BOLLETTINO AGROMETEBOLLETTINO AGROMETEO … · - Iniziare a selezionare i tralci (12-15 per metro...

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Comunità Montana di Vallecamonica – Servizio Agricoltura 0364 324019 LE INDICAZIONI NEL BOLLETTINO NON SONO VINCOLANTI. CIASCUNA AZIENDA È COMUNQUE LIBERA DI SEGUIRE PROPRIE STRATEGIE BOLLETTINO AGROMETE BOLLETTINO AGROMETE BOLLETTINO AGROMETE BOLLETTINO AGROMETEORO RO RO ROLOGICO LOGICO LOGICO LOGICO N° 11 N° 11 N° 11 N° 11 del del del del 25 25 25 25/06 /06 /06 /06/2014 /2014 /2014 /2014 SEGRETERIA TELEFONICA 0364/324077 SEGRETERIA TELEFONICA 0364/324077 SEGRETERIA TELEFONICA 0364/324077 SEGRETERIA TELEFONICA 0364/324077 : : : : 1 MELO 1 MELO 1 MELO 1 MELO 2 VITE 2 VITE 2 VITE 2 VITE 4 PICCOLI FRUTTI 4 PICCOLI FRUTTI 4 PICCOLI FRUTTI 4 PICCOLI FRUTTI www.saporidivallecamonica.it www.galvallecamonicavaldiscalve.it [email protected] [email protected] DIVISIONE DELLE MACROZONE: ZONA 1: DA ARTOGNE A BRENO IN DESTRA OROGRAFICA FIUME OGLIO; ZONA 2: DA DARFO BOARIO TERME A BRENO IN SINISTRA OROGRAFICA FIUME OGLIO; ZONA 3: DA BRENO A SELLERO; ZONA 4: DA SELLERO A EDOLO PREVISIONI METEOROLOGICHE (previsioni della rete meteorologica regionale: http://www.arpalombardia.it/meteo/bollettini/bolmet.htm ) MERCOLEDI’ 25 GIUGNO GIOVEDI’ 26 GIUGNO VENERDI’ 27 GIUGNO Le condizioni meteo appaiono instabili per tutta la settimana con precipitazioni di carattere temporalesco.

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Comunità Montana di Vallecamonica – Servizio Agricoltura 0364 324019 LE INDICAZIONI NEL BOLLETTINO NON SONO VINCOLANTI. CIASCUNA AZIENDA È COMUNQUE LIBERA DI SEGUIRE PROPRIE

STRATEGIE

BOLLETTINO AGROMETEBOLLETTINO AGROMETEBOLLETTINO AGROMETEBOLLETTINO AGROMETEOOOOROROROROLOGICOLOGICOLOGICOLOGICO N° 11N° 11N° 11N° 11 del del del del

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� PREVISIONI METEOROLOGICHE (previsioni della rete meteorologica regionale: http://www.arpalombardia.it/meteo/bollettini/bolmet.htm)

MERCOLEDI’ 25 GIUGNO GIOVEDI’ 26 GIUGNO VENERDI’ 27 GIUGNO Le condizioni meteo appaiono instabili per tutta la settimana con precipitazioni di carattere temporalesco.

Comunità Montana di Vallecamonica – Servizio Agricoltura 0364 324019 LE INDICAZIONI NEL BOLLETTINO NON SONO VINCOLANTI. CIASCUNA AZIENDA È COMUNQUE LIBERA DI SEGUIRE PROPRIE

STRATEGIE

VVIITTEE

� FASE FENOLOGICA

Da grano di pepe (Incrocio Manzoni a Cerveno), fino al 50% della dimensione finale su Merlot ad Erbanno (BBCH 73-75). A questo stadio non si notano progressioni visivamente importanti della fase fenologica, salvo il progressivo serrarsi degli acini. Si conferma l’anticipo di circa 15 giorni rispetto al 2013, in linea con il 2012.

� SITUAZIONE FITOSANITARIA E DIFESA

PERONOSPORA I vigneti risultano pressoché esenti da macchie d’olio. Le previsioni del tempo segnalano un periodo di instabilità fino al fine settimana. Dovrebbe esserci una finestra di bel tempo nella gi ornata di giovedì 26. Per la difesa antiperonosporica è importante anticipare le piogge, se queste arrivano dopo la scadenza del trattamento. Visto il periodo di piogge continue, si suggerisce :

• In tutti i vigneti : intervenire a scadenza del trattamento precedente (12 -14 gg) con Fluopicolide+ Fosetil-Al (R6 Albis), oppure Ciazofamide (Mildicut, che, grazie alla presenza di fosfiti coformulati, garantisce anche capacità sistemiche), oppure Fosetil-Al+Rame (Optix R, R6 Bordeaux), oppure Metalaxil-M + Rame (Mexil oro R, Ridomil gold R), oppure Mandipropamide + Rame (Pergado R, o Pergado R Pack). Si sconsiglia di utilizzare l’abbinata Fosetil-Al+R ame per più di due volte consecutive, a causa del potenziale rischio di fitotossicità cronica (progressivo ingiallimento precoce delle foglie e perdita di efficienza fotosintetica). Si ricorda che i prodotti sistemici hanno bisogno d i almeno 3 ore di assenza di piogge dal termine del t rattamento per poter penetrare nelle foglie.

• BIOLOGICI: distribuire 400 g/ha di Rame metallo. Utilizzare preferibilmente Ossidulo (Cobre Nordox) o Poltiglia Bordolese (varie) che garantiscono ottima adesività e resistenza al dilavamento. Es. P.B. al 20% di Rame metallo x 2 kg/ha = 400 g/ha di Rame metallo. In caso di piogge dilavanti (oltre 30 mm), ripristinare la copertura al più presto e prima di ulteriori piogge.

OIDIO Si ribadisce che la pressione del fungo è elevata . Inoltre da fine fioritura, con gli acini in crescita, aumenta il rischio d’infezioni. Aggiungere come antioidico: • 5 kg/ha di Zolfo bagnabile al trattamento antiperonosporico di copertura; • chi utilizza antiperonosporici penetranti, può abbinare Spiroxamina (Prosper) (vedi nota bollettini

precedenti sull’utilizzo della Spiroxamina se miscelato con fosfiti), a dose media 1 lt/ha, non più di 2 volte all’anno, oppure Metrafenone (Vivando) a 0,2 l/ha. Si può utilizzare anche Quinoxifen (Arius, Xi), Penconazolo (es. Topas, Nexol), purché in vigneti senza presenza di Oidio.

• Nei vigneti più a rischio e su varietà suscettibili (es. Marzemino, Incrocio Manzoni, Chardonnay ), intervallare tra due trattamenti bagnabili uno ZOLFO in POLVERE a 30-35 kg/ha. È un trattamento molto efficace . Ovviamente, eseguire il trattamento solo se sono previsti almeno 2-3 giorni di tempo stabile, dato che anche pochi millimetri di pioggia dilavano lo Zolfo in polvere. Non eseguire se la temperatura massima supera i 34-35°C.

BOTRITE Nei vigneti in zone solitamente problematiche, nei vitigni sensibili e a grappolo serrato, risulta importante un trattamento antibotritico a fine fioritura-inizio allegagione, entro il grano di pepe, comunque prima che il grappoli si chiudano. Quando gli acini si toccano il prodotto antibotrit ico non riesce più a penetrare. Utilizzare prodotti a base di Cyprodinil + Fludioxonil (Switch) , oppure Boscalid (Cantus) che ha anche azione antioidica. I due prodotti citati sono molto efficaci ma costosi e sono da usare preferibilmente presto (non per l’ultimo trattamento antibotritico per l’elevata residualità). Cantus, per la sua attività antioidica, può essere interessante da utilizzare qualora si intervenga sull’acino già formato . Bagnare abbondantemente solo la zona dei grappoli. L’intervento va fatto da solo (non in abbinamento con antiperonosporici), utilizzando 500-600 litri di acqua/ha

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STRATEGIE

FLAVESCENZA DORATA E TIGNOLETTA La LOTTA OBBLIGATORIA contro Scafoideo (comunicato del Servizio Fitosanitario Regionale del 5/6/2014) in Provincia di Brescia, e quindi anche in Vallecamonica, deve essere effettuata secondo le seguenti modalità: ► CONVENZIONALI : si prevede 1 solo insetticida a base di Clorpirifos (Pennfos, Reldan, Rifos, Afidina,

ecc.), da effettuarsi in modo da colpire anche Tignoletta. Per Tignoletta le basse temperature registrate in questi giorni hanno sicuramente disturbato l’ovideposizione delle femmine e leggermente rallentato lo sviluppo delle uova già deposte, con conseguente aumento della scalarità. Pertanto, rispetto al bollettino precedente, si ritiene opportuno allarga re la forbice dei periodi d’intervento. Si suggerisce di intervenire tra il 21 ed il 1 lugl io nella zona tra Artogne e Breno, tra il 24 ed il 5 luglio nella zona tra Losine e Sellero.

► Convenzionali senza problemi di Tignola: possono utilizzare Tiametoxam (Actara), meno impattante per l’ambiente e gli altri insetti e più efficace e persistente contro le cicaline.

► BIOLOGICI: Utilizzare PIRETRINE, da sole oppure in abbinamento a PIPERONIL-BUTOSSIDO (quest’ultimo aumenta l’efficacia ma necessita dell’autorizzazione preventiva dell’organismo di controllo). I biologici devono fare 2 insetticidi. Effettuare il primo trattamento tra il 9 ed il 23 g iugno, ed un secondo tra il 25 giugno ed il 10 luglio.

► In ogni caso (convenzionali e biologici ) intervenire SENZA miscelare l’insetticida ad altri fitofarmaci , acidificare l’acqua (4-6 g/hl di ac. Citrico oppure ½ litro di aceto/hl) e trattare DOPO il tramonto, con adeguati volumi di acqua per consentire la completa bagnatura di tutte le piante, polloni compresi, a distanza di almeno 1-2 giorni da trattamenti a base di zolfo (eseguiti ante o post l’insetticida).

► Per salvaguardare i pronubi si raccomanda di rispe ttare il DIVIETO di applicazione degli insetticidi nel periodo della fioritura. È’ inoltre vietato trattare anche qualora sia in fioritura la vegetazione sottostante. FALCIARE PRIMA DI EFFETTUA RE IL TRATTAMENTO .

� PRATICHE COLTURALI

DISERBO Tra metà giugno e metà luglio è il periodo più adatto per fare un disseccante sottofila, perché difficilmente si avranno ricacci di nuova erba una volta seccata quella attualmente presente. L’unico prodotto ammesso su vite è Carfentrazone (Spotlight), da distribuire a 300 g/hl, al mattino, facendo la massima attenzione a non colpire la vite CIMATURE Nei vigneti più vigorosi, ripetere le cimature dove necessario, alzando di 15 cm il punto di taglio. Tenere presente che è opportuno asportare poca vegetazione ad ogni cimatura, senza attendere di dover togliere porzioni molto lunghe d i germoglio. Non cimare a poche foglie dopo il grappolo!!! E’ SB AGLIATO. CLOROSI FERRICA In quest’ultimo periodo vengono sempre più rilevate piante con evidenti sintomi di clorosi ferrica (vedi foto a fianco: vigneto a Losine). Una soluzione efficace contro la clorosi ferrica è l’utilizzo dei cosiddetti chelati di ferro o sequestreni a dosi di 30-60 g/pianta, disciolto in 4-10 lt di acqua. Tali composti sono solubili in acqua e direttamente assorbibili sia dalle radici che dagli organi aerei (adatti quindi anche alla concimazione fogliare). Se si interviene con concimazioni fogliari preferire chelati EDTA, HEDTA, DTPA, che sono più resistenti all’azione della luce e quindi impiegabili anche per trattamenti fogliari.

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STRATEGIE

MMEELLOO

� FASE FENOLOGICA

Crescita Diametro Golden delicius

101214161820222426283032343638404244464850525456

07/05/2014 14/05/2014 21/05/2014 28/05/2014 04/06/2014 11/06/2014 18/06/2014

GIANICO

DARFO 1

DARFO 2

CERVENO

CETO

EDOLO

Nei frutteti in cui l’effetto diradante è stato blando, intervenire manualmente lasciando al massimo 2 frutti per mazzetto. Inoltre concludere la potatura verde.

RAMO PRIMA DELLA POTATURA VERDE RAMO DOPO LA POTATURA

� SITUAZIONE FITOSANITARIA E DIFESA (IN VERDE PRINCIPI ATTIVI BIOLOGICI)

Si consiglia di effettuare un trattamento con coprente (principi attivi: Zolfo in formulazione liquida) entro giovedì 26 giugno. Il trattamento deve essere effettuato da coloro che non hanno utilizzato, nel precedente intervento, un mesosistemico (principio attivo: Trifloxystrobin). LO ZOLFO DEVE ESSERE IMPIEGATO PREFERIBILMENTE LA SERA. EVITARE LE ORE DELLA GIORNATA IN CUI LE TEMPERATURE SONO PROSSIME AI 30°C.

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STRATEGIE

Cydia Pomonella

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07/05/2014

12/05 /2014

17/05 /2014

22/05/2014

27/05/2014

01/06/2014

06/06 /2014

11/06 /2014

16/06/2014

21/06/2014

Gianico

Darfo 1

Edolo

Ceto

Darfo 2

Berzo Inferiore

Cerveno

PPIICCCCOOLLII FFRRUUTTTTII

� FASE FENOLOGICA

� PRATICHE COLTURALI

Concludere le concimazioni, soprattutto azotate entro la metà/fine di giugno. In seguito è possibile utilizzare un concime a basso tenore di azoto (2-3% max). - Iniziare a selezionare i tralci (12-15 per metro lineare) sul lampone rifiorente. - Sul ribes effettuare la cernita dei nuovi polloni lasciandone al massimo 3-4 di rinnovo. - Sulla mora è possibile iniziare a selezionare i polloni. In caso di piante con scarso rinnovo e con polloni vigorosi, è possibile tagliarli a 3 gemme in modo da favorire la formazione di 3 rami produttivi. La perfetta formazione delle piante prevede la presenza di 5 polloni di rinnovo.

� SITUAZIONE FITOSANITARIA E DIFESA (IN VERDE PRINCIPI ATTIVI BIOLOGICI)

Si consiglia di distendere i teli antipioggia. Al momento non sono necessari trattamenti.

Il lampone è nella fase di inizio raccolta.

Il mirtillo è nella fase di inizio raccolta.

La mora è nella fase di frutti visibili.