BISOGNI RIABILITATIVI DEL PAZIENTE ONCOLOGICO IN ETA PEDIATRICA BISOGNI RIABILITATIVI DEL PAZIENTE...

18
BISOGNI RIABILITATIVI DEL BISOGNI RIABILITATIVI DEL PAZIENTE ONCOLOGICO IN ETA’ PAZIENTE ONCOLOGICO IN ETA’ PEDIATRICA PEDIATRICAComunità di Pratica Un gruppo di professionisti con l’obiettivo di diffondere la conoscenza 30 Novembre 2009 Elisa Nicoli Franca Balbo Mossetto A.S.L. TO4

Transcript of BISOGNI RIABILITATIVI DEL PAZIENTE ONCOLOGICO IN ETA PEDIATRICA BISOGNI RIABILITATIVI DEL PAZIENTE...

Page 1: BISOGNI RIABILITATIVI DEL PAZIENTE ONCOLOGICO IN ETA PEDIATRICA BISOGNI RIABILITATIVI DEL PAZIENTE ONCOLOGICO IN ETA PEDIATRICA Comunità di Pratica Un.

     

“ “ BISOGNI RIABILITATIVI DEL BISOGNI RIABILITATIVI DEL PAZIENTE ONCOLOGICO IN ETA’ PAZIENTE ONCOLOGICO IN ETA’

PEDIATRICAPEDIATRICA”  Comunità di Pratica

Un gruppo di professionisti con l’obiettivo di diffondere la conoscenza

30 Novembre 2009

Elisa Nicoli Franca Balbo Mossetto

A.S.L.

TO4

Page 2: BISOGNI RIABILITATIVI DEL PAZIENTE ONCOLOGICO IN ETA PEDIATRICA BISOGNI RIABILITATIVI DEL PAZIENTE ONCOLOGICO IN ETA PEDIATRICA Comunità di Pratica Un.
Page 3: BISOGNI RIABILITATIVI DEL PAZIENTE ONCOLOGICO IN ETA PEDIATRICA BISOGNI RIABILITATIVI DEL PAZIENTE ONCOLOGICO IN ETA PEDIATRICA Comunità di Pratica Un.

… …E IL RISULTATO E’ QUANTO MAI E IL RISULTATO E’ QUANTO MAI IMPREVEDIBILE PERCHE’ :IMPREVEDIBILE PERCHE’ :

Il docente è discente

Le modalità con cui svilupperemo questo percorso sono

sperimentali

Le aspettative sono alte

Page 4: BISOGNI RIABILITATIVI DEL PAZIENTE ONCOLOGICO IN ETA PEDIATRICA BISOGNI RIABILITATIVI DEL PAZIENTE ONCOLOGICO IN ETA PEDIATRICA Comunità di Pratica Un.

IL IL PROGRAMMA DI OGGI PROGRAMMA DI OGGI

Il Progetto Prometeo 2009

Le Comunità di Pratica di professionisti

Gli strumenti per l’interazione a distanza

La nostra Comunità di Pratica

Page 5: BISOGNI RIABILITATIVI DEL PAZIENTE ONCOLOGICO IN ETA PEDIATRICA BISOGNI RIABILITATIVI DEL PAZIENTE ONCOLOGICO IN ETA PEDIATRICA Comunità di Pratica Un.

PROMETEO 2009 PROMETEO 2009

Page 6: BISOGNI RIABILITATIVI DEL PAZIENTE ONCOLOGICO IN ETA PEDIATRICA BISOGNI RIABILITATIVI DEL PAZIENTE ONCOLOGICO IN ETA PEDIATRICA Comunità di Pratica Un.

LE COMUNITA’ DI PRATICALE COMUNITA’ DI PRATICA

“Ciò che vale veramente la pena di mettere a fuoco quando utilizziamo il

costrutto “Comunità di pratica” è che esso ci immette

su fenomeni di apprendimento.“ (E. Wenger)

Page 7: BISOGNI RIABILITATIVI DEL PAZIENTE ONCOLOGICO IN ETA PEDIATRICA BISOGNI RIABILITATIVI DEL PAZIENTE ONCOLOGICO IN ETA PEDIATRICA Comunità di Pratica Un.

CARATTERISTICHE ESSENZIALI

La realizzazione di una INTRAPRESA COMUNE, intesa come tale dai suoi membri e negoziata nei suoi diversi aspetti. L’esistenza di un IMPEGNO RECIPROCO tra i membri, i

quali si sentono legati da una comune identità all’interno di una determinata entità sociale.

La presenza di un REPERTORIO CONDIVISO di risorse comuni sviluppato nel tempo, ossia, linguaggi, stili di

azione, sensibilità, modalità ricorrenti di azione e pensiero.

LE COMUNITA’ DI PRATICA ON LINELE COMUNITA’ DI PRATICA ON LINE

Page 8: BISOGNI RIABILITATIVI DEL PAZIENTE ONCOLOGICO IN ETA PEDIATRICA BISOGNI RIABILITATIVI DEL PAZIENTE ONCOLOGICO IN ETA PEDIATRICA Comunità di Pratica Un.

L’ apprendimento individuale o la semplice trasmissione di conoscenze riguarda il singolo. La modificazione del comportamento chi può riguardare?

L’apprendimento attraverso le CdP fa tutt’uno con la pratica e con il tessuto di relazioni in cui la pratica è inserita e riguarda l’organizzazione.

Può generare opportunità di innovazione e cambiamento?

APPRENDERE PER CAMBIAREAPPRENDERE PER CAMBIARE

Page 9: BISOGNI RIABILITATIVI DEL PAZIENTE ONCOLOGICO IN ETA PEDIATRICA BISOGNI RIABILITATIVI DEL PAZIENTE ONCOLOGICO IN ETA PEDIATRICA Comunità di Pratica Un.

Generare apprendimento organizzativo

Il fatto di essere inseriti all’ interno del sistema di conoscenza proprio di un contesto organizzativo, in cui funzionano delle routine operative specifiche e si producono soluzioni ai problemi è il presupposto di forme di apprendimento più o meno estese. Apprendimento significa infatti dare significato alla realtà, valorizzare l’esperienza, rinforzare l’identità professionale all’interno del proprio contesto

La CdP può essere strumento di questo

processo.

Page 10: BISOGNI RIABILITATIVI DEL PAZIENTE ONCOLOGICO IN ETA PEDIATRICA BISOGNI RIABILITATIVI DEL PAZIENTE ONCOLOGICO IN ETA PEDIATRICA Comunità di Pratica Un.
Page 11: BISOGNI RIABILITATIVI DEL PAZIENTE ONCOLOGICO IN ETA PEDIATRICA BISOGNI RIABILITATIVI DEL PAZIENTE ONCOLOGICO IN ETA PEDIATRICA Comunità di Pratica Un.

Schema tratto da “ Dalla formazione a distanza alle comunità di pratica attraverso l’apprendimento in rete “ Guglielmo Trentin

Page 12: BISOGNI RIABILITATIVI DEL PAZIENTE ONCOLOGICO IN ETA PEDIATRICA BISOGNI RIABILITATIVI DEL PAZIENTE ONCOLOGICO IN ETA PEDIATRICA Comunità di Pratica Un.

La comunicazione sincrona

e

asincrona

Page 13: BISOGNI RIABILITATIVI DEL PAZIENTE ONCOLOGICO IN ETA PEDIATRICA BISOGNI RIABILITATIVI DEL PAZIENTE ONCOLOGICO IN ETA PEDIATRICA Comunità di Pratica Un.

THINK TAG THINK TAG (Le risorse condivise)

Page 14: BISOGNI RIABILITATIVI DEL PAZIENTE ONCOLOGICO IN ETA PEDIATRICA BISOGNI RIABILITATIVI DEL PAZIENTE ONCOLOGICO IN ETA PEDIATRICA Comunità di Pratica Un.

SKIPE SKIPE ( la comunicazione sincrona)

Page 15: BISOGNI RIABILITATIVI DEL PAZIENTE ONCOLOGICO IN ETA PEDIATRICA BISOGNI RIABILITATIVI DEL PAZIENTE ONCOLOGICO IN ETA PEDIATRICA Comunità di Pratica Un.

FORUM FORUM ( la comunicazione

asincrona)

Page 16: BISOGNI RIABILITATIVI DEL PAZIENTE ONCOLOGICO IN ETA PEDIATRICA BISOGNI RIABILITATIVI DEL PAZIENTE ONCOLOGICO IN ETA PEDIATRICA Comunità di Pratica Un.

WIKI WIKI ( la collaborazione differita)

Page 17: BISOGNI RIABILITATIVI DEL PAZIENTE ONCOLOGICO IN ETA PEDIATRICA BISOGNI RIABILITATIVI DEL PAZIENTE ONCOLOGICO IN ETA PEDIATRICA Comunità di Pratica Un.
Page 18: BISOGNI RIABILITATIVI DEL PAZIENTE ONCOLOGICO IN ETA PEDIATRICA BISOGNI RIABILITATIVI DEL PAZIENTE ONCOLOGICO IN ETA PEDIATRICA Comunità di Pratica Un.

L’OBIETTIVO e’ quello di produrre un documento che metta in evidenza i bisogni riabilitativi del bambino oncologico e gli interventi.

la proposta per avviare il lavoro è quella di lavorare sulle risorse pubblicate, ma anche attraverso la “ narrazione” di esperienze. Le esperienze possono essere le proprie o quelle dei colleghi o di persone coinvolte.

Il MANDATO per dicembre è:- Cercare risorse da caricare su TT- Usare il forum