dovremmo assistere spesso: e invece no, questo frammento di immagine è diventato una rarità. Vecchi e giovani non si incontrano più, non vivono più insieme. A volte le famiglie sono costrette, loro malgrado, ad affidare ad altri la cura dei propri cari. Fortunatamente, almeno qui a Loreto, abbiamo ancora delle strutture di accoglienza sensibili e attente a questi aspetti: nel cibo, nei servizi, nelle cure, nel modo di vivere. Le operatrici e gli operatori tengono duro e riescono a ricordarsi che il loro, prima che un lavoro, é una specie di missione. Do-vremmo essere loro eternamente grati, per quello che fanno, che svolgono: portano sempre un pezzo delle loro famiglie nel loro luogo di "lavoro". Anche quando organizzano una festa di Car-nevale per i loro ospiti. Speriamo, visti i tempi, che almeno que-sto continui a durare. Il Rotary Club di Loreto si è così affiancato al personale dell’Oa-si, come fa già da qualche anno, per far vivere agli ospiti un po’ di aria carnevalesca in spensierata serenità. Il nostro Presidente Sandro Bolognini ha contattato alcune ‘vecchie glorie’ della canzone popolare loretana che, di buon grado, hanno accettato di …esibirsi sull’inedito palco della Casa di Riposo per far rivivere agli ospiti alcuni momenti del loro tempo passato “quando ai dí della festa ella si ornava ed ancor sana e snella solea danzar la sera intra di quei ch'ebbe compa-gni nell'età più bella”.

Gli ‘artisti’: Leandro Niccoletti, Ivo Marzi, Lamberto Anconetani, Alberto Talevi, Ardui-no Muratori, Dario Benedetti, Fausto Busilacchi e Adriano Mariani, magistral-mente diretti da Mari-nella Domenella ed accompagnati dalle argentine note del fisarmonicista Edgar-do Mugnoz, si sono esibiti tanto su temi classici come: Tanto pè cantà, La spagnola, Luna tu, La romanina, ecc., quanto su pezzi della tradizione locale come: La Vacca de Drughetto e Loretanella, e con la entu-siasmante effervescenza che li contraddistingue e con la preziosa ed indispensabile collaborazione di operatrici ed operatori della struttura, che nell’occasione indossavano costumi ispirati agli eterni eroi di Walt Disney, Topolino e Minnie, hanno commosso gli anziani che si sono visti proiettati indietro nel tempo ed han-no rivissuto momenti felici del loro passato. Quando l’età incalza, ma lo spirito rimane giovane può succede-re di tutto! Anche, ad esempio, che un gruppo di anziani decida di unirsi al canto accompagnando con tenui vocine e ritmico battimani quanto proposto dai musici. Non sono mancati i dolci della tradizione, zeppole, frappe e …pastarelle, anche queste molto gradite dai numerosi ospiti dell’Oasi. Ci auguriamo caldamente di poter trovare altri momenti di con-divisione cercando di far nascere un sorriso dove quasi sempre c’è dolore o, peggio, rassegnazione.

Aldo Angelico

Un momento dello spettacolo

CELEBRANDO I 150 ANNI DELL’UNITA’ D’ITALIA 11 marzo 2011 Nell’occasione del 150° anniversario dell’Unità d’Italia, il Rotary Club di Loreto, insieme ai Club di Ancona-Conero, Jesi e Osimo, ha dedicato una serata all’Italia, con una con-ferenza musicale dal titolo: L’Inno svelato: chiacchierata musicale su “Il canto degli Italiani” . L’iniziativa si è svolta il giorno 11 marzo presso il ristorante “Le Azalee” di Numana, adeguatamente addobbato per la circostanza con il tricolore, così da creare un’atmosfera di autentica italianità. Numerosi i soci dei Club e gli ospiti che hanno partecipato all’evento. Illustre protagonista dell’incontro è stato il dott. Michele D’Andrea, funzionario della Presidenza della Repubblica, storico di formazione, esperto di comunicazione istituzionale, di araldica, di cerimoniale e in materia onorifica. Il dott. D’Andrea, con tocco inconfondibile e originale, ha raccontato la storia del nostro inno nazionale, svelando gli aneddoti e le curiosità che hanno accompagnato le sue origi-ni, il suo successo, il suo significato. Nell’illustrazione dell’inno non sono mancati confronti con altri inni nazionali da cui è emerso, con nostro orgoglio, che quello di Goffredo Mameli è uno dei più belli inni nazionali. La serata ha rappresentato l’occasione per ripercorrere la memoria storica del Risorgimento, approfondire il nostro passato e farci riflettere sull’identità nazionale.

Il tutto accompagnato da uno sfondo musicale a sottolineare il forte legame tra la musica e i processi storici e sociali che hanno portato all’unificazione dell’Italia. Fra i partecipanti all’incontro alcuni di ragazzi, candidati a componenti dell’istituendo Interact di Osimo, che hanno se-guito con interesse e attenzione la conferenza. Un brivido ha percorso i presenti all’intonazione di Fratelli d’Italia a cui tutti hanno partecipato non nascondendo un velo di emozione e, è forse il caso di dire, sentendosi più che mai appartenenti all’Italia ed al suo popolo. Per concludere una doverosa e sentita esclamazione in omag-gio alla nostra Patria: Viva l’Italia Unita!

I quattro Presidenti

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Vita del Club GERMANIA – ITALIA: 1 – 0 4-6 marzo 2011 Ci ricordiamo tutti della storica partita dei mondiali messicani del ’70 vinta dall’Italia 4 a 3 e l’orgoglio con cui ci vantavamo! Così ci ricorderemo tutti di un altro storico incontro svoltosi questa volta in Germania, in quel di Altoetting. Eravamo tredici giocatori, tutti titolari, supportati da sostenitori d’eccezione quali il Sindaco di Loreto Paolo Niccoletti e l’As-sessore Paolo Casali accompagnati dalle loro splendide fami-glie. Guidati dal perfetto trainer Andrea Mengarelli ci siamo incontrati con una nutrita schiera di bavaresi, rotariani e non, che

ci hanno accolti con il calore e l’entusia-smo che solo un sentimento di ami-cizia può infondere. L’incontro si è svolto in due tempi (giorni) regolamen-tari più mezza gior-nata ‘supplementare’ e si è conclusa con una netta e schiacciante vittoria dei nostri ‘avversari’.

Appena giunti nella ridente cittadina di Altoetting invitati ad una cena bavarese con intermezzo folcloristico con gli amici del Club Altoetting-Loreto e del Rotary Club Altoetting in una anti-ca birreria dove abbiamo alzato i boccali colmi di ottima birra in un brindisi di benvenuto con i due Presidenti dei Club bavaresi: Andreas Esterer del Rotary e Mariele Vogl del Loreto-Altoetting. Che dire della cena e dello spettacolo folcloristico? Canti, balli, ottimi piatti hanno trasmesso un’allegria incontenibile a tutti i presenti e, chi più chi meno, ci siamo lasciati coinvolgere nei balli tipici tirolesi improvvisandoci, senza pudore, provetti bal-lerini. Il giorno dopo, sabato, siamo stati ricevuti in Comune per il salu-to del Sindaco Hofauer, past President del R.C. Ho detto ‘il saluto’? Mi sono sbagliato! E’ stata una vera acco-glienza con tutti i crismi della sincera amicizia dove, al di là dei formalismi, degli scambi dei doni, dei discorsi di circostanza,

Foto di gruppo

abbiamo sentito il calore di tutta una comunità che si è stretta intorno noi per condividere il piacere di stare insieme. Il nostro pulmino ‘pilotato’ dai due esperti argonauti Sestilio e Bernardino ci aspettava per imbarcarci alla volta di Monaco, accompagnati da due amiche del Club Loreto-Altoetting che ci hanno fatto da interpreti e da guide nella visita della sorprenden-te Monaco, città ricca di storia, di arte, di cultura e, perché no, anche di buona birra, come quella che abbiamo gustato nella antica birreria HB. Rientrati in albergo abbiamo avuto giusto il tempo di ‘farci bel-li’… (per quanto umanamente possibile) e scendere nel festoso salone dell’hotel per il “gran veglione di carnevale”. I tanti amici del R.C. e del ‘Loreto-Altoetting’ ci hanno ricoperto di affettuose attenzioni, facendoci sentire davvero importanti, esaltando quei valori di amicizia e condivisione che il Rotary International predica ma che, a volte, ‘razzoliamo male’. Con il Presidente Andreas Esterer e l'Incoming Barbara Strehle ci siamo trovati subito in sintonia, e ci siamo lasciati con l’impe-gno di valutare la possibilità di aggregarci per iniziative di servi-ce rotariano. La serata è trascorsa all’insegna della buona musica (italiana) del buon cibo e birra (bavarese) e della sana amicizia (internazionale) in una atmosfera calda e coinvolgente che ha sciolto anche le nostre gambe e ci siamo ritrovati sulla pista da ballo accomunati da reciproca gioia. Domenica era il giorno fissato per la partenza e ci siamo alzati tutti con un po’ di rammarico per dover lasciare quei posti e quella gente tanto ospitale quanto cortese, ma i nostri ospiti ave-vano in serbo ancora qualcosa per continuare a stupirci. Caricati i bagagli, salutato commossi quanti erano venuti a ren-derci l’ultimo omaggio, ci siamo diretti a Toging ospiti del Sig. Demmelhuber, un magnate e filantropo bavarese, dove ad atten-derci c’erano ancora loro: gli amici del Club Altoetting-Loreto e Rotary Club Altoetting per gustare insieme un abbondante e gustoso brunch. Ancora affettuosi saluti, abbracci e commozione prima del tripli-ce fischio che decretava la fine dell’incontro. Risultato? GER-MANIA batte ITALIA 1 a 0 !!!!!! Dobbiamo riconoscerlo, siamo stati battuti sul campo dell’amici-zia, della cortesia e dell’ospitalità ma confidiamo nel… girone di ritorno, quando i nostri amici ci verranno a trovare, per ricambia-re la squisita accoglienza ricevuta e, almeno, di pareggiare, visto che batterli su questo campo sarà impresa difficile.

A.A.

IL MOTTO ROTARIANO E LA RASSEGNA DI MUSICA SACRA 29 aprile 2011 Dopo l’esperienza dello scorso anno, il Rotary Club Loreto ha aderito con indiscussa convinzione alla sponsorizzazione della 51° Rassegna Internazionale di Musica Sacra che si è svolta nella nostra città mariana da mercoledì 27 aprile a domenica 1 maggio 2011. Le motivazioni della partecipazione sono state molteplici e particolarmente importanti anche perché perfettamente coerenti con il motto del Rotary che recita “Impegniamoci nelle comunità – Uniamo i continenti”. Infatti, la partecipazione ad un evento che implementa la città di Loreto sotto l’aspetto religioso, turistico e culturale è una risposta concreta all’esigenza di impegnarsi a favore della comunità che, nel caso specifico, assume notevole valenza poiché sono coinvolti in prima persona i giovani. D’altra parte è ormai universalmente riconosciuto che la musica, quella Vera, nobilita il comportamento degli individui e rappresenta quindi anche un fattore di crescita sociale. Si può dire altrettanto per la seconda parte del motto che si

prefigge l’unione dei continenti, intesa soprattutto dal punto di vista dell’integrazione, della pace e dei diritti e doveri di tutti i popoli della terra. Infatti, la Rassegna di Musica Sacra di Loreto nei precedenti cinquanta anni ha messo insieme migliaia di cantori provenienti da tutte le parti del mondo e in questo anno ha visto la presenza di oltre cinquecento cantori giunti da Belgrado, Bratislava, Minsk, Mosca, Praga, Filippine, Bulgaria, Taiwan, Germania, Varsavia, Vilnius, Matera. Un evento, quindi, che nel volgere delle diverse edizioni ha fatto incontrare moltissimi giovani, tutti uniti per diffondere attraverso la musica, quella sacra in particolare, l'incontro e l'amicizia fra i popoli. E questo è quanto mai vero poiché la musica è un linguaggio universale che svolge un ruolo di conoscenza e di rispetto fra le persone poiché, come è stato detto da un grande personaggio, la fusione degli animi delle persone è mille volte più difficile della fusione dei metalli. La partecipazione del nostro Club ha avuto come momento di maggior rilievo un incontro conviviale con la presenza del Sindaco di Loreto, di autorità civili e religiose nonché dei principali esponenti delle corali e dei professori di musica polifonica sacra. (continua a pag 13)

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Vita del Club Nel corso dell’incontro si sono vissuti momenti piacevoli e interessanti dove il Presidente della Rassegna Don Lamberto Pigini si è improvvisato presentatore dei diversi personaggi presenti. Nel corso delle varie interviste, sono stati messi in rilievo sia gli aspetti culturali della prestigiosa manifestazione che gli aspetti riguardanti le particolarità delle singole corali e dei paesi di appartenenza. Al termine, prima dei saluti con l’auspicio di rincontrarsi, da parte del Presidente del Rotary Club di Loreto sono stati consegnati agli invitati il guidoncino del Club e una pubblicazione di rappresentazioni grafiche e pittoriche realizzate da studenti di Istituti scolastici ad indirizzo artistico. Il Presidente della Rassegna Don Lamberto Pigini ha a sua volta consegnato ai presenti una bella medaglia in ricordo della 51° edizione. Il saluto di Don Pigini

PROGETTI BELLI, BUONI E…COLTI Maggio 2011 Proprio in considerazione dei tempi che la nostra società sta attraversando, in cui la formazione classico-umanistica è sovente relegata a un fattore di scarso interesse, il Club di Loreto ha abbinato ad un “moderno” concetto di saperi eventi di simpatica attrazione. D’altra parte non poteva essere diversamente anche perché il mese di maggio è stato dedicato dal Rotary proprio alla cultura. Tuttavia con le due iniziative svolte rispettivamente il 14 maggio scorso, con la conviviale denominata “Il bello, il buono e il colto”, e il 27 maggio scorso, con lo spettacolo denominato “Il Rotary, i giovani e l’arte” qualche purista di formazione umanistica avrà probabilmente modo di dissentire. Anche se non si può negare che uno sviluppo integrale dell’uomo non può prescindere da una base umanistica, è pur vero che nel mondo moderno il concetto di cultura si è andato a poco a poco ampliando fino a comprendere anche le varie espressioni della vita esistenziale. Pertanto, in senso lato possono entrare a far parte della cultura anche tutte le opere che sono frutto di civiltà e di progresso, che comprendono di conseguenza anche il mondo sociale, politico e del lavoro. Questo nuovo modo di intendere i saperi ha conseguentemente portato la scuola ad essere al passo con i tempi, adeguandosi ad una modalità diversa di fare formazione con indubbi vantaggi, quali: prevenire e tamponare la dispersione scolastica causata sia dalla scolarizzazione di massa sia da molteplici altri messaggi provenienti dalla società e dai mass media, che propongono status sociali allettanti ma solo di facciata; soddisfare con maggiore concretezza le esigenze del mondo del lavoro, che richiede sempre più personale con una cultura tecnica. Pertanto, il Rotary Club di Loreto con la realizzazione dei due progetti suindicati ha risposto sicuramente sia al tema culturale rotariano del mese sia all’Azione di interesse pubblico sia all’Azione per le nuove generazioni. D’altra parte, mettere in gioco i giovani dell’Istituto d’Istruzione Superiore ad indirizzo Alberghiero con lo studio e la preparazione di una conviviale per un certo numero di ospiti adulti, mettere in gioco inoltre gli studenti dell’Istituto d’Istruzione Superiore ad indirizzo Tessile con la presentazione al pubblico di abiti da loro progettati, confezionati e indossati, sia risalenti ad alcuni periodi storici che rispondenti alle tendenze della moda attuale, mettere in gioco infine una moltitudine di allievi provenienti da diverse

scolaresche del territorio, che hanno già dimostrato particolari attitudini per la musica, la danza e il canto, con l’esibizione in uno spettacolo aperto al pubblico significa in concreto rendere gli stessi giovani protagonisti in prima persona. Il fattore protagonismo è fondamentale perché risulta essere un vigoroso rinforzo di un determinato comportamento. Se una persona quando esegue una certa azione avverte di esserne soddisfatto anche perché trova altri che l’apprezzano, tutto questo costituisce una importante motivazione ad applicarsi sempre di più per raggiungere standard ancora più elevati. Da notare che il protagonista in senso positivo non è colui che domina sugli altri, ma è l’essenza di sentire l’adeguatezza verso l’ambiente in cui ci si trova. Si dice correttamente che l’educazione deve aiutare a vivere serenamente e per questo deve costruire in primo luogo protagonisti. Ebbene, in qualità di Presidente del Rotary Club di Loreto rivendico, con i tutti i soci che hanno partecipato alle due conviviali, il merito di avere reso protagonisti molti giovani eccellenti e di avere così dato loro una forte carica. E questa valutazione è quanto mai oggettiva poiché certe opere e prestazioni che si sono potute osservare nelle due occasioni hanno dimostrano in modo inequivocabile una forte preparazione a monte.

Un abito storico

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UNA GRANDE INIZIATIVA PER DUE IMPORTANTI RICORRENZE 2 giugno 2011 I risultati scaturiti dalla genialità degli studenti che hanno partecipato al progetto del Rotary Club di Loreto su “Cittadinanza e Costituzione”, con l’arduo compito di tradurre in immagini pittoriche e rappresentazioni grafiche i principi ed i valori espressi dalla Costituzione italiana, continuano ad avere notevoli apprezzamenti da parte delle autorità e del pubblico. Infatti le opere prodotte, già esposte all’interno delle sale delle Antiche Cantine del Bramante del Palazzo Apostoli-co di Loreto nel mese di dicembre dello scorso anno per ricordare il 150° anniversario dell’Unità d’Italia, su richie-ste pervenute da più parti, fra le quali quella del Sindaco di Loreto, sono state riproposte in un’altra mostra che ha avuto luogo dal 29 maggio al 5 giugno 2011 all’interno delle sale del Bastione Sangallo di Loreto. Nell’occasione, la stessa mostra è stata arricchita anche da altre rappresen-tazioni pittoriche a tema risorgimentale del letterato, stori-co e patriota Gustavo Strafforello (1820-1903). All’iniziativa, svolta in collaborazione tra il Rotary Club di Loreto, il Comune di Loreto e la Fondazione Cassa di Risparmio di Loreto, sono state associate due importanti ricorrenze della storia della nostra Patria, quella del 150° anniversario dell’Unità d’Italia e quella del 65° anniversa-rio della fondazione della Repubblica, eventi che hanno condotto alla nascita di uno Stato moderno, unitario e di diritto. Il significato di queste grandi ricorrenze è stato ben sinte-tizzato nel titolo della mostra, riportato sui manifesti pub-blicitari e sul grande pannello applicato sulla facciata esterna dello storico edificio che ha ospitato l’iniziativa: L’afflusso di visitatori è stato elevato in tutti i giorni dell’apertura della mostra ed ha avuto due picchi di massi-ma affluenza nel giorno dell’inaugurazione avvenuta il 28 maggio 2011 alle ore 18,30 e, soprattutto, nel giorno di giovedì 2 giugno, Festa della Repubblica. Infatti, alle ore 10,30 di questo giorno, da Porta Marina è sfilato un lungo corteo, formato dalla banda musicale cittadina, dal gonfa-lone della città accompagnato dal Sindaco, da altre autori-tà civili e militari e da numerosissimo pubblico, che ha raggiunto Piazza Garibaldi; qui i diciottenni della città mariana hanno prestato giuramento di fedeltà alla Costitu-zione; dopodiché hanno fatto visita alla mostra. L’apprezzamento dell’iniziativa ha avuto importanti ri-scontri anche con i messaggi di congratulazioni e di enco-mio scritti nell’apposito registro delle firme dei visitatori della mostra.

Facciata del Bastione Sangallo con lo striscione che riporta i loghi delle tre Istituzioni che hanno partecipato all’iniziativa

I visitatori osservano attentamente le opere

Vita del Club

Il lungo corteo raggiunge piazza Garibaldi antistante il Bastione Sangallo

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MERCOLEDI’ 6 LUGLIO 2011 ORE 21,15 Riunione del Direttivo presso la sede del Club di Porta Romana di Loreto. GIOVEDI’ 14 LUGLIO 2011 ORE 20,15 Conviviale aperta a familiari e amici presso il ristorante “Mezzo Baiocco” Via Saragat, 3 Campocavallo di Osimo (AN). Relazione della dott.ssa Giovanna Vicarelli su “Donne in medicina”. MARTEDI’ 26 LUGLIO 2010 ORE 21,15 Riunione di tutti i soci presso la sede del Club di Porta Romana di Loreto. Presentazione delle iniziative e delle attività.

Appuntamenti di luglio 2011

Vita del Club IL ROTARY E LA SICUREZZA STRADALE 18 giugno 2011 Sabato 18 giugno alle ore 21,00, si è svolta a Loreto la cerimonia conclusiva della prima giornata rotariana sulla sicurezza stradale. L’evento, che ha avuto inizio con un corteo costituito da veicoli per il soccorso negli incidenti e da veicoli storici dotati di cartelli con scritte per promuovere la sicurezza stradale, è stato accompagnato da un gruppo di persone che hanno voluto dare un segnale alla pubblica opinione sull’abuso che spesso viene fatto del veicolo. La fase successiva si è svolta in piazza Garibaldi, dove si è tenuto uno spettacolo musicale alternato da interviste arricchite di commenti e riflessioni condotte dal noto giornalista della Rai Amedeo Goria. Il Vice Sindaco della città mariana Paolo Casali nel salutare le altre autorità presenti e il numeroso pubblico ha colto l’occasione per complimentarsi dell’iniziativa e lanciare un invito alla pubblica opinione per un maggiore rispetto delle regole stradali. Subito dopo, tre giovani studentesse hanno letto alcuni brani di temi svolti sui risvolti fisici, sociali e morali conseguenti agli incidenti stradali, con particolare riferimento alle cosiddette stragi del sabato sera. Un richiamo ad una maggiore prudenza sulla strada, in relazione soprattutto alla vulnerabilità dei veicoli a due ruote, è poi stato fatto da Andrea Tonti, già professionista e attuale Direttore Tecnico sportivo di una importante squadra ciclistica. Dopo un brano musicale pienamente coerente con la sicurezza stradale, il Presidente del Panathlon International Club di Ancona Tarcisio Pacetti ha ricordato l’importante ruolo svolto dallo sport nell’educare gli individui al rispetto delle regole. Particolarmente efficace l’intervento del dott. Fulvio Borromei Presidente dell’ordine dei medici della provincia di Ancona, che si è soffermato sul dolore, non solo fisico, che consegue all’incidente stradale. La presenza di un gruppo di giovani professionisti leader americani, nell’occasione ospiti a Loreto, ha impreziosito la serata mettendo in risalto l’importante ruolo svolto dal

Rotary sia a livello locale che internazionale. Significativo il successivo intervento di Piero Bonarini, in rappresentanza della Associazione Italiana Familiari Vittime della Strada che, fra le altre cose, ha ricordato le problematiche psicologiche ed esistenziali che insorgono quando viene improvvisamente a mancare un congiunto o una persona cara. Il Presidente del Rotary Club di Loreto Sandro Bolognini ha infine ringraziato il numeroso pubblico presente formulando nel contempo gli auspici che l’iniziativa possa far riflettere gli individui sull’uso del veicolo che, nato per facilitare la vita, non continui ad essere strumento per fare male a se stessi e agli altri. I famosi artisti del canto lirico Francesca Carli e Enrico Giovagnoli, hanno imprevedibilmente concluso la serata interpretando un brano a cui si sono associate alcune persone del pubblico e, inaspettatamente, anche il Vice Sindaco Paolo Casali e Amedeo Goria; ad accompagnare l’improvvisato coro, la Bend di Loreto costituita da artisti mossi da spirito di solidarietà e desiderosi di esprimersi in edificanti contesti culturali.

Amedeo Goria mentre presenta lo spettacolo

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pugnano quanto deciso per illegitti-mità davanti alla Corte Superiore della Contea di Los Angeles; dibattiti e vicende legali si susseguono fino al 1989 quando nel Consiglio di legi-slazione tenutosi a Singapore si decide l’ammissione e la regola cambia in: “Possono diventare membri di un Rotary Club esseri umani di entrambi i sessi, anche di quello fem-minile”. Da uno studio fatto nel 2010 da Alfonso Forte per la rivista “Rotary” emerge che l’incidenza femminile in Italia è a oggi del 16,2%, nel nostro distretto il 2090 è del 9,8%. Diverse sono le percentuali negli Stati Uniti d’America il 25%, nel Canada il 26% e nella Federazione Rus-sa dove, si verifica una presenza femmi-nile pari al 35%. La presenza meno

L ’ingresso della donna nel Rotary è recente, anche se da sempre la donna ha partecipato e dato il

suo contributo all’attività di Club come consorte o figlia di Rotariano. L’ammissione alla nostra associazione si basa sulle classifiche professionali: le donne impegnate professionalmente ai tempi di Paul Harris non erano così numerose e inoltre nella cultura anglo-sassone era diffuso il concetto di club esclusivamente maschile. Vigeva la seguente regola: ”Possono diventare membri dei Rotary Club soltanto gli uomini, intesi come esseri umani di sesso maschile”. Con il passare del tempo e lo svilupparsi della società si sente l’esigenza di aprire alle donne e, nel 1977 il Rotary Club di Duarte in California ne ammette tre in qualità di soci. Il consiglio direttivo del Rotary International considera tale decisione in contrasto con lo Statuto ed espelle il Club di Duarte dal Rotary International. Il Club e due delle donne ammesse im-

numerosa si ha in India, Corea, Filippi-ne 6% e in Giappone 4%. La prima Rotariana Governatrice è stata Alessan-dra Faraone Lanza per il distretto 2040 nell’anno 2003/2004, la seconda, che rivestirà l’incarico nell’anno 2011/2012 è Daniela Tranquilli Franceschetti del distretto 2080. L’ammissione della donna nei Club Rotary non deve basarsi né sul pregiu-dizio, né sulle “quote rosa” ma, come per gli uomini deve essere regolata da-gli stessi criteri di serietà, impegno, vocazione al servizio e rispetto delle classifiche per rappresentare le varie attività economiche e professionali di una comunità. Credo che un Club composto da mem-bri di entrambi i sessi possa offrire maggiori spunti e iniziative dovute alle differenti sensibilità ed esperienze di vita: solo se le idee, i progetti e i pro-grammi saranno condivisi realizzeranno al meglio il sogno di Paul Harris.

Anna Maria Latini

La donna ed il Rotary

Casella Postale 19 60025 Loreto (AN)

ROTARY CLUB LORETO

E-mail: [email protected]

Incontri conviviali il 1° giovedì del mese Incontri non conviviali il 3° giovedì del mese

Le conviviali si svolgono presso l’I.I.S. “Einstein-Nebbia” Via Abruzzo scn - Loreto (AN)

«Servire al di sopra di ogni interesse personale»

Scopo del Rotary

È di incoraggiare e sviluppare l’ideale del “servire” inteso come motore e pro-pulsore di ogni attività. In particolare:

1. Promuovere e sviluppare relazioni amichevoli tra i propri Soci, per renderli meglio atti a “servire” l’interesse generale;

2. Informare ai principi della più alta rettitudine la pratica degli affari e delle professioni, riconoscere la dignità di ogni occupazione utile a far sì che essa venga esercitata nella maniera più degna quale mezzo per “servire” la so-cietà;

3. Orientare l’attività privata, professionale e pubblica dei singoli al concetto del “servire”;

4. Propagare la comprensione, la buona volontà e la pace fra nazione e nazio-ne mediante il diffondersi nel mondo di relazioni amichevoli fra gli esponen-ti delle varie attività economiche e professionali, uniti nel comune proposito e nella volontà di “servire”.

Hanno presieduto il Club 2002/2003 Borromei Fulvio 2003/2004 Borromei Fulvio 2004/2005 Biondi Massimo 2005/2006 Bellini Domenico 2006/2007 Angelico Gesualdo 2007/2008 Cocozza Anna 2008/2009 Grendene Claudio 2009/2010 Lattanzi Francesco 2010/2011 Bolognini Sandro

www.rotaryloreto.it

Questo bollettino è stato realizzato a cura di Marco Anconetani

Anconetani Marco 2010 Angelico Gesualdo 2008/09/11 Bellini Domenico 2010 Bolognini Sandro 2011 Borromei Fulvio 2004

Bonarelli Daniela 2008 Cocozza Anna 2009 Latini Anna Maria 2010 Mengarelli Andrea 2010

Hanno ricevuto il titolo di Paul Harris Fellow