B.M. Martelli, F. Paradisi, A.Rodolfi, A. Valentini - Lombardia e Toscana a confronto: come cambia...

Lombardia e Toscana a confronto: come cambia il mercato del lavoro durante la crisi

Milano, 2 Ottobre 2014

Bianca Maria Martelli, Francesca Paradisi, Alessandra Rodolfi, Alessandro Valentini

Istat, Ufficio territoriale per la Toscana e l’Umbria

MILeS2014 | Milano - Impresa, Lavoro e Società 2014

Lombardia e Toscana a confronto: come cambia il mercato del lavoro durante la crisi, B. M. Martelli e al. – Milano, 2 Ottobre 2014

Quadro macro -economico | PIL pro capiteVariazioni 2000 – 2012

0

10

20

30

40

50

60

70

80

90

100

110

120

130

140

150

160

0

8.500

17.000

25.500

34.000

42.500

51.000

59.500

68.000

Ue27

2000 2012 Variazione % 2000-2012 (scala dx)

Fonte: Istat Noi Italia 2014

2


Quadro macro -economico | PIL pro capite

Fonte: Eurostat, Regional Economic Accounts


Dati 2011

15.000

17.000

19.000

21.000

23.000

25.000

27.000

29.000

31.000

33.000

35.000

Lombardia

Toscana

Italy

European Union (28countries)

3

Quadro macro -economico | Tasso di disoccupazione

4

0,0

2,0

4,0

6,0

8,0

10,0

12,0

14,0

Lombardia

Toscana

Italy

European Union (28 countries)

Dati 2013

Fonte: Eurostat


Quadro macro -economico | PIL e ULA

-0,7

-1,9

-2

-2,1

-2,1

-2,5

-2,5

-2,5

-2,5

-2,6

-2,7

-2,8

-2,8

-2,9

-3

-3,1

-3,1

-3,2

-3,4

-3,5

-3,6

-3,8

-5 -4 -3 -2 -1 0

Bolzano

Toscana

Campania

Lombardia

Friuli

Abruzzo

Emilia-Romagna

Centro

Molise

Piemonte

Veneto

Lazio

Trento

Liguria

Puglia

Marche

Umbria

Calabria

Sardegna

Valle d'Aosta

Basilicata

Sicilia

PIL in volume (Variazioni % 2012/2011)

1,2

0,0

-0,2

-0,6

-0,7

-0,7

-0,8

-0,9

-0,9

-0,9

-1,0

-1,2

-1,8

-1,9

-2,0

-2,1

-2,3

-2,4

-2,7

-3,1

-3,2

-4,0 -2,0 0,0 2,0

Bolzano

Campania

Toscana

Puglia

Abruzzo

Veneto

Lombardia

Lazio

Friuli V.G.

Emilia-R.

Molise

Piemonte

Trento

Valle d'Aosta

Calabria

Sardegna

Liguria

Marche

Umbria

Basilicata

Sicilia

Unità di lavoro (Variazioni % 2012/2011)

Italia -1,1

Fonte: ISTAT, Conti Economici Regionali, 2013

5


Italia -2,5

Quadro generale | dati strutturali 2011

Lombardia Toscana Lombardia Toscana

Unità Giuridico Economiche (UGE) 859.794 355.403 4.099.340 1.237.567

Unità Locali (UL) 949.506 390.203 4.021.494 1.379.553

Numerosità AddettiValori assoluti 2011

Var

iazi

oni %

200

1-20

11

Comparto

DimensioneTerritorio

Settore


6

Fonte: Istat, Censimenti economici 2001 e 2011

86,983,6

3,9

3,0

9,213,3

50

55

60

65

70

75

80

85

90

95

100

Lombardia Toscana

Variazioni strutturali | Comparto

Occ

upat

i nel

le

unità

loca

li 20

11

Istituzioni pubbliche

Ist non profitIm

pres

e


7

+61,2

+ 3,4

+ 1,0

+ 37,0

-5,6

-12,1


Variazioni strutturali | Settore di attività

Attività agricole manifatturiere

Industria e costruzioni

Commercio, alberghi e ristorazione

Servizi alle imprese

Pubblica Amministrazione

Istruzione

Sanità e assistenzaAltri servizi +10,8

+16,5

+8,5-11,3

+ 16,7

+ 17,3

-15,1

-49,1

+7,6

+15,7

+2,3

-14,6

+ 15,4

+ 11,3

-15,5

-41,9


8

Occ

upat

i nel

le

unità

loca

li 20

11


Variazioni strutturali | Dimensione aziendale

1

2 - 5

6 - 9

10 - 19

20 - 49

50 - 99

100-249

250-499

500+

4,7

3,0

10,2

2,2

4,6

0,2

12,616,9

2,9

1,3

8,7

-11,1

-10,4

-1,7

-1,1

-0,3

-9,2

-1,5


9


Occ

upat

i nel

le

unità

loca

li 20

11

Variazioni strutturali | Territorio

Lombardia Toscana


10


Imprese | L’occupazione

Var

iazi

oni 2

001-

2011

Dati 2011 Dipendenti Indipendenti Addetti Altri

Lombardia 2.797.003 947.264 3.744.267 152.956

Toscana 684.357 410.438 1.094.795 37.810


11


U.L. Imprese | Addetti per classe dim ensionale

Lombardia


12

Toscana

Fonte: Censimenti economici 2001 e 2011

U.L. imprese | Dipendenti per genere

Lombardia Toscana

2001: 38,8% 2001: 39,3%


13


Imprese | Proprietà, controllo, gestione

Imprese con 3 - 9 addetti per titolo di studio dell’imprenditore


14

6,7

32,6

44,7

16,010,2

38,1 39,2

12,57,2

34,0

44,0

14,8

0

5

10

15

20

25

30

35

40

45

50

Elementare einf

Media Diploma Laurea epost

%

Lombardia Toscana Italia

20,9

14,7

4,9

19,8

29,6

22,221,8

3,3

22,7

28,5

21,5 16,9

6,2

21,728,6

0

5

10

15

20

25

30

35

Totale Industria insensostretto

CostruzioniCommercioAltri servizi

%


Imprese con 3 - 9 addetti con imprenditore donna

Fonte: Istat, Censimenti economici 2011

Imprese | Proprietà, controllo, gestione

Tessile: 18,2%

Tessile: 18,2% Alloggio e

ristorazione 7,3%

Alloggio e ristorazione

7,3%


15

4,5

3,0

2,1

6,4

5,25,1

8,07,5

2,9

3,7

2,7 2,72,5

2,82,6

0

1

2

3

4

5

6

7

8

9

Totale imprese Industria insenso stretto

Costruzioni Commercio Altri Servizi

%


Imprese con 3+ addetti con socio principale stranie ro


U.L. imprese | Dipendenti extracomunitari

Toscana


16

Lombardia


Imprese | Capitale umano

Attività di formazione professionale svolta dalle imprese con 3-9 addetti


17

44,2

59,4

32,4

43,4

53,9

33,8

46,652,8

33,4

0

10

20

30

40

50

60

70

Formazioneinterna

Formazioneesterna

Altre attività diformazione

%


0 20 40 60 80

TOTALE

attività manifatturiere

costruzioni

commercio

servizi non comm.

Alloggio e ristorazione

Inform e comunic

attività finanziarie

attività immobiliari

attività professionali e varie

supporto imprese

istruzione

sanità e assistenza sociale

attività artistiche, sportive

altre attività di servizi

Italia

Lombardia

Toscana

Risorse acquisite di elevata qualificazione professionale


Forze di lavoro | Tasso disoccupazioneTotale (15 anni e oltre) Giovanile (15 – 29 anni)


18

Totale (15 anni e oltre)Diploma Laurea e post-laurea

ConclusioniFattori di protezione nei confronti della crisi e de lla perdita dei posti di lavoro (Indagine ISTAT -ISFOL):

• Elasticità Capacità di recepire il nuovo, sensibilità e permeabilità nei confronti del cambiamento e propensione all’apprendimento e all’aggiornamento professionale

• CreativitàCapacità di generare il nuovo, la propensione all’ideazione, alla progettualità e all’innovazione

• ResilienzaSapere fare fronte in maniera positiva e propositiva agli eventi traumatici e agli stress che derivano dalla crisi, di riorganizzarsi positivamente e ricostruirsi restando sensibili alle opportunità offerte e alle richieste del mercato


19

Grazie per la vostra attenzione!

Bianca Maria Martelli, [email protected] Paradisi, [email protected] Rodolfi, [email protected] Valentini, [email protected]


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