Bollettino Agosto-Settembre 2009

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co, in cui devono sempre essere tenuti pre- senti tre elementi. a) Si tratta innanzitutto della interpreta- zione dei riti alla luce degli eventi salvifici, in conformità con la tradizione viva della Chiesa. In effetti, la celebrazione dell'Eucari- stia, nella sua infinita ricchezza, contiene (Continua) (Continua)

Transcript of Bollettino Agosto-Settembre 2009

La celebrazione interiormente par-tecipata

Catechesi mistagogicaLa grande tradizione liturgica della

Chiesa ci insegna che, per una fruttuosa partecipazione, è necessario impegnarsi a corrispondere personalmente al mistero che viene celebrato, mediante l'offerta a Dio della propria vita, in unità con il sacrificio di Cristo per la salvezza del mondo intero. Per questo motivo, il Sinodo dei Vescovi ha racco-mandato di curare nei fedeli l'intima concordanza delle disposizioni interiori con i gesti e le parole. Se questa man-casse, le nostre celebrazioni, per quan-to animate, rischierebbero la deriva del ritualismo. Pertanto occorre promuove-re un'educazione alla fede eucaristica che disponga i fedeli a vivere personal-mente quanto viene celebrato. Di fronte all'importanza essenziale di questa participa-tio personale e consapevole, quali possono essere gli strumenti formativi adeguati? I Padri sinodali all'unanimità hanno indicato, al riguardo, la strada di una catechesi a carattere mistagogico, che porti i fedeli a addentrarsi sempre meglio nei misteri che vengono celebrati. In particolare, per la rela-zione tra ars celebrandi e actuosa participa-tio si deve innanzitutto affermare che «la migliore catechesi sull'Eucaristia è la stessa Eucaristia ben celebrata». Per natura sua, infatti, la liturgia ha una sua efficacia peda-gogica nell'introdurre i fedeli alla conoscen-za del mistero celebrato. Proprio per questo, nella tradizione più antica della Chiesa il cammino formativo del cristiano, pur senza trascurare l'intelligenza sistematica dei conte-nuti della fede, assumeva sempre un caratte-re esperienziale in cui determinante era l'in-contro vivo e persuasivo con Cristo annun-ciato da autentici testimoni. In questo senso, colui che introduce ai misteri è innanzitutto il testimone. Tale incontro certamente si approfondisce nella catechesi e trova la sua fonte e il suo culmine nella celebrazione dell'Eucaristia. Da questa struttura fonda-mentale dell'esperienza cristiana prende le mosse l'esigenza di un itinerario mistagogi-

co, in cui devono sempre essere tenuti pre-senti tre elementi.

a) Si tratta innanzitutto della interpreta-zione dei riti alla luce degli eventi salvifici, in conformità con la tradizione viva della Chiesa. In effetti, la celebrazione dell'Eucari-stia, nella sua infinita ricchezza, contiene

continui riferimenti alla storia della salvezza. In Cristo crocifisso e risorto ci è dato di cele-brare davvero il centro ricapitolatore di tutta la realtà (cfr Ef 1,10). Fin dall'inizio la comu-nità cristiana ha letto gli avvenimenti della vita di Gesù, ed in particolare del mistero pasquale, in relazione a tutto il percorso veterotestamentario.

b) La catechesi mistagogica si dovrà pre-occupare, inoltre, di introdurre al senso dei segni contenuti nei riti. Questo compito è particolarmente urgente in un'epoca forte-mente tecnicizzata come l'attuale, in cui c'è il rischio di perdere la capacità percettiva in relazione ai segni e ai simboli. Più che infor-mare, la catechesi mistagogica dovrà risve-gliare ed educare la sensibilità dei fedeli per il linguaggio dei segni e dei gesti che, uniti alla parola, costituiscono il rito.

c) Infine, la catechesi mistagogica deve preoccuparsi di mostrare il significato dei riti in relazione alla vita cristiana in tutte le sue dimensioni, di lavoro e di impegno, di pen-sieri e di affetti, di attività e di riposo. È parte dell'itinerario mistagogico porre in evi-denza il nesso dei misteri celebrati nel rito con la responsabilità missionaria dei fedeli. In tal senso, l'esito maturo della mistagogia è la consapevolezza che la propria esistenza viene progressivamente trasformata dai santi

Misteri celebrati. Scopo di tutta l'educazione cristiana, del resto, è di formare il fedele, come «uomo nuovo», ad una fede adulta, che lo renda capace di testimoniare nel proprio ambiente la speranza cristiana da cui è ani-mato.

Per poter svolgere all'interno delle nostre comunità ecclesiali un tale compito educativo occorre avere formatori adeguatamen-te preparati. Certamente tutto il Popolo di Dio deve sentirsi impegnato in questa forma-zione. Ogni comunità cristia-na è chiamata ad essere luogo di introduzione peda-gogica ai misteri che si cele-brano nella fede. A questo riguardo, i Padri durante il Sinodo hanno sottolineato l'opportunità di un maggior c o i n v o l g i m e n t o d e l l e Comunità di vita consacrata, dei movimenti e delle aggre-gazioni che, in forza dei loro

propri carismi, possono arrecare nuovo slan-cio alla formazione cristiana. Anche nel nostro tempo lo Spirito Santo non lesina certo l'effusione dei suoi doni per sostenere la missione apostolica della Chiesa, a cui spetta di diffondere la fede e di educarla fino alla sua maturità.

La riverenza verso l'EucaristiaUn segnale convincente dell'efficacia che

la catechesi eucaristica ha sui fedeli è sicura-mente la crescita in loro del senso del miste-ro di Dio presente tra noi. Ciò può essere verificato attraverso specifiche manifestazioni di riverenza verso l'Eucaristia, a cui il percor-so mistagogico deve introdurre i fedeli.Penso, in senso generale, all'importanza dei gesti e della postura, come l'inginocchiarsi durante i momenti salienti della preghiera eucaristica. Nell'adeguarsi alla legittima diversità di segni che si compiono nel conte-sto delle differenti culture, ciascuno viva ed esprima la consapevolezza di trovarsi in ogni celebrazione davanti alla maestà infinita di Dio, che ci raggiunge in modo umile nei segni sacramentali.

"Questa è l'opera di Dio:credere in colui che egli ha mandato" (Gv 6,29)

(Continua)

Mistero

(Continua)

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Mi trovavo a Cava dei Tirreni presso ì Padri Filippini, nei giorni dei festeggiamenti della Protettrice, la Madonna Incoronata dell’Olmo, volendo rendermi utile per le confes-sioni dei numerosi fedeli, locali e forestieri, che venivano ad onorare la Madre del Signore, nel suo Santuario.

Mi aveva fraternamente portato in auto P. Filippo Di Lonardo, il 3 settembre, e sarebbe tornato a riprendermi, fermandosi egli stesso a Cava per i giorni 14 e 15 settembre per partecipare all’Assemblea della Federazione dei Filippini dell’Italia centro-meridionale.

Il giorno 14, però, tutti venne-ro, eccetto il preposito di Guardia Sanframondi. Mancava poco al pranzo, quando il mio telefonino suonò.

Era Padre Filippo.Mi chiese di scusarlo presso i

Padri e subito aggiunse che mi doveva dare “una brutta notizia”.

Mi comunicò, dunque, che la mattina del 14 settembre, sceso dalla sua camera per aprire la porta centrale della Chiesa, s’ac-corse che una porta laterale era stata forzata e si notavano segni di scasso anche su una cassetta per le offerte; ispezionando, poi, la Chiesa aveva notato con sgomen-to che era stato rubato il Bambino Gesù dalla pregiata statua lignea di Sant’Antonio di Padova.

Ovviamente, non potevo guar-dare in faccia Padre Filippo, ma mi bastò la voce per comprender-ne lo sconcerto, misto ad un’incre-dulità fatta di stupore, di dolore, di commozione, ma anche d’im-potenza innanzi a quell’empio gesto, di cui solo un sacerdo-te può comprendere la portata, con l’abisso di decadenza morale che quell’empietà comporta. Ma, come immancabil-

mente avv iene , l’abisso richiama un altro abisso. E infatt i , al gesto empio del furto del Bambino Gesù, come non aggiun-gere “lo schiaffo” insultante che la stessa mano ladra ha dato alla religio-sità e alla devozio-

ne di tutta la comunità cittadina di Guardia Sanframondi?Tutti si stavano preparando alla festa di Sant’Antonio che

avrebbe avuto luogo il giorno 20, terza domenica di settem-bre.

Che commozione sincera in quei tanti onesti e devoti cuori che ogni sera riempivano il Santuario della cara Madonna Assunta per la “tredicina” del Santo di Padova.

Che desolazione vedere la venerata statua col bel volto rassicurante di Sant’Antonio, certo, ma priva ormai del Bambino Gesù ritto nella sua mano destra, quasi richiamo solenne a Colui che la fede cattolica crede Salvatore del mondo e Mediatore unico tra Dio e l’uomo.

Fortunatamente e grazie alla sincera disponibilità delle suore Vittime Espiatrici presenti e ope-ranti presso l’Asilo Brizio in Guardia, Sant’Antonio ha riavuto il suo bellissimo Bambino Gesù, facendo gioire il cuore dei fedeli, perché la presenza del Bambino ha fatto risuonare la sua divina affermazione che le potenze infer-nali non prevarranno mai sulla Chiesa.

Sembrava ritornata la quiete dopo la tempesta.

E invece no!La notte stessa, verso le 3 del

mattino del 20 settembre, giorno stesso della festa di Sant’Antonio, un altro tentativo di furto, fortuna-tamente non riuscito, grazie a quei tuoni e lampi che hanno dato occasione a qualcuno di affacciar-si al balcone della propria abita-

zione per costatare la portata del maltempo. I ladri sono stati visti, a loro insaputa.

E’ stato avvisato per telefono Padre Filippo, che a sua volta chiedeva l’intervento dei carabinieri.

Nell’attesa dell’arrivo delle forze dell’ordine, Padre Filippo, dopo diversi minuti, per impedire che i ladri riuscis-sero ad entrare nel Santuario, lanciava un grido che metteva in fuga i malviventi.

Lo sconforto per quest’altra cattiveria restava lo stesso.Ma se è servito a far comprendere ai fedeli l’intima soffe-

renza umana e sacerdotale del loro Parroco, e, in qualche modo, a condividerla, questo sconforto si è dimostrato provvidenziale.

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2 Eucarestia, Mistero da credere3 Mani Sacrileghe4 In cammino verso la meta: I Riti Settennali di penitenza6 Programma Festeggiamenti Sant'Antonio6 Nuova Congregazione a Getafe (Spagna)7 Comitato Riti Settennali di penitenza7 Esprimonogratitudineall’Assunta7 Hanno collaborato con noi...8 Sottolaprotezionedell’Assunta9 Appunti di cronaca11 In memoria di...15 Sono tornati alla casa del Padre

in questo numero:

Padre Giancarlo GiannassoCappuccino

Mani Sacrileghe

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Il giorno 15 agosto 2009 festa della Vergine Assunta, al termine della solenne celebrazione eucaristi-ca delle ore 11,00, come da tradi-zione, ho annunciato la data dei Riti settennali del 2010 stabilita dal Comitato dei Riti. Ed è stato subito un lungo ed intenso applauso da parte dei fedeli che gremivano la nostra Basilica Parrocchiale - Santuario mariano.

Ho ricordato che la nostra è una manifestazione di fede che evoca

una vicenda e la tramanda ed è un pezzo di storia che ogni sette anni Guardia torna a costruire nella sua Storia. Iniziamo con fiducia il cam-mino di conversione e penitenza per raggiungere la meta: I Riti del 2010.

La Chiesa è il popolo di Dio in

cammino ed ha degli obiettivi o delle mete da raggiungere nel tempo ma guarda sempre avanti, memore del passato, verso il Regno. I suoi figli cercano sempre qualcosa di più, che possiamo chiamare più fede, più carità, più mitezza, più compassione, più misericordia, più umiltà, più disponibilità, in parole povere più conformità a Cristo.

Le parole della Vergine Maria alle nozze di Cana: “Fate quello che Gesù vi dirà” e quelle di Gesù in

croce : “Donna, ecco tuo figlio”, “Figlio, ecco tua madre” sono un invito e un impe-gno per iniziare bene il nostro cam-

mino verso i Riti settennali di peni-tenza.

In quest’anno di preparazione è indispensabile mettersi in ascolto della Parola di Dio, riconciliarsi con il Signore nel sacramento della Penitenza, partecipare attivamente all’Eucaristia, impegnarsi nelle opere

di carità.Ad ognuno è chiesto di aprire la

porta del cuore perché Dio possa entrare e operare trasformazioni per renderci simili al Figlio Gesù.

E’ vero che ci sono itinerari per-sonali, ma anche di gruppi, di comunità.

I comitati Rionali, per Guardia, rappresentano l’or-gano essenziale alla manife-stazione penitenziale, per-ché i membri “deputati” non

solo sono i primi a fare

penitenza, ma lavorano per dare a tutti i rionali la possibilità di rag-giungere gli obiettivi e le mete comuni dei nostri Riti.

Il coinvolgimento partecipativo di tutti i rionali è compito dei quat-tro Comitati. Il sentirsi parte attiva consentirà vivacità e gioia e arric-

In cammino verso la meta:I Riti Settennali di penitenza in onore della Vergine Assunta

(dal 16 al 22 Agosto 2010).

chirà non solo il Rione ma l’intera comunità, perché molti di quelli che sembrano lontani per scelte pratiche o teoriche, hanno bisogno di chi li aiuti a togliere la cenere che ha coperto, nel corso degli anni, i car-boni ardenti della fede ed il loro

inserimento atti-vo por terà a compiere itine-rari comuni, a lavorare in siner-gia, a praticare

l ’ i n t e rd i -pendenza.

G l i i m p e g n i a s s u n t i personal-m e n t e p o s s o n o trasformar-s i c ome r i s p o s t a

d’amore ad un progetto che chiede la nostra collaborazione, ma è e resta il progetto di Dio sulla nostra vita, sulle nostre persone e comunità.

I Riti sono una manifestazione prettamente religiosa e non uno spettacolo da vedere.

Un evento di grazia da celebrare a livello personale, familiare e comunitario.

Evitiamo di prendere iniziative che possano danneggiare lo spirito dei Riti presentandoli come una sagra paesana o una competizione rionale.

E’ opportuno anche ricordare che ognuno deve occupare responsabil-mente il suo posto, come una tesse-ra nel mosaico, evitando di cedere alla tentazione del protagonismo e

della spettacolarità, anzi

ponendosi al servi-zio dei fratelli per aiutarli nella rifles-sione e nella pre-ghiera.

Ques to è un invito non solo per chi sarà a Guardia solo in occasione dei Riti, ma soprat-tutto ai miei concit-tadini perché si

conservi il vero spirito di questa manifestazione di fede genuina in onore della Vergine Assunta.

La storia di Guardia è legata, come hanno sperimentato e tra-smesso i nostri antenati, alla “prote-zione della Madonna Assunta”, che,

non per i nostri meriti, ma per “gra-zia”, ancora oggi continua la sua materna intercessione e mediazione presso Dio per la nostra comunità.

Invitiamo le persone a vivere con noi l’esperienza della preghiera, della penitenza, del digiuno e della comunione eucaristica.

Ricordiamo che è tutto un popo-lo impegnato nella penitenza: i sacerdoti, i comitati rionali e i loro collaboratori, tutte le persone che presentano i misteri con parenti e amici che li accompagnano, i cori rionali che si ritrovano alcuni mesi prima per preparare le “canzonci-ne”, i malati, i bambini, gli anziani, i flagellanti e i battenti.

La Vergine Assunta interceda per noi presso Dio per continuare a comunicare il Vangelo in un mondo che cambia. Regina Assunta in cielo, prega per noi. Pace e gioia.

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In cammino verso la meta:I Riti Settennali di penitenza in onore della Vergine Assunta

(dal 16 al 22 Agosto 2010).

Padre Filippo Di Lonardo d. O.

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Santuario dell’aSSunta82034 Guardia Sanframondi

Direttore e Redattore: P. Filippo Di LonardoResponsabile: P. Giuseppe Lando

Dir. Red. Amm.:Congregazione dell’Oratorio PP. Filippini

82034 Guardia Sanframondi (BN)Tel. e Fax 0824.864013

www: santuarioassunta.ite-mail: [email protected]

Aut. Tribunale BN Dec. 3/4/1956n. 25/56 del Registro Stampe

C.C.P. 11000825

IBAN: IT63Q0101075360041200000632BIC: IBSPITNA

Sped. in abb. post., art. 2,comma 20/C Legge 662/96

Regione Campania -BN

Con approvazione ecclesiastica

Stampato nel mese di ottobre 2009 da:TipoLitoGrafica NuOvA ImPRONTA

Cusano mutri (Bn) - Tel.-fax 0824/[email protected]

Foto di copertina: Giuseppe Caporaso

Apprendiamo con gioia che a Getafe (Spagna) è stata eretta una Nuova Congregazione dell’Oratorio di S. Filippo Neri.

L’erezione canonica di questa Nuova Congregazione dell’Oratorio è avve-nuta nel corso della S. Messa presieduta dal Vescovo di Getafe, S.E.R. mons. Joaquín María López de Andújar y Cánovas del Castillo, nel santuario di N. Sra. de la Cruz, a Cubas de la Sagra (Madrid), gremito di fedeli. In questa occasione il Procuratore Generale P. Edoardo Aldo Cerrato C.O., ha conse-gnato ufficialmente il Rescritto di erezione della Sede Apostolica, datato 26 maggio 2009.

Erano presenti i sodali PP. Julio Gonzáles Pozo, Alberto Velasco Esteban, Pedro Castañón López, Enrique Santayana Lozano, Enrique Alonso Guerrero, fr. laico Raúl Malagón, seminarista Jonatan Mirón, e due aspiran-ti. Al termine della celebrazione il Padre Procuratore ha rivolto ai presenti un saluto augurale.

Ci uniamo alla gioia dell’intera famiglia della Congregazione dell’Oratorio e formuliamo da queste pagine i più fraterni auguri alla nuova Congregazione.

Dalla Congregazione dell'Oratorio S. Filippo Neridi Getafe (Spagna)

Festeggiamenti in onore

di Sant’Antonio di PadovaGUARDIA SANFRAMONDI (BN) - Piazza San Filippo

19 e 20 Settembre 2009

PROGRAMMA RELIGIOSO7 Settembre ore 17,30: Inizio della tredicina: Santo Rosario, Santa Messa con omelia.20 Settembre ore 8,00: Santa Messa. ore 11,00: Celebrazione Eucaristica presieduta da P. Giancarlo Giannasso, cappuccino. ore 17,00: Santa Messa e processione con l’immagine del Santo. Al rientro della statua tradizionale batteria di fuochi.21 Settembre ore 18,00: Santa Messa per tutti i defunti.

PROGRAMMA CIVILE19 Settembre ore 21,00: STORIA DELLA CANZONE NAPOLETANA Spettacolo offerto dalla provincia.20 Settembre ore 21,30: Storico Gran Concerto Bandistico

Città di AILANO Maestro Direttore Concertatore Compositore Nicola Hansalik Samale

Ore 24,00: Fuochi pirotecnici – Pirotecnica Pannella (Ponte -BN)

Grazie a tutti quelli che collaboreranno per la buona riuscita della festa. Il comitato

“Come il bambino corre piangendo nelle braccia della madre, e la madre lo accarezza e gli asciuga le lacrime, così i santi si affrettano dal piano di questa terra nelle braccia della gloria, dove Dio asciugherà le lacrime di tutti i visi”: facciamo nostro questo invito di Sant’Antonio, che i suoi innumerevoli devoti conoscono come elargitore di grazie nei grandi e piccoli problemi della vita.

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1 – RIONE CROCE Ciarleglio Remo.

De Blasio Filippo AntonioDi Virgilio Antonio

Mancinelli EneaMastantuono Pasquale.

2 – RIONE PORTELLA Conte Giuseppe

Del Vecchio FilippoFoschini PasqualeGarofano GaetanoSilvestri Francesco.

3 – RIONE FONTANELLABenevento Abele Ceniccola Luigi

Di Cosmo ArmandoGrillo GiuseppeGuarnieri Maria.

4 – RIONE PIAZZADel Vecchio RemoDi Crosta Vincenzo

Perfetto MichelePerfetto RaffaeleSanzari Ruggero.

Comitato Riti settennali di penitenzain onore della Vergine Assunta

Sono queste persone, insieme al parroco, che lavorano per organizzare l’intera manifestazione.Solo ad essi bisogna rivolgersi per poter partecipare attivamente ai Riti.Il Comitato dei Riti Settennali di Penitenza in onore dell’Assunta ha scelto come responsabile Ufficio Stampa il

dott. Luca Iuliani, giornalista, collaboratore del nostro Bollettino e componente del Consiglio Pastorale Parrocchiale.

Tutta la manifestazione ha il suo nucleo centrale nel chiedere perdono al Signore per intercessione della Madonna Assunta per sentirci meno indegni di essere figli di Dio e di Maria.

A tutti auguro di cuore ottimi frutti.

da Guardia: Garofano Giannina – Pengue Maria – Silvestri Vera – Foschini Filomena – Plenzick Angelo – Izzo Giovanni – Turco Vittorina – Falato Antonio – Ceniccola Vincenzo – Mancinelli Matilde – De Lucia Giuseppina – Borrelli Luisa – Iuliani Maria – Morelli Maria Vincenza – Foschini Luigi – Foschini Angelo – Iuliani Maria Luigia – Foschini Maria – Falato Concetta – Di Santo Concetta – Mazzamauro Angela – Garofano Elda – Falato Caterina – Santagata Elvira – Garofano Geppino – Labagnara Angelo – Iuliani Mario – Massa Antonio – Sebastianelli Maria – Pigna Silvia in De Cesare – Foschini Irma – Farmacia D’Errico – Di Cosmo Gino.dall’italia: Del Vecchio Angelo, Moncalieri (TO) – Pigna Luigi, Castelvenere (BN) – Bagnuolo Antonio, Napoli – Morone Filomena, Roma – Pengue Lidia, Lambrugo (CO) – Conti Maria, Regello (FI) – Ceniccola Francesco, Erba (CO) – Fasano Raffaele, Novi Ligure (AV) – Garofano Dino, Campi Bisenzio (FI) – Lombardi Milena, San Lupo (BN) – Mariconte Anna, Roma – Di Cosmo Franco, Milano – Rubinacci Clara, Bacoli (NA) – Gambuti Giuseppe, Roma – Iannucci Salvatore, Como – Morone Adelina, Corsico (MI) – Florio Edda, Asti – Falato Ermelinda, Como – Morone Pasquale, Como – Falato Pasquale, Gaeta (LT) – Morone Romolo, Como – Filosa Enrico e Filomena, Cercola (NA) – Foschini Olga, S.Giuliano M. (MI) – Carlesimo Italo, Roma – Ceniccola Mario, Torino – Pengue Vito, Montano Lucino (CO) – Sebastianelli Mario, Erba (CO) – Mostratisi Saverio, Comeana (FI) – Guerrera Augusto, Marconia (MT) – Sacco Michela, San Remo (IM) – Di Cosmo Pasquale, Napoli – Del Vecchio Alessandra, Morcone (BN) – Del Vecchio Filippo. Nettuno (Roma) – Sebastianelli Mario, Erba (CO) – Labagnara Filippo, Livorno – Cusano Alfredo, Telese Terme (BN) – Falato Annibale, Roma – Del Rosso Goffredo, Como – Del Vecchio Michele, Proserpio (CO) Foschini Pasquale e Adele, Cinisello B.(MI) – Tribisonna Maria, Torino – Cicchiella Falato Luisa, Gaeta (LT) – Abate Armida, Napoli – Fraenza Evelina,Torino.dall’EstEro: Di Virgilio Caruso Maria, Francia – Pengue Guido, Australia – Vaccarella Giovanna, Australia – Ceniccola Elena, Canada – Polidori Aldo e Lina, Canada – Famiglia Alterisio, Canada – Meoli Demaison Angela, Francia – Corbo Umbertina in Assini, Australia.

Hanno collaborato con noi per sostenere il Bollettino

Esprimono gratitudine all’AssuntAAGOSTO 20091 - Perfetto – Di Lonardo - Falato Raffaela.5 - Ciarleglio Caterina. - Alcuni fedeli.7 - Benevento Silvio.8 - Iannucci Salvatore (Como).9 - Sebastianelli Tonino e Conte Angelina (Australia).10 - Rione Croce.11 - Rione Portella. - Foschini Luigi e Morone Maria per il 60° di matrimonio.12 - Rione Fontanella.

13 - Rione Piazza.14 - La comunità Parrocchiale.15 - I battenti.23 - Falato Ermelinda. - Di Paola Annibale e Foschini Patrizia per il 25° di matrimonio.30 - Sanzari Maria. - Garofano Angelina.

LuGLIO 200913 - Iuliani Mario e Pascale Angelina per il 50° di matrimonio.20 - Perfetto Raffaele e Capocefalo Milva per il 25° di matrimonio.27 - Maffei Luisa.

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Cristian Pascasio eaurora Maria sanzari

I genitori Giovanni e Ida Plenzickli pongono sotto

la protezione dell’Assunta.

Matilde MasciadriNata 8-6-2008

Nina Del Vecchio la pone sottola materna protezione dell’Assunta.

armando e Giuseppe Foschini e Giuseppeed Elvira Plenzich

I nonni pongono i loro nipotisotto la protezione dell’Assunta.

Giovanni e simone Necco

La nonna Sanzari Mariali affida alla materna

protezione dell’Assunta.

Emanuele Varrone

I nonni paterni lo affidanoalla protezione

della Vergine Assunta.

Filippo, lucio e alessia Falato

I genitori Pasquale e Carla Ricciardi li affidano alla materna

protezione dell’Assunta.

Giovanni PagnozziPrima Comunione 3-5-2009

In occasione della Prima Comunione i genitori Mauro e Paola chiedono all’Assunta chelo guidi nel cammino della vita.

Filippo di Martinonato il 23-4-2008

I nonni materni Foschini Filippoe Teresa chiedono per lui

la celeste protezione dell’Assunta.

Giada, Cristian e Michele

I nonni materni Ennio e Leonilde pongono i loro nipotini sotto

la protezione dell’Assunta perchéli aiuti nel loro cammino.

si sono uniti in matrimonio

sotto la protezione dell’Assunta

Agosto8 – Pulzella Massimo e Tabasso Rossella.

9 – Iride Angelo e Colesanti Anna.13 – Sanzari Angelo e Garofano Angela.

19 – Cimino Giuseppe Luca e Del Vecchio Maria Cristina.29 – Orobello Mimmo e Gambuti Marilena.

30 – Morone Alfredo e Pengue Luisa.Settembre

6 – Falato Bruno e Zotti Concettina.27 – Sanzari Elvio e Nifo Sarrapochiello Ada.

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AGOSTO 2009Tutto il mese è stato caldissimo con tem-

perature anche al di sopra della normalità del periodo estivo. Si è sudato molto. Due soli i pomeriggi di pioggia (18 e 30) che comunque non hanno dato quel refrigerio necessario alle campagne assolate.

In parrocchia le attività sono iniziate con il Primo sabato con l'assunta (sabato 1 ore 21) e proseguite con il terzo turno delle Prime Comunioni (domenica 2). Altri 19 ragazzi si sono accostati per la prima volta a Gesù Eucaristia e la cerimonia si è ripetuta simile come negli altri turni. Alla S. Messa delle 10,30 celebrata in Basilica, il parroco P. Filippo Di Lonardo era attorniato dall'in-tero gruppo di catechiste, che ha curato tutta la cerimonia, e dalla corale parrocchia-le "Cantate Domino in laetitia".

La Novena dell'assunta, predicata dal P. Giancarlo Giannasso O.F.M. Cappuccino, si è conclusa con la celebrazione dei Primi Vespri e la S. Messa di venerdì 14 (alle 18,30), presieduta dal Vescovo Mons. Michele De Rosa. La sera, ancora nel Santuario, c'è stata prima la Veglia di preghie-ra, a partire dalle 23, e poi a mezzanotte la S. Messa offerta dai battenti e celebrata dal P. Giancarlo Giannasso. Il giorno della Festa dell'Assunta (venerdì 15) di nuovo SS. Messe come da programma e Messa solenne delle 11 celebrata dal parroco P. Filippo Di Lonardo, e animata dalla corale parrocchia-le. Al termine della S. Messa solenne il par-roco ha dato il lieto annuncio che il Comitato dei Riti settennali ha stabilito la data in cui essi si terranno nell’agosto del 2010: la settimana delle processioni comince-rà lunedì 16 agosto e la processione generale si terrà domenica 22 agosto 2010. C’è stato subito un lungo, caloroso, spontaneo applauso da parte di tutta l’assemblea ed a più di qualcuno sono venuti gli occhi lucidi pensando alla imminente Festa dell’Assunta ed alle tante opportunità di grazie che essa reca ai guardiesi ed a tutti i suoi devoti resi-denti in paese o sparsi in tutti i continenti.

La festa di san rocco (domenica 16) è stata celebrata con solennità per volontà dei fedeli del rione Croce. Una festa reli-giosa che ha coinvolto la comunità parroc-chiale con la proces-sione serale seguita alla S. Messa celebrata alle 18 in piazza Croce. Al termine uno spetta-colo di fuochi pirotec-nici.

E’ continuata (giovedì 13, giovedì 20 e giovedì 27, alle ore 21) la proiezione di film all’aperto nel cortile dell’Oratorio iniziata a luglio, organizzata dai giovani della parroc-chia ad oggetto: “la comicità napoletana dagli anni cinquanta ad oggi”. Sono stati proiettati, nell’ordine, questi film: “Così parlò Bellavista”, “E fuori nevica”, “Ci sta un francese un americano e un napoletano”. C’è stata anche una serata (martedì 25) dedicata ai bambini durante la quale è stato proiettato il film “L’era glaciale 2”. Il pubbli-co, a dire il vero non molto numeroso, si è divertito moltissimo.

In paese si è svolta la sedicesima edizio-ne di Vinalia (martedì 4 – lunedì 10) pro-mossa dal Circolo Viticoltori e dal Comitato Vinalia, con il caratteristico “Percorso del gusto” da piazza Castello attraverso il centro storico e fino a piazza San Filippo. La con-clusione ha coinciso ancora una volta con "Calici di stelle", organizzata dall'Associazio-ne Città del Vino in contemporanea in tutta Italia ed ha visto una esplosione di musica balli e fuochi pirotecnici a mezzanotte in una piazza San Filippo gremita di gente. Serata di gala sul castello medievale (dome-nica 23) con la consegna dei nove premi a chiusura dell’ottava Rassegna Nazionale di Teatro Amatoriale Cit tà di Guardia Sanframondi, "il Grifone", organizzata dal locale Laboratorio Teatrale. Si è tenuta in

tono minore (solo sabato 29) l’annuale manifestazione del “sixday” organizzata dai g iovan i de l l ’Arc i su l cas te l lo de i Sanframondo.

Due giorni di festa (domenica 30 e lune-dì 31) organizzati dalla Confraternita di Misericordia per raccogliere fondi per l’asso-ciazione con stand gastronomici e spettacoli nel cortile della scuola elementare.

Settembre 2009Il tempo è stato prevalentemente con

mattinate serene e pomeriggi o serate pio-vose con le temperature in diminuzione. Tanto che sono saltati, per il cattivo tempo, la processione nella nostra festa di Sant’Antonio ed i fuochi pirotecnici. Per la vendemmia i raccoglitori si sono adeguati alle bizzarrie del tempo.

In parrocchia è ripresa l’attività dei grup-pi con incontri separati nei quali si è parlato di programmazione all’interno della parroc-chia.

Con la pratica devozionale della tredici-na, tenutasi tutte le sere nel santuario alle 18, a partire da lunedì 7, ci si è preparati alla festa di sant’antonio di Padova che si festeggia la terza domenica del mese. Intanto dobbiamo registrare un altro grave furto sacrilego avvenuto nella notte tra domenica 13 e lunedì 14 nella nostra basili-ca santuario. I ladri furtivamente sono pene-trati all’interno forzando prima la porta cen-trale e poi una laterale, quella verso il corti-

cronaca

Suor Nadia e Suor Sara nel giorno della loro professione solenne

le dell’Oratorio, che ha ceduto. Dalla chiesa, dopo gli opportuni accertamenti, è risultato che è stato portato via soltanto il Bambino Gesù della statua di Sant’Antonio di Padova che si trovava esposto sull’altare maggiore per la tredicina e la imminente festa. Una piccola statua di legno - di circa 50 centime-tri, di scuola napole-tana del diciottesimo secolo e di ottima fattura - collocata nella mano destra del santo, che è stata portata via. Il parro-co entrando in chie-sa per celebrare la S. Messa mattutina si è accorto del furto e lo ha denunziato alle autorità competenti. I carabinieri della stazione di Guardia Sanframondi indaga-no sull’accaduto.

Annotiamo anche un altro tentativo di furto, questa vota sventato, che è stato fatto nella notte tra sabato 19 e domenica 20, dopo appena sei giorni. Verso le tre di notte qualcuno ha avvertito il parroco che c’erano delle persone davanti al Santuario che sta-vano cercando di entrare. Don Filippo ha subito chiamato il 112 dei carabinieri ma dopo un po’ di attesa, temendo il peggio, ha gridato mettendo in allarme i malviventi che si davano alla fuga. A quando la fine di queste tristi notizie? E’ solo un grido dispe-rato. Diciamo comunque che la mattina della festa di Sant’Antonio un’altra statua di bambino, simile a quella rubata, donata dalle Suore dell’Asilo Brizio è stata sistemata al posto di quella trafugata e tutti i fedeli sono stati contentissimi e riconoscenti.

Il comitato della festa di Sant’Antonio, presieduto dal parroco P. Filippo Di Lonardo, ha organizzato due serate in piaz-za San Filippo. La vigilia (sabato 19) serata musicale con “La storia della canzone napo-letana”, maestro e concertatore Angelo Taddeo offerta dall ’Amministrazione Provinciale di Benevento, e il giorno della festa (domenica 20) esibizione dello storico gran concerto bandistico Città di Ailano. Il programma religioso ha visto la celebrazio-ne della S. Messa alle ore 11 nel Santuario

presieduta dal P. Giancarlo Giannasso ed una celebrazione vespertina alle 17, cui doveva seguire la processione con la statua del Santo che non si è tenuta per la conti-nua minaccia di pioggia. Sono saltati anche i di fuochi pirotecnici della ditta Pannella di Ponte.

Un ringraziamento doveroso va ai com-ponenti del Comitato: P. Giustino Di Santo, Umberto Falato, Paolo Di Lonardo, Gianluca Canciani, Massimiliano Garofano, Luigi De Nicola, Alessandro Pushaj. Un grazie anche ai giovani della parrocchia per la gestione del piccolo stand gastronomico. Un grazie a tutti coloro che hanno collaborato per la riuscita della festa. Il giorno successivo (lunedì 21 ore 18), come da tradizione, la celebrazione della S. Messa per tutti i defun-ti devoti di Sant’Antonio in una chiesa gre-mita.

Un altro solenne rito ha coinvolto la nostra comunità: la professione religiosa perpetua di due Suore dell’Asilo Brizio. Il tutto si è svolto nella Casa Madre delle Suore V i t t ime Esp ia t r i c i d i Gesù Sacramentato in Casoria (martedì 15 ore 18), ordine fondato dalla Beata Maria Cristina Brando, con una solenne celebrazione reli-giosa presieduta dal Vescovo di Aversa. Ben quindici le suore che hanno consacrato per sempre la loro vita a Gesù davanti al Vescovo e alla Madre Generale dell’Istituto. Una cerimonia coinvolgente ed anche com-movente che ha visto la partecipazione di circa cinquanta guardiesi, un intero pullman messo a disposizione dalle Suore, i quali si sono stretti con tanto affetto intorno a Suor

Nadia di Gesù Ostia e a Suor Sara dei Santi Angeli nel loro giorno più bello. Ancora tantissimi auguri ad entrambe da queste pagine della “Cronaca” per un fecondo apo-stolato.

I giovani della parrocchia referenti per il sinodo hanno partecipato al decimo

C o n v e g n o P a s t o r a l e diocesano che si è tenuto nel salone dei congressi della terme di Telese Terme il 16, 17 e 18 a partire dalle ore 16:00. Tema degli incontri è stato: “Educare oggi, come e perché; quale il ruolo dei giovani? Una sfida… una proposta”. Folta la partecipazione ed interessanti le conclusioni sul tema della educazio-ne trat te dal nostro Ve s covo D ioce s ano Mons. Michele De Rosa.

Il Gruppo di Preghiera di San Pio da Pietrelcina "Il Tralcio" anche quest’anno ha voluto sottolineare la Festa di san Pio da Pietrelcina (mercoledì 23 ore 18) ed ha organizzato la S. Messa celebrata dal parro-co ed animata dalla corale parrocchiale. E’ stata questa l’occasione per rendere grazie al Signore per i voti perpetui di Suor Nadia e Suor Sara. Dopo la S. Messa una breve processione verso la statua del Santo lungo la salita del Santuario, i fuochi pirotecnici e un rinfresco nei locali parrocchiali per gli intervenuti, durante il quale è stato proietta-to il video sulla cerimonia di Casoria. Buona la partecipazione.

Dopo la pausa estiva è ripreso l’incontro di preghiera ed adorazione dell’ultimo giove-dì del mese a San Sebastiano (24) per i grup-pi ecclesiali della parrocchia e per quanti vogliono partecipare. Tema dell’Adorazione Eucaristica è stato: “Vangelo senza confini”, per preparare l’ottobre missionario.

In paese si è tenuta la seconda edizione del “the rock show” (venerdì 4 - domenica 6), il festival musicale organizzato sul castel-lo medievale dalla neonata associazione Tre Torri, presieduta da Nicola Pigna, e rivolto ai gruppi emergenti della Valle Telesina e dintorni.

Luca Iuliani

10

Salvatore Ciaburrin. 24-10-1927 – m. 17-3-2005

La moglie, i figli e i nipotilo ricordano con affetto

ed implorano per luila vita eterna.

Alfredo Ciaburrin. 30-3-1930 – m. 26-4-1994

La cognata Filomena ei nipoti l’affidano alla

Vergine Assunta ealla misericordia divina.

Giuseppina Ciaburrin.16-9-1933 – m. 13-7-2006

La cognata Filomena coni figli e i nipoti

la affidano alla divina misericordia del Signore.

Aristide Moronen. 5-10-1948 – m. 30-8-1986

Il fratello Nino lo ricordacon immutato affetto elo affida alla preghiera

della Chiesa.

11

Gino Guarnieri n.2-11-1926 – m. 1-7-2006

La moglie e i figli lo ricorda-no a quanti l’ebbero caro in

vita e lo affidano alla Vergine Assunta.

Angelo Orson. 11-8-1927 – m. 26-9-1999

Nel decimo anniversariodella morte

la moglie Concetta Falato e i figli lo ricordano e lo affidano alla

preghiera della Chiesa.

Elvio Filippellin.8-2-1927 – m. 11-8-2008

Marianna Filippellin. 29-5-1955 – m. 23-8-2007

Umberto Penguen.28-5-1931 – m.26-8-2006

la moglie Lucia e i figlilo ricordano e lo affidano

alla Vergine Assunta ealla misericordia divina

Filomena De Blasion. 20-8-1947 – m. 27-11-2001

Il marito e le figlie la affidano al Signore Risorto e

alle preghiere della Chiesa.

Assunta Sanzarin. 1-1-1923 – m. 29-4-2009

Il marito la ricorda e la affida alla misericordia divina.

Enrico Foschinin. 1-5-1920 – m. 3-1-2008

I familiari lo affidanoalla infinita misericordia

del Signore.

I familiari li ricordano con immutato affetto eli affidano alla misericordia divina

in memoria di...

Ernesto Del Vecchion. 7-1-1928 – m. 23-7-1992

I figli Filippo e Angelo ei familiari tutti lo ricordano

con affetto imploranoper lui la luce dei giusti.

12

Sisto Parenten. 1-7-19924 – m. 26-5-2009

Avevamo ancora tanto bisogno del tuo amore e della

tua presenza… ora sei la luce del nostro cammino e noi non

ti dimenticheremo mai.La moglie e i familiari.

Silvio Falaton. 28-3-1915 – m. 25-9-1980

Fortunato Del Vecchio

I nipoti lo affidano alla infinita misericordia del Signore.

Letizia Del Vecchion- 15-5-1919 – m. 2-8-1999

Pasquale Falaton. 15-4-1923 – m. 15-7-2009

I familiari, con grande fede nella risurrezione, implorano

per lui la pace dei giusti.

Ida Foschinin. 8-4-1919 – m. 21-8-2002

Silvio Di Crostan. 6-4-1913 – m. 14-5-1994

Foschini Nicolan. 22-5-1946 – m. 10-6-2009

Antonio Foschinin. 7-6-1916 – m. 14-6-1994

Davide Falaton. 21-4-1984 – m. 17-11-1993

La zia Falato Caterina,lo ricorda con immutato affetto.

Luigi Lesen. 2-5-1945 – m. 12-5-1996

La moglie Falato Caterinalo affida alla

misericordia divina.

I nipoti li ricordano con immutato affetto eli affidano alla misericordia divina.

in memoria di...

La congiunta Francesca Parente li ricorda eli affida alla preghiera della Chiesa e alla misericordia divina.

La figlia Falato Caterina li ricorda eli affida alla preghiera della Chiesa e alla misericordia divina,

Giovanni Garofanon. 23-12-1908 – m. 3-7-2009

I figli lo ricordano a quanti lo conobbero in vita e

lo affidano alla preghiera della Chiesa.

Michele del Vecchion. 31-8-1897 – m. 22-3-1959

Raffaele Del Vecchion. 21-11-1921

Domenico Sanzarin. 22-12-1923 – m. 7-7-2009

La moglie e le figlie lo affidano al Signore della vita

perché gioisca nella lucedei giusti.

13

Maria Ceniccolan. 10-3-1907 – m. 27-11-1975

Labagnara Isernian. 10-2-1922 – m. 19-1-2000

Il marito la affidaalla preghiera della Chiesa.

Giuseppe Pascalen. 21-12-1908 – 26-3-1996

Maria Giuseppa Filippelli

n. 16-8-1896 – m. 14-4-1981

Maria Del Vecchion. 20-1-1926 – m. 9-10-2008

Il fratello Benito e famigliada Albavilla (CO), la ricordano

e la affidano alla infinitamisericordia del Signore.

Alfredo Varrone

A 13 anni dalla morte la moglie e i figli lo ricordano

con immutato affetto.

Maria Assunta Varronen. 25-11-1920 – m. 1-4-2005

La cognata Maria e i nipotila affidano alla

misericordia del Signore

Livia Penguen. 11-11-1932 – m. 29-4-2009

I nipoti la ricordanocon affetto e la affidano

al Signore della vita.

La congiunta Nina li ricorda con immutato affetto, li affida alla misericordia del Signoree implora per loro la pace dei giusti.

in memoria di...

La figlia Lina li ricorda con immutato affetto eli affida alla misericordia divina.

Maria Filomena Sebastianelli

Il marito e i figli,la ricordano con affetto e

la affidano alla misericordia divina e alle preghiere

della Chiesa.

Alfredo Varrone

La moglie Iolanda e i figli lo affidano al Signore perché gioisca nella vita eterna.

Pasquale Mineon. 20-11-1941 a Randazzo (CT)

m. 28-8-2008 in Australia

Nel primo anniversariodella morte lo ricorda la moglie Orso Angelina e i figli residenti

a Melbourne (Australia).

14

Foschini Camillo n. 28-9-1912 a Guardia S.m. 17-3-1990 a Erba (CO)

Giuseppe Pascale Antonietta De Marcon. 20-9-1929 – m. 19-5-2009

La figlia Rosamaria e le nipoti Jennifer e Ida implorano

per lei la pace eterna nella luce dei giusti.

Maria Ceniccola

Angelina Panza n. 23-2-1913 a Guardia S.m. 13-3-1991 a Erba (CO)

Giovanni Foschini n. 10-6-1898 a Guardia S.

m. 4-7-1974 a Ponte Lambro

Adelina Montecchin. 31-1-1903 a Guardia S.

m. 20-11-1980 a Ponte Lambro

Maria Teresa Lombardin.25-7-1898 – m. 19-9-1982

Flaviano Mancinellim. 7-2-1950

in memoria di...

Li ricordano con immutato affetto Foschini Nino e Teresada Ponte Lambro (CO).

Li ricordano con immutato affetto Foschini Nino e Teresada Ponte Lambro (CO).

I figli Mario e Angelina li affidano alla preghiera della Chiesa.

La figlia Lina li ricorda con immutato affetto eli affida alla misericordia del Signore

15

in memoria di...

AGOSTO 20091 - Perfetto Gino, nato a Guardia Sanframondi il 12 giugno1943, coniugato Pengue Lia.18 - Del Vecchio Filippo, nato a Guardia Sanframondi il 27 luglio 1933, coniugato Romano

Ida.

SETTEMBRE 20092 - Garofano Mario, nato a Guardia Sanframondi il 23 novembre 1925, coniugato Falato

Carolina.8 - Foschini Giovanni, nato a Guardia Sanframondi il 12 dicembre 1931, coniugato Falato

Maria.17 - Verrilli Concetta, nata a Guardia Sanframondi il 7 aprile 1934, vedova Pigna Benito.

sono tornati alla casa del Padre

AGOSTO 20091 - Panza Assunta e Iacobucci Armando, la

nuora Garofano Filomena. - Falato Giuseppe, la moglie e figli.2 - Foschini Ernesto, la moglie e figlie. - Gambuti Ludovico, Maria e Concettina, la

congiunta Lina. - Colangelo Elena, la cognata Angelina. - Ducentino Raffaele e Santanna Lorenza, la

nipote Teresa e famiglia. - Foschini Marino e Garofano Romualdo, la

congiunta Filomena.3 - Garofano Giovanni (trigesimo), i figli. 5 - Anime del purgatorio, alcuni fedeli. - Garofano Elvia e Mancini Luigi, da

Plenzich Rosina.6 - Morgillo Angelo, il cognato Romano

Giovanni.7 - Sanzari Domenico (trigesimo), la moglie

e figlie.8 - Florio Pasquale e Sanzari Maria, la figlia

Marisa.9 - Rossi Giovannina (anniversario), il marito

e figli.

- Iacobucci Carlo, la moglie e figli. - Foschini Marino, la congiunta Falato

Renata. - Garofano Marino e Agnesina, la congiunta

Fernanda. - Tommasino Benedetto e Maria, la figlia

Giuseppina.11 - Filippelli Elvio e Marianna, la congiunta

Renizia. - Colella Giuseppe e Angelina, la figlia Lia. 12 - Garofano Romeo (trigesimo), le sorelle.15 - Sanzari Adamo, la moglie e figli. - Di Staso Idolo, la moglie Rosa. - Orso Angelo, la moglie.16 - Falato Carlo e Maria, la nuora e nipoti. - Sanzari Alfredo e Franco Malvina, il figlio

Raffaele. - Grillo Salvatore, Carmela e Luisa, la con-

giunta Filomena. - Rossi Giovannina, il marito e figli. - Mancinelli Armando e Panza Maria Teresa,

i figli.17 - Pengue Livia (trigesimo), i nipoti.18 - Natale Vincenzo (settimo), la suocera e

cognati.19 - Tammaro Luigi e Errichetta, la figlia

Emma.20 - Foschini Enrico, la moglie Salvatrice e

figlia.21 - Ceniccola Pasquale (anniversario), la

moglie Franco Giulia.22 - Sebastianelli Maturino (anniversario), la

moglie.23 - Santillo Filippo Lorenzo e Filomena, la

nuora Elda. - Franco Mario, la sorella Antonietta. - Mancini Ludovico e Maiorani Ludovico, i

familiari. - Falato Angelo e Grillo Angiolina, la figlia

Renata.25 - Sebastianelli Maria Filomena, il marito e

figli. - Falato Filippo (anniversario), i figli.26 - Pengue Umberto, la moglie e figli.30 - Pingue Maria Luisa, il marito e le figlie.

Fappiano Domenico, la nonna Carmela e i genitori.

- Anime del purgatorio, Di Santo Ida.

SETTEMBRE 20091 - Perfetto Gino (trigesimo), la moglie e figli.4 - Di Paola Roberto e Rosa, la congiunta

Leonina.5 - Plenzich Angelo Raffaele, la moglie e figli. - Ceniccola Mario, i familiari.6 - Foschini Giovanni, la moglie e figlie. - Garofano Assunta, la figlia. - Di Brigida Giuseppe e Sanzari Filomena, la

figlia Anna.7 - Foschini Antonio e Nicola, la congiunta

Francesca Parente.8 - Uccellini Giovanni, la moglie e figli.9 - Sanzari Luciano e Mastantuono Rosa, la

figlia.10 - Romano Teresa, il marito.11 - De Blasio Ugo, i cugini Maiorani.12 - Garofano Pasquale e Del Vecchio Angelina,

il figlio Geppino.

- Lombardi Silvio, le figlie Angela e Rita.13 - Foschini Idolo, da Gilda. - Perugini Vittorio e Di Blasio Maria, la

figlia Angelina. - Parente Pascasio, la figlia. - Fusco Raffaele e Rosina, il figlio Antonio. - Foschini Marino e Falato Concettina, da

Garofano Filomena.14 - Gambuti Giovanni, la moglie e figli.15 - Di Paola Benevento Andrea, la moglie e

figli. - Labagnara Antonio e Lazzaro, la cognata

Plenzich Nina.16 - Garofano Generico, la moglie e figli.17 - Di Lonardo Idolo (anniversario), la moglie

e figli.18 - Colella Maria (anniversario), i figli.19 - Per i propri defunti, Foschini Gaetano e

Teresa.

20 - Iannucci Giuseppe, la moglie e figlie. - Di Crosta Silvio e Ida, i nipoti. - Conte Ennio, la moglie e figli. - Falato Angelo e Grillo Angiolina, la figlia

Renata. - Mastantuono Silvio e Ceniccola Adelina, la

figlia Angelina.21 - I devoti di Sant’Antonio defunti, il

Comitato.22 - Del Vecchio Filippo (trigesimo), la moglie

e figli.26 - Cerbo Giuseppe e Mancinelli Elena, la

congiunta Lina. 27 - De Blasio Ugo, da Sebastianelli Pierino. - Conte Giovanni, la moglie e figli. - Falato Belinda, il marito e nipoti. - Orso Angelo, la moglie e figli.30 - Rinaldi Silvio (anniversario), la moglie e

figli.