Biografia aughan · Football, un amico di famiglia gli regala una chitarra per occupare il tempo...

11
Jimmie Vaughan è molto più di uno dei migliori e rispettati chitarristi del mondo musicale, “He is a virtual deity-a living legend” come Guitar Player Magazine lo definisce. Dopo tutto Vaughan fornisce un collegamento vitale tra la musica contemporanea e il suo fiero patrimonio, oltre ad essere considerato, da molto tempo, un avatar del retro. Sin dal suo primo album da solista, nel 1994, ha stabilito lo standard per una moderna e qualitativa musica tradizionale. Attraverso la sua carriera si è guadagnato il rispetto e l’ammirazione da parte dei suo leggendari eroi e delle superstars apparse lungo le successive generazioni. La sua etica musicale e il suo stile personale hanno avuto un impatto sulla cultura contemporanea, dalla guida della corrente blues revival con i The Fabulous Thunderbirds al suo da sempre, innato fascino vintage nel apparire e vestirsi (che ora è possibile vedere tra le pagine delle riviste di moda contemporanea), al diventare un designer di auto classiche; ma per Jimmie nulla di questo è parte di una crociata o di un preciso progetto, è solamente il suo innato modo di vivere e inseguire gli interessi che lo attraggono sin da giovane età. Slang Music Via S.Francesco, 3 - 25075 Nave (BS) Tel. 0302531536 - Fax 0302536348 - Cell. 3356715992 www.slangmusic.com - [email protected] Biografia J i m m i e V aughan from Dallas, TX

Transcript of Biografia aughan · Football, un amico di famiglia gli regala una chitarra per occupare il tempo...

  • Jimmie Vaughan è molto più di uno dei migliori e rispettati chitarristi del mondo musicale, “He is a virtual deity-a living legend” come Guitar Player Magazine lo definisce. Dopo tutto Vaughan fornisce un collegamento vitale tra la musica contemporanea e il suo fiero patrimonio, oltre ad essere considerato, da molto tempo, un avatar del retro.

    Sin dal suo primo album da solista, nel 1994, ha stabilito lo standard per una moderna e qualitativa musica tradizionale. Attraverso la sua carriera si è guadagnato il rispetto e l’ammirazione da parte dei suo leggendari eroi e delle superstars apparse lungo le successive generazioni.

    La sua etica musicale e il suo stile personale hanno avuto un impatto sulla cultura contemporanea, dalla guida della corrente blues revival con i The Fabulous Thunderbirds al suo da sempre, innato fascino vintage nel apparire e vestirsi (che ora è possibile vedere tra le pagine delle riviste di moda contemporanea), al diventare un designer di auto classiche; ma per Jimmie nulla di questo è parte di una crociata o di un preciso progetto, è solamente il suo innato modo di vivere e inseguire gli interessi che lo attraggono sin da giovane età.

    Slang MusicVia S.Francesco, 3 - 25075 Nave (BS)

    Tel. 0302531536 - Fax 0302536348 - Cell. 3356715992www.slangmusic.com - [email protected]

    BiografiaJimmie

    Vaughan

    from Dallas, TX

  • Slang MusicVia S.Francesco, 3 - 25075 Nave (BS)

    Tel. 0302531536 - Fax 0302536348 - Cell. 3356715992www.slangmusic.com - [email protected]

    Con il suo terzo lavoro, nonché il debutto con Artemis Records, Do You Get The Blues?, ha forgiato la sua più interessante e attraente espressione musicale, creando un ricco e variegato master rhythm and blues del 21° secolo.Già dalle prime note di “Dirty Girl” è chiaro che Vaughan ha realizzato un classico contemporaneo; correndo attraverso le melodie della sua chitarra, le percussioni di George Rains, e il limpido suono dell’ Hammond B-3 di Bill Willis (la cui lunga carriera include lavori nell’influente R&B e blues della King Records oltre ad aver lavorato come supporto per Freddie King e Lavern Baker), la canzone si riferisce a volumi senza una singola parola e pone un tono musicale distintivo ed emozionale che continua per tutto il disco.L’album viaggia attraverso una galassia virtuale di stati d’animo ed espressioni musicali lungo ben 11 vibranti sezioni.I riflettori si accendono sull’acoustic slide di Jimmie in un brano tributo al suo amico e mentore Muddy Waters, e sull’armonica della leggenda del blues James Cotton in “The Deep End,” seguono il vintage R&B e il jazz di “Don’t Let The Sun Set,” il seduttivo “Slow Dance,” il sincopatico soul di “Let Me In,” e il classico blues shuffle texano “Robbin’ Me Blind” mentre, con “Without You”, scritto in collaborazione con il figlio Tyrone Vaughan che suona la chitarra con lui nel brano, ci offre una particolare visione delle sue continue capacità. La potente combinazione della vocalità di Lou Ann Barton (membro fondatore dei The Fabulous Thunderbirds) e Jimmie risplende nel passionale “Out Of The Shadows” e nell’intenso “Power of Love”; mentre l’unione di Tommy Shannon, sezione ritmica dei Double Trouble, e Chris Layton la possiamo ascoltare nel classico “In The Middle of the Night.”

    Do You Get The Blues? è una tour de force che si delinea dalla vasta riserva di musica tradizionale di Jimmie Vaughan alla creazione di un classico moderno.“Volevo creare un album ricco di blues e sentimento,” dice Vaughan “volevo combinare il mio blues e i sentimenti d’amore in un unico album. L’album contiene un distintivo stile gospel ma anche blues e R&B. Non l’ho fatto intenzionalmente, non l’ho programmato né ho cercato di decifrare cosa effettivamente fosse, ho solo cercato di creare quello che sentivo...”

    Le abilità musicali e il senso stilistico di Vaughan sono evidenti fin dalla giovane età. Nato ad Oak Cliff, appena sotto Dallas, TX, viene cresciuto con i classici Top 40 delle stazioni radiofoniche di Dallas e dintorni, il vintage blues, il rock’n’roll, il profondo rhythm and blues e il jazz. “Non ho mai ascoltato dell’altro e non ho mai voluto farlo. Questo era il genere di musica che amavo”.

    Jimmie

    Vaughan

  • Slang MusicVia S.Francesco, 3 - 25075 Nave (BS)Tel. 0302531536 - Fax 0302536348 - Cell. 3356715992www.slangmusic.com - [email protected]

    Quando, all’età di 13 anni, viene costretto a casa per un danno subito durante una partita di Football, un amico di famiglia gli regala una chitarra per occupare il tempo libero e, sin dal primo momento in cui le dita di Jimmie ne vengono a contatto, è chiaro che il ragazzo ha un naturale talento, inizia quindi a prendere lezioni dal fratello Stevie che citerà Jimmie come la più grande ispirazione ed influenza della sua carriera.

    Solo due anni dopo forma la sua prima band, The Swinging Pendulums, e inizia presto a suonare costantemente nei clubs di Dallas; si unisce poi al gruppo The Chessman, che diventerà la più grande attrazione musicale dell’area e aprirà anche concerti a Dallas per Jimi Hendrix.Ma, dopo aver ascoltato dal vivo Muddy Waters e Freddie King, Jimmie comincia a ricercare in profondità nel blues, fondendo le sue influenze in uno stile pulito, attento ed estremamente articolato, concentrandosi sugli accenti ritmici e la guida, basandosi sulla propria potenza ed approccio.

    Nel 1969 contribuisce alla fondazione del gruppo Texas Storm, il quale, con il tempo, si guadagna un sacco di fans nella comunità chicana e nella capitale del east side, aiutando così anche il fratello Stevie che, all’inizio della carriera, si unisce al gruppo come bassista.

    Determinato a creare un ideale veicolo per la musica blues, che sia allo stesso tempo moderno all’impatto e fedele alla tradizione, Vaughan con Kim Wilson fonda, durante la metà degli anni ’70, i The Fabulous Thunderbirds.Quando nell’agosto del 1975, in Austin, apre il diventato ormai storico, Antone’s nightclub, i Thunderbirds diventano una band fissa del locale, dividendo lo stage con grandi artisti blues come Waters, Buddy Guy, B.B. King, Albert King e molti altri, tutti consapevoli del fatto che Vaughan voglia mantenere la loro musica viva per le future generazioni.Come Jimmie ricorda “...mentre ci stavamo esibendo all’Antone’s nightclub in apertura a Muddy, pensai, okay, voglio fare qualcosa dal Muddy Waters-style e vedere la sua reazione, e la sera dopo feci lo stesso, lui venne da me e mi disse - Quando me ne andrò voglio che tu faccia questo e mostri a tutti quello che sono stato. Voglio che tu lo faccia per me -...”

    Con i The Fabulous Thuderbirds realizza ben 8 album: Girls Go Wild per l’etichetta Tacoma/Chrysalis; What’s The Word, Butt Rockin’ e T-Bird Rhythm per Chrysalis; e Tuff Enuff, Hot Number, Powerful Stuff e Wrap It Up per la Epic.Sulla base di hits come “Tuff Enuff,” due Grammy Award nominations e incessanti anni di tour mondiali, i The Fabulous riportano il blues nelle classifiche pop e nel contemporaneo lessico musicale, diffondendo un blues revival che continua indisturbato ancora oggi.Prima di lasciare il gruppo nel 1990, Jimmie si unisce al fratello Stevie per realizzare Family Style, un album che riflette le loro profonde radici musicali maturando una moderna raffinatezza artistica.Purtroppo nell’agosto dello stesso anno, giusto qualche settimana prima dell’uscita del cd, Stevie Ray Vaughan muore in un incidente in elicottero, la tragedia tocca profondamente Jimmie

  • Slang MusicVia S.Francesco, 3 - 25075 Nave (BS)

    Tel. 0302531536 - Fax 0302536348 - Cell. 3356715992www.slangmusic.com - [email protected]

    tanto che decide di lasciar perdere qualsiasi tour e produzione, nonostante il successo di Family Style rafforzi ulteriormente la sua reputazione come un distintivo stilista musicale.

    Alla fine di questo periodo l’amico Eric Clapton lo invita ad aprire ben 16 concerti al London’s Royal Albert Hall grazie ai quali, dopo la calda reazione del pubblico, nel 1993, inizia a lavorare al suo primo album da solista, Strange Pleasure.Prodotto da Nile Rodgers (che aveva già lavorato con Vaughan in Family Style), e composto da ben 11 canzoni scritte da Jimmie e dedicate al fratello Stevie e ad Albert Collins recentemente scomparso, debutta al numero uno delle Billboard Heatseeker Chart, viene nominato ad un Grammy come Best Blues Album e colleziona talmente tanti riscontri positivi dalla critica che Vaughan decide di intraprendere un tour come solista e bandleader.

    Il seguente album, Out There del 1998, consolida la figura di Jimmie come solista e gli regala un Grammy nomination come Best Rock Instrumental Performance (per la canzone “Ironic Twist”). Come il The Boston Phoenix sottolinea in una recensione, l’album è definito “il suo miglior lavoro, portando l’esuberanza delle sue ricche tonalità ai famigliari finimenti di un ondeggiante blues e ritmi shuffle, soul grooves e arrangiamenti vocali, tocca la celestiale ricchezza dei giorni di gloria del doo-wop.”

    Così Jimmie Vaughan emerge come un artista “in proprio”, la sua reputazione come musicista diventa sempre più evidente grazie anche all’ammirazione espressa da parte delle leggende del blues B.B. King e Buddy Guy, di superstars come i chitarristi Eric Clapton e Billy Gibbons dei Z.Z. Top, e talenti come Jonny Lang e Kenny Wayne Shepherd.Clapton ricorda “La prima volta che sentii Jimmie rimasi impressionato dalla grande potenza del suo suono. Il suo stile è unico e, se ho imparato qualcosa da lui, è di mantenere le cose semplici.”Allo stesso modo Buddy Guy esclama. “è imbattibile quando suona blues, lo suona proprio come dovrebbere essere fatto.” Anche Stevie Ray Vaughan, quando qualcuno vuole confrontare il suo sound con quello del fratello, ammette che non c’è competizione, “Io suono probabilmente l’80% di quello che potrei fare, Jimmie ne suona solo 1%, lui può suonare ogni cosa.”

    Jimmie Vaughan è molto modesto nel valutare la natura delle sue abilità, anche se è molto chiara la sua affermazione: “Nei brani cerco di parlare ed inviare un messaggio. Le persone che amano la mia musica e la musica che io amo non sono solo un mucchio di cose messe insieme, se suoni delle cose che non sono connesse tra di loro, è come gettare un sacco di parole in una

    Jimmie

    Vaughan

  • Slang MusicVia S.Francesco, 3 - 25075 Nave (BS)Tel. 0302531536 - Fax 0302536348 - Cell. 3356715992www.slangmusic.com - [email protected]

    ciotola, non ha nessun senso. Quando ascolto il grande sassofonista Gene Ammons sento che mi sta raccontando una storia, questo è quello che vorrei fare anche io un giorno, è il mio scopo. Questo è quello che mi fa venire i bridivi quando ascolto della musica il cui fraseggio esce e parla all’ascoltatore. Questa è la mia conclusione dopo 37 anni di carriera.”

    Lo stile di Jimmie come musicista, scrittore e leader può essere pensato come un’amalgamazione di tante influenze. Noto per il suo approccio apparentemente semplice ma complesso, il suo stile pulito e ordinato utilizza il tutto per trasportare le emozioni e il messaggio all’interno della musica. Utilizza le crude emozioni, la semplicità e un eleganza, allo stesso tempo potente e accessibile, per comunicare esattamente ciò che sente dentro.Il suo è un approccio con il quale si è guadagnato il rispetto di molte delle più grandi figure della musica contemporanea, nonché comparizioni in alcuni album come Riding With The King di B.B. King ed Eric Clapton, Under The Red Sky di Bob Dylan, Milk Cow Blues di Willie Nelson, Havana Moon di Carlos Santana e Inside Job di Don Henley.

    Con lo stesso spirito con cui ridona vita ai classici blues e soul, che sono parte essenziale della sua musica, Jimmie è anche uno dei più ricercati designers di classiche auto.“Le auto sono il mio hobby da quando sono abbastanza grande per camminare, sin da adolescente ho costruito un sacco di modelli, più che un mezzo di trasporto sono un oggetto d’arte...”Il suo primo modello restaurato è una Chevy Fleetline del 1951 diventato poi, con il passare degli anni, un pezzo ben noto per le strade di Austin, la sua collezione si espande poi con una Buick Riviera del 1963 e una Cadillac Coupe DeVille del 1961 che si guadagna il primo posto al Sacramento Autorama del 1999 e il secondo posto al 50th Annual Grand National Roadster show, tuttora in esposizione al Peterson Car Museum di Los Angeles. Accreditato dall’amico Eric Clapton, che lo ha incitato ed ispirato, ha iniziare anche a collezionare e restaurare i classici roadsters.

    Con tutto il successo archiviato negli anni e l’ammirazione che si è guadagnato Jimmie Vaughan rimane sempre modesto quando parla della sua vita e del suo lavoro “Sto solo cercando di divertirmi come chiunque altro. Suono da quando ho 13 anni, tutti i giorni senza mai fermarmi. Non riesco ad immaginare di poter esistere senza.”

    sito ufficiale: www.jimmievaughan.com

    Line-upJimmie VAUGHAN - Guitar and VocalsBill WILLIS - Hammond B-3, Organ, BassBilly PITMAN - Rhythm GuitarGeorge RAINS - Drums

  • Slang MusicVia S.Francesco, 3 - 25075 Nave (BS)

    Tel. 0302531536 - Fax 0302536348 - Cell. 3356715992www.slangmusic.com - [email protected]

    Jimmie

    Vaughan

    DiscografiaFAMILY STYLE (1990)Epic / Sony

    STRANGE PLEASURE (1994)Epic / Sony

    OUT THERE (1998)Epic / Sony

    DO YOU GET THE BLUES? (2001)Artemis Records

  • The Fabulous Thunderbirds GIRLS GO WILD (1979)Tacoma/Crysalis Records

    WHATS THE WORLD (1980)Crysalis Records

    BUTT ROCKIN (1981)Crysalis Records

    T-BIRD RHYTHM (1982)Crysalis Records

  • Slang MusicVia S.Francesco, 3 - 25075 Nave (BS)

    Tel. 0302531536 - Fax 0302536348 - Cell. 3356715992www.slangmusic.com - [email protected]

    Jimmie

    Vaughan

    TUFF ENUFF (1986)Epic/Sony

    HOT NUMBER (1987)Epic/Sony

    POWERFUL STUFF (1989)Epic/Sony

    HOT STUFF GREATEST HITS (1992)Epic/Sony

    WRAP IT UP (1993)Epic/Sony

  • Other Recordings OLD ENOUGH (1982)Lou Ann Barton

    STOMPING GROUNDS (1985)Bill Carter

    BLUES CRUISE (1986)Denny Freeman

    OUT OF THE BLUE (1987)Denny Freeman

  • Slang MusicVia S.Francesco, 3 - 25075 Nave (BS)

    Tel. 0302531536 - Fax 0302536348 - Cell. 3356715992www.slangmusic.com - [email protected]

    Jimmie

    Vaughan

    READ MY LIPS (1989)Lou Ann Barton

    A TRIBUTE TO STEVIE RAY VAUGHAN (1996)B.B. King / Eric Clapton / Robert Cray / Buddy GuyDr. John / Art Neville / Bonnie Raitt / Jimmie Vaughan

    BIRD NEST ON THE GROUND (1997)Doyle Bramhall

    HAVANA MOONCarlos Santana

    UNDER THE RED SKYBob Dylan

  • MILK COW BLUES (2000)Willie Nelson

    INSIDE JOB (2000)Don Henley

    RIDING WITH THE KING (2000)B.B. King & Eric Clapton

    BEEN A LONG TIME (2001)Double Trouble

    BEYOND TIME (2003)Ray Benson