Bollettino 840

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Unità Pastorale della Val Liona anno 23 numero 840 Domenica 28 giugno e 5 luglio 2015 XIIIª e XIVª del Tempo Ordinario Domenica 28 giugno: dal Vangelo di Marco 5,21-43 In quel tempo, essendo Gesù passato di nuovo in barca all’altra riva, gli si radunò attorno molta folla ed egli stava lungo il mare. E venne uno dei capi della sinagoga, di nome Giàiro, il quale, come lo vide, gli si gettò ai piedi e lo supplicò con insistenza: «La mia figlioletta sta morendo: vieni a imporle le mani, perché sia salvata e viva». Andò con lui. Stava ancora parlando, quando dalla casa del capo della sinagoga vennero a dire: «Tua figlia è morta. Perché disturbi ancora il Maestro?». Ma Gesù, udito quanto dicevano, disse al capo della sinagoga: «Non temere, soltanto abbi fede!». E non permise a nessuno di seguirlo, fuorché a Pietro, Giacomo e Giovanni, fratello di Giacomo. Giunsero alla casa del capo della sinagoga ed egli vide trambusto e gente che piangeva e urlava forte. Entrato, disse loro: «Perché vi agitate e piangete? La bambina non è morta, ma dorme». E lo deridevano. Ma egli, cacciati tutti fuori, prese con sé il padre e la madre della bambina e quelli che erano con lui ed entrò dove era la bambina. Prese la mano della bambina e le disse: «Talità kum», che significa: «Fanciulla, io ti dico: àlzati!». E subito la fanciulla si alzò e camminava; aveva infatti dodici anni. Essi furono presi da grande stupore. E raccomandò loro con insistenza che nessuno venisse a saperlo e disse di darle da mangiare. Domenica 5 luglio: dal Vangelo di Marco 6,1-6 In quel tempo, Gesù venne nella sua patria e i suoi discepoli lo seguirono. Giunto il sabato, si mise a insegnare nella sinagoga. E molti, ascoltando, rimanevano stupiti e dicevano: «Da dove gli vengono queste cose? E che sapienza è quella che gli è stata data? E i prodigi come quelli compiuti dalle sue mani? Non è costui il falegname, il figlio di Maria, il fratello di Giacomo, di Ioses, di Giuda e di Simone? E le sue sorelle, non stanno qui da noi?». Ed era per loro motivo di scandalo. Ma Gesù disse loro: «Un profeta non è disprezzato se non nella sua patria, tra i suoi parenti e in casa sua». E lì non poteva compiere nessun prodigio, ma solo impose le mani a pochi malati e li guarì. E si meravigliava della loro incredulità. Gesù percorreva i villaggi d’intorno, insegnando. ATTENZIONE DOMENICO DON È AL CAMPO SCUOLA DAL 2 AL 5 LUGLIO PER QUALSIASI COSA CHIAMARE IL CELL. DELLA PARROCCHIA 347.3327097 Buona domenica, parrocchiani carissimi. La barca, seppur ha incontrato la tempesta, non si è fermata: con Gesù a bordo è passata all’altra riva e là una gran folla si è radunata attorno. Tra la folla anche il capo della sinagoga che supplica Gesù di andare da sua figlia che sta morendo e Gesù va con lui (non temere, abbi fede). Il brano è ricco di particolari e alla fine giunge il comando di Gesù “Talità Kum”, “fanciulla alzati”. Giairo dice a noi di non aver paura di Gesù, di invitarlo dentro le nostre morti famigliari. Ci insegna la modalità per avvicinarlo: andare (va dove lui c’è), vedere (riconosce che è lui), supplicare (si getta ai suoi piedi), insistenza (senza mai stancarsi). Sono atteggiamenti che abbiamo vissuto tante volte, ma Giairo ci dice di non smettere perché Dio risponde sempre, con parole e gesti che ci invitano a vedere la realtà come Lui la vede. “Dorme”, non è morta come la vediamo noi, ma come Gesù stesso la vede. Il resto è la sua conseguenza. La fede ci aiuti a vedere con gli occhi di Gesù la realtà che viviamo e noi stessi, vedrete che cambieremo nome alle nostre morti e avremo la forza di rialzarci. Gesù continua il suo viaggio, vuole ritornare nella sua patria, tra i suoi. Ritorna come maestro della Legge, ritorna con una novità: LA BUONA NOTIZIA (e ne rimanevano stupiti). Ma diventa motivo di scandalo e la loro incredulità lo porta a dare questa durissima risposta: «Un profeta non è disprezzato se non nella sua patria, tra i suoi parenti e in casa sua». Essi hanno chiuso la loro vita a Gesù, tanto che egli non poté operare prodigi. Questa incapacità di vedere il nuovo nella nostra realtà ci impedisce di vedere Gesù come colui che sempre ci dà una mano (ti dico “alzati!), siamo tentati di vederlo come colui che scandalizza. La nostra fede apre o chiude la presenza di Gesù in noi, come Parola, come Segno che salva.

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Unità Pastorale della Val Liona anno

23 numero

840

Domenica 28 giugno e 5 luglio 2015 XIIIª e XIVª del Tempo Ordinario

Domenica 28 giugno: dal Vangelo di Marco 5,21-43

In quel tempo, essendo Gesù passato di nuovo in barca all’altra riva, gli si radunò attorno molta folla ed egli stava lungo il mare. E venne uno dei capi della sinagoga, di nome Giàiro, il quale, come lo vide, gli si gettò ai piedi e lo supplicò con insistenza: «La mia figlioletta sta morendo: vieni a imporle le mani, perché sia salvata e viva». Andò con lui. Stava ancora parlando, quando dalla casa del capo della sinagoga vennero a dire: «Tua figlia è morta. Perché disturbi ancora il Maestro?». Ma Gesù, udito quanto dicevano, disse al capo della sinagoga: «Non temere, soltanto abbi fede!». E non permise a nessuno di seguirlo, fuorché a Pietro, Giacomo e Giovanni, fratello di Giacomo. Giunsero alla casa del capo della sinagoga ed egli vide trambusto e gente che piangeva e urlava forte. Entrato, disse loro: «Perché vi agitate e piangete? La bambina non è morta, ma dorme». E lo deridevano. Ma egli, cacciati tutti fuori, prese con sé il padre e la madre della bambina e quelli che erano con lui ed entrò dove era la bambina. Prese la mano della bambina e le disse: «Talità kum», che significa: «Fanciulla, io ti dico: àlzati!». E subito la fanciulla si alzò e camminava; aveva infatti dodici anni. Essi furono presi da grande stupore. E raccomandò loro con insistenza che nessuno venisse a saperlo e disse di darle da mangiare.

Domenica 5 luglio: dal Vangelo di Marco 6,1-6

In quel tempo, Gesù venne nella sua patria e i suoi discepoli lo seguirono. Giunto il sabato, si mise a insegnare nella sinagoga. E molti, ascoltando, rimanevano stupiti e dicevano: «Da dove gli vengono queste cose? E che sapienza è quella che gli è stata data? E i prodigi come quelli compiuti dalle sue mani? Non è costui il falegname, il figlio di Maria, il fratello di Giacomo, di Ioses, di Giuda e di Simone? E le sue sorelle, non stanno qui da noi?». Ed era per loro motivo di scandalo.

Ma Gesù disse loro: «Un profeta non è disprezzato se non nella sua patria, tra i suoi parenti e in casa sua». E lì non poteva compiere nessun prodigio, ma solo impose le mani a pochi malati e li guarì. E si meravigliava della loro incredulità. Gesù percorreva i villaggi d’intorno, insegnando.

ATTENZIONE DOMENICO DON È AL CAMPO SCUOLA

DAL 2 AL 5 LUGLIO PER QUALSIASI COSA CHIAMARE IL CELL.

DELLA PARROCCHIA 347.3327097

Buona domenica, parrocchiani carissimi.

La barca, seppur ha incontrato la tempesta, non si è fermata: con Gesù a bordo è passata all’altra riva e là una

gran folla si è radunata attorno. Tra la folla anche il capo della sinagoga che supplica Gesù di andare da sua

figlia che sta morendo e Gesù va con lui (non temere, abbi fede). Il brano è ricco di particolari e alla fine giunge

il comando di Gesù “Talità Kum”, “fanciulla alzati”.

Giairo dice a noi di non aver paura di Gesù, di invitarlo dentro le nostre morti famigliari. Ci insegna la modalità

per avvicinarlo: andare (va dove lui c’è), vedere (riconosce che è lui), supplicare (si getta ai suoi piedi),

insistenza (senza mai stancarsi). Sono atteggiamenti che abbiamo vissuto tante volte, ma Giairo ci dice di non

smettere perché Dio risponde sempre, con parole e gesti che ci invitano a vedere la realtà come Lui la vede.

“Dorme”, non è morta come la vediamo noi, ma come Gesù stesso la vede. Il resto è la sua conseguenza.

La fede ci aiuti a vedere con gli occhi di Gesù la realtà che viviamo e noi stessi, vedrete che cambieremo

nome alle nostre morti e avremo la forza di rialzarci.

Gesù continua il suo viaggio, vuole ritornare nella sua patria, tra i suoi. Ritorna come maestro della Legge,

ritorna con una novità: LA BUONA NOTIZIA (e ne rimanevano stupiti). Ma diventa motivo di scandalo e la

loro incredulità lo porta a dare questa durissima risposta: «Un profeta non è disprezzato se non nella sua patria, tra i suoi parenti e in casa sua». Essi hanno chiuso la loro vita a Gesù, tanto che egli non poté operare prodigi. Questa incapacità di vedere il nuovo nella nostra realtà ci impedisce di vedere Gesù come colui che sempre ci dà una mano (ti dico “alzati!), siamo tentati di vederlo come colui che scandalizza.

La nostra fede apre o chiude la presenza di Gesù in noi, come Parola, come Segno che salva.

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“Bassano del Grappa, 20 giugno 2015 Cari indimenticati amici dell’U.P. Val Liona, anche a nome di papà e dei miei fratelli esprimo la più viva riconoscenza per la vostra corale partecipazione al momento di dolorosa Grazia vissuto dalla mia famiglia in occasione della Pasqua della nostra mamma Emma. Parole e presenze, vicinanze e affetti sono stati di grande sostegno per questo passaggio della vita, cui non si è mai del tutto preparati. Il Signore Gesù, vincitore di ogni morte, ricompensi come Egli sa e può fare, quanti l’hanno condiviso con noi. don Stefano Mazzola e familiari”

MESSE dal 28 giugno al 12 luglio

ATTENZIONE AI CAMBI DI LUOGO E ORARIO NELLA 1^ SETTIMANA

DOMENICA 28 giugno XIIIª del Tempo Ordinario

Sap 1,13-15; 2Cor 8,7.9.13-15; Mc 5,21-43

9.00 VILLA

10.30 S.GERMANO Battesimo

LUNEDI’ 29 GRANCONA ore 19.00 – solenne per il patrono Ss Pietro e Paolo

- ann. Cervellin Pasquale e familiari – Di Palo Maria Juna Irma –

- Bertoldo Nella, ann. Mercedi Giuseppe, Fidelma, Giampaolo e Biasion Giovanni

MARTEDI’ 30 CAMPOLONGO ore 7.30 – Ss Primi Martiri della Chiesa di Roma

- fam. Capparotto – Feltre Francesco

MERCOLEDI’ 1 VILLA ore 19.00 – - Salvadore Angelo e Andrea B. Ignazio Falzon

GIOVEDI’ 2 SPIAZZO pomeriggio, ore 15.00 – per gli ammalati S.Teobaldo

VENERDI’ 3 S.GERMANO ore 19.00 – S.Tommaso apostolo

- Valter Pavan (deceduto a Vicenza) - Montesello Rita e Castagna Aquilino –

- Castagna Renato, Lucia e Tolardo Benito – Sommaggio Thomas e Katiuscia

SABATO 4 SPIAZZO ore 19.00 – pre festiva S.Elisabetta del Portogallo

DOMENICA 5 luglio XIVª del Tempo Ordinario

Ez 2,2-5; 2Cor 12,7-10; Mc 6,1-6

9.00 CAMPOLONGO

10.30 GRANCONA

LUNEDI’ 6 VILLA ore 19.00 – fam. Pegoraro Elio S.Maria Goretti, vergine e martire

MARTEDI’ 7 CAMPOLONGO ore 7.30 – - Gemetto Antonio – Feltre Antonio S.Villibaldo

MERCOLEDI’ 8 GRANCONA ora 19.00 – Ss Aquila e Priscilla - Battivelli Luigi e Rosa, Cappellari Giacomo – ann. Peotta Giuseppe e familiari

GIOVEDI’ 9 SPIAZZO ore 19.00 – B.Giovanni de Surdis, vescovo di Vicenza(1179-1181)

- per le anime - ann. Spaliviero Virginia, Tessari Mario e Antonio – Trivellin Livia

- Intenzione personale per un’ammalata - Carmen e Germano ( per il 52° di matrimonio)

VENERDI’ 10 S.GERMANO ore 19.00 – Tommaso Luciano Pozzobon Marchiori S.Seconda

SABATO 11 luglio S.Benedetto abate, patrono d’Europa

GRANCONA ore 10.30 – Matrimonio di Sonia Mercedi e Andrea Cavazza SPIAZZO ore 19.00 – pre festiva

DOMENICA 12 luglio XVª del Tempo Ordinario

Am 7,12-15; Ef 1,3-14; Mc 6,7-13

9.00 S.GERMANO

10.30 VILLA

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QUESTO BOLLETTINO È QUINDICINALE

IL PROSSIMO SARÀ PUBBLICATO DOMENICA 12 LUGLIO E COMPRENDERÀ LE

SETTIMANE DAL 12 AL 26 LUGLIO. INTENZIONI S.MESSE E AVVISI DEVONO

ESSERE COMUNICATI IN UFFICIO ENTRO GIOVEDÌ 9 LUGLIO. GRAZIE

PRONTI…. SI PARTEEEEE!!!!!

CAMPO COPPIE ADULTI E COPPIE GIOVANI a TIGNALE SUL GARDA 2-5 LUGLIO 2015

Giovedì 2 luglio, ore 15.00 a Spiazzo S.Messa e poi partenza, si ritorna domenica 5 luglio nel pomeriggio.

CAMPO ACR A CAPRINO VERONESE 2-8 AGOSTO

Gli animatori comunicano che le iscrizioni sono chiuse e i posti disponibili tutti

occupati. A presto per una vacanza fantastica!!! Ciao

Anticipazione. CRESIMANDI: MERCOLEDÌ 15 LUGLIO INCONTRO GENITORI PER INFORMAZIONI RIGUARDO IL VIAGGIO AD ASSISI-ROMA 27-30 AGOSTO 2015

IMPORTANTE PER TUTTI: DD RICORDA CHE L’UNITÀ PASTORALE SOSTIENE QUANTI HANNO DIFFICOLTÀ A PARTECIPARE ALLE ESPERIENZE ESTIVE

PER PROBLEMI ECONOMICI. (Prega di rivolgersi direttamente a lui. Grazie)

PER LE FAMIGLIE CHE HANNO partecipato al cammino

battesimale da settembre 2014 a giugno 2015

domenica 19 luglio ci RITROVIAMO a grancona alle ore 10.30 pER la

s.messa e per fare festa con i nostri bambini. seguirà il pranzo da

prenotare entro domenica 12 luglio a MONICA 0444.889963 oppure

A vania 347.6469466 GRAZIE.

****************

ATTENZIONE: Prossimi BATTESIMI IN VAL LIONA

INFORMIAMO TUTTA LA COMUNITA’ CHE, VISTE LE NUMEROSE RICHIESTE, LE

COPPIE ANIMATRICI DEI BATTESIMI CON DD HANNO stabilito queste DATE PER

I PROSSIMI BATTESIMI, anche per chi non ha ancora partecipato al cammino

battesimale che sono invitati Al 1° incontro domenica 13 sett. a S.Germano:

19 settembre: ore 19.00 SPIAZZO

20 settembre : ore 9.00 S.Germano – ore 10.30 Villa del ferro

27 settembre : ore 9.00 Campolongo – ore 10.30 Grancona

Chi è interessato contatti Monica 0444.889963 o vania 347.6469466.

IN EVIDENZA Impegni quindicinali della Comunità

Giovedì 2 SPIAZZO 16.00 Inizia il Campo Coppie Adulti e Coppie Giovani

Lunedì 6 GRANCONA 20.30 Confessioni fidanzati A+S

mercoledì 8 S.GERMANO 20.30 INCONTRO DI TUTTE LE CATECHISTE

Domenica 12 BASSANO 19.00 Incontro in famiglia con i fidanzati D+M e testimoni

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In questo mese Domenico don inizierà la visita agli ammalati in casa di riposo, ospedali e famiglia, comunicare nomi e indirizzi telefonando al cellulare con sms - ho ufficio dell’U.P. . Grazie e buona estate.

LAudATO SI’ (Lettera enciclica di papa Francesco)

«Che tipo di mondo desideriamo trasmettere a coloro che verranno dopo di noi, ai

bambini che stanno crescendo?». Questo interrogativo è al cuore della Laudato si’,

l’attesa Enciclica sulla cura della casa comune di Papa Francesco. Che prosegue:

«Questa domanda non riguarda solo l’ambiente in modo isolato, perché non si può

porre la questione in maniera parziale», e questo conduce a interrogarsi sul senso

dell’esistenza e sui valori alla base della vita sociale: «Per quale fine siamo venuti

in questa vita? Per che scopo lavoriamo e lottiamo? Perché questa terra ha

bisogno di noi?»: se non ci poniamo queste domande di fondo – dice il Pontefice

– «non credo che le nostre preoccupazioni ecologiche possano ottenere effetti

importanti». L’Enciclica prende il nome dall’invocazione di san Francesco,

«Laudato si’, mi’ Signore», che nel Cantico delle creature ricorda che la terra, la nostra casa comune, «è

anche come una sorella, con la quale condividiamo l’esistenza, e come una madre bella che ci accoglie tra le

sue braccia». Noi stessi «siamo terra (cfr Gen 2,7). Il nostro stesso corpo è costituito dagli elementi del

pianeta, la sua aria è quella che ci dà il respiro e la sua acqua ci vivifica e ristora».

Ora, questa terra, maltrattata e saccheggiata si lamenta e i suoi gemiti si uniscono a quelli di tutti gli

abbandonati del mondo. Papa Francesco invita ad ascoltarli, sollecitando tutti e ciascuno – singoli, famiglie,

collettività locali, nazioni e comunità internazionale – a una «conversione ecologica», secondo l’espressione di

san Giovanni Paolo II, cioè a «cambiare rotta», assumendo la bellezza e la responsabilità di un impegno per la

«cura della casa comune». Allo stesso tempo Papa Francesco riconosce che «Si avverte una crescente

sensibilità riguardo all’ambiente e alla cura della natura, e matura una sincera e dolorosa preoccupazione per

ciò che sta accadendo al nostro pianeta» , legittimando uno sguardo di speranza che punteggia l’intera

Enciclica e manda a tutti un messaggio chiaro e pieno di speranza: «L’umanità ha ancora la capacità di

collaborare per costruire la nostra casa comune» , «l’essere umano è ancora capace di intervenire

positivamente»; «non tutto è perduto, perché gli esseri umani, capaci di degradarsi fino all’estremo, possono

anche superarsi, ritornare a scegliere il bene e rigenerarsi»…

DETTO TRA NOI ..... notizie, informazioni, appuntamenti in VICARIATO e in DIOCESI

PELLEGRINAGGIO ALL’EREMO DI SAN TEOBALDO oggi pomeriggio, domenica 28 giugno – U.P. Sossano/Orgiano/Colloredo/Pilastro – ore 16.30 partenza a piedi dal piazzale della chiesa, relazione storico-religiosa, ore 18.30 S.Messa all’Eremo, segue la tradizionale festa conviviale con grigliata su prenotazione: 338.9590966 – 340.7839061.

COLLEGIO UNIVERSITARIO Don MAZZA - residenziale per studenti e studentesse iscritti all’anno accademico 2015/2016 negli atenei di Padova e Verona. È aperto il bando di concorso per accedere al residence. Info www.collegiomazza.it – e-mail [email protected] – tel. 049.8734405 Il regolamento del bando è disponibile anche in ufficio parrocchiale.

Notizie, informazioni, appuntamenti della Comunità Civile

IN BIBLIOTECA D’ESTATE… SI LEGGE!: presso la Biblioteca del Comune di S.Germano, letture ad alta voce e piccoli laboratori in biblioteca dalle ore 17,00 alle ore 18,30 - Ingresso libero LUNEDI’ 13 LUGLIO: FACCIAMO GRUPPO, SIAMO AMICI! LUNEDI’ 20 LUGLIO: CONTA CHE TI RIMO, RIMA CHE TI CONTA LUNEDI’ 27 LUGLIO: SIAMO IN VACANZA… SI PARTE! CON UN LIBRO

Ufficio dell’Unità Pastorale a SPIAZZO: Orario estivo: mercoledì e giovedì ore 15.30-19.00 ( archivio al mercoledì - prenotazione stanze al giovedì)

Telefono fisso 0444/889557 - Cell. Parrocchia 347 3327097 e-mail : [email protected] – sito: www.upvalliona.joomlafree.it

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