[La Convention aziendale è morta. Era ora!]

La coscienza olotropicaOggi più che mai si sente il bisogno di integrare due forme di coscienza: la coscienza “ilotropica” – in greco “hyle” significa “materia” e “tropico” significa “orientato verso qualcosa”, vale a dire coscienza orientata verso le attività quotidiane di sussistenza – e quella “olotropica” – dove “holos” significa Tutto, ovvero una coscienza orientata verso il Tutto, che si muove verso la totalità dellʼesistenza.

FERMATI!ultima edizione del 2011

Convention:“Siamo tutti una grande famiglia” Ma sappiamo tutti, e dico tutti, che non è così! Basta con l’ipocrisia...

LA CONVENTION AZIENDALE E’ MORTA. ERA ORA!Incontri plenari in anonime sale conferenze addobbate per l’occasione dove vengono officiati i riti aziendali a base di budget, target, obiettivi, conditi magari da qualche animatore e pranzo a buffet ... Basta!

Le cosiddette “convention aziendali” non generano più lʼenergia necessaria a produr re que l lo spec ifico t ipo d i cambiamento di cui si ha maggiormente bisogno, ovvero il passaggio da una visione deterministica e cartesiana del mondo a una modalità euristica di approccio al contesto socio-economico.

Lʼinterpretazione più chiara che se ne può dedurre è che se un tempo simili occasioni erano un momento di autentica festa, ora, viceversa, avendo lʼipocrisia fatto ingresso pesantemente nel mondo aziendale, sono diventate inutili e prive di significato.

Ogni organizzazione umana basata su un ordine – come le aziende – va incontro, nel suo svolgersi, a inevitabili momenti di logoramento e ha di conseguenza bisogno, per poter continuare a preservare la sua armonia, di particolari momenti di riassestamento.

Intesi in questo senso, gli “eventi aziendali” potrebbero dare un impulso alle organizzazioni e soprattutto rappresentare meglio quei “riti di passaggio” tra lo stato

attuale e quello desiderato, da un ordine allʼaltro, attraverso un momento di messa in discussione del primo e creazione dei presupposti per lʼinstaurarsi del secondo.

Tali eventi genererebbero una profonda trasformazione nei partecipanti.

Questi cambiamenti sembrano essere molto significativi e promettenti rispetto allʼattuale crisi globale che spaventa il nostro futuro. Le organizzazioni dovrebbero favorire incontri autentici di dialogo, scambio e condivisione creativa dei diversi punti di vista, dove le persone possano sviluppare la loro coscienza olotropica e non rafforzare solo difese e ipocrisie, lasciando al passato quelle spesso inutili e costose pantomime chiamate “convention”.

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Le Convention non generano più

l’energia necessariaa produrre

cambiamento