BOLLETTINO AGROMETEBOLLETTINO AGROMETEO … · Si ricorda che per la realizzazione, nell’anno...

4
Comunità Montana di Vallecamonica – Servizio Agricoltura 0364 324019 LE INDICAZIONI NEL BOLLETTINO NON SONO VINCOLANTI. CIASCUNA AZIENDA È COMUNQUE LIBERA DI SEGUIRE PROPRIE STRATEGIE BOLLETTINO AGROMETE BOLLETTINO AGROMETE BOLLETTINO AGROMETE BOLLETTINO AGROMETEORO RO RO ROLOGICO LOGICO LOGICO LOGICO N° 30 N° 30 N° 30 N° 30 del del del del 25 25 25 25/11 /11 /11 /11/2014 /2014 /2014 /2014 SEGRETERIA TELEFONICA 0364/324077 SEGRETERIA TELEFONICA 0364/324077 SEGRETERIA TELEFONICA 0364/324077 SEGRETERIA TELEFONICA 0364/324077 : : : : 1 MELO 1 MELO 1 MELO 1 MELO 2 VITE 2 VITE 2 VITE 2 VITE 4 PICCOLI FRUTTI 4 PICCOLI FRUTTI 4 PICCOLI FRUTTI 4 PICCOLI FRUTTI www.saporidivallecamonica.it www.galvallecamonicavaldiscalve.it [email protected] [email protected] DIVISIONE DELLE MACROZONE: ZONA 1: DA ARTOGNE A BRENO IN DESTRA OROGRAFICA FIUME OGLIO; ZONA 2: DA DARFO BOARIO TERME A BRENO IN SINISTRA OROGRAFICA FIUME OGLIO; ZONA 3: DA BRENO A SELLERO; ZONA 4: DA SELLERO A EDOLO ANALISI OLIO Ad integrazione dell’attività di assistenza tecnica a supporto dei vari comparti agricoli è stato siglato un protocollo d’intesa con l’Istituto d’Istruzione Superiore “F. Tassara-Ghislandi” – Indirizzo Chimico Biologico di Breno che, attraverso i propri laboratori con alunni e docenti, può fornire un valido supporto analitico per la verifica delle qualità delle produzioni; l’Istituto si è reso disponibile a collaborare con la Comunità Montana di Valle Camonica per l’esecuzione di alcune analisi di laboratorio da effettuarsi presso l’Istituto stesso, apportando un valido supporto analitico per la verifica delle qualità delle produzioni. PREPARAZIONE DEI CAMPIONI Utilizzare un contenitore in vetro, accuratamente pulito ed asciugato, della capacità di circa 100 ml riempito completamente e ben chiuso. Durante il Trasporto evitare l’esposizione alla luce ed alle elevate temperature. L’etichetta dovrà riportare: - nome, indirizzo, numero di telefono; - nome o numero che identifichi il campione, in caso di più campioni per singola azienda. I campioni dovranno essere consegnati, secondo le modalità indicate, presso la Sede della Comunità Montana di Valle Camonica a Breno, Servizio Agricoltura entro Venerdì 28 novembre p.v.

Transcript of BOLLETTINO AGROMETEBOLLETTINO AGROMETEO … · Si ricorda che per la realizzazione, nell’anno...

Comunità Montana di Vallecamonica – Servizio Agricoltura 0364 324019 LE INDICAZIONI NEL BOLLETTINO NON SONO VINCOLANTI. CIASCUNA AZIENDA È COMUNQUE LIBERA DI SEGUIRE PROPRIE

STRATEGIE

BOLLETTINO AGROMETEBOLLETTINO AGROMETEBOLLETTINO AGROMETEBOLLETTINO AGROMETEOOOOROROROROLOGICOLOGICOLOGICOLOGICO N° 30N° 30N° 30N° 30 del del del del

25252525/11/11/11/11/2014/2014/2014/2014 SEGRETERIA TELEFONICA 0364/324077 SEGRETERIA TELEFONICA 0364/324077 SEGRETERIA TELEFONICA 0364/324077 SEGRETERIA TELEFONICA 0364/324077 : : : : 1 MELO1 MELO1 MELO1 MELO

2 VITE2 VITE2 VITE2 VITE

4 PICCOLI FRUTTI4 PICCOLI FRUTTI4 PICCOLI FRUTTI4 PICCOLI FRUTTI

www.saporidivallecamonica.it www.galvallecamonicavaldiscalve.it [email protected] [email protected]

DDIIVVIISSIIOONNEE DDEELLLLEE MMAACCRROOZZOONNEE:: ZZOONNAA 11:: DDAA AARRTTOOGGNNEE AA BBRREENNOO IINN DDEESSTTRRAA OORROOGGRRAAFFIICCAA FFIIUUMMEE OOGGLLIIOO;; ZZOONNAA 22:: DDAA DDAARRFFOO BBOOAARRIIOO TTEERRMMEE AA BBRREENNOO IINN SSIINNIISSTTRRAA OORROOGGRRAAFFIICCAA FFIIUUMMEE OOGGLLIIOO;; ZZOONNAA 33:: DDAA BBRREENNOO AA SSEELLLLEERROO;; ZZOONNAA 44:: DDAA SSEELLLLEERROO AA EEDDOOLLOO

� ANALISI OLIO

Ad integrazione dell’attività di assistenza tecnica a supporto dei vari comparti agricoli è stato siglato un protocollo d’intesa con l’Istituto d’Istruzione Superiore “F. Tassara-Ghislandi” – Indirizzo Chimico Biologico di Breno che, attraverso i propri laboratori con alunni e docenti, può fornire un valido supporto analitico per la verifica delle qualità delle produzioni; l’Istituto si è reso disponibile a collaborare con la Comunità Montana di Valle Camonica per l’esecuzione di alcune analisi di laboratorio da effettuarsi presso l’Istituto stesso, apportando un valido supporto analitico per la verifica delle qualità delle produzioni.

PREPARAZIONE DEI CAMPIONI Utilizzare un contenitore in vetro, accuratamente pulito ed asciugato, della capacità di circa 100 ml riempito completamente e ben chiuso.

Durante il Trasporto evitare l’esposizione alla luce ed alle elevate temperature.

L’etichetta dovrà riportare:

- nome, indirizzo, numero di telefono;

- nome o numero che identifichi il campione, in caso di più campioni per singola azienda.

I campioni dovranno essere consegnati, secondo le m odalità indicate, presso la Sede della Comunità Montana di Valle Camonica a Breno, Servizi o Agricoltura entro Venerdì 28 novembre p.v.

Comunità Montana di Vallecamonica – Servizio Agricoltura 0364 324019 LE INDICAZIONI NEL BOLLETTINO NON SONO VINCOLANTI. CIASCUNA AZIENDA È COMUNQUE LIBERA DI SEGUIRE PROPRIE

STRATEGIE

� PREVISIONI METEOROLOGICHE (previsioni della rete meteorologica regionale: http://www2.arpalombardia.it/siti/arpalombardia/meteo/previsionimeteo/meteolombardia/Pagine/default.aspx)

MERCOLEDI’ 26 NOVEMBRE GIOVEDI’ 27 NOV EMBRE VENERDI’ 28 NOVEMBRE

Le condizioni meteo appaiono instabili.

� NUOVI IMPIANTI

Si ricorda che per la realizzazione, nell’anno 2015, di nuovi impianti con materiali su richiesta è indispensabile PRENOTARE le combinazioni clone/portinnesto, il prima possib ile.

VVIITTEE

� PRATICHE COLTURALI

MANUTENZIONE VECCHI VIGNETI Conviene sempre cercare di mantenere efficienti i vigneti vecchi: uve provenienti da vigneti vecchi ben gestiti danno vini migliori rispetto a quelli otten uti da vigneti giovani . Se si esegue una corretta manutenzione annuale dei vigneti, rimpiazzando sempre le viti morte o malate, nessun vigneto diventa mai troppo vecchio, con il vantaggio evidente che, grazie alla maggiore età media delle piante, le uve ottenute saranno di qualità superiore

NUOVI IMPIANTI Su terreni non troppo compatti, si può preparare il terreno in vista di impianti primaveri li : l’azione combinata del gelo/disgelo agevola la disgregazione delle zolle e la creazione di uno strato ben aerato ed esplorabile dalle radici. Per la scelta del portinnesto si veda la tabella sotto riportata.

PORTINNESTO GENITORI CARATTERISTICHE Kober 5BB

Berlandieri x Riparia

Buona resistenza alla siccità, elevata vigoria, molto adattabile S.O.4 Discreta resistenza alla siccità, sensibile alla carenza di Magnesio,

medio alta vigoria 420A Molto equilibrato, di giusta vigoria, mal sopporta il ristoppio,

discreta resistenza alla siccità 161-49 Mediamente vigoroso, si adatta ai terreni asciutti, compatti e

mediamente clorosanti, resistente alla carenza di Potassio 157-11 Mediamente vigoroso, discretamente equilibrato, teme i terreni

acidi 3309

Riparia x Rupestris

Ridotta vigoria, ottimi risultati qualitativi, non tollera terreni difficili 101-14 Ridotta vigoria, discreta resistenza alla siccità e ai terreni compatti,

sensibile alla carenza di Potassio 140 Ruggeri

Berlandieri x Rupestris

Elevata vigoria, buona resistenza alla siccità, buona resistenza la calcare attivo, bene per terreni magri e compatti

110 Richter Media vigoria, si adatta bene ai terreni asciutti, siccitosi e poveri

Comunità Montana di Vallecamonica – Servizio Agricoltura 0364 324019 LE INDICAZIONI NEL BOLLETTINO NON SONO VINCOLANTI. CIASCUNA AZIENDA È COMUNQUE LIBERA DI SEGUIRE PROPRIE

STRATEGIE

1103 Paulsen Elevata vigoria, ottima resistenza alla siccità e alla compattezza del suolo, sensibile alla carenza di Potassio, medio-alta resistenza la calcare attivo (20%)

41B Vinifera x berlandieri

Ottima resistenza al calcare, buona resistenza alla siccità e alla compattezza, media vigoria

Fercal Elevata resistenza al calcare attivo, vigoroso, sensibile alla carenza di Magnesio

Gravesac 161-49 x 3309

Portainnesto adatto ai terreni acidi, debole, ottima qualità, poco produttivo

POTATURE PRIMA DI INIZIARE LE POTATURE ATTENDERE ALMENO CHE SIANO CADUTE TUTTE LE FOGLIE . Un taglio precoce interrompe la traslocazione autun nale di sostanza di riserva nel tronco e nelle radici, inoltre è buona norma ATTENDERE ALMENO LE P RIME GELATE. Vigneti GIOVANI O STRESSATI si avvantaggiano di una potatura che NON sia preco ce (potare dopo la fine di gennaio). E’ importante ricordare che la potatura è di fondamentale importanza per conseguire un buon equilibrio vegeto-produttivo. Come regola generale le piante vigorose necessitano di una potatura più ricca (ovvero con un maggior numero di gemme) mentre quel le deboli necessitano di una potatura più povera . I tralci scelti, per le produzioni di qualità, devono essere di calibro medio-fine, in particolare se le viti sono molto vigorose, senza schiacciature o lesioni. Solo in caso di viti deboli o per alcune varietà specifiche (es. Cabernet), può essere favorevole la scelta di tralci tendenzialmente vigorosi.

LEGNO DI POTATURA Lasciare in campo il legno di potatura di 1 anno è pericoloso solo per la diffusione di Escoriosi (laddove presente), mentre residui di potatura di porzioni di pianta di più anni di età sono sempre pericolosi in quanto possono ospitare uova di Scafoideo o funghi patogeni che possono liberare le loro spore durante l’inverno. Si consiglia quindi di asportare dal vigneto (e non trinciare in campo) i residui di potatura di oltre 1 anno di età, poi stoccarli al coperto in modo che non si bagnin o se piove . La trinciatura del legno di un anno apporta sostanz a organica, quindi potrebbe essere utile per il terreno, ma rimane comunque molto più importante la quota di Sostanza Organica derivante dall’inerbimento.

CONCIMAZIONI Vigneti giovani, stentati o che hanno prodotto molt o, possono avvantaggiarsi di una concimazione autunnale leggera che, aumentando le riserve invern ali, favorisce un buon germogliamento e migliora in generale lo stato della pianta. La concimazione autunnale può essere eseguita con U rea (1 ql/Ha), concimi a lenta cessione o organici (letame o compost maturi). Queste ultime due tipologie, tuttavia, necessitano di tempi più lunghi per la liberazione o degradazione dell’Azoto a basse temperature, quindi devono essere distribuiti al più presto, altrimenti divengono quasi inutilizzabili fino a primavera. Si suggerisce l’utilizzo di concimi organici naturali (letame e compost) per i loro innumerevoli vantaggi agronomici e ambientali, anche se sono più impegnativi da distribuire. Le concimazioni devono rispettare la Direttiva Nitr ati. Le letamazioni possono essere molto utili anche in fase di preparazione del terreno per nuovi impianti , su vigneti già piantati in caso di terreni particolarmente poco fertili o con ridotta dotazione di sostanza organica (caratteristica assai frequente nei vigneti). Sono da effettuarsi in autunno-inverno con letame ben maturo (6 mesi), previo analisi del terreno per determinare la quantità necessaria.

SOSTANZA ORGANICA NEL SUOLO Si ricorda che la Sostanza Organica è la base della vita del suolo e solo terreni con una buona dotazione di S.O. sono accoglienti per le radici e permettono uno sviluppo equilibrato della pianta. La parte più importante della pianta, ossia quella che ne determina la forza vitale, è la radice. Tutte le operazioni che ogni anno si effettuano sistematicamente sulla parte aerea (per modellarne la forma e la dimensione) sono fini a se stesse, se non si tiene conto che sono subordinate al differente impulso energetico che arriva dal terreno.

Comunità Montana di Vallecamonica – Servizio Agricoltura 0364 324019 LE INDICAZIONI NEL BOLLETTINO NON SONO VINCOLANTI. CIASCUNA AZIENDA È COMUNQUE LIBERA DI SEGUIRE PROPRIE

STRATEGIE

La S.O. di per sé NON fa aumentare la vigoria dei vigneti (questo accade solo se vi è una gestione non adeguata del vigneto), ma migliora l’ambiente dove vivono le radici.

MMEELLOO

� FASE FENOLOGICA

In tutta la Valle Camonica si è giunti alla fase di metà/fine caduta foglie.

� SITUAZIONE FITOSANITARIA E DIFESA (IN VERDE PRINCIPI ATTIVI BIOLOGICI)

Si consiglia, se non già eseguito, di effettuare un trattamento con urea (3 kg/hl) miscelata al boro. Nectria galligena (cancro) e la sfogliatura delle Red delicius: questi patogeni sono favoriti dall’andamento stagionale particolarmente piovoso e umido e dalla presenza di ferite sulla corteccia delle piante. Sulle varietà più sensibili (Gala, Red Delicious e Fuji) è possibile intervenire con prodotti rameici a metà e fine caduta foglie, intervenendo nelle ore più calde della giornata. Scopazzi del melo (Apple ploriferation): In questa stagione i sintomi della malattia, qualora presente, risultano già molto evidenti (stipole ingrossate, scope sulle cacciate annuali, decolorazione della vegetazione). Pertanto si consiglia di estirpare le piante sintomatiche, avendo cura di togliere tutti i residui delle radici, lasciando il buco aperto per far penetrare il gelo.

� PRATICHE COLTURALI

Si consiglia di NON effettuare la potatura fino a completa caduta foglie e comunque non prima della fine di gennaio - metà febbraio a seconda delle condizioni meteo. Si sconsigliano inoltre concimazioni organiche e minerali.

PPIICCCCOOLLII FFRRUUTTTTII

� SITUAZIONE FITOSANITARIA E DIFESA (IN VERDE PRINCIPI ATTIVI BIOLOGICI)

SE NON GIA’ EFFETTUATO: MORA: effettuare un trattamento con rame miscelato allo zolfo. RIBES e MIRTILLO: Nei casi in cui è presente cocciniglia, o si sono avuti problemi nel corso della stagione, monitorare la presenza di scudetti ed effettuare la loro asportazione mediante raschiatura. CILIEGIO: Eseguire un trattamento con prodotti rameici.

Fig. 1 : Cancro corticale

Fig. 2: Cocciniglia su mirtillo