Bollettino cardioclub n 29

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Cardioclub Periodico del Cardioclub di Monfalcone Numero 29 del 5 dicembre 2013 Poste Italiane spa Sped. A.P. 70% CNS/GO 04/2007 In questo numero ... L’assemblea dei soci d’autunno Cosa fa bene e cosa fa male .... parliamone assieme (Prima parte) Fotocronaca della gita sociale Le malattie cardiache valvolari Elargizioni

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Il Bollettino del Cardioclub Monfalcone

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Page 1: Bollettino cardioclub n 29

CardioclubPeriodico del Cardioclub di Monfalcone

Numero 29 del 5 dicembre 2013

Poste Italiane spa Sped. A.P. 70% CNS/GO 04/2007

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In questo numero ...

L’assemblea dei soci d’autunno

Cosa fa bene e cosa fa male .... parliamone assieme (Prima parte)

Fotocronaca della gita sociale

Le malattie cardiache valvolari

Elargizioni

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Cardioclub — Periodico del Cardioclub di Monfalcone n. 29/2013

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Cardioclub Monfalcone

n. 29 del

5 dicembre 2013

Periodico dell’Associazione

Cardioclub di Monfalcone

via Galvani, 1 — 34074

Monfalcone (GO)

[email protected]

www.cardioclubmonfalcone.it

Presidente:

Giuseppe Decio

Direttore responsabile:

Marco Gani

[email protected]

Autorizzazione

Tribunale di Gorizia n. 246/1996

Stampa

Lithostampa srl

v. Colloredo, 126

33037 - Pasian di Prato

Poste Italiane SPA

SPED. A.P. 70% CNS/GO 04/2007

Avviso

Nuovi orari di apertura dello sportellodel Cardioclub

da Lunedì a Venerdì ore 10-12

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Il giorno 8 novembre presso la sala conferenza del polo ospedaliero di S. Polo si è tenuta la

consueta assemblea d’autunno del Cardioclub. Vi hanno partecipato circa una quarantina di

soci. Il progamma prevedeva la relazione del Presidente del sodalizio, Giuseppe Decio, un in-

teressante intervento del dott. Enzo Barducci, coordinatore del reparto di Cardiologia e, infine

le elezioni del nuovo Consiglio Direttivo dell’Associazione.

8 novembre 2013 -

I soci presenti in sala

Cardioclub — Periodico del Cardioclub di Monfalcone

Assemblea d'autunno

del Cardioclub Monfalcone

n. 29/2013

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La relazione del PresidenteNella sua relazione - concomitante con la scadenza del mandato - il Presidente

del Cardioclub ha voluto riassumere ciò che è stato realizzato nei due anni di

mandato.

L’elenco è lungo e significativo (vedi box in questa pagina), a dimostrazione del

costante impegno profuso dal Direttivo e dai soci collaboratori nel realizzare

gli obiettivo che si pone l’associazione a favore del cardiopatico, della sua ria-

bilitazione, ma anche per l’aggiornamento del personale e per il potenziamento

delle strutture di degenza e cura.

Il particolare il Presidente Decio ha ricordato il dono di 3 elettrocardiografi pal-

mari al Dipartimento di Emergenza (Pronto Soccorso), che consentono di tra-

smettere l’elettrocardiogramma dall’ambulanza all’Ospedale, facendo così

risparmiare tempo prezioso per il soccorso alla persona colpita da infarto.

Alla Cardiologia sono stati consegnati 2 apparecchi Holter, 1 Elettrocardiografo

ELI 250, 1 Elettrocardiografo portatile, uno sfigmomanometro, un letto moto-

rizzato per eseguire le ecocardiografie. Altre attrezzature sono state acquistate

per la riabilitazione del cardiopatico e per rendere la degenza e l’attesa più con-

fortevole.

Il Cardioclub ha sempre dedicato molta attenzione alla formazione, finanziando

la partecipazione del personale della cardiologia a due corsi di specializzazione

tenutisi a Firenze e a Genova, i cui costi non potevano essere sostenuti dal-

l’Azienda Sanitaria. Di rilievo anche la presenza del Cardioclub sul territorio,

[8 NOVEMBRE 2013, OSPEDALE S. POLO, MONFALCONE]

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n. 29/2013Cardioclub — Periodico del Cardioclub di Monfalcone

che si è concretizzata nelle giornate

dedicate alla “Prevenzione”, organiz-

zate in collaborazione con la Croce

Rossa Italiana e l’Associazione Isontina

Diabetici, in cui sono stati effettuati

esami di glicemia, colesterolemia e tri-

gliceridi, oltre alle misurazioni della

pressione arteriosa, a quasi 2000 abi-

tanti. Nei due anni il Cardioclub è

stato presente nei vari comuni del

Basso Isontino, con una frequenza

quasi mensile.

Nei due anni sono stati stampati e spe-

dito ai Soci quattro numeri del perio-

dico semestrale, di cui l’ultimo è stato

stampato a colori, grazie all’interessa-

mento del dottor Marco Gani, il nostro

direttore responsabile del giornalino.

Grande impegno hanno richiesto tutte

le attività dedicate ai soci: sono state e

spedite circa 4.000 lettere per le con-

vocazioni o i ringraziamenti; si è con-

tribuito al pagamento del ticket per al-

cune persone con documentate diffi-

coltà economiche e bisognevoli di

cure cardiologiche; sono state conse-

gnate le tessere gratuite di Socio prov-

visorio ai pazienti che avevano

concluso il periodo di riabilitazione e

che hanno partecipato all’incontro con

la dietista, con la speranza di una suc-

cessiva iscrizione all’associazione

come Socio Ordinario; è stato instal-

lato un indicatore a bandiera in acciaio

inox e scritte fresate innanzi all’ufficio,

dono del socio Rodolfo Rusin; sono

state donate delle targhe ricordo al Se-

gretario dimissionario Dante Vignola e

al Revisore dei Conti Valentino Tossut

per la lunga militanza nel sodalizio.

Da segnalare che, grazie all’interessa-

mento del dottor Francesco Bratina e

ai buoni uffici del titolare della carroz-

zeria Pasini, è stato venduto il furgone,

ormai sottoutilizzato, realizzando la

notevole somma di 5.100 € (più 300 €

rimborsati dall’assicurazione). Quanto

Nell’ordine: uno dei televi-

sori installato nelle camere

di degenza sub-intensiva, il

letto motorizzato, il “tapis

roulant” per la palestra di

riabilitazione

Attrezzature acquistate e donate all’Ospedale

di Monfalcone

- n. 3 elettrocardiografi palmari

- n. 2 Holter di lungo periodo

- n. 1 Elettrocardiografo ELI 250

- n. 1 Tapis Roulant per impiego clinico

- n. 1 Letto motorizzato per eseguire le ecocardiografie

- n. 1 Poltrona per pazienti in attesa

- n. 3 Televisori da 26’’ per le camere di sub-intensiva cardiologica

- n. 1 Sfigmomanometro a colonna senza mercurio

- n. 1 Elettrocardiografo portatile

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n. 29/2013 Cardioclub — Periodico del Cardioclub di Monfalcone

Elezioni del Consiglio Direttivo del Cardioclub(Biennio 2014 – 2015)

Hanno ottenuto voti:

ARIELLA BERTOGNA

FRANCESCO BRATINA

ALBERTO BRUMAT

SANDRO COPPO

GIORGIO CUSMA

GIUSEPPE DECIO

ANTONINO DI MICELI

GIULIO GARDINA

ERMINIO VIOLIN

realizzato con quest’ultima vendita ha

consentito di contribuire con 1.000 €

alla raccolta di fondi promossa dal Co-

mitato Prevenzione Sanitaria che, in

collaborazione con la Pro Loco e il Co-

mune di Staranzano, intende donare

all’Ospedale di Monfalcone un video-

colonscopio con processore ad alta de-

finizione, strumento necessario per lo

screening dei tumori al colon. Così fa-

cendo il Cardioclub si è unito ai nu-

merosi donatori che contribuiscono

alla realizzazione di questo progetto

altamente umanitario.

Infine, l’associazione ha organizzato

due gite: una a Venezia, con l’aiuto di

Giulio Gardina e una, nel settembre

scorso, a Lubiana, quest’ultima con

l’aiuto di Albis Violin.

In conclusione del suo intervento il

Presidente Decio ha voluto ricordare

come tutto ciò (tranne le due gite, a to-

tale carico dei partecipanti) è stato rea-

lizzato grazie al sostegno dei Soci e

dei Simpatizzanti, che hanno genero-

samente contribuito e che continue-

ranno a farlo. Un ringraziamento è

stato rivolto anche alla Fondazione

Cassa di Risparmio di Gorizia e alla

Banca di Credito Cooperativo di Sta-

ranzano e Villesse, per i sostanziosi fi-

nanziamenti concessi.

Dopo l’intervento del Presidente, ha

preso la parola il dott. Barducci, che in

primis si è sentito in dovere di ringra-

ziare il Cardioclub per tutte le attrez-

zature donate.

Con gli elettrocardiografi con cui sono

state dotate le ambulanze del 118, si

può inviare un elettrocardiogramma

direttamente al reparto di cardiologia.

Ciò consente una maggiore tempesti-

vità nella diagnosi e può essere deciso

tempestivamente se un paziente ne-

cessita d’essere trasportato diretta-

mente in un reparto specializzato per

interventi di angioplastica. Nei primi 6

mesi d’attivazione del servizio, 16 per-

sone ne hanno avuto beneficio.

L’intervento programmato del dott.

Barducci, dal titolo “Cosa fa bene e

cosa fa male... parliamone assieme”,

aveva l’obiettivo di valutare alcuni fat-

tori di rischio per il cardiopatico come

il vino, il fumo, l’alcool, ma al con-

tempo di sfatare alcuni luoghi comuni.

L’intervento è riassunto nell’articolo a

pagina 11.

Alle relazioni sono seguite le votazioni

per la nomina del nuovo Consiglio di-

rettivo del Cardioclub. Gli eletti sono

indicati nel box di questa pagina.

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n. 29/2013Cardioclub — Periodico del Cardioclub di Monfalcone

Dott.ssa Silvana Brigido

SOC di Cardiologia,

Ospedale di

Monfalcone

Le malattie cardiache valvolari

riesce a diffondersi anche ad altri apparati

(cardiaco, articolare, neurologico). Questo

processo infiammatorio ormai cronicizzato -

oltre le due settimane dall’inizio della farin-

gite – determina un’alterazione strutturale

delle valvole cardiache che appaiono ispessite

e deformate.

Dal punto di vista epidemiologico le malattie

valvolari più frequenti riguardano la valvola

mitrale e la valvola aortica: entrambe possono

essere interessate sia dalla stenosi (restringi-

mento patologico dell’orifizio) sia dall’insuf-

ficienza (incompleta chiusura del lembi

valvolari che porta a rigurgito di sangue nella

camera cardiaca di partenza con conseguente

sovraccarico di volume e dilatazione).

La malattia valvolare più frequente nella po-

polazione generale è la stenosi aortica. Nella

gran parte dei casi l’eziologia è degenerativa-

senile, motivo per cui tale valvulopatia inte-

ressa maggiormente la terza età: la prevalenza

nei soggetti di età superiore a 75 anni è in-

fatti pari al 3%.

Nella diagnosi delle malattie valvolari è fon-

damentale una dettagliata anamnesi (per va-

lutare epoca di inizio e tipologia dei sintomi)

ed un accurato esame obiettivo (che consente

di stabilire la gravità della malattia sulla base

delle caratteristiche del soffio valvolare, dei

toni cardiaci e del polso arterioso).

Le valvole cardiache sono strutture di con-

nessione tra atri e ventricoli (valvola tricu-

spide tra atrio e ventricolo destro, valvola

mitralica tra atrio e ventricolo sinistro), e tra

i ventricoli ed i principali vasi arteriosi (ri-

spettivamente valvola aortica tra ventricolo si-

nistro ed aorta e valvola polmonare tra

ventricolo destro e arteria polmonare).

Le malattie valvolari cardiache sono costituite

da un gruppo eterogeneo di patologie che si

differenziano per eziologia e modalità d’esor-

dio: possono essere congenite (già presenti

alla nascita, di tipo prevalentemente malfor-

mativo) o acquisite nel corso della vita.

Un’ulteriore classificazione le differenzia in

patologie acute – per disfunzione improvvisa

da trauma, endocardite o coinvolgimento se-

condario delle valvole a seguito di infarto del

miocardio – o croniche, con un processo pa-

tologico graduale che porta alla modifica

della struttura della valvola, dei volumi mio-

cardici e della performance cardiaca in gene-

rale.

Alcune di queste affezioni valvolari (oggi in

percentuale molto esigua) originano dalla

cardiopatia reumatica, una patologia cardiaca

diffusa prevalentemente in era preantibiotica,

in cui a partire da una mal curata infezione

batterica tonsillare e faringea (a causa dello

streptococco beta-emolitico) l’infiammazione

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n. 29/2013 Cardioclub — Periodico del Cardioclub di Monfalcone

rie – i vasi arteriosi del cuore che originano

proprio dalla valvola aortica).

Attualmente la valutazione della malattia val-

volare annovera l’impiego dell’ecocardiogra-

fia come metodica di scelta per la definizione

del grado di patologia e della funzionalità car-

diaca, sia per i pazienti che – in presenza di

patologia valvolare di lieve/moderata entità –

vengono sottoposti a periodico monitoraggio

clinico e strumentale, sia per coloro che de-

vono essere indirizzati per la gravità della ma-

lattia ad un iter cardiochirurgico.

Dal punto di vista della prevenzione non vi

sono consigli specifici per le malattie valvo-

lari, pur avendo sempre grande valore le ge-

nerali norme di prevenzione delle malattie

cardiovascolari, che vertono sulle modifiche

dello stile di vita: smettere di fumare, seguire

un sano regime alimentare, fare regolare atti-

vità fisica.

In tutti i casi è sempre meglio rivolgersi al

proprio Medico di Medicina Generale che

dopo accurata valutazione deciderà se trattasi

di sintomi e segni suggestivi di malattia car-

diaca valvolare per cui indirizzare il paziente

allo specialista Cardiologo.

I sintomi tendono di solito a comparire

quando la malattia è già avanzata: i più co-

muni sono la dispnea e l’affaticamento. Più

specifici della stenosi aortica, oltre ai suddetti,

sono la sincope e l’angina (quest’ultima do-

vuta al fatto che la calcificazione valvolare che

porta alla stenosi può estendersi alle corona-

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n. 29/2013Cardioclub — Periodico del Cardioclub di Monfalcone

Il gruppo dei

partecipanti del

Cardioclub di

Monfalcone

FOTOCRONACA DELLA GITA SOCIALE

Tutti a Lubiana

con il CardioclubSabato 7 settembre 2013

Lubiana (Slo) - Scorci

panoramici del centro

storicoLubiana (Slo) -

Particolare del Duomo e il portale

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n. 29/2013 Cardioclub — Periodico del Cardioclub di Monfalcone

Scorci del variopinto

mercato dei fiori

Castello di Bistra, sede del Museo

sloveno della tecnica

Sotto: interno del Museo sloveno della tecnica.

Attrezzature per la lavorazione del legno e il

“Museo delle macchine di Tito”

Il rione dei calzolai

I trombettieri in municipio

Il venditore di pannocchie

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Cardioclub — Periodico del Cardioclub di Monfalcone n. 29/2013

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Il fumoIl fumo è un forte fattore

di rischio coronarico, sia

per un primo episodio in-

fartuale che di recidive. Il

paziente che smette di fumare dopo

aver sofferto un infarto miocardico ri-

duce del 50% le possibilità di recidive.

Nessun farmaco tra quelli comune-

mente assunti come aspirina, beta

bloccanti o ace-inibitori è così efficace!

Anche il fumo passivo è altrettanto cor-

relato con un maggior rischio di ma-

lattia coronarica. Altri dati che

rafforzano le evidenze del rischio del

fumo sono quelli presentati dal car-

diologo inglese R. Peto . Egli ha evi-

denziato che su 100 fumatori, 50 muo-

iono per cause correlate al fumo; di

questi, il 25% muoiono tra i 35 e i 69

anni. All’opposto ci sono effetti posi-

tivi in chi smette di fumare a 35 anni:

in questi soggetti la probabilità di so-

pravvivenza si eleva fino a raggiungere

valori quasi uguali ai non fumatori. Un

altro dato che fa pensare è che all’età

di 70 anni, l’80% dei non fumatori e

ancora vivo, mentre solo il 50% dei fu-

matori lo è.

Molti fumatori, soprattutto negli ultimi

anni hanno abbandonato le sigarette

per passare a sigari e pipa, nella con-

vinzione che fossero meno dannose.

In realtà non è così: uno studio della

Columbia University – NY su 3.500

soggetti ha evidenziato che i fumatori

di sigaro e pipa andrebbero incontro a

patologie polmonari, compreso il can-

cro, al pari dei fumatori di sigarette.

Il vinoIl vino fa parte della nostra

cultura! Basti pensare, in-

fatti, ai richiami al vino pre-

senti nei libri più antichi

(diapositiva 1), in particolare quelli a

carattere religioso come, ad esempio,

la Bibbia. Già nella Genesi il vino è

simbolo di prosperità ed è offerto a

Noè dopo il diluvio; nei Vangeli molti

Cosa fa bene e cosa fa male...

parliamone assieme

[PRIMA PARTE]

Articolo tratto dall’in-

tervento del dott. E.

Barducci (SOC di Car-

diologia, Ospedale di

Monfalcone) all’as-

semblea d’autunno del

Cardioclub, Monfalcone

8 novembre 2013

Il dott. Enzo Barducci

MEDICINA E SALUTE

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Cardioclub — Periodico del Cardioclub di Monfalconen. 29/2013

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sono i richiami alla vite e al vino. Il

passo più famoso è forse quello del

Vangelo di Giovanni (cap. 2) delle

nozze di Cana, in cui l’acqua è trasfor-

mata in vino.

Il consumo di vino fa bene o male? Un

significativo numero di studi epide-

miologici hanno trovato una associa-

zione tra consumo di alcol e una

ridotta incidenza di malattie cardiova-

scolari. Queste osservazioni sono state

prese a supporto del cosiddetto “para-

dosso francese”. In Francia era stata ri-

levata una bassa incidenza di malattie

cardiovascolari rispetto a paesi del

Nord Europa nonostante un relativo

alto introito di grassi. A cosa era do-

vuta questa differenza? Parecchi studi

hanno attribuito ciò al consumo di

vino rosso da parte di quella popola-

zione, che nonostante presentasse li-

velli di colesterolo abbastanza elevati

dovuti a un abbondante introito di

grassi evidenziava dati di mortalità sen-

sibilmente inferiori, un paradosso ap-

punto. Quando questa notizia apparve

sulle riviste USA, il consumo di vino

rosso si incrementò del 44% e alcuni

produttori iniziarono, senza riuscirci

(giustamente!) un’azione di lobbing

per poter definire il vino da loro pro-

dotto come un cibo salutare o “health

food”!

Ulteriori studi (diapositiva 2 e 3)

hanno dimostrato la riduzione di tutte

le cause di mortalità non solo cardio-

vascolari, tra i consumatori di vino

rosso. Sono stati suggeriti vari mecca-

nismi d’azione, come l’incremento

dell’HDL colesterolo, l’inibizione del-

l’aggregazione piastrinica e, più re-

centemente, l’azione dei polifenoli

contenuti nel vino rosso, in grado di

attivare un recettore sulla superficie

delle piastrine denominato PECAM-1,

che inibisce l’aggregazione piastrinica

impedendo la formazione e crescita

dei trombi.

Altri ricercatori contestano questi dati

favorevoli, sostenendo che non è pro-

vato un rapporto diretto di causa-ef-

fetto. Il corrente dibattito si concentra

sul fatto se il “paradosso francese” sia

dovuto ai componenti del vino, op-

pure se sia il risultato di fattori conco-

mitanti come lo stile di vita dei

francesi, che potrebbero assumere cibi

più sani (ad esempio l’olio di oliva).

Vino e Religione

• Genesi: simbolo di prosperità e amore di Dio, offerto a Noè dopo il diluvio• Cantico dei Cantici (7,9-10) “Mi siano i tuoi seni come grappoli della vite/ il

profumo del tuo respiro come quello dei cedri/ e il tuo palato come ottimovino/ che scenda dritto alla mia bocca/ e fluisca sulle labbra e sui denti”

• Parabole dei Vangeli:

- coltivazione della vigna (Matteo 20, 1-16)

- remunerazione degli operai (Marco 12, 1-12)- vignaioli omicidi (Matteo 21, 33-39)

• Primo miracolo di Gesù fu la trasformazione di acqua in vino

• Simbolo del sangue di Cristo nell’ultima cena “versato per voi e per tutti inremissione dei peccati

• Tommaso d’Aquino (XIII sec) “...vino fatto con l’uva è simbolodell’eucarestia... gioia dello spirito, perchè sta scritto che il vino rende lieto ilcuore dell’uomo”

Bere moderate quantità di vino riduce tutte le cause di mortalità

Alexander Dorozynski, Paris

BMJ 1998;316:645 ( 28 February )

• 34000 uomini tra i 40-60 anni seguiti con checkup tra il 1978 e 1983a Nancy, città nell’est della Francia

• Il rischio di morte per cancro diminuì del 22% per coloro chebevevano 2 bicchieri di vino al giorno, mentre nessuna riduzione delrischio si evidenziava per coloro che ne assumevano oltre 4.

• La mortalità totale si riduceva del 30% per gli uomini che bevevano2 o 3 bicchieri di vino al giorno, del 24% per quelli che neconsumavano 3 o 4. Il rischio rimaneva basso per coloro chearrivavano fino a 7 biccchieri di vino al giorno, ma aumentava oltretale livello.

• Questa correlazione non sembrava influenzata dall’esercizio fisico.Il vino rappresentava l’82 % degli alcolici consumati.

Diapositiva 1

Diapositiva 2

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Cardioclub — Periodico del Cardioclub di Monfalcone n. 29/2013

12

Nel vino sono presenti delle sostanze

“antiossidanti” protettive il sistema car-

diovascolare, chiamate “polifenoli”

(diapositiva 4). Tra queste, il Resvera-

trolo, contenuto soprattutto nei vini

rossi, sembra essere molto efficace.

In conclusione si può dire (diapositiva

5) che in un individuo sano l’assun-

zione di moderate quantità di vino si è

dimostrata efficace come prevenzione

primaria della cardiopatia ischemica,

come anche di altre cause di mortalità.

In individui con cardiopatia ischemica,

invece, può essere consigliato l’assun-

zione di vino a piccole dosi (fino al

massimo di 2 bicchieri al giorno ai

pasti) come prevenzione secondaria. Il

vino è invece vietato in pazienti che

presentano alcune malattie cardiache

come, ad esempio, la cardiomiopatia

dilatativa, l’ipertensione arteriosa

grave, lo scompenso cardiaco o alcune

aritmie (diapositiva 6).

Questi elementi favorevoli all’assun-

zione di vino a giuste dosi come pro-

tettivo cardiovascolare non devono

farci dimenticare che l’ alcol è comun-

que dannoso al nostro organismo (dia-

positiva 2), soprattutto se assunto in

alte quantità.

Consumo moderato di alcol e rischio minore di malattia coronarica:

meta analisi degli effetti sui lipidi e sui fattori della coagulazioneEB Rimm, P Williams, K Fosher, M Criqui, MJ Stampfer,

Department of Nutrition, Harvard School of Public Health, Boston, USA

BMJ 1999;319:1523-1528

• I risultati da studi osservazionali evidenziano una fortecorrelazione tra consumo moderato di alcol e riduzione delrischio di malattia coronarica

• L’ assunzione di alcol modifica la concentrazione dei lipidi e deifattori della coagulazione

• Le modificazioni favorevoli della concentrazione di HDLcolesterolo, fibrinogeno e trigliceridi associati con un introito di30 g di alcol al giorno riducono il rischio di malattia coronaricadel 24.7%

• L’assunzione di alcol è un fattore causale correlato con il minorrischio di malattia coronarica attraverso modificazioni dei lipidi edei fattori della coagulazione

Sostanze antiossidanti contenute nel vino“protettive” il sistema cardiovascolare

Polifenoli

FlavonoidiArance, succo d’uva, mele,

cipolle, the, cacaoVino e birra

Non flavonoidiResveratrolo

contenuto soprattutto nel vino rosso

Danni da alcol

• Alcol correlato a tumori• Diminuisce la sintesi proteica e quindi i

meccanismi di riparazione• Forti bevitori sono spesso forti fumatori (ca

esofageo e della laringe)• Epatotossico – cirrosi e cancro del fegato• Cardiotossico – cardiomiopatie, aritmie

CONCLUSIONI

• In alcune malattie cardiache il vino è vietatoes: cardiomiopatia dilatativa, ipertensionearteriosa grave, scompenso cardiaco, alcunearitmie …

• In altre è sconsigliabile es: alcuni tipi di aritmie• Nella cardiopatia ischemica può essere consigliato

a piccole dosi come prevenzione secondaria• Nell’individuo sano l’assunzione di moderate

quantità di vino si è dimostrata efficace comeprevenzione primaria della cardiopatia ischemica(e di altre cause di mortalità)

Diapo 5

Diapo 6

Diapositiva 3 Diapositiva 4

Page 13: Bollettino cardioclub n 29

Al Cardioclub

Sig. LUPIERI Giancarlo

Sig. CRISAFULLI Bruno

Sig.ra MININEL Conte Elda

Sig. FISCHANDER Gianni

Sig.ra MICHELIN Maria Santina

Sig. PONTONI Ennio

Sig.ra PAULETTI Egida

Sig. SALCIOLI Aldo

Sig. GREGO Francesco

Sig.ra SELLONI Gabriella

Sig.ra SCARAMUZZA Lucilla

Sig.ra BELCI Domenica

Sig. LORENZON Ermanno

Sig.ra LOVRINOVIC Ada

Sig. FLORIT Sergio

Sig. BENES Nicolò

Sig. CECHET Dario

Sig. ZAMPAR Roberto

Sig.ra TOGNON Leda

Sig. ZUCCA Sergio

Sig. BORTOLUTTI PELLICANI Luci

Elarg iz ioniPer iodo 1 /5 /2013—31/10/2013

In occasione del 60° anniversario di matrimonio dei Sigg.ri

Elio e Lidia CELLOTTINI Sig.ra RAPOZZI Piera

Sig.ra BARATTINI Marisa

Sigg.ri BENCI Luigi e

PUZZER Giuliana

Sig. ZANDOMENI Riccardo

Famiglie PORTEL e BIGNOLIN

segue >

Cardioclub — Periodico del Cardioclub di Monfalconen. 29/2013

13

In memoria di

Elena BURLINI TOSSUT Direttivo del Cardio Club

Pasquale CASSANO la moglie Sig.ra PUNTILLO Grazia

Marisa PIN Sig.NARDON Silvano

Duilio JARC la moglie Sig.ra TOMASIN Maria Pia

dei Famigliari Sig. TROIAN Ettore

Lina GIURICH Sig.ra BERTOTTI ZUCCO Anita

dei Genitori Sig. VIOLIN Erminio

Eliana PIROVI Sig. BOSCAROL Roberto

Natale Mario BOTTOS la moglie Sig.ra LUCA

Aurelia ved. BOTTOS

Bruno SGORBISSA Sig.ra Ester PETRONIO

Franco NOVATI alcuni Dipendenti Ipersimply

Carlo RUSSO la moglie GRAGNANI Ida

Nidia DEL ZOTTO Sig.ra POLH Nerina

Marisa PIN Sig. SAVOCA Matteo Carlo

Page 14: Bollettino cardioclub n 29

Dorina MORETTI Sig.re MILANI Adelma, Doretta

e Grazia

Maria DORIGO PERESSUTTI Famiglia SFAMENI

Amalia la sorella Sig.ra CREVATIN Zita

Emilia DEL FRANCO PANUSA Sigg. MESSINA Federico

e LONZAR Mirella

Marisa PIN BON Sig. FISICHELLA Felice

Savina KOBAU Sig.ra PELOSI Elena e Famiglia

Pericle PASINI Sigg. PASINI Vitaliano e Vittorio,

Sig. Rosario BEVILACQUA e famiglia

Giuseppe FALCHI Sig. BEVILACQUA Rosario e famiglia

Aldo PERSI Famiglie TARTARO, TENTOR,

LONZAR, MESSINA, VISINTIN

Arduino BIASON Sig.re BIASON Norma

e ZAMPAR Irene

Giovanni PACOR e Augusta Sig. GALLOPIN Flavio

Giuliana GADDI Sig.ra VISINTIN–NARDINI Annita

Lilli POZZATI Sig.ra BALSAMO Ines

Umberta COLUSSI Sig.re PITTANO Franca e Liala

Angela DORIA ved. ROMANI Sig.ra TREVISAN Mariolina

Silvana SORANZIO le Amiche della Tombola

Giuseppe BESIO Sig. GALLI Pietro

Giorgina DEVIDE’ Famiglia PELOSI

Teresa BRANDI gli Amici di Viale S. Marco

Ilio MICHELI fam. DE Biasio Flavio

Totale elargizioni € 2.710,00

> segue

Cardioclub — Periodico del Cardioclub di Monfalcone n. 29/2013

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Page 16: Bollettino cardioclub n 29

IL CARDIOCLUB RINGRAZIA

E INVITA I SOCI A RINNOVARE L’ISCRIZIONE

PER ELARGIZIONI E RINNOVO ISCRIZIONI

CONTO CORRENTE POSTALE c/c 16541682 IBAN IT92 I076 0112 4000 0001 6541 682

BANCA DI CREDITO COOPERATIVO DI STARANZANO e VILLESSEIBAN IT22 O088 7764 6600 0000 0079 853

5x1000Da 27 anni il Cardioclub fornisce all‘Ospedale di Monfalcone apparecchiature di ultima generazione chevengono messe a disposizione della comunità per prevenire e curare i pazienti di malatttie cardiovascolarie non solo. Soltanto nell’ultimo anno, grazie ai fondi raccolti dal Cardioclub, le ambulanze del ProntoSoccorso di Monfalcone sono state dotate di attrezzature all’avanguardia nel trattare le emergenzecardiovascolari, come infarti ed ictus, e di salvare più persone.Destinare il Cinque per Mille al Cardioclub significa dare un aiuto concreto alla nostra comunità, al nostroOspedale, al nostro Pronto Soccorso. Interessa tutti noi.Non sprecare un aiuto prezioso - sulla tua denuncia dei redditi indica il codice fiscale 90004210317.Grazie di Cuore

nell’interesse di Tutti

Destina il tuo 5 per mille al CardioclubCodice Fiscale 90004210317